La scomparsa di Umberto Coldagelli, già vicesegretario della Camera dei Deputati. Intervista a Walter Verini

E radio radicale siamo con Walter Verini del partito democratico ricordare la figura di un di ti un alto funzionario e qui della Camera dei deputati ma anche di un grande studioso che è Umberto Coldagelli io ricordo d'aver visto qui a Montecitorio diversi convegni che lui aveva organizzato sul sistema istituzionale francese
Molti dei suoi studi e dei suoi saggi sono stati anche un punto di di riferimento per il costituzionalismo
Comparato alla chi era uno Umberto Coldagelli e che traccia lascia sia nelle nel mini istituzioni che come studioso
Abbiamo voluto ricordarlo in aula dopo la sua scomparsa avvenuta ieri novant'anni proprio per quelle caratteristiche che hai tratteggiato nella domanda
Umberto Coldagelli era di di di origini un breve un piccolo paesino di montagna tra Gubbio e le Marche schegge
Venne comincino a via Flaminia insomma sì si chiamava scheggia page il lupo
E poi
Un secolo fa circa venne cambiato nome in
Schegge basta fasce Lupo per dire la che tipo di di di luoghi e che tipo di fa una venisse e da quale tipo di farlo fossero frequentati
Luogo a meno un minuto molto bello molto dove c'è una comunità ancora coesa
A Colle rimase sempre legato dico perché ha conservo lì la casa vita insomma e ogni estate andava lì riuscì lavorerò alla Sapienza con Federico Chabod History filosofi e la sua passione sarebbe stato un percorso accademico
Però poi Federico Chabod scomparse che e quindi lucide dico ad altre strade per esempio fece un concorso e divenne funzionario della Camera dei deputati un concorso molto selettivo
Come lo sono i concorsi che vengono fatti nei due rami del Parlamento giustamente si perché i due rami del Parlamento io conosco da vicino questa la gamma vantano una
Classe dirigente dal punto di vista cioè funzionari se li contendono tutti di straordinario valore segno che c'è una vera e propria meritocrazia che governa le le le selezioni sono e questo va molto bene ecco Luigi Umberto Coldagelli con l'occasione con lui vinsero concorso personalità come
Antonio Maccanico Andrea Manzella Beniamino Placido funzionario della Camera al lavoro alla Commissione lavoro
Sì alla Commissione lavoro del sì sì esatto di sopravvivere la qualità delle ma del resto in quegli anni anche gli anni in cui alla RAI
Da Furio Colombo ha a Zavoli a ad altre personalità Berto ecco vincevano i concorsi ecco parlavamo di di quel periodo
Ecco poi se c'è tutto un percorso alla Camera ma questo percorso si intrecciò con un'altra sua grande passione passione civile e politica
Lui apparteneva frequentava il Partito Comunista da Giovanni da giovanissimo universitario
Però fu nel cinquantasei tra il firmatari del cosiddetto Manifesto dei centouno intellettuali comunisti Giolitti alti che sì dissociato no dall'appoggio che l'allora Partito comunista diede all'Unione Sovietica per l'invasione dell'Ungheria lui era tra i cento uno e quindi che uscirono poi dal partito comunista lui poi era diciamo oggi si potrebbe dire Nesta parlamentare perché lui fu tra i fondatori di Quaderni rossi con Alberto Asor Rosa un amico della sua l'amico della vita Mario Tronti insomma quelle personalità successivamente diede vita ad altre riviste pubblicazioni contro piano con Massimo Cacciari ed altri l'ala operai vista si diceva
La sinistra extraparlamentare la sinistra altra rispetto al partito comunista il anche al Partito socialista dell'epoca
Il percorso alla Camera dicevo mentre lui coltivava questi interessi
Divenne presidente della Camera Pietro Ingrao
Chissà forse si ricordò conosceva Luís la sua famiglia aveva un fratello meno che è stato un importante dirigente della CGIL
E in causa lo nomino capo della sua segreteria di presidente della Camera vicepresidente era Oscar Luigi Scalfaro dell'anno in cui arrivò Pannella qua
Nel settantasei esattamente il terremoto un po'tutti i regolamenti parlamentari e mise a dura prova anche tutti i funzionari però Coldagelli fu perno di quell'epoca anche da questo punto di vista perché
Oltre che fare il capo segreteria del Presidente della Camera
Quindi un ruolo strategico decisivo magari nell'ombra ma fondamentale ebbe anche l'incarico da Ingrao e lo assolse brillantemente di fondare chiama usiamo questo termine un ufficio stampa comunicazione i documentazione pubblicazione degli atti della camera
E che ancora oggi funziona e anche bene e perché il senso l'input che aveva dato in capo a cui Coldagelli
Va be'con grande impegno e di quello di
La morale per la trasparenza la pubblicità avvicinare le istituzioni ai cittadini c'è su carta quello che fece radio radicale sul con i ripetitori
Sì in pratica furono due facce della stessa medaglia
Solo che radio radicale la faceva inciampo e anche da detto le situazioni arrivo Pannella Rivola pattuglia radicale le idee radicali non la faceva da fuori invece qui erano era Repubblica nel novanta sette dedico un paginone a Umberto Coldagelli il titolo era un extra parlamentare a palazzo
Quindi da dall'interno lui lavorò diede il suo contributo per modernizzare rendere più accessibile il cosiddetto palazzo ai cittadini
Successivamente divenne presidente della Camera e Nilde Iotti che insomma durante questa Presidenza disse nominato dice il segretario generale della Camera dei deputati
Poi andò in pensione
Ma qual è stata un'altra grande caratteristica merito di Umberto Coldagelli lui è considerato fosse il più autorevole studioso e divulgatore del pensiero in Italia del pensiero di Alexis de Tocqueville quindi tutti i valori della democrazia l'accumulazione come lui lui disse Coldagelli tra le istituzioni democratiche il processo democratico che spesso magari sono in contraddizione il tema era come armonizzare queste cose e i diritti e doveri Bellomo Democratic CUS
Quindi questi studi sono di di straordinario livello così come sono alte anche dis di grande livello i suoi studi e le sue pubblicazioni sulla storia politica della Francia due non ve l'appassionato ha fatto libri importanti sulla storia politica della Francia un da De Gaulle a Sarkozy
L'ultimo due anni fa a ottantotto anni sue Manuel Marchionne il fenomeno Marchionne quindi una figura di di di grande rilievo abbiamo voluto ricordare però merita ben altri approfondimenti che non semplice però
è importante ricordarlo in un momento in cui ipotesi si confondono nel nostro paese c'è una sovrapposizione uno scontro tra lui che era studioso di Tocqueville
E sto ma lui amava anche un po'la chiarezza delle dei lui voleva che il sistema francese anche nera per l'Italia c'è questa era
Ma guardi io adesso non posso risponde su questo perché io l'ho conosciuto
Ho avuto perfino l'onore di essere invitato da lui attraverso il figlio Luigi mio compagno di lavoro quando era all'ufficio stampa in Campidoglio con Walter Veltroni figlio Luigi siamo molto legati da amicizia e stima quando il quel Comune dove era nato schegge sei anni fa gli volle dare la cittadinanza onoraria
E fu una bella giornata e il il Umberto chiese a Luigi invita anche Walter Verini che deputato dell'Umbria farebbe io andai su uno veramente una cosa molto molto
Molto belle perché lì c'erano tanti significati le radici ma anche la solidità di quelle radici ma anche delle proiezioni sul futuro quindi non posso adesso dire però
Come già reso sassetto cioè sulla Sister lei faceva bene però
Spesso che ecco se io penso ad alcune cose che ho letto di luglio avete le sue colpe dei suoi scritti penso che il sistema francese i potesse potesse convincere perché se Mehmet tiene insieme diverse cose
La rappresentanza
Il rapporto tra eletti ed elettori la stabilità del sistema insomma cose che riescono a far funzionare meglio la democrazia anche se e qui mi riferisco al Coldagelli
Più radicale dal punto di vista delle idee
Un rivoluzionario a Palazzo insomma
Credo che il tema istituzionale lui non abbia mai pensato di disco nette Rio dal tema sociale perché una democrazia funziona siamo il sistema elettorale sistemi istituzionali un sistema di regole efficace ma anche se che esce a governare le contraddizioni sociali le diseguaglianze e lui voleva che venissero governate diciamo eliminando le le diseguaglianze e avendo un'etica in un senso dello Stato come senso in questo senso quasi azionista come stato come che che è di tutti e quindi i diritti non i favori per semplificare
è stata la figura interessante io
L'ho fatto un mobile volentieri perché nel mio piccolo ho voluto ricordarlo davanti a a quell'aula che l'ho visto veramente tra i protagonisti anche nell'ombra ma
Come ne sono tanti oggi di questi bravissimi dirigenti ma che sono l'anima di questa istituzione e poi per l'affetto e l'amicizia che mi lega la sua famiglia Luigi
Che i chicchi può seguendo un un una una forma paterna anche è stato ed è oggi
è stato portavoce e capo ufficio stampa di ministri come dell'ambiente la giustizia della RAI
Della funzione pubblica
E oggi è il portavoce del sindaco di Roma dopo aver lavorato con noi con un altro sindaco di Roma
Ecco una famiglia a tutto tondo fratello meno CGIL Umberto con questa Luigi che che serve da bravo giornalista la comunicazione dei dei vertici istituzionali
Una di quelle belle famiglie che studiosi c'è di forte senso civile che in
Nel secolo scorso in questa parte del secolo hanno migliorato il nostro Paese
Di questo bel ricordo io la ringrazio grazie a Walter Verini del partito democratico