XIX Congresso Confederale della CISL - Esserci per cambiare. Persona, lavoro, partecipazione per il futuro del Paese (3ª giornata)

Allora una comunicazione di servizio noi abbiamo ancora in lista sessanta interventi
Se per caso qualcuno volesse ancora iscriversi c'è tempo fino alle undici alle undici sospendiamo chiudiamo la possibilità della richiesta di parola
Ora adesso
Invito tutti quanti a fare un po'di silenzio in sala
E volevo innanzitutto fare un saluto
A Gianni Baratta ex segretario confederale della CISL e che qui in sala con noi
Grazie di essere con noi un applauso
E mi permetto essendo io oggi il avendo io oggi il ruolo di presidente di fare un saluto a Piero ragazzini
Veramente con tanto affetto
Adesso inizierà una si si era una tavola rotonda che sarà condotta dalla nostra segretaria nazionale Daniela Fumarola la tavola rotonda ha per oggetto l'Anno europeo della gioventù tra sfide e opportunità quindi la parola a Daniela Fumarola grazie
Senta
Buongiorno a tutte e a tutti grazie ancora per essere qui abbiamo fortemente voluto dedicare questo spazio nel programma del nostro congresso ad un tema che riteniamo cruciale per il futuro del nostro Paese e sul quale la Confederazione sta investendo molto molto cioè il tema dei giovani
E lo facciamo non a caso in un anno il due mila ventidue che è stato proclamato come l'Anno europeo della gioventù
Se vogliamo plasmare la nostra unione a loro immagine i giovani devono poter plasmare il futuro dell'Europa
Con queste parole la presidente della Commissione europea Ursula von der Line annunciato la volontà di dedicare ai il due mila ventidue ai giovani
Ed è con questo stesso spirito che la CISL ha intrapreso ormai da diversi anni un percorso per il loro pieno coinvolgimento
Sono donne e uomini che ogni giorno sono impegnati nei luoghi di lavoro nei territori nella nostra rete dei servizi e che insieme ai diversamente giovani
Sono presenti cioè i nostri pensionati e le nostre pensionate fanno grande la nostra organizzazione
L'obiettivo che ci siamo dati è quello di valorizzare ed esaltare il loro protagonismo che come abbiamo potuto constatare durante l'iniziativa del ventinove novembre scorso quella che abbiamo voluto intitolare i giovani incisiva per guardare al futuro insieme è già una realtà
è presente e attivo nelle federazioni nella rete dei servizi in tutta l'organizzazione
Ci sono tante buone pratiche Nuovi Progetti diverse esperienze che animano i nostri territori
Le abbiamo volute raccogliere tutta in questi mesi e le abbiamo inserite tra i materiali di questo nostro congresso perché tutte nessuna esclusa rappresentano l'incedere di una CISL che ha tanta voglia di sfidare e di sfidarsi
In questo tempo di grandi cambiamenti dovuti alla pandemia e a questa guerra inaspettata così cruenta assurda la società è sempre più sfibrata e produce incertezza e scarsa fiducia nell'avvenire
Queste fragilità possono far restringere le prospettive di un'intera generazione che rischia di ripiegarsi su se stessa in un atteggiamento individualista e conservativo regressivo difensivo
Noi invece pensiamo occorra una grande spinta in avanti nel segno di un protagonismo sociale che prima di ogni altra caratteristica deve promuovere il valore della solidarietà e di un nuovo umanesimo del lavoro
In Italia ci sono quattro milioni quasi quattro milioni di lavoratori poveri molti sono giovani a cui è negato un Progetto di famiglia ed un Progetto di vita
Per non dire degli oltre due milioni di niente o di un'occupazione femminile e under trenta che ci mette agli ultimi posti in Europa
C'è un drammatico accorciamento della speranza per i nostri ragazzi e per le nostre ragazze che sono costretti a vivere un eterno presente e ad associare il futuro a un sentimento di paura
E qualcosa di terribile che condanna tutti condanna tutta l'Italia
Per spezzare questa catena come sindacato dobbiamo saper entrare con empatia semplicità e autorevolezza in queste realtà presidiarla per dare certezze a persone incastrate nella precarietà
Nella ricattabilità nella disoccupazione in tante forme di sfruttamento
Abbiamo bisogno di nuovi linguaggi per interpretare rispondere a questi bisogni abbiamo bisogno di nuovi strumenti per convincerli per traghettare lì nel sindacato e renderli partecipi dare il sindacato
Una sfida che richiede contaminazioni positive con il trasferimento di buone pratiche contrattuali organizzative bilaterali servono nuovi servizi
E una sempre più forte integrazione con federalista tra i vari livelli Oro Izzo in tali verticali dell'organizzazione
Mezzi e strumenti che devono essere sostenuti dagli stessi valori sindacali di ieri la prossimità la solidarietà la partecipazione l'autonomia
Parlare di giovani per noi significa includervi nella città del lavoro e dentro di essa includa lì nel sindacato fare abitare al loro tutti i luoghi la chiave di tutto quel dunque nel coinvolgimento nello spalancare le porte del paese delle sue dimensioni sociali e istituzionali spalancare queste porte alle nuove leve
Bisogna dar loro fiducia consentirgli di osare
E di dare un contributo costante e crescente al fianco di dirigenti con più esperienza che devono trasmettere il nostro patrimonio storico-culturale
Senza buoni maestri non possiamo non possono esistere dei buoni allievi questo patto tra generazioni definisce il tornante storico che stiamo attraversando come Paese
Una stagione in cui i nudi e le debolezze del nostro modello di sviluppo sono emersi emersi con molta forza spinti dagli effetti della pandemia
Per sperare di rimettere in moto l'ascensore sociale bisogna prima per prima cosa tornare a crescere e per tornare a crescere non si può fare a meno della risorsa giovani non è solo questione di equità e giustizia
Lasciare inutilizzato l'immenso capitale umane al umano dei ragazzi delle ragazze non dar loro opportunità ha come conseguenza il ripiego del Paese su se stesso
Bisogna fornire a migliaia di giovani conoscenza e competenze utili ad un qualificato inserimento lavorativo
Si tratta di tessere intorno a loro e ad ogni persona una rete di protezioni pubbliche e contrattuali che consentano di affrontare con sicurezza le transizioni studio lavoro
Lavoro lavoro
Di non rimanere mai senza formazione senza reddito questo chiediamo al governo questo nostro segretario Gigi sbarra ha chiesto al governo in tante circostanze lo ha fatto nella sua relazione
Va data centralità all'istruzione all'orientamento scolastico e valorizzato il sistema duale e l'alternanza scuola lavoro
C'è da migliorare e qualificare Garanzia Giovani e lo strumento degli stage che non possono in alcun modo essere associati a lavoro gratuito perché questo da noi a una parola molto chiara si chiama sfruttamento
Un apprendistato più rapido e potenziato sotto il profilo formativo deve essere una via privilegiata per accedere in moto in modo stabile tutelato al mercato del lavoro
Va consolidata la decontribuzione per il lavoro stabile di giovani e donne con una premialità per le imprese che assumono e fanno formazione
Dobbiamo muoverci insieme con lo sguardo rivolto alle prossime generazioni e insieme a loro insieme a voi costruire un Paese un Oropa migliori più giusti più uniti più solidali
Per dare protagonismo alle donne e agli uomini del lavoro ai giovani e ai pensionati per sostenere e promuovere una nuova stagione di crescita partecipata che dia una prospettiva di equità e prosperità al cambiamento
Per correggere i tanti errori del passato e ridare insieme speranza al futuro la CISL c'è e da Sempre raccoglie questa sfida senza alimentare contrapposizioni o divisioni
La vera grande indifferibile sfida nell'Anno europeo della gioventù è quella di un abitare concreto i luoghi dove i giovani svolgono la loro vita lavorativa e sociale
Certamente nei luoghi di lavoro tradizionali
Ma anche andando alla ricerca di coloro che non hanno un luogo di lavoro fisico
Penso ai ciclo fattorini i lavoratori su piattaforma le voci e i volti di servizi sempre più stimate dializzati
E quelle tante false partite Iva i lavoratori in nero in grigio coloro che le nostre federazioni costantemente cercano di coinvolgere e sostenere da tempo
Perché anche quelle sono periferie da abitare
E per farlo servono persone che sappiamo cosa significhi vivere in quelle condizioni
Allora tocca a noi investire sui giovani sui nostri giovani
Creando percorsi formativi momenti di confronto e di dibattito in grado di fornire loro gli strumenti utili a valorizzare il talento e la capacità e a favorirne e un pieno coinvolgimento nella nostra organizzazione
Tocca a loro
Investire in questo percorso con entusiasmo e forza di volontà sapendo che sarà in alcuni casi difficoltoso ma non impossibile
Di chiede passione richiede cuore cervello competenze pazienza è una grande voglia di esserci sì esserci per cambiare come abbiamo detto nel nostro congresso esserci per guardare al futuro insieme
Il nostro popolo del lavoro e dei pensionati in questo tremendo anno e mezzo è stato un presidio forte un'ancora ben salda in un mare in tempesta
Questo popolo il popolo della CISL e il più grande patrimonio di cui il nostro sindacato disponga
Una comunità in costante movimento sulla via dell'innovazione dell'inclusione di una confederali ITA che prima di tutto solidarietà e ricerca costante del bene comune
Continuare su questa strada il più grande investimento che possiamo fare per dare sguardo lungo alla nostra organizzazione e affrontare le sfide decisive che la crisi ci ha consegnato
Per far tutto questo per ragionare di tutto questo e di altro noi abbiamo chiesto di dare un loro contributo a questa tavola rotonda che sarà moderata da Marco Valerio Marcovalerio Lo Prete caporedattore economia TG uno RAI che invito a salire sul palco e lo ringrazio per aver raccolto questo nostro invito
Insieme a lui invito i relatori a salire sul palco e ringrazio anche loro per aver accolto il nostro invito il professor Luciano Monti docente della LUISS e con direttore scientifico della Fondazione Bruno Visentini
The Ajax anche Presidente Comitato dei giovani Chess che sentiremo in un video
Maria Pisani presidente del Consiglio nazionale dei giovani grazie e Nicoletta Merlo la nostra responsabile nazionale delle Politiche giovanili grazie a tutti buon lavoro
Grazie grazie a tutti spero che possiate sentire ringrazio innanzitutto tutte le congressisti e tutti i congressisti delegate delicati per l'attenzione ma anche per aver scelto di dedicare uno dei tavoli tematici di questo congresso
A un tema quello appunto della gioventù e l'Anno europeo della gioventù
Importante e possiamo dire che questa scelta non sarà stata dettata da giovanilismo di maniera perché lo sappiamo
Giovanilismo in Italia non è che abbia tutto questo appeal e quindi a maggior ragione questa scelta
è importante e credo questa era mia lettura poi ascolteremo ovviamente i nostri ospiti
Sia da ricondurre a un filo conduttore che ho trovato un po'molti degli interventi che abbiamo sentito partire diretta quello di appunto di Fumarola e il tema della ricostruzione
Questo è un momento in cui è stato detto più volte almeno in alcuni degli interventi che ho sentito durante questo congresso bisogna per ricostruire il Paese costruire
Mercoledì scorso lo stesso segretario generale sbarra appunto ha detto
Bisogna puntare a un nuovo modello di sviluppo perché questa è l'opera a cui siamo chiamati una vera e propria ricostruzione e se il momento è quella della ricostruzione allora tutte le generazioni
Possiamo permetterci come dicevamo di lasciare indietro qualcuno Popper convenienza un po'ovviamente per sentimento il senso di giustizia
Perché altrimenti la ricostruzione non riesce banalmente
Quindi questo sicuramente riconciliare i giovani lavoratori anzianità come è stato come è stato detto solo così l'Italia sì carri solleverà sempre per citare un po'la relazione introduttiva del segretario
Generale e dell'approccio che era stato detto e quello della CISL le generazioni non sono gruppi in conflitto tra loro
Questo sicuramente è vero però è anche vero che in Italia pur non non dovendo auspicare un conflitto tra le generazioni
Dobbiamo riconoscere che c'ha una posizione è una situazione di divario fra generazioni questo sì
Non sempre a scapito di qualcuno ma sicuramente un gatto generazionale cent'di condizioni di possibilità di contribuire a questa ricostruzione allora partirei proprio chiedendo al professor Luciano Monti
Che vedete nella destra professore di politiche dell'Unione europea quindi hanno europeo della gioventù ma anche
Coordinatore scientifico della Fondazione Bruno Visentini che tanto si occupa di politiche giovanili
Membro del Comitato codici appunto sulle politiche giovanili chiederei a lunedì descriverci riniziare descrivendoci
Questo che approva generazionale il perché in Italia il divario tra generazioni non sei riuscito ancora stringere a risolvere grazie professore
Grazie grazie fuoriclasse intanto per l'ospitalità per me sempre un'occasione graditissima particolare ancora di più potere parlare a una parte sociale importante del nostro Paese Di Vaio generazionale va risolto tutti insieme non può essere risolto partito da un Governo dalla CIA da tutta la società civile
Io non sono qua dirigendo appunto l'osservatorio delle politiche giovanili non sono qua parlavi dei vip del tasso di disoccupazione giovanile perché questi sono gli effetti del Di Vaio generazionale
Bagno fu parola inizio appositi scosso parlando tutti impossibilità dei giovani di costo io che è un concetto un po'Cetto dipinta
Ed è esattamente questo che il divario generazionale se vuole misurare se io voglio risolto il problema non devo concentrarmi sugli affetti non devo considerare i giovani Witt delle persone escluse sociale
Per le persone che sono un po'prima per la nostra collettività devo rimuovere le cause che hanno generato quelle fare la causa principale proprio la mancanza di visione dei giovani giovani che non hanno un po'cento perché gli ostacoli per realizzarli sono talmente alti che impediscono loro di di vederli questi ostacoli
Gli abbiamo misurati che si chiamò il divario generazionale divario generazionale che voi ormai da diversi anni
Misuriamo
è determinato da che cosa che cosa vuole stabilire vuole stabilire l'altezza del muro che ogni giovane sia un Giusto Honda nuovo della una ragione del nodo di una regione del Sud si trova davanti per poter realizzare se stessi e il proprio progetto di vita quello punto che Fumarola denunciava come essere a rischio questi ostacoli sono Diversi ovviamente immaginate tanti mattoni ogni mattone alcuni mattoni e sono già nella scuola per esempio è stata citata la difficoltà di raccontare ai nostri giovani le competenze adeguate per il Nuovo Mercato del lavoro
Abbiamo poi degli ostacoli nel credito per esempio nel fare impresa nell'entrare nel mondo del lavoro con un contratto che non sia precario
Ma ancora più avanti ostacoli per acquisire una nuova abitazione
Per
Scegliere una propria vita indipendente più di uscire dalla dall'alveo del protettivo della propria famiglia tutti questi ostacoli vengono misurate dobbiamo ritrovati e pensate che appunto dovendosi trasformare in un in un muro
Nel due mila sei quindi prima della crisi finanziaria questi ostacoli erano in tutti insieme un metro di altezza un muro di un mito un muro tutti lo saltavano
Nel due mila e quattordici quindi in piena recessione sostanzialmente Bach coda della crisi nel due mila e otto questo muro era diventato di un un metro trentadue lo saltavano solo alcuni
Oggi dopo la pandemia dato due mila due mila e venti
Il mutuo è alto un metro e quarantadue mette quarantadue lo salta non lo sa ha praticamente nessuno quindi è quello che
L'urgenza che abbiamo è quello di abbattere questo muro per abbattere questo muro bisogna battere le cause principali che alcune delle quali le ho enunciato e che sono quelli appunto
Facilitare ma non facilitate fa un favore ma rendere possibile duramente ogni giovane ogni giovane la possibilità di farsi un po'oggetto anche perché è un e qui concludo muro di un metro e quaranta un metro e cinquanta
Non ti permette sabato si alto un metro e ottanta mettono amante di vedere oltre se tu non piedi oltre l'ostacolo fai fatica a fare le notti a studiare fai fatica magari alzati alle quattro del mattino per un lavoro precario che può anche avere un senso sì e poi dopo arriverai a un po'adeguato e dignitoso quindi il muro alto non è solo un e non è solo un problema per i giovani
Ma è un poema per la competitità nostro paese se noi non facciamo entrare i giovani nel mondo del lavoro perderemo sempre più competitività quindi un poema generale non è un poema Regione ecco esatto questa ITEA professore che sia fanno da parliamo della questione gioventù non stiamo parlando di un problema di un settore di un gruppo stiamo parlando di un problema
Che come tanti poi diventa problema generale che investe tutta la società il Presidente della Repubblica Mattarella nel suo messaggio a questo congresso
Della CISL dal proprio a proposito dello sforzo corale che richiede la ricostruzione più volte evocata negli interventi Daniela Fumarola del segretario sbarra ha detto
In Italia però in questo momento le forze sociali hanno un ruolo quello di partecipare a quello che il presidente Mattarella definito Cantiere Italia
Cioè lo sforzo soprattutto di dare corpo e dare forza dare gambe anche al piano nazionale di riprese resilienza che è uno sforzo di risorse sicuramente risorse in parte dall'europea in parte nazionali ma è anche uno sforzo di riforme allora professore
Questo muro che lei ha detto ormai è diventato più alto di un metro e quaranta gradi di fronte a tutti i giovani in media a tutti i giovani italiani
Questo piano nazionale di riprese resilienza che è anche al centro dell'agenda del governo in che modo ci può aiutare
A saltarlo questo muro generazionale
Quali altre diciamo scalette abbiamo a disposizione per superarlo questo muro nell'immediato quanto meno nei prossimi mesi a voi intanto purtroppo bisognasse per ricordare perché poi è importante ricordarsi
Che il piano dire questa esigenza è stato ma tanto occasione mancata per i giovani perché a Brussel il Regolamento auspicava un pilastro autonomo per i giovani dall'alto un pilastro autonomo che il nostro stesso del Parlamento europeo su istanza anche dei diritti devo parlamentare Italia gli aveva introdotto
Quindi purtroppo in Italia come sapete questo pilastro non c'è e c'è una priorità trasversale che accomuna i giovani le donne e il sud
Occasione mancata non tanto per le risorse ma per il fatto che sarebbe stato possibile così aprire un pacchetto i
Interventi coordinati sui giovani
Ma è un'occasione mancata anche perché alla fine le risorse destinate direttamente ai giovani qui non tanto le posizioni che si possono fare sull'economia generale ma quelli direttamente quindi misure cosiddette generazionali
I contributi direttamente rivolte ai giovani se pensate che
Mettendo in rapporto il problema cioè inizia italiani con quelli per esempio svedesi scopriamo che in Svezia
Hanno destinato molte più risorse ai giovani di quanti ne abbiano destinate nel piene d'italiano questo è un segnale importante perché vuol dire che in Svezia hanno capito che mette i soldi sui giovani come dicevo prima vuol dire investire a sua completa il Paese
Mentre da voi investire sui giorni vuol dire ancora dà una mano a qualcuno che è in difficoltà
Questo è e l'uovo di Colombo cioè per noi giovani sono capitale umano come ci preoccupiamo dell'ambiente capitan attuale il nostro pieno capitare in futuro è il capitale umano
E chi sono coloro che dall'alto pagheranno anche le nostre pensioni un certo punto quindi ma sono quelle che devono continuare a fare grande il nostro Paese durante la spina detto questo ovviamente poi il PNL è una grande opportunità a va colta
E su questo abbiamo due strumenti che possono contribuire fame mio fanno un successo il primo è sicuramente il codice di cui al quale io partecipo tra l'altro con la presidente Pisani
Che incaricato dal governo Monti valutare l'impatto generazionale di tutte le politiche pubbliche naturalmente anche del PM
Ma la seconda grande occasione che tenga secondo me
Il sindacato in prima in prima finiva
è il patto per l'occupazione giovanile che il ministro del lavoro annunciato e che auspichiamo che entro la fine dell'anno sia realizzato con le parti sociali perché è lì che bisogna trovarsi a un tavolo e coordinare tutte queste risorse
Quelle dirette ma anche quelle potenziali affinché questo straordinario strumento che il PM
Tra l'altro tra poco come sappiamo però incrementato anche dalla componente energetica quindi da
Generation i Power è uno che sappiamo appunto dovrebbe fare convergere sul piene altri duecento e molti miliardi secondo me con importante di questo patto dice questo patto diventa centrale
Ma grazie al professor Monti che tra l'altro proprio per occuparsi di gioventù fra poco ci potrebbe dover lasciare tornare al ruolo di professore universitario diciamo in servizio permanente però intanto finché può stare con noi rimanga adesso
Vorrei dare la parola potrà Maria Pisani presidente del consiglio nazionale giovani è stata citata diciamo anche consiglio nazionale giovani come per un ruolo che alti rappresentanza e interlocuzione par correggimi se sbaglio con le istituzioni tutte e anche di monitoraggio delle politiche pubbliche
E quindi ti chiederei di descriverci un po'questo ruolo questa missione come era stata interpretando adesso anche il rapporto alle opportunità che arrivano dall'Europa che ripeto come ha detto il professore non sono solo in termini di risorse perché questo è un manco uno schema un po'vecchio ma in termini di riforme e di adeguamento delle nostre politiche a gli interessi di una fascia importante della popolazione e quindi dell'interesse di tutta la generalità allora Maria Pisani della papera grazie innanzitutto no
Petrenga Carena civile per quest'invito ma anche mi permette di ringraziare
Nicoletta card da Daniela Zanda di tutti quei ragazzi che all'interno per la città all'interno del Consiglio nazionale dei giovani ci hanno portato a raggiungere risultati importanti questo perché perché come tu dicevi
Il lente che io presiedo e un organismo consultivo per la autorità dedicata in materia di politiche giovanili ma allo stesso tempo un organo
In rappresentanza Nacci infatti rappresentiamo le organizzazioni chiedo giovanili organizzazioni che era urgente a quelle appunto sindacali e partiti politici alle tentazioni
Questo settore alle organizzazioni religiose sono tante agli anche organizzazioni di categoria sono tantissime le organizzazioni che devo dir la verità
Forse accomunate da quelle che sono le maggiori criticità che vive questa generazione riescono in questa eterogeneità sempre a darci un enorme contributo
E arriva la domanda che tu microfoni vinti noi ha già abbiamo fatto una serie di studi tra l'altro ringrazio anche il segretario sbarrate che uno dei nostri studi è stato anche oggetto di un suo meraviglioso commento perché appunto l'idea anche di studiare studiare approfondire capire ci permette anche di individuare politiche pubbliche che possono avere ricadute effettive sulle giovani generazioni perché il tema del monitoraggio quello che diceva il professor Monti e importante non soltanto ex post banche stante se noi riuscissimo ad elaborare critiche pubbliche sulla base di elementi chiaviche Ciccone consentano di dire io con questa misura riuscirò a dare un'occupazione dignitosa al venti per cento dei giovani italiani è con noi
Abbandoneremo la logica della quantità economica ma inizieremo a lavorare definire politiche pubbliche secondo la logica della qualità dell'investimento
Il piano nazionale di riprese residenza è una grossa opportunità
C'è stato un aumento il finanziamento rivolto alle giovani generazioni sebbene manchi ancora una volta quella appunto specificità di cui parlava il professore e quindi ancora una volta le politiche per i giovani stiamo trattate in modo trasversale perché è un elemento di criticità
Perché oggi pensare che il tempio la formazione sia delegata anche dalle criticità che Giovanni dicono del mondo del lavoro o pensare a dei tempi e questo è un tema sul quale io tengo
Particolarmente sta perché perché quando si parla di giovani
Molto spesso non si tizi crede come dire che parla ricchi sistema previdenziale sia qualcosa di lontano di lungo non è così non è oggi invece W. raccontare i giovani che queste tipologie di lavoro contrattuali questi contratti
Quindi dallo studio che citava appunto il segretario sbarra come abbiamo fatto lo stile interessantissimo solo alcuni numeri
Nel quale emerge che per da darvi un'idea della anche qualità emerge che la maggior parte dei ragazzi dopo la pandemia avuto contratti a tempo determinato o addirittura gettato contratti in nero
E la retribuzione medio annua di dei giovani italiani dai diciotto ai trentacinque anni
E pari a meno di dieci mila euro lordi annui
Soltanto il sette per cento riesce a guadagnare più di venti mila euro lordi annui questo ci fa capire come sia rispetto al sistema previdenziale per questo voglia tantissimo tempo stiamo auspichiamo che il governo c'accodiamo che le parti sociali
Riescono a darci un contributo per riaprire il tavolo sulla pensione di Garanzia per i giovani
Che è un tema centrale non fondamentali abbiamo bisogno
Individuare gli strumenti che almeno a livello previdenziale ci contenta hanno di in qualche modo ridurre gli impatti che questa precarietà ormai dilagante caratterizza la nostra generazione in secondo luogo abbiamo bisogno e questo in realtà una parte del Garda e poveri soprattutto la parte di chi canta ventilazione chi lo fa
Di creare anche degli strumenti di orientamento e di orientare i ragazzi verso quelli che solo effettivamente i bacini occupazionali anche perché li li dopo soltanto una notizia
La quando l'anno scorso ostili la curva dell'occupazione cresceva un punto percentuale quella giovanile andava giù perché perché non abbiamo studiato che ispettori maggiormente colpiti dalla crisi sono propri settori in cui hanno maggiore occupazione insomma si tratta tendenzialmente appunto di lavori
Saltuari di lavori stagionali il tema è anche invertire la tendenza a cercare di creare un di ridurre quel misto Necci che oggi esiste anche tra domanda e offerta di lavoro e quindi anche un pochino
Ripetete nove dir molto dirlo Tizzy Beck chiare il nostro sistema formativo terra invece aprirlo a quelle che sono effettivamente le esigenze del mercato del lavoro
Ma grazie Maria Pisani e presidente del Consiglio nazionale dei giovani ci ha dato con questo suo primo intervento già l'idea di quanto occuparsi di politiche giovanili non sia occuparsi di una nicchia ma appunto avere anche una visione di lungo termine e avvocato la formazione evocato le pensioni sono temi che poi invece non investono solo i giovani ma appunto ci investono tutti però avere quella prospettiva quindi equivale a una prospettiva di medio lungo termine che sicuramente per le politiche pubbliche italiane sempre più auspicabile ora vediamo però un messaggio che ha mandato al congresso della CISL Thea Iarc President's e del Comitato giovani della confederazione europea dei sindacati cessa
Potremmo penso ora vedere questo video messaggio
Colleghi sindacalisti della Cisl mi chiamo Tenaglia sanziona la Presidente del Comitato giovani dell'accesso ed è un grande piacere a rivolgermi a voi in occasione del vostro congresso
Sappiamo tutti che viviamo in tempi difficili soprattutto a causa della ripresa pasta Antonia e anche a causa della guerra in corso in Ucraina dell'inflazione dell'economia in stallo
Queste ulteriori particolarmente difficile soprattutto per i giovani e i giovani lavoratori ma credo che noi con i sindacati possiamo dobbiamo affrontare tutte queste sfide garantire politiche migliori che mettano al primo posto il benessere dei cittadini e dell'ambiente
Queste esattamente ciò che so che state facendo a livello nazionale heavy ciò che stiamo facendo anche a livello europeo
è in questi momenti critici che potrebbero esserci anche delle opportunità quest'anno le istituzioni europee ed internazionali hanno dichiarato il due mila ventidue hanno europeo della gioventù
Questo testimonia il fatto che i giovani europei sono uno dei gruppi più colpiti dalla pandemia ricordi diciannove
La precarietà dei giovani nel mercato del lavoro ha costretto molti giovani alla disoccupazione spesso senza alcuna rete di protezione
Noi Comitato giovani cessa abbiano compreso da tempo che le misure di austerità introdotte dopo l'ultima crisi economica hanno reso il mercato del lavoro un luogo molto stile ringiovanita laboratori
La corsa al ribasso e la liberalizzazione del mercato hanno portato il movimento dei giovani che hanno avuto poca scelta se non quella di accettare che
Indicazioni di lavoro inique sotto forma di contratti temporanei contratti a zero ore finto lavoro Anton uno stage non retribuiti o mal pagati
Che spesso sostituiscono i contratti d'ingresso
Accogliamo quindi con favore l'Anno europeo della gioventù ma dobbiamo renderlo concreto e significativo per la vita dei giovani lavoratori dobbiamo apportare modifiche legislative che garantiscano miglioramenti duraturi in tutti gli stati membri per ottenere cambiamenti tangibili continueremo a far sentire la nostra voce nelle sedi esistenti sostenendo la necessità di posti di lavoro di qualità e l'attuazione del piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali
Una parte di tutto questo è rappresentata anche nella campagna che abbiamo sviluppato quest'anno e che chiede di vietare i tirocini non ritengo che non è
I tirocini sono spesso considerati un ottimo modo per i giovani di acquisire una preziosa esperienza lavorativa e di farsi strada nel mercato del lavoro
Tuttavia abusi ampiamente denunciati hanno dimostrato che i tirocinanti possono anche essere sfruttati come fonte di manodopera a basso costo e spesso gratuita
L'accesso e tempo promotrici i tirocini di qualità e tieni che sia necessario fermare la diffusa pratica discriminatoria del lavoro non retribuito in nome dell'aggiornamento professionale
Sappiamo che le legislazioni che regolano i tirocini sono diverse nei vari Stati membri e questa può essere un'opportunità per tutti noi per condividere le migliori pratiche in questo campo dato il livello di mobilità dei giovani abbiamo bisogno di un'armonizzazione e di nazioni vincolanti a livello europeo per questo motivo l'obiettivo della nostra azioni Lando se è una proposta legale vincolante per vietare i tirocini non retribuiti a livello europeo e garantire che i tirocini non sostituiscano posti di lavoro
E vi invito a partecipare alle nostre campane facciamo in modo che ogni giovane europea possa ottenere un lavoro di qualità condizioni di lavoro dignitose possiamo raggiungere questo obiettivo sono Siena vorremmo insieme a tutti i livelli
Primo dobbiamo fare in modo che le voci dei giovani a livello nazionale siano ascoltate anche che i sindacati
Dobbiamo potenziare le strutture giovanili del nostro movimento includerlo nelle organizzazioni e sostenerli
In questo modo sempre più giovani lavoratori le grandi sindacati lavorano anche per loro
E in secondo luogo dobbiamo unirci anche a livello europeo prima di tutto nelle nostre battaglie per ottenere risultati Pittoni possiamo lavorare insieme a livello europeo giudiziarie le politiche europee e garantire una società più giusta in generale
Conosco molti colleghi della Cisl e che stanno facendo esattamente questo e vi ringrazio per il vostro contributo e ora al vostro congresso definire e il futuro della vostra organizzazione stabilire che le priorità in piena fiducia chi anche in futuro lavoreremo insieme ancora meglio in cura più forte vi auguro ogni bene e non vedo l'ora di lavorare nuovamente con voi
Starà agli arazzi e quindi presidente del Comitato europeo Giovanni cessa e rimaniamo un attimo in Europa però chiedo di intervenire a questo punto a Nicoletta Merlo responsabile nazionale
Delle politiche giovanili della CISL
Originariamente quello che in maniera colloquiale noi giornalisti volte anch'insomma tutti noi nel dibattito chiamiamo Recovery Fund si chiamava Next Generation il più cioè il programma dell'Unione Europea era pensato a livello europeo
Proprio per dare nuove opportunità opportunità alle prossime generazioni costruire un continente delle politiche a misura di prossime generazioni anche oggi Europa sindacato in che modo diciamo possono interagire politiche europee e sindacati nazionali in chi come la CISL in che modo possono interagire
Al di là delle celebrazioni rompo formali dell'Anno europeo della gioventù invece in concreto su questi temi secondo Atene sì grazie Canada Manna
Prima di rispondere consentimi di rivolgere un sincero e profondo ringraziamento
Al nostro segretario generale Luigi Sbarra Daniela Fumarola e a tutta la segreteria confederale per aver voluto dedicare uno spazio importante del nostro congresso a una tavola di confronto proprio sul tema Giovani
Io chiedo che queste sia ancora una volta un forte segnale di quanto la CISL sia sensibile e vicina ai temi che riguardano i giovani e quindi grazie di vero cuore a nome mio e di tutti i giovani under trentacinque iscritti alla CISL e che ho l'onore di rappresentare
Fatta questa premessa
Allora diciamo che la il sindacato
La CISNAL fa parte anche della Confederazione europea dei sindacati che è la più ampia confederazione che raccoglie ottantanove novanta confederazioni a livello europeo più dieci federazioni
E diciamo che cerca di fare una sintesi tra quelle che sono le esigenze e le priorità dei sindacati a livello nazionale per poter portare quelle che sono le nostre proposte a livello appunto istituzionale con le istituzioni europea
Il la Chance ha al suo interno un un Comitato giovani che ha composto da un delegato per ciascuna confederazione aderente alla Chess under trentacinque che si riunisce due volte l'anno
Ma che al proprio interno un ufficio di presidenza composto da otto componenti e questo Ufficio di Presidenza diciamo che quello che poi rielabora le politiche e le strategie organizzare manifestazioni di eventi e tutto quanto insomma viene organizzato e la CISL ha nel dicembre del due mila e diciannove per la prima volta è stata eletta a far parte di questo Ufficio di Presidenza
In rappresentanza non solo dell'Italia e quindi di CGIL CISL e UIL
Ma anche delle confederazioni spagnole e portoghesi aderenti alla Chess
Io credo che questa per noi sia stata un'occasione fondamentale ed importante non solo per dare un apporto concreto e quindi un sostegno concreto alle attività della Confederazione europea dei sindacati sul piano insomma delle politiche giovanili ma anche perché ci ha dato l'occasione per portare quelli che sono i nostri valori quelle che sono le nostre posizioni appunto a confronto con con le istituzioni europee
Diciamo che il il Comitato giovani della CISL è molto attivo
Organizziamo
Corsi di formazione per per i giovani sindacalisti specialmente sui temi diciamo quelli caldi e quelli che più interessa né i giovani in questo momento ad esempio pensiamo al tema della transizione climatica al tema della transizione digitale del lavoro del lavoro su piattaforma ad esempio su questo tema noi durante la pandemia abbiamo chiaramente sofferto molto il fatto di non poterci incontrare fisicamente perché anche se è vero che appunto il comitato si riunisce due volte l'anno
è altrettanto vero che però durante l'anno vengono organizzate delle e gli incontri di formazione di più giorni in qualche capitale europea quindici c'era comunque modo di di ritrovarci e di incontrarci confrontarci
Venuto meno questa possibilità e avendo percepito il disagio che anche i giovani sindacalisti affrontavano nella nella mancanza appunto di confronto abbiamo deciso che ci siamo inventati queste terapie sindacali così le abbiamo chiamate Dom momenti di di confronto e di dibattito chiaramente on line a sussurrare i temi e è una di queste terapie sindacali è stata proprio dedicata al lavoro su piattaforma che ha sappiamo è un è un lavoro che coinvolge sempre di più i giovani e che durante il Periodo pandemico ha visto un'esplosione e anche in quell'occasione
L'Italia e la CISL si è resa protagonista perché abbiamo potuto raccontare quello che è stato l'importante
Accordo che è stato siglato dalle nostre federazioni di categoria allora mi parlava ancora ieri Enzo Russo segretario generale dei trasporti e già Stitt che ha fatto sì che i i i raider ai writer venisse finalmente approvato il contratto della logistica e quindi venissero riconosciuti come lavoratori super subordinati a tutti gli affetti e quindi destinatari di tutte le tutele
Contrattuali previste e questa questo annuncio è stato accolto con grandissimo favore ed entusiasmo
Da tutti i giovani che hanno partecipato a questo incontro perché chiaramente ha fatto anche da apripista nel panorama europeo a trattative a incontri che poi si sono svolti anche in altri paesi su questo tema tra tra le parti sociali
Quindi il contributo che la CISL da da a questo questo comitato è importante abbiamo lavorato dell'ultimo periodo al di là del Dell'Anno europeo della gioventù di cui comunque ci ha già raccontato insomma
La presidente Thea un altro tema sul quale ci stiamo stiamo lavorando in maniera particolarmente importante è il tema della rivitalizzazione sindacale perché c'è uno studio che è stato effettuato dalla Confederazione europea dei sindacati quale ci dice che l'età media degli iscritti al sindacato a livello europeo è quarantasette anni ci dice anche che negli ultimi anni la percentuale di under venticinque iscritti è crollata drasticamente possiamo tutti facilmente comprendere il motivo perché sono sempre meno i giovani Chieti entrano nel mondo del lavoro prima dei venticinque anni ci dice anche che ci sono maggiori possibilità che un lavoratore rimanga iscritto al sindacato laddove si scrive in giovane età e il dato più allarmante che emerge da questa ricerca è come se noi non riusciamo a coinvolgere i giovani nel sindacato
Il sindacato a livello europeo nel giro di dieci anni è destinato a perdere undici milioni di iscritti pari al ventisei per cento del totale
Per questo è importante confrontarci per ragionare insieme su come poter coinvolgere di più e meglio i giovani all'interno del sindacato perché altrimenti il futuro del sindacato sarà sempre più difficile non solo da un punto di vista diciamo economico e dis di di sostentamento ma anche e soprattutto nel ruolo che il sindacato ha il più importante che è quello della della rappresentanza
Da questo punto di vista mi permetto di fare uno sport e chiudo nel al padiglione sette abbiamo lo stende dei giovani nel quale trovate queste raccomandazioni
Che sono state appunto elaborate dal Comitato giovani sono tradotte in italiano quindi se avete piacere andate a ritirare queste queste raccomandazioni cercate di insomma vi invito ad applicarle nelle strutture perché è davvero importante
Grazie grazie Nicoletta Merlo responsabile nazionale delle politiche giovanili della CISL a evocato la pandemia come fattore di accelerazione di tante transizioni la transizione ecologica magari arresa anche più accidentata ma quanto mai urgente anche la transizione demografica l'Italia sempre dopo la pandemia fatto segnare dei dati da record purtroppo negativo anche sulla demografia e anche nel mondo del lavoro la su questo volevo tornare da Maria Pisani della appunto Consiglio naz presidente del consiglio nazionale giovani perché la transizione quelle riunirsi on line anche tra tra giovani per discutere cosa succederà sicuramente c'è stato uno spaesamento anche sul fronte delle competenze
Molti giovani si sono chiesti magari appena usciti dalla scuola secondaria superiore o appena usciti dall'università
In un momento in cui era perfino difficile muoversi fisicamente per portare curriculum per iniziare un tirocinio un ostaggio quali competenze devo aviere o su quali competenze si può puntare
Per i prossimi dico decenni ma anni allora su questo so che il Consiglio nazionale dei giovani è intervenuta ti chiederei una riflessione su questo Fini prima i
In prima di intervenire su questo mi permetto soltanto di collegarmi a quanto mi è stato detto in precedenza perché c'è un tema che per me particolarmente importante che è quello dei tirocini
Perché perché oggi ne sappiamo ci sono state diverse raccomandazioni che come sapete non sono atti vincolanti ma sono chiari
Messaggi politici che sono stati anche dati al nostro Paese oggi sappiamo che il il tirocinio e lo strumento di sfruttamento giovanile più comune e il lavoro anche di proposta che è stato fatto resti indagati e soprattutto il tentativo anche di rendere omogeneo un contesto nazionale in cui non soste
Tutti lo sanno ma le indennità per i tirocini extra curricolari variano a seconda della regione per cui ci troviamo un ragazzo in Sicilia che può ricevere un'indennità di trecento in nella se di seicento quello che noi proponevamo era un'indennità minima che quindi permettesse comunque al tirocinio di ridare appunto la funzione che aveva cioè quello di essere uno strumento formativo
E di disciplinare anche i tirocini curriculari che ad oggi appunto
Seguono anche per forse per posti desueti e arrivo alla tua domanda qual è il problema il problema è che il mondo del lavoro è andato molto più avanti rispetto a quello che invece è stato il mondo delle competenze cioè noi ci siamo trovati ad affrontare i cambiamenti tecnologici
Digitali ambientali anche sulla spinta dell'istanza alle giovani generazioni ma non siamo stati adeguatamente bravi a correlare a questi nuovi percorsi occupazionali dei percorsi formativi
Perché dico questo perché a nel nostro Paese ormai comunella logica no per cui abbiamo raccontato i nostri ragazzi lo dico scherzando sempre anche a me Finizio editori
Che soltanto la laurea l'essere avvocati architetti ingegneri ci avrebbe dato una occupazione e invece no il mondo del lavoro è un mondo che va raccontato ai ragazzi un mondo molto vario che comprende anche le nuove professionalità e soprattutto le tantissime professionalità che sono legati all'innovazione digitale
Né con il professor Monti abbiamo infatti elaborato una ricerca di carattere metodologico
Che può essere a nostro avviso dovrebbe essere utile per le istituzioni perché oggi sappiamo tratto una ricerca campione perché ovviamente come immagini RAI assecondare le aree geografiche cambiano ovviamente le necessità occupazionali
Ma che ci permette oggi di dire che i lavori del futuro saranno tendenzialmente quelli legati appunto all'Al Green quelli legati all'innovazione che cosa però fare bisogna aggiornare il il potere faccio una parentesi il potenziamento che è stato fatto ad esempio richieste nel Pnr R. diciamo qualcosa d'importante
Ma diverso da quello che invece l'obiettivo più ampio perché avremo bisogno di aggiornare i nostri nostri percorsi di studio quindi di aprirci ad un tipo di formazione di desta anche picchetti in da gli a contare i ragazzi che esiste questo mondo del lavoro e che sono necessarie anche nuove competenze che Nicoletta sicuramente sta perché tante volte ne abbiamo parlato insieme per suo lavoro che svolge a livello europeo
E l'Unione Europea chiama competenze non formali c'è una raccomandazione che precipitare al ministero del lavoro parlo di decenni fa ma che poi è rimasta lì per cui oggi quello che ad esempio le aziende chiedono ce la capacità restare Intini ma la capacità di e a bere pensiero critico tutta una serie di elementi e fattori che non gli indiani abbiamo abbandonato a se stessi tentando che posto la seconda agli oggi risultano essere più importanti
Di un vero e proprio titolo di studio e questo dobbiamo raccontare ragazzi perché molto spesso abbiamo lo stesso come dire stretto l'imbuto adesso determinate professioni determinati anche percorsi formativi
Il nostro Paese però la sfida che le nostre istituzioni pubbliche vivono acquisti a questo nuovo tipo di attività di formazione che oggi è relegato semplicemente alle aziende
E in un Paese come dire come il nostro in un Paese che deve essere e deve dare a tutti le stesse condizioni di partenza anche il sistema dell'istruzione detesta di più innovativo attento a questi cambiamenti nel mercato del lavoro
Anche perché dico soltanto una cosa l'abbiamo fatto anche una un ostico di previsione è uscito proprio ieri su sul giornale sulla occupazione giovanile nel due mila ventitré si tratta di una crescita che distingua rispetto a quella che è sempre stata la crescita occupazionale dei giovani dopo la grande recessione
E questo ci fa ragionare del fatto che probabilmente allora oltre a mettere in campo strumenti di strumenti che ci permettano appunto di accrescere l'occupazione giovanile di ridurre il precariato di ridurre lo sfruttamento dobbiamo anche mettere in campo degli strumenti che ci permettano di aprire il nostro sistema
Ora Pietro salutato il cartellone offre
Ma la salutiamo appunto ancora Maria Falcone e continuiamo in chiusura con chiederei a Nicoletta Berno evitarci un intervento e poi chiederò Daniela Fumarola di tirare un po'le conclusioni di questo pane Nicoletta Daniela Fumarola appunto introducendo questa discussione ha detto un po'qualcosa che mi ricordava quanto adesso accennava Maria Pisani cioè c'è un racconto a volte di un mercato del lavoro e qua c'è una realtà di un mercato del lavoro no che è un po'diverso sa anche magari in quello che ci diciamo tutti i giorni a casa in famiglia con gli amici
E un obiettivo ha detto Daniela Fumarola appunto introducendo questo parere che la CISL e si sforzi di seguire ad abitare concreto dei luoghi dove i giovani svolgono davvero le loro attività che sfidare questa per il sindacato che almeno nell'immaginario comune a proposito del racconto che ci facciamo e della realtà associato a luoghi più classici del lavoro dalla fabbrica per esempio ad altri ma non quello magari quelli nuovi di nuova generazione cosa ne pensa
Penso che queste effettivamente sia la grande sfida del del sindacato di oggi perché ecco è molto difficile ultimamente
Riuscire a rintracciare i giovani a meno che noi non non andiamo dove i giovani si ritrovano non cominciamo ad abitare veramente quelli che sono i loro spazi e soprattutto non ieri ci mettiamo in ascolto di quelle che sono le loro istanze di quelle che sono le loro sensibilità perché solo attraverso l'ascolto noi possiamo renderci come dire portavoce di quelle che sono le loro necessità e possiamo anche diventare per loro credibili perché è un problema che secondo me al sindacato oggi è che i giovani o non lo conoscono
Oppure hanno un'idea distorta del sindacato come di un'organizzazione che tutela sole realtà chi un lavoro già ce dai magari ce l'ha anche a tempo indeterminato
E quindi vedere al sindacato come un'organizzazione che non può essere d'aiuto in alcun modo ai giovani allora noi
Come come facciamo a sfatare questi nuovi comuni semplicemente parlando con i giovani e dove ritroviamo i giovani allora innanzitutto il lavoro che noi facciamo è la non partecipazione nostra al Consiglio nazionale Giò quali e un'occasione per noi fondamentale davvero fondamentale per creare delle nuove reti per farci conoscere altre organizzazioni giovanili e per intraprendere con queste dei confronti dei dibattiti degli scambi
Ma possiamo e dobbiamo fare di più dobbiamo cercare di entrare nelle scuole laddove è difficile entrare nelle scuole dobbiamo fare in modo che i giovani studenti possano venire nelle nostre sedi quindi dobbiamo aprire le nostre sedi ad esperienze ad esempio e le strutture lo stanno facendo e di questo li ringrazio
Ad esperienze di PCT oggi quella che un tempo era chiamata alternanza scuola lavoro ad esperienze di servizio civile perché solo facendo in modo che i giovani tocchino con mano e veda non con i loro occhi
Quella che ha il nostro impegno quotidiano e costante in favore di tutti i lavoratori ma anche in favore di chi un lavoro lo sta cercando lo ha perso riusciamo ad essere convincenti e riusciamo ad essere credibili quindi sicuramente questo quello su cui noi stiamo lavorando abbiamo anche realizzato recentemente una guida si intitola Direzione Lavoro e che i delegati hanno trovato all'interno dei loro zaini per cercare di fornire ai giovani tutte le quelle informazioni necessarie
Ad orientarli e quindi ad aiutarli a capire quali strade possono seguire sia che scelgano di proseguire gli studi sia che invece scelgano di cercare un lavoro perché anche da questo punto di vista noi crediamo che i giovani sono un po'abbandonati a loro stessi cioè manca un po'di orientamento e accompagnamento ed è con questa guida questo abbiamo cercato di fare ora mi mi interrompo qui per lasciare il giusto spazio alla segretaria relazioni con le tombe responsabile nazionale delle Politiche giovanili cinese grazie
A Maria Pisani presidente del Consiglio nazionale dei giovani ora chiederei di concludere Daniela Fumarola grazie intanto ringrazio anch'io
Ringrazio
I relatori io chiudo qui in questo modo noi quando abbiamo scelto questo questa nostra bella
Frase di Tina Anselmi lo abbiamo fatto perché vogliamo contribuire a alla rinascita del Paese quando noi diciamo che vogliamo esserci perché vogliamo esercitare quel pezzo di responsabilità
Che diventa azione fare questo significa utilizzare al meglio le opportunità che il piano nazionale di riprese a residenza offre utilizzare al meglio tutte le risorse che sono a disposizione fare in modo che di sottrarre la la alla alla malavita organizzata che quando vede che ci sono tante risorse immediatamente
Si sia organizza ancora di più quindi sottrarre quelle braccia di giovani
Donne e uomini e che diversamente si Civic
Adatterebbero a ad un sistema che noi invece vogliamo combattere noi vogliamo creare attraverso queste opportunità un lavoro sicuro un lavoro stabile un lavoro che sia ben contrattualizzato
Un lavoro che veda il protagonismo del sindacato appunto con un'azione contrattuale di belle di bilateralità una sindacato partecipe che fa di questa risorsa una risorsa importante all'interno dell'organizzazione ma per tutto il Paese
Noi vogliamo esserci per cambiare anche in questa direzione vogliamo farlo tutti quanti insieme
Vogliamo farlo nell'organizzazione ma vogliamo contribuire a farlo anche nel nel nostro paese e quindi con questo auspicio io ringrazio ancora tutti quanti voi
Grazie al sud era Fumarola grazie a tutti per averci seguito al proseguimento dei lavori congressuali
Allora grazie grazie avvenne la grazie ai relatori al moderatore chiaramente i giovani sono il nostro futuro o sui giovani noi puntiamo tantissimo e crediamo che dobbiamo costruire per loro un futuro migliore
Adesso partirà un piccolo video di presentazione
In attesa della prossima tavola rotonda su lavoro e illegalità una nuova cultura per l'Italia che sarà e quindi passo Boy la parola dopo il video al nostro segretario generale di di sbarra
Deve amministrare
Allora abbiamo una chiedo a tutti di avere un attimo di pazienza perché è in arrivo come nostra graditissima ospite la ministra Luciana la Morgese quindi nel frattempo ringrazio gli ospiti che già sono arrivati li ringrazio della loro presenza e dalla partecipazione nostro congresso
Perché si riflettere
Sulla legalità sul lavoro come una nuova cultura per l'Italia credo che sia un momento assolutamente importante
E che quindi una parte coinvolgente proprio della del nostro congresso
Nel frattempo volevo dare una comunicazione di servizio nel senso che volevo ricordare che siccome non sono pervenute ulteriori iscrizioni per richiesta di parola entro le undici adesso a questo punto non è più possibile
Iscriversi ieri ricordo comunque che abbiano ancora sessanta interventi quindi che seguiremo con molta attenzione molta partecipazione
Il ricordo poi
Tutti quanti coloro che non avessero ancora fatto di fare la verifica poteri al padiglione al padiglione dieci nella sala Cecilia quindi mi raccomando tutti i delegati di fare la verifica poteri questo è molto importante così poi domani
Potremmo tutti votare
E tranquillamente
Quindi
E poi è sempre una comunicazione di servizio che la commissione mozioni si riunirà alle ore sedici sempre al padiglione dieci
Il quindi abbiamo un attimo ancora di pazienza
Aspettiamo l'arrivo della nostra ministra
Nel frattempo ricordo che poi alle ore tredici ci sarà il laiche lance alla padiglione sette padiglione sette che dove Strehler tra le altre cose ci sono degli stende molto interessanti ed invito tutti ad andarli a visitare ricordo poi che alle quattordici e trenta ci sarà la ripresa dei lavori in sala plenaria per la continuazione del dibattito congressuale
Tra le altre comunicazioni di servizio ricordo
Che alle ore diciotto
Si insedierà al padiglione dieci la commissione elettorale nella sala Bibiana inoltre alle ore venti la commissione verifica Poteri chiuderà le operazioni
Nella giornata di domani sarà disponibili una postazione nell'aria voto situata sempre nel padiglione dieci
Quindi queste sono solo comunicazioni di servizio di cui vi invita a prendere nota in attesa di continuare il nostro dibattito con questa importante ulteriore tavola rotonda che va ad aggiungersi alle importantissime tavole rotonde che abbiamo già avuto il piacere e la possibilità di ascoltare e di partecipare
Quindi
Abbiamo un attimo di pazienza
Ugo che comunicazione
Oggi
Il ministro dell'
Io vi ringrazio per la pazienza vi prego di aprire ancora un po'di ulteriore pazienza perché chiaramente il ministro sta per arrivare quindi questo ci fa immenso piacere
E vi invito quindi a voler pazientare ancora qualche minuto
La commissione juniores
Allora scusate un'altra comunicazione di servizio perché mi è stato detto che non si è sentito bene la commissione mozioni si ordinerà alle ore sedici al padiglione dieci
Le altre cose che ho detto mi auguro che si si siano sentite
La commissione elettorale alle ore
Si riunirà alle ore dieci a otto sembra padiglione dieci e la commissione verifica poderi chiuderà alle ore venti
Quindi invito dopo di allora nella pausa che avremo tra le tredici e le quattordici e trenta tutti i delegati che ancora non hanno fatto la verifica poteri a a recarsi nell'apposita sala quindi Run for questa è un'operazione molto importante che io invito tutti a fare in maniera abbastanza sollecita quindi nella pausa altra le tredici e le quattordici e trenta
Il
Credo che il ministro sia arrivato per cui un anche lì è da tutti il massimo silenzio grazie
Andare a
Diamo il benvenuto al ministero dell'Interno avvocato Luciana la Morgese siamo molto lieti di averla qui con noi come siamo agli enti che avete qui gli altri graditissimi ospiti quindi tra poco cederò la parola al nostro segretario generale Gigi sbarra per iniziare questa importante tavola rotonda sul lavoro illegalità una nuova cultura per l'Italia grazie
Per cortesia in silenzio in sala grazie
Di nuovo buongiorno dare delegate e cari delegati
Buongiorno e grazie ai nostri
Autorevoli e graditi ospiti
Che più tardi animeranno uno spazio un confronto un dialogo su un tema di assoluto valore di grande significato
E non è un caso che fra le quattro tavole rotonde che abbiamo voluto organizzare in queste nostre giornate congressuali
Una sia proprio dedicata al tema della legalità
Per la cultura
Della legalità
è una questione centrale per la vita del paese
Per non dire decisiva per la qualità
Della nostra vita pubblica
Per la salute della nostra democrazia della nostra economia
E del nostro vivere civile
Noi dobbiamo costruire maggiori condizioni per tenere insieme legalità e crescita
Sicurezza e sviluppo
Perché secondo la nostra impostazione sociale sindacale legalità e crescita sicurezza e sviluppo sono facce della stessa medaglia
Noi siamo grati
Alle istituzioni
Alle forze dell'ordine
Alla magistratura
Per l'azione costante quotidiana di presidio del territorio
Di controllo del territorio
Per contrastare lo strapotere della criminalità organizzata
Dobbiamo continuare continuare
Di più
Nell'azione Forte per per seguire i mafiosi e farlo sempre con maggiore risorse con maggiore volontà
I nostri illustri ospiti
E sono con noi questa mattina sono i primi artefici
Di un'azione di prevenzione e di repressione penale che e che rimane indispensabile
Per tutta la nostra comunità nazionale
A portarla avanti ogni giorno sono tanti magistrati valorosi
Tanti agenti delle forze dell'ordine
Tante rappresentanze delle massime cariche istituzionali che stanno mettendo in campo qualità politica qualità amministrativa con coraggio sempre in prima fila riaffermando ogni giorno il primato dello Stato sulle forze criminali
Ed è un'azione fondamentale perché come ha sottolineato il presidente Mattarella qualche giorno fa ricordando proprio la strage di Capaci
L'altro giorno abbiamo ricordato con la professoressa Maria Falcone il trentennale a Palermo di quella strage con giornate bellissime
Di mobilitazione di partecipazione di memoria
Come ci ricorda
Il nostro presidente Mattarella
Nella partita tra Stato e anti-Stato
Va sempre messo in chiaro che lo stato alla fine deve vincere senza eccezioni
E di fronte in questa partita sappiamo bene di avere avversari DiVersi rispetto ad un tempo
Mafie di tipo nuovo
E non indossano più la coppola
Ma camminano in doppiopetto
Che conoscono le lingue
Che si inseriscono nei gangli della finanza e dell'economia
Ecco perché noi dobbiamo alzare qualificare ancora meglio l'azione di contrasto
Sono forze occulte che nella crisi prosperano estendendo il proprio controllo economico sulle imprese in crisi
Portate avvitarsi impasto Achille interamente lei stritolato e lei inserisce in sistemi integrati di produzione distribuzione e consumo
E in questo senso e molto positivo il fatto che nella legge delega in materia di appalti pubblici
Il governo ha deciso di reintrodurre l'obbligatorietà della clausola sociale
Ricordate
Lo ricordano le nostre categorie che questa è una norma fortemente voluta da Arlacchi sul per tutelare meglio lavoratrici e lavoratori proteggendo lire tutelandoli in particolare quando avvengono cambi di appalto
Noi dobbiamo proseguire su questa strada
Superando anche due gravi storture
Parlando di appalti
Come quella del massimo ribasso
E quella dell'aumento ormai esponenziale degli affidamenti diretti senza gara
Semplificazione e accelerazione dei tempi non devono significare deregulation scarsa trasparenza minore controllo
Ho messa in un angolo della partecipazione e del controllo sociale che noi vogliamo e dobbiamo continuare ad esercitare per evitare infiltrazioni criminali
In pezzi importanti della nostra economia e la via quella della partecipazione sociale
Di patti territoriali per la legalità lo sviluppo ben raccordati ad una visione nazionale
Ma presidiati ogni giorno dalle sentinelle della società civile tutti e che ciascuno di noi deve sentirsi quotidianamente impegnato per alzare la bandiera della legalità e per vincere sulle forze dello strapotere criminale
Giovanni Falcone
Diceva che se non ci fossero gli uomini poveri disperati analfabeti non ci sarebbe l'Amati
Affrancare le persone dalla paura del bisogno questo bisogna fare combattere le disparità sociali e territoriali
Riscattare allo sviluppo del Mezzogiorno realizzare infrastrutture materiali digitali sociali investire sulla sanità sulla scuola sul pubblico impiego è sul punto la risposta decisiva
Investire sul lavoro sul lavoro sul lavoro soprattutto nelle aree del Mezzogiorno
Il lavoro che contribuisce ad innalzare le difese immunitarie della nostra società
Aiutandoci ad affermare la cultura della legalità
E dell'istruzione
La buona istruzione
La scuola il modo migliore per tagliare l'erba sotto i piedi della cultura mafiosa
Anche per questo oggi più tardi avvieremo insieme alla Fondazione Falcone un progetto di collaborazione
Siamo capaci
In cui impegneremo
Tanta progettualità sociale
Tanto sapere tante esperienze tanta competenza tanto servizio
Che mettiamo a disposizione dei giovani
Nelle scuole ma che porteremo anche negli ambienti lavorativi e nelle comunità locali
Da domani in poi
La nostra grande Rete
Dei delegati delle delegate dei militanti dei volontari
Questa grande infrastruttura sociale di militanza e di partecipazione che siete voi la nostra grande CISL UIL questa grande re di solidarietà di servizio di tutela dopo fra diventare una grande rete di sentinelle per la legalità che enti girano nei luoghi di lavoro e nel territorio per contribuire a battere le mafie
E poi
Siamo in una fase delicatissima
Nel momento in cui si gettano le basi della ricostruzione del Paese
Riteniamo fondamentale rilanciare un messaggio forte POR che punti al risveglio delle coscienze
Alla presenza di un pensiero etico diffuse al maturare di una nuova generazione di donne e uomini che ripudia il indifferenza e scelga invece la partecipazione
E lo dobbiamo fare oggi
Perché sta partendo una fase impegnativa di attuazione di tante tante risorse che ci stanno per arrivare dall'Europa
Ricordate quante volte ce lo si ante
Non solo non sono solo le risorse del Piano nazionale di riprese resilienza imponenti
Quasi duecento cinquanta miliardi di euro che dovremo spendere nei prossimi cinque anni
Ma dobbiamo aggiungere le risorse del nuovo ciclo di riprogrammazione dei fondi comunitari del settennio Bengt uno ventisette
Le risorse del Fondo sviluppo e coesione le risorse del fondo Ria tante risorse nazionali noi chiediamo al governo alle istituzioni regionali alle istituzioni locali che sono i riferimenti chiamati a mettere a terra i progetti
E queste risorse devono essere tutte tutte ancorate a principi di legalità e di trasparenza
Non possiamo accettare
Le forze criminali
Sì producano per gestire pezzi di risorse che invece bisogna utilizzare al meglio per avviare crescita sviluppo inclusione sociale qualità instabilità del lavoro soprattutto per giovani attorno
Antonino Caponnetto il padre del pull antimafia
Dove lavoravano
I giudici Falcone e Borsellino diceva che certi modi di pensare sono ormai così diffusi da sembrare normali
De ed invece non per questo cessano di essere distorsioni forme patologici
Allora la scelta diventa se aderire alla patologia o salvare assieme
Per noi dobbiamo reagire
Ecco il nostro esserci per cambiare
Per vivere attraverso la partecipazione una fase di rigenerazione della nostra comunità nazionale
Resta questa l'alternativa di fondo di fronte alla quale ci troviamo tutti
Questo è il compito che abbiamo qualunque sia il nostro ruolo reagire reagire all'idea che le mafie debbono continuare a tenere prigioniere intere aria del nostro Paese
Rifiutare il rifiutare il fatto che l'illegalità per la corruzione Cyrano una patologia cronica incurabile non è così
Non è così
La mafia esiste
La criminalità insiste ma esiste anche l'Italia
Esistono gli italiani perbene gli italiani onesti
Esistono le forze del lavoro lavoratrici lavoratori esistano pensionate pensionati pronti a mobilitarsi così come facemmo contro il terrorismo
E così come reagì in modo alla strage di Capaci
Portando un mese dopo a Palermo era il ventisette di giugno più di cento mila lavoratrici e lavoratori
Per decidere il nuovo alla mafia è per gridare che l'Italia si doveva costituire parte civile contro Cosa Nostra
E allora
Esistiamo
Noi esistono le istituzioni esistono le parti sociali e gli uomini dello Stato
A sconfiggere le mafie saremmo tutti i noli uniti inizio
Era questo il senso
Della riproduzione scusate se l'ho fatta lunga
Ai lavori di questa importante qualificatissima
Preziosissima per i contributi che arriveranno tavola rotonda sul tema del lavoro e della legalità
Per una nuova cultura nel nostro Paese
Presento gli ospiti
Monica Setta giornalista e conduttrice Rai ci aiuterà a coordinare lo spazio di confronto
Grazie cara Monica
Diamo sul palco ad accomodarsi siamo veramente felici felici di avere con noi questa mattina la professoressa Maria Falcone
Sorella di Giovanni presidente della Fondazione Falcone
Chiamato accomodarsi e lo ringrazio
Per essere con noi
Il prefetto Lamberto Giannini capo della polizia direttore generale della pubblica sicurezza
Chiamiamo sul palco
Il dottor Gianfranco Cavallo generale di corpo d'armata dell'arma dei carabinieri
Invito sul palco Paolo Borrometi vicedirettore AG presidente articolo ventuno un'associazione che rappresenta tutti i giornalisti minacciati dalle mafie
Ed è un grande onore per me e per il congresso
Avere in questa bella giornata
La dottoressa Luciana la Morgese ministro dell'interno
Io ho finito la parola ammoniti
Allora
Grazie Gizzi
Grazie di cuore allora te lo dico oggi Gida intanto buongiorno a tutti i nostri ospiti buongiorno soprattutto alle donne Maria Falcone vi sarà la Morgese e poi a tutti quanti crimini delegati della Cina
Gigi te lo voglio dire da militante diciamo da ragazza che ha militato nella CISL
Davvero non da giornalista parte che mi sono emozionata entrando vedendo le bandiere e la sinistra ma soprattutto sentendo di parlare di un orizzonte valorizzi Co che serve più che mai di oggi
Ai ragazzi e ai nostri figli ai cittadini di domani
Mai parlato di cittadinanza attiva hai usato parole importantissime reagire rifiutare
Ma soprattutto hai detto una cosa che è da sottoscrivere cioè tutti noi quotidianamente quello che dobbiamo insegnare ai nostri figli possiamo fare la nostra parte
Quindi grazie a Gigi sbarra per fare quello che sta facendo perché è qualcosa di più che un congresso confederale esserci per cambiare è una piattaforma valoriale che secondo me servirà a tutti noi allora Maria Falcone
La domanda che avevo pensato ieri sera
Preparandomi
Era questa ma probabilmente sono passati trent'anni noi siamo pronti a celebrare gli anniversari ma tutti i giorni nella vita di tutti i giorni fa sulla lotta alla mafia e sufficientemente acceso però quando sono arrivata stamattina veramente prima ancora di questi applausi meravigliose a scena aperta
Lei è stata accolta davvero diciamo da un'ovazione ed eravamo solo io e lei appena arrivata
E poi io ho visto una ragazza che sarà nel pubblico che è venuta da lei con le gli occhi umidi e le ha detto signora io non ho fratelli
Ma se avessimo avuto un fratello lo avrei voluto amare come lei ha amato e ama Giovanni Falcone e allora ho pensato che la mia domanda probabilmente
è superflua perché mi pare che questa sia la dimostrazione che il faro e accesso anche grazie al ministro dell'interno Lussana la Morgese che quotidianamente
Combatte questa lotta alla mafia proprio fattivamente
Come solo le donne fanno fa e allora cambio domanda siamo nella sede di un grande sindacato
Qui abbiamo ascoltato Gigi sbarra lo dicevo pena
Sono relazioni importanti in questi giorni voglio chiedere a Maria Falcone quanto essenziale quanto può essere essenziale il sindacato della lotta alla mafia partiamo da qui Maria Falcone
Buongiorno a tutti
E grazie
Grazie per l'applauso
Ma non per l'applauso ma per il sentirmi vicino
A questa lotta a questa lotta contro la difetta disattenzione e per portare avanti la memoria che è necessaria per le grandi battaglie
Questa memoria la portiamo avanti con la Fondazione da trent'anni
E l'altro giorno proprio una signora mi ha detto
Vede avrà visto qualcosa in televisione che io non vedo mani lei parlava di suo fratello come se fosse morto ieri
Ed è proprio così
La mia vita se è un po'cristallizzata in quel ventitré maggio del novantadue
Ma adesso non è più ora di piangere
Certo il pianto mi viene sempre agli occhi quando pensa Giovanni non solo come fratello ma come cittadino italiano
Ma adesso è il momento di delle sfide delle sfide da combattere e delle sfide da combattere tutte insieme come diceva poc'anzi Gigi sbarra io pensando di dover ben di venire qua
E di non venire a fare la solita lezione di legalità che faccio nelle scuole sarebbe
Assurdo
Parlare di legalità
A un sindacato che dipende se stesso deve essere legalità e difesa della legalità
Non non avete bisogno di una mia lezione codeste
Ma di qualcosa di voglio particolare e appartengo partirono proprio dalle parole di Gigi poc'anzi ricordando quella bellissima manifestazione del ventisette giugno del novantadue
Pochi giorni dopo
Un mese dalla strage di Capaci
In quei giorni io non partecipavo alle cose pubbliche
Ero chiusa all'interno della mia famiglia per cercare di di metabolizzare un dolore troppo forte
Con l'aiuto
Dei miei familiari
Dei miei figli soprattutto
Però quella manifestazione
Io l'ho tenuta sempre nel cuore
Perché una manifestazione grandiosa che manifestava l'unione di tutti i sindacati
E il manifesto con le cinque
Rossella decise quelle rose rosse che rappresentavano cinque Giovanni francese
Antonio Montinaro Vito Schifani
Ogni tanto urla una una mancanza di aver Maurya
E Rocco Di Cillo
Ma poi la frase bellissima io non so che fu il genio che fece quel manifesto quando lo ha fatto sapere che è stato
L'Italia parte civile
Una frase esenti dice brevissima
Ma una frasetta voleva dire tutto
E che lo dice ancora oggi l'avete detto voi con quell'applauso poc'anzi è l'Italia a tutte imitate vuole giustizia che vuole giustizia
E vuole soprattutto continuare a lottare tutti insieme
C'è quella tratta è normale che si dice l'unione fa la forza ma credo che sia proprio così scelte sfide non si possono vincere da soli ma è necessario poter portarle avanti tutti insieme
è questa la sfida che noi ci si presenta ateo oggi
A trent'anni
Da quelle tremende stragi
Tra poco meno di un mese
No quasi due mesi avremmo la strage del la ricorrenza della strage di via D'Amelio
Quelle stragi avranno giustizia
Soltanto quando sapremo completamente tutta la verità
Perché è importante
Che quella parità venga fuori
Io sono felice di aver potuto dire in tutti questi anni andando nelle scuole
Che grazie all'azione
Delle forze dell'ordine e della magistratura
Abbiamo portato avanti in Italia una lotta contro Cosa Nostra che ha fatto sì che la maggior parte anzi tutti i grandi latitanti sono stati in carcere
Nelle celle del quarantuno bis ricordiamolo importante
Due sono morti
Hanno
Sono davanti all'Onnipotente Totò Riina e Provenzano ma noi li abbiamo messi in carcere secondo le regole della nostra democrazia
Sa guardi guardi salvaguardando le regole di diritto abbiamo dato al loro quella dignità nella malattia che loro non diedero ai nostri cari
Di tutto ciò siamo contenti però abbiamo un'altra sfida da da conoscere
Chi c'era dietro quelle stragi io non ho mai parlato
Non conoscendo i fatti Giovanni mai lui diceva mai parlare di cose che non si conoscono ma adesso attraverso le nuove indagini della magistratura
Sono accertate
Che determini Martins connivenza e ci sono stati ecco io questo mi auguro che possiamo andare avanti per conoscere quelle verità
Quelle patita
Necessario per costruire una nostra democrazia sempre più chiara più pulita che si basi soltanto realmente sulla legalità
Questo l'Italia lo deve a noi parenti
Delle vittime
Lo deve soprattutto alla famiglia Borsellino
Che con quel tremando del pestaggio se veduta negare una verità che ancora non conosciamo
E in tutto questo però il sindacato cosa deve e può fare per la nostra rinascita del Meridione
Io credo che possa far tanto e deve fare tanto perché il Meridione d'Italia è sempre stato un poco diciamo insomma abbandonato la famosa questione meridionale
Che ci portiamo avanti ormai da secoli non è nata per un caso e non è nata
Per voglia Dei meridionali che si la cui favola leggendaria alzi e dice che siamo poco attivi è poco a tal
C'è stata una disattenzione nei secoli
Queste disattenzioni come è giusto che non si applica un sindacato affaccia bisogna cercare di evitare questi aspetti questi squilibri veramente
La vigilanza del sindacato che non avvenga soprattutto nel Meridione
La guai ad altri la la piaga del caporalato
L'attenzione del sindacato Belvedere che gli appalti
Non finiscano nelle mani di teste di legno delle varie mafie
L'attenzione del sindacato
Perché si possa portare al Sud finalmente quella possibilità di sviluppo che da tanti secco olio e possiamo dire che abbiamo questi nuovi ponti
PNR
Potranno essere veramente il mezzo dicevo poca non so in quale intervista per riscrivere la storia
Ecco io non voglio parlare più elevare tempo agli altri
Agli altri partecipanti
Ma speriamo col sindacato di riscrivere la storia veramente grazie
Grazie il cuore a Maria Falcone perché
Il tono era molto sereno come lei ma le parole erano di fuoco
Trent'anni di misteri
Una democrazia che se non riusciamo a capire
Quali erano quelle famose connivenze e se non riusciremo a fare emergere la verità sarà ancora troppo fragile sarà una democrazia più fragile la dobbiamo assolutamente rinforzare con la verità quindi parole assolutamente il fuoco e condivisibili allora siccome io sono l'ho detto ma femminista Gigi ti la parola al ministro subito discussione alla Morgese perché mi dispiace il PRI perché terre le cariche istituzionali ma voglio partire subito da lei anche perché è un ministro in prima linea lo dicevamo prima
Ministro che lavora quotidianamente all'ora
Gigi sbarra lo dice da tempo non possiamo accettare che e i criminali la mafia sì occupino di pezzi dei fondi che arrivano dall'Europa Mario Draghi il nostro presidente del Consiglio qualche giorno fa la via Milano
Ha parlato proprio di mafia gli ha chiesto di rialzare la tensione siccome il tema cioè e i fondi ci sono perché non sono solo i duecentocinquanta miliardi
Ma sono le risorse del Fondo sviluppo coesione ci sono risorse nazionali c'è veramente una pioggia di soldi come mai questo sistema Paese ha avuto speriamo che le risorse siano legate le riforme
Come nello spirito essenziale del Pnr R. però speriamo anche di riuscire ad evitare un rischio reale di inquinamento allora la prima domanda è se quanto è reale quanto è concreto e quanto e basta il rischio di inquinamento e cosa si può fare cosa lei già sta facendo per riaffermare quella che io dico che è la sua battaglia quella della glasnost
E chiamavano così no la trasparenza Luciana la Morgese misto all'interno
Grazie consentitemi innanzitutto di ringraziare Luigi sbarra segretario generale
Delle accise io ritengo che è stata una bellissima introduzione quella Fellay affatto perché ha toccato dei punti fondamentali ricordando anche i passaggi della nostra storia come paese Italia
E ringrazio ancora una volta la professoressa Falcone con la quale abbiamo un rapporto contino poi soprattutto in questi giorni abbiamo avuto varie manifestazioni a che abbiamo partecipato
Insieme e da ultima parte il ventitré maggio
Dove la professoressa Falcone
A Palermo ha dato la possibilità
A classi intere i ragazzi di partecipare
A una manifestazione di ricordo di celebrazione di quell'eccidio di capaci
Secondo me importantissimo perché i ragazzi parliamo di giovani che non hanno vissuto quella stagione e quindi soltanto con la memoria soltanto con la presenza di tutte le istituzioni ai massimi vertici
Probabilmente giorno dopo giorno è un concetto quaestor bella
Di corrispondenti genera Marzia che la mafia comunque esistente perché non dobbiamo pensare che nonostante la copiosa produzione normativa di questi anni
Abbia consentito di sconfiggere definitivamente no la mafia multa facilmente le proprie sembianze
Il fatto che lei Muti noi dobbiamo seguire perché anche con muoveva fisionomia comunque rappresenta uno un rischio per la nostra sicurezza per il nostro Paese
E vorrei dire soprattutto in questo momento quando abbiamo risorse del Pnr risorse che verranno destinati agli enti locali per cui ci sono progetti già in corso abbiamo dei tempi stabiliti
Non possiamo rischiare assolutamente perché i fondi del Pnr serviranno per il rilancio del nostro Paese
E quindi prioritario che vengono utilizzati bene è che vengano schermati darle martire dalla criminalità organizzata
Cosa stiamo facendo noi noi stiamo facendo non certo da ora perché se noi consideriamo anche le modifiche che abbiamo fatto al Codice antimafia proprio nel due mila ventuno che la prevenzione collaborativa
Ed è molto importante perché c'è l'esigenza di non andare a incidere sulle impresa e che hanno avuto contatti occasionali con l'Amati abbiamo un'opportunità
Tramite controlli dal sei a dodici mesi che verranno fatti in maniera puntuale all'esito di questo periodo poi si deciderà se l'impresa è giusto che venga salvata o se occorre procedere con le interdittive
I presenti sul territorio stanno operando io vorrei dire per esempio nell'anno nel due mila e venti
Ne abbiamo avuto circa due mila e duecento interdittive a fronte di mille cinquecento e qualcosa del dell'anno precedente già ora noi siamo al Cinquecento quarantatré mi pare
E quindi vuol dire che è un'attività molto con costante che viene effettuata dai prefetti proprio per valido valutare se è un'impresa e sana se non abbia rapporti con con ditte con società mafiose però io vorrei qua richiamare un'altra questione molto importante che quello della capacità reputazionale delle prese perché non può essere lasciato tutto esclusivamente nelle mani delle forze di polizia della magistratura che è sempre ringraziamo per il l'attività che oggi giorno per giorno e non da ora portano avanti
Ma sono anche le imprese stesse che dovrebbero adottare dei codici di comportamento delle modalità organizzative che possano davvero aiutare l'impresa accrescere ma crescere secondo i principi di un'economia legale noi consideriamo una cosa che laddove andiamo a prendere a a toccare le le risorse del Pnr noi andiamo a toccare lo sviluppo lo sviluppo e il laddove un'impresa collusa entra in un circuito di nel circuito della finanza dell'economia
Certamente c'è un inquinamento e su questo noi poi laddove non giustissimo
A mettere tutti gli anticorpi
In anticipo ne avremmo può e le conseguenze dopo quindi e la società civile esterno l'impresa e siamo noi siete voi e allora io devo dire che le organizzazioni sindacali rappresenta no un punto davvero di snodo io credo che noi dobbiamo rafforzare quelli che sono i rapporti di collaborazione
Con le organizzazioni sindacali perché sono importanti anche per i messaggi che lanciano tipo quelli lanciati oggi se ne pensiamo quanti sono iscritti alle varie sigle sindacali e quindi come ciò può fare la differenza nel dare degli imputati arrivano positivamente
In coloro che sono partecipi della delle attività che vengono portate avanti quindi e rafforzare questa collaborazione fondamentale
E poi
Se vogliamo dirla tutta l'abbiamo ripetuto più volte in questo in questi giorni di rievocazione di via capaci ci ritroveremo tra poco il diciannove di luglio
Con biada meglio quindi con
Gli uomini della scorta che sempre dobbiamo ricordare e allora vorrei dire che la mafia peggiore investimento che ha potuto fare è stato proprio aver pensato di fare questi due attentati perché è stato l'investimento peggiore perché c'è stata una scossa oltre che delle istituzioni ma quello che è importante la scossa della società civile
Questi sono e quello che da allora è partito un movimento che li ha visti sempre di più messi all'angolo
La mafia
D'altra parte oggi noi dobbiamo considerare siamo in un mondo globalizzato e anche la mafia globalizzata
Nel senso che
Non possiamo pensare di difenderci dalla mafia in ambito regionale in ambito nazionale ma dobbiamo andare in ambito transnazionale
Ormai questo l'abbiamo intuito
Basta dire che abbiamo accordi con i Paesi dall'America ad altri di quando eravamo l'altro giorno a Palermo abbiamo fatto un incontro con ministri dell'America Latina
Quindi è un sono progetti che stanno andando avanti sono progetti che si nutrono anche del lavoro dei tavoli tecnici
Che portano avanti misure fondamentali per la legalità nel nostro Paese
E allora
Se vogliamo il punto fondamentale e proprio questo ma vorrei poiché ritornando nel nostro Paese
Non abbiamo un'altra piaga che Sempre connessa alla piaga della criminalità organizzata che quella del caporalato
Allora su questo
Qua noi dobbiamo spendere tutte le nostre Energia
Devo dire che con il ministro del lavoro stiamo lavorando insieme lui ha il tavolo di contrasto per il caporalato
Io ho fatto nell'ambito del ministero dell'Interno una consulta proprio perché vengono vengano esaminati
Le mogli le misure di contrasto e il piano anche che è stato fatto dal ministro del lavoro anche con l'ausilio del ministero dell'Interno a quattro pilastri
Beh abbiamo quello della contrasto
Scusate
Meglio così
Allora abbiamo quattro pilastri che quello della contrasto
Del caporalato di dare delle condizioni più umane
Voi pensate
Che la media
Della retribuzione e il cinquanta per cento in meno di quello previsto nei contratti collettivi
Bisogna dare anche delle situazioni collocazioni abitative che rispettino la dignità umana
Noi siamo un Paese democratico
E su questo richiamo quello che ha detto la professoressa Falcone anche nei confronti di Riina Provenzano ma di tutti coloro che sono per quattrocentosedici bis
Il nostro Paese non ha mai rinunciato a quei principi di democrazia che sono alla base del nostro Paese
Perché il metodo che lo stato de di usare
è un metodo assolutamente antitetico al metodo di intimidazione
Seguito dalle mafie
Il nostro metodo è quello che ci ha dato Falcone Borsellino
Che è un metodo di intransigenza di coraggio coraggio delle scelte ecco se noi seguiamo questi principi la strada ce l'hanno tracciato a loro dobbiamo soltanto seguirla
E allora quello dove stiamo facendo anche per il caporalato voi pensate Borgobello Zanone Castel Volturno dove abbiamo fatto dei progetti con i fondi Sarmi abbiamo fatto dei progetti con le regioni la Puglia e la campagna per lo smantellamento no dei moduli attualmente di quelle condizioni invivibili dando dei moduli abitativi e soprattutto se ne pensiamo anche il trasporto di del dei fatto dai caporali purtroppo
è un punto nodale su questo ampio e noi dobbiamo incidere e lo stiamo facendo
Noi deformità ammisero circa trenta milioni dal ventuno al due mila ventisette
Abbiamo già speso poi di fondi PON legalità circa quarantatré milioni stiamo mettendo in campo tutto una serie di attività vorrei ricordare da ultimo pochi giorni fa con il ministro Orlando abbiamo siglato protocollo per inserire nel circuito lavorativo migranti che hanno la protezione internazionale perché perché noi dobbiamo cercare di accelerare i sistemi di approvvigionamento anche di manodopera da fuori ma con sistemi legali
Certamente è la situazione di quei paesi e parlo della situazione dell'Africa la situazione che abbiamo alle porte anche del dell'Italia il conflitto ucraino con la Russia conflitto bellico la crisi del grano dei cereali bloccati voi considerate che la Tunisia l'Egitto i Paesi del Nord Africa e non solo si riforniscono di grano di cereali per il cinquanta sessanta per cento dall'Ucraina e dalla Russia
E allora questo che cosa comporterà comporterà certamente se non si mette un freno a questo ma abbiamo visto anche il presidente Draghi ieri avuto una telefonata con il presidente Putin proprio per cercare di sbloccare ed evitare che cosa una gravissima crisi umanitaria
Una gravissima crisi umanitaria che vista la situazione geopolitica anche di quei Paesi certamente andrà ad incidere sicuro i flussi i flussi migratori
Che e poi non si potrà direi che
Lana Borgese che fa arrivare
Immigrante Trenitalia
L'attivazione al Bernabeu Pennac
Diciamola propagandava affrontata in maniera seria va affrontata perché l'emigrazione è un problema strutturale
Da sempre perché io ricordo quando noi italiani gli italiani andavano fuori
Poi
Noi abbiamo visto negli anni con la crisi una le primavere arabe ci hanno portato numeri elevatissimi
Io
Seguivo queste cose perché nella mia prende le mie precedenti responsabilità quindi è un problema che abbiamo affrontato da anni
Certamente oggi ci troviamo dopo lo sciocco pandemico Tecce approvato enormemente e approvato anche in quei Paesi
Adesso ci troviamo ad affrontare un'altra gravissima crisi
Noi nessuno di noi credo che se l'immaginava attinenti vedere una guerra così vicino hanno voi
E allora tutto ciò naturalmente
Ci deve far riflettere
Ma deve far riflettere in Italia ma deve far riflettere l'Europa deve far riflettere il mondo perché io credo che il mondo che noi conosciamo probabilmente dopo questi due gravi momenti che tutto il mondo ha vissuto dovrà sarà diverso dovrà rifarsi un poco darsene riprendere le misure
E allora
è importante anche che ci sia un ruolo dell'Europa nell'affrontare un problema anche Complesso un problema strutturale e io il tre il quattro giugno
Era l'abbiamo programmato in quest'ultimo mese faremo un incontro a Venezia con i ministri del Mediterraneo per affrontare insieme questi problemi che purtroppo toccano in prima battuta i Paesi in prima linea
Voi certamente un problema che tocca all'Europa perché quando arrivano sulle nostre coste arrivano perché è il modo per arrivare in Europa
E quindi su questo noi dovremmo certamente prendere delle iniziative come quelle che stiamo portando avanti anche insieme in una villa all'Europa i consigli europee dove abbiamo partecipato in questi due tre anni
In cui sono Ministro dell'Interno con gli altri Paesi per cercare di di portare anche nell'ambito della presidenza francese
Ha un documento speriamo che di riuscire a a chiuderlo proprio in relazione al patto migrazione asilo di cui si parla da anni e che è fermo da anni
Quindi voglio dire tutto ciò che per dire che lei i problemi sono tanti i problemi che noi stiamo affrontando sono problemi che nessuno affrontata si trovava immaginava di dover di dover affrontare in prima linea
Però io credo che facendo squadra ho sempre ritenuto che da soli non si vada da nessuna parte che tutto quello che noi dobbiamo fare andando avendo in mente l'unico obiettivo che non può che essere un obiettivo comune il nostro Paese
E quindi il titolo oggi di questo Parma MM cali dettare il lavoro vuol dire legalità e sviluppo vuol dire lo sviluppo del nostro Paese
E quindi io il rinnovo ancora una volta questa
Diciamo richiamo all'alleanza stretta con le organizzazioni sindacali
Perché voi rappresentate la parte migliore della società e io credo che insieme noi possiamo fare tanto lavorare al di là di quelle che sono i principi di pura facciata mandiamo sulla concretezza grazie
Grazie grazie al Ministro lavora gente assolutamente condivisibile nessuna propaganda lavoriamo insieme perché da soli non si va da nessuna parte e quindi molto molto veramente importante grazie allora il capo dello polizia Lamberto Giannini ecco sì
Abbiamo ascoltato il ministro con grande attenzione più volte ho sentito risuonare la parola anticorpi due concetti il ministro La Morgese che peraltro lei spesso utilizza anche cioè la legalità
Significa sviluppo
Gli anticorpi ci sono e quindi avere un sistema degli appalti in grado di disporre anticorpi conto degnamente il killer dell'infiltrazione della mafia rappresenta un'opportunità per tutto il sistema Paese allora la domanda che le faccio è quali sono gli strumenti e intervento per le forze della polizia danni allora Bongiorno buongiorno a tutti dove ministre grazie al segretario per quest'invito grazie alla professoressa Falcone
Allora e indispensabile per poter affrontare questa l'ottava mafia che comunque questo viene fatto ogni giorno disporre degli strumenti in grado di affrontare quello che il nuovo modo di essere e il nuovo modo di presentarsi delle organizzazioni criminali
Abbiamo celebrato in questi giorni nella sacri sacrificio il trentennale del sacrificio di valori Sissi dei magistrati e valori Sissi nel persone delle forze dell'ordine
E da allora molto è cambiato
Molto è cambiato perché quel momento fu una sorta di spartiacque di spartiacque
Importante perché prima la lotta alla mafia si era sempre fatto stati persi valorosi giudici parroci uomini delle forze dell'ordine ma in quel momento ci fu una ribellione importante di tutta la società civile
Di tutte le componenti tutti i cittadini che hanno iniziato a rifiutare a vedere come un affronto per per noi per il Paese questo tipo di violenza
E a questo ha corrisposto un cambiamento di strategia nel corso degli anni quindi si è andata diciamo avvenire
O meno evidente quella parte violenta è stata debellata quella parte stragista ma questo non ha significato un cessare le attività bensì iniziare a vedere come potevano essere più redditizie fa le attività effettuate in maniera sommersa cercando di inquinare quella che è l'economia cercano di inquinare quelle che sono le regole del mercato cercando di subentrare e tutto questo se ancora più aggravato nei tempi di crisi e anche a seguito dalla crisi pandemica perché lì dove c'è crisi lì dove tanti lavoratori si trovano in difficoltà tante famiglie si trova in difficoltà tante aziende si trovano in difficoltà
Certo ci sono dei margini e delle possibilità di infiltrazione e mi riferisco a tante aziende presente in crisi
Hanno trovato magari delle iniezioni di liquidità che poi possono costituire un prezzo altissimo come la perdita del controllo oppure un condizionamento mafioso il Pibe portar su questo è necessario la vigilanza più assoluta e noi stiamo affrontando questa abbiamo una legislazione particolarmente avanzata si è seguito il discorso l'intuizione norme del giudice Falcone tra di seguire il denaro seguire gli affari seguire i soldi
E abbiamo il potere di fare delle interdittivi prefetti delle interpreti e mafiose delle indagini patrimoniali delle misure di prevenzione
E poi abbiamo necessita di essere sempre continuamente al passo con i tempi per esempio nell'ambito della Direzione centrale della polizia criminale abbiamo istituito un organismo permanente di monitoraggio delle infiltrazioni
Fa
Mette a fattor comune
Tutte quelle che sono le informazioni di di tutte le Forze dell'ordine tutto il sistema dello Enforcement ognuna con le proprie caratteristiche e questa circolarità di informazione permette di capire se ci siano dalle varie indagini o anche dalle rilevazioni effettuate dalla Guardia di Finanza delle connessioni dei cambiamenti delle persone che subentrò nelle aziende che sono legate a momenti di criminale di di al settore di criminalità e qui poter intervenire accanto a tutto questo a mio avviso e necessaria una incessante attività investigativa di contrasto
Anche perché questo infiltrazione nel mondo del lavoro si deve avvalere di fondi di fondi importanti di danaro e questi si ottengono con il traffico delle sostanze stupefacenti che ha arricchito in maniera inimmaginabile le organizzazioni criminali
Ma anche purtroppo con le con l'estorsione e qui l'attività investigativa ma anche importantissima a mio avviso la presenza costante sul territorio delle forze di polizia dei presìdi dello Stato
Perché il cittadino debba deve sentirsi sicuro sicuro di poter denunciare sicuro di avere un referente a cui rivolgersi nel momento in cui c'è una aggressione magari subdola oppure deve poter avere un confronto efficace su chi in qualche momento può anche presentarsi come una benefattore il momento di particolare difficoltà aggiungo
Che a tutto questo abbia visto c'è un ulteriore
Fronte fronte che ci deve vedere tutti insieme nel fare sistema che quello proprio della cultura della legalità che deve nascere già nelle scuole deve essere presente
Nel mondo del lavoro deve essere presente nelle organizzazioni sindacali perché tutti lanciando questo messaggio lanciando questa sfida facendo conoscere ai più giovani le storie di quello che è accaduto ma facendolo conoscere anche a chi viene dall'estero e che adesso viene introdotto nel sistema lavorativo quindi pare conoscere quelli che sono i diritti quello che sia a pretendere da una democrazia avanzata come la nostra ecco questo potare a mio avviso una consapevolezza che può infliggere dei colpi veramente gravi alle macchine e poi altre due parole per quello che dicevo la cultura i ragazzi quello che sta facendo adesso la professoressa Falcone quello che si sta facendo andando a portare in giro per l'Italia dei simboli dei simboli della lotta alla mafia
Come l'auto della scorta dilaniata che gira in una e che viene vista dalle scuole ecco io penso che la mafia si combatte con gli strumenti che noi abbiamo ma soprattutto con il lavoro con il lavoro e con la tutela del lavoro che consente di togliere degli spazi vitali
Grazie davvero ma grazie per queste parole l'Amati si combatte con il lavoro e allora mi viene spontaneo chiamare in causa volevo chiamare Paolo Bonomi Dima lasciamo dopo una grande testimonianza il comandante Gianfranco Cavallo che comandante delle Unità specializzate
E quindi a anche diciamo giurisdizione è giusta la parola e sull'Ispettorato del lavoro
La domanda è qui stanno l'ha detto il capo che la polizia la mafia si combatte con lavoro allora la strategia per la tutela dei lavoratori Assante attraverso voi e le morti bianche sono all'ordine del giorno anche oggi in un altro caso di cronaca mi pare
Gigi mille duecento dall'inizio dell'anno è corretto il dato
Quindi siamo lì
Più o meno prego
Mille duecento e oggi proprio c'è stato un ulteriore morto un ragazzo di ventiquattro anni
Ad Ascoli Piceno
Qui siamo a livello di tre morti al giorno
è una ammaccato gente di diritto al lavoro è sacrosanto ma io credo che non sia pensabile che una persona la mattina vada a lavorare e la famiglia poi aspetta e non torna
Perché perché non ammesso quella cintura di sicurezza perché l'imprenditore per risparmiare
Non ha adottato quelle sicurezze che sono necessarie perché la formazione sui cantieri ancora
Molto approssimativo e qui è entrato in gioco anche interessi legittimo l'interesse illecito perché chiaramente più si risparmia in queste attività più guadagna si fa faccio un un breve inciso approfitto per salutare tutti ovviamente ma in particolare la professoressa Falcone lei non si ricorderà di me ma io che un giovane capitano a Palermo in quegli anni un in quegli anni terribili in quegli anni in cui uscire alle otto di sera piazza Verdi a Palermo
Era un'avventura la gente non camminava per strada lo dico in in assoluta certezza Chieti Palermo lo sa
Era un momento grigio quando ci sono stati Palermo purtroppo ieri riconosce quelle realtà
Ogni via Ciaia un poliziotto un carabiniere un magistrato un giornalista che che ha perso la vita per portare avanti ideali per portare avanti la sua fede nella giustizia ma il momento forse più il momento peggiore di Cosa Nostra c'è stato quando la strage del giudice Falcone quella successiva
Di Borsellino perché è diventato come diceva il capo della polizia da un affare riservato a polizia carabinieri è diventato un affare di tutti i cittadini palermitani e non è che lo Stato ha fatto di più
Noi siamo riusciti a fare di più perché la gente ci ha dato una mano
Perché se noi eravamo assolutamente isolati
Ripeto il più grosso errore
Che può aver fatto io da povero carabinieri quindi non da da legislatori il più grosso errore che ha fatto la macchina è stata quella proprio di alzare il tiro in questa maniera impressionante
Da questa strage da questa situazione in quella sera mi ricordo
In particolare eravamo tutti nell'ufficio nell'ufficio nell'ex ufficio del giudice Borsellino DC quando ancora ma che sta succedendo non si riusciva a capire quelle sale una grandissima lezione è stata la spinta è stato il punto di partenza tornare adesso a Palermo io recentemente ho comandato l'interregionale a Messina tornare a Palermo è un piacere la gente è cambiata la popolazione è cambiato e questo lo dobbiamo al sacrificio di tanti
Tornando al mondo del lavoro è chiaro che i lavori un diritto costituzionalmente garantito ma come ho detto prima deve essere un diritto tornare a casa
è impensabile veramente una cosa sconcertante per una madre per per un figlio perché è salito sul capannone a otto metri è caduto
Morto ma non è possibile
E c'è una mancanza anche di cultura bisogna investire informazioni bisogna investire bisogna colpire in maniera durissima imprenditori che non fanno bene il loro mestiere bisogna colpire in maniera durissima dobbiamo avere una legge che ci consente e ce l'abbiamo che ci consente di andare a scavare oltre le attività che facciamo con i reparti speciali rosse la DIGOS le attività puramente antimafia sequestro di patrimoni sequestri di beni aggressione ai patrimoni perché questo poi e la lesione del giudice Falcone la madre non si combatte soltanto arrestando i latitanti come abbiamo fatto e praticamente a parte un paio non ci sono più i nomi grossi la madre si combatte togliendo a loro l'ossigeno e l'ossigeno è il denaro denaro che arriva anche e soprattutto dagli appalti illeciti dal risparmio sulle misure di prevenzione dal risparmio sui materiali di costruzione e da qui derivano poi i disastri mai come carabinieri abbiamo un nucleo ispettorato del lavoro comando carabinieri ispettorato del lavoro che praticamente ha in ogni provincia un una sua rappresentanza grazie all'impegno del governo nel due mila ventuno siamo riusciti ad avere un incremento di organico che ha consentito in modo che le parti di raddoppiare
Il il numero delle persone che sono degli a questa materia che è particolarmente complicata non è una una materia semplice la tutela del lavoro a una sacco di normativa molto specifica e richiede una professionalità particolari quindi l'arma si è sempre adeguata sempre cercato di fronteggiare le nuove crisi che si vengono a creare i nuovi mercati del lavoro faccio un esempio per tutti i Raiders con la Procura di Milano abbiamo fatto un'indagine a livello nazionale per vedere di che si stava parlando e che sono forme di lavoro che sono sconosciute
E vengono alla ribalta e quindi l'arma a questo reparto
Articolato con un reparto operativo centrale in cinque gruppi
In ogni provincia un nucleo di due tre cinque militari che sedevano questa materia che sono le sentinelle che ci consentono di aggredire di controllare di verificare di sanzionare in maniera corposa i mercati sto solo due numeri così per farmi capire
L'impegno di queste persone che non arrivano a seicento consideriamo che voi abbiamo tutta l'Arma territoriale quindi centodiciassette mila rischia uomini che presidiano praticamente ogni Comune di taglio che sono coi la forza che dava supporto a questi seicento militari nel ventuno ventidue ci sono state oltre quaranta di sei mila lavoratori controllati di cui sei mila duecentottantasette in nero e questi lavoratori in nero sono non solo lavoratori che inquinano il mercato economico perché quello è normale ma sono lavoratori che rischiano tutti i giorni la vittima
Quindi io chiuso la mia brevissima pausa invitando tutti noi a fare una riflessione proprio su questo sulla formazione bisogna fare in maniera tale che chi va a lavorare abbia una coscienza di quello che faccia e chi dà lavoro abbia la la garanzia che il suo lavoro deve essere punito deve essere organizzato e non deve avere queste macchie che poi diventano delle delle le tragedie sia per la famiglia che subisce il il lutto sia per per la famiglia perché che lì dell'imprenditore che lo deve affrontare grazie a tutti
Grazie al generale cavallo mi ha detto una cosa importante non dobbiamo doveva scegliere tra il diritto al lavoro e il diritto alla vita
E quindi qui c'è un grande giornalista eccolo Paolo Borrometi vicedirettore dell'Agi che facendo molto bene il suo lavoro
Ha rischiato la vita
Cinquantadue conoscessi sotto scorta da nove anni perché perché fa il suo dovere lo fa bene testimonia
Che cos'è la mafia Paolo porrò meditato un applauso per lui
Grazie
Grazie Monica per la tua presentazione permettimi però di sorridere ed essere particolarmente felice oggi
Perché dopo il periodo pandemico vedere un momento che rappresenta rappresenta la democrazia come quello di un congresso così bello con la tua relazione Gigi
Così il forte io penso sia uno dei significati più belli delle cifre più belle della democrazia in Italia c'è qualcuno che dice che i sindacati non servono lo ha detto negli anni precedente negli anni scorsi ecco io penso che questa risposta sia la più bella in assoluto e non lo dico come giornalista ma lo dico
Come cittadino
Oggi è il ventisette maggio
Permettetemi visto che è stato detto e ci ritornerò
Siamo nel dei trent'anni Dallas dalle due grandi stragi quella di Capaci e di via D'Amelio oggi però permettetemi di ricordare alcuni nomi
Che sono Caterina Nencioni che aveva soltanto cinquanta giorni e che è la più piccola vittima di mafia Nadia Nencioni Fabrizio Nencioni Angella fiume e Mario che la Puglia io sono le vittime ventinove anni fa oggi della strage dei Georgofili
Io penso anche
Io penso che
Lo diceva la professoressa Maria Falcone a cui tutti noi dovremmo dire grazie Maiolo dovremmo dire non solo con un applauso
Ma per quello che è riuscita a fare a portare avanti in questi trent'anni guardate io sono un siciliano
Io avevo nove anni nel mille novecentonovantadue ricordo perfettamente
Il prima e il dopo
Della strage di Capaci ricordo perfettamente come purtroppo lo dobbiamo ammettere hanno gli stessi prima del ventitré maggio del mille novecentonovantadue l'indignazione di ciascun cittadino durava giusto il tempo di raccogliere purtroppo quei corpi senza vita dalle strade della mia Sicilia
Con il ventitré maggio del mille novecentonovantadue cambia tutto cambia tutto e cambia proprio lo diceva la signora ministro nella consapevolezza della lotta alle guardate noi dobbiamo dire grazie
A tutte quelle donne a tutti quegli uomini che si sono impegnati in questi anni che sono certamente forze dell'ordine che sono certamente sindacalisti che sono certamente magistrati ma che sono innanzitutto cittadini
Perché voglio pensare che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino innanzitutto fossero dei cittadini dei palermitani delle persone che volevano fare semplicemente il proprio dovere nulla nulla di più nessuno voleva diventare un eroe allora
Mi ricollega lato domanda Monica non sono i cinquantadue processi non sono le minacce non è neanche la paura ma è la voglia di continuare a raccontare
Perché in quest'aula non l'hai mai avuta Paolo Loyola bagno l'ho avuto l'ho avuto spesso questi lo vide insomma non esistono i supereroi esista non si è vista Paolo ma è una sola diremo menti peggiori riguardano allora c'è il
Ministro dell'Interno qua davanti io penso che gli unici eroi in questo Paese siano le donne e gli uomini delle forze dell'ordine che fanno il proprio dovere lo fanno ogni giorno lo fanno indossando una divisa e a questo punto ringrazio gli uomini della mia scorta o anche gli uomini della poche sono dei carabinieri o gli uomini della polizia che il dieci aprile del due mila e diciotto hanno scoperto quell'attentato che dovevano fare nei miei confronti ma al di là di questo al di là di queste non è a loro dobbiamo veramente dire grazie al di là di questo lo diceva Gigi sbarra noi abbiamo una grande responsabilità che è quella di continuare a raccontare perché le mafie purtroppo sono ancora fra noi hanno cambiato radicalmente il vestito sparano molto meno
Sparano molto meno ma pensa Giuseppe Antonio sì quindi non è che non sparano più presidente del Parco dei Nebrodi sparano molto meno sparano solo quando è strettamente necessario
Ma sono ancora Dio lentissima
Sono fra noi sono sempre pronte a sfruttare
La nostra disattenzione e allora soprattutto noi giornalisti abbiamo un'enorme responsabilità che è quella di raccontare
Che è quella di raccontare come sia folle che se c'è un governo io voglio dire pubblicamente guardate c'è chi dice che il governo non attenzioni nei confronti delle mafie ma Luciana Morgese ne parla un giorno sì e l'altro pure e lo fa lo ha fatto da prefetto prima lo ha fatto da donna dello Stato e lo fa oggi dal ministro quindi io penso che
Anche noi giornalisti sono vice direttore dell'Agi quindi guardo ogni giorno alle agenzie che gli passano sotto gli occhi e vedo ogni giorno quante
Quanta quante impegno riesce a profondere non perché e qui accanto a me però c'è un problema è un problema non il Governo ma la politica che ha scordato completamente il tema delle mafie
Lo diceva Maria Falcone qualche giorno fa ma come è possibile che a trent'anni dalle grandi stragi oggi a Palermo
Condannati chi hanno scontato la propria pena ci mancherebbe altro ma che sono interdetti perpetuamente dai pubblici uffici fanno campagna elettorale e allora io penso che noi giornalisti
Abbiamo il dovere
Abbiamo il dovere di continuare a raccontare queste cose
Perché se ci arrendiamo
Sei cd rassegniamo papa Francesco
Dice che la rassegnazione e l'indifferenza
Sono i mali del nostro tempo della nostra epoca e allora innanzitutto noi giornalisti che abbiamo l'articolo ventuno della Costituzione nel cuore che non è soltanto il diritto dovere come tu ben sai Monica
Di di di di fare il nostro dovere ma è soprattutto il diritto del cittadino a essere informato
Allora noi dobbiamo raccontare dobbiamo raccontare ciò che non va io l'ho ho tentato di fare e prima si faceva riferimento al caporalato io ho cominciato a raccontare come nella mia provincia di Ragusa
Mi in una città di frontiera vittoria c'erano donne sfruttate ebbe e che pende venivano pagate orchi euro al giorno
E quando e quando e quando la polizia i carabinieri
Quando i sindacati cercavano di farle denunciare loro rispondevano ma noi come facciamo a denunciare se poi non abbiamo tutele annoi ci dicono che siamo rumene e allora anche questo lo dobbiamo dire lo diceva la ministra prima
Io l'ho visto con i miei occhi certi lavori gli italiani non li fanno e noi abbiamo disperatamente bisogno delle forze lavoro
Che vengono da altri Paesi
Disperatamente bisogno al di là degli slogan ecco perché i giornalisti spesso non piacciono perché hanno il dovere di dire le cose come sono le minacce fanno tanta tanta paura ma don Lorenzo Milani e mi avvio alla conclusione non voglio impiegare troppo tempo don Lorenzo Milani dice ad una frase bellissima a che serve avere le mani pulite se poi si tengono in tasca ecco io penso che
Un siciliano un italiano oggi non possa essere indifferente non possa essere indifferente
E quindi al di là della vita sotto scorta io penso che ognuno di noi debba fare semplicemente il proprio dovere voi avete un ruolo fondamentale che è quello di essere sentinelle di esserci per cambiare bellissimo lo slogan che avete scelto
Penso
Tre anni fa ebbi e chiudo tre anni fa ebbi l'onore di andare in una scuola con la professoressa Maria Falcone alla fine non so se la professoressa si ricorderà alla fine una studentessa mi disse
Borrometi
Dottore Borrometi però lei ha penso la libertà perché è finito sotto scorta e io risposi a quella ragazzina guardate che la libertà più importante non è quel pizzico di libertà che si può perdere finendo sotto scorta
Ma la libertà più importante è quella di fare semplicemente il proprio dovere quella di pensare e quella di sognare un vero cambiamento ed è quella di impegnarsi ogni giorno
Ecco perché vi ringrazio per l'invito di oggi ed ecco perché come ha detto la ministra penso che il noi sia fondamentale grazie buon lavoro
Ve l'avevo detto che che persona che è persona bella è Paolo Bonometti quindi non mi sbagliavo ho detto bene allora io direi che siamo oggi di perfettamente in orario
Ringraziamo la professoressa Maria Falcone generale cavallo capo dalla polizia Lamberto Giannini di vista all'interno Luciana la Morgese Paolo Borrometi e lasciamo la parola
Al protagonista di questo importante appuntamento esserci per cambiare e devo dire che è un uomo che ogni giorno piano piano cambia qualcosa hai citato però fa muro ricordare una persona molto cara prima hai citato Franco Marini
Erano stato più grande segretario generale della CISL
E diceva sempre
Io ero una ragazzina te lo ricordi no
Che con la mafia non solo non si scende a patti ma si combatte si combatte a mani quelle mani pulite e come diceva Paolo non devono restare in tasca perché in tasca sono inutili e invece quello che sta facendo Gigi sbarra è davvero grande quindi la parola attenti al segretario generale di questi fascisti
Fin qui se è chiaro
Una piattaforma di valori finalmente ai giovani ragazzi nostri figli che sono i cittadini del futuro grazie Gigi grazie grazie
Cara Monica grazie ai nostri illustri ospiti penso che non c'era modo migliore per impreziosire qualificare un approfondimento così importante così significativo di questo forte intreccio di questo forte legame
Tra i temi del lavoro
La cultura della legalità
è stata una bella giornata
Secondo me oggi la possiamo identificare come un pezzo di cammino da fare insieme perché da tutti gli interventi otto tratto un elemento unificante dobbiamo stare insieme
Dobbiamo fare alleanza
Dobbiamo fare concertazione
Perché in questo modo noi riusciamo a cambiare questo Paese
A sostenere insieme il cammino delle riforme a tale una prospettiva di ricostruzione e di ripartenza
Della comunità nazionale risollevando la dalle macerie dell'emergenza sanitaria
Dalla più grave crisi economica sociale occupazionale che si ricordi dal dopoguerra ad oggi resa ancora più pesante dall'epica tutte della guerra in Ucraina
Noi dobbiamo stare insieme
E ripeto questa battaglia richiede un forte impegno tele nere collegata il presidio del territorio la repressione della criminalità organizzata con una forte prospettiva di crescita di sviluppo e di lavoro non ci può essere un doppio appello
Io vedo ancora
Esistere in questo Paese
Chi teorizza che prima si combatte la mafia si libera il territorio dalla mafia e poi arriva lo sviluppo
Occhi invece in alternativa sostiene che bisogna puntare subito sullo sviluppo e lasciare poi un po'più indietro
L'azione di contrasto Harland Franchetto alla mafia alla camorra alla Sacra Corona Unita
Non ci possono essere due temi il tempo e uno solo si intensifichi l'attività di repressione
Si consegnino alle patrie galere mafiosi entrante attivisti si faccia opera di pulizia tu cioè quelle a Rieti connivenza dove si annidi da tanta corruzione
E al tempo stesso si intesta sullo sviluppo sulla crescita economica sull'inclusione sociale
Sulla valorizzazione del lavoro sulla centralità della persona
La ministra la Mori dicesse richiamava questo impegno del governo delle forze dell'ordine e della magistratura sul tema del contrasto al caporalato
Noi abbiamo voluto Monica nel due mila e sei pc la legge cento novantanove
L'abbiamo voluta noi ci siamo mobilitati l'abbiamo rivendicata ed è una legge di grande parlo
E una parte è una legge vitigni tardi civiltà quella legge dopo sei anni ci consegna primi risultati importante
Ha dato risultati notevolissimi sul versante della repressione tante sono state le operazioni
Ti hanno portato alcune volte anche in carcere caporali e hanno sanzionato le imprese che sfruttavano lavoratrici e lavoratori italiani emigranti ma quella legge deve essere ancora completata
Perché non ha dato risultati
Sul versante della prevenzione della formazione di una allineamento tra domanda e offerta di lavoro che si può affrontare e risolvere solo attraverso la partecipazione delle parti sociali nei territori dico a questo quella legge è una legge di grande civiltà
Che vale per l'agricoltura
Dove come sappiamo è previsto anche l'arresto in flagranza di reale quella legge deve essere estesa agli altri settori perché abbiamo settori filiere ristretto dove si pratica il lavoro nero lo sfruttamento il sommerso in questi settori non se la possono cavare con una sanzione amministrativa
Le aziende devono essere colpite
Quanto è lungo non le leggi non rispettano i contratti sanzionando lui anche sotto il profilo penale
E io penso che un'altra battaglia che dovremmo fare
E la stiamo sollecitando come CISL al sindacato europeo
E quello di allargare la legge la Torre nella dimensione europea per colpire anche lui famiglie mafiosi che hanno spostato e hanno reinvestito
Risorse dal territorio italiano la legge La Torre sulla confisca
Sul sequestro dei beni deve diventare una norma generale dai spenderete fa e da far riconoscere nella dimensione nella dimensione europea
E poi dobbiamo e chiudo rafforzare insieme
Una battaglia
Per costruire una strategia nazionale
Contro questa vicenda odiose inaccettabile delle morti nei luoghi di lavoro
Il governo adottato qualche mese fa misure importanti
Misure importanti
Ma dobbiamo andare avanti
Io continuo a ritenere fatemela dire così
Come una condizione indegna
Per un Paese civile vivere ogni anno alla perdita di quasi mille e trecento uomini e donne nei luoghi di lavoro
Non è degno per un paese civile
A queste emergenza nazionale noi dobbiamo contrapporre una strategia ed una visione nazionale
Fermare questa lunga scia di sangue come si diceva
Le persone lavorano per vivere non per morire
Ecco perché noi dobbiamo mettere in priorità questo tema
E farlo tutti insieme istituzioni associazioni datoriali organizzazioni sindacali e la nostra strategia è chiara
Bisogna fare più vigilanza più controlli più periferiche più ispezioni nei luoghi di lavoro
Si assumessero come si comincia appare più ispettori più un medici del lavoro
Gli enti e le amministrazioni preposte ai controlli incrocino le loro banche dati si realizzi si realizzi un coordinamento tra la dimensione nazionale nella dimensione territoriale
Abbiamo bisogno di una rete informatica nazionale che ci possa aiutare a monitorare quotidianamente
Gli investimenti che le imprese fanno su questo terreno bisogna far applicare rigorosamente la legislazione che era considerata in Italia quella più avanzata in Europa
E che in molte aziende non viene applicata
E poi a questa azione Fuortes di repressione dobbiamo saltare un secondo intervento
Quello della prevenzione della formazione e dell'informazione
Si comincia a parlare di salute e sicurezza
Nelle scuole cominciamo ad integrare i programmi scolastici con il tema del valore e della cultura della sicurezza che anche cultura della legalità
Le aziende si convincano quelle che ancora non lo fanno
Che la sicurezza nell'azienda non può essere considerato un costo ma un grande grande Investimenti
Per la qualità del lavoro per la stabilità del lavoro per la dignità del lavoro ti investe sulla sicurezza investe sull'innovazione sulla produttività sulla competitività dobbiamo tenere insieme queste cose
E fare una grande battaglia
Cultura del lavoro
Rispetto dei diritti e delle tutele e delle persone e battaglie cultura della legalità devono camminare insieme perché ripeto sono facce della stessa medaglia noi siamo privati al lavoro
Di questi nostri ero
Siamo grati
Al lavoro della magistratura delle forze dell'ordine
Dell'associazionismo che si mobilitano sul tema del contrasto alle mafie
Noi siamo consapevoli e convinti del grande lavoro che su questi temi il governo produce
E che impegna quotidianamente la ministra la Morgese siamo e restiamo vicino
Ai tanti giornalisti che denunciano fa cento buone informazione il lavoro ecceda a raccontare contro la cultura mafiosa
Noi vogliamo S
Con voi per sostenere tutto questo perché penso come si diceva e come richiamava Sempre Giovanni Falcone Lamacchi Iannone invincibile
Ha un'origine ha una sua pizza ed apra una sua fine
E noi dobbiamo essere mobilitati quotidianamente perché questa fine si avvicini quanto rapidamente possibile grazie interamente latinoamericani ma non a caso
Ti ti posso dire una cosa loro che una cintura come questa così bella grande unità si merita un grande segretario e viva la cifra
Rendendo
Di
Però
Grazie grazie ai nostri ospiti grazie al nostro grande segreteria generale
Una una tavola rotonda brillantissima importantissima piena di di passione di vissuto adesso ricorda che sospendiamo i lavori e ce ne andiamo tutti quanti
A un attimo allora vi prego di fermarmi un attimo dobbiamo firmare un accordo con la professione intesa con la professoressa Falcone quindi vi prego ancora un attimo di rimanere quanto che il nostro segretario generale firmerà questo importante in coro intesa
Allora fermatevi un attimo per cortesia
Allora adesso
Prima di sospendere
Rimane da fare
Prima di sospendere ci sarà la sottoscrizione dico estero fatto colonna alla Fondazione
Falcone da parte della Chiesa non è Perra realizzare quelle iniziative a cui ha fatto riferimento il nostro segretario generale
Che bella cosa la scienza e la Fondazione balcone storico
Cari tanta grinta
Per permettere a fermare la giornalista microfono al gelato
Se non
Allora in movimento è veramente diciamo solenne e la solennità non la stiamo scomodando
Perché è una testimonianza davvero importante la CISL e di Gigi sbarra che è veramente una grandissima città siete voi
è Maria Falcone no la fondata la fondazione Falcone stanno firmando un documento di intenti per fare insieme
Oggetti e soprattutto Terlizzi legali per unirsi e collaborare riflessa l'offerta e finirà avrà una fine come ha detto Gigi sbarra citando proprio Giovanni Falcone
Nel Comasco
Eccezionale bivacchi
Viene altresì buoni
Intesa firmata
Fra i trenta e i tempi siamo capaci abbiamo dopo capace di tante cose
Allora un attimo di attenzione ancora vi prego di essere qui tutti alle quattordici e trenta riprenderanno i lavori e riparo con il dibattito congressuale quindici rivediamo qui alle quattordici e trenta
Ricorda una parola niente perché niente richiamiamo minorenni
Ricordo a coloro che hanno chiesto la parola di essere presenti tutti altrimenti verranno messi in coda grazie a tutti i più tardi grazie
Intanto ricordo il programma del come del pomeriggio alle ore diciotto si insedia al padiglione dieci la commissione elettorale
Alle ore enti si insedia la commissione verifica uteri
No la commissione verifica poteri chiude i propri lavori le operazioni alle ore venti quindi ancora che deve fare la commissione verifica poteri
Si organizzi vada
Voi sarà comunque operativo un presidio anche domani
La commissione mozioni si insedia
Alle ore sedici oggi pomeriggio quindi adesso inizieremo con il dibattito voi abbiamo alle sedici e trenta una tavola rotonda
Riprenderemo il dibattito alle diciotto
Voi alle venti abbiamo l'appuntamento con le modifiche statutarie quindi prenderà la parola il presidente della commissione per presentare
Modifiche
La proposta delle modifiche Hallo Statuto quindi abbiamo un pomeriggio intenso i lavori vi prego di prendere posto e chiedo se insana
A Massimiliano parigini
Di raggiungere il podio per il suo intervento
Allora vi chiedo cortesemente di evitare il brusio in sala
Perché fastidioso
Ed è poco rispettoso di chi sta intervenendo prego
Capisco che aprire i lavori nel pomeriggio non sia facile
Quindi chiediamo uno sforzo a Massimiliano
Vi prego di fare silenzio e di aprire il microfono sul podio grazie
Uno due tre però ove buon pomeriggio a tutti grazie saluto la segreteria confederale la presidenza tutti noi delegati e delegate
La relazione di sudditi sbanda di ieri secondo me secondo noi intrisa dei nostri valori e dalla nostra confederali età
E nel nostro modo di concepire il lavoro l'economia la società ci sono due passaggi in particolare su tutti che secondo me rappresentano tutto ciò che mi sono rimasti nella testa il primo
Per me anche la sintesi di quello che siamo e quello che dobbiamo essere fare perché dovremo mettere come slogan in controluce per i prossimi anni
Noi cambieremo il nostro Paese lo porteremo la dove mai arrivato un approvato per un modello di sviluppo partecipativo inclusivo equo e sostenibile
E allora provo a tratteggiare due temi che sentiamo vivi dalla periferia al centro da mettere tra le priorità per realizzare questo grande sogno di riformare e modernizzare il Paese
Con una consapevolezza come affermato sempre in relazione da Gigi sbarra non ci sono due italie
Così come esiste un profondo Sud che dobbiamo portare i livelli di efficienza e progresso del resto del Paese e non farlo pregi che avrebbe qualunque prospettiva per tutto il Paese
Esiste un profondo Nord che ha assoluta necessità di essere accompagnato
Per evitare che rimanga impantanato nei localismi nei particolarismi che sono oggi da freno per lo più lo sviluppo del nord ma di tutto il Paese e che la stessa competitività del nord e del Paese
Mi sento ci sentiamo addosso questa responsabilità grande responsabilità come Cisolla
Prenderci sulle spalle il Paese farlo uscire dalla marginalizzazione democratica che è drammatica in alcune parti del paese non lo sappiamo bene in provincia di Belluno cosa significa
Farlo uscire dalle disuguaglianze sociali dalla carenza atavica di competitività
E di carenza infrastrutturale come lo possiamo fare
Due questioni credo su tutte una per le riforme istituzionali siamo rimasti in mezzo al guado sia dopo la cancellazione delle Province sia soprattutto per il mancato completamento delle autonomie regionali
Se quella riforma della Costituzione aveva un senso e per noi lo aveva lo ha fondamentale completare il sistema delle autonomie locali dentro un grande patto di coesione solidarietà nazionale
Perché oggi da una parte c'è molta confusione le rispettive competenze dei livelli istituzionali periferici ma sto Prot l'opera tutto questa situazione favorisce localismi e particolarismi la seconda questione è quella fiscale e una consente un conseguente decentramento fiscale
Per quanto tempo potremo ancora reggere con questi tassi di evasione fiscale
Inaccettabile che il ministro Orlando si venga a dire
Che non ci sono risorse sufficienti per ridurre il cuneo fiscale
Quando invece abbiamo tassi di evasione fiscale che colpiscono che favoriscono l'evasione delle rendite del lavoro autonomo mentre noi lavoratori e dipendenti paghiamo il settanta per cento del gettito io spedito perché di questo Paese
Quindi ci serve un fisco nuovo proporzionale dentro un po'un paese civile moderno che una parte delle risorse le lasci lì dove vengono prodotte ma che garantisca una forte coesione solidarietà nazionale
Due temi questi fondamentali per costruire questa speranza per un Paese nuovo con un modello di sviluppo nuovo con un modello partecipativo inclusivo
Due temi che
Solo noi della CISNAL solo il consiglio di sindacato confederale oggi può contribuire a realizzare in fondo a noi della CISL il coraggio non è mai mancato i settanta anni di storia della Repubblica
Coraggio che il nostro segretario generale ha magistralmente dipinto nella relazione e che si coglie anche nel secondo passaggio che secondo me il tratto fondamentale Dellas la sintesi di questo doveva agire nei prossimi anni
Ed è questo il passaggio la necessità di spostare ulteriormente il baricentro della strategia sindacale sui territori
Ed aggiungo io
Con quello schema di attenzione a lasciare
Altre risorse necessarie
Per sostenere questo spostamento dal decentramento funzionale
Strategico organizzativo che ci vedrà al fianco della segreteria generale la segreteria confederale con lo stesso coraggio con cui abbiamo affrontato questi anni difficili
Grazie e buon lavoro con la strada tutti
Grazie grazie Massimiliano anche per i tempi lavoro perfetto ora la parola mi a Maria Ylenia russa vicepresidente al al nostro nazionale se in sala
Cioè sei
Spero di aver pronunciato bene il cognome
Io sono solito purtroppo
Attraggo premi a studiare
Nomi e cognomi
è arrivata
Grazie e buon pomeriggio a tutti saluto il segretario generale della CISL e Luigi Sbarra tutta la segreteria confederale e tutti i delegati tutta la CISL
E un saluto a nome della presidenza nazionale dell'ANOLF
E sono molto siamo molto onorati di avere avuto l'opportunità di rappresentare una parte del mondo dell'immigrazione
Ricordiamo che proveniamo da due anni particolare due anni intensi ricordiamo il maggio del due mila e le venti per far fronte a troppo all'emergenza sanitaria il governo italiano approva la cosiddetta sanatoria concedendo a tantissimi cittadini di origine immigrate sul territorio di di uscire appunto dalla dal lavoro nero dalla clandestinità
Importa che in particolare tra questi coloro che vivono all'interno di alcuni settori di alcuni in territorio ricordi amichetti inserimento soprattutto in contesti di lavoro domestico ricordiamo anche la grande piaga difficoltà che abbiamo avuto nella contrastare e soprattutto nell'accompagnare tantissime lavoratrici che avevano serie difficoltà riguardante alla diffusione del compito
Il due mila venti per il mondo anche dell'immerso in ha rappresentato un fronte immigratorio che ha caratterizzato infatti moltissimi episodi i soldi episodi anche difficili
Ricordiamo che la stessa regole Rizzati Simone ha esposto per quelle restato esposto solo per pochi settori settori come l'agricoltura settore come la pesca settori su solo per il lavoro domestico e le badanti
E questo a a respinto tantissime altre categorie che dovevano e potevano essere incluse
Si vive in tempi anche di immigrazione originate da guerre da persecuzione dalla crescenti disuguaglianze sociali
Dalla ricerca di un'occupazione dalla volontà di raggiungere i propri familiari di altre parti del mondo dalla da motivi di studio di ricerca
Parole come profughi rifugiati e migranti e richiedenti asilo sono spesso utilizzati come sinonimi Beaubourg in quei termini interscambiabili realtà situazioni tra loro collegate ma non coincidenti
Attorno al termine appunto di accoglienza integrazione in quanto hanno il fosso sostenuti fortemente dalla CISL en ci siamo spesi tante punteremo a farlo col forza cercando di promuovere maggiori riflessioni ed azioni
A livello sanitario e sociale la pandemia da formidabile forniti diciannove antere Sato classi sociali
è interessato i settori economici ha interessato le professioni ha interessato i generi Paesi territori gli immigrati per esempio sono stati tra i primi a pagare le conseguenze a causa delle loro condizioni lavorative
Vi giuridiche e abitative ricordiamo anche la le forti difficoltà che hanno riscontrato le comunità anche dell'Est là come in tanti momenti anche all'inizio ha avuto forti difficoltà
E su questo ci siamo spesi e ringraziamo con forza la CISL la per aver dato in che avverrà c'aveva per cinque gli ATO tantissimo a portare avanti a una campagna importante del vaccino
C'è un altro capitolo importante della nostra storia sigla guerra la guerra in Ucraina e non solo perché in quanto hanno cinquant'soci Islam ricordiamo che le guerra la guerra non è solo in Ucraina in questo momento in queste ore abbiamo tantissime altri territori Paesi e noi possiamo con forza si scoperte importanti quello dell'accoglienza quella della diffusione ma soprattutto della dell'importanza di stringersi agli onori degli altri
Sono tanti i territori a cui vogliamo stendere un ringraziamento caloroso ossi a nome anche di tantissime comunità di tantissimi uomini e donne provenienti da tanti territori come glielo GM nella Siria la Libia
Ringraziamo la scienza ma ringraziamo con calore il vigile sbarra che si è esposto tanto ricordando anche questi territori
E diciamo a tutti che abbiamo anche territori importanti esteri abbiamo tre sedi estere in questo momento stanno dando è continuano a dare molto
Molto valore a quelle che sono le impronte di ricongiungimento dimora Mazzone di formazione
Abbiamo sempre sedi come il Senegal che in queste ore è riuscito a sbloccare anche intere famiglie in serie difficoltà per i vari ricongiungimenti familiari
Ricordiamo la stessa la forte importanza sui progetti europei
E ricordiamo alla grande sinergia che la stessa non fa deve continuerà ad avere con tutte le categorie le categorie sono fondamentali
Facciamo uno sforzo assieme per iscrivere tanti immigrati che hanno che devono avere non solo visibilità
Ma diciamo tutta opportunità opportunità di entrare all'interno delle categorie come amorfo e lo faremo Singh la sinergia con i patronati ringraziamo il patronato Lima se il capo gli enti che in queste che da sempre hanno avuto forte fortezza continueremo a fare a farlo riportando comunque grande capacità di interazione perché noi crediamo di interazione crediamo anche nell'integrazione
Diciamo
è un messaggio che vorremmo lanciare soprattutto alle comunità ucraine guardate siamo di origine africano in questo caso noi
Perché l'Africa è nostra cinquecento anni quattrocento anni dalla schiavitù
Non hanno non hanno debellato ha cancellato l'identità e la libertà storica di qualsiasi Paese
Quindi non ci sarà nessuna guerra nessuno genocidio messo in atto nessuna violenza che potrà cancellare la libertà l'identità di un intero popolo
Quindi ti assieme nel sostegno tv delle comunità nel sostegno della piena libertà e democrazia di qualsiasi essere umano perché la libertà la democrazia espressione nostra della stessa CISL quindi grazie di cuore a nome della presidenza della nostra nazionale di tutte le sedi territoriali nazionali ed estere che continuano con sinergia e con libertà di espressione di rappresentare quella diversità perché la diversità ricchezza grazie di cuore
Grazie grazie Maria Ylenia ora la parola a Fabrizio Esposito segretario generale del Sicet si prepari
Alessio Ferraris
Grazie buongiorno a tutti
Ma volendo usare una metafora io direi che come si chatta spesso guardiamo ad alcuni alberi ma facciamo fatica a vedere il bosco
Però ascoltando la relazione della segreteria confederale l'altro ieri ho visto il bosco per intero
Questo per dire che siamo una grande organizzazione ovviamente della relazione della segreteria c'erano poi i temi che ci sono più cari come Sicet c'erano alcuni passaggi ad esempio dove si parlava di una logica inclusiva che vada oltre i semplici sussidi un discorso che noi facciamo danni
O della necessità di rafforzare la rete di coesione sociale ma soprattutto venivano citati quei quasi sei milioni di di emarginati a quel fatto riferimento Gigi sbarra e a questo proposito io vorrei ricordare che di questi poveri assoluti quarantatré per cento dei poveri assoluti sono famiglie che vivono in affitto
Mentre il totale delle famiglie in affitto rispetto al totale delle famiglie residenti solo il diciotto per cento e vorrei ricordare che ci sono un venti per cento di poveri assoluti che pago un mutuo per l'acquisto della prima casa questo per dire che è evidente che il costo della casa è uno dei principali fattori di esclusione sociale che le politiche della casa dovrebbero costituire un pilastro delle politiche per la lotta alla povertà
Eppure ahimè c'è un enorme ritardo che è stato accumulato nel campo delle politiche abitative
E diventa veramente difficile veramente difficile sensibilizzare le istituzioni e forse anche ancora di più l'opinione pubblica su questo tema della casa
Per questo ci tengo a ricordare la piattaforma sindacale per il rilancio delle politiche abitative che abbiamo presentato all'inizio di marzo
Intanto una piattaforma unitaria che porta la firma non solo dei quattro principali sindacati inquilini ma porta anche la firma di CGIL CISL e UIL
E la CISL ha confederale vi assicuro è stata determinante per realizzare questa iniziativa rispetto alle altre confederazioni e quindi questa per me è anche l'occasione per ringraziarla pubblicamente
Vorrei poi ricordare sia pure per sommi capi quelli che sono i principali obiettivi di questa piattaforma giusto per capire di cosa parliamo ma a o alla prima richiesta che facciamo è quella di una gestione organizzata dell'emergenza sfratti e dei lasciti e per degli immobili pignorati stili per insolvenza dei mutui e guardate che è una cosa ben diversa da un blocco degli sfratti è un modo per riuscire a garantire il passaggio da casa a casa di quelle famiglie che sono realmente
Indigenti e incolpevoli rispetto al pagamento poi abbiamo chiesto una creazione di una banca dati per l'utilizzo del patrimonio immobiliare
Degradato perché è riutilizzabile i fini sociali rispetto a questo vi assicuro che di immobili in Italia ce ne sono tantissimi e non possiamo più permetterci molto spesso degradati proprio perché ne inutilizzati
E non possiamo più permetterci di vivere in un paradosso per cui ci sono persone che rischiano di perdere la casa e case vuote
Poi abbiamo chiesto ovviamente un rifinanziamento dell'edilizia popolare quella tradizionale quella destinata ai ceti meno abbienti perché poi il problema è proprio incrementare l'offerta a prezzi sostenibili così come abbiamo chiesto di rivedere la tassazione sugli affitti eliminando gli sgravi fiscali collegati al mercato libero che valgono un miliardo e mezzo di euro cioè non poca cosa e non vengono soprattutto compensati da altre tappe altrettante entrati derivanti dall'emersione degli affitti in nero
è una piattaforma molto ricca mi rendo conto soltanto un ultimo punto
L'eliminazione degli sgravi fiscali sul contratto libero serve poi per rilanciare la contrattazione sindacale di settore la nostra contrattazione con le sindacati inquilini e delle associazioni della proprietà dove gli sgravi fiscali non sono concessi così ma sono concessi perché dietro l'applicazione di condizioni contrattuale normative che sono migliorative rispetto a quelle praticate sul mercato
L'ultima cosa che vorrei dire invece che nei vari congressi del silicio detta che ho seguito soprattutto sì certo regionale io ho colto una grande attenzione una grande partecipazione da parte della CISL
E sia rispetto alle questioni abita dalle questioni squisitamente sindacale della questione abitativa di cui parlavo prima
Sia per quanto riguarda le dinamiche organizzative qual attuali quelle future la necessità di fare rete
Per me è stato un un bellissimo segnale
Anche perché esse come Sicet vogliamo avere l'ambizione di stare nelle periferie
Termine che che riecheggia ava anche nella nell'ultima sembra organizzativa e abbiamo l'ambizione di alzare il livello del nostro intervento per noi nella stragrande maggior parte dei territori è necessario avere la CISL al nostro fianco
Anche solo per avere un sostegno sul piano politico quindi l'impegno che mi prendo davanti a tutti davanti alla segreteria è quella della massima collaborazione
Da parte nostra come Sicet siamo pronti a fare squadra a tutti i livelli territoriali sia per quanto riguarda l'attività sindacale sia per l'attività di servizio
Riconosco che abbiamo tante fragilità e anche qualche ritardo o ma sono sicuro che con l'aiuto della CISL ha possiamo crescere dare di più
Grazie per l'ascolto
Grazie grazie Fabrizio ora Alessio Ferraris segretario generale può essere Piemonte
Si prepari Claudio rimesso
Residente in altri no nazionale terra viva
Grazie presidente
Un abbraccio fraterno
Ad ognuno di voi
Da tutte le strutture del Piemonte
Agli amici e alle amiche
Dell'esecutivo
Con i quali insieme alla segreteria al nostro Gigi io collaborato
In questi difficilissimi anni
Guidati con mano ferma dal nostro leader nazionale
Che l'altro ieri ci ha relazionato sulla situazione contingente
Sulle prospettive della stessa
Con profondità di analisi
Ma soprattutto con coraggiose proposte che ci ha fatto di azione comune
Che io condivido in pieno
Uno stile nostro determinato
Ma leale e coerente
Una cifra comune nel tempo
Che ci ha fatto conquistare una forte reputazione
E le presenze politiche istituzionali che si sono avvicendate al nostro congresso
Sono stata una ulteriore testimonianza di questo d'altra parte dal dopoguerra ad oggi nelle fasi cruciali che la nazione
A attraversato
Abbiamo di volta in volta collaborato ho contrastato
Le scelte dei decisori
E comunque poi con condiviso
Per non dovere subire le conseguenze di impostazioni unilaterali
Troppe volte sbagliate
O prive di prospettiva strategica divisione
Questo nostro stile di interpretare la rappresentanza
Ha contribuito al progresso e all'emancipazione delle nostre comunità
Perché alle scelte non condivise diventano inevitabilmente di parte
Si scaricheranno in positivo ma spesso in negativo sulla nostra base associativa
Ma c'è di peggio
La politica degli ultimi anni lo dico senza qualunquismo
Ha interpretato intende l'interesse di parte talvolta come l'interesse personale di questo o di quel leader che ha fatto del proprio partito un'azienda di famiglia
E l'abbiamo visto questa assenza di responsabilità nel tempo con le mancate riforme che sono come sappiamo necessaria da vent'anni
A partire dal fisco
Dove ormai le scuse stanno a zero
L'ultima questione della privacy semplicemente ridicola
L'assenza di riforme come sappiamo ha provocato nel tempo e continua a provocare
Un costo di sistema che essendo ineludibile per le imprese
De potenzia la capacità investitori a dei privati
E sospinge le stesse a ridurre quello che possono ridurre e cioè il costo del lavoro
Le conseguenze le combattiamo tutti i giorni
Sulla quantità occupazionale
Sulla qualità contrattuale che si riverbera poi in una minore formazione
In una marcata sovraesposizione sull'insicurezza sul lavoro e sui bassi salari il Pnr R. che è importantissimo comunque
Senza che queste riforme più volte chieste motivate dalla nostra organizzazione con forza non potrà cogliere l'occasione storica
Di recuperare quelle precondizioni che stimolano il capitale privato ma anche
Di riformare quei modelli che sono ormai inadeguati
A partire dalla sanità e dal sociale
Allora Gisele ragione tu abbiamo ragione noi
Per governare la complessità
In particolare in una fase così inedita
Crisi pandemia guerra
Occorre che il contributo di tutte le rappresentanze compresi noi converga in un'alleanza di scopo nell'interesse per il bene di tutti così come occorre dare gambe alla rappresentanza dei lavoratori
Che sono in altri Paesi assente considerati riassetto per quelle economie moderne
E il patto quello che noi vogliamo
Sappiamo bene che non è come i detrattori dicono un patto fine
Un fine per noi ma un mezzo
Un potente mezzo
E con le elezioni politiche alle porte diventa anche urgente come sappiamo perché più riusciremo a costruire in questo senso più sarà difficile smantellare per chi arriverà
Amiche ed amici in questi anni abbiamo lavorato molto
E abbiamo spesso sentito sulle nostre spalle il fardello della responsabilità
Questa è la cifra congressuale di questa stagione congressuale che sta terminando una ampia condivisione che ci attraversa ed è arrivata
Alle nostre rappresentanze di base
E ciò ci consente di praticare ancora la confederali ITA
Ci sono ancora spazi da esperire a partire dalla continuità associativa che ritengo estremamente importante non soltanto per attivi pensionati ma anche tra categorie degli attivi un minuto
Ciò ci aiuterà a tenere unite
Le comunità
Unite le comunità unite le generazioni uniti generi unito il sud e il nord del Paese
Questa è la forza della nostra rette della nostra vasta rete
Questa è la forza delle nostre competenze
Questa è la strada giusta da perseguire
Questa è l'unica strada percorriamo la insieme viva la CISL
Grazie grazie all'estero allora la parola a a Claudio Rizzo presidente nazionale terra viva si prepari Onofrio lotta
Grazie presidente
Il porto il saluto dei produttori coltivatori imprenditore agricolo associati a terra vivo
Con orgoglio dopo quasi tre anni di lavoro costante e determinato
Abbiamo concluso un percorso congressuale entusiasmante
Che ci ha permesso di eleggere tutti gli organismi nazionali
Era il giornale
Abbiamo rigenerato una rete di centonovanta tecnici agrari
Che operano inoltre sessantasette distribuito in tutta Italia
Del nostro centro di assistenza agricola il Ca'degli agricoltori
Questo importante risultato
è stato raggiunto grazie al forte sostegno del segretario generale della FAI CISL Onofrio rotta
Le e di tutta la cifra a partire dal segretario generale
TG sbarra
Permettetemi anche però qui
Un grazie speciale a Piero ragazzini
Che nei primi
Difficile e a volte drammatici momenti di questo percorso ha messo coraggio competente passione per dare il via al progetto di terra viva
Terra vivono associazione giovane ma consapevole delle sue radici
Ed è l'eredità politica da valorizzare un cammino lungo settanta anni da quando Giulio Pastore pose la questione della rappresentanza dei coltivatori agricoli fino a definirla una splendida anomalia nella CISL
Ritroviamo oggi nella fai il nostro valore identitario
Fondato sulla sinergie di interessi distinti ma non distanti
Convinti che attraverso il governo delle differenze e delle flessibilità si possa conciliare la tutela dei lavoratori agricoli e la competitività delle imprese agricole
Grazie crisi per la tua straordinaria appassionata relazione
Che ci proietta verso un futuro di protagonismo responsabile
Dove la centralità della persona la qualità del lavoro eu soprattutto una nuova visione di società
Diventano private per la nostra azione sindacale
Per il mondo agricolo vedete questa un tempo difficile segnato da un pensiero che è diventato consapevolezza per troppo tempo infatti l'Europa considerato la pace così come la sicurezza alimentare qualcosa di acquisito
La pandemia prima e l'esplosione del conflitto russo ucraino ha fatto saltare questa convinzione mettendo in luce la nostra dipendenza le nostre debolezze
Dalle importazioni di alcuni prodotti agricoli
Faccio solo l'esempio di grano cereali soia
Siamo impegnati per far fronte all'emergenza degli approvvigionamenti
Diversificando le importazioni rafforzando l'autonomia produttiva interno in questo ti che abbiamo anche fatto una proposta
Siamo per lo sblocco dell'utilizzo di altri duecento mila ettari di terreno per una produzione aggiuntiva di circa quindici milioni di quintali di mais
La crisi del grano ormai che sta scoppiando diventerà fra poco ancora peggiore
Ribadiamo con forza e stiamo lavorando altrettanto con forza alle per una pacca aiuti il produttore agricolo a sviluppare la propria azienda premiando chi lavora investe crea occupazione siede la maggior sicurezza e qualità alimentare
In questa difficile fase abbiamo anche chiesto al nostro governo l'Europa di intervenire con pragmatismo senza snaturare la nuova PAC
Siamo lontani dal dibattito che di buttar via il bambino con l'acqua sporca
Chiediamo deroghe temporanee sostegni per i settori maggiormente colpiti e introduzione tempestiva di aiuti accoppiati straordinari
Terra vivono situazioni a vocazione europea
Abbiamo fortemente sostenuto infatti la battaglia portata avanti dalla fine ma anche dalle fatta per ottenere l'inserimento della condizionalità sociale
Anche per questi produttori i nostri associati sottoscrivono un codice etico con l'impegno ad applicare i contratti di lavoro di riferimento e a non ricorre mai a nessuna forma di sfruttamento del lavoro e del caporalato
Terra vivono sezione ad alta intensità di servizio
Dal mondo agricolo infatti proviene una domanda di tutti è la crescente e personalizzata alla quale noi dobbiamo saper offrire una risposta di sistema
Sviluppando sinergie stamattina la parola abbiamo già tante volte insieme contitolare ente dei servizi integrati Dell'Atti potenziando collaborazione formazione è un lavorato è un lavoro su obiettivi condivisi
Un progetto sul quale stiamo investendo risorse competenze per sostenere i produttori e coltiva al gusto
Avete ritirato e se ancora l'avete fatto un invito a visita al nostro tende un piccolo omaggio
Rappresenta un modo per valorizzare le eccellenze Garcés enogastronomiche delle aziende agricole associate a terra viva
Una proposta che racconta e mette in rete il vero made in Italy
Cari amici vi chiedo di guardare con fiducia alla nostra associazione e se c'è il per cambiare e lo slogan di questo congresso noi ci siamo
E daremo il nostro contributo attraverso le nostre parole chiave coltivare buone pratiche sostenibilità e prossimità custodire regole e valori condividere passione militanza e appartenenza di malattie
Grazie grazie Claudio
Collana Colorado notturno dal segretario generale della Fai si prepari Roncati Pierluigi invidie
Io Luigi Rancati segreto della segreteria può esser Lombardia
Grazie e buon pomeriggio a tutti quanti
è stato questo percorso congressuale un percorso in entusiasmante
Gigi tantissimi risultati abbiamo portato a casa tantissimo lavoro è stato fatto insieme e la tua relazione
Di programma è emozionante appassionata carica di Energia
Ricca di contenuti e ancora di più di una visione importante è un punto di riferimento per tutti quanti noi un solido punto di ripartenza per riprendere il cammino del lavoro
è un congresso straordinario io l'ho definito in fai un congresso straordinario questo perché il tempo che stiamo vivendo non è un tempo che ci mette nelle condizioni di ragionare di pensare di programmare in maniera ordinata
Perché c'è tanto rumore intorno a noi quindi ho definito questo congresso Gigi straordinario per ha bisogno di rifondare di rimettere al centro il tema del lavoro di una nuova etica
Sociale di una nuovo modo di fare relazioni sindacali c'è tanto sbarre il mento e mai mai come adesso io ho avuto la forti la fortuna di sfiorare finanze
L'ho sfiorata da viva Tina Anselmi una donna
Coraggiosa partigiana una grandissima don con una capacità e con una visione importante essere ministro del lavoro essere ministro della salute fare quello che ha fatto Tina Anselmi è una cosa è straordinaria
Che ci mette mi mette ci dovrebbe mettere un una dose di responsabilità in più a tutti quanti noi per quello che ha fatto e anche per quello che rappresenta quella mostra che abbiamo qui vicino con tutto la storia della nostra organizzazione
Quadrate
è un congresso straordinario perché la federazione che rappresento ha utilizzato il termine rigenerazione
E l'altro giorno che abbiamo fatto il primo esecutivo ci siamo accorti non ci siamo accorti per caso l'abbiamo programmato
Il cinquantotto per cento della dirigenza e rinnovata si è rinnovata all'interno della fai e abbiamo messo in campo un lavoro che va a consolidare e accrescere e a far crescere ancora di più la nostra federazione
Oggi le periferie partono da un maggiore impegno anche all'interno dell'organizzazione
E noi abbiamo voluto attribuirci lo slogan di fai di più abbiamo richiamato i nostri dirigenti ad assumersi ancora maggiori responsabilità rispetto a quelle che già assumono e abbiamo lanciato un altro progetto fai di più in Rete perché viviamo la confederali ITA viviamo il livello dei servizi che ci sono all'interno abbiamo fatto un lavoro straordinario con la nostra eliminazione abbiamo rimesso al centro la connessione della categoria
Con
Con i servizi così come stiamo facendo con il capo come dovremmo fare con Adiconsum con lo IAL e accollano Alfa e anche con le categorie come le tende pipe la continuità associativa che c'è tanto bisogno
Quando Gigi ci richiamino pancia a terra
Attenzione all'organizzazione rilancio azione propositiva Cuesta e l'azione guardate io avrei tante cose da dirvi su quello che è successo in questi quattro anni e quello che abbiamo di fronte a noi
Sono contento di aver rinnovato contratti importanti che erano fermi da dodici anni il settore allevatori
Dieci anni settore della forestazione e l'altro giorno siamo riusciti a darà un milione cento mila lavoratori agricoli di questo Paese è un contratto nazionale al quattro virgola sette è introducendo anche una nuova formula quella di un recupero inflazionistico tre mesi prima della scadenza in funzione di quella che sarà l'inflazione reale
Per cui ha incontrato molto importante che oltre ai contenuti di guanti far di di tutela dei più svantaggiati di
Introduzione anche del concetto della previdenza complementare che in questo settore non c'è però guarda oggi di giri mi hai fatto un doppio regalo
Gigi è l'autore della legge centonovantanove il regista dell'accento novantanove vogliono laddove tutto
Ma
Chi ha voluto con Martina ministro dell'Agricoltura all'epoca fuggiti che confezionò quella legge per dare dignità ai tanti lavoratori agricoli che vivono in questo Paese in una situazione di sfruttamento e qui io voglio continentale il mio intervento oggi bellissima appassionante la tavola
Anche attratti emozionante per i contenuti che avete affrontato guardate i lavoratori agricoli del nostro Paese in durante la pandemia sono stati considerati essenziali
Perché dovevano garantire il cibo sulla tavola degli italiani
Ma non hanno avuto lo stesso Rispetto da parte del governo
Perché il bonus siamo dovuti andato a prendere conforta gli gli ricordi l'abbiamo dovuto pretendere per i lavoratori agricoli che non avevano ottenuto nessun tipo di bonus nessun tipo di
Vita talmente di favore durante quella fase per fase
Però vorrei chiudere il mio intervento con una storia vera con una storia guardate che qua dentro abbiamo affrontato contratti diversi
Noi abbiamo parlato di invisibili io voglio parlare di non veduti
Di gente che non viene vista nel nostro Paese
E questa è la storia di una donna che abbiamo chiamato Hope e così la rendiamo pubblica tutto il congresso una donna nigeriana che parte dal proprio paese per arrivare qui in Italia
Da clandestina cercando un sogno un riscatto di vita cercando di costruirsi una famiglia muore bruciata in un ghetto abbandonata da tutti questa donna abbandonata dal suo Paese
Perché ha riportato ustioni per il novantacinque per cento del corpo l'ambasciata nigeriana non l'avrei potuta riconosce riconoscere non abbiamo potuto individuare i colpevoli perché c'è stato nel ghetto perché si vive in una situazione igienico sanitaria di sfruttamento
Notevole costante violento
La il comandante dei carabinieri mi ha detto che molto probabilmente è stata anche forse punita quella donna dentro il ghetto perché forse non si prostituiva o forse non lavorava in condizioni sotto qualche caporalato
Sotto qualche caporale è stata sedici mesi in un obitorio nessuno l'ha richiamata chiudo con questa coppa con questa cosa
E sedici mesi in un obitorio la nostra organizzazione le ha dato una degna sepoltura e allora quello che voglio dire
Che il tema dell'immigrazione è una cosa seria nel nostro Paese ha bisogno di essere affrontato con capacità matura da parte di tutti quanti l'agricoltura passerà da trecento a cinquanta mila lavoratori agricoli immigrati a cinquecento mila lavoratore agricoli nel due mila e trenta allora noi facciamo una petizione abbiamo presentato nel nostro congresso di Foggia una petizione per chiudere i Vietti che sono un topo di legalità e chiediamo alla cintura di farsi promotrice di una legge che tiri fuori tanti clandestini circa trecento mila del nostro paese che contribuiscono a foraggiare quella criminalità organizzata che ha richiamato tu nel tuo intervento e che noi tutti quanti insieme dobbiamo contrastare viva la cintura
Allora Pier Luigi mancati della segreteria può esserne Lombardia si prepari Enzo venne
Anzitutto
Il saluto della Cyrte Lombardia alle delegate ai delegati
A Luigi sbagliava tutta la segreteria al comitato esecutivo
Abbiamo la consapevolezza che questo è un congresso importante per il momento
E per le scelte che un sindacato come la CIR fa affatto e saprà fare
Se pensavamo
Nel due mila e otto
Che ci fosse capitato
Con la crisi finanziaria e la grande recessione
Di attraversare il momento più critico del nostro tempo
La pandemia la pandemia prima e dove al ritorno della guerra in Europa
Mettono ancora di più
La nostra contemporaneità
Il presente e il futuro di tutti noi
Di fronte a una svolta epocale
Verso un'età che nel timore di molti potrebbe essere un'età del disordine e dell'instabilità
La nostra condanna della chiesti io nevosa è un punto fermo
La solidarietà l'aiuto il sostegno umanitario
Che dobbiamo il popolo ucraino
Non si discutono
Ma è ugualmente indispensabile
Reclamare la pace
E sollecitare
Un fattivo impegno diplomatico dell'Europa per il cessate il fuoco
Diversamente andremmo in conto a un rapito per giovamento del quadro internazionale
Sia nell'immediato per la popolazione coinvolta nel teatro di guerra
Sia per le ricadute come la stessa ministra la Morgese ci ha ricordato questa mattina
Le ricadute sugli approvvigionamenti anche alimentari
Su scala globale
Cosa quest'ultima particolarmente penalizzante per i popoli dei Paesi che già sono alle prese con povertà carestia Effetti del cambiamento climatico e guerre locali è altrettanto devastanti seppure meno attenzionate
Della guerra in atto in Europa
Anche sotto il profilo della protezione internazionale e dell'accoglienza che a loro è riservata che si risolve spesso nel luogo che spinge il vento
Nel contesto dato l'evidente piegatura dell'economia di ciascun paese agli interessi geopolitici e strategici
L'impatto sulla catena delle forniture già messa a dura prova nella fase pandemica
Spingeranno nel meno peggio vede i casi
Verso la prospettiva di un'incombente svoltare eccessiva
Accompagnata da inflazione è un'ulteriore prolungata stagnazione
Che il modello di sviluppo cui sono legate le nostre economie si esponga crisi cicliche nonostante il progresso tecnologico e produttivo ma soprattutto ci esponga a un'irrisolta insostenibilità ambientali
E ad un crescente divario sociale e cosa acclarata da tempo
Non saremo il tradimento impegnati a discutere della necessaria transizione ecologica per raggiungere condizioni indifferibili di neutralità climatica e di sostenibilità ambientale
Non potremmo non assumere con rinnovato urgenza nell'azione sindacale l'impegno per un contrasto della disuguaglianza sociale nelle sue disse diverse forme
La disuguaglianza potremmo dire
La fredda è la sfida di quest'epoca raccogliere questa sfida sociale le sue urgenti chi spetta politiche di bilancio monetarie espansive possono apparire traiettorie di riprese riduzione delle distanze sociali in Europa per un po'però sia fatto il contrario
Perfino l'emergenza pandemica è sembrata in un primo momento potesse non bastare a mettere in discussione la dottrina dell'austerità
Poi il rischio che eccessivo e l'aumento dell'inflazione energetica hanno convinto i governi ad intervenire per mitigare gli effetti sociali della crisi e rilanciare
La crescita mezzo di spesa pubblica fatta in disavanzo rifinanziata con nuova moneta
Ma il debito non può crescere all'infinito
E tuttavia oggi l'Italia non può fallire il percorso di attuazione del PM le misure di investimento di riforma previste dal piano sono un'opportunità imperdibile
Per agganciare nel Paese nel territorio una possibilità di ripresa e di innovazione capaci di promuovere sostenibilità e coesione sociale
è una possibilità certo migliore rispetto all'affermarsi di un indirizzo di spesa pubblica che dovesse complice la destina al club destabilizzazione dell'arresto Coppelia a seguito dell'invasione russa de all'Ucraina
Prendere in tutta Europa la forma di un keynesismo principalmente finalizzato all'altezza all'aumento della spesa per armamenti
Il Pnr non basta non basta l'impegno straordinario dell'Unione Europea per sostenere questa crescita questa ripresa Editalia ha un problema che non è soltanto avere l'aiuto dei loro e il suo problema il suo fisico
Un fisco che deve essere e può può diversivo ma che deve sapere a contrastare in modo efficace l'evasione cento miliardi di evasione non ce li possiamo permettere se vogliamo avere ancora un welfare in Italia
Un congresso fatti è stato ricordato che il sindacato deve abitare le periferie potremmo dire con l'odierno congresso deve esserci nei luoghi dei diritti del non ancora per costruire condizioni che vogliono essere di giustizia sociale allora devono essere percepite tali dati
Già rappresentiamo dentro l'enigma della città
Ma anche per quelli che rappresentiate dobbiamo rappresentare nessuno fuori
O sono spinti fuori dalle mura
C'è una crescente diseguaglianza economica non solo all'interno di una Gilera azione ma anche tra una generazione e l'altra vale a dire una trasmissione intergenerazionale del voglia dancing Valiante che c'erano nella generazione precedente tra i genitori tendono a riprodursi tra i figli
Della generazione successiva e qui il problema è la nostra scuola queste la prima urgenza se è vero che il cinquantun per cento dei quindicenni in Italia come recentemente ha rivelato Save the children
Incapace di capire un testo scritto e se un giovane sul cinque tra i quindici e i ventinove anni è fuori da ogni percorso di scuola formazione e lavoro all'OPA il Paese ha un grosso problema in una scuola del paese a un grande problema imponendo alle fitte
Dobbiamo fare dopo la seconda urgenza e il lavoro il lavoro dal punto di vista della decrescita di contrastare la stagnazione la deflazione salariale che c'è stata in questi anni attraverso politiche attive del lavoro adeguate
E dobbiamo soprattutto garantire un lavoro sicuro
Qui vogliamo che ci sia un coordinamento dell'ispettorato del lavoro a risolverli trenta i servizi di prevenzione delle aziende sanitarie affinché ne consegua un reale rafforzamento
La terza urgenza arrivo scusate qui arrivo arrivo arrivo alla fine la terza urgenza e la tenuta del nostro servizio sanitario nazionale
Superando i limiti e le debolezze che questo ha manifestato da nessuno
Ma le questioni che dobbiamo affrontare il
A la continuità del flusso di spesa lei poco freschi i professionisti i professionisti sanitari non si materializzano per decreto esenti ai professionisti sanitari non possiamo adeguare il nostro servizio sanitario sulla non autosufficienza necessario un intervento per intensifichi la e intensi si tira
The intensi siti la domiciliarità
A e da ultimo da ultimo
Avevate qualcuno
E da ultimo vi sia no Anna da ultimo vi sia
Era nella quarto urgenza la necessità di riformare il nostro stile due del fare rispetto al sostegno alle famiglie alla lotta e alla alla discriminazione all'inclusione sociale concludo scusate mi veramente a pensavo fosse molto più breve
La CIR della Lombardia o vuole esserci
Dall'alto quali voi attento sviluppo alla linea di azione sindacale di riforma sociale tracciata dalla relazione del segretario generale Luigi spacca con l'impegno la coerenza e il lavoro che sapremo tutti insieme mettere in campo unioni Federazione associazioni enti e servizi confidiamo pubblicarle difficili stagioni
Del nostro protagonismo sindacale che ci possa essere penitenza che l'azienda cioè sempre grazie
Per volatili
Allora adatte le cose sono tante da dire il tempo è tiranno
Ed è spiacevole richiamare al tempo quindi invito tutti coloro che stanno intervenendo siccome abbiamo un monito noi come Presidenza maggio un monito anche lì sul podio seguite anche il monitor perché vorremmo essere il meno antipatici possibile
La parola Enzo pelle segretario generale della Filca CISL la sì fare Roberto Venaria
Grazie
Grazie presidente
Credo e si è stato importante fare i congressi in presenza perché questo percorso congressuale è stato emozionante
C'ha rigenerato
Sia nelle categorie e nel confederazione
E
A mio avviso
Pure lo slogan che è stato scelto rappresenta l'anima delle essere CISL l'anima del sindacato
E noi per questo credo per la bella relazione per questo sul per come si sta suggellando
Con questo congresso confederale dobbiamo ringraziare la segreteria della chiunque è il segretario generale Gigi ISPA
Guardate il nostro è un sindacato di prossimità non formale ma di tipo sostanziale
Un sindacato che alcune esserci per accompagnare i processi di sviluppo sostenibile mettendo insieme diversi soggetti per superare
In modo condiviso
Le criticità
Questo ci ha portato più degli altri a rafforzare formale delegati che stanno sul territorio nell'azienda e nei luoghi di lavoro
Oggi più che mai
Con le diverse emergenze che stiamo vivendo c'è bisogno di fiducia nelle istituzioni nelle rappresentanze sindacali e in quella dei datori di lavoro
Per questo sono necessari patti sociali non il Patti Patti
Perché ci vuole un grande patto ma credo che sui territori stiamo sviluppando sviluppando un'attività senza precedenti
Per risolvere i problemi prima e non dopo
Per dare soluzioni in tempi brevi questo significa forse perdere un po'di visibilità ma sicuramente è un atto di grande responsabilità io credo che noi siamo il sindacato della responsabilità
Il patto serve pure per assunta per dare più flessibilità alla pubblica amministrazione
Per affrontare le priorità coinvolgendo i decisori e accelerare le decisioni
L'amore democrazia si tiene in piedi con lo sviluppo sostenibile creando posti di lavoro
Affrontando le priorità
Anche gli economisti oggi
Si rifiutano di fare previsioni i cambiamenti degli ultimi tempi non gli permettono di fare previsioni attendibili la globalizzazione ha portato un incremento di ricchezza
Ma faticare distribuire ebbi e fatica a intervenire su chi tiene palla penalizzate
Si sta andando
Verso nuovi modelli economici
Anche geopolitici se volete leggero economici
Accelerando per effetto pure dal copione del
La guerra in Ucraina dinamiche che devono tenere conto nel nostro sistema della transizione ecologica dello sviluppo
Tecnologico
Della concentrazione di cocktail del mercato dei poteri di mercato dell'inflazione e delle disuguaglianze
Per affrontare la nuova economia abbiamo bisogno di un sistema responsabile che con prenda l'importanza di far fronte comune per vari equità e giustizia sociale a sfide importanti
Quali
è chiamato il mondo del lavoro
Questi problemi problemi o si affrontano in modo partecipate responsabile o rischiano di mettere in discussione le stesse democrazie c'è bisogno di nuove tutele e garanzie per i lavoratori est che affrontano
Questi cambiamenti
Dobbiamo adeguare la nostra organizzazione
E la contrattazione cambiamenti sociale tecnologici
La CISL ha sempre creduto
E nata in CISL la contrattazione di secondo livello che è un pezzo di contrattazione di prossimità
Potrei raccontare
Tante storie di nostri delegati RSU R. sa che hanno dato un contributo sostanziale per salvare le loro aziende col loro impegno che con la loro professionalità
Do dobbiamo valorizzare
Sempre di più questo nostro patrimonio di conoscenze per dare risposte concrete
Al al mondo del lavoro ai lavoratori che rappresentiamo vi voglio raccontare la storia in tempi rapidi che a mio avviso da un'idea di questo grande patrimonio siamo riusciti ad ottenere numerosi interventi negli ultimi tempi a favore della sicurezza
Nel settore edile in particolare e noi abbiamo
Utilizzato un esperimento
Tempi sono brevi
Di questo tipo abbiamo utilizzato no incredibile che c'è tra i nostri arrestati RLS RSV ma anche i nostri tecnici degli enti bilaterali
E da lì abbiamo capito vi faccio solo un esempio
Eravamo fermi da trent'anni sulla sicurezza che non si facevano investimenti un esempio per tutti
E questo poi l'abbiamo rimessa in tutti i protocolli che riguardano il pene RR permetterà terrà vero le le future opere e lo stiamo mettendo assegno in numerose
Normative a livello nazionale e con la contrattazione
Un esempio per tutti abbiamo visto che sui mezzi di cantiere eravamo rimasti al cicalina e lampeggiante che c'era già negli anni novanta quando oggi le macchine che utilizziamo noi le autovetture hanno irrisori per le retromarce
E i sensori laterale e avanti e indietro per evitare di graffiare la macchina e non c'erano sui mezzi di cantiere
Questo per farvi capire
Come si può mettere a frutto questa nostra grande
Ma ci platino out che abbiamo tra i delegati velocemente due un'altra questione e chiudo e questo credo che ci faccia salvare tante vite umane perché si investa in sicurezza e si fa qualità la sicurezza
Un'altra questione riguarda l'evoluzione tecnologica
Che ci stanno mettendo in discussione pure i perimetri contrattuali guardate la tecnologia li fa diventare sempre più labili
Per questo abbiamo bisogno
Di guidare il cambiamento di guidare i cambiamenti ed abbiamo bisogno di e più confederali età abbiamo bisogno anche di intercategoriali età perché la contrattazione non può essere solo nome le controparti
Con un sistema che velocemente cambia dobbiamo capire pure dove ci muoviamo con i perimetri contrattuali
Pisco io credo che dobbiamo sperimentare per posti di questo tipo
Perché siamo un sindacato di prossimità siamo nati come sindacato nuovo e rimaniamo il sindacato nuovo fondata da pastore buon conversatore vivaci
Grazie
No
Allora la parola
Al segretario generale il PM si prepari Giovanna Tuna
Tale da regate e cari delegati sono delle bellissime giornate
Delle bellissime giornate in cui tutti assieme con la nostra segreteria concisi
Però vogliamo questa ultima tappa di un bellissimo Giro d'Italia congressuale
Nel quale abbiamo avuto un percorso ricco tante idee e tanti risultati
Siamo una generazione di sindacalisti fortunati
Perché abbiamo avuto la possibilità di lavorare ma nel frattempo di guardare avanti proprio nel momento in cui dopo pandemie guerra c'è tanto di nuovo da quota e ci candidiamo adesso il sindacato che guida il futuro
Ma la maglia rosa di questo Giro d'Italia
Non la vinciamo noi l'hanno vinta i nostri delegati e delegate delle avessero gliele avesse a
Sì hanno infuso coraggio
E ci hanno detto andate avanti così folate di più fatte meglio mandate avanti così
E hanno dato la possibilità di realizzare quella che è la più grande riforma organizzativa cui dobbiamo puntare il desiderio di fare il sindacalista il desiderio di fare il sindacalista il Polo che oggi serve per poter gestiva il futuro la tensione del fare fare cose nuove perché le vecchie certezze si stanno abbandonando e sappiamo che non funzionano più come prima
E se la stagione che abbiamo avuto bellissima precedente dell'accisa è stata la leadership della diffusa oggi abbiamo la leadership dell'ascolto
Questo congresso ci insegna che per parlare non prestarsi di bisogna ascoltare bene i bisogni che cambiamo le esigenze della nostra gente e più c'è in alto e più bisogna ascoltare lasciatemi ringraziare il segretario generale
Che ha espresso con il suo cuore una relazione di tantissimi
E di tanti no ma che è frutto di un ascolto profondo dell'organizzazione dei bisogni delle strategie di cui abbiamo bisogno oggi ci sono nuovi bisogni i lavoratori non ci chiedono più posto fisso ma continuità occupazionale
I lavoratori ci dicono basta col dover litigare tra famiglia lavoro temi espressi ma oggi molto più forti
I lavoratori ci dicono non curarmi solo quando un posto curati nelle transizioni lavorative e quello Statuto dalle persone che è scritto in maniera più ampia nell'azione dobbiamo sviluppato assieme da questo punto di vista e quindi se ci sono in crisi Capital personale che oggi di fronte ai giovani che vogliono un colloquio d'assunzione chiedono cose diverse noi dobbiamo chiederci di fare cose nuove
Siamo il sindacato dalla prossimità ma attenzione alla prossimità non è solo fisica non è solo abitava le periferie è una prossimità di linguaggio di pensiero di identità che dobbiamo costruita con strumenti nuovi penso soprattutto da segretario generale dei metalmeccanici a due categorie
Al fatto che nei due milioni di metalmeccanici oggi il sorpasso è stato storico ci sono più impiegati che operai e interi passaggi sono colletti blu come paglia molo e come paghiamo i giovani questo è un tema su cui dobbiamo da oggi partire perché ha una possibilità culturali di linguaggio molto forte da questo punto di vista quadrate il sindacato di oggi ha una grande missione cambiare i suoi fondamentali perché diciamocela chiaro se l'ultimo secco
Il sindacato è stato fatto per difendere i lavoratori diceva lavoratori mettetevi dietro le mie spalle e io vi Guido
Oggi noi siamo chiamati a promuovere i lavoratori a dirgli vai avanti perché io ti Pilotto perché io ti do responsabilità perché io ti faccio vincere con la bilateralità con un contratto con una soluzione degli aspetti di questo tipo perché diciamo c'era chiaro dal punto di vista culturale
Siamo il sindacato che non parla più di lavoratori ma parla di persone che lavorano noi siamo orgogliosi del fatto che noi guardiamo alle tante persone e alle tante identità da questo punto di vista lacci Squinzi si candida patina di oggi
Per essere la migliore protagonista di un futuro nel quale già oggi impresa e lavoro impresa lavoro dialogano assieme Gysi te lo chiedo con grande cuore questa legge di iniziativa popolare per la partecipa zione scriviamo la bene scriviamo insieme perché può essere la curva nella quale ne possiamo cambiare la storia che i nostri padri fondatori ci hanno affidato perché lo dico chiaramente
A quei giornalisti che oggi scrivono
Che è razzista dilapidato la primogenitura culturale del sindacalismo italiano fatevene una ragione non sono così non lo permetteremo
Che noi siamo i primi nell'hangar braccata di chi ha più idee più capacità di essere rappresentativi è per questo modello
La fine si sta oggi è qui per dire ci siamo giochiamo la partita con tutta la nostra forza
Usciamo molto bene ad una stagione congressuale bellissima
Bellissima che c'è entusiasmato che ci dà molta energia e lo dico chiaramente con orgoglio nel non siamo la categoria con più iscritti noi non siamo la categoria con più risorse e noi siamo purtroppo una categoria povera di bilateralità
Grande colpa dei metalmeccanici o dei colleghi di altri sindacati che pensano che sia un orgoglio nuove di alterità
Grande colpa da recuperare rapidamente ma noi siamo ancora la più forte categoria di persone i delegati di sindacalisti che vuole giocare assolutamente questa partita
E al mio amico anche Enzo pelle che giustamente ha detto responsabilità dico responsabilità ma inquietudine è un tempo nuovo per il lavoro dobbiamo essere inquieti siamo dei pionieri che devono guardare avanti settato competenze guelfo
Devo studiare di più devo chiedermi e devo cambiare delle cose molto forti i metalmeccanici hanno transizione ecologica transizione digitale sovranità industriale da ricostruire temi che i nostri padri non hanno mai affrontato allora vado verso la chiusura Gigi
Ha chiuso la una sua relazione fatta contanti si contanti no dicendo dobbiamo puntare i risultati allora da lunedì da lunedì la CISL non vive solo di posizioni
Non ci basta aveva ragione tra noi dobbiamo avere la capacità di costruire dei risultati e di costruire delle alleanze non vinciamo la quantità o soli e io dico la metalmeccanico che i primi alleati devono essere i datori di lavoro Confindustria Confcommercio e Confapi gli artigiani
Con cui costruire non solo a Palazzo Chigi nelle relazioni un dialogo sociale fu attivo e molto forte il sedici dicembre non è stato un incidente
è una curva del sindacalismo perché la dico anche qui i giornalisti dicono come mai non è venuto qualcuno dove abbiamo chiederci sauté poca notizia come mai qualcuno il diciotto giugno stesse ad andare in piazza da solo a portare avanti le idee dei lavoratori non servono queste cose da questo punto di vista
E allora e allora se se un sondaggio di ieri dice che l'ottantasei per cento degli italiani vuole salario minimo noi dobbiamo rispondere dicendo che il cento per cento degli italiani hanno il salario da difendere e non lo recuperiamo con le interviste o con le leggi lo recuperiamo nonché un accordo che valorizza i salari che voi contattate nei contratti nazionali quali rappresentativi per farli diventare i contratti di tutti di tutti contro il dumping contrattuale e contro la legge sul solaio minimo la nostra cisti è un grande cantiere di confidava Rita non un tetto ma una grande capacità di essere comune da questo punto di vista siamo nati per guidare e per guidare bisogna essere coraggiosi guardate e il tempo di diventare scarti a me piace il ciclismo c'è una gara che mi stupisce tutti gli anni perché non la vince il più forte la vince il più furbo la Milano Sanremo e noi dobbiamo candidarsi a buttarsi giù nella discesa del Poggio
Aggiungere un grande accordo per vincere in questo momento una grande gara siamo sì la canto popolare e non populista siamo sindacato non dalla convenienza siamo sindacato di che che da senso le cose che non fa mestiere da lunedì speriamo che arrivi presto lunedì avanti tutti assieme FIM CISL per fare il miglior sindacato che serve i lavoratori per il futuro grazie
Grazie
Diamo
Diamo il benvenuto e salutiamo
Diamo il benvenuto e salutiamo il presidente di Confindustria a cavallo economiche ci ha raggiunto ed è qui con i nuovi
Allora una parola a Giovanna avventura presidente casa cioè CISL nazionale si prepari Salvatore Pellecchia
Grazie presidente e
Porto a tutti voi
Il saluto di tutti gli operatori e dirigenti del Caf nazionale ma anche delle società regionali
E voglio anche rivolgere un saluto al caro amico Piero come hanno fatto altri perché anche a distanza sicuramente sta seguendo questo congresso
Un congresso importante
Quello che stiamo svolgendo per l'attuale periodo storico politico sociale ed economico
Una una contesto veramente Complesso e la relazione di sbarra ha pienamente rappresentato questo contesto rilanciando le nuove sfide
Un sindacato di iniziativa inno di appesa come abbiamo spesso ribadito unità sindacato che affianca alla sua azione riformista politica e contrattuale anche la tutela individuale attraverso il sistema dei servizi che offrono appunto risposte ai bisogni individuali e i familiari una strategia quell'istante che aggiunge motivazioni attivisti scrive che fidelizzati chi è già iscritto
è importante riferimento e di Gigi
Ad una assemblea organizzativa per adattare il modello dei servizi è il modello organizzativo complessivamente ai continui cambiamenti questa è certamente una strategia vincente anche in questo ultimo periodo abbiamo adattato il modello di erogazione dei servizi alcol un testo dimostrando di essere DiVersi Diversi dai DS Agenzia delle entrate che hanno abbandonato il territorio gli iscritti alla CISL mai cittadini più in generale hanno apprezzato dagli sportelli caffè quale punto di riferimento affidabile e costante
Insieme a quelli belli nasconde descriveva anche Petteni
E ringrazio ancora Gigi per avere evidenziato la resilienza dei nostri operatori che hanno dimostrato dopo professionalità e militanza accise il anche nei momenti più rischiosi per la loro salute
Oggi nella documentazione in distribuzione nel grande del caso troverete un dossier che fotografa l'attività svolta negli ultimi anni compresi quelli della pandemia
Con approfondimenti sul mar di fattori che incidono sulla qualità dei servizi erogati sull'andamento dei volumi e sulle quote di mercato vi voglio accennare alcuni parto dal mercato
Negli ultimi anni il mercato del caffè CISL ha subito notevoli trasformazioni
Sia con riferimento alle nuove normative e sia rispetto all'aumento esponenziale del numero Wijk Caf la concorrenza è sempre più agguerrita
Considerando che il volume complessivo dei sette e trenta assistiti dai Capra si sta contraendo per l'aumento anche delle tre compilate dell'Agenzia delle entrate la crescita di un Caf può avvenire solo a danno degli altri Caf e pertanto l'unica cosa che non si può fare è certo quella di non restare ferma per il declino inevitabile
Ma la nostra strategia per aumentare l'attività non può essere simile a quella di molti altri noi non siamo il caffè commerciale
Ma con loro dobbiamo competere
La qualità dei servizi nel cast commerciali e spesso sacrificata
Per ottenere un maggior profitto economico tariffe e tasse operatori senza contratti regolari e senza la necessaria formazione
Per non parlare degli sei luglio a professionisti faccendieri in un mercato sommerso che si alimenta con il miraggio delle tariffe basse
I nostri sono servizi di qualità a prezzi contenuti riservando agli iscritti alla CISNAL un trattamento a un'accoglienza preferenziale
Altro fattore rilevante è la riduzione del compenso pubblico
Dal due mila e quindici al due mila ventuno elaborare un sette e trenta costa mediamente sette euro di più e sia ricadano quasi il sei Euro di meno
Una problematica che sta riguardando anche il finanziamento dell'ISEE e allora quale può essere l'azione di rilancio del Caf
A questa domanda tutte le analisi svolte con il supporto di Esperti indicano l'ampliamento del mercato interno ovvero la platea di iscritti che utilizzano il Caf
L'ultimo adatto e dice che il ventinove per cento e degli iscritti CISL utilizza il caffè
Sì era il trentuno per cento nel due mila e diciannove quindi diminuiscono e non aumentano
Ma Dordain vanno questi scritti a voi la risposta i margini di miglioramenti sono notevoli
Anche l'integrazione si sta realizzando Collina mettendo insieme proprio banche dati il sistema informatico
Che ci consente di promuovere reciprocamente i vari servizi
In sintesi e concludo
In un mondo in cui tecnologia e sociali hanno apparentemente ridotto ogni distanza
Tra le persone e tra le persone e le istituzioni noi non abbiamo mai perso la nostra sensibilità sociale
Noi vogliamo esercitare il nostro ruolo
Utilizzando procedure servizi innovativi sette e trenta unità in spinte appare e poi rafforzando la nostra presenza sul territorio
Con delegati RLS e accoglienza soprattutto con i militanti vogliamo esserci per chi ha bisogno di noi
Possiamo cambiare le modalità che usiamo
Ma noi arrestiamo una società in cui sorgeva un unico regionale e nazionale è un'associazione di persone che aiutano altre persone grazie
Grazie grazie Giovanna
Allora la parola a Salvatore Pellecchia segretario generale della finte e poi ci prepariamo nella tavola rotonda
Alla ripresa dibattito
Inizierà no la Garofalo
Sette minuti c'è il monumento sul podio
Chiare delegante che arrivi delegati gentili ospiti amici e colleghi
Segreteria confederale ho il piacere di portarvi i saluti della Federazione dei trasporti
Abbiamo cominciato il terzo giorno di un percorso che oltre ad essere interessante nei contenuti sta diventando di ora in ora sempre più galvanizzante
Io non mi avventure però a formulare giudizi di valore sulla relazione che Gigi affatto a nome della segreteria perché
Qualsiasi valutazione rischierebbe di non essere esaustiva
Una cosa però è certa la terrò con me Road Map sulla mia scrivania a partire da da lunedì rateizzare
Questo questo iter
A questi livelli
Davvero entusiasmante salvo quando ci arriveranno delle notizie terribili come quella di stamattina
Il dramma è che queste notizie cominciano ad arrivare sempre più spesso la notizia Bongiorno Salvatore
Altro infortunio grave stanotte a Gioia Tauro utilizzatore bollato dal primo tiro di una porta racconta Hunger durante le operazioni di Hristo e di Rizzo appoggio
Ha riportato diverse fratture è un trauma importanti alla testa
Non è un in pericolo ditta allora guardate mai siamo stanchi
Veramente stanchi di apprendere queste notizie
Siamo altrettanto stanchi di fare quando si ci sono dei degli incidenti gravissimi di fare le condoglianze aspettare gli esiti del lavoro della della magistratura
No non ci sono più i nel due mila ventidue non ci possono più essere scusanti
E né possiamo attendere le assunzioni di nuovi ispettori che lavoro atteso che non avremo mai una condizione in cui ci sarà un ispettore del lavoro in ogni posto di lavoro e allora una proposta noi abbiamo nella decremento legislativo ottantuno a un articolo che l'articolo quarantaquattro quest'articolo prevede che nel momento in cui un lavoratore ravvisati si stanno creando le condizioni potenzialmente pericolose può allontanarsi
Bene noi diciamo che questo così come più non basta e dobbiamo avere la capacità e qui sfidiamo alle imprese
H o di dividere il suo ogni posto di lavoro la figura dell'arresto work authority
Vale a dire che ogni lavoratore indipendentemente da quella che è la sua funzione nel momento in cui in cui si rende conto che qualcosa non va
Deve interrompere l'attività senza subire rappresaglie
Questo questa è una sfida che noi lancia l'abbiamo già lanciata a qualche gruppo e siamo riusciti a fare Minardi Ford in tal senso ovviamente per ottenere questo obiettivo c'è bisogno di promuovere la cultura della sicurezza bisogna parlare ogni giorno di sicurezza non solo quando si verifica un infortunio un incidente mortale allora io informazione più informazione ma ripeto la sfida noi rilanciamo alle controparti
Datoriali aziendali dobbiamo rendere responsabile ogni lavoratore e per farlo c'è bisogno di una campagna straordinaria sulla sicurezza
Sono anch'essi potremmo avviarsi su un percorso virtuoso che punterà sicuramente ad avere
A raggiungere l'obiettivo zero incidenti ecco io mi fermo ritenendo che questo sia un argomento sul quale tutti dobbiamo riflettere di petto nonna
Quando c'è l'onda emotiva dell'incidente grave e poi dobbiamo cominciare ad assumere anche comportamenti concludenti grazie al preside
Pone anche per l'economia nel tempo
Ora
Abbiamo una tavola tonda
Titolo importante
Un patto sociale per il nuovo lavoro apriamo con un piccolo video di presentazione
Un
Un
Po'
Allora
Proprio prego giusto affetto ora la l'introduzione della tavola Tonna diamo la parola al nostro segretario generale generale Gigi Spada
Ma di nuovo
Buon pomeriggio grazie per questa bella straordinaria presenzia partecipazione
Delle delegate dei delegati
Ai lavori del nostro congresso consentitemi di ringraziare i nostri ospiti relatori che da qui a qualche minuto chiameremo sul palco e vorrei rivolgere un vero sentimento
Di gratitudine
Per l'onore che cita di averlo al nostro congresso al presidente di Confindustria Carlo Bonomi
Ci piace pensare che l'occasione di questo pomeriggio possa andare oltre un pur interessante approfondimento sul tema del lavoro e dell'occupazione
E vorremmo piuttosto riuscire a portare a casa un impegno da parte di ognuno
Dei presenti CISL compresa
Una tentativo di fare un passo in avanti verso l'obiettivo comune di un lavoro più sicuro
Un lavoro più formato produttivo stabile partecipe
Della vita economica sociale del nostro Paese
Un lavoro pienamente attivamente coinvolto nelle dinamiche di cambiamento e non una pedina
Di quell'economia dello scarto che ci ricorda sempre
Papà Francesco che lo spam brutta e ne mortifica l'umanità
In queste circostanze si pente
Sempre a indicare l'orizzonte e far programmi per il tempo che verrà
Ecco
Noi questo vorremmo evitarlo
Perché siamo convinti che il destino del lavoro di domani si decide proprio oggi
In questi mesi
Decisivi
In questa stagione di transizione e di trasformazione economica tecnologica ambientale ecologica industriale democratica e noi pensiamo che tutto questo non può che aiutarci a ragionare sulle condizioni di difficoltà che oggi vive il nostro mercato del lavoro
Noi abbiamo alle spalle l'anno più terribile della pandemia
Il due mila venti in quell'anno noi perdemmo circa un milione di posti di lavoro
Totalizzando sei miliardi e duecento milioni di ore di cassa integrazione
Una caduta verticale delle ore lavora
Noi dobbiamo riprenderci quel che avevamo e che abbiamo perduto
E in parte lo stavamo recuperando nel due mila trentuno
Se non arrivava di nuovo
Una grande crisi legata agli effettui alle ricadute dello scontro bellico in Ucraina
Con la fiammata inflazionistica che si è alzata
Con l'alto costo della Energia delle materie prime dei beni alimentari
Che rischia di provocare se non governata una nuova recessione
O che ci può per terminare un avvicinamento verso una vera e propria economia economia di guerra
Sulle politiche del lavoro noi abbiamo grandi criticità
Ma abbiamo straordinario opportunità
Ne cito due tre
Con la legge di Stabilità abbiamo portato a casa cinque miliardi e mezzo di risorse
Per finanziare una grande riforma degli ammortizzatori sociali
Che mancava da tempo da molti anni in questo Paese
Oggi ci sono le condizioni per avere un sistema di politiche attive più solidale
Più inclusivo di tipo mutualistico assicurativo
Che allarga le misure le protezioni sociali anche alle piccole imprese sotto i quindici dipendenti che comincia a rafforzare le misure di sostegno al reddito per l'aria del parasubordinato e del lavoro autonomo
è una opportunità che abbiamo davanti a noi e che se utilizzata bene ci aiuta a rafforzare il sistema delle protezioni sociali verso le persone che lavorano e che rischiano magari di entrare in grande difficoltà
La seconda opportunità ci viene dal Piano nazionale di riprese resilienza
Noi abbiamo da spendere nei prossimi cinque anni sette virgola due miliardi di euro
Sul piano denominato garanzia
Occupabilità lavoro bolla
Ma importanti risorse vengono allocate e destinate sul fondo nuove competenze ed anche per sistemare rafforzare il sistema duale
Del mercato del lavoro italiano
E poi c'è una terza opportunità
Quella di impegnare nei prossimi anni
Quasi quattrocento miliardi di euro
Sul tema dell'innovazione la digitalizzazione
Sul tema della sostenibilità e della rivoluzione verde sui temi dell'inclusione sociale questo patrimonio di risorse va orientato su politiche espansive
Anticicliche
Che facciano leva su grandi interventi
Di finanziamento delle infrastrutture
Viarie e ferroviarie portuali aeroportuali reti digitali logistica intermodalità messe in sicurezza del territorio
Ma anche stabilità stabilita
Nel pubblico impiego nella scuola dei rapporti di lavoro investimenti nel Mezzogiorno
Nelle politiche sociali per ridurre disuguaglianze e contrastare le povertà
Io vedo queste tre grandi prospettive positive davanti a noi ed è su questo che ci dobbiamo concentrare
Io sono stato sempre lontano
Dalle sirene
Di chi pensa che i posti di lavoro possono arrivare per decreto
Da chi si illude
Che la nuova occupazione possa arrivare con un tratto di penna scritto sulla Gazzetta ufficiale ente ematologia e populismo
La vera occupazione
Il vero lavoro stabile contrattualizzato duraturo
Ti annoi serve soprattutto per i giovani e donne in questo Paese e nel Mezzogiorno e in modo particolare arrivasse ripartono gli investimenti
Gli investimenti pubblici gli investimenti privati sei diamo una forte spinta stabilizzare il precariato
Che non può essere temo Nizza atto
Da chi pensa che bisogna eliminare nel mercato del lavoro italiano ogni forma ogni sistema di flessibilità
La storia insegna
L'insegnamento di Marco Biagi di Massimo D'Antona la spinta di Ezio Tarantelli sono
Riferimenti
Che ci hanno sempre insegnato che quando lei flessibilità sono negoziate sono concertate solo contrattate il rischio Vella precarietà si allontana
La precarietà molte volte brutto dell'invasione legislativa sulle materie proprie delle parti sociali
E allora noi dobbiamo cominciare a mettere in fila alcuni temi
E il primo compito che dovremmo da Ricci e fissare dei primi obiettivi il primo il più importante per noi
Riguarda la centralità il protagonismo della persona
Noi dobbiamo mettere la persona al centro del nuovo Guerre il far e del nuovo lavoro significa costruire
Una rete di tutele e di promozione
Ti accompagni le persone
E le protegga in ogni momento
In ogni fase di transizione a prescindere dal tipo di lavoro che si svolge e dalla sua fattispecie giuridica e contrattuale
Costruire una rete di protezione sociale sui rapporti di lavoro a tempo determinato indeterminato
Nel lavoro
Autonomo nel parasubordinato nella somministrazione come abbiamo fatto in questi anni attraverso la contrattazione e attraverso la bilateralità
E poi dobbiamo darci obietti
La sicurezza
Si parlava anche negli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto
Il lavoro qualunque esso sia deve essere un luogo di vita
Non un posto dove si è ammalano le persone o muoiono
Negli ambienti lavorativi
Presidente Bonomi sa che non abbiamo mai come CISL fatta di tutta l'erba un fascio
Perché ci sono tante e tante impressi tante aziende che hanno investito e continuano ad investire sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Ma esiste una moltitudine dir realtà aziendali che continua a ritenere la sicurezza un costo e non un investimento
Ed è questa cultura che noi dobbiamo sconfiggere
Perché chi investe sulla sicurezza
Investe sulla qualità del lavoro sulla stabilità del lavoro
Investe sulla sicurezza investe sull'innovazione sulla produttività sulla competitività aiuta ad alzare gli indici il reputazionali delle stesse aziende ed è su questo tema
E noi dobbiamo orribili Lupari una grande alleanza
Anche attraverso modelli partecipativi direttamente nelle aziende per far prevalere una vera cultura della sicurezza e anche cultura della legalità
E poi ce la protezione
Con una rete
Dice un sostegni che tuteli le persone nel mercato del lavoro
Soprattutto nelle transizioni scuola lavoro lavoro lavoro
Fornendo costantemente sostegno al reddito vincolato a percorsi di formazione continua e di alta qualità
E questo sistema deve agire in modo indifferenziato e coinvolgere tutti
Devi aiutarli a riavviare per esempio il network pubblico dei centri per l'impiego
Su cui va fatto il più grande investimento di sempre
In termini di reclutamento di personale
Di riqualificazione di tecnologie
E qui spetta un ruolo importante di coordinamento al lampante estendiamo a vedere nell'azione di vero coordinamento dei servizi per l'impiego
E poi dentro questa Rete che bisogna costruire vanno integrate in maniera armonica alle realtà private perché demonizzare
L'esperienza positiva
Che è venuta avanti in questi anni
Di tanti agenzie per il lavoro private ti hanno fatto esperienze interessanti che si son fatti carico delle persone le hanno rientrate le hanno formate le hanno accompagnate nel mercato del lavoro e quando serviva le hanno anche riqualificate
Basta con questa idea
Del monopolio del collocamento pubblico
Noi dobbiamo creare un sistema che essi coordinarsi integra
Centri per l'impiego agenzie per il lavoro private scuola istruzione il PDS formazione professionale sistema dell'empolese enti bilaterali west a l'idea
Di un nuovo modello di servizi per l'impiego che aiuti l'occupabilità delle persone noi dobbiamo mettere in sinergia
Ogni singola cellula di questo organismo e parlar lavorare con maggiore efficacia nella dimensione locale connettendo vola
Alla domanda specifica di ogni territorio di ogni e mercato del lavoro coerente con i fabbisogni che ci indicano le aziende diciamo questo
Perché l'apprendimento
La formazione come diritto soggettivo della persona nel mercato del lavoro unito a politiche attive efficienti è ammortizzatori universali Weston il vero grande obiettivo che io considero il nuovo articolo diciotto
Formazione
Formazione
Competenze conoscenze
Questo dobbiamo negoziare contrattare offrire alle persone in un mercato del lavoro che cambia
E che si va sempre di più polarizzando tra alte qualifiche alte professionalità e bassa
Professionalità
Che rischia di lasciare ai margini milioni di persone
Verso i quali noi dobbiamo concentrare un grande investimento sulla formazione e sulla crescita delle competenze soprattutto digitali ecco per elevare l'occupabilità delle persone ognuno deve fare la sua parte istituzioni organizzazioni sindacali associazioni datoriali e le parti sociali hanno un ruolo importante importante
Aggiornando per esempio
I contratti inserendo il principio del diritto universale soggettivo alla formazione il ruolo delle relazioni industriali è determinante
Ed agisce secondo noi prevalentemente su due fronti
Uno quello cosiddetto di fascia al e ci impegna a negoziare una nuova organizzazione del lavoro
Che supera anche i limiti di spazio tempo ed esalta la discrezionalità e l'autonomia del lavoratore pensiamo all'esperienza dello smart working o del lavoro agile ma noi dobbiamo riprendere un confronto col sistema delle impresa per capire quale modello di organizzazione del lavoro servirà nella fase post pandemica
Cosa significa ripensare per esempio l'orario come discutiamo di inquadramenti come facciamo un investimento ancora più forte sulla formazione sui temi della conciliazione vita lavoro sull'OLAF sullo smart Anwar Pinto e sul lavoro Paggi
E sul lavoro Agip e poi poi c'è l'altro invece obiettivo più difensivo
Che ha a che fare con il bisogno di estendere le tutele contrattuali a tutta una fascia di lavoro ibrido e su piattaforma noi stiamo cominciando attraverso la contrattazione al regolare pezzi di nuovo lavoro soprattutto digitale che si stanno avvicinando
Collegate alle grandi multinazionali ieri parlavamo di Amazon ma pensiamo ai tanti lavoratori impegnati nelle piattaforme dove dobbiamo costruire sistemi di tutele adeguate di protezione sociale e anche qui cominciamo a aprire una breccia nel muro della rigidità
Solo ed esclusivamente di chi considerava che il lavoro autonomo applicando alcuni contratti come quello del commercio delle merci e della e della logistica per dirla con uno slogan
Il modello di protezione che dobbiamo fare evolvere
E quello dal posto di lavoro
Alla persona nel mercato del lavoro ed è il senso della nostra proposta congressuale si ricordava di un nuovo Statuto proprio della persona nel mercato del lavoro
C'è poi e chiudo un ulteriore target
Che riteniamo indispensabile per governare in modo equo e progressivo questa epoca di transizione di cambiamento del lavoro
Ed è l'obiettivo della partecipazione
Traguardo che noi dobbiamo costruire attraverso rapporti contrattuali
Ma anche con il sostegno di una legge che dia attuazione all'articolo quarantasei della Costituzione
Su tutto questo chiederemo al governo di aprire una fase di ascolto di discussione
Su tutto questo discuteremo il nostro auspicio col sistema delle impresse
Per convergere insieme in un perimetro di comune impegno e per costruire uno spazio di responsabilità e ci aiuti ad esaltare
Meglio il rapporto tra impresa ed occupazione
Lo ricordo ancora oggi questo sforzo di ricucitura che noi dovremmo fare
Di questa alleanza forte che dovremo recuperare
Col sistema delle associazioni datoriali per essere più forti a protagonisti insieme nel rapporto con il governo nazionale col sistema regionale delle Autonomie locali tutto questo sforzo sebbene declinato ci può aiutare
A sostenere oggi oggi
Più di ieri l'idea di un nuovo patto sociale
E contribuisca a realizzare un Paese solidale produttivo in cui coesistono piena e buona occupazione
Competitività e capacità di adattamento innovazione Investimenti democrazia economica
Di questo
Amiche e amici delegate e delegati pensiamo di discutere in questo spazio di confronto con protagonisti importanti
Che sono arrivati per dare un loro contributo ai lavori del nostro del nostro congresso io ringrazio
Veramente di cuore
Il caro amico Andrea Pancani vicedirettore TG La sette
Che chiedo di accomodarsi sul palco e che ci aiuterà come sempre a coordinare i lavori di questa tavola rotonda
Sul tema del nuovo lavoro e dello sforzo di costruire un grande patto per il lavoro gli investimenti la crescita e lo sviluppo saluto e ringrazio
E chiedo di accomodarsi a Maurizio stirpe vicepresidente di Confindustria
Con noi c'è Emmanuele Massagli presidente di Atac un caro amico
Ringraziamo Michele paioli consigliere Tinelli e lo invitiamo ad accomodarsi
Salutiamo e ringraziamo ancora Alessandro ramazza presidente di Assolavoro
Si scopre percorso e Donadel l'operazione estratti conto del Pubblico ministero
E già collegata mi dicono benissimo
Tiziana Nisini Sottosegretario al ministero del lavoro
E ci darà
Il suo contributo
Io ho finito caro Andrea appena grazie ai TG grazie a tutti voi buon pomeriggio è non sapevo che avresti fatto una versione Bignami della tua relazione riconvertire le che
E per me è stata utile e istruttivo perché non non è non era morto da poco no con voi nella relazione introduttiva perché voglio dire una cosa no quando si parla se ne parla separato tantissimo in questi anni di riformisti di
Una parola insomma sempre ma un po'ambiguo che sfugge però quando si parla di sindacati di sindacato riformista io ho toccato con mano questo pomeriggio dalle parole di sbarra che cosa vuol dire
Essere riformisti cioè consapevoli delle difficoltà consapevoli delle grandi sfide che ci attendono delle opportunità dicevi tu
Soprattutto consapevoli che mai come in questa fase di grandissime difficoltà di scenari in cognitivo e dei ed incerti c'è bisogno di quello
Che è stato giustamente definito un nuovo patto sociale per l'Italia dove bisogna essere insieme bisogna essere parte vermi verrebbe da dire tra il il sindacato quindi i lavoratori tra le imprese e tra il governo e peraltro in qualche modo plasticamente questo insuccesso tra ieri e oggi perché oggi c'è presidente
Bonomi qui con noi ieri c'era il premier Draghi quindi
Come dire abbia Addis seppure a distanza
Sì sì visto che cosa vuol dire
Tutto questo perché mi pare che poi questo patto di cui già si parlava e che sbarra rilanciato fortemente
Altro non è che a vere e gli obiettivi comuni rispetto a queste grandi sfide che ci attendono e quindi ognuno per il suo pronto a metterci la passione a metterci
Le competenze come dicevi tu l'esperienza e magari a fare un passo indietro su certe cose perché bisogna trovare delle soluzioni comuni quindi volevo sottolineare questo e dico un ultima cosa ebbene a questa full immersion che faccio da qualche ora qui con voi perché siamo tutti poi legittimamente distratti da temi molto drammatici coso come sapete i conflitti in Ucraina con oggi un'altra giornata di dichiarazioni
Fortissime anche molto preoccupanti soprattutto da parte russa e usciamo
Come sapete ancora con grandi difficoltà da due anni terribili di pandemia allora io comincerei subito con la sottosegretaria disinibiti adesso spero di rivedere sullo schermo
Cioè
Vediamo un po'se riappare la Bovisa per eccola sottosegretaria ecco che buon pomeriggio lei lei ha avuto modo di ascoltare anche l'introduzione del segretario sbarra
Io ho ascoltato anche l'intervento di mercoledì
Sì quindi è preparata diciamo così terzo senta di rispetto a quello che diceva all'inizio no qui c'è una partita formidabile cioè bisogna mettere insieme per obiettivi comuni e molto sfidanti sindacati impresa e governo state facendo la vostra parte come
Ma allora come si è sempre detto tutti gli attori chiamati in causa devono lavorare insieme devono lavorare in sinergia e devono fare squadra
è anche vero che all'interno di questo governo ma Suma avvertiva che pare per far uscire il Paese da affanni neanche dalla crisi economica scaturita dalla pandemia ci sono delle sensibilità diverse che riguardano il fatto molti temi attinenti al lavoro
Da reddito di cittadinanza a come sostenere le antenne riservata che sono dopo due anni di pandemia sono state anche diciamo gravate da altri problemi mercati materie vetrine di rientrare nel giro e quindi noi abbiamo tutto l'idea riversa che molto spesso che digitale cinese tutti noi di cittadinanza per alcuni regimi cittadinanza una politica attiva ritmi cittadinanza è una misura che videro l'assistenzialismo
è una forma di sussidio che può andar bene per quelle fasce di popolazione svantaggiati che vivono in costante disagio economico e sociali non c'è tutta una parte di persone cosiddette occupati quindi possono andare al mare queste persone devono essere inseriti obbligatoriamente nel mondo del lavoro attraverso di politiche attive che collega ritmi cittadinanza non hanno mai funzionato meneghini anche in un delle principali sottrazione così importanti
Nel nostro paese non è possibile che tutti Manipur tutti i settori chi più e chi meno
Hanno carenza di personale
Personale formato personale anche con vasta formazione quindi è un sistema che non funziona prima il segretario ha parlato delle agenzie di somministrazione agenzie di somministrazione che sono un esempio di come si formano i dipendenti in base alle esigenze delle aziende si mandano in missione
Molto spesso però io mi soffermo sulle agenzie di somministrazione la politica
Con emendamenti
Io permettetemi il termine stupidi mette a rischio centodieci mila posti di lavoro quindi oltre la politica bisognerebbe stesse ferma perché far fa danni
In cui si somma anche esempi ne abbiamo una una anche con tutte le associazioni che rappresentano le agenzie del lavoro proprio per scongiurare il rischio di cinque dieci mila licenziamenti di persone con contratti di somministrazione a tempo indeterminato che la forma parte alcuni ovviamente anestesisti
E l'abbiamo risolta ci sono tanti problemi venire usati anche le reti di cittadinanza che vede l'allontanamento delle persone dal mondo del lavoro tutti parliamo degli inizi ci riempiamo la bocca degli questi giovani che sono lontani dal mondo del lavoro sono lontani dal mondo dell'istruzione e non trovano una motivazione ma se un ragazzo che uscito dalla mondo dell'istruzione papà Martin abbiamo che si interfacciano della e appartenente può scegliere di rimanere a casa Onna posto siti web gestirsi fine settimana rabarbaro cinque gli amici probabilmente non si riesce a dare un orientamento vecchi comunque il lavoro è costanza impegno resta
Però siamo noi dobbiamo insegnare ai ragazzi a detta di cittadinanza sulle fasce Giovanni mortale ne siamo un Paese che deve garantire l'hanno dimostrato accostato al nostro tessuto economico-produttivo che nell'arco di vent'anni ha se ha imboccato le maniche agli organizzatori ambienti di lavoro realizzati turni ha predisposto tutti quei percorsi alternativi ha messo in campo lo smart working dispositivi di protezione individuale con una con costi da sostenere con antenne bloccati Durante ricordava ridotte con tutte le restrizioni che si sono susseguiti e sono aziende che nascono in una in estrema difficoltà dobbiamo puntare a limitare ma Simone non dimenticandoci che l'occupazione nel nostro Paese in tutti i Paesi la garantisce imprenditore garantisce l'impresa il Governo può dare un sostegno andare in ma l'occupabilità la garantisce l'imprenditore rapisce l'impresa a questo e questo che scusate che tutte le misure messe in campo dal Governo arrivano al verde
Non essere necessariamente misure equilibrati ma non possiamo identificare le aziende anche a sostenere le famiglie che inquina
Il carrello inizia nel Mar Rosso credo dell'articolo istituzionali dieci massima stima in continuano manco obbligatori di lavoro
Poi fanno all'era cristiana minimo-massimo costringa all'ammiccamento degli ammortizzatori sociali cittadinanza Cristina insieme chiudono
Il malanimo diventerà un problema marginale rimasti Nastari minimo che affinando aspetti aspetti sotto sottosegretario adesso ci veniamo dato lei può restare ancora un po'con noi non mi pare abbia un impegno
Più tardi così prendendo spunto dalle prime cose che diceva coinvolgo subito il presidente Stirpe no
Perché intanto mi verrebbe da chiederle rispetto a quanto diceva sbarra all'inizio lo sottoscriverebbe oggi un patto con la Cisal
Guardi un patto innanzitutto buona sera a tutti e grazie
Aggeggi per l'invito hanno soprattutto ci dà lo l'opportunità di chiarire qual è un il nostro pensiero su questo su questo tema innanzitutto
Non non parlerei più di patto perché ogni volta che parliamo di patto il patto non si fa quindi cioè chiamiamola cordoglio abbiamo vero altro modo perché non porta neppure bene da un certo punto di vista quindi
Ma noi non solo sposiamo l'idea
Di Gigi
Cioè debbo dire che il nostro presidente la proposta nell'assemblea di settembre nello scorso anno quindi e già allora anche il primo ministro aveva dato la sua adesione purtroppo bisogna creare
Le situazioni giuste affinché si possa arrivare ad avere una massa condivisione su questi idea
Noi come Confindustria penso che abbiamo le idee chiare noi riteniamo che il tema centrale e l'anima cioè di questa intesa deve essere la risposta alla domanda come aumentare il potere d'acquisto nelle tasche dei lavoratori senza fare aumentare il costo del lavoro
Questo è il ragionamento siamo che voi la questione salariale è il costo del lavoro sono due facce della stessa medaglia no però noi riteniamo che indubbiamente se vogliamo far fare al sistema complessivo un passo in avanti bisogna fare tutti quanti un passo indietro
Perché se ci sediamo al tavolo pensando che una ragione l'altro a torto io penso che non si faccia nessun tipo di accordo bisogna fare un grosso bagno di umiltà
Essere e affrontare i temi con pragmatismo io dico quando noi parliamo di una riduzione del cuneo fiscale
Parliamo di una profonda rimodulazione di tutti gli elementi che vengono a determinare il costo complessivo del lavoro che si che essi il salario netto ma c'è anche tutta una serie di secondo me è di
Imposte e di contributi previdenziali che secondo me andrebbero inquadrati anche in funzione del Welfare che cambia
Perché quel farsa cambiando profondamente in funzione anche della demografia e nessuno mi sembra che se sia ponendo questo problema in modo strutturale voglio dire un'altra cosa e l'altra sfida che lanciamo
E che veramente anche questa non è la prima volta che lo facciamo noi abbiamo sottoscritto l'accordo interconfederale del nove marzo del due mila e diciotto quello che si chiama Patto per la fabbrica che deve essere completato
Cioè perché molte risposte
Diciamo alle domande poste dalla necessità di fare questa Inter Intini intesa sanno proprio nelle parti che non sono stati implementati e mi riferisco innanzitutto alla definizione dei perimetri della contrattazione ed è la misura della rappresentanza per avere un efficacia soggettiva dei contratti che vada erga omnes e si realizzi il dettato dell'articolo trentanove della Costituzione perché lo possiamo fare
Lo possiamo fare ma dico ma voglio andare oltre sul tema della sicurezza noi abbiamo firmato un accordo a dicembre del due mila e diciotto che poi non è stato implementato
In tempi molto recenti abbiamo fatto una proposta per affrontare il tema della sicurezza
Ponendoci in un'ottica di maggiore prevenzione debbo dire la verità
Il sindacato non ci ha mai risposto su questo tema non c'è stata mai la possibilità di e scendere in campo e discutere su queste tematiche dal punto di vista operativo
Ma poi arrivare poi alla fine del ragionamento nel patto per la fabbrica c'è un un avviso comune che riguarda la partecipazione organizzativa anche su questo punto
Cioè non c'è stata mai la possibilità di entrare nel merito e discutere di questo tema cioè su come declinarla dal punto di vista operativo è uno degli ambiti potrebbe essere proprio quello della sicurezza quindi io dico
è le materie su cui cimentarsi ci sono ci vuole però la volontà di sedersi al tavolo di approfondire le tematiche dal punto di vista tecnico e facendolo con competenza
Se noi lo vogliamo fare invece con la democrazia con il populismo coi e Dio notissimi noi non obbediamo nessun risultato anche perché nei io nel presidente Bonomi dobbiamo fare nessun tipo di elezione
A noi noi l'unica siamo lì solamente per spirito di servizio nei confronti delle imprese e per fare qualcosa di utile anche nei confronti dei lavoratori
Se ci mettiamo
Di buzzo buono a lavorare su queste tematiche è la nostra diciamo disponibilità è massima su tutte le tematiche quindi colgo ben volentieri l'invito di Gigi sbarra a ad approfondire queste tematiche dal punto di vista operativo provando a fare un'intesa che sicuramente possa essere utile a a risolvere qualche qualcuno anzi tanti dei problemi che abbiamo in questo modo e anzi facciamo torna da lei alla è chiedere un'altra la Massagli voglio dire una cosa Massagli perché
Credo che sia uno uno dei temi dirimenti di questa fase citava il segretario
Tutto il processo Green no c'è c'è un cambiamento una rivoluzione ecologica Energetica c'è tutta la partita del digitale dice il nuovo articolo diciotto per me è la formazione le competenze no
Ma come stiamo messi perché mi pare che ancora fatichiamo moltissimo
Grazie anzitutto grazie dell'invito che l'occasione di intervenire
Sì indubbiamente fatichiamo
Se fatichiamo moltissimo fatichiamo moltissimo
A farla diventare concreta questa indicazione che già che era contenuta anche nei documenti e nelle parole del professor Biagi quando immaginava le riforme della Liz del dell'inizio degli anni due mila
Perché dalla fine degli anni Novanta è risultato del tutto evidente la fine di quell'epoca della linearità in cui la società e la vita era scandita in modo regolare da scuola all'inizio lavoro il posto fisso e poi pensione venuta meno negli anni novanta e quindi i nodi in realtà li conosciamo dalla fine di quel di quel decennio dall'inizio del due mila
E quindi si è incominciato a dire la formazione deve essere il nuovo diritto la nuova tutela per i lavoratori ma si fatica
Ancora concretizzare questa
Questa indicazione io proprio su questo dire a dire due cose la prima riguarda il tema all'ordine del giorno
Che è il tema appena accennato anche dal dal vicepresidente stirpe del di salari inflazione crescita dei salari
Noi qualche volta temo si rischi di guardare alle conseguenze e non all'origine di alcuni problemi
Perché se noi studiarsi mo'con attenzione anche le peculiarità di questa situazione inedita che stiamo vivendo
Vedremo che accanto al problema dei salari che è un problema assolutamente dirimente che genera la riflessione sul nuovo patto sociale eccetera
Però abbiamo anche il fenomeno di cui i media parlano tanto delle grandi dimissioni
Abbiamo anche il ripetuto fenomeno delle professionalità che non si trovano i quindi delle imprese che comunque nulla sul momento di crisi non trovano persone
Cioè noi finiamo per riflettere di una dimensione salariale che può essere una conseguenza e sottovalutiamo ciò che aiuta la persona trovare lavoro che il tema della formazione in questo senso
Qualsiasi sia un patto nuovo tra le parti tela vera al suo interno una declinazione concreta del piano formativo
E avvero ma declina diverse l'applauso fatela così declinare concretamente il tema della formazione non vuol dire solo immaginare per corsi di formazione continua
Per i lavoratori anche a mio parere vuol dire immaginare anche un maggiore coinvolgimento dello Stato nella formazione continua per superare l'ambiguità che a volte si genera nei contesti aziendali a riguardo del timore dell'impresa nel formare lavoratori su competenze
Che possono facilitarne l'uscita uno il timore del lavoratore di essere formati solo su attestamento fu all'impresa questo è certamente qualcosa che richiama lo Stato
Però vuol dire credere tantissimo anche nella formazione
Non solo per il lavoro ma con e tramite il lavoro
Noi abbiamo un'idea di formazione sempre solo finalizzata allora in questo senso un certo tipo di diffidenza che vanno diffondendosi verso strumenti che aiutano la formazione dei giovani utilizzando i bacino potenziale formativo del lavoro penso innanzitutto ha le recenti discussioni su strumenti come l'alternanza usi tirocini a mio parere sono un segnale di come non si riesca a dare concretezza a quello che tutti dicono i convegni ciò che l'importanza della formazione governando bisogno di credere in una formazione con il lavoro
Una formazione nel lavoro e non temere non avete il timore di fare avvicinare i giovani al lavoro non non difenda veri la paura avere ancora l'ansia di difendere i giovani le persone dal lavoro queste sono due dimensioni che non sono in conflitto ma che noi tendiamo un po'nove in modo novecentesco ancora concepire un qui in conflitto
Quindi credere nella formazione che poi porta con sé
Sostenibilità green competenze crede una formazione vuol dire certamente scommettere sul maggiore formazione delle persone che sono sul lavoro ma credere tantissimo anche sulla formazione dei giovani che stanno entrando al mercato del lavoro tramite
Il lavoro
Grazie deve peraltro il suo discorso mi fa pensare che Baj come in questa fase bisognerebbe avere due bussole in generale e lo dico pensando anche Gigi ha parlato di qua dei prossimi anni di quattrocento miliardi complessivi nodi opportunità che il paese ha cioè che mai come in questa fase abbiamo due bussole la collaborazione pubblico-privata che è essenziale
E soluzioni come dire di coraggio di fantasie creative per affrontare tutte queste sfide
Bisogna insomma lanciare molto il cuore oltre l'ostacolo Alessandro ramazza e presidente di Assolavoro voglio coinvolgerlo subito chiedendogli insomma mi pare che da quello che ci ha detto il segretario gliela dico così no io continuo a notare tutti i giorni questo è un fatto anche ovviamente
Di scuole di pensiero ideologico delle resistenze per mettere in qualche modo insieme in sinergia pubblico e privato non nella nel la ricerca di lavoro e faticosissima e spiegarla le persone abbastanza difficile perché una persona che cerca lavoro dice io voglio trovare un posto di lavoro e voglio sapere chi me lo chi vi aiuta a trovarlo finita l'opportunità resta molto questo
Su cui questo solco tra le agenzie per l'impiego tutto quello che il pubblico e le agenzie per il lavoro finalmente ci arriviamo a trovare come gioco dire anche qui una bella barbarici Bono
Ma intanto grazie a Luigi sbarra per l'invito questa tavola rotonda questo congresso
Io mi auguro che ci arriviamo perché il punto nel nostro paese non è tanto quanto pubblico cioè quanto privato cioè il punto è che in Italia abbiamo pochi servizi per il lavoro
Conosce sciatto con altri paesi europei la somma degli addetti dei centri per l'impiego e delle agenzie private per il lavoro
è una percentuale di quella che c'è in Germania e di quella che c'è in Francia
Oggi i dipendenti del centro per l'impiego con la crescita anche abbastanza consistente degli ultimi anni sono tra nove mila e dieci mila i dipendenti delle agenzie per il lavoro private oramai sono più di quindici mila ma io penso che i servizi per il lavoro siano uno delle moderni servizi di cui il cittadino ha bisogno perché se ci concentriamo esattamente come veniva detto prima
Dal segretario sulle transizioni transizioni dalla scuola al lavoro da lavoro a lavoro belle servizi
Per sostenere e accompagnare le persone in queste fasi di transizione sono essenziali
Purtroppo c'è ancora una visione ideologica
Negativa verso le agenzie per il lavoro da parte di alcuni e devo dire però che le per esempio mi ha fatto molto piacere ascoltare Luigi Sbarra prima ma anche il presidente Bonomi che ho ascoltato stamattina l'assemblea di Confindustria
Viene valorizzato il ruolo delle agenzie per il lavoro
Io penso che non debba avvenire in maniera ideologica ma maniera molto pragmatica e concreta e per questa ragione vorrei richiamare due episodi che abbiamo avuto negli ultimi anni si tratta di due accordi che abbiamo fatto con le organizzazioni sindacali del nostro settore
Il nostro settore che ha come pilastri da bilateralità e questo pochi lo sanno fa del settore della somministrazione italiano il più avanzato e compresso in Europa
Negli altri paesi europei non c'è un sostegno al welfare di questi lavoratori e non c'è
Un intervento di formazione per questi lavoratori
Costantemente quindi abbiamo un confronto con le organizzazioni sindacali ma nel marzo del due mila venti l'esplosione della pandemia
Abbiamo raggiunto un accordo molto importante che con il nostro fondo di solidarietà bilaterale
Ha difeso il reddito dei lavoratori e ha difeso è importante anche questo la continuità occupazionale che in questa maniera siamo stati in grado di dare alle aziende utilizzatrici non si è dispersa professionalità e lavoratori hanno mantenuto un livello importante di reddito
L'OCSE alla fine del due mila e venti e ha indicato due best practice a livello Delli paesi OCSE una svedese riguardo il dialogo sociale tra in prese e rappresentanze dei lavoratori un'altra italiana era esattamente l'accordo tra suo lavoro senza nitide Wilt
Il secondo che voglio raccontare è un accordo che abbiamo raggiunto poco più di un mese fa
Ci siamo domandati che cosa potevamo fare per i profughi ucraini che arrivavano in Italia
Perché queste persone non solo hanno bisogno di sostegno di accoglienza ma se restano del tempo nel nostro Paese avranno anche bisogno eventualmente di lavorare esse devono lavorare avrà bisogno di imparare la lingua italiana avranno bisogno di formazione
Abbiamo raggiunto questo accordo
Che prevede corsi di formazione di lingua italiana per i rifugiati che prevede corsi di formazione tecnica bilancio di competenze e accompagnamento all'inserimento lavorativo
Abbiamo stanziato quarantacinque milioni dai nostri enti bilaterali per questi interventi
Se in modo molto sintetico come l'ho descritto si fa attenzione a questo percorso
E si prova traslarlo sulle politiche attive del lavoro
Beh anche qua si vede intanto una best practice di solidarietà che ci tengo a sottolineare ma dall'altro lato anche come le politiche attive del lavoro possono essere efficacemente e tempestivamente messe in campo
Perché formare riqualificare
Accompagnare fare i bilanci e le competenze
è esattamente quello che bisogna fare
Questo episodio
E secondo me questo accordo è secondo me qualcosa di veramente importante in termini economici
Dobbiamo considerare che sono risorse private non pubbliche e stiamo parlando di quarantacinque milioni messi a disposizione che varranno anche per altri rifugiati e non solo periodo Traini
Finisco su un punto
Mi riferisco all'intervento della sottosegretaria di prima
Io ringrazio la sottosegretaria perché ha compreso perfettamente quanto noi e le organizzazioni sindacali del nostro settore
Abbiamo indicato per salvaguardare lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie per il lavoro che ricordo sono uno su quattro
Dei lavoratori che noi inviamo a alle impresa
Anche questo è un modo lo lei lo diceva pragmatico di vedere le cose e non ideologico perché purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito ad un atteggiamento veramente ideologico sul mercato del lavoro
Gli ultimi passaggi occhio ascoltato sono quelli relativi ad esempio alla riforma del mercato del lavoro spagnolo
Dico solo che mi piacerebbe sapere quanti di coloro che ne parlano l'hanno effettivamente Letta e approfondita
Ma credo che per questo
Nel dialogo nel confronto tra le parti si possano rintracciare riconoscere delle esperienze positive molto positive più avanzate di quelle che ci sono nel pubblico e che possono indicare la strada alla politica e al pubblico
Grazie faccio così così cerchiamo di essere rapide anche perché devono proseguire i lavori congressuali voglia approfittare ancora della sottosegretaria adesso provato poi da fa Ioli che tengo ancora un attimo in stand-by mi permetta perché so che la sottosegretaria deve andare via però prima di andare dalla sottosegretaria torno da stirpe perché uno dei grandi temi appunto il costo del lavoro e bisogna trovare le risorse per tagliare il costo del lavoro dove le troviamo
E chi è prego mediatico ecco insomma ma guardi le risorse sono nei sa non è di trentotto miliardi di extragettito fiscale che il governo ha dichiarato che incasserà quest'anno di cui ventuno ventuno miliardi vengono dalle imposte diciassette miliardi dalla dal sul flusso dei contributi previdenziali
Ma poi come ha detto più di una volta il nostro presidente io penso che i novecento miliardi di spesa pubblica
Nelle pieghe lei dice una rimodulazione all'interno di questi novecento miliardi potrebbe essere trovata certamente sei miliardi e tre li potevano trovare evitando di dare la mancia età dei duecento euro e magari mettendola in tasca e lavoratori con un'altra modalità che forse sarebbe stata più apprezzate più gradita quindi diciamo che sei virgola tre vi hanno già trovati dei sedici di cui parlavamo noi gli altri dieci stanno anche negli vari interventi a pioggia che si sono susseguiti da settembre ottobre dello scorso anno in avanti quindi secondo me se c'era la volontà politica
Di voler affrontare in modo strutturale questo tema c'era tutto il tempo il modo per poterlo fare
Ma evidentemente un problema solamente rinviato perché se qualcuno pensa che si possa affrontare il tema dell'accrescimento del potere di acquisto aumentando il costo del lavoro in un momento in cui le aziende già non hanno non trovano le materie prime le pagano carissime hanno dei costi energetici elevatissimi hanno dei costi logistici elevatissimi
Hanno dei costi finanziari incominciano ad avere elevatissimi e stanno facendo una fatica bel norme per mantenere i posti di lavoro bene se qualcuno nel governo pensa che si possa ottenere
Il risultato di accrescere il potere di acquisto in mano ai lavoratori aumentando in pratica il costo di produzione dei prodotti io penso aumentandolo costo del lavoro io penso che siamo proprio fuori dalla grazia di Dio e a non sentire la sottosegretaria su questa questione vediamo se
Riappare
Ecco la insomma mi pare che il presidente Stipe ci ha fatto capire bene dal loro punto di vista qual è la questione io aggiungo una cosa lei diceva sì ci sono dei profitti extra ma diciamo c'è tutto una partita che riguarda anche i i tanti interventi che il governo ha fatto probabilmente farà anche rispetto a famiglie e imprese per il caro leader Gia insomma diciamo la coperta rischia di essere sempre corta
Sottosegretaria Visini
Su questo voglio sapere qualcosa da lei dove troviamo queste risorse
Ma allora una misura può anche costare anch'non bisogna guardare più in là bisogna vedere quanto Antonio ritorno nazionali sono inapplicabili inefficaci cinque il pane queste scatenante indica i lavoratori probabilmente qualche introiti maggiori e quindi alla c'era anche il segretario Alfano ripassare lo dico io che sono ancora sono sottosegretari accogliere non ci sono i soldi perché né niente in mano un pochino messi insieme erano anche questi bonus creando una misura che Noiret sostegno alle aziende ma anche agli estranei di famiglia in termini di salario poi sono una persona molto pragmatica e cerco sempre di lire nei modi giusti quello che viene Durante la pandemia governo governa segnando due gol insidiato dagli organi annuncia alla questione no di licenziamento che perché non erano più esatto l'intenzione del governo quell'unione incardinare dei licenziamenti senza andare incontro alle aziende sostenendo a Sacconi
Io mi sono opposta a questa misura era non equilibrata e piena Carniche non invece ricordare finché non fa sinceramente io anche pubblicamente
Quindi io concordo con il vicepresidente stirpe che bisogna tutto un tavolo fanno in maniera pragmatica abbiano mai di vista l'obiettivo che smaglianti di famiglia la produttività e il nostro sistema
Sistema anche i revisori Cipro che si possono mettere in campo sono tante le hanno risposto poi dinanzi sostituita rimane anche nel suo insieme a non bisogna mai bene l'ascolto e mai campane partirà il confronto non bisogna mai scappare perché quando il confronto tra persone rilievi nasce porta a risultati migliori
Grazie adesso è tanto no io approfitto per salutarla perché so che è un impegno quindi la ringraziamo per essere stata con noi questo pomeriggio di congresso della cifra grazie alla sottosegretaria Nisini
Allora vado da paioli perché poi a me piace dire noi che nel e che cos'è un grande think-tank compensatori un centro di ricerca che fornisce strumenti per le istituzioni per le parti sociali la metto così lo dico spesso quando vedo il presidente Treu per far capire però perché poi bisogna far capire dal suo dal dalla vostra ottica dalla sua ottica allora
Coco quali sono rispetto tutti i discorsi abbiamo fatto sul lavoro le priorità e come le affrontiamo perché lavoro consola molto cambiato sta continuando a cambiare a ritmi vertiginosi sotto i nostri occhi e ci ci immaginiamo qualcuno esce immaginare anche che sarà nel futuro
Sì intanto anch'io ringrazio Gigi il segretario per l'invito
Io ho provato a prendere appunti questo pomeriggio su questo intervento molto bello che effettivamente riprende tanti dei temi di ieri
Sono qui come consigliere esperto del capello ne siamo dieci tra quelli nominati dal presidente La Repubblica topi sono le parti sociali però prima di essere consigliere esperto del CNEL io sono professore del di diritto del lavoro dell'Università Cattolica e quindi su questo voglio basare la risposta alla domanda che lei mi ha fatto cioè io credo che quando e quindi un po'sul come dire sul pensiero sociale della Chiesa né Dini insegnato questo che ne dobbiamo tenere ben presente il fine
Il fine è immutabile i mezzi possono cambiare nel tempo
Sapete questo è un tema molto delicato che prescinde da ciò che il CNEL fa o meno ma proprio in generale bisogna vederlo come riflessione
Cioè il rischio del mercato del lavoro e della regolazione del lavoro in in Italia che spesso il mezzo è diventato una specie di idolo
Da non toccare
E il fine si è dimenticato
E quindi io leggo con molta fiducia con molto apprezzamento queste parole sul desiderio di riformare
Espresse dal segretario perché significa che il sindacato la CISL in questo caso si specifico beh cerca di vedere con una visione il futuro cerca di programmare il futuro cerca di ricostruire il futuro
E allora rispondendo alla sua domanda tenendo presente che il fine che il CNEL si pone le parti sociali si pongono che diciamo l'in maniera chiara la dignità della persona umana del lavoratore be'individuiamo il mezzo più preciso e oggi se dovessimo dare una risposta che cosa dovremmo dirci
Per riprendere anche la battuta del vicepresidente di Confindustria
è evidente che
Diciamo patto accordo poco importa quello è un mezzo
Se si ha chiaro il fine ebbe si mettono in campo i mezzi migliori però attenzione
Il fine in questo momento è la tutela della dignità della persona e abbiamo un orizzonte pazzesco perché sennò se ricordo bene abbiamo duecento miliardi di PNR da consumare
E allora questo patto accordo come se lo si vuole chiamare lo si chiami dei diritti nel conto di queste PNR significa che io oggi costruisco delle politiche sociali che guardano al futuro
Cioè guardano a quel rapporto intergenerazionale e quindi oggi mette in campo una serie di misure che debbono guardare traguardare il futuro facciamo degli esempi il patto l'accordo il protocollo muovendo dal due mila diciotto da quello che è stato è deve guardare le transizioni
Gestire le transizioni
Quelle giuste ci dice l'Europa
Deve guardare come costruire il rapporto tra a generazioni rapporto di genere deve guardare tra palco deve cercare di realizzare l'obiettivo del diritto alla formazione individuale ma gestito mediante istituzioni paritetiche perché abbiamo capito che una buona prassi italiana
Dobbiamo cercare di capire come valorizzare la partecipazione organizzativa ma certo abbiamo grandi esempi vogliamo dimenticare quello che è accaduto con le cabine di regia nel protocollo della sicurezza
Vogliamo dimenticare quello che è accaduto con gli accordi aziendali in materia di lavoro agile che hanno gestito il lavoro agile con dei sistemi di partecipazione organizzativa
Beh i temi son tanti abbiamo di come dire diceva bene vicepresidente abbiamo una serie di elementi che sono già lì sul tavolo e vanno in qualche modo riesplode nati e vanno regolati
Però fatemi fare per una chiosa così in termini di battuta
In tutto questo discorso
Per me che insegniamo diritto relazioni industriali così diciamo sempre il tango si Ballin due parte sindacale parte datoriali va bene
Però il patto si fa in tre perché c'è anche il governo però in questo caso e allora cerchiamo di capire bene che cosa si può costruire qui lo dico come consigliere esperto del pene attorno a questa specie di triangolazione
Ricordiamo ciò che è accaduto nel novantatré il governo di allora decise di fare qualcosa troppo l'aggancio del di parte datoriale parte sindacale costruì quello che ne chiamiamo protocollo Ciampi Giugni protocollo del mille novecentonovantatré beh oggi lo sforzo maggiore secondo me è rendersi conto
Di ciò che il Governo ha già dato e di che e di ciò che può dare sulla base del PM di ciò che parte datoriale può fare e di ciò che parte sindacale riconosce
Come ulteriore sforzo per tutelare il lavoro e qui riprendo le parole del segretario
Nonda all'interno di quel singolo contesto aziendale ma il lavoro inteso come professionalità all'interno di un mercato delle professionalità
E quindi politica attiva e tutto il resto quindi su questo bisognerebbe fare uno sforzo concertato e provare ad arrivare a questo accordo
Grazie grazie
Mi avvio a conclusione non so se Massagli voleva aggiungere qualcosa rispetto ad altri discorsi aveva qualcosa da aggiungere così
Il richiamo al novantatré
Interessante per la storia che ha avuto con l'accordo però teniamo conto che era un accordo situato in un'altra era geologica e umana
Con composto di due parti la prima parte che era quella dedicata alla politica dei redditi oggi
Evidentemente poche Mula bile stiamo parlando no e il processo di entrata in Europa era in atto ma non c'era lei euro non c'era la guerra ucraina non c'è stato il compito quella parte può diventare lasciatemi insomma la la possibilità insomma un po'di fantasia però qua parte può diventare un attento presidio del PM RR
No c'ha un attento presidio di questi soldi di questa miriade di di di risorse che stanno arrivando all'Italia e di cui oggettivamente sul lavoro anche per la complessità della dalla cover Max del mercato del lavoro che è mista regionale statale oggettivamente di di cose di cui come si stanno spendendo
Si rischia di perdere un po'il filo
Per cui lì quella la politica dei quella politica monetaria oggi è il presidio del PNR che deve essere partecipato
Non può essere svenduto alle burocrazie ministeriali ma deve essere governato da chi è sul mondo del lavoro
La seconda parte ecco era quella degli assetti contrattuali guardate che la centralità e l'INPS la dimissione interessante di quella parte
Fu anche quella di ribadire un'autonomia delle parti sociali rispetto alla legge rispetto alla politica
Ecco secondo me quello una dimensione importante ancora oggi fermo restando che un patto sociale oggi non può avvenire più la portata del della carta costituzionale perché l'evoluzione oggi del te l'attualità
Fa sì che qualsiasi patto rischia di diventare velocemente vecchio se non si concentra su ciò che è assolutamente fondamentale e se non ha delle leve che lo rendono adattabile
Qual è l'arrivo e la leva fitti più facilmente lo può rendere un patto di questo genere adattabile tanto a livello macro economico ma soprattutto a livello aziendale secondo me si chiama partecipazione questo in casa CISL e è un termine assolutamente conosciuto
L'hash paga partecipazione diciamo che l'accisa lo twittava prima ancora che esistesse un social media
Partecipazione
Cosa vuol dire e chiudo su questo vuol dire io anch'io ho sentito la relazione segretario sbarra e su questa parte mi è sembrata estremamente chiara
Vuol dire per quanto concerne le aziende di Stato del parastato B ricordare che in quel quelle aziende sono di tutti per cui la partecipazione e anche doverosa nella gestione di qualcosa che è di tutti
Vuol dire ricordare nel rapporto invece con l'attende normale che chiaramente lavoratore di oggi non è quello degli anni cinquanta non è quello di anni sessanta e non è quello degli anni novanta ha qualcosa da dire all'azienda
Perché è più formato perché più preziose perché già le aziende lo coinvolgono nella nel nell'innovare
Ma attenzione che il nostro però è anche un tessuto produttivo di micro e piccola impresa dove la partecipazione che si può immaginare nell'azienda del presidente stirpe o nell'attico nelle grandi aziende no del integrando i campioni del nostro tessuto industriale e più difficile pettinare ecco nel livello micro il piccolo la partecipazione si chiama Pilati era Lita
Cioè si chiama governo insieme delle dinamiche del mercato del lavoro questo è uno sforzo di responsabilità che secondo me viene chiesto oggi alle parti sociali
Grazie allora vado attorno anzi
Da Gigi sbarra D verrebbe da dire a conclusione di quello che abbiamo detto qui e qui quest'uguagliare il vice presidente Stipe c'è questo campionato dovete vincerlo insieme perché se no
Non si vince no
Sì è l'obiettivo che ci siamo dati che continuiamo a sostenere
Poi io sono d'accordo con stirpe
Si chiamasse patto sociale raccordo contratto sociale protocollo chiamata lo anche Pasquale
A noi interessa alla sostanza
E cioè la necessità che si attivi una stagione di dialogo con le istituzioni nazionali le regionali con le associazioni datoriali
Per te finire metodo del confronto delle relazioni sindacali e poi merito e priorità
Se non ora quando
Se non ora quando
Sento che qualcuno dicessi il patto sociale importante ma ragioniamo sui contenuti ma i contenuti sono quelli che abbiamo indicato questa sera
C'è da discutere di politica dei redditi
Soprattutto oggi
Io penso che la vera grande priorità e quella di salvaguardare e tutelare il potere di acquisto di salari stipendi e pensioni
Falcidiati dalla fiammata inflazionistiche e dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei beni alimentari
Come facciamo questo
Alle associazioni dico dobbiamo rinnovare i contratti
Poi troviamo
E teniamo conto delle difficoltà ma i contratti vanno rinnovati non quelli così come stiamo facendo
Con quelli di Confindustria abbiamo ritrovassimo Morioka no no no no io dico e intanto i contratti li dobbiamo rinnovare
Li dobbiamo rinnovare nel sistema privato
E li dobbiamo rinnovare nel sistema pubblico
Bisogna
Tagliare le tasse
Sui redditi da lavoro età pensione in modo particolare
Sostanzialmente su quelle persone che le tasse le pagano ogni anno sino all'ultimo centesimo
Dobbiamo detassare i frutti della contrattazione di secondo livello sui premi di risultato e sugli accordi di guai quale sostanzialmente dobbiamo porci il grande obiettivo che ridurre ridurre le tasse
E salvaguardare il potere di acquisto di salari stipendi e pensioni è importante per le persone
Ma è importante per il sistema economico del nostro Paese
Perché attraverso questo noi sosteniamo la ripartenza dei consumi muoviamo la domanda interna
In questo modo salviamo migliaia e migliaia di aziende che lavorano solo per il mercato domestico io vorrei ricordare che il sessanta per cento della ricchezza nazionale
Arriva dai consumi interni
Attraverso le esportazioni noi abbiamo il trenta per cento del PIL
Quindi c'è da discutere di politica dei redditi
E se serve dobbiamo fare un aggiornamento anche sul tema dell'ippica
Che poi sapete in una fase in cui il costo dell'Energia schizza anche per effetto dell'eccessiva speculazione non riesce a salvaguardare bene i miglioramenti economici
Delle retribuzioni secondo tema noi dobbiamo attuare il piano nazionale di ripresa e resilienza e lo dobbiamo fare insieme con una governance partecipata
Terzo noi dobbiamo sostenere insieme il cammino delle riforme dobbiamo riformare la pubblica amministrazione c'è da completare la riforma sulla giustizia dobbiamo parlare di riforme del lavoro queste cose le vogliamo fare insieme
Dobbiamo unire questo Paese nord e il sud generazioni giovani e anziani lavoro pubblico e lavoro autonomo italiani e stranieri dobbiamo contrastare le diseguaglianze questo e il patto
Sostanzialmente di un'operazione da un lato che ci aiuti a governare l'emergenza e dall'altro a costruire un processo di medio lungo periodo con una visione nuova atti Paesi quello che sostanzialmente richiama il Presidente della Repubblica
Anche sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro il presidente Mattarella chi invita a ritrovarci insieme
Per definire un patto istituzionale che mette in priorità il tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di io confermo la disponibilità della CISL a discutere di tutto questo
Perché oggi questo serve alla comunità nazionale
Costruire insieme lavorare insieme utilizzando queste straordinarie opportunità che l'Europa ci mette a disposizione guardate tutto mancherà nei prossimi anni
Tranne che le risorse ed è compito e responsabilità nostra impegnarci perché si spendano sino all'ultimo centesimo si spendano bene
E si spendano percorse utili per la crescita lo sviluppo la qualità e la stabilità del lavoro
Ecco perché dico ritroviamoci in un cammino di confronto e di dialogo con le associazioni datoriali il presidente Stirpe essa che la CISL e quando firmò un accordo ci mette la faccia ed è coerente sino a quando quell'accordo non è attuato
Non abbiamo non abbiamo nulla da fare ci per tornare
Se il patto della fabbrica in alcune parti non ha prodotto e tetti
Sul tema della sicurezza si diceva sul tema
Della formazione delle politiche attive ma noi dobbiamo ritrovare quello spirito dei grandi accordi interconfederali
Che erano l'elemento che qualificava il rapporto tra impresa e lavoro in questo paese ecco perché noi dobbiamo costruire le condizioni del patto dell'accordo del protocollo
è un errore è un errore rinunciare o arrendersi rispetto a chi alza la bandiera Iddio logica dell'antagonismo Ethel massimalista
Lei è partito sociali si devono ritrovare irrompe lime Trotti irresponsabilità di partecipazione di pragmatismo di autonomia dalla politica
Questo serve oggi al Paese
Siamo pronti
A sostenere questa sfida il congresso e anche prima del congresso additato segnali chiari che la CISL CEE
Spetta agli altri cominciare a fare i passi dopotutto grazie
Allora
Riprendere e così chiudiamo la scia di quanto diceva il segretario mai come in questa fase pragmatismo e concretezza perché bandiere bandierine servono a poco grazie al vice vedete Stipe Grazia Massagli Grazia paioli grazie ramazza
Caro Segretario Rigosa dei romani dove c'è la replica buon proseguimento che lavori congressuali grazie
Bene
Riprendiamo i lavori
Comunichiamo che è insediata la Commissione elettorale i componenti della commissione elettorale
Si possono elencare al padiglione dieci
Avevo annunciato un intervento nell'amica no la Garofalo ma facendo parte della Commissione elettorale il suo intervento verrà posticipato a domani mattina
Ora diamo la parola ad Amedeo testa segretario generale della Play
Si prepari Gianfranco nel fosco
Allora è meraviglioso parlare davanti a un pubblico freschissimo e quindi per me è una fortuna e mi prendo questi sette minuti sapendo che non aspettavate altro di fare un altro paio d'ore di dibattito
Allora la reazione ci ha messo un po'in difficoltà giri giri per un motivo molto semplice a ogni relazione a ogni congresso lo diciamo sempre le stesse cose che bell'aria di lunga gittata che è meravigliosa che è completa
Ora questa relazione scherzi a parte la relazione che tutti abbiamo visto essere una relazione davvero davvero poderosa però io non voglio dirlo così in maniera soltanto generica
Voglio dirlo perché fatta di molte cose concrete
Quando noi scriviamo un documento dovremmo fare un filtro se ci sono cose concrete già va bene se non ci sono cose concrete ma ci sono auspici ragionamenti dovremmo forse rivedere queste fatta davvero di cose concrete
La cosa che mi è piaciuta di più
Quando la relazione ha richiamato l'identità valoriale della CISL e c'è stato un applauso da parte nostra incredibile
Perché noi siamo come dire ci siamo ricordati anche a noi stessi quello che veramente la CISL e quello che la CISL ha fatto il nostro è un Progetto profeti qua un disegno profetico quello che hanno fatto i nostri padri fondatori ed ecco perché
Ci tocca le corde questa cosa qui quello che ha fatto Gigi in questi mesi tutta la città di tutti noi a non aver partecipato ai Agli sciopera le altre questioni ha rinsaldato l'idea della della nostra identità forte guardate i nostri vizi non sono stati facili la stampa di sinistra quando nacque la CISL atte ad Adriano io non l'ho ritrovato su su su gomma l'altrimenti l'avrei messo
Amedeo assumeva un attimo e scusate ma in sala c'è un museo insopportabile vi chiedo veramente di contare rispetto a chi sta intervenendo grazie grazie a te
Nella stampa di quel periodo c'era semplice sanscrito tra le varie eventuali e poi ieri si sono riuniti quelli e guardano in pochi anni ha letto hanno letto quel come dire quel caciarone li Pastore Pastore quindi la stampa lo questo lo dico non per per rimarcare le differenze da altri
Ma oppure per dividerci oppure per allontanarsi dobbiamo unirci ma per dire che è stato veramente difficile l'inizio della CISL e e se siamo quei meravigliosi lo dobbiamo davvero a chi in quegli anni affatto quello che ha fatto quello che ha fatto ecco perché il nostro può dicevo al disegno profetico il nostro Progetto
Quello che settanta anni fa
Si è imposto
Voi sapete tanti di voi forse sapranno che in era l'abbiamo fatto lo Statuto dalla persona se ne è parlato tanto s'era parlato anche dalla stampa nazionale in tanti era richiamata avete detto
Vi faccio fare un esercizio sapete che cos'è lo statuto della persona fatto in ENEL
è la trascrizione dell'articolo uno dello Statuto della CISL di questo dobbiamo esserne tutti orgogliosi perché non l'ho firmato io la firmato la CISL e con Gigi siamo stati tante volte insieme a dire quello che stavamo a occhio quello che stavo facendo e siamo stati tutti particolarmente orgoglioso dicevo la relazione piena di cose concrete a partire anche dalla decisione di fare un'iniziativa di legge popolare sulla partecipazione
Il nostro congresso dalla Frey ammesso perfettamente al centro discorso dalla partecipazione
Abbiamo commissionato uno studio al professor Massagli che sta qui insieme a noi e lo ringrazio racconta un piccolo aneddoto
Quando la sua collaboratrice ha detto stavamo ragionando di come fare questo questo studio vi invierò nei prossimi giorni
Perché per mettere a fattor comune queste cose la sua collaboratrice disse il segretario ci dice bene no
Perché ci sta commissionando questo studio che cosa e qual è la la la la l'obiettivo finale ci ha pensato un attimo
Gli ho detto perché
Perché queste aziende ci appartengono
Queste aziende sono le nostre ne abbiamo il diritto di partecipare ecco perché io sono contento di quello che sto facendo da questo congresso particolarmente per questo aspetto
Nella mia relazione al congresso c'erano tutti i capi del personale addetto guardate che noi lo stiamo rivendicando qualche spazio in più qua e là tanto per avere un po'di potere in più da qualche parte
Noi vi stiamo annunciando che parteciperemo ai destini delle nostre imprese perché sono imprese di tutti e su questo noi andremo avanti fortemente perché diciamoci anche un'altra questione
Sei sette minuti mi mi inducono a correre
La CISL ha sempre parlato di partecipazione fa parte proprio del nostro disegno storico
Ora la dobbiamo fare ora la dobbiamo mettere in evidenza dappertutto e se le aziende almeno questo è quello che ho promesse le mie aziende
Non vorranno farla noi ci fermeremo non sarà la cosa che chiederemo di Dante intanto o si fa o si fa o si pagherà un punto
Un minuto solo la transizione energetica
Guardate è sapete che si dice che tutto sarà elettrico il vettore del futuro tutto vero certamente tutto vero
Non ci facciamo ingannare non vi fate ingannare da date magiche perché tutto quello che state ascoltando non si verificherà
Perché noi siamo per le rinnovabili e siamo contro il carbone noi siamo per le cose pulite e non siamo per le cose sporche non vi è ombra di dubbio
Ma come CISL e qui anche la CISL e con tutti i segretari confederali che lavoriamo su questa questione stiamo facendo un'operazione verità non esistono date Maggi qui non possiamo illudere nessuno non esistono soluzioni strutturali Cabret e la relazione anche qui ha detto la politica della fatto disastri siccome non li abbiamo già avuti
E i no non si possono trasformare inizi velocemente perché non abbiamo il nucleare non è che adesso ci possiamo ripensare fare lucrare
Quei disastri sono stati fatti e pagheremo è davvero Prezzi prezzi notevolissimi l'ultima questione manca un minuto è sui giovani e io ho apprezzato tantissimo l'intervento di Daniela tutto quello che stiamo facendo
Come fra è io come CISL e stiamo facendo tanto tantissimo c'è un po'un senso di frustrazione perché a volte i giovani
Sembra che partecipano poco ecco io dico che
Io dico che non è proprio vero perché i giovani non li andiamo a cercare ci apriamo negli stiamo stiamo facendo una scommessa riversa giovane il futuro è il tuo e te lo devi costruire anche un poco le mani tu
E il sindacato ti ha aperto le porte il sindacato sta qui il sindacato di mette a disposizione tutto ma siccome il future di chi lo fa
Tu devi entrare e devi aiutarci a fare anche per T otto futuro ma non solo deve aiutare noi
Devi aiutare te stesso ci sta funzionando meravigliosamente abbiamo un sacco di giovani e quindi su questo auspica tutti noi che veramente anche in altri settori possa cadere grazie buon complessa tutti e vivacissime
Grazie grazie Amedeo ora la parola Gianfranco Foscolo segretario generale dell'UE SR del Veneto si prepari Magliozzi Benedetto
Fare sindacato in questi ultimi vent'anni ha voluto dire soprattutto giocare in difesa
Abbiamo avuto gli anni Zero
Della stagnazione ed i processi di delocalizzazione
Abbiamo vissuto per chi c'era la grande crisi iniziata nel due mila e otto e due mila nove
Abbiamo vissuto la pandemia e le sue conseguenze abbiamo vissuto o gli affetti della guerra li stiamo vivendo e ci dovremo convivere abbiamo giocato in difesa l'abbiamo fatto con grande passione con grandi competenze con grande impegno vicino alla gente sempre
Con grande senso di prossimità l'hanno fatto le categorie che hanno gestito salvato posti di lavoro salvato in prese tutelato le persone che perdevano i posti di lavoro l'abbiamo fatto nelle nostre sedi guardate tutti parlano di crisi del sindacato ma le nostre sedi non sono mai state così piene come negli ultimi dieci quindici anni
Dopo vent'anni però di gioco di difesa oggetti ambiato alla fase dobbiamo cominciare a pensare ai prossimi vent'anni con la grande scelta fatta dalla CISL da Gigi con la scelta dello slogan del congresso con la relazione
Dell'altro giorno e la scelta di un cambio di fase di un cambio di paradigma
La scelta di smettere di subire l'agenda di rincorrere l'agenda degli altri ma di essere noi a dettare l'agenda questo è l'impegno per i prossimi anni per la CISL
Finora i cambiamenti ne abbiamo subiti ora vanno promossi cambiamenti a favore delle persone il sindacato se il sindacato diventa conservatore perde il proprio senso c'è bisogno
C'è bisogno davvero di un sindacato riformatore e siamo noi siamo noi per fare questo per essere noi a dettare l'agenda abbiamo bisogno di abbracciare un pensiero strategico
Che guardi lontano che legga logiche lo legga attentamente e ma che sia anche in grado di individuare le traiettorie di cambiamento che sono già chiare davanti a noi
Che sia in grado di capire quale o quali sono gli scenari futuri che abbiamo davanti e prepararci prepararci a gestirli anticipandoli questa è la scelta che la CISL ha con questo congresso sta facendo per fare questo dobbiamo davvero diventare pensatori strategici e non può farlo solo il vertice del sindacato dobbiamo fare in modo che tutti i nostri operatori tutti i nostri sindacalisti tutti i nostri delegati siano e diventano e diventino pensatori strategici e che siano portatori di cambiamento nel territorio nelle aziende
Mi soffermo per quello che riguarda la situazione di oggi su un fenomeno parlò del cambiamento del lavoro che sta investendo molto velocemente la nostra società siamo davvero in un cambio di fase
E mi soffermo su un fenomeno che stiamo vivendo è osservando molto da vicino in Veneto che è quello della crescita delle dimissioni volontarie
In Veneto nei primi quattro mesi del due mila ventidue ci sono state centosettantadue mila cessazioni di contratti
La metà sono scadenze di contratti il dieci per cento sono stati i licenziamenti
E per il quaranta per cento sono state dimissioni volontarie soprattutto da posti di lavoro a tempo indeterminato settanta mila in quattro mesi in Veneto
Guardate queste persone non hanno scelto di fare vita contemplativa per la maggior parte hanno dato le dimissioni da un posto di lavoro stabile per cambiare lavoro
Il mercato del lavoro nella nostra regione un mercato del lavoro molto dinamico in questo momento
E questa dinamicità e fatta
Dalla grande difficoltà dell'impresa e di trovare le persone le competenze di cui hanno bisogno per cui quello che sta succedendo e che l'impresa si portano via i lavoratori e le lavoratrici da un'impresa all'altra
Questo ci dice due cose ci dice due cose prima questione
Le retribuzioni del lavoro stanno già aumentando parlo della regione in cui vivo
Però stanno aumentando con azioni unilaterali da parte dell'impresa le imprese si portano via i lavoratori dandogli aumento dello stipendio ci sono imprese che danno premi aggiuntivi
Per consolidare la presenza dei lavoratori al loro interno
Attenzione qui è un tema importante fondamentale ne han parlato nella tavola rotonda di poco fa
Noi non possiamo perdere il ruolo di autorità salariale
Penso che neanche le nostre controparti siano interessate a questo quindi rinnovo dei contratti a partire da quelli nazionali e fondamentali noi abbiamo il sessanta per cento dei contratti che sono scaduti
E le imprese stanno procedendo unilateralmente
Questo vale anche per la pubblica amministrazione danno il tema salariale è importantissimo i concorsi pubblici nella scuola nella pubblica amministrazione che la sanità il Veneto non hanno candidati sono lavori che non sono più attrattivi il tema salariale è uno dei temi fondamentali che noi dovremmo mettere al centro dell'attenzione
La seconda cosa che ci dice questo fenomeno di cambiamento
Forte del mercato del lavoro è che è sempre più necessario diventare attori protagonisti nella gestione del mercato del lavoro ed essere noi che accompagniamo i lavoratori e le lavoratrici da un lavoro all'altro non possiamo abbandonare questo compito agli enti di formazione all'agenzia per il lavoro o alle associazioni datoriali la CISL ha detto da tanto tempo
Ha scelto da tanto tempo di essere protagonista nella gestione del mercato del lavoro delle politiche attive ora dobbiamo farlo questo vuol dire avere un pensiero strategico e va fatto dandoci una sorta di piano industriale interno dal punto di vista organizzativo che faccio la cosa molto semplice e molto difficile
Che mette in Rete in connessione i nostri servizi a partire dal patronato che raccoglie che fu
Ma dagli ammortizzatori passivi con gli altri servizi della CISL come lo Jalla che fa la formazione che dovrà occuparsi delle politiche attive
E su questo tema è importante una forte convergenza dei livelli confederali e dei livelli di categoria guardate se noi non approfittiamo di questo momento in questo cambiamento
Per diventare attori protagonisti la gestione del mercato del lavoro rischiamo di aver perso la grande occasione buon lavoro a tutti
Grazie Gianfranco sette minuti esatti tempo perfetto
Ora la parola Mignozzi Benedetto segretario generale CISL medici si prepari Liliana o come in
Buonasera a tutti
Grazie alla presidenza grazie al segretario generale e a tutta la sua segreteria
E grazie al mio predecessore che qui in prima fila che mi guarda con sguardo paterno devo molto all'UIC grazie Piaggio
Ma innanzitutto grazie a tutti voi donne e uomini della CISL che col vostro impegno e passione ci siete nel cambiare
Sono medico
Uno di quindi famosi Angeli con il camice bianco
Che ha parato le pallottole con le mani
Perché i dispositivi di protezione non c'erano
E noi eravamo lì
Per cambiare le sorti della battaglia contro la maledetta morte
Quattrocento Dinoi hanno dato la vita per quel giuramento di sacra la ricetta che contraddistingue
Grazie
Grazie
Che contraddistingue la nostra professione
E che questa volta ci ha visto eroi e per qualcuno anche marchi
Tempi che sembrano lontani
Ma tremendamente vivi ancora negli occhi delle colleghe e dei colleghi che sono ancora lì nelle corsie degli ospedali negli ambulatori negli studi medici
E le ambulanze
In tutti quei luoghi dove è un nostro simile ci chiede aiuto
Grazie Gigi per la tua relazione
Completa esaustiva e come sempre pragmatica c'è ricordato delle scelte risolute ferme sui vaccini sull'azione di difesa dei più deboli sulla grande azione dirette collaborativa di tutta l'organizzazione che non ha lasciato nessuno da solo
Eravamo lì per cambiare
L'esito di una battaglia che stiamo vincendo
Ma gli esiti sono e saranno duri da sopportare dall'abbassamento dell'aspettativa di vita ai larghi strati di popolazione con deficit comportamentali indotti un'ansia depressione ma quegli eroi sono sempre di meno
Quindi col camice bianco
Sono sempre più stanchi in tanti in pieno burnout
Sì bruciati
Da un mix micidiale fatto di errori di programmazione tagli dissennati al sistema sanitario
E stagioni contrattuali ferme per quasi un decennio senza contare la latitanza di molte troppe aziende sanitarie che non hanno mai iniziato la contrattazione decentrata
Ora i giorni rispetto ad ogni rispetto istituzionale e qui lo dico con grande forza stringono accordi riorganizzando il lavoro con società scientifiche travestite da broker sindacali o associazioni di cittadinanza
Oltre al danno la beffa
Non ci siamo
Grazie ancora Gigi
E grazie a tutta la segreteria che ci ha sempre sostenuto ha stimolato a contribuire in tutti quei contesti dove insieme alla F Nepi all'effetti abbiamo apportato quelle sensibilità che per la nostra natura CISL Lina è sempre stato il valore aggiunto in ogni confronto
Ma adesso il tempo è scaduto
Se non vogliamo perdere nostre preziose risorse umane c'è bisogno di una rivoluzione copernicana
Ogni anno solo a Roma e Milano
Circa mille settecento medici e la notizia di oggi negli ultimi quattro mesi circa cinquecento chiedono all'ordine professionale la certificazione per andare a esercita le all'estero
Dove gratificazioni
E qualità di lavoro sono più umane sì umane lavoriamo senza l'orologio non facciamo più serie facciamo il lavoro di quindici persone in quattro
Non possiamo continuare a perdere i giovani le giovani menti per l'incuria di un sistema che continua a millantare assunzioni
Finte o stabilizzazioni fittizie ricorrendo inoltre la tipologia di lavori a somministrazione che sanno tanto di nuovo caporalato ed è questo anche a livello di professioni supera specializzato
Tra tre anni avremo la metà del personale attualmente in servizio
è troppo tempo che non ci chiamano per firmare un contratto e troppo tempo che ci parlano di riforme della medicina del territorio e non ci dicono chi lavorerà nelle nuove strutture che il piano
Il Pnr R ci consentirà di costruire a meno che non abbiamo inventato la pecora Dolly medico infermiere ciclone hanno ma non ce l'hanno detto non so dove costano prenda
Ci si continua a nascondere dietro a scuse di facciata ci pare aver mancava l'atto di indirizzo ma lo sappiamo bene se solo volessero ce lo potrebbero spia appellare in tre giorni ma non ci piace neanche il gioco dello scaricabarile tra le regioni che non con estrema fantasia inventano nuovi figure gestionali cioè poltrone
Ed essere più carnefici che vittime di un sistema sanitario che perde i suoi pezzi migliori se ci siete battete un colpo
Noi siamo pronti ma diciamo la Cisl medici la nostra confederali ITA Cipa S unico e storico baluardo di un pensiero non uniformato o peggio asservito al potere di turno circondati da sindacati corporativi ittici che hanno ancora radici forte ben saldi
Non come nostra nostra identità inclusiva ci vedrà ancora protagonisti saremo ancora noi ed essere quelli che tracciano la strada dato che nei momenti di maggiore difficoltà ci sono anche le condizioni di maggiore opportunità
Dobbiamo progettare un nuovo sistema sanitario inserito nel tessuto sociale in una buona consapevolezza di popolo
Che abbatta gli egoismi che dopo gli anni Ottanta hanno permeato la Società italiana che vuole semplificare il diritto alla salute per logiche meramente economicistica
Caro Gigi noi saremo lì a presidiare il diritto alla salute come sancito dall'articolo trentadue della Costituzione un sistema sanitario pubblico unico universale uniti e determinati come sempre perché la CISL uscirà da questo congresso sappiatelo ancora più rafforzate coesa
Grazie allo sforzo di tutti perché CISL e inciso uno non vale uno ma vale quattro milioni grazie
Grazie grazie
Ora la parola Liliana o qui in responsabile del coordinamento nazionale donne si prepari
Riccardo Colombani
Buonasera tutte tutti
Anch'io mi unisco ah ringraziamenti
Per le due bellissime testimonianze all'inizio del congresso dei sindacalisti dell'Ucraina
Alle Xander e Natalia
Perché hanno venuto con grande coraggio testimoniare quello che sta accadendo nel loro Paese
Perché hanno avuto il coraggio come sindacalisti a venire e io in ogni sede gli ho visti attraverso le schermaglie ha fatto tanta tanta emozione per cui è stato veramente grazie grazie a pentiti grazie a tutta la segreteria perché ci state regalando emozioni ogni congresso e premio del rinnovamento e pre e pregno anche beh quella visione e la tua relazione Didier Spada di grandissima ispirazione dei grandissima anche freschezza perché c'hai dato un piano di lavoro Enrico che ha contraddistinto quelle essenziali quelle Radice profonde che alla cintura
E noi come donne come coordinamento nazionale stiamo lavorando anche in un grande dibattito perché stiamo preparando una conferenza mondiale alla fine d'anno e prendere in prestito lo slogan che stiamo portando avanti per un contratto sociale
Per un nuovo contratto sociale
Che deve avere all'interno un'agenda di trasformazione di genere per la ripresa della via resilienza per guidare il cambiamento
Per contribuire alla residenza con un nuovo contratto sociale fondato sull'uguaglianza e l'equità dove un impegno per una maggiore rappresentanza delle donne lavoratrice
E quindi lavoratrice e lavoratori anche Emma soprattutto nelle pieghe della società nelle istituzioni o comunque fare una Venere empowerment delle donne
Il secondo obiettivo l'occupazione l'hai detto anche quella relazione un'occupazione salda assicura lavoro anche di degno l'occupazione femminile con politiche fiscali e monetarie industriale ispettoriale inclusive nel mercato del lavoro
Un terzo obiettivo e la cura e l'assistenza che viene erede nel rappresentare sempre più l'economia della cura
Lo diceva bene il segretario generale della CISL medici prima di me
Quanto hanno sacrificato in questo settore la loro categoria ma dietro i medici ci sono anche i paramedici quelli che fanno il lavoro più come dire te diretto contatto come il paziente ma ci sono anche altri lavoratori ancora più poveri sono le colf e le badanti le colf e le badanti che ha quando è ecco ha colpito la pandemia molte molte sono rimasti a casa o hanno espedito i propri figli per questi motivi davvero io ti chiedo
Chiedo a tutti alla categoria già fatto tantissimo sulla contrattazione chiama negoziato anche quel tanto un per poter riuscire anche in quel sostegno economico perché erano state estromesse escluse della cassa integrazione
Dobbiamo fare di più
Dobbiamo fare in modo che quella tutela della maternità cui ancora ancora in gran parte negata alle donne alle lavoratrici né questo settore
Così come la salute e la sicurezza non basta dire che gli ispettori non possono andare alle case private no credo che dobbiamo cercare di pare abbia l'ha detto bene i TG sulla salute e la sicurezza fai un baluardo perché anche a livello mondiale se sta lavorando la prossima settimana inizia una grande conferenza internazionale che ha come obiettivo portare al riconoscimento
Dei diritto fondamentale la salute e la sicurezza e allora poi oltre alle grandi dichiarazioni internazionale alla ratifica delle convenzione disdegna essere coerente
E do portare avanti anche queste principio tutte le categorie
Noi donne del coordinamento cui io ringrazio vivamente le diverse coordinatrice di e con il lavoro quotidiano
Portano avanti
Anche questa sensibilità
Che va integrata pietà consolidata perché noi portiamo una dizioni al femminile perché viviamo in prima persona il che però le problematiche della condivisione responsabilità della conciliazione
Noi sappiamo bene cosa significa fare il sindacato quando sei madre noi sappiamo cosa significa quando dobbiamo correre accompagnare i finti
E cercare di conciliare tutto e condividere la responsabilità noi abbiamo bisogno di un cambiamento culturale
Che metta al centro quella condizione che passa come il superamento dei quei dieci giorni che ormai sono simbolici di obiettivi e congedo obbligatorio di paternità
Certo si è rispettato i parametri europei per noi crediamo che questi popolari ancora di più
Così come si deve innalzare quel trenta per cento e ancora insufficienti per i congedi
Allora se vogliamo mettere al centro un cambiamento bisogna veramente consolidare
Quella fattibilità del riconoscimento dei figli come bene pubblico del Paese per farlo bisogna dare la volle entrò nelle donne che non lavorano non fanno i figli
Allora su un Paese vuole continuare a esistere deve garantire che il sacrificio della maternità non cadrai non so pompa l'occupazione femminile
Su questo la contrattazione di secondo livello sicuramente un grandissimo Instruments uno e su questo siamo sicure che molte risposte verranno dal dalla contrattazione così come la parità retributiva cerco abbiamo avuto una legge che siamo contenti che esiste che ci sia ma insieme alla legge contro la ditta antichi antidiscriminatoria per le per le per la parità retributiva vogliamo anche che si accompagna la contrattazione vado subito alle conclusione per evitare del volare come il tempo allora
Lo diceva bene di tutti diritto alla formazione permanente
Come diritto fondamentali
La formazione permanente deve essere per tutto e tutti per i lavoratori lavoratrice
Indispensabile nel percorso della loro abilità quando si è giovani quando sei meno giovani quando fu espulso del lavoro quando si è disoccupato perché è importante e fondamentale per poter adeguarsi ai cambiamenti
Allora io ringrazio anche la prassi declinante
Perché oltre che una sindacalista oltre che una politica oltre essere una partigiana era una maestra e ci ha lasciato un grande insegnamento
Perché per cambiare il mondo bisogna esserci le donne del sindacato le donne della Sciliber vogliono essere insieme a voi generatrici che quella parità de quella condivisione responsabilità di quella dizione che complementari perché lontana di ogni ideologia noi credo che in questo senso abbiamo dimostrato come il pragmatismo
Chi mettiamo al centro la condivisione della responsabilità anche la progettazione di un di un futuro insieme di un futuro migliore per tutte e tutti grazie buon congresso viva la cifra
Grazie ora la parola Riccardo Colombani segretario generale della Finest si prepari Doriana Buona vita
Grazie presidente buon pomeriggio battuti a tutti grazie Luigi e non è mera retorica
Per la bella relazione profonda articolata e programmatica
Faccio particolare riferimento a un tema che è molto caro alla CISL è un tema fortemente identitario il tema della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori
I filistei molto sentito al punto tale che il titolo del nostro congresso è stato la partecipazione genera valore grazie per come l'hai declinata per come l'ha interpretata per come ha interpretato l'articolo quarantasei della carta costituzionale
Perché i costituenti volevano proprio un'interpretazione
Da inserire in un dato contesto storico economico e sociale in modo particolare questo era il desiderio di coloro che presentarono l'emendamento
Brocchi Storti Fanfani e un certo Giulio Pastore in modo particolare in quella seduta della Costituente il quattordici maggio del mille novecentoquarantasette
Gronchi posi l'enfasi sulla preminenza del lavoro
Tant'è che l'articolo quarantasei della carta costituzionale non prevede il diritto alla partecipazione prevede il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle imprese
E quindi lo scopo primario fondamentale è quello che è scritto nella formula d'esordio di quell'articolo ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro il compito vero è quello di elevare il lavoro da strumento da fattore della produzione a collaboratore della produzione
Quindi
Lo scopo fondamentale è quello quindi fare in modo che attraverso la partecipazione dei lavoratori si valorizzi la persona si ponga al centro dei processi economici e sociali il lavoro de lavoratrici e i lavoratori
E questo nella relazione si legge perché declinata quindi come partecipazione organizzativa si fa riferimento alle bilateralità Ali strumenti tanto cari alla CISL ma certo non possiamo limitare la partecipazione a un fatto che legato al sistema di relazioni sindacali perché la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori e si legge nella relazione di cinici
è nelle imprese ha anche partecipazione finanziaria e io dico partecipazione finanziaria vuol dire partecipazione al capitale di rischio delle imprese infine se l'abbiamo declinata come partecipazione
Intanto volontaria
Strutturata
Ricorrente e gestita collettivamente a monte attraverso le organizzazioni sindacali non è una novità
Non è una novità
Perché già a metà degli anni Cinquanta la proposta CISL era una proposta di tipo finanziario
Faccio riferimento la proposta sul risparmio contrattuale
Che era a sostegno dello schema di sviluppo dell'occupazione del reddito nel decennio cinquantacinque sessantaquattro più noto come piano Vanoni
Il contesto oggi socio economico è simile siamo nella fase di ripartenza siamo nella fase di rilancio del Paese
E quindi abbiamo bisogno che la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sia anche un elemento di politica economica uno dei pilastri della politica economica perché nel nostro Paese mancano investimenti privati
Ha fatto bene CGA indicare il Piano Marshall assimilandolo al piano nazionale di riprese di resilienza
Però ci dobbiamo ricordare che questo Paese non cresce da oltre vent'anni nel ventennio due mila due mila diciannove scudo la pandemia escludo la guerra è l'unico Paese dell'Unione Europea che non è cresciuto il PIL pro capite ad Annicco
A prezzi costanti anno due mila dieci ed è cresciuto anche la Grecia addirittura ha un segno più prima nella tavola rotonda si ricorda ma il tasso Neet cioè dei giovani che non sono occupati che non sono inseriti in percorsi di formazione non fanno scuola
La percentuale drammatica il vento quasi uno su quattro è in quella condizione una percentuale che dieci di dieci punti superiore alla media europea
Vogliamo parlare dell'indice di vecchiaia siamo il paese più vecchio d'Europa siamo della glaciazione democratica
Abbiamo un sacco di problemi e io credo davvero che la strada possa essere quello della partecipazione dei lavoratori cioè dei lavoratori perché servono investimenti privati che mancano
Perché il nostro Paese non a investimenti privati sul prodotto interno lordo abbiamo quattro punti di distanza rispetto a Francia e Germania che nel frattempo negli ultimi vent'anni sono addirittura cresciute come prodotto interno lordo
E quindi di investimenti privati sono assolutamente importanti sono sono essenziali
Qui
Visto che ho ancora qualche secondo
Mi permetto di aggiungere
Un tassello
Un contributo
Quello che relativo alla partecipazione dei cittadini dei risparmiatori allo sviluppo economico e sociale di questo Paese
Noi abbiamo un risparmio che è tra i più elevati al mondo in rapporto al reddito disponibile siamo sotto solo alla Spagna
Che faccio faccio riferimento al due mila diciannove
è un risparmio enorme di risorse finanziarie delle famiglie ammontano a quattro mila ottocento miliardi di Euro abbiamo mille centottantatré miliardi di euro che sono depositati sui conti correnti delle famiglie e le banche ovviamente curato risparmio nella logica di lucrare la gestione del risparmio stesso non c'è la canalizzazione del risparmio verso l'economia reale
E quindi noi abbiamo bisogno di facilitare questo processo di canalizzazione di risparmio verso l'economia reale certo se chiudiamo il superbollo centodieci per cento e quindi addirittura agevoliamo la ristrutturazione de de de delli difficile a ben abbiamo fatto al netto delle truffe possiamo anche garantire noto una parte del patrimonio
Certo per determinati ammontari per certi limiti temporali dare la garanzia è risparmiato lì che quel patrimonio non verrà attaccato
Certo il patrimonio non subirà decurtazioni ne abbiamo bisogno perché ho bisogno di investimenti privati ha ragione Gigi e chiudo che il tempo è arrivato
è arrivato il tempo dove dobbiamo valorizzare la sfera sociale che non può essere distinta dalla sfera economica
è arrivato il tempo in cui il lavoro non può più essere separato dalla ricchezza è arrivato il tempo in cui la democrazia non può essere separata dal mercato è arrivato il tempo della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori finestre c'è viva la sinistra grazie
Grazie grazie Riccardo ora diamo la parola Doriana Buona vita segretario generale o esserne Campania ricordo
Che
I lavori
Continuano al termine del dibattito di oggi pomeriggio abbiamo comunque la discussione e l'approvazione delle modifiche statutarie vedo che la sala vediamo che la sala piano piano si sta può qua Nendo ricordo a tutti che domani mattina la convocazione non ebbe alle nove e trenta ma è per le nove
Domani una giornata importante quindi i decidesse di allontanarsi intanto glielo ricordiamo la scusami Doriana assiduamente
Buonasera a tutti un saluto o dalla delegazione della campagna i congressisti a Gigi alla segreteria al comitato esecutivo
Mi associo ovviamente ma non per per convenienza alla alla alle considerazioni che i miei colleghi hanno hanno fatto sulla relazione di Gigi sulla sul merito delle questioni che ha trattato ma permettetemi
Vorrei fare un passaggio e soprattutto andare a valorizzare il metodo e i toni con cui ha ribadito la posizione della CISL è peraltro molto chiara solo per orecchie sorde
E è stata o poteva essere in questi mesi poco percepiva
E il e il metodo con cui gli ammesse giù e nel merito ovviamente ha fatto poi la differenza il tono ovviamente viene dalla sua caratterialità i dalla e dalla dalla sua voce
Il nostro è un Paese strano è un Paese dove e quando si hanno le idee chiare quando si sottoscrivono accordi quando si sottoscrivono protocolli quando le intese hanno un valore perché l'ha detto bene Gigi oggi quando l'accise nel sottoscrive un accordo quell'accordo per voi
Diventa esecutivo non ci si mette a mettere in discussione il patto della fabbrica piuttosto che a declinare meglio o a comprendere bene che cos'è cosa significa patto poi sociale cosa sarà mai un patto sociale se non un metodo per S.r.l. al mente presenti e partecipativi nelle scelte
Nelle tante importanti scelte diceva bene anche Gigi l'articolo quarantasei della Costituzione va rispettato oltre che imboccato il noi dovremmo batterci tutti la Campania c'è Gigi quando partirà il il nostro percorso di raccolta firme non ci saremo
Peraltro nella relazione di Gigi nord e sud voi sapete la passione è un po'o per chi è meridionale così come più chiese tensionale
Sa sempre nel rendere visibili le criticità dei territori che rappresentiamo
Io ritengo che a settant'anni dalla Cassa per il Mezzogiorno quindi dalla chiusura di quell'esperienza peraltro già dopo i primi trent'anni abbondantemente
Ritenuta così in in declino sicuramente possiamo anche oggi immaginare che non può esistere più una questione meridionale
Esiste una questione del Paese peraltro il concetto di unità e di e di identità nel quale ognuno di noi si riconosce in quanto cittadino italiano e la logica che ci porta avanti nelle eliminare tutte le tipologie di disuguaglianze e di disgrazie tra persone diverse popoli diversi etnie diverse
Non ci può indurre a porre un insediamento di frattura fra il nord e sud da e in questo discorso sicuramente noi dobbiamo lavorare tutti insieme per eliminare le criticità
In un atto di assoluta CUP colpa critica dobbiamo dire che e parlo per la Campania ovviamente la classe dirigente la classe politica fa fatica a stare dietro ai tempi veloci con cui il Pnr R. ci chiede di agire soprattutto nella nelle procedure che attengono il piano gol il piano di formazione si è licenziato da poco con il decreto ministeriale
Duecentoventisei la ripartizione dei fondi per la formazione duale la campagna anti abbondantemente demeritato in questi anni ha ricevuto pochi spiccioli
Il la valorizzazione dei percorsi formativi dei tirocini delle contratti di apprendistato
Non sono all'ordine del giorno delle politiche può e regionali ma noi non ci fermiamo non ci fermiamo perché la guida che la segreteria confederale che Gigi
E tutti quanti noi stiamo portando avanti è quello proprio di avere coraggio e tenacia
Nelle rimanere fermi nel percorso che per noi è estremamente importante peraltro senza le riforme senza uno stordimento delle procedure burocratiche
Annientare le corruzioni e i clientelismi sicuramente sarà complicatissimo recuperare il divario il gap tra nord e sud non basteranno il quaranta per cento delle risorse del PNR
E il trentaquattro per cento del del fondo di coesione che uniti ai fondi comunitari
Risultano essere un bel contingente numerico di risorse economiche
Che però se non si sanno programmare non si sanno pianificare non si sapranno nemmeno spendere peraltro il Mezzogiorno la Campania con tutta la valorizzazione delle ricchezze che già i porti
Le aree poi logistiche leggesse
De la la possibilità che possa diventare il Mezzogiorno una piattaforma ponte infrastrutturale tra l'Europa e l'Africa per l'idrogeno le grandi potenzialità che portiamo con noi rispetto alle eccellenze
Legate al manifatturiero all'agroalimentare al turismo al commercio ci devono indurre a superare tutti gap che abbiamo maturato in questo tempo
L'istruzione la valorizzazione del capitale umano il calo precipitoso Dell'Anna natalità gli l'invecchiamento della popolazione e la valorizzazione delle grandi potenzialità che abbiamo nei nostri giovani meridionali nei nostri giovani italiani
E nelle nostre donne devono indurci a sostenere il valore dell'impresa e di un'impresa sociale
Perché il divario economico sociale e culturale possa essere ridotto quanto prima diceva bene Gigi siamo pronti ad affrontare questa sfida
Con la segreteria e con lui dell'assemblea organizzativa ci dovrà vedere uniti ci dovrà vedere in un percorso di ripensamento o comunque di miglioramento dei percorsi
Che abbiamo messo in campo qualcuno immagina che di essere un bruco volante guardate a ognuno la propria natura noi siamo un'organizzazione sindacale che da bruco è diventato farfalle mai più tornerà bruco chi ha una crisi di identità rimarrà con quella crisi di identità ma sono certa che faremo in meno di essere contagiati grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie Doriana ora
Diamo lettura delle liste che sono arrivate nei termini stabiliti dopo la lettura delle liste
Interverrà di mai segretario generale dell'alto Adige
Se siete d'accordo leggo solo i cognomi che facciamo prima dove c'è omonimia
Leggo anche il nome vista candidati consiglio generale sbarra Colombini Cuccello Fumarola Ganga Graziani romani
Albanese Alberti Alibrandi Attanasio Bani Bassani bianchi Viesto bizzarri Blanca Bonan Lorenzo
Buona puro Calabrò Caliendo camminata Cappelli
Capuano Carrera Casini
Chi era e chi ha Chirizzi Ciani cittadini con B. Vignati coniati corna con tassi Costantino
Castigliano la cupa anni di credito Di Matteo Di Paola Didone indoor fratelli
Do maneschi Donno DOP Bluetooth Esposito Farina ferrarese Ferretti
Fumagalli grosso Giordano giorni Giuffrida e Giuffredi
Giulio Giulini Graci che Gualtieri Ilary Inglima
Cani di cani dice la piana Lambiase la placca la via Lo Bianco manga Maio Magon Mantelli Marinelli Francesco Marinelli Angelo Mascia
Migliorini Montemaggiore Monelli
Fateli paesini Pallotta Papaleo papà otto Pavan pergolato
Per etica Boni
Sia pesce Frasso Pezzani Pirrello
Dici oneri Izzo ritto Luda
Colletta la ditta Ricci Riggio Risi ristagni Rizzuto Boscia Cuccolo russo
Lützen Due soci rotto Sant'Angelo Scaccabarozzi signor Riello sorge sottile Stefanelli
La farnia Rigon Tommasi contatto dopo cucce relatori Ugazio Vecchione Redini Veltri Zaffini Zanocco mi perdonino quelli che nono messo bene l'accento comunque non la la pronuncia
Questi sono i candidati
Al consiglio generale ora la lista dei probiviri per i probiviri Alberti luccio De Biase Giuseppe posto Franca Raineri Pierangelo Carelli Rino
Il collegio dei sindaci revisori Conso Vincenzo dote Enzio Viviana
Impara Maria
Chi anche chi ancore Savino Pedullà Renato queste le liste pervenute grazie ora la parola abiterà ormai segretario generale dell'Alto Adige
Si prepari poi Raffaele consiglio
Buona sera del grazie che posso intervenire a questo congresso
Io vorrei fermarmi su quattro argomenti che per la cooperazione della Ski decise dell'Alto Adige della provincia autonoma autonoma dell'Alto Adige
Sono di grande interesse
La valutazione dei territori e delle periferie
Argomento molto importante se vogliamo seguire e tutelare i lavoratori le lavoratrici fino all'ultimo paese e fino all'ultima Valle
è importante sassi su tutti i posti di lavoro anche nelle località più disperse
Inoltre nel nostro contesto sindacale in Alto Adige
C'è questa specificità
Che non vediamo la solo concorrenza con due confederazione ma c'è anche la quarta confederazione
La quale o troppo si fanno si fa notare più composizioni populiste e poco Paul ispettive
Peccato che la più sostenuta politicamente
E in ambito mediatico
Anche se la esche deciso è la contrazione più rappresentativa i numeri perciò per noi
Noi possiamo solamente puntare con la qualità
E la qualità la dobbiamo sempre tenere alta e migliorarla
E la qualità costante
E in quanto va investito in qualità sia nell'azione sindacale sia nei servizi
E per questo è veramente importante
Sostenere i territori con le loro quarti con le abilità
Poi la formazione sindacale
Noi pensiamo se vogliamo succedere con la nostra azione sindacale serve inoltre un forte sistema di formazione
Noi abbiamo bisogno di delegati fumati bene abbiamo bisogno di RSU se ha formati bene e operatori sindacali formati bene
La nostra forza
La competenza per dare sostegno risposte ai nostri assistiti e a quelli che vogliono descriversi
La questione delle condizioni di lavoro e i salari
Noi sosteniamo che la via maestra è la contrattazione nazionale e quella integrativa
Sia aziendale che territoriale
La contrattazione deve essere sostenuta forzata e contratti pirata vanno combattuta e serve un sostegno per la contrattazione integrativa specialmente territoriale
In un ambito dove la maggior parte delle aziende sono piccole e medie imprese
Solo la contrattazione territoriali può dare risposte alle lavoratrici e lavoratori
In queste zone
La questione
Della questione se la reale dobbiamo assolutamente risolvere questo vorrei sottolineare
Vorrei sottolineare che la contrattazione ha naturalmente anche un fondamentale ruolo negli appalti pubblici la mano
La mano pubblica a una responsabilità sociale non può essere che lavori gli appalti sono sempre i più precari vedova lo mandano per questo chiediamo che aziende che non applicano contratti collettivi sottoscritto
Dalle parti sociali più rappresentativi devono essere esclusi dalle gare pubbliche
E noi andiamo anche avanti non dovrebbero godere di sconti fiscali di qualsiasi tipo ed i sostegni economici di qualsiasi tipo
Infine le politiche attive sul mercato del lavoro devono essere forzate e per questo bene sostenere il programma crollo
I disoccupati vanno fumati riqualificati e inseriti nel mercato di lavoro ma servono anche interventi dove c'è mancanza di manodopera anche spesso è così detta mancanza di manodopera anche questo esistere
La mancanza di manodopera da noi in Alto Adige è un vero problema
E per questo noi dobbiamo migliorare le condizioni di lavoro
Ma dobbiamo anche avere dei programmi di formazione per attirare accogliere lavoratore da altrove
Non può essere che da un lato ci sono disoccupati era un'altra da un altro lato c'è la mancanza di manodopera
Ci sono naturalmente e chiudo tutti gli altri temi che sono importanti nel nostro tempo e l'inflazione il problema della casa l'assistenza di bambini anziani la sanità la mobilità la lista è lunghissima
Noi come CISL le affronteremo nel migliore dei modi presentiamo alle nostre proposte le nostre Progetti che abbiamo per questo facciamo sindacato grazie
Grazie grazie il anche per i tempi
Sezionale ora la parola Raffaele consiglio segretario generale relazioni esterne di Vicenza si prepari Alessandro Faraoni
Grazie
Grazie dava i tempi
Ah mi Amici
Superfluo ribadire il consenso alla relazione di dirigere la segreteria
Come dicevo super fluo
Perché riassumeva nel suo tratteggiare
Nel nel suo discutere insieme a noi di assumeva Libuti centrale di quella che è la nostra storia di quella che è la nostra identità
L'accise un sì mica e un sindacato che crede nella centralità dell'individuo della dottrina sociale come elemento come elementi focali del rapporto tra capitale e lavoro Società le accise sindacato dalla partecipazione
Che dobbiamo rilanciare nei fatti e nell'azione periferica la CISL resta sindacato della conservazione della responsabilità della coerenza della chiarezza
Il sindacato della rappresentanza associativa
E allora mi dolgo io che non sono mai stato proporre intatto
A volte apporto dalla necessità dei rincorrere percorsi unitari
Dicevo mi dolgo della scelta dei nostri cari amici di indirizzare la propria azione sindacale sul terreno della divisione impostando la propria la loro linea politica su competizione sindacale e su rappresentanza del malessere
Terreni più premi per garantirsi semplice populismo nel Breve che nel breve può offrire risultati pigri
Mi tolgo ma non è una novità di questi giorni la ricerca dell'incidente dell'equivoco non nascondiamocelo
A partire da molti atteggiamenti che capillarmente nei territori categoria i nostri uomini nostri rappresentanti che per noi subiscono non è stato un incidente neanche lo sciopero e lo sappiamo
Lo sciopero generale separato di dicembre di CGIL e UIL
Io credo che vada ricercata la possibilità di percorrere percorsi unitari ma vedete se noi crediamo Gigi
Veramente che il nostro compito sia quello di orientare il futuro
Del tessuto economico e sociale del nostro Paese
Non possiamo indirizzare la nostra azione se non verso un disegno sociale sindacale distante dalla pigra pura rappresentanza del malessere o dalla competizione organizzativa che per qualcuno e io e non per noi è una necessità
Per cui
Carissimi non possiamo scambiare
Non possiamo scambiare valori ideali contenuti con giochetti o bisogni di protagonismo da faccendieri
Non ce la faremmo attenere questa è la verità non ce la faremo a tenere con i nostri iscritti un TG chiede di essere rappresentato e con le persone che amano la nostra organizzazione
E allora ci attende una fase pesante e una dura responsabilità e fatica che penso dovremmo affrontare tutti insieme
Tutti insieme
Perché non c'è CISL se non ci sono ideali
E lo spazio di protagonismo per poter orientare in futuro in prospettiva lo portiamo a casa assente uno
Per mezzo di una demo da di un demodé rilancio di un'azione politica nelle assemblee di base che non possiamo che non possono più servire soltanto soddisfare bisogni contrattuali dei lavoratori qua ascoltare dei rappresentanti dei lavoratori ma devono essere spazio di azione politica vera
Abbiamo bisogno di ridiscutere con la base con i lavoratori col mondo del lavoro italiano e con i cittadini
Del mondo che noi crediamo di dover dover promuovere nel nostro Paese
Abbiamo bisogno di farlo non solo tra di noi ma discutendo con i lavoratori e non solo quando ci sono i congressi abbiamo bisogno di creare una grande azione popolare che indirizza il futuro del Paese e del lavoro nei canali deboli amo per correre
Altrimenti rischiamo di diventare strumento il sindacato dei servizi Voltri menti rischiamo di diventare strumento il sindacato dell'azione puramente sindacale
Abbiamo bisogno di una forte azione politica due abbiamo bisogno di una grandissima azione sindacale di una rinascita e di un di di una grande rigenerazione dell'azione sindacale secondo me concentrata su tre punti focali la contrattazione
Che dobbiamo rilanciare a livello periferico non solo sul tema dei contratti nazionali e che deve essere indirizzata a coprire non solo il tema salariale ma e che deve se indirizzata in particolare su due grandi obiettivi salario perché il tema salariale nel nostro Paese c'è
Partecipazione perché la partecipazione l'azione centrale e l'abbiamo detto poc'anzi motivi noi perché era il faro della coesione sociale
Formazione gestione del mercato del lavoro
Perché come abbiamo detto poco fa accompagnare i lavoratori oggi vuol dire non solo prendersi cura dei loro bisogni nelle aziende nel lavoro nella quotidianità del lavoro
Ma vuol dire anche di uscire assistere al mondo del lavoro indirizzando lo sviluppo anche per mezzo della competenza
Di chi delle risorse umane che lo compongono ecco credo queste debbano essere le azioni accompagnate dalla nostra capacità di esser capillarmente
Presenti con i nostri servizi che spesso sono strumento quello sì per star vicino ai singoli per star vicino alle persone
E li abbiamo bisogno allora insieme l'azione sindacale e insieme l'azione politica che dobbiamo assolutamente rilanciare anche in tempi così difficili in cui ci siamo concentrati a difendere a difendere la morale a fare e a fare contrattazione difensiva abbiamo bisogno assolutamente di riprenderà anche una grande azione di rilancio dei servizi prima di tutto
Riuscendo a responsabilizzare la periferia nella loro gestione
Credo queste debbano essere azioni importanti perché è esserci per cambiare in fin dei conti vuol proprio dire orientale il futuro del Paese dei cittadini e dei lavoratori non solo per i nostri
Grazie grazie
Ora la parola ad Alessandro Faroni segretario generale della Filt Stella si prepari Alberto Monticolo
Prego Alessandro
Buona sera il mio saluto e quelle tutta quanta la finestrella i delegati alle delegate
Il saluto la mente al presidente del congresso dei suoi componenti saluto al segretario generale Luigi Sbarra e a tutta la segreteria e non niente al all'esecutivo
Gigi cosa dire
Hai parlato di tante cose non la relazione corposa denso di contenuti e messaggi forti alla politica al sindacato confederale al nostro interno
Toccando temi sociali importanti sarebbe impossibile citarli tutti in questo in questo momento ci tengo però iniziare ringraziando Dio per la coerenza e la forza con cui porti avanti il pensiero CISL scevro da e provvede ideologie come dimostrato sulla pandemia la guerra
E i rapporti unitari
Bene fa per ricordare la nostra posizione sui vaccini a stigmatizzare l'ambiguità di chi si nasconde dietro il naturalismo attivo della guerra
E sul feticcio dell'unitarietà ha parlato dei giovani
Bene non è il settore dei c'è rende di più o o anche detti consente
Ne abbiamo molti è un settore dove vige la precarietà con stipendi e livelli professionali che non permettono di pensare al presente immaginiamoci se si possa pensare al futuro o una pensione dignitosa è un settore che vittima spesso di comportamenti ambigui delle stesse istituzioni pubbliche le prime ad assegnare commesse di lavoro con prezzi irrisori e che non rispettando il riconoscimento del contratto collettivo delle TLC creiamo un dumping fortissimo nel settore
Basterebbe pensare alla vertenza IPA
Il lavoro di cinquecento famiglie in una regione con gravi problemi di occupazione come la Sicilia a rischio per la pochezza di manager che guardano profitto a scapito della dignità del lavoro
E che sono affiancati da un governo che è silente Gigi
Ho sentito in questi giorni tante belle parole da parte della presentanti politici ma ora servono i fatti
Basterebbe pensare a uno studio della Louis che stima in circa due virgola cinque milioni di ragazzi non scolarizzati che se non inclusi rischiamo in qualche modo di regalarli alla che veniva organizzare a trent'anni dalla morte di Falcone
Chi ci ricorda che includere socialmente investire sul sociale significa depotenziare e mettere in un angolo la mafia ecco perché lo Stato non deve fare a stizza inserissimo ma deve investire sui giovani sulle competenze digitali per facilitare la transizione digitale
Però Gigi Ono forte preoccupazione
E ce l'ho in particolare per quanto riguarda la vertenza Tim
Se è vero che tra chi ha disinnescato la disintermediazione con le parti sociali e affermato anche ieri di voler continuare a cambiare il Paese in concerto con le parti sociali
S'nonché in tempi non sospetti ha promesso che qualsiasi operazione societaria si sarebbe fatta al netto della salvaguardia occupazionale bene è altrettanto vero che però ci serve bisogno di un incontro serio con il Governo
Dove
Deve decidere qualcuno veramente e ci debbono dire se hanno intenzione di intervenire su questa vertenza o hanno deciso di relegare in un angolo una delle ultime aziende italiane e distruggerla magari svendendo la finanziariamente a favore di colossi europei come vivendi però devono sapere che si accendono la miccia su TM il rischio della De fare l'azione per quanto riguarda il mondo delle del delle TLC e dietro l'angolo
Perché con il loro silenzio assordante mi riferisco sempre al governo si stanno assumendo la responsabilità di creare una seconda Alitalia ma dei risvolti sociali ancor più pericolosi con un indotto che potrebbe causare la perdite di migliaia di posti di lavoro noi abbiamo aperto le procedure di raffreddamento e abbiamo anche indetto lo sciopero che faremo nei prossimi giorni e non ci fermeremo a Tim perché siamo convinti che il settore delle TLC tutto debba dare un segnale inequivocabile e forte
Dobbiamo rendere fruttuosi i cinquanta migliori cinquanta miliardi messi a disposizione del PM RR
Perché è diventato imprescindibile dare il diritto di universalità per quanto riguarda la connessione altrimenti non avremmo imparato nulla da quello che è successo durante la pandemia con ben undici milioni di persone
Che non hanno avuto il diritto alla connessione
Per fare questo lo dobbiamo investire sulla formazione sulla riqualificazione professionale perché è importante anche tenere a bordo non soltanto i giovani Gigi me anche diversamente giovani perché altrimenti non rischiamo di de paura le completamente un ambito professionale
Ora se però dove si guarda dagli ultimi bandi di gara dove sono andate deserte in qualche modo legare fatte dal ministro dell'innovazione dell'innovazione ecologica Colao mi verrebbe da pensare che forse non ha la lucidità giusta per come affrontare il tema delle aree grigie a fallimento di mercato sui temi della sua della digitalizzazione Cicogna Monti temi di crisi energetica perché quello che sta succedendo a livello energetico ci sta creando problemi nei settori dei Gattai dei grafici e dei poligrafici che sono per natura aziende e nelle cifre che sono state messe in ginocchio anche dai rincari delle materie prime
E questo mi fa scattare anche il meccanismo della paura per quanto riguarda la sicurezza perché non vorrei che facesse scattare un meccanismo dove venga facile pensare di risparmiare nel taglio degli investimenti sulla sicurezza
Noi proprio in questi giorni abbiamo firmato abbiamo rinnovato il contratto del CIA ce del CCNL delle imprese radiotelevisive multimediali e multipiattaforma
Abbiamo previsto un controllo sostanziale e non formale che in tutta la filiera degli appalti sia un applicati contratti siglati dall'organizzazione maggiormente rappresentative per contrastare dumping proteggere salario e garantire maggiore tutela della salute e sicurezza di tutta la filiera allungando anche i periodi di lavoratori a tempo determinato a quarantotto mesi con uno scambio per la stabilizzazione del quaranta per cento dalla forza lavoro
Questo rinnovo contrattuale Gigi si somma tutti i contratti collettivi che abbiamo rinnovato nella filiera che rappresentano in qualche modo durante la pandemia hanno rappresentato un seguire costantemente tutti quanti i nostri lavoratori ma Caro Gigi come abbiamo detto se siamo cauta chiamati a cambiar pelle in altre parole non bisogna esserci per cambiare ma cambiare per esserci se vogliamo veramente cambiare passo sia su responsabilità che partecipazione
La Fistel CISL è presente
E ti seguirà cercando di essere all'altezza saremo al tuo fianco con qualità determinazione e convinzione perché Gigi cucita in una carica in ogni occasione di incontro per l'arduo impegno che ci consegni ma anche con la speranza di essere all'altezza delle grandi Sire che ha disegnato uniti si vince viva la Cisl erba un congresso a tutte e a tutti grazie grazie Alessandro allora una comunicazione che vorremmo vorremmo condividere un po'Elena prosieguo dei lavori
Vorremmo proporvi di anticipare alle diciannove e trenta le modifiche statutarie invitiamo chi deve intervenire
Chi deve intervenire a stare nei tempi per fare i più interventi possibili questa sera poiché riprenderemo domani mattina puntuali se facciamo un patto di gestione ci riusciamo a gestire il tempo al meglio quindi andremo avanti con il dibattito fino alle diciannove e trenta ora la parola Ada Alberto Monticolo
Segretario generale dello SR Friuli Venezia Giulia chiaramente questa anticipo
Rivolto a voi anche come impegno a restare qui fino alla procedura delle modifiche statutarie grazie
Allora buongiorno a tutti anzi buon pomeriggio grazie presidente per avermi dato la parola io vorrei partire con due ringraziamenti
Il primo alla al fatto che è stato possibile realizzare questo congresso e su questo vorrei ringraziare la segreteria più opportunamente per fallo realizzare in sicurezza la posticipato di un anno
è stato ricordato all'intervento di qualche qualche intervento fa a tutto il corpo sanitario che in questi due anni di pandemia
è riuscita a contenere e grazie alla scienza anche a trovare un vaccino che ci consentisse oggi di essere qui presenti e anche al fatto al buon Dio
Perché recente a sessantasei mila decessi
Ci hanno consentito lo stesso di essere presenti qui oggi io non ho dimenticato i carri di Barga amo
E non ho dimenticato nemmeno durante le il primo anno di pandemia
Le lacrime di Ugo Tucci quando ci collegavano che ricordava la tragedia anche dei nostri operatori dei nostri delegati che morivano degli ospedali perché in quel periodo non sarà quel vaccino che poi è stata anche contestato
Quindi credo che è un ringraziamento per oggi essere qui in presenza e per dare un significato di speranza sul fatto che la pandemia è stata sconfitta che dobbiamo però essere vigili su questo argomento credo sia importante
Patron ringraziamento lo vorrei dare a Gigi sbarrò la sua segreteria
Perché anche in questo congresso è stato confermato il protagonismo attivo della nostra organizzazione nei confronti delle forze politiche
Perché noi come ci riconosciamo il potere politico e delle istituzioni e quindi capiamo la necessità e l'importanza di avere un confronto perché un sindacato è tale se trattando riesce ad ottenere qualcosa perché io rappresento non soltanto perché si decide di scioperare aprioristicamente
Su quel sito credo che le scelte importanti e difficili per l'ho già fatto in questo periodo comportino del proprio al protagonismo dei protocolli il proprio
A partire dal dall'no responsabilità
Nel posizionamento sull'obbligatorietà del vaccino a partire dalla non adesione allo sciopero del sedici dicembre
Alla non adesione alla manifestazione sull'Ucraina del cinque marzo noi abbiamo e al e a quello che ha detto Gigi in presenza mercoledì abbiamo anche sancito che l'unità sindacale è sicuramente importante e l'unità sindacale ci rende più forti
Ma che la CISL non è pronta a rinunciare alla propria libertà nella propria autonomia di decidere e di scegliere di programmare in virtù soltanto di non sacrificare l'unità sindacale anche perché
E mi auguro che qualche giornalista prima o poi non riesca anche a dire con chiarezza in questi anni tutte le volte che la CISL ha preso una decisione da sola non ha mai sbagliato e che invece non l'aveva condivisa si è trovata poi successivamente a rincorrere e a condividere quelle posizioni e forse sarebbe ora che politica istituzioni
E anche qualche giornalista forse un po'meno partigiano si rendesse conto interesse atto alla nostra organizzazione alle nostre prime linee ai nostri delegati del ruolo dell'importanza che noi abbiamo in questo contesto sociale
Mi permetto appaia approfondire brevemente due argomenti è stato parlato molto di salute e sicurezza sul luogo di lavoro
Io credo che sia sicuramente importante l'ha detto anche il presidente Draghi il discorso di aumentare i percorsi formativi ma forse non basta
Credo che siano utili sicuramente rivedere alcune norme contrattuali e legali
Ma forse non è del tutto importante perché sarebbe già utile riuscirà a far applicare quelle che esistano io credo che però la chiave di volta e lo ricordava Angelo Colombini all'intervento ieri ne abbiamo uno spaccato industriale in Italia in cui più del novanta per cento delle aziende sponsor non so chi dieci sono stati cinque
E forse mai la svolta che potremo dare su salute e sicurezza per evitare lo stillicidio dei morti e quello di un ascensore le persone
Perché è uno può avere tutte le norme contrattuali e di legge che in un azienda di Tarak se ti dicono di salire su quell'impalcatura e tu sei da solo non ha nessuno che ti può aiutare contrattualmente a dire di non farlo
Credo che sia difficile per quella persona rifiutare di salire su quell'impalcatura rifiutare di fare una certa operazione a rischio
E credo forse che l'importanza oggi di vincere la battaglia
Culturale sia quella sicuramente di andare nelle scuole per portare la cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ma quello di non lasciare soli all'interno del mondo produttivo i nostri delegati le nostre SVI nostre lesse
E le persone perché non soltanto così
Riusciremo ad aiutare in quei momenti
Quelle persone che con difficoltà decidono perché hanno bisogno di lavorare per vivere come ricordava Gigi prima perché hanno bisogno di lavorare per vivere da questo punto di vista decidono di fare quell'operazione l'altra considerazione
La faccia sul percorso che Gigi ha messo nella sua importante relazione
Cioè quell'assemblea organizzativa che dovrebbe sancire
Una volta di più l'importanza baricentrica del territorio all'interno della nostra organizzazione credo sia utile
Ricordare che nel nostro percorso che ha portato al due mila diciassette ad oggi ne abbiamo fatto nel due mila e diciotto se non sbaglio l'assemblea dei servizi a rete nel due mila diciannove un'altra assemblea organizzativa di cui parlavamo dell'importanza delle tariffe delle periferie
E oggi questo questa assise congressuale io vi posso dire che per quanto riguarda il mio osservatorio è quello che ho potuto verificare dal dalla mia dal mio piccolo territorio
Sono tanto che in questa partita congressuale vedo sempre di più federazioni enti associazioni in difficoltà
Morì in difficoltà economiche si in alcuni casi sicuramente sì in difficoltà umane
Ma anche un po'la vocazione ma anche la necessità di un ricambio generazionale che dovrebbe essere invece il fulcro di ogni di ogni ente di ogni gruppo dirigente
Perché è razzismo rimane il gruppo dirigente passa e quindi se non abbiamo il focus di cercare di aiutare chi è in difficoltà soprattutto generando nuove figure professionali che all'interno delle nostre organizzazioni possano creare Gueli volano di attività quel volano di voglia di esserci quel volano di aiutarsi e che sia trasversale nel mondo fra confederazione federazioni enti credo che noi non potremmo avere una visione complessiva di quella che sarà la necessità
Nel contesto della CISL e fra dieci anni
Come ha detto Gigi se noi dobbiamo pensare di esserci per cambiare
Credo che dobbiamo anche pensare a quale può essere la nostra la nostra funzione il nostro ruolo ma anche la nostra struttura organizzativa fra dieci anni se potremmo ancora continuare a dire
Che il nostro la nostra struttura di di di sedici federazioni di enti di associazioni possa essere quella vincente
Perché guardate che continuare a fare accorpamenti semplicemente prolungare la cambiale mamme che non danno nella pratica nella realtà la possibilità di crescere ma soltanto di sopravvivere non è una cosa di prospettiva nel futuro che noi ci dobbiamo dare vista anche l'importanza della nostra organizzazione all'interno di questo contesto sociale
E di trascinamento per quanto riguardano CGIL chiudo con un pensiero a due persone per me molto importanti ma non solo per me
Una un ricordo che del due mila diciassette la parola me l'avete Gigi Bonfanti un amico maestro di vita
Io credo che da questo punto di vista ma anche a me come manca a tutti voi come manterrà i suoi familiari
L'altro a un amico che io spero di poterlo rivedere qui fra di noi avrebbe
E che mi auguro che continui a star bene che se dovesse avere bisogno di qualcosa credo che noi volessimo resa Giulia ma tutti quanti siamo a sua disposizione del piano ragazzini grazie di razzismo
Grazie
No no
Gavino
E in sala
Gavino Carta
A
Scusami non ti vedevo Gavino Carta segretario generale un essere Sardegna si prepari Milana Nicola grazie presidente
Buon pomeriggio a tutti un saluto alla segreteria
Comitato esecutivo
Un contributo rispetto alla e lavori congressuali letterarie congressuale ampio complesso difficile non scontato con grandissimi problemi che abbiamo affrontato tutti
Con esposizioni anche dal punto di vista del contagio ma anche con una voglia di rivederci insieme no per parlare di temi che c'hanno appassionato che Gigi ha descritto a nome della segreteria nella relazione maniera così chiara
Che ha descritto il corvidi e le sue conseguenze tragica e talvolta che hanno coinvolto le persone demente molte persone non ci sono più
Con tutte le quote le implicazioni anche negative dal punto di vista socio economico e poi una guerra
Qualcosa che dipende poi invece dalla volontà perversa degli uomini di affermare supremazia su altre su altri che sta determinando un dramma umanitario e qua il sostegno della CISL a al popolazioni aggrediti a sostegno della pace della democrazia e per concretamente aiutare queste popolazioni non solamente un atto dovuto ma è connaturato con
Quello che noi che noi siamo
E quindi la risposta che noi dobbiamo dare anche dal punto di vista di ciò che questi aspetti determinano sull'economia sul lavoro e sulle sui fenomeni di coesione che come dire sono messi in discussione
Dagli effetti appunto di STET di scelte anche scellerate che riguardano che riguardano le persone e quindi i titolari del dei governi che in qualche modo prevaricando diritti fondamentali
Qua e c'è il il modello della CISL in gioco una modello partecipativo come antidoto al populismo
Era logica antagonista non solo a mente che riguarda la guerra ma anche nel Paese nelle logiche economiche nelle logiche di partecipazione che sono state richiama della relazione del segretario generale ma anche l'azione dell'organizzazione in questi anni testimonia questa questa connotazione evidenzia un percorso virtuoso e un'azione
Della CISL tangibile in termini positivi
Le proposte delle mobilitazioni per me non e per e non contro il confronto col governo sulla legge di bilancio ma anche sull'ultimo decreto aiuti
Ritorna come sempre nella nostra storia il ruolo di un sindacato responsabile che accompagna le scelte del governo sull'economia sul lavoro
E se le pureté caspasi oggi sparsi per e di coesione
Il problema energetico la tracciato molto bene il segretario generale o delle questioni più importanti peraltro che erode in maniera drammatica e salari che sottrae risorse economiche alle famiglie ai lavoratori ai pensionati
E che è drammaticamente viene sottratto alle logiche di un recupero salariale perché per esempio dalla dall'indicatore economico non è ricompreso quindi occorre correggere questi meccanismi come correggere anche una politica del governo sulla sull'energia che deve recuperare stabilità del sistema è una pianificazione che metta al sicuro l'economia e anche le famiglie questo vale anche per l'Europa
E poi la proposta del patto sociale patto sociale come declinazione di partecipazione dove il tema delle del lavoro delle pensioni del fisco degli ammortizzatori sociali del Meridione e le riforme economiche sono il lo strumento con il quale si afferma il principio di partecipazione è una mediazione sociale che attraverso il sindacato metà interessi di milioni di persone lavoratori pensionati giovani disoccupati quello che diceva
Il presidente del consiglio riguardo a al professore Tarantelli che diceva
Che erano i disoccupati viene organizzazioni sociali che partecipavano in massima parte a far cambiare in meglio la società ad affermare un principio di democrazia più giusto solidale ed inclusivo
E quindi in questo disegno opportuno evidenziare come c'era una straordinaria opportunità
Il piano nazionale di riprese resilienza ma tutta la programmazione e i fondi a disposizione dei fondi di coesione come anche i fondi i fondi propri delle regioni che sono a disposizione per lo sviluppo pensate in Sardegna sono nove miliardi e due a disposizione della Regione eppure questi nove miliardi e due non non pre non di non dicendo dal pm RR ma sono in massima parte vecchia programmazione questo significa che bisogna recuperare un ruolo più forte della pubblica amministrazione delle delle stesse in prese dei job uno straordinario impegno nella nella formazione che deve dare una spinta a questo Paese occorre una una spinta decisiva da questo punto di vista come occorre mette insieme giovani e anziani
Non c'è contraddizione non ci sono pensioni che costano e giovani che non entra nel mondo del lavoro perché gli egiziani glielo impediscono non è questo il nostro modello
Il nostro modello è quello di una forte saldatura tra giovani e anziani un forte patto anche intergenerazionale al nostro interno come anche alle come anche all'esterno
E occorre valorizzare di più anche ciò che siamo rispetto agli aspetti fondamentali che richiamava giustamente il segretario generale
è cioè il tema della formazione come nuovo articolo diciotto del lavoro il tema della formazione è decisivo in ogni ambito sia pubblico che privato del lavoro
E allora su quattro dobbiamo rilanciare il fortissimo con la nostra proposta cordata proposta di partecipazione e questo vale anche al nostro interno
C'è stato l'iniziativa monto intere volto bella partecipate interessate che ha chiuso il segretario generale con il nostro Yali il nostro ente di formazione va rilanciato
Il Sardegna le politiche attive si fanno tramite lo real massimamente e non tramite le strutture della Regione o altri enti di formazione di questo dobbiamo essere orgogliosi
Al centro a Roma come in tutte nero
Finisco con questo e in queste bisogna anche valorizzare il ruolo dei nostri servizi
Più in generale non può essere guardate che i nostri servizi non li utilizziamo per il venti per cento dei nostri iscritti noi dobbiamo fare una una forte campagna di sostegno ai servizi attraverso le nostre categorie e qua te un cammino irto di difficoltà che stiamo percorrendo con grande difficoltà ma anche con grande forza e con grande orgoglio perché la la vita erano altre comunità è difficile perché i conflitti avanzano le condizioni
Di deb dalla pace e dalla de de del mondo non non sono connaturato sono garantite e perché è divertente inventato come dir difficile
Esigere i diritti di star di cittadinanza questi delitti non sono universali ma le le ragioni Gigi dal nostro esserci per cambiare sono proprio qui ed è la storia la vostra storia è il nostro presente che lo testimonia
Viva la chiesa
Grazie grazie Gavino ora la parola Nicola Milana segretario generale CISL eletti
Si prepari Mastro Vincenzo Stefano
Buonasera a tutti grazie
Io volevo partire
Dicendo che domani quando finirà il congresso
Rientrerò nella mia città con un bagaglio culturale sicuramente più ricco rispetto a quello che avevo portato prima dell'inizio della congresso
Lo dico perché è stato un congresso molto molto interessante
Voglio lanciare un messaggio a Gigi giudice nei tuoi interventi hai dato carica hai dato forza e dato e la regia
C'è messo tanta passione
E credo che tutti insieme da domani dobbiamo lavorare per realizzare gli obiettivi che c'è proposto e ne sono convinto che tutta l'organizzazione
Sì sarà e ti seguirà in modo compatto per raggiungere questi traguardi e questi obiettivi qualora dovessimo andare anche da soli come abbiamo già fatto in precedenza nei mesi scorsi su diverse tematiche
C'è stato un dibattito veramente molto molto interessante gli ho apprezzato molto anche le quattro tavole rotonde che ci sono state in particolare le due di stamattina mi hanno colpito molto quella chiaramente sulla legalità e lavoro mi ha colpito molto perché è stato un momento anche molto toccante emozionante
E c'è stato il coraggio da parte nostra come organizzazione
Di affrontare questi temi che non tutti sono in grado di poter affrontare per la delicatezza e anche mi permetterei di dire la pericolosità che alcuni argomenti possono avere l'altra è stata quella dei giovani
Beh dobbiamo cercare di avvicinarli alla Confederazione dello Stato facendo abbiano molto a otto Capri tre interventi delle tre ragazze che sono intervenute che hanno fornito anche dei dati molto drammatici e preoccupanti io credo che i giovani oggi in Italia abbiano tre grandi problemi
Al termine della fase di studio fanno fatica a trovare un posto di lavoro hanno poi un secondo problema anche quello della stabilizzazione e di trasformare i loro contratti in contratti a tempo indeterminato
Questo accade attraverso la contrattazione di primo di secondo livello e il grande lavoro che abbiamo fatto noi nella rinnovazione dei contratti
E poi c'è un terzo problema che è quello della retribuzione che veniva ricordato stamattina sono tre temi e tre ostacoli che i nostri ragazzi devono saltare
Che spesso non riescono a saltare e finiscono per trovare all'estero le soluzioni che l'Italia non ci sono ma questi tre problemi le vorrei aggiungere un altro che quello più vicino a noi di carattere sindacale
Che cosa possiamo e che cosa dobbiamo fare noi per avvicinare questi ragazzi al mondo sindacale
Io credo in un passaggio qualcuno ha detto anche su altre tematiche
Che dobbiamo cercare di rientrare nelle scuole cercare di occupare degli spazi dove possiamo andare a fare delle elezioni di ieri sindacato ai giovani vale questo dell'università nei licei partendo anche casomai dalle scuole medie
Per cercare di insegnare a loro l'importanza del sindacato la sua storia la sua cultura
L'utilità che possono ritrovare non devono conoscere il sindacato soltanto attraverso i servizi
C'è stata
Un'indagine fatta dall'Università di Bari poco prima della pandemia è venuto fuori che soltanto il dodici per cento degli intervistati parlo di ragazzo diversità vari e a conoscenza di quello che il sindacato
Un altro venti per cento aveva sentito parlare in famiglia
Il sessantotto per cento restante se non ho sbagliato i conti
Non sa neanche che cos'è il sindacato bene io credo che dobbiamo incominciare a fare informazione anche da questo punto di vista
L'altro tema io sono da poco dal ventinove aprile scorso segretario generale nazionale delle reti
Le reti è una federazione che rappresenta i lavoratori della Fistel e della Flai mi hanno preceduto i due segretari generali delle due categorie
Due categorie che continueranno ad avere la loro autonomia contrattuale non loro autonomia organizzativa la loro autonomia amministrativa noi come reti abbiamo la presunzione di dire che vogliamo creare un laboratorio di idee che vogliamo perseguire i progetti che sono anche quelli confederali che ho sentito in questi giorni
E ci occuperemo di quella che è la trasversalità all'interno di queste due categorie mi riferisco formazione
Mi riferisco a sicurezza sono contento di aver sentito diverse volte il nostro segretario generale
Intervenire su questo argomento che abbiamo a cuore che abbiamo cuore da tempo per dire diminuire gli infortuni mortali va non solo quelli mortali anche gli infortuni che degenerano
Invalidità permanenti o infortuni anche di altra natura ci occuperemo di politiche di genere ci occuperemo delle tematiche giovanili sono tutti temi che vogliamo affrontare anche con l'aiuto della Confederazione a tutti i livelli dei livelli regionali a quelli nazionali e credo che in questo progetto ci dobbiamo credere
Beh una linea che può portarci verso in un futuro si sia ma chiudo verso il futuro di queste due federazioni
E aggiungo due argomenti che secondo me non li abbiamo scritti dello Statuto ma sono intervenuti dopo perché in questi ultimi due anni il mondo è cambiato
Io credo che dobbiamo occuparci anche di smart working e pm RR il digitale l'energia sono due
Elementi fondamentali all'interno del cambiamento del nostro Paese su queste tematiche
Molte risorse del PM guerre saranno destinati a questi due settori che sono strategici per quanto riguarda il futuro del nostro Paese
Ringrazio tutti è stato un bellissimo congresso ripeto e vado via molto più ricco di prima grazie
Grazie Nicola o dalla parola Stefano Masto Vincenzo presidente ideale questo è l'ultimo intervento della giornata poi uccideremo con le modifiche statutarie
Chiedo al presidente della Commissione di prepararsi grazie
Grazie presidente buonasera a tutti ha tutta la il gruppo di combattenti e reduci ancora presenti utilizza i pochi una falsa e compatte Ankara
Utilizzo e pochi minuti di questo intervento concentrandoli su temi che sono risuonati spesso nella relazione introduttiva di Luigi Sbarra ma anche molti interventi l'ultimo quello di Gavino Carta poco fa ma anche gli altri colleghe sono risuonate anche nei congressi delle unioni e delle federazioni
Ne parlo non solo perché sono il cuore della mission delle imprese sociali chiaro
La formazione di servizi per il lavoro ne parlo anche per la profonda convinzione maturata in questi anni che l'istruzione la formazione la crescita delle competenze delle persone siano da considerare un elemento fondante del bene comune per il nostro Paese
Un interesse superiore a quelli di parte un interesse su cui chiedere alla politica alle istituzioni alle forze sociali alle altre forze sociali di convergere pur partendo da storie da visioni culturali da posizioni politiche diverse questo perché non si corre il rischio che queste questioni che sono strategiche
Ma mai assunte fino in fondo come tali dal mondo politico istituzionale anche da parte del mondo imprenditoriale
Mai assunte come vere priorità per lo sviluppo economico sociale del Paese restino ancora una volta al margine nel momento in cui ci sono ovviamente altre incombono altre preoccupanti allarmanti emergenze
Nella nostra società dell'incertezza della complessità del rischio
Le strutture che fanno formazione che fanno educazione devono sentire necessariamente una responsabilità aumentata perché oggi non si tratta solo di aggiornare far cresce l'abilità e competenze tecniche
Ma anche di dare alle persone gli strumenti per comprendere affrontare almeno in parte il cambiamento si tratta ad esempio di fornire competenze digitali che sono trasversalmente richieste sul mercato del lavoro anche in settori più tradizionali
E di cui l'Italia e tanti lavoratori tanti nostri associati sono fortemente carenti citata di assumere contrastare un diffuso analfabetismo funzionale degli adulti che in presenza di innovazioni fortissime esponenziali
E pervasive offrono la possibilità purtroppo che molti cittadini
Si trovino di fronte alle questioni più ordinaria in gravi difficoltà o si trovino sensibile a letture semplificata della realtà spesso confit indi che convinti che il futuro sia quello attuale con pochi cambiamenti con pochi piccoli aggiustamenti e poi costrette a trovarsi in modo improvviso indifeso
Di fronte alle alle curve della vita a scoprire che non è affatto così cito testualmente la relazione è impossibile non sottolineare dolorosamente
Ha detto nella relazione sbarra che le disuguaglianze nel nostro Paese più che altrove rischiano di essere evitate di passare di generazione in generazione le disuguaglianze nella relazione vengono indicate come una questione cruciale per il nostro Paese una questione resa ancora più grave in questi ultimi anni
Le questioni dell'istruzione della formazione della crescita delle competenze intersecano in maniera radicale profonda il tema delle disuguaglianze la loro evoluzione abbiamo l'abbiamo sentito anche in questi giorni anche stamattina le tavole rotonde percentuali inferiori alla alla Unione Europea per livelli istruzione secondaria e terziaria abbiamo altissimi livelli ancora molte regioni di dispersione scolastica abbiamo un'elevata quota di giovani
Il mercato nel mercato i lavori in età da lavoro senza aver acquisito un diploma una qualifica abbiamo una linea di Patrizia percentuale
Dini
Lo ricordava mi sembra Riccardo Colombani poco fa bassi livelli di partecipazione alla formazione continua dei lavoratori potremmo continuare il rapporto Istat sul Bears pubblicato pochi giorni fa cita testualmente istruzione formazione livello di competenza acquisite influenza ma il benessere delle persone
E
Aprono strade e percorsi altrimenti preclusi in Italia a livello di istruzione e formazione che gli individui riescono a raggiungere è legato in larga misura l'estrazione sociale il genere il contesto socio economico del territorio in cui si vive
Abbiamo toccato con mano nella crisi pandemica come la disuguaglianza nell'accesso nell'uso delle tecnologie sia causa esperto di ulteriore selezione socio economica che colpisce in particolare i gli strati più poveri ed esposti la popolazione
E se è vero come affermato nella relazione di Gigi
Che è stato il lavoro che sono state le persone del lavoro che hanno salvato l'Italia e l'Europa nei momenti più bui e che questo questa evidenza ha lasciato e rilanciato il reale apporto che le persone non sono né la dimensione familiare personale
Ma il reale apporto del lavoro delle persone nella dimensione di la solidarietà della legalità del contributo alla comunità noi dobbiamo intrecciare in modo col forte convinto la tutela del lavoro
La valorizzazione del lavoro con i temi dell'istruzione della formazione della cultura della crescita da compagni delle competenze e dell'accompagnamento nelle transizioni in un mercato del lavoro che presenta asperità e complessità sempre crescenti dobbiamo essere lì
Cooperando con le altre espressioni della società civile in modo sussidiario con le istituzioni
Dobbiamo essere lì per rendere finalmente cogenti investimenti politiche attive che siano integrate con quelle passive
In una logica di sostenibilità sociale ed economica essere presenti quando le persone vengono accompagnate nelle transizioni professionali
Farci percepire ai giovani la nostra vicinanza sostenendo la loro formazione la loro crescita anche con le modalità tanto vituperate dell'apprendimento sul lavoro le modalità dell'apprendistato duale
Che sono assolutamente richieste dall'Europa ma da noi spesso criticata in modo ideologico
Far sentire lavoratori quanto sia rilevante l'investimento in formazione continua di come il loro sindacato i loro rappresentanti siano capaci di intervenire con la contrattazione
E con la bilateralità
Per definire quale formazione per quali figure con quali impatti sulle carriere sui salari con quali prospettive di evitare esuberi o di riconvertire salvaguardare occupazione con quali certificazione attestazione delle competenze acquisite in anni e anni di lavoro in azienda
Di far comprendere che l'inserimento di un giovane disabile in un percorso formativo
O la costruzione di un percorso di accomodamento ragionevole il luogo di lavoro per un lavoratore che ha subito un infortunio non sono problemi con cui doversi confrontare in opportunità per onorare la nostra costituzione fondata sul lavoro non possiamo ignorare i tanti problemi aggettivi
La frammentazione i tanti sistemi regionali che offrono opportunità formative diverse da podista qualitativo e quantitativo giovedì
Le abitudini gli approcci culturali
Che fa sì che sia normale anche per noi a volte rivendicare la cura per un malato al servizio sanitario nazionale sia una patologia
Ma non ci sembra normale rivendicare per un lavoratore disoccupato lo stesso accompagnamento i livelli essenziali delle prestazioni per fargli ritrovare un lavoro accompagnarlo può evitando le competenze acquisite in anni e anni ci sono su questo freni a blocchi anche da parte del mondo imprenditoriale ancora avviluppato illogica paternalistica dei privé
C'è tanto lavoro nero sommerso ci sono anche a volte nostre carenze organizzative anche se le nostre sinergie stanno migliorando e ci stanno facendo crescere su questo ma serviranno progetti dedicati chiudo negli ultimi venti secondi per ricordare che uno dei significativi obiettivi strategici cd Pastore
Per dare corpo al personalismo il sindacato nuovo fu proprio quello di assumersi il compito diretto di migliorare le condizioni dei lavoratori con una robusta qualificazione professionale è un'adeguata cultura civica
L'organizzazione o Lessico proprio condiviso di cui la formazione professionale sta diventando un patrimonio non solo ideale valoriale ma anche una dote esperienziale
Possiamo credo abbracciare questa idea che la formazione ombrelli primario non solo per i singoli ma anche per il Paese economicità responsabilità e consapevolezza dedicarsi a questo grazie
Grazie
Grazie Stefano ora procediamo
All'analisi e Anna