La concorrenza serve all'Italia. Servizi pubblici e non solo

Buongiorno a tutti
Grazie di essere intervenuti noi abbiamo promosso questa conferenza stampa per rendere
Pubblicò un un appello
Abbiamo promosso promosso Valerio Federico segreteria
Di più Europa che poi lo spiegherà Luís ma e il titolo è quello che che serve la concorrenza sarebbe l'Italia
Ieri
Salvini usando il solito linguaggio violentemente anti europeo
Tornato sul suo Nova saranno nei confronti della Commissione europea
Nel dire che non rinuncia per cui non ci
Non ci spiegheremo mai ai ticket europei e tutta la solita
Panoplia di di di di luoghi comuni propagandistici contro l'Europa
Noi siamo qui per dire due cose anzi tre
La prima è che
Noi abbiamo assunto un impegno
Volontario con l'Unione europea nel momento in cui abbiamo negoziato
Il Pnr
Abbiamo
Ricevuto i trasferimenti Adorno e abbiamo
Contrattato i prestiti a lunga scadenza con bassi tassi d'interesse con l'Unione europea
Il pm RR lo sanno tutti prevede
Fondi per investimenti e un piano di riforme se non si fa questo piano di forme i soldi smettono di arrivare e gli investimenti si bloccano tra queste riforme Salvini lo sapeva perfettamente
è contenuta la riforma
Della alcuni interventi per aumentare la concorrenzialità all'apertura dei mercati
Peraltro nell'ordinamento italiano c'è la legge annuale sulla concorrenza
Venne introdotta con
Con un mio emendamento peraltro
Oltre dieci anni fa se non sono state fatte un paio
Quindi questo è un impegno che abbiamo assunto con la Commissione europea
Sarebbe abbastanza bizzarro che cominciamo subito a a tirarci indietro dagli impegni assunti
Un anno fa
Ma il punto però è un altro
Non solo c'è l'impegno per mantenere la parola che per un debitore
Come siamo noi essenziale e per avere i soldi dobbiamo mantenere semplicemente la parola data
Il secondo elemento è che la concorrenza serve a noi non serve alla Commissione europea
A vere mercati più aperti e più competitivi essenziale per l'Italia però aumentare la produttività però aumentare la competitività avere un'economia che cresce a bere salari adeguati difendere le rendite significa programmare progettare
Il declino dell'Italia
Questo deve essere un elemento
Deve essere un elemento da cui partire quindi il confronto non è solo e non è tanto con l'Unione europea il confronto tutto dentro il nostro Paese
Noi sosteniamo senza alcuna ombra di reticenza il governo Draghi e continueremo a farlo fino alla fine della legislatura siamo al fianco
Del Presidente del Consiglio anche su questo dossier il testo
Da cui si parte e già un testo
Tutt'altro che massimalista
Ogni passo indietro da quel testo
Un danno l'Italia
Significa ogni passo indietro accontentare in modo propagandistico accontentare un interesse costituito
Dare spazio ha una rendita sottrarre
Produttività ricchezza
Per il futuro
Ovvio ho parlato di Salvini
C'è una da sempre una costituirsi Inter partitica contro la concorrenza a favore delle rendite
Ci sono situazioni
Scabrose in Italia in alcuni settori
Ci sono però politici e partiti pronti a difendere anche l'indifendibile
Presupponendo di avere in cambio sostegni elettorali o finanziamenti
Chiudo su un due considerazioni su uno dei casi che sono diventati
Paradigmatiche circa
Ed è il caso dei balneari
L'Italia è un Paese
Come sappiamo tutti a vocazione turistica del turismo marittimo
è un Paese che sta perdendo posizioni anno dopo anno
Stazione eccoli da un po'ha dato una correzione vedremo quanto duratura però nel senso che restrizioni nei movimenti hanno extra europea hanno favorito
I nostri centri turistici balneari
Ma in questo contesto si vuole sottrarre
A una strana dinamica
Competitiva
Uno dei settori fondamenta
Il risultato è di sottrarre miliardi perché di questo si tratta all'erario
Garantendo la perpetui vita di fatto delle concessioni ai costi storici perché di questo
Impedire a nuovi imprenditori
E non la caricatura delle multinazionali a nuovi imprenditori italiani che sono pronti o sarebbero pronti
A
Investire
Risorse finanziarie ma soprattutto idee qualità nel settore della ricettività marittima
E quindi si fa un danno
Quello che noi diciamo su questo aspetto specifico danni
Non solo che c'è la Bolkestein cioè c'è un impegno europeo e l'Italia
Rischia di andare incontro a sanzioni
Crescenti quindi con un doppio danno per il contribuente il mancato introito delle concessioni dall'unione europea ma c'è un interesse vitale per un'industria così importante ad evitare per posizioni di rendita
La messa a gara può essere fatta senza alcun intento espropriativo
Le piccole attività
Ci possono essere dei meccanismi che favoriscono coloro che hanno in essere le concessioni a parità di altre condizioni perché proseguano la loro attività ma è evidente che qui anno dopo anno rinvio dopo rinvio si continua a consentire a molti di questi operatori si svolge le proprie attività senza ah pagando dei dei canoni irrisori e io sono convinto che dalla Melloni a Salvini a tutti quelli contrari alla
Alla messa a gara e all'aumento dei canoni se loro o i loro amici di partito e loro familiari avessero dei locali
Affittati a un bar
Nessuno di loro accetterebbe di affittare siccome è un'attività siccome ce l'hanno da tanti anni siccome hanno investito per la macchina del caffè accetterebbero di affittare quello Calì
Con un affitto simbolico di questo si tratta siccome Germania un bene pubblico secondo loro bisogna accettare che gli affitti siano simbolici chi centrato quarant'anni fa
Sta una Pasqua e gli altri devono soffrire e non possono fare gli imprenditori come vorrebbero quindi a sui balneari come sul taxi come su tutte le altre cose a Salvini Armelloni diciamo voi
Difendete le rendite per il declino dell'Italia il vostro sopra Nismo autarchico serve solo a programmare un declino economico
Io direi
Data la parola Valerio Federico
E poi
La vita di sano e poi chiudere
Riccardo Magi
Ma dunque il disegno di legge concorrenza che il governo ha presentato e ha portato in al consiglio dei ministri in novembre
Tratta molti aspetti del della concorrenza uno di quelli è quello che segretario Benedetto Della Vedova di cui il segretario parlato cioè quello delle degli affidamenti ai balneare delle concessioni balneari un altro forse il più importante del puramente dal dal dal dal lato puramente economico proprio e finanziario per il Paese quello dei servizi pubblici locali
Noi qui ribadiamo una cosa molto semplice
Che il trentennale sistema
Di affidamento senza gara dei servizi pubblici locali
Ha fallito
Ha fallito perché ha prodotto e continua a produrre essa continua a produrre salvo lodevoli eccezione eccezioni
Una qualità scadente dei servizi
Ha prodotto trent'anni di costi di produzione di questi servizi e di costi di personale fuori mercato largamente superiore
Ai costi paralleli degli altri paesi europei ha creato un enorme filiera clientelare dove le classi dirigenti locali dei partiti hanno
Messe insieme dei bacini di consenso di importanti
E e quindi nella sostanza i partiti attraverso il sistema degli affidamenti senza gara
Hanno occupato e mantenuto il controllo del grande settore dei servizi pubblici locali negli ultimi trent'anni
Questo disegno di legge Draghi sulla concorrenza a l'obiettivo di rompere questo micidiale meccanismo di questi trent'anni trent'anni che hanno visto molti tentativi normativi a partire dai governi Berlusconi Prodi e poi altri ma tutti i tentativi fino all'ultimo della
Della legge ma dia del due mila e sedici pur con degli obiettivi come dire corretti cioè quelli di aprire al mercato il settore aprire alla concorrenza del settore hanno sostanzialmente fallito hanno fallito in modo clamoroso voi ricorderete gli obiettivi di ridurre queste fantomatiche società partecipate con una produttività bassa che consumavano tanti soldi dei cittadini bene nonostante i vari provvedimenti queste società partecipate sono diminuite leggermente ma il dato che è clamorose che invece gli architetti
Di queste società partecipate negli ultimi anni sono cresciuti
Quindi è chiaro che l'obiettivo di razionalizzare
La spesa pubblica nel settore e le società partecipate ha fallito completamente e dell'acqua che viene da più Europa che noi consideriamo ci consideriamo il partito della concorrenza
Il tentativo di difendere questo provvedimento del governo che prevede un salto di qualità in due direzioni e senza essenzialmente quello di prevedere che questi servizi vengano misurati nella qualità che rendono al cittadino in modo sistematico e questo lo prevede se ne parla molto poco il disegno di legge concorrenza e poi l'altro obiettivo l'altro salto di qualità che questo provvedimento se non
Depotenziato come vogliono la quasi totalità dei partiti
Può portare è quello di finalmente
Ridurre il ricorso all'affidamento in house cioè l'affidamento a società completamente controllate al cento per cento dal comune delle Regioni di ridurlo e di renderlo per quello che deve essere c'è un affidamento che dovrebbe essere fatto a queste società esclusivamente perché il mercato non è in grado di fornire soluzioni migliori
La realtà quella che conosciamo c'è il mercato internazionale e in realtà nelle condizioni di fornire soluzioni migliori rispetto a quasi tutti gli affidamenti in corso in Italia pensate che di tutti i servizi attivi oggi in Italia
Il novantatré per cento è stato affidato senza gara questo è l'esito del trentennale sistema clientelare
Dei e dei partiti sempre sostenuto dai sindacati come tuttora oggi avviene con le pressioni dei sindacati sui partiti perché non si tutti
Il grande come dire
Grande ambito dei servizi pubblici locali voi pensate che dati della Corte dei Conti mille duecento società mille duecento si trovano nella condizione
Prevista dalla legge per non essere in mano agli enti locali per non essere ancora in mano a regioni e accomuni mille duecento società non rispettano la normativa
Mattia
E poi
Sulla qualità la misurazione della qualità è prevista da una serie di normative di fatto non ci sono sanzioni
E e quindi i Comuni semplicemente non la applicano per cui misurano la qualità di pochi servizi spesso non rendono pubbliche queste misurazioni e voi capite che un sistema di concorrenza ha bisogno di misurazioni oggettive della qualità del servizio reso perché come possiamo scegliere se riaffidare a una società un servizio se non sappiamo nel dettaglio
Che qualità è riuscita a questa società a produrre come facciamo a mettere in concorrenza le diverse città se non abbiamo sufficientemente sufficienti dati quindi poca qualità
Costi di produzione e di personale alle stelle
Dati
Confermati dei report della Commissione europea che anni
Che ci dice che dobbiamo aprire il settore al mercato perché la mancanza di gare comporta minore qualità e maggiori costi e poi in Italia unico paese in Europa la produttività dei servizi generali e specificatamente dei servizi pubblici locali la produttività del lavoro rispetto a questi servizi è diminuita
Solo in Italia e questo è un altro dato che ci rappresenta il fallimento di questa costruzione dei partiti e dei sindacati al quale il governo Draghi cerca di mettere
Di mettere freno nello specifico
E già come dire uscito sui media insomma c'è un tentativo in corso da parte sostanzialmente di quasi tutti i partiti di opposizione e di maggioranza di depotenziare il provvedimento intervengo su un meccanismo molto semplice che è previsto a dal testo attuale del disegno di legge concorrenza che prevede che che si rivolge ore
Continuare a rivolgersi al sistema dell'affidamento in house quindi ho proprie società controllate senza fare la gara
Debba dare una motivazione
Dettagliata delle ragioni per cui vuole affidarlo direttamente e non vuole aprirsi al mercato
Il le l'aspetto interessante e che questa motivazione deve essere anticipata deve essere anticipata
Alla autorità garante della concorrenza e del mercato cosa vuol dire nella sostanza vuol dire che se pubblicamente un comune deve motivare la volontà di dare in house un servizio lo deve comunicare appunto pubblicamente in modo in modalità anticipata in modo tale che se un privato vuole in quella finestra di tempo manifestare l'intenzione ve reale concreta di avere assegnato quel servizio può manifestarsi e a quel punto l'affidamento in house
Salta e la conseguente gara sarà o sarebbe inevitabile chiudo con una proposta che abbiamo noi la lanciamo per i candidati nostri alle prossime elezioni amministrative nelle varie città ma certamente questa va questa proposta va
Lanciata a tutti i candidati di tutti i partiti che hanno a cuore la concorrenza il risparmio di soldi pubblici Noè proponiamo semplicemente
Nell'applicazione concreta dirette a livello di enti pubblici
Locali quello che prevede il decreto concorrenza non ancora depotenziato
Cioè due strade per migliorare la qualità dei servizi
Una finalmente misurare la qualità dei servizi
Di tutti i servizi pubblici e pubblicare queste misurazioni sia misurare la qualità oggettiva attraverso indicatori scientifici che il mondo universitario
Produce e sia la qualità percepita dai cittadini
In modo tale che si abbia un quadro della qualità resa su tutti i servizi perché è possibile farlo il mondo anglosassone cielo insegna su tutti di servizi
E proponiamo che questa
Misurazione di qualità sistematica venga affiancata allegare noi proprio proponiamo che ad ogni scadenza di contratto di servizio
Di tutti i servizi affidati nelle città sì proponga i nostri candidati proporranno il ricorso alla gara e al mercato
Alla gara al mercato non vuol dire mettere fuori gioco il il gestore uscente vuol dire mettere in concorrenza con qualunque gestore disponibile in Europa
A fornire quel servizio in modo tale che si venga finalmente che si scelga il servizio in maggiore qualità e quello che pesa meno sui costi per il per il Paese
Grazie Valerio Federico siccome a Roma siamo a Roma potremmo partire dal
Dalla valutazione di qualità dei servizi di ammenda taxi alla Palma qualità
Misurata sia a quello percepito
Ed è ma una sottolineatura che voglio fare nel caso delle gare questo non significa
Perché se un'azienda perde la gara di
Dipendenti perdono il lavoro nel senso che ci sono meccanismi anche nei bandi di gara che prevedano che l'azienda che subentra siccome difficilmente sarebbe un'azienda concorrente della stessa città
Assumere obblighi nei confronti
Del personale esistente ritardi sanno che candidare era stata candidata di più Europa nella lista
Carlo Calenda sindaco alle ultime elezioni comunali di rom
Salve grazie Benedetto di questa presentazione io oggi in questa conferenza parlo però con il mio ruolo all'interno della segreteria nazionale che è quello di io mi occupo delle attività produttive eh
Quello che ha detto Valerio adesso a proposito della dell'importanza del mercato ovviamente è l'ambito mio di pertinenza cioè poter dare la possibilità abbiamo detto ossia di partecipare all'impresa che è che è come no diciamo dalla dalla dal dal principe di Galles ma dà la possibilità ai nuovi imprenditori chi entrare nuovi imprenditori
Significa non è Energia alla al mercato energie che danno diciamo hanno una visione più da più innovativa e quindi ai migliora migliorando la qualità del servizio offerto perché se noi parliamo dei balneari vedendo la situazione che c'è in Italia dove appunto la continuità colonna
Intese che da trent'anni hanno quella quella concezione e quindi si sono adattate al sistema anche di di abitudine a gestire in un certo modo ecco la concorrenza mette dà la possibilità di migliorare anche soprattutto qualità offerta dei servizi ma dare agli imprenditori ai giovani imprenditori agli imprenditori
La possibilità di poter accedere con Anna nuovi strumenti nuove risorse nuove offerte a al cittadino no all'utente
E quindi dare la possibilità di di migliorare questo nostro Paese che devo dire in questo momento ha proprio bisogno di più concorrenza
E di più agilità dal punto di vista imprenditoriale grazie
Grazie
L'intervista poi
Segreteria di più Europa approvati parlamentare presidente grazie Benedetto grazie a voi per essere qui grazie a Valerio che in particolare a ha curato un appello di di cui poi mi dirà in chiusura
Ma io ci tengo a sottolineare pochi aspetti politici e parlamentari su questa vicenda intanto chiariamo che le riforme che il nostro Paese sia impegnato a fare che sono condizione
Per le risorse del PM RR non sono una iattura ma sono una grande occasione
Si sono dette si continuano a dire anche in questi giorni tante fesserie su cosa significa concorrenza nell'erogazione di servizi pubblici locali
Significa innanzitutto una cosa rafforzare la tutela dell'interesse pubblico
L'interesse pubblico quale quello ad avere una spesa commisurata alla qualità del servizio avere una pianificazione del servizio che risponda alle esigenze del cittadino avere un controllo su questa benedetta qualità del servizio
Questi tre attività
è ormai provato storicamente e direi scientificamente che le amministrazioni pubbliche le amministrazioni locali non riescono a farli quando si verifica
Un conflitto di interesse per il quale il soggetto che pianifica il servizio
Lo stesso soggetto o meglio è l'azionista unico dell'azienda che materialmente eroga il servizio
Questa cosa è talmente evidente talmente lampante talmente banale che dovrebbero spiegarci come mai
In queste settimane cioè appena direi in questi mesi
Appena è stato depositato ormai sono trascorsi sei mesi è stato depositato a dicembre dal governo il ddl concorrenza
Si è scatenata un'attività parlamentare che in un primo momento
è stata di questo tipo
Non c'è fretta c'è tempo
Non si tratta di un decreto non ha una scadenza
è un DDL
Ce ne siamo sempre fregati a livello parlamentare nel Tibet nelle precedenti ddl concorrenza sì in questo caso lo faremo un po'prima perché vincolato alle risorse del Pnr
Questo è andata avanti per i primi quattro mesi quando poi si è le pressioni sono cominciati a diventare più insistenti si sono fatte le riunioni di maggioranza
Lì è iniziata l'attività diciamo ostruzionistica e
Diciamo dall'attività dilatoria si è passati a quell'ostruzionistica e a quella come ha detto Valerio Federico di depotenziamento dell'atto che cosa significa significa che è probabile che alcuni degli strumenti che il governo aveva individuato per rendere cogente questa apertura alla concorrenza questa maggiore concorrenza nell'affidamento dei servizi pubblici
Scompariranno o saranno diciamo edulcorato io saranno stemperate all'interno del testo finale ad esempio la comunicazione preventiva
Ad esempio il coinvolgimento dell'autorità garante del mercato in maniera preventiva sulla scelta dell'ente
Questa situazione è una situazione per la quale alcune forze politiche che purtroppo questo momento rappresentano la stragrande maggioranza perché questo tipo di attacco convergente e arrivato sia da destra che da sinistra possiamo dire sui servizi pubblici locali
Ne portano la responsabilità perché lo fanno
Non è difficile capire perché lo fanno
Al di là della questione della salvaguardia dei Sempio dei posti di lavoro falsa falsa perché come è stato detto prima ormai
è legge sono leggere tra le cosiddette clausole sociali cioè anche qualora ci fosse l'ingresso di una di un azienda privata che vince la gara per legge c'è un vincolo a salvaguardare i posti di lavoro
Attraverso un'altra collocazione da questa azienda o attraverso una collocazione all'interno dell'ente pubblico che ha bandito la gara
C'è la questione del rispetto dei caratteri di universalità del servizio è falso anche questo la verità è che mantenere delle aziende
Che hanno un azionista unico nel comune o nella regione
Significa mantenere dei centri di potere
Significa mantenere dei luoghi che consentono di fare delle assunzioni che consentono di fare delle nomine che consentano di gestire un gran potere che altrimenti sarebbe rimesso
A delle esigenze di controllo dell'efficacia dell'efficienza della trasparenza
Concludo solo ricordando che
Siccome siamo a Roma e io mi sono occupato di queste faccende in particolare rispetto alla capitale dove noi abbiamo un caso che però è rappresentativo del nostro Paese che è il caso di Atac
Quando io facevo il consigliere comunale e con una certa ingenuità nelle riunioni di maggioranza provavo porre queste questioni ma forse bisognerebbe andare verso una diversa l'affidamento del servizio Nordio diciamo l'apertura del mercato perché qua ci sono dei parametri tutti sballati cioè l'azienda è in perdita
Da dieci esercizi c'abbiamo e non riesce a garantire non riesce nemmeno a rispettare quello che dice il contratto di servizio
Quindi già in partenza si sa che
E dopo le prime risposte che erano un po'vaghe alla fine mi dissero chiaramente qual era la realtà
A Kaká non si tocca
Punto
Cioè la decisione politica viene prima ed è quella di non toccare quella realtà e quindi di camuffare quello che è il disastro in termini di perdite che lo che è il disastro in termini di qualità del servizio
Per farla breve noi arrivammo a fare probabilmente l'unica iniziativa politica sulla concorrenza degli ultimi anni che era un referendum che si era celebrato nel due mila diciotto portammo al voto quattrocento mila persone sono poche sono tante è chiaro non raggiungemmo il cuoco che tra l'altro non doveva esserci ma non abbiamo questa questione
Però sono le persone con le quali normalmente al primo turno il sindaco che poi vince accede al ballottaggio e quattrocento mila persone però su due milioni e trecento mila elettori
Ma il punto non è quello e che noi ora abbiamo la controprova di quanto quell'istanza che quello che sta tentando di fare ora il governo Draghi fosse corretta
Perché il tempo in parte trascorso gli anni sono passati e adesso noi abbiamo un'azienda che è ancora più fallita ma che nel frattempo siccome avuto accesso a una procedura concordataria c'è una procedura prefallimentare
Non è più neanche possibile fare la gara
Cioè adesso sono i giudici del tribunale fallimentare che dicono la gara non si può fare perché altrimenti l'azienda fallisce quindi è la città che è al servizio dell'azienda fallita e decotta per le responsabilità della politica
Questo è il disastro che ci aspetta se noi non sapremo tenere la barra dritta e ovviamente non lo faremo garantendo al governo il massimo della lealtà il massimo del supporto
Ma
Vogliamo anche sperare che non ci sia uno stravolgimento profondo di quello che il DDL concorrenza ora ora contiene un Flash infine sulla questione delle concessioni balneari
Quello anche è uno scandalo tutto italiano
Il modo con cui vengono gestite oggi nel nostro Paese le concessioni balneari
Equivale semplicemente a una costatazione lo Stato ha perso il controllo di un bene pubblico
Lo Stato ha perso il controllo di un bene pubblico
Lo ha perso da un punto di vista della tutela del paesaggio della Garanzia
Di averi degli operatori nuovi degli operatori di mercato magari dei giovani che vogliono affacciarsi in quel settore e da un punto di vista finanziario perché lo scandalo del di meno di tre mila euro l'anno per la maggior parte delle concessioni balneari sono suoi aggravato dallo scandalo delle sub concessioni
Per cui si pagano tre mila euro allo Stato e poi si sub concede a un altro che teme di pagare dieci o cento volte tanto perché ovviamente poi quelli sono le quelle sono le entrate forse bisognerebbe anche andare a vedere perché c'è tutto questo posizione in quanti dei comuni diciamo così balneari si vota nelle prossime tornate nella nelle prossime amministrative
Di questo parliamo
Di questo parliamo cioè parliamo di un capovolgimento tra interesse pubblico e interesse privato esattamente l'opposto di quello che
Vogliono far credere coloro che si scagliano contro maggiore concorrenza Valerio per l'appello grazie
Ogni
Fatemi dire solo questo dato attacca arrivata a pagare per il personale quasi il sessanta per cento del costo complessivo quando all'estero un mediamente si paga tra il quindici
Il venti per cento per il personale per aziende diciamo o corrispondenti
Intanto voglio aggiungere una cosa e ricordare che sui servizi pubblici locali questo disegno di legge concorrenza in realtà prevede una delega
Al governo
Una delega al governo che entro sei mesi dovrà produrre un testo unico sui servizi pubblici locali quindi voi capite che questo è solo l'inizio della partita il governo segna oggi dei principi
Ma forse questo governo perché se il il provvedimento verrà e lo deve deve essere deve concludere il suo iter entro metà luglio per via dei fondi del PNR re appunto concluderà lì beh sei mesi passeranno arriveremo a gennaio forse verosimilmente ci sarà ancora questo governo
E quindi ci sarà un'ennesima la partita in una fase ormai probabilmente in campagna elettorale tra il governo e i contenuti specifici di questo provvedimento Bepi Europa ci sarà naturalmente a monitorare l'eventuale stravolgimento di questo provvedimento
Vi do solo un ultimo dato che non mi ha dato molto importante su quello che costano questi servizi pubblici locali al Paese
Costano per il calcolo della corte dei conti ventisei miliardi all'annuncio e
Ci sono trasferimenti dai comuni delle regioni
Alle società che forniscono servizi pubblici locali per ventisei miliardi all'anno
Di questi quattordici miliardi dipendono dagli accordi con i contratti di servizio uccise sapete che per garantire dei servizi pubblici serve sussidiare delle delle società in modo tale che sia possibile che queste società fornisca un servizio a tutti i cittadini a parte questi quattordici miliardi ci sono poi dodici miliardi sostanzialmente di sussidi impropri
Che vanno dai Comuni e le Regioni ogni anno dodici miliardi a queste società naturalmente mettendo a gara queste società questi dodici miliardi sparirebbero d'incanto verrebbero risparmiati
Dal paese
C'è un appello importante un appello firmato da
Una serie di economisti che vi elencherò non sono molti
Che noi vi abbiamo consegnato e che presentiamo oggi e che sostanzialmente chiede proprio di intervenire su questo enorme problema dell'economia italiana
Che la gestione dei servizi pubblici locali chiedendo nella sostanza che ci si rivolga sempre allegare tranne in quei rarissimi casi dove il mercato non prevede una soluzione migliore
E più funzionale per i cittadini questo l'esistenza dell'appello appello che quindi nella sostanza chiede naturalmente che i partiti non depotenziano stravolgono il testo attuale del ddl ed è firmato da questi dai seguenti economisti
Simona benedettini Paolo Beria Massimo Bordignon Carlo Alberto Carnevale Maffè Carlo Cottarelli Alessandro De Nicola Franco Debenedetti Oscar Giannino Marco Ponti Roberto Ricciuti Maria Savelli Marco Taradash Adriano teso Simona
Viola trovate cartella stampa questo appello che da oggi promuoveremo anche no
Grazie Valerio Federico insomma questo è un modo questa disegno di legge sulla concorrenza
Certamente lo ripetiamo perché altrimenti ci giochiamo i fondi del PM per ma non peraltro perché manchiamo la parola data e quindi caro Salvini se tu hai mancato alla parola data a pagarne le conseguenze saranno
Di saranno gli italiani
Ma noi crediamo in questa in questo disegno di legge perché pensiamo che sia interesse dell'Italia sia interesse
Dei cittadini che usufruiscono di servizi pubblici per quello che riguarda i servizi pubblici a catena servizi pubblici più efficienti servono
Alle impresa nei vari territori servono a incentivare gli investimenti
Servono avere un'economia che cresce ripeto con maggiore produttività e salari più alti chi si oppone a questa riforma come altre riforme che sono nella
Cantieri le messe in cantiere dal governo Draghi non fa il bene dell'Italia fa casomai bene di qualche italiano ma crea le condizioni per il declino e non per la rinascita
Consolidata dell'economia italiana se c'è qualche domanda altrimenti
Ma su su questo faccio rispondere a Riccardo Magi che se ne è occupato in modo più diretto al nonno non è che ma non bisogna usare il condizionale bisogna usare vendicativo e nei fatti così non ovunque naturalmente non per chiunque ma è un sistema disegnato anche per esempio con il sistema dovrebbe dei subappalti
Riservato ma è proprio così quando appunto un bene pubblico è di fatto sottratto per decenni al controllo dello Stato è normale che quella è una partita molto ghiotta per
Per gli interessi per le organizzazioni illegali insomma qua
Siamo sempre a Roma io
Non nego nemmeno citare la situazione di Ostia dove ENI fatti sia meriti turistiche da molti neanche sappiamo che c'è il mare la possibilità del mare vedono che c'è la
Sulla sul trenino della Roma Lido cioè disegnato il mare l'onda coi quando arrivammo lo vedono perché letteralmente coperto impossibile vederlo c'è un muro di cemento davanti il famoso lungo muro e e quella è una situazione perfetta per le infiltrazioni di tipo criminale perché non ci sono controlli su come si gestisce la concessione sia da un punto di vista diciamo del della superficie sia da un punto di vista delle attività che si fanno
è una una cosa sfuggita al controllo pubblico anche per questo motivo è importante ed è necessario che ci sia maggiore concorrenza in quel settore
Alcuni di noi hanno una un esperienza radicale su questa cosa di Ostia credo che l'unico che Ciampi ha trovato con i bulldozer
Fu Pannella non mi ricordo in che anno che divenne Presidente del Municipio non so che numero però non sono romano ma insomma del municipio dove ci stanno
Dove ci sta Ostia e ci provò credo fosse trent'anni fa novantadue novantatré una cosa del genere quindi è però dalle stesse Serse se bisogna trasformare tutto questo come fanno in molti in un attacco alla piccola e media impresa vuol dire che si fa finta
Di non vedere quale qual è la realtà e sui servizi pubblici locali
Come come è stato detto naturalmente la difesa è trasversale da destra a sinistra ma forse per
Illudersi tutti quanti di garantirsi sempre gli stessi voti che poi dà qualche voce se vanno a votare dovranno distribuirle in modo proporzionale visto che il la lo spettro dei difensori del dei servizi pubblici locali così come sono cioè a vantaggio di chi ci lavora e non a vantaggio dei cittadini
è amplissimo quindi alla fine non ci guadagna nessuno per la somma è sempre al centro
Va bene grazie mille