Il Bandolo - Economia europea, tra inflazione e stagflazione

Bentrovati all'appuntamento con il bandolo questa settimana su radio radicale trasmissione a cura della Fondazione chairman con Centro Einaudi sono con noi come di consueto Fabio Pammolli presidente la Fondazione c'è cioè Comitato Investimenti investe UE ovviamente economista bentornato professore
Ecco cibo un giorno Buongiorno e ben trovato anche a Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi dato arrivano tutti
In collegamento dirò peso del giornalista del Sole ventiquattro Ore che sentiamo molto spesso è molto volentieri riso radio radicale
Bentornato violazione dentro tutti ed è un piacere avere con noi Alberto Forchielli fondatore della ma il fulvo Capital partners molto esperto di mercati e finanza anche di e politica ma internazionale ed è per questo che insomma è un piacere averlo qui con noi perché un po'di tutti questi temi parleremo quest'oggi bentornato
Grazie allora allora e il tema di questa puntata diciamo cercare di capire in questo frangente a che punto siamo rispetto alla situazione economica soprattutto europea con uno sguardo a quel che succede
Nel bel mezzo di questa tempesta russa dell'invasione Ucraina tra come stanno reagendo si stanno riposizionando i mercati e anche il grande tema creati da un po'Aol i mercati europei consumatori cittadine e cittadini cioè quello dell'inflazione abbiamo delle rassicurazioni da questo punto di vista da parte della Banca centrale che tiene ampiamente sott'occhio inflazione e la conseguente politica politica monetario l'inflazione ancora sopra il target ancora per un altro anno a almeno fino alla metà di quest'anno insomma saremo sopra sopra il il due per cento e sicuramente e questo incide ovviamente con ampi quel tentativo di rimbalzo di ripresa avevamo avuto a cavallo tra il due mila ventuno e l'inizio del due mila e ventidue prima che scoppiasse insomma la la la guerra in Ucraina ci stavo appena riprendendo lo ripetiamo spesso dalle secche della pandemia di nuovo siamo ripiombati nell'incertezza
Io chiederei proprio Dino peggiore che quando partecipa ai nostri vasti consensi io ne approfitto sempre per aiutarci a dare una lettura complessivo insomma un una cornice generale a questa puntata per capire in che acque navighiamo in questo momento come si stanno destreggiarsi mercati ovviamente alle prese con aspetti con aspetti e ancora un variabili e niente affatto scontare soprattutto con la politica la BCE che sembra al momento cercare di scongiurare il peggio e con un colosso della dell'economia mondiale come l'ansia che insomma
Anche se si prepara si prepara al peggio e che non sembra essere è stata scalfita almeno non abbastanza dalla politica delle sanzioni dirò che punto siamo
Sì vediamo se riusciamo a fare un po'di sintesi una situazione che molto complicata che si caratterizza ancora una volta dall'estrema incertezza
Come si vede sia dalla reazione dei mercati sia dalla reazione complicata da parte dei governi europei che stanno cercando a fatica di mettere a punto un sesto pacchetto di sanzioni
Sappiamo che è in ballo questa volta c'è anche la possibilità che si possa intervenire
Su una sorta di embargo per quanto riguarda il petrolio per ora di gas ancora non si parla ma anche l'ipotesi che si possa intervenire sul petrolio come abbiamo visto sta dividendo i paesi europei e devo dire deraglia in questa perfettamente ragione nel suo l'intervento dell'altro giorno a Strasburgo quando dice che qui più che mai urgente non solo se vogliamo è una prospettiva di medio periodo
Mettere mano ai trattati ma superare il il nodo al collo di bottiglia che il voto all'unanimità perché da questo punto di vista ben difficilmente si troverà un accordo abbiamo visto l'Ungheria che si sta opponendo
Stanno cercando una via di compromesso che potrebbe passare attraverso un regime transitorio
Lasciando ad esempio l'Ungheria da altri paesi nella possibilità di importare ancora petrolio per tutto il due mila venti trema non si sa se questo andrà bene insomma
Diciamo che l'Europa sta cercando a fatica una linea comune per far fronte a quella che è l'emergenza numero uno in questo momento in Europa
Anche dall'altra parte dell'oceano abbiamo visto in in decisione della fede di ritoccare
Invitassi dello zero virgola cinque quindi insomma si sta ma anche gran parte delle altre banche centrali si stanno indirizzando
In questo modo questo voliere siamo per abbandonare mangiare effettivamente sta avvenendo revoca Doro dei tassi zero
Questo cosa vuol dire vuol dire che noi in Europa abbiamo a che fare con l'inflazione
è un uomo che ne parliamo un po'anche della al via dei massimi sistemi poi due dei minimi sistemi o meglio l'economia reale anche questo immediatamente si è tradotto con un aumento dei dei prezzi di consumi di alcuni alimenti del carburante appunto l'inflazione generale colpisce ma c'è anche stato un innalzamento molto importante per esempio di tassi dei mutui insomma ci sono banche che nelle ultime settimane sono corse proprio drasticamente al riparo e questo ovviamente ha ha provocato tutta una serie di difetti
Sì occorre considerare di qua ci si muove su delle aspettative che sono quelle che ormai sono abbastanza consolidata di una stagione che sarà di aumento dei tassi e quindi ci si comincia ad attrezzare a un mondo che sarà un mondo in cui avremo a che fare con un'inflazione che avevamo dimenticato
Almeno in questa entità dagli anni Settanta
Gli ultimi dati dell'eurozona parlano dell'inflazione che in viaggio intorno al sette sette e mezzo per cento
E vero perché che per gran parte almeno quattro punti è inflazione importata e quindi quella che infrazioni presenta ancor si mantiene più o meno nei dintorni
Del livello target della BCE ma è pur vero che le previsioni che si stanno facendo ora a livello dei maggiori centri di previsione dell'economia fanno immaginare che questo fenomeno grave dell'inflazione non sarà un fenomeno transitorio avremo a che fare con l'inflazione
Per diverso tempo questo cosa vuol dire vuol dire che per quanto riguarda l'Italia
Ne avremo un problema non tanto immediato per l'impatto dell'inflazione sui conti pubblici perché essendo gran parte dei titoli non indicizzati all'inflazione non ci sarà un impatto immediato ma ci saranno stiamo già vedendo dallo spread
Ci si sta avvicinando pericolosamente duecento punti base che era una soglia psicologica
Aveva un impatto che è ancora tutto da quantificare governo ancora non l'ha fatto sulla spesa per interessi si aumenta la spesa per interessi aumenta il deficit e da questo punto di vista credo che sia assolutamente condivisibile linea che ha adottato il governo nella fattispecie attraverso il Presidente del Consiglio e il ministro dell'economia di non ricorrere a un nuovo scostamento di bilancio che vi equivarrebbe sostanzialmente a maggiore deficit maggiore debito perché questo comporterebbe un problema perché noi abbiamo un problema sui mercati aumentando il costo di finanziamento del debito quindi abbiamo a che fare con una situazione che
Caratterizzata in Europa e nel mondo da estrema incertezza nessuno sa dire in questo momento quando questa guerra finita nessuno sa dire male sarà l'effetto delle sanzioni già introdotte di quelle che si stanno per introdurre sull'economia europea già ci sono delle simulazioni
E si lascia immaginare che stiamo andando verso una situazione che assomiglia molto a una saturazione vale a dire a una compresenza di due miscele e sono entrambe molto negative di alta inflazione e di stagnazione lo abbiamo visto un risultato del primo trimestre del PIL
Nostro Paese nello zero due non è eclatante ma è pur sempre un segno meno come tutti sappiamo seria anche come del tutto prevedibile nel secondo se trimestre si registrerà una variazione negativa saremo tecnicamente in recessione
Questo vuol dire che riusciremo a chiudere il due mila ventidue col segno più solo grazie al trascinamento dello scorso anno quindi quest'anno sarà crescita zero
Con tutto quello che ne consegue evidentemente il Governo l'ultima cosa volevo dire a ha fatto un ulteriore uteri corso ulteriormente a una manovra secondo me addirittura quasi una legge finanziaria come si chiamava un tempo da quattordici miliardi
Adesso stanno definendo meglio i dettagli
Della corresponsione di questo bonus da duecento ero ero
Sì il fino a trentacinque mila euro perché non è ancora chiarissimo però è necessario esista combattendo sul così detto bonus
Il dodici per cento che a parte di nella dinamica dei prezzi di alcuni appunto prestazioni la dinamica inflattiva
Sì questo poi un altro aspetto abbastanza paradossale nocchiere in momenti in cui stiamo vivendo dopo la pandemia
Una stagione caratterizzata da un evento pazzesco come una guerra registriamo in Italia delle fibrillazioni politiche che leggendo i giornali e retroscena fanno immaginare che ci sia andando diritto
Verso eventuali elezioni anticipate in in autunno tanto che il Presidente del Consiglio avrebbe chiesto secondo alcune indiscrezioni ammise economia di anticipare la manovra all'estate perché ci sono delle contrapposizioni molto evidenti con i cinque Stelle l'abbiamo visto
Sul tema delle inceneritore a Roma lo stiamo vedendo il centodieci per cento c'è la lega che stanno erigendo barricate sulla delega fiscale allora in tutto ciò subisce ma fino a un certo punto considerato appunto il livello meglio della nostra classe politica subisce che ci si anche quindi su questioni ci certamente importanti ma francamente visse di fronte alla gravità di una entro quale quello che stiamo vivendo umane Salini inglese comunque quattordici miliardi ci sono si può discutere
Se vuole possiamo anche fare
Se sia corretto io personalmente ho qualche dubbio
Ricorre nuovamente all'Arma dei bonus che peraltro assolvono a metà circa della manovra forse un po'di meno quindi costano tanto solo un'una tantum perché si tratta di duecento euro cento si può dire meglio duecento euro per nulla
Non lo so ma certamente non è una misura strutturale non so se potrà esige misura potrà aiutare delle famiglie un minimo simili ma non certo spingere i consumi in questa fase se non fosse preferibile invece agire in modo un po'più strutturali forse lo farà più avanti il Governo e secondo me è la via maestra resta quella di intervenire sul tema del lavoro e dunque sul cuneo fiscale e contributivo però non mi sembra che questa sia
Una decisione l'ordine del giorno mi sembra un quadro veramente molto completo quello che ci ha dato Dino peso ore Alberto Forchielli spostandoci a quello che sta succedendo invece nei mercati dei paesi che lui conosce bene e guardando all'Europa in Italia da fuori
Ecco tutti questi elementi credo che padre compongono
Una io penso che stiamo guardando tristi a una recessione perché questa forte inflazione prima o poi avrà un impatto sui consumi
L'economia non si può meglio solamente sulla domanda degli Investimenti che al momento è piena ma non si sa fino a quando poi quando i consumi rallentano oltraggiato punto
Incominciano a entrare che il giovedì scorso gli investimenti per cui a quella il risibili sarà costretta alzare il costo del denaro proprio avremo alti tassi avremo i consumi ci sarò non a caso da la stagflazione
E prima o poi avremo una caduta anche gli investimenti che in questo momento però tengono quindi io non non vedo gli Stati Uniti somme su quali queste niente hanno avuto un trimestre un mese in calo
Ma i consumi che ero molto resilienza stanno incominciando tossire
Essere in difficoltà e quindi gli Stati Uniti sono giusto un attimo più avanti di noi perché hanno appena aumentato i tassi sono arrivati al al due per cento quasi una stanza cinque
E si pensa che a fine anno si arriverà al tre però non c'è non c'è da aspettarsi un sollievo dall'economia
Dall'economia americana forse in Asia c'è un ridurre il foro di di speranza delle Cerase la situazione
Ogni anno un altro guaio nuove economie trattandosi proprio di anticiparlo diceva prima di tutto il resto perché
In in in Cina si compiono tre cose primo hanno fermato discorsi mobiliare l'appartamento grava dalmate verso non tira più case prontamente in calo la gente non li compra più in queste un driver dell'economia molto forte
Poi c'è tutto il driver delle economie delle società tecnologiche
Che con una politica molto strana
Di penalizzazione del sito tecnologico ma non con delle riforme con dei meccanismi di emulazione ad hoc no
Per cui per cui a un certo punto qualcuno va in galera qualcuno viene pizzicato perché va delle tasse con me nel meccanismo punitivi che faccio un esempio
Ci sta rallentato moltissimo al diverso tecnologiche purtroppo su molti inglesi sincera ho sofferto molto in questo inizio anno
E poi c'è c'è il problema del Covent
Che si somma quindi questi tre fattori han fatto sì che la crescita nella crescita in Cina sia molto lontana da quel cinque e mezzo tendenziale che il Governo del di voler mantenere
è vero che il Governo ha fatto degli annunci e quando li fa di solito richiedervi devolvere Lazzaro economia di volere a tutti i costi e mantenere il cinque e mezzo per cento io credo quello che dice il governo cinese e soprattutto questa è l'anno del grande congresso dovrebbe sancire
La l'elezione a vita di dieci impegni per cui io non sono ancora caldo sulla Cina
E penso che l'Asia ci darà un po'di sollievo
Ai cominciare da metà anno non sono non solo non solo sulla Cina sono abbastanza bullish ancora perché penso che ci sarà un'inversione di tendenza naturalmente devo risolvere il problema delle frodi
Happy end com'è riesplosa mancano meno abbiamo liberalizzato come dire nominativo Roma purtroppo è a Lugano hanno hanno
Hanno dato un vaccino che l'opposizione
Ecco entra nel cui poi il problema è esatto per cui l'aumento sedici
Si diffonda molto rapidamente soprattutto dai infetti più letali di quanto le le abbiano dal Pireo Europa perché stazioni Nordamerica
E per orgoglio non vogliono passare al vicino e rende perché vuole ancora sviluppato un per chiedere né il cinese per cui il Paese così a metà tenuto chiuso in gabbia a un governo che non si vuole contraddire e si è sempre vantato di
Di
Di aver salvato dove era maggioranza zero e tutto quello che ci sono leggi ho visto una foto terrificante delle grandi
Una foto delle navi al largo dei porti cinesi che attendono di scaricare una roba incredibile che pizza
Cioè ormai quindi in questo come dire ci dà anche ulteriormente il quadro che come se non bastasse ed i postumi della pandemia come se non bastasse la guerra in Ucraina e tutto l'andamento sui consumi ed economia i dazi
Le sanzioni che sappiamo completano dei festive chi li subisce ma anche questo simili a me le potrebbe essere altrimenti c'è anche un colpo di coda gravante via Einaudi anche si fa sentire dati probabilmente si farà sentire anche da noi nei prossimi mesi se non altro per gli affetti di ulteriori problemi su consumi sul ritorno diciamo quanto possibile
All'economia siamo un po'più ai robot ma io voglio ognuno il suo ottimismo sulla base perché
L'economia coreana
è una pena una borsa una borsa molto molto ragionevole
L'economia giapponese ha una borsa molto ragionevole Royal molto basso per qui c'è margine di crescita incorrere in Giappone essenze in affanno appena appena qualcosa ecco che c'è quel trittico può riprendere a tirare l'unica speranza perché l'America ormai i lo dicono tutti ossia un aumento di tasse così tassi così elevato ma non è mai successo che non abbia portato a una recessione
E quindi storicamente non è mai stato lo stato visto sulla parte del mondo che l'aumento dei tassi del tre per cento
Abbia abbia consentito all'America di di galoppare io non fare mai sappiamo quanto sono importanti quei consumi tutta una serie di gli altri mercatini mercato immobiliare perché gli Stati Uniti
Parliamo allora di che cosa anche cosa ne pensa professore cioè andiamo dritti verso una nuova recessione
Diciamo che
Il quadro che è stato dipinto da dai due amici che ci hanno che mi hanno preceduto condivisibile penso proprio che
Questo sia un grand'uomo avrebbe segnato fragile appunto
Intensa ripresa da parte del nostro paese in particolare questo non accadrà ieri la preoccupazione
Quella che avevamo espresso più volte cioè di un evento e non è no che avrebbe potuto portare di nuovo un'amplificazione dello spreco
Voglio partire da questo perché questo poi è un elemento che potrebbe innescare un fatto rinchiusi in pratico di vulnerabilità della finanza pubblica nel nostro Paese
Con effetti sui bilanci delle banche con meccanismi che abbiamo visto all'opera già in passato è vero che
Il quadro delle politiche della politica monetaria comunque da parte della della banca centrale rimarrà molto probabilmente un quadro molto espansivo quindi su questo
Magari poi ci sono sono curioso di sentire cosa pensano gli amici però ritengo che non ci sarà un comportamento analogo a quello che osserviamo negli Stati Uniti e che questa poi dopodiché si tratterà di capire
Per quanto ancora questa questa politica espansiva sia sostenibile
E le conseguenze indesiderate di una politica lungamente espansiva seconda cosa
Una terza cosa
Quello che sarà come dire l'andamento dei cambi il fatto che le due banche centrali più grandi quella americana e quella cinese
Avranno a loro volta strategie Fini questo sarà un punto viso delicato bene oltre al professore da questo punto di vista la BCE quali frecce al proprio arco ancora
Ma alle frecce del del riacquisto quindi alle frecce di un mantenimento dei tassi a livelli
Ai livelli attuali comunque di una politica continuamente alle frecce delle delle delle misure che sono già state intraprese negli anni scorsi quindi
Diciamo integrato alla BCE se dovesse determinare un cambiamento di politica a fronte dell'innalzamento dei tassi della banca centrale degli Stati Uniti delle situazioni
Legate di arrivare al famoso tre emendamento ma il problema che rischiamo di trovarci in una situazione
Veramente complessa dilemma tra un innalzamento dei tassi che potrebbe avere effetti di contenimento delle dinamiche inflattive ma potrebbe avere difetti sia di aumento dello spread che di come dire determinazione
Di ulteriori contrazioni sul lato dei consumi e quindi
Diciamo non non non mi sembra una situazione facilmente risolvibile in tutto questo in tutto questo si tratterà di capire l'agenda di politica economica
All'agenda di politica economica del governo io purtroppo come sa e Valeria prima fortemente scettico e lo sono fin dal giorno uno perché quello credo sia stato il giorno in cui si è determinata una una mi
La direzione sbagliata nell'impostazione del Piano nazionale di di direi di resilienza perché molte delle iniziative che sono stati avviati all'interno del Piano Nazionale Italiano sono purtroppo iniziative
Che o creano delle bolle
Diciamo di vario tipo sia di assunzioni temporanee che poi porteranno stabilizzazioni come nel caso del sistema universitario sia gli investimenti che avremmo fatto comunque che abbiamo forse un pochino accelerato
Sia iniziative che hanno addizionalità estremamente limitata e questo è dovuto al fatto che l'allora presidente del Consiglio
Attualmente leader del Movimento cinque Stelle ritiene di portare a casa il trofeo di Grant piuttosto che di un uso come dire consapevoli gli strumenti finanziari di forme di partenariato pubblico privato e di altre iniziative gli investimenti alleva
E naturalmente stiamo scoprendo sorpresa sorpresa che la pubblica amministrazione non era pronta per gestire questa massa di denaro in questo diciamo è un elemento
Che che che non che non concorrerà purtroppo a anni ogni mese fuoco eccitante cui stiamo dicendo che aumenta la spesa per investimenti Alberto ma credo che
Dovremmo anche capire la qualità di questi investimenti che che che andiamo che andiamo a stimolare ho qualche dubbio
A riguardo quindi purtroppo fare chiudo credo e temo che questo nuovo evento esogeno sia un altro fattore di innesco degli elementi di debolezza specifici al nostro Paese
E che diciamo ci presenta il conto un'altra volta ecco
Ecco mentre stiamo registrando tra l'altro le notizie sono di una banca centrale statunitense che esclude un'ulteriore accelerazione sui gas sì uno spread che scende appunto con la Banca d'Inghilterra guardando al mondo anglosassone interviene sul costo del denaro e allora torno proibì ai mercati quello che ci possiamo aspettare sui tassi di interesse perché poi sono quelli che determinano una serie di scelte una serie di consumi e di scelte a parte i cittadini e cittadine europee e al commenti in Italia
Giuseppe Russo che cosa ne pensa
Sì grazie Valeria chiedo scusa per il microfono io chiedo poi anche licenza di di avere un minuto per andare fuori tema perché liberale sono sono sul disciplinato per stare nel tema ricordo che
Quando trent'anni fa a si facevano delle delle delle analisi quantitative sui differenziali dei dei tassi di interesse secondo la scadenza per cercare di capire se dentro una differente un tasso a termine più alto ci fosse una corretta previsione di futuro andamento dei tassi venivano fuori econometrici concludevano che a in realtà era come lanciare una monetina cioè metà delle volte il differenziale
Contiene la previsione degli andamento futuro dei tassi all'altra metà delle volte pugno questo avveniva trent'anni fa poi la politica monetaria sia aggiornata
Ha deciso che e meglio dire mercati che cosa farà
Ma e tanto che adesso addirittura quella americana
A annuncia fa vedere come votano sostanzialmente tutti i membri dei del del del del del board della della sed quindi possiamo tranquillamente dire che che probabilmente tenuto conto del fatto che c'è un apprezzamento dei rendimenti a lungo termine che non sono più negativi
Quelli sui BTP sono neanche tanto male ormai in relazione ad un tasso di inflazione non corrente ma diciamo targhetta possiamo tranquillamente dire che l'aspettativa che i tassi si rialzerà hanno e corretta che quelli che sto sarà inevitabile
Indipendentemente dal fatto che il governo dell'economia a avrà bisogno di nuovi iniezioni
Di denaro ma probabilmente non sarà possibile data cioè non si possono non si può dare un'altra dosi di vitamine perché altrimenti può darsi che mi Cavallone beva ma poi dopo Stra maxi perché il i i debiti con cui queste vitamine sono stati prodotti fino ad oggi
Rischierebbero alla fine di fare saltare il il banco o oppure a vendere i governi nuovamente
Sostanzialmente padroni delle banche centrali e quindi fa far finire
Poco gloriosamente l'epoca dell'indipendenza delle banche centrali quindi tassi saliranno nel in Europa meno che altrove dopodiché una delle cose adesso vado fuori tema la cosa che mi preoccupa di più
Con lei italiano no come economista italiano poco esperto ma praticone di sul sull'economia reale è il fatto che il nostro Paese fonda la sua prosperità su una industria di media a a tecnologia o con una buona specializzazione con delle nicchie di alto valore che quindi ha bisogno di risolse convenienti
Per attrarre gli investimenti dei suoi risparmiatori e investitori ma anche degli investitori del resto del mondo e delle condizioni di fattori economici essenziali a buon mercato sono essere competitivi in futuro ne vedi al termine
Sono sono essenziali e due fattori critici sono l'Energia in termini di e disponibilità e costo e il lavoro in termini di qualità contenuto delle competenze che sono prodotte noi siamo viceversa un Paese che dal punto di vista energetico per esempio
Stiamo accarezzando il Pnr per e magari diciamo che la transizione energetica non la faremo
La faremo ma ma la rete avvieremo un po'riapriamo le centrali a carbone quando per la nostra competitività noi dovremmo tornare a discutere di nucleare
La Francia costruita sei nuove centrali la Gran Bretagna credo che non abbia annunciato S e la Cina ne annunciate sei
Soltanto con l'energia a buon mercato noi possiamo continuare ad essere un Paese industriale se non siamo un Paese indusse non saremo più un Paese industriale non saremo più un Paese prospero perché siamo un Paese che non vive
Vendendo materie prime ama vive vendendo prodotti della trasformazione e poi noi abbi continuiamo ad esportare laureati c'è un Paese che rinuncia ad una politica energetica
Cioè noi qui stiamo parlando come sostituire il gas russo con il gas che viene da luoghi del dell'Algeria da da da altri luoghi che di stiamo viceversa parlando di come realizzare una politica energetica in grado di rendere questo Paese competitivo
Quindi stiamo sbagliando tutto perché e come se nel mezzo di una tempesta e avvitando su di una palafitta invece di progettare un grattacielo con delle fondamenta di calcestruzzo
Noi semplicemente ci limitassimo a aprire un ombrellone sopra la palafitta per vedere che ci piova un po'meno di acqua ma acqua sopra questa è una cosa che non funzioni
Continuiamo a a sbagliare cioè non molto bene cercare di avere una fonte alternativa
Al gas russo nel Breve Periodo quindi gassificatori tutto quello che c'è ma una politica strategica significa una politica che dia abbondanza di Energia
A buon mercato per un Paese trasformatore e non ce l'abbiamo e non se ne discute questo è il tema fondamentale quindi abbiamo una situazione finanziaria che oggi come oggi riflette
La sensazione però mette è che in realtà quello a cui tu diciamo
Accendi non si è neanche quello però realizzabile nel breve periodo
Cioè tu accenni ovviamente anche al tema del nucleare implicitamente no ma io angelico io io dico che non risolve comunque grazie in ordine posso pensare allora la crisi o russa ci più avuta addosso
Molti non se la ASP Tavano la crisi poteva essere evitata sulla base del fatto che qualunque gestore di rischi industriali avrebbe detto che il rischio di approvvigionamento
Da una fonte sola e da un paese sarà diviso erariale dell'economia vorrei dire quindi avevamo largamente diciamo ci si poteva pensare
Però dico che in questo momento provare sostanzialmente a rimediare a con con delle con vedi con con dei per carità dei necessari éscamotage senza aprire il dibattito su quale immensa energetico
Efficiente per un Paese trasformatore industriale ecco e e semplicemente dire che sistemiamo le cose cambiando fornitori e costruendo dei gassificatori oppure mettendo qualche pannello solare in più noi stiamo progettando la tempesta perfetta
Del PIL futuro delle prossime generazioni perché stiamo progettando la deindustrializzazione
Cioè i capitali industriali andranno in Francia che fa altre sei nuove centrali andranno in Gran Bretagna che ne fa altre sette andranno altrove perché lì l'energia e a basso costo
E qua ci sarà ci sarà sarà abbondante sarà a basso costo
L'Italia sarà viceversa scarsa ad alto costo e e magari dipenderà anche da qualche il Paese centro Africa dove una
Se posso fare un piccolo piccolo parlando con alcuni amici
In questi giorni erano a parte l'efficienza tedesca in alcune misure va guardiamo Global talent programma di UK
Dove in questo momento ci sono tecnologie se ne stanno uscendo tra gli altri Paesi anche dalla Russia che in poche settimane dopo aver fatto un'analisi del profilo e duttilità Paesi stanno ottenendo bisogni d'ingresso
Per andare allora ignoti
E io vorrei capire anche solo a livello simbolico per parlare di attrazione di capitale umano come noi pensiamo di muoverci in questo in questo scusate se punto
Contiene lì appreso nel rione andare in chiusura perché abbiamo sforato il tempo Forchielli sul tema Energia ovviamente
Costo dell'energia e anche della strategia su quell'Italia particolarmente impreparata in Europa
No ha ragione davvero ufficio
De del futuro ci presenterà un con saremo svantaggiati dall'avere un corso sia più alto mezzo venti cinese c'erano in corso Venezia bassissimo
Per dire che sono concorrenti nostre il futuro c'è nei pressi del PM l'altro questo impegno mi prendono i gassificatori a vent'anni
Dal Mozambico da valvola o dagli Stati Uniti farà sì che la sia nostra sala per definizione sui Tara quindi andremo con un Paese i cui costi i lavori sono ancora dovrà essere ancora più basso per compensare in corso sia quindi diventeremo ancor meno attrattivi
Assolutamente certo eppure valide da questo anche la dinamica salariale cioè io voglio talmente bene lui che non
Pongo solo un enorme non c'è speranza per questo Paese di procedere molto velocemente molto efficientemente su efficienza energetica produzione di energia pulita in modo importante però
A massaia che abbiamo affidato molte delle nostre aspettative
Ma la capacità del presidente del Consiglio di riuscire a mettere in piedi oggettivamente un sistema Paese che è molto complicato creava dei colli di bottiglia strutturali che ci portiamo dietro da trent'anni
E però adesso si sta evidenziando quali sono i problemi che dobbiamo affrontare il costo dell'energia fondamentale lo avete appena detto io sono totalmente d'accordo
E abbiamo a che fare con
Un debito pubblico che non è certo scomparso e che o oggettivamente visceri di esplodere perché abbiamo un tema ricordo solo che e con lo spread è vicino ai duecento punti base l'abbiamo avuto ieri il rendimento dei BTP decennali che si è avvicinato pericolosamente al tre per cento quindi questo vuol dire che il costo di finanziamento del debito aumenterà
Abbiamo questi due problemi sono i conti pubblici da governare e il costo dell'energia il verde che c'è un problema molto serio
Dobbiamo aspettarci e credo che la via che oggi Fabio Panetta disponeva l'intervista alla stampa possa essere quella condivisibile cioè gradualità
Magari puntare perché la politica monetaria può ma fino a un certo punto puntare a un'azione coordinata a livello europeo ad esempio replicando come propone Draghi
Il sistema di finanziamento del fondo shore dedicato ad esempio al al sostegno del dell'effetto delle economie sull'economia di questa crisi potrebbe essere però qua sbattere immaginare del Lido comune potrebbe essere appunto la strada già altro
Evidenziato alcun Generation minuti ed è un altro pezzetto evidentemente di una costruzione economica sociale istituzionale dell'Unione Europea che ancora non c'è insomma speriamo militanti davvero siano maturi perché ormai oltre essere maturi e anche un'urgenza punto evidentemente grazie a Dino peggiore grazie ad Andover Chiarelli Giuseppe robusto e Fabio Pammolli per questa bella puntata del bandolo e buon proseguimento con i nostri programmi cui su radio radicale alla prossima