La procedura penale vivente. Inquirenti, giudici, avvocati

Bongiovanni
Riallineamento
Carla gli altri Milano e dalla Camera penale di Milano che per me è un grande piacere introdurre in considerazione le parti Carrieri relatore di grande prestigio
Prima dell'intervento dei relatori degli autori del libro lascia subito la parola avvocato Nadia Germanà Ascona segretario del consiglio dell'ordine degli avvocati che a seguire l'avvocato Andrea Soliani presidente la nostra cara Camera penale per i saluti iniziali prego Nadia
Sì buongiorno a tutti
Parta appunto sentii dell'ordine tra quelle presente ha avuto un impegno e non ecco tutto partecipare ed era molto dispiaciuto perché insomma il tema è decisamente di attualità estremamente interessante
Devo dire che leggendo il libero sarà rimasta colpita ovviamente non entra nel merito perché non sarei capace visto e relatori ma sicuramente mi piaceva evidenziare come appunto la fisionomia degli attori della giustizia passa lasciaci passiamo astutamente attuale e in particolare la Fidas la fisionomia e la visuali dal dualistica che viene offerta e liberato assessori amo Dio e Catalano
è e sicuramente contemporanea mi ha colpito questa Antigone dualistica appunto dell'avvocato che gode di prestigio questo prestigio che collegherei a oggi ha la funzione sociale dell'avvocato funzioni cioè ritroviamo nel fallisce ancora oggi go nella legge professionale addirittura si parla di ministero
Con riferimento alla professione di avvocato e pensa agli avvocati minacciati e che mettano a rischio la loro vita oggi per la tutela dei diritti quindi questo sicuramente Hillary diciamo l'aspetto positivo
Per quanto riguarda invece diciamo il lato negativo che viene rappresentato è chiaro che allora come oggi è lo stesso e la stessa rappresentazione cioè da una parte e i clienti che si arrabbia se l'avvocato non attiene a risultato io non sapevo del padre diciamo cioè l'ho appreso leggendo il libero
E così come l'avvocato che nell'opinione pubblica talvolta viene visto come colui che concorre e noi affianca il incipiente in concorrente nel reato
Dell'avvocato penso recentemente alla sentenza della Corte costituzionale le ha evidenziato la necessità che anche nella corrispondenza e l'avvocato quei detenuti al quarantuno bis sia la riservatezza quindi è stata necessaria una pronuncia della Corte costituzionale
Ad indicare questo affiancamento in un concorso dell'avvocato
E da ultimo mi è piaciuta tantissimo l'espressione utilizzata per la professione dell'avvocato come atleta della parola avvocato che che parlano altre strapparla testamenti ai giudici con i libri qualche funziona
E la ricerca del giusto equilibrio
Quindi devo dire a Libero chi offre tantissimi spunti una lettura veramente interessanti costruttore trasferita siciliana la respirato sin da bambina e lascio la parola veemente relatori ringraziando me ordine la possibilità che le è stata concessa di partecipare a questa presentazione grazie a questo evento
Però lasciano cavalcato da Andrea Frediani grazie
Forse questo tipo russo
Proviamo a vedere se funziona meglio
Signor Croci ossia
Prima di dire qualcosa già arrivano i fischi di approvazione
No
Questo
Non si si si si sente
Fischi fischi non ce ne sono più no è un onore essere qui qui col col professor Amodio con la professoressa catalano per discutere diciamo per sentirli discutere dei dei contenuti di questo di questo splendido libro che un libro
Davvero utile
La prima s'inizia a leggere ti porto attraverso una serie di elementi e una serie di riflessioni dalle quali fai fatica a spaccarti perché ogni ogni passaggio un passaggio molto significativo
Anche il titolo dato all'incontro odierno un titolo mi sembra davvero straordinario bensì sulla procedura penale di diritti inquisitori giudici ed avvocati che diciamo che quello che io ho trovato
Di di Titti particolarmente interessante
E come
Si arrivi oggi a discutere di procedura penale evidente per me un bel tema procedura penale evidente questo termine che si affianca rispetto alla procedura penale che voi leggiamo all'interno dei codici e lo troviamo questo percorso diciamo che che prende le mosse dal dalle dal momento di entrata in vigore del Codice ventiquattro di ottobre del mille novecentottantanove che un momento che coincide con il il decesso di Leonardo Sciascia perché Sciascia morirà un mese dopo l'entrata in vigore di questo nuovo Codice e credo che questo sia qualche cosa che consegno della la straordinaria attualità del pensiero di un uomo la cui vita e mancata nel momento in cui può iniziato entrare in vigore d'entrata in vigore il nuovo Codice
E qualcosa io credo di Unico Potere riflettere su un percorso diciamo di ragionamento chi non loro offriva tantissimi spunti che oggi sono ben più che attuali e che all'interno del del vostro libro
Profuso Remo diretta dallo cui siete riusciti a a fare esplodere nella loro capacità di essere percepiti
Credo che cita avete davvero tanti spunti di riflessione e quindi siamo qua soprattutto per ascoltare grazie per la disponibilità vostra grazie anche prova di spunta per gli altri allenatori
Scusate ma questo Lucca e che mediatori spegnere ogni volta qualche vent'anni fa difficile
Benissimo ringrazio quindi Andrea Sogliani Nadia Germanà tasconi faremo quindi alcune riflessioni su tematiche che naturalmente sono di grande attualità nella nostra procedura penale vivente così come è stata definita prendendo proprio spunto dal dal volume la sconfitta della ragione di Sellerio Editore scritto appunto
Dal da professore Ennio Amodio dalla professoressa catalano
Il volume sviluppa un'approfondita analisi del pensiero di Leonardo Sciascia in tema di giustizia penale in generale
Per arrivare a mio parere riflessioni inerenti la nostra attuale Chiarelli anche futura procedura penale in un momento di grandi cambiamenti grandi cambiamenti soprattutto io credo anche alla luce della riforma
Carta abbia
Vengono richiamati racconti inchiesta di Leonardo Sciascia salgono del si colgono appunto tematiche di straordinaria attualità che prendono spesso la morte le mosse dalla quota descrizione dei protagonisti di indagini e di procedimenti penali
Quali appunto la figura dell'investigatore del piccolo giudice o in particolare dell'avvocato
Nel libro ad esempio infatti viene trattato il tema dell'umanità del piccolo giudice di porte aperte
Che appunto apre le porte a riflessioni sulla solitudine sull'indipendenza del giudice nonché sulla pena di morte introduce a mio parere lo spinoso tema della responsabilità dei magistrati
In un contesto in cui non tutti i magistrati assomigliano al piccolo giudice che soffre sotto il peso della propria funzione
Molto interessante a mio parere l'analisi del profilo dell'avvocato così come accennava prima l'avvocato Germana
Mai protagonista nel romanzo di Sciascia in un'epoca in cui effettivamente processo inquisitorio non lasciava molto spazio al difensore
Che aveva quindi la sola funzione di demolire la costruzione accusatoria elaborata dal Pubblico ministero e dal giudice istruttore
Con la conseguenza che la funzione difensiva rimaneva limitata al momento della discussione finale nel dibattimento e si sviluppava con la voce forte di colui che era rimasto in un angolo per l'intera istruttoria l'opera nel paniere mette in luce come Sciascia critica se in qualche modo l'enfasi e la sovrabbondanza nell'argomentare del difensore preferendo al contrario lo stile asciutto dell'arringa e radicato alle nere ragioni sicuri
Questa che critica d'uno stile sovrabbondante io credo ci porti alla visione del processo penale attuale in un periodo in cui il tentativo è quello di una progressiva cartolarizzazione che tende ad escludere il più possibile le armi lunghe arringhe delle difese
E ad incentivare il deposito di memorie scritte riducendo sempre più lo spazio per l'oralità del procedimento penale
Viene altresì delineata la figura del confidente dell'investigatore per arrivare ad esaminare i temi della confessione e della chiamata in correità
Che che è caratterizzata sin dal pensiero di Sciascia da numerose criticità e che viene ecco proprio definita come tortura dell'impunità promessa che può convincere ad accusare falsamente altri
Infine non sfugge agli autori l'attenzione posta dallo scrittore al dibattito sul ruolo della magistratura che sulla separazione dei poteri dello Stato
Che muovendo dalla dicendo agli Enzo Tortora stigmatizza la superficialità dei giudici
Affrontando quindi il tema dell'errore della riparazione dell'errore giudiziario affiancato mi pare anche da un tema caldissimo e quello del processo mediatico e dei rapporti tra stampa magistratura
Cha cha esplora poi tutti gli aspetti dell'esperienza devastante di una persona che si ritrovi ingiustamente dentro l'ingranaggio della macchina giudiziaria
Ponendo l'accento sull'esigenza di contenere entro termini ragionevoli lo stato di incertezza dell'imputato cerca la propria sorte
Esigenza di ragionevole durata del processo che tuttavia non coincide
E non va confusa con l'esigenza di speditezza dell'amministrazione della giustizia che invece è finalizzata al raggiungimento di un obiettivo di efficienza e che quindi talvolta tende a ridurre le garanzie dell'imputato
Il volume conclude la sua attenta analisi sul pensiero di Sciascia con il tema del fenomeno mafioso
Che viene affrontato dallo scrittore in particolare nel Giorno della civetta e che viene definito come un sistema che in Sicilia ma direi tutta Italia contiene un muove gli interessi economici e di potere di una classe che approssimativamente possiamo definire borghese
E non sorge e si sviluppa nel vuoto dello Stato ma dentro lo stadio
E infine la sconfitta della ragione secondo Sciascia la ricerca della verità procede lungo un percorso impervio faticoso fallibile e procede attraverso l'esercizio della ragione
Anche se poi la ragione finisce per essere stritolata dagli ingranaggi del potere della burocrazia della macchina giudiziaria
Entriamo nel vivo del convegno e vi presento i nostri relatori
Lascio quindi subito la parola Valerio Capozzo professore di letteratura italiana nell'Università del Mississippi è specializzato in critica letteraria nonché presidente dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia fondata a Milano nel mille novecentonovantatré interverrà poi Salvatore Scuto avvocato del Foro di Milano già vice presidente dell'Unione delle camere penali e già presidente la nostra carriera penale nonché mio maestro grazie con particolare affetto
Proseguiremo infine con le riflessioni di Elena Maria Canova Catalano professore associato di procedura penale dell'Università dell'Insubria e avvocato del Foro di Milano per concludere naturalmente con l'intervento di Ennio Amodio
Professore emerito di procedura penale nell'Università degli Studi di Milano nonché avvocato del Foro di Milano
Lascio qui la parola a Valerio Capozzo grazie
Piacciono è così
Dicevo grazie mille molto contento di essere qui di essere qui da letterato da professore di letteratura scusate Lima
Però devo dire la verità che quello che già è stato introdotto intorno al libro insomma è quello che poi verrà con più precisione anche detto dopo dal punto di vista della letteratura proprio tutto ho trovato questo volume estremamente interessante e utile
Utile a capire quanto un'indagine quando l'interpretazione di una presunta verità
Di quanto non realizzazione dietro ciò che c'è appunto nella ricerca del vero diciamo così o dell'accaduto quanto meno e la valutazione di questo corrisponde esattamente con l'indagine letteraria no
Da questo punto di vista tant'è vero che mi riporta nelle proprio anche le prime pagine mi riporta mi hanno riportato
Ai tempi in cui scrittori non poco noti come per esempio Petrarca e Boccaccio appunto hanno fatto prima studi giuridici prima di arrivare a poi a fare i letterati da questo punto di vista ovvero cioè un uso odio appunto del linguaggio estremamente simile cioè il fatto ripeto quello indagare la realtà e quindi diciamo in questo libro mi sembra proprio che si ponga automaticamente ma di cui si apre alle radici di una questione che non è solo quella giuridica di cui ovviamente parlerete meglio voi ma io mi permetto di vederlo dal Piccolo di tipo e si lascia sedurre dal simbolo come letterato
Mentre Sciascia non si lascia sedurre dal simbolo ma riesce a trasformarla renderlo concreto ed ecco quindi questa letteratura così ancora in vita di cui stiamo parlando già da questo punto di vista e parlando di radici dal punto di vista letterario trovato molto interessante anche il fatto che si sviluppi subito l'indagine verso di lambello cioè subito introduce quindi la figura letteraria per per per eccellenza da questo punto di vista valutando le però le differenze cioè le differenze la definizione di ciò che può essere considerato come vero ovvero simile insomma mio da questo punto di vista quindi anche questo per un lettore che viene più dare i miei ambienti credo possa essere ripeto un libro interessante perché non si lascia ripeto ancora a sedurre troppo dalla critica letteraria ma riesce a tirare avanti verso proprio una realizzazione di quello che è stato la letteratura Sciascia ma anche nei confronti dei conterranei come Pirandello in questo caso siamo a Milano e non poteva mancare chiaramente l'affronto diciamo con Manzoni insomma da questo punto di vista e cercare di capire dunque come la letteratura
Storica e che si pone come vero storico appunto anche dichiarandosi una fiction automaticamente visto che va a ritrovare i manoscritti
Del Seicento da questo punto di vista ma insomma si impone come possibilità dunque di spiegare un reale passato
E questo anche credo che negli studi di letteratura seria importante a livello metodologico individuarlo anche per quanto riguarda lo studio di Sciascia cioè di quelli grandi autori che mi hanno formato la possibilità appunto metodologica dello scrivere più che l'invenzione da questo punto di vista io come e felice di essere qua soprattutto come rappresentante insomma diciamo del portavoce come l'Associazione Amici Lonardo Sciascia che appunto è stata accennate nata trent'anni fa ormai nel novantatré qui a Milano
E quella per la quale è stato mandando avanti diversi progetti cioè stiamo anche noi ci stiamo mettendo nel le spoglie diciamo degli investigatori in qualche modo cioè cerchiamo di seguire questo Sciascia nella sua contemporaneità e nel suo futuro insomma che speriamo sempre Bossa combaciare col nostro presente insomma
E grazie alla l'occasione del centenario è nato anche il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario chez lasciano con la presidenza della senatrice Bonino
E insieme stiamo facendo diverse attività tra cui per esempio progetti di ricerca internazionali come Sace la Francia cioè se il Nord America per fare degli esempi che appunto ci portano non solo esplorare nuovi mondi nuove ricezione dello scrittore quindi darci come si diceva prima anche una diversa visuale su come uno scrittore italiano possa essere viste cosa veramente interessa insomma e anche quindi a smontare alcune nostre letture forse troppo sedimentate darne un po'più di vivacità
Diciamo così insomma ma per tornare al punto al libro di oggi è utile anche perché secondo me il modo in cui questo volume mi insegna mi permetteva quel vorrei dire ci insegna però io sicuramente non posso
Cosa dovrebbe saperlo per quei leggendo l'ha insegnata a me a capire meglio come svolgere delle un certo tipo di indagine papà livello metodologico cioè io mi sto occupando della appunto il progetto di ricerca Sciascia del Nordamerica
E lì saltano fuori delle corrispondenze degli articoli di giornale degli anni sessanta e gli anni Settanta
Eccetera in cui esce fuori London dei documenti interessanti come si vede come Sciascia stava cercando e riuscendo a conoscere la realtà americana
In una maniera completamente diverso da quello che si immagina un libro di storia diciamo così insomma
E quindi se in Italia si associa Sciascia la mia dalla filologia in questo momento sto traducendo e parafrasando parti di interviste che sono state fatte al New York Times a Sciascia nei sessanta quindi l'ha perfino già negli Stati Uniti si dice che quella di mister Sciascia una forma di narrativa storica in cui la storia vista come un'impostura una truffa e per questa ragione ha mostrato una preferenza per il giallo
Dove sviluppò un particolare tipo di romanzo poliziesco in cui nessun colpevole mia né mai trovato e arrestato
Dove non si può mai far luce e dove intrighi e corruzione pervadono che avvolgono la società alla questa è una forma nel modo in cui Sciascia veniva letto già dalle primissime traduzioni mafia vendetta ovvero il giorno dalla civiltà del sessantaquattro America
E già i reporter americani cominciano a fare determinate domande e a cercare di capire il tipo che interessava non tanto per la mafia
Ed è uguale a una domanda di di fare Bertini grande questo reporter Kerman e non ha paura che la mafia possa fare del male visto che l'ha smascherata dei suoi scritti che abbia porto mi gran durante questa intervista del settantatré in questo caso risposta i mafiosi non si interessano di letteratura normalmente la mafia si limita a un pericolo ben definito risponde Sacha non sono preoccupati per me e chissà forse sono ancor gol gli usi che così lo scrittore siciliano a questo punto quindi vediamo come dal di fuori viene visto lasciasse le prime domande appunto negli anni sessanta settanta e cominciano a farli e Noemi che analizziamo questi materiale che cerchiamo di capire quindi come la cultura americana abbia tradotto insegnato
Abbiamo sì sì approcciata appunto a Sciascia tornando su questo libro credo che sia importante perché ciò credo una metodologia di approccio che è completamente diversa da quella che io avrei fatto prima di di leggerlo cioè avrei collazionato tutti i vari articoli cercando di capire
Con l'editore chi fosse l'editore che in qualche modo come si poteva arrivare alla pubblicazione invece in questo caso credo che ci date proprio la direzione nel mettere insieme gli elementi per vedere qual era veramente l'interesse che dall'esterno si aveva del materiale investigativo cioè della ricerca letteraria da questo punto di vista sono tanti altri materiale che si trovano all'estero appunto e che sarà interessante studiare da tanti altri punti di vista insomma ma per tornare concludere sul libro per esempio c'è un altro capitolo che mentre è stato lo Sciascia illuminista dimezzato
Dimezzato quindi impossibilitato in qualche modo a farlo insomma in qualche modo anche disilluso di queste induismo titolo cavalca Calvini hanno immagino dal visconte
Dimezzato insomma quindi questa grande giustizia questo potere questa impossibilità di riuscire a fare di rimettere in discussione una cultura illuminista in questo senso estremamente importante ovviamente non roba
Ma che nello stesso momento appunto non illuminava forse vuole che fosse anche un po'la domanda non mi illuminava forse il il vero storico punto perché il nero intorno molto più forte vigoroso e una luce che poteva dare
Quindi in questo senso è molto interessante il modo in cui voi lo ponete anche metterli in contrasto in contraddizione con quelli studio con quelle letture che invece sempre
Sono state considerate alla base del pensiero beh in questo caso e quindi non so la sconfitta la domanda e la sconfitta della ragione veramente oppure è forse credere che la ragione possa vincere ad essere di per sé una sconfitta
Cioè nel momento in cui una qualunque idea una qualunque forma di potere una qualunque indagine si chiude dentro una ragione forse si perde proprio la possibilità quella di di di essere interrogazione da questo punto di vista e quindi concludo veramente facendo i complimenti perché è stato una lettura importante che credono quindi lo sa lo sia stato lo sarà anche per voi
Io soprattutto perché gli studenti che possono accorciarsi quindi o un metodo di indagine diverso che è il più concreto da questo punto di vista che dà dei frutti eccezionale quindi vi ringrazio molto
Ecco mi grazie professore sicuramente un approccio molto molto interessante i diritti di stampo sicuramente letterario credo che adesso
I colleghi lo manterranno magari più dal punto di vista giuridico e magari dopo lascia un po'di spazio
Un ulteriore intervento quindi lascio la parola Salvatore Scuto grazie
Proviamo dunque
Va bene
Lo fischia
Ci proviamo
Ecco su buona sera grazie alla Camera penale al Consiglio dell'ordine
Professore a motivo del catalano per quest'invito così impegnativo che cercherò di
Affrontare con una sintesi non facile perché obiettivamente non solo libro ma
Il mondo che ha ruotato intorno a Sciascia che noi
Possiamo come dire Pito mare dicendo la giustizia è un mondo molto compresso mondo molto complesso che continua a essere Complesso
Dico subito quella che è una mia che è stata la mia prima impressione leggendo ma mano che li proveniva da me eletto e quindi è un po'anche
Come dire
Soppesato sedimentato meditate
Che la particolare felice combinazione che questo libro con insomma rappresenta
E data dal fatto che forse per la prima volta in maniera così compiuta e così sistematica
Le due menti colorate di giuristi
Insomma lo stame poi definirlo ulteriormente perché sarete anche particolarmente farsi insomma due menti colorate di giudizio
Approcciamo il mondo di Sciascia la
Quel particolare complessa ispezione continua che la l'opera letteraria di Sciascia compie nei confronti dei temi della giustizia
Nel nelle prime
Nella prima opera che ha
Raccolto tutto il lavoro di Sciascia quella della Bompiani
Più recentemente viene una della del file
Sicuramente più attuale più come insomma più completa più meritata
Veniva
Introdotto una intervista una conversazione con en Provence color piombo Wasa
Nel corso della quale Sciascia aveva affermato così
Tutto è legato al problema della giustizia
In cui si involge quello della libertà della dignità umana del rispetto tra un uomo è un uomo io credo che non ci sia mai stato non ci sia stato un intellettuale uno scrittore del secolo Brega del secolo scorso
Che nel nostro Paese abbia si sia misurato con il problema del giudicare
Con era per con il rapporto tra giudice lei dice
Con i modi con i quali si procede all'accertamento giudiziale
Con la stessa penna e in poi per finire con le degenerazioni gli inquinamenti dell'amministrazione della giustizia come ha fatto Sciascia in maniera
Inquieta
Costantemente rivolta verso una
Critica spietata
Che prende le mosse da quell'Illuminismo dimezzato di cui parlava appunto il professor Capozza che costituisce uno dei momenti più interessanti
Dell'analisi di Armodio catalano
E quella
Quell'Illuminismo temperato da una lente con e indossato scrittore
Fatta di un pessimismo
Che in qualche modo secondo le parole di Sciascia costituisce proprio la valvola di sfogo di di funzionalità del razionalismo stesso
In quell'essere su di me in quel in quell'essere rimediato Sciascia su vive ma anche subisce
L'impossibilità di compiere un disegno razionale fino in fondo
Che nel libro giustamente si individua come un disegno riformatore
Cioè Sandonà fiducia nella legge
Il nella lingua
Sciascia vede nel diritto on line meno una delle immediate espressione della ragione
E quindi attraverso questa proiezione sa che il diritto una del dei collanti principali delle del
Del vivere ordinato di una società
Ma non riesce fino in fondo a
A seguirne
L'ottimismo di una ragione che vedrebbe poi nella legge finalmente compiersi un disegno riformatore comprenda appunto
Definito
Non a caso anche in un'altra intervista
Ma
Questa di qualche anno successivo nell'ottantasette
A aveva da uno studioso francese al suo fine
Sciascia
Elenca
Le
Parole che riassumono
Il senso della sua vita
E che sono terra appare donna mistero
E poi diritto e giustizia
Non solo diritto non solo giustizia
Quindi vedete come introduce questa attraverso questa separata menzione
Introduce la introduce rappresenta l'implicita consapevolezza
Che il diritto che storicamente emanato dal legislatore di turno
E poi affermato concretamente nella sentenza dei giudici
Ebbe sarà
Diciamo nel nella stretta correlazione se sequenziale tra diritto e giustizia quindi tra legge
Provvedimento
è molto facile
Che il diritto
O la legge si discosti
Dei valori o dei sentimenti diffusi della giustizia
E non è allora un caso che se noi andiamo
All'epigrafe di porte aperte troviamo quella frase tratta dalla
Conferenza
Mai famosissima avvenuta da Salvatore Satta al Polo per l'Università di Catania
Dove appunto
In quella conferenza ci sono moltissimi spunti anche attuale anche rispetto al tema del populismo Azéma del processo mi ha mediatico ma quello che qui più volta proprio per segnare ancora una volta questa
Drammatica
Crisi
Che sia si situa tra la giustizia tra il diritto e la giustizia Sciascia scegliere questa questa frase chi uccide non è il legislatore ma il giudice
Non è un provvedimento legislativo ma il provvedimento giurisdizionale
Ecco
Sciascia illuminista
Sciascia illuminista perché trova
Attraverso quel pensiero
La possibilità di superare di scrollarsi e anche questo aspetto è bene
Approfondito e descritto nel libro
Da quelle
Pirandello lirismo
Che sul nel quale che il Lussemburgo è cresciuto
Vuoi per destinazione geografica
Inevitabile
Voi anche perché dalla libreria di famiglia quei libri c'erano equilibri se erano letti
è naturalmente il
Pirandello Isma'
Di maniera come lo chiama lui
Sì
Insomma si stenta si supera attraverso il pensiero illuminista di volte
Volterra di cui Sciascia ammirare come modello di scrittura alla chiarezza dice che e chiaro svelto conciso intelligente sintonico
Sintetico scusate e ironico
Esattamente il contrario degli atleti della parola
Su quale vivere
E poi un altro passaggio fondamentale ma questo tutto questo potere per comprendere nei limiti in cui io se è in grado di di poterlo esplicitare
L'approccio nel poi nei confronti dei problemi concreti della giustizia no
Un passaggio quindi il grande lirismo dell'Illuminismo e poi un personaggio fondamentale e il Manzoni
è un po'lungo il trait d'union tra questi due mondi
Nonostante il suo giansenismo o forse anche a grazie al sfoggia un senso
E allora
Manzoni è un'altra grande fonte di ispirazione
Dei temi appunto della giustizia come sono stati affrontati da Sciascia se noi pensiamo
Anzi uno dei romanzi o meglio delle storie
Che il che l'autore
Cerare e ci restituisce dopo un attento studio delle fonti
Penso alla strega e il capitano
La strega e il capitano è esattamente un approfondimento di uno spunto che Sciascia proprio appunto nella nei Promessi sposi e lo dice chiaramente
E attraverso quelle quell'approfondimento arrivano parole tremende da Sciascia
Quando ci dice appunto che terrificante è sempre stata l'amministrazione della giustizia dovunque
Specialmente quando fedi credenze e superstizioni ragione di Stato o ragioni di fazione la dominano o vi si insinuano
E se noi utilizziamo questa lente per andare a comprendere cercare di comprendere una serie di
Fenomeni che ancora oggi affliggono il mondo della giustizia dall'amministrazione una giustizia proviamo una linfa vitale mensa orribile ha avuto modo di per
Affrontare quel problema cercando di capirlo e poi forse si superarlo straordinario
Queste fra questa frase come non fare pensare alle
Al populismo penale alimentato dal
Dalla mediaticità
E all'informazione giudiziaria o Maya attribuito assegnato al al fenomeno
E il processo mediatico un processo mediatico che fa assomigliare tantissimo questa forma così
Purtroppo diffusa è sempre più diffusa
Nell'ambito dell'amministrazione giustizia dei nostri giorni a quella giustizia ora oracolare
Per cui suo
Del il presidente
Della Porta e ricchezze teorizza
Quando parlavo prove assai dice guarda che insomma
Noi siamo dei sacerdoti
Al punto che la sentenza quando arriverà sarà punto definitiva è un po'come intervenne voi nel vostro libro
E il fenomeno della transustanziazione fitness
Non mai frequentato molto quegli ambienti e quindi faccio un po'di fatica
Nel declinare la terminologia
E quindi l il sangue diventa colpo pubbliche insomma e
è qualcosa che si materializza e sul quale bisogna aprire totalmente la propria mentre il proprio animo in una assoluta
I due fiduciosa fideistica approvazione
E la giustizia oracolare è uno dei temi che appunto affrontano cercando curdi
Attualizzare il pensiero di Sciascia gli autori del libro
Ed è naturalmente un tema belgi richiama
Un'azione da richiama anche da vicino non necessariamente per essere individuati per essere indichi individuata un'identità ma richiama
Per me molto da vicino un incerto e strisciante sempre più avvertibile atteggiamento auto come dire
E della magistratura autoreferenziale
Quell'autoreferenzialità che pensa di poter con temere all'interno alla fine di quello che null'altro è è un gioco di parole
Scusate forse successiva
Sintesi forse anche un po'irriverente ma un gioco di parole entro il quale si consumano si dovrebbero consumare le vite alla dignità delle persone così gestisce
Quale fosse la
Alla fine l'idea della giustizia quale sia stata vedere la giustizia di Sciascia
Bene
Forse leggendo il libro richiamate quindi grazie a questa lettura alcune le le letture dei testi Sciascia anni
Io credo che uno degli eredi dei dei protagonisti a cui noi possiamo giustamente gli autori fanno riferimento per segnare la differenza
Così particolare del pensiero di Sciascia in un in uno dei protagonisti non quello che prima di ogni altro ci viene in mente pensando al giorno dalla civetta perché non è il capitano Bellodi ma è proprio pavimento
Parrinello che il confidente
E che il quale a un certo punto dice
La
E a fargli paura non era la legge che nasce dalla ragione ed è ragione
Ma la legge di un uomo che nasce dei pensieri degli umori di quest'uomo
Dal graffio che si può fare Sbarbaro Ambrosio dal buon caffè e ha bevuto
L'assoluta irrazionalità della legge ad ogni momento creata da colui che comanda dalla guardia municipale o dal maresciallo dal questore o dal giudice da chi ha la forza insomma
Ecco qui
Plasticamente rappresentata
Quella sfiducia
Finale
E non è che non riesce ad assistere quindi fino in fondo quel Sciascia nel suo nel suo aprirsi al all'Illuminismo alla ragione
Che significherebbe l'ottimismo almeno della volontà vanno poi lo costringerà il pessimismo ragione con
Una immediata ricaduta anche e qui nel libro viene ben individuate descritta nello stesso impianto letterario
Almeno trovato abbastanza calzante quella quella
Descrizione del giallo a fondo perso
Nel senso che comunque gli eroi di Sciascia alla fine sono dei perdenti perdono
Dopo aver messo in luce
Contro ogni forza
Comunque grande coraggio perché spesso perdono anche la vita
I soprusi del potere
I veri meccanismi della terrificante macchina della giustizia
Dopo essere stato quindi protagonisti disc edizioni sull'attendibilità
Fine però
Non il lettore non chiuderà il libro come normalmente fa il lettore che del giallo che vede trionfare il bene sul male
Attraverso la figura del del teste
Ed è ed è stata devo dire a proposito della figura del Detective vado quindi verso la conclusione del mio intervento è stato molto prezioso la introduzione di Laura Bastia
E ha dato una
Esauriente e precisa ha fatto un'esauriente e precisa panoramica del contenuto di questo libro che poi con queste premesse sia tre
Si apre alle problematiche di oggi
E qui noi vediamo l'attualità
Straordinaria del pensiero di Sciascia così come interpretato oggi da quelle due menti colorate di giuristi sopraffini
E quindi riescono con la sensibilità di del giurista ed è l'avvocato
Di individua in maniera chiara e prospettare quindi in molteplici profili più attualità del pensiero Sciascia
Gli eventi hanno sicuramente il tema
Dell'errore giudiziario
Che come dire pena e la lente attraverso il quale noi abbiamo la consapevolezza dei limiti epistemologica il processo penale
E vissuto
Da Sciascia e dai suoi personaggi all'interno di quella giustizia oracolare di cui abbiamo parlato
E naturalmente si apre all'attualità di oggi rispetto a che cosa debba esattamente intendersi errore giudiziario
Nella consapevolezza
Che l'errore giudiziario
Fa parte della fisiologia
Processo di cognizione
Penale sembra una Grande
Come dire uno scandalo ma è così
Da qui a poi a vedere i meccanismi attraverso i quali si e producono gli errori e giudiziaria gli errori giudiziari
è o addirittura proliferano lì c'è un problema
Che va affrontato
E che in qualche modo Sciascia anche pur nella sua
Del suo essere profano tra virgolette in qualche modo affronta
E c'è il tema poi del processo mediatico che accennava prima che accennava prima
Laura i protagonisti del di questo romanzo del del giallo a fondo perso sono inizio soprattutto gli investigatori dette
A volte indivisa altre volte no il professor Laurana
è un detective provocasse né un prete indivisa il maresciallo della storia segue sovrintendente della storia semplice che poi arriva ad uccidere il suo capo detective divisa
Più sfumato i magistrati
La figura del piccolo giudice riporta perde il
Il il procuratore Giacosa lei pugnala tori
E poi gli avvocati quelli che più da vicino al PCI
Ci riguardano in realtà devo dirvi con molta sincerità e che ho apprezzato molto anche questo aspetto perché
Discutendo negli anni lei dovrà Sciascia io devo dire che dicevo se D'Alema come gli avvocati magistrati alla fine soprattutto gli avvocati erano invece in effetti una piccola nicchia
Voi l'avete scovata no
E
Lei interessante
Vedere come si confronta il pensiero di Sciascia con la figura dell'avvocato attraverso
Il mille novecentododici più uno quindi il caso
Della della contessa e Tiepolo
E e la sua il suo difensore che si mi pare si chiamasse Raimondo
Che al quale Sciascia non non riesce ad aiutare non riesce a tributare
Come dire non plauso
Neve colpito da questo suo grande questa grande retoriche però alla fine funzioni
Perché assolvono la contessa
C'è quel passaggio poiché nomine insomma passa sbalzato più degli altri se volete davanti a agli occhi
Che nello stesso mille novecentododici più uno fascia c'è un riferimento ad un altra arringa storica poco conosciuta
Che è quella che viene ritenuta avviene tenuta da un avvocato catanese il meglio nel mille e ottocentosessantatré davanti alla Corte d'Assise di Catania dove dopo tre anni di processo
Vengono appunto giuste vengono giudicati dei cittadini della città di Bronte che nel momento in cui arrivavano il garibaldino avevano messo forma a ferro e fuoco quel Paese e soprattutto la contea
Del duca di Emerson convinti che siccome arrivavano la libertà e quindi se potevo riprendere quello che tu negli anni gli avevano
Questa
Questa
Arringa che dell'avvocato era insomma fu pronunciata dall'avvocato Torelli contessa viene citata da Sciascia
Ma viene non viene citata da Verga nella sua
Novella che riguarda questo caso della libertà
E ancora una volta
Pensando a quella novella della appunto di Verga
Gli avvocati senza evidentemente perché non era piaciuto la modalità con la quale
Tenere lì Contessa aveva difeso perché eravamo aveva tramutato aveva fatto diventare quello che in effetti era un processo politico quello che veniva passato per un processo di prima età criminalità comune
E sostanzialmente aveva messo in in in nero nero su bianco la grande contraddizione che conseguì da quelle parti Astra dopo l'unificazione
Italiana perché naturalmente i problemi
Rimasto locali quali e coloro i quali erano quindi proprietari terrieri cambiando solamente bandiera
Ministro come dire
Una loro assoluta
Insomma
Impossibilità di potere rispondere appunto delle loro responsabilità
Verga nel parlare nel raccontare di questo processo parla degli avvocati come coloro che ama armeggiavano tra le chiacchiere
E si Scalmana si calmano si asciugavano la bocca col fazzoletto bianco tirandosi su una presa di tabacco vedete come quindi anche già
Del in quel periodo cioè e per tornare a Sciascia gli avvocati
E insomma la letteratura che riceve Sciascia sulla quale fascia si forma pensiamo al Manzoni quindi diciamo anche un'ovvietà pensiamo all'Azzeccagarbugli è una letteratura che comunque non individua nella nell'avvocato una figura virtuosa o eroica
Tranne quando magari l'avvocato si occupa di cose nome strettamente giudiziarie ma la focalizzazione l'avvocato che difende
E che nelle corti di assise di allora viene sempre dipinto comunque il comunque il figlio che abbiamo visto Sciascia lo rende recupera alcuni esempi il primo fra tutti appunto l'avvocato Di Biase del Consiglio d'Egitto ma l'avvocato Di Biase però appunto
Non è celebrato come l'avvocato che sta svolgendo la sua funzione ma come un eroico
Sostenitore della libertà poi si affaccia il confine
Del Regno di Napoli e che lo porterà alla alla morte pur di non abdicare a quella sua idea
Quindi concludo finalmente dirette avete ragione
Ripetendo quello che ho detto all'inizio libero è un libro straordinariamente interessante importante perché appunto costituisce la restituzione che la riflessione di due giuristi avvocati ci danno del pensiero di Sciascia e nella questa restituzione abbiamo proprio l'attualità
Emergere come maieutica straordinaria l'attualità del pensiero un annotazione professor ha posto il presidente dell'associazione amici Leonardo Sciascia io sono istruito era stato associazione dal novanta
Se
Mi scrisse a Firenze appropinquando ci fu un l'incontro con Italo Mereu lampo la pena come mo'la la pena la morte come te
è un'associazione di straordinaria
Come dire egli interessa
E che credo che soprattutto chi si occupa di giustizia che se occorre giustezza
Penale sia un modo per poter avere un confronto esterno rispetto al mondo in cui viviamo per potersi confrontare avere occasione di riflessione proprio di anni fa
Credo che ci stessimo parlando del ventennale della morte di Sciascia organizzammo come Camera penale amici non alto Sciascia alla Sormani alla Sala del Grechetto dove si costituì l'associazione proprio molte con un un convegno pomeridiano sul pensiero che Sciascia la giustizia questo per dire che i percorsi tra le Camere pena la Camera penale la l'associazione Amici Leonardo Sciascia sono stati molteplici negli anni e spesso si sono sono strade che si sono intersecate
Grazie
Grazie Salvatore un intervento nei a trecentosessanta gradi io non le porta via tempo perché non ne manca molto quindi do subito la parola uno dei due autori della del libro Elena Maria Catalano grazie
Grazie e ringrazio anche la Camera penale per l'organizzazione di questo incontro soprattutto per la scelta del titolo dalla procedura penale evidente
Che coglie la come sottolineava come l'avvocato un saluto no deodorante Mariella eterna attualità delle riflessioni di Changsha sulla giustizia
La procedura penale evidente si comincia in quella in perfezione dell'accertamento che rappresenta un po'la cifra della narrativa ascia Scianna sono vicende giudiziarie
Uno dei suoi romanzi più enigmatici Todo modo
Costellato da eclissi temporali forti narrativi da azioni come il secondo omicidio mai spiegate nelle dinamiche nel movente
Ma questi eclissi temporali questi vuoti narrativi appartengono a ben vedere prima che alla tecnica letteraria alla realtà della concretezza dell'esperienza più sessuale imponeva realmente i fatti vengono chiariti fino in fondo
E siccome la genesi empirica dell'attenzione di fascia all'universo giustizia è vero molto spesso Sciascia addotta come epilogo dei suoi che sono pirandelliana mente drammi giudiziale ogni l'epilogo dell'accertamento negato dall'interesse del potere il potere che fa Banca la sua mozione a proprio vantaggio
è il topos de il giorno della civetta in cui la pista passionale Zio l'indagine su fatti di mafia è anche in topos dei il Conte sto
E in questi casi si può ritenere che i danni giudiziarie Sciascia anni rappresentino pirandelliana mente il negativo in senso fotografico dell'amministrazione della giustizia
Ma anche quando la giustizia non è sviata
L'accertamento della verità lo sottolineava in esordio l'avvocato Bastia mosso giustizia l'accertamento dei fatti e procede in modo lento faticoso
Agli antipodi si pone il giusto realista Sciascia rispetta i canoni della notte addizionale del giallo tradizionale in cui ogni casella del puzzle torna al suo posto in cui l'investigatore onnisciente infallibile
Cui l'accertamento dei fatti però procede per tentativi come nella realtà per gradi successivi di approssimazione
E si scontra non tanto e non solo con gli interessi del potere ma anche con la fallibilità del romano giudizio con le imperfezioni della macchina processuale del sistema
Sulle quali forse si preferirebbe stende un velo di silenzio
E che Sciascia mette impietosamente a nudo a partire da Cito abbraccio le lungaggini del cabildo svitare i cavilli poi pro quota in questo nostro Paese che si proclama culla del diritto
E invece nella bara da il Teatro della memoria nei pugnalato voi che è già stato richiamato in cui Sciascia ricostruisce costruisce proprio attingendo alle carrette agli archivi
In una miniatura storica il complotto per la restaurazione borbonica di Palermo nel sessantadue
Che Ski concluse la vicenda con la condanna a morte degli esecutori materiali mentre il mandante il principe di Sant'Elia uscire di onorato e il procuratore generale già cosa diede le dimissioni ecco del cognato si celebra la sconfitta della ragione
Ma per vedere se è stata determinata sì dagli interessi del potere ma anche e forse soprattutto da scelte tempi sbagliati dagli inquirenti
D'Anna burocrazia giudiziaria infernale da tutti quegli aspetti che Sciascia evidenzia Sciascia con molti decenni d'anticipo rispetto al diffondersi del cosiddetto effetto sia assai ossia il mito del karate taumaturgico della prova scientifica quando ne in media si legge inchiodato dal DNA
Molto prima in evidenzia come fattore che inquina l'accertamento dei fatti
La confusione che il giudizio dei preti apposta i processi criminali
Non ha raccolta di racconti il mare color del vino ricostruisce un discutibili del processo per violenza in cui il giudice si trincerano
Dietro la perizia di Lombroso che dice papà di cretini e cretino idee e il risultato fu una condanna probabilmente ingiusta ai lavori forzati a vita tuttora l'incertezza della scienza contribuisce all'avvelenamento del pozzo della verità processuale
Tale quindi emergere dalla narrativa share frana su temi di giustizia temi comunque vivibilità attualità sia quando ad costruisce le vicende nel segno dell'impostura giudiziaria termination Asciano compare nel Consiglio d'Egitto
Nel segno e quindi del complotto ossia quando mette a nudo i nervi scoperti del sistema
Emerge questo apparentemente asfissiante insuperabile pessimismo
Ma ossessiva
A scavare un po'di più nelle riflessioni di Sciascia le sue non sono posizioni di rassegnazione sovrapposizioni di battaglia
è significativo l'incipit l'epigrafe di una storia semplice
Ancora una volta voglio scandagliare le possibilità che fosse ancora restano alla giustizia la passione di Sciascia per la giustizia è una passione profondamente etica
Assume carattere di una missione un'altra grande scrittore Siciliano Bufalino in cere perse ha definito Sciascia il poliziotto di Dio e li cerca Dida riscatto alla giustizia attraverso la letteratura
E ancora più significativo il titolo dia un'intervista Sciascia su il Mondo nel settantuno la mia mai scrive non posizioni di rassegnazione posizioni di battaglia
E se mi è consentito un un brevissimo cenno autobiografico io ho recuperato il ritaglio di del lei alti relitti
Giornali dell'epoca dalle copie della videoteca di mio padre tra l'altro siciliano
Quindi le edizioni Einaudi degli anni sessanta e settanta e questi ritagli del giornale testimoniano anche come la letteratura Sciascia Anna
Potesse influenzare il mondo non solo culturale ma civile dell'epoca fosse una testimonianza coraggiosa di impegno civile e lo è tuttora la mia ma e scrive in realtà costruire drammi giudiziari
Nel segno dell'impostura del complotto significa onesto Emerson una visione cupa della giustizia ma significa avallare
Denunciava in modo vibrato il rapporto malato tra giustizia e potere
Morte dell'inquisitore fin dal titolo esprime la necessità di una reazione disperata all'ingiustizia consacrata attraverso il diritto reazione disperata come quella poste in essere appunto da fare Diego la mattina
Che uccide l'inquisitore che lo sta torturando dar vita a un personaggio come il presidente Enriques Giani chiamato che nega la stessa possibilità dell'errore giudiziario equivale a urlare la necessità di rimedi
Prova eventi Vieri partono lui all'errore giudiziario solo quindi bene posizioni in ogni caso Dini
Non di rassegnazione non di pessimismo del tentativo di suprema
Era queste distorsioni del sistema
Per Sciascia in particolare una particolare sensibilità per il rischio di errore giudiziario implicito nel calate
Insuperabili mente probabilistico dell'accertamento
Forse questa sua sensibilità affonda le sue radici inesperienza e della sua giovinezza in una delle sue prime opere le parrocchie di Regalpetra
Un'opera dal sapore neo realistico viene evocato in un episodio di un'uccisione di un sindaco di un paese
Nel quarantaquattro consumato se nel più puro stile dell'iconografia mafiosa sulla pubblica piazza
Un omicidio però quando in casa coloro che probabilmente nulla cioè andava col delitto e Sciascia chiosa ma tutti possono sbagliare io o i giudici e troveremo al pensiero di dover giudicare cioè questa foste consapevolezza del dramma del giudica esce esce da una vivida rappresentazione del dramma del giudicare anche una vivida rappresentazione dell'udienza
Alla voce udienza dedica una voce di alfabeto Pirandello
E corriamo anche in porte aperte in che con loro giudice piccolo esaltarne la grandezza morale intento a scrutare nel contegno dell'imputato in gabbia
Il segni di qualcosa che assomigli a ciò che il corpi cerchiamo attenuanti generiche
La presentazione dell'udienza in materia viva palpabile sofferente nei romanzi di Sciascia come nella realtà ed è tuttora di grande attualità di Maometto
Se si pensa alle attuali delle prime di uno dei principi cardine del sistema fosse da sempre un grande incompreso del sistema il principio di oralità
Derive segnate dalla sentenza cento trentadue del due mila diciannove della Consulta dalla sentenza Bajrami delle sezioni unite sulla superfluità discrezionale della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in caso di mutamento del giudice ma penso anche all'estensione
Delle ipotesi di partecipazione a distanza che ne indicano al limite all'idea di udienza
Ma all'idea nel senso platonico
Di idea ombra sul fondo di una caverna
Penso anche alla discussione in Cassazione o in appello alla richiesta che è uno sconto in mente ulteriore dell'oralità
E cioè se invece vi è una vivida rappresentazione dell'udienza e altresì del dramma del giudicare in tutti i suoi aspetti è vero lo ricordava l'avvocato Bastia Sciascia
Soprattutto in occasione della vicenda del noto presentatore Enzo Tortora stigmatizza
Il senso di irresponsabilità di alcune iniziative della
Magistratura come quella in cui della magistratura campana dell'epoca in cui pare molte persone fondato che state per euro e di non vede ho subito i lasciate ma si pensi svegliate all'alba con le loro famiglie
E portate in carcere cose che lasciano il segno per tutta l'abilità dai tempi di Sciascia molto è cambiato anche in punto di responsabilità dei magistrati maltempo stesso Sciascia compagnie la difficoltà del mestiere di giudice difficoltà di quotidiana inquietudine
E sottolinea come i giudici atti hanno bisogno di conforto nel loro operato e l'uso del termine con foto a me ha fatto venire in mente le origini della formula poison avvolge auto entrata
Ormai da quasi vent'anni anche nel nostro sistema la somma l'avviso Napol Daut nasce anche per dare modo al cavo affronta al giudice in un'epoca in cui hanno confuso i confini tra dei diritto morale religione il giudice che condannava a morte l'innocente si danna l'anima ecco
Ma il giudice ha tenuto ad accertare la responsabilità non è al di là di ogni dubbio ma solo al di là di ogni ragionevole dubbio tanto
Era forte l'immane responsabilità del giudicare questo senso è molto forte anche in Sciascia dell'immane responsabilità del giudicare
E questo dramma del giudicare s'incarna nella figura già richiamata deve
In piccoli Lo Giudice
L'avvocato Bassino sottolineava l'umanità del piccolo giudice Cheli alter-ego ebbi Salvatore infezione giudice era calmo intese che in epoca fascista si denuncia la carriera per non aver pronunciato la condanna a morte
Di un imputato o ero confesso di untori Lecce efferato omicidio
Tema di grande inquietudine per gli avvocati perché la difesa dell'indifendibile nella prospettiva di un avvocato ma
E se anche significativo che Sciascia assoluto questo caso de imputato ero confesso quindi nessun margine all'errore giudiziario
Imputato diciamo non irreprensibile e assunto questo caso a manifesto
Bella sua lotta contro la pena di morte perché esaltava se la purezza del principio che tutela in modo assoluto la sacralità della vita umana anche se l'imputato
è indifendibile perché Sciascia il giusto realista
è
Amante delle carte degli archivi della realtà dell'esperienza processuale ma è anche giusto naturalista
E poi nella pena di morte al di fuori della ragione al di fuori del diritto dunque in dico allora giudice si carica di questa immane responsabilità incarna il dramma del giudicare
è piccolo ente a perché è sovrastata dalla grandezza della sua responsabilità
E ricorda il piccolo dal giudice di Carnelutti che entra in camera di consiglio come un monaco nella sua cella piccole porre o sotto il peso della sua responsabilità e il giudice che soffre del proprio potere
E
E nel giudicare aggiunge Sciascia serve non solo dalla scienza del codice ma la scienza del cuore umano e qui si misura la già ricamato
L'ha già richiamato il professor Capozzo qui si misura la no
Io faccio illuminista dimezzato la definizione folgorante del mio maestro il
Per fesso Manlio perché siamo molto lontani dal giudice il gusto e la tua siamo molto lontani anche dalle sirene della intelligenza artificiale gli algoritmi anche solo per stabilire il rischio di recidiva siamo molto lontani dalla concezione oracolare della giustizia
Del giudice ricchezza
Del giudice il teste che assume anche la sentenza
Sia impermeabile all'errore giudiziario quindi inconfutabile non dovrebbe neanche essere sottoposta impugnazione
Per i delitti universali eterni in fondo è la logica del capro espiatorio serve punire qualcuno anche un innocente per tranquillizzare la massa
A proposito dei giudici del Seicento che condannavano gli untori ben sapendo di condannare la spaventosa e tormenti degli innocenti eppure hanno buoni padri di famiglia amanti della musica
Sciascia conia l'espressione i può creati del male
Che viene in mente Primo levi in mostre esistono ma sono pochi sono di più i cerchi esecutori di ordini inumane
E questa logica del capro espiatorio che serve ai burocrati del male uditive nella strega e il capitano
Un omaggio al Manzoni ne ha già parlato l'avvocato sputo si ricorda la storia di catena medici una cameriera strega bruciata come strega
Il suo martirio non è frutto dell'ottusa crudeltà delinquenti
Anzi serve alla ragion di governo a dimostrare l'efficienza delle spaventosamente inefficiente istituzioni e rassicurare il popolo la logica del capro espiatorio passato è morto
Forse ma la logica del capro espiatorio
Lontano secoli ancora nel processo mediatico parallelo che pare influenza quello reale che spinge alla ricerca di un colpevole piuttosto che deve il coltello folle
E hanno un geniale costituzionalista Andrea Pugiotto ha visto nel nostro ordinamento nella disciplina solo di recente stigmatizzata dalla Consulta del gassoso Instar ostativo
Le tracce di un atto di fede in un ordinamento infallibile la disciplina dell'ergastolo ostativo chiudeva la porta e condannati per gravi reati che non collaborassero e chi non potrà mai collaborare l'innocente
Un atto di fede in un ordinamento infallibile fascia è molto sensibile al problema dell'ingranaggio la metafora dell'ingranaggio compagni il contesto
Già stata richiamata l'ingranaggio che stretto dall'innocente è coglie tutte le ruote dentate dell'ingranaggio la posizione del l'imputato sottoposto a giudizio che
Si vede sottolinea è la propria vita viene come denudato ancora una volta questa espressione carica di pietà compare in porte aperte verso l'imputato che poca pietà poteva suscitare
E in ogni caso l'imputato sottoposta per l'accesso punte atto si vede togliere progettualità speranze
Però ricordo una frase di Kafka
Ricordo una febbre di carcasse ancora qualche minuto una fervente Kafka che al
Non è la sentenza che aveva tutto a un tratto il processo si fa poco a poco sentenza Jean Jacques coglie la durata ragionevole del processo nella sua dimensione esistenziale
La sua dimensione di diretto fondamentale dell'imputato tutto il contrario della
C'è lenta a tutti i costi in tempi come quelli attuali in cui si tende a celebrare l'efficienza e la spiega il il coltissimo sacerdote di Todo modo paludati modo Palatino ed ex abrupto il processo svelto spedito a tutti i costi
Un'altra volta addenta perché stretto dall'innocente rappresentata dai media e l'ingranaggio a noi basta ritornare anche semplice testimone in una storia semplice
L'unico a pagare un testimone che si era presentato spontaneamente paga con due giorni di camera di sicurezza qua mi avvio alla conclusione
E proprio questo aspetto la tutela della dignità del testimone ancora anch'esso ancora molto attuale CE porta al punto di partenza che ha richiamato in esordio all'avvocato Scuto Sciascia sottolinea
Come ma superata quella diffidenza che lui coglie come un precipitato della Sicily tutine absit iniuria verbis dato che sono per metà siciliana
Ma che in realtà è un aspetto della nostra società la diffidenza verso la giustizia e pure e anche quelle dei Veda il senso comune se l'han presa in piena notte qualcosa avrà fatto eppure il diritto è il un aspetto essenziale dell'ordinato vivere civile una cosa che riguarda tutti riguarda la libertà e la dignità
Umana anche perché e concludo sottolineando come Francia sia stato anche in pietoso censo ed
Le legislazioni emergenziali che si risolvano in un abbassamento delle garanzie non mi mesto e mento delle sanzioni in cui è lo stesso Olivato cittadino che lo stesso privato cittadino che Baratta
Un po'di libertà inviti imita con un po'di ordine pubblico e un po'di sicurezza in più e Sciascia
Che ha sempre rifiutato l'etichetta di garantista dicendo credo nella legge credo nella giustizia
Poco quelle e il voto noi principi fondamentali sono principi cui deve sottostare anche il legislatore quindi il resto e scimmie ottantadue del diritto
Come la legislazione emergenziale in tempo di terrorismo ecco questo in questo insegnamento di Sciascia
è di estrema eterna attualità anche nei suoi aspetti più attenti dice a proposito della doppio binario Elia quelle misure di prevenzione patrimoniale contro la mafia
Ma richiama la tassazione dicendo non sono ammissibili stravolgimenti in materia probatoria
E in effetti centonovanta bis in che cosa consiste né stranamente nella beauty care ai massimi sistemi di accertamento della verità tra triplicati più grave che mi avrebbero più bisogno
E anche qui è utile l'insegnamento di Sciascia
Che dandone una giurista mostra un'eccezionale sensibilità anche a problemi tecnici come il doppio binario
E questa lezione principale di Sciascia è quella sulla garantismo di uno scrittore che ha sempre rifiutato l'etichetta di garantismo sta per ribadire la sua fiducia nel diritto e nella giustizia giusta lista ingiusta naturalista
E forse anche il suo illuminismo può essere letto come un precipitato concettuale del suo amore per la giustizia a chi gli ha chiesto da dove venisse
Questa suo culto dell'ecumenismo ha esposto una volta illumini hanno inventato il diritto la ragione la giustizia e chiudo con questo ringrazio dell'attenzione
Credo di non dover aggiungere nulla non sarei nemmeno in grado quindi dando la parola approva saranno al via
Sì grazie e devo dire subito come premessa avendo ascoltato tutte le cose belle approfondite così articolate
Che mi è venuto in mente un proverbio ma non che esiste ma l'ho coniato io adesso quando il campo è ben arato più non deve essere calpestato
Nel senso che hanno detto tutto non solo del libro ovviamente che coglie alcuni aspetti del pensiero che Sciascia ma diciamo dell'universo letterario di Sciascia per cui ecco quando il collega Scuto diceva sono due menti colorate i giuristi io avevo in mente di dire che la mia in questo momento mutuata e calibrata sulla bandiera bianca mi arrendo quello che hanno detto loro e quindi penso che e si risolva il mio intervento in poche chiose in poche Kursk ville
Che forse saranno gradite anche perché la nostra riunione nostro incontro sta andando avanti da un po'di tempo
Faccio una sintesi delle sintesi per esprimere il succo del lavoro che abbiamo fatto su Sciascia e sostanzialmente mettere in luce come un primo aspetto ma che è già emerso dagli interventi di stamani
è il un aspetto che attiene alla volontà alla ricerca all'impegno di Sciascia di indagare sul vero giudiziario cioè sostanzialmente in lire un cultore del vero giudiziario cosa voglio dire
Che mentre noi conosciamo
Gli atteggiamenti che i listini le visti le vicende di molti autori che lasciano briglia sciolta alla fantasia molti scoop scrittori che si arrendono alla finzione letteraria Sciascia invece giustamente e caparbiamente un lettore di carte processuali
Un
Ricercatore che fruga negli archivi e trae dagli archivi gli spunti per delle storie che sono poliziesche o giudiziarie
Quindi la sua caratteristica che forse fin qui non era stata molto sottolineata quella di chi non fai giallista ed è stato detto appunto abbiamo coniato questa formula del giallo a fondo perduto non sia avventura costruendo immagini situazioni e cose fantastiche ma
Lavora sulle carte processuali tant'è che a un certo punto egli stesso fa una confidenza in una nelle sue tante interviste e dice guardate che la cosa che è stata più gratificati ficcante per me in tanti anni di lavoro
è quella della segnalazione
Proveniente da amici e conoscenti circa l'esistenza di un caso giudiziario poliziesco rispetto all'uguale bisogna aprire un fascicolo andare dentro alle carte e chiedersi se per caso non ci sia stato un errore e se non c'è bisogno comunque di una riflessione questo è il punto centrale tant'è che tra i tanti lavori di Sciascia che sono stati qui rievocati sia dall'aura Bastia sia dalla processa Catalano che dall'avvocato Scurto non si è fatto riferimento a un'operetta che e marginale macché
Designa contrassegna la vocazione diciamo così di cronista di Sciascia e che un'operetta chiamata le cronache tre in questa Coppa operetta per noi milanesi c'è un passaggio di grande rilievo perché rievoca un fatto vero
Di abuso poliziesco che finisce per colpire a morte una giovane donna definita la cantante che colpevole soltanto alla Crocetta che voi ricordate bene le cose di non esserci affrettata ad allontanarsi da un luogo in cui c'erano anche esponenti della malavita e quindi a riaffermare sostanzialmente la sua contiguità con questi la povera Rosetta
Punto la protagonista di questa vicenda che ci consegna appunto un e vento emblematico degli abusi polizieschi
E ancorata ai fatti alle esperienze alla concretezza e ciò che è accaduto
Accanto a questo profilo ma qui ripeto soltanto quello che è già stato detto cioè un altro aspetto veramente sintomatico del pensiero di Sciascia che quello
Che si riassume nella
Revisione e nella caratterizzazione di ciò che fanno gli uomini della legge questa espressione che non è un espressione tipica da e piene dalla dottrina giuridica delinea come ha già ricordato prima del suo intervento l'avvocato Scuto la posizione di chi avendo il potere e tradurre in concreto un comando astratto legislativo può compiere degli abusi può compiere una attività che come dice Sciascia con un braccio
Articolo e avvia l'arbitrio con l'altro braccio invece protegge altre persone che sono più vicine Achilli elabora le norme ecco quindi lascio
Foa concezione che è già stato più volte ricordata
Di illuminista
Dimezzato o del suo credo immuni illuminismo ben temperato perché nel momento in cui ma la scelta e dice Voltaire va bene russi sono per e Russo è colui che scritta
Questa dottrina che la dottrina della legge come volontà generale io non credo per la volontà generale io non credo che l'arbitrio possa esserne saper nato distrutto corretto
Solo dalla legge ci vogliono gli uomini della legge che interpreti fino le vicende legislative quindi facciano sì che nella concretezza non si realizzi l'arbitrio
Ecco
Quindi ci sono queste due componenti fondamentali io richiamo modi finte sui sono già state anticipate
Per raggiungere poche altre cose
Ma stando fermi al titolo perché è stato detto giustamente
Dalla professoressa Catalano che il titolo è molto felice perché e quasi un capitolo c'è lasciano parla prendendo a prestito un aggettivo dalla giurisprudenza della Corte costituzionale di procedura penale vivente e ci dice guardate
Dobbiamo fare l'analisi delle funzioni che sono le funzione degli inquirenti le funzioni dei pubblici nei ministeri inquirenti e dei giudici e ovviamente anche alla fine quello degli avvocati
Una cosa vorrei dire che salta fuori e nella visione complessiva del lavoro fatto da Leonardo Sciascia
E lì costruisce una specie di scala di valori o diciamo così della visibilità vicinanza dei diversi attori del processo penale
E mette al primo posto questo è curioso per noi per la nostra cultura più recente mette al primo posto i poliziotti
Sotto e con un atteggiamento di scarsa stima vede i pubblici ministeri
Poi i giudici e infine all'ultimo livello ma già lo dicevi tu prima ci sono gli avvocati gli avvocati non Alberto non l'albergo non nel cuore
Di Leonardo Sciascia per tante ragioni che cercherò di Pieve molto sinteticamente in questa casa scala degli attori che il primo posto vai poliziotti e ci sono quelle due figure e sono già state ricordate la prima la figura del capitano Bellodi del Giorno della civetta è la seconda figura quella dell'ispettore Rojas nel contesto qui c'è un punto che va sottolineato ed è quello del
Posizione diverso assunta da Sciascia perché Sciascia grande cultore del vero uomo votato a guardare le carte costruisce queste due figure
Con una puntando molto marcata degli idealismo nel senso che questi non sono personaggi in carne ed ossa alla fine se li si guarda bene sono delle idee
Sono degli emblemi di un modo di combattere la massima da un lato ed è in un modo di articolare le indagini nei confronti di certi fenomeni criminosi
Il capitano Bellodi un uomo che ha fatto la Resistenza che a una cultura garantista che si muove con il rispetto profondo degli altri e non accetterebbe mai una logica repressiva
Nella lotta alla mafia e degli quindi in conflitto con quanto emerge tutto a tutte le altre figure che sono ritagliata dalla realtà ci consegna ideale di un
Ufficiale dei carabinieri che per tutte queste virtù è il più adatto a combattere la mafia senza scorciatoie essenza
Forzature repressive
Così pure l'ispettore Rojas che lo sottolinea Sciascia in alcuni aspetti che servono a definire il personaggio è un l'ispettore di polizia che ha una grande passione
Per il teatro e per le mostre d'arte e così diciamo da una cifra identificativa che quella della cultura profonda di questo uomo della legge un uomo che infatti nel racconto procede a ritmi incalzanti nelle indagini su tutta una serie di omicidi che riguardano i magistrati e che alla fine come già sta riporta è stato ricordato sarà uno sconfitto
Qui nostro titolo la sconfitta della ragione ritorna diciamo per designare la fine di queste indagini che e nel pessimismo Sciascia hanno nello scetticismo di Sciascia non mettono k.o. alla condannare alla meglio ancora la cattura del colpevole perché i meccanismi sono troppo complicati e qui che assi ora il pessimismo ciociari
Al di là delle figure dei poliziotti sono quelle dei pubblici ministeri e qui davvero è curioso quello che viene fuori dal lo dicevo parlando prima l'ex procuratore
Della Repubblica dottor Bruti Liberati che ringrazio per essere venuto
E il pubblici ministeri di Sciascia sono a volte persino caricaturali
Nel senso che i vitellini Hardy tratteggia con una professionalità così scarsa
Così incapace di produrre risultati sul piano il recitativo da far pensare che siano diciamo esclusi a priori nel novero degli attori virtuosi del processo penale
Mi sono interrogato per dire perché accade questo perché oggi abbiamo un'espressione una posizione esattamente all'opposto oggi anche nell'immaginario collettivo è proprio il Pubblico ministero il vero magistrato perché il magistrato ha combattuto magistrato del pubblico ministero nel processi di Mani pulite nella lotta al terrorismo nella lotta alla criminalità organizzata e quindi diciamo la cifra identificativa dei magistrati che più sono visibili e più sono virtuosi nell'immaginario collettivo è appunto quella del Pubblico ministero
Nella lettura che ne fascia Jacques esattamente il contrario
Io assumo brevemente alcuni passaggi che fanno pensare proprio a una scarsa chi considerazione che Sciascia faceva
Del lavoro del Pubblico ministero perché a mio avviso potrebbe essere spiegata in questo modo
Sciascia ha vissuto prevalentemente in un periodo in cui in questo Paese il Pubblico ministero sostanzialmente era schiacciato fra le indagini della polizia e la figura gigantesca del giudice istruttore
E quindi aveva una visibilità scarsa nel nuovo Codice come ho già detto nel nuovo processo al milione sembra non è più così oggi abbiamo invece un Pubblico ministero e tiene le redini del processo ed allora tanto per dare una coloritura quello che son venuto dicendo fin qui con riferimento ai pubblici ministeri ricordo
Un personaggio di un racconto pentito lato una storia semplice
Che è un pubblico ministero stranamente mai nominato nel senso che non si dice mai il nome e cognome di questo magistrato
E lo scrittore confronta l'operare di questo magistrato con quello degli ufficiali di polizia giudiziaria e fa vedere sostanzialmente che la dove il colonnello dei carabinieri e il questore hanno visto giusto nelle indagini invece il pubblico il ministero fallisce
Perché va su un piano che è assolutamente improduttivo per quanto attiene i risultati investigativi
E c'è poi una sottolineatura che viene fatta quando Sciascia descrive l'incontro fra questo magistrato del pubblico ministero e il suo professore di liceo
Il magistrato incontra il professore di liceo e dice
Professore lei si ricorda di me sette sopite hanno in italiano eppure vede ho fatto il concorso ho vinto il concorso sono entrato in magistratura ora sono magistrato della Procura della Repubblica
Silenzio per un attimo dall'altra parte del professore
E poi Sciascia fa dire a questo personaggio ma guardi non è tanto l'italiano
Tra parentesi che conta Mai ragionare
Con a con meno italiano lei sarebbe arrivato ancora più in alto
E quindi una sforbiciata sostanzialmente un diciamo un atteggiamento di assoluta disistima che viene fatto in questo caso probabilmente anche perché in fondo se gli eroi delle investigazioni per Sciascia sono i poliziotti i carabinieri Ovo
Di ispettore di polizia non c'è posto per altri perché gli altri che investigatore che pure dovrebbero essere un gradino più sopra
Fanno un lavoro semplicemente ripetitivo e che riecheggia quello che ha fatto la polizia
Al di là di questo e mi avvio a concludere
C'è tutta la scenografia che attiene ai giudici non sono molti i giudici che Sciascia città e ammette
Dentro le sue pagine letterarie
C'è è uno e che è già stato per ricordato tanto dà lavoro a partire anche dalla professoressa Catalano e che il piccolo giudice e qui c'è una annotazione
Brevissima da fare
Perché in Sciascia non chiama mai questo personaggio con nome e cognome
Così come non chiama con il nome e cognome quel pubblico ministero che si confronta poi negativamente nella storia semplice con gli altri investigatori
A me pare che
Azzardo qualcosa poi mi censura RAI professor cappotto perché letterariamente magari di questi nominati ce ne sono tanti ma perché io credo ci sono due esigenze
Opposte la prima esigenza è quella che sta alla base della del non nominare egli cioè non dare nome e cognome un pubblico ministero e qui c'è un atteggiamento di disistima di distacco e nei confronti di questo all'opposto
Quando si parla del piccolo giudice cioè quel giudice e da solo lotta per non far condannare a morte un certo imputato Sciascia ostinatamente reiteratamente lo chiama in tutti i passaggi della storia come il piccolo giudice mai per nome e cognome perché vuole esaltarne la grandezza rispetto ai compiti che via in quel momento come giudice della Corte d'assise che deve decidere se togliere la vita a un essere umano
Ecco qui è un passaggio fondamentale quello che ci fa capire come secondo quando è già stato ricordato prima per Sciascia
La scienza dei codici non basta per giudicare ci vuole la scienza del cuore umano e quindi in questa umanità del piccolo giudice egli vede sostanzialmente la persona che meglio di ogni altra interpreta quel sentimento
Di rifiuto il fronte all'estremo supplizio come si diceva nel settecento e ottanta invece per una pena che può essere molto pesante come quella dell'ergastolo adesso non ricordo esattamente cosa fosse stato dato in quel caso ma dice questo piccolo giudice la prima cosa da considerare perché giudica è interrogarsi con la propria anima e salvare la propria anima e quindi non cedere a suggestioni a pressioni come quelle che in quella circostanza invocavano la pena di morte da parte dei gerarchi fascisti da parte di ambienti che voleva hanno e si punisce
Con la morte un crimine un atto criminoso certamente grave ma la pinna doveva servire in quel caso dimostrare che la politica del regime in materia di criminalità
Era la politica giusta per rassicurare i cittadini che i criminali non potessero andare a spasso e attentare ai Beni e alle vite dei cittadini porti aperti e quindi violenza dal punto di vista della pena perché con questa violenza si consacra una operazione di terrorismo in senso lato nei confronti della criminalità che non userà più attaccare i beni dei cittadini
Ultimo capitolo ed ho concluso
è quello più dolente per noi avvocati perché l'ho già detto
Sciascia non amava molto gli avvocati che se è certamente ingeneroso e tranchant nei confronti dei pubblici ministeri
E ancora di più con lo scudo issue in mano quando parla degli avvocati
Io credo che ci sia nella lettura di Sciascia un problema di collocazione storica dei dello scrittore il quale scrittore aveva assorbito sostanzialmente i principi io conosceva i principi che si realizzavano in pratica del processo del codice Rocco
E quindi si confrontarla con un difensore che sostanzialmente stava quasi sempre fuori dalla porta non entrava mai
Ecco e quindi era sostanzialmente rimpicciolito
Così come mi pare di poter dire che Sciascia riecheggia una credenza popolare vernacolare che ancora diffusa e che trova la sua espressione in una massima di Voltaire
Voltaire diceva
Guardate è bello essere avvocati perché è una delle condizione più felici del mondo
Subito dopo però aggiungeva una notazione molto pesante guardate però che giudici avvocati sono eroi da scrivania tiranni impropria nera ecco
C'è sempre stato
A livello di non giuristi un modo di concepire l'avvocato come ricordava
Nel suo intervento Scurto l'Azzeccagarbugli colui che in sostanza non mette la sua professionalità e non mette anche i suoi sentimenti
A fianco di quelle del suo assistito ma bada soltanto la spettacolarità
E quindi terzo motivo di distacco dal mondo forense per Sciascia e quello che ha già ricordato l'avvocato Scuto con riguardo alla
Oratoria pomposa artificiosa
Delle corti d'assise e che faceva a pugni ovviamente con il suo sentire il suo modo di concepire la comunicazione informa asciutta contratta e incisiva
Tutto questo lo ha condotto a sostanzialmente buttare fuori dalla scena delle virtù
Giudiziarie degli avvocati e forse c'è solo un recupero ma lo ha già ricordato l'avvocato spunto con riferimento ad una vicenda la vicenda storica che sta al centro del consiglio d'Egitto
Un romanzo storico che dedicato alla figura di un avvocato siciliano il quale vuole portare il fervore della Rivoluzione francese in ambito siciliano per fare in modo che vengono scacciati Baroni non ci riesce e viene alla fine condannato a morte ma il racconto di Sciascia molto puntuale ritaglia bene la figura di questo uomo che ma al patibolo
Con grande orgoglio e grande fierezza per aver optato per una causa giusta e quindi e si pone nella posizione di chi si sacrifica per un ideale che è stato perseguito nel suo operare
Ecco quindi che arrivano conclusione che quella che per quello dicevo arato arato arato perché è già stato tutto detto che è quella della impostazione che sostanzialmente CIACE cicli lascia intendere per quanto attiene alla giustizia e sono i due punti la scienza del cuore umano è quella che si contrappone a un altro aspetto e abbiamo definito nel nostro libro il misticismo giudiziario
Ancora adesso troppe volte i giudici sono troppo paludati sono troppo lontani dalla realtà e dalla conoscenza della specificità dei fatti e quindi si pongono comunque Laura di infallibilità di
Forma ieratica che impedisce la conoscenza del fatto nel modo più profondo e nel modo più capace di ricostruire i sentimenti
La condanna in questo senso di Sciascia è nettissima
Per giudicare ci vuole l'assenso dei codici l'ho già detto ma anche la scienza del cuore umano e l'ascesa del cuore umano
Mette fuori dalla porta il misticismo giudiziario la giustizia oracolare
Ecco questo credo che sia l'insegnamento che oggi ci viene ancora dalla lettura di Sciascia molte cose potranno essere viste ancora più approfonditamente ma questi sono i nuclei più significativi a mio avviso di quello che lui dice dal punto di vista letterario nella narrativa banale narrativa è un modo di impugnare una leva che porta alla conoscenza della realtà e quindi a scardinare tutte le sovrapposizioni che la vita sociale le consuetudini sociali
Costruiscono per impedire di capire cose veramente la giustizia grazie
Ed è che ci stiamo avviando alla fine semplicemente una citazione sempre delle parole i nostri autori in merito alla figura dell'avvocato è al pensiero che Sciascia ne aveva
Puntualizza subito da poco negli era che il vaniloquio del penalista Raimondo è paragonabile a quello tipico del linguaggio degli uomini politici al punto in che egli entrambi generiche ascolta commenta ha parlato bene senza però aver capito nulla di ciò che è stato detto
Io non sono io concluderei salvo che non ci sia qualche altro intervento qualche domanda da parte vostra
Insomma questo Capozza le vuole leggo un brevissimo intervento clinico e pochissimo per una cosa forte delle più importanti e velocità
Da tutti noi coi alla fine cioè questi codici questa ricerca queste icone di questi coglie questa scienza però anche del cuore casa sono questi quote Cinquale modo anche vengono raggiunti appunto nel senso ed è per questo che ho citato qualche riga
Di queste interviste o comunque il giorno articoli di giornale americani dove Sciascia per capire quell'altra parte del mondo
Dalla quale comunque viene attratto perché vi nel secondo dopoguerra per capire insomma l'imperio diciamo così come sta
Andando avanti riceve e circa intimamente umanamente dei contatti con le altre persone vedi questo giornalista per esempio di cui ho fatto nome cioè Arbel Milligan è colui che per primo è riuscita a servirsi del fluido conferma Information Act e quindi pubblicare per esempio tutti i documenti segreti privati io e Tati voglio dire che l'FBI e la CIA da questo punto di vista oppure altre persone che rimandano di anni di gente che va come dicevamo prima pranzi Mississippi
A cercare di aiutare presidiano Rains inedita America potrà cercare quindi di bloccare la situazione che il sessantaquattro imperversava
Pur dopo ovviamente la segregazione razziale cioè Sciascia per capire anche l'altra parte dell'universo da questo punto di vista in cui poi non ci si reca mai veda quel puntata da fisicamente
Ma riesce a entrare in contatto col cuore umano del codice cioè dell'informazione calda di un Paese che comunica con lui attraverso questi diari che gli vengono mandati e quindi da un punto di vista personale potremmo dire quasi Proto letterario nel senso la confessione di un momento ecco quindi il Codice il cuore c'è anche il Codice al suo cuore consenso che una persona come Sciascia riesce a a a farsi interrogare interrogare giornalistiche loro stessi sono entrati negli archivi appunto dalle viale della sia in questo caso l'altro versante o di gente che va aiutare verissime locali i neri d'America insomma quindi il codice presuppone per Sciascia già il cuore umano da questo punto di vista non c'è quasi sembra dietro le quinte niente di freddo
In quello che lui riesce dunque a punta coniugare per andare poi al investigare una realtà ritirarla fuori anche se non parlerà della segregazione razziale missili per esempio ma insomma se ne leggiamo gli atti vediamo benissimo che sono una forma appunto intima di racconto storico insomma quindi cuore codici credo che abbiano veramente un parallelismo forti
Grazie non ho altre c'è qualche domanda da parte vostra
Io direi che possiamo chiudere segnalo qui qui fuori c'è il banchetto della Libreria L'Accademia per chi volesse acquistare Gonone degli assessori grazie a tutti per la partecipazione