La crisi energetica. Intervista a Paolo Vigevano

Radio radicale parliamo di tiene regia di fabbisogno energetico visto la la crisi che stiamo vivendo lo facciamo con Paolo vigevano che è stato come sapete responsabile di acquirente unico che quella società pubblica che si occupava di e si occupa di acquistare da dal mercato fonti energetiche distribuirle allora
Lei che cosa può dire di quel degli difficile momento che ne stiamo o vivendo proprio nel momento in cui si blocca un pacchetto di sanzioni contro la Russia
Che è un pacchetto di sanzioni molto consistente e che riguarda anche il petrolio allora noi che cosa possiamo rimproverarci oggi che facciamo la corsa
Al mercato algerino ha forse anche a quello iraniane a quello di altri Paesi africani per cercare di riuscire a colmare diciamo il fabbisogno che c'arriva dalla dalla Russia
Ancora una volta non lo sento dire meno ma raddrizzare le gambe ai ceceni e più o meno è quello che sta tentando di fare il governo e le gambe storte sono quelle della nostre loro
Pacchetto di acquisti Energia qui mi riferisco al gas per come si è trasformato dalla miliardari del due mila quattordici due mila dodici
In poi il cui dal quando avevamo un discreto distribuzione
Frazionamento del di acquisti energia da tutte le diverse fonti nessuno era nettamente prevalente sull'altra stiamo parlando un periodo in cui c'era in Coverta il Governo Monti nel primo governo Letta ecco in cui c'avevamo avevamo una buona diversificazione
Sì sì
Poi cosa succede che io non me ne son più interessato e ci ritroviamo adesso che avevamo il quarantasei per cento di gas russo come risorse come gas nettamente prevalente sugli atti e questa è stata una ecco nel due mila quattordici qual era all'Lalla percentuale di approccio sul sul torno al venti eran tutti più o meno intorno al venti le diverse fonti e quindi questa trasformazione è stata disastrosa ha proprio non solo può economicamente e industrialmente politicamente sbagliati
Questa teoria il passaggio dal venti al quarantasei a dipendere da perché escluso nello stesso tempo si è
Demolito o non si è fatto cresce ma si è demolito perché
Il
Il piano di costruzione dei rigassificatori per cui ce ne sono due adesso all'epoca parlo dello la fine del due mila dieci due mila dodici
Era previsto un enorme rigassificatore a Taranto da parte degli inglesi scusi se la interrompo i rigassificatori dove si trovano oggi rispetto alla all'attracco che possono avere e diciamo tutte le le uno era davvero
L'altro non mi ricordo Facci Toscana mi pare sia in Toscana dal e il cosicché rigassificatore
Il punto d'attracco di Napoli che portano gas liquefatto il per le Rica significano verrebbe territori tanto sarebbe stato molto più strategico considerando Taranto era di dimensioni gigantesche della British tra BP radio inglese
Quindi sono tali e tanti piccoli
Burocratici che gli inglesi si ritirarono non se ne fece più niente ma da allora non se ne fecero più il rigassificatore era già allora la sistema più sicuro per non diventare dipendenti da un unico paese quando tu hai il tubo che ti porta il gas in casa in Italia voglio dire se è vincolato al punto di partenza del tubo
Con il rigassificatore tu puoi comprare il cast dove ti pare che lo fa arrivare a seconda del mercato le convenienze da un paese piuttosto che alla questo è stato un errore clamoroso a cui adesso si sta tentando
Ovviamente tardivamente sola di di porre rimedio e si fa quello che è possibile problema grave è che su questa materia non c'è unità seria da parte della
Dell'Unione Europea il blocco del gas credo del petrolio addirittura che è meno grave per è stato messo in crisi da
La colpa finale degli ungheresi come solo loro non si è riusciti bisognava avere il coraggio di dire stop
E poiché si vede allora succedeva si cominciano ad ottenere chiede alle autorizzazioni per Ritter rompere la fornitura San
Anche per quello che riguarda la questione bancaria
Il pagamento in gruppo arbitro pagamenti dubbi poteva essere tutta Europa che diceva stop con il pubblico parliamo e prevede il pulpito da Saccà senta per lei quando ha saputo del conto K Dieni cosa ha pensato
Il conto pratiche pre prevedeva il diciamo un conto col quale si potevano paga si poteva pagare la Russia in rubli che è stato criticato dall'Unione Europea
Sono ne hanno trovato uno chissà quanti ce ne saranno
Ho capito proprietario la possiamo dire una cosa positiva positiva nei confronti di Berlusconi che viene sempre vituperato come alleato di di Putin all'epoca di Berlusconi quando c'era il Governo Berlusconi
L'approvvigionamento era del venti per cento dalla dalla Russia non c'era questa gran stretta dipendenza che arrivata negli ultimi dieci anni quando lui non era al governo
Siamo sicuri che non c'è arrivato solo dopo aver lei mi ha detto dopo il due mila e tredici dopo il due mila quattro tredici o spesso io non lo so come si è avverato comunque al due mila tredici era
Equilibrato non c'è più
Voi dietro queste su Berlusconi che ha sempre
A me c'è quel su questo non c'è dubbio serve un'altra cosa che le volevo chiedere
è rimasto sorpreso che insomma la Russia a sospeso le le la progenie Into di cassa la Finlandia e loro non hanno fatto una piega e quanto aumenta il peso politico della Norvegia in tutto questo
Affari loro non lo so certe
Rieti avete escluso sono stati bravi aggredirti notammo a nocumento Luca subito però certa c'è il sì allora hanno detto noi siamo pronti collusi sono scarne sconti
Volti troppo è stata una cosa pure e non c'è dubbio Pollina professionista l'aiutante
Certo certo
Le difficoltà più grosse che dobbiamo ancora vedere a suo modo di vedere oppure pensa che in qualche modo il mercato si riuscirà calme di ammirare anche con la guerra
No
Ma lì dipende tutto dalla capacità dell'Europa di fare
Qualcosa di
La Europa ha reagito bene penso stupiti tutti quanti all'inizio per la reazione che ha avuto di fronte alla quale
Io bis commento Bioera pure vedere che non fa avrebbero fatto una cosa del genere
Adesso si vede la capacità della dell'Europa di fare una politica industriale energetica
All'altezza della potenza economica e politiche devono che potrebbe rappresentare che si sfasciò nel momento di fresco
Il rischio che le cose vadano male cioè siccome
L'ultima cosa il ministro Cingolani aveva parlato di speculazione di truffe allora volevo sapere se secondo il suo modo di vedere c'erano state queste qualcuno si era approfittato della di questa crisi
Per aumentare i prezzi o o ritiene che il mercato abbia si sia dato le sue regole le abbia fatte valere il mercato funzione in modo automatico sono borse
Son meccanismi i prezzi sono lievitati per alla difficoltà che ha avuto l'Offerta e quindi sono saliti enormemente è chiaro che in quell'esitazione quando c'è il tre menti delle due trecento per cento anche di più
Chi è che non ne approfitta
Dove hanno approfittato abbassarsi dei governi che avrebbero dovuto immediatamente e l'abbiamo fatto Polidori
Il porre
Una
Tassazioni più pesanti su questi extra profitti giganteschi parliamo di miliardi di centinaia tagli ha fatto bene quindi benissimo benissimo sempre né beccato avrei voluto fare anche di più però dice Lucci subito quindi ce la faccio più
L'ultima questione il tetto al prezzo del gas volevo sapere secondo lei lo landa come si è comportata su questa dice perché loro c'hanno la Borsa del gas e volevo sapere se secondo lei è stato un fallimento questo delle dell'unione
Il tetto al prezzo del gas è una cosa molto complicata per così per ottenerlo ci vuole una come dicevo prima una unanimità
Veramente molto forte con delle guide molto forti Paesi leader del settore l'Olanda
è sede della Borsa pogrom una borsa cabine per conto suo non è che cambia
Va bene allora grazie come sempre a Paolo Vigevano che come sapete è stato responsabile di acquirente unico è anche fondatore di Radio Radicale
è grazie come semplice