09 MAG 2022
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Inaugurazione della mostra fotografica «Lì troverete una Renault 4 rossa. L'Affaire Moro negli scatti di Gianni Giansanti»

CONFERENZA STAMPA | - Roma - 18:17 Durata: 36 min 14 sec
A cura di Bretema e Delfina Steri
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«La Camera dei Deputati apre le porte al pubblico dal 9 al 13 maggio 2022 in occasione della mostra «Lì troverete una Renault 4 rossa.

L'Affaire Moro negli scatti di Gianni Giansanti», allestita nella Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina.

L'esposizione ricorda l'anniversario del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, politico, giurista e accademico italiano.

Saranno esposte venti fotografie di Gianni Giansanti, che gli valsero la menzione d'onore al World Press Photo di quell'anno, accompagnate da testi estratti dall'intervista di Laura Leonelli al fotografo, pubblicata su Il Sole 24 Ore il
1° marzo 2008.

Organizzata da ICAS (Intergruppo parlamentare Cultura, Arte e Sport), in collaborazione con Archivio Gianni Giansanti, Radio Radicale e Fondazione Sciascia, organizzata da Civita Mostre e Musei con il supporto allestitivo della Fondazione Ludovico degli Uberti e il supporto logistico di Articolarte, la mostra è occasione anche per ricordare tutte le vittime del terrorismo.

L'apertura dell'esposizione coincide con il giorno in cui, nel 1978, il corpo di Moro fu ritrovato all’interno di una Renault 4 rossa, in via Caetani a Roma, assassinato a distanza di cinquantacinque giorni dal rapimento: il tragico evento fu immortalato nei celebri scatti di Gianni Giansanti, tra i più apprezzati fotogiornalisti sulla scena internazionale.

Le foto di Giansanti hanno avuto la capacità di rappresentare tutto il sequestro Moro per una serie di coincidenze incredibili, ovvero che lui abitava a via Fani e arrivò per prima sul luogo del sequestro, ha dichiarato Federico Mollicone, fondatore e coordinatore ICAS.

Questa mostra ha un'altra particolarità, cioè ha un'ambientazione sonora: quando si entrerà all’interno della mostra sentiremo le voci dei protagonisti della vicenda, dai rappresentanti del Governo alla drammatica telefonata dei brigatisti alla famiglia.

Voci riprese dal Parlamento grazie a Radio Radicale, la "scatola nera" della Repubblica.

Mollicone ha infine lanciato un appello al Ministero della Cultura, affinché gli archivi digitali fotografici come quello Giansanti non vadano dispersi e possano essere sostenuti, censiti e finanziati» (Agenzia CULT).

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