La situazione in Polonia

Buona sera
Consueto appuntamento settimanale chiedono cinquantasei con venerdì sera benedizione lo ripetiamo ancora una volta perché non avesse seguito le precedenti edizioni e in settimana criterio Roma fa settimanale di commenti ai fatti ieri agli avvenimenti della settimana
Indichiamo di volta in volta un giornalista diverso un giornalista che ha lo spazio a disposizione per parlare di quello che vuole e come vuole
E il nuovo in questa in questo caso saremmo degli ospiti i suoi ospiti non saremmo mai ad aver invitato lui quindi
Non sarà un compito ingrato di interlocutore di Paolo Flores che oggi il giornalista di turno questa sera tocca a lui Paolo Flores e collaboratore dell'Europeo vedi pagina e direttore del Centro culturale Mondoperaio
Quindi ce l'hanno se non altro noi i suoi ospiti
Più che un ospite nostro e appunto teorico dargli la possibilità di importanti questa conversazione sui fatti la settimana
Ecco Paolo perché minuto quali sono gli argomenti che ti sembra non più significativi della della settimana appena passato ce ne sono tanti quindi cominciamo con l'uno e poi credo che gli argomenti verranno grazie io comincerei con la Polonia ancora una mia fissazione
Ma è anche una fissazione che nasce dal fatto che ho l'impressione almeno da questa estate poiché si sia data la Polonia e l'importanza di quello che ha avuto il crea
E che non sempre si siano approfondite
Le indagini si sia vissuti spesso dei continui a vivere
Un po'di di luoghi comuni impressioni superficiali allora
Visto che dobbiamo occuparci sono del di queste settimane
Il fatto noto tutti perché ne hanno parlato tutti i giornali il nuovo sindacato il primo sindacato libero non solo dalla colonna di tutti i Paesi dell'Est Solidarność è stato registrato ufficialmente e quindi oggi è una istituzione legale la prima istituzione legale autonomia da Partito comunista al potere in tutti i Paesi della dell'ex si è arrivati
A questo riconoscimento questa sanzione legale di una situazione che già esisteva di fatto che si sia di fatto perché era stata strappata condotte non perché era stata concessa da Recoba a un certo punto si era pensato che
Quanto era avvenuto questa questa estate in Polonia potesse essere rientrato
Cioè no io non credo che nessuno abbia mai pensato a queste diciamo che
Le preoccupazioni
Che Partito comunista al potere in Polonia cercasse di rimangiarsi
Briciola dopo briciola le concessioni che era stato costretto a fare
Beh in qualche modo
Si sono realizzate anche se sono state sconfitte si sono realizzate perché effettivamente il potere in Polonia almeno una sua parte approvato a rimettere in discussione quelli che erano gli accordi di Danzica gli accordi sì di Danzica
Stabilivano una serie di punti
Fra questi punti c'è anche il riconoscimento che dal punto di vista la situazione politica il nuovo sindacato non rimetteva in discussione il primato del partito
D'altro canto pacere il riconoscimento del sindacato della sua autonomia del diritto di sciopero
Il partito a un certo punto ha preteso non sono che il riconoscimento del primato del partito nella vita politica
Non fosse messo in discussione perché il sindacato non l'aveva messo in discussione ma ha preteso che nello Statuto stesso del sindacato ci fosse di nuovo un'affermazione del del primato del partito perché avrebbe significato fare uscire dalla finestra la l'idea stessa di autonomia del del sindacato sindacata risposta abbiamo già riconosciuto il ruolo del partito nella vita politica però nel sindacato non riconosciamo il ruolo di nessun partito e anzi chi avesse cariche dirigenti di partito non li accettiamo nemmeno l'iscrizione vogliamo garantirci la l'autonomia c'è stato un lungo braccio di ferro
Questo braccio di ferro si è risolto con un compromesso grosso modo favorevole alle tesi del del sindacato solida ora però a me interessa discutere una situazione che ci impone che molto più frastagliate contraddittoria di di quello che che sembrerebbe perché
Il partito è molto diviso il partito è diviso ed è fortemente indebolito molti amici polacchi con cui ho parlato e che sono oppositori da molti anni e che hanno giocato un ruolo importante nella crescita di questo sindacato hanno soprattutto oggi una preoccupazione per quanto possa sembrare paradossale sono preoccupati che il partito scompaia che il partito vada in pezzi che il partito non regga perché perché si troverebbero senza un interlocutore e perché si troverebbero
In un vuoto di potere di fronte alla minaccia dell'intervento sovietico che diventerebbe una cosa molto molto compreso d'altro canto
Il problema è che il partito così come non non regge la la situazione non è in grado di reggere lacerato al suo interno ai vertici e diviso alla base c'è una forte resistenza un conto è che la nuova linea sia passata almeno al vertice questa linea di maggiore apertura un conto le resistenze a livello locale perché a livello locale
Far passare la nuova linea significa eliminare i privilegi di centinaia di migliaia di persone di un'intera classe sociale la classe privilegiata burocratica che che detiene il potere l'esercito a giorno per giorno a livello eccome comunista questa accettazione questa registrazione del sindacato è un capitolo che si chiude un capitolo che si apre è un amico che si chiude e che ne apre un altro che si chiude nel senso che oggi il sindacato cioè lo devono riconoscere tutti anche quella parte della burocrazia di partito che ha fatto di tutto per non riconoscere si apre quindi partivano scontro più aspro tanto è vero che il partito a Danzica quello che armi che è la parte il settore di base del partito che ha recepito più in fretta più rapidamente la necessità di fare i conti con una situazione così come e di partire da questa di non cercare di rimettere in discussione vuole un rinnovamento profondo nel nel partito il partito a Danzica ha vissuto in prima persona tutti questi avvenimenti ha capito che per sopravvivere dovrà profondamente rinnovarsi accetta la logica di questo rinnovamento
Ma vi sono intere altre regioni dove questo dove questo non avviene l'iniziatore anche un capitolo nuovo perché oggi il sindacato esiste e sindacato anche alle sue contraddizioni
Il sindacato esiste le lotte che ha fatto finora sono state per affermare la sua esistenza ma una volta che un sindacato esiste istituzionalmente un sindacato serve ad avanzare rivendicazioni che ad ottenere dei miglioramenti queste è il vero problema e qualsiasi lotta che oggi parta per rivendicazioni salariali di condizioni di lavoro eccetera si scontra in realtà con una situazione economica disastrosa di cui ovviamente non è responsabile del sindacato di cui responsabile il partito alla sua gestione però a questo punto questa è la situazione quindi rivendicazione rischia di di fare esplode la situazione il sindacato se ne rende conto la uguaglianza se ne rende conto quindi per un verso cerca di giocare un'opera
Moderatrice ma fino a un certo punto perché lavoratori hanno lottato per avere un sindacato proprio perché questo sindacato potesse migliorare le loro condizioni che sono tragiche questo il vero dilemma senti
Più sessanta è stato molto attento al di affari internazionali alla politica internazionale quindi credo che possiamo cogliere l'occasione per approfondire un po'il discorso a differenza di altre volte in cui ci siamo siamo più circoscritte la situazione italiana magari molto spesso trattando di qualche argomento molto preciso italiano cosa può cambiare quanto avvenuto in Polonia
Ieri prossimi i prossimi sviluppi politici internazionali io credo che quello che avverrà in Polonia nei prossimi mesi sia decisivo per il futuro dell'Europa perché
In Polonia sta avvenendo una corte iniziata ad avvenire una cosa un processo che non precedenti nell'Europa dell'Est cioè il passaggio pacifico dal totalitarismo alla democrazia in un Paese dell'Est noi esempi di questo genere non ne abbiamo se non risparmia
Passaggio un totalitarismo un altro totalitarismo quello fascista alla democrazia previa pacifiche
Solo che la Spagna non era inserita in un blocco così come nuove nelle nelle stesse forme olive così come lo è la Polonia nel blocco sovietico quindi la situazione è molto più difficile si tratta di un esperimento statico straordinario
Se riesce questo significa che che parlare di Europa in senso proprio forse diventerà possibile perché l'Europa non si ferma al muro di Berlino credo che nessuno per tradizioni per cultura per mentalità per religione anche quindi se il processo di transizione oggi lo dobbiamo usare l'abbiamo sempre usato in un senso diverso questa parola
Dal totalitarismo la democrazia in Polonia riesce questo diventa un esempio straordinario anche per gli altri paesi europei Ungheria Cecoslovacchia penso soprattutto all'Ungheria alla Cecoslovacchia
E in parte anche alla Germania dell'Est per quanto la situazione sia molto particolare è un Paese diviso sconfitto alla guerra così però se questo riesce significa che successivamente va in pezzi tutto intero sovietico è inutile nascondersi dietro un dito queste sono sono i dati della situazione se non riesce in Polonia questo processo di transizione
Entro graduale dal totalitarismo alla democrazia
Non è che non riuscirà perché le cose rimarranno internamente nella situazione di equilibrio attuali cioè passi avanti passiva indietro la preoccupazione
Dell'opposizione in Polonia e dei sindacati liberi in Polonia e che questa transizione avvenga il più lentamente possibile perché si rendono conto che sì che un processo più rapido sarebbe inaccettabile per l'Unione Sovietica ma comunque prima o poi non ci si va ma non ci si va in questa direzione sentirla componente parlano di religione la componente religiosa
Della
La nazione polacca quale incidenza per aver avuto ma vedi non continuare a moltissimo pochissimo al tempo stesso mi è capitato di di essere invitato da Comunione e liberazione dal Movimento Popolare dai cattolici integralisti quindi a Milano un dibattito proprio sulla va un seminario sulla sulla Polonia dove queste persone si sono in qualche modo il termine un po'brutale forse però vendute la Polonia con loro grande successo
La tesi era questa insomma eh il cattolicesimo che ha vinto in Polonia e la forza morale del cattolicesimo che ha sconfitto chiedere che e non
Le lotte operaie atti nel senso in cui le consideriamo qui in Occidente
Questo
Detto così è del tutto falso perché la Polonia e la il popolo polacco
è sono profondamente cattolici profondamente forse come nessun altro Paese al mondo nemmeno la Spagna nemmeno certi Paesi latinoamericani è forse il Paese più cattolico del mondo tuttavia e da cattolico anche dieci anni fa era cattolico anche vent'anni fa nello stesso modo quindi il cattolicesimo se ha giocato un ruolo
E questo io più precisamente quale
Però non l'elemento specifico perché c'era prima quando il movimento d'opposizione è sempre stato sconfitto c'è ora quando invece è riuscita a vincere la spiegazione della vittoria non è nel cattolicesimo è semmai in alcuni altri elementi in alcune profonde modificazioni del modo di fare dei cattolici degli di alcuni intellettuali cattolici e anche di parte delle gerarchie cattoliche negli anni settanta
In precedenza i cattolici in Polonia per gerarchia soprattutto la politica di del cardinale Stefano gli scienziati e da quella di domandare
Libertà per la religione per la Chiesa libertà d'insegnamento religioso soprattutto queste al punto decisivo comunque
Uno spazio per la Chiesa la modificazione del degli anni settanta è che questa richiesta di libertà religiosa viene mantenuta ma viene inserita con me uno degli elementi di una più generale richiesta di diritti umani e e civili di libertà umani decine di quei diritti costituzionali insomma della tradizione
Liberaldemocratica occidentale
Parallelamente a questa evoluzione parte dalla Chiesa cattolica sensibile soprattutto a Cracovia e non a caso a Cracovia era vescovo Carollo volitiva si stampavano si stampano alcune delle importanti pubblicazioni cattoliche progressiste
Erano operanti alcuni degli intellettuali cattolici di sinistra che sono diventati tra i più ascoltati consiglieri di Lech Walesa del nuovo sindacato ecco parallelamente a questo
Svilupparsi del atteggiamento cattolico che si allarga ai problemi più generali dei diritti civili e non solo a quelli dei diritti della religione del credente
Cioè un parallelo sviluppo del dissenso il dissenso Paloma era tradizionalmente di regime marxista erano marxisti Eretici erano comunisti ieri etici Entratico in conflitto col partito a partire dal dal cinquantasei rimasti che avevano partecipato al movimento e cinquantasei erano rimasti delusi
Poiché la gestione di Comun calma era diciamo era l'eresia comunista
Ecco negli anni Settanta quest'anche dissenso compie un altro fondo modificazione mette da parte l'ideologia e si unifica su alcuni punti fondamentali che sono quelli dei diritti umani
Al cui interno c'è spazio per un ampio ventaglio di posizioni politiche ideologiche che non sono più preclusive della adesione al movimento del dissenso
Questo per ha permesso al dissenso di allargarsi enormemente
Di non perché ivi senza smesso di puntare sull'ala liberale del partito ha incominciato ad agire nella società a organizzare delle università parallele a organizzare la sua stampa non più clandestina illegale ma non clandestinamente veniva diffuso in quantità incredibile
Uno dei un giornale che si chiama Robotnik l'operaio
Fatta ciclostile vendeva trent'venti trenta mila copie quindi cifre incredibili se si tiene conto delle
Delle condizioni ecco quindi
Il cattolicesimo ha giocato ha giocato soprattutto nel senso che oltre a quanto detto finora la visita del Papa ha permesso alla gente di ritrovarsi
In piazza ha dato la sensazione di quanto la gente trovandosi fisicamente insieme fosse forte
La presenza del Papa ha permesso anche di riconfermare fisicamente
Una identità nazionale e culturale il cattolicesimo in colonna non è stata solo una religione ma sta da solo religione da secoli cattolicesimo è un elemento dell'identità nazionale perché
Per secoli si è contrapposto da una parte altro tempo stante esima dalla parte tedesca e dall'altro a a all'area al cristianesimo ortodosso dalla parte russa quindi identificarsi come polacchi come cattolici significa identificarsi rispetto ai due grandi antagonisti storici io rossiccio agli ortodossi
I tedeschi cioè i luterani ecco cattolicesimo ha giocato un ruolo che in altre che in altri Paesi che per esempio in Italia non ha giocato l'Italia per nazionale si è fatta contro il patto contro
Ecco possiamo arrivare a parlare anche dell'Italia
Il sindacato c'è anche in Italia il sindacato Mostafa Sandon un periodo particolarmente tranquillo
Una situazione sia attestata la punta di un iceberg evidenziato una serie di situazioni che sono presenti e con cui bisogna anche confrontarsi nei prossimi missive non si possono ignorare il sindacato in Italia sta rivedendo certe cose
Ecco secondo te ed è una convinta che questo della settimana a che punto siamo
Siamo come riconosco gli stessi sindacalisti in una situazione molto critica
Io voglio fare una prima osservazione
Molte volte le forze politiche
Prendono poco sul serio gli intellettuali ora non non lo faccio per difendere la categoria però tutti parlarono mesi fa di una ricerca che Aris Accornero intellettuale comunista che lavora per la CGIL fece proprio sull'operaio FIAT come vero e proprio l'indagine sociologica molto puntuale
Che dava determinati risultati
Questi risultati sono stati poi
Verificati pienamente dall'andamento delle delle note
Quindi qual era la situazione
Il fatto che la classe operaia FIAT perlomeno fosse una classe operaia estremamente composita con una parte in classe
In senso antagonista al sistema
Con una larga parte di classe non antagonista al sistema ma conflittuale nel quadro del sistema e con una parte piccola ma consistente classe operaia addirittura intenzionata a una collaborazione in senso proprio
Col consistente col padrone
Ecco tutte queste cose risultavano da una indagine sociologica sul campo molto precisa e di cui tutti hanno discusse parlato poi però si è fatto finta che
Che fosse un'esercitazione intellettuale che fosse si esorcizzato un po'il è una cosa che accade spessissimo molte indagini molte ricerche di parte intellettuale
Vengono pubblicate vengono magari incensare perenne addirittura pagate perché questa era stata fatta non so se dal dal partito dal da un'istituzione del Partito Comunista vengono e tanto non vengono prese davvero sul serio non servono cioè come
Punto di partenza ma litico per impostare un'azione azione politica e qui forse bisognerebbe aprire un un inciso capiremo in un in altra sede in un'altra trasmissione questa è un'assunzione con un po'rimanere sull'attualità
L'inciso su quanto effettivamente abbia giocato l'intellettuale e gli intellettuali
Nelle responsabilità politiche degli ultimi dieci anni questo sarebbe un tema molto interessante questa del Gemelli Proietti al mio invece proprio il sindacato riprendere questo problema si sono scatenate incredibili poveri
All'interno dei diversi sindacati fra un sindacato e l'altro all'interno delle diverse correnti di uno stesso sindacato è così
Tutti hanno rimproverato agli altri di essere poco democratici
I i sindacalisti che sono stati contestati nelle assemblee
Di fabbrica hanno dette queste assemblee in realtà non erano democratica
Ed è vero e assemblea cui partecipava solo una parte per la gente in cui non si faceva parlare chi non era d'accordo con la minoranza più attiva e così
Molto giusto quindi dire come ha detto Ottaviano Del Turco intervista al Manifesto operina toccherà uno di quelli che questo problema degli impiegati dei quadri lo andava ponendo da mesi e nessuno lo piglia sul serio
Dunque ha detto una cosa che io condivido appieno da oggi in poi dovremo considerare non valide tutte le assemblee in cui anche a una sola persona si impedisce di parlare queste sacrosante però problema è che questo genere di assemblee sono sempre state fatte in questo modo
Dal sessantanove in poi solo oggi il sindacato riconosce che questo tipo di assemblee non sono democratiche perché non c'è non ci sono garanzie procedurali
E d'altro canto poi visto che il sindacato riscopre così giustamente il problema delle procedure democratiche bisogna dire che nella vita del sindacato le procedure democratiche non sia cioè sono se se parli con dei dirigenti sindacali Tire ti riconosceranno loro stessi che
Le elezioni non si fanno nei congressi sindacali e ambizioni ma non si vota mai c'è una cooptazione ci si mettono d'accordo le diverse componenti i vertici le diverse categorie
E dopodiché c'è una specie di approvazione tranne qualche caso nella nella cinese
Quindi il problema della democrazia se lo si assuma fino in fondo lo si vede assume a tutti anche perché poi queste contraddizioni sono quelle che sono state delle situazioni di non essere cioè naturalmente è vero che ci sono dei problemi perché per esempio è probabile che
Se nella CGIL si fosse votato negli anni scorsi la componente di estrema sinistra che è sempre stata rappresentata ai vertici con un segretario nazionale non avrebbe avuto un segretario nazionale
La componente socialista che che rappresentata per il trenta per cento circa sarebbe rappresentata meno credo nella UIL credo che repubblicani socialdemocratici quasi quasi scomparire
Ci sono quindi delle necessità e questa sia Fini lascia l'albergo da Bossi e siccome però queste componenti per esempio quel associando
Dati che sono forti in alcuni settori del pubblico impiego a livello generale della UIL contano poco ma in alcune situazioni il Pubblico impiego magari sono forti
E questo forse non sopra valutarle
Potrebbe portare a delle scissioni e quindi magari a un moltiplicarsi di sindacati autonomi corporativi quindi è vero che esistono i problemi però insomma se veramente sindacato s'è reso conto che un
No dei limiti dei nodi che alla fine sono molte al pettine è quello della democrazia sindacale a livello di fabbrica ma a livello anche di confederazione di segreterie bisogna che tutto l'insieme
Di questi problemi viene venga affrontato
Molto spregiudicatamente molto francamente cercando delle soluzioni per approssimazioni successive ecco un altro argomento che mi viene in mente per future
Per futuri dibattiti due trasmissioni che faremo con cercheremo di organizzare qui tenere uno può essere solo questo quanta parte a in questo momento
Sindacato all'interno nell'ambito della direttori e io però cioè se è diventato un ministero del lavoro saranno vorrei aggiungere una cosa perché è giusto fare tutte queste critiche al sindacato però qui
Io sento un un grande piacere diffuso per il fatto che
Gli operai sono stati sconfitti o comunque il sindacato in crisi
Ecco cioè una grande Aria di revanscismo anche operare allora un conto è
Capire che certe lotte condotte in modo estremisti dico non servono nemmeno agli operai un conto è capire che non è vero che gli operai sono una grande maggioranza rivoluzionari come un conte capire tutte queste cose un conto però è finire supposizioni conservatrici perché qui
Si chiedono
Si chiede agli operai senso di responsabilità sacrifici compatibilità sistema industriale non può permettere che il costo del lavoro vada oltre un certo limite perché se no non siamo più competitivi tutta una serie di discorsi molto ragionevole
Però c'è anche l'altra faccia della medaglia se si chiede tutta questa ragionevolezza tutta questa responsabilità non la si può chiedere mentre si fa finta che siano cose
Quasi di secondaria importanza perché ormai si fanno parte del paesaggio il fatto che
Generali magistrali
Politici siano coinvolti non più ska semplicemente in scandali in cui si ruba si tuffa qualche cosa
Gli scandali in cui si ruba si truffa Amman bassa in in un modo che che che ormai è difficile
Sentire
Vedere fisicamente perché siamo abituati ed è uscito da capogiro che non ci fanno più effetto avrà sono cinque da capogiro insomma sono quinte Leila non sono sì ma non solo questo ma ormai sono scandali disseminati in morti ammazzati
Cioè questo è è diciamo i passo in più a questo cominciando a scavare in queste indagini si scopre che in una di queste indagini ci sono i morti ammazzati cioè sono cose che non eravamo abituati a vedere al cinema
Nella Chicago della dei grandi politici corrotti in combutta con la mafia eccetera e si finirà con morti ammazzati e qui i morti ammazzati ci sono in continuazione
Allora come si fa a chiedere sacrifici e le responsabilità agli operai quando un qualsiasi fregato può avere alcuni miliardi di quadri esposti in casa sua e casa sua non era una fortezza blindata era un posto dove una quantità di potenti del nostro Paese ha avuto occasione di andare a prendere il tè
Ora si può anche essere molto ignoranti in fatto di arte ma quando si vedono certi quadri si capisce che lì c'è un valore e viene normale la domanda che alcuni miliardi di quadri
Non non possono essere il prodotto dello stipendio che reato prende ora ho fatto caso disperato io credo che ce ne siano tantissimi di questi casi sono a conoscenza
Della della gente dei potenti che frequentano questi ambienti queste cose sono a conoscenza
Nessuno ha mai fatto delle domande perché in Italia le ricchezze sono ancora un protette dal segreto cioè quando la si discute
Facciamo l'anagrafe tributaria per i parlamentari secondo me è una presa in giro perché qui il problema è o stabiliamo un principio che
Arricchirsi non è un delitto avere soldi non è un delitto questa è la mentalità cattolica che produce però proprio perché non è un delitto
Le ricchezze una serie trasparente
Ora le ricchezze o si portano all'estero e si tratta
Di prendere misure perché questo sia impossibile o si mettono in banca o ci si compra qualcosa
Non dovrebbe essere impossibile quindi sapere chi ce l'ha e dove circolano queste ricchezze certo che se esiste il segreto bancario se i titoli non sono non non non sono nominali
Se una persona può appunto avere miliardi di quadri senza dover rispondere a nessuno del come con quali soldi se le comprati senso ma non non si stabilisce il principio che la ricchezza deve essere trasparente è ovvio che qualsiasi altra misura non servirà assolutamente nulla allora si tratta di semplificare al massimo tutte le procedure di controllo ma una volta semplificate al massimo di stabilire delle norme per cui al limite qualsiasi cittadino ha diritto di sapere chi è proprietario data cosa e di porre la domanda come è fatta comprate la queste cose non sono difficili tecnicamente io faccio un esempio molto banale ciascuno di noi
Se vuole sapere a chi appartiene la macchina una macchina che ha visto passare simile manovra targata all'Automobil club con una domanda che cosa credo costi cinquecento mila lire
Viene a sapere tutti i passaggi di proprietà di questa macchina quello che si fa per le macchine sarebbe facilissimo farlo per tutte le ricchezze ben più consistenti a questo punto avremmo ciascuno potrebbe sapere quali sono le ricchezze legittimamente accumulati e le ricchezze illegittimamente accumulate dagli scandali che escono fuori sembra che siano tante quelle illegittimamente accumulato
Questo non è rivoluzione queste sono cose che in una quantità di Paesi occidentali capitalistici industriali magari anche conservatori sono ovvie da tantissimo tempo segreto bancario in tanti Paesi non esiste perché da noi deve continuare a esistere
Senti
Siamo in chiusura un ultimo argomento da trattare un argomento che ha avuto quindici secondi al TG uno e mi pare qualcuno di più al TG due un argomento lo metterei sul tavolo del dell'intera settimana anche sì ateneo ma ne abbiamo parlato a lungo Marco Pannella si è dimesso
Si è dimesso martedì anzi mercoledì
I se è stato discusso in aula le sue dimissioni è un argomento che fa anche lui discutere non Juan non tanto perché Marco Pannella
Un deputato radicale non tanto perché tre uno cinquantasei e molto attenta al a quanto avviene nell'ambito radicale
Ma è un è un avvenimento il fatto che un deputato del Parlamento italiano si dimette attivati
Gettarla s'è dimesso anche Asor Rosa deputato comunista ambedue le dimissioni sono state respinte questo fa parte fu una prima di una specie di fair play che in un'occasione sempre a proposito di un di radicali non fu usata circoli comunisti che disse va be'si dimettano pure perché ci hanno rotto le scatole però a parte quell'episodio un po'maleducato
Diciamo il costume che prima istanza respinte le invettive dire vedremo se queste dimissioni di Pannella e di Asor Rosa verranno verranno mantenute ora credo che siano due problemi molto diversi no rimandano ai problemi che hanno i radicali da una parte i comunisti dall'altra allora
Due parole occupiamoci dei dei radicali hanno fatto un congresso a me sembra che il senso di questo congresso sia di radicali sono molto suscettibili se uno interpreta quello che hanno fatto sperano non se la prendano per me il senso di questo congresso è che i radicali hanno scelto di collocarsi nell'area socialista ora io mi spiego perché se no gli vengono subito
Le bolle radicali area socialista intesa messi in un senso molto
Molto vasto da quell'area riformatrice non comunista e profondamente
Critica verso la democrazia cristiana intenzionato a porre fine a questo troppo lungo trentennio di egemonia democristiana in quest'area
C'è di tutto perché c'è parte del post sessantotto ci sono c'è le forze riformatrici classiche ci sono forze emergenti parte del movimento operaio di una ditta di Turati ora a questo punto collocandosi così tesi il il partito radicale in qualche modo però avanza
Necessariamente nella logica dei fatti credo la candidatura
A essere forza trainante di questa nascono i problemi di concorrenza ma non nel senso volgare del termine e Pannella Craxi primedonne quindi chi prevarrà no si tratta di
Una iniziativa politica allora ce la farà il partito radicale ad essere la forza riformatrice capace di aggregare consensi più vasti
E di essere riformatrice sul serio perché l'Italia è un Paese pieno di riformatori a parole e conservatori Nesta non ce l'ho con nessuno in particolare però è una cosa molto diffusa questa allora
A me sembra che sarebbe una splendida cosa se Partito Radicale ce la facesse a essere questa forza a mio parere qualcosa gli manca
Cioè un partito nuovo Partito Radicale
Ha avuto il grande pregio di e i far diventare popolare
Il tema di quanto sia dannoso centralismo democratico
è riuscito a farlo diventare popolare ha dimostrato come centralismo democratico ce l'abbia un po'tutti i partiti non solo il partito con sta perché in altri partiti c'è poi un centralismo di corrente c'è un centralismo
Di gruppo cioè un centralismo anche di tientela dicasi peggiori non c'è vera vita democratica
Ecco io ho l'impressione però che il partito radicale abbia un problema c'è anche per una sorta di centralismo la centralità che ha del tutto meritatamente per quella che era stata il partito radicale la figura di Marco Pannella c'è una una sorta di di centralismo
Fondato sul suo ruolo che questa personalità svolge
Io credo che
Se si espande il partito radicale debba trovare dei correttivi non per ridimensionare Pannella ma per funzionare
Per dimostrare che è possibile al di là del della capacità di una persona metta in moto metterei in funzione delle strutture che ci sia o non ci sia la capacità la personalità di un leader poi abbia la possibilità di comunque di di di funzionare questa è una prima problema che secondo me il partito radicale
Secondo problema è in tema di crisi dell'istituzione anche qui il partito radicale ha avuto il grande merito di allargare
La distanza fra partitocrazia e paese come ha fatto affatto scegliendo alcuni temi su questi temi facendo delle grandi battaglie ideali dimostrando che questa grande battaglia di poter diventare battaglie di massa usando strumenti democratici come il referendum e così via e ogni referendum che il partito radicale riuscita a fare ha significato
Divisioni che passavano fra la gente
All'interno dei vari partiti cioè ha mandato in frantumi la logica di rappresentatività dei partiti così come sono
Ah quindi accentuato anche gli elementi di crisi delle istituzioni perché sempre meno gente si riconosce nei partiti così come sono secondo me questo è un grande merito del partito radicale però giunti a questo punto bisogna avere il coraggio di proporre una riforma delle istituzioni perché se non la si ripropone
In senso democratico ci sarà piccoli che la ripropone in senso puramente efficientissimi cover razionalizzare il potere da partitocrazia punto e basta ecco questo sarebbe un altro tema molto interessante da approfondire a me sembra insomma che certe volte manchi la la passione per il dettaglio tra i radicali invece le proposte devono piantare proposte concrete e dettagliate soprattutto su alcuni e grandi temi certo ci sono i referendum che sono cose molto concrete dove la passione per il dettaglio c'è e io mi auguro che il referendum se ne facciamo tanti che si vincano possibilmente
Tutti però credo che i radicali non dovrebbero avere troppo patriottismo di partito e capire anche dieci certe critiche ci sono forse i problemi veri che che hanno ogni ogni forza che speriamo in crescita
è bene che gli afro
Ti candidi praticamente di forza per un contraddittoria Tele Roma cinquantasei su queste cose ma un contrasto proprio su queste da solo farà al suo storicamente intestata anche perché di fatto
è giusto ascoltare anche i radicali dal di fuori non sentirli sempre raccontare se stesse
Gli amori quindi anche questa è una rapina di sera ringraziamo Paolo Flores per essere intervenuto lui stavolta a Tele Roma cinquantasei
Ricordo brevemente ripeto ancora una volta la trasmissione il settimanale Teleluna venerdì sera invita di volta in volta un giornalista diverso commentare i fatti della settimana stavolta lo ripeto è toccato Paolo Flores
Direttore di Mondoperaio
Collaboratore dell'Europeo vedi pagina
Lo ringraziamo che a tutti forse