Quella porta aperta alle donne

Cardi così limiti una giovane laureata in scienze politiche Rosa Oliva presentasse domanda del perché ci pare un concusso per entrare nella carriera prefettizia ben consapevole che il bando di concorso esplicitamente escludeva le donne dalla partecipazione alle prove
La giudice Maria Rosaria San Giorgio racconta la battaglia di una donna fino alla sentenza della Consulta numero trentatré del mille novecentosessanta che finalmente apre alle donne le porte per diventare magistrate presente e perché no presidenti della Repubblica
Buonasera buonasera e grazie a tutti di essere qui
Nessuno sviluppo democratico nessun progresso sostanziale si produce nella vita di un popolo sesso non è accompagnato da una piena emancipazione femminile sono parole di Teresa Mattei la più giovane con i suoi venticinque anni delle madri costituenti appena ventuno donne su cinquecentosessantasei membri dell'Assemblea costituente
Parole rimaste inascoltate nella battaglia che Teresa la partigiana in chicchi condusse purtroppo senza successo sulla questione cruciale della possibilità per le donne
Di accedere a tutti gli uffici pubblici in particolare alla magistratura e alle cariche elettive
Dodici anni dopo nel mille novecentosessanta ci pensò la Corte costituzionale a darle ragione scrivendo con la sentenza trentatré una pagina storica sull'uguaglianza sostanziale di genere anche grazie all'iniziativa di una donna tenace Rosa Oliva che saluto e ringrazio
All'indomani della sentenza il Corriere della Sera titolava su tre colonne non è escluso che una donna sia Presidente della Repubblica
Dopo sessantadue anni sappiamo quanto sia ancora difficile sfondare quel soffitto di cristallo
La storia della sentenza trentatré e di tutte le vicende umane e politiche istituzionali e sociali che le ruotano intorno è ricostruita in podcast uscito proprio questa mattina di cui poco fa avete sentito il trailer
Firmato dalla giudice costituzionale Maria Rosaria San Giorgio la prima magistrata eletta dalla Cassazione giudice costituzionale
E allora noi partiamo da qui da questa pagina storica e lo facciamo con le parole del presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato prego
Beh io intanto vi ringrazio di essere tenuti
Io ho pensato che fosse giusto celebrare la Corte costituzionale attraverso l'anniversario di quella decisione
Perché la Corte Costituzionale
Da tempo sta cercando di manifestare se stessa agli italiani che poco la conoscono
Mettendo sotto il naso dell'opinione pubblica le decisioni che la corte venuta adottando nel corso dei suoi ormai settanta anni di vita
E facendo vedere quante di queste decisioni hanno come abbiamo scritto cambiato la vita degli italiani proprio cambiata
Perché hanno direttamente rovesciato regole che prima
Stringeva hanno cancellavano conferiva hanno un diritto di qualcuno il principio di eguaglianza
E hanno imposto esattamente il contrario ora
Sono diverso
Facemmo due tre anni fa un libretto rosso non era quello di Maurilio a quello nostro
E e che si limitava a ammettere una dopo l'altra le fotocopie delle sentenze
Quando mi sono trovata risponde Arturo mi sono accorto che la maggior parte riguardava la vita delle donne
E che in realtà il bisogno di Corte costituzionale in Italia
Pure in presenza di un parlamento democratico rappresentativo di un'opinione pubblica fatta delle voci più diversi vero
Per cambiare la vita delle donne e servita dei lo dico parlando di una corte dico io non facevo parte
Ma di una Corte che tarata su questioni su cui altri non entravano
Che ha detto che c'è l'adulterio femminile punito va punito anche quello maschile
Che ha detto per la prima volta
In questo mondo di maschi quale era negli anni Sessanta
Lo ricordavo stamani in un altro evento
Che l'unità della famiglia non è ferita dall'adulterio della donna
Come una vecchia cultura intendeva dire pensando
All'unità dei figli che devono essere tutti i miei senza che io corre il rischio che mentre io uno nato altrimenti no
Ma che l'unità della famiglia e ferita dalla discriminazione
Guardate che è un cambiamento epocale della nozione di unità L'Unità sono i due insieme sono in due sullo stesso piano sono due che insieme decidono come la famiglia deve proseguire il suo cammino
Ed è in questo senza che un discriminazione imposta per legge conferisce L'Unità quella unità
Non d'unità imposta dalla legge attraverso la supremazia di qualcuno solo l'inizio
Poi tante altre sono state decise ed incisioni fino alle più recenti qua spesso in materia di famiglia di fondi in modalità di nascita e quant'altro
Certo
La sentenza del tredici maggio sessanta
Fu quella che ha cambiato forse di più
Perché come ricorda sentito ero questo podio cassette da oggi si trova sul sito della corte
Noi ci siamo adeguati alla modalità giovanile leggere faticoso ascoltare rilassa di più
Poi potete ascoltare facendo footing come vediamo accadere nei film americani quindi fatelo anche voi
Chissà come vi divertite
Il Polo dei test che stato realizzato da Maria Rosaria Sangiorgio
Vi racconto appunto tutti gli antecedenti in che mondo vive vanno allora con quali regole con quali principali e come ha rappresentato una rottura
Affermare
Che
Qualunque disciplina discriminatoria tra uomo e donna in quel settore
Violava un principio di eguaglianza che per quello stesso settore non aveva previsto alcuna possibilità di deroga ricordando e lei lo ricorda
Che poi era stato grazie
A quelle ventuno donne dell'assemblea costituente se il dannato emendamento
La legge stabilisce i requisiti per i singoli uffici venne bocciato e come ammise candidamente in Assemblea Costituente Giovanni leone e Maria Rosaria lo ricorda insomma quei requisiti avrebbero dovuto essere quelli che indicassero a quali mansioni le donne dovevano essere sottratte
Ed è molto bella l'idea del PCI
Giovanni leone esprime che poi in termini tecnici saluto si traduce in concerto finché si scherza si scherza quando le cose si fanno seri è meglio che le facciamo noi
E fondamentalmente lui dice bene per giurisdizioni inferiori può andare bene
Ma quando le questioni diventano fortemente tecniche arrivano in Cassazione allora solo il cervello del maschio attrezzato per affrontarle e questo lo dico io Mazzuca fondamentalmente ha detto
Era questo quel mondo
A quel tempo
I Rosa
Disse e ci voglio entrare anch'io
E altri
Lei aprire la porta dalla Corte costituzionale fece la mossa
Fece una mossa finale
Ma
Il mondo non era ancora cambiato davvero
Qui abbiamo con noi
Gabriella Luccioli ricche
Ha scritto un libro che ho qui con me un libretto
Sulla sua esperienza di un giudice
Lei fu tra le prime a entrare nella magistratura sulla base di quella sentenza
E venne accolto
Devo dire
E lo dico poi i Gabriella Luccioli che è qua può smentirmi erano la mia sensazione nel leggere
Questo passaggio del suo ingresso quando è arrivato di Trichet e Gian Antonio dice quello che ora dirò mi sono venute in mente le prime ragazzi direi
Che solo esso al brit rock più
Entrarono in queste scuole frotte tutte degli studenti e studentesse via che con lo stesso senso di minorità malamente tollerata
Perché lei vincitrice del concorso lo racconta e mentre
Ritengo il personaggio
Luigi Di Giannantonio magistrato molto noto e autorevole nel rivolgere ai giovani uditori nel suo messaggio di benvenuto inizia reggere un lungo brano di Francesco filo musica Guelfi
Dove almeno filo Musio guerriera di un secolo prima ma ed è Giannantonio era del proprio secondo insomma
Nel quale si delinea il profilo antropologico delle donne il sito illustrano le loro specifiche ed esclusive attitudini per il ricamo e il cucito
E terminata la lettura è chiuso il libro si guardò bene dal prendere le distanze da questo ma sa tutto queste ragazze conto a sorpresa di vedervi lire anziché
Al tavolo di cucito
Ci vuole molto tempo a cambiare e a capire ne parleremo
Ora mi fermo perché vorrei che comincia se
Monica
A cui sono molto grato
Che si sta concentrando giustamente quasi in pista di decollo io le do il tempo di calibrare i motori
Ma voglio dirvi che credo che Monica farà solo questo vi voglio dire era lettura di un testo
Ecco da cui viene fuori in un modo di cui parleremo anche dopo uno specifico femminile
Una qualità della donna talmente irrinunciabili dei che in questo apologo che lei racconta
E cito
Da cui scaturisce ciò che tiene vivo il mondo che poi l'amore
Che dopo essere stato cancellato per vicende che lei ritira dal mondo riemerge dal rapporto
Che si viene riavvicinando tra un ragazzo che è il figlio e una donna che va a battere
Ecco
Mi piace moltissimo questo di Monica
Perché al cuore di un argomento che in queste settimane ho provato di introdurre nella nostra discussione
Se al Cremlino ci fosse stata una donna non ci sarebbe stata la guerra perché
Erettile così
Perché il primo pensiero della donna
E per i figli
I soldati sono finiti vi ricordate io l'ho citato a tante volte nella mia vita
Della Kuliscioff quando cerca di far capire al suo compagno Turati capo del partito che anche le donne dovrebbero votare quando la legge attribuire il diritto di voto anche ai non possidenti che avessero fatto il soldato allora le donne non facevano a meditare lei disse nelle donne non stanno in soldato ma fanno i soldati
E questo non solo vale per giustificare il voto che lei chiedeva ma vale per capire il rapporto con gli altri l'interpretazione che scaturisce dall'anima e dal corpo della donna diciotto accadeva diciotto incontra cadere e quindi Monica vi spiegherà perché se ci fosse stata una donna al Cremlino non ci sarebbe stata la guerra
E proprio questo che mi dicesti quella sera se ci fosse stato una donna
Il mondo può essere spazzato via da una pandemia può essere precipitato in un tempo gettito crudele ghiacciato come l'inferno descritto da Dante
Dalla ferocia di un orribile guerra ma la vita è più forte la sostanza misteriosa che abita in noi la materia umana è immortale non svanisce
Ritrova vita respiro dopo ogni lutto ogni ferita ogni morte ogni devastazione
La cellula hanno larghe continuamente in divenire è generatrice come la donna portatrice di vita e fluorescente creatrice ed è quella che noi oggi celebriamo
La memoria del mondo
Erano passati anni da quella che veniva ricordata come la grande pandemia
Da allora l'umanità intera impaurita si era ritirata per difendersi dal terribile virus nelle case e lentamente si era adattata a un mondo privo di calore e di colore
I grandi condomini
Erano protetti da bolle di leggerissimo vetro foto cromatico che animato da una propria intelligenza artificiale riusciva variando la densità della materia e la sua trasparenza
A mettere gli uomini e le donne al riparo dai potenti cicli di raggi ovvia potenziati
Che l'autorità imponeva come estrema e unica difesa contro il terribile virus che aveva quasi condotto l'umanità all'estinzione
Gli uomini si abitua a Roma nel tempo ha confini ben definiti ingegnano indossi per rendere confortevole quello che restava delle loro vite
Crearono ampi spazi delineati da pannelli trasparenti che modulando ossia a seconda delle necessità montavano di volta in volta gli spazi interni
Le ore di incontro all'esterno erano rare e a turni
La vita sociale lavorativa era demandata ad avanzatissimi sistemi digitali che correvano lungo le pareti a cristalli liquidi
E così le vite familiari e relazionali sbocciata non nella visione nel dialogo nella dialettica ma mai nell'esperienza
Tutto era condiviso tutto era pubblico niente era personale
Uomini e donne comunicavano tra loro cercavano di inventare codici segni segreti nel tentativo di proteggere una privacy che non esisteva più
Gli amori le simpatie le attrazioni riuscivano ancora a fare breccia in quella realtà virtuale
Ma le immagini care non riuscivano a radicarsi in profondità
Non avevano il tempo per generare un sentimento subito spazzate via da un altro flusso ininterrotto di notizie e commenti di sì voci sempre più numerosi
Un susseguirsi di forme prive di qualunque spessore
Era la vita stessa ad essere compressa
Si narra che un anno di qua dal mondo avvenne una grande sommossa
Le persone chiesero di avere voce in capitolo poter condividere le decisioni allentare le restrizioni ci furono proteste tafferugli
Ma dilata al mondo accadde verrà contabile
Il dominio sui popoli era diventato con la segregazione dittatura
Poi tirannia
Poi follia
E quegli schermi unico contatto con il mondo esterno diventarono la narrazione indiretta di un eccidio barbarico
Esplose nelle case di un rumore assordante di bombe che non smettevano di cancellare la vita
Città distrutte scuole asili devastati ospedali rasi al suolo fosse comuni rovine sangue corpi morte
Gli uomini e le donne Antiqua del mondo assistevano inermi e inerti all'orrore che correva lungo le pareti
Distesa desertificata e gelide coperte da una coltre di neve sporca di cenere come sipari di garza disseminati di rovine
Ecco l'inferno si diceva no
Un soffice talco nero che si deposita sulle strade ghiacciate
Al di qua del mondo l'angoscia portò molti a sfidare i divieti invasero le piazze avevano bisogno di vita che si contrappone essi all'orrore alla solitudine
L'autorità allora era corso ai ripari
E allora calato le maglie nascevano pochissimi bambini
E alcuni di loro sparivano
Un giorno di quel futuro distopico
Gli scienziati dell'Istituto nazionale di fisica nucleare del Gran Sasso
Allertare uno le massime autorità politiche e finanziarie del mondo
Una tempesta solare mai registrata in precedenza aveva creato un anello di fuoco attorno al Sole conosciuto come corona al massaggio action
Quell'anello se stava per staccare dal sole
E viaggiando a trenta milioni di chilometri al secondo verso la Terra avrebbe provocato una tempesta magnetica di inaudita potenza e avrebbe cancellato ogni tanto su qualunque supporto interrompendo per sempre tutti i sistemi di comunicazione
Fu diramato l'allarme
I sistemi digitali collegati ai potenti telescopi mandarono in tutti gli Atlanet Ari davanti a popolazioni incredule immagini del sole commenti di scienziati
Numeri
L'anello di fuoco
Fu visto staccarsi dal sole delicatamente quasi come una nuvola di sigaretta dalla bocca di un fumatore annoiato che gioca coltelli e trasforma in una magnifica aurora boreale che dipinse il cielo di mille colori costringendo uomini e donne ad uscire dalle proprie abitazioni
Tutta l'umanità
O quel poco che restava di lei si ritrovò col naso all'insù
A osservare quel misterioso caleidoscopio di colori
Fu quella meraviglia a precedere da fine del mondo così come si era imparato a conoscerlo
Anche chi non era uscito
Anche qualche bambini rimasti che fino ad allora come api nelle armi avevano mosso la vita nelle case si fermarono incantati
Da quella meraviglia la terra fu colpita da una tempesta solare mai registrata in precedenza e fu quel giorno che il mondo si spense
Le città
Le strade
Persino le fronde degli alberi nelle foreste
Il moto del mare tutto restò immobile immerso in una luce d'acciaio
Così come carri armati i missili forme in acciaio immobili e inutili sui campi di guerra
Le case dalle pareti trasparenti immobili animate ora opache grezze sembravano solidi che abitavano un paesaggio di nature morte
Gli uomini e le donne si osservarono
Si portarono la mani alla faccia in un gesto che avevano imparato ad usare per dire e dirsi
Non so più
Ed era vero
Terribile
Nulla era più alla loro portata
Chiusi fuori dalle loro case
Senza abiti senza viveri senza una direzione
Si strinsero tra di loro in gruppi
Ma c'è un ma
Lo stesso giorno così semplice
Ho un bambino correva per le stradine di un piccolo paese immerso in un bosco sul monte azzurro
Dove il tempo si era fermato ben prima della pandemia correva verso la Rocca dove un monaco dagli occhi trasparenti
Gli avrebbe sentito la lezione
Stava attraversando le stradine della città quando con la coda dell'occhio interamente il bar Lucini o nel cielo che indicava la tempesta magnetica lui ne guardo ai colori magnifici riparando gli occhi e con le mani e a bocca aperta continua il suo percorso per condividere con gli altri la sua immensa sorpresa la gridò alla Ford naja che lo zittì lanciandogli una pagnotta appena sfornata
Si affacciò allegro alla bottega di un ciabattino tutto impegnato sulla tomaia di una scarpa da uomo preziosa cucita a mano che non gli diede retta perché troppo impegnato a imprecare contro la luce sul tavolo che faceva le bizze per poi precipitano nel buio ma che ne sapeva lui di arcobaleni di disse mentre accendeva le candele per continuare a lavorare
Correndo correndo scomparve così
In un cortile dalle altissime mura di pietra
Il monaco dai lunghi capelli bianchi e il viso dalle pupille trasparenti lo stava aspettando al centro di una grande sala illuminata solo da candele
E piena di giovani fanciulli e fanciulle con lo sguardo fatto d'acqua
Sei in ritardo
Da oggi ci sarà bisogno di tutti voi
Anche time
Chiese il bambino che intanto aveva accostato una scala una parete piena di libri e stava rimettendo a posto il grande tomo che aveva in mano
Anche ditte
Siete voi ora la bellezza che salverà il mondo
Ognuno di voi con il suo studio non è memoria
Sapevamo che questo sarebbe potuto accadere e molti di noi hanno lavorato in segreto per anni il mondo come si era imparato a gestirlo non esiste più
Ma restano gli esseri umani
E sono soli e senza strumenti
Ora tocca a voi
Andate in ogni parte del mondo altri giovani eletti come voi torneranno nelle loro case alle loro famiglie
Il vostro e il loro compito sarà tramandare quello che avete preso
La vita del mondo dalle sue origini
Le opere degli uomini
La costruzione di cattedrali
Il pensiero filosofico
Le scoperte scientifiche
Le arti e i mestieri che hanno dato anima al mondo e le leggi che regolano la vita che hanno dato la democrazia
Si racconta che fu allora che da quel piccolo paesino arroccato discesa raggruppi ragazzi e ragazze ognuno di loro aveva un compito e un Indirizzo
Tornavano lata dove erano stati portati via tornavano alle loro famiglie
Maria
Aveva smarrito il suo bambino tanti anni prima
E se lo ritrova davanti ragazzo era lì davanti a lei
Aveva i capelli biondi e gli occhi chiarissimi
Lo guardò a lungo
Mentre sentiva dentro disse
Una moglie che l'ha turbata
A cui non sapeva dare un gesto una parola
Dopo tanti anni nessuno sapeva più cosa volesse dire Tare
Una forma a quello che sentiva dentro
Fu lui
Il giovane Francesco
Che le insegnò come fare
Le si avvicinò e le mostra un grande libro
Dove aprì
E lo forse verso la madre
Mostrava una giovanissima donna seduta
Con una veste lunga
Che teneva tra le braccia poggiato sul grembo il corpo esile e ferito di un uomo privo di vita
Murgia guardando quell'opera la grazia indefinibile la donna riempie gli occhi di ladri come una diga a cui si alzano le pareti di respira una sua commozione che si fece spazio dal centro del diaframma in un posto tra stomaco e cuore
La città
Si fermano a guardare poi attenta si sedette piano e piano prese il giovane corpo del figlio che aveva davanti e piano ridisegnando col proprio corpo coi propri gesti gli esatti contorni di quell'immagine raffigurate
Se lo mise in greco
E attraverso
Quella sua commozione
Il mondo fu di nuovo permeato dall'amore per un altro essere umano fatto di carne
L'amore che dà vita e che conforta
L'umano sentire
Lo stesso che oggi ci permette di commuoverci ancora e vincere superando il tempo gelido dei tiranni
La solitudine immensa dei momenti più bui
Scrive Simon's Bay
Quando la materia umana
Si atrofizza a causa della durezza degli eventi l'uomo diventa orfano d'anima privato di pensiero autonomo e libertà d'azione di compassione assente all'amore
E continua
Colui che sa mettere da parte ogni atteggiamento predatorio di potenza inflitta di bramosia
Colui che sa fermarsi raccogliere da terra che teme trema attenuarsi nel bene nello spendersi in attenzione conferisce esistenza al suo simile col suo solo sguardo
è un tempo nutre la parte sublime disse
Nega dimora la cieca forza e accogliesse con degli abissi ma la grazia e allora che si strappa quel nero sipario che ci presume tutti disuniti tutti allarmati
Tutti diversamente dolenti sempre pronti alla guerra la carità verso il prossimo e attenzione creatrice analoga genio
E lo sguardo della Vergine sul corpo del giovane morto ed è donna
La portatrice di vita e vince sulla morte
Grazie
Grazie
Grazie
Comprenderete la mia emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte cariche dello Stato
Io stessa non ve lo nascondo vivo quasi in modo emblematico questo momento avvertendo in esso un significato profondo che supera la mia persona investe milioni di donne che attraverso lotte faticose pazienti tenaci si sono aperte la strada verso la loro emancipazione
Essere stata una di loro e abbia speso tanta parte del mio impegno di lavoro ed il loro riscatto per l'affermazione di una loro pari responsabilità sociale e umana
Costituisce costituiranno sempre un motivo di orgoglio della mia vita
Così Nilde Iotti prima donna eletta presidente della Camera dei deputati il venti giugno mille novecentosettantanove
Quarant'anni dopo siamo all'undici dicembre due mila diciannove
Viene giù un altro soffitto di cristallo stavolta qui a Palazzo della Consulta Marta Cartabia viene eletta presidente della Corte costituzionale ed è la prima donna nella storia del nostro Paese a ricoprire questo incarico
Non è andata così invece per il vertice della magistratura ordinaria la prima presidenza della Corte di Cassazione
Il soffitto di cristallo del Palazzaccio continua a schiacciare le donne
Ce lo racconterà Gabriella Luccioli una delle prime otto donne entrate in magistratura nel mille novecentosessantacinque
E la prima nel mille novecentottantotto a indossare l'ermellino dei giudici di cassazione
Con lei invito a salire sul palco una giovane donna Cecilia Fava studentessa del terzo liceo classico Ennio Quirino Visconti di Roma
E il presidente della Corte costituzionale nell'inedita veste di moderatore prego
Ma
Del tetto di cristallo
Ella ci mettiamo la ragazza che ancora viaggia al piano terra e quindi dei dove sei
Ma io che mi ha riacceso quello di prima sì sì procedurali
Così
Brava Monica cresciuto nel corso
Ora passiamo
A quello che ancora non è accaduto attivati credo che è accaduto
Perché
Insomma
Se il tetto di cristallo cede ci sono delle cose che cambiano
E dove non scende vuol dire che non sono cambiate abbastanza
Non c'è più nessuna legge
Che imponga di generando intatto da qualche parte eletti secondo Rocco Ungaro boh per non offendere
Comunque perché
Ci sono dei luoghi in cui non riesce ad accadere
Che cosa credo impedisce ecco questo la domanda viene spontanea
Avendo letto il suo libro
Filo musico Lezzi e ancora la lettura principale al Palazzaccio vista è una domanda ecco Gianni maschio di cassazione ride come altri maschi di cassazione però uno è indotto a pensare che in qualche modo si le leggi cambiano però finché si scherza si scherza quando arrivano le cose serie ce ne occupiamo noi maschi ancora esiste questo paradigma culturale ancora opera dopo il tetto è rimasto intatto
Non credo non credo che si sta per quanto riguarda la magistratura perlomeno quella ordinaria un tetto di cristallo ancora da spezzare
Se pensiamo che adesso le donne sono il cinquantacinque per cento del complesso della magistratura e sono presenti in tutti gli uffici giudiziari perlomeno quelli di merito anche se la percentuale di donne che ricoprono uffici direttivi e semidirettivi non corrisponde alla percentuale di donne
Presenti nell'ordine giudiziario il cammino è lungo il cammino è lento e però abbiamo una donna per la prima volta che procuratore primo presidente aggiunto della Cassazione quindi quel tetto di restarlo
Per lo meno per quanto riguarda la cassazione è molto prossimo ad essere infranto
è anche vero che ci sono ancora tanti passaggi da compiere soprattutto lì dove si tratta di elezioni perché lì che c'è il grosso problema
Quando si tratta di scegliere attraverso una competizione donne mi riferisco in particolare alla presenza di donne al Consiglio Superiore della Magistratura vediamo che la presenza è sempre stata scarsissima
La prima donna eletta al Consiglio superiore fu a Elena Paciotti perno ventuno anni dopo l'ingresso delle donne in magistratura nel mille novecento
Ottantasei e da allora la presenza delle donne è stata nell'organo di autogoverno sempre molto molto scarsa e perché lei ci sono altre dinamiche che influiscono
Cioè il peso dell'associazionismo c'è la difficoltà di proporsi in una sfida elettorale che a volte può essere altera e del resto anche il Parlamento le donne non rispecchia né ancora completamente la la dimensione dal punto di vista sociologico del Paese
Quindi per quanto riguarda la magistratura e io credo che appunto sia molto vicino il momento in cui una donna sarà prima Presidente per quanto riguarda la mia esperienza che è stata prima citata io credo che allora i tempi non fossero ancora paturnie
Ed è un anno esistiamo allora programmazione regolano in Gran Bretagna Grammichele no sarà così
Appunto
Giusto giustamente da questo libro
Si ricava non orientamento di cui io sono convinto
E vorrei che lei
Ne fornisse prova
C'è uno specifico femminile non siamo eguali
Lei giustamente lo sottolinea ma attenzione
A non cadere nella trappola chiedo specifico femminile essendo quello di cucire ricamare
Deve temere la donna ad occuparsi di determinate mansioni e non farla entrare nelle cose da maschi
Cosa che intermedie meno brutali si è tradotta al lungo in una divaricazione delle specializzazioni
Ora io trovo che sia formidabile il beneficio del vere donne nei tribunali della famiglia
Ma guai se si dicesse
Quello è il loro posto di occuparsi di famiglia e figlie
L'enfiteusi e le bibite crede le lascino albe
Il vero banco di prova in realtà ti questa specificità
E la sua valenza a volte non raggiungibile dal diverso sensibilità maschile sta proprio nel cimentare sì inciso che era ritenuto esclusiva mente
Roba da maschi
Ecco mi piacerebbe che
Desse prova di come è cambiata diciamo la giurisprudenza in settori quali che sono quando è stata la sensibilità e l'occhio della donna ad andare sulle vicende che portano questa giurisprudenza è un tema fondamentale
Vorrei ricordare in premessa che nel leggere quel brano di filo musi quello sui il il bere il procuratore generale Giannantonio aggiunse da appena terminata la lettura del libro purtroppo le donne ci sono mandiamo le tutte al Tribunale per i minori questa è la cosa che possiamo fare per ridurre il danno e io in quel momento July a me stessa che mai avrei messo piede in tribunale minorile non perché sottovaluta anzi il l'importanza del giudice minorile ma perché mi sentite al mente ferita da questa posizione che pensai che la mia carriera avrebbe avuto altre strade
E
E devo dire che sono convinta del valore della differenza nell'esercizio della giurisdizione
E credo
Che sia fondamentale che le donne non si omologhi no al modello maschile come unico modello di riferimento ma due dimentichino mai
Che sono donne e che sono portatrice di valori sensibilità stile linguaggio diverso
Io sono stata molti anni il alla prima civile della Cassazione
Che dalla sua sterminata competenza si occupa anche di diritto delle persone di famiglia dei minori
E io credo che in quegli anni insieme alle altre colleghe donne che via via entravano la sezione abbiamo fatto delle cose straordinarie che solo no per la nostra bravura ma per la nostra sensibilità per il nostro calarci nella realtà delle relazioni delle vicende familiari nelle dinamiche dei rapporti personali hanno consentito di fare dalle piccole modifiche
Giurisprudenziali alle grosse difformi io credo che il contributo che abbiamo dato in quegli anni
Al diritto di famiglia sia stato veramente importante e e poi devo dire che sia preparati se le proprie posizioni si fondano su solide basi argomentativa e su uno studio serio
Sì una aggiornata acquisizione dei problemi i colleghi condividono perché si tratta di ragionamenti
Così e
Aperti alla realtà così vicini alle istanze così attenti ai diritti delle persone soprattutto delle persone più deboli che la condivisione si trova facilmente e proprio questo ci ha aiutato in questo percorso di innovazione di riforma quindi uguaglianza sul piano formale ma
Esaltazione della differenza per quanto riguarda gli appalti gli apporti specifici
Che donne e uomini possono portate nella dell'esercizio di attività giurisdizionale una cosa bella ed nonna tormento più con passeremo a tormentare la più giovane
Una cosa bella
Che ha è molto piaciuta nella segnalata a mia moglie che ha letto questo libro prima che siccome fratto conosce il diritto di famiglia molto meglio di me così mi aiutava a decifrare
Quanto Energia come il filo conduttore il tema della dignità e quindi della pari dignità questa io siccome è una delle grandi cose della civiltà ma anche dello stesso diritto di questi decenni
E borbotta la seconda guerra mondiale con tutti i guai che ha portato all'umanità vere che entrasse la dignità gli esseri umani eventuali intimità e diritti
Allora Etta anche una Ford forte la dignità che porta per quanto riguarda l'uomo e la donna
E diventa inesorabile non replicabile non c'è una replica possibile
I quando un diverso trattamento nella sua diversità tocca alla mia dignità perché è diverso senza ragione dal tuo tu non hai più argomenti così così
Erano dotate finiva l'attività il diritto dei diritti se io credo che appunto l'attenzione alla dignità di ogni essere umano possa essere la chiave di volta per risolvere tanti contrasti io vedo spesso anche nelle sentenze della Corte Costituzionale riferimento dignità
L'ho letto nella sentenza sull'aiuto sulla aiuto al suicidio omicidio l'ho letto in altre occasioni
Non si può prescindere dal valore della dignità e questo è un contenti è un concetto che si arricchisce di contenuti sulla base della sensibilità del giudice
è uno di quei concetti che si illuminano sulla base degli orientamenti della sensibilità del rapporto con l'anno e con con il con gli altri che connotano l'esistenza del giudice
E così cambia completamente argomento ringraziando molto Gabriella Luccioli per questo libro che ci ha dato per cominciare con le sue esperienze e per la sintesi che in qualche modo ne ha fatto stasera
Io Conte cambiamo argomento te l'ho già detto non ti voglio mettere in imbarazzo ma tu hai davanti il maschio
In una situazione ancora più difficile per certi versi
Perché hai davanti questo ragazzo te lo trovi di intorno in classe una delle tue esperienze
Che
Ha permesso la certezza della sua superiorità su un terreno che è quello su cui la sua identità si sta formando insomma che il terreno sessuale
Il maschio
Si sente molto sicuro della propria superiorità
Nella misura in cui è lui che sceglie è lui che decide qual è la donna qual è il momento che cosa si fa
Tra i tanti frutti
Di una accresciuta eguaglianza tra uomo e donna un frutto che si manifesta in primo luogo negli anni della vostra maturazione
E che voi ritenete di essere uguale al maschio nelle scelte del quando e del come
Io sono stato ragazzo posso capire che la si veda come una rovinata dal punto di vista maschile
Ed è sicuramente per molti così
Che diventano insicuri
Che tendono a ritirarsi
Che non sanno più come intratteneva un rapporto con le ragazze che purtroppo in molte situazioni
Attraverso la droga e attraverso la cuoca si danno la forza per un rapporto che diventa stupro perché diventa l'estremo della riaffermazione del mio prima
Pessima vicenda triste perché stiamo attraversando la mia
Curiosità
C'è qualcosa nella tua esperienza che evoca tutto questo ti capita di parlarne
Ha idea di come si può educare un un ragazzo maschio a vivere in modo più civile l'eguaglianza
C'è qualcuno in classe anche tra i docenti che afferma che via affronta temi del genere ti dirò
Che al mio tempo cose così erano vietate ai minori di diciotto anni totalmente e quindi al liceo non se ne parlava ma il più vicino ad andarci era il nostro professore di religione
Che era l'unico col quale potevamo scambiare
Cose che ci preoccupavano su questo terreno
Io mi ritengo sicuramente fortunata pensare di vivere in un ambito e in un contesto familiare sociale in cui la donna viene sicuramente rispettata
Viene in un certo senso promossa l'indipendenza l'emancipazione femminile e la sua affermazione personale sociale e lavorativa
Di conseguenza non vedo appunto almeno nella mia esperienza tracce di questo complessa atavico di superiorità maschile
E seppur questo concetto di superiorità e come ha detto lei appunto la perdita da parte dell'uomo da parte del ragazzo
Di questa sua affermazione sulla donna data appunto l'emancipazione a qui ormai siamo giunti e che deve proseguire appunto in questi anni anche con la mia generazione
Non vedo appunto traccia di questo di questo complesso ma sicuramente sono molteplici le occasioni in cui i pregiudizi maschili stereotipi sul mondo femminile sono sicuramente presenti
Anche in ambito scolastico e quindi so che può riguardare comunque noi giovani ragazze ad esempio il contesto sportivo il contesto scolastico
Vedono molte volte l'imposizione di queste quote rosa l'imposizione di partecipazione femminile ad esempio in attività sportive
In materia e che storicamente sono state sempre maggiormente attribuite agli uomini e per una predisposizione appunto naturale ad un'apparente raziocinio alloggi Carrare fazione del tecnicismo quali possano essere le materie scientifiche
E come però appunto questi stereotipi e questi pregiudizi sicuramente influiscano sulla sulla ragazza sulla donna
E come appunto molte volte mi sono posta il problema quasi di educare i ragazzi ma non in un in un'educazione che deve comunque provenire da
Insegnamenti sin dall'età terzi nata dalla tenera età quindi ad esempio il rispetto per l'essere umano che state per il prossimo e soprattutto per la donna e anche il divieto all'utilizzo di aggressività verbale violenza fisica
Mi sono posta il problema di educare i miei compagni o comunque miei coetanei più attraverso una forma di dialogo quindi facendo comprendere anche attraverso uno scambio di opinioni di riflessioni come determinati argomenti come una battuta fuori posto
Un commento una frase possano sicuramente essere percepiti dalla donna in modo diverso rispetto all'uomo e come sia giusto attraverso un dialogo e una riflessione
Di collaborazione di questione fra i due generi far capire proprio l'importanza che bisogna appunto raggiungere con con queste riflessioni
Sì sì sì sì è è così guarda hai proprio ragione cioè io sono convinto che le difficoltà che incontrano i ragazzi maschi che per certi versi sono vittime veri di ciò che hanno dentro
Noi adulti non siamo in grado di raggiungerle e tale è la distanza che difficilmente ci danno retta è un discorso che può avvenire tra di voi e quindi tra i compiti della donna pur non madre
Cioè il proprio compagno di classe
C'è proprio quello di imporre questo metodo del dialogo nel attraverso cui parlare di tutto e quindi creare un clima di fiducia reciproca che tranquillizzi
Questo non lo renda né impaurito né aggressivo perché spesso le due cose sono fonte
Della stessa radice
Una seconda domanda che nasce da quello che tu hai detto
Ed è
Giovedì abbiamo parlato di tetti di cristallo che se ne vanno di pregiudizi che però non sempre se ne vanno
Tu hai davanti tutto il futuro hai delle aspettative presumo alla tua età ormai di sicuro reali
Vedi qualcosa del tuo essere donna che ti potrà aiutare
Vedi qualcosa della perdurante mascolinità di che possa ostacolare atti oppure vai avanti veleggiando contando sul fatto che in quel discordie da donna di domani non sbatto il più
Io penso che sicuramente questi sessantadue anni di procreazione a partire dalla sentenza del mille novecentosessanta siano stati fondamentali e che al giorno d'oggi è soprattutto il compito della mia generazione non sia più quello di inserire la donna nel mondo lavorativo perché questo in parte è già stato raggiunto
Ma è l'inserimento della donna affinché essa possa rompe questo soffitto di cristallo e dunque raggiungere anche l'elevazione della propria carica sociale e politica e dunque raggiungere anche dei vertici dirigenziali dei posti direttivi questo secondo me è il compito della mia generazione e soprattutto qualcosa che secondo me
Porta il mondo maschile a bloccare le donne ad un livello inferiore rispetto a questo soffitto di cristallo
E la corrispondenza che vedono fra la femminilità e la fragilità quindi come se la fragilità sia un una predisposizione naturale della donna e come se la sua sensibilità la sua emotività
Siano in qualche modo quello che blocca l'uomo dall'assegnare appunto ad una donna posizioni di importanza appunto dirigenziale quindi il compito della mia generazione sarà secondo me deve essere proprio questo
Shin delle due cose scindere la femminilità
E tutte le qualità fondamentali e importanti della donna dal concetto di fragilità perché secondo me questa che non permette alla donna dis fondare questo tetto questo soffitto di cristallo
E quindi queste barriere che nonostante talvolta possano sembrare invisibili in queste barriere di genere queste questi ostacoli che la donna rispetto all'uomo
E dimostrare come queste barriere non siano invalicabili come questo soffitto non sia realmente indistruttibile
E quindi cooperando appunto in questa stanza per raggiungere appunto questo obiettivo questa cosa farai da grande come si suol dire qual è l'attuale
Prospettiva quella calda quale pensi ora io sono all'ultimo anno delle sale penso di fare giurisprudenza
Vorrei entrare in un futuro in magistratura appunto no o perché insomma qui c'è qualche buon esempio in questo comunque
Semmai scriverei un libro sulla fragilità il tuo e esempio tipico dovrà essere il maschio
Lui non lo sa mai Luigi un fragile per questo combina tanti guai compresa la guerra
Va bene grazie
Allora
Tra qualche anno rifaremo questa separazione naturalmente
Io vi ringrazio molto di essere stati con noi avevamo previsto spero che sia ancora previsto che là in fondo
Ci possono essere un bicchiere con qualche tartina così per concluderà infatti a avesse c'è qualcosa da dire a questo punto
Perché qui alla Corte manco bicchier d'acqua t'hanno messo soprattutto io non sono il segretario generale come le organizzate 'ste cose
Ma comunque andiamo a bere qualcosa e grazie a tutti
Va bene rende grazie grazie a lei presidente grazie si rifà al trapianto gravano continua ed è una fortuna sentire la ragazza così Mario Greco esageratamente rivisto grazie