Intervista a Valentina Farinaccio sul suo libro "Non è al momento raggiungibile" (Mondadori)

Radicale ancora dalla trentaquattresimo edizione del Salone del libro Vittorino al Lingotto continuiamo a raccontare libri continuava a raccontare autori e autrici impresso da allora NT ancora e Tina Farinazzo che ci racconta non è al momento raggiungibile un romanzo per Mondadori Benvenuti anzitutto allora la prima non è che la banchina Marinazzo prima di addentrarci impone la trama del libro
Cooper lascia il libro la scintilla che più ha comprato Pujol fino a ritroso il profilo
L'urgenza di raccontare una storia questa storia
Preventivo da da tempo dice di volermi confrontare Volina con una voce contemporanea una voce che abita i nostri giorni la voce di vittoria questa giovane donna che che si ritrova a un certo punto a a vivere di di di social
Ma anche di fame fame di cose sbagliate
E una vita fatta completamente di quelle che sono Pollini bronzine dipendente contemporanee
Quindi insomma camminando camminando perché io scrivo molto camminando nel senso che quando sono alla ricerca di vivere oppure di portare a di quando sono quando cerco di trovare la storia esco il cammino e questo romanzo è arrivato
Dopo lunghe lunghissime camminate in cui provato ad avvicinarmi ha nel cuore collaboratori quello che volevo poi raccontare che poi sono contenta di aver racconti corre l'obbligo di che doppio contaminate Città di vero bucolica Nana cittadine e soprattutto senza menar gennaio cammini
No è assente né così
Interessate serviva a scaldare il motore diciamo mettere a fuoco le direzioni colori chiarissimo allora
Entra un po'dentro la storia perché questa è una storia che in qualche modo a proposito del camminare sui consente forse di rallentare
La velocità ancora capire quello che sta succedendo in particolar modo ovviamente nel mondo dei risorse alla protagonista si chiede se c'è un tratto autobiografico
No nella vicenda non ci sono sicuramente insomma quello che uno scrittore una triplice scrivono affatto ad esempio credo avessimo solo di di chi scrive no però nello specifico il il Dio movimento a cui fa riferimento ovvero il quello che diventa per la protagonista un lavoro suo malgrado perché la si ritrova un certo punto a gestire una qualità tenta il giorno scorrere l'acqua di Pescarzo quindi lei si ritrova a maneggiare questa quantità enorme di follower no è una cosa che io ho studiato molto ma che non non ha vissuto veramente però è un mondo che
E accogliente chiamiamo vecchia un mondo che ci guarda sempre più tutti
Tutti abitiamo comunque anche in maniera in maniera non voluta in qualche modo allora da questo punto di vista parliamo esattamente di questo cioè
Come il libro in qualche modo aiuta da sospendiamo la capacità di rallenta la velocità e guarda la realtà perché poi la realtà raccontata
Anche attraverso demente i pensieri e le parole del protagonista del libro è una realtà totalmente deformata no Rodotà diceva che c'erano due corpi
Nella Rete
Un polpo reale delle cose reali è un porco artefatte
Che è un po'quello che secondo me si evince dal libro cioè bisogna di saper distinguere mentre la velocità con cui spesso facciamo una cosa sola non ce lo consente questa era una come dicono quelli che parlano bene una delle mission del libro
Boh voleva sicuramente volevo sicuramente raccontare questa cesura che si crea talvolta tra quello che che mostriamo di memorie quello che e che poi siamo realmente e soprattutto questa ossessione dello sguardo degli altri su di noi che ormai sempre più tra prepotenze nelle nostre vite no ormai ne viviamo delle vite che sono pieni di speck
Ci sono specchio
Ci riflettiamo continuamente nelle foto nel nel modo in cui ci vediamo che però non corrisponde mai a quello nel modo in cui si vedono gli altri noi presentiamo Santelli di immaginare come gli altri vicini si vedono però non lo sappiamo e quella cosa ci condiziona tantissimo vittoria un certo punto
Per me di vista la realtà perché diventa per lei questa cosa molto molto molto importante troppo tant'è che a un certo punto a forza di mangiare il cibo che lei sponsorizza perché si ritrova a sponsorizzare
Cibo di strada cibo pronto
A forza di mangiarlo il suo corpo cambia lentamente questa cosa la la fatti ampia lo scomparire dalle foto lei sceglie prima mezza faccia poi un occhio quasi solamente un pezzettino di mento
Alla fine deve andar via da quelle foto perché non si riconosce più per coloro per i portatori del Consap
Di comprendere la distonia a minarne Heine appartenenza ad una cosa verso l'alto scivolare fuori dalla realtà artefatta Ifis costruiti
C'è anche un po'il concetto di Amore tossico
Infine la la la a me di cui si parla tanto nel nel romanzo è una fame anche di quello non solo di cibo che serve per riempire questi vuoti che arrivano dal spaccato c'è molto passato anche nella nella vita di vittoria ad influì ad influenzare quello che gli succede nel presente e però è una fame appunto di cibo ma anche una fame di di relazioni sbagliate è unanime vittoria ingorda e quella cosa lì comporta sempre che che si faccia poca attenzione a quello che che ti passa davanti e quindi lei pur di essere amata pur di essere ammirata pur di pur di avere approvazioni appunto di andar bene e di non sentirsi sbagliata finisce con l'apprendere la prima cosa che parte da mangiare la prima cosa che trova davanti e soprattutto infilarsi relazioni che sono sbagliate che che non le danno nulla
Che la fanno sentire poi ancor meno di quello che che l'etica
Ancor meno in e questo tema nel libro in qualche modo sia si aggancia anche alla questione dell'apparire
Tifosa che alla fine del libro se provato un senso di liberazione d'incompletezza a fare alla fine dopo l'ultima carta la scritta
Hai provato un senso di ok sono riusciti a dare il massimo o c'è una parte con sedici da raccontare
Insomma io ho liberazione fino
Questo questo libro che ho scritto con una con grande
Fatica commenta editore partecipazioni e bellezza è un fatto è un lavoro che ho fatto veramente al meglio spero delle mie possibilità e quindi quando l'ho chiuso ho sentito
Una sorta di sindrome dell'abbandono perché rovinavo stavo buttando fuori qualcosa che ha fatto anonima per perché metà procedure idee che vogliamo
Entrare nell'intimità di quel gesto che è lasciare
No noi abbiamo risposto diversamente no hanno la stessa tempo
Sono certa cioè non non c'è nulla che non ho raccontato in questo libro dalle cose che volevo raccontare quindi sono molto soddisfatta di
Di come ho lavorato ai Borrelli no e mini mani metalli poi la vendita ma il drappo rosso è facile orario racconterei quali sono i riscontri dialoghi ascesi dico anche le contrapposizioni vuol dire che comunque il libro
Camminare fa un viaggio partecipato chiudo chiedendo di lettrice sei sei senatrice analogica digitale o se sei mass mediale in qualche
Leggo carta sono molto affezionata ancora almeno al formato sono una meretrice vinta adesso
Però contemporanea perché il segreto di liquidazione l'otto nove per cento quindi
è devi però comunque o tutti i supporti sono molto fornita di di tutte le possibilità però poi alla fine di Bach quella carta anche perché mi piace scrivere
Mentre leggo quindi
Peters dialoghi carta di Valentina Farinazzo trovate tutte liberi di carta tutte le piattaforme
Di riferimento conservo di carta però poi lo trovate per chi vuole anche in versione digitale visto che poi il tema in qualche modo rimbalza anche per le pagine grazie grazie è stato con noi liberiamo presto buona lettura buona scrittura