Ecco come spiegheremo i Referendum per la Giustizia Giusta: intervista a Stefano Ceccanti

E radio radicale siamo col professor Stefano Ceccanti e del partito democratico per parlare di referendum e di referendum sul giustizia allora lei da tu uomo delle istituzioni tanto duecento diversi dall'età parlamentare
Farà un'iniziativa con con Emma Bonino sui referendum
Per fare che o cosa innanzitutto e soprattutto quanta importante su questi referendum spiegarli bene e la chiarezza nel nell'impegno e l'informale che e nel nostro Paese anche una piccola impresa
Sì io penso che sia doveroso da parte di tutti fare un servizio pubblico per spiegare cosa dicono inquisiti dopo di che i cittadini valuteranno Volo fa nuovamente che cosa fa però prima di tutto viene una spiegazione perché è giusto che si sappia
Su cosa siamo convocati a votare soprattutto c'è il problema del rapporto tra la riforma che si sta approvando le camme dei quesiti
Che qualcuno magari compensare e la riforma che ragionevolmente verrà approvata nel giro di pochi giorni anche al Senato superi tutti i quesiti referendari cosa timone
Certo allora su questo vi chiediamo ecco possiamo andiamo per ordine così spieghiamo bene
A tutti punto allora dei cinque quesiti che sono rimasti che i quesiti sulla giustizia non sei quello sulla responsabilità dei magistrati è saltato
Perché la corte l'ha accusato di essere troppo Monique manipolativo di creare una forma di responsabilità dirette per il cittadino giudice che non esiste in ordinamenti e quindi non poteva essere creata con un quesito quindi sono rimasti cinque quesiti di questi solo uno salterebbe
Con l'approvazione parlamentare formale target questo l'accertato nel senso guardando il testo uscito sì ora glielo spie o comunque sì perché
Quello riguarda la presentazione dei candidati non c'è più bisogno di firme questo è così quesito ed è così anche risultato riforma Gasparri uguale ok evidentemente scompare la norma locale
Poi ci sono tre casi diciamo ci sono gli altri cinque quindi diciamo dovrebbero restare quattro quesiti
C'è uno su cui la questione un po'borderline nel senso che la riforma Cartabia sulla separazione delle funzioni sul fatto che uno non salti da giudice a pubblico ministero e viceversa
Riduce le possibilità da quattro a una mentre il referendum di scienze
Allora qui noi abbiamo il Parlamento che è andato in direzione del perché ti ha detto dove c'è quattro ci metto solo uno acquisito dice zero in casi come questi che cosa succede che l'organo che decide e la Corte di Cassazione a quale comode promotori dice ma voi cosa ne pensate
Ragionevolmente promotori Iannuzzi è una bella cosa questa riforma perché porta quattro uno ma ne vogliamo zero
In genere in questi casi la cassazione dar ragione promotori per lo meno giurisprudenza negli ultimi anni la Regione promotori e consente promotori trasferire quesito sulla nuova normativa quindi si stampa diversamente da scherzo quesito e si dice la legge dice è uno col quesito si toglie questo diventa zero
Quindi ciò questo è l'unico su cui noi abbiamo dei dubbi perché in astratto la Cassazione potrebbe anche decidere che che così non è che se il Parlamento è già andato altezza però io sarei propenderei per ritenere che avrà senz'aver ragione promotori poi abbiamo un altro quesito che a prima vista è superato ma in realtà hanno cioè quello che riguarda la valutazione dei magistrati che fa entrare in scena prenotazione magistrati anche gli avvocati
Negozi giustizia nei consigli giudiziari ora qual è il punto che la riforma Cartabia lo prevede
Quindi uno potrebbe dire ma la riforma Khattab prevede e quindi nascondere sembra invece no perché qual è il problema che da riforma Gatta beffata tardi alcune norme immediatamente precettive che si applicano subito come quello sul sistema elettorale
E di altre norme che sono di delega
Questa è una norma di delega qui tu Parlamento mi dovrai approvare poiché perché deliberativi comparire proveniente dal Governo c'è quindi si può pensare
Che quando si svolgerà il referendum non sarà esercitata esercitano ancora radio perché il problema delle norme di delega qual è che in astratto
Il poi il governo può non essere in grado di di fare i decreti e quindi c'è sì una Ola ma restano applicabili e quindi nel dubbio nel frattempo referendum o fanno fare
Quindi si farà poi per quanto riguarda gli altri quesiti la riforma Cartabia non interviene sugli altri quesiti
Separazione delle funzioni di servizio ne abbiamo parlato e quello che va da sé cronologia agli altri quesiti su una carcerazione preventiva carcere quello non è toccato a riforma quindi si fa
Sinistra quello sulla decreto Severino va quello sul decreto Severino è quello la legge Severino no è il decreto
Cioè è un decreto legislativo di Severino c'ha molte cose di cui c'aveva una delega poi applicata con questo decreto su incandidabilità decadenze sospensione
Divario eletti sulla base di sentenze di condanna certe tipologie ora li qual è il problema
Da una parte c'è una richiesta da parte di tutti che reputa
Sensata la stessa Severino che dice
C'è una possibilità di sospendere gli eletti locali e regionali per sentenze non definitive
Ma in questa cosa omessa ma ci siamo accorti che crea una sospensione per sentenze che spessissimo sono poi disattese in appello e conta la Cassazione per cui viene sospeso un'amministrazione locale regionale ma per una sentenza non definitiva che poi viene smentita questa roba andrebbe tolta
E noi come Pd abbiamo fatto qui la mia prima fitta al Senato prima finanziatore Parrini
Un disegno di legge per togliere dalla sede dal decreto Severino questa nuova che ormai non la difende nessuno il problema è che il decreto per fare non travolgere beh non solo questo ma travolgere branche
Tutte le norme di incandidabilità e decadenza
Anche per sentenze definitive cosa che un po'eccessiva perché lì effetti delle regioni dietro c'ero quindi siamo in presenza di un decreto controllai sarebbe auspicabile che il Parlamento intervenisse prima quanto meno per togliere questa con su cui tutti sono d'accordo cioè su gli amministratori locali e regionali certo
Come trova il fatto che non si parli affatto di questi referendum Mazza qui il problema è che dibatto politico in questa fase concentrato su
Gli effetti diretti e la guerra alle armi e così via e dall'altra la tenuta sociale degli effetti relativi alla guerra e quindi i rischi di recessione come aiutiamo i salari per cui obiettivamente c'è un'emergenza
Che in quel settimanale è un'emergenza obiettiva però la giustifica
Penso giù non la linea emergenza viola il dibattito cioè io la capisco però è importante che ne fosse stima siccome
Ci sono convocati essendo oltre che essere convocati elezioni amministrative le due campa di quello per il servizio di quello dei referendum devono essere illustrate da tutti
Poi me lo spiegherà cosa Gianni Letta no setta non c'è stata una disparità per esempio sul referendum ma del taglio dei parlamentari in cui si votò per due giorni
E a scuole aperte rispetto a questo che si si si si svolgerà a scuole chiuse in una sola già in una sola giornata a guardi a me non preoccupa tanto questo perché poi iniziano il fatto che si votava settembre neonato contesta
I però con la pandemia con la pandemia però il problema qui è veramente del dibatto pubbliche assorbito dalla guerra e che la guerra non accenna a terminale
Quindi obiettivamente questo crea un problema di di copertura del del tema e però punto dobbiamo darci tutti da fare e che comunque è un diritto dei cittadini è una scheda che viene affidata ai cittadini anzi sono cinque schede
Quattro da quello che m'ha detto sì al momento sono cinque diventerebbero quattro diventerebbero quattro sale naturalmente la legge viene viene sembra che la legge sia ben istruita
Senta da costituzionalista cosa ne pensa del dello sciopero del del Nm allora io adesso non lo so ed è stato per questo sciopero è stato annunciato votato in un incontro che hanno fatto aveva i vertici dell'Anm con i responsabili giustizia dei partiti mentre un provvedimento importantissimo
Sta passando dalla Camera al Senato allora questo è un è un unicum è una rarità sia per il contesto in cui si è svolto questo confronto sia per il momento in cui avviene questo sciopero
Allora io le chiedo e per lei lei vede qualche
Ma io francamente non capisco cioè al di là del problema se sia legittimo non legittimo questo ora non non mi compete
Il sembra che il punto chiave di protesta sia il fatto dell'introduzione di un meccanismo di valutazione
Ora in tutto l'ambito di chi fa dei servizi pubblici io penso che sia giusto che ci siano degli strumenti corruzione non ci possono essere delle aree sottratta una cultura votazione poi tutti gli strumenti valutazione fanno sempre i pensionati immeritati attutirne pecche
Noi abbiamo ma professionisti terno strumenti votazione che spesso contestato però non si può contestare il principio servizio pubblico richiede anche delle forme di responsabilizzazione tramite vocazione mi sembra che ci sia quindi un'azione di paglia
Ho capito quindi lei non condividerebbe lo shock ritiene sbagliata la reazione dei magistrati sì cioè io trovo qui che rispetto all'idea del principio della valutazione perché qui viene messo in scuse dice mi sembra che venga messo
Discussioni in maniera sbagliata un principio che è sacrosanto
Condizionerà questi lavori parlamentari questo atteggiamento secondo me c'è un orientamento del governo molto chiaro in questa direzione che ormai non verrà toccato
Va bene
Grazie ci vogliamo ricordare iniziativa con
Sì quale domani on line se voi andate sull'agenda nel mio sito www punto Stefano Ceccanti punto it e in giugno c'è il link potete seguirlo
Con è ora dove spiegherete tutti i quesiti reflui apriamo faccio una spiegazione in generale poi ci sono interventi particolari che spiegano i vari quesiti all'appuntamento con Stefano Ceccanti domani grazie