Dal Covid alla guerra: il diritto al cibo, la coesione sociale. Il ruolo dell'industria alimentare

Ministro mentre il presente va con Dio parlava e ci raccontava quello che è successo non ho potuto fare a meno di pensare a quello che un esponente del governo ucraino
Mi ha detto l'altro giorno come dire a margine di un'intervista mi ha detto che loro stanno iniziando a pensare di contattare
Paesi terzi neutri nella guerra dunque nessun Paese europeo nessuno dei Paesi che hanno votato la condanna all'ONU
Eccetera per chiedere a navi battenti le bandiere di quei Paesi di esportare il loro diranno che loro hanno in una quantità segnata di tonnellate di grano tenero
Che lo hanno
No ancora nei magazzini che non riesco a tirar fuori farlo viaggiare da otto
Lei essa che come sappiamo è chiusa
E metto insieme questo con
Il dato che Federalimentari cit
E ci fa vedere noi dipendiamo per il quattro per cento quando parliamo di
Di carotene no per il quattro per cento dall'estero ora la grande domanda che c'è dietro questo è di quale strategia è possibile a livello di un Paese non solo per garantire la nostra sicurezza alimentare ma per garantire la stabilità della sicurezza alimentare nella regione ampia
Che poi e la nostra quando parlo di leggere una ampia ovviamente parlo anche della sponda sud del Mediterraneo dunque immagino queste sono le domande Acqui e difficilissimo dare una risposta ma che vi siete posti a livello di governo che tipo di risposte si possono pensare
Intanto buongiorno a tutti rispondo subito la sua domanda ma mi permetta prima di tutto di salutare il presidente Ivanova con Dio
Al termine di un mandato complicato perché ha dovuto da presidente affrontare anche lui la pandemia come l'abbiamo dovuto affrontare tutti oggi le tensioni internazionali che incidono profondamente su tutti i settori produttivi
Devo dire che è stato un presidente che ha messo assieme passione competenza capacità e mediazione che per chi fa rappresentanza sono qualità non facili da trovare ma necessario per farla bene devo dire che Ovo
Guardate quel che poi fossero per l'occasione da conferenza stampa di presentazione del Circus
Il Presidente ma con gli ho detto io
E poi ci siamo sentiti lo lo dicono Ivanov precisa sentite al telefono perché ha sentito l'esigenza di chiarire le sue parole ma non aveva nessuna necessità quando ha detto
Io il ministro Patroni li facciamo un altro mestiere intanto perché dice io faccio da sono al governo Ivano fra rappresentanza ma perché è vero io sono stato un suo ministro forse più quand'ero ministro sul Po economico
Ma questo non significa mettere in contrapposizione al mondo agricolo col mondo la trasformazione perché l'ha detto benissimo anche il presidente quindi la sua parte terminale la relazione se c'è un prodotto di qualità se l'industria trasformazione lo trasformano l'eccellenza e sistema Paese davano vantaggio quindi chi fa trasformazione ha bisogno di prodotti eccellenti chi fa prodotti eccellente ha bisogno di un'industria saper trasformare
In questi due anni per quasi tre anni da ministro posso dire che ho trovato in Federalimentare venivano un
Un supporto a tutte le cose che abbiamo fatto un supporto critico quando c'era da criticare ma sempre con una proposta che Maicon
Una mi mera critica fine a se stessa e quindi volevo iniziare questo intervento
Azzerando ringraziando Ivano di cuore
Quei temi in un sito
Canoni non si trattano e soprattutto non si risolvono a livello di singolo Paese
Perché se parliamo di sicurezza alimentare se parliamo di
Il termine autarchia non è venuto fuori in questi giorni con con grande forza non a sproposito se parliamo di sovranità se proprio proprio parliamo di accesso al cibo sicuro
è evidente che c'è un tema internazionale da da affrontare e quindi quei temi non non sono trattati soltanto quando facciamo le riunioni di governo ma sono trattati su
Ai tavoli a Bruxelles o il Lussemburgo Strasburgo
Una seconda e dove ci riuniamo come consiglia il ministero di coltura sono trattati a livello di G7 Sosa
Ti trattati a livello di G venti nella ministeriale che abbiamo fatto a Firenze bellissima
Sono trattati
Attraverso le organizzazioni internazionali come la FAO che ogni giorno si occupano di sicurezza alimentare
Ora noi stiamo vivendo una fase che speravamo di non dover vivere
Usciti da due anni di
Grande difficoltà con una crisi simmetrica che a colpo colpito tutti i Paesi e ci troviamo ad affrontare un un'attenzione internazionale che al di là del l'effetto più drammatico che quello
Delle bombe e dei morti e degli scenari di guerra nel
Scene che purtroppo vediamo arrivare da da quelle zone del Paese
Quelle zone del Paese spese del del pianeta
Ha un'incidenza sui sistemi produttivi
I io ritengo per un elemento centrale che
L'aumento dei costi dell'energia
Che come Effetto all'elemento dei costi di alcuni prodotti che hanno a che fare anche con la produzione agricola
E come effetto forse distorsivo alcuni fenomeni speculativi che portano ad aumento dei prezzi pur non avendo carenza di stock di materiali noi no nei monitoraggi che stiamo facendo non percepiamo
Al momento nel prevediamo a medio termine
Un problema di approvvigionamento in termini di quantità per mancanza di produzione noi vediamo scarsità di prodotto dove non viene in non viene immesso nel mercato e vediamo un tema di pezzi
Enorme
Le strategie intanto l'Europa
Deve continuare a fare l'Europa che è stata fatta nel periodo pandemico e non deve retrocedere di un millimetro da quella volontà dello stare assieme nell'affrontare in modo comune
Le emergenze che viviamo
E purtroppo i segnali non sono positivi il dibattito sul tetto al costo del gas è un dibattito che io definisco surreale perché nell'interesse collettivo fatto crisi il mercato del gas abbia un tetto
Serve un emergere come Fancy serve è necessario una nuova tranche
Debito comune perché noi o al oggi abbiamo fatto non di con miracolo ma quasi
Miracolo a sostenere
In
Imprese e famiglie
Nell'aumento dei costi dell'energia con il decreto di ieri a siamo arrivati a quasi trenta miliardi in quattro mesi senza fare scostamenti
Ma non possiamo andare avanti tutto l'anno così e non è detto che basti un anno per rientrare nel
Dei prezzi dell'energia e quindi servirà un sostegno economico che l'Europa deve affrontare il nostro sono dunque foto tra pandemie così se scusi se la interrompo perché letto ha toccato un punto
Importante alla fine diciamo levo qua si può dire che ha superato la prova del della pandemia si può dire che l'Europa ha superato la prova della pandemia perché avevamo avuto così tanta paura della crisi finanziarie abbiamo cercato di fare cose che non ci facessero ripiomba nella crisi finanziaria
Lei ha toccato un punto su cui la bocca e sollecitare perché il punto politicamente più rilevante oggi ma l'Europa l'asta passando questa prova e non sto parlando di mandare armi sto parlando degli dei temi
Michele assolute Prato l'energia urge Coveri due punto zero quanto siamo lo
Un tale da questa asticella che dobbiamo salta a suo avviso io temo che siamo ancora troppo lontani e che
L'Europa non sta vincendo questa nuova la sfida
Lo dico perché banalmente ogni giorno che passa è un problema perché ne possiamo dire aspettiamo il prossimo Consiglio europeo vediamo cosa succede però guardo il presidente Confindustria saluto le sue imprese così come tutte le altre pagano la bolletta ogni mese non è che aspettano il mese dopo ore pagarle
E allora se non si interviene immediatamente già questa è una sconfitta perché
Per
Alcuni sistemi produttivi il sistema di produzione energia la dipendenza energetica causano un effetto maggiore molto e moltiplicato per n volte rispetto a Paesi che hanno strumenti di pianificazione progettazione diverso
E allora questo è un elemento che non si può non non tenere in considerazione ma questo è anche il motivo per cui l'Europa non sta facendo un fronte comune perché ripeto la pandemia è stata una crisi simmetrica che ha colpito tutti
E il l'aumento dei costi energetici e di conseguenza le materie prime non è simmetrico in tutti i Paesi
Per alcuni è più gravoso che peraltro ma vorrei tornare al tema della sicurezza della sicurezza alimentare noi stiamo assieme alla FAO ma questo
Mi mi sono fatto promotore di di un un incontro con
I miei colleghi della Grecia Spagna Portogallo come paesi del Mediterraneo abbiamo
Assieme alla FAO affrontato un un tema molto importante di come creare le condizioni perché quella parte
Più debole della popolazione mondiale che sta a cavallo tra l'Africa e una parte asiatica possesso supportato in in un momento in cui il
Lissi la
La scarsità di alcuni beni al consumo e soprattutto l'impossibilità di sostenere il ma le maggiorazioni di costo
Porterà parti e norme di popolazione non aver più accesso al cibo a nessun tipo di cibo
Stiamo lavorando con la FAO già da tempo la fa un a
Fatto un'iniziativa iniziato un percorso con la Food calcoli show molto importante ne abbiamo appena sostenuto con cinque milioni di Euro due di questi saranno destinati direttamente al al sostegno post crisi ucraina credo che anche in questo caso anche l'organizzazione umanitaria debba avere un profilo internazionale
Questo è un tema che stiamo affrontando perché ad esempio in i due ministri che si sono succeduti
Dell'agricoltura ucraini hanno chiesto alcuni interventi ma l'hanno fatto in modo bilaterale con i Paesi credo che invece serva un profilo internazionale nessuno meglio la FAO potrà potrà farlo
Il tema
Dei temi che già c'era era come pensare di produrre cibo per dieci miliardi di abitanti
In
Cibo sicuro di qualità e accessibile
Con una sostenibilità economica
Cioè ambientale che sia realizzabile
E noi su questo sport come sistema Paese abbiamo i
Inteso rafforzare alcuni strumenti e il piano d'azione di ripresa resilienza va a toccare esattamente le criticità che poi oggi la la crisi internazionale ha fatto emergere con più forza il tema dell'agro energie
Tre delle misure su
Su sei di quelle che hanno attinenza con con il mondo agricole del settore primario sono proprio relativa all'Argelati solare rivolta ecco biogas metano
E poi i come si sta distribuisce il valore aggiunto sulle filiere quelli contratti di filiera la logistica è stata citata più volte in queste ore
Ci sono risorse importanti però cistica il tema dell'acqua che è un tema che dovremo affronta sarà il petrolio dei prossimi cinquant'anni sono otto per il nostro Paese e quindi ottocentottanta milioni per per i vaccini Arrigoni oltre la meccanizzazione
In villa sostituzione del così detto parco macchine di della ricottura altri cinquecento mila tutto sono misura che abbiamo costruito a cavalli
Lotta il
Il due mila venti e il due mila ventuno quindi ben prima del ma dello Sco
Otto e della guerra ma che di fatto toccano esattamente quelli spettasse quei pezzi sensibili dei sistemi produttivi
Pericoli agroalimentari
Che la guerra è Lecco le conseguenze soprattutto della guerra hanno
Fatto esplodere
Grazie ministro a alla fine l'Europa una strategia prima di questa guerra l'ha presentata fa molto forte
Dalla ha fatto via dalla produzione alla tavola cercando di massimizzare una delle priorità
Che la priorità ambientale
Ora la complessità del mondo in cui ci stiamo muovendo e tale che sembra impossibile diciamo visto da questa parte
De di tutto quello che sappiamo della guerra e della pandemia eccetera massimizzare solo una ferita perché puntare al
Il massimo di effetto positivo per l'ambiente può avere delle conseguenze
Per il prezzo degli alimenti per la sicurezza alimentare soprattutto di certe fasce di la popolazione
Eccetera eccetera eccetera una
Se lei dovesse contribuire riscrivere
Questa strategia e questa è già una domanda cioè barche scritta un attimo
Non pensa che
Si debba cercare di rendere competitive compatibili
Con compatibili obiettivi che sono in competizione fra di loro che possono essere anche potenzialmente divergenti soprattutto in un
Un momento in cui viviamo questa infrazione di mentale che oggettivamente una minaccia né
L'eremo con il Banco alimentare più tardi non solo per altri paesi ma anche per il nostro
Ma
Innanzitutto il il tema è che stiamo ho parlato di una strategica
Sia e non di un compagno normativo quindi un sono enunciazioni di principio condivisibili
Io ricordo sempre che il trattore che inquina meno quello fermo dopodiché se mi dicono che devo fermare i trattori per non inquinare dico va be'però vi consegno le chiavi del ministero me ne vado perché non non è pensato qualsiasi tipo di attività antropica un impatto ambientale
Che poi è quella quell'impronta ambiente
Impronta ambientale quello consumo o di imputabili
Tumori imputa ambientali debba essere il
Il minore possibile compatibile appunto con l'attività sì che si svolge e vide
Sì che si svolge è evidente e da questo punto di vista io credo che non si debba retrocedere
Dai temi che le grandi strategie europee dal rinvio pregno di il al era Phantom forte dalla rabbia Diversity
Hanno indicato come
Obiettivi della commissione
Perché è evidente che la contingenza può rallentare raggiungimento di quegli obiettivi
Può farci riflettere su strumenti necessari per raggiungerli che prima magari non erano necessari ma non ci deve fare retrocedere da quegli obiettivi di sostenibilità ambientale
Che esiste esclusivamente se esiste anche la sostenibilità economica perché altrimenti questo percorso non c'è
Credo che ci siano le condizioni perché questo Paese
Al quale va riconosciuto sia dal punto di vista del settore primario che da quello della trasformazione industriale ma in generale dei settori produttivi ha già fatto un percorso di sostenibilità che qualche volta nemmeno noi vediamo e non ci riconosciamo ma che visto da fuori civette esistono i dati che poi sono con posso dire quando si ecco dietro una finestra chiusa e non si sa se fuori piove o c'è il sole basta per la finestra vedere
I dati dicono questo i dati ci mostrano quanto il percorso di sostenibilità delle imprese italiane sia stato profondo
Possiamo fare di più si sicuramente ma siamo già nel solco di quelle strategie e quindi io non credo non sento l'esigenza guardi anche da la nuova PAC è stata una fatica immensa trovare un equilibrio in Europa
Non è la patta dei miei sogni non era pazzia avrei voluto
è il miglior compromesso possibile a questo sì
Non credo sia nel nostro interesse andare a rivedere oggi
Quel Regolamento e quindi il disegno complessivo la nuova politica agricola comune
è necessario intervenire con strumenti interrogatori oggi
I
Posticipato posticipando l'entrata in vigore di alcune previsione delle OPA questo ritenuto possesso una soluzione per rivedere la strategia la la Carlo credo sbagliato
Ma perché alcuni elementi anche nel racconto Fortune a vantaggio di chi come noi ha fatto un grande percorso di sostenibilità
Su questo credo che il la Scarante sfida della in particolare del della produzione agricola degli allevamenti sì all'innovazione
Oggi leggevo i dati che
Mi mi pareggio di essere stato il ministro lo sviluppo economico che ha dato accesso all'agricoltura il pacchetto quattro punto zero
I dati del disponibile al due mila ventuno sul due mila venti si parla di un incremento del centonovantasei per cento degli investimenti dell'agricoltura in innovazione in quattro punto zero
Passando da meno di circa mezzo miliardo a
A quasi due miliardi
Quindi un un grandissimo risultato ma che sta a significare anche una grande voglia di innovazione che il settore tremare sta dimostrando questo è lo strumento che ci può consentire del terrore con l'obiettivo di produrre di più
Consumando meno ambiente
Grazie grazie ministro abbiamo abusato molto della sua disponibilità però io un'ultima fra l'ultimo proprio punto proporrei sollevare con lei perché il nutro escort
A generato anti tante preoccupazioni tra i produttori i tutta la filiera in Italia inutile
Negassero come giustamente il presidente va con Dio ci ha ricordato c'è stata una risposta nota informa è una risposta lei come lo vede questo dibattito a livello europeo in questo momento
Il quadro che ha fatto presenterà con Dio esattamente quello che abbiamo vissuto anche se soprattutto assieme era una battaglia che pensavamo persa non non ci sembrava possibile invertire una rotta è una strada che sembrava andare andare a farci sbattere sul Trescore modo senza ritorno
Abbiamo dimostrato che quando questo Paese sta sparasse tastare stessi assieme
Arco parlamentare al suo completo il governo i governi non il governo
Tutte le categorie il settore primario assieme la trasformazione assieme la grande distribuzione ottiene risultati perché siamo bravi
Noi abbiamo difficoltà quando ciascuno di noi va per conto suo quando ci contro abbiamo delle contrapposizioni interne che non ci consentono di raggiungere un obiettivo comune
Inutile score ma questa mattina sono aveva già parlato l'inaugurazione è è una follia non non è un sistema di di etichettatura
E informativo e un sistema di condizionamento del mercato e va a condizionare mercato in un modo che è totalmente contrario alle nostre tipologie produttive noi produciamo eccellenze distintività grande qualità siamo il Paese delle di Oppi delle IGP
Dell'eccellenza agroalimentare
Inoltre scorte appiattimento e omologazione il
E tutto ciò che va contro anche le strategie europee la ma la maggior parte dei prodotti ce le patatine surgelate hanno un un colore favorevole perché nell'algoritmo assurdo Dell'Utri score non si tiene conto del processo di cottura ora io vi giuro tre figli che non hanno mai mangiato le parti
Tine surgelate senza cuocerle Fortran per fuori dal congelatore non gli ho mai li ho sempre visti con
Poi c'erano mattine
Però il non riescono a mettere in conto ma giusto per citare un'assurdità
Ci siamo battuti fortemente contro questi stiamo etichettatura la prossima presidenza una presidenza di un Paese che ha sottoscritto con noi altri cinque Paesi la prima lettera di contrarietà hanno Trescore la Repubblica Ceca
Abbiamo siamo riusciti nell'opera di convincimento della Spagna che ancora qualche problema interno ma che risolverà
E in Francia che sono in dove
è in atto quel sistema quell'algoritmo assurdo il dibattito molto molto forte grazie anche alle associazioni di categoria del nostro Paese che sono nate lì
A far presente ai produttori francesi di Camembert o di altri formaggio guardate che per anche per voi è un disastro
E io sono contento di una scelta che ho fatto che
Che abbiamo fatto un alcuni di noi assieme
Quando abbiamo
Deciso un un percorso sul nutrire Forbach
Terri alternativo
Che tenesse dentro tutto il mondo produttivo tutti i tipi di panche quelli di qualità anche di Oppi CPT
Perché il rischio era che poi ci si tornasse contro nel momento in cui avrebbero Pupo proposto di escludere solo quei pezzi di produzione danno Trescore
Non l'abbiamo fatto con consapevolezza
Credo che si debba tenere su questa posizione perché gli non si deve andare a compromesso l'ha detto benissimo il Presidente lo condivido non si deve andare un compromesso
Il Notre score non può essere semplicemente rivisto una piccola modifica l'algoritmo un'esclusione del come tipologia di prodotto
Quello è un sistema che fonda almeno fondamentalmente di
Condizionamento del consumatore non ha nulla a che fare con la salute non ha nulla a che fare con la necessità di informazioni che oggi il consumatore
Sente di poter e voler richiedere a chi produce c'è in c'è veramente voglia di sapere quello che si mangia
Noi dobbiamo dare le informazioni giuste e più trasparente ed etichetta meglio è per noi perché siamo i più bravi a produrre cibo sano e di qualità grazie produttori e ai trasformatori
Ecco ministro Finlandia con noi perché