Legalità penale vs creatività giudiziale. Lectio Magistralis del Professore Francesco Palazzo (Emerito di Diritto penale nell'Università di Firenze)

Congresso di Gardone del mille novecentosessantacinque
Il giudice rivendica una libertà interpretativa che egli giurerei varia da quell'assetto dello Stato costituzionale di diritto triangolare che abbiamo visto sono e subito dopo qualche anno cinque sei sette anni comincia non le riflessioni sulla determinatezza
Una determinatezza però che viene molto studiata affrontata ma che non hanno una grande sfortuna per la verità
Il del il problema della determinatezza viene
Spesso concepito
Concepito in qualche modo anche praticato impostato essenzialmente come una questione linguistica di formulazione linguistica della legge
In questa logica che tende a comprimere il principio di determinatezza in una dimensione linguistica
Di di il principio fa pochi passi avanti
Fa pochi passi avanti e fa pochi passi avanti perché che è naturale che sia così perché dal punto di vista linguistico puramente strettamente linguistico
Ogni parola il suo significato e ogni parola trova concerto margine di determinatezza
E in effetti la Corte costituzionale non risponde alla chiamata alla determinatezza c'è qualche sentenza più nota è quella sul plagio poi qualcosa
In materia di misure di prevenzione
Ma
In realtà
Il la determinatezza del principio di determinatezza va incontro a una sorta di destino
Che io definirei di tipo inflazionistico utilizzando questa parola nella sua eccezione economica perché inflazionistico perché la richiesta di determinatezza
è talmente ampia e generalizzata
Che alla fine
Perde quasi di valore Noemi siamo soliti a
Quindi tacciare
Ogni nuova norma che ci viene incontro
Sì insufficiente determinatezza insomma la lamentela sulla determinatezza delle norme penali è talmente generalizzata
Talmente diffusa talmente pesa che alla fine essendo la determinatezza si ribella dotata Dino una scarsissima effettività non effettività sia nel controllo da parte della Corte costituzionale
Sia da del l'uso della delle delle formule legislative da parte del legislatore
Così che nonostante che questa seconda tappa della legalità SIM perni sulla determinatezza
E
La tensione tra esigenze di legalità e creazione giudiziale e creazionismo giudiziale
Rimane una tensione in risolta anzi forse rimane una tensione che tende più verso il creazionismo giudiziale che verso la legalità
Si arriva così
Allora terza tappa della legalità quella presente
La tappa che stiamo vivendo il momento in cui la legalità realizza una sorta di vera e propria mutazione genetica
La legalità si accredita con me porrebbe EDD Rita della decisione giudiziaria
Prevedibilità della decisione giudiziaria
Sì lo siete e noto che questo fenomeno avviene sotto la pressione del giurisprudenza europea della corte di Strasburgo
E che cosa realizza questa si trasformazione
Si muove da una premessa che è la premessa forse più importante del risultato la premessa è che la fonte giudiziale può bene integrare quella legislativa questa è la premessa
Ciò che conta e questa è la conclusione non è tanto il rapporto tra fonte legislativo iniziale fonte legislativa ma ciò che conta è la proibitivi Rita
Della decisi decisione giudiziaria
Voi capite che a questo punto questa trasformazione genetica della legalità
Del principio del di legalità realizza una sorta di miracolo almeno apparentemente perché risolve la tensione sarà legalità e creazionismo giudiziale
Nello stesso tempo però consacra la legittimità del diritto giudiziale
E e è ovvio questo
Intesa la legalità come prevedibilità della decisione giudiziale e fonte legislativa e fonte giudiziale vengono poste sullo stesso piano sì scioglie la tensione tra legge giudice
Si scioglie nel alla condizione che sussista la prevedibilità
Questa metamorfosi
Della legalità
A una sua fascinazioni
Ha una sua fascinazione non solo e non tanto perché viene dall'Europa e tutto ciò che viene dall'Europa è per definizione sacrosanto
Ma perché
La prendendo la legalità intesa come imprevedibilità della decisione giudiziaria
Attribuisce a questo nostro principio la legalità uno statuto diverso lo statuto di diritto fondamentale della persona
Diritto fondamentale alla propria autodeterminazione
La legalità non è più un criterio di ripartizione dei Poteri tra legislativo esecutivo e giudiziario ma diventa un diritto fondamentale dell'individuo e dunque
è qualcosa che è perfettamente sintonico
Al corso della storia che noi viviamo in questi anni che è una storia che procede verso la crescente valorizzazione della per lusso
Questa fascinazione che la nuova la mutazione genetica del principio di legalità esercita su tutti noi
Mette però nell'ombra un aspetto e cioè che il principio di prevedibilità della decisione giudiziaria
Promette molto di più di quanto è in grado di mantenere in realtà
Perché perché in primo luogo perché il principio della prevedibilità
Non può funzionare come parametro di buona formulazione della legge e della norma
Non questa vocazione
In un secondo luogo perché
La incriminazione
Per così dire soggettivi Istica in questa nuova accezione della legalità
Che tutt'proiettata
Incrinata verso la possibilità di autodeterminazione dell'individuo ecco tutta questa proiezione soggetti distinta potrebbe
Essere meglio garantita da un altro principio
Più esauriente e più completo che è quello di colpevolezza
è la colpevolezza il principio che è in modo del tutto nel modo più soddisfacente deputato a garantire l'autodeterminazione del sorge
In terzo luogo
La prevedibilità della decisione giudiziaria
Un principio che funzionerà che per il suo funzionamento concreto
Per un suo funzionamento più efficiente e più equilibrato
Presupporrebbe la vigenza nel sistema del vincolo del precedente
Solo attraverso il vincolo del precedente si può riuscire a garantire in modo efficace la prevedibilità ben vincolo del precedente
Nel nostro sistema non esiste
O se esiste qualcosa di simile riforma dell'articolo seicentodiciotto del Codice di procedura penale
E ancora
Si rivela troppo blando rispetto alle promesse che propone il principio di prevedibilità il principio di prevedibilità
Presuppone un rigori nel rispetto del precedente che nel nostro nel nostro ordinamento ancora non c'è e forse per ora non ci sarà
Dunque
Siamo in una situazione di Igli perdurante crisi
La tensione tra principio di legalità penale e creazionismo giudiziale
Non è sorta non è sciolta e le condizioni che noi ancora viviamo in questo momento non sono non sembrano andare nel senso di un definitivo scioglimento Risoluzione di queste attenzioni
E allora si può passare a quella che
Avevo premesso essere la terza parte della mia terza ed ultima parte della mia conversazione
Cioè di strumenti
Che possiamo immaginare per riportare a un equilibrio accettabile
Legalità e creazionismo giudiziario già Mario Peterlini a
Fatto nella sua bella introduzione molte aperture verso
La costruzione di possibili strumenti io mi muoverò su un altro che hanno in qualche modo parallelo collaterali
Il primo fronte su cui si gioca la partita tra legalità verso verso il creazionismo giudiziale è immancabilmente quello della interpretazione che fatale
Anche se su questo fronte sul fronte della interpretazione
Si sono verificati dei sommovimenti nostro mondo è caratterizzato da un continuo su mobili mentre da molte contraddizioni
Ci sono segni di verificarsi se dei sommovimenti c'è stato l'irrompere delle romene Utica in generale
Di Rollo questa irruzione dell'ermeneutica in campo giuridico
A letteralmente dissi più uso frantumato il bossolo della legge della sua squama verbale
Apprendo loro al contesto e alla cosiddetta apre comprensione cioè a fattori che stanno prima della accanto o prima della legge ma soprattutto
Quello che noi giuristi più vicino è il fatto che
Per quanto riguarda l'interpretazione giuridica e giudiziale in particolare si è registrato una sorta di mutamento del l'abito mentale del giudice
Il giudice anche quello penale ha cambiato abito mentale ma l'ha cambiato non perché a preso una decisione
Come dire di sovversione
Ma perché l'ordinamento l'ha spinto verso questo mutamento di abito mentale
Cosa voglio dire il giudice penale prima quando io ho cominciato a studiare e lavorare in noi
Avevamo in testa
Un abito mentale che era che era ricalcato sullo schema si logistico
Lo schema di ragionamento che avevamo in testa dello schema si logistico e cos'era lo schema si logistico ma era la cosa relativamente semplice perché
Da un lato c'era la norma la la norma era in qualche modo redatta era il gancio fisso al quale guardava il giudice dall'altro c'era il fatto da qualificare ma dei due termini la norma era già preconfezionata così
Oggi invece il giudice e diventato inventore uso una parola nel senso prussiano di Paolo Grossi inventore in senso letterale da Invencible trovare il giudice deve trovare nella nuova
E dove la deve cercare in quello che con felicissimo espressione Vittorio Madness ha chiamato il labirinto normativo
Il giudice non trova la norma già pronta all'uso mass bene andarla a cercare
La devi andare a cercare perché
Deve muoversi in un pluralismo normativo attraverso il quale egli
Sissi si orienta si muove attraverso strumenti sofisticatissimi come le questioni la questione pregiudiziale di costituzionalità o europea
La disapplicazione di una norma interna incompatibili le con il diritto
Europeo oppure infine e soprattutto
La cosiddetta interpretazione conforme
Sono tutti questi tre strumenti interpretativi
Che servono al giudice per andare alla ricerca del da loro
E quindi l'abito mentale del giudice è cambiato
Da sussunto ore del fatto nella norma e diventato prima di tutto scopritore dell'anno scopritore della
E
Cosa fare allora
Davanti a questo sviluppo del creazionismo giudiziale
Cosa fare
Certo si potrebbe immaginare
In una prospettiva
Che forse però è Allo stato poco realistico
Di codificare
Regole interpretative est speciali per il diritto penale
E una prospettiva interessante
Forse allo Stato eh poco realistica
Regole interpretative cioè speciali al di là e oltre il classico divieto di analogica
Passando a questa prospettiva dunque a un futuribile più o meno prossimo
Forse oggi dovremmo puntare più realisticamente ad assicurare
Una maggiore effettività al divieto di è una bugia perché poi tutto si gioca in chiave di ematologia indizi
Ecco qui
Sul piano cioè di una maggiore effettività del divieto di allora affida le cose sono indubbiamente interessanti e in movimento
Perché questo perché dopo molti anni in cui la Corte costituzionale diciamo la verità ha finito per incoraggiare il creazionismo giudica giudiziale
Riconoscendo la legittimità del diritto vivente e addirittura sospinge indù i giudici comuni verso l'interpretazione adeguatrice
Grandi la corte il suo spingeva i giudici per sull'interpretazione adeguatrice alla Costituzione quindi dando loro come dire viatico verso le o in un ruolo di Diretta interlocuzione con la Costituzione
Ecco dicevo dopo molti anni in cui
Le spinte andavano verso il creazionismo giudiziale
Recentissimamente la Corte costituzionale all'annunciato un forte monito al giudici comuni per nulla maggiore rispetto del significato linguistico della legge
In particolare la sentenza novantotto del due mila ventuno ma non solo questa
Per richiami ai giudici allora maggiore osservanza del limite linguistico della legge
E quindi contro
A una maggiore cautela nell'evitare i rischi di sconfinare nell'analogia naturalmente in Malagrotta
Dava anzi a questo che può apparire un revirement della corte costituzionale dei mette Erika di legalità e di averlo già in particolare
Ci si è chiesti se questa svolta Possa rappresentare una sorta di regresso antistoriche
Possa rappresentare una sorta di i ladri di tutto cornuto a quello che la stessa Corte costituzionale aveva chiamato il il primitivismo interpretativo di una stretta adesione alla lettera della legge
Ecco io mi sentirei di escludere
Che si possa parlare di regresso antistorico o di ritorno primitivismo interpretativo
Credo che si possa escludere questa censura nei confronti della svolta della corte costituzionale perché perché il significato linguistico di una espressione normativa
No non è l'unico l'unico strumento per ricavare la regola iuris del caso concreto
Ma è il limite Esterno Massimo
Della ricerca del giudice
Non così
Non è nelle corde della corte costituzionale
Sostenere che il significato linguistico dell'espressione di Cisl attiva eh la soluzione del caso non è la soluzione
E il limite il limite esterno e Massimo dell'opera interpretativa del giudice
La quale si svolge vede svolgersi all'interno del significato di indizi
D'altra parte
Se noi intendessimo insiste re su una passa sbaglia autorizza azione del significato linguistico delle parole e delle parole
Della legge in particolare
Beh se noi volessimo dire che le parole sono in sostanza
Prive di un significato determinato certe cose
Rischieremmo di andare ultra petitum per così dire perché rischieremmo per negare la funzione comunicativa del linguaggio
Linguaggio ha una funzione comunicativa che innegabile
Se noi negassimo questa funzione comunicativa del linguaggio
Cadremmo in un relativismo socialmente insopportabile cioè ciascuno potrebbe dire ciò che vuole e potrebbe essere inteso dall'altro nel modo in cui
Costui intenda meglio attribuire significato al suo interlocutore
Inoltre il significato linguistico della parola non sterilizzati il compito del giudice
Non lo deprime non Lunik via torno a dire delimita l'area entra quale il giudice è chiamato a muoversi ma il ruolo del giudice
Rimane decisivo all'interno del confine significa del significato linguistico
Rimane decisivo sì
Ma a a
L'obbligo di utilizzare e all'interno di quest'area criteri e ritiro ricerca della Regula iuris
Che hanno la capacità di guidare il giudice
Che hanno la capacità di contenere il rischio del creazionismo principi
Come quello di offensività
Come quello di proporzionalità
Come cuoco quello di rispetto del tipo legale criminoso sono principi che debbono guidare l'opera del giudice all'interno del significato linguistico
Dunque
C'è un equilibrio che noi possiamo raggiungere c'è un equilibrio è inutile
Proporci oggi anti storicamente un gioco dice che ricava dalla legge un unico e solo un significato quello giusto
Il giudice ha uno spazio di manovra ma uno spazio di manovra che delimitato
All'esterno e all'interno
è delimitato all'interno dal significato linguistico come ha richiamato recentemente la Corte costituzionale
è delimitato all'interno
Dall'uso di criteri che sono criteri sostanziali che sono criteri valutativi ma sono pur sempre i criteri orientativi come offensività proporzione tipo criminologi
E per finire
Io credo che più di ogni tentativo di codificare
L'opera interpretativa del giudice
Conti il rispetto di alcune di alcune regole interpretative per così dire deontologiche
Che hanno la natura di imperativi deontologici
E quali sono questi imperativi
Io credo che siano sostanzialmente tre non sono certo codificata vivi non sono incerto esprimibili in formule in formule come dire stringenti
Sono imperativi che credo il giudice trovi debba trovare trovi è senz'altro prova
Nella propria coscienza nella formazione della propria coscienza di giudice e gli imperativi sono l'autocontrollo del proprio agire il costante autocontrollo del proprio agire
Il senso del limite
Che significa consapevolezza anche del proprio ruolo istituzionale il senso del limite
Il giudice
Non è un attore politico
A deve coltivare il senso del limite della propria funzione
E il terzo imperativo e quello del dubbio metodico
Dubbio metodico significa in primo luogo ascolto degli altri e nel processo significa ascolto delle parti
Il giudice anche per quanto riguarda la questione iuris cioè l'individuazione della regola del caso concreto
Vede arrivare alla costruzione della regola attraverso l'ascolto delle parti
Attraverso dunque la pratica del dubbio metodico
Ecco io credo che se noi corti Massimo questi limiti
Esterni da un lato interni dall'altro nell'opera interpretativa essendo voi
Avessimo una sistema anche di formazione dei il nostra magistratura che ha dato grandi prove
In tante occasioni
E la formazione delle nostre magistratura nel rispetto costante delle regole deontologiche
Ecco tutto forse si sdrammatizza darebbe e quel conflitto che a cui aveva alluso alla fine quel conflitto pernicioso che contrappone presunti progressisti e presunti conservatori si stempera verrebbe per il vantaggio di tutti e soprattutto per il vantaggio della civiltà del diritto
Grazie
Grazie grazie professore siamo riusciti anche secondo me qualche difficoltà iniziare ad ascoltare la sua devo dire splendida lezione di metodo e di e volontà troppa in
E
Difficile equilibrio mi ha parlato di accettabile equilibrio tra queste spinte creative cui stanzino e principio di legalità io prima di lasciare la parola
In primo luogo al all'avvocato di nello proprio solo dire qualcosa per esempio a proposito della prevedibilità che sino a oggi probabilmente è il fulcro
Della giurisprudenza europea per ora ripartiamo da una base normativa all'articolo sette della corte della Carta europea dei diritti dell'uomo che e sostanzialmente differente dal nostro principio di legalità e quindi forse da questo punto di vista dovremmo tenere maggiormente conto ordine ed al posto della Costituzione anche se come bene ha iniziato mai la tendenza verso con l'Europa quasi
Diretti
Tutto va bene Nuccio grecista in Europa
Così il discorso sulla sulla vinto normativo sulla del lavoro di di Vittorio romanesco se questo la dimostrazione della necessità di in qualche modo o lavorare ancora nei limiti del possibile so che estremamente difficile sul ristretto del principio di determinatezza
Così come il giudice come scopritore come di inventore
E se inventore sei scopritore
E forse scelga delle scelte
Ci sono più di politica il diritto o che in alcuni casi possono essere scelte vivere proprio politica del diritto e più difficilmente compatibili con il principio di legalità almeno per come sancito tradizionalmente storicamente ingenuamente dalla nostra Costituzione naturalmente sono d'accordo un quando l'ha detto lei a proposito del realismo anche la soluzione che ho ipotizzato vi è una soluzione appunto irrealistica almeno nello stato attuale prevedere una riforma con delle
Con dei canoni ermeneutici specificità del diritto o penale però mi chiedo questo
Ed è sufficiente
Ci fosse autolimitare a confidare su una deontologia del giudice nessun'altro controllo su una coscienza
Il Cucuru appunto un autocontrollo tonde il potere giudiziario oppure sarebbe comunque preferibile magari in futuro cercare di trovare delle soluzioni che in un colino un poco di più
I magistrati nel momento in cui questo autocontrollo non fosse sufficiente con questa e il la domanda che che mi pongo è in questo spirito io ho cercato di parlare e oramai Asso la parola all'avvocato unica a livello secondo l'ordine e la locandina
Ancora abbiamo un po'di tempo non molto però possiamo andare anche oltre le diciotto non abbiamo particolari vincoli anche perché abbiamo perso un po'di tempo prima per i problemi tecnici di diritti di trasmissione come si diceva un tempo prego Danilo
Sì grazie Mario
Io non occuperò assolutamente molto tempo anche perché mi atterrò al mio ruolo di di scarsa ante però consentitemi prima di entrare diciamo nel vivo dell'argomento di rivolgere i miei più sentiti ringraziamenti perché questa è l'occasione che ho in questo momento al professore Mario Caterini e sono ringraziamenti che non assolvono ai dettami della circostanza ma obbediscono invece al sentimento della riconoscenza non solo la riconoscenza per aver voluto person Volinia coinvolgermi oggi come di scarsa anche in un evento di questo prestigio di questa caratura
Ma ancora di più i complimenti e ringraziamenti per l'opera meritoria egli porta avanti continuamente
Da non solo da accademico manda direttore dell'Istituto di studi penalistici Alimena organizzando danni consentendoci danni di partecipare aderenti così straordinari
Quindi io sento veramente l'esigenza di ringraziarlo a nome del personale ma mi permetto di dire anche a nome delle camere penali io ovviamente per quanto mi riguarda quella di Catanzaro ma credo di individuare il pensiero anche dei colleghi di Cosenza di Crotone perché ha voluto coinvolgere nel centro di studi penalistici Alimena le camere penali quindi il mio più vivo ringraziamento
Lo ringrazio ripeto anche per avermi voluto coinvolgere anche se è un compito veramente gravoso
Perché pare da Viscas Santa in una vento di questa portata che vede una lectio magistralis
Di un maestro dei maestri ma qualunque aggettivazione io usassi per definire il professore palazzo sarebbe comunque riduttiva non è opera facile
Siamo cresciuti cresciamo continuiamo a studiare sui testi del professore Palazzo per cui è veramente un pareggio un onore potere oggi intervenire come lo è anche per la presenza dei degli ulteriori relatori che faranno Cometa di scarsa mi riferisco al professore Vittorio Manes che è sempre un piacere leggere ed ascoltare nelle varie occasioni anche quelle associative dell'Unione delle camere penali ma non solo
Mi riferisco alla dottoressa Abigail Mellace che avendo svolto il luogo principalmente nel distretto di Catanzaro
Ho avuto la possibilità di conoscere di stimare il suo grande equilibrio oltre alla sua straordinaria preparazione quindi per me ribadisco e uno ma non volendo sottrarre proprio a loro tempo ulteriormente
Mi avvio cercando di rileggere un po'gli appunti che ho preso perché vede professore Palazzo lei prima ha parlato riferendosi al nome di un esercizio di pazienza che dovevamo compiere in realtà è stato veramente un piacere pendiamo dalle sue labbra che è stato veramente un piacere ascoltare ogni sua sillaba ascoltare ogni suo pensiero ascoltarmi sua osservazione
E io partirei proprio da quanto diceva anche professore Caterini adesso ecceda uno di questi primi problemi perché il tema che oggi voglio dire fondamentalmente noi apriamo il medico in cui noi discutiamo è un tema straordinario la straordinarietà probabilmente dovuta proprio al fatto che benché siano decenni che si parli
Di questa contrapposizione più che di questo rapporto tra il diritto vigente e tre diritto vivente il tema rimane di straordinaria attualità
E probabilmente le cause volendo effettuare una uno studio della palingenesi
Della patologia dell'aspetto patologico della criticità probabilmente nasce proprio da questa detrazione del principio di indeterminatezza o per voler utilizzare ancora meglio le parole
Del professor Luigi Ferrajoli della indeterminatezza della lingua legale perché probabilmente proprio questo scostamento dalla lingua legale
Genera e apre un varco alla supplenza
Del diritto giurisprudenziale se così vogliamo finirlo vogliamo definirlo laddove l'interpretazione da dove lo spazio che gli ha lasciato l'argomentazione soppianta un po'i criteri sta e questo per utilizzare un'espressione mi permetto del professore Manes crea il movimento tellurico dello stato di diritto che viene chiaramente e che si rischia ovviamente di ledere atteso che la prima
Il primo scossone viene creato e quello dando mancato dispetto diciamo così dell'equilibrio tra i poteri
Poiché tutti i poteri come ho sono soggetti alla legge e l'applicazione della legge eh e deve essere separata ed indipendente dall'assoluzione
Diceva prima mirabilmente il professore Palazzo un altro dei problemi atavici probabilmente soprattutto ultimamente riscontriamo e le forze il Minor diciamo così valore una minore capacità del legislatore in testa della funzione politica di compiere il suo mestiere e quindi un dissesto della produzione legislativa che si muove su una duplice direttrice e se sia quella quantitativa
Che qualitativa
Quantitativa perché sotto gli occhi di tutta la ipertrofica produzione legislativa chiaramente soprattutto in materia penale a dispetto della tanto più ribaltando teorizzato diritto penale minimo
A cui tutti auspicheremmo ci troviamo sempre di più dinanzi a un diritto penale Massimo
Perché il diritto penale è sempre più viene abusato egli si vuole attribuire un ruolo e una funzione che non gli è proprio come quella di di ringhiere dei conflitti sociali mediante o l'inasprimento di norme già esistenti oppure la accrescimento per l'appunto con creazione ex novo
O di norme che in realtà altro non fanno che rendere confusionario ancora di più qua
E come si diceva prima anche da un punto di vista qualitativo sia per la disfunzione certezza del linguaggio legale ma anche per questa produzione non solo ipertrofica ma anche qualitativamente di testi sempre più sembra a volte volutamente ermetici volutamente oscuri
Volutamente Complessi che come si è stato si chiamava per l'appunto non posso che condividere
La definizione del professore ma anche se c'è si crea questo labirinto normativo dove anche il più accorto degli interpreti finisce col perdersi attenta a questo poi l'aver abbandonato la funzione della centralità codicistica
Poi che assistiamo a questa produzione anche di una serie di norme
Extra Codice quindi di leggi speciali che ne richiamano altri che mi richiamano altre e questo chiaramente e un altro degli elementi a mio avviso assolutamente di evidenti criticità risulta pone poi la crisi della capacità regolativa della giurisdizione
Ed allora assistiamo a quello che il professore magliette in una splendida opera la legalità della legge nel tempo del diritto dei giudici definisce lo scivolamento dalle parole della legge alle ricostruzioni interpretative con in maniera ineluttabile ovviamente che in maniera ineludibile ovviamente mezzi di Scollo la porta
Vi è poi un altro problema è vero ne abbiamo discusso della della supplenza
Della giurisdizione rispetto a quella delle CISL attore ma ancor di più se ne faceva cenno prima il nostro giudice ha un potere senza dubbio anche enorme perché uno degli altri elementi da tenere in considerazione chiaramente la struttura multilivello degli attuali ordinamenti primo fra tutti la rigidità del nostro sistema costituzionale
Perché prima ancora che supplire un'interpretazione eventualmente analogica con un'interpretazione estensiva il giudice ha il potere comunque di intervenire sulla produzione legislativa con la censura di costituzionalità come si diceva prima quindi il giudice
Di merito rimettendo la questione del giudice delle leggi valutando la costituzionalità o meno quindi anche in questo senso una interferenza seppure assolutamente registica consono a mente prevista noi già la abbiamo
Canta questo propriamente la il lo ius europeo
Prodotto
E insieme al dialogo delle corti continua anche in principi di legalità altro non fanno che a prescindere se questo dialogo dalle tra le corti sia un dialogo paritario e quindi affiancato sovraordinato
Altro non fa che accrescere ed espandere ancora di più la stazione interpretata
Credo che ulteriore fattore si è poi quello della crisi sociale
La crisi sociale intesa come anche crisi dello stato sociale e cioè l'inefficienza
Degli organi a ciò deputati per l'appunto lo Stato la pubblica amministrazione a risolvere e a rispondere a quelle richieste di giustizia legittime o meno del comune cittadino
Che vedendo una né una denegata risposta diranno la loro attenzione e vi erano la loro richiesta sulla magistratura che sempre di più e chiamata a dare quelle risposte
Tempio di sbarchi nei più disparati ambiti e che sia la tutela dei diritti dei lavoratori o che siano gli incidenti sui luoghi del lavoro ma di esempi se ne potrebbero veramente fare a dismisura
Questo credo che inevitabilmente crea ulteriormente questa disparità
E crea oltre a questa disparità crea anche un'apertura di spazi alla discrezionalità interpretative l'argomentazione il giudiziario l'argomentazione giurisprudenziale per l'amor di Dio e lo dico senza voler effettuare captatio benevolentiae metà considerato Teresa Mellace nel di chicchessia
Una supplenza che molte volte assolutamente valida costruttive illegittima perché non sempre questa questa supplenze questa interpretazione chiaramente e deleteria
Tante volte e legittime di carattere progressivo altre volte illegittima ma forse di carattere regressivo tante altre forze extra legale quindi ancor più
Di carattere regressivo
La fisso la l'interpretazione esiti sono non ci da quando e analisi sintattica
Della norma e patologica quando si vuole sostituire alla norma stessa quando vuole creare una incolla interpretazione una norma nuova che totalmente diverse disancorata da quella che era l'idea del legislatore
Sappiamo perfettamente che in alcuni casi ciò che è stato assolutamente produttivo penso ad esempio all'articolo cinquecentosettantadue
E come è noto prima della riformulazione del due mila dodici già la giurisprudenza si era interrogata se ne maltrattamenti in famiglia nel concetto e nella nozione di famiglia andasse
Ricompresso e quindi anche se fosse degno di tutela
Anche il convivente di fatto quindi distante evoluzione sociale cosa che poi CISL autore nel dominio del due mila dodici farà andando sulla scia di quella giurisprudenza che si era formata questo perché molte volte gocce un problema probabilmente c'è un ritardo del legislatore che arriva forse sempre un attimo dopo presto giudicano in altri casi ma ovviamente è un mio parente e l'urgenza la vostra attenzione
Facendo filtrare alla nostra alla vostra benevolenza quella interpretazione a prescindere se sia analogica oppure se sia una interpretazione errata e legittima ma regressiva
E il mio esempio è il mio pensiero va soprattutto anche in questi giorni alla per esempio l'abuso d'ufficio
Anche lì la riforma del due mila venti del luglio due mila venti già intenso
Restringere il campo applicativo con una parziale abolitio criminis a mio avviso e intervenute in un momento storico
Preciso quello dalla pandemia la cosiddetta paura della firma ma io credo che da un punto su cui si talmente giuridico più che da un punto di vista storico
L'intervento del legislatore non sia stato innovativo ma credo che il legislatore abbia voluto soltanto riportare l'asticella sul corretto binario perché in realtà se vogliamo dirla tutta probabilmente già la modifica del novantasette della legge Carotti era stata sufficientemente chiara una distorsione applicativa ed una estensione di quella norma aveva portato poi però la giurisprudenza
Ad estendere addirittura quale norma su cui ancorare la violazione all'articolo novantasette della Costituzione ed allora ecco che il legislatore per esempio nel caso specifico interviene nuovamente ma più per ribadire dei concetti
Quindi io credo che più che un abolitio criminis sia un sottolineatura e una cristallizzazione di concetti esistente
Del resto che
Valga per i trecentoventitré ma questo ragionamento chiaramente potrebbe essere estensibile a una serie ulteriori di norme il problema e atavico lo diceva chiaramente rimane da par suo mirabilmente professore Palazzo il problema il problema storico
Del resto le concezioni e le correnti della giurisdizione come fonte creativa di nuovo diritto si perdono nel tempo dalla teorie che il segnale poste tra il segnale principali liste editi ponevo giusnaturalismo fino arrivare chiaramente a quelle degli approcci dell'ermeneutica giuridica
E il pensiero non può che andare chiaramente al concetto aristotelico che nell'etica Nicomachea permea si sofferma sul concetto di e pieghe idea di equità laddove intende l'equità come la giustizia del caso concreto e quindi come un diritto che si plasma a contatto contatto storico se volessimo utilizzare un parallelismo dei giorni nostri
Ed allora lo staccarsi dalla legge per l'arresto delle nonne una diminuzione o una menomazione della giustizia anzi ad intraprendere un percorso che porterà all'applicazione di ciò che è giusto quindi della scelta più giusta
Ciò che equo è giusto ma non è giusto secondo legge ma come correttivo della del giusto legato darà però è che sede seguissimo questa teoria oggi arriveremmo a dire che cosa
Che l'interpretazione
E concretizzazione perché leggo nel caso concreto e queste quindi il perfezionamento creativo della legge ci porterebbe a dire che può esistere un'interpretazione creativa ma se ne vogliamo parlare e se ne parliamo di interpretazione creativa
Altro non facciamo che creare un ossimoro perché è una contraddizione in termini dove c'è interpretazione non può esserci creazione dove c'è creazione non può esserci interpretazione io credo che per questo
Sicuramente l'equilibrio qui auspicava il
Professore Palazzo sia fondamentale perché teorizzare un superamento assoluto così come non possiamo più pensare di sostenere che il giudice possa essere solo la bocca della legge
Credo anche parimenti che teorizzare il superamento del principio di legalità e quindi del positivismo giuridico voglia dire rendersi al superamento del ruolo innanzitutto della politica
Conseguentemente all'abdicazione delle forme della democrazia rappresentativa forse non solo concetto nel tramonto dello stato di diritto
Quanto poi al precedente giurisprudenziale
Quale fonte di diritto veri problemi come detto sono ancora maggiori
Innanzitutto per l'assenza è stato detto che c'era credo prima il professore Catelyn dell'assenza di una regola di vincolatività del precedente
Ma ancora di più perché si pone il problema di ancorare il precedente che di per sé e per sua natura e instabile
Perché ciò che precedente certo oggi sarà ribaltato domani a nostra esperienza quotidiana di operatori del diritto questo ce l'ho ce lo licenzia in maniera assolutamente chiaro
Ma ancora di più in cella impossibilità di dare un termine di cento genetico
Quand'è che quel precedente assume carattere di stabilità tale da poter essere prevedibile per il consociate e quindi si asterrà anche dal comportamento che la giurisprudenza indica e se il comportamento non sarà prevedibile non sarà con logicamente ancora abile non si potrà pensare anzitutto pretendere che quel cittadino si astenga da quel comportamento accanto a questo chiaramente il rischio di un'applicazione poi retroattiva
L'Italia su questo voglio dire ha già avuto i suoi problemi ricordiamo la sentenza del due mila quindici dalla concedo nel caso Contrada proprio perché Bruno Contrada fu condannato per concorso esterno in associazione mafiosa
Rispetto ad una istituto ovviamente di natura giurisprudenziale di creazione giurisprudenziale applicato per fatti che gli si contestava commessi in un periodo precedente rispetto alla consolidazione di quel e di quella orientamento giurisprudenziale
Ma del resto che
Oltre ai problemi chiaramente di prospettive overbooking quindi del superamento del precedente
Ma del resto ciò è palese basti pensare ad esempio al fatto che la Corte costituzionale ha dichiarato ha rigettato la questione di legittimità costituzionale laddove si voleva utilizzare un
Con riferimento giurisprudenziale consolidato anche a sezioni unite ai fini dell'articolo se Ciampi vede ai fini dell'articolo seicento settantatré utilizzandolo quale richiesta di revoca di una sentenza di condanna proprio per la sua natura di totale instabilità
Ed allora io credo che non posso che associarmi alla alla speranza di un equilibrio rischi più dei poteri così come il professore Palazzo diceva e credo che il ripristino dell'equilibrio
Debba essere fondamentale perché di pessimo dell'equilibrio dei rapporti un recupero di vigore e qualità del potere legislativo e quindi della produzione legislativa non potrà che portare il rafforzamento del rispetto del principio di legalità perché del resto come diceva
Calamandrei
La legalità è uno stampo nel quale si può chiamare loro olimpionico spalla politica cala di loro e non il piombo di
Bene grazie davvero grazie anche per lei parole troppo buona nei miei confronti io lascio
Subito la parola al professore Vittorio ma ex che ordinario di diritto penale nell'Università di Bologna e ed è anche una diciamo punta di diamante nella dottrina penalistica italiana diciamo nella generazione il giovane e e anche un diciamo avvocato un prestigioso avvocato patrocinato delle importanti pressioni anche davanti alla Corte costituzionale quindi credo che sia veramente la persona una delle zone più avrà sempre svolgerà in questo ruolo prego prego i toni
Grazie non so se mi sentite
Pepe il per fortuna grazie innanzitutto buona sera tutti anche io
Sono sinceramente grato al professor Caterini all'Università della Calabria dal dipartimento che dirigi
Ma anche le camere penali che hai saputo e voluto coinvolgere insieme alle altre istituzioni in questa iniziativa che trovo davvero molto meritoria perché abbiamo uno straordinario bisogno di maestri forse oggi più che mai e la mia gratitudine per avermi coinvolto in questa iniziativa e amplificata dal fatto che io generazionale mente
E personalmente avverto un debito di gratitudine
Del tutto particolare in ordine dallo straordinario maestro che abbiamo scontrato quindi il professor Francesco Palazzo io ascoltandolo
Trovavo sentivo avvertivo una condivisione pressoché totale di sensibilità nelle pieghe della sensibilità più profonda
E quasi mi stupivo in realtà c'è poco da stupirmi perché io vi sono citato un nutrito costantemente costruito sugli insegnamenti sul magistero preziosissimo di una vita del professor Palazzo quindi sono davvero onorato di poter prendere la parola per dire pochissime battute vi assicuro
Perché l'affresco che ci ha consegnato Francesco Palazzo con la straordinaria profondità di cui davvero solo lui è capace lascia davvero pochissimi spazi anche perché come tutti i maestri ha un dono
Eccezionale quello del Sir mossi in plexi cioè la sua parola arriva sempre diritta le menti e i cuori io mi limiterò
Quindi è solo
Ad alcune ad alcune battute perché la più grande sintonia che avverto nel sua ricostruzione una sintonia di metodo siamo tutti consapevoli e di attraversare forse di avere alle spalle
Una rivoluzione culturale io ricordo quando eravamo forse con il professor Caterini siamo quasi coetanee sui banchi dell'università
Parlare di diritto giurisprudenziale parlare di diritto penale giurisprudenziale era sostanzialmente sacrilegio un ossimoro
Ricordo la grande diatriba che ci fu quando assistemmo alla riconversione delle banche pubbliche in società per azioni applicabilità diciamo dello statuto penale della pubblica amministrazione
Al alle agli enti creditizi ricordo la diatriba importantissima sul concorso esterno
Era una diatriba declinata esattamente secondo una concezione della legalità rigida e rigorosa granitica che oggi probabilmente non abbiamo più ma dicevo non abbiamo più perché Pietra scartata dai costruttori e diventata tasti sta trattando col ce lo ha raccontato il tre persone Palazzo da giurisprudenza e pienamente acquartierata nei moderno nel sistema delle fonti che ma dicevo la sensibilità maggiore che avverto come ottocento persone Palazzo che rispetto a questa rivoluzione l'atteggiamento nichilisti coccio e chiudere gli occhi e imboccare un passato che non c'è più non trovo francamente poco convincente poco costruttivo
Nella ricostruzione del professor palazzo mi ha fatto ricordare quando il nipote del principe di Salina don Fabrizio Corbella corre incontro alle armate rivoluzionarie
Non tanto per Karen carme diciamo la merito lo spirito rivoluzionario ma per tentare di frenarne corso non ci dobbiamo oggi ce n'è razionalmente misurare con il tentativo probabilmente molto complesso di gestire questo mondo che cambiato che è cambiato per tutti i fattori che ci ha evidenziato il primo fra tutti la frantumazione stellare delle fonti
La moltiplicazione delle fonti del diritto moltiplicazione delle leggi perché un giudice tra molte leggi è un giudice senza legge e qui il problema di labirinto purtroppo non ha volteggia nel cielo dei concetti giuridici un problema
Dolorosamente drammaticamente concreto l'altro ieri mattina abbiamo discusso la Corte costituzionale una questione di estremo significato sul ne bis in idem dove ormai si parla di applicabilità diretta e di forza artista applicante di principi della Carta dei diritti fondamentali di Nizza mi dissimile come la proporzionalità
Un tempo era persino impensabile
Un operativo equiparare
Non interpretativo arrivo subito ma addirittura ricostruttivo per il tessuto giuridico della fattispecie
Poi naturalmente c'è il fattore di cui
Così profondamente ha trascinato il professore
La intossicazione ermetica uscirmene Utica che noi stiamo vivendo ci siamo tutti accordati credo che l'interpretazione e ormai iscritta in un che on i criteri interpretativi descrivono ormai in tante volte dove nessun tiro domina su viale three
Il criterio letterale criterio sistematico si parla di interpretazione storica teleologica originali lista testo dualista ma anche orientata alle conseguenze agli Scotti al diritto dell'Unione Europea alla Convenzione europea
Questo è un gravissimo problema
Delle tue decisioni che evocava prima il professor Palazzo testimoniano una crisi pienamente dispiegata perché quando la Corte Costituzionale intorno di tempo relativamente breve peggiore tre anni interviene per ben due volte
E con parole di fuoco sul tema del rispetto dei confini della legalità
E e quindi evoca torna su valori di questa importanza e la testimonianza che i valori purtroppo sono in discussione perché dei valori non si discute a meno che quei valori non sia in discussione
E purtroppo sono in discussione
Perché a questi fattori si mescola poi un contegno da parte non tanto dell'autorità giudiziaria della magistratura giudicante quanto soprattutto della magistratura inquirente
Che ormai sciolto gli ormeggi da un determinato assetto noi siamo tutti purtroppo nelle aule giudiziarie calca le aule giudiziarie
Abituati ad assistere ad autentiche ermeneutica e di aggiramento del testo legale
Ho persino a termini
Antiche di vera e propria lo agonistica con il testo lo che altri faccio un esempio che purtroppo è di incandescenti autorità quando si vuole chiedere di applicare la turbativa d'asta una turbativa
Nella scelta del contraente a concorsi che non prevedono bando come una pubblica gara un persino ai concorsi universitari che sono basate su regole a Tippolotti che a quelle dell'anonimato che nei concorsi universitari i candidati devono essere ben conosciuti e visibili si forza
Latte in
Tassativa del tipo sì forzano i cancelli delle parole per usare le parole di Natalino ecco perché la Corte Costituzionale c'ha voluto ricordare che l'interpretazione del giudice non è che un posterius incaricato nel compito di scontare in eventuali zone d'ombra ma pur sempre nel perimetro che il testo del norma che la lite era legis consente ora rispetto a tutto questo quali possono essere in quell'ultima parte con la quale vi voglio brevissimamente misurare questa splendida lezione magistrale che ci ha consegnato emesso da Palazzo i rimedi certamente quelli che lui indica in tanti iscritti ormai della anni
Cioè l'indicazione di tornare con forza di ripristinare edificare probabilmente in termini ottica
Riscritti da una vera e propria deontologia ermeneutica del giudice è questo l'imperativo stranamente urgente che può essere condotto per esempio chiamando come fa ormai un referendum molto diffuso delle stesse sezioni riunite con l'avallo della Corte Costituzionale chiamami chiedendo al giudice di optare sempre per un'interpretazione tipizzati tassativi Sante sto usando i due vocaboli del professor Palazzo
Di registrare la torsione ermeneutica in senso restrittivo lavorando con i criteri di offensività di proporzionalità che possono diciamo calibrare il tipo legale verso una offesa che sia anche percettibile congeniale al contenuto di lecito
E poi naturalmente ci aspettiamo determinati chiarimenti anche su questo concetto così anfibologico di prevedibilità faccio un solo esempio la Corte europea dei diritti dell'uomo deve ancora chiarire
E probabilmente lo dovrà fare con l'intervento di una grande camera a bere sette prevedibilità dobbiamo intendere una prevedibilità di carattere soggettivo ed oggettivo
La scelta di campo estremamente delicata perché declinare la prevedibilità in chiave solo puramente soggettiva significa adottare una lettura della prevedibilità stato uccelli cricca
è stato un attaccante
Mentre una lettura rigorosa e fondata sui diritti fondamentali sul maggior rispetto e diritti fondamentali dovrebbe esigere una prevedibilità oggettiva secondo mettono diciamo così valevole per tutti che non può risentire delle maggiori conoscenze individuali scelta molto importante
E gli ulteriori probabilmente passi che ancora attendono di essere compiuti sono quelli che debbono fare tesoro oggi di un confronto comparatistico con quegli ordinamenti che un po'da sempre i vivono il diritto giurisprudenziale come fonte anche in materia penale per cui prima il professor Caterini giustamente ci richiamava comincia ad un maggior coraggio nel interpellare il favor rei come criterio di selezione tra le varie interpretazioni opzionale avviliti e oggi probabilmente il confronto comparatistico con l'universo del common law con la esperienza anche della corte suprema americana
Ci suggerisce di importare Lallo lei Nitti come strumento digestione
Del precedente perché avere a che fare oggi con un diritto giurisprudenziale pienamente acquartierato nel sistema delle fonti significa non solo dover importare la cultura del precedente
Ma anche la gli strumenti di gestione che il precedente con tutto anche la sua carica peggiora attività perché naturalmente ci può essere per il singolo può attendere
Rispetto alla declinazione alle declinazioni nella legalità ecco quindi io con questo chiudo e non voglio davvero
Sottrarre altro tempo ringraziando cui tutti per l'organizzazione di questa preziosissima dedizione alla quale invitandomi mi avete fatto davvero regalo graditissimo vi ringrazio
Bene grazie Toniolo passo velocemente
La OLAF alla dottoressa
Mellace che il magistrato della Sezione Penale della Corte
L'appello per il Catanzaro ormai con un lungo servizio essendo entrata in magistratura molto giovane
E che in qualche modo ci potrà restituire le sue sensazioni appunto dal giudice franchi fosse e crea o espande le parole della legge va oltre i cancelli della legge utilizzando
Chieti rispetto a questo problema appunto della creatività giudiziaria
Si è avvertito il problema magari alcune volte per tentare di superare alcune cose che possono essere avvertite nell'ottica nella mente del giudice come una sorta di strutture della legge e qui apriamo voi il capitolo della cosiddetta leggi giusta
Qui
Saremmo curiosi di capire dal suo punto di vista sino a che punto il magistrato posti gestiti né
Sparare innanzitutto un buon pomeriggio forse meglio dire buonasera anche io ringrazio vivamente per essere stata invitata in a questo interessantissimo dibattito
Perché mi è stato chiesto lo capisco di portare quello che è il punto di vista del giudice penale in questo in questo confronto e io sono onorata del compito che mi avete dato quindi ringrazio di nuovo tutti
E vorrei affrontare questo compito
Partendo da una considerazione che forse per quanto mi riguarda e più un auspicio che una considerazione
Anche dopo aver ascoltato le la mirabile lezione del professor Palazzo e anche gli interventi del dell'avvocato Iannelli e del professor malmessa
L'auspicio e che si superino la logica e la visuale della contrapposizione tra il giudice penale la legge penale e quindi tra lega la legalità penale
El il la creatività o meglio io vorrei dire l'attività interpretativa del giudice
Perché io ritengo che siamo di fronte ad un rapporto quello tra il giudice e la legge che e si controverso essi Complesso neanche rinunciabile
Perché i protagonisti di questo rapporto sono essenziali l'uno all'altro ma nel senso che secondo me non ci può essere giudice se non c'è la legge la legge se non c'è il giudice
Voglio dire che senza il confine della legge l'attività del giudice ovviamente violativa dei principi fondamentali ma senza l'umana opera del giudice e quindi voglio sottolineare qui l'umano a opera del giudice
Che applica la norma penale che la cala nella multiforme e sfaccettata realtà poi della vita la norma penale
Rischierebbe di essere un precetto astratto un precetto foriero di iniquità nelle sue potenzialità applicative
E mi ha detto è preceduto è stata fatta un'analisi diciamo così lucidissima
Di quelle che sono oggi le cause del principio di legalità
Le cause sono rimaste abbiamo parlato della qualità molto scadente molto spesso della produzione legislativa
E quindi dell'utilizzo nella costruzione delle fattispecie incriminatrice i termini che non sono semplicemente l'asticella molto spesso sono vaghi sono generici
Di espressioni che hanno più significati
Questo molto spesso è voluto anche da parte del legislatore ritengo perché utilizza queste espressioni diciamo così l'after proprio quasi per consentire un automatico adeguamento nella fattispecie penale al mutare dei tempi
E certo questo tra un problema con quelli che sono i nostri principi quindi il principio costituzionale di legalità nella sua accezione di indeterminatezza e tassatività
Benedice il protesto romanista quando parla di labirinto giudiziario
Il compito del giudice penale io foglio portarvi nella realtà delle aule di giustizia e un compito estremamente difficile estremamente complesso
Sia perché di fronte a secco a come è stato detto
Uno labirinto che lo costringe a fare una vera e propria opera l'abbiamo chiamata di bricolage di decoupage se sono queste espressioni proprio perché il giudice deve trovare la norma più aderente al caso concreto
Questo perché nonostante i legislatori Sisport sì anche da vuoti di semplificare a volte di dare dei criteri molto spesso questo rimane lettera morta
Penso per esempio al famoso principio dalla riserva di codice che è stato introdotto dal legislatore nel due mila diciassette con e la finalità di semplificare ed inserire tutte le fattispecie penalmente rilevanti più significative all'interno del Codice penale
Ebbene anche in attuazione del principio della riserva di codice
Parlo di un esempio che frequenti nelle aule di giustizia
è stato introdotto l'articolo cinquecentosettanta bis per esempio del Codice penale che sanzionava violazione agli obblighi di assistenza
Familiare che sta creando un fortissimo dibattito giurisprudenziale perché ha perché l'articolo cinquecentosettanta bissa
Da un lato allora portate estremamente innovativa perché estrazione a tutte le violazioni agli da agli obblighi in caso di scioglimento gestazione del matrimonio dichiarazione di nullità
Ma dall'altro prevede quale soggetto attivo del reato il coniuge
E quindi anche qui si è creato un dibattito giurisprudenziale
Cosa succede quando il soggetto passivo della condotti inadempiente è il figlio di genitori non coniugati quindi quando il soggetto attivo del reato non è corregge e perché si parla ancora di coniuge
In una in relazione ad una fattispecie che di frequentissimo applicazione
Qui un dibattito giurisprudenziale quei il gravosissimo compito del giudice perché da una parte ci sono stati giudici di merito penso per esempio al Tribunale di Nocera Inferiore alla Corte d'Appello di Trieste
Che sul punto hanno sollevato una questione di legittimità costituzionale
Vi sono stati altri giudici di merito che partendo dal principio della insuperabili ITA del dato letterale della norma hanno ritenuto di asse di dare tutela al figlio di genitori non coniugati facendo riferimento alle norme di carattere generale quindi al cinquecentosettanta
Viola gli obblighi di assistenza materiale
A questo punto poi è intervenuta ecco la Corte di Cassazione
Nella sua funzione di Nur figlia Kira che è ritengo esteri ancora una funzione di fondamentale importanza per la tenuta dello Stato democratico è una sentenza del due mila diciotto c'ha detto no giudici di merito
La norma in questione tenessero oggetto di un'interpretazione che sia al tempo stesso teleologica che sia sistematica e che sia costituzionalmente orientata
Quindi analizziamo perché la norma dell'articolo cinquecentosettanta bis è stata introdotta nel codice penale
è stata introdotta non con finalità innovative della fattispecie già ma esclusivamente al fine di riportare nel Codice una fattispecie che era prevista in altre leggi speciali
Se questo è si deve ritenere che la norma debba avere ricompreso nel suo ambito applicativo
A chi tutti quelle norme di parte speciale e quindi faccio riferimento alla legge e sul divorzio sull'affido condiviso che assicuravano tutela e i genitori non coniugati
Da questo punto di vista la norma deve essere oggetto di questa interpretazione sistematica che al tempo stesso costituzionalmente orientata facendo riferimento all'articolo trenta comma tre della Costituzione
Il risultato di questo dibattito
Si ritiene Ca'nonostante la lettera della norma sia formulata facendo riferimento al coniuge in realtà l'azienda che è la norma possa essere applicata anche al soggetto attivo del reato che non è legato don apporto di coniugio con il soggetto passivo del reato quindi con il piglio nei cui confronti si realizza la condotta inadempiente
Perché ho fatto questo esempio tanto questo esempio per dire che è veramente l'attività del giudice complessa estremamente complesse molto spesso nel nostro sforzo interpretativo
Non c'è una esigenza di invadere il campo mi svolge le funzioni di supplenza giudiziaria di accreditarsi quale fonti del diritto assolutamente no la stragrande maggioranza dei giudici
A ben presente quello che è il valore centrale del principio di legalità
Che veramente lo strumento di protezione e tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone e la misura di uno stato democratico il principio di legalità e da questo principio di legalità certamente non possiamo mai discostarci
Ecco perché anche le nuove accezioni del principio di legalità come diceva giustamente il professor Palazzo che adesso viene diciamo così declinato come prevedibilità delle decisioni giudiziarie
Per quanto riguarda il mio punto di vista sono sempre delle soluzioni al ribasso la prevedibilità delle sì delle decisioni giudiziarie e certamente un esigenza noi sappiamo che c'è stata
Quindi è stata viene affermato con forza dalle corti sovrannazionali lo avete detto già voi
è il principio che viene più frequentemente battuto dalla corte di Strasburgo è la ragione per la quale poi in Italia nella famosa sentenza
Nei confronti di Bruno Contrada è stato sanzionato qui cuore aprire una brevissima parentesi se mi è consentita non tanto perché ho sentito il delitto in relazione al quale Bruno Contrada è stato condannato erogato di creazione giurisprudenziale
Io non ritengo che ci sia che sia stata questa la motivazione anche perché è la Corte di Strasburgo poco avrebbe potuto dire sui reati di creazione giurisprudenziale posto che è non disconosce il reato di creazione giurisprudenziale
E posso che comunque anche dal punto di vista del diritto interno quindi dell'Italia
Alla fine il reato di concorso esterno in associazione mafiosa sappiamo tutti nasce dal combinato disposto di due norme la norma incriminatrice di parte speciale è la norma dell'articolo centodieci nella sua funzione difensiva del diritto penale
Sono consapevole anche dei dubbi di costituzionalità che son stati avanzati nel corso del tempo in relazione all'articolo centodieci ma non è questo il punto
In Italia è stata sanzionata perché si è ritenuto e nel momento in cui Bruno Contrada aveva commesso le sue condotte parliamo dal mille novecentosettantanove al mille novecentottantotto
Ancora non si era consolidata un'interpretazione in ordine a questa fattispecie sufficientemente precisa e questo qui che è Daniel pronunce della corte di cassazione di quegli anni avevano annullato decisioni di giudici di merito che vedono condannato per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa
Quindi questo è stato il ragionamento per la quale la Corte di Strasburgo ha sanzionato l'Italia
Beh che in ambito sovranazionale
Il principe di prevedibilità della decisione giudiziaria viene ancorato come ha detto il professor Palazzo non soltanto il principio di legalità c'è il principio di legalità non è soddisfatto soltanto pretendendo che il reato abbia una base legale
è necessario anche che l'interpretazione giurisprudenziale
Sia uniforme pacifica e costante perché anche da un mutare improvviso di interpretazioni giurisprudenziali il cittadino posto un vivendo no perché verrebbe era avesse risposto al rischio di incriminazioni imprevedibili
Quindi e siamo tutti d'accordo sul fatto che il giudice penale purtroppo si deve confrontare con questa realtà
Parlare di creatività giurisprudenziale con una connotazione segreti che si è negativa
A mio modesto avviso e per fare un'operazione un po'impregnate di ideologismo
Nel tanto che è un'operazione che non si confronta con quella che è la realtà
Del diritto vivente nella quale il giudice si deve muovere e si deve muovere ogni giorno nelle aule di giustizia cercando di assicurare una risposta di giustizia
Tra i mille vuoti di tutela che ci sono forno alla figura del giudice
è stato detto giustamente dal professor Palazzo che lo sforzo interpretativo dei giudici e parlo di sforzo interpretativo dei giudici è stato stipulato piuttosto che arginato dalla Corte costituzionale
è vero che la Corte costituzionale con l'ultima sentenza la numero novantuno del due mila venti
Con la quale a bacchettato il giudice di merito per quanto riguarda la problematica dei rapporti tra il reato di atto persecutorio e reati di maltrattamenti in famiglia
Ha esortato il giudice penale a non superare in maniera facile il confine e delineato dall'interpretazione letterale della norma
Ma ponti e sentenze della Corte costituzionale abbiamo tutti letto con le quali il giudice di merito veniva bacchettato e la questione veniva ritenuta irrilevante
Perché il giudice di merito non si era sforzato di interpretare la norma secondo il criterio della interpretazione costituzionalmente orientata o che dir si voglia
Ecco qua delle sentenze della Corte costituzionale abbiamo letto in cui alcune lacune corrette che venivano denunciate non sono state ritenute dal giudice della legge con la motivazione che è intervenire in quel campo avrebbe significato invadere uno spazio riservato alla discrezionalità del legislatore
Con le tetto quale di canalizzare ancora una volta domande di tutela in settori in ambiti fondi fondamentale importanza verso il povero giudice ordinario e da una parte in cariche tra dall'altra parte viene ritenuto artefice di una di un diritto giurisprudenziale che viene posta in essere al fine di creare una supplenza un indebite invasioni di campo
Molto spesso è la necessità di dare una risposta di giustizia in settori e in ambiti fondamentali a tutela di diritti e valori costituzionali d'importanza centrale nel nostro ordinamento
L'avvocato Ianniello ha fatto l'esempio dell'articolo cinquecentosettantadue del codice penale
Prima che il legislatore intervenisse
A stabilire e il primo che è commette il reato di maltrattamento il soggetto che è pone in essere una condotta un'altra tante non solo nei confronti del coniuge ma anche nei confronti del convivente è stata la giurisprudenza di merito prime di legittimità dopo
Inter penetrando quel concetto di famiglia
Secondo il mutare dei tempi quindi il giudice di merito si è chiesto cos'è la famiglia non è soltanto una famiglia tradizionale e la convivenza more uxorio e qualsiasi nucleo diciamo così formato da due persone che decidono di intraprendere un percorso di vita
Sulla base di questa Inter detrazione non strettamente letterale certo sia colmato un vuoto di tutela che o gli ha stimolato il legislatore ad intervenire
Questo non significa assolutamente legittimare o ritenere conformi ai principi e valori costituzionali del nostro ordinamento che ripeto sono un baluardo dal quale non ci possiamo discostare
Interpretazioni o meglio creazioni che sconfinano oltre la lettera della norma
Il principio che suggeriva il professor Caterini del dubbio interpretativo e quindi del giungere ad una sentenza di condanna nell'ipotesi di dubbio interpretativo per quanto mi riguarda è già una realtà
Perché il canone di giudizio dell'Oltrepò ogni ragionevole dubbio sancito dall'articolo cinquecentotrentatré per quanto mi riguarda e per quanto riguarda la stragrande maggioranza dei miei colleghi attiene all'intero fatto di reato e quindi non soltanto al dato probatorio debole nella ricostruzione del fatto
Ma anche al dato probatorio debole nell'inquadramento del fatto nella fattispecie astratte incriminatrice prevista dal legislatore
Costanti dunque
Secondo il mio modesto avviso deve essere il richiamo al legislatore perché ci ha detto CdA delle norme precise chiare tassative determinante
Osservabili e quando parlo di indeterminatezza e di precisione interna non soltanto ad una non voglio intendere soltanto una determinata formulazione linguistica dell'autobomba
Voglio che è all'interno di una fattispecie penale vengano previsti dei fatti dei fatti empirici storici che all'interno di un processo penale sono suscettibili di essere accertati e dimostrati quando la Corte costituzionale ormai tanti anni fa ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del reato di plagio lo fatto proprio dicendo a sostenendo questo principio non perché il precetto fosse poco chiaro
Ma perché il comportamento del reo non era accertabile con sufficiente certezza con sufficiente chiarezza oltre ogni ragionevole dubbio all'interno di un'aula di giustizia
E queste poi anche la ragione per la quale è stata sospettata per esempio di incostituzionalità altra fattispecie i tre quinti sino applicazione nelle nostre aule di giustizia faccio riferimento all'articolo seicentododici bis e al diritto di atti persecutori
Cosa significa cagionare un perdurante stato di ansia uno dei pretendenti incriminati dalla norma in questione
Come provare dunque un aver cagionato un perdurante stato di ansia proprio perché allo stato d'ansia è una situazione psicologica interiore non si estrinseca in un fatto storico ecco
Il giudice di merito il povero giudice di merito sì fatto carico di queste esigenze sollevato questioni di legittimità costituzionale ma la corte ha rigettato la questione di legittimità costituzionale
Sostenendo che compito del giudice di merito interpretare la norma in maniera oggetti Rizzante in maniera costituzionalmente conforme ai principi e valori costituzionali
Ecco ho fatto questo ulteriore esempio tempio errata
Per richiamare l'attenzione sul fatto che spesso i giudici sono con la dottrina
Sono con gli avvocati sono i primi a chiedere norme chiare precise semplici perché l'attività del giudice regale enormemente semplificata
E quindi in questo momento storico in cui ci troviamo di fronte a questa realtà è inutile disconoscere quali sono gli strumenti per salvaguardare i valori fondamentali del nostro ordinamento giuridico ne avete già detti quindici io non mi ripeto
Certo si potrebbe promuovere una cultura della giurisdizione bisognerebbe avere assoluto rigore metodologico nell'attività interpretativa un'altra strada è la codificazione dei criteri ermeneutici mi trovate perfettamente d'accordo
Per quanto possa essere possibile codificare dei criteri ermeneutici e comunque queste sono delle prospettive a lungo termine e cosa possiamo fare invece oggi per conciliare legalità eh
Chiamiamo l'interpretazione creativa dei giudici per non portare in conflitto quelli che sono due fattori fondamentali della nostra democrazia
L'importanza del precedente incerto il precedente nel nostro ordinamento non è vincolante ha una forza persuasiva
Però anche i precedenti possono servire a soddisfare tra virgolette esigenze di certezza giuridica di prevedibilità delle decisioni giudiziarie certo nella misura in cui il precedente abbia le seste carezze che noi pretendiamo nella norma penale
E quindi anche un precedente che venga diciamo così trasfuso in una massima chiara precisa determinata enunciata non in maniera troppo astratta
Ma con un riferimento al fatto concreto al fine di fare apprezzare anche la ratio decidendo di e quindi di consentire un giudizio di conformità per il fatto concreto è il fatto che invece è oggetto della decisione
Perché no lo studio dei precedenti anche dei percorsi universitari perché no ciascuno di noi può dire veramente di conoscere un ramo del diritto che non conosce di quell'istituto le migliori e più importanti pronunce giurisprudenziali
Eppure molto spesso dei precedenti sì degli indiani a parlare soltanto nelle aule di giustizia e non invece nelle Aule di università per cui anche i precedenti quelli più significativi quelli che belliniano in maniera sufficientemente diciamo così in definitiva con tutta poi la mutevolezza del precedente i confini di un istituto potrebbero essere oggetto di studio
E poi io vorrei chiedere ancora una volta portare l'attenzione sulla funzione di nomofilachia della Corte di Cassazione
Fondamentale funzione articolo sessantacinque del regio decreto del mille novecentoquarantuno che dice che la corte di cassazione nella norma sull'ordinamento giudiziario lo ben in vista prima ancora che parlare della funzione giurisdizionale della Corte di Cassazione così come fa invece per le i giudici di merito per il tribunale per le Corti d'Appello
Parla della funzione della corte che quella di garantire l'esatta e uniforme interpretazione del diritto oggettivo nazionale
è una funzione di fondamentale importanza certi legislatore del due mila diciassette ha cercato di potenziarla perché ben conscio
Di quello che sta accadendo e quindi della possibile del del patto che le fonti giurisprudenziali sono diventate
Sì sono annoverate come dice il professor male sta tra le fonti del diritto ha cercato di prevenire il contrasto giurisprudenziale
Con i commi uno bis e uno terra
Dell'articolo seicentodiciotto per cui le sezioni se anche il cielo dove ritengono di decidere in maniera difforme devono rimettere la questione alle sezioni unite della Corte di cassazione le quali poi possono stabilire il principio del diritto di diritto anche nell'ipotesi di inammissibilità del ricorso e quindi è una funzione di fondamentale importanza perché io poi ritengo che a ben vedere la nomofilachia è vero che trova il suo punto di sintesi più alto nelle pronunce della Corte di Cassazione
Ma il campo poi e la funzione la nomofilachia parte dal basso diceva il presidente Canzio c'è una cuffia Kia orizzontale e verticale
Perché parte dal basso parte dalle aule di giustizia grazie agli impulsi alle sollecitazioni dei difensori grazie poi a quelle che sono le pronunce dei giudici di merito
Arriva in Corte di Cassazione
Ma dalla cassazione torna nuovamente nelle aule di giustizia perché sono poi i giudici di merito che devono misurare in concreto gli effetti pratici delle pronunce di legittimità quindi l'anno la nomofilachia è ancora oggi una funzione di fondamentale importanza per coniugare legalità va è attività interpretativa del giudice soprattutto quando questa attività interpretativa esorbita da quelli che sono i confini eh può diventare perché in alcuni casi lo diventa anche una creazione giurisprudenziale
Che fuoriesce dei confini applicativi e che comunque non è una prassi per quanto nel non mi riguarda assolutamente da legittimare
Quindi io concludo questo mio brevissimo intervento ringraziando nuovamente per l'onore che mi è stato dato di portare il punto di vista del giudice penale e concludo così come avevo iniziato cioè nella speranza che non ci siamo mai una contrapposizione netta antitetica tra il giudice e la legge
Il perché e secondo il principio di legalità e la tutela dei diritti fondamentali del nostro ordinamento
Mai grazie al giudice che anche in questi anni sia assicurato un'interpretazione della norma vigente che poi è conforme agli stessi principi e agli stessi valori costituzionali
Grazie
Bene grazie grazie
Senatore transitare e c'è c'è nell'auspicio a collaborazione di natura Unione in questa
In questo senso e di la Russa grane credo che in qualche modo sia un po'quello che unisce i nostri interventi mi fa piacere che dal suo punto di vista e non solo dal suo punto di vista quantunque abitano anche il criterio del favor rei nella interpretazione beni nel diciamo nel dubbio interpretativo e Frassati
Abbastanza consolidata almeno una parte della della magistratura forse trova anche un supporto nelle recenti
Modifica del codice di procedura penale non ho avuto modo di dire qualcosa su questo ma credo che le nuove norme che il impongono la motivazione della sentenza e poi motivi di appello in qualche modo inducano proprio il mio in questo in questo senso c'è la necessità di consultare
La l'opzione interpretativa più un favorevole
E forse però quando si dice colmare un vuoto di tutela attraverso un'attività interpretativa forse si rischia di ammettere appunto una valutazione di politica criminale se veramente parliamo di colmare il vuoto di chi vede
Sì l'accordo ma sempre nei limiti della norma quando il regista quando la giurisprudenza di merito ha dato l'interpretazione che ho testé ricordato dall'articolo cinquecentosettantadue
Probabilmente a diciamo così dato di quella norma un'interpretazione più aderente alla mutato a e allora
Cecchi di famiglia Sheikh scegliere le opzioni che sono o dovrebbero essere riservata non punto di vista al registratore soprattutto di fronte ad un dato letterale però è un mio punto di vista e cioè e cioè il trash europee
Sul precedente io una mia idea probabilmente balza ma noi potremmo tentare pensare di attribuire una specie di valore vincolante al precedente sempre nella mia ottica se in senso favorevole perché bisognerebbe demolire via confuta attiva la ragionevolezza di un precedente magari anche autorevole
Nessuna diciamo logicamente ben motivato e non solo scegliere un'opzione e comunque come non dico altro e lascio la parola per le conclusioni al professore Francesco Palazzo ringraziandolo nuovamente
E di cuore per avere accettato questo invito citato in questo beni legarmi stasera
Grazie a voi veramente di cuore anche perché esco da questo incontro molto rinfrancato vedete rapidissimamente vedete il diritto né soprattutto il diritto penale può essere concepito in due grandi mondi il diritto è potere è fatalmente potesse diritto ad uno dei poteri più forti perché spera ASL alla società
Oppure il diritto può essere concepito anche in termini DiVersi il diritto è
Disciplina lento della società che nasce dalle esigenze della società stessa vite
Palpita di ogni trasformazione sociale ora nella prima prospettiva il diritto come potere questa prospettiva apre ai conflitti perché il potere sempre conteso
Se si concepisce il diritto solo come potere come auctoritas come voluttà s'è fatale che si arrivi a degli scontri di potere o di potere più o meno consapevoli più o meno
Se si concepisce invece il diritto come un'esigenza di disciplinamento della società che nasce dalle radici più profonde della stessa oggi quelle radici che sono alla base della costituzione
Allora la prospettiva cambia non è più la prospettiva dei conflitti di potere ma è la prospettiva della ricerca comune
Di una soluzione appagato
Già allora tutto diventa non più semplice perché le cose sono obiettivamente complesse ma diventa più armonico
Ecco la sensazione che io ho avuto da questo incontro è che in questo incontro si sia radicalmente scartata la prospettiva del Conf del potere del diritto come potere del rischio dei conflitti di potenti poteri che si contrappunti
Ho visto colto una prospettiva di immuni in una prospettiva in cui tutti hanno mostrato la sensibilità per il diritto come esigenza di disciplinamento della società e allora ne escono in Francato
Perché il rapporto tra legge e giudice non è più il rapporto tra Poteri che confliggono si contrastano ma è un rapporto tra due entità tra due realtà
Che oggi la storia ci impone di conciliare di conciliare
Nel miglior modo possibile certo con le variazioni con accentuazioni con cambiamenti con mutevolezza e dovute anche alle circostanze ma comunque in uno spirito che sia consapevole del fatto che siamo su una barca comunista ed è uno dei non portano e niente mi ha molto confortato questo questo incontro grazie
Mario Mario Caterini perché mi hai fatto vivere pomeriggio
Davvero intenso molto bello per chi
Come lei è ormai vede le cose più con l'occhio rivolto al passato che al fu dal futuro un futuro che certamente mi preoccupa ma non mi preoccupa soprattutto per voi che siete in trincea ecco queste preoccupazioni questo incontro l'anno molto attenuata
Grazie di cuore e profonda Pupo a tutti
In questo spirito che tu hai saputo imprimere a questo colloquio molto arricchente grazie anzi grazie a cui tutti grazie al blues e al Palazzo
Al professore malessere all'avvocato e a livello e alla dottoressa Mellace tutti quanti hanno preso parte acustico buonasera
Ora allora grazie al più