Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
11:28
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giornalista de La7
E allora martedì diciassette maggio buongiorno agli ascoltatori di stampa e regime la rassegna stampa
Di radio radicale anche oggi come ieri iniziamo parlando subito di giustizia perché che sia o meno una fiammata
E ovviamente legata anche allo sciopero
Della magistratura sono tantissimi
I gli articoli che troviamo oggi sui quotidiani quindi ne approfittiamo ovviamente per dare un po'più spazio di quanto normalmente non venga concesso
Un po'insomma anche perché la scelta diciamo così di queste rassegne stampa ma soprattutto per mancanza diciamo di materia prima cioè di articoli che ne parli ai temi della giustizia e invece oggi come dicevo c'è tanto
Il c'è molto ancora di quello che riguarda la guerra l'Ucraina perché la la resa o comunque l'accordo vedremo non è ancora così chiaro insomma comunque
La messa in sicurezza la messa in salvo ecco dei dei feriti all'interno dell'acciaieria altro stalle i anche di altri combattenti gli altri soldati
è tema che viene molto raccontato molto dibattuto sulle pagine dei quotidiani fra l'altro oggi vi segnalo ci sono una serie di fotografie una più bella dell'altra una più drammatica suggestiva dell'altra assegnate
Comunque questa guerra ancora davvero risente tantissimo di ciò che viviamo e delle immagini che ci arriva
La questione a Zoff dicevo la questione turca perché
Evidentemente l'accordo non era stato chiuso completamente qualcuno come il Corriere della Sera parli esplicitamente di
Una posta che viene alzato
Da parte di Erdogan è che dice di nuovo no all'acqua all'entrata di Finlandia e Svezia vedremo di che cosa si tratta
E poi invece per la politica ci sono le questioni che riguardano il voto le armi in Ucraina
Che diciamo i mal di pancia
Da una parte di Forza Italia e dall'altra del Movimento cinque Stelle e anche questo lo andremo a vedere così come andremo a vedere ovviamente tutto ciò che riguarda le questioni economiche i dati sulla crescita le previsioni
Sulla crescita che non sono buone evidentemente sulla legata alla guerra
Ma sì avremo tempo arriveremo anche a parlare di qualcos'altro che succede all'estero oggi ci sono diverse riflessioni molto interessanti sulla strage di Buffalo su quanto l'elemento del suprematismo bianco abbia
Interessato abbia determinato questa strage
E quindi ci occuperemo anche di questo che
E insomma vediamo vediamo se facciamo a tempo cominciamo però subito perché mi dicevo abbiamo tantissimo a cominciare dallo sciopero della magistratura
Io vado a prendere il quotidiano che diciamo più di tutti
è attento a questi a questi temi che è il dubbio
Il quale dubita dica le prime tre pagine e il titolo di apertura alla a a questo tema lo sciopero dei magistrati è stato un grande flotta o questo il titolo con tre puntini di sospensione
Meno della metà degli iscritti ha scelto di aderire alla mobilitazione indetta dall'Associazione nazionale magistrati e pene però riportata da Porta resta gli Albamonte che dice contro di noi c'è stata una campagna mediatica adesso vediamo se è proprio così ma intanto un po'di dati una vera débâcle scrive Valentina Stella sulla prima pagina del dubbio
Lo sciopero indetto dall'Anm per la giornata di ieri
Neanche la metà dei magistrati a incrociato le braccia secondo i dati ufficiali alle diciannove e trenta la percentuale di adesione del quarantotto e quarantacinque per cento ossia quattro mila duecentottantacinque magistrati su otto mila ottocentoquarantaquattro il risultato è più raggelante arriva forse da Roma che si ferma al trentotto per cento
Che davvero poco essendo il distretto di Milano
Ha scioperato il cinquantuno per cento delle toghe a Milano città invece si è astenuto dall'attività appena il trentanove per cento dei magistrati
Quindi più o meno come Roma
Pure in quello di Napoli si arriva a pelo pelo al cinquantatré per cento mentre in Cassazione
Ha condiviso la protesta solo il ventitré per cento dei consiglieri non c'è dubbio insomma che quella di ieri si sia rivelata una giornata nera per l'Associazione nazionale magistrati
Si è voluta confrontata con una sfida politica nazionale che è stata chiaramente per tutto così schivo e Valentina Stella e così commenta Davide Barilli
Il loro sciopero
Così finisce l'egemonia delle toghe che rimarrà di questo sciopero prima di tutto rimarrà l'aiuto disse di un piccolo gruppo di magistrati che si è scontrata con il buonsenso e la ragionevolezza della gran parte delle toghe
E rimarrà la cenere di un sindacato l'Associazione nazionale magistrati che di fatto è stato sfiduciato dei troppi iscritti trascinati in uno sciopero che non hanno capito e che non volevano intendiamoci
Nessuno in questo giornale ha mai negato il diritto all'agibilità politica dei magistrati né ha mai messo in discussione la loro legittima soggettività politica
Ma è indubbio che in questi mesi abbiamo assistito a un salto di qualità delle loro rivendicazioni castrato la legittimità costituzionale
C'è infatti stato una vera e propria discesa in campo una chiamata la battaglia contro una riforma votata da un Parlamento democraticamente eletto che ha corroso ancora una volta il fragile equilibrio tra poteri
Come ha infatti spiegato sul dubbio il professor Giovanni Guzzetta le toghe hanno rilanciato la mobilitazione non per tutelare le loro posizioni
Nell'ambito del rapporto di lavoro ma per rappresentare la loro visione politica il che gli apposte in contrasto diretto col nostro Parlamento col potere legislativo che ha il diritto e il dovere di riformare anche la nostra giustizia
Ma non v'è dubbio che questo flauto ridisegnerà e cambierà i rapporti di forza tra giustizia e politica inciderà speriamo per sempre
La stagione dell'egemonia dei magistrati che in questi trent'anni ha destabilizzato l'equilibrio istituzionale
Questo racconta il dubbio certo forse l'unica cosa che si può aggiunge diciamo ma non per per insomma
Va per dire che questi questi trent'anni di egemonia sono anche stati molto favoriti dalla politica
Che ha alcuni casi volentieri abdicato accerto a un certo ruolo
E si è nascosta si è si è trincerata se fatta scudo
Dei dei giudici salvo poi adesso
Rinfacciare glielo il che insomma ci sta tutto e
Dicevo anche pagina due pagina tre sulle del dubbio sono dedicati a questo tema con
Ancora un intervento di Valentina Stella che da voce a Costa e magiche invece in Parlamento hanno
Il fatto mondano conferenza stampa
E allora scrive ancora Valentina Stella mentre nei tribunali d'Italia ieri erano in corso le varie assemblee dell'Anm per spiegare le ragioni dello sciopero alla Camera azione il più Europa hanno organizzato una conferenza stampa dal titolo
Anna M. sciopero senza argomenti dieci ragioni per cambiare la giustizia
Come ha dichiarato in apertura l'onorevole Enrico Costa vice segretari di azione
Oggi cioè ieri era è una giornata triste per la giustizia perché l'Anm sciopera con argomentazioni pretestuose
Contesta la riforma della giustizia raccontando che va contro i magistrati che non elimina il carrierismo e che introduce a una logica aziendalistica tutto questo non è vero la riforma non è contro i giudici ma per i cittadini
Limita l'impatto delle correnti nelle elezioni del CSM responsabilizza i magistrati riduce il fenomeno dei fuori ruolo e blocca le porte girevoli tra politica e giustizia senza limitare in nessun modo l'indipendenza della magistratura
Il parlamentare ha poi fornito alcuni dati le valutazioni di professionalità sono delle finzioni
Fra il due mila diciassette due mila e il ventuno quelle positive sono state più del novantanove per cento quindi insomma diciamo che o sono tutti veramente bravissimi ho qualche dubbio ovviamente timidi
Una pienamente professionale Caffé terreno fertile alle correnti inoltre dal mille novecentonovantadue al trentun dicembre due mila e venti
Le persone indennizzati per ingiusta detenzione sono state circa trenta mila
La spesa che lo Stato dovuto sostenere ammonta a quasi novecento milioni
Quindi persone queste trenta mila persone che sono state ingiustamente messe in carcere e a cui lo Stato ha dovuto complessivamente ridare novecento milioni e appunto a pagare è solo lo Stato dice Costa
Nessuna sanzione disciplinare su quel su su quest'ultimo aspetto ha aggiunto oggi il novanta per cento delle inchieste disciplinari
Viene archiviato dal PG presso la Cassazione senza alcun sindacato sui quali senza alcun sindacato su tale decisione
Grazie agli emendamenti di azione la riforma consente di sanzionare disciplinarmente per i casi di ingiusti ingiusta detenzione sia il pm che omettono di trasmettergli elementi rilevanti
Sia i giudici che non rispettino i presupposti previsti dalla legge
E questo punto intervenuto in Conferenza anche l'onorevole Riccardo Magi presidente di per opera
Dicendo e non abbiamo intenzione di alimentare uno scontro tra politica e magistratura ma fornire un quadro di quello che non funziona il presidente Santa Lucia ha dichiarato che lo so presidente dell'Anm
Ha dichiarato che lo sciopero è un atto di generosità e responsabilità credo invece che sia tutto il contrario porti e radicale
Ha lanciato un'iniziativa sui referendum in vista di dodici GG di giugno come azione più Europa lanciamo una mobilitazione nazionale per cinque sì
Ai referendum sulla giustizia il ventotto e ventinove maggio con gazebo nelle piazze e poi una stoccata al Carroccio
Da parte della lega c'è un sostegno altalenante avendo scelto un posto lo mentalmente questa iniziativa abbandonata e poi la ripresa e questo non facilita di Cetto il raggiungimento del quorum
Anche rinfacciarsi le cose prima forse non è troppo però male
Ha concluso Andrea Mazziotti vicesegretario di azione
L'aspetto più sbagliato di questo sciopero è che è stato impostato secondo lo schema delle battaglie che hanno condotti magistrati contro parti politiche negli anni passati c'è stata sempre d'abitudine nel vedere la guerra tra politica e magistratura
Questa riforma è nata sotto auspici completamente diversi con un governo che certamente non può essere accusato di essere contributi estratti
Da Torre Annunziata nella contromanifestazione organizzata dei penalisti campani
Ha parlato il presidente dell'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza
A mio parere dello sciopero della magistratura frutto di un riflesso corporativo assai poco nobile qui i diritti dei cittadini non c'entrano nulla e questo insomma
Chiude questa data insomma giudizio Bob molto severo di Caiazza a pagina tre invece del dubbio una lunga lista di giudici
Che sono stati raggiunti e che non hanno scioperato e ai quali Simona Musco ha chiesto appunto le ragioni
Del loro vissuto di di scioperare da Paolo Ielo Guido Salvini insomma sono tanti quelli che parlano e ognuno con motivazioni
Anche riverse spiega questo questa
Questo giudizio dato all'uscio però molta spazio sulla questione viene dato anche da libero prima vi ho detto che
Il dubbio aveva fatto il titolo ma in realtà anche libero ha fatto il controllo su questo tema eccolo qua
Ed è perfino ai magistrati scaricano i magistrati flotte dello sciopero nei tribunali meno di un togato su due aderisce alla protesta contro la riforma del CSM
Pure il PM hanno capito che è tempo di cambiare e qui
Il racconto appunto di leader anche qui fra che peraltro sceglie non a caso immagino
Visto che soprattutto dal Movimento cinque stelle sono arrivate negli anni scorsi certe bordate e vi dicevo sceglie libero di impaginare proprio a pagina due e a pagina tre
La notizia della sindaca di Torino che era appendino che è stata assolta era stata condannati in primo grado a sei mesi di reclusione per falso e poi invece è stata è stata appunto assolta
In appello l'accusa di di di falso fra l'altro
Abbastanza evidentemente una un'accusa fasulla ma insomma
Trappolone che evidentemente era stato le era stato preparato e però e quindi insomma si si registra la soddisfazione dichiara appendino ma accanto ovviamente poi c'è invece pagina tre sempre di Libero
L'articolo firmato da Paolo Ferrari appunto quello che da il tono al titolo cioè perfino le toghe scaricano le toghe e anche in questo caso vengono sentiti una serie di magistrati
Vengono messe accanto una cantautrice ma un po'di un po'di pareri
Quello di di Giuseppe Santa Lucia ovviamente il presidente dell'Anm che però dice
Questa legge e poco conformista parlando della della carta nella legge Khatami questa legge poco conforme allo spirito della Costituzione i magistrati non devono essere sospettati di essere responsabili di guasti e controllati disciplinarmente è
E non è che uno mi sospetta però mi si chiede di poter render conto cosa un po'diverso
Poi Enrico Costa che dice lo sciopero dei magistrati si è rivelato un prevedibile flotte pensavano di superare il novanta per cento dichiarano di essere intorno al sessanta in realtà arrancano sul cinquanta
Ora il Parlamento vada avanti e anche Guido Salvini viene sentito dagli vero così come era stato sentito dal dubbio
Salvini che appunto non ma Guido Salvini che non hanno superato diciotto Uto la sensazione di uno sciopero inventato
Nella speranza di far dimenticare i guasti della magistratura e di una iniziativa a cui molti hanno aderito senza il minimo entusiasmo quindi è riportato anche pari ieri di Pierantonio Zanettin di Forza Italia che dice l'ANM invece di occuparsi degli scandali che hanno travolto il CSM
Ha pensato bene di scioperare contro una riforma che poi è solo un compromesso timido l'unico possibile con questa maggiore
E poi ancora sul libero troviamo anche un'intervista a Benedetto Della Vedova che invece il segretario di più l'Europa che parla invece dei referendum ci torniamo fra un attimo perché ancora sullo sciopero se voglio segnalarvi anche le due ampie pagine che sintetica il giornale e che
Non fa il titolo di apertura su questo farla delle sanzioni di sostituto apertura però mette comunque la notizia
In prima pagina anche qui giustizia sciopero flop letto che essi spaccano mi mi scrivono
Ma criteri corti Luca Fazzo
Addio toghe militanti appunto lo sciopero fa flop un magistrato su due non ha seguito l'associazione nazionale magistrati e fornisce qualche dato dettagliato in più in Cassazione si astengono appena due su dieci
Questo è l'articolo di Luca Fazzo a Torino solo tre su dieci a Milano lavorano sei su dieci l'agitazione del due mila e due che appunto l'ultima che si ricordi fu un plebiscito l'ottanta per cento e il sindacato ammette andata male all'epoca
Si protestava però perché venivano ritoccate certe emolumenti soprattutto dei magistrati giovani appena assunti
E anche qui Anna Maria Greco segnala la conferenza stampa credo che si è tenuta congiuntamente frazione il più Europa
I con il
La la segnalazione di questione di questo gazebo che verrà fatto
E viene riportato però anche una una battuta del
Del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto di Forza Italia che dice lo sciopero
è una mobilitazione illegittima dal punto di vista sindacale
Ma del tutto giustificabile dal punto di vista del merito sono state raccolte stanze importanti dell'Anm nella legge sottintende ed escludo che la riforma sia incostituzionale anzi per questo aperta
C'era c'erano già stati
Altre altre valutazioni da questo punto di vista
Che a l'ultima ancora anche Repubblica due pagine la pagina pagina sedici e pagina diciassette quindi molta attenzione in questo caso anche se
Ecco qui invece viene evidenziato nel titolo nel pezzo di Conchita Sannino alla città dove più si è scioperato a Bologna
Con il settantatré per cento la partecipazione è più alta all'agitazione appunto a Roma la più bassa
Con il trentotto per cento e i Liana Milella intervista alla vice presidente dei Gip di Milano è iniziata ma kora
Che dice la legge è migliorabile ma dialoghiamo con partiti e cittadini lo sciopero come forma di protesta è sempre stato strumento
Da usare con massima cautela quindi mostra insomma non particolare entusiasmo giustappunto e
Questo ci parla anche il riformista
Anche se altro giornale molto molto attento ai temi della giustizia e sul Riformista a pagina sei invece eccolo qua noi troviamo
Anche insomma anche qui in prima pagina
Il titolo nella prima pagina del Riformista siete sempre diviso in due da una parte un il titolo editoriali Sansonetti riguarda il referendum lo vedremo fra un attimo dall'altro invece
Povera ANM mollata pure darle tolte con dicevo articolo a pagina sei
Anche qui cioè Belles il termini sono tutti uguali si ripetono identici
Le toghe scarico non l'Anm lo sciopero è un flop
I ecco sì quindi scrive Paolo Comit anche qui da tutti i dati le percentuali eccetera eccetera ma quello che mi preme premeva evidenziare era invece l'articolo di taglio basso quindi sotto la cronaca di Paolo commi firmato da Alberto Cisterna
Che che dice la prossima tappa la nomina del CSM
Perché in Parlamento praticamente con le valigie in mano
Si appresta alla nomina dei dieci componenti laici tra cui verrà scelto al prossimo vicepresidente perché non individuare un esperto di giustizia amministrativa ora che il Parlamento si è praticamente con le valigie in mano non è proprio il tutto detto però insomma
A un anno abbondante c'è ancora davanti però però si il tema il tema c'è tutto e quindi mi piace mi premeva sottolinearlo infine sono andata a vedere anche sul fatto che invece aveva appoggiato molto
Che insomma criticato parecchio in questi in questi ultimi tempi la riforma Cartabia e il titolo che troviamo piccino ma c'è sulla prima pagina Cartabia
Sciopera una toga sui due adesione più alta tra i giovani controriforma del CSM che messo così lascerebbe pensare che insomma tutto sommato no
C'è stata una decisione discreta invece abbiamo visto che non è così
In questo caso sul fatto l'impaginazione è a al contrario a pagina quindici e subito troviamo la notizia
Della soluzione dichiara appendino nel nel pezzo firmato da Andrea già Bartolommei niente falso assolta in appello l'ex sindaca Cinquestelle ristabilita la verità e poi taglio basso invece
Un un articolo con una firma multipla perché evidentemente raccoglie appunto dati
La varietà parti quindi in tanti hanno collaborato alla sua stesura riforma sciopero la metà dei giudici Roma si fermano al trentotto Milano al cinquantuno e andata meglio nei piccoli centri dove i più giovani
Hanno aderito in Massa
E anche qui ovviamente evidenziato il dato bolognese del settantatré per cento che spicca rispetto a tutto il resto vi dicevo però se questi sono gli articoli che riguardano lo sciopero
Tanti sono quelli che riguardano invece referendum e però per ci arriviamo
Prima con due rapidissime segnalazioni ma di due vicende il magnifico invece una se n'era se ne scrive solo su domani
Si iscrive solo su domani eccola qua
è una notizia che viene riportata
A pagina otto che riguarda il carcere di Ascoli Piceno ce la Daniello Trocchia
I detenuti denunciano le violenze in carcere svegliati a manganellate i fatti sarebbero accaduti nell'istituto della città marchigiana pochi giorni dopo la rivolta
Avvenuta nella casa circondariale di Modena quindi stiamo parlando del marzo del due mila e venti ma appunto
è stato un periodo quello di di rivolte purtroppo di conseguenti violenze diffuse in diversi istituti penitenziari italiani in questo caso la procura di Ascoli Piceno ci dà notizia Nello Trocchia decide
Di aprire un indagine sarebbero stati fra l'altro vittime di questi pestaggi soprattutto gli stranieri molti stranieri sarebbero stati picchiati l'altra
Cosa di in cui mi premeva fare segnalazione invece
La riprenda da libero dove Vittorio Feltri ragionerà sulla intervista che avevamo letto ieri quell'altresì dente
Della Corte Amato propone detto del dell'ergastolo
E scrive Feltri carcere a vita è una barbarie serve una legge
Che invece appunto abbiamo visto è stata ulteriormente la cui approvazione
è stata ulteriormente rimandata e evidenzia Vittorio Feltri un aspetto in particolare che da quello poi che
Emergevano dal fatto di non poteva accedere ai benefici per esempio se uno non collaborava e lui dice
Però questa questo questo fatto no di spingere comunque alle collaborazioni dice in fondo si impone a un soggetto di collaborare con la giustizia per ottenere dei benefici è probabile che questi per ottenere quei benefici finga la collaborazione o inventi addirittura fatti mai accaduti per guadagnarsi una boccata d'aria e di fasulli collaboratori di giustizia
La giustizia con la G maiuscola
Già messa male in Italia non proprio bisogno questo appunto uno degli aspetti che dovrebbero essere cancellati
Ma ci vuole già bisogna arrivare a chiudere questo questo tema
Nel frattempo vi dicevo ci si occupa di referendum e allora ripartiamo di nuovo dalle dubbio anche sul che oltre alle tre pagine
Sulla sullo sciopero parte del dedica anche molta attenzione al al referendum lo fanno altri
Con un articolo che troviamo a pagina undici di riconobbi
Che
Mi hanno interessato perché parla dell'apertura diciamo così della campagna referendaria in televisione sapete che
Ai Radicali erano stati proposti sporte di dodici secondi insomma evidentemente però qualcosa deve essere cambiato
Perché scrive riconobbi non sappiamo se resta ancora uno spiraglio un margine di opportunità per raggiungere il quorum ai referendum del dodici di giugno di certo
Assistere ieri su RAI tre a metà mattina dalle dieci e mezza in poi
Quando pochi possono permettersi di guardare la tv alla prima giornata di messaggi autoprodotti sui quesiti lascia una sensazione di rimpianto perché è bastata la carrellata di interventi
Durata circa venti minuti per rendersi conto di quale gigantesco occasioni si rischi di sprecare se la campagna referendaria resterà invischiata nella semi invisibilità
Si rischia di cogliere solo in minima parte l'occasione di un vero grande dibattito su giustizia e diritti garantismo e opzioni securitaria ruolo della magistratura e contributo del mondo forense
Un contributo al petto multipolare polifonico come è sembrato ieri mattina che non merita di essere confinato in fasce d'ascolto irrilevanti
Lo ha detto ieri il segretario del partito radicale Maurizio Turco in una dichiarazione rilasciata alla radio dei pannelliani
è verissimo Lara non potrà limitarsi al pur necessarie dovere istituzionale di trasmettere i messaggi autogestiti che le tribune referendarie
Inevitabilmente collocati i militanti del palinsesto servirebbe tanto per intenderci più di una porta puntata di Porta a Porta però come dicevamo appunto ieri mattina
La campagna RAI sui referendum sia ufficialmente a pertanto si è trattato della prima giornata in assoluto di programmazione in video
E
Il comitato dei referendum ha scelto un testimonial d'eccezione ci dice riconobbi cioè Simone Uggetti
L'ex sindaco di Lodi assolto in appello dopo che un'inchiesta e la successiva condanna in primo grado lo avevano politicamente distrutti ebbe un getti ha parlato per il partito radicale nonostante nella sovrimpressione che indicava il suo nome compariva anche la sigla del partito di appartenenza ovvero il PD
I radicali quindi nota circa nove hanno avuto una straordinaria idea scegliere come figura simbolo dei messaggi per il sì al referendum sulla legge Severino a un amministratore ingiustamente azzoppato e per giunta espressione di un partito formalmente schierato per il no tant'è che punto
E se o ha dichiarato neanche nel nel comitato e ho per il no Suma sempre scritto libri il PD quindi
Sì è veramente formalmente schierato per il no a anche se poi insomma
Vedremo comunque intanto questo questo è quello che scrive Novi poi l'articolo va avanti ma domani piaceva giustamente farvi notare come va notato lui questo questo aspetto
E mi dicevo
C'è per perché questa cosa del di oggetti del Pd perché oggi
Oggi è il giorno in cui come ci ricorda sulla prima pagina del riformista il suo direttore Piero Sansonetti oggi
La direzione del PD deciderà cosa dire agli elettori in vista dei referendum del dodici di giugno quelli sulla giustizia
Ci risulta dice Sansonetti che il PD sia spaccato Pizzi non tanto sulla possibilità di una scelta pienamente garantista perché questa comunque esclusa da tutti ma solo indicazioni da dare su tre dei cinque referendum
La maggioranza del PD è per cinque no per una ragione semplice resta sulla scia dei Cinquestelle e stringere con loro un patto sulla difesa del giustizialismo
Visto che su altri temi la guerra per esempio la distanza politica tra i due partiti è piuttosto vasta
Esiste però una minoranza dice ancora Sansonetti un pochino pochino più liberale
La quale vorrebbe che almeno sui primi tre referendum quelli che riguardano la parzialissime divisione delle carriere dei magistrati la valutazione delle toghe e sistema di elezioni del CSM
Il quindi desse l'indicazione di votare sì per ragioni di principio diciamo così con l'idea che talvolta i principi possono sopravanzare le ragioni delle alleanze
Quello sul quale tutt'sono tutti fermissimo è la necessità di compattarsi per evitare che siano abbattuti due pilastri più robusti del giustizialismo
L'abuso della carcerazione preventiva ovvero mille innocenti in galera ogni anno tre al giorno ricordarsi di sempre questi dati tre persone al giorno ogni anno in primavera da innocenti e la legge Severino
Che considera colpevoli e punisce persone condannate solo in primo grado e dunque innocenti di fronte al Codice e ha la Costituzione come appunto
Abbiamo visto nel caso di oggetti questo lo racconta
Come vi dicevo Sansonetti sul riformista che peraltro
Alla questo dunque
Ecco si esalta la questione
Dedica anche a pagina sette un lungo articolo di al dottor Chiavario
Giustizia il PD si spacca sui referendum i riformisti protestano e oggi sono attesi i loro interventi
Contro la decisione di votare no ma Letta cerca in tutti i modi di ricucire con Conte e questo potrebbe essere il terreno Fertile speriamo di no
Prima dicevo diceva Sansonetti di Pittini sarebbero orientati comunque no al al massimo e più garantisti per tre no ma non non c'è anche chi da da vorrebbe le indicazioni addirittura per cinque sì che troppa grazia
Ho oppure per quattro sì e un no è il caso ad esempio di e al ricco Morando che viene intervistato
Sempre dal dottor chiaro nella stessa nella stessa pagina e
E dice e dice infatti le indicazioni di Verini perché Cerci scusate questa indicazione insomma il Pd che vota cinque no
Non ne abbiamo discusso ancora per la direzione che si apre oggi dare indicazione ben diversa voterei almeno tre sì
Forse anche quattro perché sulla Severino personalmente penso che un segnale forte vada dato così dice
Enrico Morando a al dottor chiaro ma poi sia il ricco Morando che Stefano Ceccanti descrivono insieme un lungo articolo molto dettagliato perché il vuole fra l'altro
Studiarsi bene sulle ragioni del referendum quindi c'è un articolo molto dettagliato che troviamo invece sul foglio caro letta ritenta ripensa ci così si intitola
Tre quesiti vanno nella stessa direzione del lavoro del PD dicono due esponenti Demme che così
Si rivolgono al foglio scriviamo all'indomani di uno sciopero di alcuni magistrati italiani che ovviamente non condividiamo
E che ha puntualmente motivato una cosa vera ossia che c'è politicamente prima ancora che tecnicamente una coerenza tra almeno tre dei quesiti referendari il lavoro parlamentare che ha portato all'approvazione da parte della Camera
Per questa ragione non si capirebbe soprattutto da parte di chi vi ha lavorato un atteggiamento diverso tra il Parlamento e la cabina elettorale il quesito referendario più significativo sul piano politico-culturale è certamente quello rivolto ad azzerare la possibilità per il magistrato di passare dalla funzione giudicante a quella requirente e viceversa la famosa
Separazioni non delle carriere di cui si parla da ormai tre decenni almeno
E s'è rivolta a rendere effettivo ed esigibile il diritto del cittadino nel processo ingiusto essere giudicato da un soggetto terzo rispetto al magistrato della pubblica accusa e all'avvocato
Della difesa e poi prosegue a pagina uno però del foglio dell'interno quindi
Voglio se ne saprà pagina tre
E e appunto qui si riparte con quelle indico le indicazioni date da Walter Verini che sul dubbio
Del quattordici di maggio quindi tre quattro giorni fa
Sosteneva per conto del Pd le ragioni del no anche a questo quesito perché
Questa è la sua motivazione motivazione di Verini tenendo conto di quanto pochi siano nella realtà i cambi dal PM al giudice ritiene di poter concludere che sia più che sufficiente il punto di caduta definito dal Parlamento che ha ridotto i quattro passaggi previsti dalla legislazione vigente a uno solo
I passaggi danni nel quadriennio due mila sedici due mila venti
Sarebbero circa trenta l'anno centoventuno quindi una una trentina l'anno
E allora dicono Ciccanti e Morando prendiamo per buoni i dati sulle dimensioni del fenomeno ma li consideriamo del tutto inappropriati affondare una reiezione del quesito referendario
E qui poi spiegano appunto per benino perché così come spiegano per benino anche tutte le altre tutte le altre ragioni in particolare
Dicono per questa ragione al punto non solo noi voteremo sì a questi quesiti ma soprattutto invitiamo la direzione del PD che si apre oggi
Ah è evitare di assumere posizioni che mi mi mi avrebbero la credibilità riformista proprio su un tema qualificante su cui come su altri il Pd sta bene operando in parlamento
A proposito di spiegazioni bendate e dettagliate sui referendum un'altra vi dicevo la troviamo di su Libero dove c'è un'intervista a Benedetto Della Vedova anche Benedetto Della Vedova ed entra nel merito partendo però da una considerazione cioè
Dal fatto che appunto è difficile il dodici riuscire a raggiungere il quorum lo intervista Elisa Calessi e richiede ma c'è un disegno per farmi fallire e lui
Però centro molto realistico dice o alle mie spalle abbastanza referendum per sapere che non c'è bisogno di azioni deliberate per inerzia e una serie di fattori è una corsa in sanità
A che cosa è dovuta questa inerzia lui dice non si considerano parte della discussione pubblica per esempio la Rai fa poco o nulla è tardi le emittenti private si sveglierà hanno solo alla fine
Gli adempimenti di legge ci sono ma possono essere facilmente sterilizzati
Si cerca di tenerli fuori dal dibattito per una ragione il quorum se non si raggiunge il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto il referendum appunto non sono validi ma chi è che vuole che falliscano insiste Elisa Calessi
E Della Vedova risponde tutti quelli che non hanno interesse a cambiare le cose la magistratura i partiti che non hanno una posizione perché divisi al proprio interno questa
C'è chi chi deve capire capisca in più non sono stati ammessi due quesiti sull'eutanasia sulla cannabis che avrebbero coinvolto più persone
E poi appunto comincia anche lui diceva entrare nel merito per esempio sulla sul sul quesito che tende ad abolire
La la legge sederino
Alessi dice ma insomma però dice è giusto permettere a chi è stato condannato in via definitiva di candidarsi e qui Della Vedova risponde correttamente dice il tema
E anche la sospensione gli amministratori locali a seguito di condanne non definitive e rivendica io la volta e la Severino
Ma penso che meriterebbe una revisione a distanza di dieci anni in particolare rispetto agli amministratori locali
Penso al sindaco di Lodi oggetti per l'appunto che si è dovuto dimettere poi distanza di anni sono cadute tutte le accuse certo uno può dire la revisione si fa in Parlamento e si fa appunto
Hanno subito l'eccezione perché invece il referendum abrogato condurrà
Però siccome questa cosa non viene fatta uno abrogate fosse mai formano legge cioè tanto i tempi
E poi ancora
Ecco l'altro o l'altra cosa che mi l'altro tema che mi interessava evidenziare dice che giustamente infatti Calessi sottolinea esce fa discutere anche il quesito sulla custodia cautelare
Che punta a eliminarla perché rischia di reiterare il reato e qui Benedetto Della Vedova dice anche qui bisogna partire dalla realtà l'uso sproporzionato della carcerazione preventiva negli altri Paesi l'eccezione non la regola
La reiterazione del reato nella sua genericità può essere un passepartout per renderla più facile se ne i fatti ci fosse un uso parsimonioso della custodia preventiva il problema no ci sarebbe questo
Ci sono tutti gli altri dobbiamo fino a questo punto ancora andare avanti allibiti segnalo anche da dal tempo
Un altro intervento
Che vale la pena assolutamente inutili rileggere che quello del professore bene o col
Che troviamo a di di detto scusa
Ci troviamo
No benedetto perché avevamo detto di beni no Giuseppe Denti presidente della Fondazione in auto chiedo scusa
Che viene intervistato da Pier Paolo la Rosa
Un sì per una riforma vera il silenzio sul voto dipende dalla paura cani magistrati di non avere più potere
E anche qui appunto Benedetto dice bisogna riportare l'ordine giudiziario dentro la costituzione è da accogliere positivamente
La legge Cartabia ma dice serve una nuova assemblea costituente che revisioni la parte seconda della Costituzione che allarga diciamo così lo sguardo e visto che sono sul tempo
Chiudo definitivamente questo capitolo dei referendum segnalandovi che come per altro annunciato dallo stesso quotidiano romano ieri
I radicali italiani hanno chiesto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri di indire un referendum consultivo per legittimare la scelta
Di costruire un termovalorizzatore in città attraverso il consenso popolare il partito dice il tempo che non ha eletti nell'Assemblea capitolina mai rappresentato
Sia al Consiglio regionale del Lazio se in Parlamento anche lanciato un appello alle altre forze politiche che si sono dette contrarie all'impianto sostenere le ragioni del referendum ed eventualmente contribuire alla raccolta firme per la richiesta di iniziativa popolare
Qualora il sindaco non procedesse a indire il referendum giusto no sei contrario raccoglie lei firma così se poi legittimato popolarmente dalla gente che dice come di non lo vogliamo qua paura qualora così fosse
Va bene
Vedremo vedremo se se mai si farà intanto dicevo appunto chiuso questo capitolo apriamo invece quello che riguarda la guerra
E per farlo parto però a questo punto dal Corriere della Sera che insieme a Repubblica e alla stampa ha invece titoli che hanno a che vedere con
La
La vicenda della dell'acciaieria altro stalle né e anche anche nei titoli si capisce che diciamo così la questione
In ordine proprio chiarissima sino in fondo anche il Messaggero semplice fra il titolo il titolo di apertura
Questo per farvi capire allora titoli apertura messaggero Lillian Zoff fuori dall'acciaieria dopo ottantadue giorni di tregua con Mosca
Per l'uscita dei miliziani ucraini feriti ansia a chi è per la loro sorte il comandante del battaglione che dice virgolettato obbedisco all'ordine di evacuazione degno governo e la fotografia che illustra
Questo questo questo titolo la notizia in prima pagina è una dal suo alla troverete anche su altri quotidiani incredibile veramente un altro perché incredibile si vede un soldato nelle viscere
Dell'acciaieria che guarda verso l'altro perché uno squarcio sul soffitto fa sì che un raggio di sole
Piombi appunto sul ad ogni pochi addosso illuminando lo quindi fu con Effetto insomma comporta quasi mistico mamma però però però efficace dubbiamente indubbiamente efficace completamente diversa la scelta fotografica del Corriere della Sera che fa questo titolo Mariù poi l'ordine di uscire però qui viene evidenziato la frase del presidente Zine Ski che dice vogliamo eroi vivi in centinaia fuori dall'acciaieria il dilemma appunto del azioni e la fotografia che invece
Ed è stata scelta dal Corriere della Sera mostra
Alcuni feriti in barella che vengono caricati sui Busse sugli autobus e le
Questi autobus russi usati come se fossero diciamo così delle delle ambulanze vecchi autobus Verdini il tutto fa quindi anche un effetto un po'un po'strano un po'un po'un po'straniante
La scelta della stampa fuori feriti dato stalle Zegna rischi salveremo tutti e la stessa fotografia
Scelta dal Corriere anche quella scelta da Repubblica ma e ritagliata un po'più stretta quindi
Però è la stessa sostanzialmente
Una la scena appena un po'più poi dopo c'è la barella qui viene issata sul Corriere della Sera la barella ancora
La stanno ancora trasportando ma insomma siamo lì e la scelta di Repubblica accostano il ultimo atto e qui però Repubblica da proprio una cifra
Di duecentosessantaquattro difensori ucraini dell'acciaieria di Marion poi si consegnano ai nemici molti i feriti
Il pacco Zaleski che dice gli eroi ci servono vivi e allora noi
Prendiamo sia il Corriere che la repubblicano
Qua
E
Il Corriere
A pagina pagina due oltre duecento sosta sessanta soldati evacuati appunto da aggiustare il
Pippo è la cronaca dell'inviato Lorenzo Cremonesi che così scrive
Ancora
A questo punto gli irriducibili che per oltre due mezzi hanno resistito all'assedio russo nelle acciaierie Azov Stal di Mario Paul sono assurti a simbolo della forza ed il coraggio Cavellini
Non solo nel Sud ma in tutto il Paese a partire dall'esercito di volontari che da febbraio a fine marzo seppero tenere testa alle Brigate inviati da Putin
Con l'ordine preciso di catturare chi aveva rovesciato il governo Zaleski
Non è facile essere simboli lo sanno bene anche loro infatti tra i combattenti che sin dall'inizio accettarono di andare volontari difendere Mario poiché sarebbe stata la prima città presa di mira dei Rusca avanzato tanto bassa sulla Crimea
Ci sono il meglio delle unità dei marines insieme alla Guardia nazionale e soprattutto i volontari del Battaglione Lazio
Gente motivata bene armata addestrata disposta a combattere con ogni mezzo e a morire se necessario parlando con gli sfollati sopravvissuti alla tragedia di Mario poi arrivati alza polizia
Da polizia fin dal tre maggio quando Longo riuscì a negoziare con i russi l'evacuazione dei civili intrappolati nell'acciaieria abbiamo raccolto parole il grande rispetto per loro
Erano come degli angeli passavano ogni giorno tra noi civili a portare un poco di cibo scherzare per qualche minuto con i bambini raccontavano
In quel lungo periodo di battaglie morte anche l'immagine dei militanti della zona radicalmente mutata nella percezione generale
Da nazionalisti fanatici addirittura nazisti coperti da tatuaggi razzisti a patrioti in grado di esprimere la volontà di difendere la libertà di tutti
Non ci arrenderemo mai in ogni caso Putin non fa prigionieri se c'è prendessimo verremo uccisi subito in verità siamo già morti comunicavano nei loro messaggi fino a qualche giorno fa
Erano diventati gli eroi dell'Ucraina invita e decisa a non arrendersi quelli di Azov sono come dei fantasmi i russi ne sono terrorizzati
Appena ne sentono parlare sparano a casaccio abbattono interi palazzi tutti prenderne due diceva l'altro giorno una famiglia appena uscita
Tra le leggende fiorite per rafforzare la loro aurea di invincibilità generosa c'era quella della loro capacità di muoversi agili e veloci tra le macerie della città fanno sortite notturne si spostano come pantere
Attaccano le pattuglie russe rubano loro le armi e munizioni per questo continuano a sparare raccontava un ragazzino non nascondendo che da grande anche lui sarebbe diventato uno di loro
Noi oggi sappiamo che la loro capacità di combattimento è stata accuratamente pensata e preparata ben prima dell'attacco russo
Sembra sia stato lo stesso Zaleski a sostenere la necessità di portare cibo munizioni nel dedalo di sotterranei sotto l'acciaieria circa una settimana prima della guerra
Da allora hanno avuto la capacità di risparmiare le munizioni i russi rovesciavano cascate di fuoco ma loro rispondevano centellinando i proiettili a ogni colpo doveva seguire una vittima russa
I loro video le dichiarazioni insieme alle foto passate sui sono certo sono diventati parte di una grande epopea assieme alle vicende degli sposini sotterranee dei loro bambini della loro lotta con le necessità quotidiane come lavarsi mangiare
Ora pare che abbia accettato di fare uscire i feriti che verranno portati negli ospedali controllati dal nemico i russi insistono sul fatto che sarebbe imminente la loro resa ma a questo dobbiamo credere poco
La propaganda trionfa proprio dove le passioni della lotta sono più accese l'avevamo già visto con le continue voci contraddittorie che hanno caratterizzato l'evacuazione di civili dall'area urbana di Marie Paule imporre loro
Sperano ancora che le vittorie Ucraina archive preludono a quelle del Donbass e infine alla possibilità di essere salvati dal loro esercito in caso contrario tanti non tutti ma tanti dicono di essere disposti a morire
L'Ucraina lotta oggi un Paese che ha bisogno di eroi modelli sia per la sua gente che per l'Europa intera
Continueranno davvero combattere sino alla fine non lo sappiamo anche a Putin darebbe parecchio fastidio la nuova mitologia dei martiri della giusta
Ogni predizioni a questo punto rischia di essere smentita
Questo però ha voluto leggere tutto perché
Secondo me disegna bene al di là appunto delle cronache minute
Che cosa cosa sta succedendo però dicevo sono anche le cronache che non dobbiamo trascurare e che per esempio prendiamo da da Repubblica dove Fabio Tonacci
Con una maschi
Insomma cadenza bene la giornata
Sì così racconta dei bus russi che va con un cinquantatré feriti
Mente e altri duecento undici soldati Kiev spera di salvarli in uno scambio di ostaggi
Quindi per l'appunto cioè ancora una una bella tratta una lunga trattativa in corso e dice Fabio Tonacci fra l'altro a conclusione del suo articolo
Trecento soldati ucraini hanno appena alla spalla sciatto Lazio Style inseriti saranno portati hanno fatto spera
Ma c'è ancora qualcuno là sotto civili nascosti nell'acciaieria martoriata dei missili
E sostiene il governo di Kiev da bombe al fosforo
Sono stati fatti evacuare nei giorni scorsi rimanevano i militari quantificati da fonti ucraina in circa seicento unità se il numero è esatto vorrebbe dire che dentro lo stallo se esistono ancora in trecento
Però dice lo stesso Tonacci sono calcoli da prendere con molta cautela nel frattempo un'intera nazione si sta chiedendo se esista ancora un brandello di Ucraina a Mariù folle
E nel frattempo come dicevo se questo è quello che succede a Mario Paul dall'altra parte più molto più a nord attacchi
Dove si trova Daniele Ranieri invece vengono bene viene ripresa tutta la zona c'è una fotografia un'immagine simbolo che è stata diffusa appunto ieri
Dal ministero della Difesa che ritrae i soldati training giunti al confine con la Russia e scrive infatti Daniele Rainieri
Ce l'abbiamo fatta Presidente ci siamo arrivati
Il capo squadra dei soldati ucraini guarda in camera e si rivolge in via diretta al presidente Zaleski perché sa che il valore simbolico del momento è fortissimo abbiamo raggiunto il confine russo qui con noi
C'è una guardia di frontiera da adesso passiamo al controllo di questa posizione a lui
Domenica un gruppo di militari ucraini della difesa territoriale cento ventisettesima brigata quindi non unità speciale ma la manovalanza di questo conflitto
Ha raggiunto il confine hanno ricalchi ebbe nella zona di Terranova e con un telefoni ha girato un video per annunciare abbiamo cacciato i russi da dove sono venuti
Il presidente Zaleski che riconosce al volo un buon colpo d'immagine ha subito risposte soldati con molti ringraziamenti
Il tono degli ucraini ricorda il celebre bollettino della vittoria scritto dall'esercito italiano alla fine della prima guerra mondiale
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e nella speranza e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza
Basta sostituire la Russia di Vladimir Putin al posto dell'Impero Austroungarico e le pianure verdi a nord di Cartier al posto delle valli
Fatte le debite proporzioni il risultato è significativo per l'Ucraina
Ottanta giorni fra le due irruzioni del confine nord da parte dei soldati russi erano state le più forti sopra Kiev sotto cachi o entrambe possono essere dichiarate fallite e le due città non sono mai state conquistate
E con questo paragone con la prima guerra mondiale
Sembra annunciare la la vittoria poi gioca in atti
Come è andata dopo l'arrivo c'è ma non la spartizione delle terre ce ne sarebbe da raccontare
Dopo la prima guerra mondiale ma insomma intanto
No Vittorio
Un punto importante poi vedremo
Ci sono però tante altre cose che vi devo che vi devo raccontare approvato di fotografie il Messaggero anche per diciamo le dimensioni del quotidiano
Ne ha anch'anche del Messaggero un paio veramente molto suggestiva e finisco una un lungo racconto e anzi qualche dettaglio in più perché dice il Messaggero
Né scambiati o portati in Turchia
Dritta in bilico Peri combattenti perché appunto dice per Putin e sono nazisti e criminali ma li potrebbero usare per recuperare dei russi lo scenario peggiore per loro sarebbe un trattamento da terroristi e non da prigionieri di guerra
Ventinove gli ho assegnato dell'ostinata questa questa particolarità fra l'altro della Turchia perché gli permette ritornare a prendere
Il Corriere della Sera per parlare dell'altra notizia diciamo abbastanza clamorosa ieri che non è tanto il fatto che anche la Svezia abbia chiesto di entrare nella NATO perché questo era stato più che annunciato
Ma il fatto che Latour Kia invece a nuovamente puntato pesantemente i piedi ieri presidente Air One
Ha detto uno
Non lasciando nessuna porta aperta come va fatto invece il suo ministro degli esteri e scrive Paolo Valentino corrispondente da Berlino del Corriere
Svezia e Finlandia nella NATO la Turchia ora alza i Trezzo quindi senza nessun giro di parole così la raccolta insomma non è certo una questione di principio
Ma è una questione di prezzo l'ostacolo da superare scrive Valentino
Sono le Riserve della Turchia che accusa i due Paesi nordici di ospitare organizzazioni curde come il PKK cioè il partito dei lavoratori del Kurdistan Emilia che gli appetiti
Che sarebbe la sua propaggine in Siria che Ankara considera centrali del terrorismo
Al vertice dei ministri degli Esteri nato il capo della diplomazia turca Jacques Rousseau Corot ha fatto intendere di non voler chiudere la porta del loro ingresso all'alleanza
Stoccolma Helsinki avevano deciso di inviare un gruppo di diplomatici in Turchia nel tentativo di trovare una soluzione ma ieri appunto il presidente turco Erdogan ha di nuovo gelato tutti dicendo che potevano pure starsene a casa
Tanto lui dirà di no alla richiesta di adesione Erdoğan ha definito la Svezia un'incubatrice di terrorismo
Probabilmente il sultano appunto sta alzando il prezzo anca infatti oltre alla fine dell'ospitalità e dell'appoggio ai curdi
Chiede anche che venga tolto l'embargo alla vendita di armi deciso alcuni anni fa da Svezia e Finlandia dopo gli attacchi turchi contro i curdi siriani
Se le obiezioni della Turchia capissero e segretario generale della NATO Ignazio Stoltenberg potrebbe avviare una procedura accelerata l'adesione questo scrive Paolo Valentino
Anche sulla stampa
Che oggi appreso poco adesso andiamo a riprendere e qui vi dicevo anche sulla stampa
Sì signora Giulia si ragiona di questo eccolo qua se nella zona molto bene con un articolo di Stefano Stefanini e un commento anche di Domenico Quirico in generale sulla neutralità ma che scritti cosa scrive Stefano Stefanini il gioco pericoloso di Ankara nell'alleanza minaccia il veto per la Svezia e Finlandia
La Turchia frena sull'ingresso dei nordici nella NATO ma il favore a Luzzara rischia di isolare la quindi l'interpretazione di Stephanie non altro cioè che
Non sia solo una questione di prezzo ma che la Turchia che tra l'altro aveva tentato di ritagliarsi un ruolo
Di mediatore mette puntando i piedi stia ovviamente indirettamente facendo anche un favore a Mosca
E
Tant'è che infatti scrive a un certo punto se c'è poco due
Quel che la Russia possa fare per impedire a Stoccolma Helsinki rientra nelle anse la Turchia invece può bloccare ci perché sapete che ci vuole l'unanimità senza ancora spingersi a minacciare esplicitamente il veto ieri Erdogan alzato il livello di opposizione
Il motivo l'abbiamo visto no ospitalità
K K fettina glam ma dice Stefanini secondo anno vuole il bazar si negozia fino a trovare il prezzo del consenso turco
Se arriva il veto su Svezia e Finlandia la NATO piange Mosca rigide e la Turchia sì auto o stracci
L'ingresso di Svezia e Finlandia non sul non sollecitato dall'esterno ma chiesto dagli interessati a causa di una Russia più aggressiva della vecchia Unione Sovietica è una partita che Washington nell'alleanza non possono per
Non possono permettere Erdogan di fare il gioco di Putin sul veto a Stoccolma e Helsinki Ankara rischia l'appartenenza alla NATO
Ne ha bisogno per la propria sicurezza rinunciarvi per inseguire fantasie neo ottomane buttarsi nelle braccia della Russia Erdoğan tira sempre la corda ma questa volta rischia di spezzarla e insomma quindi è grave grandi visto che sono sulla stampa vi segnalo anche una chiacchierato l'intervista che Francesca Paci Facconi Ivan Castan che un politologo bulgaro che a proposito dell'adesione della NATO dice scompare la zona grigia
L'unica responsabile è Mosca
Quindi si parte appunto anche qui dall'adesione dall'adesione la NATO
In Finlandia e Svezia
E
E dice
Cast fra di morire per chi R l'Occidente non ha nessuna intenzione ma a conti fatti non ce l'hanno neppure i russi che tifano da casa per una guerra in cui non vogliono combattere e questa spiega alla stampa grande politologo bulgaro Ivan caste
La vera amarissima sconfitta di Vladimir Putin che ha scommesso sulla Power per perdere in meno di tre mesi tutto il soft power conquistato in un decennio di propaganda e quattro va avanti nel suo ragionamento molto interessante mi dicevo da
Termini assolutamente
Presente e tra l'altro proprio dell'esercito c'è su Repubblica un articolo che dettagliata
Un altro aspetto che avevamo Suma visto intravisto né in questi mesi ma che qui viene raccontato
Poi di più da Gianluca De Feo tangenti su radio errori e missili i russi disarmati dalla corruzione pezzi raddoppiati qualità infima
Dietro le carenze degli invasori il peso di mazzette e camarille e come Raineri
Aveva
Diciamo citato e c'aveva riportato alla prima guerra mondiale invece Gianluca De Feo
Ci riporta a Tolstoj a la guerra di Crimea perché così attacca sul pezzo mentre sono in servizio il loro obiettivo principale è arricchirsi così giovane capitano d'artiglieria Lev Tolstoj
Descriveva con disgusto i suoi superiori impegnati nel conflitto di Crimea del mille ottocento cinquantaquattro in guerra e in pace le tangenti nell'esercito russo restano una regola aurea
I risultati si vedono sul campo confermata spesso rossa di vergogna per le condizioni degli equipaggiamenti con cui deve combattere Veronica Rita anche missili
Radio portatili giubbotti antiproiettili persino razioni di cibo di pessima qualità
Tra l'altro mondi fa un buon servizio tutto questo
Perché la Russia è il secondo esportatore al mondo di armi
Ma diciamo che infatti sta perdendo un po'di di clienti a causa di questa vicenda tanti giornali parlano anche dell'addio definitivo di McDonald's
E però quello che secondo me fa una riflessione più interessante degli altri è domani
Che su questa vicenda
Infine fa firmare le dico mantiene lascia che sia il suo direttore Stefano per il tre a firma editoriale molto interessante
La nuova teoria dell'arco d'Oro Skin infatti Stefano Feltri a un certo punto che cioè ricordano a questa la famosa teoria della l'arco d'oro è il logo di McDonald's è
E ricorda appunto la teoria dell'arco d'Oro del giornalista Thomas Friedman enunciata in un libro del novantanove si basava sul fatto che i due Paesi con il McDonald non si sarebbero mai fatti la guerra no si diceva così
Perché se c'è una classe media sufficiente a generare domanda per panini patatine fritte alla moda vuol dire che l'economia ha già prevalso sullo stato di natura OCSE hanno
In tempo dice Feltri non sappiamo quante guerre ci sarebbero state senza quel minimo di prosperità che ha portato all'apertura di molti ma tendono al Sud del mondo ma è un fatto che sia la Russia che l'Ucraina annuncia o meglio avevano Mad Dogs
E quindi dice da forse la teoria di Friedman non va cancellate però va riformulata e cioè due Paesi che si fanno la guerra non possono bere un McDonald's nel senso che la multinazionale del cibo per famiglie non può permettersi di fare profitti in un Paese aggressore perché
Perché qui e imporre interessante la responsabilità sociale di un'impresa è fare utili dicevamo il Tom Friedman nel mille centosettanta
Le altre finalità competono agli azionisti che possono destinare le cause che credono in troppi dividendi e ai regolatori politici
Piccolo dettaglio le regole spesso sono influenzate dalle grandi aziende ma va bene dice ma oggi si è affermata l'idea piuttosto un morale e non argomentata
Che fare il business in Russia sia immorale e dannoso per l'Occidente per anni abbiamo sostenuto il contrario che vendere panini film e videogiochi con romanzi fosse un modo per creare legami di pace per ridurre le distanze
Stili di consumo americani venivano visti addirittura come un'arma di guerra ibrida per condizionare le opinioni pubbliche non allineate comprare il loro sostegno ma dice Feltri
Che attribuisce dice gli eccessi della caso il cruccio
La rimozione come protesta
Sì sono ora declinati nel campo della guerra economica oggi nessuna grande azienda può permettersi di fare affari in Russia come se niente fosse soprattutto se si rivolge a consumatori finali e a un marchio da proteggere da possibili boicottaggi
Uscire dal mercato russo licenziare i dipendenti locali privare i consumatori di alcuni beni e forse una inevitabile conseguenza
Della rete di sanzioni che rende quasi impossibile fare business in Russia ma serve a rendere la guerra più breve o meno cruenta
Purtroppo conclude Feltri il bilancio storico delle sanzioni economiche molto deludente in termini di efficacia la nuova versione della teoria dell'arco d'oro apre poi altre questioni tipo
Che fare di una Russia tagliata fuori dalla globalizzazione quando prima o poi questa guerra finirà mi sembra un ottimo tema di riflessione
Nel frattempo per chiudere questo capitolo vi do anche un ultima notizia che riguarda la giornalista russa per l'appunto ossia Nicola
Forse la ricorderete anzi spero proprio di sì che si era presentata sulla tv russa con un cartello di protesta ebbene di lei tardano con due il Corriere della Sera ma anche il dubbio
Ci raccontano che lei appunto nel frattempo si è rifugiata in Germania ma il marito da cui è separata sta cercando di portarle via la i figli
E la denunciata dal marito che lavora invece ci dice il dubbio per una televisione governativa e quindi
Questa questa è la punizione per questa per questa povera donna dicevo chiudiamo questo capitolo andiamo rapidamente a vedere le questioni politiche però per chiuderlo
Voglio segnalare mi la prima pagina invece del Manifesto perché Berna prima pagina interessante sicuramente
C'è una fotografia che mostra una serie di militari che sbarcano su una spiaggia anche abbastanza bella giudicare della fotografia e la foto è il fronte sardo
Esercitazione della NATO su una spiaggia di Capo Teulada in Sardegna perché non è una finta in Sardegna entra nel vivo l'operazione in mare aperto Mega esercitazione NATO
A ridosso di alcune delle spiagge più note Lega Movimento cinque Stelle sinistra
Intanto dicono no all'invio di nuove armi ma al voto non è previsto e a pagina dubita pagina tre Costantino Cossu da Cagliari
Ci racconta di come quattro mila effettivi quindi non proprio scherza
Quattro mila effettivi provenienti da sette Paesi della NATO
Si esercitano in questi giorni in Sardegna dissimulazioni di guerra
Sessantacinque le navi che circondano le coste dell'isola impegnati anche caccia elicotteri sottomarini reparti anfibi con mezzi da sbarco e veicoli veicoli d'assalto
Un'ordinanza firmata dallo stato maggiore della Difesa ha dato il via a dieci giorni fa a un'imponente manovra a cui è stato dato il nome di mare aperto e si andrà avanti fino al ventisette maggio
Tre settimane di fuoco con proiettili bombe i missili lanciati contro i litorali di eccezionale pregio naturalistico ovviamente
Perché poi insomma sono posti appunto non non solo Capo Teulada ce ne sono tanti
Il poemetto villa sì mi vicino non il Polito vicino al poeta aspetto è proprio la spiaggia di cani
Comunque può etto Villasimius cercare appigli era Capo Ferrato eccetera eccetera e
Più include il suo articolo cose dice da una parte e siamo di fronte a una routine comunque devastante no questa di questo tipo di esercitazioni se si considera l'attuale scenario internazionale
Dice non è strettamente necessario pensare al mare da Zoff per guardare con allarme a un'esercitazione NATO di queste dimensioni in Sardegna e poi appunto il fatto che sia così a ridosso anche della stagione della stagione estiva perché rimanga comunque
Detto questo vi dicevo intanto si discute si si si vota alla Camera e mentre si aspetta l'intervento del
Presidente del consiglio e che cosa succede però alla cameriera io devo riprendere il Corriere della Sera e spiegarlo bene
Perché eccolo qua pagina undici
Giuseppe Alberto falce Maria Teresa Meli così raccontano tanti assenti frenano il decreto tensione
Nella maggioranza Camera manca il numero legale banchi vuoti tra Lega e Movimento cinque Stelle Conte riunisce i suoi e punta un voto sulle armi a fine mese
E poi bufera per un posto e che critica l'ONU e la NATO sul blog di Grillo allora
E uno dura ettari
Alla Camera manca per la terza volta nell'arco di un pomeriggio il numero legale sul vuoto della pregiudiziale di costituzionalità al decreto varato dal governo Draghi per contrastare gli effetti della crisi in Ucraina
I banchi della lega sono semivuoti manca il sessantasette per cento dei deputati di Salvini Forza Italia il Movimento cinque stelle sono a ranghi ridotti
Fuori del palazzo si lancia l'allarme si moltiplicano le interpretazioni del triplo incidente
La maggioranza pezzi i leghisti hanno voluto lanciare un segnale per enfatizzare il confronto tra loro leader in grandi il Movimento cinque stelle alza il tiro contro Draghi spiegazioni intriganti ma niente e come sembra
Dentro il palazzo infatti viene fornita da tutti
Un'altra versione più banale e verosimile i deputati sono stati allertati soltanto ieri e siccome sono quasi tutti in campagna elettorale hanno preferito continuare a farlo
L'Ucraina e gli aiuti possono aspettare del resto
Per una classe politica che per dirla con il demanio Fausto Raciti fa campagna elettorale sulla pelle degli ucraini che ci sia un nuovo il numero legale per questo decreto non sembra fare grande differenza
Però
Al di là delle votazioni a vuoto di ieri la politica esteri diventata il discrimine che rischia di far saltare l'alleanza giallorossa prima del due mila ventitré
Conta infatti ha messo nel mirino Draghi e chiedo un voto sul supporto militare all'Ucraina
Nella riunione del Copasir dove Guerini fa l'elenco secretato delle navi che spedì rimase lesti i Cinquestelle non protestano più di tanto
Fanno il minimo sindacale ironizza membro di quell'organismo
D'altra parte la vicepresidente del Copasir la grillina Federica Dieni prima di quella riunione ha spiegato non è necessario un nuovo voto Cetto lei è più vicina di male che a Conte
Però questo la dice lunga sulla situazione del Movimento cinque Stelle e idem nonostante gli inviti alla prudenza di Letta non sembrano più disposte alla clemenza
Non è accettabile cambiare idea una volta a settimana dice Andrea Romano niente alleanze senza grandi e l'atlantismo rincara Andrea Marcucci meglio di Mai di Conte secondo molti Demme
I distinguo dell'ex premier non sono accettabili la linea del governo è ben rappresentata da di Magnenzio queste sollevare
Osservazioni e e allora e allora bisogna che noi andiamo a vedere un'altra cosa perché
Il ritorno qui a a domani anche se mia persino Secondo su il settimo
Sbagliati
Cossiga si infatti mi ero segnata anche quest'articolo
Ne ha destinato a questo articolo
Delle questa questa nota di Sorgi sulla stampa
Il capitano e le prove di responsabilità dice e più il Movimento cinque Stelle di Conte diventa una pentola in ebollizione da cui può scaturire magari senza volerlo una crisi e più Salvini alterna pressioni su Draghi
E prove di responsabilità per dimostrare che l'obiettivo della lega non è buttare giù il governo in un contesto drammatico come l'attuale
Ma trovare soluzioni condivise per i problemi a cominciare da quello dei balneari per i quali il leader del Carroccio prevede un compromesso simile a quello trovato per il catasto
Questo perché perché c'è stato questo questo incontro no infatti ne scrive Sorgi su un'ora di colloquio con il premier gli era parso chi gli ha consentito
Di ritrovare il clima giusto tre andrà anche il leader di metà della sua maggioranza
Sulla politica estera su cui una nota della Presidenza del Consiglio spiega che è stata condivisa la linea allo stato del premier a Bari nel corso della visita negli Stati Uniti e Salvini ha aggiunto che l'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO non dipende da noi ben dire
Sborsando molto anche sugli aiuti in armamenti Tony della recente Assemblea della lega e sul resto del contenzioso
Che in qualche modo va risolto se l'Italia vuole continuare a ricevere i fondi del PD N RR quindi anche qui si parla di un possibile accordo e di una sorta di smarcamento no come facevano facevano intendere faccia intendere l'articolo del
Del Corriere della Sera e
E invece e invece si parla bene cioè bene nel senso che c'è c'è molta più
Molto più spazio viene dato in un articolo di Antonio brevetti sono sempre sulla stampa a quello che viene appunto definito il Grillo filorusso il fondatore del Movimento cinque Stelle nel mirino per un articolo anti USA sul blog Conte il vice ricco il vice di contenuti Ricciardi che dice non è la nostra linea ma in realtà Petrocelli
Abbiamo imparato a conoscere bene dice lo difende denigra hanno dice chi è contrario e e qui Fini fa il punto Annalisa Cuzzocrea
Che si chiede ma cosa pensa Beppe Grillo della guerra in Ucraina
Sappiamo quello che pensava nel due mila e quattordici quando intervistato da Enrico Mentana diceva che in Crimea c'era stato un libero referendum e che a Kiev il governo filo-russo era stato rovesciato da un colpo di Stato
Sono senza cambiare una virgola le stesse parole della propaganda di Mosca e sono false dice
Giustamente Cuzzocrea
Ma abbiamo una possibilità al fondatore Cinquestelle cui il movimento paga trecento mila euro l'anno per idee e suggestioni
Guardiamo il suo blocco dove ieri un posto firmato dall'ex ambasciatore Torquato Cardilli ripeteva la stessa tesi sul crimine e golpe a Kiev sostenendo in estrema sintesi
Che gli Stati Uniti hanno fatto molto peggio della Russia c'è anche un attacco il premier e presidenti italiani che si sarebbe inchinati il sedici febbraio otto giorni prima dell'ingresso dei soldati russi non Crane ha
Un altro posta affermava che non ci sarebbe stata nessuna invasione che era tutto frutto della Russo fobia dell'Occidente
Due mesi dopo che la Cina che non fa niente si sta comportando meglio di tutti e infine il ventisei aprile Grillo sembrava proporre a Kiev il modello Costarica cioè lo smantellamento dell'esercito e quindi no
Non è come dice il movimento quel blog non ospita i commenti più diversi sono sempre gli stessi filo russi e filo cinese
Non c'è da nessuna parte una parola di condanna dell'invasione o di pietà per le vittime per i Cinquestelle sarà un dettaglio significhino però dice Annalisa Cuzzocrea l'orrore
Ha soltanto ragione
Allora e tardivi devono mi devo davvero molto molto sbrigare mi dicevo su domani
Si ragiona ancora nel ruolo di Conte e soprattutto c'è una una una un articolo interessante perché si fa notare come diciamo le posizioni di Conte certe certe dichiarazioni vadano di pari passo con alcuni sondaggi ma si fa altresì notare come sia importante imparare a leggerli i suddetti i suddetti sondaggi perché altrimenti sanno
Si commettono errori abbastanza clamorosi tant'è che il Movimento cinque Stelle sta perdendo
Sta perdendo quota e e allora vi dicevo sono sono tre articoli uno divisa
Di Giuseppe l'altro pure uno firmato da Salvatore dal dal politologo Salvatore Vassallo
Che ci aiutano a capire bene anche questa questa vicenda e dice Lisa di Giuseppe cinquestelle pensano all'addio del loro libere dice il parlamentare del movimento si lamentano
Che l'Effetto Conte ha screditato il brand dei cinque stelle
Come vada insomma ecco
Stupisce sa una scissione che cosa però questo questo tema c'è e che ci sia ovviamente insomma molto molto malcontento lo capiamo anche dal titolo che fa la notizia che è notoriamente appunto giornali molto vicino a una parte diciamo il Movimento cinque Stelle
Il titolo è blindati e cannoni a scatola chiusa il Parlamento costretto ad arrendersi agli abusi di Draghi perché
Questo questo è
Dicevo però allora andiamo andiamo rapidi
Cioè
Sul Riformista consiglio la lettura dell'articolo di Claudia Fusani invece per capire meglio che cosa sta si sta muovendo nel mondo forzista
Fra l'altro
Dice giustamente Fusani il caso Ronzulli è solo un sintomo la vera posta in gioco è la linea di Forza Italia certo le strade davanti al partito sono tre una fusione con la lega caldeggiata dalla senatrice vicina Silvio
Una posizione autonoma e moderata utile a portare la coalizione al governo o un allargamento ad altri centristi ma quello che mi premeva sottolineare non solo l'articolo i Fulani ma anche
L'articolo a suo la Lettera meglio
L'inviato inviata da Giuliano Pisapia che troviamo sempre sul Riformista
Che cifra sapere che al Parlamento europeo è stata approvata una risoluzione che prevede liste transnazionali già dalle prossime elezioni che questa cosa
Può avere dei risvolti importanti e giustamente dice Pisapia è un'occasione da non perdere e
Ovviamente qui non possiamo assente
Soddisfatti di liste transnazionali il partito radicale tra Stati transnazionale a questo ha sempre puntato infatti Pisapia peraltro lo ricorda dice si realizza così quel sogno un po'visionario all'epoca del partito transnazionale di Marco Pannella
Vedremo noi ancora siamo siamo lontani insomma da da da queste elezioni però tanto uno può cominciare a ragionarci sopra e quindi mi piaceva segnalati anche questa cosa
Così come l'altra segnalazione politica dell'articolo di Lina Palmeri sul Sole ventiquattro Ore perché invece la
D'altra parte di Salvini
Se esso oggi parlava di questa raccordo comunque possibile no questi questi due terreni che erano
Quello dei dei balneari
Non solo Palmeri in invece dice economia inscenate in guerra chiudono gli spazi di Salvini
Perché dice di ieri appunto se non ci sono state le previsioni economiche che ovviamente sul Sole ventiquattro due sono illustrate ampiamente varie trovate
Ma su tutti gli altri quotidiani e quindi non sono non sono buoni
Perché invece che è un
Una crescita intorno al quattro decreto nessuno di una crescita intorno al duetti qualcosa per cui
Però dice Palmeri né appunto
Accanto
Dice c'è c'è in queste quest'altro elemento nonché sull'economico dice ieri ci sono state quell'ufficiale
Della commissione europea nell'orizzonte non è limpido regna l'incertezza e dice allora ecco la domanda è chi vorrebbe provocare la crisi prima della legge finanziaria dovendo poi affrontare uno scenario così scivoloso
Fra l'altro Gentiloni ha giudicato imprudente un'eventuale decisione di Roma di fare nuovi scostamenti di Bilancio e questo per dire che una corrente gelata
Andrebbe incontro a chi volesse provocare la rottura degli equilibri dell'esecutivo se per un po'abbiamo dimenticato la parola spread adesso sta tornando nei titoli che potrebbe diventare minacciosa con la prospettiva di una politica monetaria più restrittiva dunque i passi vanno ponderati anche per Salvini
Per ora si deve accontentare di aver visto il premier aver detto che si è parlato di pace e che sul resto nato aiuti militari resta perplesso poi sì vedrà quindi ridimensiona davvero molto farmi
Anche diciamo le richieste
Di San
Vi dicevo rapida rapidissima sulla crescita non solo il Sole ventiquattro Ore
Ma una serie di notizie alcune più o meno divertenti che alcune le ho prese perché comunque si continua a parlare di di lavori lavori che non ci sono per esempio avvenire avvenire
Cita notizia vive una iniziativa molto singolare che avviene nel nel Nord Est dice avvenire
Dove addirittura sarebbe previsto un bonus e stock
Hanno
Bonus per chi porta un amico che in fabbrica da fare da fare assumere che insomma veramente sembra paradossale però
Non è così ecco qua trovato per bonus per chi porta un amico al Nord Est in cerca di operaia notizia che ci dà Francesco Dal Mas da Treviso da Luxottica alla Bretton
Benetton sì immagino
Sì mettono in provincia di Treviso le aziende hanno grosse difficoltà a reperire personale specializzato e devono inventarsi incentivi di vario genere e uno di questi
è per l'appunto ti diamo ma mica da poco e mille trecento euro in busta paga il collaboratore che gli porterà un lavoratore dal potere assumere
Questo è quello che succede nel nord est e invece il mattino ironizza sul fatto che Tilla Campania la regione Campania cerca
Degli annusatori di cattivi odori cosa ambientale
La paga base di trentotto euro ogni tre ore ci vogliono dei requisiti precisi ritrovate sul Mattino ma insomma questo questo è Martinotti peraltro da oggi anzi dal dal due giugno scusate un bel giro avrà un nuovo direttore che Francesco dei colore
Chiudo chiudo chiudo vi dicevo ci sono però che peccato non ce la faccio neanche oggi alla Gemina il dettaglio le cose suprematismo perché veramente profondissimo però le segnalazioni vi dico almeno domanda me la legge se vi interessa perché ne parla
In modo interessante Paola Peduzzi sul foglio
Il diciottenne che ha fatto strage di neri a Buffalo non è un lupo solitario fa parte di un branco su primatista
Ma così scrive
Ne parla in maniera altrettanto interessante il Messaggero che ci ricorda come al di là dei deliri di questo ragazzetto i diciott'anni
Molte cose si ritrovano guarda caso anche nel discorso che ha fatto ieri il premier Viktor Orban lo
Racconta ecco qua il Messaggero
Che dice nel discorso che ha tenuto ieri al Parlamento e ungherese che lo ha eletto come primo ministro per la quinta volta nella sua carriera politica Viktor Orban
Ha fatto riecheggiare contorni oscuri la previsione di un pericolo Periodo di pericolo insicurezze guerra per l'Europa
Ha parlato di stazione sezione eccetera eccetera però anche parlato
Del grande programma per la sostituzione della popolazione europea facendo riferimento apertamente al piano Calergi una teoria cospirazionista secondo la quale c'è un piatto
Per sostituire la popolazione maggioranza bianca europea con immigrati il un delirio ma se pensate che
Sia solo una roba così
Se voi prendete la verità solo la verità messo come se niente fosse perché non è che ci scrivono queste che hanno Calergi no però te la mettono così
Torre Gotti Tedeschi in prima pagina cosa scrive Occidente impreparato stiamo ripetendo gli errori avrebbe un vivente su quattro sarà africano
E poi va a pagina quindici no a spiegarci che quali sarebbero gli errori che
Dall'Africa è in arrivo il terremoto demografico il continente si candida a guidare il mondo soppiantando un Occidente senza natalità insomma da non facciamo i bambini e queste queste persone no sembra di di di leggere
Nel testo del della della verità invece ne fanno che quindi interverranno il nuovo posto quindi altro che che hanno Calergi
Va be'e tutto sennonché vi segnalo anche un articolo cioè no non lo so ve lo leggo un pezzetto
Perché parliamo degli altri ma dobbiamo parlare anche di noi delle baruffe
In casa radicale ne scrive Dimitri Buffa sull'opinione
Questa è una storia un po'complicata però insomma quindi apriamo come abbiamo chiuso parlando di referendum
Pensiamo ai referendum Maurizio Turco sostiene riguardo a questa non apparentemente simpatica storia dell'estromissione forzata di Rita Bernardini nel Consiglio
Della nascitura fondazione Marco Pannella che c'è un tempo per parlare uno per stare zitti e l'utero ha scelto di tacere
E appunto dire pensiamo per ora ai referendum
Qual è la storia qualcun'altro dice Buffa ne ha parlato presento il professor Giuseppe Di Federico che ha minacciato di non rinnovare la tessera se la Bernardini verrà messa da parte la storia con me
Più o meno noto nasce all'indomani di una nota della Prefettura romana
Che due-tre ornamentale essere insomma sostanzialmente irraggiungibile da giorni se non attraverso una pecche e ha ragione dice mica ti devo intimare qualche cosa farti causa
Ma comunque
Dice che la nota della Prefettura sconsigliava di inserire la Bernardini nel Cda della Fondazione Pannella in cui confluiranno tutti i beni in precedenza posseduti dalla Lista Pannella tra cui appunto anche Radio Radicale
L'appartamento della sede di via Torre Argentina eccetera eccetera e questo
Punto prefettura sconsigliava essendo la Bernardini la stessa pregiudicata
Sia pure per una degnissima condanna a due mesi e venticinque giorni di reclusione per di più ovviamente in conseguenza di una delle tante dimostrazioni antiproibizioniste fatte quando Pannella era ancora vivo
Ora sul Riformista di Federico i prima di lui dice ancora Dimitri Buffa una nota militante radicale
Nonché avvocatessa di Nessuno tocchi Caino sul dubbio dice se la sono presa con turco per la mancata difesa del punto sul caso Bernardini
Visto che nessuna legge impedirebbe in realtà a una pregiudicata scritto tra virgolette di stare nel consiglio di una fondazione solo una prassi consolidata che però sarebbe stata confermata da almeno una sentenza civile
Qualcuno malignamente evoca la solita guerra interna al partito l'ennesima che vedrebbe da una parte la Bernardini nessuno perché calino di cui è presidente dall'altra lo stesso turco
Qualcun altro nota che in tempi in cui si evoca la bomba atomica ogni due per tre lato mora di cani e non sembra voler rinunciare all'ennesima scissione fatto sta che questa vicenda potrebbe non risultare gradita quelle migliaia di persone che ancora testardamente si riconoscono nelle battaglie della galassia radicale e che almeno in parte versano pazientemente il proprio annuale obolo
La dura presa di posizione firmate di Federico sul Riformista rischia inoltre di allontanare dalle urne referendarie per disamore amento persino radicali duri e puri cosa che contribuirebbe inevitabilmente al mal di quorum annunciato
Non so se uno non m'ha detto votare quel per questo però insomma
Parliamone dopo chiude buffa ricordando appunto le parole di turco
Certo dice un po'di chiarezza anche soprattutto dalla Prefettura di Roma sarebbe quanto mai opportuna mi ferma davvero qui e ci risentiamo domani
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