Giustizia riparativa: una Giustizia che ripara e non separa

No non solo direttamente
Seicento g
Servirà diciamo signori
Buonasera e grazie di essere intervenuto io intendo rispettare scrupolosamente il protocollo quindi saluto e ringrazio il nostro Sindaco
Però per raccolto l'invito ringrazio anche il vice sindaco presente del comune di tempio e quindi passo e l'assessore e vice-sindaco e assessore all'Assessore al collega ad un Assessore avvocato tutti i componenti della giunta insomma
Grazie sindaco alle
E
Sacchettoni Garofoli assieme non funziona fosse una vergogna non sarebbe questo si ci sarò
Sì
Più credo che per sessanta comunque
Tanto buona sono tutte
Con il piacere di porgere ai presenti la l'avvocato Giovanni azzera l'avvocato Pozzolo al dottor De Niro dottoressa Bernardini dalla carissima Patrizia Patrizi più cordiale e caloroso benvenuto a nome dell'amministrazione comunale
Che o il piacere di rappresentare assieme al vice sindaco Anna Paola lesioni assieme anche alla
L'assessore Monica Liguori anche avvedo che certo è presente anche il consigliere Marina Marina Tamponi che ringrazio per la presenza saluto tutti tutti gli avvocati
Credo che la nostra la storia di di Tempio in termini di di giustizia voi anche per la presenza del del carcere che va indietro nel tempo al oltre due secoli Ristori al carcere della rotonda
Sia ha un aspetto che comunque ha sempre interessato la nostra comunità ad onor del vero occorre anche significare che ah intorno al agli anni due mila quando si discuteva dell'opportunità della possibilità che il ministero della giustizia finanziasse la realizzazione di un nuovo carcere ci fu un dibattito molto acceso in città
E l'avvocato assennate commesse ed Eva nei banchi del consiglio comunale ricorderà quanto questa vicenda abbia interessato non solo il consiglio comunale ma tutta la città c'erano pareri discordanti ma alla fine si optò per una soluzione che è quella che oggi sappiamo la costruzione del nuovo carcere l'inaugurazione nel due mila undici e quindi nel due mila dodici e poi tempio e diventata credo prima citato il partiva in Italia
Se non se non sbaglio quindi un'azione
Lungimirante anche da parte dell'amministrazione da allora portata avanti poi in termini di continuità amministrativa dalla dalla Giunta bianca dei due oggi siamo con la nuova amministrazione sempre in questo nel solco tracciato
Proprio credo per una speciale con incidenza la conoscenza e l'arrivo in città di Patrizia Patrizi
Cinese nella condizione di poter cogliere appieno una opportunità che per noi era ai più era sconosciuta non si parlava a Tempio di giustizia riparativa anzi devo dire anche personalmente all'epoca avevo su questo aspetto su questo fenomeno su queste iniziative avevo delle serie perplessità devo dirlo per onore
Per per onestà insomma dopodiché è ovvio che mi sono ricreduto alla luce di quanto è stato fatto negli anni soprattutto nel momento in cui si è deciso si è pensato di coinvolgere tutti
Tutte le componenti della nostra società il carcere le scuole l'università
I giovani e quindi le attività produttive e di fatto è nata una azione che ha portato a compiere iniziative importanti in in quel in questo senso risultati che sono sotto gli occhi di tutti è che comunque hanno contribuito a far sì che la nostra città
E il nostro territorio quindi dicono di conseguenza fosse considerato ma a tutti gli effetti diventasse una una città inclusiva a trecento a trecentosessanta gradi
Per render conto che l'argomento non era così così facile non era non era semplice perché comunque anche quelle decisioni all'epoca furono piuttosto traumatiche ed è generarono anche in città come ha detto qualche qualche frattura che qualche malumore che poi comunque è stato ricomposto fino ad arrivare ai giorni d'oggi nei quali tutti praticamente condividiamo queste queste iniziative siamo o pronti a ad agire in questo senso fare far sì che la giustizia riparativa non guardi solo alle ai comportamenti di rilevanza penale ma vada a sanare quei conflitti che comunque nella società possono possono generarsi è che di fatto di fatto si generano
Quindi io credo di fermarmi perché non voglio rubare tempo agli illustri relatori del di questo di questo convegno significando che comunque dignità memoria e tempo sono tre componenti che riguardano ma in modo specifico questo questo e questo argomento ma soprattutto la la la memoria cioè la memoria quel che mento che poi può anche a rinnovare il dolore e generare addirittura anche un certo risentimento ecco questo sono in questo ambito credo l'intervento
Della giustizia dicono riparativa sia quanto mai importante quanto mai opportuno
Ringrazio anche a radio radicale agli ascoltatori di radio radicale che ci stanno seguendo indiretta e quindi grazie davvero per questa ulteriore opportunità che voi state offrendo alla città
Agli avvocati di Tempio mamma mamma non solo e quindi mi congratulo nel complemento ancora una volta per le vostre iniziative che noi asseconderemo per quanto sarà possibile
Con grande entusiasmo e con grande partecipazione
Grazie
Allora come ho annunciato poc'anzi spetta a me il compito come al sindaco di porgere i saluti di ringraziare lui
Per essere intervenuti come il padrone di casa e quindi come presidente della camera penale la Gallura mi sembra innanzitutto doveroso ringraziare coloro che effettivamente hanno sentito
L'organizzazione di questo evento in tempi estremamente brevi quindi ringrazio in particolare la nostra vicepresidente avvocato Baudino quale alla quale va riconosciuto il merito di aver organizzato questo evento insieme a tutti
Gli altri componenti del direttivo naturalmente anch'io ringrazio e saluto tutti i relatori per il primo l'amico e collega Domenico Guzzi solo il che come tutti voi sapete e il tesoriere componente della Giunta nazionale dell'Unione delle camere penali al quale spetterà il compito di moderare questo questo convegno naturalmente ringrazio la professoressa Patrizia che come avete visto nella nella brochure è docente di Psicologia sociale e giuridica presso l'università di Sassari
E la dottoressa Careddu che gara dei detenuti del carcere di tempio e naturalmente e la Presidente e i componenti del di una situazione notissima in Italia e cioè Nessuno tocchi Caino come sapete ma non credo che
Si ha notizia sconosciuta la sua abitazione
Nessuno tocchi Caino aspirazione che nasce mi pare trent'anni fa nel novantatré a Brussel è stata riconosciuta nel due mila e cinque dal nostro ministero degli Esteri come una MG e che nasce grazie alla Partito Radicale costituente non violento
E nasce allo scopo di battersi contro contro la pena di morte ottenendo su questo campo peraltro importantissimi risultati sia nei paesi cosiddetti non sviluppati come in Africa ma soprattutto ottenendo una serie di moratoria importantissime da parte della Organizzazione delle Nazioni Unite
Che hanno più volte deliberato la moratoria nei paesi appunto dove purtroppo vige ancora
Questa pena dimostrando come questa moratoria
Che in alcuni casi in alcune nazioni si ha avuto anche una durata di circa quattro cinque anni favorisca poi l'abolizione enti questa pena
Debbo dire ma questo per averlo sentito anche in altri convegni più avuto modo di di seguire su Radio Radicale organizzati proprio dall'associazione Nessuno tocchi Caino aumentare in innanzitutto che sia geniale
Il nome dall'associazione perché
Caino inevitabilmente riporta aspetto anche mitologico perché
Destinato per la storia colui che per primo commette uno dei dei fatti più gravi della storia cioè quello di uccidere il proprio fratello e nella genesi appunto vi è questo primo esempio
Dove anziché essere relegato ha una funzione punitiva eccetera vi è un segno distintivo voluto
Da Gesù appunto che ha evitato che Caino fosse vittima cui di una serie di atti persecutorie
Eccetera
E e quindi in sostanza il nome tende a dire che carino non significa che la giustizia debba avere un significato vendicativo cioè dente per dente Occhio per occhio peraltro una cultura che purtroppo in alcuna parte la Sardegna ben conosciamo
Ma che deve avere una ha funzione non di vendetta questo è lo scopo della situazione quindi battendosi innanzitutto
Contro la pena di morte ma anche battendosi perché la funzione la cultura della diritto penale della sua funzione punitiva abbia appunto un significato diverso da quello che purtroppo a in concreto né nella maggior parte dei nostri ordinamenti io
Sì sto per chiudere ma come presidente mi sia consentito anche introdurre l'argomento
Che potrebbe avere anche natura provocatori a fra i titoli
Della dell'associazione di anche una una frase latina che dice spesso contro Aspem cioè la speranza contro la speranza
In realtà sembra quasi chi si batte per la tutela dei ricchi dell'individuo e quindi anche dell'individuo che subisce una pena necessariamente perseguono finalità
Utopistica perché parliamoci chiaro se in Italia non vi è mai stata una vera riforma della giustizia ha detto questo argomento rimane sempre
Di attualità costante perché abbiamo a che fare con un'opinione pubblica che si alterna continua prima me continuamente da un atteggiamento codici dice populista cioè che vuole una sorta di Stato che afflitti la mano dura nei confronti dei con come te reato e d'altra parte una
Degli organi di stampa che non sempre favoriscono il miglioramento culturale la nostra società io come tutti voi assisto oggi più che mai per quanto riguarda i temi drammatici di cui e ai quali stiamo assistendo a una spettacolarizzazione delle vicende più drammatiche e a un dibattito che anzi che favorire una riflessione seria costruttiva sui temi più delicati tende sempre a valorizzare la rissa
Senza mai far sì che questo questo e questo argomento venga affrontato invece con la dovuta serenità e con la dovuta a riflessione del resto parliamoci chiaro noi avvocati abbiamo spesso un atteggiamento polemico
Nei confronti della magistratura ma io credo che dal novantadue al novantatré vi sia stato un binomio
Spesso pernicioso che anche quello degli organi di stampa
Insomma ci son autorevolissimi giornalisti in Italia che ogni qual volta si assumono iniziative
Tese appunto a far sì che la pena così come peraltro dice la Costituzione in concreto
Non abbia una funzione punitiva afflittiva ma tenda all'educazione reo quindi sì esame non misure che non sono soltanto elettive macché tendono effettivamente a porre al centro
Non solo lo stato in senso lato perché è chiaro che l'azione penale e il delitto offende la collettività nel suo complesso ma soprattutto offende il soggetto che lo subisce possa favorire per quanto possibile una interlocuzione grazie anche agli avvocati ai mediatori perché questa legge delega voluta dalla carta bianca centotrentaquattro del due mila ventuno
Che prevede appunto l'articolo uno tutta una serie di istituti provinciali e regionali e anche la figura del mediatore che evidentemente alla quale essi si conferisce un compito estremamente delicato perché non è quella la mediazione civile perché comporre ho cercato di comporre i conflitti fra chi ha subito il reato e chi invece lo ha commesso è un un compito estremamente difficile
Quindi spesso con Trasped io sono assolutamente consapevole della
Giustizia della bontà del queste finalità sono però altrettanto consapevole
Del fatto che purtroppo la nostra categoria degli avvocati che salvo alcuni alcune felici di organizzazioni debbo dire ma non per
Per far perché voglio essere autoreferenziale ma certamente bisogna riconoscere alla Giunta la Camera penale a livello nazionale che è uno dei pochi organismi che da alcuni anni sta battendo davvero in modo incisivo
Per la salvaguardia dei diritti del del cittadino salvo alcuni aspetti ripeto purtroppo isolati assistiamo a spinte non soltanto sociali ma anche politiche che non fanno ben sperare
Per una riforma che finalmente attui dei principi che in realtà sono stati voluti già dal nostro padre costituente io ho quindi ringrazio e saluto tutti i relatori e un più che l'argomento è talmente vasto e talmente delicato che a tutti i convegni lo scopo di affrontare così di sommariamente non certo risolvere una tematica che oggi come ieri come domani sarà sempre di estrema attualità
Grazie ancora a voi do la parola al due mila e Google solo perché introduca i lavori del convegno
Grazie presidente buonasera
Mi è stato chiesto di moderare l'incontro di oggi in materia di giustizia riparativa
è evidente che quale componente del dell'Ufficio di Presidenza della Giunta nazionale CP
Sono un po'a casa sono a casa perché o a fianco twitta che ha tante delle nostre battaglie ha condiviso è e sono a casa quando si parla di diritti
Perché se si parla di diritti se si parla di diritti delle garanzie se si parla di diritti del cittadino nel processo beh noi e questa non è assolutamente autoreferenzialità
Siamo siamo in prima fila Conte siamo in prima fila sui diritti fondamentale i siamo in prima fila sui diritti nelle Aule di giustizia
E siamo in primissima Silla per quanto riguarda il problema dell'esecuzione della pena del carcere nel nostro Paese perché
Il problema della pena nel nostro Paese
Un problema che non è di questi giorni è che però è un problema che di fatto viene eluso quindi inutile ENEL nasconderci dietro
Giri di parole o tentativi di perché poi vedete in queste cose è molto facile dare sempre la responsabilità agli altri un po'eluso completamente noi siamo una nazione sovente richiamata dagli organismi internazionali per lo Stato
Delle nostre carceri abbiamo una popolazione carceraria
Con percentuali enormi abbiamo un numero di detenuti su misura cautelare quindi che ha debbano essere giudicati la cui percentuale è superiore agli altri Paesi
Europei abbiamo appunto subito degli Warner che dalla Comunità europea per le condizioni delle nostre carceri
Il fatto che a parlare di carcere spesso ci troviamo
Ci troviamo le camere penali ci troviamo CP ci troviamo le associazioni
è molto meno troviamo lo Stato
Sembra che questo problema sia più un problema il dato confortante senz'altro che che la presenza dei cittadini a detti e non addetti ai lavori di chi si sacrifica chi di chi dedica il proprio tempo a al problema delle carceri e detenuti è un livello di senz'altro di civiltà a molto molto elevato guardate il tasso di democrazia e di civiltà di un di una nazione si misura come si trattano i detenuti c'è poco da da nasconderci sotto questo un è un indice uno dei primi indici di civiltà perché non si può essere non ci si può ammontare di di dei principi se poi questi princìpi restano restano così lettera morta quindi è un problema del che e al momento non trova soluzione io posso dire che come Giunta o CPI noi abbiamo combattuto delle delle delle e lotte durissime durante il periodo più acuto della pandemia quando non ci davano i numeri dei detenuti
E che era erano positivi non ci dicevano cosa cosa stavano facendo non riuscivamo neppure
Ad ottenere un aggiustamento dalle norme badate alla questione dei braccialetti elettronici beh abbiamo fatto di tutto abbiamo litigato abbiamo minacciato denunce
Perché ci dessero i numeri dei braccialetti elettronici a Capri scopriva molti fattori e non che non ce n'erano perché
Quindi è un problema terra che va affrontato il problema dell'esecuzione della pena che diventa spesso un modo così di di eludere il problema perché il carcere
Per per un secolo è stato ritenuto un un posto dove
Dove un possedevo si poteva e si doveva dimenticare la vicenda delle delle persone quindi se il concetto il concetto di uno stato gravemente gravemente inadempiente è il nostro gravemente inadempiente
E il il percorrere ed è questo l'oggetto del del nostro incontro il per correre delle vie
Dei dico nonna alternative perché poi potremmo ma ne potremmo discutere perché il concetto di rieducazione della per del condannato un concetto come
I giuristi sanno molto ampio perché la
La la rieducazione ad avere la rieducazione di chi è stato condannato comprenderebbe tutta una serie di percorsi e di modelli che non sono esattamente quelli ai quali noi Rocco con i quali noi ci confrontiamo de uno viene
Messo in un carcere dove intanto non c'è possibilità solitamente di lavorare
Dove i quelle che sono le le strutture di risocializzazione sono sono assolutamente carenti noi la nostra Camera penale
Ha partecipato
Partecipa all'iniziativa occipite
Lettere si sta sviluppando ormai da da un paio d'anni che è quella del Ferragosto in carcere tutto tutte le camere penali si recano negli istituti di pena per
Per incontrare i detenuti per incontrare che ci lavora noi siamo stati al carcere in un che se abbiamo visto per esempio nonostante sia in carcere
Abbiam visto quali sono le conseguenze diede del del del personale carente gli sforzi che vengono fatti de de da chi ci lavora
Quindi
Il il tentativo di di rompere di spezzare una visione parte ce lo dobbiamo un po'dire io per questa è una mia badate personalissima opinione un punto interrogativo serio va a posto
Sulla se davvero la nostra noi dico al nostro Paese a una cultura garantista io qualche ho qualche perplessità su questo noi siamo troviamo grandi difficoltà abbiamo trovato grande difficoltà
A approvare la normativa sulla presunzione d'innocenza
Noi nonostante una sentenza della Corte costituzionale coi seguite che cosa sta succedendo costituzione che è scritta in Costituzione quindi le il doppio binario c'è stata la sentenza della Corte Costituzionale ancora stiamo uniti
A discuterlo ce l'ha anche su questo è il dibattito culturale sotto questo profilo è un dibattito assolutamente
Dell'utente è un dibattito insufficiente quindi la prima la prima domanda che dobbiamo porre hanno gli stessi ma noi abbiamo una cultura garantista quanto la cultura garantista nel nostro Paese
Sta sta facendo passi avanti io trovo davvero una grande difficoltà
è un è senz'altro un gatto culturale forse forse si fallisce dico delle dei gli intellettuali quelli che ci lavoriamo e evidentemente non riusciamo a comunicare sufficientemente soprattutto ai più giovani una cultura del garantismo
Una cultura del rispetto dei diritti
E a prescindere perché non ci sono delle persone di serie A e di serie B il detenuto o il condannato ha meno diritti e almeno sui diritti degli altri
Marco Pannella tanto si era battuto per i diritti civili adesso finalmente se ne riconosce
Se ne riconosce a distanza di qualche anno benedice averci manca perché tutte queste battaglie quando le diceva lui quando le faceva Luisa Bravacasa sempre sembrava che stesse progettando lo sbarco su Marte quindi intanto bisogna riflettere bisogna riflettere su questo
Se noi siamo davvero o garantisti ora il modello della della giustizia riparativa lo ha detto
Lo ha detto Giovanni che anche quello sta facendo molto ha fatto molta fatica maturata in
Da noi la direttiva della Comunità europea del del due mila dodici
Si è mossa con grande difficoltà sotto il profilo normativo
Non abbiamo fatto delle grandi conquiste nasce dalla dalla dal superamento intanto del sì di un sistema carcere Occidente ricco dove e la pena voi i giuristi sanno la funzione retributiva della pena generazioni di giuristi alle fatti sulla funzione del retributiva della pena ho sbagliato siccome hai sbagliato presso diamo
Ti infligge hanno una punizione che parigino sbaglia sonore
Ecco quindi generazione di giuristi alle parti sulla sulla sulla alla funzione retributiva della pena c'è il modo più semplice per liberarsi dal problema naturalmente non secondo me
Ha sbagliato deve deve patire la conseguenza del carcere come patimento e oppure a
L'altro al perché i tre i tre pilastri della pena la funzione
Special presente vattene siccome e siccome tu hai sbagliato io ti do una lezione così Italo rammenti
Dando la lezione tela Votto tutta la collettività e quelle la funzione Générale preventiva tutti alle fatti sotto questo del sotto questo grande ombrello quindi della pena come
Come tentativo di anestetizzare con consentitemi il termine un problema che invece deve essere superato in un probabilmente secondo secondo altre altre dinamiche quindi il la giustizia riparativa come perché il la la sua matrice di carattere sociale quella di superamento del vulnus nonna o non solo alla vittima del del reato ma ben vulnus alla alla sociale alla società del consorzio sociale perché quando si commette un reato
E sono tre lei le componenti chi lo ha commesso chi lo ha subito coloro che lo subiscono anche indirettamente pensiamo ai ai familiari a tutto quello te intorno alla vittima costituite
Fa parte della sua del dei suoi legami e naturalmente il terzo il terzo soggetto e la e la collettività nei sistemi più meno democratici naturalmente acquista prevalenza il danno commesso il alla collettività quindi la giustizia riparativa come riconquista un rilievo rivisitazione instaurazione di un nuovo modello che intanto serba a a superare quella che il lo strappo del rapporto dal rapporto sociale che data naturalmente nella un tempo Giovanni Atzeni ha fatto riferimento alla Bibbia ma già nel nel diritto romano alcuni reati venivano rimessi certamente con finalità ben diverse ma venivano rimessi alla sistemazione delle persone offese o per i familiari delle persone offese il concetto e quindi il concetto di superamento del al centro dell'attenzione non è più la pretesa quella che noi chiamiamo la pretesa punitiva dello Stato quella che per costituisce il
Il momento fondante del processo
Lo Stato che esercita la sua pretesa punitiva non è quello possiamo dire più correttamente che non è più solamente quella ma è l'obiettivo è quello del superamento del vulnus avrà al rapporto sociale rapporti sociale che costituisce ecco si inserisce nel nostro sistema costituzionale assolutamente sì
Si inserisce perché la rievocazione è ne deve passare attraverso il superamento del di quello che è stato lo strappo al rapporto sociale
I primi tentativi
Li conosciamo tutti che conoscete tutti i giuristi gli avvocati riconoscono quindi il processo minorile con la messa con l'istituto della messa alla prova la stessa normativa del giudice di pace prevede la riparazione quindi una causa di Vieri
Di estinzione poi il nostro legislatore con qualche difficoltà anche prodotto il centosessantotto visite dovrebbe essere una forma di giustizia riparativa
Naturalmente per quella che è la nostra esperienza sul campo dell'applicazione dell'estinzione della messa alla prova dobbiamo dircelo tutti
Il rapporto con la vittima è un rapporto molto molto molto blando
Cioè la la vittima una specie di soggetto e assistiamo però anche lì
Un problema di cultura la norma parla di preparazione per ora tutti sappiamo che nelle aule di giustizia dei giudici chiedano Bema aveva risarcito a qualcosa
E quindi
Sì perché questi c'è già la la confusione tra risarcimento a riparazione la preparazione non è il risarcimento non è il valore pecuniario
Del reato è ben altro quello che passa proprio attraverso il superamento del contrasto sociale ma questo non lo si sto ancora capendo vigevano dal due mila e cinque
Che va meglio che dal due mila e naturalmente quello con la vittima la pena nessuno attentato questo superamento quindi fino quelle che sono le nostre i primi tentativi per il momento questo che dovrebbe essere ed è questo il primo tema che pongo che pongo subito all'attenzione quello che dovrebbe essere il suo strato della giustizia riparativa cioè il la ricomposizione in questo momento noi continuiamo avere ad avere chi ha commesso il reato da un lato chi lo ha subito va all'altro
Il magistrato possiamo chiamarlo lo Stato in mezzo che però nulla fa perché perché questa perché i soggetti riprendano inizino a dialogare perché ci sia un superamento di ciò che si è di ciò che è stato di quello che che il vulnus per la società quindi credo che questo sia già un tema di di discussione ho qui con me la professoressa Patrizia e quindi possiamo iniziare a discuterne grazie
E quindi va bene se parlo così li aspetteremo presidente normalmente mettere lì perché non li vedo vedo le persone da edizione apre come perché io mi sento spontanea così
Quella serale
A tutti a tutti
Sono qui e sono molto onorata di essere qui oggi e sono qui con emozioni molto belle le stesse che ho sentito quando Sergio D'Elia mia chiamata mi ha contattata per invitarmi
A questa conferenza
E su un tema di cui mi sto occupando molto da molto tempo me ne sto occupando come contaminazione è un tema che è un termine che mi piace molto usare nel nostro Paese
Ma anche a livello europeo per quanto il mio inglese si è terribile ma la passione tante le persone mi tollerano
Con European Forum for estratti Justice che verrà qui a giugno a fine giugno collassò conferenza biennale
E devo dire che tempio città riparativa
E
è stato l'ispiratore è stata l'ispiratrice anche per portare qui la conferenza del Forum che si fa ogni due anni in un Paese in cui ci sono delle esperienze dei movimenti delle scadenze importanti quindi
Sergio mia coinvolta non soltanto in un evento importante su un tema importante ma il territorio a me davvero molto caro non devo dire niente altro perché il Sindaco ha raccontato un po'di storia
Che ha portato tempi a diventare la prima città riparativa in Italia
Che ha costruito un modello al quale altre città ripartire si stanno respirando in Italia ed è una delle sei città di Paratico europee ma questo è dovuto davvero alla sensibilità di questa comunità
Evidentemente questa comunità ha riconosciuto nella giustizia riparativa
Dei valori che appartengono a questa comunità e la sensibilità delle amministrazioni importantissima non si riesce a coinvolge la comunità se non c'è una sensibilità dell'amministrazione di possiamo fare tanti protocolli tanti accordi
Ma è un altro quello che diciamo l'obiettivo che ci può guidare è proprio il sogno inteso come anticipazione di quello che vogliamo di un luogo dove le persone possano dialogare
I danni possano essere affrontati e le fratture sociali sono fratture sociali di tutti non coinvolgono soltanto chi ha fatto e che ha subito quindi io sono e questi sono i motivi miei di emozione ora e e vengo
Al punto ma e sono i siamo in una fase molto delicata nel nostro Paese siamo in una fase delicata cruciale
Perché le commissioni stanno terminando i loro lavori io spererei tanto spero che vengano rese pubbliche le loro relazioni ma non lo so perché poi ci sarà l'iter politico quindi dovremo ancora attendere
E ma in questa fase credo che siamo tutte tutti impegnati in un grande lavoro di diffusione perché anche se viene fuori una meravigliosa legge
E non si è e non è chiaro e non ancora condiviso non si è d'accordo sui significati lo giustizia riparativa la giustizia riparativa sarà davvero sta colata quindi penso che abbiamo in questo tempo e quindi bene questo giro anche che state facendo proprio voi
Per in una diffusione e chiarificazione perché quello che serve di più per realizzarla giustizia riparativa e proprio un cambiamento culturale
Questo richiederà del tempo ma non significa non avrebbero mai estendessero mai aspettati qualche anno fa di fare un evento come questo
Si fa a piccoli passi ma sono stati fatti grandi passi quindi credo che questo sia il nostro compito e partiamo dal titolo allora perché oltre questo convegno che sardo si è confrontato con me che dici giustizia riparativa tecnici di una giustizia
Che gli pare non separa detto ma a ridosso ed ecco perché ho portato più aperto alle sue che non me la ricordo bene a memoria diciamo voi conoscete sicuramente la definizione della raccomandazione del due mila diciotto della direttiva ma poi lo siamo qui a fare una lezione sulla giustizia riparativa ma la definizione che da lo European Forum la Forestale Justice giustizia riparativa contiene proprio queste parole contiene proprio il senso di valori che caratterizzano giustizia riparativa
La giustizia riparativa un approccio per affrontare il danno ogni rischio di dati
Il rischio di danno diceva la nostra ministra pochi giorni fa alla fine di un grande progetto europeo cominciamo dalle scuole ma dalle scuole proprio dell'infanzia perché fra scuola e guerra
Chiaro che c'è una grande differenza ma il tema il medesimo ispiriamo a valori che sono il rispetto della dignità umana e forniamo già da piccoli il rispetto della dignità umana la giustizia la verità
La responsabilità ma e questo a fare senza separare ma arrivo al titolo di coinvolgendo tutte e tutti coloro che ne sono influenzati
Per raggiungere una comprensione comune un accordo su come il danno l'illecito può esteri parallelo e giustizia raggiunta
Una parola molto bella che circola nei dialoghi sulla giustizia riparativa troppo quella di disfare il giustizia se ce n'è giustiziata disfatte questa vettura sfatta coinvolgendo le persone
E qui Sergio Hillary separare o cioè non separare piuttosto che separare le persone può escludere quelle percepite come una minaccia
I processi ti pare di riparazione ripristinano protezioni e sicurezza
Una sicurezza dinamica una sicurezza statica del controllo una sicurezza dinamica fatta dal fatto che io posso uscire sicura la sera per strada
Sì fiduciosa che nessuno mi faccia del male
Egli unendo giudizio di sicurezza riunendo le persone per annullare l'ingiustizia riparare i danni e alleviare la sofferenza attraverso il dialogo l'accordo non vada avanti per fu subito il titolo che dava che David e allora abbiamo un compito da fare in questa nostra
E diffusione
Uso un termine che mi piace molto che il titolo di uno dei padri della giustizia riparativa Changing lanes cominciamo a cambiare Howard Serra ci ricorda questo cambiare lenti significa
Provare e persona ossia non è molto semplice ma mi accorgo che quando cambiamo le lenti su qualcosa difficile tornare indietro lo vedo con i miei studenti soprattutto con le allieve gli allievi del master di giustizia riparativa
All'inizio ci si interroga si chiede perché si guarda da una certa prospettiva quando si mette un'altra se ne prende un'altra e allora forse tutte queste problematicità e dubbi che ci portano appaiono diverso prova a fare qualche accenno proprio collegandomi alle parole di chi mi ha preceduto i termini
Beh noi abbiamo la traduzione giustizia riparativa c'è niente da fare però giustizia riparativa ingannevole perché intanto ripara quindi è qualcosa che interviene dopo mentre e riparare nel senso anche di anticipare delle cose proprio di prevenire e poi riparare e va a finire molto vicino a quel risarcimento
Se pensiamo Restore attive inglese alla restaurati va spagnola
E molto di più nel verbo restauratore Storo o o restaurati e c'è proprio dell'altro e fare emergere il bello ed innovare è come conti come dice ancora Howard cioè Zara
Rimette e riportare mettere a posto le cose mettere a posto le cose la giustizia per le persone e la giustizia per noi
E quando discute qualche volta mi è capitato infatti questa citazione poi mi sbrigo perché io lo so che propone per domani e tempo col no a qualche mi son capitate delle mamme e dei papà che hanno partecipato a degli incontri
E alla fine ha detto ma io ero Moretti ci penso quando io per esempio sgridò mio figlio mia figlia perché ha fatto qualcosa vado subito sul punitivo retributivo è perché non è diverso scuole
Dico adesso tu per una settimana toccherà presidente inferiore
Adesso che sto ragionando su questo mi dico e nuove ma quel danno che ha fatta quel compagnia quella compagnia questo devo fare con mio figlio da adesso in poi chi lo direbbe ma scusa è successo nel magro li compriamo questo aspetto non ci vogliamo parlare
Ma è onesto giustizia riparativa
Comunque la punizione poi ci arriviamo
è altro predisposti nuovo io non non ho questa passione per l'inglese è però certo che quando penso che l'inglese a due parole per la responsabilità anche più di due ma responsibility
E accountability è fantastica nell'accountability Manta
Ma quella di cui noi abbiamo bisogno
Perché quando qualcuno fa qualcosa anche del nostro quotidiano
Io ho bisogno che quella persona si senta responsabile per le conseguenze dell'unità ma contabili che questo la responsabilità per le conseguenze che forse non erano neanche quelle che io volevo produrre però sono quelle che l'altro mi dice che l'altro mi sta portando ed è questa la vera responsabilità hanno la responsabilità nei confronti della norma sicuramente ma quello è un altro discorso
La giustizia riparativa
Parla di questo tipo di responsabilità
Sto ascoltando quelle che sono le conseguenze di questo danno per te
Perché c'è poco da fare il Giannone uguale per tutte le persone il reato è un'etichetta che si basa sul fatto ma ci sarà una bella differenza se uscendo da qui CCD Parma speriamo di no
E e magari oppure mi rubano il portafoglio ma poi non c'ho il bancomat o la carta di credito mi faccio girare un bonifico
Ostillio cubana una signora che esce da una casa e porta con sé la banda di quella settimana che gli serve per comprare da mangiare domani quella signora Nuccia villa bancomat
Nella carta di credito molto diverso il banco scritti il reato è molto diverso il danno creato non è ma il danno
Quindi cambiare le lenti e ragionare su così come facilitatori mediatori in Italia c'è un po'quest'idea della mediazione dette son d'accordo e la mediazione una pratica importante ma c'è questa idea che sia l'unica giustizia riparativa no non sempre autore vittima vogliono incontrarsi non sempre c'è una comunità
Ma si può fare un incontro anche in modo diverso
Il facilitatore io spero che nella norma venga scritto facilitatore come la raccomandazione europea ci dice
Facilitatore sono tante diverse pratiche noi facilitiamo le conferenze riparativa Lucchese cittadinanza e di e persone che sono lì non sono gli stessi autorizzazioni le stesse vittime
Ma facilitare il dialogo fra le persone che si conoscono si riconoscono e posso non a trarsi cose
Allora perché fare molta diffusione attenzione e chiarificazione
Perché ci sono tante concezioni pregiudiziali e cerco di andare in velocità e che non sono dovute più che a disinformazione proprio alla visione con cui le informazioni vengono elaborate
Intanto un primo aspetto importante provare a uscire quindi cambiare lenti
Dalla visione carcere uscente capotreno Centrica perché se io vedo sotto il profilo reo c'entri poco
Io di un uovo a rispondere per quello che è stato a rieducare eccetera
Mai punto centrale quindi
E qual è il centro di cui si occupa la giustizia riparo
Info
Quello che è successo allora il problema non è l'autore il problema non è la vittima che se l'è cercata o si poteva proteggere meglio il problema è il danno cito ancora guardare così dovrebbe avvenuta al dottor De Vito citando Howard credo guarda che cosa caviale
Circa un attimo ancora un valzer sulle domande chiave per la giustizia retributiva la giustizia riparativa
Semplici le domande già giustizia retributiva quale legge è stata infranta quindi problema appunto e la norma è lo Stato chi lo ha fatto cosa merita
Per la giustizia riparativa chi è stato danneggiato
Quali sono i suoi Peace
Perché che sta tutta lì già attuati bisogni ma quella giustizia riparativa banche bisogni di chi ha danneggiato
E di chi sono le obbligazioni di chi sono gli obblighi
Pagando larga appena chi esce dal carcere ciò pagato la mia pena non mi chiedete niente a interpretando in maniera meravigliosa la norma va pagata una pena sono a posto con lo Stato
Ma non è così io lo vedo le persone che entrano illogica la giustizia riparativa dicono io sto pagando la mia pena ma io sento delle responsabilità nei confronti di altri
Io sento la responsabilità per chi danneggiato
Sento le responsabilità per la comunità per esempio per indefiniti per i giovani
Che hanno assistito questo che vivono questo per la comunità è diverso la giustizia retributiva risponde al passato la giustizia riparativa risponde cerca di rispondere futuro
Attraverso un lavoro nel presente
E questo consente anche di superare alcune questioni che sono le più annuserà i più problematiche
Nella giustizia retributiva il punto è la colpa quindi quale legge infranto
Quale colpa che attribuisco e quali punizione meriti
Mentre se pensiamo in termini di obblighi no obblighi anche per se stesso perché altri l'autore di reato a bisogni di lavorare per una vita migliore per esempio
Di affrontare anche quei danni che si porta dietro e anche forse riparare i danni che sono derivati dalla retribuzione ma quelli non li dovrebbe ripagare l'autore del reato ma la comunità o la società
Perché è chiaro che quando una persona marcisce in carcere ci sono altre vittime ci sono figli e figlie ci sono mogli e ci sono mariti
Ci sono persone spaventate
E quella persona marcisce in carcere gli è impossibile fare qualunque cosa e allora quest'ottica diversa dal cosa merita
Al quali gli obblighi cioè cosa va rimesso a posto porta a superare alcune cose che caratterizzano lo stato attuale delle cose che non è che va cancellato la giustizia retributiva riparativa non vuole sostituirsi
Vuole integrare quella parte che la giustizia retributiva non può affrontare intanto il superamento dell'algebra della sofferenza o del corrispettivo del male come direbbe qualche mio collega col quale sono molto d'accordo
Il male non può produrre male
Ma ci pensiamo noi rispondiamo noi per fortuna alla qui con la pena di morte a chi ha ucciso per fare una prevenzione generale anche non solo speciale speciale intanto perno
Ma generale prevenzione Cosimo succinte come si può insegnare il bene o mandare un messaggio di quello che è il bene nel rapporto fra le persone facendo del male l'algebra della sofferenza che stanno meno più o meno fa più molto interessante questo
Ma anche superare il sindaco ho citato una parola molto importante la memoria
E quella memoria che è rimasta della vittima che rimane anche nell'autore
E diventa una specie di Izzy cristallizzati la vittima non ha voce nella giustizia penale l'autore non può avere voce perché se processo accusatorio come posso dire le mie verità insomma non è pensabile questa cosa
E
E la vittima di Mani in quel momento la vittima si porta dietro sé stessa come vittima di reato diventa esatto per quanto più il reato è grave
Tanto più la vittima rimane dentro quel momento ma tanto più anche per l'autore resta in quel momento quanto più entrate
E questa e quello che avviene non dando parola né alla vittima né all'autore d'altro canto per noi discolpa l'ora la verità e la memoria riporta uno dei valori sto chiedendo vedo che per le armi il segnale chiamato quelle carte di fascia carta è mettere insieme memoria e verità
Passiamo con la giustizia riparativa da quella che è la verità processuale ok la verità ricostruita attraverso il criteri del processo a quella che è
Le tre verità della giustizia riparativa la verità forense che è chiamiamola così cosa è successo
La verità narrativa io che racconto del mio furto dove c'era tutto quello che avrei portato a casa per i miei figli olio che l'appunto del mio furto perché sono molto cambiata continuo mi ha rispettata usò e la verità dell'autore io sento delle verità degli autori che se quanto sarebbero utili alle vittime al proposito visto che una delle obiezioni per cattiva conoscenza e per non aver cambiato le lenti è quella che la giustizia riparativa può andare bene per i reati lievi
Ma non va bene per i reati gravi proprio sui reati più gravi che serve maggiormente perché quando subisco qualcosa di grave ho bisogno di parlare di chiedere di dire gli antichi lo ha fatto
A Sassari prima della conferenza e durante la conferenza avremo il diciassette
Poi avremo qui a Tempio Pausania sentite sabato venticinque pomeriggio c'è un grande incontro con la cittadinanza viene in Europa però nell'Europa da giustizia riparativa perché sono curiosi di conoscere in un piste tempio questa città di cui hanno tanto sentito parlare
Mentre a Sassari il diciassette ci sarà una proiezione di un film di una importante attivista attualmente di giustizia riparativa l'avvocata albi Griffith
Che da giovane ha subito una stupro di una violenza incredibile
Ore attivista della giustizia riparativa le racconta io sono rimasta dentro quella vicenda con dolori di infissi quei dolori dell'animo
Per anni poi ho sentito parlare di mia sorella che andava all'università conosciuto ma riccamente una docente di giustizia riparativa e mi ha detto di che si tratta ha detto quello che voglio e lo voglio incontrare
Ha voluto incontrare
Ha voluto dirci delle cose ha voluto sapere delle cose ha voluto sapere se veramente nel momento in cui ha tenuto col coltello ancora in mano dopo averla sfregiata voleva ucciderla l'ha detto non lo so ma lei ha saputo del cose di questo non risolve le vittime
Io anche l'autore riesce ad assumere maggiori responsabilità sulle conseguenze ascoltando quello su una questione di accountability ma la questione di voce e quindi diciassette ci sarà la proiezione del film del meeting
Con i sottotitoli in italiano
E il ventiquattro le due protagoniste saranno al Teatro Verdi a conversare sempre con la traduzione in italiano
Per tre niente
Concludo con questa questione verità e memoria
Con due cose veloci o richiama qualcosa che tutti sappiamo la Commissione Verità e riconciliazione del Sudafrica Nelson Mandela
Le persone che hanno potuto sapere dov'erano i corpi dei loro cari
Altrimenti non avrebbero mai saputo ma guardate non è detto che dobbiamo riconciliare Cino dedito anziché un'altra parola di togliere perdonare questo è un altro falsa credenze sulla giustizia riparativa non cede il perdono non parla di perdono
Può intervenire
Se io riesco a raccontare la mia verità narrativa
Cioè quello che io ho provato quello che io ho sofferto quello che io sento adesso nei confronti di te contatore e la verità dialogica queste sono le verità della giustizia riparativa quello che emerge dal dialogo
Fate l'esperienza ne facciamo esperienza tutti i giorni quando riusciamo a dialogare nel rispetto di alcuni valori la verità che mi agita il dialogo è diversa dalla mia verità narrativa dalla sua verità narrativa ma don via dialogo da un dialogo fra lui e della verità alla quale noi facciamo a riferimento
E e stamattina stava scontando un convegni e questo tour l'ultimo pezzo
Dove interveniva antichi Chapman il presidente del Forum europeo della giustizia riparativa è un caro collega del Forum che Roberto Moreno e inciampando ha voluto concludere il suo intervento con cosa che spesso ha raccontato a noi
E che è molto bella per dire giustizia riparativa e trasversale qui siamo con avvocati avvocate ci occupiamo di penale ma pensiamo al trasversale nelle nostre vite
E racconta lui spesso questo episodio di maglie rissa del rapporto con un altro importante musicista di cui non ricordo il nome non importa
Ma mai Dennis tanto noto come artista ma altrettanto noto come persona un po'violenta aggressiva
Durante un concerto alla fine di questo concerto il collega i bah e e lo sa come dirle che lui ha sbagliato una nota in ossa proprio come dirvelo perché teme la reazione violenta di Madrid rissa ma quel momento quando glielo dice ma il Dance risponde
Quando sbagliamo una nota e quello che facciamo dopo che modifica io nella nota sbagliata hai fatto una melodia meravigliosa dopo tre quella nota sbagliata quindi l'ho copiato non è mio ve lo racconto mandato una lettura molto bello vi ringrazio davvero a tutti quanti
Grazie Patrizia beh l'entusiasma percepente la professoressa Patrizia fa fa pensare che ce la faremo insomma
Che sono
Fosse c'è davvero la spessa l'acqua faceva cenno l'avvocato azzera beh adesso sentiamo dall'atto perché me l'ha me lo hai detto prima dalla dalla barricata insomma adesso sentiamo sentiamo che cosa si riceve chi la barricata la vuole la vuole buttare giù Rita Bernardini le hanno
Grazie davvero intanto sono veramente felice di trovarmi nella città a Tempio Pausania della giustizia forse non è bene dire riparativa sì però possiamo cominciare a dire ristorati IVA
Attenzione chiese l'arresto
C'è il rischio Harold zur Hausen sette tonnellate ma
Vedete poi il metodo che usiamo come Nessuno tocchi Caino è quello di immerge Erchie
E di confrontarci con la vita di chi forse ha più bisogno di altri
E di un dialogo
Ed è per questo che frequentiamo quei luoghi anzi domani andremo nel carcere di non Kiss di Tempio Pausania
Quei luoghi che si tende che lo Stato tende a mettere il lontani dalla comunità
Teniamoli da una parte facciamoci la nostra vita e credo il nostro compito ma di tantissime altre associazioni è quello di avvicinare queste realtà e e allora dicevo immerge soci perché nella vita di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale
In fondo noi abbiamo mentre ti sentivo parlare Patrizia
Noi abbiamo avuto degli esempi che assomiglio anche se non completi alla giustizia riparativa per esempio ricordo quando al congresso di Nessuno tocchi Caino
Intervenne il sindaco di Palma di Montechiaro
Che era che è la città dei del grande delitto del giudice Livatino
Che bene
Il il venire al Congresso da parte di quel Sindaco era per dire agli autori del reato che erano lì carcerati con l'ergastolo ostativo voi siete parte della comunità
E questo è stato un gesto fortissimo
Anche perché poi il sindaco fece un bellissimo intervento
E e altri e episodi per esempio c'è un detenuto sono piccoli esempi però qui assomiglia più alla riparazione
C'è un detenuto Antonio Aparo che è pensate una larga affollano ostativo che fa il ricca amatore ora noi siamo abituati il richiamo Hua associamo al lavoro di una donna dice questo dentro il carcere dove parliamoci chiaro
Non è che agli ergastolani ostativi e al detenuto in generale vengono dati e grandi possibilità
Questo lo sa inventato il fare il richiamato ore
E fa queste tovagliette ma e c'è un articolo molto bello suo scritto colui che è uscito sul Riformista in cui Luigi pensando alla sua vita passata
E parla di questi punti che Ricucci sono e questo tornare indietro e andare avanti
E cioè ti fa vivere attraverso questa cosa che si è inventata
Il trauma
Di questi anni sono decenni che sta in carcere
E ed è diventata quasi cieco perché lui richiama di notte soprattutto la notte più quando non c'è luce e cerca di fare questo lavoro fra l'altro uno dei suoi lavori
Uno è quello in cui ha voluto ricamare in i nomi di tutte le donne costituenti ha voluto che arrivasse nelle mani della ministra Cartabia e io ho avuto l'onore per me
Di consegnarglielo
Allora io sulla giustezza di vari
Io sto qui per imparare infatti la tua lezione che però lo so che non l'hai fatta con la volontà però hai dato molti elementi anche di conoscenza e di informazione da quello che ho capito
Allora c'è l'autore del reato
E intanto il reato qui vorrei fare una precisazione deve essere effettivamente individuato perché noi viviamo nel Paese dove ogni anno sono registrati mille errori giudiziari di persone che hanno scontato il carcere ingiustamente
Ma questi sono quelli riscontrati e poi ci sono tutti gli altri che nemmeno fanno ricorso lo l'autore del reato però parliamo del reato vero insomma non quello inventato e la vittima senz'altro e Ullevi vittime perché per un reato magari ci possono essere evidentemente le vittime possono essere di più di una
E poi la comunità
E poi io dico che c'è
Anche ciascuno di noi
Che de de confrontare la sua coscienza rispetto a quei tre soggetti rispetto alla comunità
Perché ognuno di noi ha delle responsabilità rispetto a chi ha commesso il reato il rispetto alla vittima del reato perché
Nessuno si senta esente
E possa sentirsi esente da quelli chissà ci succede attorno sa bassa se uno fa e consultò un po'di indagini
Vorrei capire perché per esempio nelle periferie delle grandi città nelle zone e dunque non ci sono i servizi dove non c'è la possibilità di studio dove l'abbandono scolastico è alto lì
è più alto l'indice di criminalità trarsi commettono più reati non è che quelli sono Diversi dagli altri quattro e probabilmente c'è una responsabilità è una responsabilità seria
Allora io qui voglio introdurre un piccolo tema perdite visto che parliamo di giustizia riparativa non abbiamo fatto una proposta danesi
Vorremmo che lo Stato rispetto ai muoviti reati perché anche nello Stato commette dei reati
Cominciasse per primo a dare l'esempio le ad usare la giustizia riparativa
Ora è indubbio che soprattutto negli anni della pandemia già la situazione delle carceri illegale prima figuriamoci per quello che è successo in quei due anni voi che siete soprattutto giuristi avvocati lo sapete bene quello che è successo
Perché insomma è stata proprio la devastazione della delle persone detenute in carcere persino per voi avvocati ce l'ha ricordato difficile avere il colloquio
Con il detenuto pensa però a livello di affitti vitali vello di cure a livello di attività trattamentali già cioè tra tutto una serie di violazioni
E allora noi abbiamo chiesto come atto riparatorio qui proprio riparatorio
Non so se ristorati vivono sono abbiamo chiesto e presentato una proposta di legge affinché venisse riconosciuto uno sconto di pena
Perché li ha vissuto quel Periodo magari è una piccola cosa la liberazione anticipata speciale è una piccola cosa però sarebbe un esempio da parte dello Stato
Perché vedete poi lo Stato si anima e e quindi di conseguenza i mezzi di informazione si animano quando
Scoppiano le rivolte
Adesso tra fax rivolte subito lo alla severità
Persone che vengono rimosse che magari avrebbero dovuto essere rimosse prima per la loro licenza ma vengono rimosse nel momento in cui fanno la cosa giusta come è capitato al povero Basentini che una volta che ha azzeccato una cosa facendo uscire alle persone e che erano gravemente malate che rischiavano fortemente per la loro vita se avessero preso il covered in quel momento è stato riguarda stato un Giletti né per farlo
Rimuovere e insomma questo
Questo stato deve avere questo coraggio ama cioè sembra quasi amare di più la violenza che si può riprendere
Piuttosto che gesti perché ne fanno i detenuti
Di non violenza
Di resistenza assenza violenza
Che vengono praticati anzi addirittura quando il detenuto per esempio aderendo a iniziative che noi abbiamo più volte promosso di sciopero della fame una volta di giurarono in venti mila quando c'era la possibilità di ottenere la riforma dell'ordinamento penitenziario
La riforma formulando quella che scaturiti dagli stati generali dell'esecuzione penale venti mila detenuti che scelgono la non violenza
Fanno lo sciopero della fame completamente ignorati anzi
I loro nomi venivano che noi andavamo pubblici
Venivano scritti negli eventi critici voi sapete che loro fanno la classifica degli eventi critici Albate no
E lo sciopero della fame è un evento critico sicuramente è manifestazione di un disaggio però tra gli eventi critici ci sono le aggressione cioè accordi tutte e di più insomma
E e quindi uno stato che non sa apprezzare sembra quasi che soprattutto per alcune categorie di detenuti
E in questo momento mi riferisco a quelli dell'alta sicurezza
Quelli diciamo accusati di associazione mafiosa
Non si voglia che migliorino
Non si voglia che riveda nel loro passato voi scelgano una nuova vita
E lì si inchioda
Alloro passato tant'è vero che hanno molte meno attività trattamentali Rispetto agli altri che già ne hanno pochi e pochissime
Poi abbiamo appunto nel carcere
Sì riversano tutte le criticità della nostra Società tutto d'tutte quelle cose che vorremmo allontanare perché ci mettono paura
Perché pensiamo che potrebbero riguardare anche Nuri penso alla malattia mentale
E quindi no hai commesso questa mai in carcere che il luogo peggiore dove poter mandare una persona che a questo tipo di problematiche quindi riversiamo
Ma i malati mentali io tossicodipendenti perché poi danno fastidio quindi mettiamo lì la i poveri perché poi in carcere
Chi non c'ha un avvocato che li segue nell'esecuzione penale o oppure nelle fasi di custodia già ci vanno a finire i poveracci insomma no
E e questa è la realtà
E e allora noi abbiamo pensato a questa cosa della del ristoro come primo esempio lo voglio suggerire perché naturalmente la proposta l'abbiamo fatta
Alla ministra Cartabia che però si deve confrontare con un Parlamento che ha diciamo qualche qualche piccolo limite però Benigni
Gli era vogliamo proporre proprio in questa chiave
Di riparare ad un perché guardate che le violazioni dello Stato sono anche e di mancata attuazione del dell'ordinamento penitenziario in vigore già se tutti ai convegni ci riempiamo la bocca lari educazione il reinserimento sociale la Costituzione all'articolo ventisette ma ci sono articoli interi dal settantaquattro al settantotto dell'ordinamento penitenziario che prevedono proprio quello
L'accompagnamento i consigli di aiuto sociale istituiti presso ogni tribunale
Per accompagnare il detenuto e quindi il lavoro in carcere i contatti con la famiglia per vedere quali problematiche ci sono il coinvolgimento di tutti i soggetti comuni le regioni ma il gli imprenditori
L'ufficio per l'esecuzione penale esterna già tutti dovrebbero essere coinvolti in questa azione non sono mai stati istituiti l'unica eccezione l'ha fatta Palermo
Io lo ripeto Sempre perché il presidente del tribunale di Palermo gli è capitato di ascoltare e una intervista un po'adirata mia e di Giuseppe Rossodivita che gli ho detto ma insomma dal settantacinque ci sono sui consigli ma perché non li attuate oppure perché non dite
Abroghiamo lì non servono ma avreste difficoltà
A dire che l'ordinamento penitenziario poi corrisponde a quel che vuole la nostra costituzione oppure sostituiti con altri abbiate il coraggio e di di di come portare avanti questa azione di reinserimento e rieducazione quindi è questa
Un po'la proposta che facciamo hanno nella giustizia riparativa così come c'è stata delineata anche dalla ministra Marta Cartabia perché abbiamo ascoltato i suoi meravigliosi interventi ma oggi veramente con molta forza dalla professoressa Patrizia nei piace molto perché vedete
Significa opererà significa coinvolgimento significa insieme fondamentalmente e anche facendo esplodere a volte è necessario che i conflitti sì manifestino perché altrimenti vengono repressi dentro e quindi che ci piace e saremo al vostro fianco faremo le cose insieme ne sono sicura grazie
Grazie grazie Rita Bernardini io
Credo che su alcune per le cose prefetture sottolineato per per la per riguardava la parte del giurista per l'avvocato alcune precisazioni si possono si possono anche dare
Il discorso dell'errore giudiziario beh noi abbiamo dei numeri spaventosi perché poi bisogna andare a vedere quanto paga lo Stato lo Stato paga per le cifra spaventosa per la preparazione degli errori giudiziari che forse se quelle cifre
Se investissero in altro forse avremo meno errori giudiziari avremmo per le persone per le persone migliori facendo una sotto naturalmente lì quando parliamo di errore giudiziario dobbiamo un po'fare un distinguo
Questo diciamo è una distinzione
Da avvocati per una distinzione netta nel presente la grande cifra
Viene pagata per l'ingiusta detenzione anzi una certa cioè vale a dire non la persona risultata innocente risultata colpevole condannata erroneamente bensì la persona arrestata con misura cautelare quindi diciamo una solitamente nella fase iniziale del procedimento e non doveva essere
Arrestata quindi
Poi c'è la porzione invece di quella che strutturalmente l'errore giudiziario
In senso stretto che la sentenza di condanna definitiva errata con la pena scontata abbiamo casi di revisione spaventosa di persona che si son fatte venticinque anni di pena definitiva per poi scoprire che erano che erano innocenti quindi li dobbiamo de dobbiamo distinguere le due cose l'altro l'altro concetto Rita diceva
Il reato se c'è se c'è non c'è ora gli istituti di giustizia riparativa la stessa del la stessa delega che il che il governo ha ottenuto dal Parlamento
Non collocare un po'in linea anche con quello che diceva Patrizia prima non è che collochi la giustizia riparativa
Come come forma di esecuzione dell'appena come forma che riguarda solo il il condannato
La colloca come una forma
All'interno anche del del processo deve così il centosessantotto bissa quale ha fatto cenno prima vale a dire estinzione per messa alla prova non avviene quando la sentenza definitiva avviene addirittura quando il processo
Inizia quindi quando l'accertamento sulla responsabilità penale o meno
Tutto l'affare quindi non è un modello che si si approccia e questo è il
Anche lo spirito poi vedremo naturalmente
Come la delega sarà esercitata non è s'lo spirito della riforma Cartabia addirittura riconoscere e quindi in termini di centosessantatré come condotta meritoria
All'interno del processo nelle ipotesi di eventuale condanna riconoscere la per riparato in termini e di giustizia riparativa quindi la lo dobbiamo vedere ed è questa la struttura credo se ma al nono
Ma il bellissimo intervento di Patrizia è un concetto che noi dobbiamo vedere
Superando il concetto di pena superando il concetto di sanzione quindi è corretto dire che si che si approccia in questo modo ecco quindi questo per avere un dato anche dal punto di vista del diritto positivo
Come funziona già tuttora gli istituti quello del del giudice di pace addirittura si colloca prima dell'inizio
Diciamo che sono degli embrioni ben distante naturalmente
Ciò che dicevamo fra ciò che dicevamo prima però
Questo per tenerlo per per tenerlo presente perché ci serve così per orientarci per orientarci meglio
Io Sergio se se se siamo tutti d'accordo farei parlare adesso la dottoressa cadendo
Siccome Rita chattato degli spaccati
Del della vita del carcere quindi ed è di quelle che sono le anche le difficoltà ad accedere poco il cioè lo sforzo che che si fa e che fanno i detenuti per accedere a quello che sarebbe il per così dire il momento essenziale del della pena alla rieducazione ecco
Colpisce molto questo
Che la rieducazione non sia un qualcosa per il quale lo Stato talvolta sia l'opera ma che addirittura sia il detenuto che deve finanche
Che deve addirittura rivendicare un trattamento rieducativo dico
E davvero
Le il paradosso sotto questo profilo cioè il recupero che passa attraverso lo Stato deve essere finanche rivendicato da chi viene sottoposto alla alla stazione quindi la dottoressa Karen Opel il garante
Dei dei detenuti che quindi
E il vicina è vicina queste a queste problematiche
Ecco quindi con molto con molto piacere dottoressa la l'ascoltiamo su ciò che abbiamo
Un'altra
Va a fare il bagno sarebbe raffazzonare allora se accolti alla Sardegna credo la nuova garantendo nuova
Stata dominata di recente nel due mila e ventuno arrivò in carcere in un momento senz'altro delicato da vota appunto a quelle persone
Le ripercussioni che il Coni da a ha lasciato a tutti non solo è stato già pesante per noi comunità Esterna figuriamoci per per le persone detenute che veramente come ho detto prima di me sì sessanta sono uscite devastate da questa situazione
Il carceri di Tempio Pausania molto attiva anche a livello di attività
Si facevano un sacco di realmente le attività che erano anche a seguita è anche questo è stato interrotto quindi si son trovati in una fase che sono arrivati in una fase in cui li ho trovati abbastanza un po'disorientati ecco scossi
Di recente ho avuto modo inquini di giustizia riparativa è stato già detto tanto di accento avuto modo di sentire anche le testimonianze di ai cittadini che hanno preso parte a questa tipologia di progetti entrando dentro dentro il il carcere avendo a che fare
Quotidianamente o comunque da vicino con con queste persone ENI hanno tutti parlato benissimo è stata un'esperienza che ha lasciato
Davvero tanto
Dentro dentro il cittadino comune asseritamente non si avvicinano non ha modo di vedere realmente quella che la situazione interna
Allo stesso modo anche periti per le persone detenute è stato perché era già un qualcosa che si faceva prima è stato utile è stato un uno spunto in più con qualcosa in più
Certo è che ad oggi allora il mio ruolo mi impone di portare quella che è la voce ritenuti perciò ad oggi mi sento di dire anche che è tutto bellissimo ed è un uno spunto positivo una parte una ripartenza positiva il certi fare determinati progetti d'iniziare a parlare di giustizia riparativa
Però è anche vero che la situazione andata deteriorare determinati problemi che non sono spera calcolabile ma che con il copy sono peggiorati tanto fanno sì che ad oggi non si stia secondo me è la serenità se così vogliamo dire
Necessaria affinché temi di questo tipo siano
Non vorrei far passare un messaggio sbagliato nomi fra internet
Sono cose interessanti eh per loro osservano ma probabilmente il fatto che determinate problematiche che stanno Andreini a dire quasi radicalizzata all'interno delle delle strutture per va inteso come vita quotidiana del del carcerato false
Sta portando un pochettino far no passare in secondo piano la magari non avere ripeterà serenità giusta per affrontare determinati temi probabilmente avendo si farà tanto lavoro a con la collaborazione di tutti risolvendo determinate problematiche che ripeto perché quella roba principalmente interno tutta la vita quotidiana del detenuto quindi si parla di del cibo della della cucina delle del fatto che non lavorino come hanno come è già stato detto
Lavorando tanto su questo sperando di riuscire ad ottenere determinati risultati probabilmente tutte arresto poi
Esatto
Verrebbe intesa in maniera inversa ecco senza nulla togliere perché ripeto non voglia far passare un messaggio sbagliato perché questo serve ed è anche il punto d'incontro forse tra la comunità diciamo esterna è quella senza forse perché per questo il punto d'incontro tra le due tra virgolette comunità
Per il resto
Alla dottoressa credo e anche molto
E anche molto giovane quindi l'impegno è un segnale molto positivo perché messaggio deve soprattutto essere un messaggio ha detto bene la professoressa Patrizia
Il la pena
Decide sul passato
Perché il processo è una sorta di macchina del tempo
Che cerca di di ricostruire co-modalità glielo dico sempre tra un secolo oggi il Sacco dove potrebbero anche sbeffeggiare CD questi nostri schemi che ci siamo dati ne illustrano arcaiche magari premerà hanno un tasto sapranno tutto no
Tanto tempo fasi toglievano fuori gli occhi al avremo perché diceva che dall'a alla vittima scusate perché pare perché pensavano che immortala assegna la scena del delitto ma vende quindi magari fra un secolo saremo ridicoli però e è giusto dire che la pena decide sul passato quindi la pena chiude la storia passata è poi bisogna aprire il il il futuro per tutti ciò che ci ha detto la dottoressa intaccare indù io credo sul poi faccio parlare subito Sergio credo che si leghi molto con quanto un po'ci stavamo vincendo
Cioè che sei il carcere diventa il posto della sopravvivenza
Dove il problema del carcere quello per il superamento del soddisfacimento dei bisogni primari è certo che diventa poi difficile e parlare di e di superamento del problema di rieducazione eccetera se dentro il carcere ma ed è questo cioè le celle sovraffollate istituti di trattamento che non si possono fare per la e per la carenza di personale diventa un posto di sopravvivenza pensate poi che cosa
Cosa riconsegniamo cosa ci riprendiamo più cara di consegnare alla fine di questo de di questo di questo percorso credo che sia perché sia proprio uno dei uno dei punti critici del del problema del nostro sistema carcerario avrete parlato dell'ordinamento penitenziario belli io badate io ricordo del passato un po'
Un po'di tempo da quando quando frequentavo l'università da quando lo scriviamo ben assemblato un posto bellissimo ti veniva voglia ad andarci a leggere alleggerire ordinamento penitenziario tutto questo funzionamento non far così farlo dal G7 era e cercava quasi quasi dici beh insomma
Da poi quando ho iniziato a fare l'avvocato è occupato nel
Ad occuparmi di di e diritto penale beh allora allora progetto che quello era davvero Onna un qualcosa per riempire delle pagine davvero cioè quando quando come se già ricordato la dottoressa Carito non si riesce a soddisfare i bisogni
Essenziali Sergio adesso
Adesso sentiamo Sergio sei dalla sono l'esperienze sul campo
Tanto
Intanto sono veramente contento di essere qui oggi sono in deciso
Da dove cominciare
Mi veniva un po'in mente che beh inizia questo viaggio da qui io devo ringraziare Maria Teresa Pintus ha detto ma se voi volete
Iniziare un viaggio magari parlare di giustizia riparativa non potete che partire da
Da Tempio Pausania perché la città
Riparato io non lo sapevo coscoperto da quello che mi ha detto che sarebbe
Poi io non so come sono arrivato Patrizia
Per quali non so se essere stata aedi
Balduino Grammatico Stubai attenti a parlare di giustizia e non farli con Patrizia l'impiego sono la bellezza di questo nostro viaggio che abbiamo chiamato ovvero la speranza sta nel fatto che siamo qui certo noi veniamo come si dice dal continente
Cioè mi sembra abbia sempre fatto impressione questa cosa per cui qui c'è una e poi ci sono quelli che vengono dal continente diciamo gli stranieri no siamo quelli che è un uomo segnale poi voi da quale continente perché c'è Sabina renda e Antonio Coniglio che vengono dalla Sicilia e un altro continente quello fu una
Poi se parliamo di Rita verità romana de Roma
Elisabetta Zamparutti è un altro mondo austroungariche viene dal chairman esser provincia di Bolzano dall'origine friulani impiantazione e la transnazionalità quello che ci che ci unisce io devo ringraziare il sindaco davvero Giovanni abissi per questa ma anche per le parole che tu hai pronunciato ma di
Accorgendoci
E rammento sindaco fa un saluto di accoglienza
Ricco di contenuto forse perché atrocità davvero la città che ha fatto l'esperienza della giustizia riparativa quindi non eri fuori fa fa parte del tuo vissuto del vissuto da comunità
Che tu rappresentano Patrizia poi tanto grazie camere penali grazie Camera penale vidi
Di tempio poi insomma Tusa il presidente lui fa parte dell'Unione della Giunta dell'Unione delle camere penali questo giro questo viaggio lo stiamo facendo qui in Sardegna con gli avvocati delle Camere
Penale
Però da quello che dirò preparati e di
Ma una come dire a cambiare lavoro nel senso che
Siamo alla ricerca di qualcosa di meglio dei motivi del diritto penale ma anche Riccardo De Vito perché poi Soros l'alto valore valori ma lui intelligentemente andato sul civile e quindi
Però diciamo la bellezza di questo viaggio non sta dice ma che Obiettivo avverte
Che obiettivamente
In realtà
La bellezza del viaggio non stanno infine del viaggio nel destino come dicono gli spagnoli che non è soltanto il destino della vita di uno
Bernardini strappa un persino di
Asse no
Turista conosce fisica allora basta spostare poco la rosa dei
Giorni fa pure dal vengono una quasi va bene secondo me fatto spostare
Quasi ma quella non è la luce laurea ora della
Disposizioni
Ecco la tesi esposta rosso
Guida
Benedice anche alla regia di
I fondi Santa Rita va bene
Allora dicevo la bellezza del viaggio sta Pollini beni o no cos'è l'impegno lo scoprire nel nel cercare nel nella ricerca io ho scoperto Patrizia Patrizi venendo qui in Sardegna e ho scoperto tu hai fatto un intervento come è una professoressa va bene ma il suo intervento c'era
Letteratura c'era poi sia c'era un narrativa c'era teatro hai una capacità di comunicare una cosa così
Dura non dico da accettare o da capire eccetera dura nel senso che e difficile davvero entrare in una dimensione diversa
Da quella della pena quando la pena il corrispettivo che normalmente Pichincha nell'immaginario polo chi sbaglia paga che ha ucciso deve essere ucciso c'è questa comiche semplicità linearità dicevo mette dica
Calcolo del che non parliamo di tipo quando lei voleva trovare un un rispetto alla proposta della liberazione anticipata speciale
Come riparazione ma tale Ernesto la timida ristorati a tant'è che della pandemia si parlava di sente di Ristori al commerciante all'imprenditore a quella cosa lei avvenuta la sua proposta di ristoro rispetto quindi ha visto le
è bello
Riparati però voglio dire questa cosa
No Patrizia
Ora noi faremo il giro noi siamo nati
Con
Questa mission proposito attorno a Mission no d'
Della pena di morte della moratoria universale delle esecuzioni capitare mi ricordo che noi facemmo ma avevamo proprio inizi novantatré novantaquattro il giro delle cento città
No contro la pena di morte poi dirò qualcosa su contro io
Insomma tant'è che poi Marco ci corre volete parlare di per per la moratoria universale delle esecuzioni
Insieme faremo il giro delle cento città riparazioni
Ristoranti
Che e il modo per fare entrare in circolazione un paradigma un modello diverso
Di
Appunto di confronto rispetto al male che non sia qualcosa che al male morto assomiglia che nel male si specchia sulla sulla tua esperienza come si fa a dire che quella cosa è sbagliata
E nel riparare a quella cosa nel rispondo Ripa qualcosa sbalzi fa una cosa altrettanto altrettanto sbagliata questa cosa
è chiaro che non non non ci può non ci può stare
Allora
Tutto dicevi
La giustizia retributiva per rivolta al quella riparativa ore sta Restore attiva che si dissi volgare ogni volta al futuro
Noi siamo stati nel carcere di di Padova con la scritta a incontrare Ornella Favero ristretti Orizzonti quella realtà benemerita è un un detenuto ma siccome boh abbiamo introdotto il tema della giustizia riparativa
Un detenuto cioè io sono un ergastolano ostaggio io ho ucciso ucciso
Giudice io non può come faccio di Padova
Il passato quello che ho fatto
Io l'unica riparazione ricerche posso concepire umanamente per quanto io possa fare riguarda il futuro
E ci raccontava come sta facendo
Luigi io ha ottenuto di il primo permesso premio uscita
Dopo trent'anni e trent'anni di carcere
Lui anche in periodo di pandemia
Con questa cosa che hanno scoperto le cose davanti da remoto ma anche qui ciò dovrebbe ce ne abbiamo chiamato bisogna andare in moto c'è da posti lontani eccetera
Io da lui si collegata
Luigi dal carcere di Padova con gli studenti chiave vanno che hanno oggi la stessa età che lui aveva quando come in quell'istituto
E dice agli studenti guarda giudice
Da dove vi parlo vi parlo dal carcere in questo caso ci sono da trent'anni servirà proprio quel montone commenta no no ma lui diceva
Io quello che posso riparlare e far capire loro attraverso la mia esperienza quale sarebbe il ruolo futuro se loro seguissero l'Emilia orme
Cosa sta ribadite pianista di Pagan sta evitando vittime
Chiede Starr mostrando alloro che loro
Non possono seguire quanti per quanti ne ha uccisi ma quanti ne ha salvati con questo modo di riparare rivolto rivolto rivolto al futuro
E questa è e la spiegazione ma io voglio arrivare al licenziamento di avvocati giudici e ci
Allora quello che i colleghi diamo le dimissioni
No c'è tutto un ambito poi perché no su questa cosa
Sarò più tocca pagare certo gratis su questa cosa della poi c'è tutto un ambito che quello serio importante Sacco della sicurezza della sicurezza della sicurezza sociale
Io concepisco il fatto che ci sia un momento di contenimento
Che può essere anche di privazione della libertà che può essere anche chiamato carcere questo luogo di contenimento di trazione
Per mettere una persona che costituisce perse per gli altri ogni pericolo una minaccia per la società in condizioni di non esserlo di non farlo eccetera ma chiamiamolo
Cioè mi viene in mente non una parola inglese ma Pacem sonda
Cioè la casa dove uno si ferma viene fermato e contenuto no e ma quando scenda il pericolo la minaccia
Tutto quello che viene dopo in termini di tempo Cossa
Costo se non un pensare al al reato più che alla persona al passato
Più che al presente e al futuro costa se non utile
Ecco un'afflizione ecco se non un'antenna
Io non concepisco il fatto che ci debbano essere dei luoghi dipenda
In cui per istituzione verso edificate apposto per missione per obiettiva e con lui si debba soffrire si deve perdonare
Io posso capire che lì deve essere messa una personalità che costituisce un pericolo essere fermata contenuto eccetera
Io non concepisco proprio l'idea di unità pena
Ma siccome so che la pena è frutto di un paradigma che parte dal giudizio dal giudizio quanto quanto piace
Ma non so se alla gente alla gente perché piaccia o da alle classi dirigenti
Puntare il dito
Punta accusa
Processare
Giudicare
Condannare incarcerare
Far morire
Il centro città contro la pena di morte le chiameremmo le cento città contro la morte per pena ma troveremo una cosa di positivo non contro non anti eccetera
Quindi questo questa concezione
Della giustizia per cui ecco del sistema di giudizio del sistema in giudizio io dico molto più civile
E molto più visionario io previsto per la divisione non di soldi solo su questo ci siamo confrontati
C'era molto più civiltà nel io dico nell'Antico Testamento
E nel Nuovo Testamento nell'Antico Testamento perché lì c'è quella cosa che c'ha respirato ispirato Mariateresa Di lascia che ha fondato Nessuno tocchi Caino con Pannella con me e con Elisabetta
No bisogna Antico Testamento c'è quel passo della Genesi
Che dice il signore pose con zucca in un segno perché non lo toccasse Locchi chiunque lo colpisce chiunque l'avesse conta no
Bene fece segno
Perché quell'errante nel senso che cariche a a sbaglia acceda diventa anche errante nel senso che girava e diventa costruttore di città Caino indulto non è soltanto fratello che uccide il fratello significa anche la persona che nell'errare
Diventa qualcosa di creativo diventa costruttore disciplina
Poi arriva il Nuovo Testamento dei Vangeli con quel non giudicare chi sono io a giudicare chi giudica
Beh dico lì c'è c'è il nostro programma politico c'è un nostro Progetto cioè quello mettere in discussione il sistema di
Di giudizio no dicevo non so come iniziare agitazione in Sardegna per le cose
Che sappiamo faremo è un questo viaggio chiese durerà una settimana
Sarà poi
Chiudo su questo passeremo dal nuovo numero dal nuovo nuove
Come nuovo
Nuovo in sala genio sulla sinistra
Guai quando andiamo hanno i loro a mette l'accento sulla perché c'è meno sole quindi è già
No io lo dico perché ora divento forse un po'più
Se io non so neanche come dirlo eccetera io al numero ci sono stato sono stato
Abbado eccetera
Sono stato un anno e mezzo
Nel periodo più duro più duro della vita del regime in quel in quel caso
Ci sono stato insieme ai miei compagni
Nella loro prima vivaio dico animati da questa idea di rivoluzione
Per cui
No
L'avvenire diverso il mondo migliore il futuro radioso
Poteva essere conquistato soltanto con la violenza no
Era il fine che giustifica giustificava il mezzo
Io ho fatto l'esperienza della mia vita delle fa alla città di questa dottrina che non ha ispirato soltanto nuovi violenti era molto boh continua ad esserlo Orso
Se c'è una guerra
Ne che che che che sta sconvolgendo
Un luogo dove si pensava non dovesse più esserci questo e per questa logica che ci appunto la violenza levatrice per la storia il fine che giustifica
Mezzi dice la geopolitica letteralmente simile alla politica della terza ma se i mezzi sono violenti quella politica della terra diventa una politica della terra bruciata cos'hai conquistato dopo aver distrutto io ho fatto l'esperienza di questo glielo libertà pericoli niente
In un clima di terrore che si specchiano Ava
Nel nostro territorio
Era no esattamente un giorno
Con nel quale ma lo dico io voglio andare nella cella in questa
Non so se troverò lì qualcuno
Non credo il clima sia lo stesso però il carcere il carcere
Non esistono vivevo dormivo sotto il letto piantato nel cemento
Perché
Perché ogni notte accadeva chiede
Sentissimo bum bum del marciare
E lo sbattere
Delle chiavi del fare dei manganelli
Una cella che si apriva
Caso non perché il detenuto in quella cella durante la giornata del giorno prima avesse fatto qualcosa che è giusto caso una sorta di punizione no supplementare aggiuntiva aggiuntiva a quella della pena Henze
Pensando di prenderne meno stando sotto ancorato sotto era ogni notte così e non si sapeva a chi toccava a chi sarebbe
Sarebbe toccato
Io quando esco incontro Marco
Direi pronto a incontrarlo
Perché Marco su questa cosa della violenza
Dei violenti e non violenti no lui diceva in realtà lui diceva non sono nemici violenti e non violenti sono fratelli la differenza qual è che violenti sono rivoluzionari per odio non violenti lo sono Teramo
No
Io sconosciuto la forma della non violenza in quanto amore
Amore per l'altro amore per il per il prossimo le loro a Marco e Marco geniale
Ecco
Termine educazione non mi piace tanto meno seduta già questa educazione sentimental che è una forma un metodo di lotta politica
La non violenza forse di relazione sentimento amore amore Almunia ordine verso cui bisogna attendere
Verso e cosa fa Marco credo su questo
Ce tu Sergio poi io
Sciogliamo prima linea insieme ai miei compagni vado al congresso del Partito radicale a consegnarla
L'organizzazione commenta il partito violenta al partito della non violenza partitocratica
No
E lo dice Sergio se cui aderiscono giustizia riparativa Marco Pannella
Tu che hai concepito
L'omicidio politico come forma di liberazione
Di rivoluzione eccetera dedicherei nel Partito radicale e per questo fondiamo Nessuno tocchi Caino la tua seconda Giunta
A
A porre fine all'omicidio politico non solo perché la nostra
Consegna delle armi al partito della non violenza aveva disinnescato la possibilità ecco e quel salvare vite no molte di più rispetto a quelle che tu hai tolto eccetera
Ma soprattutto salvare lo Stato
Perché lottare Nessuno tocchi Caino nasce per lottare contro la pena di morte cioè contro l'omicidio politico dice Marco per eccellenza quello dello Stato
E a questo tu dedicherà e la sua vita e quello vicino o riparato
Ci sono delle cose che non possono essere
Pur non avendo io ho commesso fatti di sangue cioè mi sento responsabile del fatto che ho condiviso con i miei compagni di idea dell'omicidio politico come atto atto liberatorio
E poi c'è inizia questa seconda
Seconda dice e inizia
All'insegna appunto della
Non dico della non violenza quindi della
Della relazione perché corse
La non violenza sono una forza sottile
Che però potentissima no di Ca'del cambiamento fondato sulla in relazione sull'erba nella giustizia nel relativa e senza il consenso e non c'è relazione abbiamo l'esperienza
Non obbligate non però ecco il e l'insieme che bisogna Concettina lo stare insieme l'essere l'essere insieme
E anche per quello che ci accade nel mondo in cui stiamo chiudendo nel tempo in cui ha stravolto versando cerchiamo di avere sin da ora una visione del dopo querce
Del dopoguerra io ho avuto una visione del dopoguerra che ricorda molto anche esperienze passate
Le corti ghiacciate cioè in Ruanda dopo il genocidio
Le commissiva Commissione Verità e riconciliazione in Sudafrica dopo la pasta
Davvero non riesco ecco appuntare il diritto ad accusare a processare aggiudicare la condanna
Pensiamo a dopo ma va preparato da oggi non possono essere tribunali di Norimberga rispetto a quello che sta accadendo
Ma qualcosa che assomiglia invece più alla giustizia riparativa alla commissione De Rita riconciliazione
Sì farla si parla anche lui di
Non a caso si parla che le idee mediatore insomma anche per quanto riguarda lo scenario lo scenario di guerra
Be'Sergio
Siccome
Questa questa questione dei continentali è stata in qualche modo evocata e insomma i i sardi
Su questa cosa o le posizioni le teniamo no
Modo esso
Ci sarà mi sarei anche sottratto naturalmente però
Noi siamo no molto aperti allora tetti se la giustizia riparativa e la giustizia della comunità
Nel senso per interviene la comunità adesso io
Non ve lo leggo testuale perché se non pagare non riportarlo così com'era
Articolo del
L'offesa deve essere vendicata
Non è non è un uomo d'onore chi si sottrae al dovere la freddezza salvo nel caso che aprendo un altro con il complesso della sua vita prova della propria credibilità vede vi rinunci per un superiore motivo morale quindi
Articolo due
La legge ed è qui che si trovano in per rione diciotto dicevano la legge della vendetta
Obbliga tutti
Coloro che ad un qualsivoglia titolo vivono ed operano nell'ambito della comunità
Questo è Antonio pigliare un
Il codice
E il codice della vendetta barbaricino quindi dico
Questo se no provvederò ma provvederò rinviati il libro non ti faccio fare la foto come l'avete fatto prima per come con con l'avvocato a cena perché è meglio che le foto tre punti da fare dove quando appreso un libro io allora
Questo era per dire insomma i sardi un po'le distanze le distanze le veniamo no quindi
Ora applicato definito
Ma
Il movente il primo dapprima revocherà il modello e il novello quindi qua quando può quando tu ancora non non ne avrei fatto un po'abbiamo parlato di questo di questo sistema Calogero centra ecco abbiamo parlato del quindi di quello che è il messaggio della Costituzione rispetto a un sistema che in realtà la l'altra dice la tradisce noto quindi abbiamo parlato anche
Eseguì pare che su questo siamo tutti d'accordo di un gatto culturale anche nel nostro Paese di approccio alla al reato inteso come violazione la di una regola vigente di una regola di comunità o se preferiamo anche al contratto al contratto sociale di Rousseau nel quale
La e il cittadino cioè ed è questa sua porzione per ragioni per ragioni di sicurezza quindi questo è il contesto nel quale e il nostro discorso di giustizia verbale attiva sì sì della della giustizia dell'appena e quindi del contesto nel quale la giustizia riparativa
Va a ad inquadrarsi nel nostro contesto culturale
Quindi
è un modello percorribile in base all'attuale esperienza di magistrato oppure ti faccio una domanda alla quale poi
Vedrai anche sulla scorta dalla tua esperienza oppure lo dobbiamo ritenere
Un modello per piccole cose per piccoli reati perché qua si è parlato di di ergastolo si è parlato
Di reati associativi è un modello sul quale noi possiamo contare
Per anche per le cose davvero rapine qua nelle quali
La la comunità quindi
Si sente particolare particolarmente ferita quella del quale sia detto prima il carcere come posto l'abbandono dei mettiamoli beh non ci parliamo più quindi è davvero il modello del futuro perché si diceva parte la parola grazie
Allora mi alzo in piedi correndo un rischio Comisso Sergio che parlava in piedi però Sergio è anche andato da Elisabetta dire mi raccomando alza quando parlo io invece al sito di Sergio abbassa quando parlo io forza però seduto ancora più in basso quindi
Allora non potevo mancare
Anche son venuto all'udienza di civile al numero però rassicuro Sergio perché anche nel civile in questo momento sto facendo l'esecuzione
Quindi si vede che a me mi vengono in faccia e mi dicono questo non ha l'attitudine a fare il giudice la condanna e quindi anche nel civile faccio l'esecuzione ma non potevo mancare ma non potevo mancare a un incontro di Nessuno tocchi Caino non potevo mancare con gli amici con Elisabetta con Sergio con Rita
Con Patrizia con tutti quelli che sono venuti perché sono persone non potevo mancare anche come segno di riconoscimento a loro
Standing morale di persone che girano l'Italia per dimostrare che la misura della civiltà di un Paese non si calcola su come si tratta belle ma si calcola su come si tratta Caino
E questo è il grande per così dire dilemma che dobbiamo risolvere come cultura del paese
E quindi non potevo mancare e vengo subito a rispondere alla domanda di di Domenico
A cosa è riservata la giustizia riparativa le piccole cose oppure può essere immaginata anche per le grandi cose rispondo con le parole di un filosofo che amo che De Rita
Il perdono esiste solo se si può perdonare l'imperdonabile
Quindi la giustizia riparativa destinate deve essere destinata alle grandi cose
E devo dire che nella Casa di reclusione di Tempio PD Sergio ricollego quello che ha detto Sergio quello che ha detto Domenico anche in Italia le parole sono state tradite quella naso non dorme che tu citavi del francese risuona anche nell'ordinamento penitenziario italiano la casa di reclusione ma tutto sono tranne che case è quanto nera e Badu e Carros troverai ancora un carcere
Diverso dal tuo carcere ma troverai ancora un carcere troverai con la medesima architettura ostile che hai visto costruire mentre tu eri lì
Era la stagione della nascita del delle grandi carceri di sicurezza Nuoro Trani
Ma
In queste grandi calci è possibile
Dove si trattano i grandi reati grandi colpevoli grandi criminali è possibile costruire una risposta di giustizia riparativa
Sostituisce la pena forse al momento no non sostituisce la pena però però può dar senso e vengo ancora rispondere a Domenico a quello che è la parola rieducazione nell'articolo ventisette della Costituzione che è l'altro grande problema che dobbiamo risolvere che forse la giustizia riparativa può darci una mano a risolvere cosa vuol dire rieducazione cosa scrivono i magistrati di sorveglianza nelle ordinanze quando dicono quella persona si era educata se andate a leggere le ordinanze io l'ho fatto per lavoro
Ma potete farlo anche per passione vedrete che il concetto di rieducazione suona spesso con un concetto vuoto
Come un qualche cosa vivo
Burocratico formalistico o di impossibile da ricercare perché a volte si pensa anche che sia impossibile di cercare in fondo
L'ergastolo ostativo parte proprio da quello parte dal contrario a quello che aveva detto Marco Sergio cioè dall'idea tu se è stato responsabile di un omicidio ai ai per le prende pensato per l'omicidio politico potesse risolvere
L'idea di una società migliore adesso lavorerà in per dimostrare che avevi sbagliate per aiutare gli altri evitare quel sacco questo
Lo si è pensato per i detenuti politici in Italia non lo si pensa per i detenuti responsabili di delitti di criminalità organizzata
Per i quali sentiamo comunemente dire non possono cambiare se non con la collaborazione o no
Allora io credo invece che e questi questo ci pone il problema di cosa è la riduca azione anche nei loro confronti ma se non riusciamo a volte spesso a capire cosa questa educazione anche nei confronti dell'ATO di galline
Perché guardate che se prendete
Un'ordinanza di sorveglianza o se prendete una relazione di sintesi c'è un documento dell'équipe di trattamento che racconta il percorso di un detenuto spesso vi troverete la revisione critica del reato
Vi troverete l'importanza delle risorse affettive vi troverete l'importanza delle risorse materiali ha una casa e un lavoro fuori di qui e quindi può essere ammesso
Alla misura alternativa ma tutto questo al di là della revisione critica che può significare tutto e può significare nulla
Tutto questo non è altro che un metodo statistico di applicare il concetto di rieducazione
Anche le risorse
Hai una casa fuori ai dei fattori di protezione come lavoro come una famiglia sana
Ti posso ammettere tutto questo
Non c'entra nulla con il reato commesso non c'entra nulla con la violazione con la lesione della relazione personale che il detenuto ha commesso non c'entra nulla con il suo percorso paste reato perché la casa quello magari ce l'aveva per una condizione di fortuna
Di natura e quindi questa rieducazione serve per pochi fortunati non serve
Per i grandi detenuti perché infine non vale come ho detto quello che Marco aveva detto a Sergio e non vale per i pesci piccoli che non hanno quelle risorse quelle risorse che sono in grado di permettere una selezione allora cosa ci può servire la giustizia riparativa aldilà dei programmi concreti
Del centosessantotto Peace dei risarcimenti poi ne parlo velocemente cosa posseduti può servire a scopi c'è a dirci qualche cosa di quella ricchezza di quella rieducazione perché ogni volta che un condannato si mette di fronte a una vittima anche se non è la vittima del suo reato e quindi siamo fuori dallo stretto paradigma della giustizia riparativa vera e propria
Qualcosa impara di se stesso
E comincia a riflettere su quello che è stata la sua condotta
Cioè noi non ha commesso semplicemente una violazione della legalità concetto di reato lui a distrutto una relazione personale una relazione di comunità e questo lo apprende sentendo per esempio i racconti delle vittime
E le persone che assistono ai racconti delle vittime davanti ai detenuti
Riesco ad avere uno sguardo diverso sulla vittima e sul detenuto
Il vero senso dalla giustizia riparativa all'interno del carcere indipendentemente dal culminare in un provvedimento giuridico
è quello di dare senso alla rieducazione di poter permettere al giudice di scrivere ha incontrato le vittime sono dieci giorni che non ha dormito pensando a quello che ha fatto vuole scrivere una lettera al familiare
A contestato altri detenuti della sezione che non si sono avvicinati al Comune ritenendolo ingiurioso avvicinarsi all'istituzione pubblica questo è il senso anche della giustizia riparativa
E come ha detto prima cogliendo un punto centrale la garante dei detenuti del comune di tempi Ornella Careddu è quello anche di avvicinare la comunità
A questa sorta dimostrò ancora di architettura stile che al carcere di poterle fare entrare di poter far vedere che dentro ci stanno persone come noi
Quindi mio grande maestro di sorveglianza diceva che non siamo differenti in nulla dei detenuti e mi colpì perché in una prima visita al carcere disse ma io in questi detenuti non sono differente in nulla avrei anche potuto essere responsabile di qualche loro delitto
Certo non della del furto
Non della truffa perché l'educazione cattolica di cui sono non mi avrebbero sicuramente impedito quel reato ma non posso escludere che nella mia vita non potessi essere responsabile per esempio di omicidio
Allora un piccolo vantaggio nel fare il giudice civile a cielo nel fare il giudice le esecuzioni civili che le persone non mi chiedono più con la sopraelevazione non del mestiere con curiosità morbosa alcuni sono i detenuti dentro diverse costretto rispose Luparelli tenuti sono persone
E il reato alla fine non è solo una violazione palese un'alterazione delle relazioni personali lo sguardo dalla giustizia riparativa serve a questo non è più lo sguardo semplicemente dal sorvegliante c'è un film
Di cui si parla in questi giorni perché la sceneggiatura ha vinto anche il David di Donatello che aria ferma perché girato nella vecchio carcere di San Sebastiano a Sassari
Che è un film non molto sofisticato anche da un punto di vista di cultura penitenziaria di storia per così dire del penitenziario verde posso parlare qui perché non ho mai sentito troppe volte perlomeno Rita Sergio Elisabetta o Patrizia commentare a che bello varie afferma vinto le cose perché sono stufo di sentire persone dell'amministrazione persone della politica plaudo aveva questi film che fanno vedere come noi trattiamo le nostre bestioline i detenuti le persone che hanno la responsabilità
Clausole alle opere d'arte cominciassero a contestare il sistema costruirne uno diverso però qui sono tra persone che per lo meno a cui non si sono limitati a questo plauso la loro contestazione militante opere di ogni giorno per cui posso dire che aria ferma
è veramente un bel film e comincia con uno sguardo lungo che ha lo sguardo panottico che ha lo sguardo per sorvegliate che lo sguardo dalla polizia penitenziaria
Che rimane al centro del panottico e vede sapendo di non essere vista il concetto del carcere che disciplina che fa interiorizzare il comando per cui io
Posso pensare di essere osservato ventiquattro ore su ventiquattro e
E quindi in proietto per così dire la disciplina la presa sull'anima di cui parlavo Foucault ma con lo sguardo Mammano cambia fino arrivare no alla scena
Peraltro senza luce del della scena in cui lo scambio qua la lo sa lo sguardo dal sorvegliante cambia diventa uno sguardo Lory si concentra sulla persona umana questo è il senso della giustizia riparativa con lo sguardo vicina
Detenuti e polizia penitenziario certo
Tutto questo io lo dico
Avendo vissuto con Patrizia l'esperienza la giustizia riparativa all'interno di un carcere di alta sicurezza che ha dato un materiali concreti per dare concretezza al concerto di tensione rieducativa delle pene e poter ammettere anche delle persone
A finire la pena
Poi ci sono tanti altri livelli giustizia pregasi quali ci dobbiamo mettere d'accordo
Perché
Il nostro ordinamento è pieno di cammelli giustizia riparativa non tutti probabilmente sono giustizia riparativa non tutti rispondono a quelle norme che aveva a quelli parametri che ho sentito solo la fine di zero e diciamo qualche che ha citato Patrizia Patrizi spesso sono solo dei puri meccanismi di deflazione processuale Dio risarcimento della vittima che hanno un duplice effetto negativo uno per così dire svilirsi con la giustizia riparativa perché la monetizzarlo
E due
La per così dire annacquano perché spesso tutto si fa tranne che giustizia riparativa posto che non c'è nella volontà della vittima e nel diciamolo la reale volontà del condannato
Sono meccanismi che fora una forza servono
Servono non a diminuire l'area della popolazione penitenziaria perché è un'udienza diceva beh comunque sia ai diminuito l'area della popolazione penitenziaria ben venga tutto per portare più persone possibile fuori dal carcere no
Perché se andate a vedere le statistiche della popolazione detenuta in Italia
Possiamo incrementare le misure alternative quanto ci pare ma la popolazione penitenziaria rimane inalterata cos'è aumentata con le misure alternative è aumentata l'area del controllo sociale
è un mancata laser più una sorveglianza del controllo che si fa anche con le misure alternative e che è tutto il contrario di una riparazione perché controllo sociale è contrario di una prassi di giustizia riparativa che presuppone i concetti presuppone lo diceva ritardi reato sia vero ciò presuppone comunque sia una persona sia pronta a discutere del fatto io questo reato l'ha commesso magari di fronte alla vera vittima a condizione che la vittima lo voglia
Prevede che
La prospettiva di ricostruzione della verità non sia solo quella del Pubblico ministero del giudice ma sia una ricostruzione della verità che coinvolga veramente diverse prospettive ivi compresa quella della vittima
Andate a leggere i racconti di Emmanuel Carrère sul Processo abbatta clan e vedrete l'emersione anche della vittima nel processo io sono di quelli lo di loro dodici mila volte per il quale penso che momento processuale non è il momento della vittima e non mi vergogno dirlo
Però c'è la possibilità di far emergere la vittima anche nel momento processuale andate a vedere la protezione che è stata garantita le vittime il modo di avvicinarsi al processo che è stato garantito le vittime in quel processo francese e vi renderete conto di come un processo può servire non solo è stata garantita addirittura una radio una web radio per le vittime di quel processo
Noi i processi tendenzialmente di rimuoviamo li mettiamo nelle corti d'assise e spesso riprendiamo soltanto i parenti delle vittime che urlano contro il giudice che magari ha assolto
Lì invece mi fanno diventare un momento pubblico di no riscrittura della storia ma di scrittura del futuro
E quindi fare giustizia riparativa così nel processo sarà impegnativo sarà impegnativo per i magistrati perché la legge delega
Cartaria al vantaggio di estenderlo a tutte le fattispecie
Di rendere vedremo quello che però ha scritto quindi non sarà solo una cosa da pesci piccoli
Impegna la responsabilità dei giudice
Perché poi ti voglio vedere se dovesse andare male qualche cosa fare il processo dopo allora mi deve anche garantire che cosa succede ma soprattutto per me portare la giustizia riparativa all'interno dei processi ma dobbiamo capire una cosa
Lo diceva prima Sergio col suo ditino puntato
Funziona un metodo cosa vogliamo tenere noi la pena o la verità che era il grande dilemma della commissione di riconciliazione del Sudafrica perché se noi vogliamo tenere la verità
Fermo punta alla ferma tutta la legittimità del carcere come momento come Mason dal re come diceva Sergio se noi vogliamo ti nella verità non semplicemente la pena non possiamo promettere la spada
Perché se prometti la spada nessuno ti può dare la verità
E questo credo che sia pacifico quindi questo è il percorso che dobbiamo fare anche nei processi e gli avvocati servono a creare a pensare insieme magistrati insieme agli operatori in sé ma tutte le persone che si dedicano a questo punto a immaginare dei percorsi alternativi
Preventivi successivi in cui si possa rinunciare alla spada un pezzetto di spada qualora esca fuori un pezzetto di verità
Non è facile perché si va contro Dante logiche del diritto liberale il diritto liberale anche un diritto di garanzie vivaddio
Perché c'è il giudice terapeuta bravo che diciamo la verità
Ti fidi ma c'è il giudice terapeuta dei regimi nazisti che diciamo la verità c'è il Torquemada cioè il giudice paranoide
E questi pericoli dobbiamo vedere
Per questo dobbiamo ancora pensare costruire molto per fare la giustizia riparativa
In concreto
E per costruire un mondo che veda alla violazione della legalità come qualcosa di diverso di una violazione di una norma del codice
Ma veda qualche cosa che veramente va a colpire le relazioni personali la giustizia riparativa serve anche a questo
Al di là di tutto è un modo è uno dei tanti modi pratici militanti filosofici culturali giuridici per costruire un mondo dove
La persona umana venga prima di tutto dove le relazioni umane vengono prima di tutto
E mi ha fatto piacere il riferimento prima di Sergio alla guerra perché non si può parlare di giustizia riparativa non si può pensare diede un care in questo momento
Con la guerra in Europa unita io per lo meno di lo vivo come un dramma
L'idea che si possa indipendentemente da come voi la pensiate
Pensare che la violenza possa essere levatrice di una democrazia di un risultato
Una cosa terribile drammatica
Soprattutto in un'epoca come la nostra
Che può portare una violenza distruttiva e devastante per tutti
E io credo che questo sia sull'orlo di una catastrofe europea di nuovo che pensavamo di non poter vivere più io credo che la giustizia riparativa anche abbia anche questo compito Farcas spezzare la catena del male
Benedetta Tobagi diceva a me non mi interessa il concetto di perdona me mi interessa che si spezzi la catena del male mi posso aspettare che la catena del male la spezzi Bagarella no mi posso aspettare che la catena del male la spetti la spezzi punti no
E allora scusate se uso l'espressione Mangieri che saranno gli uomini di buona volontà a dover spezzare
Quelle catene nella convinzione
Uso una frase che di Ernesto Balducci
Ripresa da Fornari che in epoca nucleare
Non è più possibile pensare a una salvezza è una vittoria di se stessi ma la stessa cosa vale per la giustizia penale
Facendo il magistrato di sorveglianza entrando sempre case sono reso conto che questo paradigma vale per tutti è il paradigma che Balducci riprendendo Fornari
Diceva
Siamo in un'epoca
Dopo Hiroshima con il proliferare del nucleare in cui San Giorgio non può uccidere il drago senza uccidere se stesso e la principessa con la giustizia penale vale la stessa cosa grazie
Grazie
Grazie del cardo del sito ma è stato accolto alcuni alcuni spunti
E vero
Che
La giustizia riparativa richiede una svolta a culturale
Io sono un tantino più pessimista il centosessantotto bis si regge il peccato non si dice peccatore quindi non di provincia latte non ce l'ha lanciata da accertare come cioè la non è neppure processo per così dire che viene trattato in sede locale processo banalissimo per il reato di minacce con
Rottura del
Apprensione del telefonino il telefonino per viene scagliato per terra e viene
E viene e e viene rotto
Ora tutta la questione della giustizia riparativa
Verte
E non è una questione che solleva la difesa e attenzione perché io sono il difensore il difensore della persona offesa verte sul costo del telefonino
Questo fa parte del del giudice prego e mondo a parte
E lo stesso programma di di di recupero quindi preparato dalla dall'UE
L'unica cosa che ha già Rostov il
Il telefonino
Non perché questa persona che è stata aggredita eccoli magari si presterebbe perché avrete parlato per la vittima spesso la vittima nei reati gravi non c'è più
Carter
Quindi la vittima specifica ai familiari chi è stato vittima di un reato simile ecco perché io se parliamo di giustizia riparativa in ambito giudiziario sono non sono particolarmente ottimista perché il discorso del fenomeno della deflazione processuale re il fenomeno a sorprendere in questo momento quindi o si fanno davvero che i grandi passi sotto il profilo culturale o non oppure bisogna essere meno meno ottimisti di guanto di quanto sembra Sabrina Ravenna
Ed eccoci qua
Grazie grazie a tutti come vedete mi sanno già Nesta seduta perché parlare dopo il dottor De vita non è certamente facile e quindi sono certa di non essere all'altezza e non è certamente è una questione di centimetri
Però oggi sono molto molto emozionata sono emozionata perché oppresso qui una serie di appunti e proprio in corso d'opera perché questa è stata una vera e propria opera si è parlato di di memoria sindaco e io credo che la memoria sia quello che poi contraddistingue il tratto umano di ciascuno di noi ma l'esperienza della memoria talvolta può essere il ripercorrere nuovamente un trauma un trauma
Vissuta è rivissuta perché ripercorsa appunto con la mente
E allora per poter gettare a mio modesto avviso le fondamenta per parlare di giustizia riparativa è necessario svuotare il ricordo dall'esperienza del dolore
E questa sembra una frase così utopica e forse per certi versi lo sarà pure ma cosa serve l'utopia
A darci sembra quella speranza di andare avanti e di continuare
E allora quel dolore quel dolore che probabilmente viene interpretato sono da una parte da una parte che tende a ad apostrofare
L'autore di reato come una figura da schernire come un corpo nudo
Un corpo nudo entro il quale non vi è nulla non vi sono sentimenti non mi sono emozioni non vi sono stati d'animo
Questo è l'esperienza del dolore accomuna vittima e carnefici
Ma questa potrebbe sembrare addirittura una banalizzazione ed è forse in parte lo è
Perché è la più alta forma di giustizia riparativa e quella di cui poc'anzi parlava il dottor De Vito proprio la possibilità non solo di mettere dinnanzi al proprio carnefice e la vittima è viceversa ma anche la opportunità di fare incontrare alle vittime altri
Carnefici che probabilmente non sono i loro altri che hanno compiuto determinati reati che probabilmente non hanno speso la loro persona ma che comunque hanno arrecato un danno alla società
Ma prima ancora di tutto ciò è necessario tornare indietro
Perché vedete si è parlato di pena
E io oggi dirà una cosa che possa andare addirittura strana perché la pena deve rientrare nel diritto la pena deve essere un diritto
Ma non per come lo è oggi non per come oggi viene contigui concepita
Perché se parliamo di pena pensando all'afflizione alla punizione ai pestaggi ai soprusi alla mancanza di affettività alle aggressioni finanche magistrati di sorveglianza
Ecco allora la pena un'altra assume un'altra declinazione
Io vi porterò un esempio semplicissimo perché oggi colgo questa occasione oggi è il compleanno di fratel Carlo mangiare Mangione è un nostro iscritto a Nessuno tocchi Caino
Un fratello camilliano
Che ha proprio nella sua realtà ospitata anti tante persone persone affette da HIV e persone anche
Affette da disturbi psicopatologici
E proprio più o meno un anno fa vado così a memoria
Proprio nella tenda di di San Camillo ad Acireale
Uno degli ospiti uccise frate Leonardo
La prima cosa che spesso fratel Carlo Mangione fu quella proprio di andare in carcere a parlare Conti aveva compiuto un atto di questa efferatezza
Nominando neanche particolarmente valore e penso ai suggerimenti degli avvocati che ovviamente chiedevano di mantenere la distanza
Eppure Luís riteneva e ritiene tutt'oggi che la giustizia riparativa non possa prescindere assolutamente da un'assunzione corale irresponsabilità
Che non riguarda il singolo individuo ma riguarda finanche tutti noi e tutte le diramazioni della nostra società
C'è un'altra esperienza che Rita Bernardini racconta spesso ed è un po'diciamo per chi si affaccia al buddismo ma anche perché l'avete come filosofia no
La leggenda del chiare del Sutra del del su strade del del Sutra del loto cioè rischiare di lotta nasce dalla melma
E allora qual è la più grande forza della giustizia riparativa è quella di riuscire a trasformare il veleno in medicina e questo l'hanno fatto due donne
Lo racconta spesso la Rita Bernardini una è la moglie di un carabiniere è una è la mamma del figlio che ha ucciso questo carabiniere
In un primo momento è stato davvero difficile dare vita quest'atto di giustizia riparativa perché ovviamente la madre a un approccio come dire quasi a voler tutelare il figlio un approccio naturale che qual colui qual madre avrebbe finanche nei confronti di quei fini che non sono i suoi mi permetto di aggiungere
E poi c'era il dolore della moglie che aveva perso il marito
Eppure queste due donne oggi girano l'Italia
Girano l'Italia e raccontano
Cosa vuol vuol significare
Che significato vuole avere la giustizia riparativa indubbiamente non si potrà riportare in vita quest'uomo
Ma la presenza di questa donna
A supporto della madre indubbiamente
Aiuterà la nostra società non solo il singolo soggetto ad immaginare un futuro migliore
E poiché cioè quella esperienza che volgarmente o no volgarmente ma che si volgarmente perché diffusa no perché quasi come dire come la parola democrazia
Inflazionata no oserei dire molto spesso si pensa che alcuni traumi si possono superare con alcuni interventi mirati uno di questo
Da professoressa lei lo saprà benissimo e certamente Little naso
E su questo approccio che può sembrare un approccio di natura psicologico che quasi vuole andare fuori le righe del nostro ragionamento
Questo approccio è un approccio che si limita per certi aspetti a far rivivere il trauma alla persona una seconda volta quasi qual era quasi a voler andare in soccorso di quel trauma facendo gli onori vivere
Ecco oggi la giustizia riparativa ci concede una grande scusatemi una grande opportuno opportunità di fare qualcosa che non che non segue delle delle norme che non segue dei criteri che non segue dei parametri che non segue un qualcosa di impacchettato di predefinito
Perché la giustizia riparativa lo sappiamo tutti che può avvenire solo su base volontaria non può essere qualcosa che viene indotta forzata
E di diceva giustamente molto spesso accade e accade quando ci sono dell'omicidio degli accadimenti particolarmente che scuoteva l'opinione pubblica che la vittima scompare scompare scompare la vittima scompare la sua storia
E viene sbattuto lì il mostro in prima pagina per poterlo dare impasto
Ecco ma io a credo tiene
La giustizia riparativa
Io ho molta fiducia ecco non voglio dirmi contrari al suo pensiero perché non posso permettermi ci mancherebbe però io ho molta fiducia nella giustizia riparativa mi ha tantissima
Ne ho tantissima perché laddove abbiamo visto che la punizione ha ha fallito laddove abbiamo visto che le percosse non hanno funzionato là dove abbiamo visto che la prigionia
A semplicemente creato un disordine che non da Vital Cosimo no perché normalmente il disordine lo intendiamo come qualcosa di create dei di creativo di creare come una spinta quasi creatrice
Ecco io credo che invece oggi la giustizia riparativa abbia una grande funzione ed è quella di poter arrivare nei punti nevralgici dove la giustizia con le sue norme con le sue etichette non è ai non è riuscita in alcun modo ad arrivare
E io oggi voglio dire un una cosa c'è un bellissimo libro che si chiama l'incontro chiedi padre Guido Bertagna che proprio sulla giustizia riparativa offre uno spaccato davvero interessante quindi a tutti voi mi permetto di
Insomma suggerire questa lettura
Però oggi vi voglio parlare anche di un'altra violenza e non è solo la violenza che si Beppe tra nei confronti dei detenuti nei confronti delle persone che sono in cattività che indubbiamente hanno bisogno oggi più che mai della nostra attenzione ma mi riferisco anche agli atti di violenza cioè magistrati come il dottor De Vito che non mi conosce mi ha conosciuto adesso
Ma io conosco indubbiamente Luís ecco hanno subito
Noi ci diciamo una collina una collettività approntata a rispettare le leggi a rispettare l'espressione di un giudice terzo e imparziale
Ma poi siamo finanche a quelli che quando il giudice
Compie una scelta una scelta di coraggio una scelta contro pendenza e da autentica applicazione alla giustizia riparativa ecco siamo i primi a recriminare lo i primi ad accusarlo ecco io oggi voglio parlare di questa violenza
Della violenza che ha portato il dottor De Vito che è stato uno ed è uno dei più grandi magistrati di sorveglianza
Di finire al Civile e questa è una cosa in qualcosa
Cosa vergognosa
Io nella giustizia riparativa ci credo e credo anche in tutti quegli uomini di buona volontà
E le dirò anche una cosa dottor De Vito credo anche nei magistrati perché i magistrati come come lei mi hanno insegnato ad avere fiducia nelle istituzioni
Bravissima no io
Io
Credo che
Quando voi che siete che siete così giovani e siete così così impegnati
Siete una grande una grande speranza per per migliorare ciò che io dicevo prima il il dato il gatto e culturale perché allora il mio pessimismo un pessimismo di un di un avvocato che fa la professione ormai fosse leggiamo da tanto da tanto tempo ed è un pessimismo
Se vogliamo chiuderla con uno slogan normativo giudiziario perché
Credo che sia un sistema o rifondiamo un sistema di approccio a tutta una serie di dinamiche o pensare che il il nostro sistema giudiziario processuale come è strutturato adesso possa cambiare
Cambiare registro approcciarsi a schemi del genere io credo che in questo momento per quello che poi ci arriva dalla per quella che è la produzione legislativa
Quello che quelli che sono i compromessi con i quali vengono fatte le norme in questo momento credo che non si possono essere sotto questo profilo ottimisti se fa
Hai fatto cenno alla alza lo sbattere il mostro in prima pagina be'basta aprire basta aprire i giornali rendersi conto di qual è la verità se
Se
Da che lato viene visto da quale prospettiva vengono visti i reati e da quale prospettiva vengono viste venga vengono viste le condanne da quale prospettiva vengono vistare assoluzione
Lo si lo ha detto prima Riccardo beh il processo penale non è il processo della vittima in tutti manuale di procedura penale si scrive che la vittima
O la persona offesa per usare il termine più più tecnico più giuridico insomma perché quello si usa è un soggetto mal tollerato all'interno dal processo penale e quindi non è strutturato certamente a dalla persona offesa quindi il mio pessimismo e un pessimismo di carattere giudiziario
Vedere tanta gente così impegnata è una speranza perché la nostra la nostra società migliori e migliorando la nostra società
Può darsi che migliore sistema giudiziario se tutti li abbiamo perché il concetto e reo rimproverano che si muove è che tutti i cittadini si occupano del sistema giudiziario solo quando ci picchiano contro se ve ne occupate senza picchiare ci contro prima che ci picchiate contro come vittime
Però come persone offese eccetera può darsi che questa cosa migliori Antonio
Grazie
No io
Neanche io vengo dal continente perché vengo dalla Sicilia
Un'isola senza ponte
E sostitutivo
E anche
E anch'io sono molto affezionato a a questo luogo a Tempio dove non ero mai stato perché essendo cresciuto a pane Fabrizio De André dei empio Pausania e il luogo nel quale il Genovese De André scelse di vivere e nel quale in fondo consegnamo un grande manifesto di giustizia riparativa perché ad un certo punto De Andrè viene sequestrato
Oggi è difficile contestare un seicento tremenda ma allora in sequestri erano molto diffuse viene portato
Nelle montagne del Supramonte lì nasce un capolavoro che l'Hotel Supramonte ma lì nasce anche un'altra cosa che la richiesta di grazia e di De André nei confronti dei suoi sequestrato
E perché realizzare avanza questa richiesta la fa lui perché dice a un certo punto mi sono reso conto
Che i sequestrati era Nogaro
è è una riflessione bellissima è una riflessione sociale se noi non riusciamo a comprendere che il reo
Nello stesso momento in cui commette il reato una vittima non possiamo iniziare un ragionamento sociale intorno alla giustizia riparativa
Io sono molto d'accordo professoressa sul fatto che la giustizia riparativa non possa essere ridotta a un istituto processuale
Ho un fatto aritmetico quasi fosse una rappresentazione mercatisti noi non possiamo fare il mercatismo alla giustizia riparativa non è soltanto una questione di obbligazioni civili o questione risarcitoria è innanzitutto una questione di forma mentis e di assunzione di responsabilità
Innanzitutto la responsabilità di natura sociale questo è il Paese alla cronaca nera
E certo hai detto bene Sabrina tutti ricordiamo ricordiamo un momento drammatico della vita degli ultimi vent'anni in questo Paese
Quando in pieno Covip
Dopo che nelle carceri italiane c'erano state le rivolte
Un gruppo di magistrati di sorveglianza e qui ce n'è uno si assunse la responsabilità di applicare la Costituzione
Qual è fra fra la reazione che hanno subito questi magistrati e sorveglianza
è stata una Callea che si è scatenata
Con la complicità del sistema politico italiano che si è riunito a corte in Parlamento ce la ricordiamo quella seduta quando si diceva che i moribondi dovevano morire in galera
E in questo clima noi dovevamo costruire la giustizia riparativa
E poi guardate un po'il paradosso che quelle scarcerazioni la scarcerazione di De Vito la scarcerazione della Di Rosa Milano e gli altri magistrati
Avvenivano sulla base di una norma del codice penale che non è che è una norma che è stata partorita da un campione del liberalismo articolo centoquarantasette del Codice Rocco finanche il regime perché aveva determinato la morte di un sardo cioè di Galan cinque era morto subito dopo aver subito i patimenti di quella carcerazione aveva però consapevolezza che esiste un principio di umanità insuperabile dinnanzi ai moribondi e questo Paese nel tempo della pandemia ha rinunciato a quel principio
Con la complicità della politica e allora la responsabilità della informazione mancherà il legislatore perché se il legislatore continuerà a ragionare in termini di falsa spazza corrotti interesse pensate un po'come un provvedimento legislativo possa pensare di spazzare via il re a colpi di ramazza
Cioè questo non è diritto questa è quella che Leonardo Sciascia definiva la terribili ITA
Non è diritto un ragionamento ancora attuale intorno al quattro visto all'ordinamento penitenziario
Quale diritto quale giustizia riparativa noi possiamo costruire intorno alle presunzioni iuris et de iure alle presunzioni assolute al Campo dei Miracoli della collaborazione
Alla giustizia dei chierici
Sono d'accordo ne abbiamo parlato a tavola il rischio della giustizia dei chierici di amministrare la giustizia come si amministra se lui sacramenti
Un tanto al chilo è un rischio drammatico perché presidente De Vito a volte la sensazione che questo non sia il Paese
Di Gozzi
Urlare gare no
Questo è il paese di Mastro Titta del boia vaticane questo è il nostro paese allora non serve inventarsi un istituto per affrontare una questione di giustizia riparativa serve una rivoluzione copernicana che sia una rivoluzione prima di tutto di natura culturale concludo dicendo che andrà a decidere ad un certo punto dopo aver fatto il giudice popolare in Francia
Disse scrisse Monti indicate
Se noi non superiamo questo paradigma del giudizio che è figlio dello Stato etico e che li hanno se noi non andiamo oltre a questa distorsione veramente andiamo ad approdare a un continente illiberale dove si punisce non qui ha peccato un muro la giurisdizione non può avere una missione di determinare una palingenesi catartica della società
Un grave semplicemente limitarsi all'accertamento processuale
Ma il tema de il giudizio diceva Marco Pannella il giudice non deve rispondere a nessun regime diceva provocatoriamente neanche a quello democratico
Perché se il tema è quello dello Stato etico di punire qui al peccato un uomo e non qui apro il biturbo e di superare la stessa punizione limitandosi ad accertare la responsabilità ma per poi muoversi all'interno di una rivoluzione culturale
L'involuzione drammatica e della rivoluzione che ha subito questo Paese nel due mila e diciannove io era opera quando lei è intervenuto al congresso di Nessuno tocchi Caino c'era allora un magistrato che diceva di voler smontare una regione d'Italia come un lego
Altro che giustizia riparativa
O noi andiamo oltre questo modo di ragionare oppure questo Paese non potrà non soltanto fare giustizia riparativa non potrà salvare il senso più intimo più profondo del diritto grazie
Io Antonino sottoscrivono sottoscrivo ciò che dici mi vengono in mente due cosa c'era stato un altro magistrato che voleva rivoltare l'Italia come un calzino
Sì no ce lo ricordiamo bene me
è salita e sai perché deriva il mio pessimismo perché
Anche lì c'erano tanti che applaudire fanno è il popolo dei fax ve lo ricordate
Adesso se ne parla di che cosa succedeva ecco perché il problema non solo gli avvocati che vanno in udienza il feticismo
UCPI ha fatto contro la spazza corrotti ha fatto la maratona oratoria piazza Carrefour a Roma siano stati una settimana io parlai sotto un temporale terribile
Poi cominciarono a venire anche gli altri
Il feticismo di temere uno morente in coma profondo in carcere e noi abbiano protestato contro questo è verissimo
Antonio Gramsci Mussolini lo fece uscire quando seppe a Cala moribondo non dimentichiamoci mai perché lo aveva incarcerato naturalmente parte
Se no finiamo davvero di buttare il bambino con l'acqua sporca noi abbiamo protestato però io quando quando mi trovo nelle trasmissioni lei Prato a me fare uscire un mafioso dal carcere mi fa impazzire ha detto qualcuno no tutti bene tra UCPI ha protestato
Ecco se siamo di più allora
Dobbiamo saper protestare dobbiamo farci sentire non solo tra di noi ma quando quando tutti applaudono
Impianti
Grazie negli
Me lo sono trovato qua
Gli orari interventi che ho ascoltato oggi sono stati evocate
Fonti per noi disperazione
Fonti d'ispirazione del nostro pensiero fonti di ispirazione
Del nastro agire è stato evocato Marco Pannella in stallo Elisabetta Zamparutti bisogna vi sono profuso in questione storico quindi ho dimenticato il proprio grazie che attengono
E anche un po'tardi quindici cercherò anche di essere davvero molto molto breve e Marco Pannella dicevo Antonio prima ha ha richiamato la figura di Leonardo Sciascia
E oggi quando sono arrivata a tempo Pausania che sapevo essere una città appunto riparativa della giustizia a riparativa
E sono entrata nel nell'albergo e ho visto unna calendario a dedicato agli alberi monumentali
E mi è venuto in mente appunto la frase la considerazione di Leonardo Sciascia quella per cui non c'è nulla di più certo che le coincidenze
E perché lo dico perché e appunto inutili nella città della riparazione vedere un albero tra una un calendario dedicato agli alberi monumentali chessò esserci in questa parte della della Sardegna mi ha richiamata alla memoria un paese africano dove come Nessuno tocchi Caino anche ci siamo recati recati che lo Zimbabwe
Un Paese molto vicino al Sudafrica
Dove si è deciso di fare di un albero che in parte anche un albero monumentale l'albero di Marulli a un albero molto particolare non lo si può coltivare dal l'albero di Maalula si traggono anche molti medicinali insomma
Si è deciso di fare di questo albero un monumento nazionale
Un monumento nazionale quando noi intendiamo immaginare i monumenti più qualche cosa legata alla costruzione umana quindi a un edificio all'uso del cemento oppure a un'opera d'arte comunque a un manufatto
In Africa invece hanno deciso di fare appunto di un albero monumentale uno un monumento
Il monumento poi viene anche dal latino da Monnet Re no è un monito è un monito che evoca il passato
Che ci aiuta a comprendere il presente ma che ci apre anche al al futuro e questo albero che in Zimbabwe il ministro degli interni e delle eredità a culturale
Ha deciso di fare diventare monumento nazionale
è l'albero immense una chioma è enorme a in centro città dove restyling urbanistico tanto in voga lo voleva peraltro anche eliminare per sostituirlo magari con qualche altra
Pianta esotica che con quel Paese non c'entrava nulla quindi lo mantiene e ne fa un monumento nazionale perché a quell'albero
I bianchi
Colonialisti che importarono in Zimbabwe come nel resto dell'Africa la pena di morte implicavano i neri rivoltosi coloro che poi contribuirono anche al processo di decolonizzazione e quindi ha fatto di questo albero monumento alla liberazione dello Zimbabwe che deve anche completarsi ora con la liberazione dalla pena
A di morte è un Paese dove i ministri della giustizia ma anche primi ministri hanno conosciuto la realtà della pena di morte perché avendo fatto opposizione politica
Molti di loro hanno subito in certi periodi anche la condanna a morte quindi la detenzione nel braccio della morte quindi insomma sanno di di che cosa stiamo parlando perché questo riferimento agli alberi monumentali di Tempio Pausania il l'albero di Maalula dello Zimbabwe
Perché abbiamo trascorso delle ore insieme secondo me bellissima abbiamo già fatto degli incontri sulla giustizia riparativa ma quello di oggi è particolarmente
Ricco
Ricco di di di di suggestioni di di spunti di riflessione
E tu prima Patrizia dicevi che non si può applicare l'aritmetica alla alla sofferenza no
Non può essere un discorso aritmetico
L'algebra diciamo o quella che vale uguale dovrebbe fare l'esatto quindi diciamo la la la matematica in questo non non funziona non è
Adeguata
E eppure noi
Chiudo su questo noi abbiamo come simbolo e i simboli poi sono importanti della giustizia la dea bendata con la bilancia
E invece de ne abbiamo parlato e ci sono stati i riferimenti anche oggi
Ma in Sudafrica abbiamo parlato della Commissione Verità e riconciliazione ma in contemporanea la costituzione della Commissione verità in conciliazione e il Sudafrica
Indotta all'inizio degli anni Novanta anche di una Corte costituzionale
E quella Corte costituzionale ha come suo simbolo quindi diciamo il massimo dell'espressione della giustizia rappresentata la Corte costituzionale del Sudafrica è un grande albero
Con una grande chioma sotto la quale sono raffigurate due persone vidi in un gioco di colori tra bianco e nero che si confondono un po'l'un l'altra e anche essi fondono e allora nel metterà a confronto questi due simboli della giustizia
Io credo che nel parlare come abbiamo parlato di giustizia riparativa in una fase storica qual è quello attuale che vede anche la nostra ministra Marta Cartabia proporre con la forza e con la convinzione deve che lei ha la giustizia riparativa che vediamo anche progressivamente affermarsi a livello sovranazionale c'è stata a Venezia un'importantissima come conferenza dei ministri della giustizia dei quarantasette Paesi membri del Consiglio d'Europa che hanno adottato una dichiarazione volta a sempre più o far progredire
E affermare la giustizia riparativa io credo Kenner riflettere come abbiamo riflettuto noi oggi
Ci confrontiamo con la necessità ma credo anche l'urgenza di un vero e proprio cambio di paradigma
Cioè noi dal momento stiamo integrando integrando la giustizia riparativa nel sta nel sistema penale di cui noi Paesi occidentali sì amo siamo siamo dotati ma io credo che siamo arrivati a una fase storica della storia dell'umanità
Che necessità ripeto di un cambio di paradigma lo dico rispetto all'organizzazione della giustizia ma questo riguarda ed è strettamente legato anche a un cambio di paradigma per quanto riguarda le abbiamo parlato di geopolitica ma noi siamo immersi in un ecosistema rispetto al quale occorre anche qui cambiare paradigma nel modo in cui si produce nel modo in cui si consuma quindi credo che la giornata di oggi sia stata estremamente importante e che le tappe anche che abbiamo di fronte di questo nostro viaggio della Sardegna che ci porterà ad attraversare praticamente tutte e le province di di questa regione con degli incontri che riguarderanno il quattro la riforma del quattro bis della riforma
Del speriamo quarantuno bis torneranno anche a a portarci a parlare di di giustizia riparativa e quello che insomma ci siamo detti oggi resterà resterà perché a a ulteriormente aiutato a comprendere quanto tutti più che l'entità della pena quello che è necessario per chi la giustizia la dice la fa e anche perché la giustizia la subisce quello che conta ripeto più che la pena la consapevolezza diciamo che accaduto perché solo da una consapevolezza ci può essere quel salto evolutivo
Della coscienza che porta poi a cambiare il il mondo io credo che ritardo De Vito era presente anche al congresso di Nessuno tocchi Caino nel carcere di Opera quando a era in corso è tuttora in corso la battaglia per la riforma dell'articolo il quattro bis sull'ergastolo ostativo con un docu-film bellissimo spesso contrasta M. liberi dentro per la regia di di Ambrogio Crespi dove uno dei protagonisti un ergastolano ostativo disse che il tribunale più severo e quello della coscienza
E io credo prima Antonio parla di anche della funzione e di come un giudice deve espletare il proprio la propria funzione parlando di Marco e anche di la cosa più importante la coscienza del magistrato che espleta la sua funzione e in questo senso la giustizia riparativa
Davvero Roma il terreno dove consapevolezza e coscienza possono per un verso estendersi e per un altro verso elevarsi grazie
Grazie Elisabetta se devo fare un'osservazione anche da noi c'è la dea bendata
Con la bilancia io Giovannelli sono convinto con gli anni che all'abbiano pensato non va bene come amministrata la giustizia
Se vogliamo benissimo del severissimo
Grazie io passo la parola al presidente Giovanni a Zena perché la la carne va bene più grazie
Ma io ho iniziato con i saluti e ringraziamenti chiudo ancora una volta ringraziamo tutti quelli che sono intervenuti
Credo che il dibattito sia stato estremamente interessante certo
Si rischia forse anche parlando di questi temi di essere un po'astratti nel nell'argomento perché facciamo repressione ma chiudo davvero
Che affrontavo la l'interessantissimo intervento la professoressa Patrizia dicono alcuni Telecom con altri interventi c'è il rischio che si confonda l'indulgenza con un processo molto più impegnativo perché sentendo ciò che diciamo la professoressa Patrizia in realtà la della misura riparatrice non è indulgenza o perdono sic et simpliciter
Ma è la ricerca di una presa di consapevolezza dell'errore da parte di chi l'ha commesso e un percorso impegnativo estremamente complesso che comportano soltanto il coinvolgimento di degli addetti ai lavori ma in inevitabilmente alla società io scusatemi non voglio fare il bacchettone ma il fondo una risposta tutto quello che ci siamo detti e di cui abbiamo discusso se lo vogliamo in senso laico ce lo dice papa Francesco ce lo dice il cristianesimo perché il fondo la risposta a queste tematiche
Tutta nel nella filosofia cristiana cioè nel senso che tant'è vero che da Caino sono partite dalla risposta che è stata data in senso Vangelio qua anche da questo punto di vista quindi io credo che ci sia poi anche un altro aspetto e chiudo davvero il mio esempio
Guida in stato di ebbrezza
Chiunque abbia avuto un'esperienza di di assistere persone che hanno commesso questo errore
Hanno avuto modo di verificare come per esempio la sospensione la patente per alcuni mesi
Sia una delle sanzioni più temute pre Contu cittadino lo privi dà la possibilità di di essere libero di circolare quello appena incide molto di più di tante altre astratte
La verità è che oltre a un discorso ripartivo forse dovremmo anche ridisegnare
Tutto insieme di pene che dovrò essere più adeguate al reato che è stato commesso perché se pensiamo che in Italia il reato di truffa che è uno dei reati più raffinati più difficile da commettere a volte perché comporta una capacità di delinquere
Di gran lunga superiore a colui che acquista
Un bene di provenienza illecita magari aveva uno senegalese e che può commettere un reato
Estremamente grave pensiamo una truffa a un istituto di credito per svariati milioni di euro subisce una pena di gran lunga superiore a quella di gran lunga inferiore a quella che il rischia chi acquista una radio rubata onorate Provenza eleggevano Sora Cavese la dice lunga su sul fatto che non soltanto dobbiamo ridisegnare tutto il sistema
Della giustizia riparativa ma anche tutto il sistema delle pene da adeguare alla personalità del reo e anche alla effettiva gravità che ha commesso ed avere un discorso complesso e come diceva giustamente avvocato Bozzo prendendo atto anche che ogni volta che si tratta questo tema come materia di come ti arriva cinico in materia di guerra come materia di giustizia necessariamente dobbiamo creare quei fili di i ghibellini tifosi da una parte diffuso dall'altra perché purtroppo di questi argomenti se ne parla soltanto nelle trasmissioni televisive condotte molto spesso da giornalisti preoccupati di fare soltanto audience spettacolo anziché di educare ed indirizzare l'opinione pubblica a una consapevolezza diversa io vi ringrazio e e applicando in concreto una a un criterio di consapevolezza la giustizia riparativa
Mi rendo disponibile a offrire a tutti voi un aperitivo a conclusione di questo lungo elenco ristoranti fa