Salta al contenuto principale

15 MAG 2022

dibattiti

Italica. Giacomo Papi con Eva Giovannini - Pensavo Peccioli: Festival culturale

DIBATTITO | - Peccioli - 16:42 Durata: 52 min 25 sec

A cura di SI e Delfina Steri

Organizzatori:

Fondazione Peccioli per l'Arte, la Cultura, la Solidarietà

Player

Nell'ambito della seconda edizione di «Pensavo Peccioli: Festival culturale.

Tre giorni per capire cosa sta succedendo, a noi e al mondo» a cura di Luca Sofri.

La Kermesse è in programma dal 13 al 15 Maggio 2022.

Pensavo Peccioli è organizzata dalla Fondazione Peccioliper con il sostegno di Belvedere Spa e in partnership con Il Post.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Italica. Giacomo Papi con Eva Giovannini - Pensavo Peccioli: Festival culturale", registrato a Peccioli domenica 15 maggio 2022 alle ore 16:42.

Dibattito organizzato da Fondazione Peccioli per l'Arte, la Cultura, la … Solidarietà.

Sono intervenuti: Eva Giovannini (giornalista di Rai News 24), Giacomo Papi (scrittore).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Calvino, Cultura, Ginzburg, Italia, Letteratura, Levi, Libro, Morante, Societa', Storia.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 52 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

leggi tutto

riduci

Visualizza la trascrizione automatica

Se Secci dando il via alla inizieremo pure ok allora buona sera buonasera grazie grazie
Numerosi fenomeno oltre
E grazie a lungo tutta la magnifica organizzazione di questi Festival che sempre più bella e più gioiosa finalmente siamo tutti in presenza non è mai abbastanza ricordarlo insomma allora siamo qui per parlare di questo libro
Che è appena uscito proprio quattro giorni fa si chiama italica
Ha scritto Giacomo Patti il Novecento in trenta racconti e in tre profezie
Ha intanto lo dico a un libro un librone
è un librone che si legge però con il passo dei dei libri che ti accompagnano ovunque diciamo da dalla Biblioteca fino alla spiaggia nona un luogo in cui perché è un libro appunto in trenta
Racconti sono racconti anche belli alcuni di due quattro pagine ma è un librone perché c'ha dietro un lavoro mostruoso e si sente subito proprio da dall'introduzione
C'è una densità in questo racconto e nelle introduzioni che Giacomo parchi scrive
Prima di ogni capitolo
Che e dedicato a un pezzo di questo novecento finito mai realtà per certi aspetti lo vedremo mai davvero finito
Ci sono racconti di Italo Calvino di Tondelli di Elsa Morante racconti di Buzzati e dopo il il genere del racconto come giustamente scrive l'autore nell'introduzione a un genere
Un po'sottovalutato un po'sottostimato va bene Buzzati c'ha vinto lo Strega con i suoi sessanta racconti però questo non non non significa che non sia un genere considerato a torto da molti
Se era minore e invece questo questo libro è un libro di racconti ed e quindi un libro di documenti
Intanto perché la letteratura fissa no delle dei canoni fissati autografa delle della realtà questo non soltanto per il Novecento vale anche per Boccaccio
Per le sue novelle che raccontavano fotografavano
La Società come cambiano l'allora boom economico della società mercantile quindi il pragmatismo dell'uomo del Duecento e del trecento e poi ancora
L'ha fatto Pirandello per venire a tempi più recenti oppure nell'ottocento in Inghilterra fatto Chastity anzi con i suoi scherzo che inizialmente non delle micro novelle quasi giornalistiche nelle quali poi invece si ritrova una fotografia dell'Inghilterra vittoriana
Chirurgica spietata bellissima
Questa selezione intanto che Luis fa che Papi fare una selezione molto bella perché sono tutti i racconti molto belli alcuni vi faranno molto ridere altri faranno commuovere
E lo dico subito questo secondo me dovrebbe essere un libro il testo
Oltre che un libro di lettura per piacere personale per propria conoscenza dovrebbe esser letto scuola
Tra la quarta e la quinta superiore dico di più perché è l'anno in cui si possono dare ancora i compiti per casa per le vacanze e siccome il Novecento viene sempre poco studiato sia sul piano letterario sia storico
Questo libro ci consente di fare un viaggio nel Novecento dal punto di vista storico sociale economico
Demografico e Giacomo Papi si sente che ha speso un sacco di tempo studiare e a restituirci con facilità quello che è un secco loro
Fondamentale mai appunto mai finito probabilmente per certi aspetti ho finito vent'anni prima di quello che diciamo la cronologia vorrebbe
Appreso lì e le tabelle dell'Istat le banche dati le relazioni parlamentari ha studiato un sacco è riuscito in una cosa difficilissima cioè anziché far raffreddare i numeri che lui scrive la temperatura di queste pagine che sono appunto novelle scritte da scrittori
Nel suo caso la fanno addirittura scaldare perché quando lui mette insieme e fotografa quanti omicidi femminili ci sono quanto aumentano i salari quanti omicidi
Di in quanto diminuiscono gli omicidi quante sono le persone povere che non mangiano a sufficienza le fotografie che lui ci impacchetta sono spesso anche numeriche ma sono invece chiede che raffreddare scaldano e questa è una cosa bravissimo un grande scrittore da poterla fare chiudo questa premessa ti chiede intanto come è avvenuta questa selezione così
Difficile immaginare
Allora la la la prima cosa che vorrei dire che è un è una follia cioè un libro che non farò mai più sono felicissimo averlo fatto ma come dire quelle cose che uno fa diceva le ho fatto una follia nella vita
Nel senso che l'idea originaria era mettere in fila un certo numero di racconti in ordine cronologico per ricostruire
Il secolo degli ultimi cent'anni dell'Italia
L'idea di base che quando noi vogliamo sapere come erano fatte le case le pettinature sorriso delle persone del passato usiamo la pittura no vediamo che non so la Gioconda si tagliava le sopracciglia
Ecco nella letteratura viene un po'allo stresso ma non c'è solo la pettinatura c'è anche quello che gli uomini prima di noi hanno pensato come hanno sofferto come si sposavano come come celebrava le nascite
E io
Io ed era di mettere in fila trenta trentacinque racconti e in questo modo raccontare dalla nascita della città la prima guerra mondiale l'arrivo del fascismo
Il la seconda guerra mondiale eccetera eccetera fino all'album hanno delle rovine al calcio fino a noi
Facendo delle brevi introduzioni che spiegassero il periodo storico
Sì queste brevi introduzioni siccome il i racconti sono di autori come calzino Sciascia
Natalia Ginzburg Gadda ovviamente non potevo stare a gareggiare in termini letterari con questi giganti per cui ho letto basiamo questa introduzione su dei numeri vado a prendere
Gli annuari dell'Istat che ricerche che misurano l'Italia dal mille ottocentosettantuno dalla
Dall'unità d'Italia e attraverso i numeri cerchiamo di capire quel periodo storico
Ovviamente ho messo le mani dentro un universo sconfinato nel senso che per esempio si sa quanto erano alti in media gli Italy i militari di leva
Nel mille novecentoquindici nel mille novecentoquaranta quanto lo erano fino a quando la sta là dove è stato abolito essi si vede che gli italiani sono cresciuti di una decina di centimetri in un secolo quanto costava altane quanto costavano i bordelli
Il numero di polveri i metri cubi di gas consumati insomma era un universo poco anzi zero
Indagato che però data dei riferimenti fondamentali su quello che è successo nel nostro Paese anche sul fatto che siamo molto meglio di quanto non stessimo cent'anni fa
Ma che questo miglioramento ha avuto un costo mano a mano che andava avanti nello scrivere questa introduzione l'altra cosa che nella mia esperienza è stata è stata bella sorprendente
è stato capire che si stava componendo lo stato del Novecento perché il l'introduzione racconti insieme fanno un libro di circa centocinquanta duecento pagine solo l'introduzione
Molto leggera molto di servizio senza nessuna pretesa di dire
Di tipo io non sono uno storico di fare conclusioni sulle interpretazioni
Generali su quello che è stato però ho imparato prima di tutto io per esempio cosa è stato il fascismo come come com'era
Trattato gli omosessuali il fascismo
Per dire o le donne esistenti moltissimo che presenta gli omosessuali
Hanno tolto un articolo contro l'omosessualità appena prima che il codice Rocco fosse approvato perché noi perché gli omosessuali in Italia non dovevano esserci persone stressate inglesi e francesi e per quelle perseguiva nei modi trasversali vietando le carnevalate Sernagiotto per esempio mettersi
Dei delle parrucche se non a Carnevale o imprigionando lì se c'era un pretore particolarmente volenteroso io ma li hanno mandati presento tutti tantissime alle Isole Tremiti dove di fatto hanno creato il primo dei villaggio dalla storia
O le donne che oscillavano fra i due parametri della della madre della patria o della prostituta non c'era niente in mezzo per cui le donne ricche sono state pronte fascismo liberissima
E invece con le prove sono state messe proprio da fare da come bestiame da da dalla riproduzione a monte
Attraverso questo racconto scoperto prima di tutto io costato novecento l'ho studiato e soprattutto la cosa sorprendente in termini letteraria diciamo che avvicinandomi alloggi
E ho raccontato la storia si intersecava sempre di più con racconto per la mia famiglia racconto privato le memorie di famiglia mia nonna che si scoprì
Mia bisnonna che si scoprì scoprì lì a ventitré anni che era ebrea e quando fece delle leggi razziali sì si può gli stilisti si avvelenò
Per non per non essere presa io non non lo sapeva fino a ventitré anni per cui questo
Questa trasformazione diciamo della della storia che normalmente pensata come qualcosa di astratto in qualcosa invece che riguarda tutti noi che ci assedia in qualche modo ci portiamo dentro il
Ce le portiamo dentro le tracce dolori le gioie
E quindi se c'è un orgoglio di questo dire perché è un modo nuovo forse io racconta la storia che compone trenta magnifici racconti ci son dei capolavori assoluti la letteratura italiana e un modo di raccontare la storia che però non
Posso regolamento usato in servizio per Carlo tutta una serie di numeri che possono essere usati e che danno un'indicazione su quello che c'è successo
è un libro che si può leggere anche in ordine sparso nonostante abbia tutto un criterio cronologico perché insomma non sono direttamente legati un capitolo all'altro
Col consenso dell'autore partiamo adesso dalla fine
Perché sono trenta fotografie del Novecento ma in fondo Giacomo Patti inserisce sceglie pre profezie scritte Sempre appunto
Da grandi scrittori da appunto dei di monumenti della letteratura italiana una una di queste tre profezie la scritta primo lady il titolo di questo racconto è in fronte scritto da un verso di Metastasio
Un altro lo scritto loro racconto profeti quello scrive Anna
Rino no Pino Napoli si intitola Silenzio sul terra un racconto degli anni sessanta il sessantaquattro e l'ultimo lo scrive Dino Buzzati qualcosa era successo sono tre distopia in qualche modo una che anticipa in maniera veramente incredibile sbalorditiva quella che oggi alla Società delle influenze Earth
Già era cominciata prima di Instagram e dei social network il famoso film the Truman ci sono in cui ognuno di noi ne di fatto oggetto spesso di pubblicità
Ma vederlo scritto in un racconto del mille novecentosettantuno
è impressionante
Dove ci sono questi
Uomini che Luís immagina con sulla fronte appunto in fronte scritto il marchio no che pubblicizzano e si possono fare contratti in cui si vende la propria fronte oppure la si affitta per tre mentre Annio oltre mesi all'azienda
E così abbiamo il fronte serie in Savoia no che appunto la pro loco locale che noi ma lei non ci sono neanche mai stati ma portiamo intorno
In giro questa oppure denti sani con al Mogol e ancora insomma sono sono tantissime le ma anche delli diciamo degli slogan più politici Johnson al boia schermi vota scheda bianca
Viva il Milano oggi insomma cioè se quello scambio già lancia un altolà ma non entriamo dentro questo capitolo altrimenti andrà subito fuori strada
E venti ed è incredibile come Primo levi immagini quello che oggi accade con i bambini che sono
Figli Giada a loro volta brand sono oggetto e allora e allora lo sta in possesso sono mezzi di comunicazione
L'altra distopia silenzio sulla terra immagina la crisi la fine del patriarcato in maniera quasi fantascientifica e l'ultima quella di Buzzati ha invece una profezia sulla
Appunto su quella che poi oggi col senno di poi potremmo vedere anche con una pandemia che potrebbe essere avvenuta
Nell'Italia attraversata da questo treno che racconta Buzzati ma comunque qualcosa di molto simile alle città nostre durante il rock da un città deserte improvvisamente svuotate di nel brulichio che di solito le anima queste tre profezie mi hanno particolarmente colpito parte perché appunto sono incredibilmente poi verosimili col senno di poi ma anche su queste ti chiedo come lei selezionate
Beh accorgendomi che come i racconti sono spesso un racconto del presente cioè testimoni come gli uomini hanno vissuto il loro presente
E l'anno ho letto quindi come hanno vissuto al tempo in cui vivevano
Però siccome la narrazione spesso un procedimento procedere con che cosa succederebbe se
è uno dei principi cardine della narrazione del proprio delle macchine per la lavorazione immaginarsi che cosa succederebbe se tutti gli uomini avessero in fronte un tatuaggio con un marchio
Oscar o sono mi sono accorto che una serie di autori
Avevano veramente una carica profetica molto forte Primo Levi non non c'è solo il fronte scritto che immagina questo mondo in cui tutti siamo testimonia ci sono almeno altri tre quattro racconti
In cui si profetizza l'internet si profetizza hanno telefoniche si ribellano e loro
Ai loro padroni eccetera un altro Calvino anche Calvino ha scritto dei racconti fu una carica profetica gigantesca Mangone nelle profezie perché un suo racconto che si chiama l'avventura dei due sposi racconta
La Vitol Perahia della fabbrica forse l'acconto più bello che c'è in questo libro in maniera meravigliosa e Anna Roma-Napoli in realtà è una scrittrice sconosciuti stima di fantascienza
Però che ha scritto un un racconto secondo me molto molto valido da un punto di vista letterario quindi a un certo punto aveva un po'l'esigenza di arrivare al presente
Ho ha scelto di raccontare solo autori defunti cioè di raccogliere solo Torino orti perché per vari motivi anche un po'in omaggio a questa concezione documentale della letteratura
E e quindi per arrivare al presente avevo bisogno di Trovatore profezia
E in realtà tutte e tre sono sono molto precisa perché quella di di Primo levi racconta una società pubblicitaria in cui la dimensione pubblica diventata pubblicitaria in cui c'è questa copia coppia che si fa tatuare dei marchi
Su appagamento sulla fronte e che poi fanno un bambino a cui tatoo avranno un marchio a pagamento sulla fronte che ovviamente assomigliano moltissimo ai Spagna s'così come se dei mammoni ma molto molto molto
Senza clamore perché siamo ancora nell'Italia alle anche arricchirsi casi senza aver ancora secoli tanto
E il racconto di Buzzati invece questo viaggio da sud a nord nell'Italia su un treno
E questo personaggio fede unitario deserta dove non c'è più nessuno
Capisce solo perché riesce a strappare un quotidiano Firenze che è successo qualcosa che finisce con le parole con le lettere ione
Quindi potrebbe essere una rivoluzione un'esplosione un'infezione e quindi in qualche modo questo racconto chiude il racconto del secolo che inizia con la nascita della città moderna
Con un brevissimo racconto di una scrittrice futurista che si chiama Rosa Rosa anche questa molto poco conosciuta
Di un racconto uscito nel mille novecentodiciassette che racconta le spose emancipata questo è un altro tema molto importante io volevo farlo un'antologia che raccoglie settanta donne contro uomini è stato impossibile le donne sono molto meno degli uomini sono circa nove su trenta
Perché vedono nel Novecento
Hanno raccontato la famiglia l'amore si sono relegate nella dimensione privata intima
Non sono mentre il agli uomini gli uomini hanno potuto racconta la storia la resistenza le guerre la politica e questa è un'altra delle disparità di genere che si misurano solo nella misura in cui tu cerchi di usare la letteratura come come un documento altrimenti non te ne accorgi
Che per dire i racconti tra virgolette politici di Natalia Ginzburg che fosse stata la nostra scrittrice più politica sono due di un'intera opera non di più perché tutto tutto quello che è stato più politico era nei giornali ma i racconti sono molto spesso cose inutile di allevamento della prole quindi molto indicativo su come cambiava il costume ma con un racconto molto indiretto dei tempi che cambiano e di quello che succede nella tecnologia e nella politica nella storia
C'è un passaggio di Rosa Rosa che
Che nella sua introduzione a quel capitolo mi piacerebbe leggervi perché appunto recuperare questi scrittori quelli con segnali rende dei classici no come dice Umberto Eco e classici sono dei sopravvissuti e quindi tu facendo sopravvivere queste queste righe che se queste parole perenni in qualche modo eterne lei racconta l'altro lato della modernità come dire nelle città
Quello che non si mangia non si dorme non siamo dove non c'è posto per i deboli e ingombra ingoia una metà delle cose l'altra metà è accecata questo è per me molto bello perché
In Italia succede una cosa con cinquant'anni di ritardo rispetto alla rivoluzione industriale inglese francese
Arriva la rivoluzione industriale all'inizio del Novecento no e quindi l'apparizione della folla a Parigi i grandi andavano a passeggio con una tartaruga per far vedere che loro non accelerava non il passo
L'uomo della folla di puro impazzisce quello che succede in Italia
Arrivando dopo è un entusiasmo totali futuristi sono pazzi delle macchine della velocità del Casino delle puzza della città dell'elettricità
L'unica voce
Che dice sì attenzione però in questa cosa c'è anche qualcosa di violento c'è un'ombra questa di questa scrittrice Rosa Rosa che in realtà era osteria schermo Matteo diffondono Arnaut aveva sposato un italiano che era in guerra
è è appunto in questo racconto il rosa rosa ma altre cose che si scoprono dal mio punto di vista straordinarie
La seconda guerra mondiale la prima guerra mondiale raccontato con uno per conto di Federico De Roberto che è l'autore del viceré
Che scrisse che che che fu un fervente interventista prima della guerra e ormai il cinquantacinque enne scrive invece questo questo racconto intitolato la paura appena scoppia la guerra mondiale
E racconta di un gruppo di soldati in trincea italiani
In questi sono paesaggio metafisico ormai devastato dall'iprite dalle bombe da tutto che non sanno parlarsi perché ho nessuno parla l'italiano parlano tutti in dialetto e quindi non si capiscono
E quindi per esempio si capisce che la prima guerra mondiale è stato il momento in cui l'Italia si è fatta come cinquant'anni dopo la televisione è stata la prima guerra mondiale a fare l'italiano cioè a creare la lingua italiana mettendo in rapporto sardi
Che piemontesi
E non solo alla a portare dentro i tagli alla modernità perché se si vanno a vedere i dati ecco la prima guerra mondiale che il paesaggio industriale che oggi vediamo ancora la FIAT durante la prima guerra mondiale detti la
I suoi il suo fatturato sua impiegati
Perché fanno s'
L'Italia si modernizza con quella carneficina i soldati corrono in massa in massa a farsi fotografare la prima volta che i poveri possono ottenere un'immagine di sette lo pagano con la morte perché quella foto che sarà l'unica foto per milioni di soldati
Sarà la foto della loro tomba
Quindi guardando i racconti andandoli a cercare veramente riesce a capire come la storia è passata sopra ai nostri nonni di Sonnino antenati padri ed emozionante
Proposi di guerra poi vorrei parlare un attimo del tema della povertà perché lo tratti da diversi punti di vista c'è una a pagina venti c'è una essendo questa un'epoca di guerra c'è ci sono alcune righe che mi piacerebbe leggere con voi
La prima guerra mondiale si parla della prima guerra mondiale bisognava sfogare l'energia accumulata nel secolo precedente scrive l'autore
E perfezionarle le invenzioni sperimentare la potenza dell'industria di un'economia che spostava il denaro che permetteva di accumularono velocità mai vista
E in una scala diversa sembra quasi dialettale di papa Francesco c'è la guerra serve per provare le armi che si sono costruite M. nella prima guerra mondiale evidentissimo questa cosa è proprio l'identità Italia fa un passaggio in avanti di industrializzazione ci sono macchine
Ci sono dei motori nuovi di armi nuove
De de in modi nuovi di cambiare la la dediti spostare i soldi
In tutta questa
E ci sono sostanze nuove ci sono il gas mostarda l'iprite
E qualcuno deve usare qualcuno deve arricchirsi e però c'è anche contemporaneamente qualcosa che sta risorgendo oggi in maniera onorifica in quello che succede nell'Ucraina e cioè venendo da una società agricola com'era l'Italia fino in realtà fino al vaga dopo gli anni cinquanta ma diciamo ancora di più rispetto all'inizio del secolo
L'identità delle persone
Coincideva con la terra che possedevano con i confini della terra che possedevano e per cui la causa diciamo scatenante la prima guerra mondiale come si sa il nazionalismo come Oncino perché l'identità propria conto
Coincideva con la terra e contemporaneamente però c'era questa spinta pazzesca tecnologica economica che spingeva a sperimentare usare a mettere a frutto conto era stato inventato questo per dire che si scopre per esempio che la storia
Agisce non ha che non va dritta si sovrappone fatta a strati sulle donne questa cose
Precisissimo proprio vedi che che ogni conquista sì
Sì dai insieme ad gli arretramenti ha delle e diseguale anche noi esegua letteralmente era residente oggi parliamo dei di femminicidi non ci sono statistiche nel Novecento del femminicidio
Non ci sono statistiche sulla violenza di genere esisterà la parola chi non esisteva parola come non esita alle leggi quindi era difficile riconoscerle capire anche che di cosa si trattasse
E sui femminicidi la cosa interessante è che si può dire che più o meno restano uguali quando leggete allarme se amici più o meno purtroppo in Italia il numero di donne uccise dai partner e più o meno fisso
Però
Il numero degli omicidi canale ininterrottamente da cinquant'anni cresce la proporzione cresce la proporzione e e questo ti dice che in fondo
Quella violenza al riparo dalla storia non migliora non c'è progresso dei è come se fosse qualcosa che
Al di sotto della cultura che che non non viene coinvolta dal processo di il progresso che invece in altri ambiti si vede molto meglio quindi ancora peggio da un certo punto di vista
Prepara non argini appunto sociali no attraversa totalmente trasversale
C'è un l'incipit del racconto dell'anno di Paola Masino che si intitola fame che è secondo me folgorante un racconto del mille novecentotrentatré
Proprio nel momento in cui di fame non si doveva parlare perché il fascismo aveva abolito alcuni temi persino i gialli avevano subito una fortissima censura perché l'omicida non doveva essere un italiano mai dovessero scoperture doveva sempre finire che la polizia lo scopriva naturalmente qua guai a però questo racconto che lì per lì passerà Giacomo Passera sa quasi senza che se ne accorgano un'OPA in realtà è così dirompente che avrà una una postuma censura il titolo la fame l'inizio è questo
La mamma è morta perché è morta di fame anch'io ho fame ma non riesco a morire
Disse chiara una bambina
Dal racconto altro ma di invito a leggerlo tra gli altri perché è un racconto che
Allora propone agli ex compagni Aman c'è l'aereo non è lei però fa suonare assistano scontrini ce il suo capolavoro si chiama Nascita e morte della massaia che è stato pubblicato da poco il Feltrinelli perfette nel
Lei era giovane molto giovane quando scrisse questo racconto che è che oscilla fra temi danteschi e Chieri Ugolini anni appunto invece denuncia sociale molto breve ma la cosa curiosa per esempio non è che noi abbiamo l'idea di Mussolini come di di un regime molto violento molto molto in realtà presente sulla censura
Mussolini lascia abbastanza fare per molto tempo
Finché cioè a farlo arrabbiare davvero non c'è a cambiare le cose furono
Aggiungo e infatti non ci sono racconti in Italia che racconta col fascismo cioè nessuno sia rischiava la raccontare la situazione politica amministrativa del podestà i contemporanei non raccontava la situazione politici sono grandissimi romanzi negli anni Venti indifferenti di Moravia De Siervo la la la la coscienza di Zeno
Ci sono due racconti che fanno i in casa Mussolini una questo dimora e dice si muore di fame
E l'altra è un racconto di una grandissima scrittrice oggi totalmente dimenticata che scava la mora
Che era la avversario Aprilia alla una
Scrittrice da feuilleton perché gli anni Venti sono la stagione Toro dei racconti c'è una riviste che vendevano trecento mila copie solo due racconti
è un'ora fa questo racconto che in questa antologia non c'è perché era troppo lungo ma ce n'è un altro quasi altrettanto bello
Che si chiama non incassa muore Negro
Che racconta di una da una differenza bionda che si innamora di un ingegnere africano
Ed è un racconto scritto in italiano totalmente contemporaneo dove la sessualità dove dove l'aspetto erotico di questa donna bianca con con lo hanno Nerone
Attivissima è verissima Mussolini quando vide questo
Da fuori di testa e fece un'ordinanza per cui da oggi in poi siamo se non sbaglio nel trentatré tutti gli editori dovevamo andare il libro prima della pubblicazione quindi è curiosa anche questo che furono due donne
Due racconti in particolare hanno
A scatenare la censura fascista
Quanto alla fame basta guardare i dati dell'Istat per capire che durante il fascismo
La la la la il il PIL procapite recasse italiani non aumento assolutamente anzi diminuì ci fu un momento di crescita economica dopo le guerre coloniali della metà degli anni Trenta perché appunto le guerre si sta servivano a far ripartire l'industria dopodiché ci fu il crollo totale
Durante la seconda guerra mondiale altra cosa curiosa è che paradossalmente i pomodorini taglia corto compaiono dopo la prima guerra mondiale perché il il PC i comunisti
Vincono insomma riprendono il potere e fanno vedere i poveri però
L'effetto paradossale e che sembra che l'Italia si approva il provvedimento prima non lo era perché diventano celebrativa realismo ci sono otto alberi ovunque
E quindi sembra che che che che appunto il i poveri compaiono in Italia dopo la seconda guerra mondiale dovranno inventata la povertà nell'abbiamo abolita perché il fascismo e la massima resa dei casi Giannaro
Un racconto che brevemente ha già citato Giacomo Papi che si intitola l'avventura di due sposi da un racconto del cinquantotto scritto punto da Italo Calvino che serve nell'introduzione fatti loro fa molto bene a spiegare la la vita in fabbrica paure conto che sta nozionale un racconto
E a c'è dentro la storia d'amore e di un amore che non pur essendo proprio spose presente non non non ha il tempo di consumarsi un racconto vai vai no e di verremo fuori gioco la sala isolarla re o o ore
è un operaio Arturo Mazzolari torna a casa perché fa il turno di notte
Sua moglie Elide fa il turno di giorno per cui si incrociano brevemente la mattina
E poi si incrociano brevemente la sera
E tutto il giorno è un racconto scritto in una mano io adesso sublime perché c'è il punto di vista che passa da luglio a lei perché c'è una simmetria perfetta perché lui cerca
Il caldo del letto lasciato libero da lei quando lei non c'è
Lei fa lo stesso con lui e tutto si regge su una scena di sesso in bagno mentre si lavano la mattina che è forse la scena più delicata
E bella quasi quasi nascosta dice da torinese non era torinese calunniosa c'è un un paragrafo invece prenderanno confidenza cosa che dice questo professore sì però lei vai
Bisognerebbe leggerlo tutto per a quell'ora la casa era sempre poco scaldata ma è lite azzera tutto spogliata un porrà brevi tendo si lavava nello stanzino da bagno
Dietro veniva Luís più con calma si spogliava si lavava anche l'UE lentamente Sisto si toglieva di dosso la polvere e l'unto dell'officina così stando tutti e due intorno allo stesso lavavo mezzo Nuti un po'intirizziti
Ogni tanto dandosi delle spinte togliendosi di Manon sapone il dentifricio e continuando a dire le cose che avevano da dirsi veniva al momento della confidenza
E alle volte magari aiutandosi a vicenda strofinare sì la schiena si insinuava una carezza si trovavano abbracciati punto
E questo racconto che fa venire i brividi non solo per questo pezzo Mantero per altri punti
è meraviglioso perché la fabbrica non c'è la fa perché è un posto che sta fuori che inghiotte queste due persone dentro questo appartamento che cercano di costruire la loro vita da senza riuscire a vedersi mai probabilmente un racconto costruito sul metodo il Sole delle Alpi la Moratti al sole della luna l'antichissimo mito che non che si inseguono senza trovarsi che Calvino cala nella fabbrica
E l'altro giorno leggendo l'ho fatto una lezione su questo l'avrò letto quaranta volte questo racconto
Ho visto che lei si chiama Elide
L'ho visto per la prima volta le stiamo edite cioè è un personaggio che scompare che la fabbrica assorbe nella nebbia tutti i giorni e chi era fuori dall'appartamento per dire che dentro ci sono
Cioè che il fatto che la letteratura possano essere usato come un documento non impedisce
TTT dividete nell'atto come dire estetico artistico il motivo fortissimo
Come nel racconto di Elsa Morante dico solo questo
Ecco questi dove c'ho lavorato tanto e sono
Il primo racconto dello scialle andaluso si chiama il ladro di lumi
Sono avanti lo scrisse a a vent'anni diciott'anni nel trentacinque e la storia di una bambina che dalla sua finestra vede il custode del cimitero ebraico di Roma lo spia e capisce che
Ruda l'olio delle fiammelle dei morti per riprenderselo
Immagina i morti che escono dalle tombe in una processione
Veramente violenta proprio a brandelli come come nelle visioni medievale
Questo racconto del trentacinque ora è un racconto molto bello molto inquietante
Messo qua c'ha messo come presagio delle leggi razziali ovviamente diventa una cosa devastante perché diventa il il presagio della sfilata dei morti italiani che poi sarebbero arrivati da lì a poco con con l'arrivo appunto delle leggi razziali
Per cui delle volte lo sguardo storico che ti fa capire come la letteratura sia un un
Un modo per guardare presente per vederlo davvero anche se probabilmente non se ne rendeva conto la stessa Morante non è che questo è un racconto di denuncia in un clima antiebraico però era un'intuizione che qualcosa stava arrivando
Un presagio secondo l'agenzia e da dalla fabbricati Calvino si passa al grande ufficio di Fantozzi perché questo racconto questa antologia comprende anche un racconto di Paolo villaggio il famoso l'acconto
Che si chiama proprio il giorno che il ragionier Fantozzi visitò la Fiera di Milano
Racconta diciamo in qualche modo anche la fine di un'epoca l'inizio di una figura antropologica nuova che proprio l'impiegato con tutta una serie di abusi di potere non meno feroci rispetto all'orario di ingresso in fabbrica mezzanotte del protagonista è la storia di Calvino
Lì c'è una ferocia dettata dai tempi di produzione ma la ferocia naturalmente dentro gli uffici dettata anche dai tempi delle
Delle ultime natura del cartellino ma dei rapporti di potere tra le persone delle relazioni il tutto incorniciato in questo mondo che cambia diventa un mondo di consumi
Per cui il weekend la settimana del lavoratore la gita della aziendale che a me fanno morire dal ridere non tutti hanno questo approccio Boccuni Fantozzi don non far ridere non io lo trovo esilarante e tutt'oggi ad assessore trovata rilasciare leggere questo racconto
Serve poi all'autore anche per introdurre un tema che è quello della grande marcia degli impiegati di Torino e dei Quadrino la marcia dei quaranta mila cosiddetta alla fine diciamo di un patto sociale
Una trasformazione che poi e consegna insomma l'inizio di un'altra epoca che sono gli anni Ottanta ma questo racconto di Paolo villaggio a delle
Abel picchi di comicità e di tragicità evidentemente che si sono assoluti Giacomo era settennato alcuni passaggi ma precedente a quello che senza neanche avere la dignità della fabbriche l'orgoglio della fabbrica che ancora tiene su quel mondo lì no
E con delle intuizioni molto forti di cui ci stiamo forse rendendo conto adesso il presidente Hu presente che nella rammento del terziario che dagli anni Sessanta settanta
I tempi
L'argine fra il tempo di lavoro e tempo di riposo viene giù
Mentre gli operai hanno una vita in cui c'è ancora una differenza anzi come Del Rio le orari della fabbrica fanno la vita Fantozzi appunto poverina
Il sabato è costretto a andare in gita aziendale alla Fiera di Milano a giocare a tennis con il padrone di Leconte paragrafo giusto per sentire la voce
Ecco e in questa antologia Paolo villaggio c'è perché secondo me è un grande scrittore italiano cioè uno dei pochi scrittori
Comici italiani perché in Italia c'è questa cosa che se uno fa ridere chissà perché nelle stare fuori da la Repubblica della molto apprezzato per esempio fucsia
Partenza in pullman alle cinque del mattino quattro gradi sotto zero
Sotto una pioggia torrenziale con qualche nevicata isolata
Si erano attrezzati tutti contro quel tempaccio fischi fiaschi di vino tutti si ripetevano beva che fa sangue si levarono subito i primi tristissime canti della montagna
E e al casello dell'autostrada il puma non fu anche il vestito da alcune valanghe
I canti erano così belli che per gli inventori il grande impegno interpretativo per il freddo molti avevano le lacrime agli occhi italiani
Quando sono in due si confidano segreti tre fanno considerazioni filosofiche quattro giocano scopa cinque a poche ore stai parlando di calcio sette fondano un partito del quale aspira
Tutti segretamente alla presidenza otto formano un coro di montagna sottraeva alla
Pure in mano
Mandello posteggiato nel parcheggi più vicini cioè a trenta chilometri dal recinto della Fiera
Io in quattro ore di marcia arrivarono i cancelli ed ecco l'ordine d'arrivo Paolo Filidei quattro ore e sedici minuti straniere il SISDE stanziato sei minuti il terzo Fantozzi
Che era stato in testa per tutta la gara e verrà poi crollato clamorosamente
Nel finale accumulando dodici minuti e secchi di ristampa furono classificate a pari merito tutti gli altri tranne leone mobili per ufficio sinistri arrivati fuori tempo massimo quando avevano già tolto il traguardo
Genio
Pacini si spezza convertito con Ray leggere con con ragione cliniche
E però il per un grande padiglione in vetro
Dove si teneva una tavola rotonda certamente equivocando cercò di ordinare sedare i signori una riunione il in riunione una pizza ci vollero due ore per spiegare a fili mi la differenza che corre tra una tavola rotonda è una tavola calda
Anche lettino era veramente sentenza devo dire ed echeggia il perché è un grande scrittore perché ha una voce cioè tu cent quattro righe
Lei ricca con qualche nevicata isolata proprio ti risuonati del cervello quel quel modo di dire le cose
Posto che forse non c'era
L'indomani tutti in ufficio era ricomparso sole i mega presidenti partirono allora per la Costa Smeralda
E infatti l'epoca successiva è quella dell'eroina diciamo che troppo gli anni settanta e Fantozzi e il crollo ecco perché io dico perché le che mi e curioso come
Negli anni settanta mentre appunto al terziario diventava lo standard e e si deve proprio dalle statistiche milioni di persone si spostano da le fabbriche al terziario prima delle campagne al fabbrica per fabbrica altezza al si sposta proprio agevolazione al lavoro
Bontà tutto questo avveniva
E forse non c'è stato un decennio in cui l'apoteosi dell'operaio è stata più grande in cui c'era il terrorismo in cui si pensava di combattere una guerra che forse era già finita
Si immaginava uno una struttura della Società da cambiare che in realtà stava già finendo per conto suo
Veniva mangiata da un lato dal terziario dall'alto dal consumismo diciamo così che nell'eroina dal mio punto di vista ha proprio il simbolo perfetto perché eroine la merce che non si può mai finire
è un consumo che rinnova se stesso all'infinito fino alla morte nonché il sogno di chiunque posso vendere qualcosa
Quindi meglio di così prodotto tipico degli anni ottanta insomma e e anche l'apoteosi del del piacere il piacere del modernismo ma del piacere assoluto c'è una colonia medie straziante di Teodosio Vittorio Tondelli che stiamo a posto ristoro che racconta dei
Di questo gruppo di tossici alieni nel mille novecentottanta alla stazione Rachel Migliaccio racconta straziante che dopo villaggio fa un certo effetto
Fa effetto anche perché appunto posto ristoro Tondelli evidentemente un posto che conosce in qualche modo poi appunto lo stesso autore morirà giovane morirà di AIDS motore straordinario forse uno
Diciamo di quelli che ha saputo raccontare tra i pochi che l'hanno raccontata quella generazione e sicuramente tra quelli che l'ha raccontata meglio
Scrivilo punto che con l'eroina nelle vene si poteva precari per un po'la voglia di consumare
Abbia avete abbiamo scelto gli eroinomani nel settantanove che già affollavano il bar della stazione di Reggio Emilia perché Tombelle appunto fu il primo ad accorgersi
Di loro e osservando gli intuì paradosso del consumo infinito che si rinnovava ogni consumo di buco in gruppo
Fino alla morte anche qui questo diciamo Elenco di numeri che fa l'autore ancora una volta invece di raffreddare scalda perché fa impressione impressionano in qualche modo e si unisce in questo e sapiente amalgama di numeri e di storie si unisce a dallo stupore di altre dell'altra spetti perché dice che il settantanove morti di overdose furono cento ventisei nell'ottantanove
Novecentosettantaquattro nel novantuno mille e trecento ottantatré quattro morti al giorno
Che era una vera strage diciamo che in quel momento sarà tutti non attrezzati va be'l'abbiamo visto tutti probabilmente anche la serie su San Patrignano
Però è una fotografia di un mondo che era alla fine di un equo Kamal non era ancora iniziata l'epoca successiva messo che poi se è stato così semplice fotografarla all'epoca successiva nuova quella delle grandi
Lotte e anche nere nord che hanno attraversato le le settanta in Italia forse c'è un altro un'altra cosa di cui ti accorgevi ti domandi facendo un libro come questo forse anche leggendo perché e che in effetti se la storia in effettiva astratti però esistono anche dei dei passaggi cioè ci son dei bei momenti in cui succeda qualcosa si si volta pagina cioè il passaggio fra anni settanta anni ottanta fra settantanove ottantuno è molto chiaro come per esempio è molto chiaro nel calcio
Nel calcio cosa succede nell'ottanta tra tutti gli ottanta
Non lo stesso a marzo arrestano tutti per il calcioscommesse cioè finisce un calcio che era impastato con la malavita premoderno in qualche modo
A settembre arrivano gli stranieri cioè l'Italia finisce il calcio totalmente italiana autarchico
Pesantemente corrotto e si apra la globalizzazione quindi arrivano i primi neri arrivano i primi sudamericani questi personaggi bizzarri alcuni che probabilmente non è un calciatore ma che venivano comprati fingendosi calciatori e in quegli anni
E molto chiaro ma guardando i dati è chiaro che la politica si sposta negli Stati e quindi la lotta politica che piaccia
Centinaia di morti fra i ragazzini negli anni settanta
Finisce nelle strade e inizia negli Stati finché contemporaneamente sempre in quegli anni
L'Italia vince i Mondiali Berlusconi riesce a privatizzare la finisce il monopolio RAI per cui nelle partite
E quindi si sposta nella politica fino al mille novecentottantanove quando il Milan vince la finale Coppa Campioni con lo Steaua Bucarest del giorno prima Berlusconi dice questo la battaglia del bene contro il male del capitalismo contro il comunismo
Il Milan vinse quattro zero infatti il comunismo
Dopo sei mesi crolla il muro di Berlino questi aprirono gli anni Novanta quindi anche lui tu vedi che c'è proprio un passaggio uno una trasformazione del partito lo scivolare da un'epoca all'altra
Elementi bel romanzo descrive una realtà che poi sul piccola parte un romanzo era stava tutto documentata insomma la partita
Che pubblicato coupon Mondadori in cui si racconta una singola partita di calcio per ecco come paradigma di un cambio proprio dell'attenzione politica ed economica in Trozzi introducono gli sponsor Camber rapporto anche diciamo economico che regola le relazioni del calcio c'è un altro racconto poi direi che siamo andiamo verso la chiusura un altro racconto tra i tanti che anch'io devo selezionare perché sono si intitola la pillola lo scrive Luciano Bianciardi ed è un un racconto sul tempo della contestazione sul sessantotto e molto interessante la rileggerlo oggi che diamo per scontato insomma che esista la pillola anticoncezionale ma c'è stata un'epoca in cui non esisteva e e non solo ma un'epoca in cui solo scriverne solo parlarne
Ti poteva in qualche modo valere in Italia almeno una una denuncia quello che accade nel sessantasette
Un quegli anni nel sessantasei e anzi agli autori
Dini giornalino di un diciamo di Milano siamo alla Zanzara che avevamo parlato proprio delle libertà dei femminili in relazione anche alla alla pillola e furono denunciati
C'è la visita a Milano o di un professore molto famoso in America anche il professore
Pincus Gregory Pincus ha piuttosto se un racconto cioè
Ecco è falso che fa la prima pillola schema Pincus avesse un nome diciamo il Perseo divertente
E invece
Questo professore chiamato a parlare nel sessantotto a Milano ha un'intuizione abbastanza
Banale dice si scaglia si sparse cautamente la voce
Che il dottor Pinco sarà trovato il bandolo della matassa ripensarci era l'uovo di Colombo forse voi non ve ne rendete conto la così una donna incinta non può restare incinta una seconda volta
Assolutamente no ovvio penserà qualcuno ma mica tanto
Ragionate salvarne incinta non può restare incinta fate un passo mentale avanti chiedete il perché
Bene ve lo dico subito io perché l'organismo femminile in stato di gravidanza secerne un ormone che al momento buono impedisce la fecondazione di un secondo modulo e allora ha fatto un altro passetto in avanti isolate di quell'ormone isolato lo nella dose opportuna somministrate lo per bocca
E avrete il vostro al vostro fianco una donna eternamente incinta d'un mese cioè non eternamente fino a quando le viene somministrato
Il famoso ormone
è una sintesi diciamo quasi più che medica o quasi
Col punto antropologico perché finalmente ci si permette la libertà di parlare di queste cose vestiti da lì e proprio per gli anni sessanta soci per questo stile perché da un lato
Arrivano sessantotto nasce con questa inchiesta della Zanzara che sul sulla sessualità del delle ragazze in particolare provocando uno scandalo incredibile
Ma e Bianciardi pubblica sul sentimentale abc questo racconto che molto divertente perché è un uomo anche un po'rozzo che riflette su quello che succede sulla pillola sullo scusate dovrà trovarle da un una non stare con gli uomini sono fa abbastanza ridere
Però era successo anche prima cioè
Nel sessantadue Feltrinelli pubblica un libro che scava le italiane si confessano che diventò un bestseller che fanno storia anonime di di di di di di racconti delle donne confessioni Verdone tagliare dove si vede un'Italia chi ci non immaginare voce
Donne donne che vivevano con il marito omosessuale con l'amante in casa e non potevano dire niente o o o situazioni di soprusi sistematici però contemporaneamente
In quel momento le donne scoprono la libertà di dire di no alla libertà al leader di dire di sì e cioè paradigmatica io come racconto li scelgo il racconto di un'altra scrittrice
Sconosciuta che scaletta Muccino e che fu molto amato da Pasolini che racconta
Lei che sta con un uomo brutto che decide di far l'amore con un uomo brutto e lo rivendicano
Però al di là di questo la storia che nel sessanta succede è la storia di Franca viola cioè di questa ragazza di sedici anni che viene rapita dai mass Nanda fidanzato mafioso segregata in casa
E che si rifiuta di sposarlo nonostante le botte di stupri eccetera lo porta processo non c'è il processo sposa l'uomo che ama
Da questa libertà di dire di no si accompagna la libertà di dire sì dissi quindi dobbiamo contemporaneamente una i tagli arretrata dove la il sopruso era totalmente nel paesaggio e però anche questo piccolo scarto che veramente lo scarto di un'epoca che una ragazza in Sicilia must quindic'anni sedici posso dire no
Una rivoluzione epocale che aprì un'epoca da cui poi arrivo tutto il resto
Grazie
Esca in carica
Giacomo
Ecco insegna racconti avrà a diventare grazie ma io credo che questo libro a sua volta sia destinato a restare nostre librerie per dei decenni perché è un libro molto bello ed è un libro importante grazie ancora all'autore travolti motivazione

TORNA SU

Chi siamo