Nuove frontiere nella gestione del dolore

Grazie
A Tommaso Coco innanzitutto scusate se abbia potuti raggiungere ferma potete immaginare la questione colpite in queste in queste ore che all'ultimo movimento ci impediscono insomma di niente
Di stare di continuare insomma stare stare insieme io sono davvero molto contenta che il dottor Tommaso Coco
Ha voluto fortemente questo questo appuntamento
Perché è un tema da gli ospiti relatori parteciperanno e conoscono perfettamente la posta in gioco
La posta in gioco è molto alta Piera
Per consentire e di lasciar passare de il Tempo altro tempo senza essere strumento di scienze di conoscenze quindi strumento di azione di diritto e quindi io credo che
Quest'occasione
E rappresenta una uno strumento di azione di diritto vera una libertà di tutti e per tutti quindi una
Perché perché l'obiettivo è appunto quello di auspicare una società che tenta di tener conto della scienza e della buona pratica medica quindi se sei d'accordo Tommaso io
Lascerei subito
La parola al tuttora Savasta e che farà una sorta di percorso
Sulle cure palliative anche indubbiamente sul sul testo di legge a dodici anni dall'approvazione della legge trentotto della due mila dieci
La parola al al dottore Savasta vorrei anche ricordare che questo appuntamento questa questa tavola rotondità
In diretta streaming su radio radicale che da sempre fornisce ed è vero un autentico servizio pubblico quindi sicuramente chi ci sta ascoltando potrà quindi essere partecipe e quindi la parola al dottor Savasta
No
Allora
Sì
Solo
Uno
Morale
Furono
Migliore
Lo
Fuori
Attuale
L'URSS
Risponde Massimo
Sensazione
Questo finale sì
Va
Possiamo chiamare che il nostro congiungono vivavoce dalla sofferenza di Antonio strumenti ci andiamo e dunque può essere fatto con la presenza anche di familiari che anche in una fase di sedazione il paziente non possono per circa può percepire la presenza anche semplicemente così semplice contatto non necessariamente con la voce
E tutto questo opportunità dicevo no lo dico anche a me su guardate che in questo momento lo yen al paziente al vostro caro possiamo votarla
Non è detto che l'ultimo istante della nostra vita non sappiamo dove ci sorprenda sì possiamo vivere un'esperienza di questo tipo allo stesso modo dal vostro
Ho concluso con la mia per bravissimo
Che ha veramente in in poco tempo riassunto concetto che sempre il diritto alla salute dovrebbe comprendere il diritto ad una morte
Senza dolore mentre lo sentivo parlare
Passavano davanti agli occhi sarà perché insomma sono con voi dal dal dal Coscioni la perché è la è la sede dell'Istituto Luca Coscioni che presiedo
Mi sono mi passavano davanti agli occhi le le immagini struggenti di un di un bellissimo film di grandi film
Latteria del tutto cioè tratto da un libro altrettanto bello di di geni guai della moglie per venticinque anni
Quindi se venuti in e e quindi sentendo parlare il dottor Savasta ecco cioè rendez e quest'intreccio di amore disperazione in speranza quindi un un fisico come Stephen Hawking affetto da da sclerosi laterale amiotrofica quindi una mente un corpo un cuore
E che ha saputo superare il limite del suo stesso male ecco perché in fondo e questa tavola rotonda parla di questi di questi aspetti che tracciano
E la vita del delle persone che nel nel confronto che abbiamo avuto in questi mesi con il dottor Tommaso Coco è emerso un po'la no la la tenacia esitare risposte giuste
A ai a a pazienti ovviamente che richiedono tempestivamente diciamo la risposta adeguata per contrastare il dolore e sofferenza
Io vorrei nel chiedere al al dottor
Sant'Eufemia ma qui Colombo uno specialista in oncologia che dodici anni sono trascorsi della Legge trentotto del due mila e dieci quindi dall'approvazione della legge sulle cure palliative e la terapia del dolore
Ed è incontestabile il fatto che la lotta ad una malattia vada combattuta su più piani in particolare quando essa non coincide
Diciamo con un'aspettativa lunga vita quindi che non concede speranza quello fisico sicuramente ma anche quello psicologico della qualità della vita
Ed è sicuramente urgente Sempre assicurare un'adeguata informazione quali responsabilità ricadono in una sicura quale lo specialista in oncologia
Sarà tutti ringrazio il dottor Cocco per per l'intento ringrazio anche per la domanda perché è un importante spento di diciamo di di riflessione su quello che poi l'attività dell'oncologo medico quotidianamente
Rivolta all'assistenza dei dei malati malati che purtroppo soffrono soffrono di un dolore cronico che non è diciamo quello di cui fondamentalmente
Si parlava si parlava prima ma è un dolore con delle caratteristiche un pochino più più complesse perché un dolore totale CEO oltre all'aspetto nella diciamo per la sofferenza fisica quindi dell'esperienza sensoriale spiacevole come viene descritta bene da appena
Associato a un danno prodotti su tale potenziale in atto il dolore nel paziente da cancro assume delle caratteristiche un pochettino diverse nel senso che sono molto molto più complesse nel senso che si associano delle alterazioni
A livello della diciamo della spiritualità del del paziente a livello diciamo di famiglia
Fondamentalmente sono tutte delle accezioni negative che portano a un cosiddetto mal mal di vivere
Dobbiamo distinguere quando parliamo di pazienti oncologici
Chiaramente
I malati a cui noi ci riferiamo per fare questa distinzione opportuno
Considerare un pochettino quello che il setting di cura e quindi quella che può essere l'aspettativa di un malato
Da aspettativa di vita di un malato che ci troviamo davanti
Non è fondamentalmente io lavoro in un in ospedale quindi io sono quello che fisicamente sono io musica le chemioterapie ai trattamenti biologici l'immunoterapia diciamo fondamentalmente dobbiamo considerare come sit-in di cura un setting neo adiuvante cioè pazienti che vengono trattati con la finalità di essere portati a un intervento chirurgico che poi potrà avere avere un esito positivo quindi
La possibilità di una guarigione pazienti che vengono trattati in un setting adiuvante o precauzionale che ricevono il trattamento chemioterapico biologico in in alcuni casi per poter avere ricevere un rischio di recidiva di malattia inferiore quindi avere del diciamo delle chance chiaramente di guarigione aumentate oppure dei malati
Che si prende il che si presentano all'inizio con malattia metastatica quindi con una malattia diffusa ad altri organi a non confinata diciamo in un
In loco in in sede regionale
Questi malati diciamo Richard sono da noi delle delle cure che noi denominiamo cure alle attività il termine diciamo di tra virgolette che nella terapia palliativa era stato introdotto fondamentalmente per indicare quel trattamento niente cerca di con chiaramente con
Con prova di efficacia dimostrata di aumentare cioè la finalità di questo trattamento quella di aumentare la sopravvivenza del manufatto
Garantendogli la migliore qualità diritta accettabile
In alcuni casi questi trattamenti sono così efficaci che possono ricondurre diciamo questa situazione a diciamo a una condizione di operabilità e ottenere Longostrevi Renzi sfortunatamente non tutti i malati hanno questa questa possibilità di di guarigione e mi riferisco soprattutto a malati non determinati cioè come diceva il dottor Savasta sono malati che hanno un'aspettativa di vita
Di circa tre mesi e che non possono beneficiare di trattamenti attivi o o per i quali trattamenti Carreño eventualmente proposti sono dei trattamenti che
Non hanno un diciamo beneficio atteso superiore al a quello che è il danno da essi potenziale dai sia indotto
Dicevo fondamentalmente il fatto di di poter discriminare fra questi fra questi malati
Ci aiuta un pochettino a capire quella che è la nostra figura
Nella nel setting assistenziale di cura e quelli nella risposta
Alla domanda di salute che proviene da da questa persiste da da queste persone chiaramente noi dobbiamo identificare il più precocemente possibile dei malati
Diciamo inteso come ma ci sono anche dica soffrono che possono beneficiare abilissimo di un trattamento simultanea cioè un trattamento integrato o tra virgolette olistico
Che va a considerare non solo i bisogni
Dalla persona ma va a a cercare di migliorare la qualità di vita anche dei dei familiari e questo è praticamente sono le le cure palliative
Cercando di di ridurre un pochettino la la sofferenza è stato dimostrato che tanto più precoce e l'inizio del delle cure palliative migliore la Ofcom
L'outcome dei pazienti chiaramente dev'esserci una appropriatezza sia diciamo in clinica e quindi da ciò
Per questo motivo ho fatto la promessa che è un'appropriatezza organizzativo nel senso che il diciamo il setting dove queste figure devono essere erogata deve essere deve essere quello quello giusto quindi io penso per rispondere alla domanda che il ruolo dello oncologo medico e cruciale nella fase iniziale di valutazione del dalla malattia in quanto fondamentalmente può a seconda di alcuni parametri identificare dei pazienti tra virgolette difficili
Che avranno verosimilmente delle problematiche medico mi riferisco magari a pazienti che hanno diciamo localizzazioni dei malati a livello cerebrale
Pazienti scadute condizioni generale con un unico gol performances status magari già di due barra tre malnutriti eccetera eccetera e questi pazienti chiaramente possono beneficiare di una
Di una provincia simultanee alle cure dove l'oncologo cerca di interfacciarsi con tutte le altre figure vediamo seduti a questo tavolo per cercare diciamo di di garantire la migliore qualità di vita possibile
Ai malati grazie a diciamo alle altre figure il supporto psicologico la stimolazione di di quella che è sono un pochettino le le funzionalità le capacità residuali cercando un pochettino di condividere un target un obiettivo lo un obiettivo comune vi ringrazio al passo indietro agli atti oracolare
E grazie grazie a una al dottore Sant'Eufemia
La gestione del dolore
Il il dolore dolore acuto dolore
Cronico dolore totale insomma
La questione del del linguaggio la questione della lingua dell'uso della parola dei rischi e dei pericoli connessi è cosa antichità come l'uomo e la donna e il tutto
Se me lo insomma consentite potrebbe tradursi nella popolare il proverbio ne uccide più la lingua della Spada c'è una sorta di di sintesi di una questione cruciale rapporto quindi fra gli umani l'uso buono cattivo proprio improprio che sia della parola in campo scientifico in campo medico non ecco alla alla dottoressa
Raffaella Gaeta
Vorrei chiedere il confronto con i pazienti ovviamente in un
Quotidiano
Quanto
Richiede e quanto rischio
Si si può incorrere quando l'uso ovviamente del dell'ASP del della parola o la percezione del significato della condizione e clinica
Non solo nel momento della diagnosi ma anche
Nel gestire poi le condizioni e la condizione di criticità è importante
Buongiorno a tutti già quaranta Eraclea ringraziamenti al dottor Cocco per avermi invitato scusate la parola vedete mi disse alla domanda è quanto possa influire sulla comuni la comunicazione della diagnosi
Ma essendo io medico fisiatra più che ride Agnesi poi mi occupo anche della gestione del paziente soprattutto a domicilio visto che lavorò sul territorio e quindi ci occupiamo di pazienti che hanno una disabilità complessa
In maniera anche multidisciplinare anche con le cure domiciliari per cui parliamo di pazienti
Molto gravi anche oggi abbiamo parlato tanto di sclerosi multipla ma sicuramente non bisogna dimenticare che i pazienti in fase avanzata di Parkinson o di Alzheimer quindi in molte malattie neurodegenerative e non per ultima lastra essendo una malattia molto complessa richiede chiaramente di una di un intervento che la piena integrazione almeno qua in Sardegna
Delle cure del territorio e dell'ospedale è sicuramente e anche un diciamo un po'modello da esportare quello che si fa qua in Sardegna rispetta i pazienti con l'altra
Certa la comunicazione non è sempre molto difficile anche con i familiari soprattutto perché si prendono in carico delle situazioni molto complesse e non è soltanto il fatto di avere o non avere tutte le figure professionali Cassano
Richieste a domicilio per gestire queste queste persone con grave disabilità ma la casa non non diventa più quel luogo privato che tutti noi conosciamo
Ma diventa un viavai di gente sette giorni su sette quando si attivano per esempio le cure domiciliari di terzo livello Capello vedono appunto integrate lei le cure domiciliari territoriali
Con una le figure professionali che vengono dall'ospedale quindi riferiscono in maniera più specifica rianimatore che chiaramente nei casi dei pazienti che hanno ventilazione meccanica h ventiquattro nei casi di pazienti che hanno una nutrizione enterale chiaramente richiesta un'elevata specificità nell'intervento quindi sicuramente molto spesso ci ritroviamo andando a visitare periodicamente questi pazienti a dover comunicare
Più che altro con i familiari molto spesso sarebbe necessario anzi è necessario un intervento anche di tipo psicologico che era tempo richiediamo sul territorio perché la famiglia quando ospita quando ha in casa un paziente così grave
Si ammala tutta quanta comunque quindi riteniamo che sia proprio necessario avere questa possibilità poi chiaramente la famiglia il paziente si può rifiutare oppure no ma a me viene proprio richiesta essendo il fisiatra comunque la persona che diciamo insieme ad altre figure professionali comunque frequenta mente si reca a casa del paziente perché chiaramente predisponiamo il piano riabilitativo prescriviamo molti dispositivi protesici Cassano indispensabili nella fase di di di ma avanzata disabilità quando il paziente a domicilio chiaramente è nostro compito che ci richiama a casa del paziente prescrive anche questi presidi e quindi cerchiamo in tutti i modi con le armi che abbiamo a disposizione di alleviare le sofferenze e di migliorare quanto più possibile alla qualità della vita dei pazienti ma dico molto spesso appunto un intervento anche di tipo psicologico sarebbe necessario perché non è necessario alcune volte era a voi anche anche oggi abbiamo parlato degli antidepressivi
Sì ok
Globale del passo la parola grazie
Ma evidentemente va be'i tempi
Siamo molto in ritardo quindi insomma e Tommaso mi stai dicendo di invitare i i i partecipanti a questa tavola rotonda tessere
E più coincisi va be'mai sono talmente importanti contenuti di questo ma come pensai
Di questi
Che interrompere Sempre e sempre difficili è sempre difficile adesso con il dottor Cardia è ovviamente
Serve un anestesista e un rianimatore si occupa ovviamente
Di terapia intensiva sappiamo bene quanto importante l'intervento
Di questa c'è né professione laddove bisogna scegliere
E la mia domanda è legata dal fatto qual è il tempo soprattutto per il malato
Giusto e adeguato per essere correttamente informato dei percorsi che possono
Essere conosciuti e percorsi
Quando deve decidere come interrompere un percorso sofferenza cioè nel momento giusto e non aspettare magari vivendo insofferenze di due di dolore tale da rendere meno libera la scelta
La parola al dottor Cardia
Sì grazie grazie per la domanda non è non è facile rispondere
Perché in in terapia intensiva purtroppo il il malato ci giunge in un in un contesto di di arguzia quindi il che che può subentrare una patologia cronica anche appunto a un momento di
Peggioramento del del nella clinica oppure arriva per altre per altre cause ma non per non voler risponde alla sua domanda anzi la la voglio
Voglio aggiungere un qualche cosa il rianimatore come stava dicendo segreta prima
Si inserisce anche in un contesto territoriale dove segue dei pazienti Ebadi ventilati e sono la gran parte dei pazienti affetti da neuropatie degenerative quali appunto la la sclerosi laterale amiotrofica
In questi pazienti rianimatori generalmente dalla dall'ambiente ospedaliero escono per la gestione delle dei supporti vitali
Ultimamente ecco con l'avvento della duecentodiciannove sto notando che c'è un un interesse maggiore anche da parte degli operatori quindi delle Bcc anestesisti decisi rianimatori di fare la domanda ai pazienti che hanno in carico sei il la qualità di vita
Nel paziente e tale da meritare di essere ancora ancora vissute sembra ancora approvata molto spesso appunto sono i pazienti che ne che chiedono l'interruzione dei presidi vitali in altri in altre circostanze comunque ecco si propone di Sissi pazienti disse in un contesto di cure palliative precoci
Nel caso non volessero raggiungere un livello TT assistenza quindi con la tracheostomia con la
La tenga quindi con la nutrizione artificiale si può richiedere si chiede loro se ne sono disposti a ad accettare quei presidi vitali che comunque di compiere però ha una qualità di vita abbastanza abbastanza bassa
La mia esperienza territoriale ha fatto in modo che anche prima della duecentodiciannove mi occupassi i distacchi ed i pazienti dal ventilatore automatico non è stata un'esperienza facile aneddoti somaro ma neanche dal punto di vista legislativo perché ancora non c'erano belle delle norme
Esso con la duecentodiciannove speriamo che ci possa essere anche qualche altro contesto in futuro
Appunto fa sì che si chieda al paziente qual è il modo migliore dignitoso per poter processare le proprie sofferenze
Ho finito grazie Mario
Grazie al dottor cardiache ovviamente nel passaggio finale ha evidenziato insomma
L'importanza e anche la difficoltà
Di interfacciarsi ovviamente con il paziente che decide la sospensione di un trattamento come quello ovviamente magari del delle respiratore per potere
Poi decidere lasciare la terra ma il con la dottoressa tira Nara che è poi medico di medicina generale e se andiamo insomma a a leggerci la definizione europea della medicina generali della medicina di famiglia ci rendiamo conto quanto è importante il ruolo del medico di medicina generale perché poi in realtà è l'interfaccia possiamo dire
Primaria nella il dialogo tra il il medico appunto di medicina generale del paziente ecco
Quante sollecitazioni giungono potrebbe aggiunge al medico di medicina generale quando ovviamente mi pare di di di comprendere il perché poi parliamo
Di patologie neurodegenerative a volte che il guaribili anche incurabili
Si trova a vivere nella quotidianità il medico di medicina generale
Buon pomeriggio a tutti un caro saluto dottor Coco che mi han voluto qua
Allora io sono medico di medicina generale a Carloforte all'isola di San Pietro dove non abbiamo ospedale quindi gestiamo tutti i pazienti umile
Cinquecento pazienti quest'estate ne avevo mille ottocento quindi ho gestito tutti questa mole di pazienti in questa mole di pazienti il tre per cento appagata patologie gravi bisognose di cure palliative
Il nostro obiettivo non è più quello di curare la malattia ma prendere in carico il paziente l'approccio olistico nuova crocieristico del paziente che vende una complessità multiprofessionale di persone no no coinvolte nel percorso di cura assistenziale
Noi siamo i primi che conosciamo i nostri pazienti che abbia li abbiamo curati da tanti anni spesso salmi siamo i primi a fare un sospetto diagnostico
A portarli voi ha figure professionali gli ricominciamo con noi per tutto il loro percorso assistenziale purtroppo alle volte siamo noi che facciamo l'identificazione precoce delle cure palliative questo
è il nostro incarico però non è soltanto prendere in carico il paziente ma prendere l'incarico tutto il contesto familiare perché si creano nelle situazioni particolari tende richiedono il nostro aiutò spesso quando siamo in fine vita andiamo anche tre volte tre accessi al giorno per porvi poter curare sia il paziente sia la famiglia
E questo è un un complesso di di oneri che veramente ci trova coinvolto perché noi non abbiamo soltanto questa tipologia di pazienti abbiamo tanti pazienti quindi abbiamo bisogno di condividere i percorsi assistenziali con altre figure con i con altri professionisti che ci danno una mano per poter gestire al meglio la finalità del nostro paziente
Brava grazie
O
Ti sintetica ed efficace
Un
La dottoressa in crisi anche anche lei specialista in
Sì sì Attilia quindi una fisiatra e volevo chiedere ecco quando parliamo di patologie neurodegenerative è stato citato il Parkinson all'Alzheimer la sclerosi laterale amiotrofica
Ecco e io paziente richiede una certa di
Ma certa sicurezza nel poter buttarsi magari per gli abusivi dotarsi di quegli esiti adeguati per potere quindi vincere magari nonostante la limitazione alla libertà personale
Poter esercitare continuare ad esercitare
Le capacità piene facoltà risibile ovviamente parliamo di condizioni difficile limitazione insomma la libertà di movimento e anche la libertà di espressione
Oggi ci sono ancora degli avviliti e non sono comunque adeguati rispetto al nomenclatore degli asili e delle protesi
Quindici anni i pazienti del hanno difficoltà perché tutte nere quegli ausili
E adeguati per poter migliorare la propria qualità della della vita perché ancora è difficile poter adeguare
Rispetto insomma l'evoluzione tecnologica insomma della tecnica medica
Ad esempio quello del nomenclatore farli entrare
Nei livelli essenziali di assistenza
Sì allora buongiorno signor sono fisiatra l'avevo perso ogni cento spesi multipla di Cagliari e mi occupo effettivamente di disabilità di antenato e serialità diversa
Allora in realtà il problema dell'aggiornamento del nomenclatore è un problema credo prevalentemente anche economico in realtà il paziente disabili che ha necessità di ausili di tipo diverso possono essere non son tutt'ora gli ambulatori una una telematico un sollevatore viene
Credo abbastanza in modo adeguato gestito supportato ci sono sicuramente delle difficoltà dei ritardi legati al fatto che magari l'ufficio ausili di competenza che ha sicuramente una professione all'attenzione alla stesa
Può comportarsi in modo diverso a seconda anche dei vari distretti per cui il disabile è un disabile di tipo diverso che ricevere un'assistenza diverso a volte a seconda anche dei distretti di riferimento alla Regione
Di riferimento per cui anche nel prescritto e diamo a volte delle difficoltà
Continua interagire interfacciarsi con il collega sostanzialmente che autorizza la fornitura di un presidio di Noviglio che io specialista o prescritto la ma allora agli ausili ci si arriva con una grande difficoltà fosse con dialettali ma ci si arriva manco fosse la necessità della della giovamento che è molto voluto da chi gli ausili di fornisce è in realtà un problema
Può ancora vai passabile gestibile anche difficile lasciare è un paziente senza una carrozzina o senza un letto ortopedico qui diciamo che la la la la gestione essenziale viene viene garantita ci sono ancora delle grandi secondo me carenze per quel che riguarda invece degli ausili per la comunicazione tra un anno anche al discorso di prima della problema di espressione verbale non ci sono dei pazienti con una grave disabilità che comunicano magari con degli ausili per la comunicazione ecco la gestione e la prescrizione di questi ausili ancora molto difficoltosa anche perché il prescrittore da solo non può fare molto ha bisogno comunque di un tecnico di qualcuno che prova l'ausilio ecco in questi ambiti
Forse c'è ancora effettivamente molto molto da fare o grover estrema
Grazie alla alla dottoressa
Inglese allora l'aspetto psicologico
L'aspetto
Non cadere nella disperazione di una diagnosi
Invalidante di una diagnosi
Di una malattia inguaribile sicuramente l'aspetto più posso dirlo
Imponente da affrontare perché perché possiamo e comprendere come
La pressione e psicologica carico del paziente e non ci sono perché è già stato avvocato evocato anche del il nucleo familiare che si ammala tra virgolette insieme al al paziente
Siano un aspetto da
Prevenire e governare ecco con la dottoressa dissi
Vorrei magari alcun commento
A e a questo aspetto cioè il nella letteratura diciamo psicologica
La difficoltà di una diagnosi
è importante ecco quanto intervenire perché invece molti spesso il paziente l'aspetto psicologico del paziente
Non è tenuto magari nella presa in carico globale all'inizio
Considerata
Simona Sala tutti grazie attor comico per avermi invitata ancora devo dire che ultimamente l'aspetto psicologico tenuto in considerazione sempre sempre di più insomma sta passando sempre di più al modello bio psico
Psicologico sociale rispetto ad un modello biomedico che era quello un pochino più datato insomma quindi diciamo che la presa in carico del del paziente
Attraverso anche questo aspetto dovrebbe essere più precoce rispetto a prima
Ovviamente
All'inizio difficile magari anche fare diagnosi si parte da un valore si parte da un malessere e quindi già da lì si potrebbe comunque intervenire al con un sostegno con una psicoterapia però diciamo che il momento più infausto quello della diagnosi perché a seconda della diagnosi come diceva lei
Viene a crearsi un immaginario catastrofico
Relativo a quello che sarà il il resto della vita del del paziente e li se compare un evento non prevedibile che di sicuro porta un disequilibrio fa nascere sentimenti di rabbia di frustrazione di efficacia che tiene ad interagire poi con la il lo stile di vita nel nella nella sua globalità pensiamo ad esempio per questa all'origine di questa malattia quindi sui sintomi portano ad una problema anche all'interno della relazione in cui è inserito il paziente quindi spesso siano dell'inversione dei ruoli all'interno della famiglia
Questo può interagire con il funzionamento quindi con il comportamento del paziente anche con la sua condizione finanziaria e così via
Per quanto riguarda le trattamento ecco adesso quello che Caffi turca il terapie Chico psicologiche mirano a fare lavorare sull'accettazione della malattia e sulla disponibilità del paziente ad accogliere quello che arriva senza fronteggiarlo senza concertare di controllarlo ma mostrandosi disponibile a ad utilizzare le risorse secca gestire quel momento alcune delle tecniche che più vengono utilizzate sono con la terapia con Berlusconi la terapia cognitivo-comportamentale
A cui ultimamente si sono sono aggiunte delle dei modelli come il Man Funes Desert
Cioè Seduction l'ACTV temi erano appunto questa all'accettazione del del sintomo e anche del del dolore
Alcune giuria fanno risalire la la malattia il dolore anche dei traumi quindi anche le Goodyear viene impiegato nella malattia psicosomatica nel gestire il di sicuro importante il trattamento psicologico perché diventa un modello complementare a quello medico
Fornisce non solo un sostegno ma anche delle capacità di di strumenti nuovi come ad esempio lesinare senso di efficacia ad utilizzare le risorse mantenere uno stile di vita quindi con continuare una vita degna di essere vissuta lavorare sull'umore perché spesso queste patologie portano Boy ha delle patologie psichiatrica come la depressione disturbo danza Disturbo post-traumatico da stress
E quindi lavorare di pari passo con alcuni medici consente in carico globale del paziente nondimeno sarebbe utile a volte lavorare anche con la famiglia che si porta un carico che anche
Anche i membri della famiglia spesso si sente Manas in efficaci e non sanno come comportarsi con con con il paziente insomma un affetto da questa patologia
Spero aveva
Molto molto bene ringraziamento alla
Dottoressa
Perché perché vivere con una patologia ovviamente
Valida antichi guaribile
è veramente una una un'impresa soprattutto quando non esistono insomma cure quelle sì efficace ed obiettiva assistenziale è quello di rendere la vita delle persone
Diciamo più semplice più autonoma sicuramente
Meno pressante possibile
Ecco c'è poi diciamo la figurava sicura
Anche nella quotidianità si ci troviamo di fronte a pazienti che sono assistiti insomma domicilio quindi all'interno dell'assistenza domiciliare integrata oppure e oppure no e ecco il ruolo della
No dell'infermiere dell'infermiera quindi nell'ultimo intervento quindi abbiamo un po'siamo interfacciati con tutte con quasi tutte le figure insomma professionali che possono
Essere indiretto contatto con un paziente
E quindi io se sei d'accordo Tommaso prima poi di lasciare Atene proprio anche per i tempi e che sono stretti
Decori considerazioni
Conclusive
Ed è la parola all'infermiera Columbu perché vorrei sapere dispetto alla questione
Il dolore la sofferenza che potrebbe essere ovviamente poi nel suo caso meccanici tira qual è l'aspetto prevalente se parliamo insomma di venditori fisico oppure di di un deporre anche esistenziale il il ruolo la produzione che la responsabilità che ricade in una figura come la sua
Tanto buona sera Toltechi lavora condotto al cocco da un bel po'di tempo felice di essere un'infermiera che Carsen brand vicino alla persona dalla nascita alla morte
Cosa posso dire infermiere colui che da sempre e vicino alla alla persone e e il paziente lo percepisce cosa succede si crea tra infermiere e paziente un rapporto talmente importante profondo che a volte riusciamo proprio noi infermieri osservandolo monitorando euro parlando ascoltando i parenti cattiverie tutto quello che riusciamo a lenire anche quella
Ma e dichiarare che è certa il farmacista avevamo anche importanti ma se ne può fare a meno
Ma magari anche educando l'ad una postura che esso una posizione letto una postura nella sedia educando lo per evitare delle chianche l'alimentazione insegnando ai ai ai i familiari che lo seguono e sono molto preoccupati avanti si sbaglia e quindi però allora non lo fanno con tanta con tanto amore ma magari ma magari eccoli interveniamo noi con le nostre osservazioni
Riusciamo adatta ad aiutare e quindi fa a migliorare la situazione di quella mi pareva di quella persona
E anche osservando che la terapia prescritta agli venga comunque eseguita nei modi e nei tempi dovuti ci sono tante perché situazioni dove comunque il paziente
Non è obbediente quindi io parlo anche di educazione controllo e verifica e monitoraggio
Questa non fa infermieri
Sì ad oggi hanno parlato in tanti tanti specialisti ma vicino a tutti questi specialisti c'è sempre un infermiere un infermiere che riesce a a capire ad aiutare nuovi con la sola col suo intuito perché lasciamo per pere è stare vicino alle persone la cura e il nostro il nostro lavoro
E quindi dove c'è un terapista c'è sempre l'infermiere dove c'è una persona c'è un infermiere si accanì ha bisogno perché al dolore o nelle cure palliative o in ogni in ogni momento
La nascita di un bambino c'è sempre un infermiere appare il mio forse perché sono infermiera e la figura più importante che c'è in questa sala per quanto mi riguarda e la mia contente tagliandola voglio togliere alla un'équipe fantastica perché la mia corruttore e quella di aver trovato altrettanti infermieri motivati
E quindi lavoriamo insieme e insieme abbiamo dubbi Paure preoccupazioni e ce le comunichiamo anche a casa ma segna ma la ecco la mia fortuna è di lavorare
Con questi infermieri che mi permettono di fare bene il mio la Sora
Che
Alla dottoressa Columbu che ha ovviamente no anche l'applauso veniva anche da qua
Perché perché veramente ha usato insomma anche perché siamo magari proprio in conclusione quali abita affrontato una giornata insomma lunga lunghissima di interventi quindi ha usato polare
La parola
La cultura il termine punto c'è la presa in carico globale delle persone ovviamente
Affette insomma da patologie neurodegenerative da patologie un con logiche ovviamente con un affronto insomma di carico assistenziali familiare rilevante che ovviamente ricade sì soprattutto magari sui coniugi sui famigliari nessun'altro componente della della famiglia
Io se tu sei d'accordo
Tommaso io vorrei
Nel darti la parola per le conclusioni tra fatti anche una domanda che poi magari avrei rivolto a l'avvocatessa Rosaria Manconi perché adesso lo stiamo qui non abbiamo tempo se avessimo avuto insomma un pochino più tempo sarebbe stato proprio sul linguaggio né della parola
E nessun uso comune insomma dei termini
Sfatare insomma quella grande confusione e che si fa largo uso insomma dei termini commercializzazione liberalizzazione perché Conte vorrei parlare
Di cannabis vorrei parlare insomma di cannabis medica
Per rispondere anche sostanzialmente ma ho anche al quel titolo che apparso insomma qualche giorno fa suture la Nuova Sardegna perché il dolore non sia più un nemico e quando io leggevo qualche giorno fa quel pezzo quell'articolo
Uscito giungevano la notizia
Della morte di
Un malato affetto da artrite reumatoide e Walter De Benedetto prima imputato poi assolto però autoproduzione di cannabis medica dell'arresto ai domiciliari di un altro malato affetto fatto da Stasi multipla le attrici suol bio
Ed il processo in Calabria palla nella piccola città di Paola
Di un altro paziente affetto da fibromialgia chi siamo Filippo è seduto anche in lui sul tavolo viene sul banco insomma degli imputati per coltivazione illegale di cannabis utilizzata per lenire i dolori atroci ecco
Pena scongiurare tu sai ovviamente medico che contrasta il dolore che non illumini Visciano governa cerca insomma di di rispondere alla ai propri insomma pazienti
Non non lo voglio dire io perché si conosce che la cannabis medita un farmaco e quindi lasciate ovviamente la parola quali
Appare tutto i percorsi urgenti necessari
Diciamo scongiurare
Ulteriori
Violenze tra virgolette sul corpo dei malati
Allora grazie domanda bellissima domanda Istituto di cannabis me ne occupo tantissima
Prima però per per farla dalla cannabis faccio un breve riepilogo di tutto quello che hanno detto i miei colleghi
Io penso che esista un diritto alla vita ma esiste anche un diritto ancora più forte e quello di evitare che la finta di venti diciamo un inferno
Quindi nessuno deve rimanere imprigionato nel proprio dolore ed è proprio per questo che sono favorevole alla dolce morte all'eutanasia
Ma non solo in quei pazienti terminali ma l'eutanasia aperta a tutti a chi non ha più voglia di vivere a chi non ha più affetti familiari a chi vive solo considera che oggi porre fine alla nostra vita dobbiamo andare in Svizzera paghi circa undici mila e cinquecento euro ripagano la colazione il pernottamento delle polizia
Questo vorrei questa legge passasse Salvatore anche non abbiamo il diritto a morire quando ognuno di noi vuole porre fino
Alla propria vita chiudo e iniziò a parlare con la dalla cannabis la cannabis non è un farmaco ma è un fitofarmaco farmaco dal greco significa veleno
Quindi la cannabis un volo perciò dato madre natura con cedola che questa pianta produce oltre cinquecento sostanza naturale la bellezza quale queste alcune di queste sostanze cannabinoidi vengono prodotte anche dal nostro organismo e precisamente dal sistema nervoso centrale
Più specificamente dal sistema gamma dei nomi del
Quindi cosa succede che quando noi introduciamo queste sostanze non stiamo introducendo il demonio come per molti definiscono il demonio ma anche la religione in questo non ci aiuta purtroppo ricordati che c'abbiamo lo Stato Vaticano che non è che ci venga incontro
Quindi non succede quando lo introduciamo queste sostanze non stiamo facendo altro per potenziare il nostro sistema cannabinoidi
In Sardegna e io sono stato il primo nel due mila e quindi già somministrare latte alla bisogna paziente tumorale
Nel due mila e diciassette la regione Sardegna a
Per la la cannabis è diventata mutuabile siamo stati la prima Regione in Italia perché purtroppo le Regioni sono in Italia sono un po'a macchia di leopardo ci sono alcune regioni che ancora la cannabis la devono pagare alcune regioni che ancora alcuni miei colleghi non sanno cosa sia quindi noi possiamo diciamo tra virgolette considerarci avvantaggiate di tutto questo l'altro secondo problema la penuria additarla discorsi della rete
La cannabis ma produce solo l'Istituto farmaceutico militare di Firenze però siccome opera quella che produce l'istituto formaggio più come vi pare la porta dall'Olanda
E la coltivano nell'esser il clima che c'è in Olanda la temperatura scende anche a meno quattordici gradi
Quindi devo ottenere una temperatura costante di ventidue gradi
Così da quanto carburante quanto inquinamento ci vuole per d'avere questa azione per quella questa temperatura in Sardegna e una delle maggiori produttrici però vita ma bisogna legare però deve sapere della gamma dispersi coltivano i terreni qua la cannabis non va bene non è quella che il suo ministro io perché le radici di quella calma Bixio sorgono tutte del sostanze nocive
La cannabis deve essere coltivata nel SR
In Sardegna abbiamo un clima ottimo per poterla coltivare nel
Grazie
Maso Coco grazie era a lei era in poco tempo fatto un può darsi
Intesi
Di quello che
Accade quello che
Si rischia ancora dove era di dovere subire perché perché sostanzialmente cioè tra il fare citare tesoro insomma della della nostra memoria
Intendiamo questo non è ovviamente l'appuntamento che voluto
Abbiamo accettato volentieri di partecipare nuove frontiere nella gestione
Del dolore ha cercato insomma disponibili di rispondere perché
E quello che è accaduto fino a questo momento e tu hai fatto bene a richiamare è importante che il Senato Possa anche se è una legge che magari costringerà ad un percorso burocratico
Alcuni malati affetti insomma da da da da patologie neurodegenerative quindi a ad affrontare però è meglio tentare di approvare
Una legge a pochi mesi dalla conclusione di questa legislatura piuttosto che debuttare
Diciamo al vento un percorso iniziato con la testimonianza con il corpo di tantissimi emanati a partire ovviamente da quello a cui sono
Alla persona cui sono ovviamente per esperienza insomma personale diretta affezionata oggi anche nella nel ricordo e nella memoria cioè mio marito Luca Coscioni
Perché perché questo è un la memoria è quella facoltà che ci permette
Nel suo scandire il distacco dal passato di cercare di comprendere quello che è accaduto e quello che accade che fornisce le chiavi interpretative
Per non farlo più accademici a per non far accadere ciò che purtroppo abbiamo abbiamo visto sentito e ascoltato mi viene in mente il caso per esempio di
E di di di di di olio di Eluana Englaro o Piergiorgio Bowen di quindi grazie davvero Tommaso Pelé
Tommaso poco
Per l'ascoltatrice gli ascoltatori di radio radicale che appunto questo appuntamento nuove frontiere nella gestione del dolore perché credo che la cui la cultura etti la cura mai come in questo momento insomma anche e e parliamo
Insomma in un momento in cui il conflitto la guerra insomma prende il prepotentemente le nostre
Le nostre giornate
Perché
Fatto veramente alla conclusione e se in una storia somma d'amore lasciare andare l'altro può significare lasciati la libertà di proseguire la vita da solo in medicina e in particolare anche insomma in Psichiatria dobbiamo dare le parole amore libertà un altro senso quindi io credo che il tuo oggi
Tommaso ecco è voluto dare alla parola amore e libertà quel senso
Diciamo utenti poco cui aspiri insomma aspiriamo
Direttamente o indirettamente perché abbiamo vissuto
Conosciamo la realtà del tutore e della sofferenza
Quindi ringrazio tutti i relatori e tutti i partecipanti gli anni
E alla tavola e alla tavola arrotondate se sei d'accordo di altro
Buon lavoro e
L'idea di sentirsi a attrezzo
Grazie al cielo non sarà
Non quindi bello