Il PD e i referendum sulla giustizia: intervista ad Anna Rossomando

Radio radicale siamo con la senatrice Anna Rossomando vicepresidente di del de di di di senatore a Palazzo Madama per parlare con lei di referendum sulla giustizia la se ne parla
Probabilmente troppo poco perché non se ne parla insomma come giudica questo questo silenzio
Ma noi ovunque ci chiedono di di parlarne discutere siamo disponibili ad andare testimonia il fatto che mi ha incrociato esattamente esattamente qui
Forse anche la scelta di depositare sono le firme dei Consigli regionali sicuramente potrà avere limitato gli spazi in ogni caso stiamo al merito referendum sono strumento molto prezioso molto importante
Diciamo che su cinque quesiti tre sono completamente assorbiti superati dalla riforma del Consiglio su quella della magistratura che anzi ieri abbiamo intervistato per esempio il sì l'onorevole Ceccanti che ne dice diceva che
Uno è assorbito
Però per gli altri dipenderà dei decreti legislativi che però
Diciamo dal dei decreti attuativi che arriveranno dopo onorevole Ceccanti vietato un parere tecnico è assolutamente corretto io parlo di merito ok allora sono asso superati
In quanto su uno ce l'ho con la norma diretta su il voto gli avvocati nei consigli giudiziari su gli altri c'è una riforma che va certamente oltre che affronta il tema in modo più complessivo la legge elettorale e completamente cambiata quindi quello sulle firme e cambiate c'è molto di più della semplice questione raccogliere firme non raccoglie le firme
Sul passaggio delle funzioni si passa da quattro a un solo passaggio
E quindi è un argomento che è stato affrontato secondo noi comunque in un modo equilibrato e quindi su questo diciamo gli ho detto ma sappiamo che nella riforma del Consiglio superiore ci sono
Molte norme contro decimate del correntismo che vanno molto oltre quindi in questo senso dico che la materia è già ampiamente superata dal contenuto della riforma che un contenuto molto importante
Sul gli altri due invece
Bisogna dire che non c'è un quesito sulla custodia cautelare in carcere c'è un quesito sul
La questione della reiterazione dei reati che riguarda tutti le misure cautelari che non sono solo custodia cautelare in carcere sulla custodia cautelare in carcere attualmente ma gli aperto democratico abbiamo un'attenzione particolare tant'è vero che
Per merito nostro impulso è nostro
Era già stato approvato una modifica che tendeva a renderla più stringente quanto la requisiti nel due mila e quindici voglio solo ricordare che la lega voto contro
Quella riforma il problema che se passasse questo quesito ci sarebbero effetti molto più ampi perché qualsiasi misura cautelare l'obbligo di firma
Il divieto di avvicinamento alla casa della vittima degli arresti domiciliari non potrebbe essere applicata se c'è la reiterazione del reato quindi ci sono dei reati come truffatori seriali visto Holger per citarne solo alcuni che non c'è il problema che non vanno in carcere non gli si può applicare il divieto di avvicinarsi eh all'abitazione della vittima quindi gli affetti
Sarebbero sicuramente invece sopra in modo soprastante
Negativi questo uno dei motivi per cui sono Adro menti che vanno trattati cioè con interventi in Parlamento i posti sono tutti no
Be con motivazioni diverse e direi di sì quei tre che gli ho detto perché sono affrontati e superati meglio diciamo quindi da questo punto di vista naturalmente la discussione
E sempre utile e apprezzata anche guai
Come dire a a minimizzare lo strumento del referendum che comunque in tempi di partecipazione di cittadini e importante
E sulla sederino stessa cosa c'è abolirla completamente
è per noi di nuovo c'è un effetto negativo che il maggioritario noi perché sembra perché se sta in Parlamento di Peter citarlo ruolo non soltanto abbiamo presentato ma già in Commissione al Senato ma anche alla camorra una proposta di modificare quella parte della Severino che deve essere modificata c'è quella per cui se una sentenza di condanna pur non essendo definitiva
Può comportare delle conseguenze in particolar modo per gli amministratori in particolarmente modo per i sindaci noi pensiamo che debba essere cambiata e le altre forze presenti in Parlamento però particolar modo
Del centrodestra non si è dimostrato disponibile e viceversa
Consentire anche chi ha commentato commesso gravi reati reati di grave allarme sociale
Di potersi candidare a prescindere e comunque in una la Severino prevede una soglia più avanzata ricordiamo a tutti
Visto che soprattutto radicale a tra i tanti meriti quello di essere molto competente in tema di giustizia che comunque la legge Severino già oggi consente la riabilitazione la riabilitazione quindi non è
Perpetua questo diciamo interdizione
E e comunque dopo sei anni ci si può comunque ricambiare il Parlamento quindi pensiamo che
Abolirla completamente avrebbe più effetti negativi che cos'è l'ultima cosa il di ha preso in contropiede lo sciopero del dell'Anm oppure pensate che sia un modo per diciamo protestate senza senza troppo clamore sul
Ma guardi io non ovviamente rosso però il e legittimo non quindi non sta a me esprimermi su questo trovo che il giudizio che ha motivato lo sciopero sia
Ingeneroso perché comunque questa riforma nonne
Non mina non solo nomina ma tutela c'è esatta sospette sta in un in un perimetro a tutela dell'autonomia e indipendenza della magistratura che a tutela delle libertà dei cittadini innanzitutto e interviene sulle degenerazioni del del correntismo con delle norme molto incisive e quindi il giudizio
Molto negativo non lo non lo condivido ma detto questo insomma mi limiterei a questo c'è
Cioè ha senso che noi siamo impegnati per portarla
A metà entro i termini utili e necessari per votare il nuovo CSM con la riforma con le nuove norme questo è un obiettivo politico bene grazie come Saba vice presidente del Senato Anna Rossomando