Ucraina: l'Italia e la guerra della Russia sull'informazione. Intervista a Marta Ottaviani

La guerra di aggressione della Russia e l'Ucraina non si combatte solo sul campo in maniera convenzionale con il corollario ovviamente purtroppo di crimini e violenze contro la popolazione civile si combatte anche sul fronte dell'informazione una guerra parallela intrecciata quella convenzionale che Putin ha pianificato fin dall'inizio il suo potere possiamo dire e ne vogliamo parlare
Con Marta Ottaviani che autrice di Brigate russe la guerra occulta del Cremino tratto a valle ah che era e che è un libro uscito più alla vigilia di questa di questa guerra è Chiatti incentrato molto bene uno dei temi che sono che tocchiamo con mano tutti i giorni Buongiorno Marta
Buongiorno a tutti portatori
Allora tu hai scritto su su Facebook o qualche giorno fa che la Russia questa guerra dell'informazione la sta giocando soprattutto in Italia ecco direi di partire subito da qui anche perché siamo praticamente all'domani di questa chiamiamo l'intervista al ministro degli Este lusso russo Sergej Lavrov la grossa dunque mi sembra giusto partire proprio il nostro Paese a partire dal due parole
Sì dunque io visto
L'intervista alla Coppa mi sembra ci siano un paio di passaggi adesso io non mi corre ai tanto soffermare su quello che poi è stato la causa della crisi diplomatica in corso con Israele sulle origini
Precedute origini limite detti Hitler peraltro era una critica è stata ampiamente confutata da vuoti storici proprio niente
Quando ecco i messaggi rivolti agli italiani è i direi che ci sono stati da parte del ministro la Coffa anche per mancanza di un interlocutore dall'altra parte sostanzialmente parte più quell'intervista ha fatto un'intervista senza contraddittorio
Ecco l'avvocato è stato comunque concesso di utilizzare un tono particolarmente assertivo nei confronti dell'Italia soprattutto per quanto riguarda
Il destino delle forniture di gas da parte della Russia ed è una cosa molto interessante perché poi bisogna sempre vedere come l'intera vita viene percepita anche
E nel Paese di provenienza del relatore diciamo dell'intervistato evoluti è stato un dato grandissimo spazio a questa come dire a questo avvertimento a questo avvertimento che l'avvocato ha voluto dare all'Italia sembra anche molto interessante che proprio a poche ore dopo praticamente temperati abbia annunciato un piano di indipendenza economica energetica progressiva dalla Russia che verrà esplicato nei prossimi giorni
E insomma sembrerebbe che almeno a livello diciamo concreto le minacce di la Paz non abbiamo avuto alcun seguito rimane però ecco il
Molto grave e credo non ci siano anche alcuni miei colleghi direttamente responsabili di questo rimane però il grandissimo spazio per stato concesso
Sono
Non ha infatti tanti di Cortina ma a persone che fanno parte del
Tema contiene un in vari ambiti e a vario titolo fare il bello e il cattivo tempo sulle televisioni italiane e questo è gravissimo ed è un vero e proprio strumento al quale la Russia si avvale per influenzare il nostro dibattito politico interno s'
E tu fai notare lo hai fatto notare in varie occasioni un dibattito politico che adesso una scadenza da qui a un anno cioè le elezioni del due mila ventitré
Imponente io credo che questo fuoco concentrato sull'Italia parta da quello
Il primo è che noi siamo un Paese tecnicamente nella NATO storicamente fuori dagli alta ma praticamente opera Laine Sylow tendenzialmente filorusso da sempre anche per una sorta di antiamericanismo viscerale
Palla Patarga persone anagraficamente è politicamente precisamente con locali forse letture scusi interrompo forse all'epoca della guerra fredda quaranta cinquanta anni fa aveva anche s'
Senso perché eravamo proprio l'altro una una paese di confine proiettata al Mediterraneo verso Medioriente quindi forse questo l'ha anche una logica in cui il mondo la però in quanto e ma nel frattempo il mondo
è stato molto adesso siamo in un mondo multipolare tale al Senato quindi insomma qualcuno dovrebbe dire a queste persone
Che il mondo è cambiato e sono cambiati si sono moltiplicati diciamo anche i punti di riferimento le persone con cui parlare eccetera
E
Quindi ecco quindi è stata data alla Russia ha una possibilità importante e influenzare il nostro dibattito
Ma c'è anche da dire questo secondo me molto importante da sottolineare che era Nunzia trova terreno fertile anche in partiti di destra e movimenti populisti non è un caso che
Il leader della Lega Matteo Salvini inizia un estimatore di Vladimir Putin ormai da alcuni anni e che da Cocciante c'è anche questo giallo no abbiano si stia preparando comunque vorrebbe far parte sarà la morte fa l'aria il mezzo che pupillo vinceva quindi io che non siano tutte come dire mosse a identificare però a uno schieramento in a vista delle prossime elezioni vi devo dire insomma che è una faccenda che mi per linee e mi preoccupa
Perché insomma un conto è avere forti rapporti con un Paese un conto è che quel Paese entra a gamba tesa insomma in Sandro risultato elettorale no redenzione is
Allora a leggere questa cosa questa casa con un po'di malizia sono
L'intervista di l'avrò fa non infatti in Italia non è casuale e forse non è casuale nemmeno la scelta dell'emittente mi rendo faccio una battuta maliziosa insomma pence pensiamo male
Ma allora io non so quali siano state le regole di ingaggio non so se magari prima siano state contattate altre emittenti quindi nomi per ecco di fare illazioni posso però dire che dall'altra parte c'era stato un conduttore una squadra d'autori palesemente impreparato a condurre da un'intervista di genere
Su questo non ci sono dubbi ma melodico anche proprio dal punto di vista spiccio non c'era un patto c'è chi era pronto a contestare uva fatelo venire al conduttore tutti gli errori che la vampa commetto proprio
Soprattutto per quanto riguarda
Il il discorso delle presunte origini seminiferi Hitler ma anche quando lavorava ha parlato delle forniture di gas ci sta non cercato contraddittorie di nessun tipo vuol dire che quella non è un'intervista non è stata pensata con un'intervista
Ma è stata pensata come un'occasione per fare udienza dalla quale Naval Panic aveva dichiarato però ha una una è una possibilità
Di vivibilità davvero potenzialmente
Proprio molto negativa ed emette ieri appena la politica interna per la tenuta democratica del nostro Paese sessista e poi ci sono le dichiarazioni della portavoce
Zakharova che insomma ha detto che non non c'era niente di preparato niente di organizzato sembra tanto un'excusatio non petita ma insomma anche qua andiamo sul scivolo sul sul piano delle delle illazioni qua ci fermiamo no invece tornando alla problema sommando il dell'Italia partendo sempre dalla dalla tesi del tuo libro che la la quella dell'informazione è una guerra vera e propria
Che tra l'altro Putin porta avanti ormai da andando molto tempo la Russia di Putin allora quanto siamo attrezzati in Italia per fronteggiare questo tipo di conflitto
Non siamo apprezzati non sono attrezzate per il semplice motivo che molti nostri colleghi non si rendono conto che questa guerra c'è è una guerra reale è una guerra pericolosamente soprattutto molto spesso sia oltre a questo ignorano fra poco di fondo sui anteporre si antepone al questo rischio l'audience la possibilità di avere diciamo l'intera vita
Ma che poi finisce sui giornali però all'esistente che tutto quel pane al pane in primo luogo i lettori e in secondo luogo non ce la dimentichiamo la nostra democrazia
Ecco ma questo è un problema che nella ne avevamo parlato quando non ci siamo sentiti per l'uscita del tuo libro Brigate Rosse è un problema delle nostre società che sono società democratiche liberali quindi sono vulnerabili rispetto a un sistema a un mamma un paese invece autocratico dittatoriale che controlla l'informazione perché proprio sono società libere società aperte è un problema quindi non è solo nostro noi siamo messi peggio degli altri secondo te
Secondo me sì ma questo lo dicono anche i dati c'è stato un costitutivo che ha sottolineato come su Facebook in particolare ci sia stata una guerra dell'informazione crolla ancora più accaniti in Italia che all'estero
E questo qualcosa deve dire vuol dire che uno per noi per l'auto e siamo un Paese importante siamo un Paese che l'abuso in qualche modo vuole controllare il suo entrare e quest'ultimo punto due probabilmente ci richiede un bersaglio molto più facile rispetto agli altri per diversi motivi
Anche per il fatto non ce lo dimentichiamo in cui c'è il bellissimo tipo
Via Cocconi e Paulucci intitolato oligarchia Q a cui di rimando anche per il semplice motivo che è io gusti sono economicamente e la rimanente presenti nel nostro Paese ed è un problema questo che ancora più grosso la Gran Bretagna l'unica grande nazione europea che in questo momento può ritenersi relativamente indipendente per questioni energetiche ma anche per questioni di scarsa penetrazione del dibattito diciamo ecco poi tra Francia
E anche se lì la candidata all'Eliseo che si è con contrapponeva macro a Maria Eletta insomma il suo partito si è fatto prestare dei soldi parecchi soldi
Qui top fatto prestare parecchi soldi però intanto le edizioni ha perso attenzione attenzione a fare quindi sono a quell'opera spuntino è stato davvero un investimento che è andato molto male
Anche le durante le elezioni in Germania si pensava che audizione ricordiamoci carretti è stata chiusa durante le elezioni in Germania rettile la famosa mai sceglie fra i detriti che Verdi che il regime russa
Ma ecco è iniettata chi usa anche perché era stata accusata con la sua campagna di disinformazione di volere impattare in modo un po'sul voto tedesco
Quinto Amato la coda che forse si dovrebbe ripeto un attimino dispetto no perché la gente poi dimenticare che in maniera abbastanza veloce certo ma non ha sicuramente la Francia solamente essendo più indipendente sul piano energetico a come dici tu
Sono sono concordo anch'io insomma è sicuramente una posizione diversa rispetto alla nostra opera tedesca per per per esempio senti pervicace concludere
Il Putin di oggi non è diverso da quello di venti ventidue anni fa quando salì al potere ci sono gli scritti di Anna Politkovskaya perse per citare tanto ha un nome importante ma insomma basta vedere quello che ha fatto i ceceni Giorgio incredibili finché la Crimea nel Dombay sua la Siria insomma e cosa non abbiamo capito cioè tu tu che conosci la Russia e chiami anche la luce come Paese quindi la studia anche che cosa non abbiamo capito di Putin secondo te
Ma allora anche tutto quello che non abbiamo capito cioè che non hanno capito lo notoriamente cose che non ho capito neanche io quello che non abbiamo capito è che per noi eravamo convinti di esserci con la caduta del comunismo lasciati alle spalle
Un modo di pensare è venuto a mancare sicuramente la componente ideologica quindi il comunismo ma era rimasta una tendenza a gestire la democrazia in maniera assolutamente autoritaria fino appunto a privare lo stato di democrazia in modo totale e questo da una parte
Dall'altra non non se ne fanno una ragione loro noi per loro siamo io e Nicola siamo un obiettivo da colpire
Una volta lo si faceva tramite la politica tutti poteva permettere l'Unione Sovietica oggi questa una Russia infiniti ma meno inchini
Chi infinitesima mente
Io
Ne corre rispetto all'Unione Sovietica è però proprio tramite questi strumenti di guerra non lineare sta cercando di influenzare ancora la nostra vita democratica e questo è inaccettabile
E qui torniamo allora per concludere dobbiamo al punto di partenza insomma al problema dell'informazione dove si combatte una vera una vera e propria guerra non non vorrei fare paralleli gratuiti però ecco se l'informazione
Un a fronte di guerra non per nostra volontà noi che facciamo questo mestiere nostro malgrado siamo in prima linea ci dobbiamo o quanto meno ci dobbiamo porre il problema
Ma il problema è proprio questo che questo problema trascurato mila ripetizioni molteplici e questo problema qui da noi apponendo nessuno io vedo una leggerezza soprattutto da parte di alcuni Autori e presentatori televisivi nei confronti di questo capitolo terrificante piccole in mare invitare persone che sostengono tesi letteralmente insostenibili con ancora l'accusa che in democrazia ci deve dare la parola a tutti
In ultimo capirti deve dare la parola a tutti ma non a tutti quelli che si fanno portavoce della qualunque perché a questo punto chiamiamo i peggiori negazionisti dell'Olocausto e abbiamo fatto l'en plein voglio dire inesperti
Io un giorno l'ho anche scritto su questa manca solo di invitava gli ha finance è stato il io avendo appurato iniettato il grande negazionista dell'Olocausto tuttora vivente in Gran Bretagna
E che giustificava logistica potuti criniere nazismo insomma e ha ridimensionato la responsabilità di Hitler nella seconda guerra mondiale insomma un po'come ha fatto un altro
Docente universitario in televisione di recente insomma indichiamo anche rude e poi il ciclo completo almeno potete dire ad averli chiamati tutti tra onestamente insomma io vorrei invece sentire persone che hanno davvero titolo
A parlare di un determinato argomento qualsiasi sia l'opposizione
Potremmo dire che mi sono un po'la la la degenerazione dei dei dei social dove chiunque può dire la qualunque su qualunque cosa stavo vedendo un po'anche sul invece quello che contraddicendo un po'così ho rovinato quello all'informazione controverso le parole ma insomma crea un problema somma per parlare per l'informazione purtroppo diciamo così un po'
è un po'il metodo sociale con potremmo dirla così nel tema in maniera molto brutale e in maniera diciamo meno valutare ma devo dire accompagnata anche brutale RAI drammaticamente reale così insomma
Però ecco è il metodo stucco zuccotto diceva che bisognava arrivare all'epoca per la confusione dove ci sono talmente tante voci che è una persona fa fatica ad orientarsi
E nel momento in cui fa fatica ad orientarsi può credere veramente anche una menzogna
Che potremmo dire l'evoluzione del metodo dei Bears Manni qua ci fermiamo perché se non ci addentriamo in una in ambiti che non sono e non sono ignari sicuramente allora io ricordo il tuo libro brigate russe la guerra occulta del Cremlino tra Trollo anche aree pubblicato dalle edizioni ed è un libro sicuramente da legge uscito alla vigilia della guerra l'Ucraina e che permette da chiave proprio per capire insomma che cosa succede al di là poi di quello che vediamo dietro quello che vediamo è insieme a quello che vediamo quando parlo parlo di delle operazioni sul caso ma della guerra convenzionale
Grazie a Marta Ottaviani risentirci presta buon lavoro arrivederci a voi