Conversazione con Mario Deaglio sul patto di stabilità EU e l'Italia

Radio radicale abbiamo da qui con ai nostri microfoni per la consueta conversazione il professor Mario Deaglio economista editorialista de la Stampa di Torino buongiorno professore innanzitutto come sta tutto bene
Tutto prima come ormai diciamo da tempo compatibilmente allora prego
Allora propongo professore e Deaglio l'Unione europea ci ha nuovamente avvertito sulle questioni dei conti pubblici e delle riforme economiche tra l'altro e ci dovrebbe essere la sospensione del patto di stabilità europeo anche per il due mila e ventitré
Che cosa ne anzitutto né pensare la sospensione e l'Italia che deve fare di fronte a queste raccomandazioni della Commissione
Dunque la sospensione inserire inevitabile il minimo possibile perché
Ci troviamo in una situazione molto peggiore di quanto avevano fatto la prima associazione e cioè allora pensavamo che comunque ci sarebbe superata la pandemia tornati alla normalità in tempi relativamente brevi
Poi c'è inserito l'Ucraina con tutto il resto le nostre prospettive sono se siamo ottimisti e un grosso punto interrogativo ci siamo pessimisti prevediamo su molti né dell'informazione che avremo cadute
Catastrofiche in tutto il Paese molto rumore quindi perché Endesa notoriamente ben poco ottimista quindi
Io attendo essere poco ottimista io naturalmente faccio finta di essere come l'artista invece che di pensare che gli altri siano dannatamente ottimistici pericolosamente ottimisti questo sì
Ma io penso che il minimo dark fotografare l'hanno fatto cioè a dire momento non preoccupatevi ricontino e chi comunque i crediti eretici quando scadono vengono rinnovati dalla banca centrale
Che non non ne chiede la restituzione questo ancora per un anno e più poi vedremo cosa succede in quanto tempo vi torneremo alla normalità ci sono tanti fattori internazionali quali tenere conto
Questo per quanto riguarda il palco si detto Patto di stabilità e crescita e tutto l'insieme delle regole della disciplina fiscale dell'eurozona dopodiché però la Commissione europea ha raccomandato anche alcune raccomandazioni volte all'Italia
Sia sui conti pubblici sia sulle riforme economiche qui come siamo messi l'Italia che deve fare
Ed equa diciamo messi che l'Italia ha una storia una monarchia
Che quando state i debiti li chiamano nonno non dico si mette a camminare sulle ginocchia dice per favore crearci eccetera eccetera poi però se ne dimentica
I pazzi abbiamo dei crediti e altri ma quelli non contano roba del passato adesso capiamo e degli altri
Quindi l'idea che quei questi soldi con del PNR vadano in qualche modo esci di a fronte Dio realizzazioni e che non ci daranno la seconda rata c'è non abbiamo fatto gli obiettivi nella prima e finché non li facciamo non ce la danno e mandano qui gli ispettori a vedere ciò che è stato vengono fatte le cose sono messe a posto eccetera eccetera così ecco allora in questa strana malattia noi pensiamo tutto sia lecito ridiscutiamo tutto di nuovo
è un po'una specie di caratteristica nazionale con lodevole sentori discute del Coni insomma una carattere nazionale verrebbe da dire
Seguendo quale qualche storico però così non va professore anche perché quei soldi dirle l'Italia il maggior beneficiario netto del PNR del nei giorni sui You e c'è un Paese che il maggior contribuente netto quindi è evidente che poi in qualche modo dovremmo Darko
Non lo so da certamente certamente
Bisogna tutti affidabili nel senso suppongo che il sistema politico cita politica sia affidabile sugli impegni che ha preso il qui qualche problemino ce l'abbiamo ulteriore
Ed ecco incedere ulteriore non siamo gli unici ad avere problemi niente diamoci il presidente Nottola un segnale elezioni di giugno dai suoi perché se non ha la maggioranza in Parlamento e come dargli più o meno scalini portare delle cose ma altro non può fare per subito sono pronti a sparargli addosso
Interdetti Schengen tedesche del giorno decide di spendere cento miliardi una tantum per fare l'esercito all'atto di questo in Italia si è parlato pochissimo
L'hanno deciso senza specificare sulla torcia voli dell'Europeo niente nessuno ci ha detto niente su questo quindi il loro da direttore consentendo così perfetto così li uccido apporto forse non ci sarà più tanto
Quindi insomma ci sono i problemi da tutte le parti dopo ricostruiamo un debito preesistente estremamente alte ma condizioni di non efficienza del settore pubblico di alcuni se menti del settore privato così elevata che insomma bisognerebbe stare attenti evitare quella malattia nazionale
Appuntamento
Bene delle andremo anche vuole come andrà finire per l'intanto ringraziamo tantissimi professor Mario Deaglio economista editorialista de la Stampa di Torino un saluto come sempre da Radio radicale