Il Pd e i 5 referendum sulla giustizia. Intervista al professor Stefano Ceccanti, deputato Pd

Siamo in collegamento con il professor Stefano Ceccanti deputato del Partito democratico Buongiorno professore ben trovato a Radio Radicale
Buongiorno allora professore con le vogliamo parlare della linea del Partito Democratico sui referendum sulla giustizia un autorevole esponente
Nel suo partito Walter Verini oggi intervistato dal dubbio ha detto che nel suo partito non è
Non è uso a usare lo strumento dell'astensione già invitare gli elettori ad andare al mare ma resta la contrarietà ai cinque requisiti ecco qual è la sua posizione su questo e sul quesiti
Ma guardi la mia posizione è questa ma dobbiamo avere una coerenza fenomeno non c'è traccia di parlamentari tra quello che facciamo in Parlamento e quello che facciamo nel Paese
Qui non ci troviamo di fronte a tre quesiti
Che secondo me per come la vedo io si muovono in continuità col lavoro che ho fatto in Parlamento
In un caso quello sistema elettorale del CSM e addirittura identico c'è un intervento identico anche statico a far di più tant'è che se la riforma va in
Dai via definitiva approvata quelle fra non si svolge più qui abbiamo votato una norma in tal identica al Parlamento votiamo sì se si svolgerà sarebbe attinenti appunto sarà superato i fatti
Poi in realtà i due attribuiti seguono la stessa direzione
Uno cosa dice che riconosciamo all'estero le possibilità di passare dall'accusa aveva dal giudizio da chi accusa e chi giudicato la riforma appunto scendeva da quattro a uno scende da quattro a uno e qui si va da uno a zero Quincy Watts nella stessa direzione della riforma
Più in generale si va sono impianti cultura liberale per cui c'è una separazione netta tra chi giudica e chi accusa che deriva anche dalla riforma costituzionale del novantanove
E sul giusto processo articolo centoundici della Costituzione è questo tipo di impostazione Chittò si parla di giudice terzo l'articolo centoundici con un discreto novantanove Richetti distingue riceverà le più possibile
Quindi non vedo perché sì diffide da votare in modo diverso a votare
E c'è l'altro l'altra cosa quarto tecnico Antonio più complicata che riguarda circa di valutazione dei magistrati e sia la riforma sia il quesito referendario rompono l'autoreferenzialità facendo valutare i magistrati anche da altri
E irrompendo appunto un sistema che non funziona né il la riforma che accade lo fa con la norma idee lega quindi anche se entrasse in vigore siccome non è immediatamente applicabile non supera il referendum perché le ferme invece ne fa una norma immediatamente precettiva
E quindi secondo me anche qui è difficile avendo sostenuto questa norma di delega non essere poi d'accordo nell'impostazione di fondo di rapporto di affetti
Chi Baldacci ci sono i professori non ci può essere ma la sostanza era un piano l'autoreferenzialità prettamente politico
Forte rispetto a un sistema che non funziona Marie Paule secondo me qui la logica del lavoro parlamentare quello al lavoro politico nel Paese ci doveva troppo tardi repressi
Invece condivido con
L'intervista di collega Bellini comprati dagli altri due quesiti perché quello che interviene sulla carcerazione preventiva
Interviene maniera piuttosto luce sulla RAI gravità dei reati Epitteto una necessità c'è l'azione preventiva ma quella soluzione non va bene sulla legge Severino bisogna distinguere un pezzo
Che sarebbe giusto eliminare su cui abbiamo presenta delle proposte in Parlamento come dice appunto lo stesso collega Allegrini che riguarda la sospensione per sentenze non definitive
Però sul quesito travolgere avrebbe anche l'incandidabilità e la decadenza sentenze definitive
Se e allora qui le sette sproporzionate qui bisognerebbe votare no
A me sembra francamente che la posizione più ragionevole se rivotare tre sì e due no osserva
Ma io democratico dal partito martedì cioè la direzione deciderà di votare cinque o ci sarà un alieno che c'ha ripartito però come sempre succede in tutti i partiti sui referendum
E c'è una libertà anche nel singolo mentalmente quando siamo in Parlamento parlamentari giustamente c'è una disciplina di gruppo anch'io mi sento sempre assolutamente legato qui
Coinvolta nostra responsabilità del singolo cittadino quello che valgo mente argomenta anche intaccare dissento interessante che ci sia un dibattito perché al di là dell'invito a ad andare al mare
Pesa su questi referendum è più che altro il silenzio non c'è nemmeno l'invito non c'è bisogno del mitico andare al mare perché complice la guerra i fatti internazionali che sicuramente hanno sopraffatto l'informazione c'è un silenzio
Qualcuno notava nei giorni scorsi da parte degli stessi promotori perché anche nella lega non se ne è parlato
Molto negli ultimi le ultime settimane Falbo anni negli ultimi giorni tornare sull'argomento dunque che viva questo dibattito se c'è nel partito democratico ma c'è una insomma cultura diversa da quella che viene stress
Molti ma guardi noi nelle scorse settimane con il gruppo del reperto eguale con Enrico Morando con Michele Salvati con Claudio Petruccioli avevamo appunto
Un documento che appunto soprattutto sulla questione di separare il più possibile che accusa ludica
Molto chiaro quindi
Cioè ci muoviamo in continuità con la sensibilità che c'è impari a fare del PPI chiedere sul retroterra politico culturale
Ma dunque non ci resta che aspettare insomma questa dipendeva della direzione grazie mi ringrazia lei appresto ci risentiamo prive