Il "silenzio" sui referendum in materia di giustizia e il vertice Italia - Usa: intervista ad Antonio Tajani

Radio radicale siamo con Antonio Tajani di di Forza Italia per parlare con lui del e il silenzio sui referendum allora non si parla di questi referendum in un momento politicamente turbolento allora la RAI non fa il suo lavoro
Però ieri esce molto bene a fare Teletutto in meno alcune prime serate allora che cosa sta succedendo sui referendum perché non se ne parla e la Rai non non ne vuole parlare
Ma io credo che si debba informare nel modo migliore i cittadini e la RAI credo che farà del servizio dopo io sono stato intervistato per parlare di i referendum
E bisogna forse fare più dibattiti bisogna fare in modo che la gente sia informata e che il
Il giorno dodici di giugno possa andare a votare non soltanto ci sono le amministrative in tutto il territorio
Nazionale sarebbe stato meglio come avevamo chiesto votare anche lunedì in modo da dare più possibilità alle persone di andare a votare
Le periferie è importante che ci sia il porno io sono convinto che il sì vinceranno perché possa essere efficace il sì all'abolizione delle norme ormai obsoleti e superati che in parte anche la riforma che apparve cominciato
A scalzare però serve
Una maggioranza è qualificata e quindi se non c'è per la maggioranza qualificata è inutile la vittoria qui dobbiamo fare in modo che il maggior numero possibile cittadini vada in forma di tutti gli organi d'informazione dovrebbero fare
Ancora di più per informare referendum uno strumento democratico naturalmente Forza Italia potremo sia tutine Theta Bellusco di scenderà in campo sui referendum come ha fatto con Pannella nel due mila nel due mila quattordici Forza Italia è già indica
Senta vuole dire qualcosa sul vertice che c'è stato ieri a Washington Taba idee né Draghi se dovessi riassumere anche quello che è successo il giorno precedente con la parata di Mosca che cosa potrebbe dire
Rispetto alla volontà di tutti di trovare un accordo di pace
L'accordo di pace deve essere trovata anche se è difficile e Putin non ha alzato i toni cioè non è cambiato nulla sembra fatto nessuna dichiarazione di guerra nessuna
Chiamata alle armi dei riservisti quindi questo potrebbe essere interrato interpretato Como
Un segnale non negativo
Più che positivo
Poi però bisogna difendere in serenità territoriale dell'Ucraina perché se non c'è integrità territoriale difficile ci si può sedere al tavolo della pace perché altrimenti diventa l'occupante l'occupato
Dobbiamo impedire che ciò accada quindi è giusto inviare anche armi però ripeto armi che non devono assolutamente essere usate fuori dai confini della repubblica questo assolutamente no perché noi vogliamo farebbe sì è differente difendere integratori dovrà Ucraina la federazione russa e poi alla fine quando si concluderà questa guerra dovremmo ricominciare a parlare
è ovvio che noi siamo schierati da parte dell'Occidente è ovvio che condanniamo
L'invasione
Di un Paese libero e democratico però questo non significa che non si debba arrivare poi alla pace di
L'ultima cosa si stanno avvicinando secondo lei Salvini e Conte sulla questione dell'invio delle delle armi al all'Ucraina o ritiene che non bene posizioni diverse
Conte ha una posizione di politica estera unto filo cinese che non credo che sia la posizione di Salvini Salvini
Come tutti quanti che si è preoccupato di un'escalation militare usa toni forti tutti quanti noi vogliamo che ci sia nazioni per la pace ma d'altronde tragga da posso impedire vogliamo la pace
Lo strumento militare è uno strumento per arrivare alla pace non per fare la guerra la Russia nessuno vuole l'escalation Draghi Parks è stato molto chiaro e ha fatto bene a insistere sulla necessità di raggiungere un momento cessate il fuoco per poi arrivare alla pace grazie Antonio Tajani