La coscienza politica. Attualità del pensiero politico di Pio Parisi

Iniziamo questo nostro convegno è innanzitutto vivevo dei ringraziamenti questo questo convegno che abbiamo intitolato la coscienza politica attualità del pensiero di Pio Parisi sono grato a tutti voi per essere qui a tutti coloro che hanno condiviso con con Pio
L'esperienza politica intellettuale religiosa che gli sono stati compagne e compagni nella sua esistenza tanti dei quali sono qui voglio però innanzitutto ringraziare i suoi familiari che oggi sono sono qui
Graziella Parisi Mirella Parisi Stefano Parisi grazie davvero
Per essere qui e molto importante e poi
In rappresentanza di chi quotidianamente porta avanti il lavoro su sui testi di tipi di più Parisi sul suo grande
Su suo grande lascito voglio ringraziare in rappresentanza degli incontri più Parisi Antonio Russo di Vito
Anna Maria Marzano Polverari
E poi ringrazio ero i relatori che si alterneranno con noi
In precedenza
Prima però di addentrarci nel dentro questi lavori ecco mi mi preme un altro ringraziamento quello alla all'ufficio studi del del gruppo del Senato del partito democratico
Nella persona di Andrea Bianchi a Radio immagina che sta trasmettendo indiretta questo nostro incontro
Ecco penso sia giusto dire innanzitutto le ragioni di questo convegno e queste ragioni stanno nella volontà che non si perda
Nella cultura politica italiana
Una traccia di pensiero straordinariamente innovativa è seconda
E che più Paris sia incarnato innanzitutto con un dialogo incessante e critico talvolta aspro e duro con il cattolicesimo sociale e democratico ma ancora prima nell'esigenza nell'assillo potremmo dire
Perché io dell'impegno politico come fulcro della vita cristiana
Un una categoria dell'impegno politico che oggi nel mondo che viviamo nel contesto che viviamo
Può apparire molto lontano anche difficile da da decifrare eppure io penso sia quanto mai necessario per ricostruire
Un fido conduttore
Se dovessimo
Riassumere il pensiero la riflessione di Pio potremmo dire e lo faccio appoggiandomi
Ad altri che hanno scritto
Che il sulla sua riflessione quella di rifondare sul Vangelo il concetto di politica
E solo a dirla così nella sua apparente semplicità c'è in questo proposito qualcosa di enorme
Ancora di più a pronunciare questo proposito nel tempo che viviamo
Da quasi un senso di vertigine io devo dire
Riprendendo
Le alcuni suoi scritti in questi giorni in preparazione a questo convegno devo dire lo stesso senso di vertigine a leggere le sue carte le sue innumerevoli riflessioni così come
A ripensare la sua vita perché è impossibile scindere la sua riflessione dalla sua vita vissuta la scelta di vivere il Vangelo
La scelta di vivere in povertà e in gratuita
La scelta di vivere dopo aver terminato l'esperienza di responsabile della cappella della Città universitaria della Sapienza
Con degli studenti fuori sede una scelta in qualche modo potremmo dire
Elettiva meditata su cui ha scritto anche molto vivere con con studenti fuori sede provenienti tutti da situazioni molto complicate dal punto di vista esistenziale dal punto di vista sociale da da da famiglie da territori svantaggiati
E in questo c'è certamente un punto politico
In tanti anni di quell'esperienza in quarantacinque anni sono stati centinaia gli studenti e le studentesse di umili origini che in quegli alloggi hanno abitato una scelta di vita comunitaria rivolta all'impegno nella società una scelta di condivisione che per più Parisi
Ha sempre avuto sia nella temperie febbrile degli anni Sessanta degli anni settanta così come anche nel ripiegamento dei della Società dei decenni successivi però sempre un fortissimo valore di scambio di riflessione di intervento comune sulla Società sul mondo circostante
Di stimolo c'è uno una una pagina bella trafficante di Pio in cui lui esorta tutti gli all'impegno di parlare intervenire non solo come vedremo l'impegno di ascoltare ma l'impegno di intervenire
Di dire la propria di mettersi in gioco è con impegni interamente calato nella dimensione quindi dell'urgenza delle problematiche sociali
Dentro l'etica del servizio per molti quell'esperienza i molti che sono qui certamente è un tratto distintivo della propria formazione culturale e intellettuale
Il pensiero di più Parisi ha incrociato e anche alimentato diverse generazioni politiche un pensiero
Sempre critico inquieto arrovellato da una tensione continua senza compiacimenti
Io penso che innanzitutto la testimonianza di più Parisi sia nello sforzo totale della propria intelligenza del proprio animo volto alla ricerca della verità e la verità alla quale ha rivolto incessantemente il proprio sguardo sempre energico sempre fattivo sempre fiducioso lo sappiamo noi che lo abbiamo conosciuto
E quella rivelata nella scrittura del Vangelo la sua testimonianza di vita e di pensiero intimamente indissolubilmente testimonianza di fede innanzitutto la scelta di vivere in povertà in ascolto degli altri
Nel discernimento dell'esperienza della mancanza individuo individuale dell'insufficienza individuale quindi del bisogno degli altri
In particolare tema ricorrente in particolare del bisogno dei piccoli e dei poveri e qui c'è un punto politico essenziale
Fare proprio il punto di vista di una parte sociale
C'è un passo del Vangelo di Luca che che Pio richiama spesso dove si dice ai nascosto queste cose ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli
Nell'esperienza di vita nelle frequentazioni quotidiane più Parisi ha testimoniato con ogni energia l'ascolto degli ultimi come ricerca della verità e c'è un suo scritto
Che s'intitola appello ai piccoli e ai poveri
Dove scrive la politica è oggi estremamente povera di conoscenza della società hanno scritto di qualche anno fa
Oggi forse questo
E ancora più zero sicuramente ancora più zero
Una società sofferta ma non per questo scoraggiata ma impegnata a cercare vie nuove risposta problemi sempre più gravi
Ci rivolgiamo ai piccoli e poveri qualunque sia il tipo di potere che le esche li escluda politico economico culturale religioso familiare a cui ho sempre pensato che questo fosse il punto fondamentale
Della riflessione che Pio ha condotto fin dagli anni Sessanta sulla politica sul rapporto tra fede e politica che è culminato
Negli anni novanta e poi poi ne parleremo con i seminari nazionali
Delle ACLI più è stato assistente spirituale delle ACLI dal settantasei al novantanove indicato dalla Conferenza episcopale quei seminari che con un titolo evocativo si sono intitolati convertirsi al Vangelo vie nuove
Per la politica ancora l'ascolto come categoria politica e qui certamente c'è
Nel tempo di oggi una risposta quanto mai attuale nel tempo che viviamo di fronte alla crisi di legittimazione di rappresentanza della politica dei soggetti della politica che sono sempre più vulnerabili scarnificato in una società essa stessa sempre più desertificata scarnificata
L'adozione liederistica dei partiti aggravato questa deriva anche un meccanismo sempre più neon nota abitare
Su questo io voglio collegare o uno dei punti principali della riflessione di Pio che quello collegato al problema del potere
E cioè la critica della politica come le ricerche gestione del potere
E qui sta perché io
Parisi una deriva è una distorsione del Vangelo noi potremmo aggiungere a questo questa una deriva è una distorsione molto pericolosa per la per la Democrazia che ha bisogno invece di dimensione collettiva di di di di partecipazione che è fondamentale per
Quanto più che mai per reinventare appunto i soggetti politici per rigenerato di per ricostruire soggetti collettivi che costruiscano
Società che costruiscono il protagonismo di chi ha bisogno non solo di essere protetto ma di potersi emancipare una lezione quanto mai attuale e concludo oggi appunto in cui crisi politica crisi sociale sono sempre più collegate nuove domande bisogni della società non trovano rappresentanza e si avvitano spesso in un ribellismo senza sbocco a aggravato da dal dal dal finto protagonismo dei dei dei social media dei social network quando la democrazia ha bisogno per vivere
Di una forte e diffusa partecipazione che alle che alimentata da una forte e diffusa
Consapevolezza da una forte e diffusa coscienza politica per questo penso che questo sia il titolo giusto per questo convegno e il titolo
Di un libro
Manifesto di di più Paris del mille novecentosettantacinque voglio concludere con delle frasi che che lì sono sono scorso non sono scandite
Oggi ha scritto più Parisi sento di dover affermare innanzitutto il bisogno di una politica come la politica deve essere rivolta la maturazione della coscienza così la coscienza trova la sua piena maturità nella politica ecco c'è un fenomeno che si verifica quando la politica si impegna per la formazione della coscienza politica giunge più Parigi
Ed è quello dell'allargamento del soggetto della politica viceversa quando non c'è consapevolezza quando non c'è coscienza cioè ripiegamento personale alla fine a puntone
La democrazia non andare avanti a ad essere tradite a tradire se stessa per questo penso che
Sia necessario questo nostro convegno ecco perché penso che il pensiero di più Parisi sia quanto mai attuale ecco perché
Penso che il senso di questo incontro
Rifuggo da ogni anacronismo e invece sia rivolto alle nuove generazioni
Per fare in modo che essi Ri approprino del proprio protagonismo che decidano
Di impegnarsi di entrare nell'agorà di scambio di scardinare urla di cambiarla di rivoluzionato la sapendo fare di questa lezione una grande lezione di vita personale e collettiva grazie ancora per questa presenza
Adesso noi procederemo in questo modo
Trovate nel programma che avete visto perché anche in distribuzione una serie di interventi quelli che trovate solo in ordine alfabetico noi
Invece partiremo con due introduzioni
La prima delle quali affidata Giorgio Marcello docente all'Università della Calabria ma soprattutto Giorgio Marcello che a cui più Parisi ha consegnato molta parte del del del suo
Del
Del suo testamento politico e spirituale attraverso il lascito delle sue carte del del del suo fondo e quindi penso che sia la persona più opportuna per iniziare i nostri lavori grazie Giorgio a te la parola se vogliamo
Dopo Giorgio Marcello Franco Passuello che
Grazie Francesco per questa introduzione grazie per l'invito comincio proprio a partire dal punto a cui sei arrivato tu al tema della coscienza politica
E però ti ringrazio anche per la data io non so se la la scelta della data è casuale ma oggi ricorre la festività di San Pietro da Morrone Celestino quinto ecco io non lo so se se se queste se questa è una coincidenza o se la scelta intenzionale ma mi sembra una coincidenza davvero provvidenziale
Che cosa c'entra Pio con la politica
Se lo chiede Pino Trotta più di vent'anni fa nel commentare un testo di Padre Pio dal titolo la ricerca di Pio della politica e poi sempre Pino aggiunge
Quando si parla di queste cose sa saltano subito alla mente altre figure magari di gesuiti che si sono sempre occupati di questo ma salta alla mente anche subito la distanza di quelle esperienze tutte dalla sua
Una distanza incolmabile dice Trotta
Ciò che rende unica l'esperienza di più Parisi sta nel fatto che secondo Pino Trotta essa si colloca oltre il paradigma
Su cui si è formata la cultura politica dei cattolici ovvero la distinzione merita indiana tra fede e politica
Quella distinzione che fondava la laicità della politica
L'esperienza di più Parisi non è comprensibile all'interno di questo paradigma
La fede e l'impegno dei cristiani nel mondo gli appaiono come i due capi di una fune spezzata che occorre invece riannodare intenzionalmente in questa prospettiva individua il terreno di incontro tra la ricerca di Dio e l'interesse per la politica
Nella coscienza politica come coscienza agitata dall'ascolto della Parola
Padre Pio ne parla in modo organico lo ricordava adesso Francesco
In un libro del settantacinque che ha come titolo proprio la coscienza politica in questo testo egli evidenzia il bisogno urgente di una politica rivolta alla formazione della coscienza politica
Anni dopo diversi anni dopo spiega in che modo fosse arrivato a questa formula e scrive
Mi ero da tempo a corto che quando si discuteva di problemi sociali e politici specialmente fra cristiani
C'era sempre qualcuno che diceva che il vero problema era quello di cambiare le strutture economiche sociali e che tutto il resto si sarebbe aggiunto tutti i problemi
Così inizia a riflettere sul rapporto fra le strutture della vita sociale e le coscienze che pensavo di poter chiamare spirito
Il tema di fondo del saggio del settantacinque è il rifiuto della separazione fra spirito e strutture rifiuto ispirato anche dalla lettura di alcune pagine della critica dell'economia politica di Marx
Quelle in cui si affronta il tema della alienazione della coscienza nella società dominata dal capitale dal denaro dalle merci
Per Padre Pio si tratta di una questione che non può non interrogare i cristiani
Da qui la necessità di capire come si potesse favorire la formazione di una coscienza politica che non fosse il prodotto delle strutture stesse
E allora passando anche attraverso Marx egli mette a fuoco la necessità di superare la contrapposizione tra l'azione rivolta lo spirito
E quella rivolta alle strutture avendo chiare due cose
Il primato delle coscienze e insieme la necessità delle strutture
Tutto questo nella convinzione che se l'azione sulle coscienze eh la causa della crescita della società non si può fare a meno di cambiare le strutture
Chi fa politica tende ad occuparsi del cambiamento delle strutture per lo più dimenticando il primato delle coscienze e da qui l'urgenza di una conversione della Pop della politica in modo che essa si rivolga alla crescita delle coscienza
La coscienza politica matura si esprime dunque per Padre Pio attraverso l'esercizio personale e collettivo di un discernimento continuo dell'attenzione ineliminabile tra spirito e strutture
Da portare avanti a tutti i livelli della vita collettiva lo spirito ha bisogno delle strutture per manifestarsi storicamente e per durare nel tempo
Sembra a altrettanto innegabile che qualsiasi struttura raggiunto un certo livello di complessità organizzativa tende a cristallizzarsi e a soffocare lo spirito che la generata
Si tratta di un esercizio quello del discernimento da fare nelle situazioni concrete con riferimento ai diversi contesti istituzionali in cui si è calati Allo scopo di indicare alle istituzioni il senso della loro vocazione primaria
Che è quello di favorire e non di comprimere la vita
Dalla qualità di questo impegno deriva la possibilità di offrire un contributo alla tessitura di forme di convivenza aperte al riconoscimento e alla valorizzazione della fraternità
Negli anni successivi alla pubblicazione del libro la coscienza politica la ricerca di di Pio conosce sviluppi ulteriori
Ripensando anni dopo al testo del settantacinque egli dice di condividerne i contenuti solo in parte si piegando e Luís che scrive che ero allora molto ottimista nei confronti del potere e dei potenti di questo mondo
La mia riflessione partiva dalla fede e da una qualche esperienza del mistero di Dio ma non era abbastanza sostenuta dall'ascolto della Parola
Di conseguenza non mi ero ancora aperto a sufficienza sempre Padre Pio che scrive alla rivelazione della centralità dei piccoli nel piano di Dio
Questa apertura al mistero di Dio il mistero dei piccoli caratterizza le tappe seguenti del suo itinerario lungo il quale individua sempre più chiaramente nell'ascolto della parola e del grido dei poveri
Le dimensioni costitutive di una coscienza politica matura l'esperienza di questo duplice ascolto consente di comprendere che la politica non può ridursi ad attività finalizzata alla ricerca e alla gestione del potere
Il in uno dei tanti scritti sull'argomento un testo del dei primi anni novanta così scrive
Vengo subito a quello che mi sembra il nodo del problema
E diffusa tra i cristiani la convinzione che la carità ci spinga all'impegno politico
Ecco e che questo consista nella ricerca e nella gestione del potere
Si ripete spesso l'affermazione di Paolo sesto che la politica
è una forma eccellente della carità
Ma eccezionali per breve dura il mondo proprio attraverso il non potere
E allora bisogna correggere e dire che il cristiano non è chiamato a fare politica se non in casi eccezionali per breve durata mai come professione vedi Dossetti
O liberarsi dal senso corrente di politica uguale gestione di potere
E rifondare il termine sulla parola di Dio che a partire dalla città di Caino ci rivela Dio impegnato a ricostruire rapporti fraterni verso la Gerusalemme celeste
Fin qui
Io Parisi
Interessante nella citazione appena riportate il riferimento a Dossetti
Per quest'ultimo la politica e dotata di una sua ambivalenza tragica
Essa da una parte il potere dall'altra servizio da una parte e Potenza dall'altra passionalità
E questo aspetto bifronte della politica che la chiesa ha cercato di educare senza mai riuscirci
Le conclusioni a cui approda al più Parisi sono diverse la politica per un cristiano non ha nulla a che fare con il potere
Si tratta di uscire dalla sua natura ambivalente e fondarla invece sulla parola
Sempre alla luce della parola è possibile individuare alcune vie nuove per l'annuncio del Vangelo nell'impegno sociale e politico l'umiltà la minorità la gratuità e soprattutto la compassione
Quest'ultimo termine indica l'amore con cui Dio ama ogni creatura facendosi carico della sua insufficienza in miseria coinvolgendo si pienamente nelle sue gioie né i suoi dolori
La compassione può essere una via per cominciare un'esperienza politica nuova
E avvilita a cogliere i riflessi del volto di Dio sul volto di ogni uomo e in particolare a radicarsi nelle periferie delle città riconoscendo nelle vite di scarto le fondamenta nascoste della polis
Gesù ha realizzato il suo servizio assumendo la condizione di servo e facendosi obbediente fino alla morte di Croce proprio in questo ricorda Pio Parisi consiste la novità cristiana per la società e per la politica
In un altro testo così scrive si tratta di servire nella povertà nella debolezza nella minorità nel cammino della croce
Questo è il rapporto che la Chiesa è chiamata a vivere con il mondo in sale che si scioglie un lievito che continuamente scompare una identità che si realizza nel dono totale di sé
Una ditta che si salva quando si perde una visibilità che si realizza scomparendo un grano e se non muore non porta frutto i credenti sono chiamati a scoprire il valore politico della compassione e ad assecondarne il movimento
Già Caino aveva inventato la città per vivere insieme senza più incontrare il fratello senza dover compatire
Il servizio cristiano della politica è quello di riconoscere assecondare promuovere e organizzare la compassione
L'azione politica che nasce dalla compassione si applica a cambiare lo spirito delle strutture e si libera progressivamente dalla seduzione del potere del successo della carriera per servire come il signore
Fin qui la citazione di io Parisi
La vicinanza i fragili il valore Magiste viale della loro condizione consente di discernere i diversi significati che le forme della povertà possono assumere
Se la povertà viene intesa come ingiustizia locale e globale essa va combattuta
La povertà però è anche un luogo teologico
In questo senso adesso occorre continuamente convertirsi si diventa poveri solo a scuola dei poveri
Questi ultimi sono depositari delle risorse a cui di cui la convivenza umana più bisogno
Se la politica è sempre più un tragico gioco di potere gli invisibili sono in grado di capire che il problema di fondo del potere non è quello di cambiarne i titolari e i meccanismi ma di sminuire nell'importanza
La coscienza politica si esprime pertanto anche nell'impegno a riconoscere questa cattedra e a sostenersi nella fatica di restare i poveri a questo riguardo si consideri che i caratteri della crisi ecologica e ambientale odierne
Autorizzano ad affermare che non può esserci prospettiva di autentico sviluppo umano
Forse non può esserci la possibilità di riprodursi per la vita umana sul pianeta senza un movimento di radicale conversione ad uno stile di vita sobrio ed essenziale
Superando l'attuale modello economico poggiato sul consumo compulsivo di beni e di risorse
Vado alla conclusione
Il termine laicità e quello che per Padre Pio meglio sintetizza i contenuti della ricerca di vie nuove per la testimonianza del Vangelo nell'esperienza sociale e politica laicità dunque il termine viene utilizzato non per individuare una componente del popolo di Dio
E neanche per segnare la distinzione tra il piano della fede e quello dell'impegno nella storia ma viene utilizzato il termine per indicare l'esperienza personale e comunitaria di radicamento nell'ascolto della Parola e del grido dei poveri
Questo ascolto è profetico e la profezia non è una predica sulla parola ma è parola ascoltata assimilata vissuta
L'ascolto maturo della parola non separa dal mondo al contrario radica nel cuore delle sue tensioni delle sue contraddizioni esigendo l'assunzione di responsabilità concrete soprattutto nei confronti dei più vulnerabili
Vivere la laicità spiega più Parisi vuol dire cercare il volto di Dio coinvolgendo si pienamente in tutte le pieghe anche le più oscure della storia umana
Nessuna fuga dunque
Il cammino della laicità come ascolto del Vangelo e assunzione di precise responsabilità non offre riparo rispetto all'esperienza dolorosa dell'esilio della frammentazione delle coscienze e delle comunità della Società della cultura
Tale cammino è possibile pertanto solo se sorretto dalla speranza che anche nei negativi delle vicende personali e sociali
Il signore è presente e operante secondo un disegno di riconciliazione della quale la Chiesa Corpo di Cristo è nella storia segno e strumento visibile
Di questo itinerario sulla laicità itinerario condiviso con altri confratelli altri amici la pace rappresenta l'approdo ultimo essa non consiste nell'assenza di guerra ma nel ritrovare nel mistero pasquale il senso ultimo della storia alla luce del quale si prende coscienza della sua nudità di ogni guerra
In uno scritto del novantuno dal titolo L'Apocalisse nel deserto così scrive
Mentre sembra che tutta l'umanità si sta convincendo che l'unico intervento efficace per determinare il cammino della storia sia quello delle armi che uccidono i corpi e costringono gli spiriti
La fede nel mistero pasquale ci farà scoprire che l'intervento più efficace e decisivo in tutte le situazioni
E quello di ricercare la propria e altrui conversione
Ciò che seduce gli uomini non è solo il potere delle armi ma qualunque altra forma di potere politico economico culturale religioso
E con il potere la forza il mistero pasquale che celebriamo nella messa ci svela la salvezza che viene dal non potere
La potenza Del Ninno un potere la forza della debolezza sono rivelazioni che si radicano profondamente nel mistero pasquale
La lezione di più Parisi tanto preziosa quanto inascoltata
Espressione di una lettura contemplativa delle cose di questo mondo
Da un certo momento in poi a essere fortemente ancorata al dato biblico ed è comunicata con un linguaggio nuovo impegnativo che mette in discussione gli schemi rigidi veri e propri blocchi culturali
Entro i quali abitualmente si costruiscono i discorsi relativi all'impegno sociale e politico da qui l'urgenza richiamata da Francesco all'inizio di riprenderla e riproporla hanno gli stessi ad altri compagni di percorso
Grazie Marcello
Franco Passuello che è stato presidente nazionale delle ACLI da almeno centonovantaquattro novecentonovantanove e tutti novantotto che tutti voi conoscete perfettamente Franco grazie per essere qui
A te la parola dopo di lui Andrea Monda e poi Mario Tronti
Questi primi interventi avranno un po'di tempo in più ma io ad ogni modo dovendo governare il convegno a un certo punto segnano il tempo Franco
La bella sintesi che mi ha fatto Giorgio conferma
Che il pensiero di Padre Pio Parisi come aveva già intuito Pino Trotta ha poco a che vedere con la politica che conosciamo stava su un'altra lunghezza d'onda
Ma proprio per questo attuali o cerca di fare il mediatore culturale fra ci siamo divisi i compiti no
Con Giorgio
Ma proprio per questo è attuale perché è su una nuova diversa lunghezza d'onda e lo è su due versanti ecclesiale
Perché è in forte sintonia con il magistero di papa Francesco
E politico anche se argomentare questa attualità richiede qualche considerazione in più
La fede cristiana abbiamo sentito laica ci dice Pirlo
Di una laicità a partire da Dio che non sto citando il fondamento della nostra libertà personale dell'impegno a rispettare la libertà di tutti
E a fare di tutto perché questa libertà abbia gli spazi di gli aiuti necessari accresce
Questa laicità The locale la chiama lui così dai citati o locale comporta una radicali università universalità e profezia sul mondo è vocata a testimoniare una convivenza umana fondata sull'amore
La fede cristiana quindi politica
Sono due affermazioni
Che fanno sussultare chi aderisce alle colture secolarizzati
Culture
Nate
Per porre fine a secoli di cristianità tutt'altro che virtuosa e precipitati in cento anni di sanguinose guerre in tre cristiani
C'era una ragion d'essere
Noi sappiamo che la fede cristiana non si è mai USA esaurita nell'intreccio tra la croce la spada c'è un movimento dalla pietà cristiana che ha attraversato i secoli più bui è testimoniato luminose esperienze di santità
Padre Parisi comunque ha sempre avuto chiaro che quell'intreccio tra Spada e Croce è figlio di una grave infedeltà al Vangelo
Più volte con lui nelle anche che nell'associazione Polverari abbiamo fatto discernimento sull'apocalisse al capitolo tredici
Il giudizio sulla commistione tra potere politico e potere religioso non potrebbe essere più drastico
Lui Pio è stato un critico severo
Anche della più recente stagione che ha cercato di affermare il cattolicesimo come religione civile che ha visto le gerarchie ecclesiastiche proiettarsi direttamente in un negoziato politico il progetto culturale SAP sapete di che parla
Io era consapevole
Lo ricordava Gian Giorgio che nel tempo dell'attesa l'umanità non può fare a meno dei poteri di questo mondo delle strutture
Poteri che sono esposti alle alienazioni di un tempo che ancora gemme soffre nelle toglie del parto Romani otto
Ai cristiani però e chiesto di non farsi sedurre dalla logica di questi poteri nella politica mi vien da dire ma non di questa politica
Parafrasando odio Nieto
Solo così c'è dato contrastare per quanto possibile l'uso distorto del potere e aprire spazi di resistenza e di bene sapendo che le nostre forze non bastano che dobbiamo invocare il sostegno dello spirito Sam
Io ci ha ricordato che il già e non ancora
Non cresce dentro le cisterne screpolature il primo dei dei convegni
Già ricordati sulla conversione al Vangelo a Urbino
E neppure soltanto ieri mi remoti cresce negli interstizi ai margini della città nelle periferie degli Umiliati
E dei sofferenti è qui alla loro cattedre ricordava Giorgio che possiamo testimoniare con gioia il Vangelo
Far crescere forme di vita comunitaria improntate alla fraternità discernere il tanto bene che lo spirito Sassu città suscitando anche fuori dei nostri recinti
Bene
Che la politica questo bene che cresce la politica attuale stenta a riconoscerlo
E intrattiene con esso quando lo fa
Rapporti troppo spesso strumentali
Eppure senza questa diffusa e quotidiana capacità di amare così si chiama le nostre società non potrebbero sussistere
Di share nere anticipare promuovere nella città la pienezza del tempo questa per il cristiano la vocazione alla politica
Una vocazione che può trovare ecco in ogni essere umano perché tutte e tutti siamo parola vivente di Dio
Tutti
Non è facile accettare questa rete radicalità evangelica per il cattolicesimo democratico cresciuto nel paradigma dell'ispirazione cristiana e della mediazione
La laicità della politica per noi
è stata una conquista storica
Ci affrancato dalle pretesa clericale e ci ha messo credibili di fronte ad altre correnti culturali
Difficile rinunciarci
Io ho osservato che questa conquista pura alimentata da buoni e regioni ha finito però col separare l'agire politico di molti credenti dalla parola di Dio
Lasciando spazio aggiungo io a protagonismi esasperati e alle degenerazioni venuti in luce già alla fine del secolo scorso
L'adesione acritica ad una laicità secolarizzata del resto si è rivelata autolesionista per altre culture politiche
Ha condotto separare la politica dagli ideali di bene e di giustizia che l'ha ispirata col risultato che ampi settori politici anche i progressisti sono stati sedotti da un'ideologia che abbiamo ricordato la colonizzazione della società e della politica da parte di poteri avversi economici e mediatici
Più Parisi non ha mai voluto orientare le nostre scelte politiche ci ha chiesto di non restare Cristani tiepidi
Da lettere alla chiesa di la uccide
Glielo dice
C'è indicato un cammino di conversione di minorità come passaggio obbligato per attingere la nostra dignità di figli di Dio e in questo cammino abbiamo scoperto quale politica sintonia con la nostra fede per ci sono passato direttamente
Anche a un certo livello di responsabilità in un grande partito
Non ha senso per me cristiano un protagonismo che contende ad altri la gestione del potere politico
Nel moderno lo sappiamo poi c'è il primario che è un maestro il politico si è fondato sull'opposizione amico nemico e sulla legittimazione della guerra tra naz tra nazioni
Cosiddetta regolata
Quello scritta figlia di un'antropologia pessimista irreali e il reale è stata considerata l'unica via per impedire la guerra di tutti contro tutti
Il compromesso politico tra democrazia e capitalismo raggiunto nello Stato sociale europeo non ha modificato per anche
Di questa impronta dell'agire politico
Così oggi il conflitto tra grandi soggetti sociali e ideologie contrapposte di un tempo ha lasciato il posto ad un conflitto spesso mimato lontano dal suo senso originario
Ammette rischiano è chiesto di amare anche il mio nemico di porgere l'altra guancia
Sento nella logica ostile aggressiva della politica contraddico gravemente il mio cammino di fede
La storia umana inscritta in un conflitto escatologico che nel mistero pasquale è già stato risolto
Ma se ciò per l'iniquità necessaria al disegno salvifico non ha lasciato la sua Teresa e sta ritardando la venuta del Signore mistero nel mistero
Questa iniquità appresa anche dentro di me dentro di noi dentro ciascuno di noi
E la conversione alla quale ci ha richiamato Pio ci richiama incessantemente Francesco
è un cammino di liberazione da questa apparenza che mi chiede di rivolgere lo sguardo interiore allo spirito Poemi abita e invocare che agisca in me e attraverso di me
Nella politica secolarizzata io posso stare per una testimonianza umile mite
Cercando il dialogo e l'unità con tutte le donne e gli uomini di buona volontà
Cercando di incarnare un agire per amore che mette al centro gli umilia i fragili più vicino al Vangelo un agire che fa della condivisione della compassione come ricordava Giorgio la sua misura
Che tende a realizzare forme pacifiche giuste di convivenza di salvaguardia del creato
Pace giustizia salvaguardo del crea non so se ricordate questo percorso
Quando Martini è il presidente della Conferenza episcopale europea
Se guardo ai rapporti fra le Chiese oggi mi vengono i brividi io ho partecipato a quel percorso
Questa è anche la direzione in cui ci chiede di camminare il magistero di papa Francesco
In una chiesa scossa da gravi infedeltà luglio avviato con decisione una riforma ispirata al Vangelo che ci sprona anche ad aprire un cammino nuovo nella politica
Non sarà un processo breve lineare ebbene invocare anche qui lo spirito e non limitarci a fare i tifosi siamo tutti chiamati ad inserirci attivamente nel cammino sinodale darmi il primo
Convertirsi al Vangelo mettersi al servizio della diffusione di una coscienza politica popolare questo è il più rilevante contributo per i cattolici possiamo dare ad una politica da tempo in forte difficoltà
Le radici della sua crisi come si sa sono molteplici e profonde fine della guerra fredda e globalizzazione ultraliberista hanno mutato le condizioni che avevano dato forma e fortuna alle democrazie occidentali
Il turbo capitalismo prima li ha spiazzati e poi le ha sedotte colonizzate
E la stagione che sembrava aver decretato vediamo a Gemonio assoluta degli Stati Uniti e già alle nostre spalle siamo dentro la transizione rischiosa verso un altro assetto geopolitico
L'invasione dell'Ucraina con la sua ferocia e dentro questa transizione che sta producendo ulteriori sommovimento
Quinte resta però un'altra dimensione della crisi
Il distacco dalla politica
Che non racconta solo un venir meno di fiducia verso una politica malandata ma dice anche una società in forte crisi di collisione è impaurita per l'insicurezza del presente per l'incertezza del futuro
Di qui una domanda di rassicurazione che avverte sempre meno la responsabilità di agire per il bene comune
è un pesante deficit di coscienza politica che ha aperto la strada sopra misure populiste
Chi semina oggi coscienza politica
Di costruire coscienza politica nella società e dunque il problema dei problemi se vogliamo rilegittimare la democrazia
Non sono mancati i movimenti sociali che hanno messo in luce grandi questioni come hanno fatto il movimento delle donne quello per i diritti civili e più recentemente quello contro la crisi climatica
La politica però non è riuscito a dare risposte adeguate né si è lasciata attraversare seriamente dalla loro carica trasformati
Non basta inserire qualche dono qualche giorno in più nelle liste Herrera elettorali negli organi dirigenti o elaborare bei programmi che cercano di rispondere a quelle stanze serve rivoluzionari
La concezione e la logica della politica e delle sue forme
La coscienza politica popolare proposta di Pio è ancorato ad una speranza universale
Che ha in sé una grande energia motivo motivazionale trasformati Ricci ed è orientata per sua natura all'ascolto di altre fedi altre culture
A dialogare e collaborare con loro
Non è però un movimento che si proietta nell'istituzione di questa politica che entra in palazzi come questo sorridere BPU vedendoci qui a parlare di ruoli
Ci troviamo da anni in uno stato di eccitazione non è però un mondo tocca dunque a al alle forze politiche aprirsi e mettersi su una nuova lunghezza d'onda una tale riforma è quasi fuori tempo massimo tutti lo riconoscono però nessuno ha aperto seriamente il cantiere e la crisi sta marcendo su se stessa
Ci troviamo da anni in uno stato d'eccezione
Che ha la sua pausa principale non lo strapotere di un capitalismo e si è sottratto ad ogni responsabilità sociale ha prodotto ingiustizie stili di vita che hanno rarefatto la coesione sociale
Provocato un impatto distorsivo sull'ambiente e resa indennità alla guerra scala mondiale
Cos'altro deve accadere
Perché tutte le forze democratiche si uniscano idioma al Paese i governi politici di alto profilo
E invece ne abbiamo pochissimo un Governo di parziale unità presieduto da un tecnico di notevoli capacità si ovviamente i partiti non sono stati in grado di esprimere una cura l'assunzione di responsabilità
In più tengono in continua fibrillazione il governo Draghi con richieste pretestuose e alimentano una competizione strumentale confusa tra gli stessi partiti di maggioranza ce n'è stato uno episodio ieri proprio qui al Senato
Ci sono partiti più responsabili certo
Ma resta il fatto che si comunica al Paese un senso di incertezza e di instabilità il contrario pretese
Non ci sarà seria riforma della politica senza un pensiero che trascenda le culture politiche ereditate dal Novecento son quindici minuti ma sto quasi fino lo
Sì posate queste macchinette
Culture che hanno avuto il loro ruolo storico ma che oggi sono inadeguate
Urge un pensiero pesce insieme visionario e capaci qui e ora di motivare e orientare una giro politico in grado di fronteggiare le sfide che scuotono questo tema
E urgono donne e uomini delle diverse generazioni disponibili a condividerlo e ad attuarlo con il mio pensiero
Annoto e per motivare unire vaste aree sociali ci sono almeno due temi chiave su cui fare leva il rifiuto della guerra e alla maggioranza assoluta nel nostro Paese in Europa
La crisi climatica le sue gravi conseguenze cioè la questione più universale immediata e insieme di lunga durata che l'umanità abbia mai dovuto affrontare
Sono emergenze che possono motivare costituire un popolo
Se la Chiesa ascolterà davvero Papa Francesco e assumerà su di sé il compito di promuovere la coscienza politica popolare proposta da padre Parisi potrà dare un notevole contributo politico in questa direzione
I cattolici così formati potrebbero partecipare ad Atene democratica e libere da logiche di appartenenza e di schieramento fortemente radicate nelle comunità
Potrebbero con tanti altri testimoniare che è giusto e possibile esprimere la capacità di bene innovi
Realizzando una convivenza riconciliate fraterna
Provando istituzioni sociali mobile leggere concretamente orientate al bene della comunità ai loro bisogni e le loro aspirazioni e così rigenerare un'intensa passione per il bene comune
E farla poi diventare nuova cultura politica
In una molteplicità di cantieri sociali c'è da molto molto da cui partire
Dentro e oltre il terzo settore spesso con forte respiro transnazionale esistono esperienze movimenti e reti solidali dove cristiani e cittadini di ogni orientamento operano spesso insieme e in molti casi in condivisione con gli urli dei frati
Questi soggetti creano lavoro in un'attività ad alto utilità sociale producono beni e servizi in economia non capitalistiche integrano virtuosamente la dimensione ecologica
Esprimono insomma nuova politicità laica ma non secolarizzata
Servono tempi lunghi ed un respiro largo cioè e invece lo stato d'eccezione ci incalza
Ma qual è l'alternativa restare dove siamo
E forze politiche democratiche democratiche possono continuare a fare la loro parte nella contingenza ma dare subito anche un segnale forte di apertura di cambiamento che le renda fuori dalla logica asfittica
Del consenso a breve termine
è la morte della politica
Intorno cultrice credibili del popolo nuovo che sta crescendo
Ai gruppi dirigenti dei partiti democratici cambiare rotta fare uscire la politica al corto circuito in cui si è cacciata
Grazie a Franco grazie Franco Passuello Andrea Monda voglio ringraziare Andrea Monda Andrea Monda direttore dell'Osservatore
De L'Osservatore Romano accettato immediatamente il nostro invito e di questa di sono particolarmente grato direttore a te la parola
Non sono io che ringrazio
Per quest'invito che mi ha colto un po'di sorpresa perché insomma
Però al quale ho aderito con piacere sono io che ringrazio perché
Mi sembra urgente questo questa riflessione
Sulla figura di padre più paesi che io uso la parola proprio fortuna non ho avuto la fortuna
Di conoscere
Anche se in qualche modo
In qualche modo si anche perché io sono stato
Un possente mezze gesuiti restando in mezzo i gesuiti stare in mezzo ai Parisi
Prezzo
Non è non ce n'era uno insomma era la cosa che ricorre nelle nella Compagnia di Gesù arriva proprio dinastie famiglie nodi i sacerdoti e i Paesi devono quattro su sei fratelli erano gesuiti e io ho avuto padre Alberto Parisi
Che è stato il mio parroco a San Roberto Bellarmino a Roma e ho fatto la prima comunione da questo omone simpaticissimo a padre Alberto e chi se lo scorda
E poi anche il padre Luigi è rimasto fino all'ultimo fino a fino a poco tempo fa in parrocchia
E diciamo un po'tutta la verità è stata
Costellata da presenze forti
Sa ove vi è ingombrante in ma meglio dire scomode nel senso però sanno di questo termine no cioè
Un bravo sacerdote deve essere scomodo sano se non un bravo sacerdote
E la media si è sempre un po'accompagnata da figure di gesuiti perché
Punto Pato Alberto Parisi
La parrocchia quindi punti di riferimento ho studiato alla Gregoriana volando
C'entrano della cultura almeno che a Roma dei gesuiti
Mi sono inventato
Anzio accompagnato nella sua invenzione un gesuita geniale che ancora oggi fa danni tutti i giorni che padre Antonio Spadaro direttore di Civiltà cattolica cioè abbiamo lavorato per vent'anni è un'associazione culturale molto effervescente da un nome inquietante bombacarta che ancora esiste dopo ventiquattro anni
E quindi un punto di riferimento un capo tra virgolette l'ho sempre avuto gesuita è da tre anni su un capo gesuita che papa Francesco che insomma li batte tutti questi qui messi insieme
A proposito di effervescenza e di di creatività direbbe lui
Vi assicuro che non è facile avere un capo creativo e non è non è semplice ed è apparsa molto di più divertente appassionante avventuroso rischioso
Ed è sempre nutriente però ecco io ho avuto la sensazione che ecco mi sarebbe piaciuto avere come capo Padre Pio Paris
Anche perché non sarebbe stato un capo
Sarebbe stato un compagno di strada scomodo incalzante stimolante ecco voi potete testimoniale io purtroppo doveva scappare via e chiede quindi un caso che mi date subito la parola perché devo fare subito dopo un'altra conferenza
Su un tema che secondo me avrebbe visto molto attivo Padre Pio gli stato citato prima il cammino sinodale l'asino Dalida
Vado a parlare a sacerdoti del cammino sinodale che papa Francesco chiede soprattutto ai sacerdoti
Penso che il padre gli avrebbe avuto piacere per questa perché guardate questa dell'asino Dalida e la grande scommessa di papa Francesco
Dopo diciamo l'affermazione della Misericordia fin dal primo giorno
E l'affermazione della della fratellanza
E mi sembrano tutte e due cose
Padre Pio aveva nel cuore e nelle sue parole
Il cammino sinodale il processo sinodale la si località el grande banco di prova di questo pontificato quindi mi perdonerete ma finisco brevissimamente questo mio saluto non certo intervento e e devo andare a testa alta
Conferenza
Appunto non l'avrei avuto come capo non sarebbe stato il mio capo sarebbe stato
Compagno di strada
Difficile ma proprio per questo arricchente nutrienti
E come direttore de L'Osservatore Romano neanche un anno che ero direttore mi sono trovato proprio mi sono imbattuto direi Padre Pio anche con una bella foto
Quindi battuto un paio grazie a un articolo che ha fatto mostro validissimo collaboratore del Giornale che qui presente il professor Roberto Cetera per una rubrica che si è inventato lui e che io ho autorizzato
E si intitolava e si intitola facce belle della chiesa di Padre Pio faccia bella della chiesa il titolo dice già un po'lo spirito di questa rubrica delicate dei dei rapidi profili su figure che fanno riflettere il volto bello della chiesa
Padre Pio e
Uno di questioni
E in questa bellissima e ricostruzione rapida giornalistica però acuta del professor cederà viene sentito padre Pino Stancari
Un gesuita che colui è condiviso diverse esperienze nel raccolta dei dati
Diceva dice
Sull'Osservatore Romano del ventidue novembre del due mila diciannove
Lepido aspra stanca e che Pio per il pio il Vangelo è stata la bussola che ha orientato ogni momento della sua vita non era facile inquadra e Pio in una regola
In un'organizzazione in una disciplina gerarchica perché l'unica gerarchia cui si sottometteva era il Vangelo
E non un'adesione concettuale ma incarnata e se i destinatari del Vangelo erano gli ultimi gli scartati non aveva altra scelta che farsi lui stesso ultimo e divenire scarto
E l'effettivo e aggiunge il giornalista commentatore ha poi spesso scontato su se stesso le sei uno scartato considerato un illuso un utopista anche nello stesso ambiente religione
Io ho accettato molto di buon grado di venire perché appunto da tre anni sono al servizio di un padre gesuita diventato Pont Sommo Pontefice
Anche se Padre Pio è morto nel due mila undici cioè non ha conosciuto Bergoglio Francesco non ha conosciuto questo pontificato gesuitico
Io
Mi colpisce sottolineano da a un altro un paio di passaggi e bassa la è stata detta prima la sintonia
Questo che
Perfetta tra ciò che ha seminato tutta la sua vita con tenacia con forza Padre Pio Parisi e quello che sta facendo in questi nove anni di pontificato papa Francesco ha date questo piccolo ritratto uno lo prende lo applica a Bergoglio
Non era facile inquadrare Padre Pio qualcuno è riuscito a inquadrare papa Francesco
Noi del noi del Vaticano proprio no
Inquadra in una regola in un'organizzazione la disciplina gerarchia perché l'unica l'unica cerchi acquisito metteva era il Vangelo
E non ho la dizione a un'adesione concettuale del Vangelo ma incarnata direi proprio parole che vanno per che sono per Pio Parisi ma che vanno bene anche per
Il Papa argentino
Poi si sottolinea la sua straordinaria capacità di ascolto
Vedi io vi vi dò soltanto due-tre fece due tre parole ma parlò la platea che ha dal dalla quale io potrei soltanto apprende quindi mi permetto in punta di piedi di dire questo la grande la Scandinavia capacità di ascolto
Sempre qui qui e spie Pino Baldassarri a parlare intervistato dal Roberto ricordo che le chiacchierate con lui si svolgevano grosso modo così ti metteva in una condizione di grande tranquillità
E si mostrava interessato a ogni singola parola che provinciali così che le tue parole divenisse o senza che ce ne accorgessimo fiume in piena ti chiedeva solo di spiegare meglio qualche dettaglio e raramente esprimeva un commento
O quasi mai un giudizio
Alla fine ti diceva ripensa a quello che mi ha detto nelle tue stesse parole c'è già la risposta che certi
Vedo tante le Servedio faceva proprio così lo stile guardate che vi posso assicurare che da tre anni collaborò nel mio piccolo comparo Cesco idee identico
La capacità di metterti a proprio agio eppure s'sta parlando col Sommo Pontefice
E ti sogni
E ti ascolta esista e dei e si mostra interessato a ogni singola parola che pronuncio questa cosa è uno degli aspetti più commoventi devo dire a delicatezza l'attenzione di papa Francesco lo ritrovo in questo suo antesignano in qualche modo
Questa frase che viene citata è quella che diceva spesso Padre Pio siamo tutti dei disgraziati
Mi sembra proprio l'insistenza con cui papa Francesco ci parla della fragilità saliva la Della Misericordia ma e qui il cuore e quinte poi
La politica la politica con la P maiuscola qui non mi avventuro è stato detto
Tantissimo già la politica come e serie utile a qualcuno
La segreteria che una coscienza politica rinnovata potesse nascere solo a partire dagli ultimi tra di loro che vangelo e politica si incontrano ne deriva quindi uno stile personale di vita che gli porterà molte simpatie e non minori antipatie
Ha un'avversione istintiva nei confronti del leaderismo del potere della politica con la p minuscola dei suoi meccanismi delle sue liturgie
E Padre Pio non ha mai conosciuto Papa Francesco ma in questo articolo viene detto che quasi lo intuisce per
Che riesce a immaginarla per vederlo di che sarà il papà della carità dice ai suoi amici più stretti qualche settimana prima di morire
Vado a chiudere il tema il titolo di questo incontro è la coscienza politica e interessante qui
Che nel testo appunto la coscienza politica Padre Pio Parisi
Dica una parola una frase molto semplice che
Se non è popolare non è coscienza politica
Questa cosa è fortissima
Ed è il motivo per cui che sono qui femmine riprende mi attira il tema della laicità laico Spence
Se non vado errato da etimologicamente viene proprio da concetto di popolo dall'idea di popolo
Ed è un tema fortissimamente caro anche a papà a Papa Bergoglio no il popolo
La coscienza politica dice scriveva deve prese la consapevolezza di appartenere a un tutto la conseguente assunzione di responsabilità
Più avanti
C'è l'idea della fratellanza ho detto misericordia fratellanza sono i due pilastri di questo pontificato lo erano
Anche nel pensiero di di Padre Pio ogni uomo è mio fratello
Se ogni uomo il mio fratello io non sono solo ogni individuo che se Padre Pio paese ogni individualismo e lo devo dire perché potrebbe sembrare avrà Francia ogni individualismo e messo in crisi e crolla e questo tenendo presente che viviamo in una cultura estremamente individualista
Io sono io perché c'è un altro ci sono tutti gli altri c'è l'umanità e il cosmo
Anche questo è fortissimo
Parlando dell'educazione che un altro grande tema di papa Francesco più volte papà tedesca citato un detto africano e dice per educare un bambino ci vuole un villaggio
Che è un detto che risale a questa cultura Ubuntu no
Che io io ritrovo in queste parole di papa Francesco la cultura o punto per cui non c'è l'io dice io sono perché noi siamo questore il concetto della cultura un punto cioè io sono quello che sono grazie al fatto che c'è una comunità che mi accoglie che mi precede finisco finisca e questo lo so mi sembra proprio Padre Pio
E finisco con questo testo che è stato citato prima da Giorgio Marcello l'Apocalisse nel deserto è un testo del novantuno che più Parisi scrive perché c'è il Desert Storm cioè ce la Tempesta nel deserto c'è la guerra
Scrive le selezioni nessuno se ho capito bene ha mai pubblicarlo
E parla dell'apocalisse e del deserto sull'Apocalisse dice delle cose formidabili questo svelamento
E il fatto che finalmente si può vedere tutto chiaramente dice non siamo scrivi Padre Pio Parisi non siamo portati al noi siamo portati a non guardare in faccia la realtà per paura o per paura di avere paura
Non guardiamo al nostro corpo debilitato ai nostri sentimenti agli altri che amiamo o che intralciano il nostro cammino agli eventi presenti o quelli futuri
L'apocalisse ci pone di fronte alla realtà di ogni cosa con un annuncio così forte da la vittoria sul male che ci toglie la paura e la sostituisce con la speranza
Questo del guardarsi
L'altro giorno Kadima risulti ha detto si fa la pace guardandosi negli occhi
E ex e sta dicendo quello che papa Francesco la sta dicendo da da nove anni il guardarsi faccia a faccia a guardarsi negli occhi
Il deserto e chiudo veramente
C'è un deserto molto più vasto non è solo quello appunto della guerra del novantuno quello e conosciamo
In cui la tempesta infuria da tanto tempo questo deserto il cuore di ogni uomo e della convivenza umana in tutte le sue forme dalla famiglia i rapporti fra le nazioni il cuore dell'uomo e deserto dal primo peccato da quando l'uomo ha rivolto le spalle addio
E ha perso il contatto con la sorgente
Il nostro cuore deserto oggi quando non ci rivolgiamo addio nell'adorazione all'obbedienza nell'abbandono fiducioso
Primo deserto il cuore dell'uomo il deserto voi dice sono le città Terzo deserto la Chiesa desertificato
E qui dice delle cose ripeto e chiudo
Bisogna
Forse allora padre Bergoglio ha sentito queste cose quel al tempo stesso riconosciamo dolorosamente che la Chiesa talvolta dimentica che Dio è tutto e pensa di poter e dire tutto e pensa la Chiesa di poter costruire senza di lui
Pensiero azioni istituzioni imprese che non sono il regno di Dio ma opera di uomini la cosa più grave che nel fare questo si propongono iniziative di uomini come se fossero di Dio
Più che di Chiesa desertificata è bene parlare di regioni della chiesa è ridotta deserto
Fra tali regioni rischia di esserci quella dell'impegno sociale e politico
Una sottile tentazione infatti può venire dal servizio etico che i nostri giorni la società richiede la chiesa la tentazione di limitarsi a proporre esigenze di giustizia ridurre la Chiesa una ONG pietosa etico la tentazione di limitarsi a proporre esigenze di giustizia lasciando in secondo piano la misericordia
Ditemi voi non vi dico che ma non letto da l'Apocalisse nel deserto io ringrazio per animali accolte e chiedo scusa del devo scappare a parlare di sé località la prima fase meglio di me padre-figlio Andrea Monda deve romana
Ricco di suggestioni e per aver ricordato fino Baldassarri che saluto che dovrebbe essere qui Spino Stancari che è stato fondamentale nella vita e nel pensiero di più Parigi
Mario Tronti poi Maria Grazia Fasoli
Poi Emma Fattorini orgogliosa
Voglio che lo
Allora
Molte cose sono già state dette forse anzi senz'altro quelle essenziali
Io cerco di partire da un testo che già è stato qui richiamato indegni
Io Parisi
Un testo datato sedici novembre due mila e due
Intitolato spirito struttura spunti per avviare buona ricerca
è la ripresa dei quel testo che inizia il già citato alla citato anche Francesco all'inizio che poi dà il titolo a questo incontro la coscienza politica che era di più di venticinque anni prima
Bene
E infatti dice nel due mila e due nei primi anni Settanta mi accorsi che questo tema richiedeva un serio approfondimento
Oggi ne sono ancora più persuaso
è infatti
Più sotto aggiungeva che nel settantacinque trattando di coscienza politica
Ho affrontato il tema spirito e struttura
Per comprendere qualcosa di quello che poteva allora essere l'intervento politico più necessaria
Le mie proposte non vennero prese in considerazione da quelli che erano considerati grandi attori della politica
Non fare eccezione l'operato dalla Chiesa gerarchica e di quanti nella chiesa contano secondo valutazioni mondana
Ma nel testo
Del due mila due
Approfondisce questo questo argomento
Anche perché sono accadute storicamente molte cose c'è stata una svolta anche nella coscienza politica del Paese
E allora lì aggiunge è necessario considerare i molteplici aspetti del termine spirito
Fino al ministero della persona umana
Che può essere risolto in discorsi vaghi e sfuggenti
Ma che in realtà ciò che di più concreto esiste con cui siamo chiamati a fare i conti in ogni momento e in ogni situazioni
E parimenti necessario considerare in molteplici aspetti del termine struttura
La congiunzione che sta per tutti i possibili rapporti che intercorrono tra spirito e struttura
Mi pare che una stessa realtà può essere spirito di una struttura e struttura di un livello superiore di spirito
Per esempio un'ideologia
Solo lo spirito può essere la causa della crescita della persona e della società
Ma le strutture ne sono la conditio sine qua non
L'azione sulla struttura che ignora lo spirito e negativa
Così come quella sullo spirito che ignora la struttura evasivi
Il metodo adatto a questa ricerca
è la comunicazione spirituale delle proprie esperienze
E non si tratta di dibattere delle idee ma di comunicare esperienze dipinte
Questa frase qui mi sembra un po'che riassume la personalità profonda di Pio non si tratta di dibattere delle hit ma di comunicare le esperienze eviterà
Ma il mio ricordo di
Padre Pio da
Corre
A quando mi aspettava alla fermata del metrò di quella periferia
Metropolitana in cui abitava
Per condurmi nella sua casa dove conviveva con tanti giovani informazione
Una figura alla sua di
Particolarissimo predette disperata
Prete gesuita disperante
Con una tradizione in corpo in questo senso
E anche con in corpo una complessa però è inquieta cultura
Come mostrano anche quelle non facili parole che abbiamo citato prima tra struttura spirito
La coscienza politica appunto
è il punto l'argomento che ha attraversato anche me le cose che abbiamo ascoltato fin qui che opportunamente è stata messa al centro di questo incontro
C'è tutta un autore R Chen è un esauriente ci sono tanti punti in cui ne parlano
Ma trovata un'esauriente definizione nel testo anche del due mila e due
Che Pierre l'agorà insieme al torchio Marcello
Deposita un caritatis
Dell'associazione San Pancrazio quartiere di
Cosenza
Nel mille fingiamo
Mentre cerchiamo di aiutare i più piccoli
Si sforzano di comprendere le cause della loro condizione
E scopriamo che il giorno in giorno le ingiustizie che ci sono nel mondo
Prendiamo in tal modo coscienza della responsabilità nostra e di tanti altri che sembrano non esserne consapevoli
Cioè gli hanno per questo di avere sempre presente l'obiettivo di una coscienza politica che si terrà al duca nel modo di vivere e di operare
Inseriti in un sistema non ci si può dichiarare neutrali tirarsi fuori a qualsiasi titolo
L'attuale mancanza di coscienza politica che da quelli che stanno bene nella società sembra spesso che si trasmetta anche a chi è meno favorite è un male gravissima
La cui cura sta certamente fra le cose di cui non c'è più bisogno e non pensiamo di poter fare qualcosa
Ecco quel
Pensare di poter fare qualcosa un'altra sua specifica caratteristiche mi sembrano queste considerazioni
Realistiche
E mi sembrano queste anche volontà impegnative attualissime
Anche nella contingenza presente che ha visto da quella data proprio dal due mila e due ma negli ultimi decenni
Decenni di antipolitica
Neanche in politica che pensata dall'alto a difesa dei precisi interessi economico-finanziari
Si è diffusa e non preoccupante pulsioni di massa
Ma io
Quello che voglio fare soprattutto acquirenti è un altro discorso
Che è molto attinente a quello che di cui stiamo parlando
Ma io ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare l'esperienza e il pensiero di Piero
Attraverso una persona che voglio ricordare in qui in questa giornata perché
Veramente
Fondamentale per noi ma lo è stato fondamentale anche per lo stesso Padre Pio
Piero troppo
Un individualità eccezione
Era allora il principale quando l'ho conosciuta era il principale collaboratore dei Giovanni Bianchi non alla presidenza delle ACLI tra l'ottantasette novantaquattro
Mentre Pio svolgeva è stato anche questo richiamato alla sua attività di accompagnatore ecclesiastico di quella associazione
Pino veniva da San Severo in quel di Foggia e dopo esperienze delle mancate di vita religiosa
Era approdato a Milano nei primi anni settanta
Gli abbia insegnato al prima e dopo il lavoro nelle anche menisco alle medie di periferia a contatto con situazioni più emarginate
Del tempo voi poi laureato in Filosofia individuo coltissimo con una biblioteca enorme che conservava in questa sua casa anche quella nel caso di Periferie
Poi insieme a Romana Guarnieri
Negli anni in cui Pino stava a Roma
Diventa animatore dalla rimessa bailamme con lo stesso Bianchi
E l'accelerazione degli amici di don Giuseppe De Luca
Ma è l'année appunto rivista di spiritualità e puliti
E anche qui comunque la congiunzione e a sottolineare l'unità la differenza tra queste due
Dimensioni alla larga da ogni sovrapposizione fondamentalista come può accadere come purtroppo abbiamo visto è accaduto in anni recenti non a caso Pino era un grande appassionato ammiratore Eric specifico studioso di Dossetti di cui ha curato gli scritti sui cui ha scritto mo'ecco allora che l'incontro e il rapporto tra Pino
E pio e di un'intensità straordinaria
Il loro carteggio in parte
Pubblicato
Si fa drammatico nei momenti estremi della vita di Pino Trotta strappato sci da donna
Stanno implacabile male a soli cinquantaquattro anni
Era un'intesa danni
Perché non si tratta dice lapidario
Di chiedere ma lo diceva tante volte non si tratta di chiedere un supplemento d'anima
Ma di coltivare un'altra
Che non è di questo mondo e che per questo si impegna a contrastare a cambiare questo ormone
E allora scriveva Pino Trotta
Arpino Parisi nel luglio del novantuno tra l'altro c'è una bellissima lunga intervista pubblicata in bailamme niente
Io a Parisi in cui impari pieno racconta anche nel sua
Nella sua vitalità anche lui da dove veniva da dove il percorso che aveva fatto
Ma Pino trottola
Scrive al Piemonte anch'varato dal tempo per cominciare a capire il il
E ad accorgermi di un itinerario di ricerca spirituale che vide lo all'inizio con fastidio tanto fuori mi sembrava dai temi culturali e politici che si agitavano nella mia ricerca
Un fastidio che non è mai stato sufficienza perché è consapevole dell'alterità e dell'autentica provocazioni che esprimevano quel modo di essere e di vivere natura esperienza discende differenti
E niente del novantadue per poter dal convegno delle ACLI che si terrà a Urbino a settembre dal titolo eloquente convertirsi al Vangelo
Via e nuove per la politica preparata proprio su testi di più Parisi
Pino Trotta commentando quei testi
Coglieva tratti particolarissimi di di Pino Parisi
Si esprimeva così
La prima tappa la prima trappola di Pio è questa
Ti presenta dei testi da leggere e invece sono testi da ascoltare
Due cose diverse diversissime
Non sono molti libri da ascoltare sono rare
Non c'è il costrutto felice dell'intelligenza ma il fascino della parola
è questo il primo spazio a me e spiazzamento che sempre mi hanno fatto i testi di Piero
Bisogna fermare la testa sgomberare il flusso delle idee cercare di capire
Uno stile il suo che non è solo formale ma indica il contenuto che non riesce a dire si dice non in quella forma lì
Che vicino all'occhio oppure non fa vedere
E la seconda trappola
Le sue idee non sono davvero sono davvero delle nuove idee
Io parlo della politica e spiega il premier
All'inizio ho fatto fatica ad orientarmi è la prima volta che mi capita di sentir parlare dalla politica spiegando il Vangelo la cosa provocatorio
Ma questa carta la terza trappola di Pino di movente nelle sue riflessioni non ce ne sono
Sono idee antiche come il Vangelo
Una per una le sgrana all'occhio come massi squadrati duri offerti per essere visti più che interpreta la sua strana argomentazione è una confessione
L'ascolto della Parola la sconfitta e come segno di gloria l'ascolto dei piccoli come disposizione alla grazia la comunità cristiana
E lo stesso linguaggio della prima comunità di Gerusalemme
Di come essa viveva obbediente il suo rapporto con la città
Para cittadini abitatori dei Parra
Uomini marginale
Ecco io Parisi e di questa specie umana quindi
A me dice molto per ragioni io grafiche intellettuali storiche
A me dice molto questo concetto la sconfitta come segno dei calorie
è una cosa che mi tocca nel cuore oltre che nel cervello
Vito Trotta dalla la sarà la bozza pendeva e la vedeva così
Ed è la sconfitta della pretesa di essere qualcuno anche sono un po'per odiavano che posso posso pensare di aprirmi a qualcosa
E proprio è proprio della sconfitta non dopo che viene Gesù quel cammino alla sconfitta alla marginalità al niente del mio porta alla vita indubbio
Ma
A leggere queste parole confesso che il non si riesce ancora ad oggi e immaginari
Un'idea non nuova un
A anch'interna
L'idea più alternative più antagonista più sovversiva di questa rispetto alla struttura delle forme di vita e delle forme di mondo che ci vengono imposte dall'attuale stadio di cosiddetta civiltà il tutto come da attaccare ed disordinare con l'intervento dello spirito e
Nel settembre due mila e tre
Con il male che inesorabilmente avanzava colpiva Peter trotto tremenda Pio periti caro Pio
Quante cose vorrei dirti di questi giorni passati in una depressione spesso insopportabile col pensiero fisso e ossessivo della malattia della morte eppure Pio la mia sgangherati stima fede
Non riesce a trovare una parola che serva a pacificare quest'ansia enorme del cuore
Rispondeva Pio
La tua fede sgangherati stima come al solito trova trovi delle parole piene di significato
Mi chiedo a cosa esse o può essere una fede sgangherata la tua fede e a che cosa possa servire e che la fede per crescere deve in qualche modo liberarsi dei suoi sostenitori almeno dal molti di questi e così diventare sotto molti aspetti sgangherata
Ma dobbiamo scoprire per la nostra fede sgangherata è un'azione potente
CPP
Per concludere
Fino a Trotta scompare il ventisette luglio del due mila e quattro
Un anno dopo nel settembre due mila e cinque più Parise scrive una pagina con il titolo un evento e un intervento
E scrive così nella malattia e nella morte di Pino possiamo cogliere una mente del grande significato perché il tempo presente
La ricerca più pura nella piena generosità nel comunicare i frutti preziosi a chiunque gli si avvicina
In grande umiltà e senza nessun compiacimento di sé stessa
Ostacolati soffocati incatenati dall'avanzata del male
C'è una straordinarietà
E al tempo stesso una universalità di ciò che Pino ha vissuto realizzata
Mentre gli uomini di successo tende nasca ripiegarsi su se stessi compiaciuti di quello che pensano di essere di avere gran parte dei piccoli vivono la vera umiltà
Di qui appunto dopo l'avvento un intervento scrivere con
Scrive queste parole con la grandissima affezione che sempre per Pino Trotta
Spero che insieme a tanti suoi grandi e piccoli amici si possa partendo dalla conclusione della sua pratica terrena
Realizzare un intervento a favore di una conversione popolare che ci appare come l'unica speranza per la democrazia in crisi
La garanzia per intervenire in modo lamento penso si trovi soprattutto nell'amicizia sincera e profonda come quella che vede da Pino e di cui padre Benedetto Calati diceva che il primo Sacramento
Ecco
Questo è il primo Parisi
Li ha presi cogliere un evento proporre l'intervento
Sapere il movimento della struttura per rimettervi il soffio dello spirito
Attraverso sempre straordinarie universali anche se non riconosciute esperienze di
Voluto dedicare questo intervento da più Paesi certamente ma appieno Trotta a cui tutti noi siamo legatissimi a cui tutti noi diciamo
Molto grati il carteggio bellissimo tra Pio e Pino Trotta cui appena fatto riferimento Mario Tronti contenuto in un libro
Che s'intitola l'assillo della fede che davvero preziosissimo
Mario ha citato Pino Trotta direttore dell'ufficio studi a lungo delle ACLI con Giovanni Bianchi e poi con Franco Passuello adesso interverrà Mariagrazia Fasoli che continua Trotta
In quell'ufficio studi ha lavorato e poi essa stessa
Direttrice Responsabile dell'ufficio studi poi dopo Maria Grazia Emma Fattorini che invito in precedenza mare grazie prego
Dopo Emma Fattorini Claudio Sardo
Grazie senatore del tutti intanto di questo invito molto gradito
Anche perché mi ha consentito di vedere riascoltare degli amici molto cari in questa è anche la ragione per cui ho chiesto al moderatore ha permesso
Colette di non lasciare questo tavolo mi piace far parte di un coro perché credo che sia necessario per una persona così complessa anche con me più Parisi mettere insieme molti molte d'essere no di un mosaico per ricostruire
La sua personale sua Ur ma e la sua coscienza addirittura politica
Scrive Alda Merini amo chi sceglie con cura le parole da non dire
Ecco diciamo che io ho mi sono sforzata preparando pensando questo breve intervento
Soprattutto di scegliere le parole del mentire e certamente non per censura o autocensura ma perché non volevo dire parole inutili
Non solo per il rally economia dei tempi ma anche per coerenza per fedeltà vorrei dire Appio Parisi che di parole era assai sobrio non una parola ma sobrio
Fino ai suoi spiazzanti silenzi su cui dirò dopo qualche problema è nota
Una brevissima chiosare il titolo che ripeterà però quanto è stato già in parte di sto io ho tradotto mentalmente il termine coscienza politica
Conti fermento sono esattamente queste insidie
Volendo tradurre diciamo quel termine coscienza
Nel nel linguaggio propriamente Ignazia della spiritualità gli anziani uniti
E Padre Pio totalmente apparteneva e anche perché mi pare che discernimento contenga appunto l'idea di nulla di non distinguere di un pensare volto all'azione all'intervento come diceva adesso anche Mario Tronti e sempre parlando del titolo ho immediatamente quasi intuitivamente accostato il termine attualità del pensiero di padre-figlio
Alla qualifica di inattuale Ina attualità inattuate
Le regioni che molto rapidamente cercherò di almeno di epocale
Qual è la naturale dell'attualità del pensiero politico di Padre Pio
In parte è stato già detto è difficile dopo tanti decade di relatori dire parole non dette ma le ribadisco magari con qualche sfumatura
La qualità dell'attualità del pensiero di Pio è di natura profetica
Ovvero è di quello sguardo che non vi storie mai la sua attenzione dal mondo
E che nello stesso tempo non si fa mai una presa d'atto diciamo così notarile di come va il mondo
Da questo punto di vista è proprio mi viene da dire la politica di rapido è tanti machiavellica
E rifiuta la la realtà effettuale
E sappiamo che tutti i politici
Dalla modernità in poi sono in qualche misura discepoli ahimè spesso di piccolo calibro di macchie prego
Mai arcigno però un pio in questo suo sguardo esigente profetico
Ma spesso attraversato mi piace qui ricordarlo forse questo non è stato detto da una
I commi da un ambiente di Roma
E io ho avuto modo di cogliere qui faccio riferimento alla mia memoria proprio testimoniale nei colloqui che abbiamo avuto negli anni numerosi con più Parisi voglio dire Nicolò che ha quattro via in cui io mi sia mi sentivo sempre regolarmente
Un buon latta e accorta nello stesso tempo
Non è facile percepire questo sguardo
Nei colloqui con gli altri nomi pungolo l'esigenza lo stimolo ma anche l'accoglienza dei tuoi limiti non era mai padre spirituale nord di quel modello che noi possiamo immaginare
Al legato perché acquista figura
Dicevo inattuali
In cosa consiste l'inattualità nel senso forte cioè la contro fattualità
Della del pensiero politico di piglio credo che abbia a che fare questa inattualità
Con è stato già detto
Assili lucchetti Johann nei confronti del potete della questione del potere
E di qua Cirillo perché a mio parere ire
A mio pari anche un po'secondo la la mia memoria e la mia percezione di quegli anni in pigliamo non c'era mai la partita col potere non era mai chiusa in una demonizzazione
Saponaro gli anni
Definitivamente chiusa
Ma in qualche modo era sempre un confronto a viso aperto con quel potere che Apelle dava e avvelena i pozzi della politica
Mettendo sulla carte dei piccoli dei poveri ma prima professor Casula mi diceva dell'origine di questa e di questo tratto del pensiero di Pio nelle negli appartamenti e degli studenti
Io rovesciare la piramide del
Anche intellettuale questo è molto interessante perché non era piglio un e non aveva più un pregiudizio anti intellettuali distico che è abbastanza diffuso del di dire
Incetta politica cattolica in certa cultura cattolica ma considerava appunto il potere intellettuale esattamente come quello politico come qualcosa da maneggiare
A distanza con cura e in modo molto critico
Non fosse sfidava dicendo
Chi ricopriva ruoli di responsabilità negli altri lo ricordo quegli anni Enzo no era una convivenza anche da comporre quella con
Oltre che di grande vicinanza ovviamente ma io recitata sui rischi del potere regale dettava
Sulla politica
Assolutizzato TAC per la città autoreferenziale
Quella insomma di dimenticava Filippine nuove per la politica erano segnate appunto è stato già detto molte volte dalla conversione al Vangelo
E sto usando il Lessico la grammatica e la sintassi politica
Degli incontri spirituali Gibiino
Dei quali scendeva giù proprio per le vie della polis fino a incontrare la polis cioè un nuovo mondo di pensare e di fare politica a proposito del degli incontri spirituali di Urbino voglio sottolineare perché forse può sfuggire rispetto a mio parere è significativo il fatto che quegli incontri in qualche modo sostituirono soppiantarono per alcuni anni gli incontri nazionali di Stu che poi vennero ripresi ritardi nei primissimi anni novanta
E e questo è interessante perché e indica proprio l'idea che io aveva di una coscienza cristiana che innervata alla riflessione intellettuale
Non volendo esautora no ma appunto incarna la quindi e ci fu la sospensione degli incontri di studi sostituiti degli incontri di spiritualità
Infine una battuta che forse posso fare un po'ma considerazione che possono dare un po'provocatoria
In tempi di leaderismo diffuso
Di molti diritti evidentissimi e pochi chili
Possiamo interrogare ce li ricito domandarsi se più Parisi
O vuole essere un blitz
E sì sì
Con che stile conche postura compie scarto interiore
Servono suoni provocatorio rispetto a tutto quello che è stato detto fino tra no sulla coscienza critica surplus Bardo assolutamente esigente sul potere ma io credo che Pino fu l'Inter Magris qua
Cioè non liberi involontario non un leader non intenzionale
Non un leader a sua insaputa
Ma piuttosto io mi sono data questa definizione in questi giorni un leader riluttante
Per quella coscienza della Porsche puro del potere a di cui più volte abbiamo sentito parlare questo pomeriggio ma anche leader riluttante e lo sarebbe più che mai oggi in tempi un po'logoro Rolfi in cui la comunicazione no imperversa
Per quella profonda insoddisfazione delle parole
Che lo faceva sprofondare nei suoi silenzi perfino nello spazio delle omelie
Nel momento dell'omelia ricordo molto bene molto spesso
E io ascesa autrice va molto oltre
E da questi silenzi l'ho sentito più e più volte riemergere citando più volte un passo del Nuovo Testamento che evidentemente Pio prediligeva e quindi sembrava l'unico adatto no a commentare la parola di questo passo e quello in cui
Scrivendo ai cristiani di Efeso
Paoloni esorta a meditare per comprendere cinto l'ampiezza la lunghezza l'altezza e la profondità del mistero di Cristo
Ecco io credo o l'ardire di fare questa ipotesi che in queste dimensioni incommensurabili del mistero di Cristo
La conoscenza di più periti si e la sua ricerca inesausta di vie nuove per la politico trovassero proprio la misura trovassero il punto di appoggio insieme a quella e finisco che credo sia l'idea che Pio autisti della politica come cura del mondo lo dico questo perché i primi tempi che ero approdata
Parodi primissimi anni novanta e novantuno per la precisione abbia Marcora ricordo che rimasi molto colpita e da un avviso che era affisso nei vari piani in cui si diceva che quel certo un giorno alle ore mi pare undici sarebbe stata celebrata una messa sul mondo
E io ricordo che rimanendo rimasi assolutamente spiazzata perché io che sono nata a due passi da piazza San Pietro per me l'ha messa sul mondo era e rapidità si celebrava
ICI all'interno di quel colonnato no e l'idea che si potesse celebrare una messa su un mondo in una stanzetta
Dico anonima perché all'epoca non c'era neanche una cappella dedicata dentro il palazzo di via Marcora mi sembrava spropositato mi sembrava una enormità poi ho capito
Chi l'ha messa su un mondo di piglio era l'idea di una politica come cura del mondo
E quello che sta succedendo in questi giorni anzi in queste ore ci fa capire quanto è necessario ripensare e quanto sia attuale la coscienza politica che ci ha lasciato in eredità
Villa atipico
Grazie grazie molte
Emma Fattorini
Molte cose studioso
Politica naturalmente giusta
Della chiesa del della religione nella società
è stata testata però va redattrice di quella rivista Barilla che poco fa Mario Tronti avanti evocato a però programma Forcolin poi Claudio Sardo sì gran grazie certo io ti ringrazio molto di questo incontro perché è preziosissimo
E sentendo le relazioni la commozione c'è una profondità tutti essere proprio gratitudine pensiero che che non finisce che attualissimo io
Volevo parlare della con i media l'entourage del Cenacolo che si era creato intorno al figlio come ha fatto in parte Mario Tronti perché io Pio differenze rivolge nel Polo conosciate benissimo quindi non vi rimanda tutte le cose molto belle che avete detto non ho potuto l'ho conosciuta proposi di una messa
Quando ormai purtroppo tutti questi personaggi Lecce Napoli qui vorrei dire alcuni spigolature ecco molto molto timidi molto letteralmente modestamente perché non ho avuto questa però li ho conosciuti molto molto e che abitavano tutti a casa mia quindi poi del politico una cosa o femminile però documenti
Ormai tutti morti con una grande tristezza io che abito nel condominio di fronte abbiamo ma alleati di via Marcora o in un condominio appunto
La periferia grande più niente di di di Roma centro
E vicino scesa giù per i menu cappuccino come facevo sempre con fino mattina ci trovavamo punto e potenti e l'ho trovata
Era difficile parlare di una qualcosa diciamo quotidiana domestico ordinare però dobbiamo mangiare do da mangiare lui quindi che ogni tanto lo invitavo però voleva sempre andare barman cernita sempre fuori e e e incontri e questo questo signore mi minimi chi era figlio Parisi mi viene incontro e mi dici spedito sembra fatto dignitosi lei chi è chiedo un ampio pari più bravi glielo consentono parlare per appunto tutti questi anni però con non e lui mi disse a a io volevo conoscerti mi fa luce ma io non sì anch'io multistrato parlar dice va bene se se vogliamo caffè come faccio sempre compito tratto e lui dice se vuoi venire vieni a messa
Da me amministra e impostori sotto conosce via Marcora il condominio di fronte in via Orti di Trastevere è quanto di meno spirituale e i religiosi ci possa essere no
Per cui ho detto ma dovrà messa include chiesto quelle belle su fuori ciccia fuori debba da per arrivare a Santa Maria ci vuole sempre venti minuti e così San Francesco arrivi presto
Dico sì mi piacerebbe dico va beh però andiamo intanto io devo studiare stavo sempre chiusa dentro studiare perché io avevo una insomma dopo averne comunque ieri sì sì perché eolici gli enigmi porta via Marco Aurelio
In cui sposa appunto della mistica nel deserto della mistica ma cita c'è una cosa tristissima cuore più triste di Catania e tutte e e facciamo amministravamo lui e ci dà forza
Dopo io diverse volte andava messa lì di parlava mi ascoltava molto utile ha detto
E non dico altro devo altro perché ebbe avete detto cose ben più più interessanti più profonde che io potrei sottoscrivere in pieno ma con meno competenza riguarda invece alcune spigolature dicevo su sulla colline che si era creata intorno a lui
E comunque spirava di quel clima è che io ho conosciuto invece molto bene anche nei risvolti per l'appunto più domestici più quotidiani
Io non so come che cosa avvenne questo fatto vero vennero stati da me probabilmente a Giovanni Bianchi che la preside siamo alla fine degli anni Ottanta quindi il presidente delle ACLI
E non si sente era presidente delle ACLI non so fosse mio marito che allora e lavorava con Occhetto siamo nel periodo da fine anni ottanta quindi alla soglia della corona del crollo del Muro poi dopo il crollo della la Democrazia Cristiana infatti avrei voluto dire delle cose sulla lettura di Sturzo di Giovanni se faccio in tempo
Ve ne parlo di Giovanni Bianchi insomma fatto Stacche allora siccome io ad una parte della casa vuota al più libera autonoma che avevano entrato autonoma
E allora c'era ancora un po'il la la la condotta della socialità degli anni Settanta noi ospitava molti tanto amici sì
Il sindacato delle sita della politica e allora su come ci si si se vuoi finire dopodiché questo spara spara c'era piccolo
Quaranta niente non non so insomma una stanza grande che fungeva da studio però ricorda posso andare nello studio su otto non è ancora il film
E a questo punto mi dici sì io però fare venire anche fino Trotta Pepito mai
Figlio di sì sì sì però non ci sta attenzione umana ci arrangiamo un giorno mi invitarono a prendere il tè intanto andava avanti il periodo di conoscenza reciproca di tutto e io rimango esterrefatta perché lo avevano costruito dei il mio appartamento tante piccole cellette è una specie di Monastero
Punto urbano domestico ognuno aveva la sua stanzetta dove pregavano alla mattina ognuno con la sua scrivania piccola una piccola
Siamo tavolo comune dove mangiavano e poi c'è una terrazza sit-in a terrazza dove Pepito mai chi è il più grande
Info gigante buono coltivava delle piante bellissime me lo predisse un pollice verde piante che occorra che tengo precisamente
Le potava innaffiava a differenza degli altri due soprattutto di Trotta che proprio aveva questa questo rapporto molto strano con la dimensione quotidiana e potrei andare avanti ma forse non vi interessa questo io di questo contesto record avrei voluto dire cose che avete già detto per quindi mi riferisco solo h apporto che avevo con loro e il primo era esattamente questo della politica il il messaggio che mi arrivava io però la più giovane era proprio la fine di quella politica della distinzione che per noi cattolici giovani era già una Frodo Maritain mietuto il personalismo no
Cioè la fine di questo senso della distinzione del meglio anche della cultura del cattolicesimo democratico cioè la fine della politica come impegno etico Caratese Simone
Meglio di così
Che conoscevo anche attraverso Marisa Rodano cioè cattolici e comunisti più tradizionali allora non lontanissimi da questo io mi riconoscevo molto più loro differenza fosse primo marito per Amman
Frequentava molto che quel cenacolo lì cioè l'idea che appunto io ho delle espressioni che ho imparato da appieno il Vangelo sine glossa alla politica e i la relazione di Marcello d'odio mio non ti conoscevo però ecco le cose che volevo dire tutte dette benissimo Daloui questo senso della laicità ma e della distinzione non come rapporto tra
Sede storia no e insieme non integralista come verrà fuori dopo nel fondamentalismo successivo quest'idea proprio di una di una cultura che fa un passo avanti o indietro indietro nel senso che è un tema antico in una dimensione in qualche modo mistica della della politica e come conseguenza di questo cose bellissime dette da Marcello Giorgio e da Mario
E diventava quello che lui dice la lo spirito come personale no diventava questo il centro dinamico di questa politica e qui stiamo parlando appunto di anni in cui questo
Mentale le dinamiche della persona del soggetto
E
E qua come Orizzonte
Diciamo postmoderno del della politica e io qui penso ai ai anche lì ai night ippodromi di quello che diventerà la biopolitica al tema appunto della di di cioè le critiche alle derive Shin triste all'idea della della bioetica del come come quello che sarà lo sfruttamento il piccolo la la la mortificazione della persona nasceva anche da questa diciamo avrà applicazione
Non rispettosa della dimensione personale no
E
E c'erano i prodromi di quelle tesi non è poi saranno le due critiche dure ed è anche i derive molto negative della cultura politica nella sinistra c'è lo scientismo quindi lady torna un progresso quasi ottocentesco il diritti Cismon cioè i diritti come dimensione che si confondono col desiderio individuale quindi sganciati dalla dalla dimensione sociale e ma ma anche dal diritti fondamentali
E noi discutevamo prendere volte anche a casa case diretta quando scendevano giù facciamo delle cene con altre che si allarga ogni ciak
A soli c'era Romana Guarnieri gran fondamentale in questo un teste in questa in questo cenacolo
Cioè l'idea del dei diritti c'era una volta mi ricordo anche Marisa Rodano cioè i diritti ITT importanti c'è anche rispetto alle donne che oggi sono tanto evocati no
Che donna esistono i delitti che contavano ce l'ha il diritto di famiglia c'è la fine della pace e della della patria potestà c'era e i seguito il divorzio e l'aborto ma diritti etica quelli che oggi si dice questa protesta riempirsi la bocca di conquiste di civiltà assolutamente sono diritti che confondono il bisogno individuale soggettivo il desiderio soggettiva con un diritto
Invece lei si capiva si capivano le novità la portata di quello che che sia quella ma in conto adesso io di cose molto superficiali ma in realtà voti voglia approfondire di più hanno tempo per faccio faccio delle un indice
L'altro secondo tema che sentivo evocare da loro che hanno più grande moltissimo invece da Pino cammelli sminuzzata nei nostri pranzi a panini
Sotto casa mia e rifiutava di oli volevo fare una pasta dico tanto per tutti andavano lavorare io studiavo lui stava studiare dico tutti per fare una no voleva andare fuori perché effettivamente così era parlavamo di più
Era con la povertà anche napoletana e Riva fuori in un'accezione così
Come posso dire profonda che anche questa superava la Chiesa dei poveri a cui ero de più crescendo cresciuta nella come cogenerazione conciliare certo non in contrasto anzi come un proseguo Bach era diversa dalla concezione della crisi a dei poveri e che avevamo conosciuto
Sicuramente non come giustizia economico legata a una politica diciamo della giustizia ma di misericordia di condivisione e dall'IMI vocale a questa comunità nelle periferie tutto il discorso che ha fatto
Marcello Marcello vero
Il mutuo non che che ecco mettetemi veniva evocata tramite tramite loro
Così come un altro tema di cui in pieno mi è stato molto molto introdotto era quello si interessi collegato al Concilio ma era un prosieguo era per esempio un approccio con le radici comuni dell'ebraismo
E lì con contratto Bonaiuti ma come noti come appunto la riscoperta delle radici comuni quindi tutte le polemiche sui silenzi di Pio dodici piuttosto che no tradotte nella comune
Tradizione le comune radici della comune
La radice avrà mitica e del appunto siamo tutti I figli di Abramo e anche qui avrei tantissime cose da aggiungere al terzo terza cosa che mi ha fatto molto molto commuovere con la coincidenza del della data di questo di questo nostro incontro è e la beatificazione e ex fu col Santo
Perché strade fuori e il ferimento di queste altari questa spiritualità
Per le cose essenziali che ne ha abbiamo sentito fino adesso che vi ho accennato molto più malamente io cioè no il proselitismo
E sia la gratuità ma non gratuita appunto semplicemente siamo buoni non per narcisismo immorale ecco quello che non c'era mai era questo era il senso della prestazione
Per quanto su valori buoni per quanto giusti come in tante cose del cattolicesimo
Di sinistra
Che no l'ispirazione appunto non era potermela servizio che è una delle tante grandi ipocrisie no vicina favole critica radicale vera che sentivo quella relazione giusta quindi la gratuità proprio senso enterale di non è un ritorno neanche di dirmi Super Io e di di narcisismo e lì l'esperienza di piccoli fratelli del piccolo di per voi John e di quello che significava la condivisione nuda e cruda appunto e ultima perché perché mi fa finito il mio tempo giusto e Sturzo dell'incontro a e c'hai tutto il giorno Conte nel discutere politiche per fare pace ramo e questo del deserto nella citare della città no del piccolo Capello
E quindi va be'il lavoro manuale tra quello che significa tutta opera bellissima tradizione io ancora l'abbonamento del tutta tutte queste esperienze con la Cavani ne ho parlato tante volte la Cavani ha fatto una breve intervista l'altro giorno lei la primo documentario per scrive che ha fatto è stato proprio su su due Foucault va bene un'ultimissima cosa figure come materiale che poi viene diventata di moda riscoperta che allora
Nessuno conosceva Simon's Bay
Si può ben sul potere la politica e la condivisione a condizione operaia si musei Edith Stein sul tema dell'ebraismo Pino me l'ha insegnato e la Etty Hillesum che forse invece romana un'ultima parola solo sull'umana vi vi risparmio Sturzo
Me la concedente solo romana romana è un con romana il rapporto l'ho avuto quando erano morti tutti intendo alcunché Parisi perché e perché le personalità maschili come sempre poi dominavano allora poi non c'era nessuno neanche politically correct qui proprio non c'era alcun pudore e romana però erano una mole si imponeva anche fisicamente per cui queste c'erano state succede
Grazie delle serie lei veniva Emirati
Insomma va be'com'era lei che l'ha conosciuta e il nido dunque per restare letteratura e lì quindi lei leso e lei mistiche femminili rompevano su questo e su questo va be'finisco e vi ringrazio niente li ringrazio pensando che questa cosa insomma è una cosa molto viva molto vivace è una cosa che abbiamo una responsabilità enorme nel le giovani generazioni io segno ancora
Bisognerebbe proprio trovare il modo di far capire ai giovani non siamo non c'era e quasi quasi nessuno qua ed è normale è normale siamo tutti come dire io partite testimonianze però ricordiamocelo come impegno come memoria come eredità
Di grande valore mille altre cose alla prossima gran grazie grazie grazie a tutti voi
Grazie Emma
Claudio Sardo Oggero Fantozzi che invito in presidenza
Voglio ringraziare Claudio Sardo non solo per essere qui per le cose che dirà per il lavoro importantissimo che fa ma anche perché
C'è
Abbiamo molto parlato con Claudio alla preparazione di questo convegno le sue indicazioni sulle suggestioni sono state importantissime davvero voglio ancora qui ringraziarlo pubblicamente Claudio sa
No sono io che viventi e ti ringrazio e ti ringrazio tutti voi per alle cose che avete detto mi consentito di partecipare a questa serata molto molto bella interessante ricca la mia esso sarà soltanto una testimonianza parziale perché non posso dire come molti di voi di aver condiviso con piglio tratto lungo del suo cammino io l'ho conosciuto alle ACLI quando le ACLI senza rinunciare al loro stesse volevamo uscire dalla stagione della grave incomprensione con la Chiesa
Nel mille novecentottantatré Rosati mi affida la responsabilità degli giornale azione sociale
Del Piero
Portava i suoi articoli non vi frequente però sempre a sorpresa veterano riflessioni molto poco giornalistiche
Sempre molto aprendo la dimensione spirituale umana evangelica Luís incroci voleva incrociare gli eventi politici però lasciava rigorosamente sullo sfondo le un'Inter l'interpretazione di merito di questi fatti entrava dentro con suggestioni
Molto originali che possiamo molte di queste sono state sviluppate prevosto interventi alleati li pose subito una domanda che scaturiva dalla sua esperienza Costello esperire l'ispirazione cristiana senza un'autentica vita cristiana
Pareva una questione semplice per come era posta invece ero tremendamente complicata
Più fu accolto bene dalle ACLI perché un accompagnatore spirituale che si preoccupa della vita cristiana non potrà che essere rispettoso dell'autonomia della libertà delle scelte politiche sociali delle ACLI
Mentre era stata proprio l'ispirazione cristiana e cioè il rapporto con la dottrina sociale con le vicende storiche del cattolicesimo democratico il terreno di conflitto degli anni settanta e la frattura intervenuta con la gerarchia
La domanda di più Parisi tutto io ingarbugliata il nodo anziché scioglierlo nessun dubbio che Pio fosse rispettoso dell'autonomia lista e anziché simpatizzava fosse per gli orientamenti delle ACLI
Il problema è che quella vita cristiana come avete detto moderna né un rifugio né uno schermo protettivo
Era una domanda che scavava nel profondo chiedendo coerenza e nelle scelte di vita
Persino più radicali delle scelte politiche compiute in caso alcolista con la fine del collateralismo
Era l'affermazione di un principio di non appagamento o se si vuole di Monte accomodamento
Ho ritrovato negli annali di azione sociale il primo articolo che scrisse in quel più in cui in quegli quei mezzi
La parola ci rivela che la potenza e la sapienza di Dio e scappi io che scrive salvare il mondo entrando immesso con la follia della croce con la debolezza dei piccoli dei poveri di spirito dei puri di cuore
Che comprendono ciò che gli intelligenti di sapienti di questo mondo non possono comprendere se non si fanno anche loro piccoli ex tumulti
Mi domando l'intelligenza cattolica ha compreso questo nucleo profondo del messaggio evangelico
Oppure alla riflessione culturale dei cattolici costruisce un edificio che si illude di essere sufficiente quasi una torre di Babele che rivendica l'autonomia dell'uomo nei confronti di Dio
Finisce la situazione la follia della croce la sapienza dei piccoli il Vangelo che non può mai ridursi a ideologia cultura morale
Anche quando questa ideologia questa cultura questa morale sono congeniale alle esigenze cattoliche del momento e del luogo
Pino Trotta avrebbe detto Babele contro Gerusalemme
Non si tratta ovviamente di giustapporre la città dell'uomo alla Città di Dio ma di dare alla città dell'uomo un senso che da sola rischia di consumare un domani che il presente rischia di bruciare
Una fraternità che le vicende della storia possono spezzare fino a renderla quasi impossibile
Lo stiamo sperimentando in questi giorni in cui stiamo precipitando nella spirale di un conflitto catastrofico con un linguaggio di guerra che travolge ogni cosa e fa scandalo anche la croce tenuta insieme da una donna russa Madonna in Krajina
Ci sono frangenti in cui il realismo politico pretende di chiudere lo spazio anche al pensiero
In Trio Parisi il primato del Vangelo
Permettetemi una una considerazione forse un po'arbitraria
E dunque la coerenza della vita cristiana comporta proprio la relativizzazione del potere politico e del realismo politico quello del potere ma del potere lo avete detto è un tema molto forte in piglio io riprendo una riflessione che Franco Passuello ha svolto con grande profondità in un recente convegno su Parisi promosso dalle ACLI
Io mettere in guardi anche dalla seduzione del potere buono
Senza una riserva critica sul potere rischia di essere strumentalizzata la politica spessa persino l'ideale più coinvolgente
E a ben vedere questa strumentalizzazione della politica e ha è un tratto comune di ciò che noi chiamiamo populismo ove e antipolitica la critica del potere custodisce anche una riserva di escatologia difende il pensiero libero per usare un'espressione cara a Mario Tronti
Difende il terreno per cercare ancora per andare oltre per costruire una via nuova quando questa sembra preclusa Pino Stancari in quello stesso convegno parlo di Profezia istituzioni ricordi Franco le azioni il un brano del primo libro di Samuele il popolo chiedeva un re Samuele temeva di essere messo in disparte soprattutto temeva che il primato spesso di Dio venisse offuscato
Ma Dio disse a Samuele dai loro un re
Coincidenze separazione del potere temporale con quello spirituale hanno segnato secoli di storia europea generando non poco di ciò che chiamiamo come la nostra civiltà
Nella separazione ora acquisita troviamo il riconoscimento di una reciproca autonomia e sovranità e troviamo l'affermazione di un primato del temporale nell'ordine che è proprio degli uomini della vita sociale
Un primato che afferma che ha a che fare con la nostra libertà
Ma nella separazione c'è qualcosa di più una distinzione dei piani non semplicemente di ambiti
Il date a Cesare quel che dice essere e a Dio quel che è di Dio sollecita la Chiesa un sano arretramento da ciò che nelle compì non le compete
Ma il tributo accesso alle costituisce anche la più forte negazione di ogni idolatria di ogni assoluto che nasce nella dimensione temporale
Per assoggettare la volontà e la libertà degli uomini per negarne l'uguaglianza e dunque la fraternità
Ah cessa resi da il profano non il salto
Non ciò che appartiene al divino
Il sistema di cui il sovrano espressione non può pretendere una proiezione sa trascendente non all'oltre dentro di sé ha invece un limite necessario
E collocata altrove quella riserva critica che consenta l'umanità di ripensare continuamente se si pensa e di trovare risorse che possono ricomporre la storia della salvezza quando essa viene spezzata interrotta terremotata
Papa Francesco parlando di recente della guerra in Ucraina in un'intervista ha citato uno straordinario discorso del cardinal Martini pronunciato per la festa di Sant'Ambrogio del due mila uno
Poche settimane dopo l'attentato alle Torri Gemelle
Martini prese spunto da un passo del Vangelo di Luca in cui vennero poste a Gesù delle domande
Su una strage di Galilei perpetrata da Pilato e sul crollo della torre di Silone che pure uccise molti uomini chi poneva le domande voleva mettere Gesù in difficoltà esponendo la giudizi di carattere politico porlo davanti a un'alternativa secca compromettente
Gesù invece si sottrasse se non vi convertite per in rete tutti nello stesso modo
Martini sviluppa le sue reti riflessioni ovviamente con una intensità una bellezza che sono inavvicinabili ma io azzardo solo una conclusione parziale i credenti possono trovarsi talvolta davanti a situazioni complesse nella quale è difficile separare il bene dal male obiettivi giusti ma nei fatti irraggiungibili
A mali minori da accettare per senso di responsabilità
A verità contrapposte destinate ai leader si almeno parzialmente in questi casi i credenti devono seguire alla loro coscienza di uomini liberi Ellesponto irresponsabili però sono chiamati sempre a riprendere in mano il Vangelo a rileggerlo apportarono nella loro quotidianità
A discernere
E ponendosi quella domanda così su più scomodi e più scomoda non potrebbe essere cosa farebbe Gesù al mio posto
Io anch'io cito però cerco di farlo sinteticamente quel quel testo sull'Apocalisse nel deserto il contesto
Mi mi lo cito perché il contesto non è poi tanto diverso da quello attuale
Una aggressione
Inaccettabile
Verso un Paese più di un Paese più grande verso un paese più piccolo criminale di fronte alla quale non si può stare equidistante indifferenti ma la guerra resta una follia e la pace un dovere umano cristiano
Io scrive quel testo in questo contesto l'Apocalisse nel deserto
Io capovolge significato delle parole l'Apocalisse evoca la catastrofe
Ma per noi è l'annuncio di speranza l'Apocalisse il Vangelo sulla storia
La certezza della vittoria dell'umanità in Gesù Cristo il deserto invece la condizione in cui ci troviamo il bisogno d'incompiutezza il limite la fanno
Dal deserto nasce la Coop l'Apocalisse dalla croce nasce la speranza
Che supera l'orizzonte dell'umano e può restituire forza pensiero impegno anche all'umano al sociale al politico
Senza questa speranza rivoluzionaria rimasta sempre a fianco della storia e non riducibile alla dimensione temporale
Forse non ci sarebbe la nostra civiltà Paolo Prodi ha scritto un bellissimo libretto negli ultimi anni di vita
Che l'Occidente oggi è in crisi perché gli manca l'idea di rivoluzione intendeva cose simili a queste senza questa tensione rischia di vincere un'omologazione passiva
La riflessione la verità spietata ditta di Pio hanno
Tantissimi punti di contatto con la sensibilità il magistero di papa Francesco
è stato detto
Entrambi si muovono sempre attorno a questa domanda cosa farebbe Gesù al mio posto questo almeno in modo come al lo vedo io
Papà seguendolo Pio un pochino più da lontano perché l'ho frequentato ma non come voi
Alla Chiesa i nostri chiedono anzitutto la conversione ma chiedono anche a loro anche alla Chiesa fare quello che avrebbe fatto Gesù a costo di saltare mediazioni costruite nei secoli
Quelle mediazioni che sono servite alla Chiesa a radicare il proprio messaggio a dire la sua nella storia dell'uomo a farsi comprendere nel mondo il punto è che quelle mediazioni oggi sono invece ragione di incomunicabilità col mondo
Ma io Parisi in questo senso è stato un anticipatore era sì gente con la sua chiesa come lo era con se stesso anche per questo non debbono di rado appagato con solitudine sofferenza tornando al dilemma iniziale vita cristiana ispirazione cristiana si può comprendere quanto sia stata scomoda la radicalità di Parisi sulla mediazione
Sono costruiti la cultura cattolico democratica il cristianesimo sociale lo diceva Emma e il piede
Diciamo il
Il terreno su cui ci siamo formati mediazione tra città dell'uomo e Città di Dio tra assoluto e relativo tra verità e parzialità tra eternità e storia
Pio ne avvertiva il declino di questa di questo territorio culturale la mediazione cristiana la mediazione cattolico democratica e sono andate in crisi nella società della disintermediazione
L'incultura azione cristiana fatto grande l'Occidente ma cosa sarà domani l'Occidente cosa produrrà il rimescolamento e l'accelerazione del mondo
Fin dove la secolarizzazione rimpiazzerà i valori riformulerà i diritti trasformerà i modelli sociali
Tornare al Vangelo Vangelo sine glossa
Potrebbe essere non solo un esigenza dello spirito ma anche una necessità storica
Per preservare il nucleo della fede Licheri ma evangelico da sconvolgimenti che potrebbero travolgere insieme all'idea di Occidente anche la sua principale matrice che è quella cristiana
La stessa laicità
è frutto del uno dei più preziosi della mediazione cristiana recita la libertà degli uomini riconosciuta da Dio laicità il terreno dell'incontro del dialogo della responsabilità è una finestra aperta per cogliere i segni dei tempi
Ecco io
Cito un altro brevissimo testo di io di quegli anni sua azione sociale alla morte di Carlo D'Anna
Padre rane era sono parole di Pio ha scorto in tutti gli uomini la possibilità la realtà di una conoscenza soprannaturale di Dio
E quindi di una risposta di fede e di amore anche dove ad un'attenzione più superficiale sembra esserci la più totale assenza di ogni esperienza religiosa
Egli così ci aiuta anche a riconoscere Dio in tutti e amare tutto in Dio trovando il fondamento ultimo di una laicità di cui la Chiesa il mondo sono in affannosa e trepida ricerca nascita e luogo di profit di Profezia ripeteva figlio
Confesso di non essere sempre riuscito a capire fino in fondo
Credo che volesse dire che la profezia non possiamo mai possedere Leng avviarla sequestrarla
La sua ricerca ci spinge costantemente a rinunciare alle certezze e a pensare l'indicibile nel nello stesso tempo a pensare l'indicibile a sperare l'impossibile
Trascendenza e laicità forse sono più vicine di quanto non sembri no sarebbe bello continuare a discutere di questo
Il cristiano ha sempre bisogno di ricostruire una mediazione con il mondo
La lettera del miele dove ancora lì resiste nonostante i due mila anni il cristiano cerca invoca l'assoluto ma non può vivere di un assoluto separato dal reale
Non può vivere nel concreto farsi della storia senza che la sua fede significhi qualcosa
Costruire una nuova mediazione è una sfida anche nei nostri giorni sapendo che l'unità politica dei credenti non c'è più
Riprodurla in provetta sembrava idea molto in più intelligente
Sapendo che l'unità culturale e sociale non avrebbe corpo se fosse limitata soltanto da alcuni precetti morali però sapendo anche che nella dispersione si rischia l'insignificanza tocca la nostra coscienza discernere
Ecco Pio
Probabilmente non portava le domande fino a questo punto di concretezza ma era il fondamento della su delle delle sue domande
Era proprio una spinta a riformulare un'idea di mediazione con il mondo lui per primo ha scelto di vivere nella povertà
Di farsi testimone per rendere più utenti che alla ricerca ecco la mediazione però secondo Pio
Andava costruita con materiali robusti Cristo è risorto diceva vita eterna sconfitto la morte è uno strappo al tessuto che ci tiene a volte incatenati anzi no non è uno strappo
Ma l'apertura alla vita quello che ci fa uscire dalla globalizzazione dei poteri e ci introduce alla vita
Io non ho la conclusione le mie riflessioni sono senza conclusione ma io penso che il messaggio di questo convegno e che la ricerca il dialogo devono continuare
Grazie francese grazie grazie grazie Claudio Claudio Sardo Piero Fantozzi
Piero vieni qui poi per l'intervento conclusivo Emiliano Manfredonia
Piero Fantozzi che è uno dei più importanti sociologi della politica in Italia
L'animatore di un associazione carissima più Parisi l'associazione San Pancrazio Rico senza insieme a Giorgio Marcello e chi ha dialogato tantissimo con con Pio grazie Piero per aver raccolto questo nostro invito presso no io presunti io Gaetano come se niente dire
Quindi perché
E devo ringraziare veramente
Dette
Francesco ma gli interventi sono stati alcuni interventi veramente di grandissimo
Almeno su di me
Hanno avuto un grandissimo affetto
Importanti
Quindi sono molto di Padre Pio una sola cosa mi mi permetto di dire che una cosa che non ci sono mai riuscito perché viene
Avete faceva aveva un problema importante consigliere brava quando c'è una celebrazione liturgica per la messa a c'era si arrivava alla consacrazione e distribuiva ai fogli
Più interessante perché era un punto nodale sempre ed è evidente che io non ho mai capito se la tensione fosse un'attenzione fisica o se fosse una grande attenzione
Ce l'ha messa sul di grande responsabilità il termine proprio responsabilità
Allora e una cosa ora io ho l'impressione che fosse intera quindi probabilmente
Però questo aspetto secondo me è una delle cose le caratteristiche che volevo ricordare perché non si butta il mio non è rilevante
Io qui faccio un discorso torno indietro vi porto di nuovo al discorso sulla coscienza politica sembrerebbe un po'ridicoli comincerà a discutere dopo interventi che ci sono stati però ci sono quegli elementi che io volevo riprendere non mi sembrano cioè e mi sembra perfettamente
Perfettamente in linea anche con le vetture
E Giorgio Franco
Hanno dato e che secondo me anche se io ho provato a fare una scheda bibliografica
Della prima parte del testo coscienza politica
Cioè giusto per entrare nel merito entrare proprio nel merito di questa ora questa questo testo punto la coscienza politica a quattro parti
Io sono riuscito a lavorare solo sulle prime due
Le seconde due hanno una natura un po'diversa
Di natura analitica applicativa
Quindi non le ho considerate però ci sono degli aspetti che volevo ricordare io qui non parlo di meno farlo
Mondo un proprio perché sono state fatte cose molto importanti strage detti gente che conosceva molto più profondamente di
Però soltanto a parlare di questo tema
Però dando voce non sono io che parlo mai via
Cioè prova a leggere cosa che lui dice proviamo un attimo veri scorro velocisti
Perché non credo di prendere molto tempo ovviamente e libero come debbono essere sull'attenzione cioè come Louis scrive
Questo libro nasce dall'attenzione su quel che succede nel mondo è da un prolungato ascolto di tante voci diverse
Ora il libro affronta in primo aspetto cioè come vi dicevo e diviso in quattro parti meno occuperò col però ecco nella prima parte del libro lui affronta il tema della relazione
Quindi della fede
E la rilevanza che la fede a nel rapporto con la politica e sottolinea tre momenti tra i movimenti della figlia
L'ottica alla FIT quindi la faremo un prato ed è parente tutto è totalmente
E se investe ogni cosa dalla vita umana
E si presenta con esperienza di verità
Da proporre a noi stessi ed agli altri essa riguarda insieme di io e il mondo
Che viene spiegato come la fede appunto coinvolga intelligenza il sentimento ecco a questo proposito Pio scrive la fede prende totalmente perché esperienza senza limiti
Dalla propria insufficienza e della sufficienza che viene da Dio
Nella visione dell'autore la fede di Pio va bene si accompagna ad un esperienza ovviamente accettare stato ritornate volta di povertà che non è solo una natura economica ma come lui dice nato a a che fare con l'essenziale per vincere
Ora e qui il dato proprio quindi che lui riportare questo
La totalità della fede si sperimenta sì alla comunione con Dio che con l'umanità questo elemento che con umanità e ha a che fare con molti discorsi sulla laicità fatti dopo ma e lì è un elemento proprio
Che in qualche modo richiama quest'aspetto
Ampio
Disco arduo che più da
Il secondo quindi primo la fede prende tutto tutto totalmente poi il secondo aspetto la fede come esperienza del primato di Dio
Del quale partecipano tutte le cose
Riscrive
Partecipano tre questa condizione della fede rivela non solo la principalità della figlia cioè che il signore viene prima di ogni cosa non le dice ma anche l'unicità di Dio
L'unico vi dice l'unico tu
In cui vinciamo veramente la solitudine
L'unico tu in cui vinciamo veramente la sua di tutti
Terzo aspetto
Cosa la fede dalla politica
E qui
Rifare fa notare una serie di cose quindi la politica da sola prova salta salto delle cose la politica era sola non genera ma chi attende cresce nell'impegno politico
Possiamo dire che la politica dalla fede la possibilità di essere
Ora queste son cose importanti
E secondo me è un
Rimangono importanti
Cioè
In altri termini Padre Pio dice se la fede e e qui dice una cosa importante se la fede non si cala nella politica si atrofizza
Va bene testuali perché non ha fede la politica può essere una via alla fine
La seconda parte del testo affronta i quello di cui si è parlato molto il bisogno urgente di una politica rivolta alla formazione di una coscienza politica
E qui io salto tutti i preamboli
Detto questo bisogno urgente bisogno urgente questo rapporto chiaramente è stato più volte evocato e e io mi fermo c'è questo bisogno urgente proprio rapporto tra spirito e struttura
Questo discorso che ha a che fare con la coscienza che spesso viene sacrificata perché cioè il bisogno materiale ma
Qui dice la principale obiezione che si fa la politica rivolta alla formazione della coscienza politica e quella derivante dall'urgenza dice Padre Pio dei bisogni materiali e dalla riforma delle strutture
L'urgenza per una politica rivolta coscienza politica come dirà in conclusione è per richiamare l'attenzione che non ci può essere una vera riforma della struttura se non è accompagnata da una formazione dalla coscienza politica
Così come non è raccomandabile pensare al soddisfacimento evidente Visani materiali senza considerare contemporaneamente tutta la prospettiva della condizione umana
E quindi veniamo altri quando si parla di coscienza politica cosa vorrà prova a leggere la definizione che pilota lui divide questa rivincita di coscienza politica par da termini di definizioni la dimensione di coscienza la divisione di politica come sostantivo la divisione di politica come aggettivo
Comincio coscienza coscienza significa consapevolezza libertà responsabilità a Morelli si degli altri dell'assoluto coscienza è una dimensione della persona umana
Che può crescere indefinitamente per cui ci sono tanti modi e gravi dell'essere coscienti
La coscienza si realizza nella comunità
Cioè presente
Cioè tra il io
Che in qualche modo diciamo
Di cui si è parlato
è una sua maturazione
Qui siamo però eccome
Un continuo via io non vedo delle spaccature
Non vedo tra diciamo dice qui ora secondo me c'è continuità tra quei lutti scorso e questo
Poi qui politica come sostantivo
Significa una scienza o meglio un'arte che ha come oggetto la convivenza umana
Con particolare riguardo all'esercizio del potere e quindi delle strutture economiche giuridiche
Politica come aggettivo
Posto acquatiche punto alla politica è posta a qualificare il termine coscienza significa consapevolezza libertà responsabilità nei confronti della convivenza umana del potere che in essa si esercita delle strutture economiche giuridiche e della necessità della loro riforma Picta
E della necessità dell'amaro deformabilità dei condizionamenti profondi che esse portano alla chieste quattro la libertà umana vado salto tutto arriviamo a una seconda parte
Padre Pio e delle e prova a leggere vi vi vi leggo le cosa quelle cose la terza sezione inizia con un riferimento alla molteplicità delle intenzioni che la coscienza umana vive tensioni spiritualista che individualistiche ispirata alla razionalità
Conservazione dei valori del passato diventate all'invenzione del nuovo al dialogo altro ancora riferendosi a questo potere afferma che per quanto possano apparire contrapposte
Tali tensioni come quella spiritualista tra quelle individualistica
Tali tensioni
Ossia ripari possano apparire contrapposte rimane comunque la speranza
Che possano rafforzarsi e che accade una cosa che purificarsi e confluire in un unico stadio della coscienza politica
In un unico radio della coscienza politica che qui a me sembra un dato interessante
Molto legato alle cose che sono state dette
Per questo motivo la vicinanza politica il punto di arrivo
Sempre Padre Pio che Parma
è il punto di arrivo ed in conto di tutte le autentiche tensioni umane avesse già pronti raccogliere tensione
Quelle del presente quelle del passato che influiscono sul presente
Ora aspetto Centenaro Luciano ma ne politiche il rapporto con l'amore
E se il pezzo che proprio senta oggi per amare
Bisogna fare i conti con la politica
L'attenzione al prossimo richiede sempre più l'acquisizione di una ottica politica l'aiuto al prossimo e si dice sempre più impegno politico
Questo perché la vita di ogni uomo è sempre più legata in tanti modi a quella di altri uomini e si impone la necessità di grandi strutture qui
Di grandi strutture che creano grandi occasione di servizio e di potere di uomini nei confronti di altri uomini ecco qui potremo discutere però interessante cioè per amare bisogna fare i conti con la politica
Questo è per certi versi secondo me rimane dirompente
L'amore è attratto dalla politica
E finisco quali e attratto dalla politica perché vede in essa la possibilità migliore anzi la via necessarie per recare al prossimo un aiuto che risponda ai bisogni più seri di un grandissimo numero di persone il pane la casa libertà evidenze
Ma l'amore esistente anche violentemente respinto dalla politica quasi schernito destra perché la politica sembra il luogo degli egoismi e far politica l'arte di comporre gli interessi più Gritti dei singoli e dei gruppi
Siamo nel pieno
L'amore sembra e qui il dato e chiudiamo l'amore sembra un estraneo nel mondo della politica
Si sente violentato da una pretesa di di concretezza da una razionalità e da una passionalità che nella politica si coalizzano contro la verità dei fatti e rispetto delle persone
La politica si costruisce un linguaggio uno spirito e una cultura una logica e quasi da liturgia che sembrano escludere e negare l'amore
Eppure l'amore si sente invincibile mente attratto da questa creatura che non respinge
E dissero
Ed ecco l'immenso travaglio che attraversa tutte le coscienze degli uomini e delle donne
Nella società dei nostri tempi il travaglio per formarsi una coscienza politica che realizzi la vocazione dell'uomo e per le donne all'amore
Il problema che pone Pia quello di superare il dualismo
è è io mi fermerei qui perché mi sembra che le cose più anche proprio più in continuità con quello che è stato detto quindi non ho altro da leggi questo ci sono tutta una serie consigliati deposito saltato ma sì pubblica forse diessina
Giorgio l'aveva ripresa
E questa roba questa lunga prevenzione dalla prefazione alla critica del corner politica di Carlo Marx
Lui la pone più la riporta questa lunga citazione
Interessante perché e l'esatto opposto della sua tesi lo scrigno no esatto opposto
Cioè non è prevalente la coscienza ma
E città che lì
Non è l'esatto posti Giorgio quando ha messo in
Un chiaro anche stasera cioè non c'è lì ci sono degli elementi di continuità anche lì di rottura e di continuità che son dati di estremo interesse
Estremo
Importante disattesa interessante perché dove si va scavare una costosa assolutamente più complicata
Che nemmeno nel marxismo non si è mai riusciti dirlo e nell'analisi tazza si è mai riusciti da che è quella la totale dipendenza del sociale dal materiale no prebenda meccanismo quindi è di estiva Carlo e il tatto e di aver menzionato quell'aspetto è esattamente questo elemento di misurarsi con anche la difficoltà e Iraq irresponsabilità di Marx dice Louis si dice questo ma poi la vita sua
No quello lo dice dentro il testo ma poi verità poi la sua vita è orientata e ci alla difesa negli ultimi difesa dall'Acea quindi quindi Lucera
Dice all'Arco c'è
Grazie Piero Piero Fantozzi
Adesso l'intervento conclusivo Emiliano Manfredonia nell'intervento conclusivo assolutamente appropriato perché Milano Manfredonia è dal due mila ventuno dallo scorso anno presidente nazionale delle ACLI
E quindi penso sia assolutamente giusto che sia Emiliano a tirare le fila di questo
Di questo nostro pomeriggio di lavoro
Buonasera a tutti grazie Francesco Dini Dini di quest'invito io però vengo qui disarmato ecco nel nel senso che non non riesco non potrei fare mai le conclusioni
A questo convegno Asti cerca di avvicinarmi al microfono
No non potrei mai fare le conclusioni non credo che ci siano altre conclusioni per questo per questo convegno non sarei la persona nemmeno più adatta per poterle fare
Però Padre Pio lei mi perseguita nel senso che è una figura che io non ho conosciuto Rio
O quanto meno l'ho conosciuta molto molto lateralmente non ricordo nemmeno di averlo di averlo incontrato fisicamente
Però sicuramente la sua eredità spirituale non solo nelle atti aleggiato per tanto tempo è stato per circa venticinque anni accompagnatore spirituale delle nostre attrici credo che dopo il del suo percorso venticinque anni sono tanti no generazioni di persone che ha incontrato generazioni di i dirigenti ecco che è riuscito a incontrare Hai a un ponte ho cambiato come tutti noi cambiamo gli altri quando li incontriamo dopo di lui sono stati bravissimi accompagnatori spirituali ma credo che il tema della vita spirituale all'interno delle alti era un qualcosa che si metteva al petto no era c'era anche quello
Mentre prima era una interrogarsi un entrare dentro non tanto nel merito delle decisioni che dovevano prendere gli organi ma aiutare
Le leve le persone che volevano sentire l'Associazione tante quella fare politica azione sociale quindi aiutati a a fare un discernimento
Dopo è stato la preghiera prima della presidenza la la il momento di spiritualità un po'modello sacrestia no che che durato fino a poco tempo fa ripeto con anche il fatto che ci hanno accompagnato delle persone stupende nella nostra associazione e per darmi la zappa sui piedi invece abbiamo abbiamo accolto come noi un un un gesuita fare l'accompagnatore spirituale delle atti padre Giacomo posta che da da pochi mesi è il nuovo accompagnatore spirituale della nostra associazioni anche lui ha iniziato un po'a rompere o perché lui appunto entra nel merito ma non tanto delle questioni
Ma di come siamo gruppo di come decidiamo di come vengono assunte
Le le le la responsabilità che ognuno di noi a in quello che fa in quello che dice per per conto per conto delle ACLI mappato i fiori perseguita anche perché la una delle prime cose che ho fatto insieme al suo Hana Paola a Francesco è quella di di aver proposto un un un convegno proprio su di lui sul suo pensiero sul sul sul sulle tante cose che ci ha lasciato che sono rimaste chiuse più che è uno scrigno credo siano proprio una miniera prove che sono cose che mi viene un po'a scalare recuperare meditare un po'per volta oggi abbiamo fatto un po'indigestione no deve pervasi invece l'hanno presa un po'per volta
E è stata un'esperienza bellissima molti di voi erano erano presenti d'da quale nascerà anche una un piccolo libro che che stiamo costruendo insieme a a Marco Munari insieme altri amici del delle antiche lo hanno conosciuto un libro che non è soltanto il recupero delle cose che sono state dette ma vuole essere anche vorrebbe un orizzonte verso il Sinodo no perché proprio la la la la la la la presenza di padre Giacomo posta che è coordinatore del Sinodo mondiale di quello del del dell'italiano e cinici aiuta a leggere
Le parole di Padre Pio nel tempo presente e in questo cammino sinodale che chiede un grandissimo sforzo che forse non è stata ancora compreso o quanto meno a ancora colto completamente data dal da noi data dall'ad andata Little di comunità parrocchiali in modo particolare dalle dal andando alla realtà associative
Quello di riflettere sulla nostra Chiesa presenza la chiesa come come siamo dentro la chiesa quali può essere messaggio evangelico ma soprattutto come interpretare tutte questi avvenimenti globali che c'hanno sconvolto la pandemia
Adesso la guerra come queste cose così globali possono essere meditate nel nel nostro quotidiano nella nostra nel nostro nel nostro presente
Appunto come ci possono interrogare ecco quindi uno strumento utile per per interpretare il Sinodo anche con le parole di Padre Pio e ci è sembrato anche in modo più concreto di farlo vivere ancora no cioè non solo nel ricordo ma anche cercando di andare in quella miniera e cercare di tirar fuori alcune cose e per qualità di più mi perseguita perché io Francesco non lo conoscevo certo punto per colpa
I di Claudio Tom di di di di improntato
Telefonicamente prima neonazi
Dei personali sono rimasto veramente stupito dal fatto che in Senato quindi un luogo così istituzionale così bello questi autorevole si potesse parlare di diritti padre chi fa di più Parisi sia di una la coscienza politica quindi avuto Francesco il coraggio devo dire di di di di di di portare queste riflessioni e quindi anche il il suo messaggi se interrogativi
Dentro appunto le istituzioni pubbliche quindi io ti ringrazio Francesco
Meno perché mi ha fatto parlare però sulla sul sul per questa per questa per questa iniziativa
Credo che Patrick e non poteva che non essere accompagnato le spirituale delle acque è un'associazione che ispirata cristianamente che vive certa al mondo del lavoro e come sappiamo ci sia anche un un mondo e lavoro più povero più fragile
E e che non può che non fare i conti con una politica che come avete detto voi è una politica che rischia di guardare Po ai poveri soltanto per sé per servirsene no anche quando creiamo il reddito di cittadinanza creiamo altri strumenti re che così reddituali ma non c'è mai un pensiero lungo profondo capace di capace magari di di di di guardare come guarderebbe le prove povere c'è un tema di riscatto e dignità non rispetta la propria condizione ma soltanto di sostegno ai fini momentaneo che non è che altro
Quello di di di di servizi dei poveri
E l'altra è l'altro aspetto importantissimo quello dell'ascolto l'agenda politica parla dice tramanda anche come si fa politico oggi soprattutto sui soci al non ammette repliche mettessero le offese sostanzialmente non c'è ognuno parla dice la sua ma il dialogo
Comprende anche una mediazione una relazione che obiettivamente obiettivamente non c'era intendo sempre più sterile
Il dialogo il dialogo politico e come diceva il padre Padre Pio è il tema del giudicare no che che la politica giudica separa definisce e mai si riesce oggi a unire comprendere ascoltare ecco tutte parole che che che patì più ci ha lasciato e che ne abbiamo la responsabilità di portare nella nostra personale mi piazza meditazione
Nel discernimento comunitario noi come associazione credo tutti insieme ecco di tradurre anche in modo più più più semplice e più pratico anche più un po'modo provocatorio sono la il mondo il mondo di oggi la politica di oggi grazie Francesco
Grazie Emiliano indicano Manfredonia per le cose
Che hai appena detto l'intervento di Emiliano conclude questo convegno oggi però
Come ha detto Emiliano io penso che questo che che da questo convegno altri nasceranno da questo dal libro che verrà pubblicato
Dalle ACLI l'auspicio e l'impegno che prendiamo oggi a fare di questo convegno una pubblicazione quanto prima io penso l'abbiamo detto tutti che il pensiero di più Parisi abbia una grande forza e soprattutto possa parlare moltissimo
Nel mondo di oggi alle nuove coscienza
Penso che fare in modo che Possa valicare questo questo suo pensiero un perimetro importante ma ma troppo angusto
Sia fondamentale per
A questo serve il pomeriggio di oggi a questo servono le iniziative che insieme faremo grazie ancora a tutti i relatori a coloro che sono stati qui a presto