Sono stati discussi i seguenti argomenti: Est, Esteri, Festa, Francia, Guerra, Macron, Ovest, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Ucraina, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
11:00 - Roma
11:30 - Roma
Quel giorno il contatore di radio radicale mercoledì undici maggio questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa
Internazionale a cura di David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo soprattutto della guerra della Russia contro l'Ucraina e le sue ripercussioni perché la stampa internazionale
Si è soffermata sia ieri sia oggi sui due nove maggio quello di Strasburgo il discorso di Emanuel ma con la festa dell'Europa del futuro
Dell'Europa e quello di Vladimir Putin la grande parata davanti al Cremlino per per commemorare la vittoria sul nazismo
Nella grande guerra patriottiche a leggeremo alcuni editoriali in particolare dalla stampa francese sulle proposte che sono state fatte da Emmanuel ma o nel contesto di questa guerra
Una pace da costruire in Europa il titolo per esempio di un editoriale da Lupi ignoti
E poi vi proporremo altri commenti sul nove maggio cum Popper Vladimir Putin
Questo il titolo di un editoriale di El Pais di ieri il discorso di Putin aggiornando la vittoria riproduce la sua visione distorta di una guerra difensiva contro l'Ucraina e contro l'Occidente
Partiamo però dall'Europa dal nove maggio della festa dell'Europa
E dall'editoriale di l'opinione di ieri dal titolo una pace da costruire in Europa commento che si concentra soprattutto sulle proposta del presidente francese
Emanuel Marco nel mille novecentottantanove qualche settimana dopo la caduta del muro di Berlino Troso abitano propose la creazione di una Confederazione europea
Che non vide mai la luce del sole
Trentatré anni dopo il suo lontano successore mano al Macro
Propone a sua volta l'idea di una comunità politiche a europea avrà più successo si può dubitarne ma l'idea non è peregrina
Permetterò si trattava di una grande Europa che inglobava la Russia e non gli Stati Uniti un progetto molto gollista che si sarebbe aggiunto alla Comunità economica europea
All'epoca composta da dodici stati membri questa confederazione troppo la francese
Si scontrò l'opposizione di Washington di Berlino e soprattutto dei principali interessati i Paesi dell'Europa centrale e orientale
Nessuno ha voglia in Europa di essere in serie B ha spiegato lunedì il ministro per gli Affari europei
Di macro nel mondo con e lì che sta tutto il problema questa nuova comunità politica europea mira a integrare una decina di Paesi tra cui l'Ucraina senza integrarli veramente ma integrandoli solo un po'
Una sua una sala d'attesa oppure una sala di relegazione
E vero che bisogna fare in fretta e il processo di adesione incredibilmente lungo dieci vent'anni il continente
Non può attendere se non rischiando altre del stabilizzazioni come detto macro Ucraina già membro di cuore della nostra unione
Ma quando si dovrà parlare di Bilancio il funzionamento dell'Unione Europea al cuore non basterà
Questa comunità politica europea può essere un passo verso ciò di cui il nostro continente ha bisogno cioè un'ampia architettura di fiducia e sicurezza
Non è ragionevole escludere gli Stati Uniti né se sarà un giorno possibile la Russia perché come ha detto Macron lunedì domani dovremmo costruire una facce così tra l'altro l'opinione contestualizza questa proposta di Emmanuel macro un di una comunità politica europea
A cui dedicava ieri suo editoriale anche le sfide o giornale conservatore il titolo la potenza e in cerchi l'Europa più più cerchi
Scrive verifichiamo il il nove maggio degli europei non ha niente a che vedere con quello di Vladimir Putin uno rivolto verso il futuro e la pace e l'altro verso il passato la guerra più che un contrasto è uno scontro gli ucraini si battono perché aspirano al primo rigetta hanno il secondo
Per tutti la minaccia viene dall'unità dell'Europa e dal suo comitato giochi democratico l'Ucraina e il campo di battaglia attuale dello scontro storico di Putin con il modello occidentale
L'Europa deve rispondere dunque con più unita e Democrazia ma la guerra della Russia mette in difficoltà la coesione dei ventisette la riprovazione mostrata all'inizio dell'invasione tende a diluirsi con i rischi e i sacrifici che implica quanto ad avvicinare l'Unione europea i popoli che la formano bisognerà vedere cosa ne resta delle trecento misure proposte
Dalla Conferenza sul futuro dell'Europa una volta che saranno digerite dall'euro Krayzie a Bruxelles lese scrive le Figaro o dimenticando però che come dire l'ostacolo maggiore per la digestione delle proposte per esempio sulla revisione dei trattati non è nella cosiddetta euro Croazia ma sta nei governi democraticamente eletti
E i loro rappresentanti leader dentro il Consiglio europeo il Consiglio dell'Unione Europea
Ad ogni modo Rispetto queste sfide non ci si può lamentare che e non al Macro abbia tradotto le sue ambizioni di autonomia strategica e di Europa
Geopolitica innovazioni più semplici e concrete nel suo discorso di lunedì a Strasburgo e cioè indipendenza ed efficacia
L'obiettivo e fare dell'unione europea è un attore internazionale alla pari con Cina e Stati Uniti ciò che manca per essere alla pari con la Cina è un'industria forte ed esportatrice settore in cui la Germania può dare consigli per gli Stati Uniti ma anche una difesa credibile a settori in cui la Francia a dei titoli da far valere tra cui quello di Potenza nucleare
Invece che girare attorno e ventisette Presidente francese propone di formare dei cerchi di avanguardia in cui quelli che condividono le stesse ambizioni potrebbero approfondire la loro integrazione senza dubbio servirebbe una revisione dei trattati un referendum dall'esito incerto
Per concretizzare questa Europa dei cerchi concentrici con un nocciolo duro quasi confederale e una comunità politica europea che ha coglie i nuovi arriva anti
In teoria perché no la zona euro consacra già un'Europa a più velocità
Ma conclude consigliamo attenzione all'Unione Europea la carta quell'Europa non sarà mai una Potenza politica e qui emerge già un primo elemento problematico della proposta lanciata a Strasburgo nonna Krone Europa la carta che non può essere potenza politica
Passiamo passiamo un altro giornale non francese vi segnaliamo tra l'altro l'editoriale di oggi di le monde Macrone in Europa l'audacia di un'Unione più potente davanti
Al Parlamento europeo per chiudere la conferenza sul futuro dell'Europa macro ha chiesto una riforma dei trattati un'Europa a più velocità
Questo approccio al merito di sollevare le questioni più importanti ma rischia di dividere sottolinea Le Monde veniamo invece però un canale non francese al Financial Times di ieri l'editoriale dal titolo la guerra può essere un catalizzatore per riforme coraggiose in Europa
Scrive il quotidiano della City dalla crisi del debito sovrano della zona euro alla pandemia di Kobe diciannove l'Unione europea è riuscita a rispondere con determinazione
E innovazione agli stress finanziari e alle crisi esistenziali
L'invasione russa dell'Ucraina però è una minaccia geopolitica di ordine diverso la pace e la democrazia e la libertà nel continente europeo sono sotto attacco
L'Unione europea in grado di raccogliere questa sfida ma i suoi leader e i suoi cittadini devono capire rapidamente e che sarà necessario fare
Riforme interni sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista istituzionale e di vasta portata finora l'Unione europea ha mostrato unità e determinazione
Ammirevoli nella sua risposta all'aggressione russa agendo con gli Stati Uniti Regno Unito e altre democrazie l'Unione sta fornendo aiuti militari e l'Ucraina assorbendo milioni di rifugiati
E lanciando piani per ridurre la dipendenza dell'Europa dall'energia russa
Eppure questi per rifare son Pipes sono solo i primi passi di quello che deve essere uno sforzo collettivo più ambizioso per rafforzare l'Unione europea e l'autonomia strategica dunque di cui parlo hanno i suoi leader il punto di partenza è riconoscere gli immensi costi finanziari necessari per rafforzare la difesa militare dell'Unione Europea per aumentare la scosse sicurezza energetica
Per contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina nel dopoguerra e per finanziare altri progetti necessari
Sul cambiamento climatico la protezione delle frontiere l'innovazione tecnologica questi costieri superano di gran lunga i mille ottocento miliardi di euro
Che rappresenta no il Bilancio due mila e ventuno ventisette dell'Unione europea e il Recovery Fund post pandemia tuttavia più grandi sono le somme che dovranno essere sospese a livello di Unione europea più sarà vitale migliorare la trasparenza e la accountability la responsabilità di fronte ai contribuenti europei
Esiste già un rischio che il giusto obiettivo di una più stretta integrazione fiscale nell'Unione Europea venga screditato da governi che spreca non le sovvenzioni prestiti a basso costo disponibili grazie ricoveri Fund
Con l'espansione dei programmi di spesa dell'Unione non sarà più sufficiente affidarsi alla Commissione europea e ad altre agenzie non elette per monitorare
La il buon comportamento dei governi il fatto che i soldi vengano spesi in modo decente
Sostanziali poteri di controllo dovranno passare al Parlamento europeo e ai Parlamenti nazionali
Altrimenti secondo il Financial Times l'Unione europea continuerà ad essere vulnerabile alle accuse di inefficienza lontananze mancanza di Democrazia
Accuse che vengono dai suoi critici un cambiamento di questo tipo potrebbe rafforzare le ragioni a favore di altre riforme come attribuire al Parlamento europeo il potere d'iniziativa legislativa
O incoraggiare liste elettorali transnazionali per e leggere lo stesso Parlamento europeo
Queste sono solo due delle oltre trecento raccomandazioni che sono state presentate lunedì
Ai leader dell'Unione europea nella relazione finale della Conferenza sul futuro dell'Europa un esercizio di democrazia partecipative inedito per stabilire le priorità dell'Unione
Come un'altra proposta che è stata avanzata dal premier italiano Mario Draghi per eliminare il vento nazionale nella politica estera
Qualsiasi estensione dei poteri del Parlamento europeo richiederebbe modifiche al Trattato
I leader dell'unione non dovrebbero cercare di evitare revisioni del trattato a tutti i costi solo perché l'elaborazione del Trattato di Lisbona l'ultima grande riforma si è rivelata un processo estenuante e divisivo
Serve coraggio e altrettanto coraggio politico servirà ai leader dell'Unione Europea per aprire le porte ai Paesi dei Balcani occidentali e potenzialmente all'Ucraina è un dovere farlo
Tutti i bei discorsi sull'integrazione europea su una pace duratura
Suoneranno vuoti se questi Paesi non diventeranno membri dell'unione europea a pieno titolo e alla pari senza inutili ritardi così
Tra l'altro il Financial Times nel suo editoriale di ieri che ci porta al nove maggio
Di Vladimir Putin
E all'editoriale sempre di ieri di El Pais che parla nel titolo di nove maggio cupo
Le previsioni più sofisticate sono state smentite
Nel giorno della vittoria nella grande guerra patriottica russa
Da Vladimir Putin non ci sono state né notizie né sorprese e nemmeno nuove minacce il suo discorso sulla Piazza Rossa per commemorare il settantasettesimo anniversario della sconfitta di Hitler
è stato quello di un leader con poco da offrire ai suoi cittadini al di là della retorica guerrafondaio
è probabile che Putin aspirasse ad arrivare a questa celebrazione solenne con qualche risultato tangibile nella sua guerra ma non è stato in grado di rovesciare il governo di Kiev nel riuscito a portare a termine la Presa di una Mariù Paul rasa al suolo il suo fallimento e indiscutibile nonostante le bombe che lo stesso nove maggio ha fatto cadere su Odessa
Ciò che Putin può offrire ai suoi concittadini è un bilancio impreciso ma un numero enorme di perdite di vite umane e di equipaggiamento militare
Il presidente russo scrive El Pais si è limitato nel suo discorso
A ripetere la sua solita visione distorta di una guerra inevitabile difensiva che lui presenta come un'azione preventiva di fronte a una presunta minaccia la sicurezza della Russia da parte di Ucraina NATO e Stati Uniti
Putin attribuisce le atrocità che sta commettendo alle vittime della sua aggressione è un presidente isolato a livello internazionale anche Paesi equidistanti come Cina Sud Africa e India
Preferiscono mantenere la massima discrezione e prudenza nei loro rapporti con Mosca non solo per gli effetti secondari che le sanzioni possono avere sulle loro economie ma anche per l'immagine arcaiche crudele del regime russo con cui altri regimi autoritari non vogliono nemmeno confondersi il messaggio sulla Piazza Rossa è stato molto chiaro nulla lascia pensare una guerra breve
Non c'è stato il minimo accenno a una futura iniziativa verso la pace al contrario
Il discorso con cui Putin ha cercato di dare legittimità la sua guerra fa pensare a un'escalation di atrocità i bombardamenti di civili come quello che c'è stato proprio la vigilia del nove maggio in una scuola di be lo o riscatto dove sono morte sessanta persone
Che avevano cercato rifugio così tra l'altro
El País nel suo editoriale di ieri la notizia del giorno sul fronte diciamo
Pace non pace quanto un conflitto è
La l'analisi che fanno gli Stati Uniti di come potrebbe evolvere questa guerra ieri c'è stata una audizione della del Direttore dell'Intelligence Nazionale April a Enzo davanti parlamentari americani
Il messaggio è stato questo l'urlo prendiamo il titolo del Fraktion Times
Putin si prepara per un costruito prolungato in Ucraina
Il direttore direttrice dell'intelligence nazionale dice che il presidente russo ancora ambizioni al di là del Donbass arrivare fino alla Transnistria l'audizione
Vale la pena
Leggerla integralmente sugli scenari di questo conflitto
Sulla posizione di Vladimir Putin vale la pena anche recuperare un commento che uscito ieri su lo finiamo
Anche perché è stato scritto da qualcuno che si è sempre molta mostrato molto comprensivo se non sostenitore del presidente russo Renault girare
Atterraggio complicato per la Russia il discorso di Putin quello del nove maggio scrive tra l'altro girare era sconnesso dalla realtà
Innanzitutto gli occidentali gli ucraini non hanno mai rappresentato un rischio di sicurezza per la Russia tale da giustificare un'invasione militare preventiva se non per la perché le le loro società antidemocratiche costituiscono un polo di attrazione anche per i giovani russi
Poi c'è un sentimento strano di fronte alla sfilata che augurato una gerarchia militare russa che forse dovrebbe farsi domande su come sta andando la guerra in Ucraina per esempio sul fatto di aver lasciato al loro destino giovani coscritti disorientati
Può aver lasciato fare se non ordinato crimini contro i civili ucraini alla periferia di chi entra
Scioccato che il suo esercito sia stato incapace di conquistare
Chi è vino una settimana e cambiare regime Putin
Nel suo discorso non ha lasciato trasparire la sua delusione
Arioli intatto la sua narrazione sulla protezione dei fratelli nel Donbass
Ma scrivere non girare una volta che si spegneranno i fuochi della propaganda vittimista
Una volta che si sarà sgonfiato il mito di un Occidente che cerca di ucciderla l'atterraggio della Russia nel mondo reale promette di essere complicato la difficoltà sarà politica militare diplomatica ma anche soprattutto economica
Politicamente quali saranno le conseguenze della guerra se la nazione Ucraina non esisteva come Putin ha scritto nel due mila e uno è riuscito a farla esistere con la sua aggressione
Se la sicurezza nazionale ad aver motivato Putin la sua operazione speciale avrà rafforzato la militarizzazione del fianco occidentale della Russia con una NATO più unita che mai pronta a difendersi sottomessa a Washington
E con la fuga dall'Afghanistan dimenticata
Diplomaticamente la Russia che aveva tessuto in Europa relazioni calorose con diversi grandi paesi Germania Francia Italia Spagna vede quelle relazioni distrutte ora l'alternativa dal punto di vista economico e la Cina
Che però cerca di fare della Russia un Vassallo economico insomma per un'avventura militare Putin ha spazzato via il suo lavoro diventa e oggi il perdente conclude
Renault girati che diciamo di Putin è stato un elogio attore e un sostenitore ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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