Verso l'assemblea nazionale delle delegate CGIL

Buongiorno buongiorno
Ma tutto è la Turchia
Iniziamo questa giornata che abbiamo titolato verso l'assemblea delle delegate voi sapete fare
I due anni di pandemia ci hanno impedito di avere l'annuale appuntamento dell'Assemblea nazionale delle delegate speriamo vorremmo che questa situazione
Intermedia in cui una pandemia c'è ancora ma non a questa
Virulenza che aveva avuto nel periodo precedente ci permetta quest'anno invece di fare l'Assemblea l'assemblea delle delegate
Ovviamente
Assemblea viene delegata e per non vuol dire piattaforma di genere vuol dire contrattazione vuol dire
Come rendiamo di sempre più la nostra organizzazione capace di vedere e di valorizzare la diversità e la contrattazione capaci di rappresentarla e di ottenere e di ottenere risultati
è per questo che questa prima iniziativa parte da un anno
Brevissima rapidissima indagine che abbiamo fatto non erano moltissime domande rivolte alle lavoratrici come ha sempre utilizzando un canale la pagina Facebook il passaparola tra di noi perché volevamo interrogare lui stesse interrogare chi era disposta risponderei su che cosa aveva determinato sul piano della soddisfazione e insoddisfazione
Nelle lavoratrici in questa fase di grandi incertezze tengo a dire
Che l'abbiamo fatta
A guerra non ancora squaderna h anche se le ultime risposte sono arrivate che invece l'invasione dell'Ucraina c'era c'era già stata e quindi la guerra diventata tema dominante nel dibattito pubblico e anche nell'attenzione nell'attenzione delle persone
Perché lo sottolineo perché poi ma con voi vi diranno
Giorgio De Smeralda sì percepisce come dire una fortissima incertezza che sarà poi un filo conduttore anche il ragionamento i successivi come lavoriamo oggi dedichiamo la prima parte della mattinata
Appunto a ragionare in questa indagine a confrontarci con alcune opinioni e valutazioni della categoria dei territori sull'indagine sull'indagine stessa ma in proprio per tenere relazione con questo principio per noi tutto contrattazione proporremmo precipita la questa discussione in alcune priorità nell'individuare qual è il tema per nuovi fondamento
Scusare
Con la mascherina complicatissimo lavorava l'ottantaquattro per cento di loro
Vi vi offendete grazie senza esatto noi ormai come dire qualunque cosa una c'era anche l'altra volta dal punto di vista sanitario ovviamente non voglio no accademie fa
Allora l'ottantaquattro per cento delle persone che hanno risposto al questionario attualmente lavorava e
Mentre non lavorava il sedici per cento
Tipologia di lavoro svolto diciamo concentrato soprattutto sulle impiegate
E
Una parte un pezzo di part-time ma pazzo discontinua un pazzo autonomo
Perso tempo stabile il settanta virgola sei per cento così sondato importante perché poi vedremo nel corso diciamo depresso perché ne abbiamo tentato di diciamo testare le percezioni delle lavoratrici quindi al di là del dato reale questi sono i dati reali poi vedremo come loro
Hanno percepito il cambiamento negli ultimi tre anni vedremo che la stabilità del lavoro a prescindere da tutto diventa un valore diverse in questa fase quindi nelle descrizioni vedremo che la stabilità diciamo visto che non è così scontato ma questo Paese
E diventa un valore in assoluto
Come vedete le iscritte al sindacato
Delle persone che hanno risposto al questionario sono sessantasette per cento quindi un pazzo diciamo i nomi scritte siamo riusciti comunque a raggiungerlo chiaramente scende al cinquanta per cento per le under trentacinque quindi siamo usciti comunque anche a raccogliere un pezzo di persone diciamo non iscritta
E
Andando adesso appunto andiamo a livello di percezione delle persone che hanno risposto al questionario
Come vi dicevo
Nel livello di soddisfazione il lavoro che fanno la percentuale più alta
L'acquisisce la stabilità
Lo si sentono soddisfatte perché Stabila
Si sentono discriminate il dieci per cento sfruttare il venticinque per cento pregare il ventidue per l'undici per cento che sale al ventidue sulle under trentacinque chiaramente anche la stabilità ascende negli under trentacinque come come era prevedibile
Le difficoltà a percepire lavoro quarta ventotto il questionario ricorre ricorrono due-tre anni
Uno l'aspetto economico
Cioè la maggior parte su Di Santo timoni tutti gli aspetti del questionario ritiene che la propria retribuzione sia Massa sta tutto
E pongono anche un tema di orario
Allora tornando ai dati
Difficoltà percependo il lavoro
Assenza di premi di progressione di carriera assenze ben incentivi straordinari
Riduzione dell'orario di lavoro
Che difficilmente internet nel senso che
E è un tema che non le lavoratrici non si pongono mucche non vorrebbero Massimo che in questa fase insomma pensa alla riduzione del posto di lavoro e estremamente complicata
E inadeguata organizzazione lavoro vedete che sono tutti i parametri che però per le under trentacinque sono molto più marcati ce ne vedremo che in tutto il questionario quello che diciamo è una condizione peggiorativa nelle più giovani
Molto più molto più alta
Mi ha tanto andare velocemente perché la mattina del danza scusate
Abbiamo chiesto se stanno cercando un nuovo lavoro
Il sessantuno per cento non lo sta cercando
Il trenta per cento si il nove per cento rimandava diciamo a tempi migliori la ricerca il nuovo lavoro di questo sessantuno per cento che abbiamo chiesto a questo sessantuno per cento del non lo sta cercando perché non lo sta cercando
Allora
Non lo sta cercando scusate ovviamente la percentuale scende al quarantacinque per cento per le under trentacinque
E un lavoro adatto alle vi dico solo le percentuali più alte un lavoro adatto le si alle esigenze di lavoro un lavoro che mi permetta di realizzarli professionalmente con Laura in linea con la mia preparazione ed esperienza un lavoro maggiormente retribuito queste sono diciamo gli standard ricercati
Per chissà per il quel trenta per cento che sta cercando lavoro quindi
Un'economia più alta
Ma anche un lavoro diciamo più adatto
Nel senso che c'è un grande adeguamento vista la fase a fare anche i lavori che uno ritiene diciamo non perse
E
è un lavoro chiaramente
Che vada incontro alle esigenze quindi si vede che diciamo mantenere
La conciliazione vita lavoro rimane diciamo il primo dei requisiti cercati da chi e quindi il primo elemento di criticità nel lavoro non lo sta facendo in quel momento
Tra chi non lo cerca invece
Il trentadue per cento un bisogno il ventotto virgola sei per cento non lo desidera
Scende chiaramente la percentuale al diciassette per cento per le under trentacinque
E nove virgola uno per cento diciamo parte un dato di realtà che in questa fase di si trovano lavori solamente precari e con retribuzioni ancora più basse
Quindi diciamo anche fra chi non sta cercando un nuovo lavoro ci sono alte percentuali di chi pensa che comunque per quanto non vada bene il lavoro quello che si trova peggio di quello che sta facendo
Allora
Andando i cambiamenti percepiti negli ultimi tre anni
Ci sono il deperimento delle relazioni sociali questo
E anche legato al fatto che per le donne diciamo all'ambiente di lavoro l'ambiente dove si concentrano la maggior parte le relazioni sociali quindi
Chiaramente questa fase la fate deve dire in maniera pesante
Aumento dei carichi di lavoro cioè nella percezione delle persone comunque in questa fase hanno lavorato di più
Hanno dovuto riorganizzare i tempi di vita e di lavoro sono sentiamo crederlo
Tra pezzo di didattica distanze cioè per tutte le persone diciamo che avevano figli a carico questa è una fase estremamente complicata ma non solo
E
Solo cambiate le priorità in questa fase le aspettative per il futuro speriamo che rimane comunque una forte diciamo speranza di miglioramento per il futuro però comunque chiaramente la fase ci ha costretto a ridimensionare
Le nostre aspettative
Tutti gli indicatori più problematici sono comunque sono alti
Rispetto al lavoro perché se pensiamo a relazioni sociali carichi di lavoro e riorganizzazione tempi di vita
Ma anche diciamo l'economia sono le cose come dire che sono gli indicatori più importanti del lavoro e questi sono tutti critici e sono ancora più critici chiaramente sulle under trentacinque
Scelte rinunce fatte negli ultimi tre anni
Allora vedete ci siamo va be viaggi e vacanze
è abbastanza temporanee probabilmente anche un dato che prescinde dal genere
Perché
Un po'tutti hanno dovuto rinunciare in questa fase i viaggi e le vacanze ed è chiaramente anche l'indicatore che più facilmente
Se finirà la pandemia rientrerà
Ma c'è serenità personale
Progetti di studio e formazione
Tempo perse
Avere figli
Un lavoro in linea con la propria esperienza e preparazione
Tutti questi fattori sono più alti sono più problematici nell'under trentacinque ma che cosa ci dicono al di là di tutto ci dicono che c'è un netto disinvestimento su se stessa
Perché quello che viene meno sono tutti gli investimenti personali
E anche
Mi prospettive lavorativa
Quindi come dire mentre diciamo rimangono
Così
Altri fattori rimangono un po'più stabili tutto quello che investimento sulla propria persona viene meno e guardate che per la fascia d'età alcune rinunce rischiano di essere definitiva
Perché se rinunciano ad avere figli nella fascia fra canta quattro
Da trentaquattro anni in poi rischia di esso ma rinuncia definitiva quindi vuol dire che il conto fatto con se stesse stato anche molto salato
Scelte non c'è fatte non l'ho chiesto per quale ragione
Son state fatte queste scelte
O comunque
Se dipendevamo dalla fase da se stesse eccetera
E
Qui
Diciamo se vedete per esempio avere figlie mi sono preso una pausa è solo il
Il quattro
Quindi come dire appunto che la rinuncia possa essere definitiva
è molto molto forte come indicatore
Ad avere alla realizzazione professionale beh alla cura della mia salute
Al tempo per me la lettura sono tutti va be'viaggi e vacanze io non ridere perché appunto una fase assolutamente temporanea la serenità personale alle relazioni sono tutte rinunce fatte le scelte indipendenti case quindi
Per la condizione
Che c'era vado velocemente a perché escluso San vicina e gli obiettivi che gli obiettivi e nel futuro i cambiamenti più desiderati non so se ve l'ho già detto ovviamente al primo posto c'è una retribuzione più alta
Avere più tempo per sé quindi orari
Possibilità di crescere di crescita professionale quindi comunque le donne non smetto nuovo di puntare anche alla realizzazione professionale
Quindi la speranza diciamo gli indicatori sulla speranza comunque indicatori forti e possibilità di flessibilità orario
Qua mica uno smart working insomma
Ce ne sono varie fare un lavoro creativo Lina con i propri studi e quindi poi a scendere ci sono vento avere per tempo libero per i figli Ivana un lavoro stabile appunto al basso perché hanno visto che comunque il bacino che abbiamo raggiunto a
è tendenzialmente di lavoratrici stabilì quindi chiaramente non è e la cosa che notavamo parlando fra noi e che comunque
Salario ed esecuzioni sonda mi prettamente sindacali e contrattuali quindi c'è una richiesta comunque al sindacato giornata svolge un pollo da questo punto di vista e i bilanci passati e futuri rispetto a tre anni fa
Ovviamente
La condizione economica
Ho rimasta stabile o peggiorata
La qualità delle relazioni sociali nettamente peggiorata come potrebbe essere diversamente qualità della vita è peggiorata qualità del lavoro è peggiorato
Quindi in realtà si parte da una condizione in cui questi tre anni hanno generato un peggioramento
Su tutti i fronti ma rimane comunque una forte propensione alla fiducia per diciamo sul miglioramento di tutte queste condizioni quindi come dire vi fa tre anni
Qualcosa no sulle relazioni sociali eccetera
Diciamo si attesta più su migliorata invariata piuttosto che esso invariata peggiorata quindi l'aspettativa comunque che almeno la condizione rimanga
Stabile
E c'è la speranza che la mente il miglioramento c'erano un pezzo di domande facciamo cambio di domande a risposta libera
Posso lavorare se l'auto
Ok
Allora intanto buongiorno a tutti grazie un è un piacere vederci dopo tanto tempo e ci sono tanti volti che abbiamo visto in questo periodo in questi anni e attraverso il video oggi finalmente ci possiamo guardare
Inviso e
Quando abbiamo pensato questa iniziativa abbiamo pensato naturalmente di parlare di di donne e lavoro
Ma diciamo che nelle ultime ore ci sono stati una serie di
No di suggestioni che sono arrivate dalla cronaca per così dire e che sembrano perfette verrà il tipo di indagine per i risultati dell'indagine un'altra tutti le dichiarazioni dell'imprenditrice
Franchi sul fatto che assume soltanto donne o preferenzialmente donne over quaranta perché hanno risolto in buona sostanza i loro problemi di vita quindi figlio il matrimonio se dedicata addirittura al divorzio
E questo tema noi lo leggiamo nelle risposte che nelle risposte sia delle quali c'ho parlato Giorgio adesso ma anche nella parte che ho curato io
Io seguito un pochino di più la parte delle domande a risposta aperta il questionario era articolato in Chuck come avete visto e nella possibilità su trentenni di rispondere di rispondere liberamente
Quando si utilizzano le parole le parole hanno sempre un senso importante nel senso che non ci dicono soltanto quello che si sta scrivendo in quel momento ma la ricorrenza di alcuni termini ci aiuta a comprendere meglio alcune dinamiche
E ho intitolato il mio intervento lavoro quello che le donne dicono non possono le stesse parole che citava George Sharif retribuzione figli tempo per sé smart working ma anche altre allora erano tre i settori a risposta aperta
La domanda quindici soddisfazione insoddisfazione nel lavoro la ventuno
Si chiedeva se si era rimandato qualcosa posticipato un rinunciato nell'ultimo triennio questionario faceva riferimento ai cambiamenti di percezione nell'ultimo triennio e poi suggerimenti e commenti
Rapidamente quando si chiedeva se si era soddisfatti del lavoro la percentuale di soddisfazione era alta il sessantasei virgola cinque per cento circa perché ve lo faccio vedere perché poi subito dopo nelle domande a risposta aperta noi chiedevamo ma che cosa sei soddisfatta un'insoddisfatta
E ci sono quattro i temi che emergono prepotentemente il principale dei quali il riconoscimento le donne sono insoddisfatte le lavoratrici sono insoddisfatte perché c'è un una mancato riconoscimento
Un mancato riconoscimento che non riguarda soltanto la retribuzione il livello la qualifica
Ma anche le il fatto di non veniva riconosciuto il proprio impegno al lavoro la dedizione ci si sente discriminata in quanto donna non c'è nessuna prospettiva di crescita
Mancanza di riconoscimento anche solo verbali scrivono per i risultati ottenuti da parte di coloro che ne traggono profitto io non vi leggerò le frasi sono nelle slide che poi i manderemo
L'altro tema
La frase consciamente importante di basti pensare che torna con una cadenza come dire doppia rispetto agli altri temi principali addirittura retribuzione che comunque è la seconda parola che torna di più ed esattamente come diceva Giorgia anche nelle domande a risposta aperta le lavoratrici dicono che i soldi non bastano
Che non c'è più rapporto tra la retribuzione il costo della vita si lavora troppo si deve lavorare per troppe ore per riuscire a portare a casa uno stipendio minimamente dignitoso addirittura una lavoratrice scrive percepisco meno di quanto non percepirsi quindici anni fa nessun passaggio di qualifica
L'altro tema importante naturalmente uscendo dalla pandemia era quello delle relazioni l'ambiente di lavoro un tema importantissimo per la soddisfazione o l'insoddisfazione all'interno
Appunto del lavoro i buchi ma di lavoro contribuisce il rapporto un un buon rapporto con i colleghi è importante ma allo stesso tempo le lavoratrici ci dicono che spesso sono invece stressate vessati dai datori di lavoro addirittura qualcuna scrive non si bada alla qualità del lavoro l'unico tema fare profitto fare profitto
I risultati sono un tema legato la soddisfazione naturalmente e c'erano due categorie che emergevano in maniera più netta rispetto alle altre
Torno a ricordare che era il si parlava di privo della pandemia leader categorie sono naturalmente quelli del settore sanitario e l'altra quella del settore dell'insegnamento
La soddisfazione di aver aiutato i pazienti e per quanto riguarda gli insegnanti la soddisfazione di veder crescere i propri alunni anche dal punto di vista come dire il motivo e non soltanto didattico
Sempre nel nell'aria della soddisfazione insoddisfazione c'era un altro termine che ritorna ed è quello legato alle discriminazioni naturalmente si parlava di donne
Quindi sono soddisfatta dichiara una dichiarava una lavoratrice ma mi impegno il doppio di molti altri miei pari sono uomini senza famiglia o famiglia
Delegata di rispettive mogli o donne senza figli
Da una parte è il mio orgoglio personale dall'altro la sconfitta quindi il tema delle discriminazioni percorre il il questionario il carico di lavoro e di stress come dicevo prima e passiamo adesso l'altra domanda cioè cosa hai posticipato cosa è rimandato durante questi tre anni sicuramente il tempo per sei e la cura di seta dedicarsi alla famiglia per dedicarsi ai figli per dedicarsi ai parenti
Figlio famiglia questa volta inteso come irrinunciabile figli rinuncia a fare un progetto di vita
Qualcuna dichiara ho ripensato alla mia vita e quindi ha fatto delle scelte che magari tre anni prima non avrebbe compiuto e poi Encuestas sezioni
Emergeva il dolore per le perdite cioè aver dovuto rinunciare ad assistere i propri cari magari nell'ultimo momento Sempre perché in collegamento alla pandemia tempo per sicura di sé villa un paio di frasi non riesco a dedicare abbastanza tempo a me stessa per dedicare il campo la cura dei figli e della casa
Con gli ospedali gli animi e genitori sono stati assistiti con troppo ritardo ho tralasciato la cura della mia persona viste controlli c'è anche questo tema che emerge proprio quello della cura di sé inteso proprio come cura cura sanitaria sia rinunciato sia per motivi economici
Sia perché c'era una pandemia l'ultima frase si pensa sempre che il campo non passi ma qua ci si rende conto che l'orologio biologico cambia e per il lavoro poi le cose cambiano
Figlio famiglia Murri asta dedicare abbastanza tempo a me stessa creare una famiglia prima perché ho pensato prima lavoro
Avere un figlio al giorno d'oggi ti preclude possibilità di carriera non trovate che ci sia un filo russe con le dichiarazioni di franchi
Qualità dell'amore rinunce lavora nella grande distribuzione sono un'addetta alla vendita con un contratto part-time fino a qualche anno fa c'ha la possibilità di fare qualche ora di straordinario per potersi concedere qualcosa in più e non mancavano i riconoscimenti sulle competenze
In piena pandemia il commercio abbiamo lavorato con grandi sacrifici senza avere nessun merito anzi adesso la mia azienda vuole abbassare a tutti i costi il costo del lavoro riducendo gli straordinari allargando le competenze trasversali
Si affaccia lo smart working sul lavoro un anno brigata smart working con orario di lavoro duplicato non lo sappiamo le donne hanno raddoppiato l'impegno con lo smartwatch King
E questo tema dello smart working lo ritroveremo ripensare la Prost la propria vita Paul una ha deciso durante la pandemia si è resa conto dell'esigenza di di programmare le proprie priorità suggerimenti e commenti questa è una fase finale
Del questionario Cecchi tornato sui temi affrontati in precedenza ma ci sono dei temi che tornano in maniera netta quindi il la differenza di impegno familiare fra uomo e donna che poi si ripercuote in ambito professionale
Lo smart working lo smacco lo smart working permea il questionario risposta del questionario io l'ho definito croce e delizia
Perché da un lato sullo smart working si dice c'è bisogno di smart working ma dall'altro ci sono anche le lavoratrici più consapevoli che dicono ma lo smart working pericoloso perché ci chiude dentro casa ci fa lavorare il doppio
Condizioni di lavoro cioè il disincanto rispetto alla politica che non ha saputo dare risposte durante questo periodo il tema naturalmente dei giovani e del futuro
Alcune frasi che riguardano disparità uomo e donna naturalmente carenza di servizi carenza di welfare e soprattutto mancata condivisione in casa con le ripercussioni che ci sono poi sul in ambito lavorativo ecco lo smart working si lavora il doppio non si hanno orari
Però le donne lo chiedono lo chiamano conciliazione ma lo smart working e conciliazione
Io penso di no
Condizioni di lavoro
Per carità precarietà esistenziale non soltanto precarietà di lavoro il tema della precarietà naturalmente era presente nell'aria della insoddisfazione della ma impossibilità di programmare la propria vita e quindi anche di pensare ad avere una famiglia retribuzioni ritmico orari diritti la crisi ci sta costringendo ad accettare condizioni di lavoro peggiori bisogna investire nelle nuove generazioni ha dichiarato una una sua una lavoratrice creare per la loro per loro una stabilità lavorativa che ad oggi è fatta solo di precariato sfruttamento intellettuale
Impossibile Grasso in futuro essere indipendenti il tema degli orari allungati no durante appunto lo smart working
Qualcuno dice serve più flessibilità o ridurre il tempo di lavoro
Nelle nei commenti e suggerimenti c'era anche il tema della pensione come via di fuga da un lavoro che non è più quello dei primi tempi
Un lavoro all'ente che gli atti disamore atti un lavoro che è diventato soltanto stress fatica che appunto non da riconoscimento
E quindi sono stanca il mio problema che non sopporto più lavoro aspetto la pensione fino a tre anni fa lo amavo me lo hanno fatto odiare
Suggerimenti e commenti il sindacato grazie c'è mamma
Qualcuna scrive grazie che c'è il sindacato naturalmente in questa sezione il tema del sindacato è presente è presente sia perché si dice al sindacato di doc che deve essere più presente deve contrattare condizioni di lavoro migliori
Sia perché il sindacato è stata l'unica sponda in un momento in cui la politica sembrava totalmente assente e quindi dicono far sentire forte la vostra vicinanza al lavoratore affiancarlo nelle battaglie
Ma c'è anche chi dice oggi tutti in continua evoluzione anche il sindacato deve rinnovarsi evolversi rimettere in discussione per poter essere sempre più pressante
Il vicino ai bisogni delle persone e lottare per rispondere idoneamente agli stessi obiettivo prioritario sistemazione lavorativa ai vari livelli
E a tempo indeterminato per tutti
Si potrà tornare finalmente a fare progetti di vita di procreazione e sorridere alla vita io ho voluto chiudere con questa frase perché mi sembrava come dire di buon auspicio per chiudere il lavoro che è stato fatto su questa indagine
C'è la volontà di no di di intervenire c'è la volontà di chi ha risposto al questionario di dire
Forza metterli mettiamoci in moto il sindacato sia dalla nostra parte però sono anche tante le parole che ci hanno disegnato una condizione di disagio delle lavoratrici soprattutto in questi ultimi tre anni
Grazie Giorgio grazie sbagliata di questa ripresa dei temi dei temi della relazione non abbiamo immaginato e definito alcuni interventi che adesso si confronteranno ovviamente con le relazioni che sono state svolte abbiamo non moltissimo tempo come le compagnie già sanno
Il tempo è di dieci massimo dodici minuti per i loro interventi vi chiediamo di farli
Rimanendo come dire arrivano al vostro posto avendo essendo dotate di microfoni perché una logistica della sala come vedete nomine semplicissima
Il primo contributo l'abbiamo chiesto a Simone marchi e quello che appare della Fondazione Di Vittorio a quello a cui abbiamo dato un titolo perché gli abbiamo chiesto no una riflessione generale Hammadi provare a a tradursi in questa Recoba riconoscimento che come avete visto manager lungo tutta tutta la ricerca per cominciare ad avere degli elementi di decodificazione quindi poi di traduzione
Anche nella nostra attività sindacale di contrattazione Simona
Grazie grazie buongiorno allora R come riconoscimento sicuramente
Compito complicato
Tra tale complicato sicuramente in dieci minuti e quindi quelle che proviamo a tratteggiare oggi prendiamo le un po'come gli spunti delle sollecitazioni degli indizi
Ecco sulla base di quali poi poter tracciare magari con più tempo magari in aula magari durante l'attività formativa una riflessione di senso compiuto su sulla domanda di riconoscimento e sul perché in questa fase in particolare a partire dall'esperienza di questi tre anni emerge come ci dicevano Giorgia ed Esmeralda dall'indagine una domanda così forte di riconoscimento
E quindi chiedo scusa in anticipo per la superficialità e anche per diciamo dover fare una relazione
Monodirezionale quindi di non poter lavorare con voi fisicamente questo concetto che invece che invece lo ha lavorato
Alla Jordan Smeralda in questa indagine lampo che che l'aria politiche di genere ha realizzato c'hanno raccontato delle condizioni delle rinunce delle aspettative delle priorità delle lavoratrici che hanno risposto appunto al questionario
Lavora etici che hanno riflettuto facendo riferimento agli ultimi tre anni che sono stati anni veramente complicati
E da questa indagine e anche nell'ambito di di corsi di di formazione che come Fondazione Di Vittorio facciamo e che abbiamo fatto in particolare in questi tre anni abbiamo incontrato anche Coco con utilizzo punto delle tecnologie di formazione a distanza
Tantissime lavoratrice tantissime compagna abbiamo rilevato una crescente domanda di riconoscimento
Domanda che come ci ricordava Esmeralda nell'indagine si declina in termini di retribuzioni risultati relazioni rispetto
E che cresce in questi tre anni rispetto agli anni precedenti abbiamo visto che più forte per le donne che per gli uomini cresce al crescere dell'età fino a un certo punto poi c'è qualcosa c'è che creando disinvestimento e quindi il tema delle rinunce trasversale a tutte le età quindi succede qualcosa a un certo punto per cui c'è un disinvestimento come come ci diceva viaggio già e che cresce in qualche modo al al crescere del titolo di studio per questo spesso riguarda anche le giovani e giovanissime che hanno dei titoli di studio un pochino più alti
E che assume nella Disney discorsi che ha che ci siamo fatti nei racconti nelle Aule in cui ne abbiamo discusso
Nell'immaginario delle lavoratrici la forma pratica della meritocrazia e delle competenze
E questa è l'antefatto
Presto eterni gli indizi vediamo di ragionare quali Soresini immaginiamo e come indizio come dei tarocchi quattro carte dei tarocchi Pitt la prima carta
Periodo di crisi o zona di crisi prendiamo questa carta del tarocco mettiamola lì
La seconda carta Apple secondo indizio la caffettiera del masochista affidato i poi vediamo insieme in due minuti mettiamo questa carta lì vicino
La terza carta esce meritocrazia il dilemma della meritocrazia altra carta l'ultimo indizione l'occasione da non perdere adesso ultima carta dei tarocchi faccia molto
Due minuti a tarocco e poi dopo ci vediamo al bar una lettura più completo
Allora vivere in una zona di crisi vivere un momento di crisi noi siamo passati in questi tre anni diciamo forse abbiamo un po'perso un'occasione che è quello di elaborare un dispositivo interpretativo di cosa stesse accadendo no nostro proprio proprio anche delle lavoratrici perché siamo passati da un dispositivo diciamo così di guerra pandemica
E quindi vi ricordate lo dicevamo tutta la narrativa della guerra combattere contro il virus eccetera purtroppo a un altro dispositivo narrativo oggi che guerra
In mezzo a questo è mancata una riflessione sull'impatto che questa esperienza di questi tre anni e le paure i timori che vengono rilevati anche Nambu dalle indagini della CGIL realizza oggi rispetto al futuro l'impatto delle paure rispetto alla guerra allora il tarocco vive nella zona di crisi ci sono tanti fautori che possiamo in cui a cui possiamo far riferimento a me
Facce ho cercato di capire se ci fosse qualche qualche studioso che cioè io passi a capire che cosa è accaduto esattamente nel periodo della pandemia come leggere quel periodo e ho trovato un libretto di Bruno turca un filosofo della scienza che ha scritto un libro di Filosofia che si intitola dove sono
E ed è interessante perché riguarda proprio il periodo della pandemia e offerta anti spunti e lo definisce la zona di Cristo vivere in una zona di crisi
Come l'attività di apprendimento cioè imparare a durare un po'più a lungo
Senza mettere in pericolo agli altri e l'abitabilità delle forme di vita che verranno dopo
E quindi il termine critico la rimando solamente aspetti qualitativi ma rimanda situazioni molto concrete profondamente critiche oggettive cioè qualcosa che dà prova di una prossimità del pericolo
E quindi che non riguarda solamente una questione di spazio no la zona ma è come se avessimo cambiato mondo come se qualcosa fosse cambiato come se il mondo non suonasse più lassista musica di prima
E come se non fossimo esattamente umani come una volta vi ricordate ci domandavamo a un certo punto quali saranno nuova diversa normalità
L'abbiamo elaborata indizio tarocchi e quindi mettiamo Lolli oppure siamo ancora in tempo per entrare in profondità ci possiamo permettere forse nelle Aule di formazione si o lo spazio protetto di riflettere su che cosa sia accaduto e l'impatto di questo sulle Paure sulle aspettative sulle rinunce sulle percezioni
Secondo tarocco la caffettiera del masochista d'allora
Sappiamo l'indagine ci parlava di aspettative di priorità per il futuro sappiamo che le aspettative e le priorità sono orientate dai valori
Quindi non c'è una dimensione semplicemente utilitaristica rielaborazione ma sappiamo anche che sono condizionati
Sono condizionati da diversi forse che entrano in campo e che se va bene sono in conflitto tra di loro ben venga ma il più delle volte specie in situazioni di crisi
Interviene qualcos'altro che fa sì che questi forse entrino con ordine di compì in una dimensione di comprino a relazioni di complicità farcita
E questo il pericolo perché ecco cosa interviene in questa fase in trent'interviene una narrativa
A far sì che ci sia una grande rimozione
Rispetto a ciò che è successo e noi sappiamo che le scelte le aspettative le rinunce le priorità la visione del futuro tutte queste cose si pongono alle lavoratrici in modo differenziato a seconda della diversa distribuzione del potere
E c'è la dimensione del poteri che va ricordata che governa sia le potenzialità oggettive di realizzazione delle proprie aspettative dei propri desideri ma che rientra anche il desiderio
Per cui il desiderio è in qualche modo commisurato
Alla distribuzione del potere ossia l'impossibilità oggettive e quindi è qui che si verifica una forma di complicità del desiderio delle rinunce perché l'altro specchio e la rinuncia e quindi qui perché la caffettiera del masochista dove stanza caffettiera
Perché perché il e qui emerge la domanda di riconoscimento che cosa chiedono le lavoratrici quando chiedono riconoscimento quando chiedono riconoscimento in una zona di crisi in questo dispositivo interpretativo
Con la scarsa elaborazione conflittuale
Su la simmetria di potere
Poi questo andiamo all'ultimo indizio il rischio nella diciamo così soluzione della metro meritocrazia che è una delle quattro n che è stata citata diciamo cioè in questo periodo quindi DM
Ne abbiamo ne abbiamo abbastanza io c'ho il compito di a andare brevemente su questo e noi sappiamo che il mercato
Non è meritocratico non è un luogo meritocratico e sappiamo che il valore attribuito al lavoro all'impegno alle capacità non è un valore attribuito perché c'è un un riconoscimento
Dei valori in sede il lavoro mai stabilito sulla base di criteri governati altrove
Noi sappiamo inoltre che in qualche modo il mercato interno alle aziende l'organizzazione e il mercato esterno funzionano sulla base delle disuguaglianze sulla base della concorrenza sulla base della competizione
E abbiamo visto sappiamo che in qualche modo questo essere in concorrenza in competizioni in particolare in questa fase di crisi ha determinato una crescente solitudine delle lavoratrici e delle compagnie una crescente individualizzazione dei percorsi delle Carrieri di vita e di lavoro
Se sappiamo che per giocare a questo gioco complicità
In qualche modo ci dobbiamo reinventare ci dobbiamo inventare come oggetti della Performance oggetti graditi oggetti di gradimento oggetti della concorrenza servire essere utili a
E allora quando domandiamo meritocrazia nonché siamo contrari al riconoscimento del merito ci mancherebbe ma è un concetto su cui dobbiamo lavorare bene per capire qual è il dispositivo interpretativo e operativo che vogliamo esattamente dobbiamo fare attenzione a non finire come la caffettiera del masochista allora caffettiera del masochista nel titolo di un libro
Di donne al normale che diciamo così applica concetti di Filosofia all'ingegneria e dice
Fa vedere come si possano progettare degli oggetti di designer terrificanti che sono contro controproducenti che poi si ritorcono contro le le persone che che le usano per un errore di rapporto uomo uomo-donna progettazione idee dispositivi strumenti eccetera caffetteria del masochista perché è un oggetto
Surreale perché in qualche modo se andate a cercare sui cellulari vi viene fuori l'immagine di una caffettiera che si impugna dallo stesso lato in cui si versa al caffè
E quindi il dispositivo della meritocrazia se non lavoriamo e se non lavoriamo insieme se non lavoriamo fuori dallo complicità offerta dal mercato rischia di diventare la caffettiera del masochista
Terzo indizio quindi il dilemma della meritocrazia quindi la meritocrazia
Pone ci pone degli interrogativi
Perché quando le lavoratrici rimandare a questo concetto chiaramente rimandano a un ideale che è quello di lavorare in organizzazioni in aziende in società
Che in qualche modo riconoscano il valore dei meriti dell'impegno dei talenti dei saperi dell'idea eccetera eccetera
E che in qualche modo una maggiore uguaglianza una una maggiore giustizia sociale ma noi sappiamo né i fatti e lo vediamo e lo viviamo sulla nostra pelle
Che rischia di diventare caffettiera del masochista un meccanismo che invece tende a giustificare e ha individua inventare una giustificazione etica delle disuguaglianze
Quindi rischiamo altro che caffettiera una del masochista qui è veramente una è rischiamo che che è ed è basato su un grande equivoco ossia che il talento e le competenze siano uniformemente distribuiti
Poi distribuite nella società sia che tutti abbiano la stessa possibilità di accedere e di incrementare le proprie competenze nell'arco della vita
E e tutti abbiano le stesse possibilità dividerle riconosciute le proprie competenze
E così via e sappiamo per quella simmetrica di potere che dicevamo prima che questo non è vero
E quindi in qualche modo dobbiamo lavorarci ultimo indizio concludendo qual è l'occasione che dobbiamo poche possiamo ancora cogliere ora
E c'è qualche studioso che nelle in periodi di crisi sostiene che si verifichi una cosa e questa cosa è l'esperienza del tempo
Questa cosa delle esperienze dal tempo è interessante perché qualche studioso dice che questa esperienza del tempo generò un Allen si genera nei momenti di crisi e produce un rallentamento del rapporto tra o attese desideri e aspettative
E opportunità che sono sempre diversamente distribuiti in una società però c'è un allentamento questa allentamento che cosa fa rompe la complicità
Che dicevamo prima e quindi la domanda di riconoscimento che le lavoratrici fanno proprio in questo periodo di crisi si configura forse questa è un'ipotesi come una necessità dire ricucire
Questo scollamento tra speranze opportunità ma è una narrativa un dispositivo tutto da costruire dal punto di vista operativo e non dobbiamo darli questi strumenti
E quindi in questo contesto di scollamento quindi di interruzione di questa complicità si aprono dei margini mi di libertà e si aprono alla politica
Perché potrebbe aprire uno spazio maggiore di possibilità si aprono al sindacato nella contrattazione e che si esprime infatti introducendo come dicevamo un diverso dispositivo
In questa mancata corrispondenza tra aspettative opportunità anche attraverso un'evocazione conflittuale del futuro compiamo una complicità
E quindi si pone il problema di determinare i quali siano le condizioni economiche politiche sociali che rendono possibile al l'accesso all'esperienza del tempo quante volte ricorre lista il tempo nell'indagine quante volte ricorre il tempo di vita
Il tempo del pendolarismo il tempo di lavoro il tempo delle città pensate a quante volte abbiamo riflettuto sul tempo quindi si pone il problema di individuare le condizioni economiche sociali politiche che rendano possibile l'accesso all'esperienza del tempo
E del tempo di lavori del tempo di cura come qualcosa che possano generare riconoscimento
Difficile quindi noi siamo in questo dilemma quindi le lavoratrici sono appropriate da questa eredità di isolamento discriminazioni solitudini o complicità diretta
E e rischiano di rispondere diciamo così attraverso meccanismi del mercato dei consumatori a questa domanda di riconoscimento nel richiamo che delle aziende hanno servito sul piatto d'argento questa richiesta
Hanno risposto a questa richiesta di riconoscimento attraverso dei giochi che si sono si inventano di reputazionali o o di riconoscimento delle performances
Interni all'azienda al di là dell'organizzazione del lavoro quindi sono così appropriate da questa eredità è e possono rispondere solamente attraverso i meccanismi del mercato o possiamo eh
Introdurre inventare proporre un nuovo dispositivo e quindi fine liberarsi dalle trappole che cosa significa significa passare da un mondo diciamo così dell'ASS sopraffazione nell'uguaglianza nell'omologazione nell'omologazione del mercato
Al mondo della differenza
E quindi dove la sopraffazione nell'uguaglianza cede il posto al rispetto al riconoscimento e al riconoscimento della varietà della diversità e della moltiplicità e della complessità grazie
Grazie Simona abbiamo bisogno un po'di ricorrere adesso riuscire al termine dei tempi soprattutto nella alla Rotonda ecco i tempi non li possiamo decidere esclusivamente noi quindi abbiamo dei condizionamenti
Io chiederei di intervenire ateniese Palma della fissato
A Marina Cestaro di portare devi Padova avvilito di prepararsi per l'intervento successivo anni esatte grazie
Molto sinteticamente di vogliamo condividere l'esperienza che abbiamo fatto in categoria nazionale che riguarda proprio la contrattazione
Cioè a quattro anni fa quando in occasione della piattaforma di lancio della piattaforma tutte insieme vogliamo tutto
Che verteva sostanzialmente su cinque temi dove agire per colmare il divario di genere occupazione condivisione Guelfa parità di salario immodestia
Quindi riprendemmo agli obiettivi della piattaforma confederale noi sindacalisti della FIT Saccà quindi della settori banche assicurazioni
Banca d'Italia cederà
E ricordo non siamo organizzati a livello nazionale in un coordinamento donne anche nella maggior parte delle regioni proprio grande abbiamo appunto delle strutture organizzate come donne
Quindi decidemmo di entrare con una elaborazione nostra in maniera più incisiva
Nelle discussioni sui rinnovi dei contratti collettivi nazionali
Quindi proviamo a fare il nostro mestiere di sindacalista
Ma discussione della piattaforma della contratto collettivo nazionale dell'Anpi quindi settore bancario
Il settore questo settore negli anni ha visto crescere molto la presenza femminile ad esempio nel maggior gruppo bancario italiano che Intesa San Paolo le donne occupate sono in misura maggiore degli uomini Popper le assicurazioni ancora di più
Quindi partendo da solo come dal documento di categoria individuammo due campi di intervento due obiettivi cardine cioè favorire che sono poi quelli che determinano i problemi delle lavoratrici
Favorire la conciliazione tra vita e lavoro e attività di cura e colmare il divario salariale pensionistico tra uomini e donne
E su questo individuammo alcuni interventi su cui avremmo esercitato le nostre pressioni come donne in categoria per portarli nel contratto collettivo nazionale di lavoro cioè prima di tutto nella piattaforma
Al primo posto c'era il diritto alla formazione a proposito della meritocrazia
Ineguale questo per mezzo di progetti specifici condivisi tra le parti tali da garantire alle lavoratrici un accesso paritario ai percorsi professionali perché noi sappiamo questo non solo nel nostro settore le donne ore dal novanta sono mediamente più istruite degli omini arrivano insieme diciamo alla blocchi di partenza stanno uguale agli uomini dopodiché nella nella corsa
Delle carriere le donne restano indietro e non per loro demeriti o perché siano meno preparato più stupide
Quindi il diritto a una formazione che non fosse uguale che dovesse colmare il gap a uno degli obiettivi
Riconoscimento pieno del dei periodi di assenza per attività di cura ai fini dei percorsi professionali appunto del salario variabile incentivabile incentivante che ormai ha una anche una discreta parte del salario purtroppo
Integrazioni retributive contributive per questi periodi per i suddetti periodi quando sono previste decurtazioni di stipendio e di conseguenza anche di contributi in questo in particolare sul contratto collettivo nazionale ampi il riconoscimento della retribuzione al cento per cento della maternità a rischio perché in un settore come quello la maternità rischio non viene colmato è riconosciuta all'ottanta per cento
Inoltre inserire provare inserire incentivi e disincentivi economici attivando i in maniera per diversificata
I contributi dei fondi paritetici contrattuali in modo che fossero premiate quelle aziende che certo tempo non all'infinito avessero raggiunto un rapporto equilibrato tra la percentuale di genere nell'organico
Aziendale anche nei livelli di inquadramento più alte in sostanza provare a rompere questo infrangibile tetto di cristallo
Inoltre l'altro obiettiva di protocolli la firma dei protocolli tutti settori sulla molestia sulla violenza nel male se di genere nei luoghi di lavoro
Questo non era solo sua abile capitolino appena appunto già firmato però vi dico che in questo già vi posso dire che l'obiettivo è stato raggiunto perché sono stati firmati protocolli in ANIA nell'esattoria Federcasse quindi tutti i i maggiori contratti questo però va anche detto che non era difficile ad un obiettivo perché le aziende qui si fanno belle con poco cioè ne guadagna l'immagine e senza spendere soldi
Poi diciamo che è importante aver scritto al principio adesso dobbiamo renderlo davvero esigibile
Una particolare importanza e priorità è stata fu posta proprio su questo discorso della maternità al cento per cento la retribuzione della maternità a rischio che non equivale a niente alla malattia perché è un elemento simbolico è un principio di civiltà peraltro a costo ridotto
Perché c'è necessita di certificazione medica c'abbiamo passa un assegno di natalità e l'abbiamo visto anche quello che dicevano le le compagne nell'indagine l'alta età media delle lavoratrici e il basso tasso di assunzione nel settori quindi noi punteremo anche fra le sommarie giovani donne
Quindi eravamo consapevoli che alcuni obiettivi una multa ambiziosi soprattutto quelli legati all'integrazione economica e che arriverà però era importante la rivendicazione per farli emergere quel portarli al tavolo
Vi sintetizzò molto velocemente che le proposte sono passate passarono integralmente diciamo nella nostra proposta come CGIL alle altre sigle
Quando arrivammo diciamo quella che uscirà come piattaforma unitaria riuscirà è uscita abbastanza annacquata e questo diciamo denuncia la bassa sensibilità verso la centralità dell'esigenza di lavoratrici nelle altre sigle anni
Di fatto questa imposta passarono un po'di più la questione dei permessi e delle sul Gwen fare questo fa colto da controparte o fine portando a casa questo fu firmato alle soglie della pandemia il contratto a e non si volevano tenere le assemblee nei luoghi di lavoro e quindi tutti contenti era un buon contratto perché c'era l'aumento salariale per la prima volta dopo anni aumento che già si è rimangiato l'inflazione
La stessa cosa quello che ecco di solo questo non passò la maternità a rischio è una cosa che c'è una incomprensibile ostilità nei confronti di questo principio di civiltà abbiamo riveduto all'esperienza con la piattaforma Nania e che è quella degli assicurativi quindi attivando un percorso anche di consultazione ascolto di tutte le compagnie all'interno coordinamenti con commissioni specifiche
E anche qui sono state fatte più o meno sulla falsariga di quelli che vi ho detto altre proposte all'interno della piattaforma aperta formale è stata votata da in corso la contrattazione
è stata approvata alla fine io taglio ancora quello che volevo dire però diciamo importante far passare il principio che cosa abbiamo portato a casa di concreto per concludere finora
Non molto diciamo non molto io parlo proprio come contratti firmati come contrattazione però non per questo vale la pena insistere
Infatti questo percorso la contrattazione lento faticoso e si scontra anche ai tavoli con la controparte va al di là del picco Washing Boy
Non è che fanno molto fanno capire le prime lo sa cadere sono le rivendicazioni per il riequilibrio di genere
Adesso noi stiamo volando verso il due per cento del PIL dedicato al riarmo che è una cifra assurda che verrà trattato sottratta al sociale mentre nella Gatta di genere sono destinate le elemosine dentro il Piano R R quattro virgola sei miliardi in due anni e quattrocento milioni a fondo Impresa Donna cioè parliamo proprio di di niente in due anni
Ogni euro dispensa per la parità di genere invece un Euro portatore di prosperità efficace quindi in questi scenari vale ancora secondo noi il principio che tutte insieme vogliamo tuttavia non è velleitario anzi al saggio come detto confuciano visto che Simona
Ha introdotto l'elemento filosofia non affrettate di troppo non mirate ammette modeste
Chi si affretta non va lontano e chi mira ammette modeste trascura le grandi quindi saper dalle ciao compagni
Grazie niente adesso passerei la parola Marian assestato
Della CGIL Padova ma vorrei
Che dire che l'inconscio più incomprensibili ostilità per la maternità a rischio comprensibile ostilità culturale per la maternità ce lo vogliamo dire Marianna e la parola e rapidamente abbiamo pochi minuti lette essendo in queste condizioni pochi anni si aggrava avesse grazie grazie si prepara intanto Francesca De Santis
Allora ed è parto da da da questo da questo incipit di destinata vi ringrazio tutte per per gli interventi e per l'opportunità beh direi che le cronache mondane recenti non fanno che darti ragione Smeralda assolutamente sì
Allora non è a Padova a abbiamo fatto tutto un un percorso sulla posizione dell'invisibilità della minorità azioni di Jan era e abbiamo fatto partendo dai dati perché perché così si fa insomma questa è un po'il metodo il metodo scientifico come l'abbiamo fatto l'abbiam fatto producendo una serie di di formazioni integrate condivise e partecipate quindi allegra fatte solo come come donne vanno fatte con tutto il gruppo dirigente anzi con il gruppo dirigente allargato
Comprendendo anche quindi le compagne e compagni dei servizi e ha fatto partendo da quella sollecitazione che ci ha portato a proclamare e a fare uno sciopero
Il sedici di di dicembre lo sciopero generale
Ovvero quella riforma fiscale poi non era solo quello naturalmente ma adesso ma avete messo fretta e quindi è solo quello per la riforma fiscale
Per Kiara ecco che l'abbiamo fatto analizzando i dati di Padova grazie al nostro caffè le dichiarazioni dei redditi ne abbiamo un'amministrazione amministratrice delegata donne e che quindi palmette sempre
I dati divisi per genere sono straordinari
E le fatica avrebbe avuto quella riforma fiscale sull'ottantacinque per cento dei nostri iscritti Accord fanno le dichiarazioni dei redditi da noi era minima pare Azzaro c'era proprio la depressione carsica sul sull'istogramma stecca c'ha proprio la vallata nostra
E quindi partiamo di lì per fare la formazione perché è evidente che se queste persone data da questo tipo di riforme non ottengono ovviamente un riscontro a chi vanno a chiederlo alcuni benissimo
Naturalmente in quella valle di lacrime c'era qualcuno che stava peggio entrano le donne i giovani solo che mentre i giovani spesso hanno accesso al mondo del lavoro in modo precario in qua insomma la modalità proprio connaturata da almeno venticinque anni
Le donne e qui c'è la mineralizzazione dell'invisibilità sono strutturate
Sono strutturate in quella povertà lavorativa cioè arriviamo adatti del cinquantatré per cento di povertà lavorativa se parliamo di part-time ma altrimenti siamo al ventisette otto contro il sedici e cinque degli uomini
Quindi stiamo parlando di qualcosa che è incredibilmente incredibilmente con Complesso e e al reale
D'altro canto i dati del ministero dichiarano il lavoro femminile come lavoro accessorio lo dicono loro non lo diciamo noi
E quindi questo è un altro elemento su cui riflettere
Dati del nostro Ispettorato territoriale del lavoro sulle dimissioni volontarie nei primi tre anni di di vita del figlio bene
Anche gli uomini si dimettono a Padova sono circa il ventisette per cento quindi quasi il trenta per cento di omicidi mettono nei primi tre anni di vita del figlio peccato che questi si dimettano come motivazione che devono dichiarare obbligatoriamente perché cambiano lavoro novantaquattro per cento
Il novantaquattro per cento delle donne padovane che si dimette entro i primi tre anni dei figli e invece si dimette
E non lo dico non lo posso non dirlo lo sapete me
Smart working abbiamo l'abbiamo l'abbiamo trattato tantissima no trattato
Perché all'inizio della pandemia quindi dello da un noi l'abbiamo visto come una grandissima opportunità una grandissima opportunità per riappropriarci dentro la contrattazione
Di quella cosa meravigliosa che l'organizzazione del lavoro che troppo spesso invece non riusciamo a a trattare ebbene enorme occasione perduta
Ma anche lì il problema sta proprio nel come viene scritta la norma perché se la norma da l'accezione di conciliazione vita lavoro come priorità di accesso noi rimaniamo ingabbiate in quella condizione
E questo sia dimostrata nella contrattazione poca che abbiamo potuto fare relativamente a questa importantissima riparto oppure io continuo a ritenere che sia un'opportunità straordinaria
Perché è quel meccanismo che finalmente disancorata d'accordo la valutazione da Prato riconoscimento di meritocrazia
This ancora comunque la percezione del lavoro dalla dimensione temporale e dalla disponibilità di tempo che donne e uomini
Offrono al datore di lavoro recentemente sempre la solita cronaca ci dice che dovremmo essere disponibile h ventiquattro se non è patriarcato questo senso del possesso che fu tra Alessandria io non lo so ora
Ora
Tornando alla norma e chiudo perché mi rendo conto che il tempo a veramente veramente ti hanno
La norma forma elementi forma elementi di di di di noi che siamo cittadini sono sottoposte queste norme quindi a seconda di come sono scritte noi stiamo dovremmo cominciare davvero immaginare una realtà diversa per modificare queste norme perché finché eliminiamo dentro quelle norme lì siamo siamo calcificate bloccati
Io credo che in realtà
L'unico salto in avanti reale la rivoluzione che possiamo fare soprattutto in ottica di genere ma è un cambio di paradigma che serve non solo le donne ma tutta la comunità
Sarebbe una norma di diversa completamente sulla paternità obbligatoria
Perché gli allora il cambio cioè e e diventa efficace altrimenti continueremo a fare incontri come questo in cui portiamo dati in cui ci chiediamo se qualcosa è cambiato
E ci diciamo che troppo poco e troppo lentamente sta cambiando grazie
Grazie Maria
Eh sì il nostro lavoro accessorio se cambiamo la norma sulla paternità magari sparirà la parola lavoro accessorio per quanto riguarda il lavoro femminile
Grazie grazie anche a Francesca De Santis della FIOM Puglia e anche guai pochi minuti tendiamo tutti e subito dopo Cinzia Bernardini della Filcams
Grazie a tutti per ha diciamo pare di lavoro avete fatto perché veramente molto interessante è la prima volta mi ritrovo in in questa direttivo nonostante il contesto normativo particolarmente avanzato ai significativi investimenti sostenuti la Regione Puglia continua a registrare importanti i rivali divario di genere
Trasversali a tutte le dimensioni che investono la vita delle donne che attribuiscono ulteriormente le drammatiche disuguaglianze evidenti
La Puglia infatti è tra le cinque regioni europee con il maggior divario di genere
La differenza tra tasso di occupazione maschile e femminile superare la nostra Regione ventisette I punti percentuali di cui sessanta virgola sette per cento quello degli uomini al trentatré virgola due quello delle donne
Tanto ha il triste primato nazionale ma tra le prime dieci ci sono anche la Bat è sesta in soli già buona
Aggiungiamo questo il dato del del del gender dei legata al le donne guadagnano il dieci per cento in meno degli uomini
UA mini meglio retribuiti già all'inizio della loro carriera come diciamo abbiamo rivisto nei vari interventi
Abbiamo da sempre come CGIL provato ad aderire a questa condizione con proposte e iniziative ed è grazie a questo costante e prolungato impegno e al lavoro del gruppo dirigente degli uffici regionali paritari
Di genere che oggi la Puglia si datata dell'agenda di genere un documento partecipato nella sua stesura che muovendo dalle strategie internazionali
Ai nazionali sulla parità si integra con la strategia regionale di sviluppo sostenibile e prova ad articolare un sistema di interventi multidisciplinari in grado di affrontare il sì alle emergenze in corso sia di orientare i diritti cinque dello sviluppo nei prossimi anni
L'agenda tocca i temi del lavoro di qualità dell'istituzione dell'istruzione e formazione del contrasto a discriminazioni e violenza della qualità della vita di donne e uomini del miglioramento del dell'azione amministrativa
Un'azione articolata e complessa che giacconi programma operativo del fondo europeo di sviluppo regionale della del Coni a quattordici due mila venti aveva messo in campo azioni specifiche
Finalizzate a migliorare migliorare l'accesso delle donne all'occupazione a mantenere la loro partecipazione nel mercato del lavoro nelle diverse fasi di vita a migliorare la loro posizione in termini di carriera
Rendendo più accessibili servizi educativi per l'infanzia quelli di sostegno alla instabilità e della vecchiaia
E tutte le altre prestazioni sociali
Ma anche favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e a promuovere una cultura delle responsabilità familiari
Che finora è stata molto debole oltre ad essere concepita come patrimonio delle donne
L'idea e i modelli infatti sui quali si sono costruiti gli interventi progettuali non guardate i bisogni di conciliazione delle donne
Quanti che il carico del lavoro di cura fosse loro esclusivo appannaggio e cura qualità delle misure individuate che non hanno portato ad eclatanti cambiamenti perché comunque non è stata scalfita la cultura stereotipata di genere
Che legge è comunque Manta ancora la funzione sociale della donna sempre in seno alla famiglia e non come persona Elisso intersezioni con le differenze se le differenti condizioni di vita
L'agenda di generi oggi può aiutarci a superare una visione ristretta degli azioni da mettere in campo per meglio supportare gli interventi normativi con la contrattazione aziendale
Che tradotto in alcuni dei CIA ad esempio nel Cda dell'azienda con la quale nella per la quale lavoro di Xi siamo riusciti a introdurre qualcosa già da tempo che il permesso per malattia figlio non previsto dal contratto metalmeccanico
Ed è un sostenga step minimale per le famiglie Montella Buora cerchiamo anche di farlo con la Commissione pari opportunità
Che ci permette di analizzare i nativi dipendenti interni di numeri di occupazione di reddito percepito di livelli contrattuali di formazione
Valori che ci permettono di fare un'analisi sul Gender Gatto ossia sulle disuguaglianze sul lavoro intendendo per disuguaglianze a differenza nelle risorse a disposizione e nelle opportunità qui sì accesso e non semplicemente nell'essere diversi
In questi mesi
Anche InnovaPuglia altra azienda metalmeccanica pugliese si sta cercando di costituire il coordinamento delle pari opportunità con un programma ben definito passato innanzitutto sull'abbattimento degli steli oltre stereotipi scusate secondo cui le donne non sarebbero idonea ruoli apicali
E quanto ad infrangere il famoso Glass ceiling anche attraverso la diffusione di modelli innovativi per la conciliazione condivisione tra vita lavorativa e vita personale e la ridefinizione di modelli di valutazione delle carriera in ottica di genere
La FIOM vari con il segretario generale Ciro D'Alessio ha fortemente voluto e creduto anche nella costituzione del coordinamento donne
Di cui sopra coordinatrice e stiamo lavorando su un questionario da inoltrare a tutte le aziende metalmeccaniche Baresi volto ad analizzare la situazione
Delle donne nelle agende metalmeccanica e come lo smart working sta incidendo sul loro lavoro e altre domande la cui analisi ci porterà successiva azioni il contesto fondato su modelli in cui vi è una presenza simmetrica di uomini e donne nel mercato del lavoro e sul permanere
Dei modelli tradizionali di divisione dei ruoli all'interno delle famiglie pone problemi anche nelle situazioni dove si pensava fossero superati alcuni stereotipi come ad esempio nelle agende informatica
Lo smart working anche da nuovi io lavoro a naso informatica attizzato la contro la contraddizione tra il lavoro di cura storicamente affidato alle donne il lavoro produttivo
E ha riproposto antiche domande le donne le donne si interrogano se siano o meno in grado di essere all'altezza di molteplici compiti che vengono loro assegnati estense si sentono inadeguate a identificare le priorità delle proprietà
Allora uno strumento come l'agenda può aiutarci a superare una visione ristretta degli azioni da mettere in campo per meglio supportare anche gli interventi progettuali del già richiamato programma operativo Puglia con gli avvisi relativi alle misure di promozione del welfare avete aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro il family friendly
Contrattati al tavolo del partenariato socio economico e che hanno visto nel periodo pandemico investire risorse per oltre dieci milioni di Euro
O come l'esperienza ormai consolidata del centro polifunzionale per l'infanzia che ero porti di Puglia
Voluta dall'azienda ma contrattata con le organizzazioni sindacali e aziendali o i piani dei tempi e gli spazi che in molti ambiti sociali della regione ha portato attraverso il confronto con le parti sociali alla sperimentazione di una serie di interventi che hanno interessato gli uffici pubblici e la loro apertura in maniera più flessibile
L'erogazione di alcuni servizi sua punta mento il miglioramento dei servizi di accoglienza la creazione di sportelli virtuali ed i servizi telematici con operazioni possibili on line ma anche di miglioramento di tragitti casa scuola e viceversa
E l'estensione dell'orario di apertura della scuola primaria con laboratori musicali artistici e ricreativi pomeridiani
Le misure individuate infatti non possono restare interventi emergenziali nel sperimentali e devo rappresentare sempre più invece e risultato anche della nostra capacità negoziale
E contrattuale oltre che di rappresentanza in questo sta il grande valore che la conoscenza la visione comune come organizzazione sindacale può determinare nel cambiamento da mettere in atto
Sto finendo
Per questo pensiamo che l'agenda di genere non deve rappresentare solo un metro di partecipazione e consultazione
Su temi che possono avere attinenza con il sunto delle norme ma invece un programma di politica e di interventi coraggiosi in grado di colmare quel divario così drammatico e così pericoloso non solo per le per le donne ma per la comunità nel suo complesso
L'agenda deve rappresentare un punto di riferimento il sistema sistematico nella promozione e nella programmazione delle politiche regionali verso la cittadinanza città in un momento in cui grazie anche alle risorse in campo messe e non messe in campo dalla Commissione europea sottolinea chiedendoci di operare in tal senso
Come le politiche di genere tese a perseguire equità uguaglianza e pari opportunità rappresentano uno dei motori dello sviluppo non solo sociale ma anche economico e produttivo del territorio allora
L'impegno che come CGIL come coordinamento donne continueremo a praticare deve essere quello della lotta contro ogni tipo di condizionamento di discriminazione
La lotta quelle resistenze culturali profonde e stereotipi radicati che rendono deboli anche gli interventi finora individuati il benessere delle donne e degli uomini passa necessariamente da un cambiamento sociale che comporta dei costi perché quando si cambia suona sempre strano farlo ed è certamente più rassicurante e continuare a rifugiarsi in ciò che conosciamo
Allora dalla Puglia abbiamo deciso di continuare a far crescere questa consapevolezza necessaria
Al cambiamento e per questo continueremo a ricercare ogni luogo di confronto dove esercitare la cittadinanza e la rappresentanza dove far avanzare
La visione di genere del mondo deve costruire proposte percorsi condivisi che accrescono il benessere della comunità
L'agenda di genere non è non è scommessa né soltanto uno strumento
Restiamo infatti possa essere anche un modo mutò utile per dare attuazione all'articolo tre della Costituzione non solo per garantire pari dignità e sicurezza la cittadinanza tutta ma anche per farci guardare riconoscere tutte le differenza
Un valore che ci fa più forti più solitari paritari una rivoluzione
Grazie
Le suggestioni e creare condivisa con noi per forza d'estate
Seguendo in Puglia
Cinzia Bernardini della Filcams
E allora intanto buongiorno a tutti a tutti questa giornata così importante che ha visto interventi
Che mi hanno preceduto vedrà ulteriori interventi rilevanti proverò a portare un contributo della Filcams verrà la discussione partendo da un assunto i dati del questionario caricato tutti noi
La CGIL il sindacato di una responsabilità importante perché quello che emerge veramente
Sono temi che vanno affrontate partire dalla vostra azione categoria com'è noto è caratterizzata da una forte presenza di lavoratrici in tutti i comparti
Ad esclusione della vigilanza in tutti i comparti commercio servizi e turismo
La maggioranza in alcuni casi la stragrande maggioranza se penso alle pulizia sanificazione mali conserva dati che la categoria organizza prova rappresentata
Lavoro di cura
Che è stato importante nel la pandemia ma non ha avuto avuto quell'adeguato riconoscimento anche riconoscimento sociale che invece ha avuto lavoro debole lavoro povero perché caratterizzato per esempio dalla presenza importanti importante numericamente importante del part-time orizzontale verticale o ciclico
Quasi sempre un volontario questo è un tema che per noi
Va messo in evidenza spesso a poche ore settimanali oramai la presenza di partendo molto Volontè involontario raggiunto
Nella categoria ma i dati ci dicono più genericamente si pensa che oramai il sessantatré per cento delle nuove assunzioni così ci dice la funzione di Vittorio ha raggiunto appunto percentuali altissime quindi non solo per quanto ci riguarda nelle pulizie nella ristorazione dov'è la caratteristica dell'assunzione
Ma ormai anche in settori una volta penso al commercio turismo
Dove c'è una forte presenza defunta ad oggi l'unica opportunità di lavoro offerta è quella del part-time
E questo con le conseguenze che sappiamo emergevano anche dai dati del questionario sulle condizioni di vita delle donne rispetto anche alla loro autonomia
Economica con quel che ne consegue insieme in termini di ricattabilità
E quindi mancanza di autodeterminazione questo mi pare emergeva con forza dalle risultanze del questionario condizioni di terreno fertile anche per i manifestanti di sottrazione di violenze e molestie
Nei confronti delle donne allora a fronte di questo quadro credo che come stiamo provando a fare come categoria ma anche stamani nella discussione
Il punto sulle azioni che dobbiamo mettere in campo nei confronti delle tesi delle scelte delle decisioni del del decisore politico scusate
E nell'agire dell'azione contrattuale che come categoria ma come sindacato tutto proviamo fa per quanto riguarda la contrattazione la Filcams spumante difficoltà a portare
A partire da quelle che incontriamo per il rinnovo dei contratti nazionali approvato ad inserire questi temi qualificanti negli ultimi rinnovi dei contratti per esempio delle colf e badanti ma soprattutto in quello delle pulizie sanificazione
C'è stata un ottenimento di passi
Importanti abbiamo inserito nell'articolato normativo abbiamo recepito la convenzione il no prima ancora che divenisse
Una norma che il nostro Paese ha recepito per legge
Abbiamo individuato linee guida per contrastare le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro prevedendo informazione formazione specifica e anche un ruolo delle RSA accesso you
Attraverso assemblee dedicati
Così come abbiamo raddoppiato per esempio giorni di congedo retribuito per le donne vittime di violenza
Un altro tema importante il diritto alla trasformazione dei rapporti di lavoro da part-time o full-time anche verticale ma soprattutto in una in un contratto
Che prevede gli appalti che è sottoposta alle gambe degli appalti la possibilità di essere trasferito in altra fatto
Esigibile nei confronti delle Denis impresa
Sul tema del part-time volontario abbiamo provato ma è sempre più complicato emergevano anche i ragazzi a inserire l'esigibilità del confronto per il consolidamento delle ore supplementari perché quando sei a Partanna volontario spesso la tua condizione
Economica Ri
Dipende da quante ore di supplementare hai la possibilità ottime Angle ti viene data la possibilità di fare questi temi li abbiamo segreti
Ottenuti in questi due contratti in tutte le piattaforme
Di rinnovo dei contratti nazionali scaduti che che stiamo provando a fare nella contrattazione di secondo livello devo dire che alcuni accordi
Hanno realizzato i risultati significativi nei contratti integrativi aziende importanti di tutti i settori commercio ristorazione turismo
Un paio di nomi Cucci vitali ci effettivi nella nella distribuzione cooperativa nelle nelle nei supermercati Coop insomma
Abbiamo ottenuto norme importanti su conciliazione dei tempi di vita lavoro conciliazione o condivisione meglio tempi vita e lavoro sull'organizzazione del lavoro e gli orari che non è semplice emergeva dal dal questionario sul consolidamento delle ore supplementari abbiamo provato ad agire a livello territoriale lì con un ruolo fondamentale del pensa e del relazioni
Misure aggiuntive migliorative su maternità congedi parentali parentali sull'agilmente genitorialità condivisa che all'altro tema per noi centrale
Così come lo dicevo prima permessi aggiuntivi in caso di
Di donne vittime di violenza ma anche incidere conservare per esempio la retribuzione al cento per cento della malattia è un tema che a una sua rilevanza soprattutto per le donne risultati positivi da migliorare ma soprattutto da estendere perché non rimangono
Singole eccezioni nella scuola contrattazione di secondo livello l'altro ambito d'intervento e prova andare velocissima che vogliamo sottolineare oggi
Perché richiamavo all'inizio è come orientare come come CGIL come come categorie
Le scelte del decisore politico in termini di strumenti e risorse rispetto alle ricadute queste hanno nei confronti delle condizioni delle donne per superare contrastare le a cresciute disuguaglianze di questi anni di pandemia introspettiva negli anni di crisi dovute
Alla alla guerra conflitto dal punto di vista della col categoria voglio segnalare alcuni temi di stretta attualità e di priorità per la fisica il decreto aiuti
Faccio degli esempi la CGIL ha già espresso un primo giudizio su contenuti illustrati dal governo incontro e due del due maggio
Un esempio dicevo rispetto al bonus dei duecento euro se verranno confermati le prime indicazioni su platea interessate modalità di erogazione
Rimarrebbero escluse dal beneficio per esempio tutte le colf e badanti
Occupazione femminile i lavori i lavoratori lavoratrici stagionali e tutte tutti parta invertì caldi delle mense pulizie scolastiche delle scuole che vedono sospenderà l'ha tradita con l'inizio di giugno se verrà è legato all'UE erogata a luglio
Se non si interviene queste lavoratrici saranno fuori da questo da questo beneficio altri esempio part-time verticale ciclico ne parlavo adesso questa è stata una lunga battaglia della CGIL della categoria unitamente ad altre ad altre categorie
Che ha visto il riconoscimento per la legge di bilancio passata nel due mila venti acquisire finalmente
Il riconoscimento dei periodi di sospensione ai fini dell'anzianità contributiva che vuol dire per una donna che a part-time lavorare molti più anni per arrivare al al traguardo della pensione bene ma c'è il tema dei Partanna poche ore settimanali perché Corrado del minimale contributivo
Anche questa norma assolutamente fossi positiva rischia di essere insufficiente allora c'è la necessità di continuare nell'azione di rivendicazione come stiamo facendo con la CGIL
Sempre per il part-time verticali ciclici rispetto a riconoscimento economico nei periodi di sospensione dell'attività lavorativa
Dicendo in premessa che come CGIL per noi
L'obiettivo e riconoscimento dell'ANAS qui però con la legge di bilancio grazie appunto all'attività
E alle richieste della della nostra organizzazione la legge di bilancio ha individuato ascoltato la nostra richiesta individuato una prima risposta istituendo il fondo di sostegno per le lavoratrici e i lavoratori con contratto part-time ciclico verticale seppure un po'una risposta insufficiente dal punto di vista de delle risorse postate la misura temporale
Su siamo al paradosso fatta la legge manca ancora il decreto attuativo è grave perché
Se pensiamo alle oltre cento mila lavoratrici delle mense delle pulizie
Nonostante ci sia la legge schegge ci siano le risorse spostate per approcci ancora decreto che darà fattivamente questo sostegno economico e quindi
Il tema di come riusciamo appunto a rendere esigibile anche le cose positive riusciamo tenere chiuso sul PNR cioè il piano nazionale di riprese residenza apposto la parità di genere e la riduzione delle differenze divarica come una delle tre priorità trasversale a tutte le missioni del piano
Bene positivo per la prima volta si inseriscono appunto condizionalità
Dicendo a rischio rispetto per esempio alle assunzioni derivanti dal
Negli appalti pubblici messi a gara nell'ambito delle risorse piene
è un banco di prova credo importante anche per gli impatti occupazionali E. Pelillo lavoro che si è determinerà
In termini di qualità e sostenibilità
Su questo però alcune considerazioni finali alcuni forti preoccupazioni le linee guida per la realizzazione del pari opportunità l'inclusione lavorativa individuata appunto
All'articolo quarantasette del decreto settantasette pongono una serie di deroghe
In capo alle stazioni appaltanti che rischiano di depotenziare pesantemente o inficiare del tutto l'obiettivo che invece i pm
Dovessi dare rispetto alle quote di assunzione l'individuate rispetto all'occupazione femminile mettendo in capo alle stazioni appaltanti una discreta discrezionalità derogatoria
Che è non condivisibile da contrastare così come da contrastare e chiudo su questo perché per la parte per la categoria è un tema particolarmente importante la revisione del codice dei contratti pubblici prevista dal pm RR per quanto concerti alcuni aspetti
è veramente da attenzionare primo fra tutti quanto previsto nel testo del DDL appalti
In tema di clausola sociale
La categoria alla denunciato da subito aver reintrodotto la facoltà e non più il solo obbligo
L'inserimento della clausola sociale nei bandi di gara è un'inaccettabile passo indietro che colpisce per primo alle donne
E rischia di provocare migliaia di licenziamenti
E rendere ancora più difficile
Il nostro la nostra azione sindacale nei campi di appalto
Mette in capo alle stazioni appaltanti una discrezionalità è un potere che rischia di vanificare quanto fatto in questi ultimi sette anni perché i risultati ci sono stati sono stati sottoscritti dalla Confederazione dalle categorie protocolli leggi regionali sono state fatte
Abbiamo agito quella contrattazione d'anticipo essenziale per questo come stiamo facendo quella norma va modificata la categoria a tutti i livelli si è mobilitata insieme alla Confederazione mettendo in campo che si gli incontri
Pressioni con un la politica parli mentali abbiamo con la CGIL fatto un audizione all'ottava Commissione presentando l'emendamento di modifica oggi
La Commissione l'ottava Commissione si dovrebbe esprimere rispetto appunto all'emendamento presentato
Auspichiamo che quanto abbiamo fatto dia un risultato positivo
Comunque sia credo che dovremo andare avanti nelle iniziative fino al voto della Camera perché questo l'inserimento dell'aula dell'obbligatorietà della clausola sociale dei bandi di gara ma una priorità politica della nostra organizzazione
Che solo negli appalti di servizi riguarda centinaia di migliaia di lavoratrici di donne e questo tema inciderà se non modificato pesantemente sulla loro condizione chiudo davvero
E mi sento dicendo che come agire la nostra azione sindacale come agire la contrattazione per la parità di genere e l'uguaglianza economica di accesso di opportunità delle donne deve diventare la pratica comune
Nella nostra azione
Sindacale nel nostro agire quasi culturalmente e allora anche per questo come categoria lo voglio mettere a a conoscenza perché credo che sia una cosa importante con la collaborazione del dipartimento politiche di genere della CGIL realizzeremo nei prossimi nelle prossime settimane cinque Guerrina formativi appunto l'importanza della formazione della conoscenza rivolti a tutti i segretari segretarie
Tutte le strutture strutture funzionari della Filcams e successivamente alle delegate e delegati che metta al centro la contrattazione dicendo
Per far sì che diventi patrimonio comune e condiviso da tutto il gruppo dirigente perché se condiviso è più facile anche ottenerlo nella contrattazione che facciamo
Facciamo delle cose più piccole delle cose più importanti
Perché come diciamo sempre Sempre con questo concludo quello che è positivo per le donne è positivo per tutti grazie
Grazie Cinzia grazie infinite
Non ricordo se l'ho comunque il dato Istat dice del settantacinque per cento delle assunzioni del due mila ventuno sono del part-time ma sono partendo involontario quindi
Siamo oltre i tre quarti voglio anche rassicurare la compagnia di Padova sulle dimissioni dopo la nascita del dato nazionale ha non esattamente il dato nazionale che ci hanno fornito le Consigliere di parità allora chiediamo questa prima parte della mattinata e la concluderla mi affidò a Susanna Camusso
Io che concluderla direi che andiamo verso l'apertura della seconda parte del della ragionamento cioè ci siamo raccontate che cosa pensano le lavoratrici quali pass problemi ci sono ci siamo dette
La strada della contrattazione una strada fondamentale e quindi va tenere sotto pressione e aggiornata la piattaforma belli e ci auguriamo vogliamo tutto e ovviamente al nostro scopo e come sempre quando ci si misura con la costruzione di una piattaforma nacque la contrattazione
Bisogna ragionare individuarne costruire le priorità ciò che del qualificare una stagione ovviamente una stagione difficilissimo noi non possiamo come dire far finta di non sapere che ci muoveremo
Dopo due anni di pandemia una pandemia ancora in corso e con una guerra che incombe
Incombe soprattutto per la preoccupazione che determinano un siamo d'oggi direttamente coinvolti
Oggi non siamo direttamente coinvolti ma non c'è dubbio che giorno per giorno gli effetti di questa guerra nel cuore dell'Europa saranno effetti che ricadranno
Sulle persone e sulle loro condizioni e non so perché credo che tra di noi potremmo scommettere tranquillamente che se non si fanno se non si fanno delle scelte le conseguenze le pagheranno innanzitutto le lavoratrici ed alle donne ma
Credo dobbiamo anche valutare che in realtà una situazione di questo tipo non solo del termine inflazione non sono determina preoccupazione Rispetto alla contrattazione ci sono come dire sicuramente questi elementi
Arrivata Maria Cecilia Guerra sottosegretaria grazie Mario Sicilia di essere qui
Questi elementi come dire riguardano la materialità della condizione delle persone
Abbiamo però visto che noi pensando alla contrattazione dobbiamo avere anche uno sguardo alla relazione che c'è tra scelte che verranno fatte incertezze insicurezze determinate
Dalla combinazione che nessuno di noi ha formalmente avrebbe mai pensato qualche tempo fa dalla combinazione intervenuta tra pandemia e clima contesto contesto cinque
E allora però nodo ancorché non possiamo rinunciare non fa parte delle rinunce possibili a quella di costruire politiche contrattuali e scelte di contrattazione su cosa basato né innanzitutto io darò pochi numeri anche se devo constatare che man mano nel tempo un po'di statistiche che distinguono tra assessori forniscono come dire indicazioni cominciano ad esserci così come in bilancio di genere uno strumento prezioso di valutazione quindi però pochi numeri perché tutte non ci stiamo abituando
Ad avere a che fare con i numeri ma alcuni per inquadrare il tema dell'occupazione come nostra priorità vorrei segnalarlo partendo da un dato che si usa di meno ma che io credo che sia utile invece ragionare che il dato della in attività cioè non il dato semplicità disoccupazione ma il dato della mia attività
Che vede che il quarantaquattro virgola sei per cento delle donne sono come dire nel campo della in attività non si può dire campo ma ci capiamo
A fronte invece di una presenza maschile viene quindi vada al ventisei virgola quattro ma il dato che volevo rilevare e che la motivazione chieda il trentatré virgola sei per cento di queste donne che sono nella nell'aria di inattività e per motivi familiari
A questa risposta dei motivi familiari che danno la donna
è una domanda che è stata fatta anche agli uomini uomini che rispondono che sono in inattivi premuti familiare sono due virgola nove
è come dire quando si leggono questi giganteschi divari che si capisce come dire come c'è bisogno di lavoro lavorare
Il tasso d'occupazione io credo che dobbiamo cominciare a leggerlo questo il nostro obiettivo anche nella discussione di oggi non solo come dato nazionale ma come dato disaggregato perché è in realtà un dato che fa esplodere un altro grande
Divario e diseguaglianza al passo
Tre ci avviciniamo ai dati impegni
Nel centro ha il cinquantacinque virgola uno stop utilizzando gli ultimi dati Istat sempre Children quindi perché i dati non sono sempre uguali ma riferisco qual è la fonte per capirci nel sud è il trentatré per cento
Noi siamo di fronte parlo solo il tasso di occupazione femminile non commenti reti dati generali abbia distanza tra il Nord il sud del Paese rispetto all'occupazione miglia che il ventitré c'è una distanza che quasi parenterale anziché superiore alla distanza che c'è tra tasso d'occupazione maschile tasso d'occupazione semplice
Colpisce vuoi perché tutte sappiamo che le riforme asturiano di più studiano meglio si laureò meglio che ce li portiamo il dado è occupazione dei laureati e delle laureate
Per gli uomini trovano occupazione sono occupati l'ottantatré virgola uno per cento dei laureati per le donne settantasette comma quattro quindi anche nel campo dove incontra e ormai considerato un'eccellenza femminile continuiamo dovere soprusi punti di divario tra dorme e uomini nella nell'occupazione
Si dice l'ho sentito dire anche al governo il due mila venti e stanno traumatico per l'occupazione
Gli amanti dubita ventuno abbiamo recuperato c'è il cantiere a me
Allora anche qui usciamo dalla pura formalità del totale proviamo disaggregare in quel tratto
Nel due mila ventuno solo un milione virgola tre le assunzioni di lavoratrici
Il totale delle assunzioni dei nuovi contratti che poi vuol dire nuovi lavori è insomma i nuovi contratti venne due mila ventuno in totale sono tre milioni virgola tre euro allora quello milione trendy lavoratrici sono per il trentotto virgola uno per cento a tempo determinato
Per il diciassette virgola sette stagionali per il quindici virgola tre interinali e udite udite per il quattordici virgola cinque per cento tempi indeterminati
Cioè dentro il flusso di quei contratti di lavoro per le donne il pezzo di stabilità
E del quattordici virgola cinque per cento
Non è che agli uomini va danneggio così meglio perché correttezza vuole dirlo
Però sicuramente la loro percentuale di tempo determinato è seccamente più al TAR ma soprattutto non c'è la diaspora di forme che abbiamo visto rispetto alle lavoratrici perché c'era una viva come dire ambivalenza tempo determinato a tempo indeterminato e nona disarticolazione nelle varie forma
Ma è interessante vedere che dentro questi tre virgola contro i tre milioni di contratti del due mila e ventuno più di un milione un milione per l'esattezza e centottantasette sono part-time
Sul totale dell'occupazione il part-time ha continuato a crescere a crescere come dire vorticosamente come dice anche questo dato
Che sostanzialmente uno su tre dei nuovi contratti sono part-time come le caratteristiche che abbiamo prima visto sul totale dell'occupazione noi abbiamo un dato per cui una uomo su dieci può essere part-time una donna su tre porta Emma cioè un terzo della popolazione lavoratrice
Delle lavoratrici e part-time
Dai dati che ci sono per le lavoratrici prevede cinque trentaquattro anni sei su dieci di quelli part-time ci sono i volontari
Ultimo dato che vorrei dare per poi ragionare sulla
Conseguenze e sulle proposte è invece che cosa succede per i bambini
E cioè in particolare che cosa succede per i bimbi da zero a due anni quelli che dovrebbero come dire segnare intervento anche del piano nazionale di riprese resilienza di investimento sulla futuro
Allora nel due mila ventuno hanno potuto debbo mila venti partono che l'ultimo dato non potuto partecipare della fruizione di un asilo nido tra zero due anni il quattordici virgola sette per cento dei bambini
Il problema non è solo la quantità assoluta il problema è la distribuzione di quei bambini perché che cosa corrisponde rispetto alle situazioni dei territori che a Trento ne beneficiano oltre tre virgola quattro per cento dei bambini cioè
Quasi verso
Trento ha il primato nel nostro Paese in questo momento su questo elemento mentre invece questo dato corrisponde in Campania quattro bambini
Al quattro per cento Pardo su bambini e in Calabria altre virgola uno
Cioè noi abbiamo sostanzialmente se poi guardiamo la distribuzione della spesa per i Comuni su questo argomento
Come dire tutto il Mezzogiorno con un'eccezione che la Sardegna che sta sopra la media nazionale dispense ma tutte le regioni del Mezzogiorno che stanno molto sotto con distanza che sono molto significative
Nell'Emilia Romagna spende due mila euro la media nazionale novecentosei la Calabria risplende centonovanta
è chiaro che c'è una corrispondenza tra spesa investimento e servizio relativa relativa fruizione
Allora
Il quadro che abbiamo davanti è un quadro che ci propone una questione e cioè se l'esistenza dei divari così ampi può essere sopportata e immotivata o se c'è una priorità che quella di provare a chiudere questo divario
Non dare per scontata l'ineluttabilità di questi di fare
Penso in particolare al tema dell'occupazione delle giorno di donne perché se noi non proviamo a chiudere questo divario che Rende in particolare nelle regioni del mezzogiorno così ampia e la disoccupazione questo porta con sé trascina con sé una serie di altre
Conseguenze il dodici e il tredici maggio si terranno questa strana cosa vi sono gli stati generali della natalità sta strano oggetto che è stato inventato
Ma per esempio se non si discute di lavoro tutta quella discussione come dire
Ampiamente aria fritta colpevolizzazione del donne ma nonna proposta per il futuro però se si chiamano certe imprenditrici sia Salini sul fatto che come dire il contributo alla natalità sarà ampio ma ormai abbiamo presente
Bisogna essere molto molto molto franchi
Però
Guardate che la cosa che a me colpisce che lei ha detto
Tante tante penso questo è come dire il piccolo problema che c'è e ma ci tornerò perché c'è un pezzo delle proposte che dobbiamo fare che riguarda esattamente questo
Allora abbiamo a prova di chiudere i divari dicevo e quindi di provare a ai indovinare
Immaginare quella che è una politica che determina una condizione differente di occupazione per le giovani donne nel Mezzogiorno e per le giovani donne in generale
Non voglio che i fare ragionamenti sul visto che le materie che si studiano e così via perché il tema è ora nonché cosa farà cosa faremo a che cosa ci saranno abbiam bisogno ora di dare una risposta
E allora
Un po'per gioco delle provocazioni ma non tanto provato a guardare quanto si spende nel nostro Paese in termini di decontribuzione ai fini degli infiniti bonus per l'occupazione quali di cui sapete molta letteratura
Comincia a dire Cannes ulteriori effetti di margine utilizzazione dell'occupazione femminile non hanno affatto
I risultati di aumento dell'occupazione
Secondo fonti INPS tra l'anno scorso quest'anno come dire ragioniamo di venti ventuno ventidue miliardi a seconda di quanti dei bonus vengono calcolati
Allora
Domanda ma non ha forse senso interrogarsi se in particolare nel Mezzogiorno non si costruisce un piano straordinario di occupazione nelle pubbliche amministrazioni
Dedicata ai servizi facendo così una doppia operazione
Da un lato di chiusura del Gatto e della disoccupazione dall'altro costruendo
La condizione per i servizi e sapendo che perché se no la risposta apparentemente starebbe già nel Pnr R. attraverso l'investimento
Quattro virgola sette miliardi che quando dico investimento nei servizi penso la spesa corrente per mantenerli cioè lo spostamento di risorse perché quelli sono finanziamenti annuali quelli dei per principi della decontribuzione determinare ci sia quella mole di risorse nella amministrazioni locali che permette di mantenerli
Perché lo dico perché credo che noi dobbiamo smettere di ragionare di norme devono fare la foto dello fare le stesse cose che fanno gli uomini vorrei cominciare a discutere di come indurre gli uomini a fare anche le attività che fanno le donne che sarebbe come dire un punto di vista quasi rivoluzionario domandiamoci perché non succede non succede perché i settori a prevalente occupazione femminile sono settori più precarie meno retribuiti
E allora siccome non esiste il gioco per cui tu in come dire vincoli sempre il fatto che negli anni pare in quelle altre prestazioni di lavoro bisogna qualificare ciò che è assolutamente necessario poi per il benessere collettivo e quindi se dobbiamo fare questa operazione
Qualità finanziamenti dei servizi e della a pubblica amministrazione sono fondamentali anche per immaginarsi un mix differente
Reggio Napoli sul fatto che questo va affiancato da sempre abbiamo detto nella precedente nostra piattaforma dobbiamo immaginarlo per la prossima va affiancato dal fatto che ci vuole anche un mercato del lavoro che come a dire risponda
Nel facciamo sempre un grande dibattito caratterizza la storia del sindacato tra ciò che indirettamente contrattazione rapporto della legge rispetto alla contrattazione se la legge favorisce o invece non favorisce dei comportamenti
Vorrei fare due esempi e il nuovo uno positivo e uno negativo oltre a quello che abbiamo tutte e tre
Già noto come dire se ci fosse la paternità obbligatoria questo sarebbe un esempio di legge che incentiva ma detto questo
Un altro esempio è ma se ci fosse una norma che interviene sul part-time involontario per esempio
Decidendo che settantenne il volontario non ci sono le clausole elastiche quindi non c'è il diritto di utilizzarlo come forma di flessibilità questo non cambierebbe in particolare per le lavoratrici il fatto di dover subire perennemente una condizione sento già gli ululati di Confindustria non preoccupatevi non è che lo ignoro
Ma io credo che questo è un caso in cui la legislazione potrebbe intervenire determinando un fattore positivo cioè di qualità
Di qualità della della puro
Oppure potremmo prendere esempio della Spagna era aggiornare il suo coi tempi determinati e tempi determinati perché anche qui si potrebbe come dire a fare moltissimo
Ma se la Spagna ha potuto prendere tempo determinato come questione centrale perché quella era la loro forma di precarietà da lui si aggiunge anche il part-time involontario e quindi bisogna ragionare su ambedue lo penso perché tutto questo come dire porta con sé il nuovo penso appetibilità anche maschile per settori Goggi sono femminili
Pensiamo con me una rigorosità nel mercato del lavoro darebbe un po'di risposta ai tanti problemi che Cinzia diceva nel suo intervento appalti clausole attraverso le quali si ribassato e così via quindi la legge può essere utile perché introducendo delle modifiche del termine anche un chiarimento la legge poche fare dei disastri
Questo lo sappiamo bene sul mercato del lavoro potremmo fare un lungo elenco ma non voglio qui fare quel lungo elenco voglio ragionare delle cose che stanno succedendo adesso
In questa illumina in questa stagione ci sono come dire molte iniziative che parlano dell'occupazione femminile della parità di genere si è vivacizzato un dibattito sul Gender Gap tutte notizie positive ovviamente se danno adito a cose positive il governa recentemente ha mandato in Parlamento il disegno legislativo di applicazione della
Direttiva europea sulla conciliazione di genere dobbiamo dire che è stato fatto un buon lavoro
Nel senso che siamo di fronte a una attuazione positiva commi due piccole eccezioni che forse però vanno sottolineate si poteva essere ben più incisivi sull'obbligatorietà della paternità
Perché questo avrebbe favorito come dicevo prima e si potrebbe smetterla di dire che il dottor Botin uno strumento di conciliazione perché questo non fa venire la pelle d'oca ogni volta
Perché c'ha come dire un panorama però complessivamente quel disegno di legge interviene su un principio che conciliazione vita lavoro si attua attraverso fino processi di condivisione del carico l'altro grande tema lo affronta la strategia nazionale per la parità lo affronta il Pnr re quello che dice
Promuoviamo la parità di genere attraverso percorsi di certificazione
La dico così non questa certificazione ci assomiglia sempre di più pari le forme di decontribuzione quando non sappiamo cosa fare mettiamo un chip da qualche parte distribuiamo dei soldi e meravigliosi avvenire arrivano però in questo caso sotto la cosa che ci preoccupa ancor di più le compagnie del coordinamento sanno che noi stiamo lavorando sul tema
Delle proposte di certificazione che derivano da una direttiva unici sottoscritta dal dipartimento delle Pari opportunità del Governo
E ci stiamo lavorando perché
Tanto ci sono delle cose che non non condividiamo ma poi perché c'è un punto fondamentale
Che noi riteniamo il primo tutto questo è stato fatto
Ignorando l'esistenza delle organizzazioni sindacali della contrattazione delle lavoratrici cioè dentro un processo per cui sono messi intorno a un tavolino
E con il criterio che ciò che auto fanno le aziende di per sé norma che è una violazione di qualunque come dire criterio della provenienza delle fonti però in questo criterio hanno deciso questa cosa ma ciò che ci colpisce oltre all'assenza di contrattazione è che di nuovo siamo di fronte al fatto che la pura applicazione delle norme dev'essere incentivato
Cioè io devo dare delle risorse perché le aziende applichino acciocché obbligo e c'è un passaggio sul posso fare come dire il tutta l'analisi reale riceverete nel prossimo periodo ma c'è un passaggio a verbale si dice che è obiettivo da raggiungere la paternità obbligatoria stiamo parlando del famoso undici giorni e non vi è una grande provvedimento che determinata equivalenza tra paternità e maternità ma è un obiettivo da raggiungere Poli esserci orti ficcato come paritario ricevere i contributi
Che sono connessi anche se non permetti che tutti i lavoratori abbiano utilizzato la paternità obbligatoria
Dato che mi torna perché se poi guardiamo quanti l'hanno utilizzata solo centoquarantotto duecentotrentacinque mila centoquarantacinque mila mi pare che in atti siano un po'di più diciamo ecco spannometricamente mi pare che in atti siano un po'di più
Quindi oggi non c'è un'applicazione rigorosa di questa norma noi sappiamo bene che ci sono comportamenti discriminatori
Nei confronti dei lavoratori che richiedono i congedi parentali l'idea che si possa certificare parità e distribuire risorse senza avere strumenti di verifica sanzione suonando solo quest'argomento
Lo ritengo molto complesso ma secondo tema è
Lo diceva prima Marianna dimissioni volontarie
Il dato nazionale dice che il settantadue virgola nove per cento delle donne dichiarano di farlo
Per ragioni famigliari in particolare per la conciliazione ma con una motivazione per questo settantadue nove con numero diverso da quegli altri con una motivazione che condizioni di lavoro gravosa
Se come dire una platea così consistenti di lavoratrici madri oltre a quelle che la nostra indagine ci dice e ci segnala che una delle ragioni delle dimissioni a fronte della maternità è quello delle condizioni il di lavoro gravose non si potrebbe immaginare che una certificazione paritaria dovrebbe innanzitutto permettere strumenti di cambiamento dell'organizzazione del lavoro cioè che provasse a rovesciare ancora una volta il punto di vista non sono io che devo sempre adattarmi anche l'organizzazione può venire incontro alla dimensione questo sono come dire
Alcuni ragionamenti che però oggi danno l'esempio di una norma che non troviamo molto discutibile però sapendo che una norma il cui itinerario Buongiorno ministro
Arrivato al ministro Orlando
Noi sappiamo che è una norma in itinere ancora perché è stato definita come dire la certificazione e il protocollo o la direttiva Unima non è stata di definita come la norma viene speso
Il rovinata e attribuita
Noi pensiamo che sia essenziale che su questo si apra come dire un percorso che riproponga un punto di equilibrio soprattutto riproponga il tema della contrattazione della definizione perché non solo la parità non è mai dato una volta per tutte ma perché bisogna esser certi che non siano operazioni di Pink Washing di vario genere come già veniva citato
Allora queste tre che ho indicato che sono come dire per noi le priorità hanno tutte un titolo
Ridurre i divari perché sentiva ricrescono la nostra condizione continuerà a peggiorare come molte compagnie hanno detto prima se la nostra condizione peggiora conti spergiuro nella condizione di tutto e tutti nel nostro Paese forse con le incertezze che abbiamo non ce lo possiamo permettere ma dobbiamo invece dare esattamente il segno
Via tavola rotonda siamo state informate che purtroppo la triste Mara Carfagna proprio c'ha raggiunto circa altri tecniche sono tradizioni piace che interverrà il sottosegretario ministeriali commenta la finanza ministro Andrea Orlando
Travolta con pubblica Christiès gentilmente offerta concorrente
Un secondo che non gli sci nordico che noi ci spostiamo dalla presidenza e chiama inizio alla seconda parte
No
Disposto
Vogliamo
Grazie
Vediamo se
Allora iniziamo altrimenti andiamo proverò insomma troppo IVA intanto buongiorno a tutti tutti e ringrazio dell'invito la CGIL il segretario Maurizio Landini la responsabile
Per le politiche di Gianni Susanna Camusso per l'invito ai sono Valentina Conte di Repubblica e oggi in questa seconda parte parliamo dell'occupazione dei giovani donne ne parliamo con il ministro Orlando ne parliamo con la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra
Io partirei da alcuni dati impartendo mirino un pochino si sovrappongono i dati che ha citato osannato Musso siamo sempre come dire in sintonia perché i dati sono quelli a fotografia e brutta la conosciamo
Però dobbiamo dobbiamo fissarli questi dati perché da qui si parte e qui si cerca di di andare un po'più avanti trovare
Delle soluzioni
Qualcuno ha definito l'impatto della pandemia più che una recessione una sci session anzi una mano session per usare la definizione che ha dato si deciderà in qualche giorno fa quando ha parlato delle donne equilibrista e perché le donne hanno pagato di più lo sappiamo hanno pagato tre volte come mamme come lavoratrici
Come madri come lavoratrici e come meridionali
Di ottocentottanta mila posti persi con la pandemia quattrocentosettantaquattro mila erano belle donne
Le donne per prima l'ho visto cancellati i loro contratti a termine le donne per prime hanno sperimentato allo stesso tempo davvero smart working nella migliore delle ipotesi
Un disoccupazione date nella peggiore ricordiamo che trenta mila donne Confidi si sono dimesse nel due mila venti
Le donne per primi hanno guidato rimbalzo dell'occupazione il cinquantacinque per cento dei posti recuperati è donna
Il cinquantatré per cento però in tre nato dai tempi determinati ricordiamo che siamo il record italiano di occupati a tempo tre milioni centocinquantanove mila dice l'Istat
Ma Gualtieri interesse è stata quella delle donne per le donne una ripresa precaria com'era stata la discesa il settantasei per cento lo dicevano molti di voi oggi di tutto il lavoro part-time italiano part-time
Maschi e femmine uomini e donne il settantasei per cento due terzi è donna
Un terzo di tutte le occupati italiani anche quelle stabile apartheid ma il quaranta per cento dei contratti delle donne oltre a essere a tempo e anche a part-time
Il diciassette virgola quattro per cento delle donne italiane lavora a tempo determinato e qui siamo in linea con la con l'Unione europea ma il trentatré per cento delle giovani tra venticinque e trentaquattro anni c'è un terzo il part-time involontarie doppioni Italia Pelillo per le donne no qui non siamo in linea con l'Unione europea
Molte troppe donne lavorano poche ore pochi mesi poche settimane anche quando non vorrebbero
E poi guadagnano poco diventano lavoratrici povere pensionati opere
La la povertà lavorativa vale il ventisette otto per cento tra le donne contro il sedici e cinque degli uomini il Gender pay gap tra e ormai la misura del divario più ingiusto meglio una donna guadagna quindici virgola due euro all'ora un uomo sedici virgola due
E questo divario del sei per cento diventa diciassette sette nel lavoro privato sino al dieci per i laureati addirittura ventisette per cento per i dirigenti perché una dirigente donna deve essere pagata il ventisette per cento in meno degli uomini
Una laureata guadagna diciannove virgola sei euro all'ora un laureato ventitré nove
Il ventisette per cento delle lavoratrici e sopra istruito addirittura al trentasei per cento tra le donne che hanno un titolo terziario
Se sei donna si è studiato Orsetti si è laureata attenzione perché solo il cinquantuno per cento delle laureate italiane del Sud
Tra venticinque e trentaquattro anni lavora contro l'ottantuno delle coetanee del Nord cinquantuno contro ottantuno significa trenta punti di differenza
Un abisso di divario non solo territoriale non solo di genere ma tra donne donne tra italiani italiani
In questa fascia di età venticinque trentaquattro anni il divario con gli uomini nel tasso di occupazione lo diceva prima Susanna Camusso e diciassette punti al Sud è di ventuno tra Dominique subendone del Nord trentatré punti
In Italia solo metà di queste ragazze lavora al Sud un terzo e diceva sempre Susanna gli asili nido al sud o coprono il quattordici e cinque appena dei nati contro il trentatré della media UE che il nostro target che Moro fatichiamo a raggiungere i figli sono un ostacolo le donne tra venticinque quarantanove anni tra le donne che hanno tra i venticinque quarantanove anni il settantaquattro per cento occupati esse non hanno i figli tanto per rispondere alla di alla all'imprenditrice franchi il cinquantasei per cento dal settantaquattro se non i figli si scende al cinquantasei almeno figlio sotto i tre anni
Sessantaquattro per cento al nord trentacinque al Sud se il suo da alla metà degli occupati di donne con figli rispetto al Nord
Ecco allora come si chiudono questi divari Comi si fermano le disuguaglianze accelerate dal contratto
Lo chiediamo subito al ministro del lavoro intanto Andrea Orlando che ringraziamo per essere qui con noi tanto ministro mi consenta una battuta finito di ricattare le riprese
Sì sono riuscite a liberarsi dalla mia Tenaglia
No ai io credo che questa discussione diciamo così ponga si ponga
In termini di carattere in generale e universale nel senso che tutto quello che non funziona nel mercato del lavoro si ripercuote mediamente di più sulle donne questo mi pare il punto c'è quindi la risposta fondamentale risolvere i guai del mercato del lavoro significa risolvere prevalentemente di più in proporzione i problemi delle donne
La la
Abbiamo visto diciamo così che la riforma di ammortizzatori sociali che ha esteso
L'utilizzo ai alle imprese al di sotto dei cinque
L'Anas
Con un presupposto di minor numero di giornate come platea potenziale riguarda un numero molto consistente di donne perché se versato tanto alcol allora Commercio ci rendiamo conto di diciamo di dove
Si può andare a parare
La stessa lo stesso ragionamento vale su precarietà salari
è del tutto evidente che la pandemia c'ha detto una cosa che sapeva
Che se saltano di più i contratti di lavoro articolo precarie sono le donne a pagare il prezzo più alto
Che se i salari non crescono sono le donne a quelle che mediamente si trova in una condizione di maggiore difficoltà
Che cosa abbiamo fatto e che cosa si può fare
Sul fronte diciamo Pnr R c'è un'altra questione credo che Cecilia si tornerà
Che riguarda la questione diciamo così di quello che ti consente di andare a lavorare e di non dover rinunciare al lavoro
Cioè l'investimento sulle infrastrutture sociali
Non è un caso che i numeri che lei richiamava sono anche numeri che parlano di realtà
Incommensurabile mente diverse dal punto di vista delle infrastrutture sociali non è un caso che le regioni del centro nord hanno un tasso di occupazione più alto a fronte di un ariete di un'offerta di servizi profondamente diverse no rispetto a quelle del sud
C'è stata una grande discussione sul tema c'erano tanti fuochi quattro miliardi sugli asili nido cinque miliardi no perché sembrava un po'una specie diciamo di proiezione dei rapporti di forza degli finzione delle priorità
Forse bisognava riflettere di più sull'effettiva capacità di spendere di questo
Il primo bando che abbiamo visto non è andato benissimo su e il rischio che vedo io sul Pnr che secondo l'adagio popolare piova sul bagnato nel senso che sono le regioni e i comuni che già oggi hanno una rete è un sistema di progetti più avanzate che rischia di prendere le risorse a fronte dei Comuni che invece diciamo così delle delle regioni che sono più indietro chi rischiano di non prendere
C'è la stato entra è stata introdotta la clausola del trenta per cento per quanto riguarda il pm RR abbiamo recepito con le risorse
Limitate di cui disponevamo la direttiva
Sul tema dell'equilibrio attività professionale e vita familiare
Che ha ha portato ad un aumento da dieci a undici mesi la durata complessiva del diritto al congedo e da sei a nove mesi il congedo parentale
Col terzo da indennità da sei a dodici anni l'età del bambino entro cui i genitori possono fruire del congedo parentale non è ancora sicuramente una svolta ma è come dire in un'ottica graduali vista è un passo che credo vada nella direzione giusta
è stato introdotto il fondo per la parità salariale
Ha funzionato in questi mesi l'esonero contributivo
In caso di assunzione femminile
Sono tutti elementi che secondo me diciamo hanno contribuito in qualche modo a
Corroborare i dati positivi rispetto alla difesa dell'occupazione femminile penso tenendo conto che
Sono arrivato ad un livello
Che si attesta a qualcosina sopra il livello pre pandemia naturalmente c'è il fatto che lei pone è la qualità di quel lavoro
A questo proposito ministro prima di di fare una domanda prima sottosegretaria guerra io
Le vorrei porre una preoccupazione mia e di di tanti osservatori lei ha citato la clausola del trenta per cento la riserva di assunzioni di giovani donne
Non c'è il rischio di lotta dei piani RR usa un po'una per ora parola forte su questo perché le clausole riserve non hanno mai funzionato diciamoci la verità
Le stime parlano di settecento mila un milione occupati in più in tutto l'arco del piede Renren sono dal due mila due due mila ventisei
Di cui cento mila giovani trecento trecentocinquanta mila donne questo più o meno visto stime condivisa da diverse fonti sia private Randstad sia uffici studi del Parlamento cerca
Sembrano pochi in cinque anni ma al di là della quantità ministro c'è un problema di qualità non rischiamo di confinare il precariato che lavoro porterà il Pnr R che lavoro per le donne
Il Pnr
R. Non è ora diciamo la la la salvezza da tutti i mali nel senso che secondo me c'è stata anche un'enfasi il Pnr però può essere una matrice nel senso che alcuni elementi in in di a fronte di disponibilità
Significative
Possono in qualche modo informare complessivamente le modalità dell'aiuto pubblico all'impresa
Lo la scelta delle clausole cioè di strumenti che qualifichino in qualche modo le politiche del lavoro dell'impresa
è una scelta che secondo me va replicata e moltiplicata io ho proposto sto lavorando perché questa clausola diventi diciamo una costante dei bandi pubblici
E questo lo ritengo un un dato che potrebbe aiutare diciamo un'evoluzione complessiva del del sistema quasi certo c'è molto da vigilare
Penso diciamo che il tema della
A
Mi ha come dire vigilanza militante sia molto importante perché il tema delle piattaforme appaltanti e del fatto che ci sono le possibilità di derogare quando si dimostrino determinate condizioni
Come dire si vince se c'è anche un'azione di pressione politica di di di pressione sociale di di di di controllo anche a livello territoriale del fatto che comunque ci sono osservatori anche territoriali sul su sul perché eventualmente si deroga questo diciamo una cosa che non la legge non può risolvere a monte e si può soltanto verificare sposta questa questa cosa e quindi l'idea che la legge di per sé abbia lotto tutta sbaglia io penso che però non ce l'ho prendere in giro
La la la questione fondamentale il diciamo così le clausole possono aiutare possono invitare anche sul fronte della qualità del lavoro noi abbiamo introdotto una norma che credo diciamo anche una
Una valenza anche un po'di manifesto all'interno come condizionare il alla rilascio del centodieci per cento che prevede il fatto
Che la condizione sia l'applicazione dei contratti comparativamente maggiormente rappresentative
Abbiamo devo dire dopo anche un confronto col sindacato introdotto la norma che prevede che le le imprese subappaltante debbano avere l'applicazione dello stesso contratto delle imprese che vincono le gare
Detto questo però può alla fine c'è un tema fondamentale qua come si interviene sui set salari e come si interviene sulle regole
Perché poi per quanto diciamo il Pnr R. posta e come dire provvidenze pubbliche possono spingere un po'verso l'alto
E condizionare un po'le modalità con la quale si dà lavoro
E poi fino al programma è quali sono le regole del gioco della lavoro e questo diciamo è un tema che credo sia assolutamente maturo anche per un'altra ragione io a rosso proposto dal avvieremo nei prossimi giorni un confronto su questo
Una domanda sostanzialmente lo spero che anche in questo caso non si parli di una ricca ma se noi oggi abbiamo una mole di Investimenti importante sul fronte delle competenze
Non stiamo parlando di cinque miliardi di euro nel Pnr sulle politiche attive stiamo parlando di un miliardo già spesi e uno da spendere sul foro sul fronte
Fonte fondo nuove competenze
Ma questo investimento sul capitale umano disparità ripetendo ogni volta che il tema delle come dire garanzie della difesa del lavoro si costruisce soprattutto adeguandole migliorando le competenze aggiornando le competenze
è compatibile con alcune forme contrattuali cioè io posso avere un lavoro di due ore da una parte due dall'altra tre ore dall'altra e poi mi puoi chiedere contemporaneamente di avere una capacità di aggiornare il mio quadro di competenze
E questo io credo che sia un punto
Dal quale non si scatti che è anche diverso e nuovo rispetto al tema semplicemente diciamo così
Dell'iniquità del lavoro precario qui sopra proprio di competitività del sistema se noi diciamo versiamo Dell'Acqua dentro un secchio di avvocato e note d'acqua perdiamo cioè se non investiamo
Su un sistema di valorizzazione del capitale umano ma contemporaneamente questo capitale umano uso questo termine volutamente contabile
Perché stiamo parlando di
Come dire redditività dell'investimento questo capitale umano è frantumato spezzettata in due mila forme di tipologie contrattuali noi rischiamo di di limitare proprio assolutamente l'esito e e e le ricadute di questo tipo di investimento quindi il tema di come la CGIL questo questo e lo apposta
Di come si costruisce una forma di accesso al lavoro che in qualche modo potenti le virtù del dell'apprendistato
E tenga conto di questa fase nuova che stiamo attraversando io credo che sia un tema molto attuale contemporaneamente che cosa si può togliere da mezzo di tutta la selva diciamo di tipologia che ancora oggi esiste
Lo dico qua perché sappiamo tutti che questa selva riguarda proporzionalmente più le donne che gli uomini e quindi non è una discussione assolutamente diciamo credo fuori luogo se la facciamo se la facciamo qui
Io credo che questa sia scusa molto matura la luce anche dal fatto del fatto che c'è chi che come stiamo vedendo per la prima volta in modo tangibile proprio Sandra la colpa reddito di cittadinanza sì possiamo inventare
Complotti internazionali all'esaurimento per la prima volta l'impatto della curva demografica sul mercato del lavoro
E in più stiamo chiedendo il fatto che c'è una un pezzo di una generazione
E che ha imparato le lingue
E che decide che se ne va a lavorare dove ci sono salari più alti e condizioni di crescita professionale più a Facci
Non stiamo parlando quindi soltanto di difendere una generazione o di difendere le condizioni in cui versa una generazione prevalentemente di donne stiamo parlando di che risorse di quelle risorse disporrà il Paese nel corso dei prossimi anni nel sistema della competizione internazionale
Questo io penso sia il punto dal quale partire anche quando per esempio si parla di salario io sono strutto
Due settimane fa in Romania
In Romania stanno incominciando a non trovare forza lavora la veridicità in altra luce ma stanno portanti importando manodopera dall'Asia
Ma contemporaneamente la comunità rumena in Italia è passata da un milione e duecento mila anni pare un milione cinquanta mila nel corso di questi due anni
Perché i rumeni se ne stanno iniziando ad andare in Germania in Inghilterra dove trovano salari
Più
Soddisfacenti
Ecco
Questo secondo me lo scenario sul padre non comincia a ragionare
Per rispondere a battuta
Il ricatto non lo faccio io ricatto lo lo in qualche modo ce l'ho ce lo pone la curva demografica e l'esigenza come dire di garantire buon lavoro come condizione per difendere la competitività del Paese
Il sottosegretario la precarietà eh la radice di tutti i mali anche per le donne e a questo proposito anche per lei una provocazione sono lo zero cinquantasei per cento del bilancio dello Stato
Esteso per le donne e le ha presentato il bilancio di genere in Parlamento si tratta di cinque virgola cinque miliardi
Sul Novecento settantatré miliardi c'è un bilancio dello stato di mille
Cinque cinque alle donne poi è vero che lì non ci sono gli interventi dell'INPS bond separazione TT adesso lei ci spiegherà però si spende male per le donne si spende poco si spende male
La politica dei bonus porta frutti cosa pensa della decontribuzione
Grazie sono insieme anche di domande parto di quello delle degli altri genere perché si agganci anche alcune cose che diceva il ministro Orlando
E cioè la cosa a cui lei fa riferimento ecco che il bilancio di genere dovrebbe avere come sua funzione specifica essendo un bilancio a consuntivo non siamo ancora in grado di fare un bilancio di genere nella alte preventiva anche se se ci stiamo lavorando e sarebbe molto importante
Dovete valutare appunto le politiche di genere anche cercando di classificarle in quelle che sono neutrali sensibili al genero direttamente rivolte e alle donne
Ora abbiamo dei problemi oggettivi a classificare novecentottanta e passa miliardi di spesa del bilancio dello Stato
Perché ci sono delle spese che vengono definite come neutrali perché effettivamente tenta la spesa per interessi rimborso del debito pubblico
E qui si crede attività finanziarie e questo si portano via già quarantaquattro per cento delle spese quindi su quello non ho niente da dire
Poi c'è un'altra difficoltà attraverso il bilancio dello Stato passano moltissime esperienze che sono in realtà trasferimenti ad altri enti
E quelli che arrivano gli altri enti pensate alle regioni tanto per dire no fondo delle politiche sociali per fare un esempio rivali regioni non è è classificato invece lo Stato come trasferimento dal trenta e quindi non entra in questa classificazione di genere dovremmo avere bilanci integrati che tengano conto anche delle destinazioni con e la stessa classificazione di neutralità sensibilità rispetto al genere nei livelli decentrati e questo non è un futuro possibile al diciamo se ne va un altro terzo che il bilancio dello Stato
Poi ci sono le spese per il personale che non sono proprio declassificati neanche come neutrali quindi restano di fatto cento miliardi
Anche rimanendo quel cento miliardi che sono circa appunto il dieci per cento del totale e tenendo conto come lei ricordava che una parte cosa che ne vediamo non ci sono perché è alla presidenza del Consiglio ad esempio a che invece il di Pathfinder da recapitare opportunità non ha ha un bilancio autonomo quindi non rientra in questi discorsi abbiamo però un problema vero che non è soltanto o tanto la destinazione ma la capacità di classificare queste spese se prendiamo alcune cose che diceva prima il ministro Orlando e cioè per esempio lui ci ha detto che la scelta delle la politica che è stata fatta di
Portare sempre più verso una dimensione universali gli ammortizzatori così come gli interventi fatti sull'ASPI hanno avuto l'effetto di genere ora io dubito che il
Bilancio di Genet assembla in grado di classificarli in questo senso perché ci vuole una cultura e una preparazione anche tecnica di chi fa queste classificazioni
Che superiore a quella cioè è un po'non è facile tua è una sfida di questo tipo no aspetta il tutti con i peccati Reckless Ficarra
Come politica sensibile genere sì e poi trovare vedere che se l'Anas spinse ammortizzatori hanno esteso soprattutto in un campo in cui la mancanza di tutte le interessavano popolazioni in maggior parte femminile è ovvio che ha visitato una classificazione diversa
Quindi c'è una necessità di aprire degli indicatori
Piuttosto come diciamo noi granulari cioè molto dettagliati e cominciamo costruirli e e la ricchezza principali
In questo momento secondo me del bilancio di genere proprio quello di permetterci carriere più di cento ottocentodieci indicatori monitorati tutti gli anni che ci fanno vedere la vastità dei campi in cui si registrano discriminazioni diseguaglianze differenze di genere
E poi bisogna riuscire a capire come collegare le le politiche che si fanno che sarebbe bene farne pesante ripeto ma almeno l'esposto rispetto questi indicatori cosa che non è sempre facce da fare
Richiede una conoscenza dei problemi rispetto a cui sinistri vuole intervenire
Per esempio anche per quanto riguarda il PNR credo che abbiamo fatto un anno d'esercizio ci siamo resi conto che ci sono campi che vengono considerati neutrali rispetto al generano non lo sono affatto ad esempio faccio sempre l'esempio principale quello dei trasporti pubblici
Nell'ambito dei trasporti pubblici
Il potenziamento del trasporto soprattutto a livello locale è fondamentali fondamentalmente di genere perché le donne USA trasporti pubblici molto più degli uomini e gli USA nel modo più complesso ed articolato perché hanno più destinazioni
Cioè non devono sulla solo fra virgolette andare lavorare tornare indietro ma devono portare i libri scuole deve andare a fare la spesa cosa che richiede un utilizzo di tipo diverso e questo stesso il discorso potrebbe essere fatto per altri politiche
Noi abbiamo avuto anche una difficoltà fra PNR bilancio di genere a classificare
Spesi come il va be'gli asili nido è abbastanza semplice però non è neanche corretto fino in fondo classificarli come spese di genere perché la finalità PRIT principali
Dell'asilo nido eh suo utente cioè il fatto di permette proprio non a caso dopo anni sono stati inseriti nella filiera dell'istruzione
Garantire un elemento di accesso a strumenti di cultura di socializzazione di ambienti sanno in cui vivere perché c'è anche questo aspetto a tutta l'infanzia e non solo a quella che Alana la fortuna di nascere in famiglie
E dotate di buoni appartamenti di magari in una zona centrale magari di una grande città e Gabriele strumenti culturali economici gli adeguati però è indubbio che in via indiretta
E c'è un effetto molto forte sull'occupazione femminile sia dal punto di vista della nella domanda che dal punto di vista dell'Offerta perché arriverà a tempo per le donne quindi permette di offrire lavoro e Donella nelle negli asili lavorano prevalentemente donne quindi anche per il punto divisa della domanda
Dopodiché lei mi ha chiesto un'altra cosa molto importante cioè cosa io penso della decontribuzione per seminare fatta perché riconosce che sono una di quelle che ne parla peggio poi incontro corrotto
Allora io penso in generale in generale voglio dire questo
Noi parliamo delle donne scusate ma riscaldo subito come se fosse una parte piccola pastette una categoria molto spesso in questa parola viene usata anche con leggerezza senza cattiveria ma cioè siamo siamo più del cinquanta per cento da popolazioni
Si è conclusa è una cosa alle Symantec IVA era cane colpisce di più nord lo dico rivolta vi ripeto però mi piace dirlo chi è un uomo pensi
Al rovescio perché si parli di lui come di una categoria di cui dobbiamo occuparci
Se poi mettiamo come mi chiamo sempre insieme donne e giovani arriviamo quasi il settanta per sessantasette sessantotto per cento della popolazione e quindi se noi consideriamo fragili vulnerabili del nostro Paese quasi il settanta per cento della popolazione siamo messi molto male e molto umani però non io scusate se dico questa cosa che sembra banale ma non lo è nel nel linguaggio donne di Unipol
C'è il mondo che sono i maschi non giovani e poi ci sono le categorie e le donne i giovani ma scusate cioè un pensa lì a capire qual è il problema è un problema proprio di conoscenze culturale di fondo
Dopodiché è un altro tema è tutti i problemi si risolvono con delle agevolazioni fiscali no quindi con degli Enti monetari con delle violazioni fiscali e con degli incentivi sicuramente aiutano per scendere per evitare che al trenta partiamo da dal dagli aiuti orientali e dalla maternità cioè io sicuramente se dopo e non abbiamo fatto una
Fondamentale riforma sugli esseni rassegno unico universale essendo un aiuto stabile di cui si conosce
La nonna dalla terzo e su come si fa si può contare aiuta questo aiutano aiuta sotto un profilo che la difficoltà di avere figli per ragioni economiche
Ma il tema fondamentali che da tutti i dati che no anch'io ma lo stiamo ristrutturare perché purtroppo ci fa sfumare la salute il tema fondamentale che viene fuori non è quello economico che pure esiste non lo sto sottovalutando
è il tema fondamentale per la donna il tempo è il tempo è il tema del tempo perché non è possibile non è possibile contemporaneamente occuparsi dei figli della casa
Delle altre persone fragili non dimentichiamoci le altre persone fragili che ci sono nella famiglia perché il tema ma non sono solo i figli che poi decidere dolorosamente di non fare ma ci sono anche i tuoi genitori che sono anziani e che spesso sono lasciati quando diventano non autosufficienti sulle tue spalle quindi cosa ti posso dare un aiuto economico accerto ma non posso sostituire a questo lavoro di cura che per il bene collettivo deve essere dato allora la imprenditrice franchi sicuramente è andata a lavorare due giorni dopo il parto con con i pugni e va be è una sua scelta io non le discuto ma sicurissimamente arriva qualcuno a casa che riteneva questi figli
Quindi il problema non è che la la la forse il compagno il marito non so la sua vita privata non la conosco quindi magari è un esempio veline bellissimo di conciliazione fatto dall'altra parte cosa di cui dubito quindi proprio la cosa la cosa che viene fuori da quella affermazione della Franchi che mi ha colpito di più
Non è tanto non è tanto la questione appunto che in opera io ho appena detto cioè che il ma è una concezione del lavoro c'ha come piena e totale dedizione non c'è altro nient'altro ha valore
Ripeto uno per i fatti suoi o fare anche in relazione al fatto che è un lavoro di grandissima soddisfazione tema che riguarda una percentuale sicuramente inferiore l'un per cento della popolazione
Ma il mondo sta andando in un'altra direzione per fortuna
Pensate solo al tema del diritto la disconnessione che è diventato però fondamentali perché queste forme di lavoro a distanza che aiutano anche a conciliare non non è non esserci Mark Twain come concili come strumento di cancellazione e per le donne diventa un elemento di ghettizzazione quindi siamo d'accordo però in generale greca costituita
Di fare anche la cura distanza può aprire e tanti tanti altri preti
Però se tu puoi anche questo significa che alle sei di mattina o mezzanotte devi essere lì a rispondere al tuo datore di lavoro se no non sei una persona
Di qualità sul lavoro è una cosa assurda quindi quella mentalità lì è una richiesta di totale disponibilità come altro non ci fosse altro non avesse valore e vale anche dall'altra parte dall'altro estremo cioè del lavoro più poveri e disperato
L'altra cosa che ci ha colpito nella cronaca o oggi ieri quando è stato questo nella franchi
Ma poco poco tempo fa quindici venti giorni fa anche appello atteso questo ricorrenti piuttosto ad Asiago grazie coscritto commesse cerca anzi
Rivedi impegni familiari a diciott'anni a diciott'anni perché c'era specificata l'età cioè voglio dire pratiche
A non è accettabile sia chiaro è libero al una patacca il cartello che vuole Povoleri anche solo commesse solo bionde non c'è che questa non è sa una discriminazione no
Ha davvero allora io pensavo che invece ma per questa cosa qua per questo cartello a Capello credevo che fossimo
Credevo che fosse invece che si potesse fare meglio meglio così io sono rassegnate ormai talmente attento che mi era sfuggita la parte positiva delle del disco sopra quello che volevo dire è che amico ha colpito molto link all'inizio della carriera dopo accetta diciott'anni tu sei già a diciott'anni già se in quella situazione lì figuriamoci poi se tu per caso
Prima non avevi gli impegni familiari ma che gli procuri rimanendo incinta è evidente che dopo sei finita precarie l'amica Jordi licenziati noi ci siamo giustamente tutti tanto da tutti preoccupati rispetto al tema
Le le del licenziamento dell'articolo diciotto e qui è ormai non è più un problema perché le persone le la cercassero per licenziarli perché non le hai mai prese in carico e cioè assunte in un modo in modo corretto quindi torno indietro che ha fatto un Detour molto lungo mi scuso ma a volte una sola domanda che era sulla decontribuzione allora il tema è molto più generale e anche in parità tema in cui il le compatibilità nella vita delle persone tra lavoro lavoro di cura e tempo per sé devono essere tenute in adeguata considerazione
Nella inchiesta che oggi ci avete presentato se andate a vedere una cosa che mi ha colpito molto il patto il pochissimo spazio di Forlì lavoro retribuito
Che le donne dichiarano di dedicare a se se sostanzialmente proprio praticamente uno spazio inesistente sappiamo che questa anche una differenza fra
Tra maschi e femmine però
Gli strumenti monetari gli strumenti di decontribuzione vanno guardati con molta attenzione perché noi abbiamo ormai degli studi empirici che ci dimostrano che si la decontribuzione
Ha un effetto sull'occupazione attuale numero d'opera che costa ancora meno però molto spesso questo avviene
In settori inseguimenti dell'economia che proprio si fondano al massimo su qualcosa che anche il ministro diceva c'è lavoro dequalificato il lavoro sottopagato
Quindi si tra il beneficio si trasferisce integralmente sul datore di lavoro non c'è un effetto significativo sul salario netto percepito dalla lavoratrice
E permette di mantenere in vita lavori che perde le condizioni creando un segmento in cui si trova nella retribuzione che garantiscono dovrebbero invece non ha vere
Spazio sul mercato del lavoro decoroso qui c'è un rischio che noi favoriamo una ghettizzazione alla strumentazione ulteriori in più e finisco abbiamo il fatto che che mi ha molto colpito quaranta se lavoriamo china relativo al al primi sei mesi del due mila
E ventuno quindi subito post pandemico in cui abbiamo visto che qualche forma di contribuzione altrettanti interessa una parte anche rilevante delle assunzioni quindi ventidue per cento del totale
Per quanto riguarda le assunzioni di donne ma di queste ventidue di questori queste assunzioni fatte attraverso dei conti decontribuzione il sessanta per cento sono Bertani
Allora io mi chiedo
Affiancandomi in queste sono una sostenitrice delle tesi delle condizionalità del ministro Orlando ma richiede una semplici diciamo la decontribuzione
Potremmo almeno pretendere che lavoro che tu pari poi sia un lavoro non dequalificato no fatto perché come diceva implicitamente Susanna il part-time a questa diffusione
Spasmodica proprio perché è uno strumento di massima flessibilità tutti per il part-time si mi serve di più ti faccio fare delle ore in chiuso il plauso degli straordinari Messico uso termini meno tecnici dei vostri e dopo sono garantita di poter avere le sostituzioni
E sono che sono assolutamente a posto si salvo il fatto di cui se formalmente part-time resto troppa vennero a frequenza questo posso dire guardate che il programma di Fratelli d'Italia perché è bellissimo perché alla responsabilità del lavoro nero è in carico al lavoratore dice
E dice che non lo devi combattere prenditi note non lo devi combattere un avversario ispezioni presso il il datore di lavoro c'è scritto molto esplicitamente sbagliato baristi racconta l'impresa intercorre del lavoratore e quindi utile riprendere in milioni di disoccupati mette tutto quello che ti pare e li devi seguire uno per mutazione fare magari la firma in prefettura o meglio tenendo gli occupati che non avrà ieri quindi tu hai sbagliato tutto impostazione la sovranità forzando l'ispettorato del
Lei prima diceva più precarietà meno competitività la discussione è matura è matura e quindi lo approviamo questo contratto a termine o almeno i suoi abusi la Spagna ci sta provando fatto una riforma
La ministra avete lei conosce molto bene la Diaz aveva dato tre iniziali prese
Per adattarsi nonostante questo nei primi tre mesi senza aspettare aprile un aprile sui contratti stabili sono stati uno virgola tre uno virgola otto milioni di cui settecento mila in aprile
Un record mai visto in Spagna la situazione è straniera ma dagli anni ottanta il novanta per cento dei contratti a termine il dieci per cento stabilità alle siamo ottanta venti quindi non è che siamo molto distanti
Non lo di fatto hanno vincolato questo contratto a termine a causalità molto stringenti picchi di produzione la stagionalità le sostituzioni
Siamo pronti a farlo anche noi per per crescere in più per essere più competitivi per eliminare il precariato selvaggio le dice il clima immaturo quindi ci sta dando qualche notizia
Beh e il clima è maturo il quadro politico è lievissima niente diretta
Cielo
Però la la la questione c'è perché i numeri che ricavo prima sono di fronte agli occhi tutti cioè sì che ci sia un problema di trattenere il lavoro
è un dato in alcune aree del Paese di conquistare diciamo quote di manodopera è un tema soprattutto alcuni settori
E quindi secondo me questo è un fatto oggettivamente nuovo col quale è necessario fare i conti che aiuta secondo me è un questo tipo di riflessione gli investimenti sulla formazione aiuta
Quali attorno a un fatto delle cose importanti anche a livello europeo la direttiva sulle piattaforme è stato frutto di un'iniziativa dei nostri due Paesi e che abbiamo confrontato le esperienze che che sapranno portare avanti
Va detto che in Spagna questa riforma
Poi diciamo è una riforma quali il contratto a tempo indeterminato a è un contratto ma diciamo così un po'More un po'più morbido del nostro nel senso che ci sono più possibilità di mi l'interruzione
Però
è stato portato avanti con un accordo con tra le parti sociali
La lavorandoci alla Navarra corrispondente alla nostra Confindustria ha aderito a questa
Quindi non c'è soltanto un quadro politico diverso c'è anche un un situazione tra le parti sociali diverso da quello italiano nonostante questo in questo questa riforma ha aperto una discussione molto forte tra la via
E la ministra dell'Economia a Calvino che diciamo ha espresso fortissime riserve
No secco diciamo teorie
In voga a livello europeo ma
Alla fine diciamo prevalso questa impostazione lo dico soltanto perché del tutto inimmaginabile e questo lo dico anche
Per alcuni
Parte di maggioranza che auspico siano anche alleati alle prossime elezioni
Però qualunque soluzione o anche in parte prescindere dal dialogo sociale non può ignorare totalmente il dialogo sociale il tema di costruire delle soluzioni facendole comunque passare attraverso un confronto tra le parti sociali
Non è un'invenzione di un nostalgico diciamo del Novecento è la prassi che viene seguita a livello europeo quindi da questo punto di vista
Noi potremmo fare qualcosa si si costruiscono in condizione diciamo se si riducono le viste le distanze tra le parti sociali non voglio dire se c'è un accordo pieno tra le parti sociali ma se si riducono le né le distanze tra le parti sociali
E
E poi naturalmente si costruiscono le condizioni anche di carattere politico quella norma
Di cui parlavo sul centodieci è una norma che aveva a monte un accordo tra tutte le organizzazioni datoriali e tutte le organizzazioni sindacali perché in un governo diciamo con queste caratteristiche un conto è andare dire
Facciamo sta norma e non è stata né non è passata neanche quelle in cavalleria ma un quote di Rozzano sta norma che a monte a un po'una un'intesa tra le parti sociali è un ponte andare a dire no
Pensiamo a questa del salario minimo
Cioè questa sigla si questa sera noi la Confindustria no ma non è esattamente diciamo un viatico
Buonasera io non credo che per corno non credo che per questo si debba rinunciare
A questa discussione
Io le proposte le farò le farò scontando le parti sociali ma poi vorrei che di fronte all'opinione pubblica tutte le forze politiche si assumessero anche la loro quota di responsabilità
Perché non andiamo verso una stagione nella quale
La situazione di difficoltà di molti italiani è destinata a crescere e la situazione di difficoltà di molte imprese se non si affronta questo tema è destinata a crescere insiste su questo su questo tema
E le posizioni di rigidità sia sul fronte sociale che sul fronte politico non aiutano a metterci nelle condizioni di affrontare al meglio la fase complicata che dovremo affrontare
Quindi io credo che
è un dovere passare per il confronto con le parti sociali
Non bisogna diciamo ignorare le difficoltà politiche ma non è una buona ragione per non provarci soprattutto per non mettere tutti di fronte alle loro responsabilità perché io non voglio assumermi la responsabilità di aver sottovalutato
La situazione di difficoltà che deriva dalla drammatica crisi salariale e dalla situazione che
Caratterizza un segmento del mercato del lavoro in termini di precarietà
Anche perché
Diciamo rara l'idea secondo la quale
La precarietà è una strada presso la quale questa arriva una progressiva stabilizzazione anche in questo caso non è confermata dai numeri quindi questa diciamo teorie negli anni novanta non si sono pienamente realizzate corona diciamo
Mai non diciamo in assoluto ma tendenzialmente non si sono realizzate quindi io penso che ci siano tutte le ragioni per un ripensamento io credo che sia doveroso comunque porre questa questione e io quello l'impegno che furono i prossimi mesi va in questa esattamente in questa direzione anche perché la la
L'esperienza spagnola ma non soltanto l'esperienza spagnola dimostra diciamo che
Si può fare una strada si può fare un passo in quella direzione senza necessariamente rinunciare
Alla a competitività di un Paese anzi avendo dei risultati
Perché mi pare sono stati premiati soprattutto dalla decisione dell'impresa a questo a questa a questo tipo di di strumenti
Credo che sia maturo anche riflettere su un altro punto lo dico perché ne siamo in una fase
Nella quale si sta parlando di
Di smart working sul possibile utilizzo di diritto la disconnessione in questo fatemi fare un po'diciamo di autocelebrazione sono stato il primo pensati per loro però a fare un accordo quadro sullo smart working che rinvia molto alla contrattazione ma che pone alcuni principi che credo siano diciamo a tutela anche di un utilizzo buono di questa nuova forma di organizzazione del lavoro
Io penso che sia assolutamente maturo ragionamento su dopo la pandemia alla luce dei grandi cambiamenti che abbiamo anche sul tema delle modalità organizzative del lavoro e del tema dei tempi cioè io credo anche qui mi limito semplicemente a a riprendere quello che sta succedendo nel resto d'Europa in tutta Europa si sta riflettendo su per giornate di lavoro sul tema dell'orario su come si combinano
Sulla flessibilità l'esempio della Spagna da questo punto di vista interessante anche per questo nel senso e anche qui non è frutto di un'avanzata parliamoci chiaro non è frutto di un'avanzata tumultuosa
Del movimento operaio è il frutto di una considerazione rispetto ai nuovi modelli organizzativi che si vanno imponendo nelle impresa
Anche il fatto che sostanzialmente si capisce che un utilizzo criteri intelligente la forza lavoro fomentare anche il livello di produttività
Io credo che su questo tema sia un altro tema sul quale
Si farà qualcosa non si farà qualcosa però io credo che essere reticenti e non guardarsi intorno e non dire che da altre parti si sta riflettendo su questo e non provare a riflettere noi
Credo che sia un errore politico io poi non ho la pretesa in questo quadro di risolvere tutto il problema
Ma non lo voglio neanche assume la responsabilità di essere reticente sul fatto che questi problemi si stanno affrontando si stanno risolvendosi stanno risolvendo col dialogo sociale in molti paesi europei
Quindi se ho capito bene il ministro nei prossimi mesi si possiamo settimane non lo so ci possiamo attendere una sua proposta per disboscare troppi contrattini e magari mettere un freno anche legislativo al part-time involontario
Siccome diciamo di il quadro che ho illustrato già abbastanza complicato avevo già risparmiato diciamo un un ulteriore particolare non abbiamo fatto un piccolissimo passo che è quello
Nella disciplina nera regolamentazione degli tirocini gratuiti extracurriculari
L'ampiezza di questi giorni e che la Regione Veneto ha fatto
Ricorso alla Corte costituzionale quindi diciamo la la la a a
è bene avere il quadro tutti della situazione perché viene viene intrecci diciamo ci guardiamo in faccia e capiamo ognuno quanti sono gli ostacoli che abbiamo di fronte
Dopodiché si io una proposta la farò farò ascoltate le le parti sociali per i test sono convinto che questo corrisponda insistono su non a un tema soltanto di equità ma è un tema di congruità degli strumenti rispetto alle risorse che investiremo e rispetto al modello di competitività che si andrà a definire nel corso dei prossimi anni
Io su questo penso che
Si debba fare una discussione che nessuno si possa nascondere potranno diversi no forse ma dire che il problema non esiste io credo che sia
Difficile molto difficile
Quindi se ho capito bene perché prima lei ha fatto un accenno alla clausola sociale degli appalti anche lì la facoltà e non l'obbligo l'obbligo sarà ripristinato secondo lei
Perché lì ci sono tante donne lo ricordava segretario della Filcams nel cambio pasti al disastro
Cambia l'impresa le donne che fanno le donne delle mense le donne della pulizia della sanità
E io anch'io io spero che sia ripristinata anche qui sì i rapporti di forza sappiamo quali sono ma io spero che vadano che sia ripristinato cioè non credo che ci sia dubbi su su questo spero che se esercitata in tempo utile la delega che prevede l'estensione per esempio delle
Delle cause delle quote delle condizionalità anche in tutto il codice degli appalti lì quello è un punto che è stato segnato adesso va portato a compimento perché quella è una cosa che è già scritta nera su bianco nero su bianco va esercitata
Va esercitata la delega loro non ha lo faremo
Insomma è un percorso ad ostacoli però credo anche che
Un certo grado di consapevolezza in alcuni settori dell'impresa vedo anche a alcuni accordi aziendali che si stanno facendo
Incoraggia sperare il fatto che non tutti siano sulle posizioni
Che registriamo nel dibattito pubblico soprattutto nella polemica pubblica copre su quando si va a scavare un po'più le posizioni si comprende che magari le cose sono un po'più articolate di così ma io vedo diciamo così un quadro nel quale c'è un pezzo anche il mondo dell'impresa consapevole del fatto che alcuni cambiamenti devono essere introdotti e su questo diciamo senza essere scioccamente ottimistiche lo stemma scommette
Ultimo tema le vorrei toccare con voi partiamo sottosegretaria è il tema salariale uomini e donne perché guadagnano meno la legge scene
Quando quando prima in questo Paese una donna che guadagna comune un uomo a parità di titoli di studio di carriera di livello nelle aziende nel pubblico
Basta un bollino rosa all'impresa e a che punto siamo per la parità salariale
Ma il grosso del terzo Varriale legato alle condizioni del mercato del lavoro non discriminazioni esplicita dentro dentro luoghi di lavoro ovviamente il problema e legato alla all'ENI difficoltà di carriera all'accesso a partite le retribuzioni che sono legati a una disponibilità che non è spesso non possono dare cioè gli straordinari missioni eccetera
Però il punto essenziale è venuto fuori secondo me all'indagine che il ministro Orlando promosso presso il suo ministero sul lavoro povero
Da cui energia che la povertà del lavoratore in Italia a Licata non soltanto a livello della retribuzione in quanto al fatto che si lavora appunto un numero di mesi in ordine pagina dodici e si lavora al numero di ore non pare otto cioè è il tempo che possibili in cui è possibile lavorare che scrisse mi ha molto che accentua avuto il problema della povertà del lavoro e quindi anche e del gap fra chi è in una situazione di un'altra il puro povero interessa secondo questo questo studio d'Italia
Un un lavoratore su quattro nel caso delle donne un lavoratore su tre praticamente lo confesso l'operatore su tre quindi ritroviamo che dal punto di vista del gas lariane con lo stesso problema Cavendish prima l'altro problema è il tipo di settori Lucchese dei settori in cui in cui lavorano le donne quelli più femminili Zatti sono o settori in cui è più forte la presenza di tutte le magagne che sono state sin qui gli elencati quindi Tartaglia in e l'altra debolezza legata dalla congiunzione fra part-time e lavoro a termine o comunque o comunque precario infatti è questo e messo commenta con forza durante la pandemia cioè quello che lei cita mondana anemia femminile
è un una mescolanza fra tutti questi fenomeni settori che sono stati più colpiti in cui c'erano più donne e in cui le donne erano facilmente era facile fare la casa perché avevano
Appunto contratti particolarmente Cocu
Poco buoni
L'altra cosa che se si segnalano un secondo Bruxelles e permette per le torna su quello che diceva il ministro per quanto riguarda il quadro politico io vorrei sottolineare che ieri ieri l'altro indisponente
Del nel partito più di più di destra della maggioranza cioè Salvini ha detto che sarebbe andato da Draghi perle chiedere di ripristinare i voucher no
Quindi noi partiamo il ministro del lavoro parte in un contesto in cui la sua maggioranza a una certa praticato opinione rispetto al mercato del lavoro questa riproposizione dei voucher che noi a cui noi assistiamo in ogni astratti fallimentare ci sono
Emendamenti sui voucher io sempre paura e non certo punto uno passive arrivano miliardi e non non tutti vengono vengono controllati stoppati anche perché insomma c'è un po'anche lo sport di provare a mettere anche in difficoltà altre parti della maggioranza però la dice lunga su una lettura assurda dico non c'è proprio non non una incapacità al di là delle deriva su posizioni politiche un'incapacità di leggere quello che succede così come dire che il reddito di cittadinanza che impedisce di trovare persone quando mai Renzo di cittadinanza
Il tipo di politica più passata ai raggi x perché & interrate costantemente e sappiamo benissimo chi lo prendesse potrebbero lavorare se non può lavorare con quali tipi di competenze
E quindi veramente e poi il che dire che uno non accede a un lavoro che sappiamo contrattualmente sulla base delle degli accordi pubblici dovrebbe essere pagato molto di più rispetto a Velletri cittadinanza non può essere quello l'elemento disincentivo semmai ci possono essere nel cui dall'Italia sicuramente dei problemi di lavoro nero ma è un altro discorso quindi se proprio una lettura che assolutamente asfittica l'ultima altre cose l'altra cosa che voglio dire approfittando di Dio nascosta frammentata gliela faccio persone ecco dato che non è venuto fuori ma che ne colpisce molto fare sei mila che sono stati dati che sono di cassette allucinanti però lo voglio ripetere quello sui mette perché e legato questo discorso cioè all'idea che i giovani non vogliano lavorare presso Pink lire
Iniziati se andiamo a vedere il dato sull'età anche lì c'è un elemento di genere assolutamente rilevante e e il venticinque per cento dei né sono genitori
E quindi Soro persone che presumibilmente hanno anche un piccolo problema di lavoro di cura si lo guardiamo al femminile
Fra inerte che sono genitori e sono donne il novantatré novanta virgola tre sono persone inattive e torno sul discorso che sottolineava
Susanna prima è andato a cui dobbiamo guardare quindi sono persone che sanno che non possono permettersi di andare alla guerra insomma demotivate dal dalle condizioni in cui sono dunque sono andato solo italiano è un dato che emerge anche nei dati di dirlo fa un nessuno
Su sull'Europa quindi anche questo aspetto l'aspetto su cui vorrei chiamare il nano la nostra attenzione perché va in linea con tutto il cosiddetto fino
Sottosegretario e lei una grande esperta di fisco volevo chiederle esista un fisco amico delle donne perché le non credo giustamente la motivato il meccanismo della contribuzione
E anche il mondo dei bonus ma si può fare qualcosa dal latu fiscali per le donne per le lavoratrici esiste quel canale
Allora io ho una convinzione di fondo che che portò anche a destra il Murcia io penso che noi dobbiamo smettere di pensare che i problemi di diseguaglianza si sono per via fiscale certamente il fisco può aiutare ma noi non dobbiamo nasconderci dietro questo il titolo per ignorare che i problemi ti diseguaglianza vanno affrontati nei posti dove si genera allora se abbiamo un rappresentante importante degli industriali che pensa che la questione salariale si risolva con l'intervento dello Stato io credo che questo è anche giusto in questo momento storico
Ma per un motivo diverso da quello che dice lui è giusto che ci sia un aiuto in questo momento in cui siamo tutti cercando di capire cosa succede con l'inflazione quindi dobbiamo un tempio stesso crebbe compensare i lavoratori per la perdita del potere d'acquisto indotta da questa specifica firmati inflazionistica vedere se è una cosa che deve essere incorporata
Nei i salari oppure speriamo che ci sia un andamento diverso possiamo possiamo fare un ragionamento c'è una crisi economica dalle
Ma questo dato non può nascondere il dato drammatico che non risale alla crisi economica ne viene antecedenti di decenni di salari piatti
O addirittura con un potere d'acquisto calato quello vena di mercato primario non d'intervento dello Stato non è lo Stato che deve pagare la retribuzioni dei lavoratori
Quello che lo Stato deve fare e fare un primo fiscali che sia eccoci a che fare vedere d'
Però attenzione perché al di là del genere su cui torno fra un secondo qui c'è un problema specifico che riguarda i lavoratori dipendenti e ai pensionati e ieri ai pensionati
Che vorrei richiamare a tutti voi che entrate lo conoscete ma vedo vorrei richiamare sotto un profilo particolare allora noi tutti sappiamo che inerte formalizzeremo Assolavoro dipendente pensioni e semmai di lavoro autonomo ad alti livelli no
E quindi inquadri parliamo di progressività parliamo di progressività limitata a poche ore di tempo cioè pochi come numero con i quali categorie diciamo Maxim significativi
Però è giusto che quando una regione
Ma in disavanzo sanitario e deve quindi col è costretta per legge ad aumentare il prelievo vada su due piedi una lira che è stato tolto ai lavoratori autonomi i piccoli e medi imprenditori individuali e l'altra gli IRCCS grasso del fatto dipende pensionati cioè se c'è un problema salito
Di rimettere in piedi la sanità di questo si devono occupare soltanto quei duelli quei due tipi di redditi assurdo già assunto quello adesso facciamo nell'ultimo provvedimento facciamo lo stesso problema Rival comunali
E cioè i lavoratori autori più contro contro cui io non ce l'ho nel modo più assoluto ma che hanno questo sistema forfettario che era stato pensato
Per i piccoli minori quelli che sono particolarmente anche in difficoltà ai Bencistà ma che è stato allargato a a quote che non hanno
Questo tipo di difficoltà perché non devono essere chiamati a contribuire al loro comune contati che andremo a fare con ruolo Napoli quel che sarà
E invece lavoratori dipendenti pensionati no lo dico qua in una sedi sindacali Ratti che questa è un ulteriore discriminazione fiscale
Che non ha proprio ragione di essere quindi su questo io penso
Andrebbero richiamati anche gli altri venti crediti finanziari dell'interrogazione però se rimanendo anche all'ambito vasto del lavoro non si vede questa differenza che comincia a pesare significativamente alle segreterie
L'incremento delle risate regionale e incrementa assunzionali comunale da cioè son soldi e quindi questo un primo problema su per quanto riguarda specificamente il genere il tema fondamentale per che noi non abbiamo però che e si affronta nell'ambito del disegno del spessissimo fiscale quello di non avere un'imposta che danneggi secondo percettore di reddito il danno nei confronti del secondo percettore di reddito si ha quando hai un'imposta che
Considerati reddito familiare come punto di riferimento quinte comune ai due redditi noi abbiamo una da questo punto di vista al sistema fiscale che in qualche modo favorisce il secondo percettore avendo due no tax area nel caso di raccogliere riconoscendo due no tax area nel caso in cui entrambi i lavoratori componenti sommaria il marito e moglie o quelli che sono lavorano e invece uno solo se la famiglia monoreddito se aggredita da due Cannata Xari S monoreddito sul Texas
Altri incentivi specifici rispetto secondarie
Possono essere studiati soprattutto però nell'ambito delle delle prestazioni sociali in cui invece il riferimento ai disegni che è giustissimo perché scusate lo devo dire anche le stelle riforme l'ho fatta io ma ISEE che è giustissimo perché per valutare la condizione economica delle persone vedi fare riferimento alla condizione economica
Del nucleo familiare però può avvenire delle implicazioni da questo punto di vista e quindi accompagnare i tagli particella dentro di sé non rafforzare i meccanismi che siano proprio pro attivazione è è possibile ma la vedo più in quel campo che personalmente in campo fiscale
Ministro parità salariale uomo-donna non c'è il rischio che l'impresa è sì comprano
Niente
Papà si prendono i soldi dello Stato fanno la Contri decontribuzione ennesimo niente cambia per le donne questa è una provocazione no la legge alberi verdi che sono contenuti a forma di monitoraggio
Naturalmente si tratta di sperimentarlo il rischio dell'aggiramento della legge purtroppo nel nostro Paese è sempre presente però mi pare che diciamo così per come è costruito l'impalcatura sì siamo tutti gli strumenti per per prevenire naturalmente ne dobbiamo sapere che il bollino non entri anche risolta ecco è un po'imperante può aiutare
Quello che risolve quello che abbiamo detto certe
Come esso come essi dando eguale opportunità e soprattutto come si evita che le donne perdano delle opportunità perché poi in le sposta il Cile il bilancio che si fa è la conseguenza del fatto che le donne sono costrette in più occasioni a rinunciare poi alle opportunità tesi presente
La la e qui ci sono due a me ha colpito molto un dato che nel nel
Nel rendiconto degli infortuni
Che in questo caso penalizzano più gli uomini delle donne INAIL
Ce n'è uno che invece fa eccezione che sono i gli incidenti in itinere cioè quindi chi si reca a cioè secondo me diciamo una dimostrazione palmare di di quello di cui stiamo parlando cioè le donne sono quelle che sono costrette a infatti combaciare due sfere di vita tra loro stessi incompatibilità
Che cosa facciamo per ridurre questa questa attenzione io credo sia il punto sul quale ci dobbiamo focalizzare insiste fra tutti infrastrutture sociali molto per una provincia se citazione a quest'ora mi insistiamo molto sugli asili nido ma in verità quelle donne si trovano schiacciati tra dover a crescere un figlio
Anche perché la denatalità poi ridisegna la società diciamo e e dover star dietro a un anziano per fortuna si allunga la vita non è stesso sono quelle che poi si trovano il carico familiare ha aggiunto che deriva dall'allungamento della della vita della non autosufficienza io
Penso che fare
Portare a compimento la riforma della non autosufficienza
C'è un testo di legge a Palazzo Chigi che abbiamo lavorato una commissione guidata da Livia Turco ossia uscì una risposta importante sul fronte che stiamo sulle questioni che stiamo e stiamo affrontando cioè come non si perdono occasione
Per poi tornò su un punto su cui io
Monge insistito in più occasioni
Adesso c'è il recepimento di una direttiva europea che riguarda queste Blowing io credo che bisogna potenziare le modalità della denuncia anonima per le violazioni per discriminazioni sui luoghi di lavoro
Anche di di c'è uno scarto tra il fenomeno diciamo così percepito denuncia effettivamente
Formulate perché lo sappiamo
Non è un luogo l'impresa non è un luogo diciamo nel cuore
Tutti siamo sullo stesso livello del rischio della replica della di forme in qualche modo di
Discriminazione ulteriore
Di reazioni nei confronti di chi denuncia molto alto quindi da questo punto di vista io penso che questo sia un un altro punto sul quale lavorare
Anche rivedendo un po'diciamo i meccanismi che presidiano il funzionamento delle consigliere di parità perché penso che da questo punto di vista alcune cose
Fatta un po'mi un po'mi se appunto la anche nelle modalità del funzionamento di questo istituto io credo insomma che non ci sia una risposta sicuramente il bollino cioè mi mi torna difficile di non è la risposta ritorna li fece dire che era meglio che non ci fosse perché quella non è risolutiva io penso che ci sono tante cose che vanno fatte
Contemporaneamente
Poi però c'è un tema fondamentale su quale
Non risolveremo la discussione qui che attiene un po'al modello
Di competitività che è stato costruito nel corso di questi anni
All'idea di sviluppo che è stata costruita nel corso di questi anni a livello di inclusività
Che è stata in grado di garantire o meno la società nel corso di questi anni
Badate se questa discussione non si fa adesso e qui mi spoglio dei panni diciamo del e il ministro difetto più come
Militante politico
Non so quando si deve fare perché e il giusto rivendicare
La superiorità delle democrazie liberali sugli altri tipi di ordinamento
Ma è giusto anche interrogarsi sul perché le democrazie liberali soffrono allora in tema quali sono le ragioni per le quali nel corso di questi anni abbiamo visto crescere un livello di astensionismo molto forte
Abbiamo visto crescere pericolosamente simpatie per le forme autocratiche
Non è frutto soltanto di una specie di regressione o di forme di analfabetismo era la conseguenza più immediata della crescita delle diseguaglianze sociali
In questo io penso sia un punto che va una discussione che va fatta proprio nel momento in cui come dire le democrazie liberali sono mise sotto attacco cioè la loro forza è quella di poter discutere di questo
Ma a questa forza va esercitata
Perché se invece questo confronto è sì si risolve in una sorta di richiamo all'ordine per cui siccome adesso siamo sotto attacco ma di non discutere
Noi scopriremo
Drammaticamente che rischiamo di avere un nemico di fronte è un nemico alle spalle
Se nel corso di questi mezzi non c'è una risposta forte in termini di coesione di inclusione in termini di capacità di dare risposte anche al malessere che rischia di crescere quello che pensavamo fosse sconfitto con la pandemia perché in verità il populismo in questo in questo continente la sconfitta la pandemia non l'ha sconfitto la politica
Rischia di imprese ripresentarsi di nuovo sotto altre forme e questo io lo trovo come questa è la vera questione che mi preoccupa e che secondo me dovrebbe preoccupare un po'tutti
Ringraziamo il ministro del lavoro Andrea Orlando la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra
Diamo la parola al segretario Maurizio Landini leader le conclusioni
Grazie ma più che conclusioni sono un contributo dibattito e la discussione che stiamo facendo
Ma io vorrei riprendere alcuni temi e alcune anche cose concrete da fare
I dati qui indicati sia dalla ricerca sia dalla relazione di Susanna sia dagli interventi che ci sono state delle varie compagnie varie categorie dei vari territori
Parlano da soli
E quindi ci dicono che c'è una
Situazione che è peggiorata
La pandemia prima ha avuto un effetto di prendere eventualmente di fare emergere anche quelle diseguaglianze che già esistevano ma che in un qualche modo non avevano quell'evidenza
Che la pandemia determinato
E oggi corriamo il rischio che pandemia più guerra
Portino addirittura a giustificare sotto tanti punti di vista anche una regressione di quelle che parevano invece soluzioni lo dico perché nel corso della pandemia quando lo slogan era nulla sarà come prima
Molto spesso questo era associato alla necessità di un cambiamento che andava in una direzione diciamo così di affrontare quelle diseguaglianze che erano emersi e che a un certo punto di vista lo stesso piano nazionale di riprese resilienza
Che aveva l'elemento di novità di porre l'Europa in una condizione diversa da quella che c'era prima e cioè si è voluto una pandemia in Europa perché l'Europa capisse che forse le politiche d'austerità
E le logiche che si erano determinate non funzionavano
Ieri a un certo punto di vista i piani se pensiamo alle missioni agli obiettivi che in linea teorica che erano stati indicati
Ponevano il tema appunto anche di cambiare un quadro di intervenire su quelle che erano delle diseguaglianze in un qualche modo detto
A mo'di slogan sembrava ci fossero le condizioni per cominciare a cambiare quel modello sociale e di sviluppo che negli anni precedenti avevamo subito che aveva determinato un livello di precarietà diseguaglianze per noi non sopportabile
In realtà io oggi vedo il rischio che la guerra la cultura della guerra che rischia di ritornare in un qualche modo rischi di farci regredire perché giustifica qualsiasi tipo di intervento in nome di qualcosa di supremo che appunto quello che ha portato anche la guerra uno scontro oggi su questo tema lo dico questo elemento perché penso che la funzione che noi dobbiamo svolgere come organizzazioni sindacali
Sia proprio quello di non arretrare assolutamente rispetto alle necessità di intervenire sulle ragioni che hanno prodotto queste disuguaglianze sulla necessità di cambiare questo modello di sviluppo ed a un certo punto di vista come ricorda l'intervento e come diceva anche dal sottosegretario in modo molto efficace partire dal punto di vista di genere dalla condizione delle donne non significa appunto rappresentare una categoria ma significa da un certo punto di vista rappresentare la maggioranza delle persone
E al e dall'altra parte indicare la necessità di un cambiamento che nel cambiare la condizione delle donne in realtà Campania le relazioni cambia le condizioni in senso generale
In questo lo dico non solo perché sono la vita delle donne perché sono un maschio ma sicuramente questo pone naturalmente anche un problema di essere consapevoli che esiste la necessità di cambiare una cultura anche che affronta sostanzialmente questo tema e quindi cambiano cultura sia per quello che riguarda il sindacato sia per quello che riguarda la politica perché questo credo che sia il vero problema che abbiamo di fronte io mi permetto di dire in questa direzione che sicuramente oggi c'è io credo un tema fondamentale che i numeri indicano e se non è una priorità qui il Ministro dell'età parlavano dicevano c'è un quadro politico
Difficile non semplice ma un nodo fondamentale su cui agire e per quello che ci riguarda anche mobilitarsi già dai prossimi giorni in termini anche di iniziative
Pubbliche e poi dirò e quindi le iniziative di discussione anche sui territori il nodo io credo fondamentale oggi è combattere e colpire la precarietà questo a me sembra il nodo di fondo da cui partire non solo per i numeri
C'è un numero che parla molto chiaro vale in particolare colpisce ancora di più le donne ma che è un numero anche generale
Se in nuovi posti di lavoro creati qui Susanna forniva un numero anche molto preciso del milione e trecento mila donne che hanno cominciato a lavorare coi suoi sono avviati il lavoro solo il quattordici per cento è a tempo indeterminato
Qui non c'è fatte ma dico guarda non c'è politica che tenga non solo degli altri può venire
Chiunque aspira ad a dire che forse non abbiamo capito ma qui invece c'è un tema su cui agire oggi in modo molto forte e agire in modo molto forte vuol dire
Cancellare delle forme di lavoro precario e assurde che non hanno ragione di esistere e significa da un certo punto di vista riportare altre forme di lavoro penso ai contratti a termine a quella che la sua condizione
Perché uno dice facciamo come han fatto in Spagna in alcuni casi la Spagna poi non sta facendo cose impensabile
Ha semplicemente reintrodotto le causali
E in qualche modo ha detto che il contratto a termine se dovuti costa di più che è un altro strumento quindi non è che si è non è che diciamo così si è inventato chissà che cosa ha fatto una cosa che in un qualche modo a riporta no a all'opposto di quello che in realtà si è determinato qui
E che da un certo punto di vista qui attraverso la pandemia prima e tutto il resto si è tornato dire che il contratto a termine diventata la forma normale di rapporto di lavoro e in altri casi sono il lavoro interinale
Che assunto questa dimensione e c'è un'estensione del partendo involontario che non ha più diciamo così ragione di mantenerlo così com'è e quindi si tratta di agire sia sul piano contrattuale sia sul piano anche legislativo
Per fare in modo di riportare queste cause tra virgolette di lavoro alla loro normalità
E dall'altra parte
Noi abbiamo avanzato proposte anche esplicite e cioè quella di far diventare in un qualche modo di arrivare quasi al fatto che c'è una forma d'ingresso al lavoro non un tempo una quantità decine di forme di lavoro come si forse un menu alla carta
E ognuno decide in base alle proprie esigenze e quindi un nuovo rapporto i loro fondato sulla formazione sulla stabilità del lavoro diventa un elemento io credo fondamentale che permette sostanzialmente di agire in questa direzione queste donne sono battaglie modifiche che ne dobbiamo fare oggi sia sul piano della modifica anche legislativa sia sul piano della nostra azione contrattuali lo dico perché se ha ragione in questo caso dal punto di vista sindacale e chiaro che c'è un problema che riguarda anche la nostra azione di contrattazione
E quindi non bisogna che nei nei nelle categorie e nei contratti nazionali come ha ricordato ma anche nelle categorie noi mettiamo in campo un'azione che pur ponte punti a la trasformazione a tempo indeterminato e alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro e qui si pone un doppio tema
Uno che riguarda anche i livelli di precarietà che oggi esistono nel settore della sanità del pubblico impiego
Assolutamente non accettabili e quindi c'è un problema che va in quella direzione dall'altra
Qui si pone anche una questione a proposito di Investimenti
Di
Un vero e proprio piano straordinario di occupazione a partire da quei settori perché in alcuni casi
Qui veniva citato il rischio che ad esempio il piano nazionale di riprese resilienza non produca quei risultati che tutti pensano dovrebbe produrre
Fiore qui venivano dati anche numeri dei divari territoriali e della diversità in molte zone comuni o regioni del sud noi corriamo il rischio che non sono in grado di presentare i progetti che sono necessari perché banalmente negli uffici tecnici di quei comuni o di quelle regioni non ci sono quelle competenze necessarie per presentare i progetti
No lo lo dico e qui e questo perché non hai ancora fatto le assunzioni
Di persone che siano in grado naturalmente di completare questo tipo di elemento oltre al fatto che nel sistema pubblico se anche di fronte al fatto che nei prossimi anni tu avrai un'uscita
Senza precedenti verso il pensionamento e banalmente non andare alla sostituzione di quelle persone l'integrazione vuol dire progressivamente indebolire anche la nostra struttura oppure l'altro elemento che ai è che se tu dice di fare giustamente investimenti in infrastrutture per fare di asili nido ma poi non pensi a trovarla dare le risorse ai comuni per fare le assunzioni quando ci saranno gli asili nido e oggi questa cosa non c'è e e ed è uno degli elementi di limite dell'impianto complessivo evidente che anche questo è un elemento strutturale su cui in un qualche modo noi dobbiamo dire
E io penso che questa sia una cosa che va affrontata oggi
Dentro a questa discussione che da un certo punto di vista pone anche la necessità di affrontare il tema del salario nella contrattazione della rappresentanza
Io credo che qui ci sia un altro nodo di fondo
In due direzioni uno che riguarda poi anche un cambiamento che dobbiamo fare noi a prescindere ma un'altra questione riguarda il tema di una legislazione che sostenga la contrattazione
E se ragiono in termini di incentivazione uso più che continuare con la logica che è stata fatta fino ad ora
Noi abbiamo il problema di incentivare sia dei comportamenti sia di incubi qualificare incentivare la contrattazione collettiva che affronta determinati temi
Quando parlo di incentivare dei comportamenti qui veniva detto è un po'che non lo rivendichiamo e si fa poco ma non solo da un certo punto di vista è necessario arrivare se parliamo di condivisione
Arrivare all'obbligatorietà per legge dell'uso dei congedi da parte anche degli uomini ma da un certo punto di vista se uno volesse ragionare in termini di incentivi
Per assurdo laddove uomini e donne con condividono e fanno la stessa cosa dovresti introdurre un incentivo che un comportamento di quel genere lì tenendo ancora di più a quelli che invece non non incentivano in quella direzione se dovessi pensare ad un sistema che non sia un incentivo penalizzante ma che sia una logica che premia i comportamenti virtuosi e al limite le contrattazioni che vanno in una direzione di questa natura comprese le questioni che riguardano i tempi di vita e di lavoro
Perché da un certo punto di vista la riorganizzazione anche del tempo di lavoro se la guardiamo dal Pini in un certo senso ed emerge anche se discuti dell'utilizzo della tecnologia oggi sicuramente primo bisogna far passare l'idea che le ha la tecnologia non è neutra
Dipende come da Ulrich chi la progetta e per quali finalità allineati in campo e da un certo punto di vista l'uso anche del della tecnologia e quindi di una diversa gestione anche del tempo di lavoro
Può favorire anche esperienze appunto di
Articolazione degli orari e dell'organizzazione del sistema produttivo lo dico perché dietro
Ad esempio all'affermazione che ha fatto discutere oggi no
Dell'imprenditrice
Io ci vedo un doppio tema non solo ci vedo le diciamo così come veniva detto la centralità del lavoro come elemento totalizzante c'è una cosa in più secondo me
C'è un'idea in questo caso l'età imprenditrice a me colpisce anche questa cosa
Del fatto che
L'imprenditore non solo determina le condizioni di lavoro
In una logica di totale subalternità del lavoratore o della lavoratrice che dentro per l'azienda perché una logica di quella natura lì
Non apre alla strada di chi del fatto che ci possono essere modalità di lavoro che sono negoziate concordate che quindi tengono conto anche del fatto che è un diritto
Di chi lavora di poter discutere anche delle modalità con cui il lavoro si svolge non so se è chiaro
Che dentro l'idea che siccome
Io ti pago
A quel punto può assolvere chiedere da tre qualsiasi cosa e tu devi accettare qualsiasi condizione perché sono io persona come te che però ho diritto di decidere sulla può prestazione e attendo né mai data la possibilità un riconoscimento
Di poter sostanzialmente intervenire
E mettere in discussione anche quello che è un potere diciamo così dall'imprenditrice in quanto tale non so se è chiaro come contento
E quindi non solo è un'idea pericolosa in termini di cultura e di relazioni ma rispetto anche ai problemi all'evoluzione del sistema organizzativo e anche un'idea molto vecchia sull'impianto di sistema di relazioni e diede all'impresa che ha in una fase in cui la tecnologia se c'è una cosa che abbiamo imparato tutti
Che addirittura di vitale aumenta il bisogno di cooperazione fra le persone perché funzioni meglio non so se è chiaro proprio perché da un certo punto di vista il lavoro diventa meno condanna mai la catena di montaggio classiche legata all'artista militante la persona mette alla quantità di lavoro informale che la persona fa
è indubbio che ad un elemento di crescita di produttività e di competitività e legata anche a lui all'aumento della cooperazione nel sistema di funzionamento di un'impresa o nel sistema di funzionamento di un sistema di relazioni e in questo io credo si inserisse il ragionamento
Anche della del ruolo della contrattazione questo sicuramente pone un tema anche a noi penso anche alle cose che emergono quindi di cambiamento anche del sindacato non di cambiamento sono degli altri
Perché da un certo punto di vista fatemela dire così nel nostro a vizi deve tornare ad essere un elemento fondamentale la costruzione
Della conoscenza che ti serve per poter fare la contrattazione
E da un certo punto di vista lo strumento che qui è stato indicato
Del questionario del coinvolgimento del della riacquisizione delle conoscenze che le persone hanno del proprio lavoro deve ritornare ad essere anche l'azione con cui noi costruiamo le vertenze e le piattaforme nei singoli luoghi di lavoro
E qui si pone un problema del di nuovo del ruolo della rappresentanza dell'investimento che dobbiamo fare sulle delegate sul lavoro
Ma del fatto che l'attività sindacale anche del sindacalista deve tornare ad essere quella di occuparsi del sistema di organizzazione del lavoro e della contrattazione dei modelli organizzativi
Dentro alle imprese e nella azione più contrattuali date che qui c'è un punto di fondo
Perché se ci pensate una contrattazione con queste caratteristiche
Non la puoi fare se non ai delegati relegate se non hai ricostruito un rapporto con le persone una ricostruzione della conoscenza che riguarda proprio come si distribuisce il lavoro e come organizzato sostanzialmente quell'impresa
E da un certo punto di vista a me pare che qui ci sia un elemento chiamiamolo così anche di autocritica che dobbiamo fare rispetto a come funzioniamo noi e alle necessità invece di affrontare anche in modo diverso questo tipo di
Di situazione che riguarda
Questo significa sia sugli strumenti di formazione che venivano indicati che devono riguardare tutti anche sulle materie che voi qui avete discusso perché se ragioniamo sul fatto ed è un punto che deve arrivare ad una discussione io penso di tutta l'organizzazione
Cioè il fatto che giustamente come qui veniva dispose anche nel lavoro che ha proposto durante uno dei temi è come si aggiorna anche la piattaforma di genere che è stata fatta questa cosa la dico e non perché sono qui ma perché ti credo non è una discussione che può semplicemente rimanere tra le compagne della CGIL
Abbiamo bisogno che questo elemento diventi la discussione della CGIL delle categoria sulla contrattazione e su come costruirsi le piattaforme la contrattazione sapendo no no ma sapendo che non è una discussione scontato fatti lei vorrei che fosse chiaro dobbiamo sapere che è una discussione di questo genere né tra di noi né con i lavoratori e interviene nei luoghi di lavoro e che tutti i soldi che batto le mani vorrei che fosse chiaro
No no non è così se ti vogliamo dire la verità non è così ma allo stesso tempo se noi vogliamo produrre un cambiamento
Non non possiamo che affrontarla questa discussione consapevoli che questa anche tra di noi determinò una discussione non parli chiaro come contento ma solo se lei spleen siti
L'acqua in un qualche modo realizzare qui io vedo ancora il vento di cambiamento
Perché fare un bilancio della contrattazione dell'azione contrattuale che facciamo vuol dire che una diffusione come quella che qui oggi è stata fatta deve diventare la discussione delle Rsu la discussione dei delegati la discussione delle categorie la diffusione anche della Confederazione
Questo a me sembra un tempo che ti dà poi anche l'idea che la lotta alla precarietà la fa il cambio quando le leggi ma la fai anche aprendo le vertenze nei luoghi di lavoro e nei territori su questi temi una frase chiara
Sapendo che in questo modo vuol dire che quelli che non sono precari debbono esser pronti oggi a scioperare a battersi per quelli che sono precari altrimenti questo elemento di solidarietà
Non lo cambi non so come dire e si determina come avviene perché il dato che mi colpisce
Ha detto il questionario che i giovani che risponda un pochino
Mentre noi sappiamo che abbiamo un problema in questa direzione di come ricostruiamo un rapporto anche con le nuove generazioni che molto spesso per loro
Tutto ciò che finora fatto e precarietà
Cioè che ci può essere una condizione diversa forse l'hanno visto qualcuno che l'ha ricordato ma loro personalmente non l'ha mai vissuto una frase chiara come Conte
E non hanno neanche nella loro testa che possono superare la precarietà attraverso un'azione sindacale
Perché se il sindacato non è lo strumento che gli fa vivere quel passaggio di per loro il sindacato è un soggetto che non di tutele non li rappresenta perché chi è lontano dalla loro condizione e viene vissuto in un altro modo
Allora questo io credo che sia il passaggio che oggi abbiamo di fronte è dentro a questo
Io credo quando dicevo prima che dobbiamo da nei prossimi giorni
Costruire le condizioni per un'iniziativa affinché sia possibile nel confronto che si è avviato con il Governo si producono dei risultati
E io quindi per fare questo lo dico e oggi colgo questa occasione perché questa sera alle cinque convocati in videoconferenza anche una riunione
Con tutti i segretari generali di tutte le camere del lavoro di segretario generale di tutti
Perché anticipo un punto di discussione che oggi vorremmo fare se voi vi ricordate
Nell'Assemblea organizzativa e l'abbiamo fatto abbiamo preso una decisione tra le tante nel ma una l'abbiamo una che riprendo
E cioè quella di dar vita in ogni camera del lavoro e quindi in ogni territorio
All'assemblea dei delegati delle delegate in modo vasto come strumento anche di discussione sulle azioni che mette in campo e tutto il resto
Noi questa cosa qui non l'abbiamo ancora fatto l'abbiamo deciso a febbraio ma non abbiamo ancora fatto
Ecco io anticipo che la discussione la proposta che si farà questa sera è che questa cosa non che prima o poi la faremo ma che nei prossimi quindici venti giorni in ogni territorio venga avviata venga istituita questa sembra ma non per dire che l'ho fatta
Ma per discutere di questi temi sia di quello che sta succedendo a partire dal nostro giudizio sulla questione della guerra ma anche per discutere di come questi temi della precarietà della difesa del potere d'acquisto della questione che riguarda la salute e la sicurezza
La sanità gli investimenti che devi fare
Questi siano elementi che noi discutendo territorio per territorio arriviamo in tempi non lunghi vuol dire nel mese di giugno ha una grande iniziativa nazionale che mette assieme i delegati delle regate
E che sostenga queste richieste nei confronti del Governo nei confronti delle nostre controparti
A partire da alcuni temi quando qui l'occasione senza alcuna polemica
Noi abbiam considerato positivo
Il fatto che dopo una discussione il Governo abbia deciso di alzare la tassazione sugli extraprofitti
E cioè che si sia passati dal dieci al venticinque per cento di tassare Viesti profitti Savorgnan in termini di principio generale una cosa importante
Ma siamo altrettanto consapevoli senza banalizzare quel risultato che la cifra indicata dei duecento euro che comunque va data una platea molto vasta poi si ricordava la compagna del commercio che ad esempio una una di part-time o alcune altre cose rischiano di essere fuori anche da questo ancora ma sappiamo tutti che per il livello di situazione che si è determinata duecento euro pure importanti non sono sufficienti
Per affrontare la situazione che sostanzialmente e noi abbiamo bisogno di avere anche delle risposte che siano strutturali no che siano una tantum per riconoscere quello che è un disagio
E da un certo punto di vista allora per noi la questione di una riforma anche strutturale del sistema fiscale oltre la necessità e Dante fatui fanno battuta importante il venticinque per cento ma se la capovolti
E vuol dire che il settantacinque per cento degli extra profitti non sono mica tassati quindi tra banalmente uno può anche pensare che ci possa essere anche uno spazio maggiore se vuole affrontare quella situazione ma oggi il momento anche di un intervento strutturale
Che sta poi all'origine delle cose che ci portarono allo sciopero del sedici di dicembre non è che ci porta a un'altra corte ed a un certo punto di vista mi permetto di dire avevamo visto giusto quando abbiamo detto al governo che quel provvedimento lì non era quello che serviva per affrontare la situazione ma c'era bisogno di un intervento di altre caratteristiche io credo che questa questione si riproponga con ancora più forza
E da un certo punto di vista se guardiamo in senso generale rispetto anche le questioni del creare lavoro e del creare occupazione e dell'idea di un piano straordinario che si in grado di assumere questo tema evidente che allora noi abbiamo bisogno di andare oltre lo dico
Perché anche l'obiettivo del Pnr R. del trenta per cento
Che è un punto importante che è stato introdotto che deve generale comunque il trenta per cento
Però è stata con l'ultimo decreto semplificazioni è stata introdotta anche una deroga no perché un comma del decreto semplificazioni dice che laddove lo puoi motivare poi anche decidere che deroghi sostanzialmente a questo principio
L'ora noi vedere che abbiamo sempre visto generalmente non è che aiutano molto perché base basta motivarlo poi immagino che ci sarà il titolo di rimotivare anche bene ma non è questo il problema lo presente Jackson Capatti ecco di di motivarlo di articolarlo
Il punto è che nel momento che fai una norma immediatamente dai anche una via d'uscita per non applicarla
Perché prevale l'idea che l'investimento in sé viene prima anche della qualità dell'investimento
Evidente che questa tornano a logica che rischia in realtà di non realizzare neanche quegli obiettivi importanti che in un qualche modo erano stati reale indicati dentro sostanzialmente a un progetto
E questa questione determina
Se ci pensiamo anche la necessità
Da un certo punto di vista di far vivere sostanzialmente anche una nostra azione che Prodi concretamente a misurarsi sostanzialmente con questi processi con questi tempi e lo dico
E non è anche questa non vuole essere nessun elemento di di polemica però è un punto
Io vedo questo rischio nella discussione poi che si è aperta oggi
In una situazione in cui pandemie guerra rischiano di portarci indietro di tanto tempo
E cioè il rischio che vedo e
Che lo strumento della guerra
Torni ad essere lo strumento normale di regolazione dei rapporti tra gli Stati e le persone
E questo è un elemento io credo che ci deve preoccupare tutti
Soprattutto per generazioni come le nostre che avevano avuto la fortuna di sentir raccontare la guerra no di vivere la guerra
E in questo senso
Io penso che qui c'è un elemento molto stretto
Perché una serie di questioni che oggi peggiorano la condizione di vita e di lavoro sono proprio il frutto di quello che questa guerra sostanzialmente sta determinando non sono il frutto di qualche ora come
E se passa tra gli Stati è tra quelli che dovrebbero lavorare perché la diplomazia e la politica prevalga su altri strumenti
Passa l'idea che la guerra può tornare tranquillamente ad essere un elemento di regolazione dei rapporti il rischio che io vedo che non finisse di la guerra con l'Ucraina
Perché dietro a quelle ragioni liti sono nel nel nel momento in cui stiamo discutendo di un nuovo modello di sviluppo di di un nuovo sistema di regolazione dei rapporti nel mondo perché di questo questa è la novità comunque in un qualche modo siamo chiamati a fare i conti anzi
Se ci pensiamo un attimo
Tutto ciò che è avvenuto negli ultimi dieci anni
Dalla crisi finanziaria massetto aggiungiamo la pandemia se adesso ci mettiamo la guerra se a questo ci aggiungiamo il cambiamento climatico stiamo parlando di cose che hanno una dimensione globale
Che non c'è il singolo territorio il singolo Paese cioè la follia anche Delay populiste che pensavano ognuno a casa sua a quello che vuole
Entra proprio in crisi perché si sta dimostrando che i processi che stanno avvenendo hanno una dimensione completamente diverso e da un certo punto di vista questo pone un problema come il movimento dei lavoratori come movimento sindacale
Per evitare che determini una logica di competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare di riavere una capacità
Di vere anche proposte azioni che sono in grado di indicare una prospettiva anche riversa per cui non solo importante diciamo così che anche noi in Italia facciamo determinate mai a importante che a livello almeno dell'Europa
Una serie di provvedimenti e di temi vadano in una determinata direzione anche sul piano dei diritti sul piano delle tutele e sul piano delle azioni che vogliamo mettere in campo
Io credo che questo sia un tema che dobbiamo far vivere e che dobbiamo far vivere necessariamente anche prendendosi la parola
Come dicevo prima riprendendo c'è anche necessariamente la piazza e sostenendo concretamente che ci sia una distinzione che sostanzialmente male in questa direzione anche cambiando
Una serie di scelte che finora non sono state fatte da parte del governo oppure chiedendo al governo hanno logiche diverse
Lo dico la regressione se pensate all'ultima proposta che citava anche la sottosegretaria e cioè che in questo caso Salvini pensa che sia una cosa brillantissima tornare ai voucher guardate che la la logica
E può portare a a giustificare qualsiasi livello di intervento che fare dove a quel punto lì
C'è sempre qualcosa che viene prima rispetto alla condizione materiale delle persone i diritti delle persone da modello anche che abbia sostanzialmente altre caratteristiche e allora io penso che noi non possiamo diciamo così subire passivamente questa situazione lo dico banalmente non so cosa riusciremo a portare a casa o cosa riusciremo a fare
Ma sento la necessità che a partire proprio anche dei temi che oggi qui sono stati discussi
E che hanno un elemento anche di fondo rispetto a rivendicazioni che cambiano nel quadro solo di una parte ma che cambiano il quadro di tutta la condizione del mondo del lavoro
Di farla vivere e di farla vivere in termine anche le iniziative di mobilitazione perché se c'è un tema che emerge anche
Diciamo così dal questionario che è stato fatto
E proprio un elemento che questa pandemia in questo periodo aumentato anche la distanza tra le persone no e quindi mai come adesso noi abbiamo bisogno che nessuno si senta lasciato da solo di fronte alle difficoltà sostanzialmente che sta vivendo
E la funzione di un'organizzazione sindacale è proprio quella di offrire un terreno di proposta di azione di iniziativa ma che in qualche modo
Ricavi diciamo così ridia forza ha un'idea di azione collettiva come condizione per cogliere anche le differenze e rappresentare anche le singole
I singoli problemi che le singole persone si trovano sostanzialmente dalle ecco a me pare che questo sia il tema e abbiamo di fronte e poi ma di questo avremo modo di discuterne anche meglio al nostro interno continuerete nella discussione anche voi oggi ma colgo semplicemente questo occasione per dire che
Come sapete nell'ultimo direttivo che abbiamo fatto sia avviato anche tutto il lavoro del congresso
E quindi per quello che ci riguarda quest'anno e anche l'anno del congresso della CGIL si sta già discutendo ci sarà una commissione politica convocata nei prossimi giorni e nel mese di maggio per arrivare naturalmente
Anche ha delle proposte molto precise ma mai come ora
Credo noi abbiamo bisogno che la nostra discussione congressuale non sia una cosa lontana dai problemi che le persone stanno vivendo
Ma la nostra discussione congressuale deve essere proprio lo strumento il modo che permette agli scritti di ragionare assieme su quale la strategia dobbiamo mettere in campo ma contemporaneamente noi dobbiamo mettere in campo un'azione di mobilitazione di discussione che accompagni la discussione congressuale proprio perché il tema è ottenere dei risultati e cambiare questo modello sociale sbagliato a partire dall'affermazione dei diritti
Delle persone in questo caso non semplicemente di una parità tra uomini e donne ma di un riconoscimento in questo caso delle differenze di genere come elemento su cui ricostruire in realtà un nuovo livello di tutela dei diritti delle persone grazie
Grazie Segretario io vorrei cogliere l'occasione ringrazio naturalmente Valentina conto che c'ha coordinato la tavola rotonda al ministro Orlando la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra per la loro partecipazione
Ringrazio il viandante tutte le persone che ci hanno seguito anche quelle che ci hanno seguito in streaming non solo quella che avevamo qui presente auguro buona giornata per coloro che ci lasciano ricordo tutto e che adesso noi continuiamo con il coordinamento delle deleghe attendono CGIL