Cerimonia di intitolazione della Sala delle Conferenze di Palazzo Theodoli a Giacomo Matteotti

Saluto tutti i colleghi parlamentari
Saluto il presidente dell'associazione delle istituzioni di cultura italiane Valdo Spini e rappresentanti di alcuni dei sottoscrittori dell'appello ad intitolare lo spazio della Camera a Giacomo Matteotti in vista del si sente più vicino
Voi accesso sì sì ci senta
In visita del in vista del centenario la sua scomparsa che ci si celebrerà nel due mila ventiquattro vi ringrazio molto per la vostra proposta non è stata casuale la scelta intitolare a Matteotti questa sala qui più di ogni altro luogo alla Camera si svolgono in mia ogni giorno iniziative aperte al momenti di confronto dialogo ed espressione di idee e progetti abbiamo deciso di mantenere viva la memoria di un uomo che resta un simbolo di lotta per la libertà e la democrazia di ferma opposizione alla violenza di sacrificio per il bene comune
E la cui vicenda umana e politica trova il culmine proprio alla Camera dei Matteotti si distinse sin da giovanissimo per il suo instancabile impegno politico
Il suo socialismo si fondava su una conoscenza profonda della concreta realtà sociale maturata soprattutto attraverso il contatto diretto con le dure condizioni di vita nel Polesine
Matteotti si adoperò in particolare per promuovere la scolarizzazione delle popolazioni rurali per valorizzare il ruolo degli enti locali e sostenne l'azione di cooperative e leghe sindacati della sua ter eletto deputato non ha ancora trentacinquenne nel mille novecentodiciannove si distinse anzitutto per la soglia rigorosa basse di conoscenza sulla quale fondava le sue argomentazioni frequentava assiduamente la biblioteca della Camera per acquisire dati ed altri elementi proprio a questo scopo
Rieletto nel mille novecentoventuno e nel mille novecentoventiquattro si oppose nelle Aule parlamentari e così i suoi scritti con fermezza e coraggio all'emergere del fascismo
Nel ciò prima ancora che si consolidasse il regime il disco il ricorso sistematico alla violenza e all'intimidazione
Viene così voce a fronte della paura e del disorientamento diffusi nel Paese e larga parte
Delle istituzioni a tutti coloro che non intendevano rassegnarsi alla sopraffazione fascista alla negazione dello stato di diritto e della legalità
In coerenza con questo impegno esattamente novantotto anni fa il trenta maggio mille novecentoventiquattro pronuncia nell'Aula della Camera nel suo ultimo discorso
Matteotti contesto nonostante le continue interruzioni la correttezza dei risultati delle elezioni svoltesi nell'aprile precedente formula un durissimo atto d'accusa contro lo squadrismo fascista
Fu quella una delle pagine più alte della storia parlamentare italiana Matteotti non si limitò infatti a denunciare la violenza predica prevaricatrice del fascismo
Ma disegna una precisa strategia di battaglia parlamentare che avrebbe inchiodato ogni giorno in aula gli esponenti del governo fascista a rendere conto del loro operato
In tal modo il Parlamento avrebbe assolto alla sua funzione di tribù una di fronte all'opinione pubblica per il regime sarebbe stato un quotidiano banco di prova impossibile da sostenere
L'assassinio di Matteotti pochi giorni dopo stroncò sul nascere questa prospettiva e segnò la definitiva involuzione dittatoriale del paese
La sua vita e la sua morte ne fece un'icona dell'opposizione alla dittatura i suoi ritratti fotografici continuarono a circolare clandestinamente durante il fascismo il suo nome fu assunto da molte brigate partigiane
Il riformismo socialista di Matteotti avevo un respiro europeo
Il suo motto era costruire il socialismo dentro di noi
Perché riteneva che la giustizia sociale non si sarebbe salvata grazie alla sulla lotta di classe ma attraverso l'educazione e la militanza dei contadini e degli operai per toglierne sentimenti egoistici e prepararli al socialismo
E mi e novecentoquarantaquattro poche settimane dopo la liberazione di Roma l'ufficio di presidenza della Camera decise Licari un busto a Matteotti e ad altri due deputati vittime del fascismo Amendola e Gramsci
Il dieci giugno del mille novecentoquarantacinque nel ventunesimo anniversario del rapimento si svolse poi a Montecitorio una solenne commemorazione
La sua eredità morale fu raccolta dai figli Giancarlo Matteo eletti all'Assemblea costituente poi al Parlamento repubblicano
Mi avvio alla conclusione ribadendo che nella storia del Parlamento italiano Giacomo Matteotti costituisce al di là di appartenenze politiche ideologiche esempio più limpido della difesa delle istituzioni rappresentative come presidio della libertà
Delle responsabilità di adempiere al mandato elettorale in nome e per conto della fiducia ricevuta dei cittadini
La figura di Matteotti esemplare per tutti i parlamentari rappresentante di istituzioni e cittadini
E ci aiuta a ricordare che la democrazia e la libertà di cui oggi godiamo sono il frutto del sacrificio di chi lottò contro la dittatura e l'occupazione nazifascista sono un bene prezioso che va coltivato ogni giorno da ciascuno Dinoi
Prima di dare la parola presidente Spini voglio ringraziare vivamente l'attrice Elena Cotugno e il teatro dei Borgia di Barletta per la lettura a breve di alcuni passaggi del discorso è venuto da Matteotti il trenta maggio del mille novecento ventiquattro ringrazia
Onorevole presidente signore e signori care amiche cari amici delle fondazioni degli istituti di cultura italiani
Grazie onorevole presidente fico ma dire grazie a tutta la Camera perché vedo presenti in larga misura i gruppi parlamentari quasi tutti
Per avere risposto positivamente
Con questo gesto concreto e sollecito
Alla petizione che con la firma di circa sessanta tra fondazioni e istituti rappresentativi di un larghissimo arco delle culture della Repubblica vi troverete i nomi di tutti i padri della repubblica le abbiamo rivolto perché fosse intitolata una sala della Camera al deputato Giacomo Matteotti
Viene compiuto così un gesto altamente significativo nell'edificio che ospita la massima espressione della democrazia italiana il Parlamento della Repubblica
Giacomo Matteotti deputato e segretario del partito socialista unitario di Filippo Turati Claudio Treves venne rapito e ucciso il dieci giugno mille novecentoventiquattro dalla cosiddetta Shaka
In qualche modo provocatoriamente avevo voluto assumersi lo stesso nome della polizia segreta sovietica
Famigerata squadracce fasciste agli ordini diretti della direzione del PM F finanziata dall'ufficio stampa della Presidenza del Consiglio
E questo rapimento e questo uccisione venne compiuta proprio a causa dello svolgimento coraggioso e coerente delle sue funzioni di parlamentare
Non era il primo parlamentare socialista lo voglio ricordare nel mille novecentoventidue era stato ucciso un altro deputato socialista Giuseppe Di Vagno mentre si recavano riunione politica a Mola di Bari
Oggi è il trenta maggio venti ventidue il presidente ce la ricordato e Giacomo Matteotti si era levato a parlare nella prima seduta della Camera io ho vissuto questa liturgie otto volte
Cioè per la convalida degli eletti proprio il trenta maggio mille novecentoventiquattro per contestare la validità delle elezioni del sei aprile precedente che si erano svolti appunto all'insegna della violenza e dell'intimidazione da parte delle squadre fasciste anche in taluni casi con l'uccisione di oppositori e questo su tutto il territorio nazionale sentirete questo drammatico discorso
C'è stata anche un'interpretazione molto bella di Franco Nero nel film il delitto Matteotti questo discorso continuamente interrotto e portato avanti con grande coraggio e con grande coerenza
Matteotti contestava così il risultato che non solo aveva visto la vittoria del Listone si chiamava così fascista
Ma addirittura il conseguimento da parte di quest'ultimo e dei due terzi dei seggi
Grazie al premio di maggioranza previsto dalla legge cosiddetta Scerbo dal nome del proponente a quell'epoca non usava ancora latinizzata la oggi in genere le leggi elettorali vengono nominate col proponente opportunamente latinizzato
Ma questa legge Acerbo fatta appunto approvare da Mussolini anche qui in un clima di grande intimidazione prima delle elezioni
Al Presidente della Camera Alfredo Rocco che lo invitava a parlare prudentemente Matteo e questi rispose io non parlo né prudentemente me imprudentemente parlo parlamentare mente una riprova del suo attaccamento a questa istituzione che oggi gli rende onore
Taluni storici hanno aggiunto a queste motivazioni del delitto anche un'altra
E cioè che Giacomo Matteotti si stava in effetti apprestando a denunciare sempre alla Camera uno scandalo petrolifero il cosiddetto affare Sinclair
Che avrebbe investito anche la corona e secondo questa tesi che la sua uccisione fosse da collegare anche alla finalità di prevenire questa ultimo sua denuncia ma Matteotti peraltro aveva già subito la violenza squadristi Ca'fascista in precedenti occasioni
Ed era conscio dei pericoli che correva
Si racconta che quel giorno trenta maggio a chi si congratulava con lui per esempio l'onorevole cosa Artini per il suo discorso avesse risposto sorridendo io adesso potete preparare la mia orazione funebre
Il corpo di Matteotti venne ritrovato Ariano della campagna romana solo il sedici agosto successivo
Nel frattempo era stato messo in opera ogni tentativo di depistaggio sulla sua sorte sulla sua uccisione un depistaggio dell'episodio molto triste anche personale del Duce quando ricevette Velia Matteotti
Velia Titta
Che chiedeva la verità sulla scomparsa del marito
Mussolini era stato messo subito al corrente dell'omicidio ma rispose a quella che ormai era una vedova elusiva mente che si sarebbero fatte delle ricerche
La reazione disdegna del paese fu fortissima lecco del delitto era stata infatti enorme bello descrive finché ho già citato il delitto Matteotti una sorta di fin verità che accompagna passo passo la tragica vicenda
Le opposizioni si ritirano sull'Aventino
Mussolini sembra vacillare
Ma per il determinante appoggio della monarchia e di altri poteri dell'epoca riesce a rimanere in sella
Il tre gennaio mille novecentoventicinque Mussolini pronuncia quel discorso che metterà definitivamente fine ad ogni illusione di ripristino della legalità
Ricordiamo alcune di quelle terribili parole io dichiaro qui al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano che assumo io solo la responsabilità politica morale storica di tutto quanto è avvenuto
E ancora se il fascismo invece con orgogliosa primavera di un è stato della gioventù italiana è stato un'associazione a delinquere io di quell'associazione a delinquere assumo la responsabilità
Iniziava quindi con questo la dittatura
Ci sarebbero voluti vent'anni la seconda guerra mondiale la resistenza e la guerra di liberazione perché il popolo italiano potesse nuovamente vivere in libertà e in democrazia
Nel mille novecento ventisei furono come è noto sciolti i partiti sciolti i sindacati proibita la libertà di stampa
Ma il sacrificio di Giacomo Matteotti costituì la delegittimazione di tutte queste operazioni
è uno spartiacque vero e proprio nella storia d'Italia
Molti furono i giovani o anche non giovani che decisero di impegnarsi politicamente proprio in solidarietà con il con Matteotti e il suo partito a cui dichiarava di aderire anche non socialisti ma appunto per dimostrare la solidarietà con quello che aveva fatto
Infatti il sacrificio di Giacomo Matteotti riscattò anche il socialismo italiano da quelle debolezze incertezze da quegli errori da quelle divisioni da quelle carenze che ne avevano fatto il vero sconfitto dell'avvento del fascismo
E forse può essere interessante ricordare che c'era già stato uno scontro verbale molto duro Mussolini Matteotti
Al congresso socialista di Reggio Emilia del mille novecentododici solo a parte diciamo così invertite nel senso che all'epoca Matteotti era virgolette la destra riformista e Massa e Mussolini la sinistra massimalista
Ma disse Matteotti lei ha denunciò questo demagogia diciamo così e lui effettivamente era tutt'altro che demagogico era un uomo profondamente fattuale
Ma come dicevo prima questo riscattò anche il socialismo italiano nel nome di Matteotti si poté mantenere nel ventennio la fedeltà al vecchio partito nel nome di patrioti vennero costituite le brigate partigiane socialiste Barack lo ha ricordato il presidente fico
E il Partito socialista nelle prime elezioni dell'Assemblea costituente poter ricevere più del venti per cento dei suffragi divenendo in quel momento e per quell'istante il secondo partito italiano
Già con Matteotti deriva dalla famiglia abbia ambiente era diventato socialista al contatto in solidarietà con la miseria delle plebi rurali del Polesine
Quando il treno porta il suo feretro da Monterotondo fino a Rovigo su tutta la ferrovia si affollano lavoratori lavoratrici in un numero che non era assolutamente previsto per rendergli l'ultimo omaggio un omaggio che veniva veramente
Dalle classi lavoratrici italiane
Un eroe tutto prosa così lo definì nel trentaquattro primo decennale il suo assassinio sottolineando nel riformismo un tempo coraggioso e coerente Carlo Rosselli il leader di soci di Giustizia e Libertà
Destinato anche lunghi ad essere crudelmente assassinato il nove giugno mille novecentotrentasette sì come no è tutto prosa perché Matteotti aveva fatto anche il contabile in una cooperativa di lavoratori per concorrere a loro riscatto rappresentando lì in Parlamento tanti anni dopo
L'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi mi racconto
Che nel breve periodo in cui era stato segretario della sezione di Livorno del Partito d'Azione
Tecnico sì ma insomma fino a un certo punto evidentemente aveva organizzato una come Morazzone comune dei due martiri proprio per la vicinanza delle due ricorrenze nove giugno per i Rosselli dieci giugno per Matteo signor presidente signori e signori onorevoli parlamentari care amiche cari amici
Ci avviciniamo al centenario di questo assassinio e come avviene in casi del genere ci può essere anche che invita a soprassedere a lasciar perdere come Morazzoni e ricorrenze a non dar loro troppa importanza
Ma se noi dimenticassimo Giacomo Matteotti e coloro che come lui hanno dato la vita che la libertà e la democrazia significherebbe che avrebbero vinto i suoi assassini e quindi avrebbe vinto la morte
Se invece ricordiamo come stiamo facendo oggi in tutta la sua evidenza di importanza del suo sacrificio possiamo dire di avere sconfitto la morte e di avere fatto vincere la vite
A coloro che visiteranno gli edifici della Camera dei deputati ed in particolare alle giovani e giovani la nostra nazione
Da oggi potrà essere detto questo qui troverete una sala dedicata a un a un deputato che ha pagato con la vita la sua dedizione alla libertà alla democrazia alla funzione stessa di parlamentare
In questi tempi troppo spesso si manifesta un distacco fra cittadine e cittadini e istituzioni e rappresentanza politica
In un periodo particolarmente drammatico della nostra storia quando ancora non si è esaurita l'ondata della pandemia del copy diciannove
Ma siamo nel pieno di una guerra scatenata in Europa con l'aggressione della Russia e l'Ucraina
Sentiamo particolarmente la necessità di appoggiarci su esempi forti su punti di riferimento ideali e politici adamantini come quello che è stato del deputato già con Matteo e il motivo dell'impegno congiunto che è stato dispiegato da tante fondazioni e istituti culturali del nostro Paese di amplissime diversa provenienza
E che rappresentano momenti importanti della storia repubblicana e che sono al servizio della Repubblica per tramandare le radici del nostro essere qui insieme oggi in Parlamento
è il motivo del nostro sentito ringraziamento che voglio rinnovare a lei Presidente fico alla Camera dei deputati che lei presiede ai parlamentari e rappresentanti dei gruppi che sono qui presenti per l'intitolazione di questa sala a Giacomo Matteotti
Confidiamo che il gesto che viene compiuto stasera costituisco un avvenimento importante che intende sottolineare la funzione della rappresentanza democratica l'importanza del Parlamento e l'impegno politico delle cittadine e dei cittadini italiani
Tornata
Del trenta maggio mille novecento ventiquattro
Noi
Abbiamo avuto
Da parte
Della giunta delle elezioni
La proposta di convalida di numerosi colleghi
Ora
Contro la loro convalida
Noi presentiamo questa pura è semplice eccezione
E cioè che
La lista di maggioranza governativa la quale nominalmente
Ha ottenuto
Quattro milioni e tanti voti
Codesta lista non li ha ottenuti di fatto liberamente
Ed è dunque dubitabile Sessa abbia ottenuto quel tanto di percentuale che è necessario
Quindi noi contestiamo
In questo luogo
E in tronco
La validità delle elezioni di maggioranza vivissimi rumori pregherei i colleghi sulla elezione dei quali oggi si giudica di astenersi dai rumori se non dal voto
L'elezione eh essenzialmente non va avanti
E aggiungiamo che non è valida in tutte le circoscrizioni
In primo luogo noi abbiamo avuto la dichiarazione fatta esplicitamente dal governo che l'elezione non aveva che un valore assai relativo
In quanto che il Governo non si sentiva assoggetta o al responso elettorale movimenti interruzioni movimenti dell'onorevole presidente del Consiglio Mussolini e una voce a destra
Noi abbiamo fatto la guerra applausi a destra e al centro
Per vostra stessa conferma dunque
Nessuno lettore
Si è trovato libero di esprimere la propria volontà Rumori interruzioni nessun elettori e si è trovato libero di fronte a questo quesito Maviglia annotato otto milioni di italiani se ciò è egli
Approvata o non approvava la politica o per meglio dire il reggimento del governo fascista ammonimenti interruzioni
E i due milioni di voti che hanno preso le minoranze Farinacci potevate fare la guerra meraviglia sarebbero stati due milioni di errori
A rinforzare tale proposito del Governo
Esiste una milizia anima applausi
Grida di evviva la milizia vi scatta la milizia presidente onorevole Matteotti si attenga all'argomento onorevole Presidente è la forse non mi intende ma io parlo di elezioni esiste una milizia armata
La quale ha il compito dichiarato di sostenere un determinato capo del governo bene indicato il nominato nel capo del fascismo interruzioni e rumori esiste una milizia armata
Composta di se Baldini di un solo partito la quaglia il compito di sostenere un determinato governo
Con la forze
Rumori interruzioni voci a destra voci a destra e al centro
A parte tale proposito del Governo
Di
Reggersi
Con la forza anche contro il consenso
E del fatto di una milizia che impedisce la libera espressione della sovranità popolare elettorale lire poi una serie di fatti
Che successivamente ha viziato ogni singola manifestazione elettorale
Movimenti interruzioni i fatti cui mi riferisco si possono riassumere secondo i diversi momenti delle elezioni Marabini via
Basta basta Boris valorizzate il Parlamento e allora
Sciogliete lo il Parlamento
Secondo la basterà legge elettorale
Ciascun partito doveva presentare la propria lista di candidati
La presentazione delle liste deve avvenire tramite un atto notarile alle quali vanno apposte dalle trecento alle cinquecento firme ebbene in Italia
Le operazioni notarili furono impedite
Con la violenza non è vero non forme impedite vuole che i singoli fatti ecco lì ai di Lezzi Assil collegate corsi stava consegnando le trecento firme quando la sua casa venne circondata ma la biglia basta
Basta Farinacci va a finire che faremo sul serio quello che non abbiamo fatto e fareste il nostro mestiere
In Puglia fu perfino bastonato un notaio interruzioni rumori Farinacci e dire che erano quelli che volevano la normalizzazione di faremo cambiare il sistema a Genova i fogli con le firme
Che erano già state raccolte furono portati via dal tavolo su cui erano stati fermati Teruzzi
Perché erano false se erano false dovevate denunciano i magistrati Farinacci perché non ha fatto i reclami presso la Giunta delle elezioni chissà olio una voce dal banco delle commissioni no non è vero non ci sono gli inventa lei
Ma io espongo a fatti che non dovrebbero provocare urla rumori infatti possono veri ogni dimostrate falsi non c'è ingiuria in quello che dico c'è solo un'esposizione di tesi che non esistono
Si protesta che questi fatti non siano stati documentati presso la Giunta delle elezioni
Ma Bondi sapiente
Come una situazione un regime di violenza
Impedisca
Il reclamo della denuncia formali Bond se e dei
Che solo le quali hanno attestato hanno dato il proprio nome per attestare su un giornale o in un documento che è un fatto era realmente accaduto sono stati immediatamente per Cos messe nella impossibilità di confermare il fatto stesso ed è per questo onorevoli colleghi
Che noni siamo costretti spesse volte a portare in quest'aula le ecco di quelle proteste che altrimenti resterebbero inascoltate senza voce nel ai figli applausi
Sinistra
Dicevamo dunque
Che le operazioni notarili furono impedite con la violenza Dove furono impedite a Melfi a Iglesias in Puglia devo ripetere altro presupposto essenziale per la libera elezioni in Italia è che ciascun candidato possa esprimere
In contraddittorio con il programma del governo implora pubblici comizi o in privati locali la propria opinioni bene
In Italia quasi dappertutto questo non fu possibile date non fu possibile
Vi ricordate certamente dell'incidente occorso al collega Gonzales
Noi ci ricordiamo del mille novecentodiciannove quando gettava degli ufficiali nel Naviglio io per un anno sono andato a casa con la pena di morte sulla testa Finzi Michele Bianchi proprio lei ha impedito di parlare a Michele Bianchi non è però il fatto è semplicemente questo che l'onorevole Michele Bianchi teneva un discorso a Badia Polesine sono arrivato io ho chiesto di parlare in contraddittorio loro hanno rifiutato se ne sono andati io sono rimasto da solo a parlare
La Conferenza per la campagna elettorale del mille novecentoventiquattro sia perse con il collega Consales che invitava ad una Conferenza i colleghi orbene
Prima ancora che la Conferenza ebbe inizio
I fascisti in base alla sale a suon di bastonate impedirono all'oratorio di aprire nemmeno la bocca verrebbe erano ho impedito a niente allora rettifico
Se l'onorevole Consales dovete passare otto giorni a letto vuol dire che sia chiarito da solo non è stato bastonato
Non è vero basta basta l'onorevole Gonzales che è uno studioso di San Francesco sia forse cauto flagellata Osiride
Scambio di apra Astolfi tra dei deputati che risiedono all'estrema sinistra il presidente onorevoli colleghi io deplora quello che accade tornino a posto
E non turbi la discussione onorevole Matteotti sia a Brera e concluda l'assemblea deve tener conto che io debbo parlare per improvvisazione
Perché mi limito a Firenze che improvvisa e dice che porta infatti che che nel mille e mito alla nuda e cruda esposizione difatti ma non comprendo come i fatti senza posto proprio senza ingiuria possano sollevare urla rumori
Dicevamo
Del resto modo ci siamo trovati in questa condizione
Che su cento dei nostri candidati circa sei
Santa non potevano circolare liberamente
All'interno della propria circoscrizioni per paura per paura Farinacci vi abbiamo invitati telegraficamente bene sapevamo che le elezioni dovessero svolgersi come un saggio di resistenza
Inerme alle violenze dell'avversario che è al governo e dispone di tutte le forze armate come l'avete studiato bene Pedrazzi
Sì l'avete studiato proprio a Venezia pratici di queste cose poi presidente onorevole Matteotti non provato incidente onorevole presidente io a pretesto
Sella crede che non gli altri mi impediscono di parlare ma che sia io a provocare incidenti allora mi sento e non parla più Aloha finito bene
Ha chiesto di parlare l'onorevole Rossi
Ne ha facoltà presidente ma che ma io ne Quetta lei deve tutelare il mio diritto di parlare io non ho offeso nessuno io espongo semplicemente dei fatti o addirittura di essere rispettati
Onorevole Matteotti Sella vuole parlare Burnley
Ma prudentemente
Io chiedo di parlare
No prudentemente ne imprudentemente
Ma
Arrivo alla mentalmente
No va
Dicevamo
Che i candidati non l'avevano la libera circolazione all'interno delle proprie circoscrizioni
Uno dei nostri candidati l'onorevole Piccinini
Al quale a nome del mio gruppo mando un saluto
Sette
Cosa voleva dire obbedire alla consegna del proprio partito
Venne assassinato
Nella sua stessa casa
Per aver accettato alla guida
Onorevole Suardo
L'onorevole Matteotti non insulta me
Ma insulta tutto il popolo italiano ed io nella mia dignità di soldato abbandono quest'auto
Onorevole Matteotti l'onorevole Suardo e Medaglia d'Oro si vergogni
Per tutte queste ragioni e peraltro
Che di fronte alle vostre numerose sollecitazioni
Rinunzio a svolgere
Noi chiediamo l'annullamento
Delle elezioni di maggioranza
Non continuate oltre a tenere la nazione divisa
In sudditi
E padroni
Se la libertà e data
Ci possono essere nuovi eccessi momentanei
Ma il nostro popolo dimostrato di saper se li correggere da se medesimo viene come ogni altro popolo
Il nostro popolo stava risollevandosi anche grazie all'opera nostra voi volete ricacci farci niente non
Crediamo di difendere la libera sovranità popolare del popolo italiano al quale mandiamo il nostro più alto saluto
Crediamo
Di rivendicarne la dignità
Chiedendo l'annullamento
Delle elezioni
Inficiate dalla violenza