Per un'alleanza civica e riformista europeista - Congresso federativo di Alleanza Civica (prima giornata)

Buonasera a tutti
E benvenuti alle Stelline
Mi fa doppiamente piacere avermi qui oggi come presidente della fondazione perché questo è tradizionalmente un luogo di elaborazione
E di laboratori politici
E l'iniziativa di oggi
Mi pare proprio che abbia tutte le caratteristiche per esserlo
Il secondo motivo è perché ho l'onore di far parte del comitato di presidenza di questo congresso
E quindi lo sento anche come un evento a cui sono particolarmente legata
Prima di iniziare qualche ringraziamento
Intanto il più affettuoso va al presidente del Congresso che è Piero Bassetti rubare applauso e davvero grazie per essere qui con noi in presenza di persona
Ho esto dopo molti incontri via web Am perché eravamo in piena pandemia quando abbiamo iniziato a lavorare
Per Alleanza civica è il primo congresso in presenza per la verità scontiamo qualche ritardo delle ferrovie perché mi risulta che ci siano molti degli amici che arrivano dai territori dell'Italia
Variegati sono perché arrivano dal Sud arrivano dal centro arrivano dal Nord
E quindi arrivano qui per questa iniziativa e mi dicono che ci sono un pochino Churchill i treni in ritardo comunque noi iniziamo
Perché abbiamo molti amici in collegamento Facebook che Cini seguono da remoto e quindi cerchiamo di dare un ordine ai lavori di oggi
Oltre al presidente Bassetti e il ringraziamento il secondo ringraziamento doveroso a Franco D'Alfonso
Per avere
E in questi tre anni avuto la costanza la pazienza
E
Il grande lavoro quotidiano di tenerci insieme tenerci uniti
Di legare un fil rouge tra di noi che apparteniamo a mondi e territori DiVersi ma anche abbiamo trovato un minimo comune del denominatore in alleanza civica
Un grazie particolare ai rappresentanti dei territori che sono presenti i rappresentanti delle associazioni che hanno aderito al congresso
E soprattutto ai congressisti quelli che sono qui e che ci seguono davamo per le moto siete voi davvero i protagonisti di questa due giorni
E grazie ai relatori sono una cinquantina
Quindi dovremmo correre per dare possibilità tutti di intervenire e saranno preziosissimi i loro stimoli che poi si tradurranno in un doppio binario che abbiamo voluto mettere in campo che è quello delle commissioni
Questo congresso infatti si compone di due anime un'anima di stimolo pubblico e poi un'anima fatta dei nostri congressisti che all'interno di commissioni appositamente costituite
Dibatteranno cinque temi
Questa sera al termine dei lavori una prima tranche di incontri e domani nell'assemblea che si terrà nel pomeriggio dopo i lavori della mattinata ci sarà ovviamente il momento di sintesi finale
Di approvazione di quelle che saranno le decisioni di questo incontro
Alla presidenza del congresso oltre a me
Avremmo si alterneranno quindi Federico De Giuli da Torino
Pier Ezio Ghezzi che rappresenta Pavia Rodolfo la tegola che rappresenta Mezzogiorno federato cristiana Pagni che arriva da la Spezia Giampaolo Sodano che rappresenta a Roma e Laura specchio che è milanese
Quindi
In RAI che comunque il sito o come dire ringraziato e detto un pochino come si svolgeranno i lavori mi ricordo solamente le sessioni di oggi e poi davvero mi taccio
Allora aprirà il professor Stefano Rolando che qui a fianco a me
Avremmo poi l'onore di sentire Paolo Verri esperto in innovazione delle politiche pubbliche del territorio
Caterina Sarfatti Sarfatti direzione Caime taccio non ci quaranta Cities son che parlerà di sostenibilità
E poi una carrellata di candidati sindaci e di sindaci che ci racconteranno la loro esperienza
Sia in campagna elettorale che invece nelle amministrazioni per coloro che sono già stati eletti in cui si sono insediati a infine avremo un tema di grande importanza ho accennato prima al fatto che questo congresso vuole essere un laboratorio politico ecco la prima sfida che ci troviamo a cogliere luce verde al semaforo politico in Italia e in Europa è un metodo che può essere quello giusto per affrontare le sfide che si pongono davanti a noi
Infine chiuderemo i lavori
Quelli pubblici ovviamente con una tavola rotonda sul tema dell'Europa
Molto interessante direi con modererà la giornalista Cinzia Boschiero che abbia abbiamo dei politici degli esponenti politici davvero molto interessanti
Alla fine abbiamo detto ci saranno le commissioni di prego nel caso non vi siate iscritti di farlo in modo tale che ciascuno di voi sappiamo a quale gruppo appartiene perché in quella sede
Inizieremo ai lavorare i nostri contenuti forti ovviamente degli stimoli che avremmo ricevuto
Durante i lavori di oggi
Non mi resta a questo punto che ringraziare il professor Rolando per essere qui con noi e gli chiedo di aprire ufficialmente il nostro congresso Atene professore grazie
Grazie a te aveva
Un saluto naturalmente un ringraziamento a tutti a tutti i partecipanti Benvenuti in questa calda città del Mediterraneo lo dico così per i nostri amici di mezzogiorno federato
Grazie a Radio Radicale
Che ci tiene comunque connesse in Rete
In qualche modo anche ci archivia
Grazie ai presenti puntuali che sono particolarmente meritoria
Passo alla relazione ringraziando nel comitato di presidenza che mi ha affidato questo compito
Diciamo una dozzina di anni fa
Prendeva le mosse qui a Milano connessi vivi in altre città in altre comunità e in alcuni casi da lungo tempo
Qualcosa che era rimasto dietro la mitologia di figure speciali che si impegnavano fuori dai partiti ufficiali per scopi civilmente o socialmente importanti spesso in controtendenza
Di sistema comunque con carattere di avanguardia è un lungo elenco di nomi importanti della nostra memoria che non posso rifarmi ma che sono cari a tutti pur nel loro pluralismo
Ogni tempo ha visto alzarsi e poi magari anche spegnersi questo vento parlo del civismo
Una storia che viene da lontano anzi scusate dal lontanissimo
Quando
Definì un libro che di quello trovato copia l'ho lasciata qui ma insomma Hope interrogatorio dell'ex ma mio grande amico che è stato braccio destro di Umberto Eco che mi ha raccontato la storia del civismo all'inizio del primo del secondo millennio
Ed è proprio lì che si colloca un punto di partenza che non è esaurito
Dopo le dimensioni le dimensioni imperiali no dopo il nomadismo dei popoli viene scoperta mi oltre mille anni fa l'importanza delle città
E nelle città si scopre che tra il principe e il popolo un si costruivano tessuti intermedi
Le università le corporazioni
In cui sapere essa per fare fondavano culture politiche
Diverse dall'autocrazia e oggi diremmo diverso dal populismo
Culture in sostanza partecipative
Fondate su classi intermedie su gruppi dirigenti intermedi e in una sola parola sulla responsabilità io non ho la pretesa di ripassare ora mille anni di storia
Dico solo che nel clima di evidenti segnali di crisi dei partiti quel che avvenne qui a Milano nel due mila undici poi in Lombardia nel due mila e tredici costruì
Un modello di civismo progressista che proponeva un patto ai partiti per sviluppare politiche in cui contava vere legami forti con il territorio ma anche capire il mondo
Anche capire le cose buone e quelle cattive della globalizzazione
Anche fronteggiare lei era già iniziata delle transizioni
Con la campagna di Pisapia a Milano
Ci fu anche un recupero del municipalismo che una cultura che risaliva al riformismo di Caldara che teneva in tensione culturale
Culture laiche e cattoliche popolari e borghesi per un'iniziativa
E diciamo con possiamo dire di alternativa
Al modello esaurito del centro destra poi Lombardia
In cui pochi anni dopo si sfiorerà la conta la contendibilità con il centrodestra la Campania fu basata proprio su un patto civico
A traino civico un patto che purtroppo non riuscì a mantenersi non la legislatura alla fine evaporando ma quelle esperienze si conta minarono con molti altri contesti vivi
Presenti con le loro storie con le loro di differenze alcuni partivano da storie proprie a forte carattere locale
Cioè sulle dominanti diverse dei territori altri si erano posti il problema di rigenerare competenze capacità amministrative
Che la sparizione di alcuni partiti con grandi esperienze di governo avevano emarginato e che tornavano in forma di responsabilità individuale al servizio di città e territori anche oggi il sindaco di Milano Beppe Sala e una parte qualificata del governo della città non sono espressione di partiti
E fanno richiami al civismo
Questa onda infatti arrivata fino ad oggi in cui la crisi della politica italiana ha avuto prima la convulsione
Del legame tra sovrani spie populisti un vero fondo toccato a proposito delle soglie minime di competenza
Poi il limite di non trovare soluzione di governabilità
Con nessuna maggioranza possibile
Infine l'insostenibilità di questo vuoto con lo scoppio della crisi sanitaria
E da lì la dichiarazione formale di crisi dei partiti e creazione di un governo di emergenza
Nell'emergenza ogni paese europeo ha vissuto ma scusate sta vivendo
Una relazione di ansia che tiene in bilico sulla bilancia sia evoluzioni peggiori dobbiamo dircelo
Sia potenzialità di riequilibrio e di rigenerazione
Potenzialità cui ognuno risponde rivisitando proprie storie proprio Ricci proprie esperienze
Lo devono fare se vogliono avere futuro i partiti rappresentati non abbiamo parlato da un anno di pronto soccorso ma la campana suonata i tempi sono arrivando lo devono fare
Se no non saremmo qua
Per esistere come soggetto interlocutore della crisi ultra nazionale in corso anche i civici provando a saldare dinamiche
Dei singoli nuclei nella scoperta di una dimensione nuova e diversa
Quale dimensione una dimensione che pure ha fatto parte delle culture civiche di scopo sociale del Novecento dall'ambientalismo al rinnovamento educativo dai diritti civili ai diversi movimenti per la legalità
E che ora risponde a una constatazione che dico sinteticamente per andare diciamo al cuore di un pensiero che hanno credo tutti presenti tutti coloro che hanno esperienza di civismo nel territorio
Il localismo fa vedere da vicino i problemi
Ma spesso mette in posizione lontana e inafferrabile le vere soluzioni
Il sentimento che questo vento si alzava per riproporre a singole esperienze locali al loro interno a singole coscienze individuali una nuova giornata chance
Nell'epoca di emergenze che danno vita alla necessità di governare le principali transizione del nostro tempo
Tutte insieme ambiente tecnologia modelli produttivi modelli di consumo Energia occupazione lotta al nuovo analfabetismo
Comporta una scelta diciamo cambiare il modello di far politica
E con esso il modo di concepire la cultura delle alleanze di organizzare la richiesta del consenso di condizionare la politica ad a vere idee
Diciamo
A misura di bisogni reali non condizionare i bisogni reali a continuare a sperare che sia la politica a fare regalie
Per cacciare i sintomi senza affrontare le cause
Anche se dalle storie dei partiti politici di cui noi parliamo un po'al passato
Io lo dico per sincerità vanno riguardate alcune pagine che sono state ammaestramenti per molti
Il mio compianto amico Luigi Covatta
Ha dedicato forse con nostalgica al suo ultimo libro uscito postumo
Al ruolo della politica come pedagogia civile
Ecco dentro questo tema cioè molto servizio alla gente che si imparava facendo la politica
C'è l'etica del cursus honorum che francamente ha avuto un suo perché e Milano ne sa qualcosa
C'è un sistema che a suo modo conteneva e frenava inutili personalismi che oggi
Volgono come una dominante di sistema
Nel due mila e venti
A pochi mesi dall'avvento della pandemia per antica frequentazione collaborazione amicizia io tenni per alcune ore il registratore aperto in un'ampia conversazione a tutto campo con Piero Bassetti
Che è tra chi ha più sostenuto il percorso che ci porta qui oggi che è qui con noi in prima fila che saluto affettuosamente e che interverrà alla fine dei nostri lavori
Abbiamo parlato di molte cose
E in quella riflessione a tutto campo sulla pandemia
Glocal a confronto piccolo cala confronto erano lui e la pandemia non migliora l'umore
Era il titolo di questo piccolo ma intenso testo che vedeva le cose evidenti senza retorica prevedeva le cose non evidenti senza dimenticare che c'era la responsabilità di fare delle scelte alla fine arriva una domanda anche sul ciclismo
La domanda era questa i valori invocati tradizionalmente dal civismo che rapporto hanno con questa crisi
Questa fu la risposta di Piero Bassetti
Più volte in ricorrenze che ci riportavano a Cattaneo abbiamo fatto ritorno a una scuola di pensiero che mostra i suoi anni
Bisogna stare attenti
Perché l'etimo di Civis era proprio nel mondo di allora
E civile era il migliore al mondo politico possibile
Ma la dimensione del nostro trattamento era sostanzialmente locale
A fianco allatto oltre a ciò le trascendenza
Che nel farsi della storia è ridiventata scusa per la trascendenza
Che nel farsi della storia è ridiventata Global
Chi da tempo chi da ora nel senso della scia della lezione di questa pandemia comprende che separando i piani non si capisce la mutazione delle cose
Il campo di battaglia e quello di ricomporre la frazione tra il demo su globale
E il momento locale ed è il valore del trattino quella che conta
L'idea dell'Illuminismo era di portare sapienza nel denominatore i locali
Ma il panta Rei degli eventi ha logorato se non distrutto l'idea che il grande sia più importante del piccolo anzi ha riposizionato il piccolo in un nuovo rapporto con il grande così siamo arrivati a leggere
Persino i limiti del Cattaneo
Un forte pensiero per il piccolo un pensiero più debole sul grande con fragilità percettiva sul global per essere Piero Bassetti
Una persona che su Cattaneo ha fondato la Regione Lombardia e per essere io giovane studente che su Cattaneo ha fatto le sue prime scritture
Una lezione di rimeditazione che vi segnalo oggi
Il momento di dialogo e di apertura di ipotesi nel sistema del radicamento e soprattutto nel nord
Si deve l'accennato Carla poco fa alla cocciutaggine forse anche ad alcune delusioni provate forse e comunque hanno un pragmatismo operativo
Unito a capacità di giudizio del nostro amico Franco D'Alfonso
Ci lega parlo di me di lui quasi tutto
Salvo l'esito del campionato ma su questo abbiamo fatto un un cessate il fuoco fino a domenica e carisma
Franco a recuperato quindi un tempo che avrebbe potuto essere infinito
E che invece è stato in sintonia con la macchia d'olio esperienziale che si andava formando soprattutto i cambiamenti che intervenivano in alcuni contesti
Cito tra tutti come esempio vistoso Torino
Torino che ha portato la sua lista civica nell'alleanza di governo della città
Paolo veri e qui con noi adesso Francesco credo lo sarà
Ah c'è già lo saluto allora altri valori come mascherato non lo vedevo
Francesco tre sono è qua e poiché non posso fare i nomi di tutti ma insomma ambiti della Lombardia ovviamente Milano che ha contribuito ha continuato a vedere questo approccio svilupparsi il Veneto l'Emilia Romagna
La Liguria implica articoli in maniera articolata altre parti del Piemonte poi l'apertura all'Umbria
Infine nella crisi e nell'involuzione della politica della capitale
Dopo gli anni il raccontarvi della Giunta grillina anche una tessitura locale a Roma e nel Lazio con un'organizzazione politica che ha avuto in Giampaolo Sodano
Un altro diesel
Perché lo conosco bene
Capace di riunire gli una strategia regionale orfani di molte storie
Che la trans territorialità
Avevano l'avevano già sperimentata in altri tempi in questi giorni Giampaolo ha presentato il suo diciamo diario in una forma di libro
Di questa esperienza di capacity building e il terzo segmento è stato una sorta di movimento adesso scherzo ma insomma ispirata a una specie di Teano immateriale dei nostri tempi
Quando Claudio Signorile con un lungo lavoro rivolto al sud
Dopo il suo protagonismo di partito e di governo ha creato le condizioni partecipative di mezzogiorno federato che oggi si profila come una forza civica di contesa della Sicilia su cui è impegnato in questi giorni in questi mesi
Io vorrei dire per queste presentazioni che ho fatto
Che non facciamo illazioni nei sospiri di Nostalgia
Sul fatto che questi per esempio tre soggetti di cui parlo vengano da una riconosciuta esperienza politica di un partito ormai minimizzato
Come il Partito socialista io voglio dirlo con chiarezza qui nessun Red ucciso
Questa non è la fase di restaurazione di modelli in cui sono cresciute generazioni anche classi dirigenti
Modelli che hanno poi arrestato la loro capacità creativa conservando però in tante persone relazioni fra Terme ma soprattutto gli strumenti di adattamento e di riconoscimento dei contesti
Di nuove progettazioni insieme a tante altre storie inverse plurali unite il mio consenso del Paese che è durato molti anni in realtà il pluralismo delle provenienze e Complesso
Si è però completata quella tenaglia territoriale che integra molte storie già in evoluzione convergente
E ciò nel quadro di crisi prima quella sanitaria ora quella della guerra in Europa che spingano verso la ripresa vocazionale comune
Io un rinnovamento federalistico integrato dell'Europa obiettivo che ha messo in atto l'ultima fase di ampliamento delle convergenze mi riferisco all'intuizione
Di fine due mila ventuno
All'atto della formazione del governo tedesco attorno a tre chiare spinte di discontinuità
La dico in maniera telegrafica uno
Cercare una maggioranza che ponesse al lungo ciclo di traino democristiano il giusto momento di alternativa
Rinunciando all'eccesso di mediazioni di quella pur lodata guida della cancelliera uscente
Due assumere le priorità sociali legate sia all'Uefa che ai salari minimi tre esprimere uno sguardo strategico alla transizione ambientale
E al tempo stesso alla velocizzazione del Progetto di un vero piano di revisione del modello di sviluppo industriale i primi a porre un problema del dopo pandemia strutturale organico
Sulla base dei cambiamenti che le crisi avevano e hanno in generale
Come si sa è il modello semaforo che dal nome a quell'alleanza programmata nei dettagli tra il rosso dell'Spd il giallo dei liberali e il verde di un forte partito ambientalista
Lo lo capisce chiunque che le situazioni non sono comparabili
Un il terreno di trasferimento di di allusività come abbiamo detto diciamo nel nostro caso è determinato non da partiti politici di tradizione
Ma da movimenti civici in grado di rigenerare rapporti e alleanze
Quindi allusività
Tuttavia questa allusività ai spera ha ispirato una fase di transizione
Di interlocuzione tra l'altro anche con forze di governo dell'impegno del governo tedesco che sono stati insieme a noi a un'Assemblea importante
Alcuni confronti in cui si è aperta l'opportunità di ricerca di ambiti omologhi da parte dei movimenti ispirati dalla cultura della stesso sterilità ed ecco che a quella gruppo di realtà che ho citato
Si sono affacciate fare e con con a capo Lorenzo Chiaramonti ex ministro e Rossella Muroni già dirigente di Legambiente entrambi parlamentari del gruppo misto e la associazione per la transizione ecologica ispirata da un ex ministro per l'Ambiente che ha costruito in modo non su un patto come altri l'opzione ambientalista e le normative in questo campo mi riferisco ai loro occhi
E parlando di Europa
E di nuove dinamiche fatemi almeno citare perché non posso non farlo il risultato confortante delle elezioni francesi e l'approccio alla possibilità di una nuova integrazione a cui il premier italiano Mario Draghi
A suo modo un civico istituzionale diciamo
Ha dato nel suo ottimo discorso al Parlamento europeo del tre maggio e nell'approccio tenuto successivamente alla Casa Bianca come è stato chiaro nella conferenza stampa trasmessa
Da dall'Ambasciata d'Italia
Una sollecitazione forte a nome dei Paesi fondatori immaginando che Bilancio
Forze armate e garanzie sociali fossero ambito di revisione dei trattati
Questo sia detto qui per chiarezza di posizione il mio riconoscimento senza veli del coraggio e della necessità della Resistenza Ucraina di stare nella nostra Europa da vivi
E non da morti
E questa la Rete dei soggetti
Non mi riferisco alla RAI
Riferisco Algida
Che sta procedendo con congressi separati ma connessi verso una fase che corrisponde al periodo più complessa e difficile del rapporto in Italia tra politica ed elezioni
Che la fase che stiamo vivendo le le crisi producono un nuovo terreno di rapporto tra domanda e offerta ma anche cresce vistosamente l'astensione
Ecco questo è un tema per il ciclismo per definizione storia che offre la democrazia italiana un contributo di ragionevole contenimento
Spero di aver fatto adeguata sintesi delle ragioni quelle lontane e quelle vicine che creano opportunità e che possono avere una certa evoluzione qualcuno in politica chiama questo un campo aperto
Ora io non posso e non voglio entrare nella dinamica
Diciamo di discussione che propriamente quella congressuale però posso e voglio ringraziare di cuore tutti i rappresentanti delle diverse esperienze a cominciare dai partiti italiani rappresentati in Parlamento che hanno accettato il nostro invito e che partecipano in queste due giornate a un confronto che ci onora non perché ci sono dei bei nomi
Ma perché baluba notiamo come una ricerca di opportunità democratiche finora rimaste in ombra a livello nazionale
Io
Ho portato un filo di esperienza nella scrittura dei documenti di base mi è stato chiesto di evitare la discussione interna
Auspico che le Commissioni cioè il gruppo di lavoro tematici interni sappiano fare emergere e poi fare sintesi delle tante cose che qui ho potuto solo dire sommariamente io prego i congressisti
La mia preghiera ai congressisti
Che sono espressione dei soggetti civici a cui si è fatto cenno e che proprio in questa occasione a mettere appunto linguaggi e riferimenti concettuali diversi dal professionismo
Dal professionismo
Ho perso il il il controllo della pagina ma ne soffrono
Dal professionismo del posizionamento politico no io sto un po'più a destra poi mi piazzo un po'più a sinistra poi il Milan Leo con un po'più a destra poi mi alleo con un altro dirà
Lo dico perché la cultura del marketing a o è ormai la più diffusa tra le culture della politica italiani militanti organizzati e che vogliono invece vogliamo aiutare un processo
In cui stanno a cuore altre cose il consolidamento identitario la genuina capacità di studiare gestire soluzioni concrete l'amore per la proprie comunità per i propri territori e anche un pensiero aggiornato sull'Italia
In cui la crisi democratica e di pari peso a quella sanitaria e sociale lo spazio di analisi che noi abbiamo adesso è quella di una condizione libera da ipoteche del passato capace di tenere in tensione territori radicati e territori ideali un'ultima battuta la voglio dedicare ai giovani
E anche l'unica cosa che vorrei dire come Messaggio attuativo ecco lì anche qui voglio non non essere reticente il dovere della mia generazione parlo per alcuni dei presenti anche non è quella di considerarsi occupa attrice di spazi
Ma solo responsabile di una testimonianza che faciliti per i giovani la prudenza necessaria ma soprattutto il coraggio necessario
E in particolare una servirà libertà di sentirsi utile grazie per l'attenzione e buon congresso
Grazie professor Rolando
Sicuramente abbiamo già ampio materiale su cui cominciare a impostare i nostri ragionamenti durante le Commissioni e adesso andiamo avanti con il nostro programma
Invito Paolo Verri e Caterina Sarfatti grazie per essere qui con noi
E dedichiamo questo prossimo spazio al nuovo protagonismo dei candidati sindaci e delle comunità civiche
Avremmo abbiamo in collegamento molti candidati e molti sindaci che ci stanno seguendo che interverranno dopo l'intervento di Paolo e di Caterina
Allora comincia Paolo
Allora tu sei un esperto di politiche
Pubbliche del territorio ma abbiamo un grosso problema qui i nostri sindaci oggi sono sotto le bombe
Quindi io ti chiedo di contestualizzare quello che dirà ai a questo tema che ci vede angosciati e preoccupati da un lato ma su cui dobbiamo in me trovare la necessaria lucidità
Per fare in modo che le nostre comunità
Proseguano
Crescano
Siano il più possibile al sicuro
A te la parola e grazie ancora per la tua presenza
Questa è una guerra urbana una guerra bastarda che si nasconde ti morde come una vipera
Fino a una certa ora una strada un vidi una casa sono sicuri saldamente in mano ai nostri
Esci cammini e di colpo tutto è cambiato e ti ingoia c'era prima linea poi c'è un'altra e c'è il cecchino una balestra che spara ad ogni gioco di ombre se vuoi sopravvivere
A letto ti costringe a imparare a camminare a capo chino correndo freneticamente ad ogni angolo di strada
Ti costringe a calcolare in un attimo se a quell'angolo in cui ti trovi nella linea di tiro di un uomo con un fucile di precisione nascosto in mezzo una rovina
Ti costringe a fare il contrario di quello che è la vita restare nascosti osservare il silenzio decifrare i rumori distinguere tra un proiettile di mortaio e l'artiglieria di un carro armato
Sapete come si uccide una città intera
A poco a poco
Smontando la tagliando le vene delle strade a una a una schiacciando sotto le macerie i luoghi di incontro le piazze le mosche il caffè fino a lineari dirli
Ora Aleppo è morta Aleppo della rivoluzione Aleppo Martina le possible Rho Aleppo indomita è stata sgozzata come gli ostaggi del vicino Oriente
La rivoluzione siriana è davvero finita lei poi riconquistata faccia a faccia restano i suoi assassini l'esercito di Bashar e le milizie dello Stato islamico andate ad Aleppo andarci con la fantasia
Con il cuore con la rabbia
Scoscesa come senza abitanti burrascosa e recondita terribile apparizione della storia e sempre come morta
Costruita con pietre lunari e ora persa in di Lupi Lunari e posta dall'altra faccia del mondo in cui viviamo
Chi le ha offerto una mano chi le ha detto pieni
Sopra vivi
Sono parole che ho ritrovato seguendo la richiesta di Franco D'Alfonso che ringrazio per quest'invito al in una mostra che fu fatta le parole credo che siano state scritte da Domenico Quirico grande inviato editorialista e mi sono venute in mente
Quando proprio dieci giorni fa ho letto questo pezzo di Quirico in cui Quirico ci insegnava e si ci troviamo nella situazione praticamente omologa se io avessi letto la parola visti detto la parola Mariù poll al posto della parola Aleppo sarebbe stato evidentemente del tutto eguale
Che la battaglia di Maureen purché la battaglia Ucraina nasce
Dalla nostra indifferenza parla battaglia di Aleppo
E che ha letto ve lo ricordo ha avuto questa battaglia esattamente dieci anni fa è cominciata esattamente il diciannove luglio del due mila e dodici
E a distrutto una delle più importanti e significative considerata la seconda più antica città del del pianeta intendendo per città non soltanto una localizzazione diciamo così militare
Ma una vera e propria URSS cioè un soggetto capace di deliberare con delle leggi regole democratiche in terre una selezione di una classe Dirigente ancorché piccola ovviamente non possiamo pensare che nel
Tre mila ottocento avanti Cristo ci fosse quel concetto che però poi poco dopo in realtà le polis greche avrebbero già portato fino a noi di democrazia ma sicuramente con un'organizzazione della parte dello Stato molto
Molto forte
E quando ho riletto queste pagine di una bellissima mostra che fu fatta ad Asti a Palazzo Mazzetti e che invito gli amministratori
Se vogliono a richiedere per per portarla in giro perché è una mostra tra l'altro molto esperienziale in cui si entrava nelle rovine si guardava da dove sparava il cecchino e non è una mostra del per niente sulle rovine mai fatta proprio invece sull'esperienza drammatica della guerra
Mi è venuto in mente un buon libro che ho molto amato di un grande amico che purtroppo non c'è più Luca Castello che è stato Suma direttore di Marco Marchi direttore dell'Indice dei libri del mese
Che nella premessa della nuova edizione di un suo libro devo dire fondamentale per l'interpretazione di questo che prendendo un titolo da un grande scrittore italiano contemporaneo Antonio Moresco potrei chiamare notizie dal caos scrive così
A distanza di anni capita ancora che qualcuno ti chieda perché degli occupati di questa gente e di quella guerra e tu non sai trovare una risposta convincente
Sono così vicini sette ore di viaggio da qui interlocutore Thatcher perplesso Esperey con molta voglia di scappare che non tiri fuori la solita frase imbarazzante che sono sempre più o meno così siete d'ammirare
Ammirare nel suo senso letterale significa guardare con meraviglia e la meraviglia riservata ciò che si allontana da qualche familiare quotidiano come mostro capace di suscitare meraviglia ti senti a disagio vivere con dei profughi non è spontaneo naturale non riesce meglio certe possono eccentriche il mio un disagio che ritrovi in modi diversi in tutti quelli che hanno lungo questi cinque anni vissuto la stessa esperienza
Sì sono spesso sentiti schiacciati da fatica hanno provato possibili un impulso irresistibile alla fuga hanno creati spazi di silenzio di chiusura
Spesso non gettare la spugna è stata una questione di orgoglio volgare di caparbietà anche solo un fatto dovuto ai legami con le persone che pur diventando contorti conflittuali e difficili
Non si sono mai veramente recisi
Ho collegato questa esperienza in realtà un'esperienza molto positiva
Quello avuto fra il due mila e undici e il due mila venti
Su molti mi conoscono qui in sala
E sanno che il la mia esperienza è nata insomma civile nasce a Torino e Milano centonovantotto quando fu chiamato dall'allora sindaco Valentino Castellani e in particolare dal suo stesso differenza Alfieri
A ricoprire prima il ruolo di dirigente dedicato alla promozione della città e poi come responsabile del piano strategico ruolo piovuto fino al due mila sei
Avendo gestito poi anche fra il due mila quattro due mila sei tutto lo sponsor village
Olimpico
Ma insomma dopo l'esperienza torinese che appunto è stata un'esperienza a al servizio prima di Castellani per me molto positivo il Po di Chiamparino molto meno questo mi divide fortemente della mimica Patrizia Viazzo scriverò un libro Cocco dedicato a lei
Dice così sull'esperienza di Chiamparino no no ma adesso adesso scherza si scherza anche un po'presto in penale dopo tutto questo
Gravoso peso della guerra che mi faceva ascoltare con difficoltà alcune parole di di Stefano nel senso che non riesco più a dire scendere in battaglia fare campo campo di campo di guerra sono parole che sono metafore ma che non possiamo usare mai e forse in questo momento drammaticamente
Men che meno neanche cessate il fuoco possiamo più usare purtroppo e drammatico ma no no neanche fra interisti e milanisti mi niente neanche fra noi del Toro e quelli scadenti della Juve nemmeno allora diciamo così aiuta eccome che i termini no no no baffuto ci siamo al fuoco ma non citiamo ci sia ben poco
No ma allora
Io non volevo rubare di più di dieci minuti su sulla riflessione appunto del come lavoriamo e che si è messo a lavorare nel sistema urbano mondiale e in particolare quello a euro asiatico in questo momento
Sono stato fortunatamente spinto da una bravissima editor che ringrazio Alessio Uslenghi a scrivere un libro che lei ha voluto e che io non sarei stato in grado di scrivere se lei non mi avesse pungolato tutto il titolo tutto il tempo che si intitola il paradosso urbano in cui ho raccolto nove storie di nuovi sindaci dal mille novecentonovantadue al due mila e ventuno i sindaci sono il sindaco di Barcellona quello di Pittsburgh quello di Milano poi la storia dei sindaci di di Torino di Matera di Tokyo
Di e e soprattutto le due storie secondo me più belle che sono quelle di Istanbul e quelle di Paros la faccia di questa città che appunto sono state è stato tolto il diritto di essere capitale addirittura una proclama che ha legami incredibili voi sapete che noi la chiamiamo Breslavia e infatti nella sua lingua rigida rischiava Breslau
E è una città strettamente legata alle o poli perché è stata svuotata nella prima guerra mondiale poi rioccupata dai polacchi poi è stata svuotata dai russi
E rioccupata dagli ebrei di le oppure che l'avevano abbandonata dopo i tutto quello che era successo fra il mille novecentodiciassette mila dove cento
Diciannove e oggi è la più importante città universitaria dell'est Europa a sette università e a un sindaco contro le lauree
Che ha deciso di non fare l'imprenditore ma invece ha fatta di su che fare l'imprenditore urbano pagato dalla sua comunità
E per me è stato una storia cercandola assolutamente straordinaria ero stato suo ospite avevo sentito parlare meno innamorato di questo sindaco e sono andato poi a ricostruire che cosa ci fosse dietro esattamente come sindaco di Pittsburgh tenere
Il figlio di due ex operai delle acciaierie
Di
Degli MBA
Ispirare l'Inter come sapete fondate da due grande famiglia la famiglia Carmen Llera famiglia Mellon a cui dobbiamo ha famiglia Calegari forse il più bel tempio della musica classica al mondo e anche la più bella Library che abbiamo Alior per però queste due famiglie a un certo punto hanno deciso di smetterla
Di occuparsi diciamo così della cultura da lontano deciso di investire soltanto in tecnologia e innovazione per la sanità
E hanno messo nelle mani di questo sindaco figlio di due operai
Delle delle delle fabbriche di Pittsburgh
Il più importante dispositivo che ci sia in una città contemporanea di ricerca e sviluppo per quanto riguarda la medicina facendo di Pittsburgh in pochissimo tempo dodici anni una città che ha ospitato otto Premi Nobel
E ha costituito un'associazione privata
Che si chiama Pittsburgh fra Rust per la ricerca di personale qualificato
All'interno del sistema urbano americano invitando a Pittsburgh tutti quelli che paiono interessanti per essere assunti cioè facendo una operazione di recruiting assolutamente eccezionale
è unica
Come stanno insieme
Questa visione della distruzione urbana di di di di Aleppo di di Mariù Paul e sì mi consentite
A trent'anni di distanza anche di sempre e Nizza e appunto della guerra della ex Jugoslavia con i compiti che dobbiamo avere ciclicamente almeno per i prossimi quindici anni
Credo che se la politica prendesse un respiro di sollievo e di distanza e studiasse di più almeno un dato incontrovertibile
Che è quello della demografia noi avremmo chiare le risposte di che cosa ci si parlerà davanti nei prossimi quindici anni e di cuore il nostro compito la demografia ci dice in maniera chiara che l'Europa centrale e occidentale perderà circa il
Quattordici per cento degli abitanti sì sì frutto dodici
E il sedici diciamo permette al quattordici per cento degli abitanti per caduta delle era ovviamente fa il mille novecentocinquantanove e il minestrone centosettantatré che a cinquant'anni di distanza perde complessivamente suo peso demografico
L'Africa guadagnerà
All'incirca un miliardo e duecento persone nei prossimi quattordici anni fino al due mila e trentacinque dei quali la media assicura è che circa il sedici per cento in migreranno per altre direzioni
Raccontavo agli amici di Torino a Federico di ingiurie Franco tra esso che ringrazio per avermi sempre tenuto a bordo della vicenda civica cercando di fare il più possibile per la mia città anche se molte volte
Non non non nego che la voglia di stare sempre più distante mi sia venuta esotiche fischia meglio fuori dalla città in cui si è nati guardandola da lontano se servono molto meglio le cose guardando da vicino le cose si è speso molto molto miopi
Dicevo che in qualche misura
Questo
Questa storia
è una storia che abbiamo anche già studiato un grande sociologo urbano che si chiama Oliver zanzara pubblicato un libro che si intitola il secolo americano pubblicato da il Mulino in cui ci racconta esattamente a che cosa è accaduto fra il mille ottocentottanta e il mille novecentoventi negli Stati Uniti
No non è che non ci fosse sviluppo in quel momento vi ricordo che Chicago era la più grande
Città degli Stati Uniti era anche la più ricca d'altra parte ce lo ricorda anche Brecht in Santa Giovanna dei macelli spiegando di doc Gigi amici perché ci fosse quella ricchezza
Era dove dovuta al la l'ala lo sviluppo dei macelli e della produzione di carne
Che arrendeva opera cita la città più ricca tanto che fu scelta lo ricordo Chicago per ospitare il l'Expo del mille ottocentonovantadue anche se fu così freddo quell'anno che l'Expo fu spostato al mille ottocento
Novantatré e di Wing siti così come la vediamo la dobbiamo a quel progetto la ecco o libero Zengi ci dice c'è un modo per fare progetti per raccogliere gli immigrati e dare a loro un ruolo preciso rispetto allo sviluppo
Bisogna dimenticarsi i ruoli del passato e guardare in ruoli del futuro dopo un'ultima indicazione che di un uovo è che è scritta non è che è un pensiero è una ricerca noi sappiamo dalle indagini internazionali che al due mila e trenta non conosciamo il venticinque per cento dei lavori che in area urbana si faranno quindi non possiamo dire che c'è skilift ortaggi
Non possiamo dire che non ci sono le competenze necessarie possiamo dire che non ci stiamo mettendo sulla strada per avere quelle competenze di risorse umane necessarie Perrot quello sviluppo che inevitabile
Rispetto al quale noi dobbiamo sapere e con questo concludo e al sempre due mila trentatré delle venti più grandi città del mondo una soltanto Londra sarà e europea due saranno una nordamericana e una sudamericana Lusenti adesso e San Paolo e tutte le altre città saranno nel grande continente dell'Eurasia
Eccezion fatta per due casi straordinari che credo dovrebbero coinvolgere quanto meno l'asse Torino Bologna Milano in maniera ineludibile rispetto lo sviluppo anche per alcuni investimenti che Intesa San Paolo ha fatto già in in maniera vigorosa su quell'area cioè la città del Cairo e la città di Lagos
Questa ricca del Cairo come sapete sta raddoppiando gli abitanti e raddoppiando gli investimenti
Mettendo oggi Zhang non più come elemento laterale
Alla centralità della città storica ma emettendo Giza come elemento per baricentrico rispetto al raddoppio del numero degli abitanti quindi abitanti scusate come diceva un noto cantante visto che siamo nei poca almeno a Torino indice Euro Song for credo contesta come diceva un grande cantante calabrese cioè il grande cavallo diciamo quelli son fratelli hanno i cioè non è che sono un'altra generazione che hanno altre competenze hanno altra cultura cioè soliti nigeriani di Lagos qualche discussione sull'aspetto culturale si può fare ma sui mediterranei del Cairo nono hanno la nostra stessa cultura il nostro stesso modo di pensare il nostro stesso sviluppo attraverso il sistema universitario che ha censito lo sviluppo urbano dal mille
Centocinquanta fino al mille novecentocinquanta per otto sei con il concetto di umiliarsi task ha dominato lo sviluppo urbano se noi non lavoriamo su questa cosa siamo Cecchi
E spero anche che non diventeremo sordi buon lavoro
Grazie Paolo grazie anche per aver toccato uno dei temi molto cari direi a queste o a questo a questa associazione a questo gruppo nostro di alleanza cibi carte quello della competenza una delle nostre chi Ward da quando siamo partiti è sicuramente quella e su quello abbiamo lavorato molto ed è uno dei temi che ancora oggi ci appassioni
E adesso abbiamo Caterina Sarfatti che ci parla invece di sostenibilità grazie anche a lei per essere con noi siamo molto curiosi di avere i tuoi stimoli di farli nostri per per le nostre discussioni interne Atene
Anzi no grazie mille
Buongiorno a tutti buon pomeriggio grazie mille anche dell'invito a Franco D'Alfonso e tutti i membri non mi ha mi onora far parte di questo pomeriggio per il condividere alcune riflessioni che vengono dal dal lavorare con le le grandi città del mondo simile a Paolo
Da ormai una decina d'anni a questa parte ci quaranta per chi non l'hanno la conoscesse nata nel due mila e cinque da un sindaco camion rosso perché se lo ricorda che Livingstone
Con l'idea di usare le le le voci e le azioni dei sindaci delle grandi città delle metropoli del mondo
Per sconfiggere la crisi climatica poi allora non si chiamava crisi climatica si cambiamenti scavava cambiamento climatico
Ma insomma l'idea l'idea era quella che Livingstone raduno quindici sindaci intorno a un tavolo dicendo se non ci mettiamo noi in prima persona
A far fronte alla grande crisi del nostro tempo non riusciremo a sconfiggerla sono superarla da lì la rete cresciuta oggi sono novantasei città Dashi da da da da da Pechino Shanghai e New York e tutto quello che ci sta in mezzo con duecentocinquanta persone sparse in giro per il mondo che appunto sostengono i sindaci in questa sfida e cosa vediamo lavorando con con questa tipologia di sindaci e quelli delle grandi città
Innanzitutto che la crisi climatica appunto come viene definita oggi non per vezzo ma perché quello è quello che sta succedendo
è una questione del qui ed ora del presente non è più una questione del futuro come veniva magari raccontata fino a poco pochi anni fa
E già oggi il sindaco di Itaca in Bangladesh riceve due mila persone al giorno non all'anno ma al giorno
A causa del frammento del mare e di inondazioni improvvise quindi già oggi il sindaco di una grande città
Ha a che fare con le migrazioni climatiche che la Banca mondiale
Racconta come grande fenomeno del futuro INCE in realtà già oggi questo succede giusto per non parlare solo del Sud del mondo è la prima città del cosiddetto mondo occidentale ad avere un programma di ricollocamento per i propri cittadini che vivono in zone della città che oggi non sono più sicure a causa del cambiamento climatico quindi già oggi
Un sindaco del Nord del mondo si deve porre il problema di come incentivare lo spostamento di persone all'interno de la propria città per l'impatto del cambiamento climatico
E poi pensando a qui alloggiava Arcelloni da Milano a Parigi già oggi gli anziani soli muoiono per le ondate di calore
Già oggi bambini offrono reduce una mamma di una bambina di due anni e mezzo che ogni tre settimane a una certo tipo di bronchite Tikhonov chi conosce sono un bambino milanese che non ha problemi cardio respiratorio respiratori
Già oggi le persone più fragili sono importate dal cambiamento climatico e questa la seconda cosa che impariamo lavorando con le città di tutto il mondo e anche europea che la crisi climatica e le disuguaglianze sociali ed economici esso economiche sono strettamente legate
Sarà impossibile sconfiggere la crisi climatica senza ridurre le disuguaglianze sociali ed economica e viceversa sarà impossibile ridurre le disuguaglianze senza superare la crisi climatica
Perché perché la crisi climatica già oggi rende più povere le persone povere già oggi discrimina le persone che sono già discriminate
Appunto i dati delle città ci vengono in aiuto per capire questa cosa cento milioni di nuovi poveri in più nelle città del mondo
Se non viene se non vengono ridotti gli impatti del cambiamento climatico le donne per esempio sono quelle che maggiormente sono colpite dall'impatti più degli uomini
In Francia in quell'estate torrida in cui CGD dice ricordiamo tutti del due mila e tre l'ottanta per cento di persone morte a causa dell'Api calore erano donne
Di chi sì chi si sposta oggi l'ottanta per cento sono donne
Gli anziani soli bambini appunto come ho detto prima ma non solo
Le disuguaglianze in qualche modo hanno creato la crisi climatica
Oxfam Moggi calcola che il dieci per cento della popolazione anche la popolazione più ricca del mondo
Causa il cinquanta per cento dell'emissioni climalteranti
E l'un per cento della popolazione che quel famoso un per cento più ricco del mondo oggi consuma interni di emissioni di cambiamento climatico trenta volte in più rispetto alla media delle persone
Quindi appunto per Paesi demografia come diceva Paolo Carlo Verri prima forse il tema non è la quantità di persone che ci sono al mondo ma come vengono distribuiti gli stili di vita il modo in cui mangiamo il modo in cui ci muoviamo
In modo appunto in cui in cui e mi chiamo quelle missioni che poi creano gli impatti del cambiamento climatico il cambiamento climatico
E questa come dire questa riflessione sui collegamenti tra il rosso il verde per stare sul modello che di cui parlava
Professore prima non è solo un esercizio intellettuale o filosofico anche un esercizio per capire quali sono le soluzioni che si possono mettere in campo e quali sono le politiche
Credo a cui dobbiamo puntare spingere in questo momento non si può più a vere io credo le politiche sociali economiche da una parte e le politiche ambientali dall'altra
In modi non si può più avere i movimenti ambientalisti da una parte e movimenti per esempio per i diritti umani e per appunto la il l'eliminazione delle delle uguaglianze dall'altra
Bisogna come diceva il display in un bellissimo libro che appena pubblicato unire le lotte unire movimenti
Far sì che la politica ambientale di venti politica economica sociale
E culturale anche perché io credo non si tratta la la la la famosa transizione ecologica insomma di cui si sente parlare tanto in questo periodo il punto credo non è più il se verrà fatta mai come verrà fatta verrà fatta ripetendo gli errori del modello di sviluppo basato sull'estrazione illimitata di carbon fossile o verrà fatta in un modo giusto equo sanando quelle disuguaglianze che quel modello di di sviluppo
E di produzione distribuzione di risorse ha creato questo credo sia il grande tema di tutti quelli che hanno a cuore la transizione ecologica in questo momento per essere efficace come diceva il grandissimo compianto Alexander Langer la transizione ecologica deve essere socialmente desiderabile
Deve essere giusta come dicono alcuni movimenti dei sindacati nel mondo deve essere anche femminista come dicono alcuni movimenti come non una di meno
E questa
E questa transizione può partire dalle città sta partendo dalle città per i motivi cui diceva il professore prima
Dieci e alcune città del mondo stanno dimostrando cosa significa mettere in campo una transizione ecologica giusta e socialmente desiderabile
Dopo alcune alcuni esempi così per tracciare qualche riga di riflessione
I lavori verdi per tutti non tutti parlano di green job di green economy ci piace molto la la green economy
Anche il movimento fai destro chiusa ne parla spesso sicuramente è un è un pezzo dell'economia del futuro sono sono nuovi lavori sui lavori stabili sono i lavori che non sono più resi precari diciamo dal dal dal dal dal movimento che sta avvenendo nel nell'industria del carbon fossile
Ma non sono lavori necessariamente e quindi fusivi per tutti
Per esempio in Italia abbiamo fatto un calcolo che dei nuovi lavori verdi nei prossimi anni meno del trenta per cento andrà alle donne e meno dell'undici per cento andrà i giovani a proposito di come coinvolgere giovani
E quindi stanno una politica pubblica per far sì non solo che si investa sui lavori vi ha visto l'economia verde ma che questi lavori siano veramente accessibili a tutti e soprattutto a chi ne ha più bisogno soprattutto a chi perderà il lavoro a causa della transizione ecologica
Il secondo punto è la casa
Quando si parla di crisi climatica non si parla mai di politiche pubbliche per la casa gravità si parla poco di politico pubblico per la casa in generale ma soprattutto nel campo
Per la tradizione ecologica in realtà una vera politica nazionale pubblica sulla casa per riqualificare le case popolari per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e non sono più accessibili dal punto di vista economico
è una grande politica per creare posti di lavoro verdi per ridurre la povertà energetica di cui sempre più persone oggi soffrono ovviamente per la questione da voi della Moratti della volatilità
Dei prezzi ed è ancora grande politica di salute sociale per rendere quelle case più salubri e più efficienti dal punto di vista energetico città come Barcellona come Parigi come Varsavia stanno mettendo in campo
Esempi molto interessanti su questo fronte la terranno parlavo con il sindaco di Varsavia che a proposito di storie interessanti
Ve lo consiglio che ci dicevano e da quando è scoppiata la guerra in Ucraina abbiamo la la la la città è cresciuta del venti per cento
In un mesetto circa immaginate di Milano cresce del venti per cento in un mese
Nonostante questo nonostante le sfide che questa cui questa gara ci sta ponendo stiamo per mettendo in campo uno dei più grandi programmi di efficientamento energetico delle nostre case popolari passando da le stufe di carbone che ancora abbiamo alle pompe di calore bypassando completamente le caldaie a gas e quindi facendo un'operazione ovviamente ambientalmente molto ambiziosa ma anche socialmente ed economicamente importante perché cominciano dalle case popolare dei quartieri più poveri della città
Rendere il trust investire davvero sul trasporto pubblico accessibile ripensarlo anche per esempio in chiave di genere
Lo so che non è particolarmente sexy parlare il trasporto ma il la mobilità la mobilità pubblica le nostre città è stata pensata su un modello estremamente maschile
Degli ultimi cento anni e ma le nostre città sono cambiate la pandemia ce l'ha fatto vedere
Non solo per le donne sono cambiate per tutti sono cambiati i tempi del lavoro sono cambiati i motivi per cui ci muoviamo sono cambiate le esigenze per come ci spostiamo ripensare il trasporto pubblico come una politica di genere non solo con una politica ambientale a quello presente stanno facendo città come Quito e Città del Messico in America Latina
E l'ultimo come dire appunto eh
La partecipazione e l'inclusione e l'abbiamo detto l'avete detto all'inizio di questo di questo pomeriggio
Il il riforme il riformismo dal basso il il coinvolge nella transizione ecologica non solo il cui il classico movimento ambientalista ma attori e soggetti diversi
Los Angeles è una città di petrolio io non lo sapevo ci lavoro da qualche anno ha dei pozzi di petrolio nella città
Chiudere quei pozzi di petrolio è un po'come è stata per noi la Steel la sfida dell'Ilva di Taranto perché è è un grande pezzo dell'economia e del ed e dell'età forza lavoro di quella città lo sta facendo con i sindacati
Certo è un conflitto certo non è facile certo è un percorso ma invece di sostenere che la transizione ecologica sarà un bagno di sangue
E la citazione con la mente puramente voluta sta affrontando il conflitto per far sì che inediti quel bagno di sangue perché si dice che la transizione ecologica sono mani di sangue non fai un grande favore alla transizione ecologica
E la stessa cosa si può dire della Francia al so che avete citato Macron come esempio positivo sicuramente rispetto come che la mia personalissima opinione che rispetto quello che ci si prospettava è sicuramente è sicuramente positivo ma diciamo ma però non ha non è stato un grande tempio interni di tradizione ecologica inclusive partecipata ci ricordiamo tutti decibel John e da da dove sono nati sono nati da un tentativo di porre una tassa ecologicamente sostenibile
Alle al alla benzina senza tenere in considerazione mi ma minimamente le differenze tra Parigi come grande città e tutte le periferie intorno e senza tener in considerazione gli impatti che quella tassa potevano vivere sulle periferie parigine
Nello stesso periodo a Parigi si cambiava il volto della città decidendo di chiudere completamente al traffico la Senna con un grosso conflitto in termini di lobby Ōtomo visti che imprese automobilistiche ma facendolo con quindici venti mila volontari che hanno spiegato le motivazioni di quella trasformazione hanno vinto la sfida anche nelle corti del TAR e hanno cambiato la faccia di quella città poi certo il fatto che quell'esperienza non abbia avuto un riscontro nazionale pone dei quesiti politici ma sicuramente dal punto di vista la trasformazione urbana
Quell'inclusione quella partecipazione ha avuto un successo che a livello nazionale non c'è stato
Ecco chiudo dicendo che questo tipo di questo tipo di direzione che le città ci stanno mostrando per una transizione appunto giusta socialmente desiderabile iniqua e inclusiva e ancora più importante ovviamente nel contesto di oggi polare aria parlato a sufficienza del del contesto in cui siamo quindi non mi non mi dilungo ma ovviamente la crisi diciamo la crisi geopolitica di oggi ci si interroga anche dal punto di vista energetico e della tradizione ecologica e li e diciamo sì si stagliano due modi diversi di affrontare per la crisi c'è un pezzo di Oropa che ci sta mostrando che la crisi si può affrontare
Riaprendo qualche centrale di carbone qua e là andando dal nuovo dittatore di turno
A a comprare altro gas
Cercando di mettere delle pezze cui è la c'è un altro pezzo di Europa che sta che fatto dei sindaci europei
Da un certo quindi da un certo tipo di movimento sindacale dalla società civile dall'Agenzia Internazionale dell'Energia che ci sta dicendo che invece forse si può uscire da questa crisi puntando veramente sulle rinnovabile suo efficientamento energetico
Sulla povertà energetica sul suo sconfiggere la povertà energetica
E e mostrandomi siamo una via che che è diversa da quella che ci stanno mostrando alcuni governi nazionali do un ultimo dato
Per che che che mi è stato dato l'altro giorno dal direttore dell'Agenzia Internazionale per l'Energia quindi come dire un ente intergovernativo non Greenpeace che ci diceva che se noi oggi abbiamo un tasso di rinnovamento delle nostre case dei nostri Rifici delle nostre scuole dell'un per cento se non ci spostassimo dall'un per cento al due per cento quindi non facendo chissà quale iniziativa rivoluzionaria ma solo di un per cento questo equivarrebbe
A il gasdotto Nord Stream due di cui avete tutti sentiti parlare che in questo momento è bloccato e collega la Russia alla Germania
La domanda energetica si può ridurre e si può fare in modo innovativo rispetto a quello che ci stanno dimostrando alcuni governi le scuole per esempio quest'estate sono chiuse
Una una grande intervento emergenziale potrebbe per esempio essere rinnovare tutte le scuole che farebbe come dire un un un impatto punto non solo ecologico ma anche sociale ed economico ridurre riducendo drasticamente la domanda di energia per poi quest'inverno dove sempre più persone dovranno scegliere tracce nel riscaldamento o portare il pasto a tavola
Ecco queste sono le sfide che abbiamo abbiamo davanti lavorando lavorando con le città sicuramente servono tutti quindi mi mi fa molto piacere vedere questo questo tentativo di alleanza perché sono proprio quelle che che servono per per per per unire diciamo appunto i movimenti dei lotti puntini mi auguro sempre di più diciamo che il verde rosso possono mostrarci la via grazie
Grazie
Caterina abbiamo già
Ampio materiale di RAI per per i nostri lavori adesso dobbiamo accelerare la nostra tabella di marcia perché abbiamo i candidati sindaci che scalpitano
E anche i sindaci che stanno aspettando chiedo però perché ho visto che sono tra di noi un breve saluto a Silvia roggia anni segretario metropolitano del Pd
E a Massimo a Mauro Baroni perdono segretario metropolitano del PSI
Se vi volete avvicinare ci fa molto piacere a vere
Veramente grazie allora grazie per essere con noi a terra anche la praticità di consentire un prosieguo rapido dei lavori colleghiamoci allora con
Ad Atene a palla Alberto Veronesi il primo dai
Il problema allora prego
Ma cioè
Buongiorno tutti ringrazio Franco D'Alfonso e Gianni Zeis
Per il cortese invito alla al vostro congresso
Che abbiamo ha colto con con con piacere
E quindi porto il saluto delle compagnie socialiste dei compagni socialisti milanesi a questo a questa ossessione
E mi scuso se siamo estremamente sintetico proprio perché c'è un programma molto ricco e denso di interventi e quindi mi dispiace trattare determinati temi in modo sintetico ma giustamente i tempi sono sono quelli sono quelli che sono
Guardiamo con molta attenzione a a questo importante appuntamento non solo per voi ma anche per il contesto politico sociale del nostro territorio
Per il ruolo è la presenza dei Civici nei comuni nelle istituzioni per i temi e gli obiettivi significativi contenuti nella relazione nella dotta relazione Di Stefano Rolando
E soprattutto per le indicazioni e le prospettive di indirizzo politico che scaturiranno dai tavoli di lavoro
Con i quali avete organizzato il vostro appunto questo vostro congresso
Viviamo in un contesto storico che indubbiamente richiede alla classe politica i partiti al protagonismo civico
Di esprimere il peggio di se stessi in termini di competenza senso di responsabilità visione politica impegno civico istituzionale nell'interesse generale del Paese
Quello che stiamo vivendo è infatti uno dei momenti più difficili e drammatici che ci troviamo ad affrontare dagli anni del dopoguerra
L'emergenza sanitaria ai sociale la tragedia dell'invasione russa in Ucraina ci hanno destabilizzato che hanno evidenziato fragilità e la precarietà del sistema Paese ed è la stessa Europa in un contesto geopolitico che muta velocemente e che potrebbe mettere a rischio la stessa nostra idea e concezione della democrazia
Le sfide che incombono sono tra le più difficili e determinanti per il futuro dell'umanità e del nostro pianeta
L'impegno per la pace contro le guerre
Quello non meno importante per la giusta transizione ecologica
E quello per contrastare i cambiamenti e la crisi climatica attraverso un nuovo modello di sviluppo realmente sostenibile sul piano ambientale economico e sociale
Come ci ha spiegato bene Caterina Sarfatti nell'intervento che mia preceduto
Sul versante propriamente politico come socialisti guardiamo con estremo interesse alla vostra iniziativa e ne condividiamo l'esigenza di interpretare rappresentare ambiti interessi e sensibilità diverse
Che soprattutto negli ultimi anni impattano in modo significativo nella vita reale dei cittadini
Tentativo non nuovo ma non per questo meno interessante
Mi riferisco al fatto che è esattamente quattro anni fa a livello nazionale vi fu un'intesa tra civici Verdi e Socialisti che si tramutò in una coalizione insieme con la quale ci presentammo alle elezioni politiche e regionali del due mila e diciotto
Ricordo questo fatto per due motivi il primo per valorizzare questa vostra iniziativa che tra l'altro rappresenta la coerenza e la linearità del vostro percorso politico per la realizzazione di un progetto di grande attualità
La seconda per sottolineare che invece gli accordi fatti solo in funzione delle scadenze elettorali
Quasi sempre producono dei risultati al di sotto delle aspettative e quasi mai rappresentano in termini di voti la somma delle singole realtà politiche che insieme vi concorrono
Noi socialisti quest'anno celebriamo il centotrentesimo anniversario della nascita del Partito Socialista Italiano lo facciamo con una serie di iniziative a livello nazionale non con lo spirito da reduci
Lo facciamo con lo sguardo proiettato al futuro ma consapevoli che i valori del socialismo oggi più di ieri sono di grande attualità
Perché alcune realtà non sono poi così dissimili con le dovute proporzioni dal mille ottocento novantadue lo sfruttamento alla precarietà nel mondo del lavoro nei confronti di giovani e donne il dilagare dell'in distruzione dell'ingiustizia sociale la lotta alla povertà quella assoluta
Ma è quella per una più equa redistribuzione della ricchezza ormai in mano a pochissimo persone per rivalutare garantire i salari che tra l'altro quelli italiani sono tra i più bassi d'Europa
Una statistica sui salari
Presentata da sviluppate presentata dall'INPS
Ci dice infatti che sono migliaia centocinquanta mila i lavoratori
Che hanno un reddito che va dai due agli otto mila euro l'anno questo ci fa capire come la crisi sociale rappresenti per noi
è un una vera o un vero rischio e pericolo per il per il nostro per il nostro Paese
Anche noi come voi vivremo la fase congressuale tra giugno e luglio
Con l'obiettivo di concorrere insieme ad altri a realizzare in Italia così come avviene in gran parte d'Oropa una forza un'aria politica socialista democratica ecologista liberale
Con una cultura di governo un'identità politica definita insomma un punto di riferimento in grado di aggregare in termini federativi
Altre è realtà per rappresentare creare una valida alternativa culturale e politica al centrodestra
Ecco io credo che il vostro percorso
Che
Oggi inizia che che che prosegue rispetto all'appunto ad alcune esperienze passate io credo che
E lo dico con ottimismo che prima o poi dovrà e potrà intrecciarsi col percorso che stiamo facendo anche noi come come socialisti
Ci auguriamo che anche all'interno del Pd si guardi e ci si muova in questa direzione
Abbandonando la sterile ricerca di un campo largo con i cinque Stelle che non porta da nessuna parte e non rappresenta un progetto per rinnovare ammodernare la sinistra italiana
E noi di un partito democratico che si riferisca al Partito Socialista europeo di cui fa parte abbiamo un Granda un gran bisogno
Questo è l'obiettivo di medio lungo termine che come socialisti intendiamo sviluppare all'interno del nostro congresso un progetto non di alleanze fine a se stesse ma di costruzione di prospettiva
In attesa che si realizzino le condizioni per una svolta di questo tipo
Seguiamo con interesse siamo pronti a collaborare con quanti come voi guardano a quanto è avvenuto in Germania
Dove grazie alla vittoria dei socialisti democratici di Scholes
è stato possibile realizzare il così detto semaforo che voi avete ripresentato ha rappresentato sia all'interno dei vostri manifesti e locandine con i colori che lo contraddistinguono ai sia all'interno anche è della relazione inattesa di avervi graditi ospiti al nostro congresso metropolitano di di Milano che si terrà probabilmente nel mese di giugno vi salutiamo vi saluto e vi auguro buon lavoro grazie
Grazie
Allora direi dire che fossero i sindaci via proseguire con i sindaci e taglio dei sindaci giusto
Ecco allora in collegamento a breve
Alberto Veronesi
L'abbiamo
Ce l'abbiamo
E poi si collega tempo insieme aria dello sproloquio da Genova
Questo è l'ordine di intervento
Ecco vediamo vediamo Albert
Alberto ci senti
Il sentirci vedi
è la vediamo
Un attimo di pazienza
Siamo
Eccolo
Ciao Alberto e buon pomeriggio
E pure cinema e qui a Lucca oggi c'era la la presentazione delle liste elettorali
Come vedete qui siamo di fronte all'avvio alla nostra sete del mucca sul serio però nel recente con la la lista del terzo polo
Vede mi una sede che ha che abbiamo spesso nella casa di Puccini proprio dove Giacomo Puccini è nato e ed è una sede che in qualche modo rappresenta anche il nostro messaggio che un messaggio sulla cultura
Certamente ho accettato questa candidatura per sfuggire a ma una retorica la retorica del duopolio del duopolio testa la sinistra una retorica che a Lucca fatto molto male perché da vent'anni
Prima la destra poi la sinistra
Spera
Non hanno mai dato le vere risposte a questa città
Ci sono intere aree nelle frazioni nelle cosiddette periferie che non chiamo periferie ma chiamo i Paesi e il territorio i quartieri di Lucca fuori le mura che non hanno addirittura servizi di fognatura non hanno acquedotto non hanno allacciamenti del gas
Siamo una sorta di non all'illuminazione pubblica non hanno in parcheggi
Di prima non hanno una sicurezza in una situazione in cui chiudono esercizi come per Charlie chiudono riprese e una situazione tornei
Secondo noi determinata da questa ANPAS
Ho ricca destra
La sinistra lire in particolare
Non si può pensare di essere letti perché gli altri sono comunisti o essere lette perché gli altri sono fascisti e qualcosa da cui per dare
Laodicea non è garantito cittadini non possono avere l'interazione con la politica a partire da lei dagli apparati di partito la intermediazione con la politica l'interlocuzione deve essere diretto
Da
Direttamente da cittadino all'amministrazione queste e quello che noi pensiamo io credo che questa di questi giorni di questa candidatura del centro che vedo che raccoglie molto occorse muratore legislatura
è importante perché
Perché
è un esperimento noi abbiamo tre partiti che ci che ci appoggiano azione in Europa e Italia viva
Più un'altra lista civica con altre forze dove ci sono sia le partite IVA c'è anche una testimonianza importante di
Vittorio scalpita equità molto famoso a Lucca appurato molte molte assegna e molte esposizioni e quindi una diciamo una candidatura civica ma col sostegno di partiti di centro che escono da questo duopolio e da questa retorica destra sinistra che ha creato venti anni di immobilismo
A Luca Alberto abbiamo che è un'evenienza pelle città del mondo credo
Alberto Visentin forse città inviterei
Sia
E per dire siamo qui
Sì
Pronto Alberto ci sensi riuscito il Pirelli allora che abbiamo sentito abbiamo ben comprendere come ragioni della candidatura civetta di chi è che si sono da questo
Testimonianza partire abbiamo
La nascita di grandi compositori italiani che sono una
Atti a Lucca a Luca non esiste nemmeno un festival musicale
Abbiamo
Una meravigliosa diciamo in serie e patrimonio un patrimonio monumentale
Non c'è Enea
Penso che a nome quindi va tutto
Ripensato in chiave di in chiave di una diverso impostazione cittadino governo della città
E due temi noi
Rifaremo la macchina amministrativa in maniera che non si sia ostaggio di una burocrazia
Spesso indolente e disegni
Interessata grazie anche Dino amministrativa cornee la figura del
Capo di gabinetto che anche
Non riusciamo a interloquire ieri Permasteelisa e in ogni altra devo purtroppo chiudere la comunicazione abbiamo direi tutti ben compreso le motivazioni del civismo e della candidatura dell'amico Alberto Veronesi grazie grazie mille auguri di buon lavoro
Chiamo adesso ho l'ho visto prima che era qui
Francesco tra esso così abbiamo la testimonianza in presenza che eccolo Francesco
Vieni qui condoni Francesco è assessore al comune di Torino dopo una campagna elettorale dai civico oltranzista
E vorrei che si raccontarsi
Letture motivazioni di candidatura civica ma rapidi visivamente e anche cosa pensi del prosieguo del civismo cioè se vedi utile portare su un piano trans territoriale come direbbe il mio amico Stefano Rolando io dico nazionale così sempre infine compagno transnazionale senza trattino mi dice lui
E civismo quindi
Secondo te è giusto è fa bene al Paese porsi in una logica civica e portare i valori del civismo dai territori sul piano nazionale
Raccontaci
Ma se il grazie grazie perché allentato saluto tutte tutti mi fa amaramente molto piacere
Rivede Sacchi presenza che c'è bisogno anche quindi questo contatto Esopo insomma tra Torino e Milano ci si muove in fretta
Un anno fa io sono partito da altro
è pratica proprio in questi giorni ci pensavo io ho fatto un covered lungo sostato trentasei giorni prima di positivi degli negativi Zahar
In quei giorni di nonché una dice non c'è nulla da fare mi sono candidato alle primarie però diciamo è stato un momento di riflessione ho avuto anche del tempo ero chiuso nella stanza di mia figlia Narnia celletta monastica
Sembra un trappista e ho pensato un po'io avevo un esperienza che voi molte di voi siamo insomma ci conosciamo e nata cinque anni fa io fatto trent'anni l'ingegnere quindi di politica ne ha fatta veramente poca poi ha fatto temere alta associative eccetera
Ci siamo iniziato a fare il consigliere di circoscrizione per una lista civica egli portava in che in comune però Lista civica da solo all'opposizione
Non è che proprio ai tanta agibilità e poiché compra anche un po'di amici ovviamente con Piero Bassetti che il nostro faro abbiamo costituito il gruppo cosiddetto costituendo di di di di Verbania del rinato anche un un livello di nuovo di dialogo di confronto che a me ha dato molto arricchito molto
Un anno fa anche un po'
Lo dico francamente
Un po'un pozzo represso da questa quei tipici anni passati in cui vedi che poi non è motore diceva certo che l'esigenza principale era quella di una forma nuova di azione politica
E in una difficoltà enorme che centrosinistra Torino per i fatti non aveva usato questa lezione tv una sonora batosta in cinque anni per ricostruire un percorso Manzi erano a pochi mesi dall'elezione a si capiva se consolidare
Una forzatura su un candidato del Pd o meno separare lei prima ha detto va bene io le faccio perdano significato anche a questo percorso delle primarie
E devo dire le ho fatte senza un appoggio non avevo un consigliere di circoscrizione un consigliere comunale un parlamentare dietro ma insomma ero davvero un pochino Davide contro Golia
Eppure quello che ha avuto l'esito molto interessante è stato la mobilitazione che tutto ciò ha creato cioè tenete conto che a me è stato chiesto di raccogliere quattro mila firme in tre settimane Kim e cartacce in pieno colpita
Io Inter stimato ma come faccio non mi sono negli ultimi colte sei mila ottocento
E questa è stata veramente una rete che si è diffusa a macchia d'olio e che mi ha fatto prove percepire la capacità che l'impatto che poteva avere una proposta diversa e questo secondo me è uno dei gli aspetti importanti
Di un civismo oggi oggi che io sono amministratore faccio parte di una Giunta ci centro sinistra
Quali sono le
Diciamo le opzioni che un civismo può offrire alle amministrazioni locali non perché questo poi gli è io rappresento questo ce faccio delle miste delle deleghe abbastanza tra loro variegate poi c'è anche un motivo politico per cui mi sono state date queste deleghe fra un po'
Porro José diciamo ma se vogliamo da una circolarità anche un percorso perché poi in fondo sono un tecnico quindi tutto sommato continuo a per portare quell'idea che si mette a disposizione della politica le competenze perché in fondo quello è io credo che da un lato c'è questo discorso appunto di esperienza maturata anche in contesti di perse dall'ambito politico che innesta competenze nell'amministrazione questo è fondamentale
Perché questo ci dà modo di cambiare la forma dell'azione politica facendo amministrazione
Vi faccio un esempio io tra le deleghe che rivesto o la anagrafi servizi anagrafici
Proprio l'ultima cosa che avrei voluto era occuparmi le anagrafi tanto a Torino a Roma Sezione traumatica per farla capitavano dei tempi di attesa di sette mesi io ereditato una stazione con trentadue mila carte d'identità elettroniche
Arretrate poi già stato alcove potrei capire tutto quello oggi mi togliesse l'anagrafe mi mi sparo perché mi sono innamorato dell'anagrafe Franco D'Alfonso ma detto che anche dei servizi cimiteriali ci si può innamorare perché lui poi ognuno CIACE passione io non dico nulla noi dell'Inter sono l'aiuto però è detto questo l'anagrafe guardate
Lavorare bene sull'anagrafe è una forma elevatissima di azione politica perché l'anagrafe lo sportello l'interfaccia di rete col cittadino
Allora nella l'impostazione di un servizio che era usurato che era alla frutta e l'età media del temi centosettantatré dipendenti sulla ragazzi oggi sessantun anni
Quel capite come si fa a gestire un sistema che sta andando sempre più verso una digitalizzazione troppo più in questa fase di impostazione io ho voluto intanto lavorare
Motivando le persone io passato primo mese a girare per tutte le anagrafi sono dodici sezioni distaccate ho fatto un Vespa con studiato cosa fa Milano cosa fa Bologna
Oggi poi faccio l'incidenza un po'noiosi non mi son fatti miei fa ed Excel con tutta la parte gestionale e ho proprio pensato fosse una mia azienda cosa farei né chiuderei la metà lavorerei a nastro come in una catena di montaggio e fornirei che io dal primo giorno ho chiesto di avere tutti i giorni Carrera so sul mio computer i dati della produttività di tutte le sette sezioni distaccate
E e andando a visitarle parlando con le persone vedendo la disposizione degli sportelli capisce un sacco di cose la cosa principale che io bisogni motivare queste persone
Ora ti ho fatto quattro incontri coi sindacati perché ho detto apriamo sabato Max ma una cosa fuori dal comune aprire un sabato pomeriggio un sabato mattina per far lavorare anagrafico presente Laborde manterrà a ma non si può come non si può Ettore De partiamo una premialità
Ci diamo un obiettivo ma no facciamo atta sono facciamo su sede singolo fa i che c'ho messo quattro incontri per per portarli petto mettiamo gli straordinari non mettiamo anche una premialità
Oggi tutti sono felici abbiamo superato di gran lunga la premialità delle trentadue mila cadente arretrate non già recuperate a parità di organico più della metà e poi ho fatto altre cose per me ho detto leonardeschi devono essere un segnale evidente che non è una città che vuole essere inclusiva
Sono andati in calcio detto per me lo sportello anagrafico in carcere e quindi oggi abbiamo una persona che due volte a settimana va a dare servizi a la comunità carceraria ci sono tre mila persone che dalle casse Torino un quartiere di Torino di fatto così come ha coperto degli sportelli ad hoc con una preferenza e anche utilizzando tappe oggi e per le persone che hanno delle disabilità i potenti o cose di questo cioè ora dare dei segnali e non solo le stiamo lavorando per dare anche un senso di maggiore accoglienza anche proprio lavorando sulla sulla parte di di di diciamo dove top sul Giuliano proprie che esattamente se pensate apposta italiana ha fatto un'operazione d'immagine forte fatto un contratto che il responsabile Norditalia di opposte italiana perché ti voglio arrivare
A fare del dei certificati anagrafici presso gli sportelli delle Poste ho ho già fatto tre incontri coi Caf dicendo il Caf devono poter produrre un certificato dir ist Enza a te stesso che c'è anche una una sinergia che si crea ecco allora
Uscire un poco da un seminato che consolidato eterno e per sempre se lei sedeva grazie centrate erano appannaggio dei presidenti delle circoscrizioni
Perché lei correvano per loro perché era un luogo ovviamente di di di di di propaganda politica sotto elezioni si piazzavano anagrafico dettò qui dobbiamo lavorare insieme a gestionale che sia perequativo paritetico ma con un criterio gestionale o che si è molto attento a certi criteri
Ecco l'ora le anagrafi e gestito in una certa maniera e dà un segnale
Motivare le persone da un segnale di accoglienza e parlato il non ho colto più volte le delegazioni tutte le comunità straniere perché un cambio di residenza è fondamentale per poter avere magari un tutta una serie di servizio una residenza vuol dire avere i servizi poi i sanitari e quant'altro ora un'attenzione particolare a questo è una forma di azione politica così come non vi parlo di altri aspetti legati per esempio la gestione del pervio verde pubblico al verde oggi
C'è un diritto al verde
Ce ne ha parlato bene prima che mi ha preceduto ma e ovvio Torino ha una grossa patrimonio in questo senso nel e come se ognuno di noi ce la portiamo la quantità di verde pubblico al numero di abitanti
Come se ognuno di noi avesse quaranta metri quadri di giardinetto capite che è una bella dimensione però dobbiamo sviluppano il più possibile una prossimità
E questo è uno dei temi fondamentali siccome del sinistro il civismo può dare questa dimensione di riacquisto di una prossimità perché perché di fatto noi diamo un po'l'ambizione di essere quelli che possono riavvicinare
Una politica che concepito in un certo modo crea maggiore vicinanza rimette al centro la persona sul fare politica ed è un po'non scompare un non scompaginare certi criteri
Un'altra delega che io a quello del decentramento cioè la gestione del rapporto centrale con le circoscrizioni io credo che lo sia un problema per esempio tipico italiano nostro
Di a vere
Una dimensione del decentramento che inversamente proporzionale alla qualità dei servizi
Se voi pensate
E come Torino un Bilancio che dell'ordine di un miliardo e tre come volume complessivo
Sulle otto circoscrizioni vengono destinate poi Paolo perché così così sono sovente complessivamente circa quattro milioni e otto quindi siamo una cifra infiniti infinitesimali con questo già da una percezione di cosa significa decentrare quelli che non ci stiamo credendo che non stiamo investendo che per noi decentramento è solamente una finta volontà di essere prossimi ma invece di mantenere molto centrale un processo
Che quello per esempio oggi di fare una progettazione seria nei confronti del pm a tenere sono misure importanti che arrivano ma che non tengono conto della dialogo la dimensione invece di realtà territoriali che possono partire
Oggi presenta una cosa che io ho fatte qui di nuovo l'azione politica che forte ho chiesto e ottenuto di mettere insieme servizi anagrafici vice decentramento su tutto unica direzione dotta dialogare maggiormente questa carta non era così per motivi bassa sì diventati negli anni ecco questa capacità invece di poter innestare e delle visioni diverse che sono avulse età criteri che sono solo legate al consenso politico ma cioè triturare consenso politico voglio dire ma con forme diverse più più realmente è capace di intercettare la vicinanza non ci venite vedo che sia uno del grande responsabilità e obiettivo che dobbiamo porci
E questo è il tema anche di ribaltare il concetto di centralismo che se volete e proprio un po'come non so se avete presente i i rami di una il ramo di un interno le scusati sono anche ingegnere che c'è un po'noioso fare questi paragoni ma vuol dire che ma mano che ci allontaniamo
Dal centro diminuisce il valore che diamo ai servizi Bettino dobbiamo può ribaltare questo concetto e aumentare i servizi man mano che andiamo nelle aree più periferiche
Le sto guardate che per un'area urbana vuol dire anche avere un concetto se pensiamo tutto quello che poi alla pianificazione
E la gestione di una roba ma che non può che essere intesa come una con non solo con come la cinta daziaria di una città ma con tutto il rapporto alla relazione con quelle che sono le conurbazioni vicine vuol dire pensare che quelle linee di confine che son dorsali che tipicamente per sempre a Torino ma credo in molte altre realtà
Sono come isterie come dorsali residuali dove si trovano oggetti che non mi interessa ma grandissimo centri commerciali il carcere
Le discariche
I versamenti di mentono le cerniere il luogo di pro coprogettazione qui son dorsali di progettazione in questo senso allora davvero si ami stanche
Una dimensione territoriale ed è un altro degli aspetti su cui il civismo può intervenire che è fortissimo perché vuol dire davvero aveva una capacità di avere una relazione col territorio molto forte
Questo scusate l'ho detto anche minima un po'scomposta sono un po'gli aspetti principale che io credo nella capacità di creare un'officina reale di politica noi abbiamo una stiamo producendo con la vista che avevamo presentato che Allan Puccio mente prodotto con un comitato ce l'aveva introdotta in una associazione politica abbiamo creato un'officina di atti politici che sostanzialmente vuol dire che abbiamo chiesto alle persone di collaborare con noi che siamo amministratori
Oltre ammette sono assessore Sondrio sospette i consigli comunali così circoscrizioni presidente di circoscrizione
E che producono gli atti politici che vengono elaborati da una serie di consensi di di persone che hanno capacità competenze sensibilità e che mettono a disposizione di quella che è la nostra produzione
Tutto questo per dire che qui vado chiudere sulla domanda che mi faceva anche per Carla che a me interessa molto questo percorso che vedo molto forte come radicamento di un civismo con una capacità locale perché di civismo è nato lì ha sempre dato il meglio di sé
Ma quello che oggi è l'elemento fondamentale in questa forma di cambiamento dell'azione politica e la capacità che si Rino può esprimere come laboratorio di dialogo politico perché noi in questo momento abbiamo un enorme bisogno
Io mi colloco nell'area del centrosinistra in cui somma
Mi sono sempre candidato sempre riconosciuto di riuscire a riallacciare una capace di dialogo che francamente non esiste in questo senso allora ITT i tre colori e quindi a Mora presentati possono avere bisogno di quella capace di connessione che noi possiamo rappresentare perché facciamo molto più giace nell'impostare un dialogo diciamo c'ero io in questo momento davvero sono molto propenso anche in quella che la mia esperienza sto dialogando con esponente del PD sto dialogando con esponenti delle altre pacifiche
Ho la presunzione di pensare di essere anche apprezzato da esponenti del civismo della nel centrodestra perché comunque per me è stato un dialogo che vedo che anche nel circoscrizione siccome io occupando il decentramento del giro molto c'è un'ottima impostazione su alcuni aspetti che tesa veramente invece a dare un significato di sviluppo per la città di attenzione la prossimità di cui dicevo di sensibilità anche sui temi ecologici per esempio che non hanno un colore politico coi specifico
Forse civismo ci mette in più questo aspetto anche dell'oggettività voglio dire tutti ormai parliamo di ambiente parliamoci sostenibilità
Se l'abbiamo anche un po'di competenze possediamo anche traguardare dei risultati ha degli obiettivi che siano effettivamente misurabili che ti impatto quindi io devo dire che e qui davvero chiudo per non rubare tempo visto che abbastanza tiranno
Guarda con molto interesse alla necessità di avere un riferimento a livello nazionale che si identifichi in questo tipo di come dire alleanza tra una forma che rischiano d'un anno insieme un ambientalismo vero con una capacità che forse l'Italia non ha mai avuto
Di produrre un partito serio che che che riuscisse nel senso che che pose propongo Cocoon proposte veramente efficaci
Sul tema della sordina annientare con una forza civica che a livello locale possano essere così determina ho qualche perplessità sul fatto che questo possa avere dei riverberi sulle proposizioni vero locale perché il suo guardo quello che è la realtà che conosco della mia città
Queste componenti sono davvero molto complicate da mettere insieme mi farebbe molto piacere avere dei riferimenti nazionali su cui provare ad impostare velocemente a livello locale
Sicuramente è anche vero che idea locale può essere un buon livello di sperimentazioni in questo recita sonde lavoratori viali
Io credo che questa possibilità innestare Formentini amministra di capace di amministrazione e insomma nostro percorso
Ma lo dico io che non lo ha presentato ma tutti quelle che mi hanno coadiuvato in questo è veramente un esperimento in questo senso che può essere esemplificativo di come di fatto poi si può arrivare a da una percezione che la politica ha bisogno di essere rinnovata ma Irno entro parte delle persone che l'apparato
Grazie grazie
Ancora una volta tornano prepotentemente alla ribalta tra i nostri relatori le competenze altro che un pochino di competenze direi Francesco grandi competenze letture messe al servizio della tua città
Andiamo avanti e colleghiamoci riusciamo un attimo soltanto dovremmo avere il candidato Sindaco signor candidato sindaco Genova riveduto dello stupro prologo solo un secondo che
Ecco noi benvenuto
Ci sente
Un attimo
Ove o avrebbe sentire se ne dovremmo assenteisti gesso
Lento abbastanza Valerio
Pacche Ethan ma allora a questo punto fare soltanto una domanda quindi
Sì grazie intanto saluti a tutti non sento molto bene spero che voi sentiate invece la mia di voce
Perfetto grazie
Allora essi la la storia della mia candidatura un po'particolare senso che va inquadrata in quella che è stata un po'aveva la vicenda politica della città pieno quando dieci quindici anni fa perché glielo hanno avuto una grande tradizione
Il centrosinistra alle spalle dove diciamo o sta a formare un governo contrastato di tutti gli enti locali per tutto il periodo è arrivato fino agli anni due mila e poi
In concomitanza con la grande crisi industriale che ha portato alla città ad un calo demografico uomo quindi a una crisi di identità profondo ci sono stati dei ma altamente di carattere politico che hanno visto prima vincere in Regione il centrodestra con con Totti e poi cinque anni fa per la prima volta la vittoria in un sindaco di centro centrodestra che Marco Bucci
Si è arrivati a questa nuova sfida elettorale con una quindi un percorso di crisi della diciamo della politica sinistra con una grande frammentazione che si è manifestata tale anche alle ultime elezioni regionali dove si la sinistra sta sì al centro sinistra presentato con due viste una diciamo girare più moderata e riformista e l'altra decimetri fornito tutti cinque stelle e le forze della sinistra riformista che ha e della sinistra radicale che hanno portato il nuovo una sconfitta la conferma nel candidato uscente che era quanto qualche mese fa sono stato avvicinato dalla
C'ha molto da segretario della del PD boccali di Genova o ragazzo giovane trentaquattro anni dettando il quale sostanzialmente mi ha prospettato di
Essere candidato civico
Sia pure io abbia un'appartenenza politica ha perso di non ho mai fatto quantitativa
Quindi tesserato civico candidato civico di una coalizione ampia di centro sinistra comprensiva cinque unico cinque stelle che da otto mesi stava lavorando sul tavolo in costruzione di una simile percorso politico programmatico per da offrire alla città in occasione delle nuove elezioni comunali
Il ragionamento che è stato fatto un ragionamento che mi ha trovato subito convinto e cioè che
Genova stava contando la crisi profonda politica soprattutto sinistra e che le nuove generazioni che stavano emergendo soprattutto dentro il Pd ma anche in alcune altre informazioni
Non avevano ancora la forza autonoma sufficiente per potersi presentare sulla scena politica come nuovo corso ne aveva bisogno di una sorta di percorsi di accompagnamento da parte di un candidato quindi la personalità potesse rappresentare sia diciamo un aspetto forti praticamente la metà circa
Civico
Sia comunque un orientamento che carattere politico che potesse essere in qualche modo paparino però questa esperienza che quindi voleva essere un Progetto più che una singola corsa elettorale identico per impostare una nuova sparata però chiaramente radicata dentro il centrosinistra batte complesse tornare a vivere una coalizione l'unica per poter esaminare sia darà conto ti ricordi scappino a quello diciamo della sinistra radicale comprendendo al perseguimento dice
In questo le che rispetto alla tornate precedenti era si era dichiarato disponibile a far parte di un tono
Devo dire che quest'aspetto mi ha stimolato anche perché io quindi diciamo ora io comunque vedutismo una sinistra che non riusciva più a a stare insieme prima una proposta alternativa nuova soprattutto proiettata sul futuro così sul passato e quindi ho accettato e mi son messo a lavoro cercando interviene il più possibile da coalizioni unica
La coalizione
Non è che l'ha partecipato ai tavoli programmatici che adesso era pronta a mettersi in gioco vista appunto ho lavorato con sul programma e ho lavorato anche combattendo mi al tavolo con tutte le forze politiche che al momento sembravano essere diciamo fra tredici e quindici Omero davanti ad una fatica
Che c'è sinistra stare insieme
Il multato finale
Cento e ovviamente con qualche con qualche osservazione oggi la coalizione di siamo ricchi e prendendo a spunto anche da
Movimenti carte nazionale siamo dei
Hillary di campo largo è effettivamente oggi pronta per corre dalle lezioni come come candidato ed è di mobilità diciamo o si realizza in cinque liste
Abbiamo la lista di sinistra italiana a una lista che mette insieme formazioni ambientaliste e di sinistra che stamattina condivida Stanzani
Europa verde
Una lista nel momento cinque stelle una lista del Partito Democratico nel Partito Socialista Italiano di articolo uno e una lista civica Cam pieno
Facilità ecco e che si compone permetta anzi per due terzi di persone della società civile
Ma in cui circa ma che per un quarto un terzo
A me al diciamo il ruolo di ospitare per la parte in cui la componente della sinistra riformista moderata che non aveva la forza per
In qualche modo esprime una lista impegnerà ma che ha trovato facile alcuni sta si tratta dico
Promozione in pugno viaria dicevo prima moderata se per mosse c'è tolto il Europa viva
Scusate c'è più Europa c'è anche una monca due candidati l'impossibile
Anche dure candidati che sono espressione sono stati espressione nell'ultima conciso consiliatura via Italia viva
Perché in Italia viva non sapete a Genova Parma ottanta dirompente ci
Nel centro destra è stata seguita da uno consigliere comunale basso pacato denunciamo la dirigente all'elettorato al punto tale che oggi di fatto è inizia in su entrambi i popoli io come dicevo due candidati che si sono ripresentati comuni
Mentre dall'altra parte seduta un altro candidato
Questa situazione è frutto di una non lungo braccio di ferro ha visto alla fine prendere costruzione Kahane vive è sicuramente attestata molto influenza
Passata la pipa salta Capristo Raffaella Paita candidato prima tempi di un importo in passato Italia viva
E oggi Ariccia ma in qualche modo di per regionale del partito in me contrapposizione
Terzo si si sentono
Volevo farti una domanda anche
Dovrebbe rimanere alla Vignati anche sulla fase iniziale della
Quindi cosa ne pensi effettività del civismo portato come valore sul piano Hans territoriale quindi nazionale
Così ma la cui io nostro a tutto quanto il nostro intervento
Ho visto che mi ha preceduto sì ho ascoltato con molto interesse l'intervento di chi mi ha preceduto assessore del Comune di Torino perché ho trovato due aspetti fondamentali di quella che per ora a livello di candidato è la mia esperienza ma che mi mi sembra già indicativa di quello che potrebbe essere un percorso di governo e cioè il fatto di poter essere queste questo momento un elemento di diciamo di centrale nel dialogo politico cioè una delle caratteristiche io nota
Atto nella politica o Tiziana quel settimane gli elaborazione di un programma e alle elaborazione di di un tavolo litigavo
E è stata proprio la difficoltà di rimediare in parte rimettere a parlare le vecchie formazioni vocali comunista centosessanta che proprio i contatti molto spesso trova origine anche in trascorsi carattere personale compatto comunque e una vi sono storie che si sono intrecciati sono unite suddivise e e e questo aree rende molto faticoso il il ritorno al lavoro comune che un elemento come quello di rappresentarci
Vita
Esce da qui e diciamo entra nel tavolo ma venendo da un mondo diverso e che non ha questi questi trascorsi qualche modo pesanti a o non evento fondamentale perché riporta spesso e volentieri in quanto ci utile mi anch'io ci sono riuscito come ho sentito pertanto a Torino di riportare il tavolo a parlare di temi concreti riesce a riportare il ragionamento in chiave programmatica politica e quindi da un contributo essenziale quasi una sorta di arbitro che però partecipa al gioco che è una
Ad una funzione come molto difficile ha molto appassionato e anche perché ti rendi conto poiché si riesce davvero a far breccia queste in queste diciamo è sclerosi sclerosi che si sono formate ma attinente al passato può dunque anche riportare in vita tutta una serie di Necci politiche molto positive fortemente valoriali permettono di tornare a ragionare in termini programmatici molto positivo
Intanto l'altro aspetto che mi ha mi ha cupo
Colpito molto con questo rispondo è l'aspetto di tra degli alberi che pur essendo civici si riesce a dare al di fuori dell'oca
Nel caso specifico di Genova un elemento è una città che si presta molto duri molto bene come laboratorio per questo tipo di esperienza
Già una gita in grande crisi ormai da decine di anni che perde popolazione in maniera drammatica e qualunque tipo di esperienza civica non potrà mai avere una sua effettiva capacità di incisione di incidere sul territorio se non sarà capace di collegarsi con le star
Il collegamento prestano è a secondo me fondamentale soprattutto in un territorio che ha si è rimasto privato di molti
Mi sembra che le migliori risorse umane perché da da ormai cinquant'anni mi sembra di aver migliori diciamo per rendere indipendente non c'era suore chiamate tappezzieri migliori di vita sia di lavoro studi una scelta di un programma politico vuole invertire questa tendenza non può prescindere dalla necessità di fare rete con l'esterno di parete con le altre città ricca vedete con l'Europa e soprattutto a livello politico di fare rete con le migliori esperienze politiche che sono
In quest'aria quindi la risposta è certamente sì perché non è possibile fare diversamente diversamente si morirebbe di quella malattia viene ormai da troppi anni
Diciamo avendo la città fare quella dell'autoreferenzialità invece ricordare una decrescita Pellice nel nostro tale chiaramente al contatore portatrice di una decrescita infelice
La partecipazione grazie grazie a Daria dello spararono poi auguri in bocca al lupo per il percorso elettorale che l'ovazione dall'oscuro o come potete vederne anche dalle parole o di aree dello Strona Ugo torna una delle parole chiave noncurante e quella della Rete sicuramente la crescita che in questi anni ha avuto Alleanza civica
C'è stata proprio grazie alla capacità di fare il prete
E e sicuramente questa è una grande forza andiamo avanti con i nostri lavori io chiamerei Silvia Fossati presidente del Municipio sette di Mila no per portarci l'esperienza anche a livello di decentramento del civismo grazie Silvia
Si prepari intanto Massimo Depaoli già sindaco di Pavia successivamente Michela Palestra sindaco della città metropolitana vicesindaco scusate la città metropolitana
Prego si grazie a tutti grazie per l'invito e saluto anche a chi ci segue sola dirette a Facebook ha ed a Radio Radicale
Allora prima avete avuto in genere adesso avete avuto abbiamo venti a una laureata in fisica e quindi persona Cassano abituate alle aziende
E alla campo tecnico e sarà catapultati in politica decisamente un l'altra faccia della medaglia
Per chi ha fatto alla mia stessa esperienza quindi di lavoro in azienda per poi entrare nella politica sicuramente visto quali sono le due facce
La politica è la parte in cui bisogna a bere il tempo per fare le cose
E però bisogna mettere insieme la capacità di progettare di definirebbe crono programmi come se si fosse un'azienda ecco questo per me personalmente è la parte più difficile almeno Perona e spero di riuscire a far coincidere queste due cose non sono la mia esperienza personale ma di tutte quelle persone che mi seguono
Quest'anno nella nostri municipi c'era stata
Ho una identità incongruenza con il Comune
E questo dovrebbe essere un fattore decisamente positivo per poter sviluppare insieme al Comune tutta una serie di iniziative senza la paura di diciamo di avere leggi la le due parti politiche che non si parlano o che vogliono dire la loro in maniera arrogante e senza voler mediare
Direi che anche con questo congresso il civismo mostra di avere non solo una capacità di elaborazione politica di visione politica ma
Ha per esempio oggi a Milano possiamo anzi dobbiamo dare un contributo concreto un contributo che sia concreto che si basa sulle nostre competenze e se non abbiamo le competenze noi personalmente o le persone che sono con noi
Per esempio nel mio Municipio la maggior parte degli eletti ha meno di trent'anni sono ragazzi laureati
Con dottorati ma che quindi hanno un'esperienza di vita e di lavoro limitata bene non possiamo e dobbiamo cercare le competenze anche nella società civile dobbiamo farci aiutare da queste competenze
Perché perché dobbiamo assolutamente risolvere le criticità e le problematiche dei cittadini e del territorio io nel municipio sette o quello che per i milanesi conosciuto come il famoso quadrilatero di San Siro sette mila appartamenti
Alle armi
Con notevoli problemi di carattere Sorcio sociale economico e di integrazione ecco noi siamo qui e siamo lì per risolvere questi problemi dimenticandoci di quello che è l'approccio politico
Questo per me essere civici dobbiamo lasciare alle spalle le parti politiche per risolvere le problematiche delle persone
E questa immersione nel sociale è quella che ci può aiutare a ricevere a ricavare degli spunti e delle idee
Che poi possiamo portare anche nel pensiero politico che è più lungimirante che guarda al futuro che guarda uno sviluppo fare politica e stare al governo per me significa stare in mezzo alla gente
Che ha uno stare in mezzo alla gente anche differente a riporto un esempio la settimana scorsa
Abbiamo camminato proprio per il quadrilatero di San Siro insieme all'arcivescovo del Pini chiamiamolo pure metodo del Pini che è una metodo
Forse nuovo non lo so se c'era prima io non l'avevo ancora sperimentato ecco fare incontrare nei vari quartieri nei nelle piccole aree di Milano l'istituzione quindi in questo caso il municipio
Con la parte Clancy Ale che si occupa del sociale perché perché fare rette è l'unico modo per cercare di risolvere i problemi
Diciamo che per avere uno sviluppo della politica ma la politica intesa la politica sportiva la politica che guarda nel reale ma che debba avere un occhio sul futuro bisogna assolutamente in questo momento immergersi nel sociale
Nel sociale bisogna camminare per strada
Per cogliere gli interventi da fare bisogna essere concreti ed empatici bisogna dare ragione del sì e del no delle istituzioni un no ben spiegato non crea problema
Questo per me è il nostro civismo il nostro essere presente nella società
Nove municipi siamo tra l'incudine e il martello
Le prendiamo da tutte le parti dai cittadini e abbiamo delle risposte dal Comune dall'amministrazione centrale che ha i suoi limiti per problemi di risorse per tante problematiche
E quindi noi dobbiamo cercare di portare avanti comunque questa politica dal basso dal basso dobbiamo cercare di ricucire
La frattura che c'è fra le persone e la politica e questo poi avrà un riverbero sulla parte nazionale perché Percassi io riesco a portare dalla parte della politica le persone
Le porto in cabina elettorale le porta ad esprimersi non le porto solo a lamentarsi a ribellarsi
Ecco vorrei soltanto chiudere con tre termini che per me sono dei termini che noi amministratori pubblici dobbiamo utilizzare sono tre parole non sono mie sono dall'arcivescovo del Pini ma mi permetto di portarle alla vostra attenzione
Sono la pacatezza
è inutile urlare
è inutile voleva fare tutto e subito quindi la pacatezza nei tempi e nei modi la lungimiranza perché dobbiamo saper distinguere quelli esso quali sono le reali esigenze le reali urgenze da quelle che sono le pretese egoistiche di cittadini associazioni e persone ma dobbiamo nel contempo ovvero uno sguardo al futuro
E d'Ultimo dobbiamo essere fieri quindi la fierezza del ruolo istituzionale che noi rappresentiamo ed è il nostro impegno per il bene comune che deve però coinvolgere tutti i cittadini
Grazie mille grazie Cillian
Grazie anche per il suo impegno quotidiano
Massimo Depaoli già sindaco di Pavia che ha una storia davvero particolare da raccontarci sul civismo
Lei doveva buongiorno a tutti non aspettatevi il il cinema tutta l'UDC con questa premessa scherza allora sì già sindaco perché sulla locandina era riportato attualmente pavese un sindaco dalla lega voglio dirglielo perché insomma sia chiaro
Cos'è successo dunque due mila e quattordici
Anche qui non voglio fare il fenomeno mi rendo conto che una parte del nostro successo di allora sia legato al grande risultato del PD all'europea di quell'anno e all'onda lunga di Renzi di quel momento però però vi dico comunque
Vinciamo la battaglia contro l'allora sindaco popolarissimo e attuale parlamentare Alessandro Cattaneo di Forza Italia una partita che tutti davano un po'come se fosse salernitana Real Madrid ecco una cosa del genere
Vittoria
Vittoria devo dirlo anche mestamente a cui non si era del tutto preparati io Fui fui scelto allora ma lo so benissimo perché all'interno del PD ha qui allora ero iscritto maturò l'idea di dire
Scusate la franchezza perdiamo mettiamo lì è una brava persona che farà la sua degna figura Batasuna vinse
Visse per un insieme di fattori
Anche perché ero considerato allora il più esterno degli interni al Pd passatemi il termine per chiarire da quale colore del semaforo vengo dal verde
Non nel senso stretto del partito dico sempre un po'con una battuta Barbara non volermene che il mio partito e Legambiente
Nel senso che per me l'ambientalismo scientifico è un punto di riferimento assoluto e credo di assoluta autorevolezza quindi questo un per farla breve vittoria con un quasi monocolore Pd e due soli consiglieri di una lista civica
E uno può pensare bene quindi no assolutamente no c'è stato una questione di condivisione dei contenuti che all'interno del partito stesso non c'era per cui ogni volta si mediava al ribasso
E ogni volta le scelte erano difficili estenuanti è stato una un logoramento interno forte perché lo sottolineo perché il il tema che il civismo può porre secondo me molto importante in questo senso
E cioè andare va be'ovviamente sui contenuti ma con una visione molto chiara
Io quando poi non rinnovare la tessera del Pd ma non perché non sono stato ricandidato ma perché la scelta Renzi del segretario Renzi non mi ha convinto e quindi ho scelto di fare un percorso e non prendere altre tessere sia chiaro
E questo ha influito sull'ultima fase del percorso che il messaggio il civismo credo sia importante
Molto banalmente il rimprovero che io non avessi più la tessera e che nel fare le nomine negli enti non avessi tenuto conto delle varie componenti interne al partito stesso lo dico con molta franchezza perché perché è un tema che c'è stato
Allora cosa posso aggiungere e dire per cui alla fine nel due mila diciannove
Mi sono ricandidato con una lista civica mia
Con successo che è stato ma numero diciannove è stato un anno difficile per tutti devo dire
In cui la lega ha avuto questo boom e quindi e quindi oggi sono consigliere comunale di opposizione io rivendico però assolutamente quello che abbiamo fatto
Nonostante tutto la cosa che i cittadini non hanno capito delle ultime elezioni è stato perché il partito democratico abbia candidato non il sindaco uscente ma un suo assessore
L'Assessore che quindi andava in giro a dire abbiamo governato bene
Ma in fianco c'era un altro candidato che ero io
Se abbia governato bene
Ma ma chi ha governato bene non l'abbia ricandidato neri prevediamo un altro difficile da spiegare agli elettori e infatti non è stato capito il messaggio
Non voglio fare la volpe Luca non voglio fare questa filosofia dico solo che come messaggio la realtà di specifiche può portare visione io permettetemi più che sulle competenze
Che si possono trovare insistere sulla visione chiara perché questo che c'è stato rimproverato troppo spesso che non emergesse questa visione
Una battuta mi ha fatto piacere sentire Franco tre esso non me ne vogliano gli ingegneri ma di ingegneri con empatia non ne ho trovati tanti compresi quelli che avevo in Giunta
E invece ecco come diceva Silvia se non ricordo male prima la questione visione empatia messe insieme capacità di empatia è fondamentale
Cioè il non sentirsi fenomeni non sentirsi quelli che arrivano e spiegano la visione del mondo quelli che riescono dire anche dei no motivati come veniva detto adesso e che portano avanti con chiarezza degli obiettivi
Penso che questo sia un messaggio che dal civismo può venir fuori con chiarezza faccio solo un esempio
Minacciata rivolta popolare di fronte la creazione di una zona pedonale in pieno centro oggi nessuno anche dell'amministrazione di centrodestra mette in più discussione una scelta fatta tre anni fa
Ecco credo che davvero la lungimiranza su questo e però anche l'autorevolezza e la credibilità dico delle banalità siano una una merce da spendere questo almeno in base alla mia esperienza grazie a tutti
Grazie
Michela Palestra vice sindaco dalla città metropolitana cioè
Non avendo
Allora abbiamo con noi in alcuni ospiti molto importanti tra cui Barbara Meggetto di Legambiente la chiamo per un rapido saluto
Si fa davvero piacere
Che sia venuta a partecipare ai nostri lavori
Grazie buona sera a tutti buon pomeriggio sull'uomo contenta di di essere qui perché insomma è un momento molto complicato no ma anche di grande fermento beh io salvo questa parte in questo periodo davvero dove
Tra pandemia guerra ricerca della pace insomma ne abbiamo colleghi abbiamo un carico un peso non indifferente però insomma la voglia di trovare delle soluzioni alternative a quello che c'è credo che sia al motore che mette i insieme le persone voi che siete qui ma insomma
Altri reti che si stanno creando che impone forse si mischiano con voi non lo so insomma c'è un grande movimento intorno
Intorno a quell'idea quelle parole che voi avete indicato soprattutto a quella centrale ecologista ecologismo ambientalismo perché oggi è il tema io credo che chi non si occupa di questo tema oggi siamo fuori dalla storia
Continua a dirlo perché non non è possibile non occuparsene non è possibile non vedere che tutto è cambiato e che dobbiamo partito da un punto di vista diverso
E qui mi ricollego proprio scendere subito nel concreto vado rapida perché poi la vita amministrativa è fatta di scelte e le scelte non sono mai semplici lui insomma ci scontriamo
Tante volte con la con gli amministratori
Ecco allora
Guardare oltre e capire qual è il come di un punto di vista diverso è sapere che quando fai una scelta nel poster ritorno
Che sia il tuo comune o la Lula tuo provincia la Lombardia dei ha delle conseguenze pesanti vederla dal punto di vista ambientale ecco non sempre si riesce a fare allora mi faccio qualche esempio notizie di di questi giorni di ieri di oggi
Le unghie Europa condanna Alitalia era inquinamento atmosferico terra limiti superati del biossido di azoto quello messo dei diesel
A livello però governativo anche Lombardo stiamo comunque rifinanziando oltre incentivando il cambio al parco auto anche con i diesel che stanno quinto concerto grammatura di immissioni in atmosfera
Ecco per ve la lascio lì cioè capite che non non è semplice ma bisogna fare delle scelte perché quelle procedure sono figlie il nostro modo di essere cittadini del nostro modo di fare politica e di fare amministrazioni del territorio
Altro esempio si parla di lavoro perché sociale rinato lavoro abbinato ma anche ambientale
Espansione della Cargo City di Malpensa fuori da sedimi aeroportuali quarantaquattro ettari di brughiera che verranno cementati cementificata sì per fare spazio alla logistica logistica che oggi è sempre più pregnante sempre più forte perché questi due anni di pan di via soprattutto hanno fatto volare merci soprattutto dalla dalle Cusumano andando dal commercio velocità di come Axa e quindi non c'è più spazio sembra in aeroporto unica con però l'unica soluzione è quella di uscire da sedime e distruggere la bandiera una degli ambiti più belli la brughiera Pedemontana che c'è in tutta Europa perché c'è solo da noi e poi si va sopra oltre le Alpi
Cosa facciamo molto
Noi continuiamo a porla questa domanda
Ed è sulla soluzione è sempre la stessa Emma labor viene degradata
Che cosa vuol dire che la brughiera e degradata perché non si riesce a ricostruire natura ma si riescono a costruire immobili capannoni casi qualsiasi cosa
Ma la natura non ha mai un punto di caduta che il punto di caduta della dell'essere meglio della nell'avere un valore in fondamentale
Ecco allora io credo che quando si parla di scelte si parla di ambientalismo di ecologismo sì le banche pensare a questo perché altrimenti e troppo semplice perché tutti ne parliamo in questo momento poi che s'è una parlare di di questioni di transizione ecologica di tradizione energetica
E però e poi bisogna anche andare a vedere che le cose devono essere fatte bene perché altrimenti torniamo dei sistemi che ci hanno portato fino a qui
Transizione energetica noi stiamo accelerando un processo
Che l'ha fatto con il sangue di chi oggi combatte in Krajina perché non mi dite che negli ultimi trent'anni non si potevano fare scelte e legate alle rinnovabili e ricatti accusato risparmio energetico a consumare meno gas a fare in tutta una serie di cose ci avrebbero portato quanto meno essere meno dipendenti da paesi terzi peraltro oggi il caso abbiamo comprato in Congo
E adesso che siano proprio la democrazia il miglio
Gli altri Paesi io non lo credo
Ecco allora
Davvero dobbiamo stare attenti a questi lo scusate mi mi fermo ma perché davvero quando poi si scende nel concreto sui temi ambientali sono queste le cose che vanno viste perché altrimenti come dire gli soluzioni ci sono bisogna guardarle da un altro punto di vista altrimenti continua a mandare avanti sempre allo stesso modo tanto inquiniamo pochino
E non è così non c'è un pochino c'è un tanto che si somme che fa la differenza allora Mick concludo mi piace molto la parola che ho trovato scritto nel vostro sito insomma alleanza oggi credo che sia una sfida il Nurmi è quella delle alleanze perché da soli non si va da nessuna parte a maggior ragione adesso che c'è da ricostruire anche un momento di pace grazie buon lavoro grazie
Allora ne si avvicina Monica Colombera di base italiana io un convento rapidamente quanto c'ha raccontato Barbara Meggetto aggiungendo che i temi che a lei ha toccato troppo spesso si sono tradotti nel così detto green washing e cioè nel modo di lavarsi l'anima per le malefatte sull'ambiente di molte aziende soprattutto e quindi degli investimenti risarcitori per così dire ecco sono veramente convinta che sia arrivato il momento di dire basta e che sia arrivato il momento di far sì che la sostenibilità diventi una vera cultura
Abbiamo dei riferimenti iconici nella nostra storia straordinari mi corre l'obbligo di citare Leonardo da vinci perché siamo posati qui sugli Orti di Leonardo
Di uno su su su un lascito di un uomo che ha fatto i Navigli per far circolare le merci sull'acqua ecco questo è uno solo degli esempi che mi viene in mente di quanto può aver detto in tema di sostenibilità cinquecento anni un grande genio ma è possibile che oggi Noemi
Siamo ancora al punto di non saper affrontare la transizione energetica lo trovo personalmente scandaloso ed è giunto il momento che si debbano prendere delle responsabilità davvero ferme in questo in questo senso si deve andare verso la costruzione di una cultura della sostenibilità o veramente non c'è storia dobbiamo aspettare una guerra per accorgerci
Che non ce la facciamo più a sostenere i costi energetici
Scusate la passione ma è uno dei temi che sto studiando in questo momento e mi sta particolarmente a cuore prego
Buonasera
Grazie per l'invito sono Monica Colombera componente del comitato direttivo di base Italia e ringrazio innanzitutto a nome del presidente Manuela Girardi di Marco Bentivogli che non hanno potuto essere presenti base come sapete non è un partito politico si occupa di politica e con un'espressione diciamo contenuta nella nella della nella carta della fondazione di base Italia vorrebbe essere gli eviterà politica e quindi il la parola Alleanza e la parola confronto è assolutamente nel DNA di base che per questo è molto felice di essere è stata invitata a questo evento
Il tema della transizione energetica che diciamo è stato alzata la palla come direttiva come un assist molto ben fatto
Eh sicuramente
Centrale base noi riteniamo che nell'agenda politica si debba parlare di tradizione ci si debba occupare tradizione non fosse altro perché ci stia ma diciamo non solo perché ci sono degli impegni comunitarie che ci portano alle miscele Siro entro il due mila cinquanta poi nostro Pieck ha anche degli obiettivi più ambiziosi
E e siamo ancora molto lontani e soprattutto
Quello che
Manca e riteniamo che manchi sia un dibattito costruttivo cioè c'è troppa democrat demagogia
Contrapposizione nell'approccio rispetta la materia che dovrebbe avere al centro una domanda su come raggiungere al meglio questo obiettivo con obiettivi di sostenibilità
Siamo
No non è certamente la strada giusta indignarsi perché si parla di nucleare
Oppure indignarsi o o strumentalizzare un termovalorizzatore a Roma tra l'altro Valvitalia e parte del Comitato del Sì che sia che si è formato e e da spettri termo Rizzato rinvio poi sono avvocato e mi occupo di Energia quindi o anche un po'di deformazione professionale
Secondo me l'aspetto deteriore Zatoichi emblematico no perché per voler valenza Torino Italia si sono fatti in silenzio perché la politica non se ne era occupata per esempio io ho lavorato o diciamo sono testimoni di lavoro fatto benissimo dall'amministratore drammi stazione Torino quando era sindaco Chiamparino sulla per normalizzatore di Torino dove c'è c'è stata una polemica molto strisciante il termovalorizzatore si è fatto funziona produce energia consente una una corretta gestione dei rifiuti
è ovviamente compatibile con il con la normativa comunitaria come si è fatto il termovalorizzatore di A due A a Brescia e altri in Italia
Quando il la il il termovalorizzatore è un pretesto per una conflitto politico non si riesce più a parlare di merito
Diciamo sì sì c'è una approccio di grande disinformazione quindi quello che e la stessa cosa si la possiamo dire per le rinnovabili che in Italia tutto sommato vanno bene perché se ne sono fatte tante se ne continua a fare ma con mille difficoltà derivate da mancanza di un disegno unitario
Diciamo la competenza delle regioni personalmente trovo che non sia stata una buona scelta
Tra l'altro prima di me c'è stata la relatrice di di di Legambiente c'è questo pay per fatto benissimo di Legambiente pubblicato qualche mese fa che che ha intitolato s'Scacco Matto alle rinnovabili che racconta
Tutte le contraddizioni delle amministrazioni locali che non sanno applica la normativa che la applicano in modo demagogico
Qualche giorno fa si parlava sui giornali di quattordici anni per fare un impianto eolico off-shore
In Puglia
Questo va ripensato cioè bisognerebbe trovare il modo di confrontarsi in modo laico sulla Thema non non c'è una spia non c'è una risposta giusta o sbagliata c'è un metodo che andrebbe seguito
Io personalmente credo che coloro che parlano di neutralità tecnologica c'è il problema l'obiettivo la transizione come ci arriviamo va valutato in modo laico costruttivo ovviamente guardando
Le vesti industrie strati sa
E abbandonando il la lite pretestuosa che purtroppo continua a bloccare
Ogni iniziativa è stato citato anche il caso un altro esempio emblematico in Italia e quella dei rigassificatori Livorno e Priolo che non si sono potuti fare
Per detti assolutamente demagogici e razionali è oggi che ci troviamo in questa drammatica situazione ci rendiamo conto quanto avremmo bisogno dei rigassificatori che ci consentirebbero di non dipendere dal gas russo
Quindi base è a disposizione per un confronto non solo sul tema dell'energia su tanti altri temi che
Che che che nel mondo democratico e riformista sono sono sono sono cari a tutti noi ma quello delle energia certamente un tema centrale
E attimo
L'azienda grazie Monica Bonomi vera
Ora la parola a Fulvia Colombini responsabile Auser Milano
Grazie per essere qui con noi
Anche all'Auser di Milano che svolge un ruolo importantissimo
Auser Lombardia addirittura
Va benissimo
Bene intanto grazie dell'invito e chi è Hauser
Allora userei un'associazione del terzo settore un'associazione di volontariato che hanno il suo focus la popolazione anziana quindi l'aiuto alla popolazione anziana e alle fasce deboli ma non solo
Perché facciamo tantissime cose vedo diversi punti di contatto con le cose che vengono dette oggi l'amore per fare delle cose concrete che migliorino la vita della persona l'ambiente che sostanzialmente aiutino aiutino tutti quindi le competenze per fare le cose
E
Un il il bene come dire re supremo che è quello dell'ecologia di preservare il nostro ambiente naturale di migliorarlo di lasciarlo poi ai nostri figli ai nostri nipoti alle generazioni che verranno Dope dopo di noi nel modo più integro possibile
Noi ecco perché è questi punti di di contatto dicevo siamo un'associazione del terzo settore la nostra forza e la capillarità
Sul territorio nazionale ma in particolare in Regione Lombardia abbiamo qua circa quattrocento cinquanta sedi sparse in tutta la Regione quindi grande capillarità
Posizionamento sul territorio quindi conosciamo le persone conosciamo i problemi e i bisogni in particolare della popolazione anziana
La nostra il nostro tesoro chi sono sono i volontari i volontari che sono coloro che regalano il loro tempo perché vogliono restituire socialmente alla società parte delle loro competenze vogliono regalare il loro tempo vogliono essere di aiuto agli altri
Il terzo settore è interessato da una grande riforma
E in qui
Vedo un altro punto di contatto interessante con le cose che ho sentito a partire dalla relazione
E la la riforma del terzo settore che da la possibilità alle pubbliche amministrazioni nella loro piena responsabilità di aprire con il terzo settore i tavoli della coprogrammazione e della coprogettazione
Affinché quindi il terzo settore viene riconosciuto come un attore
Che ha la possibilità di contribuire Albini collettivo al bene pubblico
E quindi di contribuire per esempio alla costruzione di un welfare di prossimità tanto più necessario nel momento in cui il fatto positivo
Della Speranza di vita che a parte i due anni del Codice però e come Trend e ancora e ancora un momento un fatto positivo perché si vive di più richiede una modifica del web il farà e richiede una serie di servizi di prossimità che il l'amministratore pubblico la pubblica amministrazione non potrà fornire re nel modo classico con i dipendenti ma avrà bisogno del terzo settore che ha questa forza nel volontariato per svolgere tutta una serie noi per esempio uno dei nostri tratti distintivi sono i servizi del Filo d'argento
Che consistono per esempio nelle telefonate di compagnia e di monitoraggio che svolgiamo in persone anziane prevalentemente sulle corretti i familiari e amicali e sociali ristrette
Che ricevono una o due volte la settimana una telefonata
Di dieci minuti un quarto d'ora venti minuti con un volontario una volontaria e possono parlare del più e del meno eccetera eccetera
Stiamo trasformando questi servizi da telefonia nella possibilità che possono essere in videotelefonia
Perché presentarsi davanti a un video aiuta a combattere il fenomeno che conosciamo tutti molto bene del bourbon aggio domestico quando si è in casa e non si deve vedere nessuno e così via
Quindi come dicevo credo che sia un'occasione la parola alleanza che diceva chi è
Come dire è intervenuta prima di me sia importante importante creare venti creare alleanze crearle nella diversità dei ruoli perché diverso è l'amministratore che letto diverso e chi fa volontariato e ti organizza una rete di volontariato rette di volontariato organizzato perché solo attraverso la capacità di organizzare il volontariato
Si mette a frutto in modo proficuo il tempo regalato da queste persone meravigliose e quindi come dire questi sono i punti di contatto concludo dicendo
Il nostro focus la popolazione anziana mano in questi anni abbiamo lanciato per la nostra associazione che è forte di circa otto mila volontari in Lombardia il tema dell'intergenerazionali ITA perché secondo noi è un tema di prospettiva
La popolazione anziana rischia con il crescere dell'età di diventare assolutamente ininfluente politicamente economicamente e socialmente
I giovani i ragazzi i bambini hanno un futuro da affrontare che si presenta sicuramente difficile l'intergenerazionali ITA
è un tema da sviluppare
Il tema che abbiamo lanciato a partire dal congresso di novembre e chiudo è quello di educare tutti coloro che vengono il nostro contatto alla transizione che a noi piace chiamare i socio ambientale perché non ci può essere un'altra sezione ambientali senza un aggio che si accompagna una giustizia sociale e viceversa e quindi come DR
Il focus è la popolazione anziana però le idee sono quelle per il futuro
Grazie grazie davvero anche per questa chiusura sul ponte generazionale che è un altro argomento sicuramente molto molto importante per noi quindi grazie alla presidente dell'Auser Lombardia Fulvia Colombini per la sua testimonianza
E adesso quota venti minuti di ritardo sulle tabelle di marcia ma credevo peggio quindi tutto sommato ce la possiamo fare ci andiamo
Verso il tema del semaforo
Quindi io chiamo Andrea fora presidente civici per l'Umbria a raggiungerci
E giustifico Edo Ronchi che purtroppo sta poco bene e non può essere qui con noi ha delegato in sua sostituzione Pino rosa che però mi risulta farà il suo intervento domani mattina
Quindi recuperiamo così anche un pochino di tempo chiedo intanto a Cinzia Boschiero di prepararsi con la tavola rotonda che chiuderà questa prima giornata di interventi grazie la parola ad andare a fuoco a Benvenuto siamo davvero contenti di conoscerti
Di persona grazie grazie mille a voi ben trovati
Intanto grazie grazie di aver CDA vermi e di averci regalato anche a noi non lombardi questo momento importante grazie di cuore a Franco che tanto si è impegnato in questi mesi e con il grazie a Franco comprendo tutto il grazie agli amici di alleanza civica grazie Claudio Signorile grazie a un periodo che dal un po'di tempo ce l'ha visto
Insieme prima in fase corpi di discutere on line e poi a continuare a incamminarci verso quella che oggi credo sia il tema principale di questo momento di discussione che va oltre i confini regionali
La domanda che in varie in vari interventi è risuonata questa sera e sì serve oggi in Italia un soggetto indipendentemente dalla forma che questo a cui si era che dia un'identità al civismo
Io provo a raccontarvi brevissimamente la nostra esperienza umbra che in alcuni tratti credo possa essere un contributo al percorso che stiamo provando a fare a livello nazionale
Io vengo da un'esperienza non politica fino a due anni fa non avrei mai immaginato di fare politica in vita mia attiva l'ho fatta in un'altra forma per trent'anni nel settore del Welfare
Non solo un tecnico in questo caso Maso uno psicologo quindi sono l'altra faccia dei dei dei diciamo così dei profili professionale che mi hanno preceduto ho fatto trent'anni l'esperienza del mondo nel terzo settore da vicepresidente nazionale di Confcooperative da vice portavoce nazionale dell'Welch del Forum del terzo settore
La mia è un'esperienza di comunità
E due anni fa in Umbria con la caduta anticipata del governo regionale
A si apre una scommessa si è aperta l'idea che si potesse ricostruire un cantiere
Di ha comuni di dico Didier animazione di comunità attraverso un impegno civico
Che non cedesse a alle sirene che se vi ricordate erano molto più forti di quelle attuali dei populismi di destra si distragga all'epoca Ischia all'epoca come respiravano forti
è nato un Progetto nel due mila diciannove
Che mi ha portato a essere candidato per un periodo della coalizione complessiva del centrosinistra in Umbria come presidente di Regione
E poi per nostra fortuna e poi vi spiegherò perché oggi ritengo che sia una fortuna
Pochi giorni prima della presentazione delle liste come vi ricorderete dato un governo nuovo a livello nazionale tra Pd e Cinquestelle il buon ministro Di Maio
Chiese che l'Umbria forse il primo cantiere in cui sperimentare un accordo nazionale fatto a tavolino a livello a livello cui siamo così di di di potere centralistico
Questa prodotto o una diciamo un mio ma un mio passo di lato dalla candidatura di presidente di Regione
E la cifra una delle prime cifre che io credo contraddistingua il civismo sia proprio in quel momento la scelta che noi abbiamo fatto la potevamo tranquillamente continuare da soli i numeri poi delle elezioni ci hanno dimostrato che poteva potrà coerente eleggere un consigliere regionale anche assumendo un percorso autonomo da candidati o da candidato presidente ma abbiamo scelto di rimanere in quel gruppo anteponendo le posizioni personali i protagonismi ai Progetti
Questo credo sia la prima cifra
Che contraddistingua un dibattito che altrimenti rischia di diventare un po'logoro sul civismo perché ne parliamo tanto ci chiediamo spesso cosa contraddistingue il vero civismo da altri tipo di civismo ecco io penso che se siamo qua noi oggi tutti insieme è perché sicuramente rispetto ad altri che stanno fuori
Crediamo che prima debbano essere costruiti progetti contenuti e dopo questo si debba trasformare in una a posizionamento
E dicevo che è stata la nostra fortuna perché avendo perso e avendo essendomi spogliato della responsabilità di guidare una coalizione di centro sinistra perdente dove dal giorno dopo le elezioni abbiamo avuto la libertà di costruire un progetto
Un'altra cifra che credo contraddistingua
Il ciclismo vero è che noi siamo stati molto più facilitati a costruirlo partendo il giorno dopo le elezioni e non da dieci giorni prima
Perché questo ci ha permesso di focalizzarci sui progetti sui contenuti sulla visione su tutte le cose che via via in questo in questo tenga in questa giornata sono emerse piuttosto che sulla composizione di liste
Dava molte le comunità importanti che si erano messe in moto avevamo tre liste civiche che si erano preparate per candidarsi alle regionali le abbiamo messe come dire le abbiamo attimo congelate e dal giorno dopo abbiamo avviato una comunità importante che a livello regionale e qui la chiudo perché se no dell'Umbria parlo troppo poco vi interessa l'esperienza locale
In due anni è nato un cantiere importante un cantiere di animazione civica che si è trasformato in un soggetto che si chiama civici per che abbiamo pensato fin dall'inizio come una rete di reti Pacifici per aderiscono singole persone a oggi circa mille duecento persone e liste civiche che sono presenti delle amministrazioni locali
E di tutta l'Umbria abbiamo messo in rete circa trenta liste civiche e in due anni
Alla luce di una esperienza importante che io credo nel campo del centrosinistra in questo tempo storico si sta dando legata alla crisi dei gruppi dirigenti alla crisi dei partiti alla crisi dell'offerta politica complessiva
Non siamo riusciti a rieleggere un sindaco del Comune di Spoleto
Dunque e diciamo candidati sindaci delle coalizioni di centrosinistra guidate da noi nella scorsa mandato elettorale e in questa mandato elettorale si leva collegare forse lo farà dopo
Il candidato sindaco a Todi in sostanza nelle più grandi città che sono andate al voto in questi due anni i candidati sindaci eletti o all'opposizione sono candidati sindaci espressi dal nostro movimento che hanno guidato tutte le coalizioni
Questo vuol dire una cosa nonna
A come dire non vuol dire che siamo stati bravi
Anche forse però vuol dire che un'altra cifra del di un progetto vero che ha che fare con il cinismo oggi io credo che debba riguardare un po'l'idea che sul territorio nel quale siamo partiti abbiano sempre
I lavorato sull'idea del rovesciamento della piramide tema tanto caro a al mio amico che saluto Franco Barbarella che non ha potuto essere oggi con noi è collegato e che porta ovviamente salutata saluta anche tutti voi ne siamo partiti dal territorio perché crediamo che un nuovo modo di fare politica oltre che
Essere contraddistinto da un metodo e cioè non le contrapposizioni nonna i facili populismi non lo stare a destra a sinistra e a prescindere
L'anteporre contenuti prima l'amica di base parlava per esempio dell'approccio all'ambiente piuttosto che alle politiche di welfare in termini di sussidiarietà orizzontale ci sono tanti temi sui quali la politica i partiti faticano ancora tantissimo a posizionarsi
Nonna su posizioni ideologiche va sui contenuti che spesso invece potrebbero unire ecco questa credo sia un'altra cifra importante del vero civismo
Qual è il nostro limite e ai motivo per cui io sono qua oggi e così come dire provo anche a dare qualche percezione per il futuro di questi lavori
Il limite l'esperienza civica è quella che e e anche il suo grande valore
Il grande valore dell'esperienza civica eh lo stare nel territorio caricare la partecipazione attraverso un impegno nuovo dei cittadini
Noi ci consideriamo non un soggetto politico in molti casi ci consideriamo un soggetto che fa animazione territoriale dall'esperienza delle nostre comunità che ne abbiamo chiamato Abba territoriali
Non sempre sono nate liste elettorali in alcuni casi sono nate associazioni di volontariato in alcuni casi sono nati gruppi di cittadini che si sono autorganizzati per riprendersi in gestione pezzi di beni comuni delle proprie città non necessariamente l'aut putto del lavoro che stiamo facendo è sempre e solo una lista anche se ovviamente l'ambizione e e quella poi di andare dentro le amministrazioni per cambiare le amministrazioni da dentro ma Lani ma vera l'identità attraverso la quale abbiamo Renga già tra le persone è sempre stata in questo tempo
Non iscriverti a civici per perché acquisti una tessera ma porta c'è un'idea e prova a costruirla con noi
E in questo io vi testimoniò che il grande interesse che ha riscontrato questa esperienza sia fondato soprattutto su una fortissima partecipazione dei giovani
Di una serie di comunità sociali professionali imprenditoriali
Che con una una grande voglia di cambiare il proprio territorio difficilmente lo avrebbero fatto se ingaggiati da un brand apartitico e questo penso sia anche detto in maniera tattica diciamo un altro un'altra cifra di un progetto civico il limite quale il limite è che sui grandi temi che possono cambiare oggi le nostre città il territorio non basta
L'esperienza comunitaria locale non basta e a volte rischiano di diventare localismo
Rischia di rimanere chiusa in un ambito un po'confessionale dentro il quale come dire ci auto soddisfa Chamot della vere e una lista civica con la quale abbiamo eletto qualche consigliere comunale
Oggi i temi su cui possiamo cambiare le nostre città sono temi e forse rischia di essere un po'presuntuoso non verso me stesso ma verso nuovi sicuramente nazionali
In molti casi europei
Allora io credo che da oggi il ragionamento che è la fase due il semaforo su cui con Franco abbiamo discusso a lungo in questo tempo ci debba portare a nutrire l'ambizione che questa esperienza di venti prima di tutto un'esperienza faro europea per voi l'Europa è il valore fondante da cui ripartire
Qui apriremo un discorso lungo che non serve fare stasera perché lo condividiamo tutti credo che questo tempo storico ci dimostri quanto di Europa vera ci sia bisogno
E quanto il civismo europeo comunità che si aggregano che si mettono in Rete dei vari Stati membri dell'Europa
Pensano apportare un valore di nuovo a un'Europa che diventi e si trasformi d'Europa amministrativa spesso eccessivamente burocrate all'Europa che recuperi valori della partecipazione
E i valori reali per cui come dire tutti noi abbiamo provato a contribuire a scrivere un po'di quelle carte
Ma lo sviluppo vero è uno sviluppo che non può che essere nazionale
Ce lo dimostra il Pnr R credo che un pochi a vidi vedi amministrazioni gli amici
Io amici assessori delle città metropolitane
Ci testimonino quanto con tutte le difficoltà che sta avendo l'attuazione le PM RR le linee di sviluppo economiche sociali di questo Paese non viaggiano più su traiettorie
Dirty cali del come dire che che rispecchiano l'architettura istituzionale a cui eravamo abituati un tempo Stato regione città comune
Le linee dello sviluppo
Viaggiano sempre di più su un livello nazionale importante che programma e costruisce la visione e un'attuazione che spesso salta le Regioni arriva direttamente alle città se voi guardate
I la maggior parte dei bandi del PNR R. sono bandi nazionali di sistema o bandi linee guida che poi assegna nelle città il protagonismo nell'attuazione questo vale per esempio
In tutta la filiera della sanità dove si sta ridisegnando la medicina territoriale vale in tutta la filiera della delle infrastrutture dove si sta ridisegnando in sistemi di mobilità e di trasporti urbani sostenibili
Sempre di più ne abbiamo costruito regioni pesanti e territori molto leggeri
Il ruolo del civismo esattamente questo invertire questa rotta per cui io sono qua stasera perché credo fortemente che serba un soggetto nazionale che non necessariamente si debba trasformare in un soggetto organizzato
Che ieri editi vecchi modelli da partito
Ne abbiamo discusso molto ci sono documenti congressuali che mi trovano d'accordo credo fortemente che la via molto più difficile perché dobbiamo conservare identità preservare la territorialità
Valorizzare le differenze tenere insieme ma assumendo un unico farò che posta orientarci a cambiare dal soggetto nazionale un po'questo Paese questa è la vera sfida altrimenti non ci sono non non non non ce la faremo non ce la farà da sola la Lombardia non ce la farà solo l'Umbria non ce la farà da sola la Calabria
Noi stiamo provando a costruire il soggetto dell'Italia di mezzo abbiamo avviato rapporti strutturati con la Toscana con le Marche con il Lazio con altre liste civiche presente in queste regioni
E vorremmo riusciamo provare a essere un po'il ponte tra l'esperienza ormai più strutturata e di alleanza civica e l'esperienza di mezzogiorno federato
Io ho davvero o o la la presunzione di pensare che insieme da oggi con questa potente opposto a partire un viaggio che ci veda protagonisti ambiziosi del cambiamento di questo Paese un cambiamento che non può che passare attraverso un nuovo metodo del fare politica un nuovo approccio e contenuti alle competenze l'avete detto tutti voi questa sera
E che ci veda
Maniera umile ma ambiziosa
Protagonisti non di altri posizionamenti come sta avvenendo a livello nazionale dentro il quale come con tutto il rispetto altri soggetti politici con i quali noi
Lavoriamo abbiamo anche ottimi rapporti legati al mondo dell'area riformista e moderata si giocano un po'come dire di posizionamento in funzione di qualche punto percentuale o di qualche zero virgola punto percentuale da rubarsi a vicenda noi abbiamo la possibilità oggi di fare la differenza
Perché non abbiamo l'ambizione del nutrire una leader attraverso il quale doverci spendere abbiamo invece la Bizioli muoverci dal basso
La sfida è difficile ma tutti insieme mettendo in Rete tante comunità come l'abbiamo provato a fare nella nostra piccola Umbria io credo che la voce delle persone delle reti delle comunità messe insieme piuttosto che la voce di un leader oggi anche a livello nazionale possa fare la differenza
Tanti auguri e buon lavoro
Graziella se Andrea farà davvero per questa testimonianza così nitida così limpida e così motivante credo per tutti noi davvero è un ma è stato un momento molto bello
E anche emozionante direi Cinzia Boschiero Hutter l'ultima tavola rotonda ti lasciamo tutto il campo ricordò a chi fa parte delle commissioni che noi ci vediamo al termine della tavola rotonda
Sì sono state definite Alba ai banchetti di fuori
Ognuno si deve iscrivere
Siete ancora in tempo
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti fin qua prego può proseguire
Buongiorno a tutti
Diciamo che tutti grande storico diceva il segreto della libertà è il coraggio io vedo in questa sala molto fermento molto coraggio questa attenzione al presente e al futuro
A nel gravoso compito di seguire questa tavola rotonda condurla su un tema fondamentale che il vostro plus se vogliamo il semaforo e la luce verde al semaforo politico in Italia in Europa
Quindi prego i partecipanti a questa tavola rotonda di salire richiamo in ordine alfabetico Tiziana Buccico Simona Colarizi prego di accomodarsi
Lorenza Fiona Monti Lia Quartapelle Claudio Signorile e Patrizia Toia prego accomodatevi pure siete voi i protagonisti noi siamo qui per ascoltare e soprattutto dalle vostre esperienze di vita e di politica
E dai vostri valori come possiamo riflettere in modo adeguato e su un tema fondamentale ovvero questa semaforo politico
Che ricordiamolo nasce da una best practice dalla sette dicembre del due mila e ventuno quindi prego accomodatevi pure
Dove abbiamo avuto duecentosei socialdemocratici più centodiciotto per dire novantadue mila liberali che hanno formato questa coalizione semaforo un po'un esempio da cui trae una riflessione
Prego
Abbiamo un panel misto di competenze e soprattutto persone valide che possono farci riflettere su un tema importante
Io inizierà il conoscete tutti però anche per dare rilievo insomma alla presenza del tempo che loro ci dedicano inizierà icona Claudio Signorile perché tutti lo conosciamo uno degli uomini politici più preparati direi ed influenti soprattutto negli anni che vanno dal mille novecentosettantasei al mille novecentonovantadue della storia repubblicani italiana
Ex ministro fin da ragazzo del Sud e una forma mentis riformista proprio meridionalista si era avvicinato come voi ricordate
Intorno ai quindici sedici anni quindi molto giovane già forme di lavora sociale nelle campagne ma principalmente l'UE ha fatto parte di un gruppo politico che si rifaceva alla lezione contadina e meridionale di Rocco Scotellaro ricordate
Per aiutare a costituire cooperative di braccianti asili nido e quant'altro occorresse alla gente che viveva in condizioni disumane in quell'epoca
Quindi proprio in quel lavoro rafforza sempre di più il forte convincimento di una forte cultura riformista meridionalista che si misurava stipati concreti quelli che a noi interessa no
Ebbene per le politiche del due mila ventitré sta realizzando un progetto ampio che parte proprio dal Mezzogiorno d'Italia io partirei cone Claudio Signorile per avere una sua riflessione sull'importanza del semaforo rosso
Che si va bene
Ma io infatti non parlerò del Mezzogiorno federato
Marco più concrete al semaforo rosso di quello che c'è intorno in questo momento da noi
Perché
Sta venendo fuori abbastanza chiaramente dagli interventi
Mi pare che sia molto forte l'esigenza vorrei non essere malinteso di politicizzare il ciclismo
Una frase che riconduceva a riflessione Stefano citando prova però alla politica e pedagogia civile
Ma anche la comunità
Che si avvia tenta vuole governare
E quindi essere soggetto politico
In un contesto nel quale la politica
Sbagliando e considerata in crisi mentre e in crisi il sistema di gestione e di governo della politica quindi il sistema dei tre e da qui più voglio partire attenzione il semaforo il tedesco non può essere per noi un riferimento
Pragmatico
è una condizione che si è determinata nella politica tedesca Attila seguita da qualche anno sacche non è il processo giorno inventato
Legni Menni né superficiale ma a come diciamo sua origine la permanenza
Di una struttura di partiti ai quali si è aggiunto crescendo anche quello dei Verve fortemente pragmatica
Fortemente giustificativa degli aspetti di programma di realizzazione del programma illa
Frassinetti diciamo topica tv usiamo pensare per sistemi governare per progetti trova nell'esperienza politica tedesca ha una sua attuazione abbastanza compra
Ma non è questa la condizione italiana
Quando ci siamo incontrati la prima volta arriva il tredici marzo
Renzo
Con anche alcuni esponenti del mondo
La coscienza che si misurava molto con la realtà
Era quella che in Italia noi avevamo una molteplicità di parti
Una idea di coalizioni impercorribile anche per le dimensioni dei partiti dovevano concorrere
Ma c'era anche in tutto questo una permanenza di come dire
Idealità
Una permanenza valoriale
Che anche se non riusciva a tradursi in politica attuata restava come un fattore di identità
I colori italiani sono diversi da quelli interdetti i coloni tedeschi sono colori
Ho detto prima pragmatici di partiti che costruiscono un programma di governo
Da noi i colori hanno le loro radici nel mantenimento di valori alti
I liberaldemocratici non si riconoscono
In un'organizzazione politica ma si riconoscono nella nell'individuo sociale diciamo
I socialisti
Democratici si riconoscono lo nella fraternità
Il beh io ci metto anche i cattolici in questo in perché ritengo che la solidarietà è una parte importante della costruzione dell'identità culturale della politica italiana
E poi questo nuovo
Senso della sopravvivenza che il valore forte dei Verdi degli ecologisti
Di governo come io un po'ironicamente Del Turco definisco parlando con l'amico con l'amico Rocco
Attenzione
Noi cominciamo a parlare di
Semaforo in questo contesto ed il primo passo di questo contesto e verificare come dire
Quelli che sono i forti valori fondanti
Quelle che sono le intenzioni e non a caso il primo passo che viene fatto e con un manifesto
Che dovrebbe in qualche modo e in parte ci riesce a mio avviso dare il senso di questi valori sui quali ai quali o meglio guardando ai quali si comincia a formare un'idea puliti
Nuova
Sta accadendo questo
Qui il l'abbiamo approvato abbiamo ci siamo abbiamo aderito alla carta degli intenti non basta dobbiamo fare avete saranno ancora però questo ci fa capire a dove voglio arrivare che non siamo mettendo insieme pezzi di partito possiamo mettendo insieme un
Sistema
Di valori
Un sistema di intenti
Dall'attuale
Io ritengo potrà emergere una dimensione politica organizzata diversa da quella precedente ma vitale
E concreta
Cosa voglio cercare di
E dire
Spero con chiarezza adesso
Ecco perché
Dal ciclismo comincia a svilupparsi questo filone politico Pio definivo l'inizio Icbc
Sì
Ride
Prendo ruolo apolitica
Ma non la politica dell'adesione a un sistema di partiti logorato si prendono la politica come valore alto e forte attraverso il quale una società e vitale
E quello che può accadere mettiamoci un punto interrogativo e cercavo di dargli una risposta
Voi vi rendete conto che io sto facendo un salto al di là e forse verrò giustamente criticato per questo
Di quella che è l'esperienza quotidiana che molti di noi abbiamo
Certe parte si sviluppiamo del quale abbiamo testimonianza che sono parte fondante del lavoro che viene fatto quotidianamente
Ma che ci costringe
Ha avuto una lettura in corsa con intenti
Per dare ad una realtà confusa
Il senso di marcia di una politica che sa quello che vuole e dove andare a cercare i Moody i mezzi le adesioni per poter realizzare
Quello che vuole
I voti qualcuno diceva poco fa parlavamo prima
Non si raccolgono da chi ci odia si vanno apprendere
Dove si forma il consenso
Io quando ascolta alcuni dei avviso all'interno Francesco Greco questo può essere felici cresce l'ho letto ci siamo capiti allora ecco non si fa
Il modesto lavoro apparentemente modesto dell'anagrafe
Non avendo capito che quello è il percorso attraverso il quale si ricostruisce una coscienza dal consapevolezza politica
Completamente diversa da quella alla quale c'eravamo
Abbarbicati
Negli anni precedenti
Io prometto all'attenzione di tutte far come ha detto suggerito di parlare come dire buttando
Un po'di cose perché vengono discusse e io lo sto facendo
Mi rendo conto di dire cose che possono essere giustamente criticate
Ma non abbiamo molte alternative e soprattutto non abbiamo molto tempo
Io credo che una cosa che stia crescendo
Noi abbiamo adesso dell'Assemblea Nazionale Mezzogiorno federato fra una settimana
E tutti stiamo correndo perché sappiamo di dover dare i entro l'autunno una risposta al Paese
Ho continuiamo
La sua
Grande importante bellissimo
Lavoro civile o questo lavoro civile
Noi lo proiettiamo verso un'esperienza politica che significa dare indicazioni di consenso
Indicare programmi da realizzare da attuare
Individuare avversari da combattere
Stabilire alleanze
Da realizzare
Nel senso a mio avviso
Del semaforo e qui
Io non voglio
A chi domani mi chiedeva che cosa è venuto fuori da questa riunione
Dire siamo sul centrosinistra usiamo sul centro siamo dalle io voglio
Parlare del nostro linguaggio con linguaggio della politica realizzata vissuta
Credibile
E vitale
Questo significa
Che il semaforo diventa il modo con il quale noi passiamo paura come dire lettura
La descrivevo prima
Partigiana segmentata
Ad una lettura più organica
Della quale le esperienze che noi stiamo portando dentro degli obiettivi vogliamo dare trovano da questa realtà vitalità conforto
Ecco io mi vorrei fermare qui
Superando
No meno nella nella mia intenzione
Di fare il salotto
Sopra al di là
Non ignorando ma considerandolo marginale considerandolo secondario
Il grande confronto su come si devono sistemare i rapporti fra le forze politiche in questo momento mi sembra di una modesti addio mediocrità e soprattutto di una in coerenza impressionante
E però nello stesso tempo il linguaggio politico ha bisogno di certezze
E queste certezze non le possiamo dare attraverso questo percorso
Ritorno all'inizio
Di politica costruita dalla esperienze civica federativa ambientalista
Una esperienza questo insieme di cose che si manifesta attraverso progetto politico
Ecco a proposito di progetto politico
La ringraziamo e passiamo a dare la parola a chi di progetto politico fa la vita di tutti i giorni ovvero la nostra onorevole Patrizia Toia che voi sapete benissimo è molto impegnata a livello europeo mi piace voglio ricordare anche almeno alcuni
Dei suoi punti fondamentali perché europarlamentare del Partito Democratico vicepresidente molto attiva nella Commissione per l'industria la ricerca l'Energia
Inoltre membro supplente della commissione per lo sviluppo
E fa parte anche della Commissione per i trasporti e membro anche del team che negozia Regolamento sulla sicurezza dell'approvvigionamento di gas e membro anche della Conferenza sul futuro dell'Unione europea per il Parlamento europeo
E partecipa ai lavori proprio del work in gruppo anche sulla salute in più ecco il cervello intergruppo dell'economia o sociale quindi tocca vari punti nel concreto della politica europea io ho una società che si occupa di fondi europei di progetti europei quindi ci sentiamo spesso sulla riflessione fatta adesso appunto vorrei una sua un suo punto di vista dal Parlamento europeo come si vede questa visione di semaforo
Io posso dire quello che vedo io che sento nei colloqui con gli altri non può sopportare una posizione consolidata diciamo perché non c'è un'opposizione sequestrati lo colgo in questo senso io ho ascoltato con grandissimo interesse
E signorile ma anche qualche pezzo di conversazione prima ho letto qualche carta
Perché evidentemente non ho partecipato a tutto questo progetto anche se come persona che fa politica anche abitando oltre che in Europa sono abbastanza attenta
A tutto quello che accade diciamo nell'ambiente che ruota intorno all'impegno civico politico istituzionale in tutte le sue forme
Allora che cosa coglievo e che cosa pesa bacche di rifletterci di più naturalmente io faccio parte di un partito influenze rock in questo per dimensione ma vorrei colloquiare con questa dimensione e questa è l'ambizione il proposito
Pensavo questo innanzitutto
Penso che in questo panorama italiano voi in parte anche di altri Paesi europei dove procedibili situazione diversa in Germania Pino partiti con quel dato che il pragmatismo che dicevi tu
Con anche insomma pesate l'attenzione quando questi fanno governo ci mettono mesi stavolta un po'meno l'altro governo di socialisti democratici e popolari ci hanno messo credo sei mesi a farlo ma questo è un dato su cui a volte scherziamo ma significa col quale attenzioni pignoleria eccetera
Vogliamo dirimere tutte le questioni di carattere pragmatico e tipico diamo poi lotteremo per una parola magari per una formulazione generale terrore Vercelli si va a vedere esattamente che cosa quindi parola di diversi vediamo un attimo con l'italiano regione la dipinto in modo c'è una frantumazione c'è una una fase diciamo
Certamente non esaltante della vita dei partiti anche delle gestioni della vita politica con differenze naturalmente tra tra le diverse realtà e ma in generale e quindi penso che la disaggregazioni che c'è nella politique e che ritroviamo anche all'interno delle formazioni
Che spesso porta a dovere quasi presidiare uno spazio la posizione lo diceva prima l'amico dell'Umbria ha raccontato l'esperienza a volte posizionarsi sulla questione più un posizionamento politico qui non l'espressione di una pira convinzioni
E quindi ci si arrocca su delle delle differenze il petto in modo un po'strumentale volta che mistificatorio più che per una convinzione e questo porta a divaricare invece che a trovare punti di avvicinamento
Quindi io penso che ragionare intorno al tema delle alle anzi
Per formazioni che vengono da un'esperienza civica di civismo che si è confrontato anche con le istituzioni non è rimasto diciamo fuori dalle stanze delle gestione della cosa pubblica sie preso delle responsabilità
A chi pensa anche di fare appunto un passaggio politico per portare una soggettività politica diversa e quindi spero avulsa magari da tante incrostazioni che che chi sta in realtà più tradizionali inevitabilmente devi dire avere come come confronto magari cerca di starsene un po'fuori insomma ce li trova
Si ritrova davanti
Quindi creare appunto alleanze tra diversità di impostazione divisione anche i di proposte programmatiche ma trovando modi di convergenza di di insomma di creazione di Legambiente parlato di reti avete parlato di di di e aggregazioni alleanze eccetera io penso che sia un elemento di positività quindi tutto ciò che porta dalle anzi secondo me positivo con due precisazioni che venivano che prima del Tennessee e ride una
E quella impartiti anni
Si fa un'alleanza tra diversi ma bisogna vere nucleo
Di convinzioni forti e anche divisioni di cambiamento di futuro altrimenti diventa difficile stare insieme tra diversità che sono o poco o positive
E poi anche una forte convergenza non solo dell'esaltare delle diversità i punti di congiunzione
Ma anche nella capacità propositiva io sarà il passare del tempo ma io ogni proposta politica di ogni discorso politico penso a che cosa poi fa chi ha una responsabilità enunciazione di parole di viali ma poi di una proposta perché l'analisi la fanno gli aspetti non la fanno sul politici e non possono fermarsi di quindi tenta credo molto anche a un'alleanza che si forma su proposte di intervento su una concretezza avrà dimensione di concretezza
Perché chi si vuole assumere la responsabilità politica devi dare un'indicazione l'avevo una lettura della Società dell'imprimere una sua visione i devi dire come si fa non solo qui cosa foglio ma come si fa che secondo me è di un'importanza fondamentale proprio perché e l'elemento che spesso trascuriamo anche quando abbiamo delle responsabilità concrete
Perché è troppo Falorni dell'alleanza i mi fermo su questo punto perché no io vedo lo vedo nella ditta europea ma esattamente nella vita nazionale nella vita a locale
Cogliere diciamo interpretare ciò che si muove nella nostra società dare delle risposte e difficile che risponda a una sulla visione quei parlato de de L'uomo sociale dell'uomo a delle riserve logo sociale delle visioni della fraternità della solidarietà della visione ambientale insomma
Penso che tanti problemi che non abbiamo davanti prima quando sono entrata poco pagati Energia e hanno bisogno di risposte capaci di cogliere insieme tante sfumature non c'è una visione così unilaterali così specifica
Da poter soddisfare la complessità di tanti propri degli occhi e quindi secondo me è un arricchimento sicuramente importanti o non so se sono sul rosso il giallo e il verde per quello che rappresentano qui ora presentato in Germania
I devo dirti caro signorile che di un uomo sociale ce n'è poco nei dei liberali tedeschi che frequento gli obitori in Parlamento e Val Badia
Per fortuna del gruppo dei liberali compensano questi francesi quelli che vengono un po'dall'esperienza lo Sollima prova prima di di di Bagli due eccetera che portano invece quest'altra parte però insomma sulla che dei liberali che sono liberali liberal sociali come dicevi tu
Per cui insomma e non lo so se se se bastano questi tre colori se sono esaustivi cosa c'è dentro io penso che che che che c'è qualcosa di positivo il Sopa del progetto che voi a Cristo dal mio punto di vista del progetto che voi state penso con fatica perché perché nulla nasce fa facilmente in politica si vuole rispondere a qualche cosa di alto e non è semplicemente un po'cosa di strumentali di passaggio quindi guardo con interesse immagino che dentro questo progetto voi
Ricostruire iter rappresenterei insomma falliti vivere esperienze diverse in riferimento ai tre colori è molto interessante che poi quella che si mescolano perché nel rosso di oggi nel riformismo diciamo socialdemocratico c'è tanto di Gigi liberali inteso come democrazia liberale come il liberalismo non come liberismo quindi somma credo che che sono colori che si vanno un po'ti ingente cangiante mescolando anche c'è anche del verde nel rosso e e io mi auguro Potì rosso nel verde perché anche la dimensione ambientale ha dentro prima qualcuno diceva socio ambientale sostenibilità non mi ricordo chi l'ha detto una signora che parlava lo sposo totalmente questa cosa quindi penso che voi se continuerete questo progetto articolerete tante anime tanti pensieri tante sfumature tanti colori in questo senso quindi tante culture
E magari che non abbondanti riferimenti nel passato lì vado cercando e ne promuovono di nuovi magari usando poco del passato che secondo me qualche volta andrebbe rivalutato per quello che cerca di di forte di cultura politica
E e poi credo che incontrerete anche i rossi gialli e verdi che già presidiano diciamo in quelle aree o quelle o quelle realtà e penso che sia gratificante allargare la cerchia della vita politica e dei soggetti che fanno politica
L'esperienza parla di questo questa parola se mi permetti che ho fatto
Da da partecipante attivo
E la Conferenza sul futuro dell'Europa mi ha fatto sedere nell'aula dei parlamentari a Strasburgo fianco a fianco
Io parlamentare magari un parlamentari nazionali
E un rappresentante dei cittadini la democrazia partecipativa eravamo sullo stesso piano di riesaminare le loro proposte nel votarle e la regola Iraq se non trovavamo un accordo prevaleva la la voce del cittadino e su poi vedremo la politica se quelli quarantanove deliberazioni quei trecento progetti gli attuerà ecco però diciamo che è stato un grande esempio di come il civismo assume una responsabilità quel caso propositiva eccetera
E quindi penso che anche la politica tradizionali diciamo i partiti che ci sono per come cambieranno per come se li danno non può che essere sfidata confrontate arricchita è un espediente di civismo che si fa politica ambiziosa e in prima persona
Grazie
A proposito di governance di innovazioni di dialogo io darei la parola Lorenzo Ferramonti perché è professore universitario ministri ex ministri istruzione università ricerca soprattutto ha fondato un Centro per gli studi di governance e di innovazione
E si occupa di questi temi da tanto tempo qual è il suo punto di vista sul semaforo
Tanto per cominciare grazie per l'invito ed è un onore essere qui oggi con voi insomma in questa tavola rotonda con tante persone
Alcune conosco direttamente dal cuore tenero
Per il prologo apprezzare
Secondo me il la proposta di oggi è una proposta moderna una proposta logica una proposta
Presumibilmente anche vincente non non servivano i tedeschi per capire che c'è un fil rouge un filo comune che unisce oggi l'ecologismo moderno il liberalismo moderno e la socialdemocrazia moderna perché abbiamo cominciato a imparare che non c'è giustizia sociale se non c'è giustizia ambientale climatica e non c'è
Collettività se non esistono comunque se la società non è centrale intorno all'individuo quindi diventa tutto dal punto vista logico tutto molto senso dal punto di vista pratico bisogna vedere poi come si riesce a costruire questo percorso perché da un lato abbiamo l'esempio tedesco che è una coalizione come diceva prima cosa signor in una coalizione di governo non è un non è un movimento politico sono tre realtà che si sono hanno contrattato una convivenza con un progetto politico
Qui si porta all'interno di tutto questo secondo me l'elemento che unisce queste tre realtà e è il civismo
Perché il civismo
Trascende la visione socialdemocratico liberale ed ecologista perché civismo si confronta con i problemi e quando esistono i problemi direttamente i problemi sono problemi trasversali alla una delle principali faccio un esempio una delle città in America che per prime ha deciso di diventare al cento per cento rinnovabili dal punto di vista energetico non so se voi sapete quale si chiama George stamane ed è in Texas era guidata dalla destra da sempre
E allora voi vi domanderei tema Kolaj Texas che è lo Stato che anche chi non è stato in America ha imparato a conoscere come lo Stato dei cowboy dei texani dei petrolieri è diventata la città più verde la città più verde d'America
Perché la destra ha capito che le energie rinnovabili significano
Indipendenza energetica significano
Partecipazione di tutti perché l'americano con la pistola vuole anche il pannello solare sul tetto e la turbina eolica del Comune perché se qualche matto di qualche altra contea decide di staccare la corrente Luís con la pistola la corrente vive bene
E perché ha capito fondamentalmente che prendersi cura del territorio è una cosa di destra cioè che la destra deve essere ecologista ma qual è quel quel politico di destra che pensa
Di costruire come dire l'identità lombarda
Sfasciando l'ecosistema lombarda da deficienti solo nel nostro Paese queste cose possono capitare quindi l'ecologismo assenso quando uno è conservatore così come l'ecologismo assenso quando uno è iper progressista e innovatore
E così come prendersi cura delle persone delle persone
è il massimo che ho liberale può fare perché non esiste
Il benessere singolo ossee
Come dire si si realizza all'interno di una letto ora di ingiustizie
Una volta un caro amico finanziere ma dettogli io faccio il socialista perché la mia ricchezza me la voglio godere ma se io lascio stare faccio in modo che la società divenga una giungla di disperati non vengono neanche la mia ricchezza perché devo rinchiudere mi dentro casa devo proteggermi quindi è il massimo dell'egoismo essere altruisti
Ecco
Il civismo di fatto è questo il civismo e come il sindaco poi di John agitavano o quel mio amico finanziere
Che vuole godersi la ricchezza e che cosa fa fa in modo di stare in una città dove la gente è contenta così lui se la gode la grande può mandare la figlia a scuola senza aver paura che venga stuprato derubata
Ecco il civismo e quello cinismo ecco la quella realtà che si confronta quei problemi e potrà scendere queste visioni ideologiche io sono io sono uno studioso di economia eppure sono un grande polo ci sta ma non perché venga dalla partecipazione da movimenti ecologisti ma perché ritengo che l'ecologia oggi sia la migliore economia perché la principale risorsa di un Paese lo sapete cos'è
Sono i propri ecosistemi se tu vai ad analizzare quanto i nostri ecosistemi producono in ricchezza nazionale fanno di gran lunga molto di più di qualunque azienda e di tutte le aziende messe insieme
Ne parliamo di pile di pile di pile ma lo sapete che la produzione economica di madre natura anche il nostro Paese e trenta quaranta volte superiore ma non producono due la Barilla non potrebbe produrre anche un rigatoni se non ci fosse madre natura
A garantire la pioggia l'irrigazione aperte rizzare il terreno con sistemi naturali soci fossero una marea di insetti a garantire che tutto questo possa avvenire il nostro vino non esisterebbe
Vedo Sodano il nostro olio non esisterebbe se non ci fosse ma della quale buona parte del lavoro che noi degna diamo per scontato quindi il economista moderno dev'essere ecologista perché delle prove nel preoccuparsi dei fattori di produzione è il principale fattore di protezione di una economia e il lago sistema gli ecosistemi
L'economista che non capisce questo è un pessimo economista è uno che non ha studiato uno che andava bocciato mi dispiace dirlo una persona incompetente
Ecco lo stesso vale per tutti questi colori quindi io credo che ciò che unisce in una visione concreta realizzabile
E che non sia solo di facciata il progetto del semaforo se mai si farà eh mettere l'accento sul civismo ed è questo che cambia completamente
L'asse della conversazione perché secondo me in Germania hanno fatto un opera di negoziato vedremo se durerà
Però sono politici che vengono da storie particolari che fanno un contratto mentre se il civismo diventa la chiave di lettura della politica nel nostro Paese allora il semaforo è nelle cose non c'è un cimitero in questo Paese
Che non abbia il semaforo dentro la testa perché confrontandosi con i problemi
Costantemente non può fare a meno di vedere le interconnessioni tra le varie poteva ripreso posti ideologici e vedere che di fatto per essere un un leader civico di successo per rimettere insieme tutte queste cose altrimenti non è futuro grazie
Bene abbiamo una visione positiva io però faccio un po'l'avvocato del diavolo e per fare questo semaforo serbe coprogettazione ce l'abbiamo territorialmente
Lo chieda Lia Quartapelle perché ha una grande esperienza politica con il Partito Democratico iniziata nel due mila sette come sapete deputata componente la direzione nazionale responsabile esteri delle segreterie nazionali di Enrico Letta Sama
Poco farci sentire il polso e possiamo fare una coprogettazione e come diceva appunto relatore precedente ecosistemi sul civismo possono aiutarci a creare questo semaforo
Grazie anch'io ringrazio molto Franco D'Alfonso tutti voi per questo invito a questa occasione di riflessione comune quando Franco mi ha chiamata come successe anche ad altri relatori paga un po'ragionato su sul tema sull'argomento
Devo dire io sono rimasto subito entusiasta della possibilità di discutere con voi della questione quali c'era il semaforo da Germania Italia
Un po'perché penso che l'esperimento tedesco debba essere guardato con grande attenzione
Il contratto di coalizione della Germania è un contratto di coalizione che presenta alcuni elementi di grande modernità e io dissento da quello che diceva Lorenzo che ora Monti cioè non credo che semplicemente si siano seduti i tre partiti abbiano provato un po'a negoziare io ti do questo tu mi prendi in tutti tu dai c.t.
Accetti questo e ci mettiamo d'accordo il contratto di coalizione per chi l'ha letto è un contratto di coalizione che tiene dentro un'idea di modernizzazione della Germania molto profonda
Di cui probabilmente quel Paese aveva bisogno dopo vent'anni di Angela Merkel che ha diciamo governato portandoli diciamo stabilizzando il Paese ma anche alcune scelte non le ha fatte
Alcune di quelle della mancanza di alcune di queste scelte si vedono poi arriverò diciamo alle difficoltà che a questa Alleanza
In tre parti che insomma sono sono abbastanza evidenti anche in questi giorni
Questa idea di modernizzazione tiene dentro alcune delle domande che io sento il bimbo ribollire anche in Italia dopo la pandemia
Il nostro è un Paese che è molto inquieto sotto la superficie il quaranta per cento di astensione alle addirittura anzi quasi il cinquanta per cento di astensione alle ultime amministrative ci dice che c'è una grande inquietudine che non trova
Spazio nei partiti tradizionali dei partiti esistenti che poi non sono partiti tradizionali e Claudio Signorile fa bene a ricordarci
Che i i voti non è che si prendono da chi ce li ha già ma che si deve costruire un progetto su nuove questioni
E la pandemia apposto delle nuove questioni e ancora di più la guerra
Ne faccio alcuni membri me ne condivido alcune so che ci sono altri che vengono da altre città magari le si vivono anche in città diverse da Milano
La Milano c'è la questione del tempo la pandemia ci ha restituito un'idea di come si usa il tempo tra lavoro e vita personale molto diversa c'è una questione di costi
Della città
Che è molto molto pressante
Di costi e di opportunità cioè si sono ridotte le opportunità che portare persone a scegliere la città ma i costi sono rimasti estense addirittura sono aumentati
E quindi molti dei cittadini di Milano si chiedono se assenso stare a Milano oppure no
La terza questione
Che è emersa la questione della sostenibilità
La salute e ambiente
Sono due facce della stessa medaglia e la pandemia cerca re rispedito questa questa questione ricostruita
Ora queste tre questioni trovano una risposta nell'idea almeno di modernizzazione la Germania che sta dentro il contratto di coalizione perché all'Spd vinto conquista un milione di voti in più rispetto alle edizioni precedenti
Perché parla di dignità del lavoro
Perché parla di sala di aumento del salario minimo e perché parla di politica per la casa
Non è mica poco
Perché i Verdi fanno un balzo che diciamo è stato un po'oscurato dal fatto che erano più alti nei sondaggi dei voti che hanno preso perché verdi sono riusciti a coniugare un'idea di economia con un'idea di sostenibilità
Dando degli obiettivi ambiziosi a quel paese
E questo è un'idea diversa di Germania
Io credo che quell'esperienza vada diciamo tradotta magari cambiando anche i colori perché vera in Italia diciamo
Forse manca il bianco lo lo suggeriva prima Claudio Signorile
Ma si risponde a delle domande reali nuove che ci sono tra i cittadini
E quindi
Credo che anche l'assetto politico di oggi la discussione politica che si fa sui giornali meglio proporzionale meglio
Il maggioritario
Prescinda dalla questione che sottostante cioè le alleanze si fanno per qualche cosa non è che si fanno perché si deve farle perché poi e legge elettorale qualsiasi legge elettorale sia se il nodo politico non lo scioglie il problema c'è o prima o dopo le urne
Quindi non è che la legge elettorale proporzionale risolve tutti i problemi con il maggioritario li peggiora tutti a un certo punto il nodo sottostante di che cosa vogliamo fare ci sarà e io credo che sulle questioni che ci sono sottostanti
E che derivano dalla pandemia in particolare ma non solo tante cose si post Antinoro di tante questioni si possono discutere anche diciamo tra forze politiche diverse che però hanno dei valori che si collegano questo il primo punto secondo punto riguarda le difficoltà che sta con affrontando la coalizione semaforo in Germania
Che sono delle difficoltà
Relativa al posizionamento internazionale
Un'amica oggi mi diceva io non riesco a capire più i tedeschi a certe volte mi sembrano ubriachi ed è vero sono giorni in cui non si capisce esattamente che cosa stia facendo la leadership tedesca fa passi avanti poi a un certo punto torna indietro poi c'è il silenzio
E e si sente questa mancanza in Europa di una leadership che sembrava salda rispetto insomma un governo nuovo a un cancelliere nuovo a un Paese che ha fatto delle scelte importanti e poi nella crisi più difficile
Cento miliardi sulla difesa ci tedesca e poi non si capisce più che cosa vuole fare rispetto per esempio all'integrazione europea
Ora lager ma diciamo la coalizione semaforo forse e in particolare l'Spd forse ha lasciato un po'indietro la necessità di sciogliere alcune questioni
Rispetto al posizionamento sullo scenario internazionale i venti anni di Angela Merkel sono vissuti sull'ambiguità in particolare ambiguità del rapporto con la Russia che oggi mostra la corda
E continuare in quella direzione crea problemi alla Germania alla leadership della Germania in Europa e al futuro del progetto di integrazione europea
Dico questo perché se guardiamo la Germania o guardare le cose positive ma anche le cose negative
E non possiamo pensare che qualsiasi idea di alleanza di quali Simone di lavoro comune prescinda dal pensarla allo stesso modo sulla grande questione del nostro tempo
Che è che cosa facciamo noi in un mondo dove ci siamo svegliarci la mattina
E abbiamo capito
Che sta confiniamo con una potenza ostile e che potenzialmente davanti a noi abbiamo degli anni di grande difficoltà nelle relazioni internazionali in cui i nostri valori nostro modo diritto di vivere la nostra idea di relazioni internazionali deve essere sostenuta da uno sforzo il tutto il Paese e di tutta l'Unione Europea
Questa consapevolezza in Italia a me sembra che manchi
E io credo che delle forze politiche che si presentano unite
Anzi nel futuro delle nelle prossime elezioni future in Italia su questo punto devono essere chiare e adamantina tra di loro c'è l'ambiguità su questo punto porterà al disastro primo perché non facciamo quello che dice signorile
Cioè cercare il consiste il consenso laddove ci sono delle nuove domande
E in secondo luogo perché se non siamo chiari tra di noi su questo punto poi dopo non si regge alla prova del governo
E vediamo quanto l'ambiguità i distinguo l'idea che si insegue il più uno per cento in più due per cento nei sondaggi la corsa tra i leader sta danneggiando l'autorevolezza del nostro governo in un momento in cui francamente nessuno di noi sente il bisogno
Quindi io credo che questo punto sia un punto so che insomma parlo a una sala dove diciamo su su su su su
Sulla questione di sfondo diciamo la pensiamo abbastanza in modo comune
Però io credo che ci si debba interrogare su come facciamo emergere questa contraddizione e su come proviamo a spingere forze che in questo momento magari non stanno neanche nello stesso campo tra destra e sinistra
E le facciamo almeno ragionare insieme a partire dal percorso di integrazione europea Patrizia ha ragione l'Europa davanti alcuni mezzi che possono essere potenzialmente molto fecondi dopo la conclusione dalla Conferenza sul futuro dell'Europa
E ci sono nello scenario politico italiano forze politiche che su questo potrebbero spingere per delle decisioni ambiziose allora almeno a partire da questo proviamo ad allargare lo spettro proviamo a ragionare perché nel due mila ventitré si decide non solo dei prossimi cinque anni dell'Italia ma secondo me del posizionamento dell'Italia in Europa del posizionamento
Quindi anche dell'Italia nel mondo e quindi del contributo che l'Italia può dare al percorso di integrazione europea ma si decide anche diciamo se il nostro campo resta compatto oppure no e noi rischiamo se non ci chiariamo su questa funzione di fondo
Di essere davvero il ventre molle
Di un Occidente che o cade di qua oca di là
E da questo dipende tantissimo del nostro futuro
Grazie
Quindi un'alleanza civica ecologista europeista ma soprattutto abbiamo bisogno anche di una riflessione sulla storia perché dalla storia si impara anche a evitare gli errori del passato lo vediamo no
Quindi do la parola Simona Colarizi professore emerito di Storia contemporanea presso l'Università di Roma la Sapienza questa perché ha studiato a Milano al liceo Parini poi si è laureata a Roma
E soprattutto anche seguito come pressi della facoltà di giurisprudenza e scienze politiche dell'Università di Camerino e ed è stata direttore del Dipartimento innovazione e società dell'Università di Roma la Sapienza quindi sì dia un po'una guida una lettura anche storica se vogliamo perché dinanzi alla guerra non ci ricordiamo di grande respiro che diceva che la prima vittima della guerra
è la verità no quindi cerchiamo di capire questo semaforo storicamente può essere un passo avanti
Grazie grazie mille intanto grazie di avermi invitato io ho ascoltato quello Coppo tutto ma veramente sono molto impressionata e mi fa molto piacere di essere qui innanzitutto vi ringrazio
Diciamo che la storia non insegna niente ne abbiamo la dimostrazione no notoriamente per cui io non che investe di storica posso solo dire che appunto non insegna assolutamente niente
Però serve forse perché una dei difetti di cui non del mondo in cui non viviamo in viviamo in Italia invece e che spero o che vivono normalmente purtroppo tantissimi giovani e che vivono solo nel presente
E vivendo solo nel presente non si può capire nel passato né tanto meno il futuro perché e tutto congelato
Quello che noi viviamo nel presente
A me preoccupa molto come storica e come cittadina
Cioè noi viviamo una profondissima crisi della democrazia
E questo e in questo senso veramente è una crisi della democrazia che parte da molto lontano
Per quello che riguarda la storia italiana
E dove sappiamo qual è il ruolo che i partiti hanno avuto nella nostra democrazia io non non smetto mai di ricordare che il il titolo del libro di Scoppola
Uno storico Carlo cattolico estremamente autorevole e che ha insegnato a lungo
Il il titolo del suo libro più conosciuto più noto è la repubblica dei partiti
Quindi non era un modo per diciamo s'valorizzare la Repubblica italiana anche perché sono i partiti i partiti antifascisti che hanno fondato una costituzione con cui ancora oggi
Noi facciamo i conti e quindi questo è importantissimo il fatto che i partiti siano in crisi perché i partiti sono in crisi
è una questione che ci mette e in pericolo la democrazia noi sappiamo noi storici soprattutto i giovani non lo sanno proprio più ma noi storici sappiamo che questa crisi dei partiti
è lunga ha dietro alle spalle anni e anni di storia
Di storici addirittura avevano cominciato a parlare di tramonto dei partiti alla fine degli anni Settanta
Sappiamo anche che noi abbiamo passato commenta come Italia una transizione una caduta di un regime democratico come nessun altro Paese europeo ha avuto e questo boom minimo ci deve interrogare
Però sappiamo anche un'altra cosa che da questa crisi del novantadue novantatré las cosiddetta Seconda Repubblica non si è mai Rick Perry
Noi non abbiamo
Io
Io mi vorrei solo oggi consiglio per no gestore non si applaudono purtroppo noti debbano delle delle cose molto tristi perché in realtà se noi vediamo io non ve lo faccio tutto l'elenco ma ve lo potrei fare
Per capire quant'è profonda la crisi dei nostri per nella seconda Repubblica non mi metto a parlare
Il primo allora ed è la seconda Repubblica noi abbiamo avuto i presidenti degli primo presidente del Consiglio che inaugura la seconda Repubblica è il leader dei populisti
Perché Berlusconi è un leader populista
E viene dopo un governo tecnico Ciampi dopo Berlusconi cosa che in un altro governo tecnico e di la famosa Ulivo l'ho governato Prodi Prodi teoricamente non è un uomo di partito è un tecnico
E via degli atti possiamo andare Finamonti in poi arriviamo al nostro presidente la rete del consiglio di oggi
Ma in mezzo a cosa ci sono ma nel due mila e sette ma voi ve lo ricordate cosa il due mila sette il due mila sette il Vaffa day
è e noi abbiamo al governo il fatto ha detto una destra forte e ma fate questo noi abbiamo al governo e e non ci preoccupiamo della crisi della democrazia sì
E perché io scusa affatto così piacere di essere in invitata qui e veramente cerco di concludere perché se mi metto a fare amo qua stiamo discutendo sia assolutamente non la finiamo più io sono molto contenta di essere qui
Perché questa dibattito che eccetera
Tra civili di civilissimo diciamo lo chiamiamo così forse non è non non è il termine appropriato scusatemi se non so usare per via dir riprende cioè dir riconquista di una cittadina
Nel riconquista di una comunità del secondo me questo fa riscatta che cosa
Ma riscattata quintali di un del più stupido mito che è stato costruito che è quella la società civile Savona contro la politica ma colto questo questo veramente Eolo dei limiti chiosa più orribili etica corrotto la società italiana
Era l'invito contro l'establishment tu uno vale uno e noi sappiamo e ho sentito quanti sono i sindaci gli amministratori comunali che non solo uno vale uno
Che lavorano che lavorano sopra i Progetti bene
Ultimo ultimo sprazzo storico però a questo ci tengo perché anche Rolando aveva nella sua introduzione la ricorda
E poi scusate perché ricorda tutto una tradizione del socialismo cui io non ho mai rinunciato
I primi socialisti primissime quelli dell'Ottocento
Con l'autore dell'Ottocento e poi con Turati anche nel Novecento ma si ammali
Dove investivano
Della del suo discorso Rolando letto ma non non ero presente mi scuso però è stato così gentile da darmi degli appunti nel suo discorso Rolando
Cita Caldara
Cardarelli grande sindaco Tajani
E via via si può parlare molti sindaci
Perché all'inizio il movimento socialista cioè il movimento di riscatto al movimento di cittadinanza
Partiva dalla costruzione certo dei sindacati incerto delle cooperative certo degli istituti di credito sono tutte parti del comune
Ed era il comune a cui si doveva arrivare
Dietro però e con questo veramente finisco c'era la politica
Perché guardate che il movimento socialista che creava il socialismo come dice Turati creava il socialismo che diviene
Aveva una scuola fortissima idealità politica e faceva politica per chi in nome di un proletariato che non aveva cittadinanza il nome di di operai che non avevano Salaria cui addirittura impedito lo sciopero
Era partito da questo e oggi ma oggi signori c'è un'altra classe proletaria e ci sono le diseguaglianze
Sono intensi sguardi e voi li trovate in qualunque comune in qualunque città in qualunque posto e e questi Tosca è una piattaforma e da una piattaforma valoriale una piattaforma politica
Certo che ci vuole la buona amministrazione ma se il governo sei comuni sei civici vogliono riprendere il governo come diceva
Claudio Signorile perdevano fare politica va bene la buona amministrazione ma è la politica che bisogna fare sono i valori sono gli ideali che vanno portati avanti grazie grazie
A proposito di valori e quindi dobbiamo puntare anche su una diplomazia della cultura e chi la rappresenta di più se non Tiziana Buccico sua recente nomina come presidente della Libera Accademia di Roma c'è e uno dei suoi aspetti proprio di impegno civile che la contraddistinguono è proprio questo il suo mantra di vita da nomade è proprio la diplomazia della cultura quindi un principio su cui si fonda sul lavoro questo il semaforo ha bisogno di cultura visto che da ballata di valori
Grazie assolutamente sia bisogno di cultura io ho bisogno però di ringraziare Piercarlo a Franco Giampaolo Sodano Claudio Signorile Stefano Rolando e o bisogna anche di dire che sono molto felice di essere alle fondazioni la Fondazione Stelline perché questa fondazione è stata creata da un grande sindaco socialista che era Carlo Tognoli
E quindi
Perdonatemi ma ci sono buoni amministratori e buoni politici e quelli vanno ricordati
Credo che le parlamentare europeo ha parlato appunto di riunioni in cui se non vince la politica vince il cittadino in questo caso avrei vinto io in qualche modo perché rappresento
Sì una grande passione politica una storia politica una storia giornalistica io qui anche il mio primo editore
Però
Va be'mo'con proprio mentre la Quercia però o soprattutto una grande passione civica ho vissuto tanto all'estero mi sono occupata di far conoscere l'Italia
E vi dico che la cosa più bella vicenza ala Beppe scanni che di essere un esame qualcosa e che l'Italia all'estero è profondamente amata
E noi non capiamo che valori abbiamo e anzi quest'Europa che purtroppo detto con cinismo la crisi ucraina ha messo in evidenza quanto sia debole quanto sia poco forte
E mi piace citarne un altro di socialista che era di mica e disse che speravano il superamento dell'ombra gli alta
E se mi faceva mi ha scritto un bellissimo libro peraltro su questo anche non capito ad esempio che la politica estera serve a fare politica energetica serve a fare transizione ecologica
Perché un'altra cosa che facciamo e che la transizione ecologica la facciamo pagare come potere d'acquisto i cittadini quindi molto ovvio che poi i cittadini
Quando sentono parlare di ecologia e di transizione temono perché i costi crescono e forse li dovremo spiegare che questi costi non crescono si può fare una politica di transizione ecologica non facendola pagare i cittadini
E questo sarebbe fondamentale perché sono qui sarà anche qui perché quando sono tornata da una lunga esperienza di otto anni in Iran ho deciso che dovevo conoscere il mio Paese e ho iniziato a fare i tavoli
Per la raccolta delle firme a fare battaglie civiche Giampaolo Sodano che mi guarda con terrore sa che io mi faccio almeno tre o quattro di Twitter tutti i giorni su Roma e mette in discussione destra e sinistra devo dire senza nessun problema altro che semaforo anche perché a Roma funziona un prema lepre quelli e inizio come dire arrendermi conto che un cittadino e la ringrazio professoressa al io i suoi libri li ho letti e compassione
Un cittadino deve credere anche di a vere sì dei diritti ma anche dei doppi
E noi abbiamo smesso perché come dice Claudio andiamo a cercare non ascoltiamo cittadino chiedendo il furto mandiamo cercare laddove ci sono imbuti
Ma ci siamo mai applicati su cosa oggi un cittadino di una città metropolitana deciderà che cosa vive tutti i giorni
Mi dispiace citare il presidente della Camera e il primo giorno andando alla Camera andò in autobus dopo di che arrivederci e grazie mai io fisico ai va be'per fortuna li ha cioè io ci vado tutti i giorni no sono abbonata attacca come dire e ne potrei raccontare di ogni leggenda
Come ove ho notato tutto mandiamo sistema queste diploma scuola cultura serve al semaforo
Assolutamente sì perché la cultura e fondamentale come fondamentale visto che abbiamo un ex ministro e l'istruzione che i ragazzi imparino la transizione ecologica scuola
Che i ragazzi vengano formati ad essere dei cittadini che debbono pretendere da chi li rappresenta
Un un interesse specifico è fondamentale e ci tengo a dire un'altra cosa
Con la cultura si può fare multe con la guerra lo vediamo che si si potrebbe fare molto
Perché c'era e c'era Verdi prima adesso non c'è più ha citato a Lippo ma l'Ucraina sta portando dietro di sé la crisi del grano la crisi dell'acqua abbiamo Medioriente che sta esplodendo ma non frega più Cavola nessuno
Perché l'Ucraina è troppo vicina quindi tutti gli altri problemi
Ce li possiamo dimenticare cosa succede il Libano in Tunisia cosa succede in Iran con le sanzioni cosa succede dovunque ormai cosa succede nel conflitto arabo palestinese e via dicendo manca Farina e manca acqua e non cosette
Cose da poco la diplomazia della cultura l'Italia la faceva faceva anche molto bene se si può dire
Perché non era forte con le armi non era forte con l'esercito ma era forte con dei personaggi che avevano grande interlocuzione all'estero grande credibilità e grande mediazione culturale
Perché quando si parla di cultura non si parla di dire sono da quel lato sono da quell'altro
Tento di mediare e di mettere a quel tavolo della diplomazia entrambe le parti e gli faccio parlare parlo con falchi e parlo con le colombe serve a poco fare le proteste urlare se poi questo non può funzionare
Mi permetta solo di dire una cosa riguardo a quello che diceva anche Claudio io credo che la politica oggi e lo dico da cittadina
Agisca sempre sulla necessità e sull'emergenza
Noi agiamo sempre diamo sempre al cittadino il sacrificio la necessità l'emergenza ma non è questo il linguaggio e la politica il linguaggio della politica dibattito e confronto e trovarsi e chiaro se qualcuno mi dice che oggi o per necessità devo fare questo sono costretto a farlo ma è questo quello che vogliamo vogliamo agire politicamente sempre solo su necessità ed emergenza sempre solo sul sacrificio e sulla comprensione ci chiediamo
Se il cittadino e non parlo solo del cittadino che come me
Come di accesso e sociale e scrive ripetutamente a sindaci amministri a Presidenti della Repubblica si ha diritto di essere ascoltato perché per Karla prima parlava di Rete con una parola magica ma la rinite la si deve fare davvero non è che la Rete serve annoia capire dagli altri ma ci vuole ascolto la politica era bella perché c'era una scultore
C'era un sistema c'erano dei luoghi dove i giovani potevano imparare a fare politica perdonata in c'erano sezioni c'era circoli c'erano fondazioni oggi non c'è solo una lite questa rete che cosa crea un popolarissimo quindi crea io sto a destra sono procurerà sono pro Putin sono contro questa è anche disinformazione questo è colpa anche di come io in minimissima parte facciamo informazione creare un po'rarissimo
Significa poi creare come dire anche una guerra in Terna fece la politica era dialettica perché io ricordo che i politici che magari in Parlamento in altri luoghi avevano accesi dibattiti però fuori andavano a cena insieme credo Claudio e non c'era questo
Grande questa divisione che poi che cosa porta no perché lei giustamente mi chiede la diplomazia della cultura ma che cosa porta
E tutto questo diventa o populismo antiscientifico cita in qualche caso antistoricità perché noi facciamo passare dei messaggi assolutamente azzurri di ovunque su tutte le reti quelle vere quelle nazionali quelle diciamo
Chiamiamoli private diciamo che il discorso si limiti a un discorso complesse che magari però chiamò Albania un grosso bianco si è mai a una parte del del del CIPE non c'è una domanda lei Sasso esatto certo tema fondamentale allora i ragazzi o la ringrazio fortemente la ringraziamo questa piattaforma apolitica metodologica quindi per i civici è fondamentale voi sapete che l'approviamo al lavoro delle commissioni sulle tematiche o congressuali quindi io chiedo
Una battuta in passaggio inverso quindi ai relatori vi chiederei due sostantivi ovvero su che cosa dobbiamo lavorare come Commissione sulle tematiche congressuali secondo cui dove dobbiamo andare più la parola può essere competenza semplificazione autonomia o altro due parole proprio come linee guida delle commistioni ai come spunto di riflessione perché staremo ad ascoltarvi delle ore vero ma purtroppo i tempi sono stretti
Prego andiamo in ordine decrescente
Quindi le promesse della cultura no no abbiamo Papin ordine così come se fossimo a scuola uno due tre quattro
Due parole sulle contraddizioni
A
Responsabilità e saggezza prego
Ritornare alla politica
Condivisione no
Prego così a
Bema vogliamo due parole anche da lei ecco
Due linee guida almeno uno
Parole chiave va be'dopo sette Giro
Cinismo
Solidarietà libertà
Dall'attuale verso il top unitarietà libertà lo prego
Concretezza senz'altro stufa di parole vane un po'di passione di convinzione e passione meglio
Partecipazione pragmatismo
Perfetto dirà che abbiamo molto su cui lavorare allora io chiudo con una battuta visto che abbia parlato di semaforo dammi una regione per andare avanti ai è verde stanno suonando quindi al lavoro con le Commissioni ringraziando i relatori