Il Bandolo - La stagflazione europea, le riforme in Italia e il PNRR

Bandolo questa settimana su Radio Radicale insieme alla Fondazione Cerba il Centro Studi Einaudi tutto economico
Perché parleremo in questa nostra mezz'ora della concreto rischio di stagflazione nell'Unione europea quindi la combinazione disposta di code pannelli che alta inflazione inasprimento delle politiche monetarie le banche centrali
Stanno ovviamente accelerando il rallentamento della crescita economica e alimentando la collettività e le turbolenze dei mercati siamo a questo punto il quadro che sappiamo che steso commentiamo della guerra
In Ucraina e dei rapporti di non buon vicinato ovviamente
Con con Mosca c'era tornato negli scorsi giorni
Anche il commissario europeo all'economia Paolo Gentiloni appunto prospettando
Tempi tempi complicati appunto c'è c'è la la possibilità appunto che ci sia una più bassa crescita le stime dell'inflazione sull'euro zona sono state oggetto di una maxi revisione al rialzo c'è un livello di inflazione molto alta ed è una delle peggiori ricadute
Rapidamente regista delle nostre e previsione stagionale aveva detto appunto il commissario europeo questa caduta non porta ancora la crescita in territorio negativo questo per ora non è nelle previsioni ma insomma un
Non non tira un o evidentemente una bonaria
Ci sono molti ospiti per discutere da vari punti di vista e del Mali da varie angolature
Tutto questo questo addio al bandolo grazie per essere con noi al professor Paolo Manasse economista dell'Università di Bologna bentornato con noi
Buongiorno
Pentole nato a Marco Bentivogli di base Italia
Grazie grazie per essere qui giorno a voi cioè dalla fase economista del centro Einaudi anche della Fondazione serve bentornato
Dunque e c'è Fabio Pammolli economista c'era il comitato per gli investimenti investe uno Presidente Fondazione c'è un Bondi Bondi allora io partirei proprio da Paolo Manasse per capire il quadro Cecchi paradigmi stagflazione come rischio concreto chi dice invece
Buoni tutti ancora c'è tempo ma è in realtà appunto la grande incognita è anche quanto durerà all'attenzione la crisi con con la Russia ovviamente anche le ricadute tragiche di questa invasione russa
In Ucraina
Che cosa che cosa ne pensa
Ma dunque ovviamente si tratta di no negli effetti combinati nei giorni due dei due tipi di fattori come noto uno è che insomma l'economia internazionale stava riprendendo in maniera molto forte un popolo Covito toccava già delle tensioni
Sul lato delle materie prime e comunque non c'è una politica monetaria e fiscale estremamente espansiva bene una forte pressione presso la crescita e già di per sé questo anche senza diciamo la guerra avrebbe avrebbe probabilmente creato almeno l'inflazione
A questo si aggiunge poi la restrizione dal dall'atto appunto delle delle materie prime perciò a vendicarsi e quindi una riduzione dell'offerta che ha due due sette il primo è quello di contribuire ulteriormente lo mentre ed in in alcune delle materie prime poiché seriamente si ripercuotono anche su tutti gli altri pezzi e poi invece sostanzialmente l'aumento dei prezzi o colpito riduce la domanda e quindi con l'effetto combinato di questo show d'offerta che quello insomma
Che aveva portato dalla dalla dalla guerra e quello i evidentemente o respingere l'economia internazionale verso la recessione ci sono poi una serie di altri fattori e sono e hanno a che fare con la fortissima armato gli effetti sui Seven elementari finisca le conseguenze una parte del mondo no ovviamente nei paesi più più arretrati che si vedono diciamo indizi in grandissima difficoltà c'è un effetto importante che riguarda poi l'incertezza creata quindi ampiamente questo non è da sottovalutare l'incertezza realtà della guerra frane esiste se è un blocco tutti qui le evita di investimento
E ovviamente il il padre le sanzioni internazionali hospice con un blocco commercio azionare questi sono tutti come elementi che vanno a scoraggiare fortemente la crescita e poi ci saranno degli affetti invece su quello che la politica economica
Come risponderà
Qui io penso che nonostante appunto la fede gli assegni comprensibile anche visto la gli affetti diciamo situazione già molto molto avanzato negli Stati Uniti i svoltare ce l'ha già fatta sostanzialmente pancia in maniera veloce iniziare a una a fare aumentare i tassi d'interesse che comunque è una cosa sarebbe comunque avvenuta in presenza di di inflazione elevata cioè questo aspetto bisogna vedere la banca
Cioè tra loro per sé seminario chiedo che manterrà una linea di maggiore prudenza e poi ci sono le letture percussioni anche che hanno che fare invece con quelli che saranno le reazioni dei decreti del governo e delle posizioni fiscali dove i livelli e dedizione talmente già aumentati
Vediamo in Europa ci sono comincia e si uccide compraste piuttosto accesi tra i fautori insomma del del messe in ordine fiscale invece fattore continuare lanciamo a fare debito con l'invocazione di nuovi chi è c'erano diversi tipi energetici eccetera eccetera più che chiari e neanche in piena insieme ce ne metta e e quindi avremo anche delle forti tensioni soprattutto per i Paesi indebitati in una condizione di elevata interprete vuole mercati cittadini tutto questo quadro che durerà oltre la fine della guerra in Ucraina già si sa quando c'era quindi io non sono molto molto ottimista penso che le risposte dei governi sarà improntata al al buonsenso erroraccio ciò non toglie che ci che fasti di recessione e
Inflazione la risposta è molto difficile e
Tipicamente sopra doveva politica unitaria mia difficile autor quadrare una versione monetarie per contenere l'inflazione con invece una spinta diciamo espansiva dopo fare la politica fiscale ma non in condizioni in cui è arrivata
Con pochissimo spazio fiscale dopo una crisi prolungata e severissima come quella del Covent quindi dispari sinagoga sono esigui diciamo sono molto forti
Prego che la risposta qui dovuto inevitabile sarà quella di cercare di evitare il più possibile dal punto di vista del coordinamento internazionale politico economico per cercare di insomma provare delle politiche comuni sicuramente a livello europeo possibilmente a livello ancora più ampio cercare un soluzione veramente una crisi che è aspetti globali vistosi
E certamente è ben parlerei appunto adesso con Marco Bentivogli che è collegato perché appunto abbiamo dato il quadro europeo mandiamo un attimo più nel dettaglio quello italiano perché il PIL italiano nel due mila ventidue atteso al quattro uno per cento invece cioè dal due virgola quattro per cento queste sono le stime economica e la Commissione europea
Che appunto ha valutato al ribasso non solo la ripresa diciamo europea ma anche quella
Italiana parliamo però di un Paese il nostro con ancora alti deficit e debito che però continuano fortunatamente a calare costantemente questo anche perché probabilmente c'è Mario Draghi al al governo
Il nostro è considerato un paese che ovviamente ha reagito bene tutto sommato alle secche della crisi se dimostrato parola abusati siano però molto più residenti di quanto non pensassimo che adesso però e alle prese con i veri e propri investimenti del Pnr R che sono stati predisposti ma che appunto forse faticano un po'a partire e mentre già come Marassi ci ricordava si parla già di ulteriori piani europei per affrontare questo periodo di diciamo Dini ulteriore eccezionalità Italia però appunto prima di versare arresto si dovrebbe forse osso aggiungo io pensare a far bene quel che sia perché soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia i ritardi dubbi sono grandi sinché si riesca a fare al meglio quello che è previsto nel piano nazionale di riprese residenze
Questo un po'il quadro uno aveva un suo commento Marco
Ma innanzitutto io condivido molto quello che diceva adesso Manasse in particolare poi in Italia se vogliamo fare un poco sul paese le nostre difficoltà erano precedenti alla pandemia noi abbiamo avuto rispetto agli altri Paesi un due mila diciannove disastroso con una produzione industriale tutt'altro che in crescita
Seri guardiamo anche la l'quello che tu dicevi rispetto alla nostra tenuta dobbiamo scorporare un po'i settori che sono stati sostenuti dai bonus alcuni settori come il manifatturiero che invece sono stati capaci di continuare a far crescere le loro esportazioni
All'inizio del due mila ventidue non li abbiamo
Una situazione piuttosto sfavorevole nel senso che i volumi stanno riprendendo dal punto di vista della produzione industriale
Mai ricavi non sono alla all'altezza nel senso che quello che si diceva in termini di pressione sui costi su tutti tutte da da quelli energetici alle gallerie prime dai semiconduttori ne stanno determinando una grandissima di di difficoltà a cui io aggiungo noi non stiamo rispondendo con la spinta necessaria fare le riforme come in qualche giorno fa non invitava il Presidente del Consiglio dello stesso Paolo Gentiloni
Noi siamo il Paese destinatario delle maggiori risorse né Generation you siamo ostativi dal paese che ha ricevuto sullo sciure maggiori fondi proprio sulla protezione del lavoro e su questo continuiamo ad avere delle difficoltà gigantesche
Proprio per questo io intravedo
Insomma generalmente ottimista intravedo tra l'autunno e il prossimo anno difficoltà ulteriori perché purtroppo le pressioni dal punto di vista politico a non fare i conti con la realtà aumenteranno
Noi abbiamo due scadenze la legge di bilancio poi un al ulteriore pressione per quello che riguarda l'avvicinarsi delle elezioni
Che non aiuteranno a fare tutto quello che è necessario fare per cambiare in maniera strutturale il Paese renderlo più semplice più reattivo esiliate davvero ecco usare questa parola iter abusata
Da questo punto di vista se è vero che i dati di finanza pubblica
No non sono così devastanti come si diceva
Però è anche vero che noi continuiamo a considerare come se non ci fosse fine all'acquisto da parte dei titoli di debito pubblico che mettiamo da parte della Banca centrale europea
E su questo io credo che non potremmo considerare uno uno spazio infinito di questa possibilità dobbiamo iniziare a fare i conti reali con con quelli che sono i quelli che chiamano anche qui per eccesso di retorica ma sono così i nostri vertici strutturale assolutamente dal farà as molto veniamo ma un altro economista
Punto commenta
E abbia
Sono d'accordo con tutto quello che è stato detto quindi non aggiungo nulla
Su quello che è stato detto ma aggiungo una cosa in più
Sulle difficoltà che annunci le banche centrali ma mettere in piedi delle politiche monetarie più reciti una ragione uno i debiti cioè se sale il costo del debito pubblico per alcuni Paesi sono più o meno
Dolori
Nel caso nostro il debito pubblico scavi sette anni quindi neanche il colto ti ritrovi a correre rinnovare tutto con tassi crescenti però ci può essere una pressione quindi dapprima pressione quella sul debito pubblico con alcuni cipressi che concordo con quanto detto venti volte
La fine del quantitative easing non è un giochetto perché concitati quantitative easing ha comprato più dei titoli emessi nel triennio quindi corre come se nessuno avesse avuto alcun incentivo a comprarle cerca rispetto alla barchetta cioè non esiste un mercato in questo caso perché ha raccontato a Marco che è un aspetto questi sa quindi il debito pubblico
Sotto pressione il debito privato che è una cosa normalmente non si considera anche il diritto privato va sotto processo incomincia a esserci segnali
Infine ci sono quelle che vengono elegantemente siamo anche le imprese già e
E cioè quell'impresa che riescono a sopravvivere grazie ha un costo del denaro bassissimo
Casomai così allenarci al CIACE questi qui non sono in grado di pagare gli oneri del debito
Crea margine operativo lordo in gara pagare gli interessi se gli interessi sono passi ma se appena questi rialzi sono maggior creativo lordo non
Questo non è un fenomeno solo italiano anzi romano globale e non è che sono un po'che questo impressi sono un po'meno del dieci per cento secondi continuava oggi c'è infine abbiamo la borsa che in Italia conta poco fa da altre parti confermo borse inglesi spirito va benissimo per il motivo che ho una borsetta dialettica di materie tranne che va bene perché c'è Johnson avvertiamo al momento di battere il primo dell'impero che sono la borsa più diciamo da materie prime che esista cioè un inutile principi infatti la possibile sapere non serate la borsa o la madre che è un problema che scientifica insomma o è un problema avessero borsa
Non è che sono soliti fare mitico ma quindi se le cose stanno così cioè debito pubblico debito privato imprese Giobbe mercati finanziari intesi come borse è già c'è il come dire
Da preoccuparsi se fossi banchiere centrale Grey non è che io adesso
Come dire produco più danno che beneficio seminuovo e non è finita
Il debito di molti Paesi in via di sviluppo in dollari finisce al sia c'è il costo del debito cioè Stora quindi devi dopo debito privato devi sui Paesi in via di sviluppo imprese Jobim mercati razionale
Questo dovrebbe frenare i comportamenti delle banche centrali
Sì è vero che loro vorrebbero come vincolo nel caso nostro il tasso d'inflazione il caso americano il tasso di inflazione occupazione scelta però ci sono anche questi difetti non dichiara che con la terra cerchiamo di realtà son collaterale Curci macroscopici ma che non possono norma in cui non si può non tenere conto
Severa lana sì allora le banche centrali dovrebbero andare coi piedi di piombo e di conseguenza dovremmo essere in una simbologia trovarci in una situazione cioè non così intermedia in cui l'inflazione non viene abbattuta la battuta che non si sa se la domanda e l'offerta non è così chiaro neanche una versione misurazione non viene abbattuta l'economia non non si attorciglia più di tanto le così cioè diciamo
Viene il tutto viene rimandato ecco questi sarebbe la conclusione della mia nella mia analisi e viene rimandato paradosso per fra jazz
Perché talmente un pasticcio sequestro si mettano a fare diciamo così indurisce che probabilmente e i fatti che probabilmente riescono a fare le colombe quindi Damiani si porta un mondo di colombe
Ecco allora va bene da tutto sommato in questo vizio il quadro non sarebbe neanche così male parlo alle
Sì aggiungo
Come dire un un un relatore ogni la persona che è intervenuta la lista del sono d'accordo e quindi la
Con me tutti i giorni autonomamente le colonne del mio svolazzano nove no no è a Colono l'unica considerazione quella
Mi concentrerei un attimo sul sull'Italia
Allora lei siamo entrati soprattutto nell'estate del nel Papeete siamo entrati in una fase di Nirvana legato all'evoluzione del quantitative easing che in quell'estate in quel settembre diventato politica fiscale
Travestita da politica monetaria ma comunque è stata esplicitamente Unione ogni intervento di politica fiscale che ha sostanzialmente immerso nel nostro Paese
In una bambagia di liquidità e che ci ha consentito mi mi viene in mente l'immagine del e il bambino che sta facendo tutti
Nel bagnetto nella nella nel diciamo nel borotalco comunque nel non è in una in una sostanza molto confortevole
Ora il problema è che in realtà questa situazione verrà protratta molto probabilmente e mi domando le conseguenze di questo prolungato anestetico che ci viene somministrato sulla reale capacità del Paese di intraprendere delle delle iniziative di o o concreta fattiva riforma io penso che il piano nazionale di resilienza
Uniti indire Coveri
O come diavolo lo abbiamo chiamato sia un elemento peggiorativo ne ho detto fin dal primo giorno l'ho detto fin da quando il portavoce dell'allora primo ministro rientrò tronfio
Dicendo che avevano portato a casa e Grant e che quindi c'è i soldi scusate la volgarità
Perché quella era la come dire premessa per un approccio assistenziale che non ha fatto uso
Di tutto quello che in Europa era stato costruito nei cinque anni precedenti attraverso l'uso di schemi di finanziamento pubblico privato di Buso di finanziamenti degli strumenti finanziari dell'operazione di di di pubblico interesse ci siamo ritrovati comunque una cosa ovvia ancora congestione strutture amministrative dello Stato
Che da un lato hanno ripreso dai cassetti mirabolanti progetti che nei cassetti già stavano dall'altro lato ne hanno il tuo piano altri magari alcuni hanno anche un merito
Ma c'è un problema di una capacità di progettazione e di selezione delle iniziative somministrati da quest'ulteriore lei di bambagia
Che semplicemente non ha dei selettori di mercato che aiuti dallo Stato a fare tra il dottor mestiere
Quindi io non mi aspetto che questa cosa
Anche questa macchina nonostante le varie iniziative di misurazione di impatto eccetera eccetera che poi non si sa bene come l'impatto potrà essere misurato se non nel corso degli anni però questo è un altro aspetto cioè che impatto ci attendiamo al di là di quello nominale sugli aggregati contabili qual è l'impatto dei di questi moltiplicatori quali sono le misurazioni di addizionalità quali sono le misurazioni di di di di reale
Come dire capacità di grandi di capitali privati tutte questi indicatori non credo che li avremmo piena di dieci anni ma nel frattempo non mi aspetto magnifiche sorti e progressive e quindi un'amplificazione degli spread porca
Sono anziché sia al settore privato che il settore pubblico italiano siano vulnerabili a fluttuazioni perché siamo rimasti dove eravamo cioè paese molto vulnerabile rispetto a fluttuazioni di variabili macroeconomiche esogene in questo caso anche Marco economica abbreviabili geopolitiche o addirittura legata alla pandemia nell'ordine che poi ci sono dicendo no ma lo choc è stata sicure
Vorrei credere che non lo fosse
Ecco allora ricominciare il giro che insomma mi sembra stato che sia stato un primo giro molto ricco di osservazione produsse Manasse allora io volevo fare
Due conviventi rispetto a quello che Dettori Giorgio infami in cui sono d'accordo ma non del tutto questa assenza giusto per ravvivare un pochino no ma le romane se non lasciarsi insegnarci rinviamo al bar tra di noi siam tutti d'accordo
Ora no allora per quello cioè sono da un lato dal ricordo che lo scenario improbabile dal punto di vista la politica monetaria sarà che almeno la Banca centrale europea andrà coi piedi di piombo però c'è una linea lì di molti Paesi in Europa che CRI molto critica di questo proprio perché perché tra l'incentivo anche questa politica monetaria molto la scalda paesi proprio come l'Italia di fare il minimo possibile per quello che riguarda la sua finanza pubblica
Come è noto il piani
Diciamo dire cosiddetta revisione ettari un ostico e dire ma il revisione di una spesa no neanche di quelli si discute ormai da
Quindi cioè a livello europeo una forte spinta
Infatti in e questo cambio allora sono d'accordo che è probabile che questo non sia sufficiente diciamo a far prevalere le ragioni dei falchi però questa probabilità io non andrei
Uguale a uno alla da lei maggiore del cinquanta per cento sicuramente ma non uguale a uno e aggiungo rispetto invece quello che c'era Fabio che il laddove invece vedo queste espressioni diciamo
Diciamo possibili è proprio sul PNR cioè ne diamo per scontato che questi fondi arrivino io penso che se ci sarà una reazione a livello europeo dannose per l'Italia molto probabilmente non passerà attraverso un rialzo il generale o o mediatico dei tassi ma attraverso varie invece la vita molto difficile per quello che riguarda l'erogazione dei fondi io mia speriamo speriamo si potrebbe essere un vantaggio ma mi aspetto che soprattutto in vista insomma liberi di di quello che sta accadendo nove viene da Grande balneari a nord del dado Borkestein da tutte queste cose in cui il governo ha letto completamente Arena giorno si arma parlante del catasto
Alla scuola della della scuola revisione della Liquigas ma tutti i nodi fondamentali di quelle che
Da sempre sono chiamate riforme strutturali anche questo termine parole comparsa dal vocabolario
E sono le cose di sostanza e s'è molto del la vedo difficile per il governo Draghi mettere d'accordo cioè nonché ricovero per Mario Draghi mettere d'accordo i Cinque Stelle e la lega
E il partito democratico eccetera su questo tipo di riforma e quindi io mi aspetto venissi che che il faccia interattiva
La farà l'Europa cioè ci non ci darà i fondi fino a quando noi non saremmo dei progressi sostanziale sarebbe come dice il come giustamente diceva Fabio Michael sommato positiva provini mi aspetto mi aspetto delle sorprese
E non vorrei che invece diciamo questa linea dura secondo me prima coi sì sì proverà diciamo supporter in Europa trovi troppi anche a livello di politica monetaria
Però anche lì cioè c'è questo effetto diciamo di credibilità che che molto partner della coalizione di governo
Evidentemente sottovalutano come hanno fatto in passato in particolare mi mi riferisco ovviamente diciamo alla lega cinque stelle cioè il fatto che comunque nonostante una una buona disponibilità ma anche Centrale Europea versetto credibilità di un governo Draghi non riesce a fare neanche diciamo una riforma del catasto posso avere questo sì riflessi comunque a prescindere
è molto negativi sul distretto insomma c'è un anche un limite a quello che la banca centrale
Può può fare un suo vorrà fare sicuramente un'immagine di un governo che non riesce a fare il
Nessuna riforma minimamente costosa dal punto di vista Polina sui mercati finanziari comunque sarà sarà brutta sono indipendentemente cioè non indipendentemente ma sono per quanto la banca centrale possano voglio far
Ecco rifare un ultimo giro con Marco Bentivogli Giorgia farà scrivere andare a conclusione davvero un paio di minuti ciascuno
Sì io ribadisco film anche alla luce delle cose che venivano
E anche ora e infatti è che il tempo ma che abbiamo davanti al tempo in cui le possibilità che si possano fare quello è stato fatto
Fino adesso diminuiranno noi quando vi generalmente ci avviciniamo alle elezioni non facciamo neanche il minimo sindacale dell'ordinaria amministrazione e in più facciamo tutte cose generalmente molto costosi poco utili che assecondare accontentano
Le corporazioni ecco su questo già per molti aspetti anche il Pnr è stato concepito accontentando tante corporazioni
Senza tende insieme non solo la scarsa capacità di Progetti progetta attualità come diceva
Fabio ma costruendo le linee di finanziamento proprio nell'accontentare diciamo i soliti
Che altro che impatto sono le stesse realtà che si aggregano incorporazione proprio perché non non abbiano nessuna valutazione sull'impatto delle cose che sono chiamate a fare a livello istituzionale
Ecco questo credo che sarà un problema di la la la gravità ulteriore chiudo è che in questa fase in cui abbiamo avuto una certa popolarità dell'Europa
Ritorneremo vediamo adesso la campagna che sta facendo sia Conte che Salvini che si ritrovano su questo
Come al solito insieme nell'identificare l'Europa matrigna ovviamente il con il paradosso di una Europa matrigna si ci chiede di rispettare quello che abbiamo scelto di condividere
Se e questo avviene senza nessuna contare senza contare e si parlava di falchi poco fa che il rischio più belle che si aggreghino Attorney frugali più paesi non verso il nostro Paese per cui anche dal punto di vista di equilibri politici a livello europeo bisogna stare un po'più attenti
Certa per parassita così una cosa velocissima continue battute di questo mese completeremo giuramento così
Europa e i mercati finanziari soprattutto perché siamo alla fine del stante all'Imam di Europa e i mercati finanziari sono la maestrina
Con con la barchetta che ci spinge a fare le riforme e quindi va bene siccome noi dobbiamo fare da soli se uno ci picchia e facciamo però purtroppo siamo in fase elettorale quindi la maestrina non può picchiare di più che in una fase elettorale supplicare Beretta non pubblicare meno perché se no verrebbe meno la sua credibilità
Quindi c'è un rischio di diciamo di una terra di nessuno ricordo che per quanto limitate le riforme fatte diciamo da da Monti furono fatti due anni prima delle elezioni
Qui invece ci avviciniamo a un anno dalle edizioni quindi perfetto Europa che ci modernizza dovrebbe essere stemperato il che complica ulteriormente il contesto
Quindi sarebbe la nota diciamo la conclusione sarebbe siamo in un mondo dove i fatti probabilmente non prevalgono ma per quello che riguarda l'Italia
La presenza di elezioni dove tutti si scateneranno per a saltare la diligenza non farà del bene
Perché anche perché in una situazione come questa Europa maestrina con la barchetta rossa no e non è una barchetta così clandestino roscoe veramente per non riesce a a produrre gli effetti
Ecco allora c'è Pammolli in chiusura
Sì diciamo dopo se sì Serra dal dopo diverse iniezioni di MD metadone il paziente è ancora dipendente
Quindi il problema è che noi ricorderemo questa fase come un'altra delle soccorsi e questo ormai è un dato di fatto io
Credo di essere forse la la più più pessimista probabilmente l'ordine diciamo c'è un elemento anche di eccessivo pessimismo dal parquet migliaia sono pronto poi a ricredersi futuro io credo che noi ricorderemo questi anni come gli anni di un'altra occasione Sala arco del nostro Paese
E non solo uno Cardenal persa ma anche un'occasione persa recensendo ci gioca che anche un jolly che è servito sicuramente ad attenuare il che il picco della della come dire il bel grottesca
Che abbiamo raggiunto come paese e ma anche purtroppo non servirà
A far sì che non ha l'ha portata diciamo così dell'intervento di alta sartoria che la Commissione europea che l'Unione europea
Ha fatto sull'Italia per salvarla non ha trovato poi corrispondenza nella capacità del Paese di sfruttare questa questa finestra di opportunità nel due mila cinque due mila otto ce la siamo giocata al casinò con le responsabilità politiche conseguenti coi arrivato al due mila sette due mila undici
E questa volta non so se siamo andati al casinò semplicemente a uno a
Ha un'altra un'altra cosa magari virtuale ma ce la siamo anche questa giocata i dati e l'abbiamo persa un'altra volta quindi buona fortuna perché io mi aspetto che prima o poi i mercati comincino a fare il loro mestiere
E comincino a dice lana seta vari Lipari prodotto
Ecco è dobbiamo chiudere qui diciamo il nostro collegamento questa oggi per questo bando Roma cui seguirà una matassa come divorziato settimanalmente su radio radicale sui nostri sarà servirà se davvero aprono masse professore
Di economia all'Università di Bologna grazie a Marco Bentivogli vivace Italia grazie a Giorgia farsa economista della Fondazione chairman del Centro Studi Einaudi grazie a Fabio Pammolli economista
E presidente la formazione ferma cioè del Comitato Investimenti invasero alla prossima