Presentazione del libro "Mamma mi faccio le canne. Guida alla cannabis per genitori e figli" di Antonella Soldo (Officina di Hank)

Paghiamo oggi col ma mai faccio del cane guida la cannabis per genitori e figli e ricordo la prefazione di Luigi Manconi che anche gli antiproibizionisti tutti a prescindere dall'età anagrafica dovrebbero conoscere
Ritornato diciamo sulle prime pagine dei giornali in questi giorni a causa o grazie alla sentenza di condanna definitiva di chi ha ucciso si può dire ormai Stefano Cucchi
Questo è il prefatore del libro mamma mi faccio le canne passo subito la parola Antonella l'autrice nonché coordinatrice dalla piattaforma antiproibizionista meglio legale a tanto bella
Grazie
Devo dire che conoscendo la passione del mondo enti primizie vista per la lettura questo liberò
Le copertine possono anche essere utili aveva usato una grammatura ottima per poter fare anche se il treno in questo potrebbe essere un modo per la mamma
Sono ottantacinque pagine compresa di ringraziamenti se volete saltare i ringraziamenti sono ottantaquattro questo è anche scritto abbastanza largo perché questa delibera un'occasione di discussione a casa di cannabis
Sembra impossibile parlare nelle istituzioni sui giornali in strada scuola pure in famiglia
Non so se ne avete mai parlato con vostra madre il la maggior parte stessi siete fortunati
La maggior parte delle persone non ce la fa annunciava manco parlarne con il figlio Mario Riva sbirciare nel cassetto quando non c'è vada annusare i vestiti a sbirciare sul cellulare
A chiedere al fratello all'amico di nascosto però e e delle vaste anche ragazzi non si trovano perché hanno paura delle reazioni alcuni poiché non ce la fanno più cerca di farsi scoprire la sono un pezzo di fumo sulla scrivania sì mamma mi faccio le canne è un modo brutale che magari scoppia una polemica e scoppia un litigio però è liberatorio è molto più liberatorio che continuare a stare lì con l'ansia di essere scoperti che già state col Lanza quando stata in strada Chechi Bia Chiappino polizia e quindi è molto più
è molto meglio per il bene dei giovani
Che se ne parli soprattutto a casa per il bene dei giovani è l'argomento più utilizzato da tutti i pregiudizi e visti che dicono la draga fa male quindi legalizzare assolutamente no perché se no
Per il bene dei giovani questi fanno una brutta fine ma come abbiamo protetto i giovani oggi con queste leggi sulle droghe l'Italia alle leggi più severe d'Europa
E ha il più alto numero di consumatori tra i minori
A leggi severe corrispondono pro c'è una proporzionalità diretta con il consumo dei minori e le leggi severe quali sono i tre paesi europei che hanno alle leggi più severe Italia Francia e Svezia quali sono i tre paesi europei in cui si consumano più sostanze non solo cannabis tra i minori
Italia Francia e Svezia
Funziona diversamente in altri posti sì il Portogallo che ha dei criminali Zap il consumo di ogni sostanza alla metà dei consumatori tra i giovani italiani quattordici per cento quindi un altro modo di fare le cose c'è è stato già approvato
Mantenerle così come è pericoloso pericolosissimo e vi racconto una storia perché questo libro nasce
Un po'per rispondere alle tante storie di ragazzi e ragazzini che ogni giorno mandano mela meglio legali dicendo di essere finiti nei guai e quando a sedici anni ti fermano
Con due canne e ti fanno un articolo settantatré quindi una denuncia per spaccio la tua vita è rovinata per sempre erano in alternanza è stato dunque insieme a tutte quelle due canne
è stato uno Stato che ti doveva proteggere che ti doveva mettere al riparo dalla droga dalla criminalità e che invece prima va mandato dallo spacciatore pure essendo tu un minorenne e tuta quello spacciatore potevi trovare non solo cannabis hashish ma potevi trovare MDMA cocaina eroina tutta la vasta gamma di droghe illegali che circolano liberamente questo lo dobbiamo dire liberamente a qualsiasi ora del giorno e della notte in qualsiasi città davanti a qualsiasi scuola
E dentro pure
Però come abbiamo fatto la protezione dei giovani fino ad oggi l'abbiamo fatta mandando i cani nelle scuole ogni anno vengono stanziati pure quest'anno
Sono andato a controllarlo proprio ieri sono stati stanziati altri due milioni di Euro
Per fare un progetto che si chiama scuole sicure che ti Seguros assolo che metterà nei guai una marea di adolescenti scuole sicure eh i cani nelle scuole
In tutto il mondo il mercato delle droghe cambiato son cambiate le droghe son cambiati modo in cui queste si vendono sul Darko ebbe trovi qualsiasi tipo di sostanza
In Italia ne continuiamo a fare la lotta alla droga quei cani nelle scuole che è un po'come se noi andassimo a mietere con la falce
Facciamo una guerra con strumenti vecchi mentalità vecchia e che non ottiene proprio un bel niente mandando i cani nelle scuole non solo è inutile e dispendioso neppure pericoloso
Ci sono ragazzini che si sono tolti la vita
In nel corso di queste questi come quelli un ragazzo a lavagna del due mila diciassette fermato davanti a tutta la scuola Co due canne in tasca è stato portato a casa per una perquisizione e ha deciso che
Quella casa che aveva segnato la vita per Sempre aperta la finestra e si è lanciato di sotto mentre la Guardia di Finanza era ancora a casa
Due anni dopo a Guidonia vicino Roma un altro ragazzino i genitori appunto sbirciando gli avevano trovato un brindare in un cassetto è scoppiato litigio Luisi immenso occorre era salito sul tetto della casa e si è lanciato di sotto
Sono casi estremi si sono casi limite sia sarebbero successi se le leggi sulle droghe non fossero stati così
Pesanti dal punto di vista della stigmatizzazione delle persone probabilmente no
Probabilmente no perché se un ragazzo sedici anni pensa che di aver fatto qualcosa di irreparabile
Vuol dire che lo stigma sulle droghe è così pesante
Che ha lavorato parecchio al punto da spingere qualcuno a pensare di farla finita che ha fatto qualcosa di così grave che la deve fare finita ma che cosa ha fatto quel ragazzino una cosa che in Italia ogni giorno fanno sei milioni di persone farsi una canna appunto
Può non piacere a qualcuno benissimo d'accordissimo il pur il problema è che è una cosa che esista
Ci piaccia o non ci piaccia ci denuda ci faccia arrabbiare ci faccia schifo esiste così come esiste il consumo dica di tabacco così come esiste il consumo di alcol così come esistono una serie di altre cose che anche se non ci piacciono esistono
è un buon legislatore che deve fare dopo che le ha provate tutte per bloccare quel fenomeno lo deve regolare e che vuol dire regolare vuol dire che lo deve togliere dalle mani della mafia dove oggi è in regime di monopolio e la deve dare lo deve controllare
Lo deve controllare lo deve controllare perché quei giovani non ballano dagli spacciatori a comprare schifezze
Che contengono dentro all'H piombo lana di vetro e porcherie che sono dannose per l'organismo perché non vada da quello spacciatore dove può trovare sì la cannabis ma può trovare anche le sostanze più pesanti ed è lo spaccio la porta di True della droga di passaggio è il mercato nero la droga di passato non è la cannabis non è la la dipendenza da cannabis
Che è una cosa veramente difficile da da ottenere e quindi questo libro è un'occasione di di dibattito perché che cosa possiamo fare in un Paese dove la società civile è pronta ma c'è ancora questo stigma possiamo provare a romperlo lo stigma possiamo provare
Dunque siamo a scuola lavoro alla fermata dell'autobus alla CAF al bar con gli amici o a casa tavola con mamma possiamo provare a parlarne possiamo provare a
Togliere quel velo di ipocrisia e lavorare ovunque noi siamo per aprire un dibattito serio responsabile per toglierci dalle mani di quegli imprenditori politici della paura che lo fanno solo per raccattare qualche botto qua e là
Ho detto abbastanza Luca semplici
All'altra domanda giusto così Fassino
Ok allora si passa i
Fax sei impegnati in un tour di presentazione di questo dico per cercare di accendere il dibattito anche in altre città si passa la indica sativa Trade
Questo è uno dei modi per riuscire a fare breccia diciamo nel opinione pubblica il dibattito pubblico e politico italiano
Il principale strumento sia quello referendario per appunto portare il dibattito in ogni famiglia è stato bloccato dalla Corte costituzionale
Un mese fa circa qualche sì qualche settimana fa
Come altro come l'antiproibizionismo militante può e deve organizzarsi per continuare a tenere acceso il dibattito nella società italiana
Parlando nel parlandone parlandone normalizzando anche la discussione
E chiedendo conto
Alle ai rappresentanti istituzionali tra poco si vota ci saranno le elezioni in politica e in molti Comuni ci saranno anche quelle amministrative
Quando andiamo a votare che l'unica cosa che c'è rimasta si è Giuliano Amato non si lava pure quella tra un po'
Dai andiamo ad esprimere
Un'opinione e il mondo antiproibizionista
Se si facesse sentire in modo compatto dalle persone alle quali ha dato la propria fiducia forse riuscirebbe a far pesare quel qualcosa oggi abbiamo in Commissione giustizia ormai io
Userò tutto il fiato che mi rimane per dire questa cosa fino all'ultimo momento utile in Commissione giustizia c'è un disegno di legge per la coltivazione di quattro piante a casa
Non è un disegno di legge rivoluzionario non è la legalizzazione però permetterebbe ha un sacco di consumatori di non andare al dallo spacciatore di false la casa in santa pace non ci vuole coraggio non si vuole
Grande grinta per fare un passo del genere serve semplicemente recepire un'indicazione chiara che arrivata dalle esenzioni sezioni unite della corte di cassazione che dice coltivare a casa non è reato il Parlamento dovrebbe tradurre questa indicazione precisa
Punto basta
Restano pochi giorni per poter incardinare una discussione parlamentare che abbia una qualche chance di essere completata entro la fine della legislatura quello che chiediamo ai
Parlamentari ai quali abbiamo dato una fiducia e quindi vi chiedo anche a voi di farvi sentire nei modi
Che potete tramite il sociale con una mail con un messaggio se avete un contatto diretto fatevi sentire da quei parlamentari chiedere di cosa state facendo perché ciò accada perché questo diventi realtà noi stiamo provando a farlo con tutti i mezzi leciti naturalmente quelli leciti non li abbiamo ancora provati e per il momento cene asteniamo e questo è quello che che vi chiedo di fare anche a voi
Tutti no
Tocca il perfetto allora ma mai faccio le canne Livori Antonella soldo
Qui dimostriamo che è una presentazione bene per un breve libro esatto il una battaglia Aliyu addirittura siamo così generose che oggi solo cui egli tassativa trenta sono dieci mila euro per il livore Antonella soldo per chi volesse acquistarlo altrimenti perdute tra i giorni di fiera lo sta il numero quaranta che è da quella parte la la lo sa della casa editrice officina di ente che tiene questo e gli altri i libri della collana grazie a tutti ora silente