Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista a Maria Dulce Araùjo Evora, giornalista capoverdiana

Radio radicale
Fino a che non verrà approvata una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissione sulle chiusure della politica e dell'informazione sull'immigrazione non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane italiani afrodiscendenti
Attraverso lo spazio curato da Marilena dell'humour za sulle eccellenze afrodiscendenti che sono tante e per lo più misconosciuto e dall'informazione mainstream
Questo è il contributo che come trasmissione vogliamo dare la battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni e su cui la politica continua a non fare niente
Noi oggi abbiamo come ospite di eccellenza pro discendenti Maria Dulce Ara uso ora giornalista e speaker radiofonica Radio Vaticana nonché cofondatrice dell'associazione donne in Vaticano benvenuta su Radio Radicale
Per lei era crederei partecipare per provvedere al loro programma evoluto anche gli ascoltatori e noi adesso diamo la parola Marilena Delio Monza che come sempre conduce le danze e buon ascolto
Grazie Andrea garante chi ci ascolta oggi per un po'raffreddata scusate la voce
E ha deciso di invitare qui con noi credute Araujo è vorrà Julia eccellente apre discendenti perché lei è la voci e le donne
è nel mondo dell'arte e della cultura attraverso un podcast su Radio Vaticana
Applica emicranici Mimina musica e anche che invito tutte le persone che ci ascoltano a seguire e soprattutto che parla ne capiscono il portoghese
Ma limitata anche perché duecento fa parte di un'associazione che mette in luce il lato femminile del Vaticano in quanto cofondatrice dell'associazione donne in Vaticano di cui parleremo tra pochissimo ancora un benvenuto adulte
Che sapeva scrivere delle élite aperto programmare e complimenti per la trasmissione che ha molto opportuna non solo per le ragioni che già mi spiegava
Andrea di Laura anche perché andiamone al decennio pelli afrodiscendenti hanno proclamato dall'ONU per riconoscere e il contributo dei riapro discendente del mondo fare giustizia di promuovere un loro sviluppo e questo va dal due mila e quindici al due mila ventiquattro
Anche in aereo qui mi sembra che parla un po'in sordina parte trasmissione o iniziativa come questa vostra però è una bella cosa reiteriamo che gli strati ne parla mai facciano qualcosa
Unicamente grazie anche per perché l'ho ricordato tutte
Senti lei ci siamo conosciute che è la prima volta a Trastevere
Alla presentazione del mio memoir razzismo all'italiana e tu c'hai una un giornalista e kicker radiofonica che io mi ero molto e voi condividere provengo l'apparecchio per qualche ora e alla deriva dai grandi operatori europei proprio nel carcere che ho trovato molto interessante
Gara negra seducente e ora vorrei chiederti di condividere appunto il la tua opera di storia da Capo Verde a Roma e come chi sei trovata che qui in quanto donna sui discendente in questo Paese
Ma io sono qui ormai da più di quarant'anni dicono che non tra verso la fine del fare tanta Beppe era un adolescente quindi fornirono abituate a questo Paese perché la mia seconda patria anche lui rimango molto legate anche Capoverde
Come Donato discendente ho fatto questo lungo percorso e di solito dico che mi sento felice con le cose che funzionano in Italia soffro con quelle che non funzionano e tra quelli che non funzionano c'è il fatto che per un afrodiscendenti e qua anche quelli nati qua le cose non vanno ancora molto bene come già piegava molto bene nell'ambito di questo programma Andrea Bill How
Ci sono stati episodi di dire negra vai al tuo Paese nove oppure che tu arrivi in un palazzo ti chiedono dove vai già condividendo con un ladro come una donna facile ci sembra ma la Società italiana grazie dia piena di brava gente gente che capisce che paghiamo qua per una regione che abbiamo molto da dare a questo Paese attraverso questo dare anche al nostro Paese di origine quindi io sono ottimista e spero che le cose cambino soprattutto per quelle che arrivano adesso che hanno la vita più difficile noi siamo venuti
In un periodo in cui c'era molta curiosità verso gli immigrati noi capo verdiani e le donne eritree eravamo lì i primi mettiamo arrivati qui negli anni inizio anni settanta
E c'era molta curiosità mi ricordo che andavo al sud d'Italia con una famiglia con cui lavoravo e la gente si fermava per strada guardarmi chiede mi chiedono di ieri
Idoli sei e dico affondi Capoverde però vengo da Roma
Che brava chicche fortunata noi non siamo mai stati a Roma quindi
C'era questa aperta con riunita un'accoglienza e le cose erano più facile oggi è molto più difficile soprattutto per le condizioni in cui arrivano tanta gente
E dunque tutti i settanta per diversi anni presidente dell'associazione donne capo perché era in Italia ch'è una delle più antiche associazioni dalla diaspora africana in Italia
Voi parlarci dall'associazione anche di cosa voglia dire condividere con due culture così diverse quella capoverdiana è quella italiana
L'associazione è una delle più antiche proprio perché la Comunità capoverdiana è una delle più antiche della moderna diciamo immigrazioni
Africane quindi tali delle riduzione tout cour e quindi da Giada dai primi anni abbiamo sentito il bisogno di avere un'associazione in particolare per le donne prima c'era un amico perché poi ieri spinta per le donne perché la nostra comunità eterne era effettivamente crimini Leonetti ancora anche qui adesso c'è più equilibrio tra uomini e donne
E quindi e questo perché il lavoro che il mercato offrivo chiede noi venivamo per quello lavoro domestico
Quindi s'è pentito al bisogno di un'associazione per aiutare le donne ad integrarsi evitarli coi loro figli
E e allo stesso tempo mante mantenere legami con Capoverde per tutto che ora è stato molto utile reti sapere tuttora io sono stata dai primi anni ho fatto parte poi son diventata presidente nel due mila e tre frustata per cinque anni
E c'è impegnato molto ci ha fatto fare un percorso e ci ha aiutato a fibre appunto in questi due culture aiutare le mamme educare i loro figli perché già educare un figlio non è tanto facile farlo in due culture
E molto molto più difficile resta tuttora una cosa difficile ma la filosofia che noi adottiamo che io personalmente pace quella di cercare di fare una interi luogo di cogliere il meglio che c'è nella nostra cultura e in quelle italiane questo cerchiamo di far fare anche i ragazzi che sono nati ho cresciuto o o cresciuti qua questo è molto di molto difficile non
Non è affatto facilmente
Grazie
Dunque dai anche quello di ieri e socia fondatrice dell'associazione donne in Vaticano
Costituita nel due mila e dice che era presente a un evento storico senza precedenti
Aperta esclusivamente alle donne laiche religiose e dello Stato del Vaticano della Santa Fede delle istituzioni
Ecco collegate voglio dare maggiori di liquidità alla componente femminile in Vaticano ecco a me ha colpito molto una pagina vestito dall'associazione quella chiamata alle donne i pacchi inquisitrice
Dalla metà del novecento circa i papi ci sono patti sempre più spesso
Portavoce delle donne che nel mondo che nella chitarra e immobili a delle al primo gennaio del due mila ventidue papa Francesco ha detto ferire
Una donna e oltraggiare Iddio chi da una donna affligge l'umanità
Dulce puoi parlarci ed dell'associazione e anche del perché la Chiesa abbia messo in secondo piano le donne e quando e come ha iniziato e lo ha fatto a dare una maggiore importanza a loro inoltre coda politiche è per una donna nera in Vaticano
Ma è vero cominciamo dalle perché le donne spostate nel secondo piano e penso che la chi entra da subito ha riconosciuto la pari dignità in quanto persona umana tra l'uomo e la donna
Poi la chiesa e anche rifletto
Della società e la società in generale sappiamo che ha sempre riservato un ruolo subalterna alla alla donna
Però la chiesa sempre proposto di di di di di riconoscere la dignità dell'Adone è lungo il cammino
Affatto Steve prospetta dicevi che c'è questo questa pagina del profitto che dice che da tempo ed è dal novecento la Chiesa ha cercato di portare avanti il ruolo della donna e questo è vero e e che è stato un continuo un un un un'attenzione sempre maggiore
Per alla donna nella chiesa soprattutto in questi questi ultimi pontificati ma già dal dal Concilio Vaticano secondo te parlato della necessità di dare maggior rilievo alla alla donna nella chiesa in concreto perché in teoria questo è stato sempre conosciuto la luce la la donna è un estere degno allora fatta all'immagine e somiglianza di Dio così come lo è l'uomo poi nella pratica volta non non succede come sappiamo in tutte le colpe
Che dove c'è l'errore umano
E mi pontificati Giada fa di Giovanni Paolo secondo che ha pubblicato una lettera apostolico sulla donna ti chiamo punto lui ieri dignità sulla dignità della donna
In cui viene messo in evidenza questa foto della donna nella chi nella Chiesa e nella società e poi anche Papa Benedetto sedicesima fatto diversi pronunciamenti e una cosa che mi ha colpito durante il suo pontificato quando è andato in Angola per esempio
Ha fatto un incontro specificamente o con le donne le donne nella Chiesa un librone che che annuncia portato avanti il Paese anche negli anni della guerra che le ha definite Piero Wynne silenziose
E e da spronato a tener conto del ruolo della donna nella storia che spesse volte non vieni mette in evidenza e poi con papa Francesco sappiamo come stanno andando le cose perché che guido un po'poi il suo
Istruito in quello che dice Sempre è che la donna deve essere al servizio della Chiesa non una riserva nella chiesa li vuole che la donna abbia ieri stia nei nella chiesa non solo imposti mugugni servizio no normali ma anche che possa portare la sua fine filoni
Veline le ferie di decisioni su questo ci sono anche dei dati statistici che mostrano che il numero della donne vaticana è aumentato
Tantissimo troviamo una collega Gudrun Weill perché fa uno un lavoro su questo che ci mostra che negli ultimi dieci anni di Lega e Pdl numero di Doni vaticane passato da è aumentato moltissimo da un sedici per cento a un ventidue per cento numeri sul numero dei dei dipendenti
Che questo cuffia nella Curia romana dove niente contribuiscono al governo della Chiesa e aiutano il papà del governo della Chiesa figlie che nella Città del Vaticano
Dove ci sono con gli impiegati di diversi livelli e questo è aumentato non dicevo non solo fu ai lavori normali come può essere un'impiegata del museo o una che fallì polizia Mainini importi più alti di sottosegretari e ultimamente è stata dominata anche una segretaria di un dicastero serie che è la prima volta e tutto questo ha contribuito appunto dare un ruolo maggiore per quel riunioni e per quello che la la la donna può aiutare nella riflessioni sulla Chiesa e non su solo sul fare
Ecco scusami Dulce a parte che c'è la seconda parte della domanda che ti ha fatto Marilena sul come appunto si sente una donna nera in Vaticano ma io ti volevo però porre anche la questione però più forse centrale perché tutto quello che ha detto è sicuramente vero però rimane la questione
Del sacerdozio femminile e il di ci sono altre chiese
Mi viene in mente per esempio quella anglicana dove in realtà no ci sono donne che diventano sacerdote questa è un problema che ancora lontano dall'essere risolto
Quanto c'è la chiesa spaventarmi facendo dei passi importanti e credo che le cose vanno lentamente su questo ancora dottor la chiedo non pare non parla perché si sostiene che Gesù abbia scelto come aveva proposto di appunto dei dei dei sacerdoti insomma non ha dato non
Stanno studiando più logicamente questa questione per ora nonno non è non viene toccato però è nell'ottica di altri redditi io
E come dice papa Francesco
Tutti sono nella chiesa perché rapire e uno delle novità che c'è ha detto che sapete che la Curia romana
A un nuovo una nuova costituzione in cui sono cambiate tante cose si mette l'accento sulla il cristiano battezzato come
Come persona che può portare il Vangelo
Ne nel nel mondo quindi io come mi missionario perché il il compito della Chiesa è quella di e facilitare di essere missionarie né nel mondo e questo ruolo da un posto centrale la persona bacchettata al
Un uomo o donna
Che questa nuova costituzione che nel mese di giugno entrerà in vigore che è frutto di questa riforma che è cominciato riforma della Chiesa che cominciato con il pontificato di papa Francesco
Dalla possibilità anche alle donne non ordinate quindi non sacerdoti ai laici l'uomo e la donna di essere capo di un dicastero che lungo il ruolo di rilievo in nei dicasteri che sono una forte di ministeri per il Vaticano nel governo della della Chiesa quindi della Curia romana quindi intento stanno facendo dei passi importanti non è che chi pretende di fari
Tutto insieme perché sono millenni di storia in bisogna andare adagio avere pazienza l'importante che a mio figlio doppie su una buona strada tale valorizzando sempre di più il ruolo della donna nella Chiesa come come nella società in generale
E poi c'è la seconda parte della domanda di Marilena
E da non voglio riaprire una donna nera in Vaticano
Dove si la domanda era cosa vuol dire essere una donna nera in Vaticano
Cosa vuol dire per una donna nera e il Vaticano MM la chiudiamo tutti i fili ritiro e in Vaticano è un ambiente internazionale in particolare nel dicastero in cui lavoro gli atti al dicastero per la comunicazione
La Radio Vaticana è una una piccola una piccola ONU con persone da tutte le parti del mondo
Dall'Archia all'America latina l'Africa all'Europa e quindi non non sentiamo qua dentro nessun problema di rilievo questo questo mondo questo punto di vista tutti facciamo il nostro lavoro in spirito di
Di solidarietà e di e di collaborazione
Non ci sono io non ho mai riscontrato problemi irrilevante da questo punto di vista
Grazie dunque pentito sai perché Heineken manipolare anche figlia di un ex missionario no per riprendere il discorso prima che avete fatto con quell'Andrea le piccola pace con mio padre un sacco di domande del tipo
Pappadà perché le suore non possiamo dire danni oppure papà perché i prezzi non possono sposarsi e decretò forti dei limiti e quindi vorrei chiedere anche in quanto giornalista Keita in Vaticano che si spende Cardani maggiore visibilità alle donne
Che tubini dei limiti nella possibilità se ci sono detenuti da batteri nel ventunesimo secolo
Ma il Riuniti sono quelli che generazioni che ci sono per la donna nel mondo nella società a Ornella chiesta c'è molto da fare perché la donna sia considerata un estere
Di pieno diritto con pari opportunità comma come l'uomo sappiamo per esempio nella società riparlo ancora dei spesso stipendio sei per le donne e gli uomini e nella chiesa ci sono alcuni limiti di di di questo tipo cioè sono basta vedere che le donne occupano soltanto il ventidue per cento dei posti di lavoro in in Vaticano anche se questo è è in cambiamento quindi c'è tutto un cammino da fare per fare spazio alla donna anche nella chi entra e questo col neo affermato prima è un processo che è in corso fallì nel suo cammino con un suo ritmo avvolta si considera che la Chiesa
Abbiamo un ritmo più lento della società in generale
Però penso che la società e la Chiesa assira Ofcom si completano a vicenda trionfa non cammini insieme si stimolano a vicenda in questa
Niente in questo concedere in questo rispondere alle domande della donna di avere il piano che hanno ruolo una Muolo degno nella società in tutti i livelli perché sappiamo che non è come prima diceva la donne meno intelligente dell'uomo o cose del genere questo non vali più però si tratta di fare questo questo cammino insieme in dialogo
E pazientemente sapendo che le cose non si cambiano da un giorno all'altro
Grazie mille questa risposta
E a proposito a di donne no da valorizzare tu sei la voce di Africa enclave che Mimina musica e ha che c'è un bellissimo podcast perché va in onda su Radio Vaticana nella finzione portoghese
Peraltro ricordiamo che qui su eccellente accondiscendente Andrea abbiamo anche indicato un collega Arrigucci Sensi Romeo no perché sappiamo e questa trasmissione a cadenza settimanale tutte
E protagoniste assolute sono le donne della cultura africana e della diaspora ecco ringraziando chi per questo la pure importante vorrei chiederti com'è nato a queste idee quali sono alcuni degli ospiti che ha invitato
Ma in realtà dopo Giubileo del Duemila che abbiamo qui dei programmi sulla donna che avevo proposto e che i miei colleghi ieri direttore della Radio Vaticana allora padre Federico Lombardi ha accolto con molto piacere i mi hanno sempre incoraggiato a farlo era un programma della domenica che si chiamava Africa Bozzolini nasce avevo cominciato questo programma perché tutti gli incontri in cui andavo anche da parte dell'associazione delle donne capo verdiane sentivo dire effettivo classificare le donne africano come degli esteri
Senza dire Eaton sono come le le ultime della società serie ultime in foto questo processo di emancipazione della donna
Allora mi ero cominciata chiedere chi ero io come dono africana perché quelle cose che dicevano al molti per me erano nuove per esempio una volta tornata un incontro che ci credo che che mi ricordo bene organizzata da Emma Bonino che era sull'infibulazione i nelle cosiddette mutilazione genitale femminile e alla fine una giornalista è venuta da me ma prego da parte viene racconta di come è stato per te
Io ho detto io sono qui ad imparare su questa materia come e quindi come per anni ho fatto questo programma conoscendo che cosa stavano facendo le donne africane
Per la loro emancipazione eccetera
Puoi dare un altro Giubileo del due mila e quindici sedici e che era un giubileo della misericordia di Dio faccia un programma su questo terminato questo programma è rimasto loro questo spazio d'antenna
Ruota diciamo così e c'è venuto in mente appunto di parlare delle donne artiste dell'Africa parlando piuttosto di tutte le forme basti
Sono tantissimi le donne artiste del mondo dell'Africa e mi piace molto questo programma perché che è un po'a la visione delle donne sull'Africa sul mondo attraverso attraverso l'arte perché l'artista
Sì spiracoli e trasforma e restituisce informare in forma di arte quindi stop vedendo l'Africa e la sua diaspora attraverso gli occhi di queste artiste
Riceve chi abbiamo strappate tantissime da dagli Stati Uniti penso per esempio Josephine Baker a ella Fitzgerald ora veleggia al rispettivo giovane come la ecco l'Oriente o artisti del Barrili come la scrittrice Evaristo tante tante la data da tanti Paesi africani tarda le più giovani ali più anziane che hanno avuto vita difficile di razzismo cui ettari eccetera ma che ha sono riusciti a fare emergere la loro la loro arte
E facciamo anche memorie di molte che non ci sono più queste settimane per esempio che hanno parlato di un artista capoverdiana è una cantante che mortale Titina Rodrigues
Il nel programma anche una finestra per in questo facciamo parlare donne che non sono necessariamente africano della diaspora ma che aiutano che promuovono nel loro lavoro all'arte africana
Su questo ci pensiamo all'Italia per esempio abbiamo parlato di Antonella reitero Sciltian Fitto spera paese però lettera pende che ho finito che parla di lei ha per il pianista quindi conosce molto validi acché lo stato più africano fuori dall'Africa oppure un'altra una del Brasile che sci molto molto che da anni fa letteratura africana
Oppure all'apporto che Marta l'altra che ha un sito che si chiama uguale in cui promuove l'arte lastricata eccetera e quindi è quello un po'questo programma che
Mi appassiona molto coperto ed è anche fantastico Africa enclave crimini in acustica e arte
Su Radio Vaticana nell'attribuzione portoghese lo ricordiamo sentito partecipato anche a un libero capoverdiano in Italia storie di vita ed in cui rione al femminile
è ecco barcamenarci del tuo prezioso contributo questo volume
Quindi questo è un volume molto bello molto utile alla nostra comunista in Italia e io ho collaborato con un piccolo testo su lo stato dell'arte dell'associazionismo capoverdiano i in Italia quindi praticamente io sostenevo che è un è un associazionismo molto democratico in questo devo dire che fossero riflette un pochino quello che Capoverde e ci sono state quasi sempre elezioni imminenti anti tempi ultimi che un conto ha fatto l'associazionismo per mantenere unita la comunità in tutti questi anni
è un associazionismo di volontariato quindi nei limiti del volontariato ma rileggendo lo trova anche un po'molto critico posto sono stata molto critica verso il nostro associazionismo ma non è un po'per spronare anche andare avanti per esempio nella Risoluzione dei dei conflitti che come in tutti gli organismi stranieri in tutti gli organismi in video nell'essere umano ci sono quindi trovare i metodi di risolverlo risolverli modo
Danno un po'di indicare quelle quelle l'obiettivo più alto
Di far sì che ci sia una critica costruttiva nella nostra comunità traversoni associazioni non limitarci al volontariato perché non risolve tutti i problemi anche perché la comunità evolve e diventa più complessa ci vogliono associazioni più professionale che riescono a dare risposte a lei dirigente della comunità
Che quindi erano poi in quelle in questa linea di di continuare e Dino fermarti di attori più critici di fare valutazioni di incoraggiare anche i giovani a partecipare e a creare associazione in quelle città dove l'associazionismo capoverdiano e più debole un po'era questo la linea del mio del mio contributo a questo libro che considero molto utile perché ciclo ci manca
Ci mancano dati quantitativi e qualitativi sulla comunità per sapere anche come agire meglio e questo libro ci porta alla visione il ritratto di del cammino fatto anche attraverso occhi di persone non capoverdiana ma che ci sono stati vicini in questi in questi anni questo percorso con me
Franco Pita ora Filomeno Lopes Marco cucito il covo il primo corso Lodi Capoverde attuino Piergiorgio giri non sono persone che l'avevano conosciuta lo comunicano compro accompagnato
Lungo questi anni il nostro percorso
Grazie tutte preghiere ad Andrea abbiamo sia ancora diciamo due minuti e mezzo quindi rapidissima domanda rapidissima risposta vere
Tempi talmente io ho ascoltato con grande interesse il tuo intervento su radio radicale in occasione della conferenza stampa sulla due che statistico immigrazione due mila e critici dalle discriminazioni limpidi che presentato a Roma
Io vorrei chiederti di parlarci dell'immigrazione oggi a quasi dieci anni da quell'intervento di come chicche comunque la situazione da allora
E condotta
Due minuti
Non è cambiata io come dicevo mi piace molto l'introduzione che fa Andrea Di Lauro all'inizio di questo programma perché il poker qualora riassume lo spacco del della situazione
Le seconda generazione sappiamo che c'è questo problema delle della cittadinanza lui il solito non partecipa fruscio parla di le sculture
Che poi non è la prima non è propriamente la stessa cosa ma un anno io che sono uno schermo touch posso può essere una via per arrivare lì
Del resto la situazione dell'immigrazione è diventata molto più complessa e più complicata e se non si fa in niente per l'integrazione per aiutare questi giovani a sentirsi piene lenti di questo Società credo che si va incontro a delle sorprese non no non piacevoli perché i quando le persone non non non trovano il loro posto poi sappiamo che spesse coltri sfocia in conflitti speriamo questo non sia il caso ma il cammino resta tutto da fare
L'associazionismo non ha molti appoggi come quando io non facevo parte
Quindi insomma
Speriamo bene
Bene allora siamo giunti alla conclusione di cui essa interessante conversazione con Maria Dulce farà uso ancora ma che ringraziamo molto per avere partecipato a eccellenze afrodiscendenti nell'ambito di fortezza Italia e naturalmente il nostro grazie come sempre va a Marilena Delio Monza che è il cuore di queste trasmissioni grazie ore errate attenzione sette buona buona giornata è un appuntamento alla prossima puntata di eccellenza afrodiscendenti
Grazie Andrea grazie Marilena e un grazie anche a schede agli ascoltatori di radio radicale e buona continuazione del vostro programma che è molto bello