Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Buongiorno questa stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale quotidiani di oggi domenica quindici maggio la guerra e anche la politica interna molto di più che nelle settimane precedenti un po'naturalmente la la durata del conflitto che impone la la presenza di altri temi e dall'altra parte la politica che si muove la politica in Terna si potrebbe dire sempre meno compatta nella coalizione
Nella coalizione governativa e ci sono anche una serie di editoriali oggi critici nei confronti del presidente del Consiglio Draghi di un asse diciamo di un di una scarsa carica riformista quindi attacchi che vengono non solo appunto da Salvini e Conte su alcuni alcuni punti di merito ad esempio la questione delle armi all'Ucraina ma anche delle delle critiche
Di un insufficiente coraggio riformatore Piero Ignazi sul domani Mario Monti sul Corriere della Sera ma non sono non sono solo loro ci sono alcune alcune note da sottolineare su questo ma dicevamo la guerra la guerra
Di aggressione della Russia di Putin all'Ucraina prosegue sul campo
La c'è una situazione
Che da un certo punto di vista potrebbe definirsi di stallo e daremo particolare niente
Rilievo al tema dei crimini dei crimini di guerra e di crimini internazionali poi il movimenti dei partiti
Il tema giustizia anche oggi sui quotidiani è presente
Il lo sciopero dei magistrati da una parte il referendum i referendum i sei referendum dall'altra è oggi ci sono cose da segnalare su questo l'editoriale di porro sul giornale ma anche interviste come quella a Giulia Bongiorno sulla Stampa Sandro così sul tempo de composizioni invece critiche a Albamonte
Dell'Anm sul fatto quotidiano ma partiamo appunto dalle aperture
Sulla sulla guerra il Manifesto fino a quando
Il ministro degli esteri russo la prova ammette di non sapere quanto durerà la guerra chi è fa alle idee più chiare vittoria totale entro fine anno gli eserciti si contengono il Donbass villaggio per villaggio si tratta per l'evacuazione dei feriti dalla Zoff stalla la Stampa di Torino care Kiefer liberata la città che ha respinto i russi vive nella paura non vedremo non vedremo mai punitivi autori degli orrore
Poi la Repubblica sull'aspetto diciamo così di possibilità negoziali
USA cioè Stati Uniti d'America le condizioni per la tregua il Pentagono chiede a Mosca il cessato il fuoco il campi in cambio del negoziato sui territori occupati altrimenti sarà escalation di armi
Al Cremlino alle mosse del ministro show IDV ai servizi militari la guida delle operazioni e il dialogo per uscire dal pantano quindi Repubblica punta su la possibilità che un canale diretto Stati Uniti Russia Possa arrivare a ottenere un cessate il fuoco o almeno riporta delle esplicite condizioni degli Stati Uniti dall'altra parte un altro aspetto della guerra quello alimentare
Valorizzato da Avvenire indicheranno primo seme di pace da garantire corridoi alimentari di cereali dall'Ucraina per vere evitare crisi e fame l'India invece più dell'export
Mosca e Kiev non trattano la Russia taglia la corrente presenta finlandese telefona a Putin mai il Cremlino si sente minacciato e la Turchia ci ripensa sul no all'ingresso dei paesi nordici della NATO ed è questo il tema che determina l'apertura del Corriere della Sera NATO Putin punisce
La Finlandia esercitazione militare russa nel Baltico forniture tagliate a Helsinki si tratta sui feriti della a Zoff
Il presente il ministro finlandese chiama il Cremlino aderiamo alla NATO per la nostra sicurezza lo zar risponde grave errore Salvini contrario e si inserisce quindi un tema di politica Interna
Nessuno la guerra vedremo in particolare dicevamo il tema dei crimini internazionali dei crimini di guerra e delle competenze della giustizia internazionale è la stampa che dedica nella maggior attenzione alla questione ma anche fatto quotidiano
Il ruolo di Eurojust io per la sollecitazione agli Stati nazionali per fornire per diciamo cooperare all'indagini per fornire le prove e poi vedremo anche su Repubblica un caso di che che riporta torture per il caso di un reduce che riporta torture che può essere emblematico di quello che sta accadendo ma dalla politica internazionale ed alla questione della della NATO
Si arriva si può andare in due direzioni una quella del dibattito geopolitico cioè che cosa sta succedendo alla
All'Occidente cosiddetto democratico che i rapporti con il resto del mondo vedremo Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore e declinato sotto l'aspetto del della moneta delle aree di influenza della moneta della tentazione di alcuni Stati abbandonare
Il dollaro come monete di scambio Giannini sulla il direttore sulla stampa Vittorino dalla guerra si arriva
Poi fin sulle possibilità di negoziati e il ruolo dell'Unione Europea Molinari su Repubblica
Che sottolinea il paradossale impossibilità di convergenze tra Stati Uniti d'America e Russia nella ottenere una conflitto congelato che sancisca di fatto una nuova cortina di ferro
Ma ci può andare appunto nella direzione della geopolitica ma anche di quella della politica interna e allora le di in questo caso si usa chissà perché questo termine delle fibrillazioni e sicuramente Giorno Nazione Resto del Carlino arrivano parlare di spettro di crisi e quindi qualcosa
Di significativo non può che esserci ma intanto per le aperture c'è quella del fatto quotidiano i nostri aiuti tra virgolette aiuti a Kiev vanno al traffico di armi
Report sul Washington post l'Ucraina è un abbia di armi illegali perse trecento mila Dante due mila tredici il contrabbando ride senza truppe nessuno controlla la marea di pezzi in arrivo è manna per il mercato nero
Insomma le le le armi
Il contrabbando di armi ma il tema poi c'era il tema politico le contrarietà sia di Salvini che di Conte nei confronti della politica del governo del quale pure fanno parte dello spettro di crisi
Che aleggia e dicevamo le le le critiche invece verrebbe dire dall'altra parte nell'altra direzione cioè di uno scarso una scarsa spinta riformatrice
Del governo Draghi Ignazzi Monti aggiungiamo anche poi di analisi di Sorgi De Romanis e Rino Formica
Cercheremo di dare conto a tutto questo poi c'è il tema guerra informazione se ne occupa Sallusti l'editore di Libero ma anche il fatto quotidiano dopo la lettera di Furio Colombo con la quale Colombo
Annunciava di non volere più collaborare a una linea e di tori alé o comunque a scrivere in un giornale dove venivano ospitate certe posizioni
Sulla guerra non definiamo quelle posizioni lo ha fatto Furio Colombo
Per quanto riguarda però le aperture poi ci sono tutta una serie di questioni sulla politica interna allora sullo stato di salute del governo le prospettive anche dalla difesa europea
Ci sono interviste del come quelle a Casellati sul Corriere della Sera a Carlo Calenda su Repubblica lo stato di salute delle coalizioni molto negativo questo lo si scrive dai tempi della rielezione di Mattarella Grillo questo fa trasformare un appello esplicito al ritorno al proporzionale nel commento di Cappellini su Repubblica
Poi ci sono anche altri titoli altre aperture sul termini chiamiamoli Eccentrici il Messaggero da molto spazio all'economia
L'Unione europea vara il Pnr R. di guerra tra virgolette di guerra cambia il piano rigassificatore solari per affrancarsi dalle forniture russe c'è anche l'intervista a Gelmini
Basta la ministra
Gelmini basta vincoli alle rinnovabili le regioni accelerino
Cui esso dice tra l'altro Gelmini e c'è anche la notizia
Del
Calo delle previsioni sul PIL
E Bruxelles rivede le stime per l'Italia un taglio dell'uno virgola cinque per cento il Messaggero a pagina cinque
Dedica spazio su questo altra apertura sull'economia è quella di Giorno Nazione Resto del Carlino tornano i turisti scappano i lavoratori che significa
Boom di presenze dopo gli anni pure lui del corner ma Federalberghi avverte mancano trecentocinquanta mila persone
Da occupare nel settore non si trovano addetti alle pulizie il fenomeno delle dimissioni fuga dal posto fisso
Il tema del lavoro che non c'è assenso una politica basata sui sussidi in una situazione del genere probabilmente normale sulla proprio De Romanis sulla stampa che scrive di questo andremo a vedere poi Il Sole ventiquattro Ore
Apre sulla giustizia fiscale
La riforma taglia liti
Tra le novità arriva il giudice monocratico per le cause fino a tre mila euro c'è il tentativo di
Riformare la giustizia fiscale c'era anche però un'altra notizia di taglio medio che vediamo subito dal patto di stabilità Bruxelles verso lo stop del patto di stabilità anche nel due mila e il ventitré e questa notizia
è un'anticipazione è già un una decisione Presa ma secondo il Sole ventiquattro la Commissione europea è pronta a prorogare di un anno per tutto il due mila ventitré la sospensione del Patto di stabilità è il tema delle conseguenze
Politiche molto rilevanti e l'abbiamo trovata solo qui sul Sole ventiquattro Ore poi anche la verità
Sulla malagiustizia il secondo lavoro dei magistrati controllori che non controllano di che si tratta la mala giustizia anche dopo la pensione cioè dismessa la toga molti trovano incarichi ben retribuiti per dare una patente di correttezza concorsi o atti
Non lo scandalo scoppiato a Genova mette in discussione il loro operato e non è l'unico caso
Potrei essere distratto io ma questa grande attenzione della verità la giustizia ma non riguarda non li riguarda i referendum riguarda appunto quello che abbiamo appena letto
Mentre
Libero libero su cosa apre
A Rimini alpini innocenti
E va be'la seconda parte del titolo lo stupratore eh somalo
Malgrado il fango riversato su di loro da Pd e femministi sondati non hanno violentato nessuno le risorse virgolettato della Boldrini invece puntini puntini
E la sinistra sta stavolta tace
Non commentiamo
Questa è l'apertura di Libero il giornale
Vogliono incastrare Salvini titolo
Da giallo all'uguali a Palermo scomparsi invidio gli atti che dimostrano le irregolarità commesse dalle ONG agguato per l'ex ministro e l'occhiello insiste imboscata
Di Sanzo e mal Pica descrivono il tema ripreso anche sul libero a pagina tre non siamo riusciti ad approfondire ma questo trovate
Sui quotidiani mentre il tema mafia due copertine L'Espresso
E l'apertura del domani
Lo speciale Falcone Borsellino sull'Espresso si intitola perché loro a trent'anni dalle stragi di mafia un inserto speciale
Mattarella batte Bellavia Biondani Fiammetta Borsellino Fiorello Grasso Jovanotti Francesco la Licata
Montinaro Pansa
Insomma Diliberto piffero deriva perché loro e l'apertura del domani e questa trent'anni dopo Falcone capaci dicono ancora che la mafia non c'è chi è che lo dice un consigliere comunale
Di capaci il comune siciliano è stato sciolto per infiltrazione venti giorni dopo il massacro del novantadue da lì provengono due boss Troia e in battaglia il sindaco Puccio qui c'è sempre stata e continua a esserci quindi si riesce ancora dibattere sul fatto che la mafia esista o meno
Poi esce da il libro di Renzi come sempre presentato su tutti i quotidiani dico pezzetto per pezzetto
Un un articolo
Per ciascun tema praticamente quasi su tutti i quotidiani forse sul fatto quotidiano no ma per il resto mi sembra di aver visto quasi dappertutto
Un articolo di Matteo Renzi dalla giustizia alla politica internazionale tutto quanto poi ci sono gli altri temi di politica
Internazionale il voto in Libano la strage del da parte delle supreme artista bianco a Buffalo le manifestazioni negli Stati Uniti a difesa della Bortot un'analisi il suo Repubblica del un'analisi sociologica delle elezioni in Francia
La vicenda del reporter della giornalista
Di Al Jazeera Abu a Klemm
Poi per gli approfondimenti che domenicali il tema dei cambiamenti climatici sul supplemento letterario del Corriere della Sera
Il long form di Repubblica dedicato ai cinquant'anni dall'omicidio Calabresi la figura di Luigi Einaudi sulla stampa pagina ventisei
E riflessioni sull'Occidente democratico succose e diventato l'Occidente sull'Espresso pagina cinquantotto poi il carcere di Bollate l'esperienza del carcere di Bollate sul domenicale del Sole ventiquattro Ore dove il carcere di Bollate dove a prestato una sorta di servizio di volontariato in quest'ultima fase della sua vita Valerio Onida Valerio Onida che è morto il grande con sostituzione a vista ma anche il giurista e politico e lo ricordano tutti i quotidiani prima di parlare del referendum diciamo tre vicende dimenticate che richiamano i diritti umani sulla politica internazionale così siamo sicuri dei trattarle la prima la Somalia al voto nel bagno di sangue dalla cruda di Siad Barre
è cominciato un bagno di sangue il Paese che ha fatto oltre cinquecento mila morti cinquecento mila morti cinquecento mila morti bisognerebbe ripeterlo
Continuazioni in continuazione ed una sorta di occhiello rubrica per il venire non solo chi è il suo ed è giusto questo perché la guerra di aggressione di Putin all'Ucraina dovrebbe anche aiutarci a riflette su gli altri conflitti in corso e i conflitti da prevenire
Che forse magari proprio su questo qualche valorizzazione
Del mondo non voglio non violento ma persino pacifista alcune edite proposte andrebbero valorizzate perché magari non non sono adeguate
Per
Fermare l'aggressione russa ma possono essere anche adeguate per prevenire altri conflitti e le motivazioni profonde che poi possono stare alla base di conflitti come quella della intolleranza e dell'odio
Sulla base di motivata motivazione o pretesti religiosi allora la Stampa di Torino pagina diciannove Debora lapidata imbronciata
Per blasfemia in Nigeria la libertà di parola fa ancora paura paura la studentessa cristiana uccisa dai compagni per un commento su Maometto
è urgente fare un passo avanti contro una barbarie che riguarda tutti i musulmani il fondamentalismo islamico si nutre di un'interpretazione estremista del Corano in alcuni Paesi chi insulta il Profeta rischia la pena di morte o il carcere chi lo scrive
Cari ma Mutual sulla stampa pagina diciannove ultima segnalazione in questa parte de di diritti
Dimenticati o condizioni dimenticate di violazione grave dello stato di diritto la Polonia pagina
Nove del quotidiano domani nella nuova Gargo altana mo'polacca
Dove muore l'accoglienza Lorenzo in estasi scrive sono migranti che fuggono da povertà guerre cercando l'ingresso in Europa con il sogno di cambiare la loro vita si trovano invece senza più diritti trattati come criminali in una prigione militare dove subiscono soprusi e torture vivono un destino diverso da chi fugge dall'Ucraina e viene invece accolto sono persone invisibili
Dimenticate
Da Turchetti
Anche questo la Polonia perché la straordinaria
Corsa all'accoglienza della popolazione per la verità e anche della società civile polacca nei confronti dei profughi ucraini non deve far dimenticare che il governo polacco ferocemente
Discriminatorio e poi anche anti europeo in questo quando i profughi non sono ucraini sarebbe bene che l'Unione europea non lo scorda arse
Prima di
Prima di
Parlare della guerra e dei crimini di guerra dobbiamo e vogliamo valorizzare la questione referendum perché
Forse qualcosa si muove
Proviamo proviamo a vedere intanto la questione della informazione libero pagina tre la RAI si sveglia partono i dibattiti tv sui cinque referendum da domani quarantacinque appuntamenti
Finalmente caduto il muro del silenzio nel servizio pubblico merito i cinque referendum sulla giustizia su cui gli elettori dovranno esprimersi il prossimo dodici giugno RAI Parlamento
La testata diretta da Antonio Preziosi prevederà da domani fino al giorno della consultazione quarantacinque appuntamenti in tv e radio e venti contenitori per i messaggi autogestiti con l'obiettivo di fornire la massima informazione sui cinque quesiti abrogativi per i quali siamo chiamati a votare il dodici giugno la formula sarà quella del confronto
Vediamo però gli orari si comincia domani su RAI tre alle quindici e venti Aia
E poi nelle ultime due settimane previsti anche cinque confronti serali e vediamo se saranno serali o notturni
Poi gli altri tento il tema si è mostrato finora il TG tre con la rubrica quotidiana di approfondimento fuori il TG
Trova così risposte all'appello lanciato nei giorni scorsi da Libero affinché la Rai non snob basse il tema così come l'invocazione comitato per il sì che giorni fa in un incontro alla Camera l'aveva esplicitato
La precondizione perché i cittadini si esprimono e chi ci diate una mano ad abbattere quel muro di silenzio che sino ad ora c'è stato sulla campagna referendaria e sono dei parlamentari che l'hanno detto anche dei non parlamentari perché c'è Calderoli della lega NIP Alitalia viva costa di azione siracusano di Forza Italia ma anche testa di radicali realtà Partito Radicale Mollicone Ferrari Italia Ostellari lega Morrone lega Bruno Bossio PD
Bartolozzi del gruppo misto
E quindi il tema
Del formazione detto fatto
Detto fatto forse questo articolo eccessivamente
Eccessivamente ottimista
Su di sulla stessa pagina si trova Iuri Maria Prado L'Armata Brancaleone antiriforma delle toghe
Che qui si c'è il un
C'è il tema dello sciopero
Però c'è anche il tema del referendum
Incurante della propria impresentabili tra questo complesso
Sostanzialmente reazionari si esercita nel primo testo dell'affascinante avventura mettendosi al servizio della magistratura militante non perché sappia enumerare qualche ragione specificamente tecnica
O anche solo generalmente politica per cui referendum sulla giustizia non dovrebbero passare ma solo perché tra il diritto dei cittadini di determinare con atto proprio un cambiamento quale che sia la pretesa dell'ordine togato di rendersi impermeabili
A qualsiasi cambiamento il fronte anti referendario sceglie questa pretesa
Avallandola e non quel diritto che infatti abbandona al sacrificio
E checché questo schieramento anti referendario da chi è composto secondo Prado
Dalla sinistra consorziata con il cascame del più sgangherato pericolose esperimento di occupazione del potere che esista
Dà che esista la Repubblica cioè a dire il Movimento cinque Stelle
Definito da Prado tumore civile quindi le parole sono
Molto molto pesanti ed è questo il commento di del Prado ma
Vediamo anche porro sul giornale
Non possiamo fare finta di nulla lasciare passare anche questa tornata referendaria sulla giustizia con un nulla di fatto la guerra comprensibilmente stravolto l'agenda la priorità dell'informazione difficile non occuparsi dell'invasione russa
Ma la riforma della giustizia è la guerra se ci si permette ruvido accostamento
Dei nostri ultimi trent'anni dal novantadue ad oggi una parte della magistratura ha pensato che il Paese dovesse essere riformato per via giudiziaria non che la cosa non fosse nel DNA
Una certa magistratura politicizzata negli anni precedenti ma la differenza era che allora la politica aveva un ruolo e un peso oggi continua ad essere annichilita schiacciata
Dal gesto di un procuratore
E qui
Si fanno dei casi
Matteo Renzi ospitato da
Dal giornale stesso poi il caso di Attilio Fontana
Il caso di io nella Paoli Giulia Ligresti
Quando i politici smetteranno di usare le inchieste per i loro comodi elettorali capiranno che un Paese non si discute non si governa con le manette
Ebbene quel giorno avremo fatto un grande passo avanti chiuso questa guerra tra Entella trentennale i referendum sono la nostra arma
Scrive Porro sul giornale
Diciamo trattando soprattutto i casi di inchieste
Che hanno portato poi a proscioglimenti certo su questo tema la Corte costituzionale ha provveduto e non a caso a disinnescare
La la potenza del referendum sulla responsabilità civile dei magistrati così come
Lo voglio sempre ripetere perché il vero colpo al progetto referendario las è stato la Corte costituzionale su questo e anche sui referendum
Su cannabis e eutanasia che avrebbero reso più agevole il raggiungimento del quorum comunque editoriale di Porro
Sul giornale e citiamo anche due anzi tra interviste Giulia Bongiorno sulla Stampa Sandro così sul tempo e Albamonte
Dell'alba del nel sul fatto quotidiano prendiamo intanto buongiorno stampa quattordici si parte dalla riforma Cartabia dalle diciamo così del dalla
Dalle resistenze della lega su questo e poi teme forse che i referendum del dodici giugno saranno un flop risponde Giulia Bongiorno è già un successo che siamo arrivati fin qui mai grave che quando si chiede alle persone che cosa succederà il dodici giugno
A malapena qualcuno sa che c'è il voto per il Comune del referendum non lo sa nessuno eppure il funzionamento della giustizia un tema che dovrebbe appassionare tutti ma davvero tutti mi fa paura che la gente non sappia e Francesco Grignetta di poi domanda c'è ben altra partecipazione emotiva sulle questioni etiche i diritti civili mi riferisco alla libertà di coltivazione della cannabis il doppio cognome il fine vita la cittadinanza per i giovani stranieri
Che studiano in Italia com'è che la Lega è sempre sul fronte del no
E Bongiorno risponde respingo questa rappresentazione la lega la volontà di fare le cose ma dipende quale sulla cannabis noi abbiamo le nostre idee sosteniamo un ddl che inasprisce le pene altro che liberalizzare la coltivazione scusi ma non c'è contraddizione tra questo innalzamento di pene e il quesito referendario che definisce il carcere come extrema ratio siete garantisti o no
Beh non è mare queste domande di
Biglietti più che sulla etichetta di garantisti della quale personalmente non ho grande stima su il tema del carcere extrema ratio il rapporto alle proietta le politiche proibizionista e come risponde Bongiorno non c'è alcuna contraddizione noi siamo per il pieno e totale garantismo finché un processo non è concluso
In fase di indagini il carcere deve essere davvero residuale ma se poi si è condannati la pena va scontata io sono garantista non perdo Nista
Sugli altri diritti civili sul fine vita la materia è delicata e anche io che cerco di essere una credente mi avvicino rispettosamente la materia dico solo che si il Parlamento deve legiferare
Mi appello all'orgoglio dei parlamentari è inammissibile farsi bacchettare dalla Corte costituzionale
Da due anni e mezzo aggiungiamo noi sul doppio cognome il contrazione tra partiti ma dentro inutile girarci attorno il contrasto tra uomini e donne
E c'è qui poi la notizia del PD che torna alla carica sul DDL Zanda
E uno degli articoli di Renzi Consip ecco il carabiniere onnipotenti un complotto giudiziario per colpirmi
Che è il tema scelto anche dal giornale altri quotidiani scelgono altri temi delle libero di Monti l'altra intervenisse la troviamo l'altra intervista che abbiamo trovato vedi schieramento a favore dei referendum è quella Sandro Gozi euro deputato di Hjalmar Schacht è l'occasione di definì intervenire davvero su separazione delle funzioni e questa è la cospirare riforma della giustizia solo con i referendum
E allora
Dario Martini del tempo gli chiede i referendum sono stati promossi dal Partito radicale dalla lega le altre forze politiche non sembra molto interessate come mai
è la sudditanza di cui parlavo dai dall'Anm non capisco chi è per il no come il PD o chi è in parte per il sì e in parte per il no come fate in Italia non hanno interesse a spiegare le loro posizioni agli elettori
Letta ha fatto uno scivolone norme cosa ha detto che i referendum sono modo di buttare la palla in tribuna ma come sono previsti dalla Costituzione è meglio far finta di palleggiare in Parlamento
I cittadini vogliono anche fare gol prosegue
Gozzi sulla metafora calcistica e poi critica anche Meloni
Crede sia possibile raggiungere il quorum penso di sì ma bisogna iniziare a parlarne ho sentito un sondaggio per cui gli italiani che andranno a votare i referendum solo al trenta per cento bisogna aprire il dibattito poter ascoltare tutti i pareri favorevoli contrari invece ogni settimana abbiamo centocinquanta mila ore di talkshow sulla guerra e l'Ucraina e nulla sulla giustizia e poi si passano in rassegna i quesiti che gli ascoltatori radio radicale conosco almeno loro conoscono bene e prendiamo anche il fronte contrario oggi
Rappresentato se scusi si può dire da Eugenio Albamonte che se la prende con Cartabia e la riforma subdola procure che torneranno porti delle nebbie
Forse resteranno forse doveva dire resteranno perché non si capisce quando avrebbero smesso di esserle è una riforma supera le pur curato torneranno porti delle nebbie
Ma poi sui referendum
Quali insidie nasconde una domanda Valeria Pacelli contengono temi che vengono contrabbandati come tenente la magistratura ma sono prettamente politici la norma sull'abolizione della custodia cautelare nell'ipotesi del pericolo di reiterazione del reato
Preclude la possibilità di applicare la misura cautelare a quei reati non violenti
Il che vuol dire non arrestare i colletti bianchi non arrestare i colletti bianchi
I politici gli imprenditori
Si propone anche di abrogare la legge Severino la legge Severino ha impedito che persone colpite da condanne potessero iniziare o proseguire l'attività politica
Qui Albamonte non non non chiarisce condanne definitive o meno da condanne
Questo quesito vuole salvare gli amministratori locali politici nazionali sono questioni che i cittadini devono conoscere per questo abbiamo aderito a un comitato per il no
Costituito da alcuni magistrati come Gallo Spataro con lo scopo di sensibilizzare su questi quesiti almeno Albamonte
Eugenio Albamonte però
Sembra non puntare sull'astensione come invece di fatto la gran parte delle forze politiche questo abbiamo trovato sui referendum andiamo alla guerra e ai crimini di guerra intanto la situazione sul campo la situazione sul campo la prendiamo dalla stampa di Torino su Cherchi e intanto la città che ha resistito
Che che ha respinto i russi vive nella paura tra le macerie di palazzi non vedremo mai puniti gli autori di questi orrori e poi il punto strategico di Marge letti
Prosegue la controffensiva ucraina a nord e a est della città di Kharkiv con ampie porzioni di territorio precedentemente occupate dalle forze di Mosca ora riconquistate dai reparti
Ucraini
E nel corso delle ultime ore intensi combattimenti sarebbero venuti nella direttrice che si sviluppa a sud della città di Tizi un ma
L'offensiva russa si ferma
Si combatte razza polizia
Al momento non risulta che le azioni recenti abbiamo portato a ulteriori conquiste da parte dei russi
L'offensiva russa sembra dunque rimanere bloccata su tutti i fronti di fatto nel corso degli ultimi giorni non si sono registrati progressi significativi delle forze di Mosca questa è la sintesi di maggio letti sulla stampa
Che sembra
Che sembra condivisa dagli analisti un una sorta di stallo
Il insomma l'esercito russo non staff sfondando neanche nel Don bassa
C'è anche questo
Laura libero alza i toni ma a volte utile per per avere così anche un segnale di quello che può accadere
Erano tutte sbagliate le previsioni USA l'esercito russo adesso sta arretrando sono oltre mille cento i villaggi tornati sotto il contro di chi Avenue Artemis prende in giro la CIA hanno sopravvalutato gli afgani e sottovalutato gli ucraini
Sì beh forse le previsioni no lungi da me volere interpretare la la CIA che peraltro è stata quella che ha con più determinazione di tutti insistito sul fatto che stava per che la Russia stava per lanciare la guerra di aggressione però forse più che la sottovalutazione degli Ucraini sì certo ci sarà stato anche questo ma oggi gli ucraini sono anche gli ucraini armati in
Armati tra dagli Stati Uniti d'America innanzitutto in un modo molto diverso da quello dell'inizio del conflitto ma comunque prendiamo anche il
Il Corriere della Sera per vedere cosa sta accadendo sul campo il capo degli Zero sette dell'Ucraina dice vinceremo entro fine anno le previsioni di Budan of trentaseienne ex agente dal due mila venti responsabile dei servizi segreti uno dei fedelissimi di Zaleski
Quindi
C'è anche questa
C'è anche questa questa
Sorta di previsione e poi lo scontro al fronte la controffensiva ucraina l'avanzata verso insinua Home dall'inviato Lorenzo Cremonesi a Kharkiv con le truppe che stanno cacciando i russi
Verso il confine
Battaglia lunga dice il Governo civili reduci da mesi di bombe temo nodi uscire dai rifugi
I giovani ufficiali sognano di arrivare fino a Mariù Paul vogliono liberare i compagni che resistono nell'acciaieria della città ferita rari passanti negozi chiusi niente traffico stiamo parlando di che arricchire of
Idee e idee
La situazione dal fronte poi c'è anche Hazor Stahl con l'ipotesi di una nave turca che posta fa garantire la la fuoriuscita dalla acciaieria
Però vorrei ha sottolineato il tema dei crimini di guerra perché
Il ritengo
Bossi
Personalmente una delle questioni più rilevanti per sapere non se si conquista la pace ma che pace si vorrà conquistare perché
Anzi io prendo subito l'editoriale di Molinari su Repubblica
Scrive una cosa
Che penso sia necessario sottolineare il negoziato diplomatico che può interrompere la guerra Ucraina è solo al suo fragili inizio ma pare già evidente che ha in palio la ridefinizione degli equilibri di sicurezza sullo scacchiere europeo la fragilità del negoziato nasce dallo stallo sul campo di battaglia
Dalla profonda ostilità dei contendenti
Dovuto ad un conflitto fratricida e all'entità dei crimini di guerra commessi destinati ad esse investigati dal Tribunale penale internazionale qui Molinari non scrive che
Che l'azione del tribunale internazionale può allontanare i i negoziati però però qualcuno lo lo pensa e forse e in elencarlo come uno degli diciamo degli elementi di fragilità di fragilità dei negoziati può fare andare a pensare in questa direzione e qui si potrebbe aprire un dibattito interessante perché è chiaro che
A vere prove di
Crimini di guerra dei quali responsabile potrebbe essere lo stesso Putin lo è certamente da un punto di vista politico ma potrebbe esserlo anche da un punto di vista giudiziario beh certamente non potrebbe
Non potrebbe
Aiutare un permanere di Putin
Al potere
Questo magari no
Non non non interesserebbe particolarmente accompagniamo le il titolo di delle di tre di Belpietro sulla verità la morte di Putin non è la soluzione
Morto un Putin se ne fa un altro non c'è il l'ipotesi che Putin sia malato
No sicuramente la morte di nessuno è mai la soluzione di niente ma prova un conto è la morte un conto è la giustizia e
Le autorità di Kiev stanno indagando su undici mila casi di crimini di guerra
I sospettati identificati sono quaranta lo ha reso noto la procuratrice generale Ucraina Irina Benedict Thorvald dopo l'apertura del primo processo sul Tato Russo leggiamo sulla stampa a pagina tre ma ancora sulla stampa
Pagina quattro chi era in una fossa cinquecento uccise con una pallottola in testa la denuncia dell'arcivescovo Shevchuk come ai tempi di Stalin
Le fosse comuni
E poi un intervista veramente molto interessante a pagina nove della staffa a Sergej con Lubbock studioso
E della collaborazione con la Novaya Gazeta che importante non solo come così come segnale come ma anche nel merito delle cose che questa collaborazione fa emerge dell'intervista di Irina Tuma Coffa a questo studioso o Lubbock abbiamo trovato tantissimi elementi interessanti la spiegazione
Del dell'Ucraina che ha denunciato l'aggressione russa al Tribunale internazionale dell'ONU all'Aia che non è il Tribunale penale internazionale in questo caso ma
Il tribunale che ha deciso
Sulla validità del pretesto per l'invasione
Questo tribunale ha ordinato alla Russia di fermare la guerra questa è una notizia del sedici marzo molto molto importante perché definisce il carattere illegale della guerra di aggressione
Con Russo in Ucraina e poi c'è il Tribunale penale internazionale
Qui troviamo due sottolineature di questo analista Sergej Colombo crea
Che personalmente non avevo trovato
è che mi sembra comunque molto interessati la prima
L'Ucraina non ha ratificato come sappiamo il lo statuto del Tribunale penale internazionale ma ne deve conosce la competenza anche la Russia non l'ha ratificato vero ma Putin l'ha firmato nel settembre due mila e questo è importante per il diritto internazionale perché uno Stato che ha firmato un documento
Anche senza ratificarlo non può violarlo e questo vale anche per gli Stati Uniti d'America il diritto internazionale non prevede un meccanismo di revoca della firma sotto un trattato internazionale
E questo potrebbe avere delle conseguenze giuridiche significative ma non solo ma il
Personalista Gruppo H sottolinea qualcosa che io personalmente l'ho letto
Da Marco Perduca
Che
Oggi si parla di fondare un tribunale apposito per giudicare l'aggressione quindi potrebbe esserci anche un tribunale ad hoc la Russia metterà il veto obietta tu Marco fa e Go Lubbock risponde non verrebbe creato dal Consiglio di sicurezza ma dall'Assemblea generale dell'ONU è possibile c'è sempre una prima volta
L'assemblea potrebbe scoprire di aver nella competenza quindi queste la seconda cosa interessante ma ce n'è una terza interessantissima è quella che l'URSS secondo gol Ubu cioè l'URSS non è un refuso non la federazione russa l'URSS fa ancora parte
Dell'ONU perché tutte le ex repubbliche sovietiche una volta diventati indipendenti hanno aderito all'ONU tranne la Russia che ha semplicemente cambiato targa sul banco dell'URSS ecco questa Cambroso cambi di targa
Potrebbe essere illegittimo sul piano del diritto internazionale
Perché siede dall'ONU da trent'anni allora chiede Tuma Copa è la domanda cui molti stanno cercando ora una risposta ma viene fatta ad alta voce questa domanda certi rappresenta dell'Ucraina ne parlano tutte le volte ma non sono più soli
E e quindi la domanda ma che implicazione a perché ovviamente nessuno può pensare che quindi la Russia non faccia parte dell'ONU o non debba farne parte ma Tuma Copa chiede ma se rientrasse da zero cioè se quindi la Russia adesso rientrasse come come membro ONU informalmente perderebbe il senso il seggio permanente al Consiglio va bene non ho nessuna
Preparazione per valutare queste
Suggestioni ma mi sembra ovvio di enorme rilevanza se fossero da un punto di vista appunto giuridico-formale in qualche modo fondate sempre sui
Crimini di guerra da segnalare
Il fatto quotidiano a pagina dieci
Che sottolinea come Eurojust cioè l'agenzia di cooperazione giudiziaria europea abbia scritto ai pm italiani affinché raccolgano materiale sui crimini di guerra e l'invito è quello di sentire i rifugiati
Ucraini quindi ruolo che l'Italia può compiere intervistando i rifugiati per contribuire all'emersione di prove sui crimini di guerra
Prove che possono essere sotto la forma di testimonianza come testimonianza è quella di e io Jen coste Ennio crea ricercato catturato è scampato agli aguzzini la testimonianza di Luca Raynaud
Veterano della prima guerra del Donbass torturato dei russi per trentasei ore poi uno sparo la schiena per vivere o finto di morire mi davano pugni e calci sulla testa per cinque volte
Mi hanno puntato il fucile hanno preso una pinza da meccanico per strapparmi le unghie delle mani l'intervista
A pagina piena Repubblica pagina otto e anche pagina nove
La possiamo raccomandare
Questo per quanto riguarda crimini ma cerchiamo di andare velocemente ad agli altri a spetti quello del dell'allargamento della NATO
Helsinki verso la NATO Putin dice fate un errore telefonata tra i Presidenti Mosca taglia le forniture elettriche al vicino inizia le esercitazioni nel Baltico
A Berlino la mediazione dei ministri degli esteri sui dubbi
Della Turchia di Erdogan e e questo Repubblica Paolo Valentino pagina due pagina tre la svolta in Svezia si dei progressisti fine della neutralità iniziata duecento otto anni fa
Oggi i socialdemocratici partito egemone annunceranno il sostegno dall'ingresso della NATO
Lunedì il voto in Parlamento la Premier Anderson che dice c'è un prima e un dopo il ventiquattro febbraio
Bufera sui nuovi paese nella NATO è il titolo
Sul giornale a pagina uno c'è un'intervista molto interessante se nulla di nuovo sulla stampa
Pagina
Tre non è a pagina tre
Pagina
Sette
Allora Putin può prendersela solo con se stesso dice Bernard getta analista francese si vuole ridurre l'ostilità crescente nei confronti del proprio regime deve rinunciare a fare nuove annessioni in Ucraina e negoziare con chi era
Con questa guerra la NATO si è rafforzata è d'accordo completamente
Putin è riuscito in tre prodezze incredibili innanzitutto ha fatto ritornare di USA in Europa mentre volevano allontanarsi
Poi ha riavvicinato in maniera considerevole le due rive dell'Atlantico infine è riuscito perfino a serrare i ranghi fra gli stati dell'Unione europea in un modo mai visto
Lo definisce Chetta
Ex eurodeputato leader Putin leader accecato le sue politiche sono stupide e suicidare e poi Erdoğan sarebbe pericoloso porsi a tutti gli altri Paesi della NATO ha paura
Domanda secondo diretta con posizioni non troppo diverso Giorno Nazione Resto del Carlino pagina cinque
Lo zar capisce solo la fermezza non attaccherà mai la Finlandia l'analisi dell'analista al Caronte
Una posizione contraria la troviamo sul fatto quotidiano Giangiacomo Migone ex parlamentare
Della sinistra sinistra pace a rischio se la mia Svezia va nell'alleanza perché nelle sua Svezia perché è nato e cresciuto in Svezia è un danno per i due Paesi per l'Unione europea
E per le speranze di pace secondo Migone
Qui c'è una declinazione europea un'analisi molto interessante sul Sole ventiquattro Ore ma se c'è sovrapposizione sempre più grande tra i confini della NATO e quella del europea questo non potrà andare indebolire le prospettive di una difesa europea G. Verhofstadt pensa di no deputato
Liberale ex premier venga capovolgere le prospettive noterà i che in fondo l'arrivo di Finlandia Svezia rafforza
Il pilastro europeo della NATO peraltro sarebbe irresponsabile abbandonare il progetto di difesa europea solo la difesa europea permetterebbe di abolire le duplicazioni nella spesa militare
Tutta questa questione
Della allargamento della NATO provoca enormi ripercussioni sul piano cosiddetto della geopolitica già trenta tra balli sul Sole ventiquattro Ore
Sostiene che Putin ha ridato significato a un club in crisi di identità la sfida ora sarà la governance dell'organizzazione e l'unione europea deve trovare un suo ruolo strategico
Ci sono tantissime riflessioni interessanti quella di Molinari su Repubblica l'abbiamo sintetizzata prima cioè paradossalmente Stati Uniti
D'America e
Stati Uniti d'America in Russia potrebbero avesse avere l'interesse convergente di una soluzione
Coreana cioè di spartizione che definisca i limiti di del come ai tempi della guerra fredda
Di spartizione dell'Ucraina
Ma questo non è l'interesse europeo
Se Putin può ottenere un'ucraina divisa per me di insediarsi sul Mar Nero guardare Mari del Sud dovrà accertare come apprezzo una NATO assai più presente nel bar baltico e qui è la Cina di sci Jinping secondo Molinari che telefona al presidente ma cronica esprimendo un sostegno di fatto i suoi sforzi negoziali con il Cremlino insieme all'auspicio che l'Europa reciti un proprio ruolo
Una formula precisa nella composizione con cui Pechino prova a spingere l'Unione europea ad avere un approccio alla soluzione Ucraina indipendente
Da Washington
E questo è l'aspetto importante aspetto molto importante perché crea in realtà divisioni all'interno della stessa unione europea come sottolinea Sergio Romano sul Corriere della Sera
Di dei tredici Paesi che si sono schierati contro le proposte del del conferenza per il futuro dell'Europa per la maggiore integrazione dell'Unione Europea
Perché questo perché nell'Est per alcuni il rapporto con gli USA e più importante della unità europea vedete come i temi si si incrociano
E il G7 tra l'altro e questo lo troviamo valorizzato su Repubblica a pagina sette è contro le nuove frontiere russe non si impongono con la forza
Dice
E questo ovviamente è una sintesi lavori del G7 sempre per la
Politica facciamo una
Velocissima escursione nella stampa internazionale un altro titolo edile al mondo come Putin ha fatto rinascere l'ONU
L'edizione delle fine settimana del quotidiano francese
Sergio Fabbrini sul Sole ventiquattro Ore avverte mette però in guardia sull'illusione che l'Occidente Possa isolare le autocrazie i rapporti di forza sono molto cambiati soprattutto sul piano economico e allora Fabbrini mette in guardia
Ad essere circondate sono le democrazie liberali e non già i regimi autoritari le democrazie liberali debbono però evitare la sindrome dell'assedio usando sia gli strumenti dell'hard power per contrastare l'aggressività dei regimi autoritari quindi le spese militari sia quei del soft power per dividerli il nuovo ordine internazionale dipenderà da ciò che l'America e l'Europa
Faranno o sapranno fare e il direttore la stampa Giannini sottolinea come questa divisione abbia una sua e Co nel nella moneta cioè del della volontà di un certo a parte di mondo di affrancarsi dal dollaro come moneta di scambio ma il tema della NATO della guerra eccetera pone anche delle divisioni sulla politica interna e alla politica interna arriviamo o meglio torniamo perché anche la giustizia
E i referendum sono naturalmente politica interna dall'allargamento della NATO la pace fiscale Salvini va all'attacco e agita la maggioranza
Il leader leghista dice no all'ingresso di Svezia e Finlandia poi frena Draghi deve essere più coraggioso forse già domani l'incontro con il premier
E la lega è un elemento di stabilità va be'questo è veramente un un gioco non lo fa solo Salvini ovviamente un gioco diffuso
Però restiamo un attimo sulle armi un approfondimento del fatto quotidiano con Carlassare Silvestri Zagrebelsky tre costituzionalisti che chiedono che Draghi riferisca alle Camere che era richieste come sappiamo del leader del Movimento cinque Stelle Conte cosa ne pensa con la presidente di una delle due Camere il Senato ed è Casellati sulla guerra il Parlamento deve essere determinante nel decidere gli indizi e dice sì a un esercito europeo è fondamentale come avverrà in settimana che presente Draghi riferisca alle Camere e serve con urgenza una revisione del Pnr R.
Dice
Casellati l'intervista molto più ampia naturalmente siamo sul Corriere della Sera articoli dedicati a quelle che appunto
Si definiscono sempre fibrillazioni sono anche ce ne sono tanti prendiamo alcuni titoli
Daniela Preziosi sul quotidiano domani amministrative a orologeria su governo e coalizioni dai le le lezioni da Genova Palermo letta avvisa Conte se l'esecutivo cade c'è il voto
Palazzo Chigi è irritato per il no dell'ex premier alle armi in Ucraina consegnate le liste per le comunali e le alleanze tento ma ci sarà la resa dei conti
Resa dei conti secondo questo sommario del domani articolo di preziosi ma addirittura spettro di crisi secondo giorno Nazione e Resto del Carlino siamo a pagina
Undici
Lo spettro della crisi sul Governo Letta avverte se cade si va al voto gli aiuti all'Ucraina agitano esecutivo giovedì informativa di RAI ma non ci sarà nessuna votazione
Democratici Grillini ancora i ferri corti il duro confronto tra il leader PD e momento Cinquestelle non ha risolto tutti i nodi non ha risolto tutti i nodi tanto da fare titolare poi magari Repubblica
Soffia sul fuoco delle divisioni può anche essere l'articolo è di giovane abitati pagina dieci
Nel Pd c'è un pressing sul Letta per scaricare il Movimento cinque Stelle la pazienza è finita anche segretario Demme preoccupato dopo le ultime uscite di Conte ma è ancora fiducioso di tenere in piedi l'alleanza alle prossime elezioni secondo Giovanna vitale questo fa il paio nella pagina a fianco con i piani del Movimento cinque Stelle secondo Matteo Pucciarelli nel suo retroscena all'ex premier Conte vuole arrivare al voto con una formula rinnovata per tornare a pesare di più
E quale sarebbe la forma del mobile novanta una Costituente con Bersani l'idea di Conte oltre il movimento
Lo dice anche il sociologo De Masi articolo uno c'è il movimento politico di Bersani è più affine al momento Cinquestelle che al Pd Grillo non è contrario all'ipotesi
C'è anche Intervista raggi che dicesse Shelter movate Rizza Toray Cinquestelle non votino la fiducia al DDL aiuti quindi queste due pagine di Repubblica danno spazio alle spinte centripeta che no anzi centrifughe per per l'idea che le coalizioni si possono spaccare
E e questo è confermato da altre che sia anche un po'una linea editoriale di Repubblica lo troviamo confermato da altri due elementi la valorizzazione dell'intervista Calenda naturalmente un'intervista ma
Pagina quindici e poi gli editoriali Cappellini allora vedremo cerchiamo di vedere tutti questi elementi intanto l'intervista Calenda alcuni passaggi
Azione ha contestato pubblicamente tutte le sciocchezze piene di retorica e demagogia propinate dall'ex premier giallorosso con chi c'era Calenda ovviamente con Giuseppe Conte non è un segreto che la mia condizione
è costituita costruire una coalizione di persone serie e responsabili che mette in fuorigioco sovrani stia populisti
Anche questo form sul Sud dimostra che la distanza valoriale e politica tra lette Carfagna è molto inferiore a quella che c'è non solo tra lette Conte ma pure tra Carfagna e Meloni
E Giovanna vitale obietta beh Carfagna letta sono avversari purtroppo l'attuale sistema elettorale spacca i partiti che dovrebbero governa
Insieme obbliga in coalizione forze che hanno poco nulla in comune
Guardi cosa sta succedendo sulla politica estera ma lei pensa che col proporzionale il quadro potrebbe scomporsi per poi ricomporsi su nuovi equilibri
Nessun dubbio ma non credo che questo accadrà
Si andrà al voto con queste due coalizioni accozzaglia e azione sarà costretta a costituire
Un terzo polo della responsabilità e del pragmatismo sperando di avere numeri sufficienti per impedire la nascita di una maggioranza di parte che non sarebbe capace di governare
Se dovesse riuscirci e cosa succederebbe poi si formerebbe un eco esecutivo di larghe intese tra partiti europeisti con Draghi dopo Draghi
Chi ne farebbe parte oltre all'area coagulata intorno ad azione l'Area Cuoa curata intorno ad azione il PD Forza Italia quella parte di lega che ha dimostrato di avere cultura di governo
Cioè Giorgetti e non Salvini domanda vitale e Calenda
Risponde esattamente
Quindi esclude di entrare nel campo largo di letta l'ho già detto coi cinque stelle mai ma così non rischia di fare un regalo centrodestra il contrario visto previsti così non prenderanno il potere in Italia se
Riuscirà azione apprendere tra l'otto il dieci per cento
Questo Calenda e Calenda le argomentazioni di Calenda non sono troppo diverse da quelle di Cappellini pagina trentadue di Repubblica
Contro la roulette delle coalizioni c'è chi pensa o finge di pensare di poter ripartire nel due mila ventitré ancora dall'ammucchiata di centrodestra contro quella di centrosinistra
Una formula che non ha funzionato nemmeno quando c'era ancora un minimo di omogeneità all'interno delle coalizioni
Eh sì ma qual era il sistema elettorale lo vogliamo definire maggioritario va be comunque Cappellini va a una conclusione che e politica tra meno di un anno di elettori dovrebbero essere chiamati a scegliere il loro governo pescando da questo bussolotto impazzito cioè le coalizioni per giunta con un sistema in parte basato su collegi uninominali
Il che significa che sarà la residenza a decidere se lo letto nel centrosinistra si troverà a votare un candidato del Pd favorevole agli aiuti all'Ucraina oppure un movimento Cinquestelle uno del Movimento cinque Stelle contrario
Cambiare la legge elettorale in senso proprio in senso proporzionale dovrebbe essere un imperativo quasi immorale
Per chi non voglia regalare all'Italia dopo una pandemia una guerra che forse sarà ancora in corso un'altra legislatura senza capo né coda Cappellini
Su Repubblica
E allora mentre lo scontro che c'è a sinistra c'è anche a destra all'interno di Forza Italia addirittura e questo sembra suffragare le tesi di Calenda o quelle di Cappellini pagina diciassette del Corriere della Sera la resa dei conti in Forza Italia
Gelmini che dice Ronzulli sfascia il partito Berlusconi nomina la fedelissima commissari lombardi al posto di Salini e quindi è scontro
Va be'comunque ce lo scontro interno a a Forza Italia però conviene andare a vedere anche
Dicevamo le critiche che non vengono lesi nate nei confronti di Draghi
Non solo da appunto Salvini Conte che dicono no alle armi o o o altri temi
Del genere Piero Ignazi dall'ingresso di Mario Draghi a Palazzo Chigi era lecito attendersi un equilibrato riformismo liberale scrive Ignazi
Nell'editoriale su domani dopo più di un anno risultato dell'azione di governo suscita perplessità lascia stupefatti da pratica del rinvio su alcuni temi scottanti
Invece di prendere decisioni nette sull'esempio di Mario Monti il Governo si è limitato
A instradare il Pnr sulla buona strada anche se consentiamo che non è poco ma è quanto hanno fatto anche gli altri Paesi europei niente di stratosferico invece temi scottanti divisivi quanto centrali non sono stati affrontati a dovere Ignazi li passa in rassegna riforma del fisco revisione del catasto la questione delle concessioni
Balneari triste anzi disperante che persino Draghi non abbia potuto non vogliamo credere che non abbia voluto incidere sulle zavorre che frenano e forse affronteranno il Paese Draghi
Da Draghi avremmo voluto più determinazione nell'incidere sui mali nazionali che s'anche scontentando quelli che Paolo Sylos Labini chiamava topi nel formaggio e il MiArt si chiama Monti e si potrebbe quasi dire Monti risponde anche se ovviamente escludiamo qualsiasi
Diciamo così azione concordata tra Corriere della Sera domani ma Mario Monti è proprio l'editorialista oggi del Corriere della Sera e allora prendiamo questo passaggio
Poco o nulla è stato fatto dal Governo dai
Sulle riforme strutturali più importanti dalla concorrenza la riforma fiscale per le quali si sono registrati arretramenti da parte del governo che da questo governo non ci saremmo aspettati così Italia sta sprecando
Forse l'ultima seria occasione per avvicinarsi ad essere una moderna economia di mercato
Non migliora il mercato perché se molto timidi nell'ampliare la concorrenza
E peggiora il sociale perché ci si rifiuta anche solo di considerare forme di imposizione capaci di attenuare la inaccettabile inaccettabili disuguaglianze sociali che reitera tutti
Partiti e governi accettano
Tranquillamente
Io confido che Draghi
Consapevole della propria forza riconosciute va per il mondo la spenda tutta anche in Parlamento e con i partiti
E insomma Draghi
Sono certo che se Draghi e il Governo dicessero più spesso di no ai partiti appellandosi direttamente all'opinione pubblica qualunque partito ci penserebbe due volte prima di essere quello che ritira la fiducia e fa cadere questo governo
Questo Mario Monti su
Il Corriere quasi una sfida Draghi a sfidare i partiti in qualche modo Sorgi su La Stampa di Torino non scrive cose troppo lontane
La politica assuma zero per cui resta ognuno avanza ogni partito avanza proposte che di sicuro sa non potrebbero essere e discusse
Né accettata dagli altri partner di governo per poi cogliere l'occasione della loro indisponibilità e potrebbe rimproverare di non far nulla per aiutare i propri elettori
Sopraffatti dal peso della pandemia della guerra questo vale per il DDL Zanca per i rifiuti il rifiuto delle armi all'Ucraina per il maxi condono indipendentemente dalla validità dei contenuti delle proposte dalla possibilità o meno di realizzarle
Non avendo più fiducia uno nell'altro le margini di interlocuzione tra loro ognuno dei leader si comporta seguendo la propria solitaria strategia risolvendosi alla fine nel fare quasi solo propaganda
Al fine di migliorare la performances del partito nei sondaggi resta solo da capire scrive Sorgi
In queste condizioni come posso riuscire Draghi ad andare avanti ancora per dieci mesi e soprattutto a realizzare le riforme
Fisco giustizia concorrenza per cui l'Italia si è impegnata in Europa ottenne in cambio i duecentonove miliardi di fondi del Pnr R. ma Draghi un duro in qualche modo farà
Troverà la strada per venirne a capo
La ecco qui l'unica vera differenza tra Sorgi e Monti Monti si appella in città mentre sorge su fiducioso Draghi farà e e ce la farà
Da notare su questo registro anche
Sembra Macioce
Sul giornale
Avanti con Draghi lei leader firmano queste Di Feo che dice avanti con Draghi leader firmano il Patto per fine legislatura ma De Feo watt Vittorio Macioce dice attenzione il premier è un metà perso scadenza meta verso è quello della come dire della realtà virtuale e non è proprio un un complimento
Ma le
Le critiche sulla politica economica
Dei romani fa sulla Stampa pagina
Venti tre
Con il decreto aiuti approvato la scorsa settimana è arrivato l'ennesimo bonus duecento euro una tantum per i lavoratori pensionati che dichiarano un reddito inferiore a trentacinque mila euro
L'obiettivo è quello di sostenere le famiglie eccetera eccetera quando si tratta di proteggere lo strumento prescelto è sempre lo stesso il sussidio e quindi
E anche questo è una politica
Attaccata da De Romanis che sottolinea che tutti i governi che si sono succeduti dal due mila e undici hanno introdotto il proprio assegno Berlusconi il terzo figlio Monti babysitter Renzi mamma domani Conte uno
Sì terzo figlio insomma tutto il il bonus che secondo Romanis non servono minimamente per risolvere problemi ma addirittura li aggravano e anche la tesi di un libro recensito dal messaggero a pagina ventidue di Alberto tra Brambilla il libro
Quello
Il consenso a tutti i costi
E allora l'Autore punta il dito contro chi è stato il potere negli ultimi venti trenta anti affossando la competitività con l'assistenzialismo più lo Stato spende per il welfare più aumenta il numero di poveri e questo scrive Brambilla nel consenso a tutti i costi e allora segnaliamo una intervista di Roberto Sommella su Milano Finanza a Romano Prodi che in bocca diciamo il ritorno dei corpi intermedi anche qui però ci sarebbe da discutere
Se sono i corpi intermedi
Del corporativismo italiano questo rischia di aggravare la situazione più che di risolverla e allora forse allora forse
Non c'è la necessità di coinvolgere la popolazione attraverso gli strumenti della partecipazione tema mai affrontato nella politica italiana non solo la politica come scadenza elettorale ma anche come partecipazione civica ma anche Rino Formica sul quotidiano domani
Diciamo critica Draghi assomiglia al primo ma cronica cioè quello che contribuì alla distruzione del sistema politico cioè della democrazia organizzate delle istituzioni parlamentari quando usa il noi parla come fosse un Presidente della Repubblica eletto non da un popolo che non c'è ma dalla disgregazione di un popolo che c'è ora non si tratta di chiedere che Draghi venga in Parlamento a dirci delle armi che inviamo l'Ucraina come chiedono i Cinquestelle
Draghi venga in Parlamento a dire che il sistema politico istituzionale italiano
E fragile prepari il ricorso alla consultazione popolare oppresso avremo la vittoria di un sistema di alternativa tra due populismi quello verboso pseudo rivoluzionarie della sinistra al traino dei Cinquestelle
E quello velleitario
Del ribellismo sociale della destra
Anche
Anche formica come Calenda come Cappellini a poca o nulla fiducia nei confronti del valore democratico dello scontro tra le due
Più o meno coalizioni sull'informazione la guerra possiamo segnalare solo Sallusti sul libero che dice che insomma ma perdiamo un passaggio delle strisce
Il
Che sintetizza tutto
Se come oggi si sostiene la propaganda andasse abolita dalla RAI le prime cose da fare sarebbe chiuse del TG uno ed eliminare cronache parlamentari i resoconti dei convegni di partito
Va bene questi questa frase
Sulla quale si potrebbe in parte che convenire anche se Sallusti
La usa in questo caso per dire che appunto
Bene invitare chiunque ai talkshow scelti battito sul fatto quotidiano lanciato dalla dalla Spagna
Sì presentiamo alla sospensione auto sospensione di Furio Colombo oggi infatti nemmeno questa domenica
Dopo domenica scorsa troviamo Colombo sul fatto quotidiano caro Furio resta non c'è altro luogo così libero scrive Franco Monaco non sono concorde con tutte le posizioni ma qui è possibile manifestarlo Travaglio difende la sua linea del pluralismo come valore
Anche nella risposta alla redazione che si diciamo che si augura che Colombo continua a dare il suo contributo
E Travaglio
Risponde rivendicando la felicità ma anche la fierezza di non aver inteso Germani il giornale come
Una furberia il ruolo di direttore come di gendarme della verità l'editoriale di oggi travaglio è dedicato a il caso di Fontana di Attilio Fontana
Del assoluzione
In quei Travaglio scrive una cosa mio a mio avviso giusta
Cioè che
Non è che non è che la diciamo così il
Ecco inchieste giornalistiche inchieste giudiziarie ma la valutazione anche politica dei fatti e poi riscontrare l'eventuale reato sono due Piani DiVersi incerto forse a volte lo stesso fatto quotidiano però a fare confusione tra le due dimensioni
Però che quando arrivi un'assoluzione questo non significhi che non esistano fatti come dire censurabili politicamente ecco questo rischia di essere
Una sorta di di di così di errore contrapposto
Nel nella rissa
Delle etichette giustizialismo e garantismo poi le responsabilità di questo errori incrociato naturalmente andrebbero approfondite
Noi però andiamo oltre sulla giustizia abbiamo detto attraverso attraverso il tema referendario ma c'è anche c'è anche molto altro lo sciopero Repubblica da interviste contrapposte
Pisciotta favore le pagelle magistrati non rispetta la Costituzione
Spera che è contro non sposo le ragioni di questa nel me divisa in correnti assemblee sindacali domani mattina dalle nove e trenta nei palazzi di giustizia per discutere lo sciopero indetto contro la riforma del CSM che attende il finale del Senato voto finale del Senato me alto rischio di flop
Si trova un po'su tutti i quotidiani vogliamo però
Andare a questo punto alla politica internazionale all'altre segnalazioni sul domani il Libano pagina sei a pagina sei il Libano va alle urne ma la svolta non crede nessuno le forze politiche figlie delle porte S del due mila diciannove troppo divise ed evanescenti arrivano sfiduciata e alle elezioni le rigidità del sistema decisionale libanese rischiano di intralciare le riforme economiche nel pieno della crisi
La strage
Sto del Supremo artista bianco che forse una delle forme a questo punto più pericolosi di terrorismo
Da stragi a Buffalo con dieci morti da notizie su tutti i quotidiani le manifestazioni
Prova Bortot negli USA in quattrocento città
In particolare Stampa di Torino ma su diversi quotidiani poi c'è un analisi interessante del foto francese su Repubblica a pagina trentatré vediamo solo questo dato il tasso di non partecipazione totale del diciannove per cento tra gli impiegati del ventotto per cento tra gli operai i più inclini a prendere le distanze dalla politica sono i lavoratori meno specializzati
Questo su Repubblica a pagina trentatré se
Volete trova degli approfondimenti sui cambiamenti climatici e le politiche globali su questo tema che la guerra dopo la pandemia ha contribuito a fare uscire dai radar dell'informazione
Il quotidiano oggi di il riferimento è il Corriere della Sera con il supplemento letterario che dedicato in
Prevalenza a questo tema alla riflessione sull'Occidente
L'Espresso Wlodek Gold corna
Libertà di espressione ho idea di progresso multiculturalismo o laicità sfuggente contraddittoria la parola Occidente al centro di polemiche ma quali valori linguaggi modi pensare identifica e qui l'approfondimento mentre il ricordo di vale Dio ogni idea
Prendiamo ad esempio ma c'è su tutti i quotidiani in un articolo vi ricordo addio Valerio Onida un costituzionalista garante degli ultimi e cosa vogliamo ricordare concluso l'impegno in Corte investito tutto se stesso in un progetto di volontariato presso lo sportello giuridico del carcere
Di Bollate e allora Carcere di Bollate chiudiamo con il carcere il libro è senza sbarre storia di un carcere aperto Cosima Buccoliero Serena Uccello un altro carcere possibile l'esempio di Bollate con questa segnalazione chiudiamo qui la puntata di oggi di stampa e regime buon ascolto con i programmi di radio radicale
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