Ecologia e Politica

Allora buona sera e benvenuti a tutti qui presenti anche a coloro che ci ascoltano on line in streaming buonasera Presidente Conte buona sera a tutti i parlamentari presenti e gli amici
Allora siamo qui oggi per analizzare la crisi complessiva della politica
Assenteismo elettorale e fuga dai partiti rappresentano due aspetti di questa crisi
Ai partiti viene imputata l'incapacità di elaborare e proporre modelli alternativi di società
Di aggregare i cittadini e organizzare azioni collettive ai governanti viene contestata l'incultura l'affarismo e la navigazione a vista verso mette alla lunga dannose per i cittadini e per l'umanità
Il Movimento cinque Stelle ben consapevole sia di questa crisi sia della necessità di un'inversione di tendenza
Il primo scopo di queste dieci lezioni di politica
Consiste nell'esplorare le interconnessioni tra la politica e le discipline che possono concorrere al suo rinnovamento
L'impatto della prima lezione di etica e politica con Vito Mancuso e Gustavo Zagrebelsky è stato estremamente positivo sia né leggere i commenti degli ascoltatori di tutta Italia
Sia a leggere lo stupore quasi disperato di certa stampa che non ha potuto che constatare la bontà e la necessità storica di questo progetto di studio collettivo ma veniamo all'audizione di oggi la seconda dal titolo ecologia e politica
Gli ho portato oggi un'immagine dal mondo dell'arte contemporanea
Prego la regia di mandarla
Si tratta dell'opera performances di Joseph boys che nel mille novecentottantadue a Kassel abbiamo alla piantagione di sette mila querce con accanto ad ogni giovane albero una stele di basalto
Quella fu certamente un'operazione ecologica ante litteram che introdusse in ambito artistico l'urgenza di una riflessione olistica sul rapporto tra essere umano e ambiente
Ecologia una parola fondamentale OIKOS casa logos discorso
E la casa oggi per estensione e per via del processo di globalizzazione e tutto il pianeta
Una delle nostre stelle fondative è quella dell'ambiente e quindi siamo per vocazione e tradizione
Attentissimi a questo tema
La stessa dicitura transizione ecologica nasce dall'intuizione del Movimento cinque Stelle e da un lavoro costante su queste tematiche
Cito a tal proposito il decreto legge salva mare impostato dal ministro Costa tre anni fa finalmente diventato legge due giorni fa e poi il dibattito scottante sull'inceneritore a Roma
Essere attenti all'ecologia significa cambiare completamente approccio alla vita sia come cittadini sia come pianificazione industriale sia come inventori di nuovi prodotti e nuovi servizi
E a proposito di inventori oggi abbiano con noi due veri e propri Cenci McCandless due costruttori di cambiamento Catia Bastioli e Carlo Petrini che ringraziamo calorosamente per essere
Di presento subito Catia Bastioli inventrice che ha depositato novanta brevetti in base e novecento brevetti internazionali per ora tra questi il Mater bit un materiale di origine vegetale usato per produrre sacchetti completamente biodegradabili
è presidente del Kyoto club ha scritto manuale molto utilizzato sui polimeri biodegradabili e un libro uscito nel due mila diciotto
Dal titolo Dio economia per la rigenerazione dei territori dei carbonizzate l'economia e riconnette la con la società si può
Dunque la biografia di questa scienziata manager focalizzata sulla ricerca è davvero interessante le sue ricerche cominciano nel mille novecentottantotto lavorando all'interno del gruppo Montedison
Nel riutilizzo degli scarti agricoli del gruppo Ferruzzi
Uno degli scopi di quelle ricerche era estrarre polimeri dagli scarti vegetali che potessero essere utilizzati al posto di quelli di origine petrolifera
La ricerca su questi temi
Riprende poi attraverso la norma a monte di cui Catia Bastioli diventerà poi
Amministratrice delegato delega
No no non nel giro di vent'anni riesce a realizzare in siti italiani dismessi impianti i primi al mondo basati su proprie tecnologie originali
Beh siamo di fronte a un significativo cambio di paradigma
In cui si fa ricerca per guardare con occhi nuovi anche l'oggetto apparentemente più insignificante che ci circonda Perret inventarlo all'insegna dell'imperativo ecologico Katia a lei la parola
Grazie grazie e
Grazie per questo invito grazie al presidente Conte a tutti voi per per questa per questa opportunità credo che riflettere su questi temi sia davvero importante grazie anche per l'introduzione
In realtà il
L'innovazione molto importante ma
Di innovazione senza una visione sistemica non serve a granché la tecnologia quello di Remo Milhaud dirò in ma in maniera diversa ma visto che ha parlato di tecnologia per tipologia è importantissima l'innovazione è fondamentale ma diciamo la saggezza dell'uso dei mezzi tecnici e la vera sta è la vera cosa importante quindi come caliamo nella società le tecnologie e tipologie che devono essere a servizio non asservite a diciamo interessi che sono non quelli del del bene comune bene diciamo che la mia riflessione parte dalla da dove siamo oggi e dove siamo oggi diciamo che sono stata proprio due giorni fa al a a Milano alla conferenza del Club Roma
Dove abbiamo fatto riflessioni su dove siamo dopo il nel mille novecentosettantadue il lancio del libro e degli mezzo grotta dove siamo oggi
E purtroppo è veramente sconfortante dove siamo oggi no quindi io in realtà abbiamo perso cinquant'anni della della delle di possibilità di intervenire a
Diciamo utilizzare in modo più limitato il risorse non l'abbiamo fatto e quindi siamo in una situazione in cui il muro e di fronte a noi
Vediamo fenomeni appunto esponenziali che che ci circondano da tutti i punti di vista ed ha domande perché siamo arrivati qua non è una questione di tecnologie
Perché le tecnologie oggi ne abbiamo gli abbiamo moltissime il problema ed è è è il noi è nella nostra cultura è nel cambio culturale nel cambio di Mein sette che non riusciamo a fare
Il
La la cultura del nostro modello di sviluppo del modello di tipo lineare modello di tipo diciamo che e che considera il il il il il leggo al centro l'individuo al centro e in cui diciamo andiamo a est a la e la scuola di management da questo di punto di vista hanno fatto grandi danni perché hanno insegnato Emmenthal Jarrah a chi gestisce qualcosa di avere una variabile alla volta di gestire una variabile alla volta gestirla massima mente con la massima intensità chiaramente in un mondo globalizzato
Il diciamo il campo di di azione è tutto il pianeta e ma non è ma mi sento invece più ridotto la visione la visione a ed è del tempo quindi siamo sempre con più concentrati nell'oggi nell'aumentare enormemente il profitto nel no mentale enormemente l'interesse di chi sta gestendo in quel momento
L'azienda piuttosto che il il pool centro di potere il proprio centro di potere ecco tutto questo questa concentrazione sul leggo
Fa sì che siamo diciamo dentro la nostra miopia dentro la nostra
L'imitazione di divisione e quindi questo non ci permette di cambiare di cambiare radicalmente quindi il problema è un salto culturale che non riusciamo a fare
E purtroppo il non è che quello che sta non sono ma abbiamo generato diciamo cinque cominciamo a renderci conto oggi abbiamo generato una serie di tempeste
Di tipo esponenziale perché chiaramente siamo in un mondo che non è complicato è complessa
E quindi il tema della poi della della differenza tra complicato il Complesso io se sono l'ingegnere
So bene che posso nel momento in cui ho anche da costruire un impianto complessissimo se so gli input dell'impianto se so costruire bene il mio impianto sono sicura che quello che esce dalle quell'impianto sarà esattamente quello che aveva immaginato
Purtroppo i sistemi viventi non sono così
Quindi il concetto è che se io nel se se se voglio concentrarmi sul sul fegato appunto della mio corpo ed e cerco di massimizzare le funzioni del del del fegato ucciderò
Molto altro delle mie funzioni quindi il concetto è che il in realtà nel momento in cui noi andiamo a Bari a giocare il a spingere su una variabile dobbiamo essere in grado di capire quali sono gli impatti in altri tipi di sedi di settori e noi viviamo in un sistema interconnesso viviamo in una società che è complessa perché anche la società è un sistema vivente che appunto dei meccanismi che sono del del dei sistemi diventi così come la natura
Quindi il il concetto è che abbiamo scaricato tutta la la globalizzazione e questa accelerazione di crescita in maniera forsennata e abbiamo creato una serie di fenomeni esponenziali che essi sono vanno sotto la logica della termodinamica dei processi che sedersi divino lineari
E quindi significa che nel momento in cui siamo in uno stato stazionario
E incominciamo a impattare fortemente quello stato stazionario per passare dallo Stato tre stazionario all'altro se andiamo oltre un certo limite di oscillazione quello che lo faremo in maniera catastrofica
E in effetti ne stiamo in come e concentrando stiamo aumentandola stiamo intensificando i fenomeni catastrofici esame aveva incominciato con la crisi finanziaria
La crisi economica la crisi sociale la crisi pandemica ma la crisi climatica la crisi ambientale sono oggi oggettivamente dei grandi sopra di noi sovrastano le nostre vite e il impatto del pianeta quindi il tema è che non solo ma siccome siamo arrivati
Veramente diciamo abbiamo poco tempo perché i sistemi che interagiscono tra di loro alle Pari parametri che interagiscono con tra di loro
Anche nel nelle previsioni del Club Roma anche nelle previsioni dell'IPCC in realtà quello che stiamo vedendo sono dei fenomeni di accelerazione dei fenomeni di degrado attivi quindi il tema è che il tempo che ci rimane è poco
E non sono ma sappiamo benissimo che le risorse sono limitate quindi il tema è come fare a intervenire in in questa in questa situazione vorrei fare
Una considerazione anche molto importante dal mio punto di vista che è quella di capire se ne guarda se nei studi fatti e pubblicati in questo momento sulla quantità di prodotti generati dall'uomo nel due mila e venti i prodotti generati dall'uomo dai palazzi al Packaging tutto quello che fatto dall'uomo la massa equivale alla biomassa per far prodotta dalla natura
Nel due mila ventuno è stata superata ora questo dato se lo vediamo in relazione al mille novecentosessanta mille novecentosessanta era il dieci per cento mille novecento era il tre per cento quindi mentre stiamo diciamo parlando i questo momento il qui c'è un altro fenomeno esponenziale molto grave che sta avvenendo stiamo invadendo il pianeta in modo con una crescita esponenziale
E guardando questi numeri è evidente che c'è un'altra crisi pesante che adesso stiamo toccando con mano ma sarà molto molto più critica che quella delle materie prime
è evidente che in un sistema che cresce in esigenza in modo esponenziale la quantità di materie prime diventa un tema di una criticità enorme
E non solo ma impatto sulla geopolitica ora l'Ucraina si addizione a questo ma in generale il bastava Belvedere il la situazione dopo il Codice d'che della Cina di come ha reagito a questo tipo di situazione è evidente che c'è una di globalizzazione e la tendenza a chiudersi in se stessi andare nella direzione opposta rispetto al passato perché e non sono da la la fare incetta di materie prime e la Cina
Fin de Gennes fino a due mila venti ha incominciato a fare incetta di materie prime di ogni tipo e natura creando un aspetto molto significativo anche dal punto di vista poi di tutti gli short Jackson venuti fuori
In modo successivo quindi il tema della della crisi delle materie prime è un'altra cosa che ci fa capire che
Il dobbiamo
Ci ci mette di fronte al problema del limite ma come reagiranno di fronte a questo a questo tipo di di di effetto esponenziale il il tema è molto non sono ma tutto questo ci dice anche che le risorse naturali sono sotto attacco in maniera molto più pesante del passato pensiamo agli inquinanti
è evidente che se io un sistema non pieno gli inquinanti anche se sono pesanti però possono essere in qualche modo di assorbiti quando io contino in modo diciamo intensivo a aggiungere prodotti non riassorbiti nello non russe non risolvibili nel nell'ambiente
Quindi c'è un ci sono dei difetti che sono assolutamente non noti ancora incominciamo oggi a parlare del discorso delle micro plastiche per esempio
E anche qui ce ne siamo accorti quando il profitto il problema è diventato molto importante quindi il problema è oggi anche quello di fare grande attenzione a non reagire a fare attenzione al fatto che di fronte a questi fenomeni esponenziali la reazione
Vado subito sull'effetto purtroppo agire sul versetto e praticamente difficile occorre agire capire le cause e andare a capire quindi dove intervenire
E questo è un altro mentre in realtà se ne guardiamo le azioni della politica oggi e delle delle istituzioni si europee che che italiane spesso sia dietro si vede un problema che sorge all'improvviso ed esponenziale tutti vanno lì e non solo ma c'è l'atteggiamento di utilizzare gli slogan
Di denunciare quella e incombe e e quindi di incominciare a dividere in guelfi e ghibellini per e quindi a quel punto lì il problema diventa ancora più insormontabile
Quindi il tema è riuscire a trovare un approccio completamente diverso che sia invece quello di ragionare sulla sull'approccio sistemico al problema e di e quindi in questo senso i progetti di territorio
Perché il tema è nel dei Sistemi Complessi
Non è che sia in grado come nell'ingegneria di progettare tutto e di vedere il futuro il problema di sapere di di viaggiare in un in un mare in tempesta con fenomeni esponenziali quindi se non interveniamo
Con misure altrettanto tutto gigantesche e esponenziali quello che succederà sarà di creare sistemi totalmente suo fuori dal controllo quindi bisogna rimettere le radici e territori bisogna ragionare con un ottica di differenziazione diversificazione
Delle soluzioni essere ridondanti nelle soluzioni
In e non solo ma sapere di non sapere e creare dei progetti in cui perché non abbiamo tempo perché abbiamo poco tempo non abbiamo tempo di impostare con la logica del passato progetti scientifici in cui prima si studiava si faceva la sperimentazione
Poi si applicava il demo poi si andava più avanti non abbiamo tempo
Quindi dobbiamo creare Progetti di territorio che permettano Paddy partire né dalle specificità e dalle criticità del territorio in un caso potremo avere terreni desertificato in altri problemi di diede di d'inquinamento
Tutto ogni problema può essere trasformato in una fantastica opportunità
E quindi il e e non solo ma a quel punto le tecnologie non possono essere la tecnologia buona o cattiva le tecnologie vanno inserite all'interno di Progetti di tipo territoriale
Ecco non solo ma il è molto importante è che riusciamo anche a ascoltare perché non non è tutto negativo nel senso che in in mezzo a tutta questa esponenziale crescita di inquinamento di di di di utilizzo sbagliato senza limiti delle risorse eccetera ci sono una serie di iniziative perché poi le persone
Lei in realtà anche imprenditoriali esiste una un pezzo di mondo che in realtà ha capito sta capendo la complessità del sistema e sta cercando di incominciare a ragionare con la logica di sviluppare prodotti non soltanto per il profitto ma perché che non possiamo essere un tumore che riterrà e continuare a essere un tumore per per per il pianeta quindi dobbiamo fare in modo che le nostre soluzioni anzi a soluzioni per noi per il profitto per voi il nostro ego eccetera ma dobbiamo mettere a servizio di una causa comune che è quella di salvare il salvabile
E quindi lavorare con un ottica di Progetti sistemici in cui nel Progetto che che mette dentro l'impresa delle tecnologie differenziate le comunità e si riesca le la parte diciamo la parte che ha voglia di collaborare nella collaborazione nel ricreare un rapporto che sia anche di stima e di fiducia tra le persone che permetta di costruire qualcosa perché in realtà il problema in questo momento io lo vedo nel mio settore
In realtà ne siamo di fronte al problema che da un lato nulla è fattibile tutte bloccato è tutto bloccato da una serie di vedi di diventi incrociati dall'altra parte
Il laddove si interviene con degli incentivi essendo degli incentivi e delle del degli interventi silos senza avere una visione più larga qui si parla di energia cioè in pratica se ne facciamo le rinnovabili
E facciamo le rinnovabili con il modello di di di di di di di sviluppo che ha che chiede del del passato cosa che stiamo facendo peraltro lei non troveremo altro che al altre grandi Tripoli per l'umanità
Quindi il tema è quello di ragionare con l'efficienza delle risorse con il fare di più con meno la sfida enorme mi Progetti di territorio
è fare di più con meno e questo è un tema fondamentale perché se pensiamo all'Italia l'Italia in questo momento è una situazione geopolitica complessa
Che conosciamo bene ecco in realtà utilizzati cinque volte le risorse che produce questo è come il Giappone ma diciamo che la maggior parte dei territori a livello mondiale utilizza molte più risorse alla sua caso ancora di più perché abbiamo un territorio più limitato ora capite che in una situazione geopolitica di questo tipo
Se non riusciamo a a fare di più con meno se non riusciamo a ragionare con la logica della di sviluppare un sistema indipendente
E appunto multidisciplinare in cui si connettono dati faccio adesso un esempio banale che non è poi così banale
Le e la capacità di interconnessione fa risparmiare enormemente le risorse e non solo a Mach crea capacità di moltiplicazione di idee quindi un'accelerazione quegli fan fenomeni sporche esponenziali negativi possono essere prodotti in fenomeni esponenziali positivi faccio un esempio banale
Che è capitato a me quando ho avuto l'occasione di essere presidente di Terna
E mi sono resa conto perché Percolla parte della chimica invece e delle del della della di economia mi sono resa conto che nel mondo agricolo c'erano centocinquantasei cioè con con consorzi di bonifica
E per l'agricoltura che avevano delle idrovore del mille novecentoquaranta dall'altra parte c'era il problema delle rinnovabili e di violenti intelligenti che ma per respingere le rinnovabili di sessanta settanta gigawatt in più
E ovviamente c'era bisogno dello storia già allora dico il concetto è ma non posso usare l'acqua agricola non posso risolvere il problema delle buchi dell'acqua in Italia giocando la partita del dispacciamento elettrico e fare in modo che il e le le acque agricole possano utilizzare essere utilizzate quando non si usano per l'agricoltura per fare pompaggi
Tali per cui posso aumentare rapidamente le rinnovabili avendo degli store oggi importanti sono due eventi quella dell'acqua e quella dell'energia
Che possono diventare due reti interconnette che si interconnettono e reti intelligenti e creare opportunità di varia natura
Questo è un esempio ma faccio un altro esempio perché siccome è stato mi mi viene in mente dalla dalla Pro dalla dall'introduzione fatta appunto dalla moderatrice
E parlava del sacchetto allora non è che non va molto fa il sacchetto ma il sacchetto è importante come come simbolo perché perché ci dice che cosa possiamo fare di una cosa negativa cioè lo shopper è il nella nell'immaginario
è stata la la bandiera negativa della delle plastiche abbandonate eccetera
Allora il concetto di dire questo sacchetto può essere ridotto enormemente in volume quindi diminuire l'uso delle risorse poi posso utilizzarlo come strumento per raccogliere rifiuto organico
E creare un sistema intorno a questa cosa perché rifiuto organico perché rifiuto organico ancora oggi in Europa finisce in discarica in una percentuale altissima creando un problema di CO due dimissioni ci dice due che invece possono essere diventare Storage per dicevo due quindi potremmo salvare circa quaranta milioni di tonnellate utilizzando l'organico che ancora rimane in giro
Quindi il concetto è il mio rifiuto organico che è così importante per la desertificazione dei suoli quindi il sistema quindi un sacchetto può diventare un sistema e quindi poi aiutare le infrastrutture può far crescere tutta una serie di realtà e in questo senso il il il si riconnette al tema del suolo
Tema del suolo che in in un sistema così complesse o come o come ha detto precedentemente è sotto grandissima penserebbe pressione il suolo è una risorsa non rinnovabile come sapete bene in questo contesto dieci centimetri più solo due mila anni per ricostruite a costruirlo e pochi anni per distruggerlo è chiaro che il fatto di non di di di ragionare con Terence con i progetti di territorio deve partire proprio dal discorso dei suoli da qui l'importanza dal mio punto di vista il io citava prima l'anno detentrice libero e sulla di economia e la riconnessione con i territori
O delle cose mai niente rispetto a quello che questi sistemi possono realmente fare
E insieme alla mia esperienza ci sono io vedo in giro tantissime esperienze positive sistemiche li mondo istituzionale politico non le vede vede soprattutto il le grandi imprese e le imprese di Stato ciò che esiste già ed è consolidato
Non riesce a leggere le evoluzioni sistemiche che realtà sono nei nostri territori e che vanno connesse ricreando un tessuto connettivo e tirandolo fuori
Da quel network invece del passato che tende a chiudere queste opportunità non farlo uscire
Non solo ma se ne pensiamo oggi faccio degli esempi pratici perché vi possono servire
Se ne pensiamo oggi alla al green deal e appunto a le innovazioni che si stanno facendo una rete noi in questo momento stiamo lavorando ha cercato di fare meno prodotti e farli a più basso impatto bene letti essergli Ets oggi
Considero soltanto la parte energetica quindi se ne facciamo prodotti a bassissimo impatto che riducono del cinquanta sessanta settanta per cento la C due rispetto a prodotti fossili che vengono da da fuori bene se l'impianto è fatto in Italia e viva dio bene che si è fatto in Italia anche se parzialmente ci sono risorse rinnovabili bene questi prodotti questi impianti pagano Lazio due
Quindi il concetto è che le tiene non solo il carbon farmi Inge è un sistema potentissimo per poter mitigare le le emissioni
E il carbon farli è praticamente zero non è ancora partito in realtà nel nostro Paese a livello europeo e soltanto ancora un'idea ecco questo tipo di capacità di vedere in modo sistemico invece anche il fatto di andare a concentrarci su una singola tecnologia faccio un esempio che magari voi tre il discorso dell'inceneritore di cui state parlando allora il il il concetto è questo dal mio punto di vista noi sappiamo credo dove vogliamo andare un mondo in cui usiamo di più con meno
Ogni prodotto deve essere pensato per essere un catalizzatore del cantica andamento di come si fanno si usano e muoiono i prodotti e si riciclano quindi in realtà non dovrebbero esistere inceneritori non dovrebbero esistere dovrebbe esistere una capacità di riciclo di tutto quello che facciamo
Quindi il e dobbiamo intensificare fortemente questo tipo di sviluppo lo sviluppo riciclo delle delle delitti al riciclo del del fosforo e noi e smetterla di di distruggere giacimenti di fosforo che poi per buttarlo in acqua e creare teso filtrazione e così via quindi ma dobbiamo anche tener conto che nella transizione
Proprio per quel concetto di inclusione che è necessaria per fare la transizione dobbiamo tener conto dei limiti che noi abbiamo oggi perché comunque abbiamo una serie di realtà che diciamo sono nel passato che hanno bisogno di essere di fa di di di di di di di di essere portate a della transizione ecologica non è facile farlo ma se oggi ci sono una serie di prodotti che sono difficilmente riciclabili il tema è possiamo immaginare di avere delle tecnologie ridondanti in modo tale che non si che e non tantissime ma una sorta di diciamo sistemi di sicurezza che ci permettano di trattare anche questo tipologia di prodotti per un tempo Brigida che non deve minimamente intaccare la capacità di fare perbene le raccolte differenziate di creare i sistemi per il futuro non solo ma pensando a tecnologie magari che non siano gli inceneritori ma per esempio sto pensando al e dei sistemi di Piro gassificazione che producano idrogeno e che magari adesso utilizzano i rifiuti che non si riescono a a trattare che in prospettiva posso utilizzare delle biomasse che fanno dell'idrogeno verde quindi il concetto è di ragionare anche sul problema enorme che noi abbiamo di transitare da perché il rischio qual è è che nei aspettiamo un utopico futuro ma il mio mentre costruiamo questo futuro e lo costruiamo rapidamente dobbiamo fare in modo di portare ciò che diciamo le le criticità del momento è che noi abbiamo per forza e che noi diciamo altrimenti a risolvere giocando su delle tecnologie di transizione che non sono il passato ma che non sono neppure quello che ne vorremmo per il futuro ma intanto ci permettono transita di far transitare questi sistemi e di evitare anche perché anche questo cioè il le forze di scontro e di divisione che sono quelle delle guerre guerre virtuali guerre reali
E quindi faccio riferimento in questo momento anche al discorso dell'Ucraina in un mondo che deve correre a transizione dobbiamo trovare sinergie dobbiamo e e io parlo I e mi rendo conto che questo è molto difficile nel mondo e la politica di oggi perché è evidente che ci sono dei tempi della politica che non sono dei tempi degli ecosistemi e come voi sapete gli ecosistemi Andrea hanno il loro ritmo e noi gli stilisti a permette questa accelerazione continua dei nostri ritmi e stiamo stressando enormemente sistemi se non interveniamo con misure che sono ancora esponenziali e non solo ma su magari su alcuni settori che ne pensiamo sono positivi non è che aiutiamo la la la situazione dobbiamo avere la da la molteplicità di di di di soluzioni perché sappiamo di non sapere dobbiamo provare tutto questo una serie di di realtà quindi il concetto dei Progetti di territorio
Tra di loro interconnessi sperimentali dimostra attori in cui possiamo rapidamente dire questa questo dimostratore positivo lo posso moltiplicare questo dimostratore non ci sta dando risultati importanti va cambiato un attimo la sigla il rapporto questo
è un dimostratore che ci dimostra che non stiamo funzionando ecco questo dal mio punto di vista cederà ma dobbiamo comunque avere una serie di tecnologie
Minimizzati ma che ci permettano di fare la transizione anche con chi non riesce rapidamente avesse portato dietro perché la la partita che giochiamo e di essere tutto totalmente bloccati
E e da questo punto di vista l'altro tema
Che accanto alla politica è fondamentale tutta la parte la burocrazia perché se abbiamo dei burocrati che sono formati alla scuola così come dei manager che sono formati alla scuola di una variabile alla volta Concetta silos competitività e la competitività importante ma in questa transizione più importante non la competitività ma alla collaborazione riuscire e non solo ma la la la la mente aperta il riuscito a vedere tutto quello che abbiamo intorno
E riuscire a metterle a a diciamo a non essere partigiano nella valutazione quindi il metodo scientifico importante sono importanti le tecnologie ma importante che le tecnologie siano collegate anche alla diciamo un approccio umanistico perché abbiamo bisogno di un disegno e non possiamo essere schiavi dato il Foggia quindi la saggezza dell'uso dei mezzi tecnici
è una cosa fondamentale così come la lungimiranza
La lungimiranza non è diciamo è l'arte di vedere lontana diceva già aggiornata sulla sinistra ma e è non è che si nasce con la lungimiranza va formata da formata sul campo studiando o lavorando lavorando nei Progetti appunto integrate di sistema e non solo ma in un mondo Complesso
è nel la fase delle mi mi mi viene in mente la frase appunto del de di del di Umberto Eco nella nel pendolo di Foucault perché per ogni problema Complesso c'è una una una soluzione semplice qualcosa di già del genere diceva ed è sempre quella sbagliata perché purtroppo in un sistema complesso
Non è che abbiamo delle sappiamo di non sapere e quindi l'umiltà che l'altro tema fondamentale
è deve essere pervasivo nel cambiamento e oggi devo dire che tutte cui tutti questi elementi io non è che li veda moltissimo
E l'altro tema fondamentale l'educazione quindi apprezzo moltissimo l'esperimento che state facendo perché il crescere insieme ai di discutere di dipendente gli ha in modo aperto
Di sviluppi di problem di problematiche così grande e così importanti la formazione continua è il modo per è uno dei modi per poter e per potersi sviluppare ma sempre accanto a Progetti a Progetti concreti perché ne dobbiamo fare oltre che parlare dobbiamo fare dobbiamo evitare dal mio punto di vista questo il la logica della dello slogan perché la logica dello slogan ci porta proprio a quella soluzione semplice per un sistema complessa e quindi come tale non può essere una risposta
E quindi le scuole le scuole di management e le scuole di formazione politica le scuole le scuole anche dei giovani
Sono fondamentali ma sappiamo anche che anche le scuole
Non è che abbiamo degli insegnanti che sono in grado di insegnare la complessità quindi ancora una volta solisti insegnanti insieme agli studenti che lavorano insieme
Per progredire insieme in questo cambiamento ce ne dobbiamo sapere che siamo in una grandissima crisi una grandissima crisi epocale siamo il canto di questo pianeta
Abbiamo bisogno assolutamente di renderci conto che non possiamo essere non Sasco infantili voi conoscano il la canzone di Gaber chi era l'obeso
Ente cioè che assorbiamo tutto noi ci mangiamo tutto noi quindi dobbiamo riuscire ad avere il senso del limite il limite delle delle risorse naturali ma anche delle risorse finanziarie cioè tutto è limitato
E mettersi saggezza e fare di più con meno e a vere e l'umiltà di giocare insieme la partita e di riscoprire l'altro altro che deve essere anche al di fuori della del nostro del nostro Occidente e dobbiamo essere inclusi gli anche con il resto del mondo il copy che ci insegna che se non capiamo anche le problematiche del mondo che che sta fuori di noi rischiamo di diciamo di di anche voi spiegamento di avere problemi su di noi
E il tema della creare dei modelli di sviluppo sistemico significa anche poter esportare modelli connettere i nostri pur in i nostri progetti con progetti di territorio in altri luoghi creare le interconnessioni e una crescita delle conoscenze a livello sistemi corti dal mio punto di vista assolutamente fondamentale
Quindi il il il tema è quindi no io credo che più che delle soluzioni sono delle riflessioni
E chiaro che la politica a un è un compito difficilissimo perché eredità un dei problemi giganteschi ed è chiaro che il ritmo della politica delle elezioni eccetera eccetera costringe ad una visione a a a giocare una partita che la partita
Che costringe magari a diciamo non poter fare esattamente quello che sarebbe fondamentale fare però io credo che in questo sia il momento del coraggio
Se non mento del coraggio e della responsabilità perché altrimenti della saggezza saggezza che io non vedo in giro per il mondo bidone vedo purissima ma è la variabile scarsa umiltà saggezza
E connessione io credo che questo sia il messaggio che
Che posso dare a tutti voi dal mio punto di vista grazie
Allora un vero fiume in piena però ha detto delle cose interessantissime grazie Catia Bastioli ha detto che il problema e noi che ci hanno invasione esponenziale del pianeta che dobbiamo trasformarci da estrattori a custodi del bene comune
Che non dobbiamo valorizzare la competitività ma la collaborazione ha detto molte altre cose su cui dopo magari torneremo con qualche domanda allora io adesso
Passerei subito la parola al nostro secondo graditissimo ospite di oggi che Carlo Petrini gastronomo sociologo scrittore e attivista
Nel mille ottocento no nel mille novecento sono o ha dato vita a Slow Food un movimento internazionale volto alla salvaguardia delle cucine locali e della qualità dei cibi e dei vini
Schierato da sempre contro gli OGM e contro la grande industria agroalimentare Carlo Petrini sostiene che l'agricoltura che dovrebbe fondarsi sull'alleanza tra uomo e natura è diventata invece una guerra
Ha scritto numerosissimi libri tra cui ricordiamo Slow Food e le ragioni del gusto nel due mila uno
Buono pulito e giusto nel due mila cinque e poi recentemente nel due mila venti terra futura dialoghi con papa Francesco sull'ecologia integrale un libro tra l'altro in tournée proprio in questi giorni a Roma
Carlo Petrini è stato insignito a livello internazionale con il titolo di Ashoka appello
In quanto imprenditore sociale vero e proprio Cengio Mecca centime che era ovvero quella persona che motivata da un'idea innovativa riesce a operare un cambio di paradigma per tutta l'umanità Carlo a lei la parola
Grazie per l'invito
Volendo restare nel tempo che mi ha segnato quella della mezz'ora
Imposte Rondine intervento su due su due questioni la prima
Come dire condividere con voi una serie di riflessioni su transizione ecologica sostenibilità queste queste parole che stanno diventando lessico comune in una grande clima di confusione
E la seconda invece mi concentro su una questione che ho molto a cuore e che e che sostanzialmente un'affermazione netta forte
Questo sistema alimentare oltre a essere ingiusto è il principale responsabile dietro sconquasso ambientale che lo stiamo vivendo
Allora partiamo dalla prima sensazione bene
Queste queste parole Starro diventando diffuse tra la gente
Tuttavia tuttavia c'è una grande confusione nel nel
Il proprio in alcuni casi persino nelle tipo
Pesante oggi il termine sostenibilità lo trovate dappertutto
L'ho trovato in bocca della gente che e è essa stessa insostenibile per la sostenibilità funziona benissimo ma non ha un discorso
Diffusissimo stamattina ho sentito un presidente regionale che ha teorizzato noi lavoriamo per la sostenibilità perché con la sostenibilità si guadagna di più io aderisco Santucci Roma dove siamo
Allora Doi italiano abbiamo il difetto nel definire nella definizione di sostenibilità perché la colleghiamo al verbo sostenere in realtà non è questo
Due la utilizziamo allora per dire una cosa insostenibile se in qualche modo sostiene dell'ambiente
Altri dicono è sostenibile se sa conciliare le esigenze dell'ambiente con le esigenze economiche ma non è questo il significato di sostenibilità
Innanzitutto sostenibilità di deriva da sostegni Polo te è una è una etimo Kent prendiamo dalla versione inglese
E dove sostenne è il pedale del pianoforte che allunga la nota
Va bene voi suonate al pianoforte facendo e il sale il mio la musica dopo netto se mentre schiaccia attento schiacciate il pedale
Il suo diventando
Quindi hanno ragione i nostri cugini francesi che traducono sostenibile inderogabile cioè l'elemento distintivo della sostenibilità e realizzare
Delle imprese delle forme associative delle delle
Dei manufatti delle idee che
Abbiano una durata superiore quella che hanno normalmente
Questo è il sei e il senso e di quanti arriva dentro che a pieno titolo l'economia circolare il il rifiuto di di sprecare il rifiuto la la la logica di riciclare
Tutto perché deve durare di più se volete
L'esatto opposto della filosofia con la quale siamo cresciuti perché noi siamo cresciuti in una fuori uso in una in una in una logica filosofica dove il consumo era l'elemento distintivo e più consumabili più aumentava il PIL più Eric gratificato anche da questo Kosovo
Questo è il discorso Pietro e dobbiamo focalizzare sostenibile eh
Le nostre azioni debbono mirare a dei risultati che abbiano una durata più lunga di quello che normalmente viene percepito
Quindi ne deriva anche il il senso di transizione ecologica
Anche qui si sta diffondendo la transizione ecologica allora io
Vi dico come la intendo
Io penso che
Transizione ecologica è una nuova fase della storia
Questo è importante perché se noi siamo convinti che questa è una nuova fase della storia e altro non potrebbe essere visto che le
Gli obiettivi che abbiamo davanti sono immensi
Questa fase durava diversi decenni forse qualche secolo allora se volete fare una una comparazione faccia con la con la fase che abbiamo appena lasciato e che stiamo ancora vivendo
Giusta dente dice Edgar muore tutto deve ricominciare e tutto è già ricominciato
E allora qual è la fase precedente
La fase storica della rivoluzione industriale son tre secoli e in questi tre secoli l'umanità ha fatto dei passi da gigante
A si è ha ha implementato l'istruzione
Ha fatto in modo che la salute diventasse un diritto per molti sa e di le le scoperte e le scienze data avanti in questi tre secoli in maniera straordinaria compreso il benessere
Delle nostre comunità
Bene
Tuttavia questa questa fase storica è arrivata un momento in cui qualcosa non funziona
E quello che non funziona è il paradigma spesso di questa fase di questa fase della rivoluzione industriale che si passava su una certezza che era Linzi mitezza delle risorse
Dopo i abbiamo una in finitezza delle risorse possiamo prendere acqua suolo qualcosa sottodeposito comprende e cinque con queste risorse
Operare per conferma per realizzare manufatti prese ricchezza e questo e questo è quello che ha caratterizzato questa straordinaria periodo storico
Ma siamo arrivati al dunque le risorse non sono infinite
E cinque la carenza la finitezza delle risorse ci impone a pensare che siamo davanti a un sistema che può andare il tracollo al punto tale che per la prima volta viene messo in discussione
La continuità della nostra specie homo sapiens sapiens questa è la realtà
Siamo davanti a un a un disastro di proporzioni incredibili
Che adesso si manifesta con questo elemento del cambio climatico marche più in generale se noi continuiamo a pensare che le risorse sono infinite e ci porterà a una situazione di sconquasso inimmaginabile
Noi siamo usciti stiamo uscendo da due anni di pandemia abbiamo questa situazione della guerra ma noi dobbiamo dire con forza
Che essendo i don ci concentriamo su questa realtà della transizione ecologica del cambio di paradigma
Che è un cambio s'forte ebbe noi siamo destinati a una a una sofferenza avvolto più grave di qualsiasi pandemia e l'Anpi di molte guerre questo è la realtà che abbiamo davanti
Ecco quindi il
Produce pire che questo cambio di paradigma
Coinvolge il nostro modo di vivere grosso modo di produrre dichiara di di consumare di viaggiare
E o è un lavoro enorme che esige dei tempi lenti
Non è possibile con realizzarlo con una bacchetta magica quindi siamo davanti a un'impresa dove è questa la forza della politica che sa guardare oltre alle scadenze elettorali ma ha una sua visione
Opera perché perché tutta la società civile tutta la società produttiva e tutti d'ora in
Di voi sì sì impegnamo per realizzare questi cambi di paradigma
E allora vengo fatte queste premesse che eran doverose perché ha diversamente non si non si capisce dove dove dove andiamo a parare
Arrivava aveva questa all'affermazione che vi dicevo prima
E che riguarda da un lato rinvio percorso
Di interesse professionale ma che guarda caso guarda caso corsi mi sento di dire che uno degli elementi distintivi di questa fase storica
Questo sistema alimentare è ingiusto ingiusto produce sofferenze e danni ed è il primo responsabile dello sconquasso ambientale
Se partiamo da questa da questo elemento che adesso proverò a a indicare velocemente noi dobbiamo essere coscienti che il lavoro da fare proprio sui comportamenti alimentare
Tito tirò il tetto tenore
Noi tutti siamo viventi par vero fino a ultima prova contraria se c'è qualcuno che ha un'altra tesi perché mangia
Tutti siamo viventi perché mangiamo ma questo atto lo riteniamo così naturale e non riusciamo a distinguere quarti che cosa può generare
Nella società civile e anche nell'ambiente
E allora
Vi porto quattro elementi per sostenere questa tesi primo elemento
Voi sapete siamo davanti a un cambio climatico la produzione di CO due il primo responsabile di produzione edizione due e sistema alimentare primo
Trentaquattro per cento della CO due prodotto dal sistema alimentare
Molti dicono mai la mobilità
Bachini aerei no no tutta la Bodeguita diciassette per cento il sistema alimentare trentaquattro per cento
Questa è già una bella riflessione
Se poi vogliamo ragionare sulla iniquità di questo sistema tanto per essere chiari questo sistema alimentare permette e realizza nei fatti
Che in questo momento
Quasi novecento milioni di persone soffrono di malnutrizione e di farne negli ultimi tre anni sono aumentati
Arrivavamo da anni in cui c'è il tema questo tasso negli ultimi tre anni è aumentato dove cento milioni soffrono di malnutrizione e di fame
Contemporaneamente un miliardo e settecento milioni di persone soffre di malattie per iper alimentazione obesità malattie cardiovascolari diabete
Vi pare una cosa logica una cosa del genere
Questa è la realtà
Ora ho detto il primo elemento sulla CO due il secondo elemento che quale vi voglio e e e e quanto sistema alimentare responsabile il secondo elemento che non sto lì a spiegare la la la situazione
Poi siamo arrivati
La produzione intensiva di plastica mono uso che sta inquinando i vari
Gli ecosistemi marini che sono una delle Riserve alimentari importantissime per il futuro vengono compromessi da queste isole di di di plastica e queste isole di plastica peraltro entrano nel nel circuito alimentare si trovano pesci con le plastiche che si trovano si trova dappertutto e secondo l'Università di Melbourne
Noi tutti in un mese mangiamo micro plastiche equivalente a una targhetta di credito
Cioè ogni mese Memmo ci mangiamo una targhetta di credito valere
Per le micro plastiche entrata nel circuito alimentare
Bene
Delle tratte delle plastiche mono uso quale visti il settore che più responsabile ma non c'è ombra di dubbio settore alimentare c'è plastica dappertutto
Quindi
Quindi bisogna rigenerare completamente
E un modo di intendere parcheggi il modo di intendere e consommé ma non si può per consumare
Due fette di prosciutto c'è cioè cioè plastica impressionante bisogna cambiare quelli di i comportamenti alimentari
E io vi era una cosa attenzione perché davanti a questo stato di cose
I prossimi anni noi venderemo una forma di Greg rimborsi vai vista della storica
Gente che si rifà al belletto sia dal punto di vista di prese va bene che siete assistette che usano appunto per l'appunto il termine sostenibilità come come come come niente fosse ma anche a livello di Stati
La Cina sta già producendo una plastica per uso a alimentare
Che che
Certi se fosse fatta in Italia verrebbe verrebbe bocciata ma vedrete che la imporrà appare il prezzo e dobbiamo stare attenti a questo stato di cose perché perché la Cina ha capito che tiene dietro questo trend ci può fare i soldi non l'ha capito solo al nostro a governatore italiano e lascia Gennaro capisce anche la Cina
Perché davanti a una situazione di questo genere noi dobbiamo da un lato essere come dire
Positivi perché se tutt'volte persone vengono sulle nostre tesi è positivo ma dall'altro lato non farci confondere rispetto alla virtuosità di questi soggetti perché te allo quelli non sono virtuose sono semplicemente
Come dire
E approfittano di questo sistema di cose
Emissioni di CO due plastica terzo elemento lo spreco lo spreco alimentare
Noi oggi sia produciamo cibo per dodici miliardi di viventi siamo sette miliardi ottocento milioni reggono il pre noi sprechiamo il trentaquattro per cento di cibo prodotto
Allora davanti a questa stato di cose davanti a questo stato di cose non c'è solo la l'aspetto rito di tante del milioni di tonnellate di cibo che noi non mangiamo e buttiamo via
Peraltro uno spreco che unisce il nord e sud del mondo
Perché nel nord si spreca per abbondanza per per per dar per perché c'è c'è troppo troppo altro quattro quattro pozzi
Opportunità di realizzare lo spreco nel sud del mondo si spreca perché non ci sono le infrastrutture quindi dai villaggi africani per arrivare a vendere delle metropoli africane non ci sono trasporti non ci sono
Impianti frigoriferi e si butta via una quantità di alimento impressionante
Ma attenzione
Ripeto non c'è solo l'elemento del pulita raggio del netto milioni di tonnellate di cibo premo
Milioni di ettari fertili utilizzate per produrre quel tipo che buttiamo via
Pensate voi
Milioni di ettari
Per non dire qual è la quantità di acqua che che quel trentaquattro per cento di cibo
Sorte a proposito della finitezza delle risorse lui il primo il primo campo da rare il primo campo tarare è a ridurre lo spreco
Molte volte io mi sento di Renzi stiamo commentando saremo dieci miliardi nel due mila e cinquanta quindi bisogna produrre di più ma se in questa logica e di produrre di più per per sprecare di più non c'è nessuna fine
Qui bisogna ridurre questa quantità di spreco e farla diventare un soggetto positivo Cuesta era transizione ecologica che talora è la transizione ecologica se non la carne se non abbiamo la capacità di calarla
Al basso direbbe va bene veritiera
La transizione ecologica rispetto allo spreco è che questa vergogna deve finire
Dei comportamenti individuali di ognuno di noi nei comportamenti sociali Cuesta
Larghi a della nuova politica
Quarto punto
La perdita di biodiversità
La perdita di biodiversità
Lo spreco ho parlato di spreco alimentare badate bene lo spreco alimentare
Ma da qui a diversità qui stiamo parlando
Che dall'inizio del Novecento a oggi son passati centoventi anni l'umanità ha perso il settantacinque per cento di biodiversità vuol dire una biodiversità vegetale
Di di frutta di verdure papere di piante
E animale razze di animali una serie di dire per non dire anche il del savoir faire che la sapienza per dell'umanità
Nel prendere i prodotti che da Madre Terra realizzato dei dei delle dei dei dei prodotti dei prodotti vendibili
E molte di queste sono scomparsi sosta comparse perché perché si privilegia
Della produzione animale e anche vegetale
Le razze più forti
Io devo produrre una razza una specie di frutta o di verdura bene guardo quella che produce di più
E lascio magari perdere altre perché son più deboli ma attenzione
Nel momento più glielo lascio perdere queste razze più deboli queste razze vedevo MIP reclutò l'opportunità di poterli soste di poterle usare per sostituire la specie è forte che come tutti noi e società ludica legge di natura che l'evoluzione
Noi lasciamo cresciamo e dopodiché inizia la decadenza questo vale anche per una cipolla e vale anche per una patata vale anche per una razza di male
E allora
Noi non abbiamo capito una delle cose più importanti che non si insegna nella scuola italiana
Che è stata la come dire la carestia irlandese nella seconda metà dell'Ottocento
La seconda metà dell'Ottocento Irlanda si era consolidata l'uso della patata come primo elemento Ali primo alimento
Di questa isola molti pensano che lei Atlanta si mangi il pesce a Ballarò e va da sé Vangelo prodotti di terra
La patata arriva il il in Europa nella seconda metà del Cinquecento per duecento anni non viene mangiata viene piantata dei dei dei giardini dei dei dei dei signori che e dell'aristocrazia
Dopodiché molti scienziati uno fra tutti si chiamava par mantiene convincono l'umanità a mangiare questo ottobre prima si passa a darlo ai maiali e dopo eguagliare a memoria i cristiani
Sostanzialmente nella seconda metà del Settecento si comincia a consumare patata
Ubu Uda cosa impressionante
Pensate per cosa vuol dire il cielo di oggi chiamiamo ancora i tedeschi Cartofer ma li chiamiamo così pratico Subaru quantità di patate e Corioni immaginiamo lo stesso successo di rarità
Però si era piantata una sola specie di patata
Quando questa patata nella seconda metà dell'Ottocento prende una malattia un disastro
Risultato
Cinquecento mila morti
E ho un milione cinquecento mila persone emigrano negli Stati Uniti
Case sedia questa storia
Chi segna questa queste questa verità
Perché perché se i nostri amici irlandesi hanno poi avrei piantato le patate son dovuta andare dove germoplasma era vivo
Nelle ante permane esiti e c'era in quel tempo cinque mila tipi di patate
Hanno preso altri tipi di patate sono arrivati Irlanda è così come in Italia così come in altre parti d'Europa e le hanno piantate
Oggi nelle addetto era uguale ci sono due mila e quattrocento tipi di patate
Nel mille ottocentocinquanta erano cinque mila adesso son due mila e quattrocento
E tutto è contigua così allora se noi non abbiamo coscienza di questo lo capiamo la biodiversità e il nostro futuro dei nostri figli
Ma un altro esempio semplicissimo arriva la peronospora il tutto il tutto il il soggiorno in Europa
Disastro non c'è più non si pianta più vigna non si piazza don cerchio qui non c'è più il futuro del vino se non c'era
La biodiversità della pianta americana è e tanti dei nostri contadini nelle zone enologiche facevano gli innesti tra la pianta alberi Cana e la pianta originale noi non avremmo più vicino noi non avremmo più o meno di che cosa sto parlando
Sto parlando di biodiversità per la nostra esistenza
Non per la nostra economia per la nostra esistenza
E poi c'è l'elemento più impressionante
Risate mia se sto uscendo dai c'è l'elemento impressionante di questo discorso di un avvio diversità
Ridotta ter privilegiare specie e razze animali destinato al nostro consumo
Di tutti gli uccelli del pianeta il settanta per cento e pollame
Settanta per cento pollame
Di tutti i mammiferi del pianeta il sessanta per cento bestiame da alimentazione
Questa massa
Di di di animali equivalente a ottanta miliardi
Va bene ottanta miliardi dice che ognuno di noi a
A a suo al suo utilizzo dieci dieci di questi animali
Trappole vacche molte anche anche Caprioli dieci
Taxi Elia
Pazzia
E maggiore responsabile ora dei maggiori responsabili di questo aumento di C o due è l'allevamento intensivo non c'è ombra di dubbio
E in questo allevamento intensivo cene un'abitudine alimentare per cui non mangiamo carne che è troppo esagerata addirittura Buccico per la nostra salute
E non sappiamo molti non sanno che quando io il professor De Masi eravamo bambini va bene noi italiani consumavamo quaranta chili di carne pro-capite e siamo cresciuti bene quaranta chili oggi in Italia sordo Malta cinque chili negli Stati Uniti sono centotrenta chili
Ripeto volte malattie cardiovascolari e sono stati e sono determinati da questa iper alimentazione
Come vedete questa questa situazione età Rabagliati
Ed è il responsabile di un disastro ambientale sai messe nere
Allora cosa dobbiamo fare
Dalla bella per la soluzione
Dobbiamo semplicemente educa arsi a capire e a conoscere questo sistematico agroalimentare
Fortunatamente in questo momento abbiamo un ministro del dell'agricoltura bravo visto visto che della vostra parrocchia di tecniche doveva essere qui oggi doveva essere quei
Perché perché quello è quello l'elemento distintivo abbiamo chiamato questo ministero non dell'agricoltura delle politiche alimentari
Ma le politiche alimentari all'esigenza in questa fase di essere ulteriormente implementate
Una fra tutte e vi prego di prendere in mano questa battaglia noi dobbiamo inserire l'educazione alimentare nella scuola dell'obbligo e determinante perché non è più possibile che noi viviamo in una società che non è più una società contadina dove il sapere si partirà badavano da padri il figlio o da donna il nipote
Questo il cordone ombelicale reciso Sedley non abbiamo la capacità di spiegare questa realtà che cosa dove andiamo a finire
E certo che poi dopo anche la politica è ignorante davanti a questo stato di cose perché perché abbiamo bisogno di implementare una cultura alimentare che non c'è nel nostro Paese ma dobbiamo rafforzare
Slow Food negli ultimi tre anni ha fatto mille più di mille
Orti nelle scuole
Ma gli orti delle scuole è una forma per far capire ai ragazzini delle cose che poi sei che hanno i genitori ma ma non è il momento delle fragole illudere che mai a comperarne fragole tenuti Soro allora questo tipo di cosa
Mi faccio una domanda
E politica o non è politica
La ragione Roberto per ragionare questa politica
Questa è la politica e allora le faccio subito un'altra domanda siete attrezzati del cambiamento di questi paradigmi per di per conoscere quale
La situazione alimentare in questo Paese
Perché vedete
Bebo lo sa noi abbiamo fatto un dirittura un'università sulle scienze gastronomiche ma è opinione diffusa e dove lei questo diverse età faccia vuol mangiare bere
Tanto prosegue chiedo chiamò a squadernare oppure nell'immaginario collettivo a qualsiasi ora del giorno e della notte voi accetterete la televisione
In questo Paese si euro con la padella che dell'Iraq che parla che parla queste zone cultura alimentare questa è una parte della cultura alimentare il cinque per cento
Ma se noi conosciamo agricoltura solo tecnica Genetica di che cosa parliamo botanica et vogliamo passare dal punto di vista urbanistico nella nell'alimentazione c'è la nostra storia c'è l'Antropologia culturale
C'è l'economia nella nostra nel nel nell'alimentazione e nell'alimentazione c'è l'economia politica
Cosa cioè l'economia c'è alto da che mondo è mondo si fa alle guerre per conquistare terreno perché il terreno
Fa il passivo appena governa il ventre delle persone e voi mi direte non si è fatto le guerre pago questa lettera guardate cosa sta succedendo
Ma vi dirò di più siamo in un momento in cui la proprietà di inseguire e in mano l'ottanta per cento dei segni in mano a cinque multinazionali il giorno che quel venti per cento dei seguite poi colmano le comunità diventerà proprietà privata l'agricoltura finisce
Allora queste cose così io penso che
Una forza politica Tolotti quality dovrebbero averne a cuore
Uscendo da questa visione un po'ludica della gastronomia perché nel momento in cui Luigi faccia Wiltord tale da questa visione quelli perdiamo l'orizzonte
Invece dentro questo orizzonte ci sta l'attività
Di un aspetto della cultura del nostro paese che sia detto chiaro a tutti e invidiato da tutto il mondo tutto al mondo guarda questo nostro Paese per queste cose era un possiamo solo utilizzarlo Code un bla bla
Dobbiamo utilizzarlo mantenendo viva questa realtà
Sono uscito va bene la storia
Mai avrei osato interromperla
No siete stati dei tempi adesso dirà di passare subito alla terza parte della nostra giornata che dedicata alle domande da parte vostra
Spero che ci sia qualche
Sì se possiamo procedere con il microfono
Abbiamo una ventina di via eccomi qua allora suonò Marco Bellocchio Lucchi indicò come Francesco tu a questa volta siamo tre chimici tra almeno almeno per il sedici volevo volevo chiedere costa Catia Bastioli cosa direte cittadino al cittadino che pensa di risolvere il problema dei rifiuti bruciati voli
Questa è la domanda
Chiaramente
Non non come chimico ma diciamo e con tutte le le da tutti i punti di vista anche come cittadino
Credo che appunto bruciare rispetto è una risorsa quindi rifiuto è una risorse rifiuto è rifiuto nella nostra cultura di del modello di scarto no quindi siamo vissuti questo modello di diede il e lineare in cui valgono soltanto alcuni aspetti il resto è tutto rifiuto invece quello la parte importante su cui mettere invece lo sviluppo quindi chiaramente i rifiuti non vanno non vanno in bruciati ma vanno riutilizzati il problema è come ripensare tra i rifiuti cieco come di pensare i prodotti per fare in modo che non sia rifiuti quindi non è un problema c'è un problema di anche qui della transizione ecologica è che culturale quindi dobbiamo ripensare i prodotti nella logica che i prodotti devono essere catalizzatore di cambiamento e quindi ripensati per essere ecco design dei prodotti utilizzare quindi come Falco che materie prime usare come utilizzare prodotti e lo smaltimento poteva essere per forza un sistema di chiusura di riuso riciclo e e poi solo nella nelle critiche possibilmente riportare materie organiche il suolo quindi da questo punto di vista le incenerimento e la il fallimento delle di questo tipo di approccio la come dicevo prima un conto è dove dobbiamo arrivare è un conto e poi il fatto che de sono le emergenze che abbiamo oggi perché in realtà i prodotti che facciamo sono prodotti che di cui parlava Carlin Petrini che sono prodotti che difficilmente riciclabili quindi c'è un problema
Di rapida trasformazione
E questa rapida trasformazione non è così facile quindi dobbiamo ragionare
Anche sulla logica del cosa fare
Invito in tra modello perfetto è un modello invece che e quello di oggi che tutt'altro che perfetto
Non so se la risposta
No io ho l'obbligo di di leggervi cosa mi scrive patois medie sto andando sto andando a Stoccarda il G sette sono in arrivo Portorico motivo per cui non sonori
A
No sì ragazzo
Si vede che stava seguendo on line
Funziona senza
Mascherina sì o no
Ho tolta grazie grazie Mario
Quasi come Marco sono un chimico nel senso del professore di chimica voto esteso studente quindi lo ringrazio per avermi premetto Esiodo dire che insomma mi piaceva molto questa lezione oggi
Caro Presidente Védrine Reina neanche rapido per quello che ha detto però lei qui io le qui in casa ovviamente
Perché noi siamo d'accordo io sono uno che compra molto biologico alla Camera dei deputati abbia avuto tanto di oggi quindi questa premessa la faccio però ne approfitto
Che c'è lei perché
Ci sono i detrattori del biologico e lo sa benissimo può essere utile che lei ci aiuti dunque esso a difendere quello che per me è giusto perché qualcuno dice ad esempio che biologico non può essere la strada giusta perché in quel terreno la quantità di cibo può andare a produrre sensibilmente inferiore rispetto ai mezzi non biologici e magari l'impatto ambientale non è così inferiore rispetto alla ressa di cibo
E quindi c'è questo fattore dall'alto dall'alto c'è il fattore che alcune sostanze che vengono autorizzabili biologico non sono non sono naturali non so però ci pensa al solfato di rame ovviamente industriale
Quindi istante al Codice ma ma perché quindi io permetto questo ho fatto la premessa che io acquista conti a comprendere oggi vuote Slow Food ammessi abbiamo tantissimi prodotti Slow Food che rapiscono gli assaggi come maiorchino penso io non ero dei Nebrodi giusto per dirne due però resta il fatto che ci sono questi detrattori come si risponde a queste persone
Profezia versante data ora sobrio logico sotto talmente d'accordo nello stesso tempo noi dobbiamo farci incantare perché vedete
Ci sono molti negozi di biologico che poi vai dietro
E hanno le praterie prime che arrivano dalla dall'Argentina o da o dal dal Brasile cioè saranno biologica ma è assolutamente assurdo questa questa questa deambulazione
Per cui io penso che accanto al più logico è forse in una fase di transizione verso la rigenerazione della fertilità dei suoli così come noi tutti auspichiamo
L'importante il locale
Cioè sostenere l'economia agricola locale
I contadini del territorio non è possibile pensare che
La a l'agricoltura sia un fenomeno che si concentra in certe aree e nell'altra invece si produce il manufatto
Uno dei principi fondativi della sovranità alimentare che non riguarda solo gli Stati ma riguarda anche le comunità territoriali
E che ognuno nella sua comunità deve lavorare perché una parte consistente de cibo venga prodotto localmente
E nel proprio ruolo Calmette bisogna quindi
Dare una mano a questi giovani che ritornano la terra che ritornano con l'attenzione per l'ambiente
Che rispettano il giusto giusto giusto salario H chi lavora coloro che non quindi non fanno uso di di caporalato e altre cose quindi da questo punto di vista il buonsenso ci deve portare a fare a vederne due cose
Un'altra questione voglio dire perché è una cosa che credo che pista un po'
Molti di colore io apprezzo molto quello che i vostri presidio Slow Food volta ecco però voi siete come dire richiesti di piace mangiar bene e non tenete conto che queste qui tutte balle né attenzione cioè io e diretto alla qualità non è un diritto perché Soldier è un diritto per tutti
Quindi la qualità alimentare è un diritto che dobbiamo garantire a tutti
E nello stesso tempo oggi se noi sappiamo lavorare intelligente
Nel ridurre lo spreco e nervi convertire questo che risparmiamo dallo spreco nel pagare il giusto i contadini noi riduciamo quell'esternalità negative che sono alla base di questo sistema
C'è un mucchio di esternalità negative
Ecco allora che da questo punto di vista
è importante aver chiaro questo elemento la qualità è un diritto di tutti e si deve misurare attraverso le capacità dei territori
Di fare un'economia di a rigenerare un'economia territoriale all'interno della quale ci stia anche il ritorno alla terra dei giovani questo cura delle grandi scommesse che abbiamo davanti
Ma io non posso chiedere al giovane di tornare alla terra sedi paghi la verdura come che la stai pagando malamente
Non posso chiedere al giovane di fare un'opzione di vita seguì in questo vizio che non vede l'opportunità di mandare i figli all'università o di fare le ferie
Il nuovo contadino deve avere un vestito diverso non prendiamoci in quel pozzo quella quella logica del contadino tanto non c'è più quel contadino libro e dobbiamo creare le condizioni
Per una nuova classe aurorale orgogliosa di esserlo
E all'interno della quale si consumi un rapporto dia relazione tra cittadino e produttore
E quindi dove è stata elemento distintivo larga se noi parliamo che dobbiamo cambiare paradigma di queste economia unicamente concentrata sul profitto noi dobbiamo valorizzare i beni relazionali e impegni comuni
Ma beni relazionali sono proprio presto
Io cittadino stabiliscono un rapporto con il contadino del mio territorio questo bene relazionale perché gli lo invitava il prodotto migliore io lo pago il giusto
è questo che ha bisogno questo fase storica postare
Il probabile il profitto come unico elemento verso un'altra questione beni comuni e beni di relazione e attenzione su questo fronte Izzo Panizzi il soldo
è la politica che non c'è ma i giovani ci sono se voi prendete questa questa bandiera e l'ha portata avanti voi avrete un consenso giovanile chiede anche ve lo immaginate
Ma attenzione no create false aspettative nei giovani
Per poi per poi Diesel lotteria se prendete delle decisioni prendetele con forza e con coraggio e vedrete che i risultati arriveranno
Forse c'è spazio ancora per una domanda o per una conclusione finale
Sì
Ci sono conteniamo coi professori Enza in economia ecologica quindici allaga Behring azzererà mentre per tutti gli spunti ringrazio l'amica Katia versante piacere sentirti
Allora dopo avervi ascoltato mi sono venute fuori in mente due cose no che Barry Commoner ci dice una delle leggi della dell'ecologia che non esistono pasti gratis
Invece Giorgio nebbia ci diceva la che la torta è unita se alcuni prendono più fette degli altri non era che sta per altre persone
E c'è appunto favola che mi chiedo Paola Taverna che mi diceva parliamo anche degli insetti impollinatori perché lei ha fatto un DDL molto interessante come sono importanti per l'ambiente oltre a questo la mia domanda era al nostro posto
Le prime cose che voi fareste
Lo so grazie
Prima cosa questo discorso dell'educazione alimentare nelle scuole primissima
E prendete ma hanno questa bandiera con determinazione perché
Ricchezze una classe insegnante che aspetto a questo
Pensate lo sto già l'altro sta già facendo senza la gratificazione
Quelli andiamo avanti su quel fronte rilievo e inseriamo la dentro questa
Secondo elemento senza dubbio una cosa che farei
Che ognuno di voi maturi una sensibilità gastronomica
Tensione intendendosi che cos'è la gastronomia e non ero spade lamento la gastronomia una scienza molti disciplinare compressa
Dentro copia già detto c'è tutto
Venere la connessione di queste diverse discipline è l'elemento distintivo della gastronomia
Quindi
Non abbiate paura ad approfondire queste tematiche perché Mammano che ne approfondì rette voi avrete in mano le carte
Per rispondere al tempo debito quando ci saranno Lenzi a riguardo della salute del del del cibo ma anche dell'economia
Quindi non non perdete questa opportunità e ricordatevi una cosa
Io dico lo dico perché questo movimento dai suoi albori ha avuto la sensibilità ambientale
E allora di coraggio e di questo un gastronomo che non è ambientalista è uno stupito
Parte proprio non non riesce a capire cioè parla di gastronomia e non si accorge che tutt'attorno sta andando a ramengo ma un ambientalista che non è gastronomo e triste
E il mondo non si cambia col vagone il mondo si cambia con la gioia la forza se noi dobbiamo trasmettere questa voglia di cambiamento non può passare questo concetto
Adesso inizia un periodo di di di di sofferenza avete abbiamo goduto fino adesso adesso è ora ci dichiarava acerba questo non è un ragionamento
Il ragionamento che dobbiamo fare è che questa nuova visione e liberatoria è una ricchezza si libera il pensiero che ci mette in una situazione di gioiosi ITA nel cambiare le cose
Diversamente diversamente
Non non non non facciamolo non facciamo invece la gente che noi abbiamo davanti ci chiede questo
Ci chiede di avere anche una politica che abbia capacità di capire queste dinamiche
Sting
No
Ok perfette
Dunque certamente il il tema del del cibo è fondamentale
Ma intorno all'agricoltura che c'è molto di più anche no quindi cibo e tutti gli scatti che sono nelle filiere agroalimentari sono prodotti anche e quindi il concetto dell'inno fatte di Progetti
Territoriali basati sul suolo il discorso del carbon farmi India
Un tema assolutamente fondamentale quindi impostare l'agricoltura con un approccio conservativo che quindi assorbe C o due e quindi colpisco solo l'agricoltore che storia del suolo ma è anche innovatore ricercatore quindi la connessione tra la ricerca e l'innovazione e il mondo agricolo eh
Il futuro
De abbiamo detto che il la crisi delle materie prime un problema gigantesco
è evidente che dobbiamo da un lato impostare il concetto che dobbiamo limitare i volumi di quello che usiamo e quindi il concetto è mettere un limite sui volumi di quello che utilizziamo ma nello stesso tempo far in modo diverso e far in modo diverso attraverso le risorse rinnovabili e anche poter incrociare
Quello che faccio e quindi Progetti territoriali sulla di quello che che si basano sulle filiere agroalimentari
E sull'uso dei tende sulla rigenerazione soli quindi tutti somali che noi abbiamo distrutti dagli amori generali perché aveva bisogno di quei soldi abbiamo bisogno e che senza Luthe il fatto di aumentare la diversità di diversità dei nostri suoli ce ne abbia abbiamo un territorio che e tra i più ricchi di biodiversità forse più ricche al mondo ma lo stiamo diventando una velocità folle quindi questo è un tema assolutamente fondamentale la bellezza la qualità dei prodotti la biodiversità
La facciamo se riusciamo a ragionare su questo tema quindi punto di vista il suolo eh
Un punto fondamentale per si connette con quello che diceva Carlin ma dal suolo poi c'è tutta la la innovatività delle filiere agricole che peraltro sono anche molto innovative in Italia perché pensiamo che il valore delle filiere agricole italiane
Valgono l'otto per cento in volume rispetto all'Europa ma il diciotto per cento in valore
Quindi costiamo valore in questo settore possiamo Mentana enormemente il valore diminuendo anche i volumi di quello che facciamo ma facendo prodotti sia per l'alimentazione sia per tutto quello che ci serve in modo innovativo e il no ogni territorio ne abbiamo la la la grande vantaggio che ogni territorio alle sue specificità quindi sono finire diverse su cui possiamo costruire sistemi illegalità hostess che sono spinte a livello europeo la mission bordo solerte in food per esempio a livello europeo spinge verso i dimostra attori
Locali quindi c'è già nel green deal questo tipo d'approccio io credo che dimostrò tori territorio sia no la grande opportunità per cambiare completamente il Paese e collegarlo anche i cittadini che sono coinvolti in questo perché per l'alimentazione come diceva anche il termine
E coinvolge ma nello stesso tempo è conoscenza sviluppo innovazione eccetera quindi questo tipo di elemento dal mio punto di vista importante l'altro
è facciamo attenzione alla transizione ecologica energetica non può essere soltanto energetica deve essere connessa quindi l'Energia distribuita alle comunità
Energetiche sono un esempio mali questi il concetto di creare delle un'economia
Sui territori quindi le le le comunità energetiche sono dal mio punto di vista
Da estendere immediatamente così come tutta la questione del dell'Abi delle dell'abitare del non costruire sui suoli altra roba non costruiamo più su Suazo utilizziamo ciò che c'è il tredici per cento
è la quantità di soldi di a re costruite su cui si ricostruisce rivesta il se e tutto il resto costruiamo su terreni che non abbiamo perché come ho detto prima
Cinque volte le materie prime importate in merito in Italia quindi dobbiamo assolutamente fare questo mi nel mio punto di vista il centro proprio il territorio e soli e progetti d'innovazione in cui la l'aspetto energetico sia giocato anche nelle comunità e quindi e con l'agricoltura c'è la possibilità del anche il
Cosa
Avrà certamente quello è importantissimo oltretutto è un è un segnale e che noi dobbiamo tenere a mente perché lì Sicco sì sì determina anche parte del nostro futuro se non abbiamo attenzione su queste su queste dinamiche quello non ne usciamo
Nello stesso tempo segnatevi una buona pratica che adesso sta crescendo in tutto il mondo e si chiama transizione proteica
Cioè ognuno di noi entri nell'ottica che in questo questa in questa in questa dimensione deve incominciare acqua a concepire che le sue propri proteine non possono essere solo animali quindi arrivare ad altre forme di di alimentazione
Quando dico questo guardate che voglio dire paesaggi che cambiano economie che capire impressionanti
E nello stesso tempo è è sotto gli occhi di tutti che non possiamo continuare con questa con questo consumo di carne senza senso che per cui se ci fosse una giustizia
Nell'Africa nell'Africa
Consumassero come noi basterebbero cinque pianeti da questo punto di vista transizione come dire convergenza e e e e riduzione riduzione per voi che abbiamo consumato tanto ma nell'Africa subsahariana dove si consuma cinque dica cinque chili di card all'anno ci vuole convergenza è questo che manca anche una politica internazionale
E tant'è vero che oggi davanti a questa situazione d'Ucraina teniamoci pronti perché spara sta per scoppiare una bomba a livello mondiale di Paesi che solo ridotti alla fame
Allora da questo punto di vista mettiamo in pratica sta transizione proteica e e realizziamo nuove forme di alimentazione anche rispetto a noi
Benissimo io direi che a questo punto sentiamo tutti l'esigenza di sentire le considerazioni le considerazioni del nostro presidente in conclusione del nostro incontro di oggi grazie
Sarò rapidissimo ovviamente mi associo al ringraziamento di tutti
Per questa presenza e per il contributo dei nostri illustri amici relatori era ovviamente ci prefiggevamo Paolo questo di ottenere da voi
Tantissimi stimoli tantissime spinte per una riflessione nella consapevolezza che dobbiamo impegnarci tanto come vediamo un po'come possiamo constatare quello che vorrei sottolineare gli spunti sono tantissimi
Ne colgo solo non so dall'ultimo intervento di Catia Bastioli d'accordissimo
No consumo di suolo basta col consumo di suolo ma semmai
Aderiamo al Progetto cotto ventuno di pareggio del quattro per mille cioè restituiamo cerchiamo di incrementare la sostanza organica dei suoli con le pratiche agricoltura sostenibile è di questo che ebbe a bisogno
Ecco dai vostri interventi noi cogliamo tantissimi
Elementi tantissime direttrici di marcia
Cosa la riflessione conclusiva uguale
Care amiche e cari amici abbiamo un percorso difficilissimo da compiere tutti insieme la politica alla fine cose
E avere la capacità di maturare una visione complessa della complessità delle cose e soprattutto una visione sistemica l'ho detto non vai a isolare
Un problema rispetto agli altri ma quello che è importante in questo cammino
E l'atteggiamento di responsabilità che si assume la nostra Carta dei principi e dei valori cioè un concetto non mi vorrei sbagliare ma credo che non c'è nessun'altra carta statuto di altri di altre forze politiche in Italia e non mi sembra anche altrove abbiamo studiato tanto per elaborarla si parla di cultura integralmente ecologica cioè
La sostenibilità all'ecologia la sostenibilità va apprezzato molto quando Carlo Petrini dice attenzione qui tutto è sostenibile è diventato così tutto sostenibile che diventato insostenibile sentire
Di parlare ad esse stilista di sostenibilità
Allora noi dobbiamo maturare ecco il avete entrambi parlato alla fine di un cambiamento di paradigma paradigma quindi è qualcosa che riguarda tutte le nostre conoscenze
Riguarda la nostra disponibilità il nostro approccio una questione quindi di contenuti conoscenze evoluzione
Ma riguarda anche cultura per quanto riguarda conoscenze passate prassi attuali ma soprattutto riguardo la questione di metodo
Cioè il modo l'approccio con cui ci predisponiamo se noi riusciamo ad a vere
Come dire una visione della complessità dei la politica deve sceglie di vigilare e divisione delle volte e complicato
Perché ogni volta che si fa una scelta quando ci sono la molteplicità di interessi in gioco c'è un rapporto di causa effetto che ne è a conoscenza anche scientifica
E studia sacche è veramente intricato il suo rapporto di causa affetto con delle implicazioni che non si riescono se mai a prevedere in anticipo
Lavorare con esperti ci aiuterà ci aiuterà a orientare le nostre scelte forte però di questa nostra predisposizione cultura integralmente ecologica
Responsabilità di impresa responsabilità sociale d'impresa
Che significa Acierno limitare soltanto Catia Bastioli ha detto all'inizio a concepire tutte le attività economiche come dirette esclusivamente a massimizzare i profitti
Quindi fare di più facendo meno concetto di una sobrietà che non significa il magone
Noi dobbiamo essere felici sorridenti noi dobbiamo abbracciare una prospettiva di un atteggiamento di sobrietà dobbiamo essere dirompenti collo spentosi assumo ma chiaramente abbiamo avere tra visione
Sempre presente della limitatezza delle risorse della necessità di non deprimere la ricchezza che abbiamo ereditato dobbiamo sentirci
Un concetto che è emerso da entrambi però siamo padroni di nulla siamo custodi il custode quello che cerca di curare diciamo l'oggetto che riceve per lasciarlo a coloro che verranno grazie
Allora grazie a tutti grazie al vostro contributo così generoso grazie Catia Bastioli grazie Carlo Petrini vi aspettiamo martedì diciassette maggio con la le terza lezione lavora in politica grazie a tutti
In particolare con grazia il team permanente Cinquestelle che ha reso possibile
Questa serata grazie