Stefania Craxi è la nuova presidente della Commissione Esteri. Intervista al senatore Enrico Aimi

Radio radicale siamo con il senatore Enrico Aimi della Commissione esteri del Senato per capire che cosa è successo oggi nella vostra Commissione quando siete stati chiamati ad eleggere il Presidente che è stato dominato nella persona della senatrice Stefania Craxi allora c'erano diverse candidature si era parlato in un primo tempo di Ferrara poi Totti a pensavano che sarebbe stata eletta la senatrice Nocerino alla fine è spuntata la candidatura di criteri allora in questo balletto di candidature che cosa è successo
Ma intanto è stato un balletto condotto secondo me in maniera politica errata da parte di qualcuno nel senso che si sarebbe potuto trovare un'intesa politica in un momento così delicato abbiamo la guerra alle porte
è una situazione di grande instabilità e questo ha provocato anche da una situazione che si è venuta a creare in conseguenza di una presidenza che proprio mentre nella parte almeno
Finale ha dato dimostrazione di non essere più in linea con un sentire comune
Voglio dire mi riferisco a Petrocelli ma Petrucci ha destato da parte sua coerente l'incoerenza che abbiamo invece trovate riscontrato nel movimento di suo differimento delle spaccature evidenti che ci sono tra due linee politiche che e dobbiamo riconoscerlo vi sono quella del ministro degli esteri eque e quella invece del premier Conte quindi l'ex premier Conte quindi in questa situazione si è consumata davanti probabilmente una frattura che ha portato poi a degli esami Stefania Craxi
Che comunque è una figura che sempre Sabrina già vice presidente di Commissione Satta sottosegretario agli Esteri quindi con un'esperienza notevole e credo che abbia raccolto fai sostituiva Petrocelli quando non poteva fare il presidente quindi aveva già
Sostanzialmente conosceva
Molto per il mio ruolo poi persona di una figura di alto livello per istituzionale calo che però questo il il voto di oggi abbia rappresentato anche un ritorno finalmente lo voglio dire dell'antipolitica io torno o della politica sull'antipolitica questo è una cosa che secondo me segna un po'anche la storia di questo Paese
Sarà come mai non la Nocerina non è stata candidata che cosa è successo lei stava in commissione esteri Licheri non aveva un'altra Commissione che la commissione politica dell'Unione Europea in passato e poi è stato eletto capogruppo allora forse per il rispetto della commissione la Nocerino poteva anzi anche perché insomma era stato era una delle più moderate
Sì questa anche per me immaginavamo avevamo pensato anche ieri Carletto sarebbe stata candidata la Nocerino che una figura comunque di buon profilo anche di Cary spesso però Licheri non veniva dalla commissione ad impressione è stato due volte presidente di commissione avuto ruoli insomma
Qualcuno dice che la poltrona ha prevalso su un ragionamento politico
Dicono che Conte si è arrabbiato molto ma ha
Insomma certe cose bisogna gestirle politicamente con con i guanti
Sì soprattutto con una mentalità politica nell'interesse del Paese non abbiamo mai guardato tenga presente che Forza Italia non ha la presidenza di nessuna commissione pur appoggiando un governo
Nel quale mi rendo conto facciamo anche abbiamo dei momenti in cui facciamo fatica anche rimanere però insomma
Rispetto tutto della del momento difficile che l'Italia sta attraversando come ha detto anche il presidente Berlusconi abbiamo fatto questo passo sorpasso importante perché l'Italia necessità bisogno anche di unità quindi ci siamo assunti questa responsabilità come abbiamo sempre fatto anche appoggiando in passato anche con altri governi di missioni internazionali militari all'estero
Forza Italia questo ruolo e quindi di grande responsabilità forse altri partiti
Per altri partiti non è ancora
Senta vuole dire qualcosa su quello solo la discussione che c'è stata su Berlusconi sul sulla sua fede atlantica allora
Io conosco molti senatori di Forza Italia conosco lei soba so che lei ha una fede e a è un atlantista tanti lo sono tutti lo sono anche Stefania Craxi alla come è nata questa cosa sul Berlusconi filo putiniano
E come l'avete come l'avete vista
Beh Berlusconi però che sia il più atlantista di tutti più pacifista anche se è un termine che non non mi piace perché a volte il pacifismo confina con il pattista in missione in Iraq non c'è voluta andare
E ultimi senile non c'è voluto andare è un uomo di pace
Lo ha dimostrato capì non voleva neanche la guerra in Libia forse
E io devo dire che Berlusconi è davvero l'uomo della pace ha sempre parlato di questioni internazionali con grande capacità responsabilità
Uno dei leader più amati anche all'estero
Abbiamo voluto bene tutti
Perché Berlusconi è fatto così grande competenza grande carisma
Punta dritto all'obiettivo quindi è un uomo diciamo fedeli all'Alleanza atlantica si è limitato a dire una cosa molto vera e cioè che dobbiamo fare molta attenzione anche al linguaggio
Il ministro degli esteri italiano De Maio Di Maio forse poteva
Per evitare certe espressioni ma anche quelle pronunciate da baita in questo non vuol dire che si è contro la politica italiana
Politica estera italiana abuserei Magarò Napoli dall'altra la posizione di una calmare la secondo me la polis la posizione più intelligente perché l'obiettivo in questo momento per raggiungere la pace
La pace ma non semplicemente declinando da parole ma stiamo momenti delicatissimi
Il mondo spesso sta rischiano
Se se mettiamo
Se mettiamo le cose se mettiamo in fila le cose ci rendiamo conto che la responsabilità che i grandi leader devono avere in questo momento difficile vedere grandi leader a livello mondiale anche a livello europeo figuriamoci Italia Berlusconi che è sempre stato all'altezza ricordo Pratica di Mare del due mila due quando riuscì a mettere insieme Giorgio d'avvio Bush lo stesso dello stesso Putin realizzò una cosa straordinaria perché
Perché c'era la speranza la possibilità che la Russia non si avvicinasse all'Europa e quindi anche al all'idea clan mitica invece è così oggi la Russia è consegnata almeno in questo momento l'ottimo un lungo periodo in un asse politico che non è quello diciamo migliore perché più vicino alla Cina e quindi è un Paese non sia che un Paese per un terzo europeo per due terzi asiatico si è portato via su questa in questa direzione non è una cosa positiva né per l'Europa nelle città d'Italia dettagli
Bene la ringrazio grazie al senatore Enrico Aimi di Forza Italia