Roma nel mondo (1955-1960). I cinegiornali San Paolo e il pontificato globale di Pio XII

Sono Francesco dignitoso nuovo ambasciatore
E desidero darvi il benvenuto
A questo primo evento ospitiamo a Palazzo Borromeo
Ho assunto in ambasciata da qualche mese vorrei continuare sulla scia il del mio predecessore che ha avuto molti meriti nel rendere questo palazzo sempre più offerto sempre più fruibile sia al pubblico detiene ormai a visitarlo con una certa regolarità sia per e venti culturali di impegno sociale ma ambientale
Perché questo è il compito che le ambasciate in in tutto il mondo la nostra rete diplomatica sempre più deve deve svolgere eventi che ci devono spingere a produrre idee a riflettere su grandi e piccoli temi che possono avere un'importanza per la nostra vita per
E per alimentare un dibattito culturale che uno dei una delle cose più importanti dovremmo sempre tenere a mente oggi per inaugurare il gli eventi di quest'anno la stagione del due mila ventidue
Abbiamo o un un un dibattito un convegno Roma nel mondo
Mille novecentocinquantacinque mille novecentosessanta i cinegiornali San Paolo e il pontificato globale di più decisi ringrazio innanzitutto monsignor dicano che ci dà l'occasione di iniziare la nostra attività culturale con con con questo vento Gianluca della maggiore e
Patrizia Severi del
Il centro castori università Uni Nettuno Enrico Bufalini direttore dell'Archivio storico dell'Istituto Luce Antonella Pagliarulo del di regesto
Il pontificato di Pio dodicesimo proprio pontificato che sostanzialmente ha messo insieme la Chiesa con il mondo globale il mondo dell'odio visivo mi sembra già di per sé un tema così interessante così attuale
E sempre più complesso che
Ho trovato particolarmente interessante andare a vedere le le radici di questo rapporto e le radici di questo rapporto si trovano nel pontificato di più il giudice sì quindi auguro a tutti un un buon ascolto e partecipazione a questo a questo primo convegno do la parola a monsignor dicono grazie
Grazie eccellenza grazie
Perché appunto possiamo continuare nel solco del suo predecessore questi impegni culturali a palazzo Borromeo Benvenuti e tutte e a tutti buon giorno e cerchiamo di trascorrere un'ora attorno a un aspetto che io ritengo molto importante
Insieme ai miei colleghi e cioè che la ricerca
Il restauro la conservazione e la messa a disposizione degli studiosi di tutto quello che è un grande patrimonio che è il patrimonio audiovisivo relativamente al cattolicesimo
In questo rapporto quest'oggi presentiamo dei cinegiornali cinegiornali come diceva l'ambasciatore hanno questo titolo Roma nel mondo e rappresentano certamente un unicum all'interno delle attualità cinematografiche prodotte nella seconda metà degli anni cinquanta non solo in Italia ma sostanzialmente nel panorama internazionale
Questi cinegiornali vengono realizzati tra il mille novecentocinquantacinque e il mille novecento sessanta e furono dedicati esclusivamente alla cronaca degli avvenimenti dei cattolici in tutto il mondo con una rubrica che si focalizzava sugli impegni sulle attività del Santo Padre e dello Stato della Città del Vaticano
Quindi
Sono una documentazione molto importante che
Presentano due a sospetti diciamo peculiare il primo è che sono stati prodotti questi cinegiornali
In una stretta collaborazione con le gerarchie vaticane in sostanza non possiamo dire che sono diciamo prodotte dalla Santa Sede ma questi cinegiornali proprio per questo legame editoriale stretto con la Santa Sede possiamo considerarli davvero una sorta di cinegiornale vaticano che in fondo anticipò quello che poi a partire dal mille novecentottantatré quindi molti anni dopo inizio a a fare il Centro televisivo vaticano su impulso di San Giovanni Paolo secondo e in particolare con quella che era
Un servizio che andava in tutto il mondo che si chiamava optava di Jas un appunto una sorta di cinegiornale vaticano
La seconda peculiarità di questi cinegiornali è che furono prodotti da una casa di produzione che era una casa di produzione di dirette espressione di una congregazione religiosa la stampa lo film che e anche qui molto per rappresentata questa mattina che saluto e ringrazio
Una H di produzione nata dall'intuizione proteiforme caleidoscopica proprio appunto di dongiovanni Alberione
Di questi giudici dei giornali e sta qui diciamo la novità che l'ambasciatore ha colto e che ha permette oggi ti presentare tutti è che erano andati dispersi c'è nessuno conosceva
L'esistenza di questi cinegiornali si era persa traccia
Anche perché la storiografia diciamo e lo sappiamo questa cosa perché la storiografia recente di questo ambito non ne fa mai menzione quindi in sostanza era dei documenti che oggi lo ritroviamo molto importanti che erano però spariti era diventati sotterranea invisibili
L'attenzione a questa produzione la City e venti
A Pier Luigi Raffaelli
Per rigira Felli chi è è l'ideatore dei progetti Italia taglia
E Cine cintura è un lavoro molto importante voi sapete il ministero
Che oggi si chiama della cultura e dei beni culturali e Cerci al dipartimento la direzione generale
Cinema e di ci sono appunto tutti chiede c'è tutta la documentazione dei tagli di censura prima di ricevere il nulla osta per la visione pubblica nei figli dei cinema ecco quest'uomo
Da da da buon appassionato di archivio
Facendo questo lavoro appunto trovato qualche traccia di Roma nel mondo dove l'ha trovata nella documentazione storica e che poi voi vedrete della revisione cinematografiche da qui allora nasce un Progetto il progetto
Ideato dal centro di ricerca
Sull'audiovisivo il cattolicesimo che è stato fondato presso l'università internazionale Uni Nettuno e questo primo progetto è stato sostenuto dalla sia attraverso il quale abbiamo potuto approfondire le ricerche negli archivi quali
Ad esempio le all'archivio San Paolo fino ad arrivare a luce che appunto dagli anni novanta conserva con un raccordo proprio della San Paolo Film
Il le pellicole insomma di Roma nel mondo e quindi di gusto dice li protegge eccetera questo è stato il primo momento il primo progetto di ricerca messi in ordine eccetera
Poi c'è stato un secondo progetto sempre con il centro di ricerca Uni Nettuno che è stata la
Dopo aver individuato questi cinegiornali la digitalizzazione e la messa a punto il ritrovamento di tanto materiale e con l'ultima parte di questo secondo progetto grazie anche al ministero
La direzione generale del cinema la messe in linea che oggi presentiamo per la prima volta di un portale che appunto cast attraverso il quale liberamente gli studiosi potranno accedere a questi filmati
E da questi filmati cogliere anche i documenti cartacei che sono stati caricati e che Mammano potranno essere anche implementati dalla ricerca
Ecco credo che questo sia un po'l'aspetto diciamo di novità che presentiamo questa mattina con chi li presentiamo con alcuni amici colleghi studiosi che l'ambasciatore cioè già presentato e io adesso vi presento di volta in volta dando loro la parola anzitutto Gianluca della maggiore c'è Luca della maggiore
è un un ricercatore dell'Università Uni Nettuno e direttore del centro di ricerca e a lui chiedo di offrirci appunto un inquadramento storico
Su roba nel mondo e circa e l'importanza che questi cinegiornali hanno avuto del pontificato di Pio dodicesimo
Grazie buongiorno a tutti mi introduco facendo vedere un subito un un filmato
Tratto appunto dai cinegiornali e quindi pregherei di mandare questo primo servizio cinegiornali distico
A
La
Per la prima volta in collegamento con la Radio Vaticana le suore di oltre tre mila come economia ascoltano la voce del Papa quella che è stata definita l'udienza invisibile
Borghese suggestionato regionali delle alle successioni demoniaco
Parliamo illustrato il significato della vita contemplativa Morbio duo decimo richiama le religiose al binomio che contraddistingue la loro vita preghiera
Il lavoro gli abbiamo sì vi sono monasteri i quali purtroppo Moiano quasi di fame
Dini ha inviato di privazioni ve ne sono altri e per le difficoltà materiali conducono una vita molto che non sanno trasecola
Vi sono inoltre monasteri che senza vivere nel bisogno spesso si lambiscono perché sono separati e isolati da tutti gli altri per di più qua le leggi troppo strette della clausura provocano sovente grande difficoltà
Premi per rimediare a questa angustia male il mezzo normale e più immediato è il lavoro delle monache stesse
Ussi di pertanto noi invitiamo a dedicarvi sinistri perché possano procurarsi da sole i mezzi dividere sul passaporto
Arrigo all'ultimo secondo
Letteralmente l'apostolato che la chiesa i da voi deve esercitarsi in tre modi mai con l'esempio della perfezione cristiana
La quale in silenzio tra i fedeli a Cristo con la preghiera con lo zelo di praticare oltre alle penitenze prescritte dalla regola quelle suggerite dall'amore generoso de il Signore
Ecco ci allora buongiorno intanto ringrazio monsignor Viganò ringrazio all'ambasciatore ringrazio tutti i presenti
La quale miglior modo introdurre questo Progetto che mostrarvi uno dei cinegiornali più significativi tra quelli che oggi mettiamo a disposizione di tutti on line che sottraiamo un po'all'oblio in cui erano caduti in questi anni in apertura permettetemi però anche di ringraziare alcuni dei collaboratori che oggi non sono potuti esser qui presente in primis
Pier Luigi Raffaelli che è già stato nominato da monsignor Viganò e che è stato appunto colui che ha avuto l'intuizione iniziale del Progetto Gabriele P. consoni
Che è stato un collaboratore assolutamente importante di questo progetto
Ma perché la scelta di mostrarvi questo tra i centosettantotto servizi cinegiornali distici che da oggi potrete vedere sul sito del cast perché mi sembra che racchiuda molto bene il senso e il valore di questo documento audiovisivo storico di questi Cine cinegiornali
Non solo l'importanza storica ma anche la sua originalità rispetto al panorama coevo dei cinegiornali di quegli anni abbiamo sentito siamo tra il cinquantacinque e il sessanta tanti di questi cinegiornali l'Archivio Luce già li ha messi a disposizione sul suo sito e ora c'è questa novità importante e quali sono le sue caratteristiche principali innanzitutto lo abbiamo visto la centralità di Pio dodicesimo e della Santa Sede questa vocazione
Internazionale che punta a all'universale del cinegiornale
E poi assolutamente l'idea di un offrire un inedito sguardo sulle forme della religiosità cattolica in tutto il mondo questa udienza invisibile di papa Pio dodicesimo in tre mila
Conventi di clausura sparsi per tutto il mondo che grazie ai mezzi di comunicazione di massa diventa dapprima udibile attraverso i microfoni
Della Radio Vaticana e poi diventa anche visibile grazie alle cineprese della San Paolo firma mi sembra davvero sia racchiuda simbolicamente il senso di questa operazione cinematografica ma racconti molto bene anche uno dei tratti caratteristici di questo pontificato di Pio dodicesimo
E d'altra parte è proprio con Pio dodicesimo che si struttura e più compiutamente il rapporto tra quella che la più antica istituzione religiosa al mondo appunto alla Chiesa cattolica con il cinema come arte della modernità per eccellenza in questa commistione tra antico e nuovo tra modernità e Antimo De Mita che abbiamo visto assolutamente ben rappresentato con linguaggio delle immagini con linguaggio cinematografico
Nel servizio cinema CE giornalistico che abbiamo appena visto ma pensiamo anche a leggere in prospettiva quello che abbiamo visto con l'idea di cinema che aveva Pio dodicesimo
Pio dodicesimo ancora da cardinale camerlengo fu il primo a fare entrare la macchina da presa nel conclave che poi lo elesse questo nel trentanove e poi pensiamo ai suoi film manifesto del pontificato se così li possiamo definire il Pastor Angelicus sono guerra alla guerra insomma c'è un'attenzione da parte di Pio dodicesimo ai mezzi di comunicazione di massa che sono posti a servizio della propagazione globale del cattolicesimo
E d'altra parte gli studi più recenti su questo pontificato anche grazie all'apertura nel due mila venti degli archivi delle fonti vaticane negli archivi
Della Kia apostolico vaticano sempre più fanno emergere i tratti del primo vero pontificato globale nella storia del cattolicesimo proprio per la profondità e l'intensità
Delle sfide geopolitiche che si trovò ad affrontare ad affrontare pensiamo ha lo sconto tra blocchi pensiamo all'emergere prepotente appunto della cultura di massa a le prime sfide della decolonizzazione la secolarizzazione il progresso tecnologico ecco il questi cinegiornali della Samp Paolo sembrano rafforzare ancor di più questa prospettiva c'è una complessa trama geopolitici geopolitica che sottende a questa operazione
E d'altra parte nel nome
Roma nel mondo vi era già un programma di intenti si partiva appunto da da Roma dal Vaticano dal centro della cristianità e da lì a cerchi concentrici si si allargava lo sguardo
A tutto il mondo cattolico
E anche le modalità di diffusione e i contenuti di questi cinegiornali confermano un po'questo programma di intenti
I cinegiornali vengono editi in cinque lingue questo lo sappiamo dagli archivi della San Paolo e nei loro cinque anni di produzione toccano raccontano la vita religiosa di circa quarantacinque Paesi sparsi appunto in tutto il mondo
Ad esclusione soltanto del continente oceanico ma toccando anche dei territori estremi
Se così li possiamo definire come la Groenlandia e l'Antartide ed è credo qui anche interessante farmi accompagnare di nuovo dalle immagini facendovi vedere un altro servizio cinegiornali stimo molto interessante che si riferisce proprio un territorio particolare come la vasca quindi ecco prendere che quindi mandare questo cinegiornale
Sarà
Vengono i missionari nella padre Basilio Spider-Man una mini Mariangela inviato dal vicariato
Storico di vaglia forse queste immagini di vita missionaria volte durante un viaggio
Il territorio affidato la cura dimissionario bravi è immenso
Settecentocinquanta mila chilometri quadrati due volte e mezzo l'Italia su questa enorme superficie e dispersa una popolazione di soli dodici mila abitanti
Raggiungere un'anima e spesso un problema insormontabile eppure su questa terra abitata dagli escrementi e dagli indiani il cattolicesimo sta riportando un trionfo insperato oltre cinque mila abitanti hanno abbracciato la fede di Cristo
In progresso vengano leggessimo inguine verrebbe affidato al Riesling abbia i cuori generosi di questi missionari nel villaggio di Laura il vostro è sorto un grande centro missionario che è come il punto di convergenza di tutti i cattolici dell'vehicles
Il vicario apostolico monsignor coperto governa questa piccola comunità conquistato al cattolicesimo attraverso enormi sacrifici
E le suore di Sant'Anna dette alla missione portano nel loro apostolato quella nota di freschezza e di gioia che contraddistingue la loro anima Diva Giulia prendono il venti
A sessanta gradi sottozero tutti possono permettersi il lusso di correre la preoccupazione delle distanze congiunta l'assillo di raggiungere le anime nipponiche missionari dell'Alaska che il ritmo della velocità
Ecco vedete questo finale
Sembra uscito da un film di Sorrentino di Nanni Moretti ecco credo faccia ben capire ecco la l'interesse che può suscitare la visione di questi cinegiornali non solo dal punto di vista storico ma anche culturale e antropologico
Per la raccontarci anche la vita del mondo delle missioni insomma è un raro spaccato audiovisivo su un cattolicesimo che allora era davvero in trasformazione si stava globalizzato andò
Ovviamente però non c'è soltanto il mondo missionario anche se quadrante missionarie una delle rubriche principali di questo cinegiornale ma c'è anche uno diciamo un variegato mondo di temi che vengono in luce pensiamo alla politica internazionale molto interessanti sono i cinegiornali speciali servizi Cine giornalistici che troverete sull'insurrezione a Budapest
Nel cinquantasei con gli operatori della San Paolo che documentano in presa diretta ciò che accadde in quei giorni o ancora gli usi e costumi religiosi liturgici in vari paesi del mondo ma anche il mondo dell'arte della cultura e perfino dello sport
Infine come ultima sottolineatura di questa una breve carrellata di presentazione mi pare importante tornare un attimo su chi producesse
Questi cinegiornali ovvero la San Paolo Film nata appunto dall'intuizione della Beato Giacomo Alberione che non per caso qualcuno definisce l'apostolo dei mass media beh l'idea dei cinegiornali probabilmente nacque sulla scia dei discorsi sul film ideale di più dodicesimo
Che sono proprie del mille novecentocinquantacinque che sono i più importanti discorsi più articolati discorsi sul cinema che mai un Pontefice abbia pronunciato
Ma arrivava anche dopo un ventennio di grande lavoro della San Paolo verso tutti i mezzi di comunicazione pensiamo famiglia cristiana nata nel trentuno solo per fare un esempio
Per quindi se vogliamo capire qualcosa del rapporto tra cattolici e cinema nel corso e novecento sicuramente bisogna passare dalla San Paolo questo Progetto diciamo intacca
Un un grande tema storiografico che abbiamo cominciato a a lavorare insieme proprio alla Società San Paolo all'Archivio generale
Della Società San Paolo che oggi è qui ben rappresentata saluto da un sole ma neanche don Paolino campus che è uno delle della memoria vivente diciamo della San Paolo firme e proprio sulla San Paolo mi piace chiudere perché mostrandovi un altro simpatico diciamo così cinegiornale che ci racconta
Le missionarie della stampa alle Paoline che grazie a allora lavoro dei mezzi di con i mezzi di comunicazione di massa propagano la fede il Vangelo la buona stampa in tutta Italia quindi ecco quest'ultimo firmato da mostrati
A
Sì
Vi presentiamo le protagoniste di una rivoluzione silenziosa che si compie nell'interno delle nostre città e delle nostre campagne e che di anno in anno va acquistando proporzioni sempre più vaste
Si tratta delle figlie di San Paolo una moderna congregazione religiosa votata all'apostolato della stampa
Studiato il piano tattico sulla carta scelti i libri secondo precise indicazioni le missionarie si preparano a partire
Tutta la carica della loro azione racchiusa in queste borse colme fino all'impossibile di giornali opuscoli e i libri di ogni genere
Questa attività si ispira direttamente al Vangelo e vuole essere una trascrizione in termini moderni del comando dato da Gesù e i suoi apostoli andate e ammaestrate tutte le genti e impatto di modernità nulla da eccepire
Le figlie di San Paolo sono autistici triste vespisti da più di vent'anni seguono al volante delle macchine e prime fra tutte le religiose hanno infranto pregiudizi e antiche tradizioni attirando gli sguardi benevoli e talvolta sorpresi dei passanti
Raggiunta la zona per distrazione comincia si tratta di fermare ora con disinvoltura evitato le persone che passano per le strade per aprire avesse un giornale in un opuscolo un libro che possa richiamarli al pensiero delle verità eterne e agli insegnamenti del Vangelo
Si tratta di materia
Rivisitare in ogni casa di dare a ciascuno secondo l'età e la preparazione è una lettura che possa offrire qualche spunto qualche goccia di luce nel raggio di questa azione nessuno sfugge le suore visitano cantieri fabbriche carceri ospedali il cascinale
è una rivoluzione lenta silenziosa capillare che investe un numero sempre maggiore di persone ogni anno le suore raggiungono oltre quattro mila paesi d'Italia e altrettanti circa le oggi che i pulpiti sono per lo più disertati dei giornali la radio e la televisione penetrano nelle case l'opera di queste semina Princi della buona stampa è veramente prezioso
Ma
Ecco l'entusiasmo di questi servizi Cine documentaristi sì credo che sia un buon auspicio per visitare poi il sito del cast dove potrete trovare infiniti io anche i documenti bene grazie Gianluca e adesso chiederei a Patrizia Patrizia Severi di lustrarsi brevemente quelle che sono le metodologie e di come questo progetto che è un piccolo progetto o meglio è un progetto piccolo perché iniziale è un segmento un tassello di un progetto più ampio come questo piccolo progetto si inserisca poi nel tema più complessivo e urgenti di Ray della digitalizzazione del patrimonio culturale prego Patrizia
Ringrazio buongiorno
Anch'io ringrazio ovviamente l'ambasciata delle reazioni ospitato per questo incontro ringrazio replicano gioco per la maggiore
Per avere mi ha anche invitato a partecipare alla presentazione di questo progetto dunque signor compito brevemente di illustrare la materia un po'complessa che è quella diciamo così della dimensione tecnologica che si incontra che incontra
La dimensione scientifica della ricerca quindi le problematiche legate all'utilizzo delle fonti da parte degli storici come questa audiovisive che abbiamo visto
Più vicino
Il rapporto tra accesso del patrimonio culturale e le tecnologie digitali ovviamente il tema della digitalizzazione appunto come diceva
Monsignor Viganò in tema di grande attualità è un tema che è al centro dell'attenzione istituzionale a tutti in tutti i settori a tutti i livelli quello politico quello economico e quello sociale
L'utilizzo delle tecnologie digitali non è più un'opzione come fino o di tempo fa in una scena ne è una scelta per ottenere dei risultati più efficaci e più evoluti ma proprio una parte integrante di un processo di trasformazione che riguarda la collettività riguarda la dimensione pubblica e privata dei singoli e della collettività appunto
Il settore di nostro interesse che quello appunto del patrimonio culturale della sua fruizione ovviamente molto interessato da questo processo molto coinvolto e posso dire appunto che lo è da molti anni soprattutto perché appunto oggi parliamo di di dieta Heritage di Digital Humanities parliamo di digital Library est per per rappresentare una visione integrata di saperi e competenze per la gestione di risorse diverso che sono quelle del patrimonio culturale
Quindi risorse eterogenea va detto che da oltre vent'anni parallelamente lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie nell'ambito dei beni culturali si lavora alla individuazione delle metodologie e delle prassi per creare per adeguare strumenti per creare strumenti adeguati per offrire servizi e punto strumenti di accesso al patrimonio culturale per patrimonio culturale ovviamente intendiamo archivi biblioteche quindi documenti libri ma parliamo anche di fotografi e di audiovisivi parliamo del cosiddetto materiale a stampa riviste e giornali pubblicazione digitale disagio e di carattere scientifico un settore sia si allarga anche al settore museale ovviamente alle opere d'arte le esposizioni virtuali quindi diciamo un quadro a trecentosessanta gradi
L'aspetto fondamentale di questo percorso di ricerca lungo appunto che va avanti da molti anni che si è svolto a livello istituzionale ovviamente sia nazionale che internazionale
è stata la maturazione di un approccio condivisione per cioè per individuare per la definì per definire metodologie e prassi condivise pur mantenendo la specificità dei diversi ambiti disciplinari
Quindi uno sprazzo di grande interesse che ha creato un diciamo così un importante cambiamento non più l'applicazione delle tecnologie digitali al settore umanistico come nel nostro caso ma proprio un approccio multidisciplinare multidisciplinare che integra metodologie e strumenti
Praticamente in nuovi modelli di conoscenza
Quindi il patrimonio i patrimoni documentali bibliografici fotografici audiovisivi pur mantenendo la propria specificità una specificità che riguarda la conservazione che riguarda la descrizione e la fruizione non possono essere più trattati separatamente
La digitalizzazione cioè non è più solo un processo di conversione di formato dall'analogico al digitale
Quanto un sistema complesso e multidisciplinare che coinvolge molti attori sia nella definizione teorica nell'elaborazione teorica di quelli che sono i principi che ispirano appunto lo sviluppo del di questi aspetti sia quelle del realizzazione pratica quindi parliamo delle istituzioni parliamo di professionisti del settore parliamo dell'industria della tecnologia quindi delle aziende
Quindi molti attori coinvolti in questo sistema in questo processo
Noi usiamo termini come standard la interoperabilità piattaforme framework open data sono tutti termini che servono appunto
Rispondono alla necessità di descrivere di catalogare di pubblicare sulla Rete soprattutto sulla Rete dove appunto sappiano l'autenticità la qualità dei contenuti un requisito fondamentale quindi
Mettere a disposizione dei contenuti di qualità basati su metodologie di carattere scientifico che diventino strumenti attendibili riconoscibile
Al servizio ovviamente della dell'utenza della collettività
Cito una brand ed efficace frase che ho trovato appunto sulla pagina della ministero della cultura che mi sembra riassuma un po'anche il contesto del nostro progetto del dove si è come si è collocato come si è mosso
Cito appunto la digitalizzazione del patrimonio culturale è un progetto collettivo e non la sommatoria di azioni individuali sembra appunto una rappresentazione molto efficace
Che appunto ha ispirato il nostro progetto perché appunto il nostro presupposto è stata appunto questa consistenza metodologica dilungo di lungo corso
Con l'obiettivo appunto di non realizzare un progetto autoreferenziale come chiusa in se stessi somma di inserirlo in questo compresso processo complessivo che interessa tutto il patrimonio culturale tutti gli strumenti per la ricerca per la diffusione
Nel caso di Roma nel mondo su quale appunto io non mi dilungo ovviamente abbiamo siamo partiti da un contesto istituzionale appunto di primo piano quindi un contesto con una consolidata facciamo esperienza
Tempi di un'istituzione nazionale come l'Istituto Luce il rapporto con l'archivio storico e quindi l'adesione a quelli che sono gli standard cui accennavo prima e sono quelli che ispirano che indicano che orientano la descrizione dei materiali visivi che siano fruiti sia come appunto con la fruizione di oggi diciamo una fruizione del documento video ma anche come fonte storica per la ricerca che appunto l'obiettivo del nostro carattere
Quindi ringrazio ancora l'attenzione
Grazie grazie Patrizia
Che appunto proprio la conclusione del tuo intervento dice una cosa importante cioè le fonti storiche che oggi ancora in parte sono quelle cartacce conservate nelle biblioteche negli archivi che sono fondamentali da non disperdere da custodire fra cent'anni gli storici costruiranno la storia a partire dalle fonti audiovisive ecco perché è urgente
Prima che vadano perdute
Ritrovarle
Conservarle restaurarlo le e soprattutto appunto trovare una metodologia che unisca la competenza storica archivistica
Comunicativa appunto quelle interdisciplinarità di cui tu parlavi perché si possa offrire un punto di accesso
Multiplo plurale
Che poi lascerà agli storici i propri percorsi interpretativi come capita oggi grazie davvero di cuore per questo prezioso intervento adesso chiederei ad Antonella Pagliarulo che della parità recessi sta cioè Steps e quindi si occupa dei grandi portali tante delle delle banche date penso appunto ha ha fatto il sito web dell'Archivio Luce
Ha fatto anche il nostro portale cast per Uni Nettuno ecco che deve lei di presentarcelo più che con le parole che farcelo vedere farcelo navigare perché vedo che questo è un aspetto diciamo che molto utile per tutti noi grazie
Buongiorno a tutti grazie mi associo diciamo ai ringraziamenti sì all'ambasciata di cassa di questo progetto perché su questo nome
Suggestivo
A nome mio nome di regesto appunto alla società che lavora nel settore e che ha prodotto sia ha realizzato come si dice Patrizia sia introdotto a questa tesi terminologia note le nuove tecnologie per cui si parla di piattaforma insomma un software di descrizione
Della della documentazione in questo caso audiovisiva
E
Non soltanto Roma produzione di una banca dati ma anche la sua coi comunicazione on line cioè la sua la realizzazione di un portale in questo caso il portale appunto che vedremo oggi solo due parole per dire che per me in particolare penso per tutta la società un po'un ritorno alle origini questo perché i primi progetti di Regione sta alla fine degli anni Novanta insomma novantasei novantasette tra i primi progetti c'è poi stato proprio la il progetto del dell'Archivio Luce ci trovavamo dunque a
Costruire un una banca dati di un patrimonio particolare poi naturalmente sarà indico Bufalini a dire molto meglio di me
Diciamo tutta la la complessità del patrimonio dell'archivio russa però un patrimonio particolare perché era un patrimonio audiovisivo
Non fiction in genere diciamolo la regina del dell'audiovisivo è sempre stata diciamola la fiction cioè tutti penso ora il film tutti pensano a la narrazione filmica
Non alla non-fiction cioè quella parte dell'audiovisivo che ha come finalità o nasce più o meno adesso diciamo lo dico grossolanamente per descrivere la realtà diciamo no per cui il patrimonio del Luce aveva quindi documentari
Cinegiornali di cui dirò due parole dopo
E oppure materiali di girato quindi non compiuto come un film noi quando cioè abbiamo familiarità con uffici sappiamo che aspettiamo gli interpreti aspettiamo
I crediti cast no ce lo sappiamo più o meno cosa andiamo a vedere perché nell'esperienza quotidiana
Invece naturalmente il patrimonio diciamo non fiction è un una un patrimonio se vogliamo di nicchia sa comunque che in cui che si è conquistato lo la sua presenza
E la sua soggettività adesso abbiamo dimestichezza con tutto questo anche perché molto spesso vediamo nei documentari riuso di questi materiali in onda i cinegiornali
Quindi questo era il nostro obiettivo e e volevamo costruire insieme all'uso che è stato veramente un istituto lungimirante perché ha fatto le cose che anticipato nei tempi tutti già se pensiamo nel due mila uno se non sbaglio c'è il primo pubblicazione on line dei materiali audiovisivi cioè dei cinegiornali e dei documentari che erano stati descritti
Allora come descriverli
Come costruire una banca dati che fosse una banca dati che doveva essere in grado ovviamente di indicizzare ricercare è riaperta come ha detto Patrizia c'ha tutte le caratteristiche addette Patrizia dovevano essere in quel progetto comunicative non chiuse ci stesse pediatri sono molte istituzioni che spesso utilizzano dei software diciamo proprietarie pensati solo per se stessi cioè si elaborano delle loro piattaforme descrizione poi va bene diciamo un abbiamo al nostro il nostro portale nostra banca dati e luce voleva pensava a la comunicazione era centrale sin dall'inizio sia nel senso della digitalizzazione dei materiali e della messa on line e quindi della condivisione
Sia nel senso di poter parlare anche con banche dati altre banche dati altri istituti la banca dati è luce stato sin dall'inizio interrogabile da e i progetti europei cioè è sempre stata aperta quindi questo naturalmente avviene attraverso o quello che anche mi rifaccio alla alla all'introduzione di Patrizia competenze storiche competenze informatiche tecnologie un po'caratterista caratterizzano insomma la le competenze dei di questa società
E quindi abbiamo realizzato questo sistema questa banca dati che hanno retto negli anni anzi illuso e poi ha continuato a ad essere un punto di riferimento per tutti perché poi tutti ma papà rivolto al patrimonio di Folco Quilici rigirava giravano cioè documentari e tutto questo questo materiale finiva nella banca dati e ed era possibile descrive le senza fare senza stravolgimenti poi la pubblicazione quindi nessuna difficoltà a passare on line allora perché dico questo
Perché naturalmente come è stato in questi anni anche per quanto riguarda il Progetto dei cinegiornali di Roma del mondo è stata un'operazione abbastanza semplice
La possibilità diciamo di essere descritta all'interno dirle modello descrittivo come si dice dell'Archivio Luce perché i cinegiornali beh era pane quotidiano
Cioè luce aveva sia i cinegiornali ovviamente lo sappiamo tutti i giornali luce quindi al periodo fascista poi tutti quelli del dopoguerra quindi la Settimana Incom e tutti gli altri a tutte le altre testate
Quindi le gli adattamenti sono stati pochi non c'era bisogno e il banca dati naturalmente è stata costruita così quindi dietro questo portale che noi vedremo adesso anch'io vi illustrerò
Rapidamente
C'è tutto questo c'è questo e c'è l'idea di comunicare e far fruire e rendere condivisibile un patrimonio perché non è possibile che i patrimoni
Vengono tenuti sotto sotto chiave ma la cosa bella che poi facciano parte anche dell'esperienza quotidiana voi avete parlato di ricercatori studiosi o sono la prima a dire che naturalmente un progetto di ricerca però questi patrimoni vanno veramente siccome sono risorsa di qualità e non è banale ne parliamo difetti mi USA e quindi per combatterle l'unico modo è invadere la Rete di contenuti qualità descritti artisticamente nel loro contesto curati e così via
Adesso cerco di passo ai guarisce nei giornali voi sapete che i cinegiornali non lo so magari a una perire per gli specialisti
Magari ci ragiona è una cosa scontata io dovrebbero solo tre parole c'è il giornale attraversa tutto il ventesimo secolo sono appunto delle notizie in qualche modo delle attualità venivano chiamate anche attualità in francese in tutto il mondo
Essi ed erano costruite ed erano strutturate con una serie di servizi successivi la durata media più o meno era di sei sette minuti
Nelle domande di revisione che vedremo no perché naturalmente quando meno prodotti poi e qui bisognava avere l'autorizzazione del direzione dello spettacolo
E dovevano denunciare la lunghezza perché erano in pellicola quindi troveremo sempre riferimento ai metri ed era una successione di servizi diversi argomenti
Poi alcuni diciamo cinegiornali una settimana Incom magari aveva una era molto frequente diciamole erano diversi numeri che era molto vicina all'alle agli eventi
In nel caso dei cinegiornali cattolici mi sembra di aver visto così ma non sono io la studiosa decidetevi Roma nel mondo mi sembra che ve ne sia una scadenza un po'più lunga magari ogni mese con naturalmente poi degli eventi puntuali e così va bene adesso vado a a illustrarvi il il portale
Che sostanzialmente segue due direttive da una parte c'è una ad a in apertura la bellissima foto
Che ha scelto Castelli ha scelto Gianluca questa bellissima benedizione no dei Cine mobili insomma delle macchine che portavano poi in giro pellicole e facevano vedere appunto visualizzare anche cinegiornali o documentare il Cile vicina mobili nascono così
Il sito Bevera sta io vi scorrono homepage lancia in homepage come vedete queste due fasce sono diciamo la parte testuale che comunque è una vetrina un po'delle attività una presentazione del Progetto
Del progetto e quindi del del portale ma anche di tutti i progetti futuri e del naturalmente il gruppo di lavoro il convegno internazionale che ci sarà a giugno quindi siamo sono dei lanci di notizie di testi che poi si ritrovano le voci di menu quindi naturalmente chi siamo i progetti gli eventi va fanno riferimento a appunto ai testi di presentazione del progetto
Invece la collezione naturalmente poi navigando la la parte della collezione descrive il cinegiornale di cui parliamo che naturalmente è il focus diciamo il cuore di questo
Di questo portale la navigazione della banca dati
Prima di la banca dati accessibile direttamente da qui quindi i cinegiornali Roma nel mondo
Cliccando su esplora la collezione noi entriamo direttamente nel patrimonio che vuol dire vuol dire che abbiamo tutti i cinegiornali che sono scusate devo ricordare cinquantadue cento giornali
Composti da duecentoquarantanove S servizi perché appunto come abbiamo detto sia giornale
Composto da N servizi diversa sgomento
Poi di questi servizi che sono magia del telegiornale atto per farsi un'idea assomma Enza traccia una sigla poi ci sono sei servizi
In alcuni casi il cinegiornale e completo cioè nel senso c'è sia i filmati che poi vediamo sia invece soltanto le schede descrittive perché magari filmato si è perso ma noi abbiamo la informazione ed i metadati grazie anche alla appunto egli alle domande di revisione che elencano tutti i servizi adesso ne vedremo uno diciamo elenca tutti i servizi dei cinegiornali da approvare
Quindi noi abbiamo vedete che il la prima pagina ci portava un documento audiovisivo non disponibile ecco perché cioè perché qui in questo caso ne abbiamo una descrizione che è stata fatta una catalogazione ma non abbiamo il il filmato succede un corrispondente allora in questo caso per rendere così più navigabile la banca dati basta cliccare su solo le schede con i video applicare questa scelta e magicamente
Avremo tutti i cinegiornali
Coni Servizi diciamo video ecco quindi qui sono un elenco di di cinegiornali adesso io non ho fatto nessun tipo di ricerca però già da qui abbiamo possiamo la potenza di queste banche dati abbiamo per esempio l'idea sulla destra vedete che ci sono i filtri i filtri sia delle case di produzione perché poi c'è una storia sulle case di produzione che avevano diciamo di cui magari perché si possono si può approfondire da Gianluca
E e persone persone sono le persone che sono i protagonisti dei servizi dei cinegiornali e vedete che il numero di occorrenze in alto è per il più alto per Pio dodicesimo ventiquattro
Abbiamo Pio dodicesimo in pole position diciamo poi li abbiamo Giovanni ventitreesimo
Poi monsignor Baldelli vere dopo voi altro elemento interessante senza ancora fare un'analisi qualitativa che io ho subito dopo o segni e Fanfani e mi ricollego a quello che diceva poi
Gianluca sul rapporto tra religione e politica cioè
Quindi anche questo modo di di navigare e di presenta risultati ci dà una mappa semantica un po'sostanzialmente di a colpo d'occhio di quello che c'è in questi cinegiornali
Adesso io fare soltanto un ritorno qui all'homepage cliccando su in altro casta
E scendo per far vedere che cosa mi faccio vedere quest'altra fascia che si chiama in evidenza che sono trovate spesso nei portali highlights percorsi in evidenza
Che sono naturalmente documenti che esistono
All'interno della banca dati che sono poste in evidenza per essere diciamo per comunicare più facilmente a tutti comunque che cosa assai in questo
In questo archivio per cui naturalmente i titoli sono dati danno cui dal Progetto la chiesa il cinema che abbiamo detto e centrale
Tre servizi su tecnologia il servizio e la parola perché come ha detto punto sì al professor Viganò sia Gianluca no il e questo è il cuore di questo progetto e religione e politica
Allora questi sono dei cinegiornali che sono stati messi in evidenza vedete le figlie di San Paolo autista e vi scrisse cicliste ciclico sopra perché scelgo questo servizio che abbiamo visto prima
Tra l'altro vi faccio notare che ad esempio lì quando parlo di scelte editoriali nell'homepage e non abbiamo messo cicliste vespista c'abbiamo preso una frase
Del parlato che era partito anche efficace comunicativo a per tutti no in realtà il titolo proprio come si dice in termici a molti di catalogazione e missionarie della stampa questo il titolo che si trova quindi voi arrivata la Scheda
Potete vedere direttamente il film vedete tutti gli elementi descrittivi e di appartenenza di questo servizio quindi
Il servizio Roma nel mondo appartiene Alcina giornale Roma nel mondo numero trentotto
Che è stato editato e c'è una data ventotto agosto mille novecentocinquantotto tutti elementi che sono interna delle schede descrittive obiettò ovviamente
Qui vi è la possibilità di accedere direttamente al pdf per la documentazione di revisione quello di cui abbiamo parlato più volte quindi scorre adesso io scorro velocemente con questa è la domanda e come vedete il cinegiornale ente quindi al cinegiornali so padre con a diversi servizi qui ci sono gli elenca elencati tutti i servizi del cinegiornale nell'ultimo in questo posto qui vediamo alla fine Missionarie della stampa
Poi Van naturalmente poi ci sono appunto le note le approvazioni accedere al numero di pellicole autorizzate e così via comunque somma questo è direttamente accessibile
Sul dalla dalla banca dati
Quindi
A ho chiuso la banca dati scusate capita
Tanto prestino
Anzi occhiali non vede niente comunque diciamo quasi finito e
Ok ritorno velocemente al servizio perché volevo soltanto
Ecco far vedere questa quindi qui ci sono mi hanno detto l'accesso alla documentazione cartacea qui c'è naturalmente fino a che potete vedere queste la Scheda di catalogazione con i campi che si decide di far visualizzare ce ne sono anche di più nella Scheda nelle Beck & come si diceva sonoro distribuzione ha una cosa importante è che la catalogazione luce è stata è una trazione intenzionati modello descrittivo e molto analitico quindi ad esempio
Vi è la possibilità di scrivere le immagini cioè questi servizi decine giornali sono descritti in modo analitico
Come riscrive una specie di sceneggiatura di quello che c'era perché veramente la sceneggiatura
Adesso diciamo questo perché anche perché rende ricerca bile tutto
E l'ultima a annotazione Roma e qui il il la parola diciamo indicizzata fa partire un'altra ricerca se uno volesse potremmo trovare tutti i cinegiornali
Con il descrittore Roma e l'ultimo elemento che vi faccio vedere questo che avete un'idea complessiva di tutto c'è il giornale perché ha meriti tutti fratelli diciamo del servizio quindi Dini realtà diciamo lo spettatore vedeva in successione quindi le missionari della stampa e udienza invisibile di cui abbiamo parlato
Corone del dal mondo servizi Roma al mondo Lombardia che vi ringrazio tantissimo spero di non aver sì ho sforato scusatemi grazie grazie torello
D'altra parte era così interessante devo dire un applauso davvero a lei e alla sua squadra per il lavoro che hanno fatto alla sua esposizione e devo dire anche personalmente un plauso a tutta l'équipe tutto lo staff tutto il gruppo di lavoro del cast Tione della facoltà di Comunicazione giuri Nettuno perché insomma penso che se davvero un ottimo servizio
Chiudiamo con Enrico Bufalini che appunto è direttore ti del dello storicismo importantissimo archivio dell'Istituto Luce e proprio grazie al rapporto che danni ci lega perché sapete che Progetti funzionano e camminando in base alle persone
E proprio questa reciprocità della stima sia diventata amicizia ci ha permesso appunto anche la realizzazione di questo progetto quindi chiederei davvero lunedì
The aiutarci a capire come l'Istituto Luce di fatto ha contribuito e contribuirà per lo sviluppo ulteriore a questo progetto del cast
Grazie buongiorno a tutti grazie monsignor Dario con cui condividiamo molti elementi da poi molti momenti di approfondimento delle tematiche alla storia del cinema dell'analisi che ci hanno portato anche a parlare ad esempio del neorealismo per infrazioni al verismo su papa Francesco la formazione di papa Francesco
In fondo di Finmatica te visto il plauso che avete che avete dato a filmati che avete appena visto e perché in fondo non sono dei servizi di telegiornale sono decine i giornali il cinegiornale un format che è nato con l'Istituto Luce nel mille novecentoventisette ma che come vedete ha mantenuto al di là del cambio di editore
Ha mantenuto una struttura molto vicina a quella del cinema del reale a cura del racconto documentario di documentari di brevissima durata come avete visto dall'inquadratura in qua dura sono tutte molto curata e ci sono delle scelte anche di tori ali degli elementi che vengono dati nel corso della realizzazione sempre gli elementi di modernità che comparivano nel primo nel primo cinegiornale siamo negli anni Cinquanta siamo in un'Italia che che che nel boom economico che anche se a un taglio di di carattere cattolico racconta
Quindi tutta e era il cinegiornale proprio di di narrazione cattolica
Però cerca anche di vivere e di raccontare quelli che erano i momenti di progresso le storie che abbiamo visto sulle vespe sono degli elementi comunque voluti
E quindi la struttura anche drammaturgica che veniva data a questi a questi documentari li assimila molto a quello che poi il cinema del reale sono veniamo dagli anni del neorealismo del cinema al neorealismo quindi son forte contatto e questa qualità di realizzazione
Si vede e fa parte proprio del dello dello schema del cinegiornale che come ho detto a nato nato nel nel ventisette con i primi cinegiornali del Luce e poi dopo la modificazione dell'Istituto Luce dopo la la la dopo la seconda guerra mondiale
Per una politica di acquisizioni illustra diventato un po'il un se vogliamo un po'il magazzino di tutti i cinegiornali carino pensate fino agli anni Novanta i primi degli anni novanta quindi ben venti anni dopo la nascita della televisione e ma e hanno mantenuto durante tutto questo perito questo stile questo linguaggio che che abbiamo addestrò sentito pro abbiamo sentito anche dei parallelismi con con Sorrentino
Ti ringrazio anche l'ambasciatore per per l'ospitalità questa sede che appunto sta cominciando a diventare un po'un luogo anche di analisi e di studio molto importante
Per le tematiche del del cinema e dell'audiovisivo
Io ringrazio tutti i partecipanti a questa bellissima iniziativa perché il nostro compito me siamo un archivio a quello di custodire in primis
Catalogare rendere fruibili oggi mi sento in ottima compagnia qui corregge sta al mio fianco e anche di fronte saluta anche Giovanni Bruno perché mi sembra un po'di essere con con quelli che ci hanno aiutato in tutti questi anni e rende l'Archivio Luce fruibile vero dal dei primi anni del del del due mila l'Archivio Luce on line Agre
Liberamente consultabile i filmati che sono parliamo di circa cinque mila ore di filmati e di oltre diciamo oggi abbiamo circa un milione ottocento
Mila fotografia già digitalizzate ma il patrimonio fotografico di oltre quattro milioni di fotografia grazie anche al Pnr R. adesso completeremo in maniera ancora più veloce la digitalizzazione fini conservativi tutto il patrimonio dell'Istituto Luce
Grazie appunto a quest'opera di catalogazione che è stata fatta anche grazie regesto nel nel Duemila pensate negli anni in cui c'era ancora in modo Emma sessantaquattro K c'erano soltanto centocinquanta mila siti nel mondo contro oltre mille miliardi e mezzo di oggi l'Istituto Luce Rolla AN molte e molte grande
Produttori di contenuti hanno seguito fa questo esempio sono andati on line alla RAI col suo grandissimo temono con cui stiamo per mettere in piedi grazie al Micca è un progetto di condivisione delle banche dati dell'archivio italiano del Novecento quindi tra tra Palermo dell'Istituto Luce e patrimonio del di RAI Teche è arrivata soltanto qualche anni fa e ancora sta procedendo con la con una velocità devo dire molto importante sulla digitalizzazione
Del del dei suoi contenuti dico ringrazio il tema di lavoro perché e l'incontro di un archivio che fa della conservazione della valorizzazione con l'università
è fondamentale perché questi documenti sono dei documenti storici sapere che l'archivio dell'Istituto Luce soggetto alla Soprintendenza archivistica del Lazio in quanto bene di interesse nazionale sensi del testo unico
Sui beni culturali e il soggetto per la parte decine giornale delle fotografie fino al mille novecentoquarantacinque ne è stato iscritto nella memoria del mondo dell'UNESCO e quindi conserva quelli che oltre a essere documenta i requisiti sono anche documenti storici
Lo storico in Giovanni De Luna descriveva agli documenti a domicilio come degli agenti di storia ossia dei documenti che sono in grado di condizionare di formare la coscienza delle persone l'incontro con con l'università con con gli studiosi con l'abitato modella didattica che in grado come abbiamo visto di descrivere analiticamente con i documenti non non audiovisivi con i documenti cartacei e questa ricerca veramente
Stata condotta in maniera molto rigorosa consente di analizzare rendere questi disponibili in questi documenti nella loro vera identità storica e culturale quindi un lavoro a cui io faccio particolarmente i miei complimenti
Sì ha parlato anche di digitali umani Tess tutto questo patrimonio e questi patrimoni audiovisivi che nel corso di questi anni grazie anche la digitalizzazione consentono le forme di valorizzazione come diciamo prima vengono resi disponibili vengono tolti dai cassetti i e vengono appunto proposti
Come come con questa ricerca necessita anche di professionalità adeguate anche per questo che ci impegneremo
Come Istituto Luce nei prossimi anni anche qui grazie al pm RR a formare proprio delle degli esperti in gestione di patrimoni storici e dei digitali umani Tears in un Academy che stiamo realizzando a Cinecittà
Io non non diciamo mi di vendere oltre anche perché l'archivio stato ben descritto posso soltanto rimarcare ancora una volta l'importanza che questi cinegiornali Roma nel mondo hanno nel patrimonio dell'Istituto Luce un patrimonio che è fatto di di vari sceneggiò
I giornali di varici aggiornati oltre cinque mila documentari storici ognuno con una sua vocazione editoriale evidentemente quelli del fatti fino a nel negli anni del fascismo avevano una forte immagini propaganda tutte le acquisizioni fatte
Dal dal quarantacinque in poi invece pensiamo la Settimana Incom esame Chuck era dare Panorama ognuna di queste testate a una sua invece componente diversa e grazie a questo pluralismo di punti di vista di cui attualità cattolica è sicuramente una delle delle più preziose due preziosi punti di vista e posso è possibile
Garantire fornire questo archivio storico dell'Istituto Luce come un archivio veramente pluralista e con punti di vista diversissimi tra di loro
Grazie ancora per quest'invito e complimenti ancora per per questa iniziativa che veramente apprezzata lodevole grazie
Grazie a ricco Bufalini tra le altre cose Luís faceva riferimento a un'intervista che ho potuto raccogliere dal Santo Padre papà Francesco proprio sul suo rapporto con il cinema
Non certo punto descrive il neorealismo e papa Francesco
Immagino intuitivamente
Per quella capacità che gli è propria
Alla fine dell'intervista dice ma io vorrei che
Accanto alla Biblioteca apostolica Vaticana accanto all'archivio opposto Lico vaticano nascesse una terza gamba
Della custodia della memoria che è appunto una Mediateca apostolica
E non so se si farà quando si farà però certamente ha ha sottolineato l'urgenza che esse è vera per l'Europa per il mondo
E ancora più vera per il Vaticano perché perché
Diciamo la prassi e la formazione dei quadri e decisamente di stampo tipografico quindi diciamo abituato ad andamento analitico sequenziale cartaceo
E un po'passa in secondo piano coraggio visivo in fondo proprio qui abbiamo potuto presentare una ricerca su o i documenti della Segreteria di Stato sulla firmo teca mostrando come l'intuizione era grande l'esito però è stato di fatto un po'un fallimento
Quindi chi sa che questa idea di papa Francesco della mediateca vuol dire riprendere con l'intuizione della medio-alte della metrica istituita da Giovanni ventitresimo cinquantanove per rilanciare questa custodia io voglio concludere
Ricordando come papa Pacelli in fondo questi cinegiornali nascono appunto sotto il pontificato di papa Pacelli
Utilizzo adesso un'espressione di Silvio Lanaro
L'UIC coltivava e cito un'attenzione spasmodica quasi ossessiva per i mezzi di comunicazione di massa
E lo abbiamo potuto vedere insomma ecco un'attenzione poiché si tradusse in una sperimentazione di tutti i mass media dalla radio al cinema alla televisione al servizio dell'apostolato
Non solo l'attenzione ai media ma anche un grande sviluppo dei testi Magister viali sono stati ricordati i due discorsi sul film ideale del cinquantacinque
Ma sotto Pio dodicesimo moltissimi furono gli interventi gli incontri
Con il mondo del cinema
In questo quadro si colloca appunto Ezio Alberione don Alberione che è stato ricordato definito l'apostolo dei mass media e fu davvero forse il più creativo interno Prete di questo abbondantissima o magistero di Pio dodicesimo
L'idea dei cinegiornali ricordava Gianluca arriva vent'anni dopo circa l'avvio di famiglia della famiglia Paolina con la rivista famiglia cristiana e nel trentanove ricordiamo sempre all'interno della grande famiglia Polina nacque la romana editrice film che accerto produsse un film che oggi oggetto di studio no su cui si discute molto film
Di propaganda missionaria apula Messia asso che probabilmente tutti ricordiamo presentato anche a Venezia e me
E successivamente
Dopo un momento di difficoltà alti di gestione economica appunto di romane editrice film fu istituita la par va a finire bene che nel cinquantacinque dipenderà Sanpaolo fin quindi diciamo
In questo portare ne possiamo anche a raccogliere l'eredità di chi è stato nella chiesa audace interprete creativo che sono quegli elementi che ancora oggi papa Francesco chiede a tutti gli uomini e a tutte le donne che
Sperimentano l'esperienza
Della fede cristiana all'interno di un ambito ecclesiale
Io concludo ringraziando ancora l'ambasciatore davvero ringraziando tutti voi ringraziando gli illustri colleghi e amici e salutiamo anche tutti i telespettatori che ci stanno seguendo in questa diretta di Tele Pace
E la conclusione penso che possano adesso essere anche l'occasione per dialogare personalmente trascorrere una mezz'oretta in questo Petta colare portico stupendo porti dove potete anche vedere alcune delle opere di una mostra d'arte contemporanea che questo palazzo San Carlo non solo ospita ma offre a ciascuno di noi grazie a tutti e buona giornata