Rassegna di Geopolitica. La crisi alimentare globale è anche più grave della crisi energetica

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna dei geopolitica di mercoledì diciotto maggio due mila ventidue oggi tornerà a parlare di cui erano Krajina che crisi alimentare globale prima segnalazione articolo del Financial Time sì intitolato la crisi della insicurezza alimentare è un problema più grande della che Energia Financial Times sedici maggio scorso i governi e stanno spendendo molto tempo e risorse cercando di mitigare l'impennata del colosso dell'ENEL gira in seguito all'invasione rossa dell'Ucraina ma la guerra gettato i semi di una crisi ancora più grande che non sta ricevendo la stessa quantitativa attenzione una carenza di mentale globale sta spingendo i prezzi degeneri alimentari a livelli record con implicazioni economiche e politiche per i paesi sviluppati che una minaccia di carestia e crisi del debito nel mondo emergente molto di più deve essere fatto
L'invasione della Russia ha messo il turbo alla insicurezza alimentare esistente ucraine russe rappresentano oltre un decimo tutte le calorie a Scampia te a livello globale perché producono il trenta per e certo delle esportazioni mondiali di grano che il sessanta per cento di olio di girasole almeno ventisei Paesi dipendono dalla Russia o dall'Ucraina per più di metà dei loro cereali Secondo la fa la guerra lascerà il venti trenta per cento dei terreni agricoli in Ucraina non piantati erano raccolti per la stagione due mila ventidue inoltre i cereali già raccolti sono bloccati perché porti ucraini sono stati bloccati dalla Russia
Intanto gli agricoltori lo si possono ancora produrre ma le esportazioni sono state bloccate dalle sanzioni la Russia il più grande esportatore mondiale di fertilizzanti annunciato un diritto di esportazioni all'inizio di marzo anche l'esportazione da la Bielorussia hanno subito sanzioni la Cina ha imposto un divieto all'esportazione di fertilizzanti la scorsa estate il risultato è una disastrosa carenza globale di fertilizzanti i prezzi sono aumentati portato agli agricoltori a ruotare le culture
Utilizzare meno nutrienti cosa che causerà probabilmente una riduzione dei raccolti i prezzi dei generi alimentari sono esplosi quasi il trenta per cento su base annuale ad aprile secondo l'indice dei prezzi alimentari della FAO è una crisi sentita più acuta man nel mondo in via di sviluppo gli altri sedici Bonfatti rappresentano almeno la metà della spesa totale delle famiglie nei Paesi a basso reddito e molti governi dei mercati emergenti forniscono sussidi alimentari e sono sempre più difficili da mantenere puliti
L'aumento dei costi finanziari limita lo spazio fiscale secondo la Banca Mondiale dieci milioni di persone sono spinte in condizioni di estrema povertà in tutto il mondo per ogni punto percentuale di aumento dei prezzi dei generi alimentari in molti mercati emergenti con i l'insicurezza alimentare e già fonte di disordine sociali e quindi di rischio oggi un politico aumento dei prezzi di cibo ed energia ha scatenato proteste in Sri Lanka Tunisia che per un ma anche le economie sviluppate sono esposte scrive il fare soltanto quasi dieci milioni di britannici hanno ridotto il consumo di cibo e la Francia prevede di emettere buoni alimentari alle famiglie più povere l'inflazione guidata dai prezzi del cibo e dell'energia è una questione chiave nella campagna elettorale gli Stati Uniti
Che potrebbe anche portare un cambiamento di maggioranza in Congresso gli economisti Alan Blinder che Germaine Road sostengono che il Costanzo azione negli anni settanta è stata causata da IPT del prezzo della regia e dei generi alimentari
Quindi una crisi di sicurezza alimentare dovrebbe preoccupare che i banchieri centrali per restrizioni commerciali imposte da un certo numero di Paesi per proteggere le forniture locali hanno avuto un effetto moltiplicatore che accelera l'influenza alimentare l'restrizione all'esportazione di olio di girasole russo hanno spinto rito Nesi a a vietare l'esportazione di olio di palma ad aprile la scorsa settimana l'India poi ha imposto il divieto all'esportazione di grano gli sforzi globali per fornire al sì senza alimentare sono stati storicamente imbarazzanti talvolta controproducenti passa guardare al caso particolare degli Stati Uniti negli Stati Uniti infatti sono il più grande fornitore mondiale di aiuti alimentari ma richiedono che gli aiuti siano su tom forma di cibo coltivato in America piuttosto che in India di contanti e che almeno la metà del cibo per essere inviata su un'area di proprietà americana di conseguenza grazie a un disegno di legge sono gli aiuti alimentari recentemente approvato vedrà disse liti spendere trecentottantotto milioni di dollari per trasportare duecentottantadue milioni di dollari in prodotti alimentari gli esperti affermano che il mondo dovrebbe concentrarsi sull'invio di denaro competenze piuttosto che solo sulle scorte alimentari è molto meno costoso è molto più efficiente aiutare gli agricoltori a produrre localmente che adattando le colture al clima e alle condizioni del suolo gli esportatori di alimenti e fertilizzanti come Stati Uniti Canada con europea Argentina Brasile dovrebbe accettare di non imporre nuove restrizioni commerciali e l'India dovrebbe rimuoverle inoltre Stati Uniti Unione Europea assieme all'ONU dovrebbero anche considerare modi alternativi per ottenere grano fuori dall'Ucraina Cina potrebbe contribuire facendo cadere il divieto di esportazione dei fertilizzanti che riducendo le scorte di mais riso e grano i piani per aiutare il Paese a compensare la perdita dell'esportazione di energia russa sono a buon punto ma la crisi alimentare durerà più a lungo
E colpirà milioni di persone in più la guerra finita al cambiamento climatico continuerà a influenzare lì fornitore alimentari la sintesi dell'articolo del Financial Times intitolato la crisi dell'insicurezza alimentare è un problema più grande della energia al Financial Times il sedici maggio scorso seconda segnalazione articolo intitolato il divieto dell'India all'export scuote i mercati mondiali il prezzo del grano sale del sei per cento articolo pubblicato da indiana express diciassette maggio scorso con l'invasione dell'Ucraina del ventiquattro febbraio da parte della Russia Hill interruzione dell'offerta che ne è seguita i prezzi globale del grano sono aumentati di oltre il sessanta per cento nel due mila ventidue il divieto dell'India sulle esportazione di grano annunciato sabato scorso alimentato il presidente nazionale di quasi il sei per cento per Stajano ricordando che uno sta io sono ventisette virgola ventuno kg quando che i mercati globali hanno aperto lune di a livello locale i prezzi sono Dimitri drasticamente del quattro otto per cento in diversi Stati indiani come in Rajasthan in Puglia in Uttar Pradesh l'inaspettato divieto dell'India che rappresenta circa il cinque per cento delle esportazioni Monte i di grano ha ulteriormente alimentato i prezzi a Chicago il fiuto sono aumentati del cinquantanove per cento a dodici virgola quarantasette dollari per stai io lunedì il prezzo più alto in due mesi anche i Paesi del gruppo del G7 hanno espresso delusione per la decisione dell'India dopo una riunione dei ministri dell'Agricoltura del G7 in Germania il ministro dell'Agricoltura tedesco ha affermato che
Se tutti iniziassero imporre restrizioni alle esportazioni può chiudere i mercati ciò aggraverebbe la crisi ha detto il ministro tedesco in una conferenza stampa a Stoccarda sabato scorso l'India ha difeso la discussione il divieto avesse in si aumenta in vista dell'aumento dei prezzi ha detto sabato il segretario l'alimentazione dell'India durante un briefing con i media l'inflazione al dettaglio nel mese di aprile è salita al sette virgola settantanove per cento e analisi affermano però che l'impatto del divieto di esportazione di l'India sarebbe sentito in modo sproporzionato dai Paesi in via di sviluppo appassiona edito in una nota banca Nomura ha sottolineato che ad eccezione di India che ho strali a la maggior parte dell'economia asiatica dipende dal GRA lo importato per il consumo interno che sono a rischio di prezzi del grano più elevati a livello globale anche se non importano direttamente dall'India soprattutto il Bangladesh subirà il peso maggiore fa notare Banca Nomura in una nota gli affetti il Bangladesh e San è il maggiore acquirente di grano indiano gli altri grandi importatori di grano indiano sono Sri Lanka Emirati Arabi Uniti Indonesia Filippine che Nepal Banca Nomura ha inoltre affermato che l'impatto sull'inflazione alimentare intera dell'India sarebbe comunque attiva questo dito di esportazione un passo preventivo e potrebbe impedire un aumento sostanziale dei prezzi del grano locale tuttavia con la produzione nazionale di grano probabilmente limitata dall'ondata di caldo i prezzi locali del grano potrebbero non modera arsi in modo sostanziale
E se il divieto del grano in India porterà ad un aumento del prezzo dei prodotti sostitutivi come il riso potrebbe esserci una pressione al rialzo sui prezzi di altri prodotti alimentari scrive Banca Nomura in una nota la sintesi articolo titolato il divieto all'export scuote i mercati mondiali il prezzo del grano sale del sei per cento complicato dal in via Xpress il diciassette maggio scorso termina qui la rassegna di geopolitica di mercoledì diciotto maggio due mila ventidue ho come la crisi alimentare globale che anche più grave della crisi energetica ricordiamo che potete trovare questa puntata che tu tre precedenti sul sito radio radicale punto i t slash rubriche la rassegna rigido politica un saluto da Lorenzo rende