Il quartiere di Tor Bella Monaca, al centro, per un giorno

Un giorno allora possiamo cominciare
Questo evento organizzato dall'Associazione ventuno luglio un'associazione che si occupa di periferie estreme con un focus molto puntato sulle baraccopoli italiane ma anche soprattutto sulle periferie romane
La nostra sede operativa appunto a Tor Bella Monaca il nostro lavorare è sempre stato un lavorare sistemico nel senso che ogni laddove ci sono persone là dove ci sono relazioni tra persone
Laddove ci sono poteri diversi tra persone c'è un sistema lavorare sul sistema significa quindi lavorare su tutti quanti gli attori che sono presenti in un luogo in un ambito dove noi interveniamo e per attuare il cambiamento
Lavoriamo appunto in maniera sistemica con tutti quanti gli attori
E partiamo sempre il nostro lavoro dopodiché sono analisi dei bisogni e per questo la ricerca che abbiamo che oggi presenteremo alla ricerca importante perché
Racconta il territorio con lo sguardo delle donne
E questo racconto questa analisi della ricerca la vogliamo fare con gli amministratori municipali gli amministratori comunali con gli enti filantropici con l'Accademia con ricercatori con giornalisti con tutti quanti quelli che sono i diversi attori questo evento sarà poi replicato nel Municipio sesto dove invece approfondiremo la riflessione con tutte le realtà associative con le parrocchie con le scuole del quartiere
Io ringrazio le autorità presenti do la parola a Monica Lucarelli assessore alle attività produttive pari opportunità grazie
Grazie buongiorno anche se era essere qui tra l'altro parlare diciamo di delle delle periferie di rivolgeremo al tacco sono molto distanti qui da dai palazzi facciamo il conto sale circa diciotto chilometri verbale la monaca da dal Campidoglio
Quindi veramente un una diciamo una separazione molto grande Roma tante città in una in una città non possiamo affrontarla come a un un luogo unico e questo vale vale per l'urbanistica vale per la mobilità
Ma col più vale per i diritti per l'attenzione al sociale per tutte quelle problematiche vale per il lavoro per le attività produttive per le diciamo le opportunità che si trovano sul territorio quindi avere diciamo giornate come questa in cui si diciamo ci si dedica ci si concentrassero su quelli che si sono le
Lei e
Le difficoltà e anche le opportunità di un territorio in particolare per i fari questa avverrà molto molto importante quindi io
Ringrazio l'associazione e il suo Presidente per questo impegno che da e offre un grande valore anche al nostro impegno come amministratori
Anche alle volte per ricordarci ancora di più per fare da pungolo su quelle che sono le necessità e rispetto a delle aree che sono svantaggiate perché dobbiamo dobbiamo dirlo Tor Bella Monaca spesso diane diciamo presa come un esempio negativo quando si parla di Roma invece ne dobbiamo veramente cercare di concentrarci per costruire nuovi centri non c'è più un centro solo è facile ovviamente innamorarsi uno basta che si affaccia qui da dal dal balcone vedi dove siamo in mezzo alla storia sicuramente questo a e la bellezza come tutti la ricordiamo ma la bellezza e anche un il fatto di poter offrire opportunità di vita sana di opportunità di di lavoro di sviluppo e di crescita per qualunque luogo della della città
Io oltre a limitare gli appunto alle alle attività produttive ma anche il di pari opportunità e queste due tele di insieme per me sono molto importanti perché non c'è pari opportunità stanza sviluppo economico e non c'è sviluppo economico Sanza delle pari opportunità
E si può parlare di pari opportunità stato appunto diciamo uomo donna
Ma pari opportunità e anche perché ci raggiunge da Paesi lontani viene qua deve trovare un luogo in cui far crescere questi bimbi meravigliosi i e dare veramente opportunità di vita di sviluppo e di crescita il sia culturale che si ha una capacità di integrazione e l'integrazione viene dalle diciamo dalle due parti no Dardano e che ho che accogliamo e da chi arriva per fare questo ci vuole veramente un grande lavoro sul sul territorio
Ma se non c'è lavoro se non ci sono opportunità di punto sia di formazione che di Chiti crescita professionale
Questa integrazione rimane soltanto una parola sulla carta e quindi in nostro impegno non può e non deve diciamo deve assolutamente essere questo e poi appunto occupandomi di pari opportunità
Mi occupo anche di violenza di genere
E porte e anche se si dice che la violenza non aveva la una violenza che si trova in qualunque tipo di contesto perché poi se andiamo a vedere i numeri ovviamente purtroppo le storie di violenza sulle donne le storie di violenze sui bambini
E sono storie di violenza che ha sono diciamo trasversale a qualunque diciamo con il testo della della Società PRAE ovvio quelli dove ci sono meno opportunità
Di diciamo di crescita Mannino di opportunità di lavoro c'è più chiusura e quindi ci sono anche meno possibilità di uscire da situazioni di violenza e quindi ancora una volta torna la nostra responsabilità come amministratori e devo dire che fin dall'inizio anzi vi porto i saluti del sindaco Gualtieri ci siamo concentrati su queste lo facciamo quotidianamente con ovviamente con la Giunta capitolina con la Presidenza dell'Assemblea questo con la presidente Saglia insomma abbiamo fin dall'inizio cercato di fare iniziative e azioni e lo faremo sempre di più nel futuro ma insomma con tutti i consiglieri le consigliere perché le pari opportunità sono un qualche cosa che ci riguarda tutti indipendentemente dal colore politico di appartenenza dalla diciamo dal percorso professionale politico che abbiamo e che abbiamo fatto prima di giungere qui indipendentemente se siamo donne o uomini ma veramente c'ha penso che chiunque indossi l'arbitro dell'amministratore specialmente di una città che anche capitale d'Italia
è importante che tenga ben presente che che responsabilità importante ha e abbiamo nei confronti degli dei cittadini tutti quindi vi ringrazio vi auguro veramente un un buon lavoro e ascolterò per quanto possibile con grande attenzione tutti i risultati della ricerca sperando che questo sia veramente l'inizio di un lavoro
Insieme perché insomma poi dai dai dati e dalle dei temi perché nel sono marcite nella nella vasta ricerca può partire un piano di lavoro congiunto con le istituzioni grazie
Grazie assessore do la parola a Svetlana Shelley presidente dell'assemblea capitolina grazie
Buongiorno a tutti e a tutti
Non non a caso sono partita dal dalle donne
Perché veramente un impegno importante quello che si sta mettendo insomma a frutto rispetto a questa Amministrazione che sta cercando realmente di fare di fare rete con le tante associazioni che hanno dato voce e voce intendo anche alla valorizzazione di quello che è il ruolo appunto delle delle donne
Come l'associazione ventuno luglio ringrazio il presidente Carlo sta sola per l'impegno che da tempo ha portato avanti per creare questo connubio appunto tra l'Associazione i cittadini e le istituzioni
Parlare ovviamente lo faccio a nome di tutta l'Assemblea capitolina oggi saluto qui la presidente della Commissione nella Converti
E ovviamente parlo a nome di tutte le le donne elette e dei consiglieri eletti di questa di questa Assemblea saluto l'assessora
Lucarelli e so che a breve saranno presenti con noi l'assessore Zeri l'assessore Catarci il Presidente del Municipio vedere tutte le associazioni delle istituzioni oggi qui presenti in Campidoglio
Vuol dire appunto insieme all'associazione
Riuscire a creare quella Rete quella sinergia necessaria
Non per portare Tor Bella Monaca al centro un solo giorno ma per farlo quotidianamente all'interno e quindi l'impegno di questa amministrazione che lo ha messo come incipit per la il proseguito della attività amministrativa
Come punto nevralgico cioè quello di dare valore di dare voce ai territori più estremi ai territori più fragili al mio territorio vecchio vivo a pochissimi metri da Tor Bella Monaca dalla da quando sono nata e quindi è un grande orgoglio anche oggi poter parlare anche per quindi per il mio per il mio territorio
è di origine
Ci sono tantissime energie tantissime risorse in quel territorio
E lo dico da donna lo dico da madre e lo dico da istituzione lo dico da persona che per molti anni anche ha combattuto insieme alle realtà del territorio per farsi riscattare per far riscattare quella dignità che spesso invece viene offuscata come diceva l'assessore l'assessora Lucarelli da fatti quotidiani da da degrado da spaccio quando invece all'interno di quel territorio ci sono realtà di una creatività di una di una forza soprattutto perché provengono davo da territori dove i servizi sono sicuramente molto
Inferiori soprattutto perché per arrivare qui ci sono ventuno chilometri perché per più diciamo vede un teatro c'è voluto molto tempo per realizzarlo poi gli aggregati
Centri antiviolenza e quindi io veramente penso che fare questo lavoro e farlo per tutti i giorni della nostra attività quotidiana portare questa questa esperienza
Delle del report delle duecentonovanta donne che hanno dato la loro testimonianza veramente credo che sia importante che la cosa più importante è farlo poi in quei territori in quel territorio dove sicuramente la voglia appunto di di di mettercela tutta per per essere appunto
In qualche modo sentite ascoltate veramente importante servono servizi primari non parliamo solamente di casa non parliamo sicuramente di servizi anche in quei territori dove per molti anni una città non c'è stata quindi illuminazione scuole sicuramente necessari quindi alla formazione ma parliamo anche appunto di cultura parliamo
Di quella di quel quid in più che è necessario per dare appunto a quei territori la giusta alla giusta valorizzazione io credo che nessuno ce la può fare da solo io penso che se questo sia la la la forza e la parola magica
La medicina più bella più grande più forte è veramente oggi non la solidarietà ma il coinvolgimento c'è non è portare servizi perché tra virgolette poverini noi che viviamo lì non ce ne abbiamo no coinvolgere i cittadini per realizzare i cui servizi capire quali sono i servizi necessari per le donne ma anche per gli uomini di di Tor Bella Monaca e del Municipio sesto
E credo realmente che farlo debba esserci sicuramente la forza di chi ci vive lì dentro di chi ci vive da tanti anni di chissà realmente cosa serve per quel territorio e sicuramente l'associazione ventuno luglio e le tante persone che ne fanno parte
Hanno uno spaccato importante direi di di qui di esperienza e di di opportunità che appunto vanno vanno ricercate quindi io sono onorata veramente di essere qui
Se vuole vorrete io ci sarò ovviamente anche nel nostro territorio
E vi auguro un buon lavoro e quello che oggi noi ascolteremo io purtroppo non potrò fermarmi tutto il tempo ma quello che mi ascolteremo sarà la realtà di chi queste esperienze le ha vissute la propria sulla propria pelle
E le vuole in qualche modo mettere a frutto insieme alle istituzioni quindi siamo pronti disponibile all'Assemblea capitolina insieme alla Giunta e al sindaco perché appunto Tor Bella Monaca non sia solamente un giorno al centro della nostra attenzione grazie a tutti
Grazie presidente
Entriamo allora nell'analisi dello studio alcuni di voi non ricevuto il cartaceo della ricerca Tor Bella Monaca ricerca azione di una comunità al femminile nella periferia romana per chi non l'ha avuta è possibile scaricarla dal dal sito dell'associazione ventuno luglio
Entriamo al primo panel con Piero veleni il panel Tor Bella Monaca Tor Bella è diseguale
Piero veleni antropologo Università di Tor Vergata molto presente radicato sul quartiere soprattutto nel Polo spegnendo me ne lavoriamo don Luis la parola recupero
Grazie presidente grazie a tutta l'amministrazione che ha consentito questo questo incontro e grazie ai cittadini che sono presenti io vorrei provare ha da dire tre cose diciamo parlando anche
A Samira alle donne
Che lavorano e partecipano all'attività del senile tre cose che penso possono costituire un rapidissimo contesto per comprendere poi il contenuto specifico della ricerca la prima cosa è lo spazio come bene ha disponibilità limitata
Che credo che sia un uno dei problemi enormi dalla città di Roma che a Tor Bella Monaca assume connotazioni grottesche letteralmente il secondo punto il localismo lo definirò come uno dei problemi fondamentali dell'identità di questa città
Che di nuovo a Tor Bella Monaca è particolarmente evidente e il terzo la terza parola chiave per me è via del fuoco sacro
Che Pd che per chi abita a Tor Bella Monaca e Tor Bella Monaca vecchia
Che è un po'una specie di di convitato di pietra di ogni volta che si parla di Tor Bella Monaca quindi rapidissimamente
Roma per il modo con con cui è cresciuta a ha sviluppato un rapporto particolarmente nevrotico con il concetto stesso di spazio io venerdì vedendo da Venezia che la città e qui lo spazio è altrettanto un pena disponibilità limitata ma è conteso in verticale in un certo senso romani la risolta la questione espandendosi in verticale e legittimando il parcheggio in doppia fila che che cos'è il sintomo di questa incapacità di pensare allo spazio in termini collaborativi ci si compete sempre per lo spazio è se se uno vuole capire che cosa succede a Tor Bella Monaca
Diciamo come reazione esasperata di una certa indole romana io penso che valga la pena di ragionare proprio in questi termini lo spazio è sempre in cioè un bene per cui si compete per cui il lavoro di fondo è quello che io riesco ad acchiappare privatizzando no
Che sia poi nel nel nel mio bene privato effettivamente disponibile o che sia il occupazioni gestite da da da dal dal crimine che diciamo e l'altro convitato di pietra a Tor Bella Monaca oppure che sia vedete una una occupazioni
Effettivamente di necessità quindi con il con il supporto di tanti che che che che hanno come come primo scopo diciamo fornire una sorta di di un welfare alternativo e informale per la prima esigenza della della città di Roma dal dall'unità in poi chi esattamente la casa
Quindi
Se non se non ragioniamo su questo sul fatto che bisogna uscire da una nozione competitiva dello spazio
E pensare a trovare forme per cui assieme possiamo collaborare attorno a spazi comuni e quindi dalla dalla lotta tra il privato il privatizzato
E il pubblico concepito come io dico una specie di terra incognita o terra di nessuno che poi che viene privatizzato secondo la legge del più forte abbiamo bisogno e quindi in questo caso il Polo ex fienile costituisce uno secondo me è uno dei più rilevanti tentativi di riaprire questa disponibilità allo spazio
Concepito come luogo comune in cui le diversità si incontrano sapendo di dover negoziare dello lo di Firenze per la finalità di rafforzare il il il cosiddetto il tessuto sociale l'anima di quella che chiamiamo comunità locale
Localismo invece blocca lirismo è un po'una conseguenza di questa beh localismo vuol dire che io sono talmente legato la mia identità micro locale cioè
Chi ha Chiampo di conoscenza de la storia di Roma sa benissimo la ripeta dalle all'interno dei rioni insomma Monti Ciani trasteverini
Erano famosi per le sassaiole insomma più più che altro quindi questa idea micro identità locale è stata esportata anche con l'espansione diciamo urbanistica della città che come sapete è spaventosa dal mille ottocentosettanta
Se vedete la mappa di Roma del mila centosettanta no quella quella canonica dentro le Mura aureliane in cui c'erano già all'epoca più pecore più pecore che umani dentro la città di Roma e vedete una mappa di Roma nel due mila e otto diciamo è è impressionante perché la crescita è simile a quella di una proliferazione cancerogene
è quello il quello problema vero sua non c'è nessuna organizzazione di questa crescita e quindi lei micro identità locali non riescono mai a coagularsi in un'appartenenza cittadina per queste sei De Tor Bella
Cioè a quelli detto vorrei Gaia quelli De Torre Angela
Se sono gente che viene da fuori e poi è ovvio che si creano le comunità le Keter Community di di Torre Gaia insomma no il tentativo di differenziarsi prove di marcare per il motivo per per per per il terzo motivo per la terza parola chiave di marcare le differenze no no io ci mancherebbe altro io non sono di qua io sono di là io non sono di questo micro quartiere io solo di quest'altro amico quartiere ecco quindi dico localismo vuol dire che al di là dell'attuale ristrettissima Rete
Non è riusciti a vederti come cittadino di Roma
Perché è molto comune l'abbiamo raccolto in un libriccino che abbiamo fatto per il nostro laboratorio di pratiche tono grafiche è molto comune che nel momento in cui tu ti senti soffocare nella micro identità locale non cerchi università cittadina
Te ne vai
Te ne vai proprio altrove certi consideri a quel punto cosmopolita un abitante appunto ma Verona vai a Berlino vai vai fuori Roma ma comunque abbandoni questa idea di essere un civis Romanus e chi vuoi invece agganciare a un cosmopolitismo che molto spesso è sono non so come dire sua è è bello ma ma spesso è anche carico di di di di idealismo un po'un po'sempliciotto ecco diciamo terzo punto e finisco via poco sacro
Se voi appunto conoscete un po'Tor Bella Monaca diede fuoco sacro inizia o prosegue mite suo dalla dalla dalla Casilina è diciamo a Tor Bella Monaca vecchia
Se venite su Dahlia case limitato a Torre Gaia dalla fermata mediatore Gaia e attraversa decreto fuoco sacro non troverete praticamente se non alzate gli occhi cominciate già vedere elettori
Nove troverete molte differenze rispetto a Torre Gaia manca giardinetti o anche Pietralata dove vengo io
Sono troverete un quartiere la cosiddetta cita spontanea quella curva che Carlo Cellamare ce l'ha contato molto bene una città auto costruita molto spesso per bisogno un po'per Como
Per disponibilità economiche perché ce l'aveva insomma sono piccolissimi micro palazzinari diciamo gente che effettivamente aveva bisogno di consolidare le proprie reti diciamo economico sociali molto spesso guardando al bacino diciamo ad est della città insomma no
E allora quello passandoci dentro mi chiedevo ma cosa è successo perché perché Tor Bella Monaca acquisito questa nomea è ovvio che la prima ragione non possiamo far finta che ci soltanto pregiudizio c'è effettivamente un consolidata una consolidata rete criminale
Che non si può non si può far finta che non ci sia e non si può far finta che la carenza di lavoro sia risolta dall'amica come da dalla dalla dal dal crimine organizzato nel quartiere che non risolve niente crea disagio
O che è quindi per il primo punto e secondo punto dovremo fare i conti finalmente con il lavoro che è stato fatto della della pianificazione urbanistica
Della risultato pezzettino da da capitolo di Francesco Monti lo che ha lavorato per molti anni sono Tor Bella Monaca fatto uno dei primi dottorati sono con lo consente con Carlo Cellamare
Le votato quattro cinque righe ho finito c'è persino gente che è residente a Tor Bella Monaca da anni non è mai stata l'R cinque la parte nord diciamo insomma no
Difficilmente si verifica la situazione opposta cioè chiave Thaler e cinque per raggiungerla Casilino semplicemente il primo punto commerciale deve necessità necessariamente avvicinarsi alla zona dell'R otto che diciamo è quella del CDA per capirci come aria
Tale dimensione di chiusura è tipica di quelle aree all'interno dei quartieri popolari caratterizzate da nuclei edilizi di tipo esclusivamente residenziale
Cioè concepiti e realizzati come semplice risposta al bisogno alloggiativo senza a colpi alcun punto di aggregazione collettiva analoga situazione questo la chiave
Analoga situazione si riscontra nell'aria del Piano di Zona due WD San Basilio
Costituito da soli edifici residenziali e totalmente emarginato rispetto al resto del quartiere San Basilio che come sapete che condivida purtroppo contro davamo Tom Tor Bella Monaca il fatto di Enzo una grandissima piazza di spaccio
C'è un un covo in cui la criminalità organizzata trova trova la la la la linfa vitale quindi il problema e dobbiamo ripensare il modo in cui sì è gestita l'edilizia residenziale popolare è probabile che questa aggregazione massiccia con in questi numeri poi impedisca a Tor Bella Monaca vecchia di diventare un altra giardinetti un'altra a Torre Angela e invece purtroppo le problematiche sociali che si sono coagulata all'interno del piano di edilizia residenziale
Essa fanno sì che quella nomea che diventi il nome di tutto il quartiere
Grazie
Io vorrei approfittare del fatto che è venuto anche Salvatore Monni direttore Direzione decentramento anche lui ha avuto modo di leggere la ricerca se se vuole
Intervenire ricordo a tutti quanti i relatori che davanti all'ente il
Il cronometro con il tempo a disposizione grazie
Grazie credo che
L'invito più che il direttore della Direzione sul che Roma Capitale solo da tre mesi
Sia quello al professore che ha studiato Tor Bella Monaca e quindi mi perdonerete se se parlerò più
Del lavoro che ho fatto di studio e quindi che ne ho fatto l'università a Roma Tre e con con Federico Thomas che ti Lello comma Paro ma
Cercano di essere breve in sette minuti dare qualche numero di non essere eccessivamente noioso perché questo il rischio che si corre quando filoni numeri
Roba
Negli ultimi trent'anni è cambiata molto
Ma la popolazione rimasta sostanzialmente la stessa Roma aveva trent'anni fa due milioni ottocento mila abitanti a ancora oggi due milioni ottocento mila abitanti
Lavorazione però non vive più negli stessi luoghi evoluzione si è spostata
Che spostata dal centro
Fuori raccordo anulare e anche nei centoventi comuni della città metropolitana
Oggi a Roma
Fuori del Grande Raccordo Anulare di uno settecento mila romani
Un quarto dei romani un romano su quattro vive fuori dal grande raccordo anulare
Però questi settecento mila romani molto spesso non hanno servizi
Faticano ad arrivare al lavoro non hanno scuole vicino casa
Non ama finito oggi parliamo
Sì mi riguardano gli uomini e donne per carità sia chiaro romano finito però questo poi penalizza soprattutto le donne poi una costola di lo su questo
Quindi i romani si sono spostati verso l'esterno lo hanno fatto prevalentemente per motivi economici perché le case costano meno perché hanno famiglie numerose
Quelli che si spostano che sono giovani
E però si spostano in posti dove poi più difficile arrivare nei posti di lavoro e dove i servizi sono di meno questo succede
Un pezzo di questa storia
Vive in quella realtà che descriviamo oggi
Noi come come a Parona come studiosi non abbiamo studiato Tor Bella Monaca per la difficoltà di studiare i dati di Tor Bella Monaca
Abbiamo studiato la zona urbanistica di Torre Angela
Che è una cosa un po'più complicata di Tor Bella Monaca
O abbiamo studiato il K di lo zero zero centotrentatré che pure quello una cosa un po'più complicato di Tor Bella Monaca ma sicuramente Buongiorno Presidente
Che sicuramente però qualcosa ci dice
Della sua urbanistica di Torre Angela vivono ottantasette mila
Persone quindi di quelle settecento mila di queste trecento mila romani di cui ho parlato prima prendendo Raccordo Anulare ottantasette mila vivono a Torre Angela
Sono era erano ottantadue mila nel due mila uno sono ottantasette mila oggi quindi vuol dire che parte di quel flusso che vi dicevo che si è spostato spostato anche verso Torre Angela sono giovani
Il trenta per cento a più di trent'anni rispetto ad una media romana del del ventisette per cento
Sono famiglie numerose il venticinque per cento delle famiglie che vivono a Torre Angela hanno quattro o più componenti a fronte di un dato romano del diciassette per cento
A Torre Angela sorprese Torre Angela vivono sempre il venticinque per cento sono mono familiari a fronte del dato il trentasette per cento
Romano
Che cos'è il disagio il disagio certamente una differenza in termini di reddito recentemente abbiamo studiato le dichiarazioni di redditi pubblicato dall'Agenzia delle entrate
Al capo zero zero e centotrentatré il reddito medio dichiarato è di diciotto mila cinquecento euro
Al capo di Parioli sessantotto mila euro il rapporto è uno e tre cinque più o meno
E per l'opera saprò parliamo di opportunità distruzione ed ancora più sconvolgente
La sorpresa di Torre Angela solo l'otto per cento della popolazione laureata
Il venti per cento al massimo un titolo di licenza elementare
Il trentadue per cento a una scuola media superiore il trentatré virgola quattro per cento a un diploma di licenza media questo significa che il sessanta per cento della popolazione della zona albanese Torre Angela al massimo licenza media
L'otto per cento sono laureati in realtà di questo otto per cento
E il dieci virgola sei per cento sono donne
L'otto blocchi l'otto virgola tre per cento sono uomini eppure nonostante il numero di laureate sia maggiore del numero di di laureati questo non ha conseguenze simili anche sul livello di occupazione il tasso di occupazione
Del a Tor Bella Monaca scusate al nella zona urbanistica di Torre Angela
E del quarantatré per cento
Il trentotto per cento otto virgola uno per cento e il tasso di occupazione femminile il cinquantasei virgola sei per cento il tasso di occupazione maschile
Questo significa innanzitutto
Che il maggior livello di istruzione delle donne non non comporta un maggior livello di occupazione c'è una differenza di quasi il venti per cento il diciassette sette per cento
Perché avviene questo
L'economista da solo
Non può spiegare perché avviene questo perché bisognerebbe raccontare carichi di lavoro all'interno le famiglie a spiegare come questi carichi di organico distribuiti spiegare quali sono le dinamiche spiegare magari come come l'opportunità che all'interno la famiglia sono quelle quando si verifica la possibilità di di fare occupare uno dei figli magari c'è la prima cioè la preferenza per occupare il figlio maschio o di questo gene quel per questo probabilmente servono i sociologi comunque altri scienziati sociali però l'economista una cosa la nota che in quelle stesse zone mancano i servizi spesso e allora cosa succede che se non c'è un asilo nido
Vicino a dove ci sono giovani coppie con figli spesso la famiglia
Dove tutti e due lavoravano magari con stipendi bassi molto spesso precari
Devono decidere se uno dei due componenti esce fuori dal mondo del lavoro e non è mai una scelta perché ho visto che è sempre la stessa e c'è sempre la donna fra il mondo del lavoro la donna esce fuori dal mondo del lavoro
C'è un figlio quando rientra rientra con un salario più basso degli uomini a parità di istruzione sia più di un figlio fatica proprio a rientrare
E adesso e qui chiudo perché non voglio riempirlo voglio racconterà con pezzo di storia positivo potrà contare tanti altri numeri sul disagio ma questi magari verranno presentati sul disaggio
Quelle donne
Che rimangono fuori il lavoro magari fino a quando i figli hanno dieci dodici anni non rimangono sempre forze lavoro
Quelle donne ad un certo punto quando i figli magari iniziò a fare le scuole medie nel mondo del lavoro ci rientrano ma non ci rientrano nei lavori dipendenti molto spesso ci diventa nutrimento diventando imprenditrici di loro stesse
E guardando i numeri si scopre che le nuove imprenditorialità soprattutto in quelle zone che vi dicevo fuori del Grande Raccordo Anulare vogliono settecento mila romani sono femminili e dei migranti
E perché questo capita questo paprika perché abbiamo livelli di istruzione molto elevati difficoltà ad inserirsi nel mondo lavorativo che soddisfano quindi li distruzione allora si diventa imprenditori allora questo quel questa effervescenza imprenditoriale che sommate che messi insieme anche l'effervescenza culturale
Effervescenza di di tanti tipi sottolinea come in quelle zone ci sia tantissima effervescenza che noi dobbiamo trasformare in produzione ricchezza e guardate lì ci sono le potenzialità più alti della città proprio perché le le risorse sono non ora
I bambini fanno bene quando si senta lo serve la quando quando io insomma lettrice praticamente la parte di città dove le possibilità di sviluppo sono più alti e quindi insomma a tutti noi va il la responsabilità di trasformare quel quell'effervescenza in prodotti ricchezza e occupazione grazie buon lavoro
Grazie Salvatore
Tutto chiaro alla grande abilità Salvatore Monni di dare i numeri ma essere diciamo non essere noioso che non è un'asta anche questa Matteo Scarlino direttore di Roma due sei Roma Today al giornale sicuramente più impegnato sul territorio uno che più raccontare quello che più narra quello più segue le vicende del quartiere
Problema sicuramente rappresentato dalla narrazione mediatica di Tor Bella Monaca già più di abbiamo già sentito due volte no come cioè spesso una narrazione troppo spesso focalizzata su sugli aspetti negativi sul crimine soprattutto lasciando un po'nascosti invece i tanti i tanti fatti e venti persone positive che animano il quartiere
Prego Matteo
Buongiorno a salve a tutti grazie Carlo per per l'invito a quest'ora quest'incontro Rio
Pannella Tor Bella Monaca disse diseguale mi mi vede insieme due accademici insomma arrivo dopo insomma dissertazione anche torte
Cercherò di essere all'altezza
Magari anche in maniera modesta ecco provo a dare il punto come diceva Carlo un contributo su su quella che è la narrazione
Quando conto Carlo insomma parlavamo del di di questo incontro è mi ha proposto di di parlare c'è stato un po'una condivisione su su quella che un un problema di quando si parla di Tor Bella Monaca sui giornali sui media in generale ovvero quello di precedere con l'equivalenza Tor Bella Monaca uguale periferia
Con questo
Insomma non non non dico
E non non sia così cioè quindi che Tor Bella Monaca non sia una una periferia ma in qualche modo Tor Bella Monaca
E sbagliato vedere Tor Bella Monaca come l'emblema della periferia c'è da parte della
Una equivalenza che e utile cavalcata dalla politica e che inizia tendono a costruire ma che poi nei fatti non trova un atto tale corrispondenza possiamo dire che Tor Bella Monaca e quasi più un ghetto mediatico viene trasformata come una sorta di
Uso un termine forte di discarica dei problemi di tutta di tutta la narrazione negativa che che esiste sul sul sul municipio e sul e più in generale sul territorio di Roma e questo avviene perché c'è inutilità di fondo da parte da parte della della politica perché dico e perché affermo insomma che che Tor Bella Monaca cioè è sbagliato leggere in automatico Tor Bella Monaca uguale periferia perché se vediamo Tor Bella Monaca di fatto è un un quartiere all'interno del sesto Municipio
Che ha il maggior numero di servizi è servito da da tre fermate della della metropolitana per per dirne una
E a un ospedale raggiungibile con l'autobus cinque minuti a un'università a un'eccellenza come il il liceo Amaldi a un teatro a a una biblioteca a tutta una serie di servizi che lo rendono quasi un quartiere sì si è parlato nel programma ed è stato istituito un assessorato vedo qui assessore Catarci dei della Roma dei dei quindici minuti Tor Bella Monaca e il quartiere dei quindici minuti archi su i suoi servizi principali nel giro di quindici minuti
E le vere periferie nel sesto Municipio sono altre penso al quartiere ora sa dove abbiamo una popolazione che e da trent'anni che cioè che senz'acqua acque penso a Monica quartieri come villaggio Prenestino che vivono senza illuminazione non hanno non hanno una caserma
Castelverde Corcolle periferie dove non passano gli autobus e quando passano l'obiettivo di di questa autobus non portarli in centro come avviene da Tor Bella Monaca ma portarli a Tor Bella Monaca per poter prendere la metro
Quindi ecco rappresentare Tor Bella Monaca come l'emblema delle periferie eh
Secondo me un qualcosa di di sbagliato ma perché cioè la mia riflessione va anche un po'oltre provando a chiedere e qui faccio un'autocritica come come giornalista come giornale insomma come mica in generale perché diciamo avviene questa semplificazione ovvero a Tor Bella Monaca
Utilizzata un po'come nei talkshow viene utilizzato il l'opinionista standard in ogni trasmissioni in ogni giorno nonni articolo di giornale quando si parla di periferia si invita a Tor Bella Monaca si utilizzato Tor Bella Monaca questo accade perché è utile indigesto che i giornali giornalistica a vivono vi sono pigri hanno non non approfondiscono vivono di da banali c'è banalità
Tendono a banalizzare e quindi quando serve il quando serve appunto il degrado quando serve l'isola l'isolamento quando serve l'arma parlare di malavita si va a Tor Bella Monaca si riprende e si si porta diciamo così il il mostro in in prima pagina e questa cosa a come affetto
Quello di dice diciamo portare su diciamo da da parte dei dei media quello di portare ad una Autore assegnazione e da a un'autorappresentazione gli stessi cittadini che in qualche modo vivono quasi rassegnati rispetto a a questo modo di rappresentare il il quartiere
E c'è nella perché parlo di gas di ghettizzazione mediatica perché questa questa immagine arriva anche nei quartieri nei quartieri vicini andare capita spesso
Le forze dell'ordine fanno sono diciamo un mattinale in cui raccolgono tutte le notizie sul territorio
E raccordo e raccolgono e raggruppano titolano queste notizie controlli a Tor Bella Monaca poi si va a a spulciare questo mattinale Ecce lo spacciatore che in realtà è stato preso a a ai due leoni
Un'altra un'altra rissa che viene comunicata che realtà avvenuta a Torre Gaia
Si va a vedere su sette otto cose a Tor Bella Monaca non è successo nulla quella quella c'è Tor Bella Monaca intesa come il territorio delle delle torri non è successo nulla quel quel determinato quel determinato giorno eppure c'è su sui giornali perché vende di più il nome il nome Tor Bella Monaca si utilizza il nome Tor Bella Monaca nello stesso tempo per nei quartieri nei quartieri limitrofi quando poi si utilizzano delle rappresentazioni corrette ovvero si collocano
Cito un caso che ci è successo vede determinati episodi di cronaca nel quartiere giusto cito Torre Gaia nel giro di mezza giornata successe appunto una una rissa abbiamo dato notizia collocando la Torre Gaia ci scrive il consorzio di Torre Gaia dicendo che noi collocando quella quella cosa quella rissa nel quartiere di Torre Gaia stavamo provocando disonore al quartiere
Questo loro portavano come prova di questo disonore il fatto che gli altri giornali avevano collocato questa questa roba a Tor Bella questa cosa era successo a Tor Bella Monaca
Di fronte a questo ovviamente alla querela la diffida
Finita nel nulla però è la è la dimostrazione come in qualche modo Tor Bella Monaca anche nei quartieri in quartieri che si trovano in territori che si si trovano a distanza di poche centinaia di metri ben viene vista come la parola come il territorio che è un po'una sorta di tappeto sotto cui buttare la polvere
Dice delle cose che non che non vanno e questo all'Effetto coi di di cose anche concrete dove abbiamo il diciamo situazioni in cui
La politica si impegna per riportare riportare la legalità effettua del degli sgomberi come successo di recente sgomberando con la un appartamento occupato occupato da un boss dove però a vista appartamento sgombra da settembre non lo si riesce a ad assegnare perché perché le persone Collina guardando Tor Bella Monaca avendo quell'immagine quel racconto di Tor Bella Monaca
Non vogliono andare cioè in qualche mano difficoltà ad abitare quel quel territorio questo da un lato dall'altro chiudo sulla c'è il tema il tema della politica cosa fa la politica racconto questa questa cosa che secondo me è simbolica una notizia che ne abbiamo abbiamo raccontato
C'è stato anni nel due mila diciassette una un'intenzione una un bando sul sull'estate romana che porta portato sul sul territorio avrà diciamo una un'Estate Romana diffusa
C'è stata un'associazione che ha vinto un una un bando sul sul sul territorio dove doveva fare dei murales doveva portare degli eventi cosa è successo è successo che ha fatto questi murales colorati
Non tutti sono finiti i primi su i giornali può diciamo pipa arriva il colore a Tor Bella Monaca queste nel famoso il famoso murales di di GB di jeep robot
Che è successo che però il gli eventi non sono stati fatti ma sono stati rendicontati quindi quell'associazione ha preso i soldi ed è andata via la la politica
In quel momento a avallato un un determinato un determinato tipo tipo di approccio che un come dire solamente scenico ed oggi
Così a quel in quel murales quasi simbolicamente si sta spostando staccava sta avvenendo via dal dal muro e probabilmente tra poco lo racconteremo come un un nuovo episodio di degrado atto del grave abbandona Tor Bella Monaca
Senza che poi i veri problemi
Sono appunto quelli del reddito e del lavoro vengano vengano toccati invece in maniera reale
Grazie molto molto interessante
Matteo Scarlino adesso entriamo nel verso Pannella Tor Bella è donna do la parola a Agnese ma non si vice presidente di Associazione ventuno luglio
Sì buongiorno sono la nuovissima presidente di Associazione però voglio sono stata eletta udì su internet
Allora la nostra scelta di avviare questa ricerca di cui tra poco ci parlerà Angela Tullio Cataldo
è prettamente connessa al lavoro di associazioni ventuno luglio che è stato condotto negli ultimi cinque anni sul territorio Teater dalla monaca e risponde all'esigenza è che contraddistinguerà stante l'amore dell'associazione di acquisire informazioni dati e numeri certi prima di intervenire proprio per poter intervenire in maniera più efficace sui bisogni emersi lari si è Calì che abbiamo condotto al è stata condotta con un duplice obiettivo quindi da una parte reperire tutte quelle informazioni
Insomma arco acquisire tutte quelle informazioni reperibili ex sesto Municipio che Tor Bella Monaca fa parte e dall'altra ascoltare la voce delle donne e quindi raccogliere tutte le loro i loro desideri le loro difficoltà le loro preoccupazioni le loro aspirazioni e le loro istanze proprio per poter individuare insieme un una strategia operativa
Di risoluzioni e proclami da poterla sviluppare nei prossimi anni adesso passo la parola a Angela Toyota caldo e ricercatrice di associazioni ventuno luglio chi ha condotto la ricerca e che è cisterne appunto entra nella nel dettaglio e dei risultati
Grazie niente
Poi a tutti dunque
Io vorrei aprire la mia presentazione con me innanzitutto ringraziando le persone qui pesanti che fanno ricerca a suo Tor Bella Monaca e che ci hanno permesso quindi di partire da una base cioè meno solida e tutte le persone che hanno contribuito cittadini residenti del quartiere
Che hanno mi vedo di darsi che hanno contribuito a rendere possibile questa ricerca con il loro supporto grazie
Allora aprirei con questa slide questa slide riporta i titoli di giornale
Che nell'arco di una settimana sono usciti su Tor Bella Monaca come potete vedere fanno tutti riferimento
A spaccio criminalità e frode ai danni dello Stato alimentando quindi l'immaginario dominante collettivo RIS riguardante Tor Bella Monaca che esalta tratterà devianza
Ecco né con questa ricerca ci siamo molto questionati e abbiamo cercato il più possibile di astri invisibili Yasser e neutrali di non cadere anche noi vittime in qualche modo degli stereotipi fortissimi che si abbattono su quartieri di Tor Bella Monaca
E per fare questo abbiamo cercato di ascoltare il più possibile così eterogenee abbiamo innanzitutto rivolto delle interviste semi strutturate a sedici informatori privilegiati quindi rappresentanti del municipio del terzo settore volontari gli attivisti
Qualitative
Le quali sono permesso di costruire questionario quindi la seconda fase della ricerca stata quantitativa
Abbiamo formato degli abitanti donne del Polo Ex fienile che ci hanno dato un enorme mano nel somministrare il questionario e abbiamo quindi raggiunto un campione di duecentonovanta donne
Poi abbiamo validato diciamo discusso i risultati del quantitativi con un focus group rivolta cinque donne del quartiere ed infine abbiamo completato il tutto con un laboratorio di video partecipato e a cui hanno appunto partecipato stai donne del quartiere ed è stato molto utile perché qui in quest'ultima fase emerso il grande amore anche molte donne nutrono nei confronti del proprio spazio cosa che non era invece marzo nelle altre fasi della ricerca allora molto brevemente cosa ci dicono i dati abbiamo sistematizzato tutti i dati istanti riferiti a queste variabili su Tor Bella Monaca qualora pesanti ma sono molto esigui sul sesto Municipio
Grazie anche al lavoro di Moni e si effettivo oggettivamente confermiamo che assolutamente il sesto Municipio e Tor Bella Monaca sono era pesante nel territorio maggiormente problematico di tutta la città
Perché
Innanzitutto per il primato incredibile in Italia di concentrazione di case popolari l'ottantadue per cento delle abitazioni di patrimonio pubblico
A Tor Bella Monaca per i peggiori perché registra il territorio peggiori indicato ritirati ITO ma anche di istruzione e di occupazione il tasso di laureati e nel sesto Municipio al dieci per cento contro il ventiquattro per cento della città di Roma
Come ci dicevano anni perché c'è il divario più ampio fra donne e uomini occupati di diciotto punti percentuale a favore degli uomini però è anche il luogo in cui c'è il minor divario
Di reddito fra uomini e donne questo probabilmente perché tradito maschile così basso che in qualche modo si appiattisce verso quello femminile ma anche in cui come ci dicevamo anni
Cioè la maggior difetto è uno dei padri municipi il sasso in cui le donne si laureano in proporzione il più degli uomini e in cui è quello in cui la questa differenza alla più alta
Tra l'altro nello scritto ma nel nel municipio si trova anche il miglior liceo linguistico e della città di Roma così eletto dalla Fondazione Agnelli ma se tanti di laurea e risultati universitari degli studenti
E la il municipio anche col più tasso con la con il più alto tasso di coniugati il più basso tasso di di Varzi il più astuti alto tasso di fecondità e di carico demografico per donna fertile
Vi faccio vedere brevemente questi sono i i bambini zero cinque anni come vedete il sesto Municipio
A una concentrazione molto alta eppure e queste sono le tante contraddizioni di questa zona di Roma come vedete questa è la capienza di scuole d'infanzia mi di nubi e asili nido
E il sesto Municipio l'ultimo posto come più che diciamo assicura a un bambino su cinque posto presso squali infanzia pubblica
Molto brevemente questa invece l'offerta ricreativa nonostante siano popolazione giovanissima
E la densità di cinema teatri musei basti stima e anche come vedete la presenza di aree gioco bambini abbastanza inesistente nonostante sia un quartiere venerdì stimo
E infradito come dicevamo iniziassero vedere chiaramente registra dei dei risultati i più bassi della della capitale e in questa situazione di disagio si registrano dei fortissimi picchi di disuguaglianze ulteriori gli stranieri il qui reagito hanno è di undici mila euro contro i diciassette del sesto Municipio dei ventiquattro della città di Roma quindi meno della metà della città di Roma
Le donne che registra il rapido più basso di tutta la popolazione femminile romana
E i residenti di edilizia residenziale pubblica
In cui i quarantun per cento vive in povertà assoluta questo valore è al sette per cento a livello nazionale quindi a sei volte tanto quello che si registra nella stretta ISE
Vediamo i servizi quindici ha di fronte a questo scenario hanno più risorse rispetto ad altri municipi sono dotati di appunto delle risorse necessarie assolutamente no
I servizi che abbiamo intervistato lamentano la stanza di risorse ed oggettivamente a Tor Bella Monaca manca un centro antiviolenza
Oggettivamente i consultori dovrebbero essere per legge uno ogni venti mila abitanti nella Regione Lazio sono la metà e nel municipio di riferimento sono zero punto tre ogni venti mila abitanti
Un'altra diciamo realtà che di cui ci siamo resi conto facendo le ricerca la stanza totale i dati disaggregati per zone per quartieri come sappiamo a Roma i dati vengono raccolti per zone urbanistiche amministrative o municipio per municipio
Mentre in altre capitali europee i dati vengono raccolti isolato per isolato e questo permette di avere contezza della misura reale del disagio della diffusione del disagio del benessere socioeconomico
Inoltre ne abbiamo Chiasso dati sulla dispersione scolastica e alcuni sono stati forniti ma in realtà abbastanza lacunosi non c'è un lavoro sistematico di raccolta dati
Tor Bella Monaca come sapete uno dei pochissimi quartieri privo di barriere architettoniche e che quindi in qualche modo ha richiamato negli anni persone con disabilità fisica eppure non ci sono dati sulle persone che hanno disabilità fisica
I servizi sono raccontato una grande difficoltà di presa in carico soprattutto dei casi di mera asserì psichico e di disabilità fisica e mentale faccio un esempio al momento della ricerca su duecentocinquantasei famiglie con minori
Con disabilità fisica o mentale due terzi erano in attesa di assistenza ovviamente non per dolo ma per mancanza di risorse questo cosa significa dal punto di vista di genere non solo che le donne non hanno accesso è di ai diritti e servizi a qui per ebbero diritto ma il più che questa stanza istituzionale si traduce in lavoro di cura sulle proprie spalle
Questo con un perché come vedremo della negata ove intervistato con la sorvegliano ha raccontato due su tre linee che sono praticamente le uniche a prendersi cura dei figli o delle persone che hanno bisogno appunto di cura e questo ha un impatto sulla loro gestione del tanto il loro possibile inserimento nel mercato del lavoro il loro isolamento sociale
Perché le mamme con bambini autistici presenterà un amore invitate spesso alle feste di compleanno l'esposizione allo stress e la loro salute mentale
Cosa ci dicono le residenti e le attiviste del quartiere
Loro hanno riportato soprattutto la stanza di offerta culturale e di opportunità relazionali qui manca una videoteca culturale scusate comunale non ci sono molti spazi di aggregazione giovanile non esista un pub dove i ragazzi possano incontrarsi la sera
Ne abbiamo a fare questa Anna la vendiamo a Frascati fuori Roma in più non c'è il cinema tantissime donne ci hanno raccontato che escono Frascati far fuori città non ci sono sportelli di ascolto ci sono solo i servizi sociali che hanno liste di attesa lunghissime il consultorio ovvero solo servizi medica Rizzati di assistenza o privati come il bar come valide delegazione ma vorrebbero aprire un po'alla complessità molte donne hanno lamentato la a stanza di percezione di sicurezza quindi la mia socialità è ancora più limitata perché ho paura a girare da sola
Tantissime altre donne invece sono ha raccontato il proprio l'opposto di sentirsi pronta che dal proprio quartiere e lo stesso la stessa diversità alla troviamo rispetto al concerto di comunità
Molte lamentano la solitudine urbana estrema di un quartiere che non permetta aggregazione se non appunto al bar altre invece ci raccontano di reti sociali molto molto forti
Tutte quante però
Con sono d'accordo su un punto la solitudine dell'abbandono istituzionale
Un abbandono decennale e fanno riferimento alla manutenzione degli alloggi Erp se si rompe il citofono o un vetro lo aggiustano gli inquilini veniamo ricordati solo in occasioni di occasioni di cronaca e più che denunciare la criminalità bisognerebbe investire
E l'asso chiudo con la nostra Survey con i risultati quantitativi
Allora comunque sono in qualche modo confermano il grande i dati diciamo più ampi sul municipio sa come vedete otto donne su dieci sono o sposate o con una relazione e danni il settantasei per cento e madre
Quando hanno partorito le donne
Il sessanta per cento prima di compiere venticinque anni e quindi guardate l'età media del parto e di ventiquattro anni contro quella della Regione Lazio che invece trentadue cinque quindi otto anni in anticipo rispetto alla media della regione
Il titolo di studio il quarantatré per cento non ha terminato le scuole dell'obbligo tuttavia la maggioranza a un diploma di scuola superiore il trentanove per cento il cinquantuno per cento non lavora attualmente o non ha mai lavorato e fa vedere vediamo la differenza drammatica sale italiane estraniare fra le straniere sette donne su dieci sono disoccupati o inoccupate
Se fosse sin dalla di Roma cosa farebbe una su tre agirebbe immediatamente sulla qualità delle strade del quartiere buche nel manto stradale pulizia dei marciapiedi
Disseminati di rifiuti una su cinque invece agirebbe sulle aree verdi che sono una ricchezza del quartiere ma completamente abbandonati al degrado quindi apprezzerebbe i pacchi con giostre garantirebbe un servizio di vigilanza per evitare vandalismi
Una studiarci invece investirebbe denaro per creare degli spazi di aggregazione per bambini e adolescenti dove possano praticare sport attrezzi popolari e questa ne esige Anza emersa in modo abbastanza ricorrente nelle interviste
E ricevere sostegno nello svolgimento dei compiti
Una donna su cinque su due quindi il cinquanta per cento ha vissuto difficoltà economiche nei sei mesi antecedenti alla nostra ricerca
E di queste una su tre ha chiesto aiuto ai servizi pubblici ma una su cinque
Sarà spiegata da sola non ha chiesto sostegno a nessuno una su tre avuto difficoltà psicologiche e uno e di questi una su tre non ha chiesto aiuto a nessuno e solo il venti per cento si è rivolta a dei servizi pubblici
Una su tre ha avuto difficoltà nella gestione dei figli
E anche qui il venti per cento una su cinque non ha potuto chiedere aiuto o non ha voluto chiedere aiuto a nessuno e solo il tredici per cento se Rivalta servizi
Abbiamo notato come le donne estraniare rispetta le italiane fanno riferimento molto di più e servizi rispetto appunto alle italiane e anche che la loro migrazione è generalmente legata a esigenze familiari cioè arrivano in Italia
Prima del parto poco prima del parto e questo vuol dire che vivono tutta la fase i primi Nesi insomma di nasce di della loro maternità in completa solitudine molto spesso non hanno reti non ha avuto modo di sviluppare reti sociali
Quando sono arrivata io ero incinta da sola piangevo molto e volevo tornare in Marocco avevo bisogno di aiuto ma nessuna mi aiutava non sapevo nulla non parlavo la lingua piangevo ed ero sola ho detto a mio marito io voglio tornare in Marocco non ho nessuno qui
E poi diciamo abbiamo dato spazio al tema della violenza domestica abbiamo già state donne cosacchi chiamerei stili saresti orientare un'amica che vuol uscire dalla violenza
Da sessantasei per cento chiamerebbe i carabinieri ma il ventiquattro per cento non saprebbe come muoversi e questa percentuale sale drammaticamente fra al quarantuno per cento
Fra le donne camion istruzione bassa cioè al massimo Laguzzi nessun titolo titolo elementare
Ancora abbiamo chiesto a secondo te perché una donna non denunci sarebbe l'autore della violenza il sessantaquattro per cento ci ha risposto per paura di ritorsioni da parte del compagno e per paura che i servizi sociali valgano i figli questo denota un'estrema sfiducia nei confronti delle istituzioni una distanza innanzi a nei confronti delle istituzioni il diciassette per cento comunque perché non ci sono servizi a supporto delle donne
Ultime slide salute riproduttiva il quarantanove per cento non conosce la pillola del giorno dopo il settantadue per cento non conosce la pillola abortiva
Il venti per cento non saprebbe dove abortire e il sessantasei per cento due donne su tre non hanno seguito un corso pre-parto non me l'hanno proposto perché avrei dovuto
Difatti fra paganti Simone da una succinta subito violenza statica quindi trattamenti non di cui non era stata informata durante il parto da parte del personale medico questo diciamo chiudo con questa brevissima riflessione uno psicanalista che opera a Tor Bella Monaca che abbiamo intervistato ci ha raccontato come oltre a creare i servizi pratici concreti
è necessario anche creare l'esigenza la sensibilità e la percezione dell'utilità del servizio stesso infatti tante donne abbiamo riscontrato fa alcuni è un atteggiamento omertoso per esempio la denuncia della Gran
Pensa quindi anche il Centro Antiviolenza certamente utile ma può essere donne hanno un atteggiamento nei confronti del servizio di misticanza il servizio è poco utile allo stesso modo
Se la salute riproduttiva emerso chiaramente un bisogno di campagne informative è stata no a questo tema eppure nella nazionale Nanni
Chiudo bisogni dell'annientamento percento e sicurezza economica identica e Santo aggregazione con altri danni questa bisogna Diana stremato molto forte
Quindi ultima slide il quartiere ecco stellato di potenzialità ad oggi non col non colte ricco di verde ma non ha aree gioco attrezzati alla popolazione più giovane in una delle città più vecchie di usata
Ma non ci sono ma un tasso di occupazione da non ci sono opportunità e nazionali per i giovani
Le donne si laureano più denominata sono molto più disoccupati di questi ultimi quindi finiamo con una domanda che cosa effettivamente alla periferia
Nella sua Sogetras caratteristica si definisce in quanto tale distratta un centro nella quale distanti geograficamente ma il concetto si è evoluto che qui questa distanza nel geografica diventata una distanza in termini di capitale culturale sociale economico maneschi chiediamo se la periferia non sia tutto questo ma soprattutto incapacità
O il la stanza di risorse delle istituzioni di venire la marginalità sociale e di venire le disuguaglianze grazie
Allora io
Ecco c'è un cambio ringraziamo l'assessore Andrea Catarci non invitiamo ad accomodarsi siamo neanche la testa dell'assessore
Tobia Zevi adesso arriviamo momento diciamo forse
Si vede più importante di delle giornate di di questa mattina cioè ascoltiamo le voci di chi vive questa situazione do la parola ad Agnese per presentare
Sì allora prima di passare all'altra superbanca volevo sì
Volevo brevemente raccontarvi che cosa succede al padre l'ex finirei per Bella Monaca da un po'di tempo
Palazzine Tor Bella Monaca e nella nostra sede operativa inquietante negli ultimi anni grazie anche al contributo di gara dei reni e dell'Università di Roma Tor Vergata circa trenta donne provenienti da diversi Paesi
Esitanti a Tor Bella Monaca hanno cominciato a conoscersi incontrarsi amanti
Supportasse sostenersi reciprocamente
E hanno cominciato a chiamata avviare dei percorsi diversi percorsi insieme costruendo degli spazi di condivisione
Circa queste circa trenta donne oggi qui tra il pubblico e ne è presente una rappresentanza vorrei ringraziarli personalmente e a nome di tutta l'associazione per l'enorme lavoro che stanno svolgendo e per l'impegno e la cura che ecco qui si dedicano atto ogni volta tutto quello che fanno
Vorrei quindi ringraziare sanità rondini
Che tra l'altro ha collaborato alla ricerca alla ricerca con Angela e ha contribuito alla raccolta dati
Fatto indiani indotti G otto Teresa De Filippo e lei di parata
Queste donne insieme ad altre donne che oggi non sono potute essere presenti apre a partire da uno studio attento e approfondito della ricerca hanno diciamo avviato cui lavorò per la per la costruzione di un per la la la l'azienda diciamo la costruzione di un gruppo formale che passa trovare delle delle risposte alle esigenza emersa appunto nella ricerca invito lei di parate Teresa De Filippo
Grazie
Buongiorno
Quando il bambino e scopre di essere importanti per la sua famiglia inizia a cercare nuovi modi superarsi
Aspiravano è stato individuale e collettivo migliori ispira la sua famiglia a raggiungere miglioramenti sociale economici tutto questo forma un costruttivo e ascendente sociale dinamico
Maestro o service apre un lo dico per dei privo ancora Sacchi economisti sono riusciti a tagliare in modo efficace la spesa pubblica italiana
Questo è il filo conduttore di una notizia che sogno di leggere tra forse otto anni
O perché non prima
Non sono miei figli messo se esistono davvero ma rappresentano il potenziale umano di Tor Bella Monaca
Un luogo da cui possa emerge il Presidente il Consiglio il rappresentante olimpico open guardare il direttore dell'Orchestra Sinfonica di Roma un luogo dove i bambini e gli adolescenti possano prosperare e avere con certezza un domani il regno affinché ciò avvenga efficacemente Tor Bella Monaca deve essere richiamanti Satta di fronte alla rassegnazione collettiva io alla Partia Pollica latente
La radio la radice dell'attuale problema sociale e le esclusioni dovevamo lottare per includere lo teme lotteremo per includere noi stessi
Perché non si tratta di continuare a mantenere a Tor Bella Monaca comprò le ma in più nell'agenda politica si tratta di interrompere questa esperienza di disuguaglianza e iniziare a generare puntini Connexion è identitaria con l'immaginario romano
Il modo in il modo in cui tu Bella Monaca viene proiettata dai media alla pace discriminazione strutturali nonostante i i progressi sociali presenti in Italia
Deve essere ripristinato attraverso la partecipazione della comunità al fine di trasformare i riferimenti negativi in fondamenti che con etici che consentano lo sviluppo della cultura per la pace
Di fronte alla crescente criminalità che ci travolge quotidianamente in secondo i risultati della ricerca condotta da Associazione ventuno luglio eppure anta Dante la Tullio Cataldo sappiamo che nonostante sia il quartiere più giovani e il primo per valori democratici Tor Bella Monaca occupa anche l'ultimo posto in termini di indicatori socioeconomici
Inoltre si segnala che il ventidue per cento della popolazione è di origine straniera
Sulla base di questo chiarimento vogliamo avere la vostra tensione la mia collega Teresa De Filippo italiana e io lei di parava immigrata
Chiodi rappresentiamo un gruppo eterogeneo che mamme che vivono a Tor Bella Monaca e condividono lo stesso gli attivo
Ristrutturare le dinamiche sociali del quartiere
Sì ammonite delle nostre esperienze dalla realtà incompresa che ci riguarda ma soprattutto dal nostro senso di responsabilità verso il futuro dei nostri figli crediamo fermamente che attraverso la creazione di una figura giuridica Oro potremmo promuovere progetti e raggiungere istanze al fine degenerare una profonda trasformazione culturale
Senza distinzione di alcun tipo ma con particolare attenzione ai settori più vulnerabili
Il nostro animo tesa all'educazione familiari perché come madri comprendiamo che oltre a dare priorità di sviluppo collettivo dei no cognitivo per i nostri figli
è importante iniziare intercedere per il loro spirito democratico e partecipativo attraverso programmi di inclusione che il modesto in modo sportivo e artistico l'integrino nella comunità in modo efficace
Tor Bella Monaca Sastre sarà sinonimo delli dal CIPE giovanile e il concetto periferia si limiterà solo a essere un termine geografico
Tor Bella Monaca il quartiere più pericoloso
Tor Bella Monaca quando quel file la periferia diventa un ghetto
Questi due titoli di tutto riassumono come siamo visti come ci vediamo e come si perdono i nostri figli
è perché la insufficienza degli ambienti istituzionali per la socializzazione oltre ogni ambiente familiare è squilibrato tra altri
Hanno portato abbia adolescente a generare questi spazi nella e nelle piazze
Anche gli angoli attestare infine bitte mi venti di attività criminali sono il bersaglio dei gruppi criminali tifano Pitta intorno e la monaca questa decadenza e ormai mi realmente un concetto
è fondamentale
Considerare il ruolo della famiglia in questo processo di inclusione e cambiamento
Tutto deriva principalmente da cambiare il discorso Cioccia sociale che avevamo su questo territorio partendo delle nostre tasse perché solo da lì è possibile lo manifestazioni la famiglia e e sarà sempre un fattore chiave nella presa nella prevenzione ed e da questa premessa che deve essere sviluppato un intero piano di azione che tenga conto dalla sua composizione al suo futuro funzionamento perché chi si prende cura dei figli di una madre single mentre lavora
Ok sostiene si ecologicamente a un padre che paga dietro le sbarre per la criminalità re d'Italia
Oppure qualcuno si è chiesto
Cosa c'è indietro un giovane che non è studia che non è sta imparando un mestiere
Ebbene è disorientato perso nel limbo di un sistema che non è capace di capire che sui limiti sono dove inizia la violenza sia familiare che lo riguarda
O forse e il processo di immigrazione che lo perseguita trae per tra tante altre situazione che solo TM erano profonda frustrazione e viola sornione del suo concerto delega Litta
Buongiorno a tutti
Inizio alle
è di vitale importanza iniziare a lavorare sull'autostima dei bambini e dei genitori
Partendo dall'amore ed è che solo i genitori possono offrire loro
Da una Senna
Sana interviene interazione familiare che può essere raggiunta attraverso attraverso ma di meccanismi di interi intervento che devono pro progressivamente
Prossimamente sfoggiare la simbolo si muove si genitoriale fino genitori e figli figlio
Ecco Sons nazionale
Scusate vien da dire
Altrettanto è molto azionando del
Figlio con falliscono così un
Importante non importa
Si aiuta milanese non poco
Era vitale importanza iniziare a lavorare sull'autostima dei bambini e dei giovani
Partendo dell'amore che solo i genitori possono offrire loro da una stanno interazioni familiari che poi essere raggiunta attraverso vari meccanismi d'intervento che devono progressivamente ordinare la simbiosi genitori-figli io
E conferiscono costi un'impronta indelebile incorruttibile per il bene del loro future sviluppo sociale e culturali
Presente quei tra gruppo e tra il pubblico scusa abbiamo un altro gruppo di mamme di donne impegnati a Tor Bella Monaca che da tempo è sporco e svolgono al Poli senile diverse attività di natura familiare con lo scopo di unire le persone
Di promuovere l'unità e la diversità e con loro e che abbiamo scoperto il potere della collettività
E abbiamo osservato il grande impatto che possiamo generare insieme con piccole azioni in Fini vi ringraziamo per l'opportunità e lo spazio per poter esprimere la nostra bottiglia e necessità di cambiamento
In particolare apprezziamo la vostra attenzione a queste parole che per noi essenzialmente rappresentano parte distrutte short su cui vogliamo vogliamo lavorare Tor Bella Monaca però
Grazie e adesso entriamo nel nel quarto Panella Tor Bella Monaca Tor Bella e domani lascio la parola di presentazione Lorenzo sino l'onere di intervenire dopo questo bellissimo intervento delle nostre leggi Teresa
Allora molto brevemente io mi presento quello che sarà il prossimo Pannella andremo a discutere assetti direttamente dalla voce
Delle persone che rappresentano enti che sostengono procede i processi di comunità di cui abbiamo brevemente parlato di cui parlavo Agnese ad esempio per quanto riguarda il Polo ex fienile e che di cui si facevano anche portavoce
Legge Teresa sostenere le periferie che cosa significa significa sicuramente sostenerle vorrei dando risorse economica ma non solo perché sostenere le periferie significa soprattutto mettere in atto
Delle reti mettere in atto un'alleanza tra chi i quartieri li vive
Chi nei quartieri linci opera quindi le associazioni le scuole le università le parrocchie
E appunto questi gli enti filantropici le le fondazioni filantropiche che mettono a disposizione competenze mettono a disposizione
Reti contatti
Per fare sì che io appunto anche le le capacità progettuali delle persone dell'organizzazioni sociali del della società civile possano appunto
Da dare i loro frutti quindi io vi ha brevemente vi dirò in ordine alfabetico P. interverrà e poi lascerò al microfono appunto allora o si tratta di Antonella Dentamaro presidente della Fondazione Nando del sapere tutti
Michela Diodato della Fondazione Paolo Bulgari Marco imperiale direttore generale dell'impresa sociale con i bambini
Stefania Mancini presidente della FIPE ero
Assi però sarebbe Associazione Italiana fondazioni ed enti filantropici e infine Manuela Vinai responsabile dell'ufficio otto per mille della chiesa valdese
Prego Antonella Dentamaro ricordo tutti i relatori che davanti troveranno il tablet con piglio con il i minuti restanti grazie
Buongiorno grazie grazie Carlo sono molto felice di essere qui oggi a questo convegno soprattutto in questa sessione in questo panel con fondazioni ed enti filantropiche ed enti filantropici te ne sentiamo molto vicini
E sono molto fini
E le nostre fondazioni le fondazioni Peretti ha una missione statutaria molto ampia ai operano in tutto il mondo in particolare nell'ambito dello sviluppo sociale nella lotta alla povertà e anche nelle emergenze
In ventidue anni abbiamo sostenuto più di mille cento progetti e molta attenzione impegno abbiamo dedicato all'Italia oltre la metà dei fondi sono stati erogati in Italia sul territorio italiano
E in progetti implementati da organizzazioni italiane
E al territorio di Roma
Di Roma e provincia alle nostre fondazioni hanno dedicato oltre venti milioni di euro
Non si è trattato di una pianificazione strategica quanto della risposta a bisogni che via via ci sono stati sottoposti a cui abbiamo risposto che andavano e appartenevano agli ambiti più diversi dalla esigenza di garantire l'accesso a servizi sanitari
Garantire una duplicazione è un'istruzione adeguata per persone ragazzi in particolare svantaggio economico e quando abbiamo incontrato associazione ventuno luglio nel due mila e quattordici ormai Carlo
Ci hanno presentato un Progetto di arte educazione per i bambini di due campi della città e l'abbiamo sostenuto con molta convinzione
E da allora associazione ventuno luglio è un partner solido della Fondazione Nando desse Peretti
Abbiamo visto nascere possiamo dire polo ex fienile abbiamo anche visto crescere l'associazione ventuno luglio abbiamo imparato qualcosa tanto
E in particolare riguardo a cosa significa avere un impatto positivo e concreto sulle comunità e sullo sviluppo e soprattutto di studi sullo sviluppo di strumenti accessibili alle comunità per la crescita e la consapevolezza delle persone che vivono all'interno delle comunità
Io oggi vi porto due esempi del nostro intervento in favore dello sviluppo sociale in due comunità in alcune comunità di Barcellona delle città di Barcellona dove noi abbiamo una nostra delegazione e che sono stati nati rispettivamente nel due mila e quindici e nel due mila diciannove
Il primo è un progetto rivolto alle comunità delle donne immigrate che vivono nel quartiere Della Valle
E il secondo è un progetto volto ad arginare la dispersione scolastica dei ragazzi Roma e ha coinvolto dieci municipalità della città
Il primo progetto è condotto da un'associazione di donne che si chiama di Alex De Donà
Che è nata nel due mila e tredici dopo un'esperienza un'altra esperienza di lavoro
Sul territorio di Barcellona
E il quartiere verrà avallata
Diciamo possiamo dire che è veramente un quartiere nato come estrema periferia periferia perché è un quartiere nato nel porto di ciascun secolo e fu costruito all'epoca della peste
Localizzare in quel quartiere
Ospedali levo rosari e anche un grande orto che doveva funzionare come emergenza in caso di nuove pandemie
Nel due mila però cos'è successo l'amministrazione cittadina è intervenuta e ha dato inizio opere di riqualificazione molto importanti che hanno compreso anche l'abbattimento di edifici storici anche con una certa protesta degli abitanti del quartiere hanno costruito alberghi strutture turistiche insomma nuove infrastrutture
Oggi è un quartiere dove vivono quarantatré mila persone quindi piccolissimo rispetto a Tor Bella Monaca ed è composto per il cinquantadue per cento da persone immigrate per lo più provenienti dal Marocco dal Sud-Est asiatico dal pachistana e del Bangladesh
La composizione demografica e giovani multiculturale multireligiosa c'è un alto tasso di disoccupazione precarietà del lavoro e anche povertà estrema però come per Tor Bella Monaca le donne sono una componente importante di vita del quartiere di esperienza
E culturale per il quartiere perché i per i figli per i bambini piccoli che vivono nel quartiere
E questa associazione è partita dava un tentativo abbastanza ambizioso di superamento del modello multiculturali inglese o del modello di assimilazione francese
E ha offerto un altro modo
A queste donne che hanno partecipato a questo programma oltre centocinquanta donne immigrate un programma strutturato di conoscenza del territorio innanzitutto di diritti del cittadino
Sulla salute riproduttiva e la maternità
Promuovendo il contatto e lo scambio di esperienze con le donne catalani che vivono nel quartiere insomma un Progetto di piena cittadinanza che includesse un rapporto privilegiato e domiciliare ma anche cosa il ritrovarsi in una bella sede messa a disposizione dalle istituzioni cittadine dove tutte le donne studiano e socializza no
Mentre i bambini più piccoli a turno vengono seguite da altre mamme nell'asilo ha realizzato proprio da di Alex De Donà
Il Progetto quindi punta sulla connessione sul senso di appartenenza della comunità
Il secondo progetto che abbiamo sostenuto che è quello con la Fondazione pericolosa invece è un progetto avuti la Fondazione è nata da un gruppo di giovani ragazzi rom che volevano contrastare la dispersione scolastica della dei dei ragazzi Drome motivi una città situazione spagnole completamente differente hanno raggiunto dieci mila ragazzi che sono riuscite a portare alla concludere il percorso primario e anche quello secondario
Ma alla fine quando qual è la differenza
Il Catalogna la Spagna a delle politiche precise di inclusione sociale per per per la popolazione rom e abbiamo visto anche per quanto riguarda lo sviluppo dei quartieri anche periferici
Una strategia nazionale del due mila dodici due mila e identiche volta proprio il contrasto della dispersione scolastica
E perché che raccontate questi due progetti perché per una fondazione come la nostra per esempio che è una fondazione che ha una missione ampia e tantissimo entusiasmo non è semplice poter pianificare azioni strategiche
In particolare non è semplice a Roma organizzare delle pianificazioni dei progetti strategici
è un lavoro faticoso spesso non è neanche sufficientemente riconosciuto
E ci sono senz'altro città e istituzioni pubbliche più virtuose pronte di altre però
Dobbiamo anche ammettere che una certa rigidità e anche naturale non solo una rigidità istituzionale politica ma anche proprio una rigidità comunitaria
E leggendo la ricerca successore ventuno luglio forse molti di voi già lo conoscono teoria della profezia Uto aberrante sì di Merton
Alla fine noi vediamo cui su questo cittadini vivono il quartiere pensano che nulla può cambiare che tutto è così perché è nella natura del quartiere beh forse possono cambiare Profezia però abbiamo bisogno di profezie diverse di profezie incentivi profezie
E che aiutino invece un nuovo percorso di a intraprendere un nuovo percorso
E mai ci chiediamo spesso a distanza di vent'anni ok avremmo potuto impiegare meglio i nostri fondi come primo potuto aiutare di più la città da un punto di vista sociale ma anche banalmente materialmente
Forse un po'di solitudine come enti filantropici come donatori privati lo sentiamo e forse da cui potrebbe partire anche un tavolo di collaborazione in cui istituzioni privato donatori associazioni cominciano a guardare la città con occhi diversi forse anche un po'più inclusivi e ognuno di noi può mettere a disposizione Ciocca
Grazie
Grazie invito Pittella rilevato della Fondazione Paolo Bulgari che molto presente nel quartiere a Tor Bella Monaca con progetti anche abbastanza recenti nuovi
Salva tutti Bongiorno intanto grazie Grazzini dall'associazione ventuno luglio di questo graditissimo invito e grazie di questa ricerca perché si diceva prima che i dati sono sempre molto pochi
E avere dei dati su cui basarsi per fare delle considerazioni come molti di voi mi insegneranno qui dentro è fondamentale altrimenti rischiamo sempre di
Out avverare profezie che poi sono molto sbagliate già in partenza quindi Grazzini
Sarò brevissima la Fondazione palo bulgari
è nata da due anni e poco più
Ha scelto
Di lavorare nei nelle zone di Roma Est di concentrarsi sulla sull'educazione sui ragazzi sulla scuola sulle associazioni di quella zona di Roma
E il nostro primo amore mi viene proprio da dire è stata Tor Bella Monaca ed in particolare è stato l'R cinque prima
Veleni ci parlava della zona di Tor Bella Monaca
Citando Francesco Montiglio del diceria diceva chi abita alle alle cinque chi abita l'R otto era in piazza & argomentare uni spesso non sa neanche dove si alle cinque non ci va proprio allora le le cinque è una strada si chiama via dell'Archeologia molti di voi la conoscono
E ed è forse la strada considerata più detto di Tor Bella Monaca
Ed è una strada su cui sorge una scuola un istituto comprensivo
Abbiamo deciso all'epoca
Basandoci su dati
Non non certissimi perché purtroppo erano vecchi ma dati che ci dicevano che a Tor Bella Monaca
Era necessario in qualche maniera
Agire per il rafforzamento delle istituzioni in particolare quelle che riguardano l'educazione quindi in primis la scuola
Se posso fare un piccolo appunto quello che manca qui oggi è forse la scuola avrei invitato un rappresentante di una squadra bella mora come euro è un appunto perché semplicemente la Fondazione con la squarci lavora tantissimo detto questo
Abbiamo immaginato
Un una serie di programmi che riguardano Roma è stringente ma adesso parlerò di Tor Bella Monaca in particolare che riguardano proprio la riqualificazione educativa
Facendo leva su quelli che sono i tantissimi anticorpi
Che ci sono nelle periferie a Tor Bella Monaca e di cui molti di voi hanno parlato ora non potrei citare tante persone che hanno parlato del fatto Svetlana Celli ci ha detto prima ci sono moltissime erge a Tor Bella Monaca
Ci sono
Tante energie che non vanno disperse le tra le tante energie ci sono le moltissime associazioni che lavorano sul territorio come ad esempio la ventuno luglio ce ne sono molte altre
E molte altre sono associazioni femminili c'è fortemente connotate dalla presenza delle donne femminile a Tor Bella Monaca ci sono delle scuole alcune delle quali sono sicuramente dei fari come può essere il liceo Amaldi
E però questi fare ci devono accedere anche i ragazzi che sono in scuole considerate meno faro perché ad esempio al liceo Amaldi di Tor Bella Monaca che un'eccellenza romane dunque nazionale non c'è dubbio
Ci vanno i ragazzi e le recinzioni e ce lo siamo chiesti
Spesso i ragazzi che stando alle recinti quel nella strada diciamo più ghetto del ghetto
Non hanno neanche l'idea di potersi affacciare un giorno a dire ma io mi vorrei scrivere al liceo Amaldi
E allora vengono al dunque io sono un panel siamo a Tor Bella Monaca e domani sorda alle domande
Allora intanto domani mi si mi chiedevo prima domani sono i ragazzi
Per un fatto banale dieta anagrafica
Quindi domani sono i giovani igiene a Tor Bella Monaca sono tantissimi ce l'avete visto ce l'avete rappresentato benissimo i giovani sono tanti i ragazzi sono tanti quindi domani necessariamente a Tor Bella Monaca c'è una fortissima
Istituzione scolastici funzionante
C'è un'istituzione scolastica che viene continuativamente supportata integrata e che essa stessa si affaccia al territorio grazie
Alla collaborazione con le associazioni che si sono sul territorio e sono tantissime quindi Tor Bella Monaca domani ha una forte collaborazione tra associazioni istituzione scolastica filantropia
Tor Bella Monaca domani ha una fortissima collaborazione con le istituzioni pubbliche di Tor Bella Monaca
Perché e vero che le associazioni possono fare tanto le scuole possono fare tanto la filantropia può mettere dei soldi banalmente ma mettere anche le competenze eccetera
Ma le istituzioni devono garantire di passarsi il testimone a Tor Bella Monaca domani
Perché io questo lo posso testimoniare
In due anni e poco più che noi lavoriamo su Tor Bella Monaca purtroppo non sempre non sempre ma a volte succede
Anche gli uffici
Non sempre si passano il testimone tra di loro per cui un'interazione talvolta deve ricominciare daccapo
Ma torna all'amata domani questo problema non lo ha perché le istituzioni sono presenti
Tor Bella Monaca domani
E un come ci diceva all'inizio che che ci diceva che c'è bisogno di fare sforzi
Per realizzare nuovi centri
La stessa ora alle pari opportunità
Per braccata domani a tanti nuovi centri a tanti nuovi centri che sono centri di aggregazione che sono centri in cui i ragazzi giovani e le donne non hanno bisogno di andare troppo distante
Se vorranno ci andrà Roma non Ando bisogna andare troppo distante per cercare la piazza il pub il l'aiuto compiti Peri per i figli
E quindi domani Tor Bella Monaca è un quartiere forte
Che ha le problematiche che hanno tanti altri quartieri macché a tuttora da sin d'ora le forze per venirne a capo
E nella quale la collaborazione tra le istituzioni le associazioni la filantropia
Gli enti privati si vede e darà al territorio una una luce nuova uscendo finalmente dall'auto narrazione distruttiva a cui questo quartiere ci ha abituati grazie grazie
L'avvocato anticipato diciamo un premio importante che è quello diciamo del lavorare venti io ricordo che questo evento verrà replicato anche nella sala del municipio diciannove maggio dove appunto ci saranno le scuole ed associazioni proprio per calare molto per per in termini mito Marco Imperiale ti ringrazio di essere venuto dell'impresa sociale con i bambini grazie
Buongiorno grazie a voi grazie a tutti quanti intanto è stato mente molto molto interessante il di lavoro che
Ci avete raccontato il modo in cui l'avete raccontato anche
Il TAR vi direi intanto cose con i bambini
Con i bambini come dice il nome è una realtà che tra l'altro ha sede qui vicino a poche centinaia di metri in via del Corso che è un un'organizzazione composta da una trentina di persone prevalentemente residenti a Roma dove prevalentemente donne
Che erogare risorse a favore delle degli enti di terzo settore la realizzazione di progetti
Di contrasto della povertà educativa minorile
In particolare con i bambini gestisce un fondo nazionale di cui purtroppo pochi conoscono l'esistenza troppi pochi rispetto a quelli che dovrebbero un fondo nazionale che
Gode di risorse per circa ottocento milioni di euro quindi quasi un miliardo di euro che sono stati messi a disposizione dal Governo
Nel due mila e quindici e dalle fondazioni di origine bancaria quindi un pezzo di quel mondo filantropico di cui di cui stiamo parlando quindi abbiamo questo fondo e ogni anno pubblichiamo dei bandi
Che hanno l'obiettivo di affrontare queste problematiche pochi giorni fa si è chiuso un bando dedicato all'apertura di nuovi centri di nuovi spazi aggregativi io non so se Tor Bella Monaca si sia candidato spero di sì sono stati presentati quattrocentoventi Progetti purtroppo riusciamo a progettare poi finanzia nemmeno di quelli che vorremmo però è una grande opportunità
Lo dico fa facce andando un po'così Random per dire che diciamo noi abbiamo una visione specifico molto molto particolare che riguarda che a questi capisaldi allora innanzitutto la nostra visione della realtà e centrata intorno ai minori quindi sostanzialmente i no i progetti che finanziamo partono dal presupposto che i minori sono la parte più fragile
Della realtà e questo è in dubbio insomma è condivisibile ma sono anche la componente di un territorio dalla quale più facile ripartire ricostruire la infrastrutturale quel territorio non solo perché diciamo tra virgolette banalmente i minori sono il futuro sono diciamo tabula rasa su cui sono potenziale diciamo più più P lavorabile ma proprio perché questa è diciamo credo che che facciamo un po'tutti anche personalmente direttamente
Esperienza di questo fatto i minori e la scuola
Sono il tema attorno al quale più facile riaggregare una comunità ricostituire proprio concretamente una comunità perché costituisce come ente le le mento di interesse più trasversale più più diffuso quindi questo è uno è un fatto molto importante in generale per la politica
Naturalmente un fatto di interesse specifico per noi quindi intanto i temi della povertà educativa temi specifici della povertà educativa che sono appunto la dispersione scolastica
L'accesso ai servizi ma anche tutti i diciamo le le categorie di di di minori che che che vivono condizioni di fragilità quindi con i bambini si occupa di tutti quanti questi l'altro elemento assolutamente centrale e il il il modello di governance che proponiamo anziché richiediamo i progetti i progetti
Che finanzia con i bambini sono abbastanza importanti dal punto di vista organizzativo e finanziario si parla di progetti che vanno dai cinque seicento mila euro i tre milioni di euro durano quattro cinque anni
Non prevedono mai meno di dieci quindici o venti partner a me mai meno di una decina di azioni in parallelo quindi sono progetti da perché che richiedono una certa predisposizione organizzativa determinate competenze e questi progetti li devono gestire devono essere gestiti da enti del terzo settore e questa è l'altra gamba del nostro lavoro
Su cui crediamo molto cioè noi pensiamo che il futuro di queste comunità sia molto legato alla capacità che le organizzazioni di quel territorio hanno di proporsi come classe dirigente sostanzialmente e il primo compito il primo problema che hanno il primo compito è tirarsi dietro le istituzioni pubbliche e qui vengo la parte diciamo deprimente di quello che di solito racconto e di del mio lavoro perché purtroppo al di là insomma delle
Detti degli aspetti a volte più come dire più legati alla comunicazione e legati anche al devo dire a alle spontanee
E boh buone intenzioni da parte soprattutto dei politici di chi ricopre ruoli politici il problema fondamentale non sono appunto
Tanto i politici tanto chi ricopre ruoli politici quanto chi ricopre funzioni amministrative
Perché questi progetti devono mettere insieme lo diceva prima la mia collega funzioni amministrative concrete quindi responsabilità decisionali e non solo responsabilità decisionali spesso queste persone diciamo rifiutano proprio di prendere decisioni per diversi motivi non facciamo adesso un un seminario su questo ma spesso è richiesta anche una certa dose di di Mock up di di disponibilità a mettere a disposizione tempo come dire risorse personali perché bisogna essere nel posto giusto al momento giusto e non nel posto sbagliato al momento sbagliato nota far funzionare questi progetti che poi sono fatti di attività di spazi da utilizzare da da gestire da richiudere dagli allestire che eccetera
Noi tra l'altro cofinanziamo grazie a Dio grazie a Fondazione Bulgarini importante progetto a Roma Est aroma vorremmo fare tanto tanto di più di quello che riusciamo a fare
Però noi riusciamo a fare in funzione da una parte in funzione della capacità di domanda del territorio cioè se il territorio non domanda noi non riusciamo a rispondere purtroppo perché siamo un'organizzazione comunque piccola e quindi rispondiamo appunto le domande che ci tengo attraverso ad esempio i bandi ma abbiamo anche altri strumenti di accesso
Ma
E e quindi questo riguarda appunto l'infrastrutturazione del territorio la presenza effettiva di enti di terzo settore l'associazione
Chiudo subito il l'associazione ventuno luglio come altre che abbiamo avuto la fortuna di conoscere sono appunto dei punti di riferimento importante noi abbiamo bisogno di fare scouting
Dall'altra parte c'è il mondo filantropico quindi la necessità di costruire alleanze abbiamo
Per fortuna non siamo un punto di riferimento anche le associazioni per arrivare a ad alcune associazioni ad alcune fondazioni scusate
Come così come viceversa naturalmente sono anche a volte le fondazioni che che che ci consentono di di arrivare sul territorio
Mi permetto di segnalare il fatto appunto che uno fosse il più importante soggetto attore di filantropia privata in Italia si chiama fondazioni di origine bancaria
Roma avrebbe una fondazione di questa natura che non fa il suo mestiere
E nelle silenzio di tutti innanzitutto da parte della politica in maniera assurda danni io vorrei
Lanciare questo grido di allarme comunque già veramente complimenti la la ricerca la bellissima e tanti tanti auguri di buon lavoro e l'associazione grazie
Stefania Mancini via si fa ero non ha bisogno di una mente di presentazioni la conosciamo tutti o quasi tutti
Non è detto che non abbia bisogno di presentazioni grazie a tutti
Sono molto lieta di questo Pannella un Pannella anche con che ci vede insieme con amici amici che fanno parte di questo lungo cammino che la filantropia in Italia stava svolgendo io potrei partire raccontando che qualcosa si fa ero
In realtà voglio ringraziare dalla ricerca un un ringraziamento non formale perché
Se andiamo a vedere le tante ricerche in Italia o all'estero che parlano di donne delle condizioni del femminile legato allo sviluppo sostenibile
C'è un'accezione diversa di donne invece la donna di Tor Bella Monaca piuttosto che la donna dei le periferie del mondo perché proviamo anche a spaziare no un po'più in alto le periferia che sono una frontiera fondamentale per il futuro del Paese dei paesi le donne sono di per sé imprenditrici perché già alzarsi la mattina e dover gestire le problematiche del territorio
Anche se qualcuno ha detto che è un territorio narrato male sfido a che sia veramente così
Sono imprenditrici loro stesse delle loro famiglie
E di quelle relazioni che salvano anche la vita
Nei momenti di difficoltà per cui il fatto che una ricerca abbia gli occhi
Delle donne in questo senso per me è il primo motivo per cui siamo qui oggi a prescindere che sia Tor Bella Monaca è fondamentale che si cambi la percezione ma in un'attenzione precipua al fatto che parliamo di persone e non categoria il secondo punto che volevo infatti Zare della ricerca che il fatto che ci sia un'associazione ventuno luglio che decide di spostarsi in un quartiere anni or sono
Questa è una delle migliori che esempi di cui per fortuna l'Italia tappezzata e anche qui forse c'è una carenza comunicativa
è uno dei migliori esempi del fatto di come io responsabilmente posso svolgere il mio ruolo di associazione non profitta associazione che rappresenta la società civile e che decide di dedicarsi a un tema un territorio insediandosi studiando accogliendo abbracciando creando relazioni io comunque riesco a stabilire una tendenza attraverso cui uno spazio si trasforma in luogo che è un po'a il fil rouge del mio intervento oggi c'è da spazzini passiamo a luoghi
Il terzo punto che io sì rappresento assi ferro assi ferro e una Rete nata due mila tredici io c'ero fin dall'inizio per cui son cresciuta anche con assi ferro
Oggi siamo cento trenta fondazioni private alcune sono in sala qui con me
Siamo alle sorelle piccole delle fondazioni bancarie ma l'essere per noi privato significa poter interpretare privatamente quel senso di
Quel senso di filantropia nella migliore nella migliore delle interpretazioni della parola
Per cui siamo liberi di auto regolarci in un comunque in un contesto di controllo le fondazioni bancarie hanno altra storia
Hanno una storia importante hanno anche una legge a che le identifica e qui è vero Roma manca di una fondazione bancaria c'era un po'di anni fa Marco fa c'è stata una una sorta di deviazione c'è stato un ricorso al TAR
La fondazione che oggi si chiama Fondazione Roma Fondazione terzo pilastro che comunque gode dei fondi spero di non essere sgradevole politicamente dicendo questo però gode dei fondi della ex Cassa di Risparmio così come sono state concepite le fondazioni bancarie
Le fondazioni di origine bancaria ha scelto di uscire dal contesto delle fondazioni di origine bancaria e questo significa che a Roma hanno in manchiamo di un importante disponibilità di fondi cosa che invece registriamo in altre città quali Milano ma non si tratta solo di fondi si tratta di un aggregarsi intorno a un'idea che una fondazioni di origine bancaria
Polvere di amore per un territorio
è un dato di fatto io sono lieta invece di dirmi che finalmente alcune fondazioni private di assi ferro e amici intorno alle fondazioni come con i bambini ma anche con il sud che è una fondazione di assi ferro
Iniziano a masticare con molta o desiderio guida di un'occasione romana
Occasione romana era un altro dei punti che volevo condividere con voi
Perché in realtà di Roma si si parla da tantissimo tempo e forse parliamo anche un po'troppo di Roma però di Roma bisogna anche parlare
Generando una nuova narrativa anche a una narrativa che vede comunque dei dati diversi da tutte le altre città d'Italia
Possiamo invece avvicinarci a dati simili a grandi periferia
Ma soprattutto di Città del Sudamerica che poi sono anche organizzate molto diversamente dal punto di vista amministrativo dal punto di vista di gestione no dei municipi
L'occasione per noi romana un'occasione che come fondazioni cogliamo io mi rivolgo a voi marzo che condividiamo due minuti condividiamo questa queste da ed è un'occasione in cui nel fondazioni sì siamo fondazioni di erogazione ma abbiamo una caratteristica nuova da alcuni anni ci chiamiamo fondazioni della filantropia strategica
Che significa assi erogare ma utilizzare le nostre competenze perché tutte le fondazioni si avvalgono di personale che è competente per essere vicino al territorio e combinare un'interazione equilibrata fra territorio amministrazioni terzo settore presente c'è un punto fondamentale che io vedo come comune a molte fondazioni il fatto che
Iniziano a voler dare voce con molto entusiasmo alle persone che beneficiano dei loro
Delle loro iniziative per cui ad avere anche una una forte improntati a truccarsi di diritti di voler stimolare le istituzioni perché la dignità delle persone che rientrano in quel circuito comunque di cui beneficiano
A persone che vengono attraversate dal ruolo delle fondazioni bar per noi è molto importante che anche a livello politico nazionale
Un locale ci sia questo un ruolo questo ruolo è benedetta dal dicembre due mila ventuno dall'Unione Europea perché è uscita
Una meravigliosa studio che si chiama lo studio Rocco il piano europeo sull'economia sociale
Questo piano che per ora è europeo ma che è invitato ad essere assunto il governo italiano lo sa anche dai governi
Degli stati membri dell'Unione europea incredibilmente assume una ma cioè dona scusate un'importanza alle fondazioni come componente dell'economia sociale che mai era stata registrata in passato per cui non solo penti erogativi Manenti prossimi alle persone enti che desiderano utilizzare un piano strategico insieme alle persone per la miglioria di un di un di un quartiere di un di un zona urbanistica di un di un gruppo targhetta per cui io vedo con molta con molto ottimismo intenzionale metodico come diceva
La RAI la presidente di Fondazione Peretti la nostra occasione romana la vedo però invitando l'amministratore gli amministratori
A impegnarsi per essere amministratori pure nel prossimo quinquennio perché se noi abbiamo un cammino di dieci anni possiamo nel due mila trentuno
Guardarci indietro e dire ok tutti insieme abbiamo fatto una diverso abbiamo diciamo inciso su una nuova evoluzione di Roma perché Roma ha il diritto di essere capitale d'Italia perché le quote
Di volontariato a Roma rispetto al volontariato nazionale la presenza di Progetti virtuosi unica nonostante l'assenza di fondi
Del privato sociale ben dunque io per me è un invito un invito a una speranza di camminare insieme per i prossimi nove anni e a vere magari gli stessi assessori gli stessi presidenti di Municipio oppure una rotazione
Diciamo che ci possa permettere lavorare bene insieme grazie
Prego per salutare l'assessore dubbio Zanchi assessore al patrimonio alle politiche abitative che siamo intorno insieme al presidente Nicola Franco del Presidente Municipio sesto prego Manuela
Grazie grazie dell'invito grazie associazioni ventuno luglio grazie per la ricerca per i dati lo dico velocemente solo per questioni di tempo ma veramente sentiti cercherò di di recuperare un pochettino
Allora io sono Manuela Vinai sono responsabili dell'Ufficio otto per mille della Chiesa Valdese Unione delle chiese valdesi e metodisti e quindi una chiesa
E come molti di voi sanno ogni anno attraverso l'otto per mille dell'IRPEF le confessioni religiose che hanno appunto un'intesa con lo Stato e lo Stato ricevono una quota appunto quella dell'otto per mille dell'IRPEF
Delle
E contribuenti però non tutti sanno che se questa scelta non viene espressa le quote di chi non ha espresso la propria scelta vengono comunque distribuite
In base a chi ha espresso con la scelta quindi di fatto sceglie qualcun altro al suo posto
Tanto per e un dato importantissimo che ad oggi quindi arrivata quella della l'assenza delle firme cioè chi non esprime la propria scelta ad oggi sono il cinquantanove per cento dei contribuenti che è una cifra elevatissima più della metà non esprime la propria scelta
Nel nostro piccolo la chiesa valdese riceve da questo gettito circa il tre per cento del del totale tanto per darvi un'idea la Chiesa cattolica riceve poco più del settanta lo stato poco più del del venti
Tra l'altro il il da quota delle firme dello stato è in crescita in questi ultimi anni probabilmente sinonimo anche sia di una scelta che ha fatto lo Stato di identificare le finalità sia non lo so
Forse perché l'italiano medio si fida un pochino di più questo forza incoraggiante commentato comunque da interpretare per quanto ci riguarda noi riceviamo ogni anno circa quarantatré quarantaquattro milioni di euro
Questi soldi noi li investiamo per il novantacinque per cento in progetti in progettualità e al massimo il cinque per cento per spese di di cessione
Di questo novantacinque per cento il sessantacinque per cento va per progetti in Italia mentre il restante trentacinque per progetti all'estero
Come lo facciamo cerchiamo di farlo per gli altri e con gli altri
Attraverso un bando annuale
Sosteniamo Progetti ad ampio spettro il nostro può essere definito un bando generalista che ha sicuramente i suoi punti di debolezza ma allo stesso tempo ha dei punti di forza perché in questo questo bando possono partecipare veramente
Tante tantissime associazioni dalle più piccole alle alle più grandi
Del terzo settore chiaramente
Lo facciamo con parsimonia cercando di contenere le spese di gestione lo facciamo soprattutto cerchiamo di farlo con trasparenza
Cioè ne pubblichiamo tutti gli anni sul nostro sito l'elenco delle associazioni che ricevono i fondi il titolo del Progetto l'importo che hanno che hanno ricevuto
E cerchiamo di farlo laicamente da credenti ma laicamente
Nel senso che
Non un euro di questi fondi viene speso per le attività di culto per gli stipendi delle Pastore o dei pastori
E vi assicuro che per una piccola chiesa come la nostra che si autofinanzia questa è una scelta convinta difficile e anche sebbene condivisa combattuta al nostro interno
Tanto per darvi diciamo dei numeri nel due mila venti in Italia abbiamo finanziato settecentonovanta Progetti per un totale di poco più di ventisette milioni di euro
E quattrocentocinquantatré progetti all'estero per poco più di quattordici quattordici milioni di di euro
è un impegno come vi dicevo che
Vogliamo portare avanti come credenti
E ci tengo a sottolinearlo perché spesso la simpatia per i valdesi e per il nostro approccio laico qualche volta qualcuno ci confonde per una ONG con tutto il rispetto e con tutta la stima perché noi alla fine siamo paragonabili semplicemente ad un ente erogatore non
Però
Ci tengo a dire che siamo che se una chiesa e che lo spirito che ci muove e quello appunto dei di credenti perché vogliamo contribuire nel nostro piccolo la giustizia sociale alla pace
Ai diritti di tutto e di tutti contro ogni forma di discriminazione per l'inclusione sociale la dignità ma anche per la salvaguardia del creato
Un cammino che naturalmente non possiamo fare da soli
Lo facciamo come vi dicevo anzi noi da soli non saremo proprio niente
A me piace far visita andare a trovare partecipare a questi eventi a far visita agli enti che finanziamo perché i i fondi da soli non non sono niente se non c'è un partenariato con le associazioni
Con gli altri enti filantropici soprattutto e con le istituzioni alle quali mai nessuno di noi si vuole sostituire ma vogliamo lavorare in Rete
E in collaborazione brevissimamente così concludo nel diciamo nel municipio nel sesto Municipio ma anche in parte del quinto
Diciamo che è un po'l'oggetto della giornata di oggi
Noi abbiamo finanziato nel due mila ventuno ventuno Progetti
Che sono tutti chiaramente progetti in ambito di contrasto alla povertà educativa promozione benessere dei bambini e dei ragazzi educazione alla cittadinanza contrasta la povertà disagio sociale insomma attività culturali anche moltissimo
Ventuno progetti con un importo nel due mila ventuno di circa trecentoquaranta mila euro ma insisto sono abbiamo cercato e soprattutto abbiamo trovato una relazione continua costruttiva con le persone
Ed è ed è questo poi il tipo di cammino che ne vogliamo fare
Con le persone con le associazioni con gli altri enti filantropici e con le istituzioni grazie
Allora
Ecco perché è seduto qui sul tavolo tanti stimoli molti appelli qualche tirata d'orecchie
Quindi io comincerei dal presidente del municipio Nicola Franco vi ringrazio per essere venuto
Grazie ringrazio associazione ventuno luglio ringrazio Carlo in particolare per aver portato al centro non solo e il quartiere Tor Bella Monaca vie per cui siamo tutti qui ma soprattutto anche il sesto Municipio
Io il ragionamento che diciamo che che va fatto e qui il ringraziamento anche per aver organizzato questo incontro che poi è anche un'opportunità
Non solo di conoscenza ma anche di crescita per noi che ricorriamo incarichi così importanti
Ti ringrazio meno per le slide perché mi ha ricordato no che sono il presidente di un municipio che attentissimi record negativi e quindi quanta quanta difficoltà che di diciamo spetta a venire
Io ecco farei un ragionamento perché si è parlato di Tor Bella Monaca di record in negativo che ha il sesto Municipio
Però bisogna ricordare in questo che Tor Bella Monaca rappresenta ventisette mila abitanti su duecentosettanta mila abitanti che compone il sesto Municipio
Rappresenta pensate neanche un chilometro quadrato di centotredici chilometri quadrati che sono poi la realtà territoriale del Municipio Roma sede lettori come abbiamo detto prima però è il centro di tutto diciamo i i media che poi quando si parla del sesto Municipio si parla di Tor Bella Monaca spesso e volentieri solo solo di Tor Bella Monaca
Abbiamo detto è stato detto bene anche prima
Che poi Tor Bella Monaca in sé per sé non ha neanche la parte più debole del del sesto Municipio perché si ricordava bene prima il nostro Municipio è composto anche da quartieri dove ancora mancano i servizi primari il sesto Municipio
è un quartiere più che un diciamo è un è un municipio che io ho definito sempre una sorta di provincia perché a differenza degli altri municipi è composto da quarantacinque quartieri ognuno differente uno da dall'altro
E quindi nella sita nella sua complessità
C'è anche questo motivo
Però se vogliamo tornare a Tor Bella Monaca è giusto anche dire che quando parliamo parliamo di Tor Bella Monaca non può non non si può parlare di una Tor Bella Monaca io ho sempre in mente ci hanno sempre tre perché c'è la parte vecchia di Tor Bella Monaca c'è la parte nuova che ha quarant'anni ma anche nella parte nuova ce ne so
Uno due perché sicuramente la parte di Santa Rita con via via via dell'Archeologia sono due mondi diversi
E addirittura ricordava bene la Fondazione in Bulgaria ringrazio perché proprio pochi giorni fa abbiamo inaugurato un cantiere
Anche lui si fanno differenti Ceci vanno differenze perché ci sono alcuni abitanti che faticano ad entrare in quella parte di Tor Bella Monaca
Allora qui c'è il professor Monni ormai è una Bibbia al suo libro io devo dire che che grazie al suo libro sto diciamolo Osto esportando quando vado sopra il territorio perché c'è una frase che che mi ha colpito cioè il punto dove nasci ti complica la vita
In sintesi no perché se nasce a Tor Bella Monaca sicuramente il futuro che tra spetta molto probabilmente sarà diverso di uno che nasce al Parioli ce lo siamo detti
E ridetti tantissime volte però ecco qui c'è un compito che dobbiamo fare tutti perché non ci possiamo nascondere Boy anche se io sono applicate in municipio amo il mio territorio lo difendo fino alla morte
Non possiamo voi difende diciamo nasconderci il fatto che poi abbiamo record che siamo gli ultimi a Roma a livello sociale non solo per il reddito pro capite ma anche per la criminalità e per tante cose che sono salde ricordati prima
E allora qual è il compito che la politica e soprattutto quali sono i mezzi che la politica deve mettere in campo
Incominciamo a dare alcune risposte anche alle slide e che io ho visto prima
I cittadini lamentavano giustamente che nel territorio del Municipio Roma sei non non ci sono punti di aggregazione e pensare e nonostante abbiamo oltre il quaranta il quaranta per cento del patrimonio pubblico
Edilizia diciamo residenziale pubblica che ricade su quel territorio dove abbiamo tantissimi locali sconosciuti alla politica sconosciuti all'amministrazione perché non sappiamo neanche se sono dell'Ater o del patrimonio di Roma Capitale che sono chiusi e che noi potremmo aprire potremmo aprire dalle associazioni a chi opera sulla territorio però sono lì chiusi e ce ne sono centinaia
Io adesso mi auguro che che con l'assessore Zeri si possa iniziare un percorso veramente che ridia al territorio questa opportunità
Si è parlato prima che mancano cinema ebbene grazie al Sindaco Gualtieri e all'assessore che a darci che è che era presente
Quarantotto ore fa abbiamo inaugurato una sala cinema nel nostro municipio andando in controtendenza perché sapete che che le sta vicino a Roma chiudono
Quelle private
Il pubblico perché nostra l'abbiamo inaugurata sarà una sala cinema che dà la possibilità prezzi calmierati di aprirsi al territorio così come il Piccolo Teatro che noi abbiamo e la cavea che fanno un polo culturale tra i più importanti che ci sono a Roma
Allora non guardiamo solo le cose negative guardiamo anche le eccellenze che questo territorio può dare diciamo a questa città
C'è un problema
La mancanza di comunicazione collegamento tra le istituzioni e il popolo e soprattutto questo questa distanza enorme
Tra politica e popolo che fa sì che il sesto Municipio voi sia quello con il e maggior tasso percentuale di persone che non sono andati a votare
Non è soltanto un problema elettorale è un problema di fiducia perché i cittadini non non hanno più riferimento non credono più a nessuno allora anche lì
E questo Carlo e la ventuno luglio lo sanno noi ci siamo presi un impegno io sono arrivato da centottanta giorni li farò lunedì
Abbiamo preso un impegno di creare una sorta di rete tre al mondo delle associazioni che operano sul territorio e le istituzioni perché spesso e volentieri queste associazioni che sono in trincea che sono in prima linea che intercettano i problemi reali che i cittadini hanno poi non riescono Boy ad avere assistenza dalle istituzioni dai servizi sociali impietoso che alle altre realtà che poi rappresentano quelle istituzioni
Abbiamo creato abbiamo fatto i primi incontri siamo mettendo in piedi una rete che fa sì che quando le un'associazione ha un problema
Non se ne deve occupare in prima persona ma direttamente con le istituzioni poi riescono offrire il servizio alla persona perché qui parliamo di persone anziano non parliamo di no
A carattere generale
Potrei andare avanti con altre iniziative perché per vedere le istituzioni fanno quello che possono fare ne abbiamo i bilanci abbiamo la mancanza di personale adesso potrei stare qui a piangerci diciamo addosso lo faccio anche a nome dell'amministrazione capitolina
Però abbiamo tanta voglia di fare perché purtroppo si eredita una città che è rimasta
Ferma per dieci anni almeno ma una città di purtroppo è la capitale d'Italia e non ha strumenti e poteri giusti per dimostrare che vuole essere capitale d'Italia allora qui ci apriamo al territorio la la Fondazione Bulgari io ho detto prima abbiamo inaugurato sempre con il sindaco quartieri un cantiere pubblico finanziato lì dal privato allora ecco cosa fa la politica noi in settima prossima io lancerò
Perché poi è difficile intercettare tutti è non è semplice con i potenti mezzi che ha il municipio è difficile intercettare la fondazione più piuttosto che diciamo altri mondi che vogliono investire sul territorio difficile
Allora il municipio lancerà
Una manifestazione di interesse
A tutte le associazioni private fondazioni o quant'altro che attraverso l'articolo venti sul mecenatismo vogliano investire sopra territori o con fondi privati che però possono realizzare
Interventi pubblici che poi rimangono nella proprietà del Campidoglio e del municipio
Credo che nel punto in cui siamo arrivati questo è quello che veramente serve
Se ad un atto d'amore e di coraggio dove tutti insieme istituzioni associazioni semplici cittadini si possano mettere insieme affinché anche come dico sempre io
In una famiglia c'è sempre chi rimane un po'più indietro uno cioè il figlio più debole che rimane e e quel figlio ha bisogno di maggiore attenzione ecco in questa città certo il Bella Monaca c'è il sesto Municipio che rappresenta un po'il figlio debole di una famiglia allora noi credo che tutti dobbiamo fare questo sforzo sia istituzione sia al Campidoglio siano gli stessi
E le fondazioni in questa in questa parte visto che hanno fatto intervento gli alimenti giocano un ruolo importante dobbiamo dare massima attenzione a questo figlio poveri più debole non povero più debole di questa città affinché le persone che lo che non credo che lo compongono possono non solo accorciare il gap ma soprattutto questo Municipio che oggi nella scala sociale su quest'asse ascensore maledetto sta al piano meno uno piano piano possa risalire e non voglio che risalga
Fra cinque anni solo perché qualcuno ha fatto peggio di noi ma perché ci siamo messi di tutti
E perché siamo migliorati grazie
Grazie adesso dà la parola al nella Convertini nella commenti che diciamo indirettamente ha contribuito alla ricerca perché da attivista è stata è stata intervistata quindi penso delle delle testimonianze sono anche nella nella nella ricerca
Nella convertire presidente della commissione Politiche sociali della salute di Roma Capitale prego grazie buongiorno a tutte Totti si
è stato divertente insomma leggere questo rapporto ritrovare le mie parole perché avevo totalmente dimenticato di essere stata intervistata e di avere anche contribuito poi ad individuare le donne del del quartiere
Anche io faccio parte del K zero zero centotrentatré giusto per tornare ai primi interventi sono nata e cresciuta in un quartiere che è proprio di fronte Tor Bella Monaca tra Torre Gaia e villaggio Breda
E io Tor Bella Monaca un po'l'ho scelta lo scelta inizialmente frequentando il liceo Amaldi
Nel quale tra l'altro sono stata rappresentante per quattro anni e l'ho scelta poi
Concluso il periodo di rappresentanza all'università di Tor Vergata quando deciso insieme ad altre compagnie e compagni dire aprire una sezione del partito democratico in via dell'Archeologia la via che già stata un po'
Descritta e continua Shirley la nel nel percorso politico che ho da poco intrapreso come amministratrice di questa città e come presidente la Commissione politiche sociali di Roma
Dico questo perché
Perché si è parlato del sesto Municipio e in particolare di Tor Bella Monaca
Evidenziando principalmente quelli che sono gli elementi negativi
Ma dal mio punto di vista sono anche gli elementi più interessanti
E credo che proprio in quel quartiere in quella zona e nel sesto Municipio in particolare
Siano concentrate le ragioni per le quali io ho deciso di intraprendere il mio percorso politico io ho deciso di decidere per la città di Roma e anche per quella municipio in particolare
Andiamo io vorrei vorrei veramente parlare penso per tantissimo tempo perché il rapporto è molto interessante
Molte degli elementi evidenziati ovviamente per me erano noti non ho non ho scoperto quasi niente di nuovo se non vedere iscritti su un unico rapporto e vedere quei numeri gli argomenti però da trattare sarebbero veramente tanti quasi tutti dei le relatrici relatori hanno secondo me centrato quello che il punto dimenticandosi però secondo me un elemento fondamentale non mi soffermo sugli altri quartieri del sesto Municipio perché interessante lo ricordo se è stato
Scarlino a dirlo prima e che in realtà a Tor Bella Monaca è solo l'inizio della periferia del sesto Municipio c'è sempre qualcuno che è più periferico Dinoi penso per esempio vedendo Danilo Proietti a Giardini di Corcolle a Castel Verde Lunghezza Sina
Il sesto Municipio è un municipio incredibilmente eterogeneo
Con quartieri con storie totalmente diverso Magno ognuno di loro con peculiarità interessantissime per chi fa politica per chi amministra però Tor Bella Monaca e non me ne vogliano gli altri quartieri perché poi c'è questa diatriba perenne guardate con elemento interessantissimo
Mai parlare di Tor Bella Monaca quando vai a fare un'Assemblea a Corcolle un mai parlare di Torre Angela quando fai un'assemblea a Tor Bella Monaca c'è questo scontro perenne tra tutti
I quartieri perché per cognome non avrebbe bisogno di attenzioni politiche particolari perché ognuno di loro ha delle esigenze di servizio diversi
La città dei quindici minuti Tor Bella Monaca e la città di quindici minuti c'è Catarci qui quindi sicuramente poi saprà anche dircelo in realtà
I servizi principali a Tor Bella Monaca sono tutti molto vicini e c'è un teatro c'è un liceo c'è la scuola ci sono dei parchi lascio perdere come sono ridotti insomma e come sono stati risolti da questi in questi ultimi anni
Ci sono quelli che però sono di servizi che evidentemente non sono sufficienti
E non sono sufficienti perché lo vediamo dei dati
è la zona più giovane di Roma ma anche quella con il più alto tasso d'abbandono scolastico
E la zona dove ci sono vivono maggiormente le persone con disabilità e ahimè i servizi che mettiamo a disposizione non sono sufficienti
E il la zona dove c'è il più alto numero di persone in lista di attesa per ricevere dei servizi fondamentali per la loro sopravvivenza
Però ci sono anche altri elementi nessuno in particolare io mi vorrei concentrare qui oggi e la presenza della criminalità organizzata
Scusatemi ma credo che non sia è stato fatto un focus principale su questo tema che è il tema ed è il tema sul quale tra l'altro io discuto in maniera anche abbastanza animata devo dire
Con chi amministra voci amministrato e anche oggi con l'amministrazione presente di cui io faccio parte
Ovviamente cosa arriva prima a Tor Bella Monaca la prima il disagio sociale poi arrivano i clan
Perché i clan hanno fatto una cosa che in trent'anni non è stata fatta dalle istituzioni occupare degli spazi lasciati vuoti inserirsi nella povertà assoluta
Inserirsi nella porta sociale e culturale
Queste sono le due parole fondamentali quando parliamo di servizi ma ci concentriamo sui mezzi di trasporto ad esempio tu dicevi giustamente solo partirà delle Municipio sesto dove non ce la fa non ci sono le strade e ed è interessante secondo me l'elemento richiamato proprio dalle donne intervistate dicendo se fossi sindaco cosa faresti e rispondono le strade ma è veramente quello il problema di Tor Bella Monaca sono le strade sì sicuramente e uno dei tanti problemi
Ma io concentrerei l'operato del dell'amministrazione intendo tutta quindi compresa la Presidenza del Municipio compresa la Commissione politiche sociali e gli assessori qui oggi presenti su un altro elemento
E cioè quella della povertà educativa e sociali
Perché se c'è una cosa che manca a Tor Bella Monaca e dobbiamo dircelo nonostante poi sia un quartiere dove c'è un proliferare di associazioni di attività la grande presenza del terzo settore quello che manca è una comunità una comunità che riesca a da una parte a ostacolare il totale per il dominio dei quattordici clan è che in un quartiere come dicevi tu di un chilometro quadro riescono a premiare quattordici clan è un numero incredibile non l'ho sentito dire quattordici tranne che riescono a fare che cosa a sostituire le istituzioni
A dare posti di lavoro e purtroppo inserirsi anche in alcune tematiche come quello delle dipendenze come quello della droga su cui
Lo stato ancora un po'ha delle difficoltà a inserirsi secondo me nella maniera corretta
Ci sono degli esempi virtuosi ci sono delle associazioni che fanno attività molto importanti ci sono delle cittadine e dei cittadini che si auto organizzano e propone in qualche modo a ricavarsi degli spazi all'interno del quartiere ma come abbiamo visto in questi anni questo non è stato assolutamente sufficiente ripeto i dati mi hanno lasciata mia mamma mi ha dato uno schiaffo in faccia ovviamente ICE come diceva il presidente Franco
Ti senti questa grande responsabilità che la responsabilità che mi sento io tutti i giorni percorrendo ventuno chilometri da casa al Campidoglio e la stessa responsabilità che mi sono sentita
Addosso quando sono entrata per la prima volta nell'aula Giulio Cesare perché il mio pensiero ovviamente la mia attività politica so che dovrà essere concentrata principalmente
Non su Tor Bella Monaca ma sui tanti troppi luoghi della città di Roma dove le fragilità economiche sociali sono arrivati a dei livelli non più tollerabili
Andiamo però sulle cose da fare che questa Amministrazione dovrà fare primo tra tutti io credo che sia fondamentale creare un collegamento tra cittadine e cittadini che si sono anche autorganizzati tra le istituzioni e tra il terzo settore
C'è questo è lo stato fondamentale io non voglio utilizzare la parola task force che forse esagerato
Ma forse a noi serve un coordinamento per alcune zone di Roma e badate bene non dico le periferie perché per la parola periferia me una parola che andrebbe analizzato e contestualizzate a volte sono ne usata anche a sproposito
Parliamo dei quartieri dove ci sono le maggiori criticità riciterà figlio criticità scusatemi sociali e uno di questi sicuramente Tor Bella Monaca come può essere Ponte di Nona e come tante altre zone della città
Di Roma
Voglio prendere altri due due esempi io lo so che la narrazione che fanno i giornali perennemente quella degli aspetti negativi
Ricordo un fatto di tanti anni fa io andavo al liceo ve lo ricorderete che lo ricorderà sicuramente quando ci fu quel tristissimo caso di cronaca della donna decapitata al benzinaio di Torre Gaia proprio di fronte casa mia
Ovviamente su tutti i giornali uscì fuori la notizia donna decapitata Tor Bella Monaca
Io non vorrei essere nei panni
Delle donne che abbiamo sentito prima parlare perché quando purtroppo si parla del tuo quartiere solo ed esclusivamente con quella terribile narrazione tutto ciò che c'è di positivo
Come quello che ci hanno raccontato loro oggi tra l'altro ringrazio perché mi avete fatto emozionare
Perché siete credo proprio il simbolo di ciò che per me deve essere una città in cui si va
E quella che deve essere pare una città guidata dalle donne
E quindi si assolutamente sì e loro ci hanno proprio mostrato secondo me un po'quello che il fulcro di questo di questo rapporto
Ecco questa narrazione perenne schiacciati il quartiere
Però dico però dobbiamo fare attenzione anche noi noi amministrazione e prendo prendo invece un caso appena accaduto e cioè la mancata assegnazione delle case popolari a Santa Rita da Cascia
Dico questo perché noi viviamo in questa città uno dei problemi centrali di questa città e sicuramente l'emergenza abitativa e lo dirà sicuramente l'assessore zeri dopo di me
E io reputo assurdo
E una sconfitta per le istituzioni e quindi anche una mia personale sconfitta delle persone pur di non andare a vivere a Tor Bella Monaca preferisco non avere una casa
Per questo io credo che sia necessario un immediato intervento perché in quel rifiuto ha voluto dirci una cosa noi qui non ci sentiamo al sicuro
Io non voglio andare a prendere la casa che era di Moccia così facciamo anche nomi direttamente
Ed un messaggio così forte
Dovrebbe avere un'immediata reazione dell'istituzione immediata e non quella della resa a quella del dire ai clan in sostanza siete più forti di noi
Perché immagino la reazione del clan in quel momento quando su tutti i giornali uscito fuori che a Tor Bella Monaca anzi assegnavano le case popolari
La reazione è stata vinciamo noi siamo decisamente più forti delle istituzioni ecco questo non deve mai accadere per questo venerdì prossimo la mia Commissione la Commissione politiche sociali che la Commissione è patrimonio si recherà lì perché se c'è una cosa che devono fare le istituzioni a recarsi sul posto far sentire la presenza alle persone che tutti i giorni resistono contro i clan della zona e farla sentire prima di tutto alloro perché se c'è un obiettivo che dobbiamo darci in questi anni e quello finalmente di capire
Che la presenza dei clan attenzione non si combatte con i blitz e questo non lo dico io questo lo dicono anche le forze dell'ordine che sono anni che ci fanno notare un particolare
Il blitz agli arresti perenni e chi abita in quella zona lo sa bene mi sono svegliata più e più lotti con il rumore degli elicotteri stavo benissimo quello che sarebbe accaduto cinquanta arresti sessanta arresti settanta arresti
E vedi una cosa tra l'altro anno dopo anno che l'età si è abbassata e aumentare i nomi delle persone d'origine straniera e ciò vuol dire che i clan arrivano a sfruttare i più poveri dei poveri
Ecco se c'è una cosa però che deve essere chiara e che la parola sicurezza va intesa in una particolari accezione del termine che non è quello degli arresti perché in questo momento Tor Bella Monaca ed è un altro elemento che dal rapporto esce tra l'altro anche Iren corte dei domiciliari cioè delle persone che stanno scontando una pena è un carcere a cielo aperto
Cosa dobbiamo fare la parole sicurezza sociale quella la parola d'ordine e non è continuare con i blitz d'non è di tipizzare ancora di più non è lasciare le persone sole in case popolari decadenti
Le nelle quali è incivile impossibile vivere all'interno non è lasciare che i i pulsanti dei dei citofoni rimangano rotti per anni perché tu li aggiusta il cane di rompe il giorno dopo e tunica giusti nuovamente
Non è lasciare che intere palazzine rimangono ostaggio dentro casa per con maledetto ascensore viene bloccato del clan
L'amministrazione a questo deve rispondere immediatamente se si blocca un ascensore perché si nasconde la droga dentro l'amministrazione dare Garelli e riparare quel maledetto ascensore
E deve riparare il maledetto pulsante e deve essere presente al cento per cento e proprio in quel quartiere in particolare concludo
Quello che dovremo fare ecco quello che dovremo fare rispondere finalmente per una volta sono stata io la prima a lamentarmi negli anni passati ricordo posso fare anche nomi di esponenti politici fama ma uno uno degli ultimi stato Salvini
E ma ce ne sono stati tanti anche del mio partito non lo nascondo che hanno utilizzato quel quartiere come passerella elettorale perché in campagna elettorale fa comodo tra tutti dire sono stato a Tor Bella Monaca ecco perché dobbiamo fare questo
Dobbiamo essere presenti quando i cittadini ci chiedono la loro presenza noi dobbiamo costruire insieme ai cittadini insieme al terzo settore insieme a tutti quelli che si metteranno in gioco
Dovremo costruire veramente delle soluzioni reali per il quartiere di Tor Bella Monaca e aggiungo per l'intero sesto Municipio
è un compito che dobbiamo sentire nostro è un compito necessario non saranno sufficienti cinque anni perché non si risolve in cinque anni una una sotto il situazioni ormai l'avete vista dei dati è un unicum in tutta Italia
Purtroppo aggiungerei è un unicum su tutti i dati che abbiamo appena visto io lo ripeto nuovamente quattordici clan è la più grande piazza di spaccio sotto il controllo delle mafie
Devo Oropa e in confronto alla popolazione sulla quale insistono solo il nulla perché questo va detto numericamente loro solo il nulla
Perché poi ci sono le tante Maria che ho conosciuto le tante Denisa pedante Teresa e lei di che invece resistono
Che però vola crede che quel quartiere forse a cambiare ecco quello che ne dobbiamo fare immediatamente iniziare un processo un percorso condiviso noi inizieremo con la commissione di venerdì andando lì immediatamente e rispondendo la spocchia dei clan
Facendo vedere che l'amministrazione cioè che l'amministrazione ascolta e che l'amministrazione programma da subito grazie
Grazie andiamo verso le conclusioni diamo la parola a tante diamo la parola ad Andrea Catarci assessore al decentramento partecipazione e servizi al territorio grazie
Mi unisco ai ringraziamenti per la ricerca per il lavoro per l'opportunità e per il lavoro quotidiano che l'associazione svolge nell'ex fienile
Vorrei dire poche cose
Poco formali diciamo così perché di cose interessanti ne sono state dette tante della ricerca è stato parlato ampiamente spunti voi li analizzeremo di direttore Monni del dipartimento la la utilizzerà a sua volta dentro il lavoro che svolgiamo quotidianamente
Io penso però che dentro l'importanza di incontri come quello di oggi
Ci sia la necessità di provare a mettere in fila alcuni pezzi di ragionamento per passare insomma dalla dall'analisi ad alta a dalla ad alcune ad alcune evoluzioni possibili del lavoro che ognuno di noi prova svolgerà dentro i territori e dentro la città
Perché Tor Bella Monaca al centro per un giorno ci può anche venire ma Tor Bella Monaca deve diventare un centro di questa città tutti i giorni
Questo è e anche un po'il senso della delega che il sindaco quartieri ne ha affidato la città dei quindici minuti questa cosa estradizione un po'aulica
Con cui però s'intende che questa città per una per natura e policentrica per natura una città che non ha più una caratterizzazione tradizionale Alberto che era evidenziata nella distinzione centro e periferie
Se non altro perché le periferie sono diventate la città quasi per intero
Perché cento mila il residenti o poco più che stanno nel centro storico della città non sono più l'altra parte delle periferie il semicentro è sicuramente una realtà di mezzo ma la gran parte della popolazione di Roma cresce si insedia verso il Grande Raccordo e raccordo anulare e oltre il Grande raccordo anulare dove oggi vivono settecento mila persone e qualcosa di più
Questa città non è la città appunto che può guardare ai suoi quartieri sto facendo ancora un discorso generico non sto parlando di Tor Bella Monaca
E può guardare i suoi quartieri come ai suoi figli minori perché questa città è costituita da tanti figli minori tra loro
Da tanti figli minori che vanno da Tor Bella Monaca e da San Vittorino uno la del borgo più estremo del sesto municipio fino a Cesano dall'altra parte fino a Osteria Nuova dall'altra parte
Per cui questo scelto dentro
La la suddetta entro il suo
Pentolone questi quartieri dentro loro pentolone hanno tantissimi ingredienti tutti
Tutti
Questi ingredienti si mescolano tra loro in maniera più o meno esplosiva un po'ovunque e in questo mescolarsi di vari ingredienti emerge emergono dei tratti prevalenti
Che poi purtroppo elementi legati a sono stati messi in rilievo bene alla comunicazione alla semplificazione agli stereotipi trasformano magari nell'assoluto
Però elementi che hanno dentro di loro sicuramente delle
Dei tratti sostanziali avverso nell'Under ne richiamava alcuni ecco io penso che noi dobbiamo partire a ragionare da questo punto di vista come fa come fanno questi mondi le associazioni la filantropia
Ottobre per un attimo le istituzioni perché sono in questo momento sono pro-tempore direttamente interessato ma tutto questo mondo a diventare l'elemento prevalente dei quartieri complicati di questa città e di Tor Bella Monaca perché non è che non esiste non è non c'è quartiere di Roma dove non ci sia una grandissima vitalità sociale
Non c'è il quartiere di Roma dove anche dal nulla anche là dove non ci sono grandi organizzazioni strutturate non sorga la palestra popolare l'orto urbano la riappropriazione di uno spazio il centro sociale la dimensione sportiva gli aggregativa e via dicendo
Quindi questa presenza capillare che la replica è una delle grandi ricchezze della città
Come fa a diventare prevalente
Dentro una dimensione territoriale in cui invece oggi prevalente alla narrazione tossica che riduce tutto no alla malavita organizzata al welfare mafioso quella guerra fare perché quando ti danno
Mille cinquecento mille seicento euro al settimana per fare la vedetta
è evidente che nessuna amministrazione pubblica può concorrere io sono un sostenitore del reddito minimo universale ma ovviamente non non stiamo a quei livelli non può concorrere
Con Uruguay Farrah strutturato in quel modo allora come che cosa deve fare io penso che le parole chiave sono state citate in vari interventi è sono collaborazione Rete e comunità
Intorno a queste tre parole le comunità territoriali
Possono crescere ricostruire la loro dimensione e contendere il terreno perché ragione nella la prima cosa da fare è starci dentro quel pentolone dentro quelle contraddizioni anche con i livelli istituzionali
Soprattutto dentro la relazione con i soggetti che ci stanno tutti i giorni
Non è un caso io faccio l'assessore da poco meno di sei mesi mi è capitato di andare già sei volte a Tor Bella Monaca non perché preterizione andare là piuttosto che da un'altra parte ma perché sei volte sono stato chiamato invitato
Era ha offerto occasioni di confronto che spero abbiano poi degli sviluppi lavoro perché abbiamo degli sviluppi successivi
Ecco questo questo aspetto delle nostre periferia un po'ci sfugge ci vengono anche però in aiuto alcuni elementi
Di letteratura
Perché per tanti anni non è la narrazione di Roma è stata quella della Roma letteraria è stata Romanzo criminale è stata Suburra e quei modelli la proprio sulle nostre periferie ma è capitato di leggere negli ultimi mesi due libri un po'diverso molto interessanti
Uno di un mio amico fraterno quindi Campo de'parte ovviamente la l'endorsement se bruciasse la città di Massimiliano Smeriglio e l'altro i tuoni di Tommaso Gianni che è uscito alla fine dello scorso anno
Dove la periferia appunto non è nel Romanzo criminale né un mondo falsamente edulcorato dalle sue contraddizioni ma proprio questo
Pentolone dove si mescola tutto dove non ci sono eroi e antieroi ma ci sono tanti soggetti che spinto Orano per prendersi più o meno legittimamente pezzi
Di una città che è l'unica città che percepiscono il loro quartiere
Ma questo questa è un po'a Roma è Roma a due identità forti
Romano essere di Roma romani e altre radio del quartiere di appartenenza quella municipale ce la siamo inventata è una sovrastruttura artificiale che abbiamo provato a costituire ci lavoriamo sopra in alcune parti funziona meglio in altre funziona peggio ma non è un'identità storica della della città di Roma
Ecco in queste periferie in cui appunto c'è c'è questa lotta costante la prima cosa esserci esserci per costruire collaborazione reti e comunità esserci sapendo che si fa una contesa complicata e quotidiana con gli altri pre soggetti presenti fino a quello mafioso ma non solo alle tendenze che stanno tante personale solitudine alle difficoltà sociali arredi dove manca e che ti porta evidentemente dentro una dimensione di indigenza a cercare la soluzione spicciola personale qualunque essa sia
Allora su questo terreno
Cogliamo l'occasione di oggi
Per provare a fare un salto no a Santa Rita da Cascia dove nell'andrà a fare la riunione della sua condizione c'è un'associazione che in questi giorni vive assediata praticamente alla alla prima porrà la prima dalla non dalla parte da dove sta al campo sportivo dall'altra parte viva assediata da da uno dei clan mafiosi che gli ha bruciato l'ingresso le ha fatto insomma dalle cose che fanno i clan mafiosi stranieri niente di nuovo da questo punto di vista ma estremamente importante non lasciarli soli dentro anche le diversità perché come tutti i mondi come succede nella mia Garbatella come succede da altre parti
I tanti soggetti che ci sono non è che vanno d'amore e d'accordo pure a Tor Bella Monaca no versano parliamo di associazioni di data ma ognuno già le sue impostazioni le sue diversità è legittimo ma dentro la dimensione del recupero del quartiere a una dimensione civile va fatto un salto e va messo davanti il bene comune Tor Bella Monaca in questo caso ecco io penso che noi dobbiamo cominciare a fare questo tipo di salti
Non basterà fare come faceva grande poeta di Sarajevo noi zeppe sarei dice che mentre tutti gli dicevano viene scappa via di danno voi lascia perdere la tua città che staff sotto assedio e dicevano io mi metto in fila per l'acqua il resto a Sarajevo quello è fondamentale
Ma oltre quello bisogna costruire organizzare usciere queste forze
Perché non ci sono scontri così semplici non possiamo pensare ogni volta ognuno di noi di andare a portare la soluzione dentro una dimensione così forte di scontro sociale di relazione di contesa di territorio lì c'è una contesa del territorio più forte che in altri posti di questa città
Forse come a Tor Bella Monaca solo a San Basilio c'è una situazione simile in questo specifico elemento ma come è stato da altre parti perché io mi ricordo vent'anni fa appena sono arrivata Garbatella
Non era questo guarda al quartiere dove si girava con la vespa e c'erano un paio di situazioni al giorno abbastanza complicate dentro la gestione delle case popolari parallele a quelle istituzionali
Ecco io penso che noi dobbiamo assumere questa come dimensione di fondo quella che in questi incontri ogni volta mettiamo un tassello di relazione ulteriore che ci aiuta a focalizzare quello che ognuno di noi ci può mettere ho evitato di dire quello che come Giunta abbiamo pensato in questi giorni in questi giorni perché non c'è Paolo ci saranno il domani
Però gli ottanta milioni del Piano urbano integrato che accada ricadranno su Tor Bella Monaca saranno un'opportunità che proprio dal punto di vista della costruzione di comunità non potremmo perdere tutti insieme
Così come la dimensione dello sviluppo che sarà allegata
Ai grandi eventi che ricadranno sull'area limitrofa di Tor Vergata e delle vele sarà un'altra delle grandi occasioni che questi nostri quartieri della periferia est non dovranno non potranno perdere
Questo però è il futuro appunto al futuro ci dobbiamo arrivare bere
Per giocare una finale bisogna vincere anche un po'delle partite precedenti e quindi da questo punto di vista ognuna di quelle situazioni in cui mettiamo insieme un po'di saperi devono costituire un avanzamento sul piano della costruzione di un progetto collettivo per il quartiere di Tor Bella Monaca io credo che noi
Tutti insieme le istituzioni sono pro tempore per definizione invece chiunque ci sarà
Dopo la nostra esperienza perché invece chiunque deve deve stare dentro la dinamica di gestione delle del pubblico ha ha il dovere di stare sul prevalente dei problemi del quartiere devono assumere la sfida che il prevalente di Tor Bella Monaca nei prossimi anni non sia più quello narrato dalle cronache da Romanzo criminale che che la stampa adora sbatte Re in prima pagina Mazzi a quello delle forse che ci si oppongono e che come un altro mondo parallelo possono però tracima
Aree e diventare da mondo oggi distrutto in quelle rappresentazioni al mondo di sopra titolare a pieno titolo dei destini del proprio quartiere
Grazie do la parola Tobia Zevi assessore al patrimonio e alle politiche abitative
Grazie grazie a Carlo sta solleva tutta la situazione ventuno luglio a voi tutti per questo invito gravidanze scusatemi se sono arrivato in ritardo
Io ho conosciuto l'associazione ventuno luglio in tutt'altre circostanze quando mai avrei immaginato di fare l'assessore al Patrimonio le politiche abitative
E se dovessi dire qual è l'immagine più forte che io ho della situazione ventuno luglio è una passeggiata chi ci facemmo con Carlo con Stefano con altri amici all'ex fienile
Credo fosse l'Estate post Lockdown quindi due mila e venti quando nell'ambito di un Progetto di inclusione dei minori delle donne coordinato dall'associazione
Appunto ventuno luglio se ricordo bene il progetto si chiamava generazione come nome infelice ma perché infelice erano i tempi io vidi non soltanto giocare assieme in una sorta di campo estivo bambini italiani stranieri e Roma ma interagire anche come educatori educatori italiani stranieri erano in un quartiere per l'appunto che code diciamo di cattiva reputazione tra virgolette
E così stava nella quotidianità nella banalità quasi senza accorgersene consumando un'esperienza di integrazione straordinaria
Figli di famiglie italiana e residente a Tor Bella Monaca avviene la naturalezza più totale consentivano e anzi erano ovviamente felici
Di a vere i propri figli educati da educatori di etnia Roma un'esperienza secondo me è straordinaria di integrazione chi ha a che fare con quello di cui si è discusso questa mattina prima Andrea riassumeva con Rete collaborazione collaborazione ecco questa grande capacità di mettere insieme soggetti diversi intesi come utenti soggetti diversi come questa mattina intesi come istituzioni terzo settore persone comuni e anche attività diverse dall'attività più sul campo proprio di trincea di appunto Consegna del pannolino e del patto di pannolini diciamo alla mamma se ne ha bisogno
Alla ricerca ambiziosa invece in ambito sociale c'è secondo me la forza l'associazione ventuno luglio e c'è anche però un messaggio a noi tutti questo è cioè questa dimensione interdisciplinare multidimensionale eh
In qualche modo il compito che abbiamo di fronte ad una sua responsabilità in questo momento siamo noi da questo lato del tavolo come istituzioni ma naturalmente ci sono tanti altri soggetti tante altre fasi della lite useremo l'altro tavolo ecco in questa intersezione c'è la bellezza e anche la difficoltà
Del lavoro con lo facciamo
Tre cose molto veloci la prima io non ho assistito lettura ricerca ma non ho assistito naturalmente la proiezione delle slide quindi potrei sbagliare qualche cosa non so se lo avete detto ma secondo me il dato essenziale siamo così
Quando si parla di Tor Bella Monaca oppure di altri quartieri di questa città San Basilio ma penso a Ostia levante ci sono come dire alcune situazioni che come dire non sono soltanto il vocativo effettivamente combaciano con alcuni dati statistici che non soltanto Monni e le mappe le mappe di Roma insomma tanti altri hanno studiato se io dovessi dire il dato più eclatante di tutti più ancora blaze abilità dei servizi sociali della povertà brigate volare tutto è il fatto che questi dati combaciano
Alla perfezione con l'anagrafe col fatto che questi sono i quartieri più giovani dalla città
Questo secondo me l'aspetto più incredibile diciamo quando noi parliamo del futuro di Roma il fatto che o noi riusciamo ad affrontare questa sfida in questi luoghi oppure voi non è un fatto politico o culturale è un fatto proprio statistico
Noi rinunciamo al nostro futuro inteso come le persone che oggi sono più giovani che fanno più figli
Questo è un dato come possiamo dire che è macroscopico sopra tutto il resto non ci aspettiamo il fatto che ci sia più povertà Tor Bella Monaca purtroppo in altri quartieri ma non possiamo non dire che però sembra c'è povertà li vuol dire che il future più povero
Non è che c'è un'alternativa c'è c'è una c'è una corrispondenza biunivoca perfetta
Mi corregga naturalmente lo scienziato dico una cavolata
E questo vale per per per Tor Bella Monaca ripete per una serie di altri quartieri in questa città se credo che lui più giovane assoluto c'è una foto bella monoposto elefante non vorrei sbagliare cioè i due posti dove c'abbiamo quei dati che diceva nella Converti priva più disabilità più richieste del vizio sale più diritti negati più case popolari più case popolari che manca
Questa è la diciamo sintesi estrema
Allora noi oggi con quella modalità che dicevo prima dobbiamo inevitabilmente provare a ricucire rammendare di costruire il rapporto diciamo tra pezzi di città
Volendo si potrebbe persino citare no una citazione un po'usurata ma insomma quel grande sin da questo Petroselli quando diceva lo dobbiamo accorciare le distanze che non è soltanto accorciare distanze geografiche ma accorciare le distanze lo diceva il tempo culturale della città per cui come dire il percorso che scherzi a parte nella fatto ti giorni da Tor Bella Monaca ASP al Campidoglio per lavorare
Effettivamente si è davvero un percorso che le romane i romani possono percorrere ai Fori e a Tor Bella Monaca ai Fori e a Ostia e foglie San Basilio ma con l'obiettivo appunto di costruire una fitta che sia effettivamente più integrata sia ai Fori
Sia nell'estrema periferia anche se io non amo questo questo termine perché ritengo che sia fuorviante proprio per quei ragionamenti che si fanno sulla composizione sociale economica e culturale un'altra città
Quindi accorciare le distanze ridurre le disuguaglianze costruire una società più giusta affronto del fatto che in questi anni è accaduto esattamente il contrario questo dobbiamo dire è accaduto prima del comico e ancora di più è accaduto dopo il compito quindi questo diciamo è la cornice in cui voi sostanzialmente culturalmente politicamente ci muoviamo
Secondo punto il patrimonio pubblico qui parlo da assessore al patrimonio non potrei farlo
Allora qui c'è un punto secondo me culturalmente molto importante
Cioè noi abbiamo un'altra corrispondenza biunivoca oltre a quello che dicevo prima tra età anagrafica e
Diciamo
Come si dice non sintomi ma indicatori del disagio e cioè il rapporto sostanzialmente di univoco etc
La percentuale di patrimonio pubblico che c'è il dato quartiere e i sintomi del disagio di cui parlavo prima allora voi sapete che c'è quella formula latina
Che a me è sempre riuscito a molto che dice post hoc ergo propter hoc cioè dopo una cosa e quindi a causa di quella cosa ora nel caso di questa relazione invece il rapporto tra cause aspetto è molto difficile da individuare
Mi è capitato di fare questo discorso un pochino più semplice in un comizio cui su piazza del Campidoglio l'occasione a Giada carità sono stato accusato perché come dire sembrava diversi dietro allo stadio finalizzando quelli che stanno in casa oculare ovviamente è una fesseria no ma invece interessante capire qual è la causa e qual è l'effetto se noi abbiamo una presenza così forte della criminalità dove è più forte la presenza del patrimonio pubblico è chiaro che non possiamo dirci Innocenti su questo
Perché se io non me lo tengo lì patrimonio io non me lo tengo le case non faccio e riparazioni non cure balconi non ripara le strade come si diceva prima presidente Franco ovviamente di questi problemi poveraccio se ne occupa tutti i giorni se io tutte queste cose non le faccio
E voi faccio per decenni per cui oggi io mi trovo in una situazione l'assessora patrimoni in cui non c'è sostanzialmente valutazione ordinaria che l'unica peraltro sulla quale abbiamo un appalto perché tutta straordinaria se tu un muro dolori vari per vent'anni trent'anni diventa straordinaria manutenzione evidente no allora quella roba lì che rapporto ha con tutto questo
Un rapporto probabilmente molto forte e però lo stesso tempo
Torniamo al fienile e a quella passeggiata del luglio due mila e venti non è un caso e quell'esperienza di cui parlavo nasca in un immobile di proprietà comunale
Il Polo ex Fini dell'ex fienile è un po'e di Verdi Roma capitale mai rivedere immaginato che un giorno premuto in qualche modo l'onere ma anche l'onore di gestire un luogo bello come quello allora qui noi abbiamo un'altra grande risposta che dobbiamo dare
Il patrimonio fuori deve essere anziché una zavorra un elemento di trasformazione sociale sociale culturale e in qualche modo cittadino su questo secondo me c'è un potenziale straordinario soprattutto sul patrimonio in senso stretto perché sull'edilizia residenziale pubblica che certo ha rivoluzionato l'abbiamo messo l'altro giorno centoventi milioni in più per acquistare nuove case come Giunta Gualtieri una scelta lo dico come dire senza imbarazzo
Rivoluzionaria in questa città perché da decenni non si facevano politica pubblico sulla casa una scelta che peraltro si consentirà di comprare delle case che non sono case terra cielo ma saranno case che non formeranno dei diritti perché saranno come dire comprate in tanti luoghi la fitta in tanti palazzi differenti
Diciamo voi oggi su quello dobbiamo provare a fare la differenza in tanti modi appunto come dicevo prima ma a partire dalla consapevolezza che dove noi abbiamo un patrimonio pubblico dovremmo poter intervenire di più e non di meno come è accaduto in questi decenni
Terzo punto lo dicevano prima in tanti non dobbiamo rinunciare alla relazione che c'è tra i quartieri Tor Bella Monaca nell'ambito più ampio
Quadrante est di Roma e a tutte le opportunità che noi stiamo cercando di cogliere in quel quadrante perché questa lo diceva Andrea Catarci non soltanto perché titolare della apposita delega ma perché ovviamente sono questioni su cui abbiamo ragionato in tanti anni questa nascita fatta
Di più centri di più centralità non quelle del piano regolatore di molti casi non sono state poi fetente implementate ma centralità intesi anche come grandi assi di sviluppo che dobbiamo costruire oggi tiene a terre e tutti i fondi in qualche modo che più o meno diciamo direttamente vi afferiscono
è un enorme sfida fondamentalmente prima ancora diciamo che è un'opportunità che abbiamo colto perché noi quando diciamo che arriveranno tanta milioni sul piano integrato di ridurre Vergallo Tor Bella Monaca dove dottore Angela o anche se vinciamo speriamo la partita dell'Expo e quindi diciamo della della ricostituzione della Città dell'innovazione distretto innovazione Tor Vergara stiamo lanciando come posso dire
Delle sfide che sono giganteschi che dovrebbero preoccuparci per certi aspetti prima ancora che entusiasmarsi diciamo così no
La in questi casi però c'è anche da inserire appunto diciamo il quartiere più difficoltà che a Tor Bella Monaca e non può essere semplicemente oggetto di un intervento ad hoc
Deve essere inserito in una mosaico più ampio di interventi e noi oggi lo stiamo facendo perché questo devo dire con rapporto anche rapporti di collaborazione col municipio con lo Stato né noi oggi abbiamo questa opportunità
Ed è un'opportunità incredibile incredibile di un affittati appunto quali uscita perché anche storicamente nata attorno diciamo d'urbanizzazione fuori controllo e slabbrata diciamo così e però come dire che può oggi e forse trasformarsi anche a partire dalle elezioni che aveva imparato in questi anni
Richiede questa cosa davvero uno sforzo corale collettivo la fatica della partecipazione del confronto a volte ci capita distinte
Di di anche di scherzare su quest'anno quanto sia più faticoso fare le cose in maniera partecipata in collettiva rimane però che secondo me e qui concludo il nuovo vi ringrazio tutti
Rimane però che proprio nei momenti in cui la sfida diventa più difficile
Diventa più vero quel detto popolare che in qualche modo forse riassume in parte anche il significato del lavoro che fa l'Associazione ventuno luglio e di cui oggi abbiamo parlato che dice che da soli si va più veloce ma insieme si va più lontani e noi dobbiamo andare molto molto lontano
Grazie prendo solo un minuto per chiudere questa giornata tre lavori tre ore di lavoro intenso che non andrà perduto perché abbiamo la registrazione di radio radicale perché faremo gli atti di questo momento quindi prendo solo un minuto le parole che ho segnato un sacco di appunti le parole che sono più le Sonate sono state quelle dell'abbandono della solitudine di la mancanza di collegamento
Io direi la parola disconnessione fra Tor Bella Monaca è un quartiere disconnesso e il Codice della disconnessione sembra un po'aver pervaso
Il quartiere anche noi sembra che l'abbiamo inconsapevolmente assunto cioè spesso una disconnessione tra il Municipio sesto il Comune la disconnessione delle famiglie che non trovano spazi aggregativi la disconnessione degli organi di stampa rispetto alla realtà delle cose
La disconnessione delle associazioni spesso in in divisioni in contrasto talvolta in concorrenza laddove magari ci sono addirittura dei bandi a cui partecipare a cui partecipare e quindi organizzazioni profondamente colpi della solitudine abbandono
Disconnessione tra enti filantropici che spesso non sanno uno cosa cosa fa l'altro ecco
Noi oggi abbiamo cercato noi consapevolmente forse voi inconsapevolmente di fare una cosa che piace molto alla ventuno luglio un po'l'ha detta l'assessore Zecchi cioè mettere insieme tutte le parti di sconnesse
E provare dentro a chiuderci dentro una sala per tre ore Arrigoni metterci ecco è questa un po'alla sfida nostra come associazioni e quindi noi lanciamo oggi la sfida di di un tavolo per il quartiere
Un tavolo di quartiere che in cui ci siamo seduti in cui ci possiamo sedere tutti noi per iniziare a pensare insieme ognuno con le sue competenze ognuno anche con il suo diciamo con con la sua cultura politica differente che può esserci di ripensare ridare forza a alle donne che oggi hanno parlato
E far diventare una realtà il sogno di un quartiere profondamente diverso ringrazio tutti voi e vi auguro una buona giornata