Stampa e regime

E giovedì diciannove maggio buongiorno agli ascoltatori di stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Ci sono tante cose oggi da guardare sui quotidiani c'è
Un avvenimento politico che molti giornali evidenzia nuovo e che è la elezione di Stefania Craxi alla presidenza della Commissione esteri
Del Senato
E che insomma è stato un colpo di scena non indifferente e e quindi insomma troveremo molto su questo non è e tra l'altro fa diversi casi titolo di apertura
Ma non c'è solo questo ovviamente c'è ancora tantissima tantissime notizie che hanno a che vedere con la quale in Ucraina in particolare sapete ieri la visita della premiere facile Annese finlandese Sanna Marina Marin
Della quale troviamo peraltro due interviste una sul Corriere e l'altra sulla stampa
E quindi tutto ciò che è legato all'ingresso della NATO ancora le difficoltà che vengano fatte dalla Turchia vedremo anche questo in particolare dopodiché sicuramente da tenere presente anche un articolo molto interessante
Una notizia che ci viene data da Repubblica perché civili fa sapere che il ministro vice degli Esteri primario che si trova
A a New York all'ONU ha consegnato a pronto ma tra segretarie tengono Guterres un da un piano di pace in quattro tappe
Per cui che ovviamente si sta discutendo adesso si sta analizzando se lo stanno leggendo solo stanno guardando molto interessante anticipazione di Tommaso Ciriaco
E anche questa ovviamente la norma ventitré perché potrebbe essere una novità interessante che però si lega
Strettamente ovviamente all'altra notizia del giorno cioè l'espulsione di quasi un'ottantina di ambasciatori europea dei frati italiani francesi e spagnoli che
Ovviamente condiziona un po'le trattative diplomatiche
La questione del gas e della possibilità di o meglio dell'obbligo di stalla e addirittura pannelli solari su tutti gli edifici di nuova costruzione anche questo lo vedremo fra un attimo
Così come
Un po'di notizie che arrivano sia dal fronte che dalle immediate retrovia
Del processo di Berlusconi rubi terre anche vedremo qualche cosa ritorna inesorabile
A riprova che insomma dopo dieci anni c'è una una fotografia di Ruby
Non mi ricordo se sulla sulla Repubblica sì diretto che mostra rubi ormai donna fatta insomma se pensiamo che invece tutto questo è iniziato con lei che era sostanzialmente che era minorenne quindi citare insomma il il senso del tempo che passa e
Ancora
Si ricorda Giovanni Falcone c'era molto ieri c'è qualcosa anche oggi oggi in particolare spero di Lucera frattempo ad arrivarci perché sempre su Repubblica c'è invece un'intervista
Alla figlia del magistrato Fiammetta Borsellino
Che
Perché insomma
E che parla gli entrambi però i i i magistrati dicendo appunto mio padre Falcone sono stati consegnati alla mafia dai loro colleghi accusa come potete capire
Pesante che quindi vale la pena di andare a vedere per le polemiche sciocche
Oggi di moltissimi giornali
Raccontano ovviamente da diversi punti di vista questa la questione di di
Liliana Segre
Anche ha pensato di indire che avrebbe volentieri
Coinvolto Chiara Ferragni per cercare di far andare più giovani possibili a Milano hanno il famose Binario ventuno Museo memoria della Shoah
E questa cosa insomma ha scatenato
Fare delle polemiche che
Tutte veramente non non hanno molto senso ma insomma andremo a vedere anche queste ci dobbiamo sbrigare perché anche oggi abbiamo non i tempi contingentati anni suggeriamo peraltro senza perdere senza indugiare ulteriormente cominciamo
E anche stamattina cominciamo subito con le segnalazioni radicali perché ce ne diverse fra l'altro importanti il che lascia ben sperare finalmente il nulla interessa maggiore della stampa nei confronti dei dei temi referendari questo consenso modo particolare
Però io voglio iniziare con invece un un ricordo ricordo firmato da Sergio D'Elia
Che trovate a pagina nove del Riformista perché oggi è anche il giorno in cui
Era è morto Marco Pannella infatti scrive Sergio D'Elia Marco Pannella è nato il due di maggio se n'è andato il diciannove Maggio è il mese delle rose la rosa
Dal colore più l'accento è stato uno dei simboli della sua vita il sedici maggio quindici degli a siamo stati a Teramo la città che gli ha dato i natali
E abbiamo portato tre rose rosse sulla sua tomba inusitato luogo
Dove ha convissuto con il suo vero amore la comunità penitenziaria oggi diciannove maggio giorno in cui ci ha lasciato
Lo ricordiamo nel carcere di Rebibbia nel laboratorio di Nessuno tocchi Caino denominato spesso contra sperma che è stato il motto e il metodo della sua visione e lotta politica essere speranza oltre ogni speranze
Oggi
Questa appuntamento importante intanto invece il ventuno altro appuntamento molto importante a Roma su un barcone sul Tevere che ospita la società romana di nuoto un circolo di tradizione socialista nato nel mille ottocentottantanove frequentato anche da Leonida Bissolati e Anna Kuliscioff lo spirito di Marco aleggerà sull'assemblea degli iscritti a Nessuno tocchi Caino la sua splendida creatura politica e civile che da presidente ha sempre curato onorato
E orientato ai valori umani universali ciao Marco
Accanto a questo bel ricordo questa anche serie di appuntamenti che possono interessare si spera gli ascoltatori di Radio Radicale
C'è anche un invece ricordo di Enzo Tortora ieri vi dicevamo di questa maratona era stata organizzata a piazza Montecitorio e allora anche qui ecco otto ore di maratona non solo per ricordare Enzo Tortora
Ma anche per dare la possibilità alla sua figura di darci una mano nel sostegno dei referendum sulla giustizia del dodici di giugno prossimo così Francesca Scopelliti Presidente
Della fondazione internazionale per la giustizia Enzo Tortora parla dell'evento organizzato davanti a Montecitorio
E trasmesso in diretta da Radio leopoldo in occasione del trentaquattresimo anniversario della morte del conduttore politico
I quesiti dell'appuntamento del dodici giugno sono una straordinaria occasione
Nelle mani del popolo italiano per intervenire lì dove il Parlamento in trent'anni non è mai intervenuto questo il commento di deputato d'Italia viva Roberto Giachetti che all'atto punta anche il direttore
Di terrario Leopold da e a questo proposito il dunque io vi leggerei subito l'intervista che troviamo sul giornale che è stata fatta
A Gaia Tortora e la figlia più piccola di di Enzo Tortora
Che
Nota giornalista fra l'altro qui che farla di della difficoltà il subentri sostanziale disinteresse
Dei dei media nei confronti di questo tema almeno per ora infatti a pagina dodici del giornale Francesco muezzin intervista le dice
Informazione e vergognosa sui quesiti si dà per scontata una bassa affluenza e
Quando le si fa notare che appunto sono referendum complicati sono referendum tecnici lei dice be è un motivo in più per spiegarli ai cittadini e su questo assolutamente ragione come con mio padre la politica se ne frega dice Gaia Tortora
Che però ovviamente dice non non si tratta di un complotto il fatto che ci sia scarsa copertura
Dei referendum ma di cialtroneria o sciatteria il che è anche peggio perché si dà appunto per scontato che questi referendum non posso registra una grossa affluenza
Mentre le persone dovrebbero essere informate in ogni caso lo trovo gravissimo penso sia vergognoso che non si parli del referendum da nessuna parte
Delusa le chiedevo exile dice no non sono delusa si era capito subito che in molti non credessero in questo referendum io credo molto nello strumento referendario perché è un'arma di espressione politica però l'informazione non in forma dunque
Non pone i cittadini nelle condizioni di smetterla di lamentarsi magari come è successo nel caso di mio padre non servirà a niente
Perché la politica ai tempi se ne frego e capisco che ora ci sia una sorta di disillusione ma non ci si può permettere il lusso di demandare
Sì fuggevolmente per chi crede che il referendum
Non le si può che dare ragione
Anche Gaia Tortora dice che voterà sì a tutti i cinque referendum anche se si dispiace il fatto che il più importante non sia stato ammesso
E
Quindi Francesco bue si richiede in dice dice in molti sostengono che questo referendum avrebbe avuto più possibilità se la Consulta avesse approvato gli altri sul cannabis e fantasia
E lei risponde io non faccio processi alle motivazioni della corte di sicuro i quesiti che sono stati bocciati cioè appunto cannabis tutta l'Asia
Avrebbero avuto un grandissimo effetto di trascinamento perché erano stati quelli più sostenuti dalle giovani generazioni questo è innegabile ma non si può buttare tutto a mare perché non si vota per quelle questioni
Io prenderò sempre nei referendum o una cultura diversa il problema resta di informazione di lamentele ne ha sentite tante in merito ai referendum però una situazione così imbarazzante
Non l'arrivo mai vista e io qui torno a fare il mio appello allo spirito Dirty pugnali
Che dovrebbe far sì che appunto non vi hanno fatto votare il referendum sull'eutanasia o sulla cannabis che era quello che voi volevate allora no che per dispetto non andate a votare
Quelli sulla giustizia no Pertini a andate a votare anche quelli anche se magari non mi interessavano in modo particolare far vedere che non vi fate togliere ai referendum
Detto questo sul sui referendum troviamo oggi altre questioni per esempio
Se ne parla sul fatto dove sì affronta la questione della legge Severino
è una delle
Punto di di dei punti che si vorrebbero sì sulle OPA bollire o meglio perché la richiesta era stata di rivederla quella legge perché era evidentemente fatta proprio no con l'accetta di più peggio
Non questa cosa non è non è stata fatta mi parlamento su questo non ha lavorato e
E allora sono soprattutto appunto il sindaci quelli che lamenta non gli effetti devastanti della della legge Severino non a caso per l'appunto è stato preso come testimonia il sindaco di Lodi oggetti
Dal Pd
Per per portare avanti il sì all'abolita l'abrogazione e sull'articolo del fatto troviamo una serie di sì sì sì insomma vengono vengono raccontate le posizioni di una serie di sindaci intanto Atteo Ricci sindaco di Pesaro che
Per l'appunto dice il Pd deve impegnarsi in un patto con i sindaci e portare avanti la proposta di legge già depositata che modifica la Severino per i reati minori
Non è possibile che un sindaco decada o non possa candidarsi
Dopo una condanna in primo grado per reati come l'abuso d'ufficio o la turbativa d'asta su questi temi e inattesi di Ricci dobbiamo essere più garantisti è però siccome invece non succede
Andate a votare sì a adesso il sostegno alla protesta ecco Antonio Decaro dice ancora l'articolo del fatto sindaco di Bari e soprattutto presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani
Che già dai tempi della raccolta firme per il referendum aveva chiesto più tutele per gli amministratori locali e da Bergamo
Scusate da Bergamo arriva anche l'approvazione di Giorgio Gori
Peraltro schierato per il sì non soltanto sul quesito relativo al sederino ma pure
Sulla separazione delle funzioni dei magistrati sullo svuotamento della custodia cautelare in carcere al patto dei sindaci conclude il fatto c'è poi anche qualche adesione che il fatto definisce più interessata come quella di Antonio Falcomatà a sindaco Demi di Reggio Calabria sospese o dopo la condanna del tribunale a un anno e quattro mesi per abuso d'ufficio oggi fare il sindaco sostiene Falcomatà intervistato dal dubbio equivale a camminare in quel corridoio sempre più stretto tra abuso d'ufficio omissione d'atti d'ufficio
I rischi sono sempre dietro l'angolo
Il referendum è utile ma è doveroso puntare sulla modifica in Parlamento dove si potrà agire indisturbati a prescindere dalle indicazioni degli elettori qui andate a votare che così no
Mi sembra che ci sia Ponte Milvio il telo che questa questa legge va a bordo
Severino ma non solo ci sono diversi magistrati
Che
Voteranno al referendum e contrariamente a quello che si potrebbe immaginare voteranno sì
Le Aes scovati Annalisa Chirico che ne parla sul foglio magistrati Perissich colleghi votiamo al referendum
C'è chi dice no anzi Issing i cinque quesiti referendari su cui gli italiani potranno esprimersi il dodici di giugno agitano la corporazione togata
Io voterò e voterò sì dice al foglio sostituto procuratore di Napoli Paolo Itri
Membro dell'Associazione nazionale magistrati in quota Magistratura indipendente fino al due mila e venti poi mi sono dimesso dopo lo scandalo Palamara
Gli accordi spartitorie tra le correnti erano noti a tutti ma a quel punto ho detto basta e mi sono tirato fuori
E quindi qui Carla questo questo magistrato che poi continua l'articolo questo questo articolo nello dalla prima pagina
Ma che poi per l'appunto continua
Che non cesso lui tremava sempre Tribunale di Napoli nord il giudice Giuseppe Cioffi con un passato associativo anche lui nell'Anm nelle file di Unicost e spiega che andrà a votare
Perché è un'occasione per far sentire la propria la propria voce con l'espressione liberamente il voto
I quesiti dice potevano essere meglio formulati tuttavia sarebbe auspicabile una maggiore informazione italiani non sanno su che cosa si andrà a votare
E sul petto dei quesiti dice sposa le opinioni espresse da Carlo Nordio sulla necessità di sostenere i referendum
E ancora
Ancora dice
Oggigiorno dice mi trovo inaspettatamente a condividere le posizioni nudi lustri magistrati come Bruti Liberati o Maddalena in passato antagonisti associativi insomma
Questo scrive Annalisa Annalisa Chirico e
Io vi voglio segnalare anche sul sul dubbio titolo di apertura del dubbio che ritorna
Parte sulla sullo sciopero ma che ovviamente abbiamo visto no come poi adesso si intrecci davvero sempre di più
Lo sciopero dei magistrati con
L'appuntamento referendario
E Giada la prima pagina dell'ovvio ci sono tanti spunti interessanti intanto un articolo di Gennaro demoliti che ci racconta delle ingiuste detenzioni che sono in calo ma dei magistrati che sono stati puniti per questo errore nemmeno uno quando
I dati come sapete ci raccontano di tre persone al giorno che subiscono una ingiusta carcerazione e
Ma ancora dalla prima pagina
Una un intervento di Eugenio Albamonte segretario dell'aria e Gigi corrente progressista delle toghe da cui proviene anche il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santa Lucia che
Viene intervistato e così viene sintetizzata l'intervista così la riforma ha colpito il PM e diviso noi toghe si appella
Suoi colleghi dicendo così torni L'Unità mentre l'Express vicepresidente del CSM Vietti dice dall'Anm una protesta suicida
Ma ora la politica ritrovi primato nel rapporto tra il potere e quindi a questo punto insomma basta andare a sfogliare
E
E appunto vediamo queste queste queste due queste due interviste con Albamonte che dice ancora va contrastata la parcellizzazione emersa con lo sciopero
E indotta dal DDL che allontana giudici e pm prego primo grado e Corti superiori civile penale
E va be'e questo effetto quello che pensa Albamonte mentre
Vietti sì appella ha un primato della politica anche sul dubbio
Viene ricordato
L'appuntamento che c'è stato ieri in piazza per Tortora l'evento dei garantisti perché ed è appunto la svolta con chi referendum e e vi dicevo questo questo articolo di Lecce
Che
Scrivere film viene firmato da Gennaro primo lite che dice che appunto è stata depositata avvieremo la dal Ministero di Grazia e Giustizia
La relazione al Parlamento sulla responsabilità delle toghe che dice i numeri i dati esaminati parlano chiaro
Nel due mila e ventuno le misure coercitive sono state ottantuno mila centodue mentre nel due mila e diciotto hanno raggiunto quota novantacinque mila settecentonovantotto quindi sono in diminuzione
Dal report emerge che una misura cautelare coercitiva su tre è di tipo carcerario
Gli arresti domiciliari sono invece il venticinque per cento mentre il controllo a distanza con il braccialetto elettronico non è molto diffuso questo tipo di provvedimento riguarda solo
Riguarda solo il quattordici per cento dei casi e poi una diversa distribuzione geografica con il Nord Italia in testa con
Scusate il maggior numero di misure coercitive personali
I distretti di Roma e Milano sono quelli con il maggior numero di misure messe in atto
Se se la valutazione non è fatta in proporzione evidente date le dimensioni
E
E poi ecco quali dato che ci interessa Diana e nulla si sofferma anche nella propria relazione sui casi di ingiusta detenzione
Ammonta a ventiquattro milioni e mezzo la somma relativa risarcimenti pagati nel due mila e ventuno
Quindi Bertozzi
Relativi a un totale di cinquecento sessantacinque ordinanze anche qui dato elaborato dal ministero della Giustizia insieme con il me è in calo però rispetto al benchmark
Cioè all'importo versato nel due mila e venti che era stato pari a trentasei milioni l'anno scorso l'importo medio dei Ristori è stato di quarantatré mila euro mentre veniva dentiera quarantanove mila un capitolo rilevante significativo riguarda i provvedimenti emessi nei confronti dei magistrati responsabili di queste misure afflittive
Nel triennio due mila diciannove due mila ventuno le azioni disciplinari promosse per le scarcerazioni intervenute oltre i termini di legge per esempio
Hanno interessato cinquanta giudici si tratta di un dato al quale però non corrisponde una conclusione dei procedimenti che finiscono su un vero e proprio binario morto
Nessuna condanna e tempi dilatati
Sono ventisette i procedimenti tuttora in corso la sezione disciplinare del CSM in nove casi esaminati
Ha emesso una sentenza di assoluzione altri quattordici fascicoli sono stati chiusi con la formula di non doversi procedere pazzo va avanti però già questo ci dà un'idea di quella che la situazione altre segnalazioni rapidissime che non riguardano né referendum nello sciopero martedì comunque della battaglia radicale hanno a che vedere con un altro terribile caso di richiesta di eutanasia ne parlasse alla stampa
Che il Corriere con una breve nota che il Manifesto e
Andiamo subito quindi a prendere
Eccolo qua questa la stampa per esempio l'articolo
Lo troviamo a pagina
Diciotto esatto la firma è quella di Niccolò Carratelli e la storia è quella di Fabio Rinaldi in questo caso non non c'è un nome
Di fantasia questa questa persona questo questo signore a quarantasei anni marchigiano ha voluto rendere nota la sua identità
E e la sua battaglia tant'è che proprio di questo si parla nell'articolo la battaglia di Fabio tetraplegico e immobile nel letto dal due mila e quattro non può muovere nemmeno un muscolo pensate sono gli occhi e quindi comunica attraverso un puntatore oculare
è il terzo italiano a chiedere il suicidio assistito mentre la legge sul fine vita rischia di bloccarsi in Senato e infatti attraverso questo punto otto per copulare
Rinaldi ha scritto si è rivolto allo Stato italiano vicende gentile Stato italiano da diciotto anni sono ridotto così adesso
Aiutami a morire ogni giorno che passa la mia condizione diventa sempre più insostenibile
Gentile è stato italiano aiutami a morire va dritto al punto Fabio Ridolfi quarantasei enne di Fermignano Pesaro-Urbino da diciotto anni immobilizzato al immobilizzato a letto accanto di una tetraparesi
Poche parole scritta attraverso un puntatore oculare visto che l'unica parte del corpo che può muovere sono gli occhi
Comunica con quei e bisogna guardarli bene nel video appello pubblicato dall'Associazione Luca Coscioni
Dicono molto di più delle poche frasi che scorrono sullo schermo sono gli occhi di un ragazzo che ama il calcio è un grande tifoso della Roma non a caso nelle immagini si notano bandiere sciarpe giallorosse sulle pareti della stanza
Lavorava come muratore e imbianchino ma la sua vera passione è la musica la chitarra tanto da aver formato una band negli anni novanta con gli amici il fratello Andrea che ora il suo amministratore di sostegno
Andrea che non nasconde il dolore con cui si vive tutto ciò ma rispetta la scelta di Fabio che è una persona capace di intendere e di volere
In famiglia tutti ricordano quella domenica il ventinove febbraio del due mila e quattro cinque giorni prima del suo ventottesimo compleanno mentre sono a cena Fabio si sente male gli gira la testa
Subisce una perdita immediata dell'equilibrio all'intorpidimento di tutto il lato sinistro sinistro del corpo dopo qualche giorno in ospedale arriva la diagnosi tetraparesi da rottura dell'arteria basilare una patologia irreversibile
In molti i tentativi di riabilitazione negli anni di fisioterapia alla fine Fabio si è rassegnato
Da diciotto anni sulla ridotto così schivo e con gli occhi ogni giorno la mia condizione diventa sempre più insostenibile e così dopo un confronto con i suoi familiari lo scorso gennaio
Ha deciso di presentare la richiesta per il suicidio assistito è il terzo italiano a farlo dopo Mario e Antonio altri due marchigiani entrambi tetraplegici
I loro nomi però sono di fantasia hanno preferito tutelare la loro privacy e quella delle loro famiglie Fabio Ridolfi invece ci ha messo la faccia ha valutato anche la possibilità di andare in Svizzera suo fratello ha contattato Marco Cappato che gli arriva accompagnato dj farlo ma poi ha scelto di combattere per morire nel suo paese
E
Sono state dice ancora l'articolo attivate tutte le verifiche previste dalla sentenza della Corte costituzionale proprio appunto dalla vicenda
Cappato diceva dj Fabio Fabio è stato sottoposto a tutte le visite mediche del caso ma dal quindici marzo
Quando la relazione medica è stata inviata al Comitato etico della Regione ancora non è arrivato nessun parere
Ne sulle sue condizioni indegne sulle modalità per poter procedere con il suicidio medicalmente assistito denuncia dall'associazione Coscioni due mesi di silenzio e di sofferenza
Una storia che si ripete visto che nell'ultimo anno sia Mario che Antonio hanno dovuto ingaggiare battaglie legali
Con ripetute diffide per ottenere la verifica da parte dell'ASUR delle condizioni per accedere al suicidio assistito
E insomma per ogni volta una trafila incredibile terrecotte miniere un diritto che invece speck
E di questo appunto di questo si parla come vi dicevo sia sulla stampa che sul Corriere che anche su un manifesto il domani invece
Che molto attento alle vicende carcerarie e già c'aveva raccontato nei giorni scorsi della denuncia che era in atto
Dal carcere di Ascoli Piceno per le condizioni del carcere di Ascoli Piceno invece oggi cita notizia di un'altra vicenda che abbiamo conosciuto bene che era quella della rivolta nel carcere di Modena
Nel marzo del due mila e venti all'inizio praticamente della della pandemia quando
Sicuramente lo ricorderete morirono nove del detenuti e però scrive oggi nello Trocchia dopo due anni troppi misteri sui morti nel carcere di Modena
Tra accuse di pestaggi e di soccorsi mancati poco si sa di cosa è successo ed è battaglia legale tra le procure i familiari delle vittime per fare emergere la verità quindi anche in questo caso
Tempi lunghissimi difficoltà di fatto emergere per l'appunto la verità ieri
Non avevo fatto a tempo a leggervi l'articolo di Maria Novella De Luca firmava sulle pubblica il racconto i dati forniti anche qui dalla successo associazione Coscioni oggi articolo un po'a non soffre
Dicevo dall'associazione Coscioni
Su la la botola difficoltà di poter abortire nel nostro Paese
Però questi dati vengono ripresi da Avvenire da Eugenia Roccella che tuttavia gli contesta e dice che secondo lei nord una raccontano la realtà che si vuole presentare ovvero che sarebbe per l'appunto difficile
Difficile abortire a causa dell'obiezione di coscienza degli edifici
Tant'è che scrive Eugenia Roccella no con i numeri proprio non ci siamo Linda angina e presentata dall'associazione Coscioni in merito all'applicazione della legge centonovantaquattro sull'aborto
Dal punto di vista dei dati fa acqua da tutte le parti
Si parla di trentuno strutture sanitarie con il cento per cento di obiettori di coscienza per medici ginecologici anestesisti infermieri operatori socio sanitari
Quasi cinquanta con una percentuale superiore al novanta per cento e oltre l'ottanta con un tasso di obiezione superiore all'ottanta per cento
E però dice Roccella
L'assoluta vaghezza di questi numeri lascia perplessi acqua le strutture ci si riferisce su quante disponibili in quale territorio su quale popolazione di donne inetta fertili
Lo studio che è sfociato anche in una lettera aperta al Ministro della Salute speranza e al ministro della Giustizia Cartabia
Vorrebbe essere una denuncia dell'impossibilità per le donne di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza a causa dell'artistica percentuale gli obiettori di coscienza una polemica stanca la definisce Roccella che se su insomma sostiene che in realtà non sia vero che non si possa abortire che facendo un rapporto del numero delle delle persone dei delle giornate lavorative della media nazionale degli aborti che vengono eseguiti eccetera eccetera si dimostrerebbe che in realtà non c'è un sovraccarico però alla fine anche Roccella ammette una cosa e cioè che c'è contraddizione a parte però solo un punto si debba essere d'accordo con le autrici dello studio e cioè su un problema così delicato le informazioni devono essere trasparenti
Disponibili e ancora più ampie dettagliate di quanto già non siano e questo perché appunto nonostante lo studio tante cose non non sono accessibili tanti dati non sono accessibili per cui
Niente la massima trasparenza permetterebbe anche di evitare forse interpretazioni così così diverse no
Perché i dati quando sono attingibilità decisi non mentono e fanno giustizia dice Eugenia Roccella di tutte le ferite Mus-e anche quelle agitate contro quel diritto all'obiezione di coscienza che in tempi bellici come questo è ancora più importante sapere custodire dice Roccella si
Sì si capisce il suo punto di vista sì del capisca anche quelle di chi vede negato sostanzialmente un diritto e allora forse appunto ma tornarci su questi dati e di analizzando bene
Più devo questo capitolo sull'aborto quando sfogliando le ultime pagine del del giornale sono incappata in una notizia
E ho trovato solo qua che abbastanza dell'incredibile e che però ecco cita secondo me il segno poi
Il segno dei tempi ci siamo tanto indignati per le parole dell'imprenditrice della moda Elisabetta Franchi che diceva che lei non voleva le donne giovani perché devono fare i figli
E le voleva dopo che non ho fatto uno due giri di Bormann come ricordo più cioè se erano sposate ma si erano anche lasciate che avevano cresciuto i figli insomma mi e quindi nessuno dove da più di strada l
Ecco
In India succede decisamente di peggio
Infatti scrive giustamente il giornale orrore in India lavoratrici senza utero per essere più produttive nei campi
Nelle piantagioni di zucchero le donne sono spesso costrette a una isterectomia totale per vere il posto di lavoro garantito
è una storia assolutamente agghiacciante scrive il giornale che è stata portata alla luce da un reportage Di Fonzo e televisione
Lei sacrificate dello zucchero in cui si immagina insomma dice fra l'altro questo reportage e diffuso questa sera nel programma a voi gli speziali
Che è andato per l'appunto in India in particolare in una zona della Mara Astraldi al Centro Ovest del dell'India dove da tempo si raccoglie la canna da zucchero un'attività che impiega oltre un milione di lavoratori di cui più della metà sono donne e con condizioni di lavoro estremamente dure e e però appunto
Dipinti gli l'equivalente dei caporali no agenti pagati dei proprietari delle piantagioni per far arrivare in loco intere famiglie dice sono loro che
Suggeriscono alle ragazze e le donne di procedere ad una isterectomia totale con ablazione delle ovaie
Per eliminare dolori mestruali problemi legati al parto presentando l'intervento come banale i medici della Regione che seguono l'operazione invasiva argomentano che così facendo eviterò di sviluppare un tumore beh in realtà un rischio di gran lunga inferiore per la salute della donna rispetto alle conseguenze di una isterectomia specie se praticata in giovane età su questo non c'è assolutamente alcuni dubbio questo per dire chiudiamo questo questo capitolo delle segnalazioni e invece veniamo alle
Ai temi i commi che sono più presenti
Sui sui quotidiani partiamo vi dicevo di nuovo dal dal Corriere ma anche dalla stampa che sono i due quotidiani che titolano sulla visita
Di sanno amare in
E che l'anno l'hanno intervistata mentre Repubblica a questo piano di pace che andremo a vedere fra un momento
Finlandia subito nella NATO il titolo del Corriere della Sera Draghi riceve Sanna Marina muro di Air One e e la Russia
Ci ricorda appunto il Corriere espelle ventiquattro diplomatici e italiani
Nella NATO per difendere la pace è invece il titolo che sceglie di fare la stampa e anche della stampa si evidenzia sia espulsioni dei diplomatici che
La la scelta dello nell'Unione europea di varare un pacchetto energia
Mentre si riporta un'altra frase di Sanna Marin che dice Putin perderà
Noi siamo dalla parte giusta della storia quindi sia spetta una una vittoria Sanna Mazarine
Che tra l'altro dice anche no ha un nuovo re Coveri contro la crisi energetica dicendo usiamo le risorse che ci sono l'intervista di Marco Zatterin
Fra le varie frasi che vengono evidenziate
C'era questa che dice Marine Putin ha un modo di pensare molto diverso rispetto a nuovi paesi democratici occidentali a proposito dell'adesione dice
Allora io diciamo sempre ho sempre sperato che non ci fosse mai una guerra in Europa invece il ventiquattro febbraio la Russia
Attaccato con tutte le forze l'Ucraina e la guerra arrivata fermo qui la discussione sulla nostra adesione alla NATO è cominciata in quel momento
Ora che abbiamo presentato la domanda coordinata con la Svezia il processo ossia inizia
Era chiaro che discutere l'adesione alla NATO sarebbe stato un punto di arrivo naturale per la Finlandia e la Svezia lo vedevo però nel futuro quindi non l'ho cioè non c'era nessun non solo nessuna preclusione ma in realtà già comunque si pensava in quella direzione
Dice però appunto lo vedevo nel futuro fra cinque o dieci anni non ora
Siamo da molto tempo partner vicina l'alleanza cooperiamo numerosi modi diversi di altri paesi nordici sono già membri dall'Islanda ai baltici
I sapevo che poteva succedere presto o tardi l'aggressione all'Ucraina ha cambiato tutto e poi ancora dice che
Da più parti invece della dell'opposizione
No grazie per esempio dell'Ucraina su chi sta vincendo dice non non lo sappiamo che sta vincendo come non sappiamo cosa succederà però siamo consapevoli che il popolo ucraino ha dimostrato una volontà molto forte di combattere e lo spirito nazionale solido votato a conservare l'indipendenza e la sovranità vogliono essere liberi di scegliere il proprio destino dobbiamo sostenerne
In ogni modo
Putin giura che rinunciare ad un'altra li Tangram sbaglio lo è e lei risponde per noi assolutamente no
Abbiamo preso questa decisione perché vogliamo massimizzare la nostra sicurezza non è contro qualcuno o qualcosa è per la Ostra protezione
Non è un errore è la reazione naturale della Finlandia davanti la guerra di Putin contro un Paese del nostro vicinato
Mi sembra una decisione molto pragmatica a proposito della opposizione della Turchia dice dobbiamo discutere con calma a vedere se ci sono dei mariti malintesi correggendo eccetera eccetera
Enzo ma questo è quello che dice alla stampa non molto diverso sostanzialmente da quello che
Viene raccontato a Paolo Valentino invece sul Corriere della Sera anche qui dice vogliamo un futuro sicuro
Putin e deve essere fermato perché da solo non lo farà mai ma noi dice ancora sana Marion siamo pronti a fronteggiare ogni situazione
Inclusi attacchi cyber o ibridi e anche qui da posizioni di anche lance si può risolvere con la discussione
E ricorda fra l'altro mare in come la Finlandia si è stata in passato in guerra contro il proprio vicino con la Russia ICI è proprio per questo che abbiamo fatto questa scelta
Per proteggere la nostra nazione e i nostri figli e poi una sottolineatura importante dice nessuno
Verrà da noi per imporci armi nucleari o Pasinato se non le vogliamo non mi pare però aggiunge che ci sia neppure interesse a farlo che poi è la stessa cosa che ha detto anche la la Svezia questa Mario in
Invece su
In quella l'altra cosa la proposta in questo periodo segnalare è che dopo la visita l'ottima accoglienza di cui contro tutti i giornali parlano fatta da Draghi che appunto dal benvenuto eccetera eccetera il la la Repubblica si raccontano anche che Marina andata poveri affranto lo come letta e e contento
E non era proprio così scontato ma insomma è andata a pranzo collette Conte retroscena firmato da Giovanna vitale e
Così scrive cioè in realtà no è stata lei che ha invitati perché il pranzo ce l'ha con la tenera all'ambasciata finlandese e dice la leader prova a superare la freddezza del grillino sull'adesione perché evidentemente ma non c'è solo
L'opposizione della Turchia ma anche a vere all'interno dei Paesi insomma qualcuno non proprio entusiasta forse un rischio per cui
Scrive giovane vitali Tanzi è quasi finito quando Sanna Marin
Reduce dal bilancio vale con Draghi consegna ai suoi commensali il messaggio che sta più a cuore vi prego di fare il possibile per accelerare nel vostro Parlamento la ratifica del nostro protocollo di adesione alla nato
Che come sapete dopo aver detto sì ogni Parlamento deve ratificare e fino a che non c'è la ratifica di tutti non la scatta insomma da appartenenza effettiva
Ed ecco perché quindi
Il e poi dice vitale i tre letta Conte appunto marine si conoscono da tempo
Cole segretario PD Marina a una consuetudine coltivata nei vari meeting organizzati dalla famiglia socialdemocratica europea
Cui entrambi appartengono ma pure con il presidente del Movimento cinque Stelle si è incontrata spesso quando l'avvocato guidava l'esecutivo giallorosso in occasione dei summit dei capi di Stato e di governo a Bruxelles per dire
Conte era impegnato in un bilaterale con lei
Allorché il ventuno febbraio del due mila e venti lo informarono che il focolaio coprite di Codogno era più grave del previsto costringendolo a un precipitoso rientro in patria inizio
Questo per dire quanto contano poi anche i rapporti i rapporti personali che ovviamente sarà ma in a immediatamente
Provato a utilizzare e a spendere visto che sono su Repubblica ne approfitto a questo punto per leggervi subito invece di questo piano
Questo documento in quattro tappe che è approdato sul tavolo dell'ONU firmato dal governo italiano e nella proposta presentata dagli maglie Guterres
Per una vigilanza internazionale scrive Tommaso Ciriaco pagina due è il piano italiano per la pace un documento elaborato alla Farnesina
In stretto coordinamento con Palazzo Chigi
L'ha presentato ieri a New York il ministro Luigi Di Maio durante un colloquio con il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres alcuni contenuti della bozza sono stati anticipati agli sherpa del G7 e del gruppo quinte
Prevedono un percorso in quattro tappe sotto la supervisione di un gruppo internazionale di facilitazione
D'ora in poi cifre
E questi punti sono il cessate il fuoco la possibile neutralità dell'Ucraina le questioni territoriali in particolare Crimea ed un basso e un nuovo patto di sicurezza europea e internazionale
A ogni singolo passaggio andrà attestata la lealtà agli impegni assunti dalle parti in modo da poter procedere all'oste successivo
Ecco dunque come è nata la svolta diplomatica di Roma e i dettagli del contenuto del piano che Repubblica in grado di anticipare
Tutto nasce scrive appunto Ciriaco dalla volontà politica di costruire durante il conflitto le condizioni per fermare le armi
Se è vero che la guerra e il fallimento della diplomazia ha spiegato durante i lavori preparatori di mai ai tecnici della Farnesina
è anche vero che la diplomazia è la diplomazia a poter mettere fine alle guerre tutte prima o poi finiscono in bisogna farsi trovare pronti con dei piani per il dopoguerra un approccio che risponde alla filosofia della Farnesina
Sintetizzata da Di Maio nelle ultime ore sanzioni sostegno alla legittima difesa ucraina e assistenza finanziaria umanitarie a chi è
Anche che ma anche l'impegno per costruire la pace dovunque questi dettagli della proposta appunto consegnate ieri
Dal ministro a Butte cresce e anticipata grande linea anche diplomatici dei ministeri degli Esteri appunto delle G7 quindi Stati Uniti Gran Bretagna Germania Francia Italia eccetera eccetera che
Quindi il passo dopo passo abbiamo visto appunto la la precondizione il cessate il fuoco da subito in linea del fronte smantellata poi il secondo punto
Questa neutralità dell'Ucraina e ingresso nell'Unione europea quindi uno status internazionale poi ancora la questione delle zone contese autonomi e sovranità di chi ebbe e infine un accordo multilaterale
Sulla sicurezza in Europa e nella pagina accanto pagina tre a conclusione di questo di questo articolo
C'è una un'analisi firmata da Gianluca De Feo che dice lo stallo al fronte che si starebbe verificando in questo momento può favorire un primo passo verso i negoziati perché oggi Lucrino rientrare c'è un indistinto campo di battaglia dove si combatte con ferocia tra boschi e villaggi
Sotto il fuoco inesauribile dei cannoni ma alcuni analisti sono convinti che questo groviglio di offensive contrattacchi tra un paio di settimane
Arriverà al lo stallo
A quel punto potrebbe aprirsi una finestra per passare gradualmente dalle armi ai negoziati con un percorso di tregua come quello disegnato dal piano italiano dopo la resa della tua stanza
Che gli consegna il controllo definitivo di Mario Polia russi stanno concentrando le forze per assaltare sedeva a Donetsk
Il caposaldo ucraino del da un bus altre città chiave pervenire di Mosca non sarà un'impresa facile perché soldati di Kiev
L'anno munita di fortificazioni fino dal due mila quattordici e sono pronti a lottare casa per casa e quindi appunto si apre questo fronte però
Ma magari fra frantuma si si si arrivasse a uno stallo e poi a un
Progressivo
La progressiva diminuzione della del conflitto sarebbe sarebbe insomma veramente importante
Tutto questo però ci fa immediatamente pensare no a quanto sia sia importante
In quanto siano figure chiave quelle dei diplomatici
Il quotidiano che a questa vicenda dall'espulsione dei diplomatici europei Italia complici anche gli italiani dedica l'apertura e il giornale
Che così prescrive lady tondello Tzara via tutti i diplomatici tensione alle stelle il Cremlino espelle ventiquattro funzionari italiani definendo le persone non gradite
E poi però il giornale parla dei ricatti di Air donna sui nuovi Paesi nato mentre l'Europa si arma tank aerei e droni e allora andiamo subito a vedere visto che è quello che più ha dedicato appunto dedica le le prime pagine anche a questa a questa notizia
Meskhi vivente
Manila Alfano
E appunto ci ci informa
Diplomatici avranno otto giorni di tempo per lasciare il Paese
Draghi che dice non vanno chiusi canali per arrivare alla pace di Maiorca
Invece dice lavoriamo per una de escalation
E
E però la cosa appunto che gli aveva interessato era era la un'intervista che Stefano Zullo fa a Giulio Terzi di Santagata che come sapete oltre che essere
Presidente onorario del partito radicale anche stato ambasciatore ministro degli Esteri con il governo Monti e
E inizia così Zurlo la guerra di spie perché quando gli l'Italia aveva buttato fuori trenta russi lo aveva fatto dicendo che si lavoravano per i servizi
E quindi così dice Stefano Tura appunto la guerra di spie e però Santagata risponde diciamo pure dispetti reciproci
Appunto all'inizio di aprile l'Italia aveva allontanato alcuni presunti agenti segreti e ora attesa da settimane arriva la replica russa però questa non le sembra una spirale senza fine
Lui dice in guerra o se preferisce parallelamente alla guerra si combattono molte battaglie naturalmente in questo confronto logorante non possono mancare le ritorsioni reciproche
Giustificato o no ha poca importanza certo in questo modo la tensione sale e ogni mossa corrisponde fatalmente una contromossa dell'avversario che appunto non riguarda solo l'Italia hanno
Si riducono gli spazi della diplomazia dice sì non non posso negare che su questo versante la sua la situazione stia peggiorando
Ci sono però dice tante iniziative anche di piccola ma non modesta entità che vengono messi a rischio dal progressivo irrigidimento degli uni e degli altri
Pensi per esempio le tante azioni militari condotte dalla Croce Rossa ed altri interventi che in questa situazione non si possono più fare
A proposito dell'ingresso di finanche Svezia dice mi pare che Putin abbia ridimensionato appunto il problema perché a Helsinki e Stoccolma non dispone che e si chiede e Stoccolma non dispieghi no segnali nucleari e questo visto che anch'
Non lo desiderano
E però sulla possibilità appunto di concludere il conflitto dice purtroppo senza la buona volontà della Russia questo conflitto
Si trascinerà ancora a lungo ma speriamo che Mosca trovi il modo di arrestare questa folle carneficina che danneggia tutti a cominciare proprio dalla Russia
Su che basi si potrà negoziare pochi se lo ricordano conclude Giulio Terzi di Sant'Agata ma chi è che aveva già avuto tutta una serie di garanzie politiche economiche militari nel novantaquattro cioè il famoso memorandum di Budapest dove dice esatto perché l'Ucraina aveva restituito alla Russia l'arsenale nucleare
In mostra si era impegnata a rispettarne indipendenza e integrità quindi il ventiquattro febbraio con il via all'invasione Putin ha calpestato quell'accordo già violato nel due mila quattordici con l'occupazione della Crimea
In un modo o nell'altro dice Terzi di Sant'Agata si deve tornare allo spirito del novantaquattro altrimenti il compromesso sarebbe la resa
Allora strada poteva di Mosca
Detto questo sulla questione degli ambasciatori
Insomma cioè ci sono fondamentalmente quindi
Non ci sono molte altre cose
Diciamo che oltre alla cronaca di ciò che è accaduto ecco
Mentre qualche cosa di più troviamo forse su la l'impuntatura chiamiamola così un'opposizione di Ankara all'ingresso di
Finlandia in Svezia enti ovviamente è tutto una partita diplomatica allora se su il manifesto per esempio c'è un bell'articolo di Negri che e ci ricorda come
Ci siano conflitti non solo di quale non ci sia minimamente interessati ma
Che rischiano addirittura di animarsi per questa vicenda scrive infatti Alberto Negri sul manifesto al gran bazar delle armi dice il destino dei curdi e non solo loro si gioca
Al gran bazar delle armi iniziato in queste ore tra USA e Turchia
Per aggirare il veto di ardo Anna all'ingresso della NATO di Svezia e Finlandia che simpatizzano per il PKK
Da Ankara considerato organizzazione terroristica come lo Yak perché cioè le Brigate curde siriane dico banchi teatro usava che nel due mila quattordici condussero eroicamente la lotta al califfato al posto nostro
Un po'come gli ucraini dice Albertone che sul manifesto la stanno facendo oggi con la Russia occupante
Quindi tutto risale davvero di non sono ancora al quasi due mila e quattordici o meglio visse successo
Un successo un bel po'di pasticci
E però di certo niente negri adesso tutto sembra dimenticato
Come ci siamo scordati quindici mila morti curdi e le promesse mancate dell'Occidente di protezione dalla repressione turca nell'autunno del due mila diciannove Trump ritirò le truppe dal confine siriano
Lasciando a Erdogan mano libera per il massacro
La forza di interposizione che sostituì allora gli americani era russa
Sono bastati settanta giorni per diventare tutto perché tutti ucraini
Ma non settant'anni per diventare tutti curdi o palestinesi questa l'amara battuta che circola in Medioriente dove Turchia e Israele hanno sempre carta bianca poi continua l'articolo però insomma
Di questo di questo si parla e ha l'ha anche un'altra questione di ero segnata diffuso invece città la la la stampa fa pagina quattro Foschi ecco l'acqua oltre alle armi
Scusate
Oltre alle armi ci sarebbe anche questa richiesta precisa
Di riavere indietro trenta tre terroristi
Il ricatto di Erdogan ha estinti e Stoccolma ridateci trentatré terroristi
In quello che
Perché se il ministro Salvi solo emissioni da Blinken a New York
I e questo è quello che per l'appunto più vuole direttamente donne vedremo vedremo se
Era concesso ma certo è difficile immaginare insomma una una cosa del genere perché la Finlandia sicuramente ma alla Svezia ancora di più
Non sembrano minimamente
Ma su questa lunghezza d'onda fa Belvedere intanto
Se questo è quello che avveniva diciamo così sul fronte diplomatico poi c'è un campo da tenero sempre doppio
Inizia se ci saranno questi una situazione di stallo che che erano e allora ancora tanto gira intorno alla situazione all'AGEA
L'acciaieria Zoff Stahl il Corriere per esempio Mita anche oggi una fotografia
In prima pagina di un soldato russo che per circa perquisisce un militare ucraino ferito appena uscito dall'acciaieria una foto abbastanza impressionante quest'uomo il viso in parte bendato con una benda che sostanzialmente a uno straccio insomma
Fa fa una certa impressione e e appunto il Corriere si interroga
Siamo qui a pagina nove il Corriere si interroga su quale sarà il destino dei combattenti condotti in autobus
In un carcere del Donetsk che potrebbero essere giudicati come estremisti Mosca scrive Fabrizio Dragosei non pare interessata uno scambio e si parla di reintrodurre la pena di morte
Dopodiché come sapete in realtà non sono usciti tutti dall'acciaieria si sono arresi in mille ma i comandanti sostiene Mosca sono ancora dentro ora a noi interessa appunto la sorte di queste persone che sono riuscite la maggior parte delle quali sono
Feriti quindi avrebbero anche diritto a il trattamento al trattamento dei dei dei soldatini dei feriti in guerra
Il anche perché
Nazisti o meno il battaglione a Zoff è stato assimilato all'esercito ucraino che poi loro insomma se la
E e quindi andrebbero trattati come come soldati come soldati di un esercito dopodiché capisco che la questione sia insomma dedicata però decidere di trattarli come dei dei terroristi ovviamente cambia molto oppure come criminalità processare e qui si apre tutto un capitolo enorme che invece a che vedere con l'altro processo quello di cui si è parlato in questi giorni a un giovanissimo
Ufficiale russo appena ventun anni che è stato processato invece dagli ucraini
Per crimini di guerra per l'appunto perché aveva ucciso un uomo un civile
Al quale appena stata fra peraltro presa rubata la macchina proprio dai dai soldati russi di questo parleremo fra un momento ma prima volevo farvi volevo leggervi almeno per titoli alcune cose giorni tanto
Come la pensa invece e siamo sul Messaggero
L'ex
Se c'è la figlia
Aveva incuriosito questa
Questa intervista anche per
Per la persona che viene intervistata il generale Mario Mori comandante del ROS dei carabinieri e capo del si sente
E Mario Mori intervistato punto sul Messaggero De Marco Ventura dice io l'Ussi l'hanno studiata bene apporto appunto dell'altro Stahl ora quei soldati gli servono visivi
Secondo cui infatti i russi potevano prendere l'acciaieria ma sarebbe stata una strage la resa dei combattenti del reggimento Zoff è manna dal cielo per i russi Mosca cercherà ora di dimostrare che avevo una parvenza di senso
L'invasione dell'Ucraina perde innanzi Ficarella li userà per contrapporre alla narrativa Ucraina dei crimini di guerra commessi dai soldati russi
Questo dice dice Mori
E che fra l'altro giudice sono sicuro che di questa cosa faranno un film evade questo
Quattro non è non è fondamentale questo ma quello che è importante che dice nei comportamenti nelle forme e nei simboli
I combattenti del Zoff hanno quell'origine cioè l'origine nazista e quell'impostazione tanto basta perché i russi li sfruttino adesso
Per dimostrare la validità del loro intervento non credo che incideranno anzi
Li gestiranno con attenzione quelli che si sono arresi e quelli che ancora devono arrendersi ai russi Sargon invita non serve farli morire
Sono merce mediatica per gli ucraini invece sono solo prigionieri da scambiare
E poi appunto sostiene che secondo lui di russi non hanno voluto conquistare addosso avrebbero perso troppi uomini quindi non ho avuto fatto una valutazione sono prima o poi gli ucraini si sarebbero comunque dovuti arrendere i russi avrebbero potuto usare le armi più potenti ma sarebbe stata una tragedia anche mediatica
Da subito debbono aver pensato che la resa del battaglione da Zoff sarebbe diventato uno strumento per la loro propaganda e l'hanno gestita con calma
Hanno aspettato che Leonida e i trecento spartani si consegnassero i tempi sono diversi da quelli delle Termopili va detto che sul piano umanitario quanto successo a Mario poiché nell'acciaieria è gravissimo chissà quanti sono i morti
Quanti sono morti solo perché non hanno avuto pure decenti e tre
Dice vedremo che cosa succederà e invece vi dicevo l'altra l'altra questione appunto che si intreccia direttamente a quella dell'altro processo il Processo al giovane soldato di cui fra l'altro parla Massimo Gramellini
Nel suo caffè in prima pagina e scrive qualcosa di abbastanza condivisibile perché dice
Il corpo perché sono soprattutto i tempi quelli che contano
Credette fanno la differenza infatti dice Gramellini mi chiedo che senso abbia processare un soldato perché in di guerra durante una guerra
Lasciamo perdere che almeno nella mia testa e criminali di guerra sono i politici e gli ufficiali che Urbani massacri
Mentre il primo soldato di Putin a finire davanti a una giuria di Kiev e il sergente ragazzino ma di il quale durante una ritirata precipitosa
Ha sparato a un pensionato in bicicletta che parlava al telefono
Nel timore che stesse segnalando al comando ucraino la presenza dei soldati russi
Non intendo certo assolverlo egli stesso si è dichiarato colpevole ma non avrei cominciato con lui e forse non avrei cominciato proprio con nessuno non adesso a guerra ancora in corso
Lo trovo sbagliato e anche un po'stupido sbagliato perché nei processi bisogna maneggiare leggi e non le emozioni
In durante un conflitto non esistono il distacco e la serenità necessarie per distinguere i panni del giudice da quelle il carnefice ma lo trova anche un po'stupito perché finisce per danneggiare i militari e civili ucraini nelle mani dei russi
Esponendo di a rischio di ritorsioni maltrattamenti persino peggiori di quelli che già stanno partendo
Non so cosa prevede la convenzione di Ginevra riguardo ma se potessi dare un consiglio a Zaleski che giustamente sempre prodigo di consigli per noi gli suggerirei di sospendere il processo a carico di esso intende sergente Bardi me
Di rinviarlo alla fine delle ostilità per non trasformarlo a sua volta
In un atto di ostilità
Questo quanto
Era dice Gramellini è un tema perché quello invece dei tribunali internazionali è una questione importante Non c'è pace senza giustizia è assolutamente vero ma appunto
Ci deve essere pace o comunque la strada da essere quella durante il conflitto effettivamente
Risulta anche insomma ha sostanzialmente anche controproducente al volo un paio di notizie che vi leggo per chiudere diciamo così
Sul tema della guerra ne prendo due dalla stampa una che viene firmata da Riccardo Colletti Acker sono un Chelsea menti Lucullo e coloni la nuova vita sottile Ussi città occupata nel sud d'Ucraina è sempre più legata a Mosca
Le proprietà abbandonate durante l'attacco vengono regalate ai siberiani quindi
C'è proprio una sostituzione
Etnica o comunque insomma di di persone
La a nella pagina accanto a pagina undici da e Caterina e hamburger scrive invece ammazzate trova Olza senso fa
Che dice slogan e rivolte anti censure agli Urali patria dei dissidenti quindi qualcuno prova effettivamente a manifestare
Raffica appunto di manifestazioni contro la guerra AN decine di arresti il governatore cui esce dice siamo dotati di pensiero critico tra i fermati due ottantenni
Che avevano dei cartelli a favore della pace questo forse anche perché i cittadini quella provincia sognavano di diventare il centro di una repubblica lontana da Mosca
E a proposito di quello che invece succede a Mosca devo tornare sull'Avvenire dove Marta Ottaviani invece cita notizia di
Un tentativo smascherato diciamo così lei lo chiama la mobilitazione segreta di avere nuovi soldati la ricerca delle nuove reclute che spaventa i vecchi riservisti
Una mobilitazione segreta che dimostra come la Russia non si è ancora disposta a scrivere la parola fine a questa guerra molti russi
Scrive Marta Ottaviani hanno ricevuto una lettera nella quale viene chiesto loro di recarsi nei centri di registrazione militare di arruolamento
In alcuni casi vengono addotte motivazioni burocratiche come la conferma dell'indirizzo di residenza in altri si fa cenno al fatto che la patria stia cercando soldati di valore per attività di guerra molti di loro hanno strappato la comunicazione appena la ricevuta la paura cresce dice Ottaviani
Insieme con una resistenza strisciante che anche i media della propaganda faticano a nascondere
Negli ultimi giorni si sono verificati ben quattro attacchi a questi centri di reclutamento militare in diverse zone del Paese le stesse dove la mobilitazione segreta è particolarmente attiva
La regia è sempre la stessa morto contro i vetri per mandare tutto in fiamme nessun danno serio per il momento solo rallentamento dei lavori e la dimostrazione che questa operazione militare speciali Russia
Piace sempre meno allora noi invece abbiamo a che fare con lei decisioni che riguardano il gas ricordate forse le anticipazioni
Che aveva fornito il Messaggero a inizio settimana tenta che infatti rivendica di averle parlato per primo nell'articolo a pagina tre nuovi prestiti per l'Italia l'atto molto Horna in agenda
Via al piano per installare pannelli solari sui tetti di tutti gli edifici pubblici e privati
E il ministro Cingolani dice non possiamo correre sulle rinnovabili senza una Rete idonea e poi arrivano questi aiuti
Dall'Europa questi trecento miliardi per lo stop al gas russo più carbone e nucleare mentre sarebbero stati sbloccati anche un miliardo duecento milioni di euro
Per sostenere mi dice agricoltori italiani e
E poi c'è la questione quindi c'è la questione del pagamento del pagamento in rubli che non è proprio tutti così lisciare diciamo
C'è stato un botta e risposta fra Gentiloni e Tim Herman Hesse
I
Insomma le
Dopodiché sul
Le le aziende le aziende energetiche protestano perché
Perché nel decreto energie il decreto aiuti
Ovvio che permette raddoppia sostanzialmente l'aliquota sulla tassazione degli extra profitti che aumento dal dieci al venticinque per cento
E
Secondo i principali gruppi privati da Edison a ERG alla francese acini si tratta più che di una tassa sugli extra profitti di una tassa sul fatturato
Che crea disparità tra aziende dello stesso settore e c'è chi non esclude il ricorso agli legali questo lo stile Il Sole ventiquattro Ore
Che
Però ci dice anche che il gasdotto tatto prepara il raddoppio quindi sì investe Luigi racconta Giuseppe Chiellini da da Tirana
E
E ci raccontano anche e poi c'è questa questa
Ecco qua questo articolo interessante che protestano faccio sempre leggere perché devo chiudere rapidamente stamattina
Di Donato Masciandaro sulle sanzioni e rublo che sale e la lezione di Machiavelli sostanzialmente lasciando allo spiega in quest'articolo che potete trovare a pagina otto
Predice prendete un'azienda italiana che apre due conti uno neuroni rubli per pagare il gas russo
Aggiungete aggiungeteci l'apprezzamento del rublo e arriverete all'equazione che fanno tanti e sanzioni finanziarie non funzionano l'equazione è semplice ma sbagliata e la ragione ce la ricorda Machiavelli
Nelle azioni di tutti gli uomini e massime dei principi si guarda il fine
E allora qual è il fine delle sanzioni finanziarie
L'unica spiega molto bene io prima alla sua lettura perché invece io voglio avere il tempo almeno di accennarli di insomma dei guardare titoli e impostazione degli articoli che raccontano gli dicevo della vicenda
Politica del giorno cioè
La elezione di Stefania Craxi alla Commissione
Alla commissione esteri del Senato Craxi fa saltare il banco per contee Caporetto maggioranza a a rischio la mette giù dura Claudia Fusani sul Riformista
Che parla di un testacoda destinato a pesare sul proseguimento della legislatura e delle alleanze e forse anche addirittura di quella successiva
Dopo settimane di contorsioni in Commissione affari esteri del Senato al Movimento cinque Stelle riuscita perdere la presidenza della commissione accenderla ha una figlia d'arte certamente in politica estera
Come Stefania Craxi a consegnare la prima presidenza di commissione a Forza Italia
E a dichiarare la propria nel quartetto sta al momento storico che stiamo vivendo
Giuseppe Conte che del movimento è il leader ha certificato il proprio quarto insuccesso personale a livello parlamentare nei suoi primi dieci mesi
Di mandato quinto uno e anche altri altri giornali per esempio non c'è il tempo che fa il titolo ma anche associa arriviamo vediamo se arriviamo ecco la la notizia che dai esplicitamente la colpa al
Al renziano presente
In Commissione che invece ha detto di no figure assolutamente aveva votato per il candidato del Movimento cinque Stelle ma la notizia non ci crede e questo è il titolo che fa Renzi vota con le destre
E la maggioranza di prima non c'è più Draghi però si tiene stretta la poltrona questo il titolo
Invece il tempo dice Conte non ne azzecca una
E dice alla fine esce dal se sconfitto e al posto del suo Licheri viene letta la forzista Craxi rabbia su bruciate grilline ci ha fatto prendere un altro schiaffo
Anche libero vi dicevo a un titolo primo nonno l'apertura però insomma il titolo a centro pagina il contrappasso Craxi affonda Cinquestelle
Conte umiliato minaccia la crisi minaccia la crisi scrive Piero Senaldi ma alla fine si impiegherà ancora e anche il fatto non poteva non occuparsene ovviamente
Però la la prende da un altro punto di vista perché il titolo è se ti chiami Craxi puoi essere putiniana
Anche il fatto da per scontato che il voto sia arrivato da Italia viva infatti così scrive sul titolo lei destre Italia viva eleggo non la figlia di Bettino che diceva
Crimea e Russia e Putin un capo autorevole perché la cosa pazzesca per l'appunto è proprio questa egli scrive Giacomo Salvini che non si capacita
Giustamente perché quello è stato fatto fuori
O meglio il presidente
L'accusa in Senato per le supposizioni troppo distanti dal governo e però poi va a fare le pulci Salvini a Stefania Craxi e dice oggi Stefania Craxi
Giacomo saline oggi Stefania Craxi nuova presidente della consegna esteri del Senato di Forza Italia si dice atlantista senza se e senza ma
Una bella conversione visto che fino a pochi mesi fa prima dell'invasione dell'Ucraina la figlia del leader socialista
Dedicava parole al miele al presidente Putin è che ha ridato orgoglio e identità alla Russia arrivando persino a giustificare l'occupazione della Crimea del due mila quattordici perché è sempre stata terra russa
Una beffa appunto per il Movimento cinque Stelle che ha perso la presidenza della Commissione proprio per le simpatie pro Mosca diritto Petrocelli
Le dichiarazioni che oggi stridono con la sua nomina Craxi le ha fatte il due marzo del due mila e sedici
Durante la presentazione del libro Putin vita di uno Zare scritto dal direttore del TG due Gennaro Sangiuliano
In quella sede secondo resoconto di formica punto net la forzista definì Putin un leader autorevole in grado di aver ridato orgoglio e identità andare ossia e poi conclude dicendo
Diceva anche noi le sanzioni dopo l'occupazione della Crimea perché è sempre stato una terra rossa dice ma non sono le uniche parole dolci che Craxi ex sottosegretario agli Esteri ha rivolto alla Russia
Proprio dopo la crisi della Crimea nel due mila quattordici pur non giustificando l'atteggiamento di Mosca Craxi disse che le sanzioni non servivano a risolvere il conflitto in atto
Rischiavano di avere effetti inversi
E si vestiva anche da pacifista accusando la NATO l'Europa deve evitare ad ogni costo un conflitto in cui pagherebbe le conseguenze e l'atteggiamento della NATO non agevola questo già difficile compito oggi conclude Giacomo Salvini
Sarebbe accusata di essere una putiniana
è vero che però oggi c'è una guerra in corso una vera e propria invasione che e altre volte piacque che nel due mila quattordici non c'era
Su questo
Di invito anche a leggere Filippo Ceccarelli su Repubblica che ne fa un ritratto e il Corriere della Sera invece che a pagina tredici ecco cit qua
Ci arriviamo
Il Corriere della Sera a Fatima tredici invece sente Spadafora ex ministro il Movimento cinque Stelle figura Suma di spicco
Che e invece se la prende con Conte sulla incapacità
Di di di leadership di Giuseppe Conte diciamo un deficit politico molto grande
E dice questo deficit politico non può essere colmato con la popolarità quindi dice ancora Spadafora una cosa importantissima dall'illusione che il consenso popolare ricevuto durante la pandemia
Potesse trasformarsi in capacità politica laddove capacità politica significa saper gestire un partite i gruppi parlamentari
Avere un'agenda del guarda anche per trattare Conte altri che non c'è assolutamente in dubbio
Che cosa volevo leggervi ancora
Di Berlusconi su Berlusconi sul processo Ruby
C'è l'editoriale di Minzolini che va assolutamente assolutamente visto
I e poi ecco faccia tempo anche a assegnare vi dicevo anche la l'intervista che troviamo sempre su Repubblica con la quale chiediamo perché se no poi
Inizia giustamente il dibattito con Draghi che non possiamo fare tardi vi dicevo la l'intervista di Repubblica eccola qua a Fiammetta Borsellino
Fiammetta Borsellino che
Che ricorda questa questa questo aspetto dice mio padre Falcone consegnati alla mafia dai loro colleghi dopo la strage di Capaci dice a Alessandra insigniti che l'intervista
Disse a mia madre sta parlando del padre la mafia uccide anche me quando i miei colleghi glielo permetteranno quando Cosa Nostra per la certezza che adesso sono rimasto davvero solo e così è stato senza dubbio
C'è stata la mano armata di Cosa Nostra ovviamente ma anche chi a questa mano armata ha spianato la strada consegnando le teste di Falcone e Borsellino su un piatto d'argento
L'ormai famosa convergenza di interessi di cui parlava Falcone io oggi da figlia sono consapevole che mio padre è morto perché è stato abbandonato dai suoi colleghi
Una denuncia che ma non è nuovissima però insomma comincia a essere ancora più circostanziata e che viene esplicitata in modo ancora più chiaro e
Forse quello che rende
Insomma dà un senso al perché si debba ancora discutere e parlare di queste cose a trent'anni dalla morte di Falcone bene io mi fermo perché appunto dopo spazio lo sa dibattito parlamentare ci sentiamo domani buona giornata