Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati a un nuovo appuntamento con passaggio a sud sta il nostro spazio settimanale dedicato alle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Puntata delle quindici maggio del due mila ventidue una puntata che avrà anche questa come filo conduttore l'integrazione europea dei Balcani occidentali alla luce della situazione determinata dalla guerra in Ucraina l'Unione Europea ha dovuto affrontare difficili crisi e da ultimo punto la guerra questi in questi anni crisi che l'hanno messa a dura prova che la pongono di fronte a importanti scelte per il suo futuro
E e questo dà apre tutta una serie di nuovi scenari sulle prospettive dell'Unione europea e importante su questo vedere anche come l'Unione europea sta guardando ai Balcani occidentali all'integrazione europea dei Balcani occidentali
Ma se il processo di integrazione di questa Regione
è andato in stallo negli ultimi anni ci sono anche grandi responsabilità negli stessi Paesi della della regione e in particolare un caso da questo punto di vista un caso di scuola potremmo quasi dire né quello della Bosnia Erzegovina
Di integrazione europea dei Balcani occidentali si è parlato tra l'altro mercoledì
A Bruxelles nella tradizionale cena
In cui leader fra i rappresentanti dei Paesi della regione sono stati invitati dall'Alto rappresentante della politica estera dell'Unione Europea Giuseppe Borrello il destino dell'unione del dell'integrazione europea e anche un destino segnato almeno questo nelle dichiarazioni fatte dalla presidente serbo Aleksandar Vucinic ieri ha provato di Serbia ne parleremo proprio delle elezioni di aprile con le conseguenze della guerra in Ucraina
Su quelle elezioni ma più profondamente sulla politica e sulla società serba
I i cambiamenti insomma che si stanno si stanno aprendo tra l'altro la Serbia dove si registra negli ultimi tempi un calo del favore del delle opinione pubblica nell'integrazione europea e poi parleremo di assente avendo quel diciamo così questo filo conduttore
Di Albania di Kosovo di Macedonia del del nord perché l'Albania si trova a a dover fronteggiare la la la mancata apertura per ora dei negoziati di adesione della Macedonia del Nord dovuta al detto bulgaro che però coinvolge anche la barella l'Albania perché l'Unione europea vorrebbe farli procedere insieme ma il premier e dirama vorrebbe sganciare
Appunto l'Albania un'Albania tra l'altro che si trova con una nuova polemica Papi nel proprio al proprio interno
Con uno scontro tra l'opposizione che fa capo a Sali Berisha con invece la maggioranza che fa capo l'attore tranviere dirama che si sono affrontati rispetto su una risoluzione parlamentare che dovrebbe condannare il genocidio di Srebrenica e questo dimostra come il passato sia sempre presente nei Balcani occidentali e questo lo si vede anche nel processo all'Aja per gli ex leader della guerriglia kosovara e poi importanti leader politici a partire dall'ex presidente Hashim Thaci che sono sotto processo all'Aja per i presunti crimini di guerra commessi durante la guerra del Kosovo di cui si dichiarano agiscano innocenti e c'è la preoccupazione da Pristina che la guerre in Ucraina posso aprire una nuovo fronte nei Balcani e puntando il dito contro contro la Serbia tutto questo tra l'altro in un momento in cui si è festeggiato nei giorni scorsi lo scorso nove maggio come lunedì scorso la festa del dell'Europa e gli ho parlato nella scorsa puntata di passaggio a sud est ed è importante anche vedere come appunto l'Europa
Vede Lillo il come scusate il i Balcani citata li vedono l'Europa vedono l'integrazione europea come vedete qui torniamo appunto alienarli misti questo sommario
E al filo conduttore dal punto che il rapporto tra i bancari occidentali l'Europa nel processo di integrazione europea ecco questo come vedete il il sommario molto articolato il campionario molto articolato e molto interconnesso degli argomenti di cui ci occuperemo in questa puntata di passaggio sud-est che come sempre realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arthur Nora una puntata che vogliamo iniziare proprio dalla Bosnia Erzegovina perché in base a seconda che si voterà il prossimo due ottobre lo ha deciso lo scorso quattro maggio la Commissione elettorale centrale non ne abbiamo parlato nelle scorse puntate di passaggio sul desta
Si voterà in vacanza in rovina per la scelta dei membri della presidenza Della Porta Ségolène ha per il rinnovo dell'Assemblea parlamentare nella quella centrale diciamo così per il parlamento della Federazione di Bosnia Erzegovina per l'assemblea popolare della Repubblica secca per l'assemblea del distretto di braccio e per i Parlamenti cantonali
E alle elezioni veramente anche il presidente la vice presidente della repubblica serba Sky insomma sarà il prossimo due ottobre una scadenza elettorale fondamentale la questione il problema
è che le elezioni si terranno senza che vi sia stata alcuna riforma elettorale
Stando a quanto abbiamo letto dei sette membri della commissione
Ci della fusione tra le centrale cinque hanno votato per tenere le elezioni ad ottobre uno sostenuto mentre il rappresentate colato ha votato contro ricordiamo che l'attuale legge elettorale
Discrimina in base all'appartenenza etnica e al luogo di residenza e finora non è stato trovato nessun accordo per riformare questa normativa e l'ostacolo maggiore riguarda la Federazione di Bosnia Erzegovina ora lo lo ricordiamo ancora una volta la bolognese come divisa in due entità sulla base degli accordi di pace di Dayton
Del mille novecentonovantacinque la Repubblica Sears ska a maggioranza serba la Federazione di Bosnia Erzegovina che riunisce croati e bosgnacchi e poi c'è il distretto di brusco
I croati IP partiti tra nazionalisti croati spingono da tempo per creare una terza entità anche appunto rappresenterebbe i croati quindi non più solo solo due
E appunto la comunità democratica da padrone all'HDZ
Della Bosnia Erzegovina che insomma il partito
è il principale partito croato e i partiti bosgnacchi non della Federazione non riesco a trovare un accordo su come eleggere i membri della presidenza
L'HDZ vorrebbe impedire che il rappresentante croato venga eletto anche con i voti dei bosniache com'era stato il caso di Gerico comici cioè ora ricordiamo anche che ci fu una sentenza della Corte europea dei diritti umani che si è già espresso su questo oltre dodici anni fa
E l'ormai nota sentenza a sedici Finzi
Che in cui chiedeva la Bosnia Erzegovina di avviare delle riforme costituzionali proprio per rendere possibile l'elezione di candidati alla presidenza che siano anche di altre nazionalità oltre cosiddetti tre popoli costituenti bosniache croati e serbi perché appunto ci sono altre
Altre componenti etniche non riconosciute dall'attuale Costituzione ecco come vedete dunque
La Bosnia Erzegovina resta sempre una queste questioni molto complicata e de uno dei punti di grande debolezza non solo della Regione ma anche su cui l'Unione europea fino ad oggi mostrato debolezza nel processo di integrazione allora partiamo proprio da cui l'unico mi dicevo l'Unione europea deve affrontare ha dovuto affrontare difficili crisi in questi anni da ultima la guerra in cui in in Ucraina
Le prospettive del futuro dell'Unione europea vanno viste adesso alla luce di tutto questo tutto quello che è successo negli ultimi anni
E ed è importante capire sì che ci sono dei ritardi dell'onde ci sono stati dell'Unione europea ma anche delle pesanti responsabilità di della dei Paesi della regione in particolare della Bosnia Erzegovina ovviamente la Paganese lontani Paesi pars
Parliamo della responsabilità di rappresentanti politici e in borghese come nel particolare fortissimo il peso
Dei partiti non nazionalisti
E allora partiamo proprio da qui e partiamo proprio da da questa da questa analisi e lo facciamo con Marina sicura cui passiamo il microfono
Sì e l'Unione europea come Progetto di pace crescita in
Gigante economico che negli ultimi
Dieci anni sta trattando una crisi dopo l'altra
Certamente a indebolito ma tuttavia
Sì indebolita ma tuttavia l'Unione europea rappresenta ancora una società di lite a cui aspirano quasi tutti i paesi europei chi ancora non ne fanno parte
Scrive appunto il media della Bosnia Erzegovina il portale divenne punto Biglia
In un con mentre analisi e precisazioni la crisi economica la crisi in Grecia all'arrivo di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti
Breaks sì sulla crisi miti antichi la pandemia ma anche il rafforzamento dei movimenti e partiti anti europee il rafforzamento delle opzioni estremisti e della destra e sinistra
Di populisti nazionali hanno messo a a repentaglio anche il lo stesso funzionamento dell'Unione europea non sorprende dunque che l'unione europea si è girata verso se stessa ma questo
Ha condotto anche alcaloidi mi interessa il PL altre regioni come ad esempio per i Balcani occidentali questo è stato anche un segnale per alcuni altri di allargare le loro zone di interessi rileva il portale della Bosnia Erzegovina e precise per quanto questo motivo anche all'interno dell'Unione Europea
Hanno iniziato a prestare maggiore attenzione ai Balcani occidentali seppure ancora non sufficientemente cui si rileva che uno dei pochi chi anche precedentemente e offriva passi concreti e il presidente francese
Emanuel Macron ma le sue proposte finora sono rimaste soltanto proposte
Ha domande adesso e se le cose cambieranno nel prossimo Periodo si precisa inoltre in occasione della Giornata europea Mazzon ha dato una nuova proposta di creare l'unione politica europea
Ieri a rafforzare la cooperazione dell'Unione Europea con altri Paesi europei poi che l'adesione di questi Paesi all'Unione europea nel vicino futuro non è reale
Secondo il presidente francese formato di cooperazione con altri Paesi europei soltanto attraverso le integrazioni europea blocca in certa misura la cooperazione energetica quella culturale eccetera
Nel mio punto vi appone la domanda se questo sia il modello migliore S
Esso possa salvare l'Unione
E come tutto questo eh sì rifletterà poi sui Balcani occidentali la constatando che chiama Chrome è uno dei rari evidenti esprime chiaramente la propria posizione
Il portavoce lede la Borletti gonne rileva che è chiaro a tutti che nessuno dei sei Paesi perché hanno incidentale
Non diventerà non membri dell'Unione europea almeno nei prossimi dieci o quindici anni e l'Anas Pons abilità indica misura e comunque dei Balcani occidentali
Invito chi ha un gran numero di cittadini di questi Paesi vogliono diventare parte della famiglia europea
Ma l'élite politica lavoro in modo tale su questo non avvenga mai in tutti i Paesi scivolano pian piano verso l'autocrazia
Questo o comunque commento molto critico del portale della Bosnia Erzegovina e precisa chi a tutti i Paesi l'Unione apposto
Dei compiti che non sono stati fatti oppure se anche compiuti non farebbero parte dell'Unione Europea e qui si fa l'esempio della Macedonia del Nord e Albania chili
E non potevano nemmeno iniziare i negoziati di aggressione aspettarsi che i Paesi come la Danimarca Svezia Olanda o Francia
Considerata l'attuale situazione del mondo possano a cogliere gli Stati come la Bosnia Erzegovina
Campioni europei per quanto riguarda il livello di corruzione disoccupazione clientelismo criminalità organizzate altro e assurdo e questo commento conclude in maniera molto dura
Chi
Forse e macro chi ha detto la pura ferita se non ci saranno riforme serie nessun terremoto geopolitico o ricomposizione mondiale
Non potranno aiutare la Bosnia Erzegovina
E Balcani occidentali a diventare parte dell'unione europea
Continuiamo a parlare della prospettiva di integrazione europea dei Balcani occidentali dunque abbiamo visto questa analisi in internet molto interessante che viene dalla Bosnia Erzegovina ma che riguarda un po'tutti i Paesi che insomma parla delle responsabilità dell'Unione europea sullo stallo di fatto del bindella processo d'integrazione
Dei Balcani occidentali ma anche delle responsabilità dei singoli Paesi e in particolare della situazione della Bosnia Erzegovina
Di integrazione europea dei Balcani occidentali si è parlato mercoledì scorso a Brussel
Nella tradizionale cena dei leader e dei rappresentanti dei Paesi della regione che sono stati invitati dall'Alto rappresentante della politica estera europea Josep Borrell e ce ne parla sempre Marina si corra
La nostra situazione molto difficile ma noi non abbiamo non
Abbiamo dove altro andare tranne verso l'Europa ha detto appunto il presidente dell'Assemblée Alexander Dubcek
A seguito dell'incontro mercoledì sera a Bruxelles con il Commissario all'allargamento Olli verbale che l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Giuseppe Borrelli e con il rappresentante speciale dell'Unione Europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina Miroslav Bill ai cerca siete l'ha dato infatti della tradizionale CN organizzata Pieri capi di Stato e di governo dei Balcani occidentali su l'invito di Borrelli a nome della Serbia gira Aleksandar Vučić il Montenegro
è stato rappresentato dal presidente Milo Djukanovic ci sono stati poi mi primi ministri dell'Albania e Macedonia del Nord dirama ENI e Dimitar come certi il premier della Bosnia Erzegovina sovraintende al TA milaniste degli esteri del Kosovo domenica
Gero va alla Shoah
Informando in media servì a seguito di questa riunione buccia
Detto di essere ancora più fortemente impegnato sul lavoro dell'iniziativa o per il bar Carletti vie sincera comprensione sulle diverse questioni soprattutto alcuni rappresentanti della Macedonia del Nord e Albania
Ma la situazione perbene tirando e molto complessa
E sarà ancora più difficile dato chi la ministra
Gervaso lat ha confermato che il Kosovo presenterà la richiesta di adesione al consiglio d'Europa
A ha rilevato fu ucciso
Il Kosovo ritiene di essere uno Stato indipendente continuerà in questa direzione per noi sono ulteriori turbolenze poiché loro poggiolo utilizzare la situazione è un po'
Krajina contro la Serbia vogliono ottenere molto di più rispetto a quello che hanno ottenuto prima
Affermando che non siamo dalla parte della Russia e si presentano come grandi lottatori contro il fascismo russo avventura ciccia in media serbi annunciando di
Essere intenzionato a convocare la riunione del Consiglio di sicurezza nazionale indica reagire politicamente
Non andrà così facile come lo hanno immaginato ha aggiunto il presidente serbo precisando che nessuno potrà sconfiggere la Serbia con ricatti e pressioni
Ha rilevato che sulla scena internazionale lotterà per il ritiro del riconoscimento del Kosovo iper la posizione seria e responsabile della Serbia
All'Ucraina auguriamo tutto il bene possibile sono nostri amici ma la Serbia si attiene ai principi ha detto Vučić aggiungendo che ben tirato continuerà seriamente ad attirare gli investitori
Gli investitori possiamo inoltre con dialogo aperto risolvere tutti i problemi Coni partner europei possiamo insistere a far comprendere la posizione della Serbia
Finché lo possiamo ha detto ancora
Ribadendo chiesti la Serbia si trova in una situazione difficile complessa e complicata
Uscita rilevato che la Serbia acquista il petrolio esclusivamente attraverso il gasdotto dell'Adriatico Liliana provata
Mentre il cento per cento del gas per la Serbia e il gas russo ufficio ha precisato che non hanno ancora iniziato i negoziati con la parte russa sul nuovo accordo relativo al gas
Ma è molto più complicato e costoso se utilizzassero
Le leggi dell'isola di Creta croate attraverso l'Ungheria ma non escludono anche questa possibilità
Infine Fitch ha rilevato che la Serbia deve impegnarsi sulle riforme indipendenza della giustizia libertà dei media in molte altre cose
Noi non abbiamo altri avvia tranne in quella verso l'Europa
Concluso Fucci
Allora alla prospettiva di integrazione europea è una prospettiva ineludibile insomma in un modo o nell'altro tutti i rappresentanti politici o almeno quasi tutti raffreddati politici dei Paesi della regione o chi ha delle responsabilità politiche
Ribadisce sempre questo questa prospettiva questo obiettivo è però poi la realtà dei fatti è diversa
Ci sono le responsabilità dell'Unione Europea sicuramente che ha lasciato
Cadere insomma Besate solo alla al vertice dello scorso autunno ancora lontana impensabile l'ipotesi di una guerra in Ucraina
E nemmeno in quell'occasione comunque con anche segnali disgregazione che venivano dalla Bosnia Erzegovina l'Unione europea ha saputo dare una prospettiva concreta di integrazione dei Paesi della regione ora il problema si pone in tutta la sua gravità e forno a questo ci richiama anche alla a questa trasmissione a passaggio su desta il nome di questa tradizione passaggio su destra perché perché per l'Europa
L'il futuro dell'Europa sud-occidentale sul sudorientale passa per l'integrazione europea passa per l'Europa ma anche il futuro del dell'Europa di Unione europea passa per l'integrazione di questa Regione
E e allora Pan mantenendo diciamo questo questo argomento sullo sfondo questo tema sullo sfondo parliamo di Serbia adesso
Analisi un'analisi delle elezioni di aprile con le conseguenze della guerra in Ucraina sulla politica e la società serba
E che registra anche una diminuzione del favore dell'opinione pubblica per l'integrazione europea quello che certo almeno un stando ad alcune analisi
è che il le cose stanno cambiando e cambiamenti sono alle porte hanno cominciato anche in Serbia e forse queste elezioni comunque queste settimane con la guerra in Ucraina lo hanno reso hanno reso questa questa cosa concreta
Continuiamo sempre a parlare di questo sempre con Malino assicura l'invasione russa in Ucraina ha dimostrato che in soli due mesi nel mondo può essere capovolto scrive
Appunto in questi giorni il quotidiano serbo blitz rilevando che l'opinione pubblica e testimone quotidianamente delle nuove circostanze politiche di follia polarizzazioni sanzioni
Io do questo
Non saranno risparmiati nemmeno i cittadini della Serbia come nemmeno la scena politica serba che per questo motivo da una parte ma anche a causa delle vicende sul piano interno né risente le conseguenze il giornale osserva appunto che senza dubbio in Serbia i cambiamenti bussano alle porte
I risultati delle elezioni di aprile sono una delle prove che parlano a favore di questa tesi picchi sul micro piano serbo si è potuto vedere l'umore dell'UCOII l'opinione pubblica serba proprio in connessione alla guerra in Ucraina prosegue
L'analista politico poi altri lager sempre per questo giornale spiega chi culle appena terminate le lezioni in Serbia e si è conclusa un'epoca in cui la vita politica si svolgeva alcuni deficit di pluralismo fuori dal Parlamento con diverse attività extra istituzionali e con mancanza di dialogo secondo la sua opinione l'opposizione
Adesso è uscita da una fase di
Autodistruzione in cui preferiva il Bolt cotto piuttosto chi rafforzare i propri partiti
Però in Serbia si sta rafforzando anche l'estrema destra e ci sono diversi fattori che incidono su questa situazione
Il fatto
è così
L'estrema destra ottenuto il più grande numero di voti rispetto agli ultimi dieci anni in questi partiti tutti insieme adesso hanno l'appoggio di circa diciotto per cento secondo l'opinione di Clark questo fatto ha contribuito la situazione in concreto novelle ovvero le posizioni di di tutti i partiti nei confronti di russe della sua invasione vale a dire tutti concordano che la Serbia
Non deve rinunciare alla Russia
E sono contraria alle stesse se alle sanzioni e trovano persino giustificazioni Pierre le azioni di Cremlino
Questa è la lista serbo rileva inoltre che le elezioni parlamentari hanno dimostrato chi il partito serbo del progresso anche se a tutti i livelli ha vinto il maggior numero di voti
Ha ottenuto comunque il peggior risultato sin dal due mila dodici questo forse avrà come conseguenza il ritiro di Aleksandar Vučić dall'incarico di presidente del partito osserva sempre tracciare aggiunge
Chi non bisogna dimenticare nemmeno un altro partito parlamentare chi Partito socialista serbo di Ivica darci alleato dei governativi
E quello ancora più incline al sostegno alla Russia il quale dovrà adattarsi alle nuove circostanze considerando che il mondo non sarà più lo stesso questo partito dovrà
Comunque posizionarsi diversamente perché non potrà più giocare con le stesse Canale sette tu tutto questo secondo che lanciare influenzerà sulla ricomposizione della scena politica
Serba lui aggiunge ci saranno sicuramente delle aspre critiche confronta azioni ma non vi è una situazione con me lo è stata
Quella sì dalle due mila diciannove al due mila ventidue quando si rileva non c'è stata nessuna comunicazione nessuna fiducia nei dialogo tra partiti traccia ritiene che adesso la situazione sulla scena politica interna potrebbe essere più democratica i cambiamenti nel mondo si susseguono uno dopo l'altro e molto difficile prevederli con testo di diverso sia a livello globale chi nel le immediate vicinanze non c'è a livello interno e tale sarà sia ieri partitici piedi elettori alle prossime elezioni conclude questo analista serbo
Molti analisti concordano inoltre che arrivano tempi
Per prendere le decisioni e rilevano che la Serbia non ha molto spazio di manovra così l'analista Dragan visse spiega l'emittente deutsche Welle afferma che molto dipenderà da quanto sarà dura la posizione dell'Europa e naturalmente della Germania a proposito delle sanzioni serve alla Russia
E sempre a tal proposito cioè da considerare che la Serbia anche poco spazio per risolvere i suoi problemi energetici senza il sostegno della Russia
Secondo questa è una lista ci sono delle aspettative troppo alte considerando che si vuole risolvere tutti i problemi con un passo chi l'ha comunque a danno della Serbia vale a dire sanzioni alla Russia e al tempo stesso la richiesta di del riconoscimento del Kosovo di sedici avverte chi queste come le chiama lui
Richieste massimaliste metterebbero a repentaglio anche la stabilità della stessa Serbia e questo sarebbe nocivo per l'intera situazione Regione balcanica
E quanto il tema delle sanzioni sia importante lo dimostra anche il fatto King uno spazio pubblico e mediatico serbo praticamente non esiste altro tema politico osserva stemperato il cervello è precisa
Che le recenti elezioni risultati delle elezioni di malgrado coalizioni potenziali formazione del nuovo esecutivo
Tutti questi temi sonno praticamente scomparsi Italgas Corsico di dal discorso pubblico
Susanna Grubicy C del centro per la politica estera di Belgrado sempre per la Perceval rileva sulla necessità di tenere consigli alto il tema delle sanzioni alla Russia è dovuto all'opinione pubblica maggiormente filorussa il solo pensiero chi la Serbia potrebbe introdurre le sanzioni alla Russia viene percepito molto negativamente
Ma in sostanza si tratta del fatto che la Serbia in quanto candidato
All'adesione all'Unione Europea l'obbligo intrapreso ancora della firma dell'accordo di stabilizzazione e associazione che implica adattamento alla comune politica estera e di sicurezza europea rileva questa analista
E
Osserva che dall'altra parte le elezioni sono finite e adesso è arrivato il momento di prendere delle decisioni gruppi Ciccio aggiunge questo potrebbe forse complicare la situazione politica in Serbia
Ma non in misura tale da non poter contro l'orario
Elettra uscenti pressioni della comunità internazionale sulla Serbia innanzitutto quelle da parte di Bruxelles e Washington di associarsi alla condanna dell'invasione russa in Ucraina e di sostenere appunto le sanzioni alla Russia
Messaggi sempre più chiari che Belgrado debba scegliere la parte di non poter continuare a sedersi sulle due sedi e mantenendo stretti legami politici con Mosca influenzeranno sull'umore pro europeo in
Influenza non si commuove umore pro europeo in Serbia
Infatti i risultati dei sondaggi dell'Istituto per gli affari europei di Belgrado hanno dimostrato che il sostegno alla visione della serve l'Unione europea non è stato mai così in basso anzi sarebbe il più basso sin dal due mila sedici
Tra gli intervistati il quarantacinque per cento e a favore dell'adesione
Tra questi la maggior parte sono le persone
Con laurea echi vivono in città contraria decisione sono
Invece il quarantatré Pierre cento un passo molto alto mentre il dodici virgola tre per cento sono quindi indecisi sulla valutazione sarà assente dovesse aderire all'Unione Europea un meno istituto di Belgrado rileva che nelle due mila sedici
Oltre la metà degli intervistati vale a dire il cinquantacinque per cento sosteneva l'ingresso della Serbia l'Unione europea mentre
Il trentanove percento erano contrari con il se per cento di indecisi
Grazie a Marina si ricorra allora noi adesso continuiamo questa puntata di passaggio su destra avendo sempre come filo conduttore la questione dell'integrazione
Europea dei Balcani occidentali e del futuro dell'Unione Europea
Ma tenendo conto anche ma già anche questo è emerso neanche in alcune cose che abbiamo detto fino a questo punto di questa puntata
Il problema uno dei problemi insomma che ci troviamo a conformi con cui ci dobbiamo confrontarci noi che osserviamo i Balcani occidentali ma anche chi ci vive
è il il passato un passato che non passa ma non non passa nel senso che non non viene non viene elaborato anzi riemerge continuazioni e rischia di riemergere anche nelle forme nelle forme peggiori
E questo naturalmente assume anche un peso politico nella situazione attuale allora adesso diamo il microfono ad Arthur Nora e si farà un una naso corrispondenze sono gli argomenti sono tanti sono e capiremo come sono tutti interconnessi tra di loro
Dal processo in corso all'Aja agli ex capi della guerriglia kosovara poi diventati anche importanti esponenti politici a partire dall'ex presidente Hashim Thaci sui presunti crimini commessi durante la guerra di novecento novantotto novantanove
Ma anche le preoccupazioni che a Pristina ci sono
Riguardo a un conflitto che potrebbe aprirsi a con la Serbia come il contraccolpo della della guerra in Ucraina sono come la Serbia questi sono i timori di Pristina la sedia potrebbe sfruttare la quale in Ucraina
Per Pera di destabilizzare la la Regione
Così almeno queste sono state le dichiarazioni della ministra degli Esteri kosovara dorica Kerbala che è stata anche in visita in Israele ed è importante anche ricorre alla di anni abbiamo parlato alcuni mesi fa del riconoscimento del Kosovo da parte di Israele
E poi però la la questione cui abbiamo già parlato e cioè la quelli l'integrazione europea e per esempio il PIL caso dell'Albania che si vede bloccata
Nell'apertura dei negoziati perché l'unione la l'Unione europea ha allegato l'apertura negoziati in Albania con quei della Macedonia del Nord che però sono bloccate dal veto bulgaro e su questo ci sono dei movimenti da parte andrebbe iniziative da parte del premier albanese diramate sganciare l'Albania dalla querelle
Bulgaro macedone procedere appunto all'apertura dei negoziati e e dirama tra l'altro che si trova adesso c'è un altro fronte di scontro politico interno alla l'Albania che riguardava una sua risoluzione parlamentare che dovrebbe condannare il genocidio di Srebrenica e tutto questo tra l'altro anche questo come avete poi è legato dal discorso del rapporto tra Balcani occidentali Unione europea e e di come tra l'altro il nei Balcani occidentali si è visto la festa dell'Europa del nove maggio insomma il dissenso che ha non europea vista però dai Balcani occidentali insomma
L'abbiamo abbiamo fatto così dolce un po'complicata ma perché sono tutti argomenti che si incastrano tra tra di loro e allora diamo il bandolo della matassa attorno ora perché ci aiuti un po'a sbrogliare questo questo groviglio di questioni comunque importanti attorno ora
L'ex-capo di Stato kosovaro Hashim faccende ex presidente del parlamento Caprivi SD si sono dichiarati non colpevoli riguardo
Alle nove l'accusa ha aggiunto nel fascicolo del processo all'Aja
Le accuse riguardano i presunti crimini di guerra commessi dall'Esercito di liberazione del Kosovo UCK ai tempi del conflitto del mille novecento novantanove infatti in un intervento in videoconferenza Facci si è detto innocente secondo quanto fanno riferimento in mente kosovari
Presenti dopo essersi dichiarato non colpevole ha detto di voler vedere il processo iniziare il prima possibile per avere la possibilità di essere prendere
La propria innocenza innanzi eccitanti intercorso così si dice che le nuove accuse riguardano dei presunti crimini commessi nelle regioni di gigantesche su A reca sempre secondo i meriti accostava
Noi dobbiamo informare che il premier dell'Albania enti Rama ha fatto visita all'ex presidente kosovaro sta infatti detenuto all'Aja mentre a starci erra che in attesa del processo sui presunti crimini commessi dall'esercito
Di liberazione del Kosovo nel conflitto di fin anni novanta
Ho trovato il presidente affacci in ottima forma e fiducioso forse più di quanto l'ho incontrato prima che venisse all'Aja sul fatto che questo sia un percorso inevitabile per dimostrare davanti alla giustizia la piena purezza della guerra
Il libro azione la purezza degli ideali e dei combattenti
Dell'UCK ha detto Rama sicuramente tale visita dei mostra un sostegno politico del governo di Tirana altri quanto l'Acqui era giusta fatto dall'UCK Contri gli invasori serbi
Ma dall'altro canto dobbiamo dire che il conflitto in un cranio potrebbe incoraggiare tra Serbia ad agire militarmente contro il Kosovo ed a stendersi così
Il conflitto nei Balcani questo lo ha detto la ministra degli Esteri kosovara tonica devo farla sforzo in un'intervista al quotidiano israeliano dove ieri si sono imposti confusione in Effeti nella sua visita di tre giorni in Israele
Stati come Israele possono aiutare a stabilizzare la regione ha detto Gore palla lo sforzo siamo preoccupati che i Balcani possono essere la prossima zona canta ha aggiunto la ministra di Pristina
Ricordiamo che il capo della diplomazia di Pristina che il rappresentante più alto del governo kosovaro
A recarsi in visita ufficiale in Israele da quanto i due Paesi hanno istituito formalmente relazioni diplomatiche nel due mila venti come parte di un accordo più ampio mediato dall'ex presidente degli Stati Uniti
Donald Trump
Accordato ricordiamo che ha previsto l'apertura di un'ambasciata kosovara di Gerusalemme
Ne fa uno sforzo ha sottolineato che con questo instaurazione di legami formale tra i due Paesi il corso non solo ha ottenuto un ulteriore allietato
Ma anche cementato un'amicizia di lunga data che il popolo ebraico sia in Israele che nella diaspora acconti Kosovo
Si tratta di un riconoscimento molto speciale per il nostro Paese ha detto che non parla
Siamo felici creati di avere relazioni diplomatiche con Israele ma la nostra cooperazione con la comunità ebraica nel mondo è stata sempre eccellente ha voluto rimarcare intervallo Schwartz
Nel frattempo dobbiamo dire che il futuro del Kosovo e nell'Unione Europea non c'è alternativa che continuare ad andare avanti nel suo percorso europea
Almeno così affermato l'ambasciatore dell'unione europea in Kosovo Thomas sul banco
Non comunicato in occasione della giornata dell'Europa ricordiamo il nuovo maggio che il giorno dell'Europa l'abbiamo festeggiato anche noi dei Balcani occidentali
Giù anche osservato che l'Unione europea non sarà completa senza imboccando occidentali e che l'aggressione russa contro l'Ucraina reso ancora più importanti gli sforzi congiunti
Solo integrazione europea della regione balcanica
Sono orgoglioso dei progressi compiuti dal Kosovo con il sostegno dell'Unione europea e del nostro gli stati membri
Indi platealmente dalle sfide la società dell'Unione Europea non diminuirà mai e l'unione continua ad essere partner più vicino del Kosovo come adesso
Ha aggiunto l'ambasciatore dell'Unione Europea a Pristina
Su anch'ha chiesto il continuo impegno del Kosovo a compiere progressi suo percorso europeo
Lo stato di diritto è il fondamento di una sana società democratica e insieme alla protezione e la promozione dei diritti umani deve rimanere una priorità per le istituzioni del Kosovo ha affermato sono anch'aggiungendo che i media devono essere liberi da qualsiasi pressione e godere sicurezza e libertà di espressione
La guerra comunque in Ucraina sta cambiando del tutto di tutto il mondo
In cui guardiamo nei paesi dei Balcani occidentali l'intero processo di allargamento dell'Unione Europea come ha potuto affermare questa volta il rappresentante speciale
Per l'Unione europea per il dialogo tra Belgrado e Pristina e i Balcani occidentali Miroslav faccia
In effetti in un'intervista rilasciata all'agenzia italiana non fa
Da quelle in Ucraina ha reso la questione dell'arredamento e bancale occidentale di nuovo un vero e proprio fattore politico i popoli di questi Paesi capiscono che non si tratta solo di pratiche burocratiche
Prendi sbarco di spuntare le casse ma di dimostrare che sono parte di noi e che vogliono condividere i nostri valori aggiunto laici attorno Pinochet
Dobbiamo guardare con molta attenzione quello che stabilisce sviluppato nei Balcani occidentali
Mentre la situazione da queste parti è sempre stata più complicate
Dal resto del mondo e mentre anche il presidente ucraino Claude Volodymyr le lenti ha consegnato lo scorso ricordiamo diciotto aprile il questionario all'adesione all'Unione europea all'ambasciatore a Chievo
Mattia Massi Cars
Secondo l'inviato dell'Unione europea per i Balcani occidentali si tratta di una protesta per i Paesi della regione per quanto concerne una prospettiva di integrazione europea
Ciò però lo fa venire autonomamente e non a causa dell'eventuale percorso di Chieti verso l'Unione Europea
La domanda adesso e visto che c'è la necessità di creare un momento di slancio positivo per l'arredamento riusciremo a trasformare questo slancio positive in qualcosa di tangibile o sprecare
Ha rimarcato la e Chuck
Se un cane Alice però lo stato di paese candidato ciò ovviamente avrà un impatto sui Balcani occidentali io spero che venga vista come un'opportunità perché questi Paesi e non si avvicineranno all'Unione Europea grazie all'Ucraina ma credendo creando un proprio percorso quale sarà il loro lavoro ad avvicinare l'Unione europea no l'Ucraina ha voluto precisare l'Ariccia
In questo pronuncia la stampa
Il coraggio dimostrato dal Paese bloccando occidentali il loro percorso presso l'adesione all'Unione europea non deve essere deluso d'altro canto ha dichiarato anche il cancelliere tedesco OLAF Scholz durante la conferenza stampa con il presidente francese che Manuel macro che ha incontrato a Berlino
In particolare il capo del governo federale tedesco ha fatto riferimento alla Macedonia del Nord inoltre Scholz ha affermato che la Germania e la Francia portano avanti il processo di integrazione europea
Per un unione forte che sopra Unione europea forte è sovrana
L'Albania è ostaggio delle tensioni tra Macedonia del Nord della Bulgaria sul tema dell'avvio dei negoziati per l'adesione all'Unione europea e quanto ha dichiarato il primo ministro albanese che dirama
Partecipando alla diciottesima conferenza dei presidenti del parlamenti
Nel quadro dell'iniziativa adriatico ionica
Dove ha parlato nuovamente della posizione dell'Albania in relazione all'integrazione nell'Unione europea
Secondo Rama l'Albania si troverebbe in una situazione strana che solo l'Unione Europea processo a questo proposito Rama dichiarato che mentre per i Paesi più grandi e ricchi dell'Europa e un bancomat
L'Europa per questi Paesi ricchi e grandi è un bancomat ha detto Obama per l'Albania l'unione resta una garanzia di sicurezza un luogo di pace a cui il Paese
Intendo non intende rinunciare ha precisato il premier di Tirana
Ed era ma
Nella giornata dell'Oropa
Siamo ancora più consapevole dell'importanza del più grande progetto politico di pace e unità attorno ai valori che garantiscono la convivenza delle nazioni nel nostro continente e quanto in effetti si legge un messaggio pubblicato
Dal presidente albanese di Tirana della Repubblica d'Albania idealmente a sui canali sociali in occasione della festa dell'Europa
Che ricordiamo ancora una volta che si celebra il nove maggio
è sorto ogni sforzo volto ad avviare il processo negoziale che accompagnerà l'Albania adesso l'adesione alla sua naturale famiglia europea aggiunto metta come abbiamo anticipato che il primo ministro albanese Edi Rama ha dichiarato che l'Albania sarebbe ostaggio delle tensioni tra macedone del nove bulgare
Sul tema dei colloqui per adesione ad Unione europea e il caso non è così semplicissimo
Secondo Roma comunque
L'Albania si troverebbe una sensazione strana che sono l'Unione dovrebbe risolvere Edi Rama ha detto che per l'Albania l'Unione europea e quella che deve risolvere questo incrocio complicato
Ma parlando del caso in modo particolare del caso macedone
La prospettiva europea della Macedonia del Nord non ha alternative ed è un obiettivo strategico dello Stato bulgaro almeno così ha detto il presidente bulgaro rumena radenti all'apertura della conferenza nazionale sulla prospettiva europea
E le relazioni di buon vicinato tra Bulgaria e Macedonia del Nord realizzato sì a Sofia in occasione delle celebrazioni del cento unto
Non vedo Simo no no della morte del rivoluzionario bulgaro dolce Teltscher gocce del Che
Secondo radendo integrazione ti scopre non può avvenire senza prima garantire i diritti dei bulgari macedone del nord e fermare l'incitamento all'odio il presidente bulgaro ha sottolineato che la Bulgaria intende risolvere le sue controverse questioni politiche con la Macedonia del Nord prima dell'inizio dei negoziati ti adesione all'Unione europea
Perché secondo il presidente Bund ci sono molti casi nelle nostra relazione negli ultimi decenni in cui dà fiducia della Bulgaria e non è stata giustificata dalla Macedonia del Nord
Cambiare la Costituzione e aggiungere una parola i bulgari insieme ad altri popoli che formano lo Stato significa che accetti l'idea europea
Dico no dice sempre il presidente bulgaro non possono farlo ora perché non hanno una maggioranza di due terzi nel Parlamento della ma ce n'ora del Nord approva
Ma se il Parlamento non ha la volontà di soddisfare i criteri di Copenaghen per l'adesione all'Unione europea che disponibilità a il nostro vicino ha dichiarato radersi
Il capo di Stato burqa aggiungo che la mancata risoluzione delle questioni politiche tra i due prende sta bloccando lo scambio di tutti gli atti ambiti
E meraviglioso che Novi energici primi ministri dei due Paesi
Abbiano preso iniziative per costruire su relazioni amichevoli ma mi piacerebbe vedere un programma non solo per i avvicinamento economico e culturale ma anche per risolvere le questioni politiche ha voluto precisare rade
Dall'altro canto dobbiamo ricordare ai nostri ascoltatori che il segretario del Partito Democratico italiano Enrico Letta
Ha proposto come abbiamo parlato anche prima la creazione di una confederazione capace di rispondere alle aspirazioni europee dei Paesi direi nella regione a cominciare dall'Ucraina
Questa idea riprende in parte quella fatta dal presidente francese fanciulli Smith Ferrante nel dicembre mille novecento ottantanove un mese dopo alla caduta del muro di Berlino
Ma con una differenza importante è fuori questione associarvi la Russia ha detto letta in un'intervista rilasciata al quotidiano le Monde
E a valle a ricordare
Si tratta invece di uno strumento diretto contro la Russia ha affermato il segretario del Pd italiano ad ogni Consiglio europei
Chi si potrebbe riunire a trentasei per far capire poi nuovi paesi aspiranti membri
Sono entrati nella famiglia europea ha detto ha voluto precisare letta in riferimento che l'Ucraina ma anche agire Giorgia macedone del Nord porsi Herzegovina Montenegro Serbia
Albania e Kosovo
C'è bisogno di un legame multilaterale per facilitare relazione tra Commissione europea e i Paesi candidati e affinché questi possano farsi
Parlarsi tra di loro ha affermato l'ex presidente del Consiglio
In altre parole ha voluto continuare letta che è un modo per evitare quello che è successo con il precedente ampiamente nel due mila quattro quando in Paesi come Polonia Ungheria Repubblica Ceca hanno atteso più di dieci anni
In concorrenza
Gli uni con gli altri
Ma per concludere questa parte noi dobbiamo informare per capire come si vede dai Paesi occidentali ed paesi che fanno aspirare di diventare parte dell'Europa
Si capisce tramite la nostra corrispondenza la differenza che non è una cosa da ignorare
Però
Noi dobbiamo informare che il Governo intercorso
Secondo i media ha già presentato una richiesta formale di adesione al Consiglio d'Europa
Costo secondo quanto rivelato da fonti dell'esecutivo di Pristina ha in mente kosovari la richiesta di candidatura a Strasburgo è stata presentata della ministra degli Affari esteri della diaspora tonica crepa così vasto
Che ha rappresentato in Kosovo alla riunione dei leader dei sei Paesi dei Balcani occidentali
Alla stessa cena informale fanno sapere i media kosovari organizzate dall'alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza io sempre cose valore scusatemi hanno partecipato anche capi di governo attestato di Serbia Albania Macedonia del Nord Montenegro e Bosnia ed Erzegovina i capi di Stato e di governo dei Balcani occidentali sono stati ricevuti a Bruxelles perdere presentando dell'Unione Europea per la politica estera e la sicurezza che ho sempre per la tradizionale cena
Tra i temi affrontati sempre secondo i media allargamento e Balcani occidentali dell'Unione europea e la guerra in Ucraina iniziativa o Pomponio causa che la crisi della sicurezza nel continente europeo
La tradizione di organizzare cene condividere Balcani occidentali è stata avviata ricordiamo dall'ex capo della diplomazia europea
Federica Mogherini al fine di incoraggiare migliorare la cooperazione all'interno della regione tra gli stessi Paesi ed Unione Europea
Al termine della cena il leader dei Balcani occidentali dove parlare con i media apro Serres mentre noi stiamo registrando un presto non è venuto ancora
Nel frattempo noi dobbiamo anche formale che i deputati parlando per quello che capita a Tirana inefficace l'assemblea parlamentare di Tirana
I deputati dell'Assemblea ha votato una risoluzione che condanna il genocidio di Srebrenica proposta da deputati del partito democratico
Dopo il voto in cui hanno votato contro cinquantuno deputati è arrivato la relazione dell'ex premier
Ed ex presidente della Repubblica
Deputato Sali Berisha dal tribunale del dell'aula del assemblea Berisha ha affermato che i deputati hanno votato secondo l'ordine del presidente serbo Aleksandar voti
Berisha tra l'altro ha detto che con questo voto vergognoso consensi fa offendere il sangue di otto mila vittime innocenti di essere Pelizza alludendo per quello che sta facendo
E di Rama con Alessandro Butticé ma anche con la Macedonia del Nord
Oppong barca che questo partito diciamo è sempre stato contraria a tale iniziativa economica diplomatica
Avete votato secondo l'ordine di Alexander voce Campania non ho mai avuto un anti albanese chiedo scusa come e diramato avete offeso il sangue di otto mila innocenti di Srebrenica avete violato
La vita di decine di centinaia di miliardi alberelli caduti intende genocidio serbo per diventare immortali per il loro paese cosa aspettarsi da un trafficante il capo di un'organizzazione criminale uno schiavo di Alessandro Voci come potete voi albanesi a fare un voto del germe
Ha fatto intervenire Berisha nell'aula del Parlamento comunque si sa
Che il partito dell'opposizione il più grande partito di lezioni molto in particolar modo Sali Berisha i suoi seguaci di questo partito poiché c'è già uscissimo in questo partito abbiamo parlato sono contrarietà all'iniziativa
Ravizza atta a trama
Da Alessandro Voci Edi Rama che ricordiamolo Soram zen della del l'ex premier della macedone and North su o Pombal Kamps che e un'iniziativa che fa portare dibattito in tutti questi Paesi in modo particolare in Kosovo in Albania e in Macedonia del nostro
Grazie ad Arthur nuragici abbiamo così alla conclusione di questa puntata di passaggio su desta puntata che abbiamo aperto con l'annuncio delle elezioni generali che si terranno in Bosnia Erzegovina il prossimo due ottobre elezioni per il rinnovo del Parlamento federale del Parlamento delle due entità dei massimi vertici delle istituzioni e anche edizioni amministrative abbiamo parlato nel corso della puntata delle elezioni in Serbia un'analisi di queste elezioni che si sono svolte di fronte alla guerra in Ucraina e che attraverso nuovi scenari quelli aperti dalla dalla guerra e che hanno dei contraccolpi delle conseguenze anche sul piano interno della della Serbia e chiudiamo parlando di altre elezioni quelle che si sono tenute sempre centralmente in Slovenia Rover Golomb è stato il vincitore adesso sta procedendo spedito quei colloqui per la formazione del nuovo governo che potrebbe partire
Già all'inizio del prossimo mese di giugno tuttavia però per Colombo l'aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più semplice che governare
Dunque la Slovenia di fronte a una nuova vecchia politica questo è quanto ha scritto Stefano l'USA giornalista di Radio Capodistria
In un articolo che è stato pubblicato lo scorso undici maggio sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso ma caricava sul punto orga
L'obiettivo comincia l'articolo vi è quello di fare presto per togliere il prima possibile le redini del governo D'Alema milanese Yasha il leader del centrodestra
Che ha dato una sterzata negli ultimi anni sempre più accentratrice autoritaria del suo del suo governo sono in corso scrivere Stefano Brusa serrati colloqui per la formazione del nuovo governo che potrebbe insediarsi in tempi record
Rho Pergolo Oba il vincitore con il suo movimento libertà ci sta procedendo spedito verso un'alleanza di centrosinistra con i postcomunisti di Tania fa ione e con la sinistra radicale di Lucca mese ex socialdemocratici e sinistra sono usciti dalla voto fortemente ridimensionati
Golomb per governare non avrebbe nemmeno bisogno di allearsi con tutte e due le formazioni politiche ma ad entrambe è disposto a concedere importanti ministeri e così farà probabilmente anche con il partito di Allen cabrato Sciacca
E con la lista di Marianna lasciare Enza le compagini dei due ex Prini essi che non sono nemmeno riuscite a superare la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento ora stanno per essere cooptato il movimento di Colomba
Le scelte Rigolon sembrano siano dovute sia al trovare uomini variamente nel governo e delle varie strutture statali e parastatali sia il creare un grande polo liberale in grado di presentarsi compatto alle elezioni amministrative del prossimo autunno
Sta di fatto che Pergolo Oba nota Stefano usa l'aver vinto le elezioni potrebbe essere stato molto più semplice che governare la sinistra ricordano USA è sempre stata in grado di allearsi efficacemente contro gli anziani si sa e quelle che credesse le sue tendenze autoritarie ma anche dimostrato che è bravissima a dividersi in fretta per futili motivi e in ogni modo
Golomb annunciato che il governo intende immediatamente cassare tutta una serie di provvedimenti considerati dannosi prese negli ultimi tempi dal governo uscente a partire da una ricca radicale riforma della radiotelevisione di Stato questo apre tutta una serie di di di questioni ma ma la questione centrale eh
Appunto la Slovenia alla nuova vecchia politica della Slovenia è la cui sede centrale si trova poi nella parte conclusiva di questo articolo di Stefano l'USA laddove sottolinea che il Paese sembra essere prigioniero di uno scontro un conflitto senza quartiere che continua ad essere è combattuto tra destra e sinistra
Uno sconto di cui non è mai riuscito a liberarsi dalla sua storia recente
Insomma un clima da guerra civile permanente alimentato dalla stessa classe politica incapace di riportare alla normalità un Paese che dopo le brutture della seconda guerra mondiale del regime comunista
Quello che proprio non si riesce a superare
Scrive Stefano Lusardi né a destra né a sinistra
è un modo di concepire la politica che segue la massima di di chi non è con noi è contro di noi una mentalità bolscevica e rivoluzionaria in cui il Paese continua crogiolarsi e che i suoi politici non sembrano capaci di abbandonare
Questa è l'impietosa analisi Distefano all'uso sul osserva ad un sito internet Osservatorio Balcani in Caucaso
Lo abbiamo ricavato anche sulla pagina Facebook di passaggio a sud-est somma la Slovenia di fronte a una nuova o vecchia politica dunque il grande vincitore delle elezioni Rover Golomb
Ha vinto facilmente ma potrebbe se invece molto più complicato governare nonostante la solidità dei numeri in parlamento a cominciare dal creare una compagine di governo credibile una una un esecutivo credibile e una maggioranza solida
Sì ecco siamo arrivati così al termine di questa puntata di passaggio a sud verso una puntata del quindici maggio del due mila e ventidue una puntata che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corra e ad Arthur nuora una puntata che ha avuto come filo conduttore
L'integrazione europea dei Balcani occidentali alla luce delle grandi sfide che l'Europa si trova ad affrontare le grandi scelte per il suo futuro dopo anni di crisi culminata adesso con la guerra in Ucraina
Tutto questo legato anche alle conseguenze che la guerra sta avendo nei Balcani occidentali ma questo insomma della prospettiva dell'allargamento comunitario della prospettiva l'integrazione Paganese Antalya un po'il filo conduttore di passaggio sud-est fin dal dall'inizio
Allora siamo arrivati appunto al tema di questa puntata del quindici maggio due mila e il ventidue vi ricordiamo che tutte le nostre puntate sono
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