Presentazione della mostra "L’Affaire Moro negli scatti di Gianni Giansanti" in occasione dell’ anniversario del ritrovamento del corpo dell’On. Aldo Moro e della giornata in memoria di tutte le vittime del terrorismo.

Dubbio berbera regioni onorevoli colleghi leggendo preannunciato volgendo Borrelli
Vi diciamo dell'oggi daremo perderebbe via degli uomini dal della quale Valle Borbera garantendo terrorizzare Bini chiamò permanente in ottobre a valutare la grande borgo dell'opinione pubblica chiederlo
Farebbe cambogiano
Deliberiamo alberi bomba occorrono debbo
Buongiorno benvenuti a questa nuova iniziativa bellica assai intergruppo cultura arte sporta che ho avuto il piacere di fondare
Di cui fanno parte trasversalmente tutte le forze presenti in Parlamento all'intergruppo che come sapete ormai si è contraddistinto per aver patrocinato organizzato ideato
Mostre Balbina Palazzo Valdina iniziative culturali presentazioni istituzionali di libri e di conferenze
Di festival
Con grande piacere oggi andiamo a presentare una forza delle iniziative più importanti di prestigiose più significative
Di questa serie di questo palinsesto culturale che abbiamo portato avanti ed è ovviamente alla vigilia
Di una ricorrenza che ha fatto la storia
Fa parte la storia tragica dell'Italia della nove maggio centosettantotto che è diventato anche il simbolo di tutte le vittime del terrorismo ma che coincide con il ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani
E lo abbiamo voluto fare con una la memoria visiva con l'istantanea che penso sia un nome bellissimo filosofico che si può dare a alla fotografia perché dal senso
Proprio del del dell'istante che diventa eterni Zagato di Gianni Giansanti grande fotografo
Reporter di guerra e ho avuto l'onore di conoscere nel due mila otto quando ero Presidente Commissione cultura a Roma capitale con cui sono state organizzate anche ben organizzata dalle mostre anche lui
Appunto nei musei CDC di Roma Capitale e anche un po'come una sorta di promessa che gli fece perché dovevamo organizzare una mostra
Sulla sull'Africa ha fatto un bellissimo volume
Sulle
Sulle tribù africane poi ovviamente abbiamo piano mio fianco Greta Giansanti che ci ci spiega ci racconterà anche
La sua esperienza ovviamente
Rappresenta il nome egli azioni di Gianni Giansanti e e quella quella mossa rimase insomma speso ovviamente
E quindi questa questa mostra di oggi oltre che
Per in merito perché le foto di Gianni Giansanti
Hanno veramente avuto la capacità di rappresentare di rappresentare
Tutto il sequestro Moro per una serie di coincidenze
Incredibili
Che sappiamo Polita Rino non essere
E e cioè che appunto lui ospitava via Fani a Monte Mario e passò via Fani per primo arrivo addirittura primo
Rispetto alla alla polizia c'era l'ambulanza e poco altro
Che a descrivere il clima che c'era in quegli anni in Italia cui posti di blocco la gente disperata i bambini portati via dalla scuola come se fosse fossimo entrati in guerra e di fatto era una guerra e poi fu tra i primi ad arrivare abbia Catani ma poi torneremo su questo intanto io ringrazio subito in apertura Civita qui rappresentata da Renata Sansone
Qui in prima fila e che già non è la prima volta che con qui alla Camera dei deputati grazie a Civita vengano realizzate mostre molto importanti e di grande di grande spessore ricordo fra tutti l'operazione sulla UCI via
Perché è stata fatta che è stata fatta qui proprio alla Camera
Grazie a loro e
E quindi anche questa questa collaborazione prestigiosa dà il senso della importanza di questa piccola e breve mostra ma che potrà essere poi un format penso anche per per altre situazioni più distese più diciamo riflessive
Ringrazio poiché poi ascolteremo
Subito il il suo intervento Alessio Falconio che qui accanto a me che rappresenta l'archivio digitale di radio radicale oltre che radio radicale e perché qui perché questa mostra un'altra particolarità e secondo me
Un ulteriore valore aggiunto e cioè a un'ambientazione sonora come li chiamano egli Esperti di mostre esperienziale e cioè quando si entrerà all'interno della mostra
Ci saranno le voci sentiremo le voci abbiamo sentito ora la voce di Aldo Moro
E le voci dei protagonisti della vicenda per cui ci saranno tutti rappresentante del Governo ci sarà una drammatica telefonata
Che poi ascolteremo dei brigatisti alla famiglia dove si fa pressioni per convincerli a rompere questo questa chiusura che c'era rispetto a ogni trattativa del famoso partito della fermezza e e poi i tutti i protagonisti della scena politica dell'epoca quindi con grande grande emozione perché sono voci riprese dal Parlamento grazie a radio radicale io penso lascio la parola Luís penso che a questo serva anche nativo digitale di radio radicale io l'ho definita la scatola nera dalla Repubblica perché poi alla fine così quando
Gli ho chiesto di aderire
I miei soldi tempi brucianti Alessio in devo dire detti quattro ore mi ha fatto fare un questa migrazione sonora che poi sentirete insomma
Veramente pregevole regolazione grazie grazie a te grazie presidente Mollicone all'intergruppo e per il la importante come ci siamo detti iniziativa
Grazie Civita
Perché e proprio quello che ci siamo scritti Federico proprio nello spirito della della della creazione dell'archivio di radio radicale
Che avuto appunto in Marco Pannella che era protagonista di quegli anni insieme a Leonardo Sciascia in Parlamento
E quindi c'è un filo che che che che che lega la mission editoriale di servizio
Pubblico o di rilevanza pubblica lungo generale come è stata definita da diciamo in modo formale anche ha anche l'azione politica dell'allora gruppo parlamentare radicale
Che culminò poi nella straordinaria relazione L'affaire Moro di Leonardo Sciascia in Commissione e questo per dire che cosa e come dicevi tu
Il nostro archivio è una è una è una scatola nera nel senso che contiene
Non la narrazione di un evento ma contiene l'evento in sé
Come per esempio la seduta
Nella quale drammatica pensiamo perché aveva quanti mesi esibiamo ne vediamo poi tu insomma da parlamentare nelle liste di vissute di seduta del venerdì mattina come oggi improvvisamente arriva una comunicazione del jet ecco tutto questo come grazie grazie anche a questa iniziativa si capisce si evince è nell'archivio di radio radicale
E lo scavo non era lì per fortuna poi aperto
E a disposizione di tutti e di tutti gli utenti che possono anche da un semplice tablet o telefonino consultarla come se senza restrizioni rispetto gli eccessi che ho io stesso o chi ci lavora
E soprattutto è a disposizione di di questa di questo tipo di iniziative cioè di del racconto
Della storia con le dive voci dei protagonisti senza mediazione
Però senza anche quella quel quel quel tipo di di di di rapidità che adesso invece un ponte in questi tempi brucia tutto non sono così lente sono ragionamenti lunghi
Particolare avesse è però questa è la storia della Repubblica non la si può ridurre non dico in un criterio va di moda avanzavano la si può ridurre in una battuta
Basta ascoltare quindi grazie all'archivio di radio radicale e grazie all'uso che ne fa anche in questa occasione l'intergruppo con la vicenda Moro con questa importante iniziativa
Tutto ciò è possibile Aci arricchisce vicendevolmente quindi grazie a voi siamo davvero felici di poter partecipare in questo modo
Grazie davvero io farei sentire
La telefonata che sarà farà parte l'ambientazione sonora de i brigatisti delle Brigate Rosse a la famiglia Moro una delle tante ma questa è particolarmente significativa
Intanto saluto con ed abusi Enna anche la curatrice anche lei ci ha seguito ci segue grazie a Fondazione degli Uberti che tratta sponsor tecnico insieme ovviamente all'organizzazione di Civita
Per in diverse mostre e quindi un omaggio anche appunto a questa collaborazione ormai consolidata fra una squadra la ringrazio di essere qui
Questa telefonata che sconteremo ora voglio
Giro vadano ancora io propongo di quelli per far provare col padre però tra l'ultima comunicazione
Ove proprio come aveva per puro scrupolo pari
Presentato poi cantate problemi ragionando equivoco
No voi non l'avete fatto tutte cose che sono soprano fruttano interviene noi crediamo perché ormai classica europea qui e abbia preso una decisione nelle prossime ore non potremo far altro che venne tanto che volevano il comunicato numero otto
Il richiamo forte possibile unica semplice immediato e caricatori perciò questo non avviene rendetevi conto che non potremo far altro che qui se ho ben capito esattamente Ecochimica perché il proprietario dal presidente del gruppo peccato che fa una condanna a morte non è una cosa sulla quale potrà prendere col terrore che era neanche da parte nostra dobbiamo riportare sopportare per responsabilità che compete a poche e completano e onorevole proprio perché crede che pronto non pervenuti direttamente perché ed è una conciliazione abbia donato credo che abbiano adottato nella
La prigioniera no il problema politico quindi aperto poter intervenire faremo credettero che perché molti qui perché è l'unica maniera per cui si porta arrivare eventualmente una tratta di questo avviene problema fatto discutere consolatoria dal farlo dovrebbe fare la comunicazione con un intervento diretto immediato il caricatore profili da Filippo modifica l'attivazione noi riaprendo la decisione nelle prossime ore avrà l'inevitabile non possiamo fare bene non ho nient'altro da dire
Lo vero ecco avete sentito la drammaticità di questa telefonava accadrà l'inevitabile
Abbiamo voluto titolare intitolare questa mostra il titolo ovviamente L'affaire Moro negli scatti Gianni Giansanti che poi è anche il nome
è stato dato alla sezione dell'archivio Giansanti e però c'è un dissi una citazione altrettanto tragica che ripresa da una l'ultima telefonata di Moretti
A professor Tritto
Dove dice li troverete una Renault quattro rossa lì ovviamente in via Caetani
Che abbiamo voluto focalizzare l'attenzione sia dell'immagine sia della della mostra su questo particolare perché riteniamo che la Renault quattro rossa sia diventato una sorta di Corona
Di quella stagione la stagione del terrorismo delle stragi un'icona ovviamente tragica un monumento
Alla alle vittime del terrorismo e quindi ci sembrava importante abbiamo scelto questo scatto che vedete di Giansanti che è uno scatto oggi si direbbe di stilettata cioè
La la macchina sembra quasi
In secondo piano con due
Rappresentanti sicuramente due poliziotti ma possono essere sembrare due passanti che stanno lì intorno che la sorvegliano ma di fatto la la foto da anche Pechino conoscesse contesta il momento dà anche un altro un altro senso sembra una normale macchina negli anni di quegli anni parcheggiata con persone ci chiamino accanto invece sappiamo che da lì a poco in quell'auto verrà ritrovato il corpo di Aldo Moro e addirittura verrà la macchina verrà aperta con
Verrà aperta con dagli artificieri perché si temeva che che potesse essere stata minata
Come trappola
E quindi
E per noi è stato importante dare attraverso questa mostra e questa diciamo è questa sintesi anche sonora
Grazie a radio radicale e poi faremo anche grazie a chi altro vedo in prima fila Fabrizio Catalano la Fondazione Sciascia perché nella metà azione sonora e tra poco lo ascolteremo abitazione sonora cioè anche
Anche Sciascia che come è stato ricordato Falconio insieme a Pannella in quegli anni era sicuramente e di questo caso tant'è vero che il nome L'affaire Moro nasce da un suo bellissima begli siamo pamphlet scritto a caldo dove le analizza tutte le lettere di Moro le commenta i né sviluppo un ragionamento e poi farà parte delle commissioni e insomma l'inchiesta
Ma prima appunto di passa la parola furbizia catalano per la Fondazione Sciascia ci tengo a produrre
La figura di Gianni Giansanti che ripeto conosciuto ho potuto apprezzare nella sua immediatezza a sua capacità di carismatica di lei fama di grande fotografo però anche molto molto umile ma non aveva questa prosopopea a fine insomma un fotografo che ha ventuno anni ha già vinto una menzione
Mondiale la la sua
E poi questo lo raccontiamo nella lo raccontiamo nel
La mostra grazie ha una bella intervista che divenne fatta
Sul Sole ventiquattro Ore da Laura Leonelli che riprese tutta la narrazione sia su via Fani via Caetani che non mettiamo sia sul proprio sul sulla sua nel suo modo di diciamo di di essere di fare foto e come quello gli cambierà la vita del Tonale diventa un grande fotografo
Da Fidenza sostanzialmente il tre ha il suo primo contratto importante agenzia che all'epoca era l'agenzia dei suoi sogni
E di Gianni Giansanti io voglio ricordare brevemente la biografia nasce a Roma nel cinquantasei inizia appunto la carriera Firenze al settantasette a ventuno anni per questa foto per la foto quella che vedrete in mostra le ha fatto il giro del mondo
Riceve la menzione d'onore al World Press Photo di quell'anno
Da quel da quella data alza per trent'anni diventa l'occhio dei diciamo delle gli eventi della storia nazionale internazionale e dei suoi protagonisti
Andando appunto alla strage di Bologna al disastro di Tesero
Nell'ottantuno entrate agenzia Sigma e segue viaggi del Papa Giovanni Paolo secondo la mostra ci sarà un omaggio a questa a questa sua esperienza e racconta ventisette anni di pontificato gli farà anche un bellissimo
Ovvio grafia
Questo lavoro gli fa vincere il premio World Press Photo nel mille duecento ottantotto
Nel novantuno riceve il premio dell'arte all'Angel testi Valley secondo prende la sezione sport Tamworth ressa Howard per il suo lavoro sul Palio bellissimo lavoro anche quello che va a testimoniare
Una diciamo ma un'altra un'eccellenza italiana e quindi lo aveva questa capacità di narrazione iconica delle dei grandi eventi dei grandi personaggi anche sportivi lo farà con Hartog Senna con Jacques Villeneuve versando Del Piero Adriano
E poi la sua passione per l'Africa dal due mila due due mila quattro si concentra su questo reportage rapida e appunto ricordo che il nostro incontro coi si celebrò con il regalo di questo bellissima volume
Di pugno maggio e
Perché si reca più volte la Valle dell'Omo in Etiopia meridionale ricerca delle origini dell'uomo e uscirà questo volume L'ultima Africa
Su questo quindi su questa
Su questo stile Giansanti deve procurarsi Giansanti cioè la capacità
Di arredi e volere la spontaneità di volere la realtà degli dell'immagine rispetto alle foto costruite in studio racconta un altro aneddoto e poi passo la parola aggrada Giansanti che ringrazio di essere qui a rappresentare l'archivio
Riguarda proprio la cavalla deputati quando perché se ne è stato raccontato assistente parlamentare che sarà presente all'inaugurazione quando
Violante chiese presidente Violante gli esempi Santi di
Fare una
Un volume fotografico sulla Camera
Lui disse io lo faccio
A patto però che non mi vincoli Hate a foto impostate lo faccio come dico io
E quindi io ce l'ho questo questo volume ci sono foto anche spontanea di appunto assistenti rispondono al telefono due tre telefoni perché comunque checché se ne dica questa camera si lavora anche molto
E foto anche da le degli ambienti e l'altra sempre
Con diciamo raccontando un po'il dietro le quinte come testimone
D'eccezione
E quindi è un altro motivo che lo lega
Che lega Gianni Giansanti a questo palazzo a questa mostra e ci sarà un omaggio ovviamente anche a questa a questo documentazione io quindi adesso lascio la parola a a Greta Giansanti
Non prima di aver letto un breve una breve descrizione che troverete in mostra su quello su come Luís
Fa uno scatto famoso dei via Caetani
Ci arriva in queste stampe notizia che il corpo onorevole Moro è stato ritrovato in via Catania io stavo là e allora era Luís nella macchina dalla strada mi vedo un poliziotto che mi punta la pistola mi ordina di scendere consegnargli Lulli mi ritiro dalla finestra e seguo la scena da riflesso sul vetro con me o una sola macchina entro obiettivi un trentacinque o cinquanta soprattutto duecento sono l'unico ad averlo a quel punto a cacciarmi il padrone di casa ha spaventato
Esco salgo sul tetto del palazzo dall'alto vedo l'arrivo degli artificieri si teme che i brigatisti abbia minato la macchina mi sporgo ma è troppo pericoloso uscendo di corsa nella confusione assoluta
Rientra nella casa di prima il proprietario neanche se ne accorge metto il duecento ed è come essere a pochi centimetri dalla scena gli artificieri squarcia il portellone scatto lo aprono tolgono nulla colori nascondo nei casi nei pantaloni rimettervi anche nero
Questo era Gianni danzanti Greta danza
Allora inizia nel ringraziare infinitamente non è un politico né significa attiva tutti coloro che hanno permesso che questa mostra venisse
Sì mi sentite parlare al plurale perché parlo sia per me che per mio fratello Andrea
E che da quando papa non c'è più quindi sembrano tredici anni a gestiamo l'archivio fotografico e tutto il patrimonio che ci ha lasciato
Siamo infinitamente grati di aver Donato queste foto per per questa mostra
Per queste tanto appunto per la memoria della dell'Affaire Moro nel ricordo
Di queste vanto storico cambio diciamo
La storia dell'Italia
Ieri
Il Papa si era una persona che aveva bisogno di di raccontare determinate cose il suo carisma la la sua voglia di raccontare storie diciamo che prevalgono in tutto il suo archivio
Aveva solamente ventun'anni quando che se questi scatti
Solamente che si è stata un po'fortuna ma segnando anche a cercare
E che da quando venne rapita era era collegato lo dice nella era era collegato con la sulle onde corte la polizia che era illegale ma necessaria inserimenti a stare insieme
Infatti mia mamma mi racconta perché purtroppo io ero molto piccola quando parlo parlo in ciascun sia stato più e mi racconta che giorno e notte lo dicevano con questa radiolina con le frequenze per seguire tutti spostamenti quindi lui diciamo che si qui dal primo giorno del rapimento quindi con la strage in via Fani cinquantacinque giorni per arrivare poi a alla tragedia dell'uccisione
Nulla diciamo che spero che sia l'inizio con questa mostra di una valorizzazione di tutto l'archivio patrimonio che ne abbiamo
Mi ricollego al discorso dell'onorevole Mollicone nella parlando dell'Africa
Mi fa fare a legatissimo a quel progetto perché li aveva bisogno di stare a contatto con le persone e era anche un giornalista solamente che aveva molto più voglia di raccontare quello che poi in realtà la gente in quegli anni ancora non non raccontava
Quindi fare una mostra sull'Africa sarebbe davvero
L'ora se Civita ci aiutano e vediamo l'impegno a
Per i prossimi tempi se ci vorrà un po'di tempo dovremmo organizzarla bene però noi siamo disponibili ad ospitarla e quindi magari fare insieme
Coinvolgendo magari a ovviamente anche le ambasciate di Etiopia sommergendo nazioni coinvolte fare bell'evento anche per questo perché in effetti diciamo questa era una parte la promessa l'altra era l'Etiopia quindi devo portarla a termine
Grazie a Grenada Giansanti grazie al chilo Giansanti io credo che dall'archivio Giansanti così lo dico non è la veste istituzionale ma da organizzatore culturale
Potrebbero esserci almeno a occhio dei termini dei personaggi trattati almeno una decina di mostre
Anche importanti
E quindi anzi magari questa anche un appello al Micca affinché
Archivi digitali fotografici e tradizionali come questo non vadano dispersi possono essere sostenuti possano essere anche
Diciamo censiti finanziati esistono esisteva un ufficio archivi magari anche lì potrebbe essere questa una sinergia importante su questo siamo a disposizione per le informazioni per aiutarvi anche a farlo riconoscere
Adesso io passerei la parola a Fabrizio Catalano e chiederei a la regia di prima farci ascoltare
Questa frase di Sciascia Leonardo Sciascia che abbiamo già celebrato qui proprio condizionano la Fondazione Sciascia ne I cento anni come personaggio a tutto tondo eccome ovviamente parlamentare
E ma siccome è una anche lui e anche Leonardo Sciascia un personaggio immenso
E la storia d'Italia più volte
Fa ha bisogno di essere chiosata attraverso quello che ha scritto che ha detto che ha fatto ricordavo L'affaire Moro testo meraviglioso io ho letto visto Sciascia devo dire che è riuscito nell'affaire Moro a
Dare la stessa altezza
Come in Todo modo il contesto della mentalità vera democrazia cristiana del partito Stato di quegli anni come nelle sue opere invece più letteraria per cui
Come il cavaliere la morte più Borghesiana come come stile quindi io credo veramente
Anche qui addossarci abbia dato una sua lettura veramente importante e poi sentire riecheggiare la sua voce anche
A fare Rizzo compenso io ritengo assumono
Dei dei nuovi da sciogliere aveva
Più per poter andare avanti
Si vive con una dimensione danzavano senza senza soluzione bisogna mondane una soluzione già se si vuole tanta
Ritengo che
L'incidenza
Sì strutture sia stata
Tali da
Nell'ordine delle responsabilità
Non si può soltanto
Delle responsabilità intento mutui inefficienza
Diventa responsabile opinione
Non siamo oppure
Per l'uomo sentita un inverno una immagine quando presentare sì rivolgere ai li fa cinque affermazione abbia in mano più di quanto possibile visivo semplici quindi sono d'accordo con lui ma così per il punto per sospetto
L'unico che intenti a
All'Italia cade delle affermazioni che contrastano con quelle finora fare la dai governanti sotto che dentro
Jean
Ecco Fabrizio Catalano abbiamo ascoltato questa Prato che qua e un po'la sintesi del ramo anche del pensiero di Sciascia a riguardo
Che poi invece vedremo che le la lasciamo l'influenza internazionale in un campo e nell'altro c'è ma non non ti chiedo ovviamente faccio una domanda nel nel caso Moro anche perché questa mostra
Vuole essere un omaggio emozionale
Alla all'Affaire Moro e non vuole andare nessuna lettura se non quella emozionale di chi vedere foto Giansanti
E in queste foto ricostruisce perché le ha vissute o perché gliel'hanno raccontate come nel caso della giovanissima Greta Giansanti
In quegli anni dichiarò invece appunto che ricordo ai fra quanto importante anche mantenere la memoria viado Sciascia del suo impegno civile come in questo caso
Ma per risponderti partirò per esattamente dall'aggettivo che aveva utilizzato tu emozionale
Quello che mi veniva in mente anche ascoltando gli interventi precedenti
E soprattutto per esempio sentendo le descrizioni del modo di lavorare di Gianni Giansanti
Era che al contempo l'Italia è sempre la stessa la l'Italia del settantotto tutto sommato è la stessa di oggi con le stesse problematiche come se se direi tragicomiche problematiche
Quello che manca all'Italia di oggi e chiave che aveva mio nonno che aveva come si sente dalla descrizione Giansanti insomma e per fortuna non solo loro
L'elemento che avevano era la passione il fatto di per quanto possa sembrare banale retorico di credere in quello che si faceva e ed è questo la cosa più importante infatti dico una cosa che non è per niente un segreto perché determinano la scritta L'affaire Moro e la scritta e detta anche più volte mio nonno per esempio non aveva prima del politico Moro dello statista Moro e questa è una e e il fatto che Luis per primo lo abbia difeso usiamo il termine in maniera generica
Proprio nel contesto dell'Italia di oggi è particolarmente importante perché nell'Italia di oggi sembra che sia proibita la diversità di opinione
Mentre invece lui era disposto a difendere le ragioni di una persona che non la pensava come Luís e che tutto sommato non stimava molto di più delle persone che appartenevano allo stesso partito di Moro non solo degli dei terroristi è poiché è a anche la telefonata che abbiamo ascoltato e può sembrare un po'cinico l'uso di questo avverbio ma insomma letterariamente molto interessante perché a un certo punto e non terrorista come in tutti noi persone comuni un personaggio entra dentro di te e non ti puoi più tirare indietro Weah paura del dover eseguire la condanna a morte
Però un personaggio entrato dentro di loro e no e e poi non possono più non farlo o potrebbero però rimettendo in discussione cosa che ognuno di noi grandi e piccole non vuole rimettere in discussione
Però uno dei grandi elementi e e la diversità di opinione e invece
Quello che apparenta appunto drammaticamente tragico unicamente come nella
Estroflessione di questo oggetto che abbiamo in faccia
E il fatto che l'Italia è sempre la stessa oggi noi siamo bombardati dal Fazio inventata questa parola complottista
Ma la stessa fotografia che abbiamo davanti esattamente trovato la fotografia che avete scelto come dicevi con con i due agenti io presunti agenti che potrebbero essere dei passanti ci dice che questo è un Paese tutto basato sul complotto
Questo non significa che questo Paese sia più si è pieno di cose e di persone meravigliose di persone che lavorano per il successo nel senso anche esistenziale e essenziale della parola di questo Paese però questo Paese tutto basato sul complotto
E e anche a distanza di tempo giustamente l'intervento che avete fatto ascoltare di mio nonno risaliva al all'epoca in cui Cossiga era presidente della Repubblica
E anche sul fatto che un uomo col passato di classica fosse presente alla Repubblica si potrebbe discutere e ma il fatto che ancora a distanza di decenni
Noi sappiamo delle cose che abbiamo intuito sappiamo una parte della verità ma evidentemente non sappiamo tutta la verità e questo vale per il caso Moro come per tanti altri
Ed è ci dovrebbe fare interrogare e e concludo visto che siamo in una stagione in cui si parla molto di identità
Ma Esiste tappe su che cosa si basa l'identità di un Paese se non sull'orgoglio che ricordo tanti anni fa una una un litigio fra due signore francesi a Nizza però una delle due era breve Toni e allora quella di Nietzsche visse male perché parla lei non è neppure l'inizio e l'altra gli rispose ma io sono francese da secoli
C'è un'identità si può pure discutere sul fatto stenta uno può essere poco contro l'idea di nazione non solo il nazionalismo però c'è un'identità qui siccome si discute di identità di paesi che sono molto più giovani di noi e ma già ne dovremo discutere della nostra ma esiste veramente un'identità italiana e su che cosa e passata visto che come si vede noi siamo abituati a convivere sulla menzogna ecco in questo senso e concludo veramente
Forse connettere questi nomi
Moro che poi sicuramente è morto a questa che giace in un totale riscatto in un totale amore per la verità
Un fotografo che era disposta ad accettare questi rischi pur di documentare raccontare la verità uno scrittore che era disposto ad accettare altri rischi pur di documentare raccontare commentare intuire la verità e forse il conclusione dovremmo interrogarci su perché
Queste persone tendono a non emergere nella società di oggi
E non è che non ci siano perché per un camper un semplice calcolo della probabilità su sessanta milioni e passa di italiani su settecentocinquanta milioni di europei e ci saranno
Perché non emergono
La risposta forse la conosciamo però intanto se cominciassimo a interrogarci già sarebbe un buon punto di partenza grazie
La
A Fabrizio Caravà Fondazione Sciascia per rappresentare anche la memoria di un grande
Grande personaggio sia letterario che civile che ha fatto appunto come direbbe Dante faceva parte dei dei maggior nostre e e tenere in piedi appunto rispondo alla sua riflessione sull'identità la sempre più sentita io credo che l'identità sia fatta anche di memoria comunitaria e purtroppo esiste la memoria positiva tecniche fatta rappresentato dalla dalle grandi vittorie sportive dai grandi vittorie storiche o politiche e poi cioè anche la memoria negativa quella fatta cui ci si stringe intorno alle tragedie e alle vittime di queste tragedie ecco io credo che questa mostra e che la Fire Moro che ancora pensata e non è fu incluso perché c'è ancora richiesto dalla procura aperta e questo la diciamo e molto Sasha Chamot come fumante
Diciamo come evento
La dice lunga e si è un po'appunto il simbolo dell'identità italiana perché quella
Renault quattro rossa rappresenta
Igor il Moloch della memoria italiana e intorno
Quella Renault quattro rossa che è stata sezionata analizzata
è stata ricostruita nelle sue dinamiche meccaniche i suoi tragitti nelle Sonate lealtà
Diciamo la cattiva coscienza dell'Italia perché poi quello che è realmente successo
E come è successo ancora non è stato definito
Ma oggi
E no questo nove maggio noi doniamo come intergruppo quindi trasversalmente come Parlamento al di là dell'iniziative ufficiali che farà la camera col presidente Figo e a cui parteciperò ovviamente come parlamentare la mattina con le vittime
E del terrorismo non solo ovviamente nel caso Moro ma di tutte le righe peronismo delle stragi questo è un omaggio veramente emozionale per tornare su questo oggettivo che il Parlamento fa a
Un episodio
Potrebbe essere tratteggiato anche da una Fava uno spirito greco della tragedia greca come si è svolto con diceva come diceva catalano Sciascia
Dove ognuno secondo un rito un rituale della politica di allora ma anche la politica in generale aveva una sua ha una sua parte in tragedia
E dove ognuno doveva recitare un ruolo che poi però era un ruolo tragico nel senso più greco del termine
Quindi vi aspettiamo
Lunedì per l'inaugurazione dalle diciotto alla Mostra L'affaire Moro agli scatti Gianni Giansanti li troverete una Renault quattro rossa Palazzo Valdina la buona notizia è che lì non servirà la per l'accesso il green passa come ormai qui anche qui alla Camera
E ci saranno ingresso ovviamente libero e
E ci sarà appunto la possibilità poi di visitare la mostra di ascoltare l'ambientazione sonora grazie all'archivio
Di radio radicale ringrazio ancora Greta Giansanti relative Giansanti alla sanzione di Civita e tornerà a Bucine senza dire quali non sarebbe stato possibile realizzare
Materialmente questa mostra e e niente vi aspettiamo la mostra sarà molto breve quindi affrettata eri grazie anche