Presentazione del libro di Romina Raponi "Manuale teorico e pratico al Bilancio UE, Finanziamenti comunitari e PNRR"

Ora innanzitutto ringrazio siamo qui per presentare un lavoro fatto dal gruppo parlamentare a Brussel della lega che Id identità e democrazia di cui la lega detiene la presidenza Marco Zanni
Perché abbiamo fatto questo libro
Abbia fatto questo libro perché siamo stati sollecitati fortemente dai territori dei cittadini dagli enti locali dalle piccole imprese ecco sottolineo dalle piccole impresse perché l'Italia è fatta di piccole imprese non delle multinazionali
E in genere sono abbandonate non hanno riscontri e allora non abbiamo fatto altro che interpellare un'esperta
Qui abbiamo l'avvocato romena Raponi che già si era cimentata anni fa nel due mila sedici con un lavoro simile per quanto riguarda invece i fondi comunitari strutturale questa volta gli abbiamo detto per cortesia ce lo fa inversione anche Pnr R. perché abbiamo bisogno di un manuale teorico e pratico da dare sul territorio
Ha fatto questo bel lavoro ci ha messo tanto tempo perché e lavoro ha fatto molto bene la ringraziamo
C'è da fare una puntualizzazione vi trattengo veramente pochi istanti
Guardate c'è stato un aspettativa in Italia di questi fondi previsti dal ricoveri Fund
Enorme sappiamo quel conte due quando è tornato tutti quanti pensano che avesse le valigie ero dentro i miliardi del del ricoveri non è così perché innanzitutto questi soldi non è che ce l'hanno tassi ci hanno dato la disponibilità a poter utilizzare fino a duecentonove con delle condizionalità
Molto molto forti quindi sarà estremamente difficile poterle utilizzare fra l'altro vorrei ricordare in questa sede che quei famosi duecentonove miliardi di cui dopo noi non li abbiamo nel pm RR del Governo Draghi ha chiesto di utilizzarli tutti ma in in modo inferiore intorno ai centonovantadue ma il problema e qui ci tengo e che s'è stata data questa assegnazione non perché noi siamo bravi belli alti biondi e con gli occhi azzurri
E perché è stato adottato un criterio di ripartizione che teneva conto della caduta del PIL alla siccome il PIL era caduto di più del dieci per cento più degli altri Paesi ci hanno dato la possibilità di poter utilizzare la quota più ampia della serie se fossi andato in rappresentanza dell'Italia che notoriamente sono l'ultima ruota del carro avrei ottenuto esattamente a duecentonove miliardi questo sia chiarissimo
Dopo di che vale la pena e concludo nel dire che l'Italia della quota prestiti ne ha chiesti centoventidue miliardi e sei nel Pnr R del trenta di aprile dell'altra hanno e badate bene gli altri paesi per avete non li hanno chiesti perché la Germania la Francia la Spagna il Belgio Olanda non hanno chiesto scusate la battuta neanche una lira
Hanno chiesto solamente i sussidi perché questo perché gli altri Paesi hanno fatto un ragionamento molto semplice semplice semplice hanno detto
Invece di indebitarci perché sempre debito con questo tipo di condizionalità
Preferiamo indebitarci in maniera autonoma emettendo titoli sul mercato noi per lo meno possiamo fare quello che ci pare con un ritorno sicuramente superiore rispetto a quello che invece dovuto con investimenti del ricoveri
Questo non significa che noi non dobbiamo utilizzarli però dobbiamo saperli utilizzare questo manuale va proprio in questa direzione non vorrei che un domani se l'Italia non riuscisse a riferire nel dovuto modo queste risorse alla colpa vada ai sindaci agli amministratori locali che va dall'impresa che non sono in grado di prendere sarà difficilissimo
Questo è sicuramente uno strumento per poter ottenere qualche cosa ho parlato sin troppo do la parola agli altri che sicuramente sono più bravi di me e naturalmente
Chi meglio di Matteo Salvini nostro segretario federale che queste cose le conosce bene perché si sappia che la lega è il partito che per vocazione sita sul territorio più di tutti quanti gli altri
Grazie
Tu molto veloce allora io intanto ringrazio l'autrice soprattutto Rinaldi perché è un modo per stare vicino al cittadino è stato già anche gli enti locali non sappiamo quanto è importante poter gestire questa fase anche un questi fondi quindi essere preparati e capire nei meandri del bilancio come spiega tecnicamente questo libro
Avere punto dei punti di riferimento per poter gestire questa fase con oggi parte una serie di di incontri di faremo sul territorio
Andremo tutte le varie città per spiegare insomma questo libro ma più che altro per stare vicino all'amministrazione e alle piccole e medie imprese per far sì che questi bandi possono dare delle risorse importanti per far ricadere risorse importanti perché che dovrei periodo che andremo incontro di che sarà molto molto brutto quindi credo entrando esce necessario attivarci per spendere tutti i fondi possibili immaginabili quindi ringrazio Antonio ringrazio lo dice
Di questo di questo libro siamo disposizione nel nel territorio per poter fare subito un proselitismo Esposito e presentare questo libro del mio voto possibile grazie davvero
Grazie per la vostra presenza qui vorrei rapidamente dire due parole senza sottrarre tempo al segretario che c'è più prezioso che ha finto di quelle risulta di lui per dare una indicazione sul messaggio tecnico di questo testo
La lega essi nel territorio ma la lega e anche nei palazzi dove qua fa quel lavoro faticoso noioso che pochi fanno che leggere le carte
Allora adesso nello spirito di servizio diciamo così che che che deve anche animare il rapporto fra la politica e i cittadini consentitemi di darvi appunto un'informazione di servizio un criterio importante per individuare quando lo individuate perdonatemi se mi esprimo in modo così reciso un cialtrone
Se qualcuno vi dice che l'Italia non riesce a spendere tutti i fondi europei un cialtrone perché dico questo ma è molto semplice i documenti lo dicono le carte lo dicono
Ho qui un simpatico dossier della Camera dei deputati la chiusura della programmazione due mila sette due mila tredici due cicli di programmazione fa inizia così a marzo due mila diciassette si è definitivamente conclusa l'attuazione della programmazione due mila sette due mila tredici con un risultato di integrale assorbimento delle risorse europee assegnate all'Italia
Perché non siamo in grado di parlare oggi del ciclo di programmazione successivo nel due mila quattordici due mila venti semplice perché come spiega il dossier della Camera dei deputati quindi non qualche strano sopranista o qualche strana associazione di scappati di casa
Vige per le regole per i fondi europei la regola del cosiddetto n più due e quindi le il disimpegno delle risorse eventualmente non sul non utilizzate avviene nei due anni successivi dopo la chiusura della programmazione
Notizia due mila venti più due fa due mila ventidue siamo nel corso del due mila ventidue non siamo quindi in grado di dire se saranno state assorbite tutte le risorse della programmazione precedente ma riteniamo di sì perché sono sempre stati spesi
Tutti i fondi comunitari quindi basta con queste balle sull'Italia che non è in grado di spendere questa manna dal cielo è una balla chi la porta avanti è un cialtrone
E cerchiamo allora di chiederci perché Simmenthal in modo così sistematico e spudorato i cittadini italiani
Beh il testo cita una indicazione è per costruire una narrazione colpevolizzando e rispetto ai cittadini italiani rispetta le amministrazioni italiane
Sull'esito di un progetto che purtroppo ha insiti in sé molti germi di fallimento che è appunto
Il progetto di fondi comunitari la struttura dei fondi di coesione
Il testo è molto specifico nell'indicare quali sono le criticità di questi fondi questi fondi sono uno strumento di condizionalità il meccanismo lo sappiamo i soldi partono dei paesi membri arrivano all'amministrazione centrale e tornano i Paesi membri con un'indicazione specifica su come devono essere utilizzati la decisione i fini gli scopi politici dell'utilizzo di questi fondi non sono decisi dei paesi se membri se non in quanto partecipano con maggiore o minore efficacia e il problema del nostro Paese che non riesce a essere efficace su quei tavoli ai tavoli di Bruxelles
Questo è il punto ma non è il tema dell'italiano razza inferiore o della burocrazia italiana male da estirpare che impediscono a noi di approfittare di un generoso regalo le cose vanno messe nel loro contesto corretto
Perché ci interessa quest'oggi ma questo lavoro della dottor dell'avvocato Raponi è un lavoro che riprende il suo testo del due mila sedici
Che si intitolava non a caso finanziamenti comunitari condizionalità senza frontiere
Proprio a sottolineare il fatto che il disco i finanziamenti comunitari sono in re ipsa uno strumento attraverso il quale Bruxelles decide che cosa dobbiamo fare a casa nostra sono strumento di condizionalità
Adesso questo tema diventa molto attuale e chiudo con l'ultimo dei cinque minuti che mi son preso perché il Pnr R. come ben sapete altro non è che una estensione dei finanziamenti comunitari più esattamente il Pnr R eh
Come direbbero i nostri fratelli inglesi che hanno fatto una scelta che ben sapete Olduvai Minio Botto s'perché il Pnr R. non è nient'altro che la più riproposizione del cosiddetto buick il business indosso mentre for convergenza in Competitiveness
Un meccanismo di integrazione del bilancio comunitario che era stato proposto l'per lunghi anni dalla commissione in particolare dei nostri fratelli tedeschi e che non aveva mai incontrato un accoglimento politico
è stata necessaria una crisi la crisi pandemica perché si raggiungesse un accoglimento politico di questo strumento cambiando gli naturalmente nome perché altrimenti non non sarebbe stato gradito e dobbiamo anche porci una domanda che continuiamo a porci
In genuino spirito europeista che se l'Europa continua ad essere come dice diciamo ogni
La somma delle soluzioni che verranno apportate a crisi e questo è un esempio perché il Pnr R. è stato istituito per rispondere una crisi dobbiamo chiederci quanto una costruzione di questo tipo sia una soluzione e non un motore di crisi
Perché poi non li vediamo quando ci guardiamo intorno uscendo dal tema del giorno che e venti che tutti noi stiamo soffrendo come per esempio la crisi energetica sono il frutto di scelte anche di scelte prese su quei tavoli quindi è un testo che aiuta a e concludo
Dare un'immagine equilibrata del Paese della sua eccellenza e del della sua capacità di utilizzare risorse un'immagine equilibrata
Dare una visione critica di come si articola la gestione dei flussi di risorse nel quadro del progetto europeo
E aprire anche delle prospettive di miglioramento
In questo ambito che è un ambito che deve necessariamente essere gestito è affrontato noi non possiamo essere vittime di una narrazione del Pnr R. favolistica che non abbiamo mai sostenuto che abbiamo sempre criticato indipendentemente da dove fossimo o al governo o all'opposizione
Perché se una pioggia di miliardi c'è c'è se non c'è non c'è e non fa nulla che tu sia al governo all'opposizione è sempre utile che qualcuno richiami con pragmatismo e con i dopo un menti l'attenzione del dibattito pubblico sul dato di realtà grazie e scusate apre il tempo cattivo sottratto
Buon giorno a tutti sicuramente io sono più bravo a scrivere che a parlare quindi mi scuso in anticipo per
Comunque sicuramente Alberto ha fatto un'ottima introduzione del libro nel senso che ha spiegato veramente per sommi capi il contenuto questo libro è nato proprio dall'esigenza di smontare appunto questa comunicazione mediatica falsa
Ero veramente stanca di leggere ciclicamente sui giornali sui quotidiani che appunto gli italiani sono degli imbecilli quando devono utilizzare i fondi europei è una cosa che veramente non riuscivo più a a sopportare soprattutto non riusciva a giustificare c'è un popolo come il nostro che gli vengono date come si diceva no delle risorse gratuitamente non le sa nemmeno utilizzare mi sembra qualcosa non mi tornava per quello mi sono messa ad approfondire calcolate che il mio primo libro son messo due anni per scriverlo
E questo soltanto perché volevo assolutamente riportare soltanto fonti pubbliche tant'è vero che tutti i dati che trovati nel mio che trovate nel mio primo libro ma che poi ho in parte trasposto anche nel secondo
Sono provengono tutte da fonti ufficiali quindi da documenti estrapolati parlo dal sito dell'Unione Europea
E poi i dati pubblici anche a livello nazionale in particolare della Corte dei Conti
E quello che appunto è emerso da questi studi è una situazione completamente diversa non è affatto vero
Che non siamo bravi utilizzare i fondi comunitari come ha detto giustamente Alberto invece i dati dimostrano che le abbiamo sempre utilizzati al pari degli altri paesi
Cioè sempre quest'anno Salza Turano temporale per come diceva Alberto ci sono diciamo i risultati finali di ogni settennato
Li conosciamo soltanto due anni di distanza che altri sì nell'ultimo settennato è stato aumentato a tre
E quindi i risultati del settennato finito nel due mila venti in ogni conosceremo come minimo nel due mila ventitré
Detto questo diciamo il libro è stato intitolato manuale teorico pratico quindi sicuramente un manuale da consultare riporta ovviamente la normativa i regolamenti e tutto ciò che può essere utile per avere una cognizione delle fonti
Ma quello che non è scritto nel titolo e che in realtà è anche un libro critico un saggio critico Rimini del sistema dei finanziamenti comunitari quindi io
In un certo senso mi rendo conto che un libro complicato però ci sono almeno delle parti per esempio il primo capitolo e gli ultimi due che io invito chiunque a leggere proprio perché appunto c'è una panoramica iniziale poi delle delle argomentazioni critiche finali che sono secondo me molto utili per chiunque anche per avere uno strumento diciamo così critico quando quasi leggono si leggono queste notizie false sui sui quotidiani
Detto questo diciamo il libro per quanto riguarda un po'la sua struttura come dicevamo attiene ai finanziamenti comunitari e all'ex Generation Now e quindi alla piemme RR
Quindi c'è sia la parte che riguarda l'attuale settennato che però ha solo come come dire espositivo affinché qui delle fonti perché attualmente non abbiamo risultati su cui poter la fare delle analisi
Però io ho dedicato una buona parte di questo libro riprendendolo dal precedente ma perché veramente mi sembra un lavoro molto utile
Ho ripreso diciamo ho esaminato gli ho messo insieme tutti quelli che sono stati i sette nati precedenti
Perché ho fatto questo lavoro perché devo dire che anche la parte che mi sono in assoluto divertita di più a scrivere perché proprio dalla disamina dei vecchi sette nati e dei risultati che si sono tenuti riportati sempre ripeto in dati assolutamente ufficiali nonna invenzioni non giornali non idee personali
Emerge appunto che se le finalità o meglio quelli che erano gli obiettivi che si volevano raggiungere con i finanziamenti comunitari non sono mai stati raggiunti
E questa è la la prova più evidente per questo io riportato questa parte cospicua negli nel libro perché solo vedendo questi dati scesa circense nelle ci si rende conto e soprattutto vi volevo volevo far notare anche un dato molto particolare cioè mentre inizialmente i dati ufficiali della Comunità europea riportavano i dati in maniera anche me secondo me un po'ingenua
Noi non troviamo tutta una serie di documenti in cui si dice il tale obiettivo non è stato raggiunto le l'obiettivo x y e insalata non sono stati raggiunti non sarà possibile anche per la data del raggiungere questo obiettivo
Poiché al piano cambia anche il linguaggio della della come del dell'Unione Europea delle istituzioni insomma che si occupano dei finanziamenti comunitari si rendono probabilmente conto che si stanno un po'danno la zappa sui piedi
E cambiano addirittura il sistema di condizionalità per cui mentre inizialmente c'erano soltanto delle condizionalità ex post e quindi un disimpegno delle somme che non erano state utilizzate
Introducono innanzitutto delle condizionalità ex ante cioè bisogna innanzitutto lo li ho porgono in ogni Stato deve avere una struttura sia normativa che organizzativa che sia in grado di utilizzare delle risorse e questo che cosa significa
Che noi soltanto per poter utilizzare i finanziamenti comunitari comunque dobbiamo impegnare una parte della spesa pubblica
E avere una struttura che sia adeguata
E questo è già un paradosso via niente
E sole condizionalità ex-post invece ci sono tutta una serie di indicatori cioè io mi aspetto non so se se c'è una un obiettivo dei finanziamenti comunitari che dica bisogna ridurre la disoccupazione io che cosa che mi aspetto parlando veramente con parole molto semplici
Mi aspetto che all'inizio del settennato vengano ci siano tutta una serie di dati sulla disoccupazione che sia misurabile quantitativamente poi la fine del settennato dopo l'utilizzo dei fondi quel qualcuno mi dica se l'obiettivo è stato raggiunto oppure no invece non è così
No non funziona in questa maniera che quello che uno ha per tenderebbe diciamo ingenuamente a pensare
E tutto si basa su una serie di indicatori che sono di natura statistica e qual è quindi l'utilizzo a che cosa serve questo serve proprio strumentalmente per dire
Non richiamo degli strumenti e se poi non siete riusciti a raggiungerli in qualche ed è colpa vostra quindi è come diceva appunto giustamente Alberto è un sistema strutturato in maniera tale da essere in qualche modo colpevolizzando oppure il mancato raggiungimento degli obiettivi viene in qualche misura attribuito ha qualcosa di Esterno per esempio per l'urto per quanto riguarda l'ultimo settennato tutte le colpe sono state attribuite alla crisi economica
E quindi diciamo ecco io ci tenevo a a rappresentare di questa l'importanza di questa prima parte perché può sembrare sembrare superfluo il fatto di ripercorre rivali settennato iniziare dal due mila fino arrivare al due mila venti
Ma invece sono proprio la parte più importante per capire qual è la la diciamo la la falsa ideologia che dietro questi a questi diciamo ICI anche al sistema dei finanziamenti comunitari
Per quanto riguarda invece poi la parte che più ci attuale diciamo quindi all'attuale settennato al Next Generation due
E alta riscontriamo le stesse problematiche che c'erano anche nel nel precedente cioè quindi quasi sempre quando si parla di e i finanziamenti comunitari ci troviamo di fronte ad una pianificazione unificata per tutti gli stati e non quindi a esigenze specifiche vicino scudi ciascuno Stato
C'è il problema del cofinanziamento che ormai conosciamo benissimo quindi ecco questo anche per i vicoli legarmi a quello che diceva Alberto è ovvio quando si dice l'Italia non è bravo a utilizzare i finanziamenti non ha utilizzato i finanziamenti ma quello la cosa di cui non ci si rende conto e che spesso non abbiamo proprio la possibilità di utilizzarli perché se non abbiamo la quota di di cofinanziamento e siamo in un regime di vincolo di bilancio di pareggio di bilancio
Dove li prendiamo i soldi
Se non li abbiamo ritenuto un anno li possiamo mettere a disposizione quindi non possiamo mo'non possiamo utilizzare della quota di finanziamento europeo
E poi c'è la questione della del recepimento delle raccomandazioni anche qui io spiego come il sistema delle raccomandazioni in realtà è un sistema che è fatto appositamente
Nonostante noi quando parliamo di fondi comuni diari parliamo di risorse che più o meno equivalgono all'un per cento del PIL
Il sistema dell'area raccomandazioni diventa un sistema per le liste le istituzioni comunitarie per controllare l'intera spesa di un Paese
E quindi anche per imporre del diciamo delle riforme laddove diciamo questo che con i finanziamenti comunitari e non hanno nulla che vedere pensiamo alle riforme che sono state fatte nel settore della scuola
Nella giustizia e nel mondo del lavoro e delle pensioni tutte tutte riforme strutturali che con i finanziamenti comunitari non hanno nulla a che vedere
Per quanto riguarda il Next Generation web il Pnr ripeto anche qui Alberto ha fatto una introduzione al di per sé già abbastanza esaustiva
Abbiamo anche qui un piano ma è veramente un piano che cosa intendiamo noi per piano c'è un piano d'azione solitamente si intende
Una uno studio del territorio di quelle che sono le esigenze di una di una nazione
Del di essi studiano quelle che sono le mancanze gli gli ambiti in cui bisogna cessare intervenire dove bisogna magari indirizzario degli investimenti e quindi avere di di di di mira a un obiettivo da raggiungere
Nel Pnr non c'è niente di tutto questo ci sono degli obiettivi che non sono obiettivi che diciamo sono delle risorse che vengono spese ma che non come dire non sono non producono nuovo lavoro non producono uno sviluppo non producono una capacità di critica di ricchezza che è capace di perpetrarsi nel tempo
Diciamo è un piano che non crea una una liquidità permanente che consente quindi gli Stati delle autonomie politiche fiscali socio economiche o o industriale ma semplicemente uno strumento finanziario che comporta oneri un incremento di contribuzione a carico dello Stato oppure una restituzione che però la restituzione in questo caso è di capitali interessi mentre noi sappiamo che attraverso il sistema di titoli di di debito pubblico noi paghiamo soltanto gli interessi mentre per quanto riguarda il capitale
Sufficiente rinnovare i titoli e la scadenza rivolgendosi al mercato e tra l'altro con un ulteriore particolarità e cioè che nell'acquisizione di debito pubblico da parte della BCE garante comporta l'attribuzione allo Stato anche degli interessi chiama che sono stati maturati a favore della banca centrale ovvio che questo come sappiamo è un un meccanismo che è molto diciamo contrastato in maniera in Europa
In particolare dalla dalla Germania e che però è un sistema che esiste in tutto il mondo avanzato soprattutto per il fatto che non c'è un articolo come centoventitré del del del del fumo vecchie lo vieta espressamente
Diciamo ecco i libri le problematiche diciamo che nel pieno RR sono un po'le stesse che abbiamo che io nel libro analizzato per quanto riguarda la la la diciamo li i finanziamenti comunitari quindi un piano diciamo unico per tutti i Paesi delle esigenze che non sono legate strettamente al territorio un sistema oltretutto di finanziamento che è ben più gravoso
Quindi diciamo queste sono un po'le le in linea generale diciamo le caratteristiche di i contenuti di questo di questo libro
E soprattutto è con un'ultima cosa
Non ci si poteva aspettare per quanto riguarda il Pnr R come diceva Alberto c'è uno strumento che quindi doveva sopperire anche ad un'esigenza
Temporanea ad una situazione di gravità temporanea conseguenza della pandemia ma anche della crisi economica da cui non siamo mai riusciti a riprendersi e un piano diciamo non ci poteva essere un piano diverso da qui sto perché appunto i trattati sono strada strutturati in maniera tale da non prevedere alcuna principio di solidarietà effettiva
E quindi diciamo ancora non è effettivamente non dobbiamo neanche stupirci perché solo questo ci si poteva aspettare fino a quando i trattati non vengono modificati e questo sappiamo che non avverrà mai non ci sarà mai nessun tipo di principio solidaristico
Grazie per la
Per la concretezza fondata su un su dati che magari non farà piacere a qualcuno cui siamo vivendo in periodo di censura quindi un libro come questo in tempi passati sarebbe stato dato alle fiamme probabilmente perché
Va in direzione ostinata e contraria però i numeri sono numeri
Leggevo il grafico a pagina trentasei e lo dico per i colleghi giornalisti che non ce l'hanno però l'acquisizione parliamo
Sì però no facendo io il giornalista
Duecentottanta pagine di numeri e trattati devi essere proprio bello motivato ossei o c'hai l'aereo in ritardo di sei ore e allora inizia spogliarti questo se non è altro però gli addetti ai lavori lo devono leggere lo devono sapere
Premessa
Visto che si parla ogni tanto a proposito Agliardi beneficenza cioè ci danno questi soldi perché poverini abbiamo bisogno siamo gli ultimi dalla classe peraltro non probabilmente non li spenderemo neanche però dai ci proviamo dal due mila a oggi dati dalla Corte dei Conti
Fra quello che l'Italia ha dato è quello che l'Italia ha ricevuto perché la premessa va sempre ricordata noi ci smentiamo cento miliardi di euro a spanne
Dati corte dei conti l'ultimo dei quali citato ripeto qua ma non è confutabile
Relazione del Corte dei Conti relativo al due mila venti il saldo negativo e di sei miliardi e settecentottantasette milioni di euro quindi parliamo di una realtà di un club a cui l'Italia come fosse il Circolo Aniene paga un'iscrizione
Impegnativa meno cento cioè ci son paesi che per iscriversi al circolo hanno il più davanti c'è un Paese che per iscriversi a questo circolo e come ci mette in fondo alla classe
A hanno pagato cento miliardi di euro
Va be'guardiamo guardi avanti ma questo è un presupposto importante e fra i fondi del PM RR mi segnalava Antonio questa cascata di miliardi
I due terzi dei soldi che arrivano in Italia sono prestiti
Sono prestiti che dovranno restituire i nostri figli
E l'Italia è il Paese europeo
Che ha preso più soldi a prestito e fra i grandi Paesi
L'Italia Francia Germania Spagna siamo gli unici che hanno preso soldi a prestito cioè alla voce Pnr R. questo giusto per premettere poi andiamo a dire cosa vogliamo fare però la premessa è d'obbligo gli unici Paesi fra i Paesi dell'Unione che hanno chiesto soldi a prestito cioè tutti hanno preso i soldi i cosiddetti sussidi te li do
Ti offro il caffè sarà mica scemo di atti di no quindi il caffè offerto l'han preso tutti il caffè appagamento che poi dovrà e restituire l'hanno preso
Italia centoventidue miliardi
Poi la seconda la Romania quindici miliardi
Polonia dodici miliardi Grecia dodici miliardi Portogallo due miliardi e sette Slovenia settecento milioni
Cioè gli unici Paesi che hanno preso soldi a prestito che dovranno restituire sono quelli summenzionati quindi siamo in buona compagnia non li abbia presi centoventidue miliardi da non caffè ne abbiam preso centoventidue caffè a prestito
Il secondo arrivato e la Romania quindi è chiaro ed evidente che
Siccome questo c'è
Vanno spesi bene che non sono soldi regalati dove rifai la la la rotonda o o fa il concerto fai la parte cioè sono soldi che vanno spesi anche perché lì dovremo restituire pagando profumati interessi
Nell'arco dei prossimi anni con delle condizionalità eccetera eccetera la lega Forza pragmatica questo è un manuale di buone pratiche che noi metteremo in mano quanto meno a tutti i cinque mila amministratori locali della lega
Questo era lega oggi
Dieci maggio partendo da niente noi fra sindaci assessori consiglieri consigli regionali parlamentare ne abbiamo più di cinque mila in Italia e quindi io vorrei che dai ministri al consigliere di Cinisello Balsamo a consigliere di Potenza tutti sapessero
Come cose perché è quindi ringrazio
L'avvocato e ringrazio Antonio per per l'ottima idea perché sono tempi in cui si parla spanne
Occorrono serietà severità e competenza e penso che in queste pagine ci siano mia riflessione nel giorno in cui il presidente Draghi parte alla volta di Washington
Visto il contesto economico difficile visto il tasso di disoccupazione
Vista l'inflazione che cresce visto il costo delle bollette di luce gas visto il costo delle materie prime e visto il caro-benzina Alcaro metà mercato diesel
Non possiamo più permetterci altri mesi di guerra
Questo al di là dei prestiti attenere arrivare alla pace subito è vitale
è questione di sopravvivenza
Cosa mi aspetto dall'incontro Draghi Byland che parlino di pace che lavorino per la pace che preparino la pace
Noi non siamo in guerra contro nessuno
Mi rifiuto di pensare che sessanta milioni italiani vogliono fare la guerra contro qualcuno
Se c'è qualcuno che usa parole di guerra e ama parlare di armi più che di pace
Nel due mila ventidue
è fuori luogo
C'è un Paese che ha aggredito un paese che è stato aggredito
Premessa come abbiam premesso il cento miliardi che l'Italia ha dato l'Europa cioè la Russia che aggredito e c'è l'Ucraina che è stata aggredita
Dopo quasi tre mesi da da questa premessa contiamo alcune decine di migliaia di morti
E da da da più dichiarazioni si intuisce che entrambe le parti in guerra
Vogliamo farla finita
Nessuno nel due mila ventidue vince la guerra sul campo
Se qualcuno dall'altra parte del mondo vuole consumare su campi altrui
Proprio obiettivo i geopolitici non è il caso e non è il momento e non col sangue degli ucraini dei russi e degli italiani
Quindi inviare nuove armi in un contesto che questo allontanerebbe la pace
E non non non mi sembra assolutamente opportuno noi avremo non faccio previsioni qua ci sono economisti avvocati ci sarà un'estate economicamente positiva perché ci sarà una stagione turistica
Eccellente grazie
A al made in Italy grazie ai nostri imprenditori dal dell'accoglienza e del turismo a cui noi stiamo dando una mano
E l'ho ricordato al presidente Draghi consentito ieri anche cambiando il decreto concorrenza e tutelando coloro che da decenni si sacrificano gestendo gli stabilimenti balneari italiani
Questo nota a margine a proposito dell'Europa e della della beneficenza
Però non vorrei che a settembre cominciasse un autunno e poi un inverno e per una primavera drammatici questi sono i dati se non cambiamo la rotta perderemo per strada alcune centinaia di migliaia di posti di lavoro ha proposto i posti di lavoro teoricamente i trattati europei dovevano garantire la piena occupazione
Qua mi sembra che vada verso un'abbondante disoccupazione più che che verso la piena occupazione quindi anche
La presidente con dalla indetto bisogna cambiare i Trattati firmo
Per la lega è fondamentale urgente vitale cambiare i trattati europei
Modificare il modo dell'Italia di stare in Europa anche perché cambiare i trattati europei può voler dire tutto e poter dire niente bisogna vedere come ambiti trattati europei e vogliamo cambiare i trattati europei e rimettendo al centro i valori che i padri fondatori avevano scosso sottoscritto innanzitutto il lavoro gli attuali Trattati europei non garantiscono l'occupazione il benessere e il lavoro
Del suo passata la sbornia
Dell'ambientalismo ideologico e radical chic da salotto per cui se non va in giro con un'auto elettrica con batteria cinese sei fuori dal mondo M penso che si sia capito che questo comporterebbe più di un problema economico e geopolitico torniamo a parlare di lavoro occupazione e benessere
Io inviterò i sindacati CGIL CISL UIL e UGL settimana prossima un confronto a Roma
Sul tema aumento dello stipendio aumento salariale ovviamente sul fronte imprese occorre un taglio delle tasse perché con i costi che le imprese stanno sostenendo
è difficile che possano esserci aumenti del cinque sei sette otto per cento ma l'operaio medio oggi ha un valore potere d'acquisto che è inferiore del dieci per cento almeno rispetto a quello di qualche mese fa e quindi per evitare un settembre cupo uno ottobre ancor più cupo occorre lavorare adesso
I fondi europei ci sono ci saranno saranno soldi a prestito e quindi se uno presta dei soldi devo spendere bene
Non non per per corbellerie e quindi su questo come lega stiamo lavorando qui i nostri ministri con i nostri parlamentari con i nostri governatori con i nostri sindaci da questo punto di vista sono assolutamente Tranquillo però abbiamo bisogno di
Qualche anno di pace
La pandemia nonostante qualche buffo
Io non so o c'è qualcuno che ha soffre di astinenza televisiva perché adesso i virologi sono subentrati
Il generale quindi magari c'è qualche virologo che soffre e quindi ci ha già annunciato che a settembre ci saranno decine di milioni di contagi quando leggo certe cose
Metto le mani sopra o sotto il tavolo non so cosa fare perché
è quello che serve proprio in un momento complicato con una guerra in corso con l'inflazione galoppante avere qualche bella previsione di sciagure di sventura generalizzate quello che che che serve alla all'umore alle famiglie
Facciamo e d'altronde nel più ampio che ha fatto la prima dose la seconda dose la terza dose al quarto dosa quinta dose
Una
Gli italiani ha fatto quello che si è chiesto loro di fare
Poi analizzeremo a valle se quello che si è chiesto loro di fare era giusto era sufficiente era sbagliato era controproducente però una cosa alla volta questo momento io mi alzo la mattina va detto la sera con due priorità pace e lavoro
Spero che nei ventisette Paesi membri dell'Unione europea non ci sia nessuno che ti fa per la guerra
Qualche ex Paese membro dell'Unione europea penso anche per problemi politici interni mi sembra che
Usi solo parole di guerra e non parole di pace noi non dobbiamo inseguire coloro che
Giocano alla guerra quei morti
E con la sofferenza degli altri io mi aspetto che dal viaggio a Washington emerga l'Italia che
Che è sempre stata Italia di di Aldo Moro Bettino Craxi di di Prodi e di Berlusconi
E quindi però Romano Prodi non sono evidentemente non solo antico sostenitore sta usando parole di buonsenso di equilibrio e di pace
Quindi questo mi aspetto
Che qualcuno non usi per politica interna le vite altrui e quando parlo di vite altrui parlo dei morti ucraini parlo dei morti russi
E parlo dei lavoratori italiani
Non è più concesso abbia mandato ad aggressione iniziata aiuti economici aiuti militari aiuti umanitari ormai son più di centoventi mila le donne i bimbi che dall'Ucraina sono ospiti di famiglie di associazioni italiane
Quindi sta andando eccezionale prova di accoglienza a profughi veri
Che scappano da un conflitto vero chiudo la parentesi
Però a quasi tre mesi dall'inizio del conflitto
Chiunque abbia responsabilità di governo deve usare parole di pace deve preparare la pace che ha sentito il discorso di Putin ieri
Ha tratto delle conclusioni di cui oggi i giornali parlano quindi penso che da ambo le parti ci sia voglia di un confronto preminenza lesti addirittura ha detto che che la Crimea può essere considerata russa e qualcuno da fuori si è intromesso dicendo no ma io mi domando chi sta facendo la guerra consigli e qua ma rabbia veramente perché si gioca con la vita con lavoro delle persone
Quindi partendo da questo manuale che io mi impegno a leggere Giurin Giuletta m'impegno a reggere anche perché ci sono numeri
Che smontano alcune fantasie
Di alcuni buontemponi
Saranno anni difficili
Noi siamo al governo noi con le elezioni dell'anno prossimo torneremo al governo governare l'Italia nei prossimi anni sarà difficile e occorrerà onestà competenza e serietà
Perché la crisi economica che stiamo attraversando durerà almeno due anni e quindi chiunque dica che ci sarà
Tutto per tutti in mente sapendo di mentire bisogna partire per tempo e ripeto siccome l'estate sarà per mille e uno motivi un'estate auspica vilmente virologi permettendo positiva poi però non vorrei che ci fosse il brusco risveglio della riapertura delle scuole della non riapertura delle fabbriche
Perché se non cambiano le cose molte fabbriche che chiuderanno ad agosto non riapriranno a settembre
PM era era il signor Piero avevano e quindi è nostro dovere ascoltare prevenire per vedere e intervenire
Perché
A protestare son buoni tutti
Noi proviamo a non a far miracoli però su sulla base di numeri di dati di fonti di previsioni però previsioni fondate se se se le materie prime e il costo del trasporto del container arrivano da X e Y non occorre uno scienziato per intuire dove vai a parare quei fenomeni che dicono facciamo almeno domani mattina del gas della Russia o sono ignoranti o sono in malafede
C'è chi dice domani mattina facciamo meno legata alla Russia
O o mente o capisce poco
A meno che uno no spiega agli italiani che smettiamo di riscaldare la metà delle case di accendere la luce nella metà degli ospedali delle scuole
Non penso che la guerra alimentata ad armi e a masochismo sia interesse di nessuno lavoro e pace facce lavoro l'ho chiesto al presidente Draghi
E penso che abbia ascoltato con con molto interesse conto che sul tavolo del presidente by idem
Arrivino richieste di pace
E percorsi che portino al cessate il fuoco
Non richieste di armi
E percorsi che avvicinino a una terza guerra mondiale che non vorrei lasciare in eredità ai miei figli oltre ai prestiti
Se ci sono domande sì abbiamo degli iscritti iniziamo con Giacomo Santini del fatto quotidiano
Tenere
Segretario quasi buongiorno io le faccio una domanda sulla guerra diciamo sull'incontro by Kendra e di e poi una legato alla presentazione del libro
La prima è molto precisa richiedere appunto una risposta altrettanto precisa visto che si parla molto di armi pesanti anche durante questo colloquio bike chiederà probabilmente a Draghi di viaria altre armi
Se lei dovesse votare in Parlamento l'invio di ulteriori armi pesanti cosa voterebbe
Innanzitutto non commento i probabilmente adesso commento i fatti
Quindi vedremo che tipo di richieste ci saranno se verranno richieste più armi poi pesanti leggere offensive di adesso a me la distinzione fra armi offensive e difensive fa ridere perché spiegatemi
Se il fucile difende o se il fucile offende poi ci riparliamo comunque se ci fosse una richiesta di nuove armi io dovrei riunire la lega
Perché
Io personalmente sono contraria
Non sono
Adesso vuole
Ripeto abbiamo un movimento che a centinaia di migliaia di iscritti
Ministri sindaci governatori parlamentari e amministratori locali dov'è riunire la lega chiedono alla lega
Monica scatena nove colonne segretario
Ha in parte ha già risposto però torno sulla domanda la centro un po'perché se vado su una fronda ieri ha detto che bisogna arrivare alla pace cercando però di non umiliare Putin lei crede che questa sia la strada che il la scelta che l'Europa dovrebbe fare rispetto a quella più belligeranti americana
Le parole di Macron sono parole sagge
Poi non c'è la belligeranza americana non ci sono gli americani che Magna non hamburger guarda all'MBA vogliamo fare la guerra c'è l'amministrazione in carica che mi sembra abbia intrapreso un percorso belli Coleman ma negli stessi Stati Uniti c'è un dibattito aperto come c'è in Italia
Con tante parti politiche con amiche sociali che invece chiedono a gran voce la pace quando si tratta quali a tornare a Rocchi quattro
Corrotti Balbo contro Ivan Drago magari se qualcuno ha a questo in testa ci facciamo tutti dal gran male quando dico che Macrone in questa dichiarazione ha dimostrato saggezza lo dico da amico e sostenitore di Marine le Pen
E domando a voi giornalisti e poi mi do la risposta fra tre secondi se avessi detto io
Che bisogna arrivare alla pace senza umiliare Putin
Quanti talkshow
Quante inchieste di procura della Repubblica
Quanti attacchi politici dal Pd o ad altri mi sarebbero arrivati bene o faccio dirama trovando i tedeschi dicono noi del gas russo abbiam bisogno non perché siamo putiniani ma perché le nostre fabbriche con questo funzionano
L'ungherese ha fatto una scelta gli slovacchi bulgari io penso e spero che gli stessi inglesi non siano tutti
In scia con Boris Johnson che propriamente per problemi interni
è il più bellicista dei bellicista equa si tratta di costringere Putin se Seversky a sedersi al tavolo e poi saranno loro due decidere cosa fare cosa chiedere senza intromissioni esterne mi domando a che titolo qualcuno da fuori debba spiegare a Zaleski
O appunto in cosa deve chiedere cosa deve rifiutare
Grazie buon lavoro e buona lettura a tutti