L'economia dell'energia: quali prospettive con il PNRR?

Si era l'ultimo panel della giornata è quello che parla appunto della sia dall'economia dell'energia quali prospettive per il PM RR con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio con Fabrizio Di Amato presidente rimanere Tecnimont con Patrizio Messina
Che è rispetto perché due tante cariche ma non voglio perdermi quella giusta una ho la eccola qua patteggiamento
Carla iure
Qui sono per eccolo qua credo c'entri alla San Raffaele decine sconto colata e con Emanuele trentini amministratore delegato dei Chirac Veolia
Allora
Caro ministro cominciamo dal insomma diciamo dal tesa Cranberries dritta cronaca perché Energia ed sanzioni guerra
Cominciamo dalla cominciamo dalla guerra
A noi osservatori esterni non sembra di vedere allo stato delle vie di uscita
Sbaglio
Abbiamo sicuramente buona sera
Scusate forse microfono funziona
No no
Anni metà di per questo quindi
Allora adesso mi sentite no no no chiuso io il problema
Non si sente adesso sì poiché bene allora diciamo nel dare la buona sera tutte ringraziare dottor resta per questo invito possiamo dirci sicuramente che
Dopo la telefonata del presidente Mario Draghi con il presidente Putin
La sua considerazione le sue le considerazioni del presidente Draghi sui gli spiragli di pace sono più che evidenti il punto è che l'Italia non ha mai smesso non smetterà di lavorare ad una soluzione che possa riaccende del negoziato
Dopo i fatti di buccia abbiamo visto come il negoziato che si stava portando avanti e che anche con la facilitazione dei turchi si è fermato totalmente
Da quel momento in poi e stato complicatissimo anche solo far dialogare le due parti da dove si riparte
Si riparte sicuramente da questioni sul terreno che possono ricostruire fiducia
Sì bloccare il l'esportazione del grano dei porti
Ucraini quello è un punto che può portare le due parti a collaborare per garantire delle derrate alimentari ad altri paesi dove possono scoppiare altre guerre il tema del grano eh già una guerra al sui mercati che può far scoppiare altri conflitti a migliaia di chilometri di distanza dall'Ucraina migliaia e migliaia secondo gli scambi di prigionieri
Sono di solito le misure che consentono di costruire la cosiddetta confidence building majors che ti permette di migliorare lo stato e la fiducia tra le due parti e terzo anche molto importante sono il cessate il fuoco le tre guerre locali Zarate per permettere l'evacuazione
Di civili o l'ingresso di beni umanitari questo lavoro lo stiamo facendo e anche la telefonata di Draghi
Appunto innestato una telefonata legata a veicolare il messaggio sullo sblocca dal grano dai porti ucraini
Che
Possiamo anche pensare immaginare di portarli via
Attraverso i treni attraverso le ferrovie
Ma le quantità che servono in questo momento al mondo e il tempo che serve per portare via ferrovia il grano dall'Ucraina sei insostenibile è insostenibile mi hanno spiegato che una nave media
Vale quanto trentatré e ventisette vagoni l'uno quindi è una roba allora però grano è immaginabile
Che ci sia un corridoio sotto la protezione occidentale con la tolleranza russa
Che superi anche il problema dello sminamento e che possa far uscire queste queste navi perché tra l'altro noi siamo bravi ha come dragamine
Sono bravi a togliere le mine ma una volta che ce ne siamo andati qualcuno quelle mine a protezione di Odessa le deve rimettere cioè il cane che si morde la coda quali quale soluzione possibile chiaro che
Avete visto negli ultimi nelle ultime settimane per esempio l'evacuazione dei prigionieri dei soldati che erano nel lazo Stahl che sono stati evacuati e quello comunque prevede un accordo tra le parti
è successo che ci sono stati dei corridoi per evacuare i civili da alcune città dell'Est dell'Ucraina anche in quel caso serve e serviva de e si sono raggiunti dei piccoli accordi tra le parti per dei cessati il fuoco di quarantotto ore di ventiquattro ore di dieci ore
Il lavoro sui corridoi per fare evacuare al grano segue lo stesso meccanismo
La Russia necessariamente deve essere uno degli interlocutori non si può immaginare dei nomi di chi è più utile vede attenzione ricordiamoci che quel grammo comandava solo o nel per ma è in maggioranza
Verso l'Europa
Quel grano va a molti Paesi
Su cui la Russia esercita sfere influenza noi abbiamo dei paesi del Mediterraneo come dell'Africa anche non dell'Africa del Nordafrica
Che ricevevano il settanta per cento del grano dall'Ucraina
Quindi oggi il nostro problema
Dal punto di vista occidentale e che noi vogliamo sbloccare il grano sia per abbassare i costi ma anche per evitare che in alcuni Paesi ci siano presente africani o latino americani nuovi colpi di Stato proliferazione di organizzazioni terroristiche
Rovesciamenti di governi instabilità politica migrazioni
Il tema della Russia e che in questo momento comunque sta affamando in alcuni casi anche dei suoi alleati non solo degli antagonisti
Ma è vero che il mio Draghi ha detto sì ma toglietemi le sanzioni
Al di là di quello che ha detto Draghi perché tutto quello che è stato detto nella telefonata e che il pubblico già pubblico però è chiaro che nelle dichiarazioni pubbliche di Putin c'è noi blocchiamo il grano se togliete le sanzioni questo già dimostra una cosa
Che il tema delle derrate alimentari del costo delle materie prime non sta dipendendo dalle sanzioni
Ma sta difendendo dal blocco militare che sta facendo la Russia in Ucraina sia per quanto riguarda le derrate alimentari ma ricordiamoci che vale lo stesso anche per altri tipi di materie prime che venivano dall'Ucraina e che adesso si stanno importando da altre parti del mondo a prezzi molto più alti
A Zoff avete notizie i possibili scambi di prigionieri
Tutto io il dialogo che si sta portando avanti in questo ente un dialogo riservato sicuramente il lavoro che stiamo facendo che sta facendo
Scooter Resce alle Nazioni Unite e noi come Paesi dell'Unione europea dell'Occidente e facilitare il più possibile il dialogo tra le due parti qui c'è sempre questa narrazione per cui qualche nostro alleato
Ha interesse a che la le al che la guerra
Si prolunghi a che la guerra duri a lungo
Questa lasciatemi dire è puro complottismo è una sciocchezza stiamo tutti lavorando in tutti i consessi internazionali per cercare di fermare questa guerra il prima possibile e quando noi sosteniamo la resistenza Ucraina lo facciamo sempre in un'ottica comunque di arrivare al tavolo di pace di portare Putin al tavolo di pace perché
Se noi utilizzando sa le sanzioni pacifiche permettendo all'Ucraina
Di difendersi evitiamo che Putin prenda l'Ucraina in un giorno
Noi lo convinciamo avvenire al tavolo e a raggiungere una con la storia che americani ed inglesi
Vogliono portare avanti la guerra per così dire Putin e quindi renderlo inoffensivo mentre gli europei avrebbe una posizione più possibilista non è vera
L'unica differenza che c'è in questo momento eh legata all'intensità dell'impatto economico di questa guerra ma dal punto di vista poiché ovviamente variano tra continente europeo e coloro che non sono al continente europeo ma dal punto di vista politico
Non abbiamo mai avuto discussioni all'interno dei formati G7 a cui partecipo ormai ogni due settimane nato
Il Consiglio europeo a Bruxelles su come si debba raggiungere la pace il problema vero che punti
Deve dimostrare di volere la pace in questo momento io vi ricordo che nell'ultima settimana ha intensificato i bombardamenti sul Donbass e soprattutto addirittura esteso l'età per arruolarsi nella leva
Per arruolarsi per essere compatibili con l'arruolamento nella
Nell'esercito tutto questo non lascia immaginare di avere un interlocutore dall'altra parte che voglia in qualche modo sedersi al tavolo ma dobbiamo provare continuare
E l'Italia vi posso assicurare sin dal primo giorno ma intensificando sempre di più gli sforzi è in prima linea per provare a portarlo al tavolo adesso
A luglio ci sarà un altro un importante occasione che è quella del vertice intergovernativo ad Ankara tra Italia e Turchia
Tra il premier Draghi ed Erdogan che comunque rappresenta ancora una volta un dialogo che stiamo avendo che abbiamo avuto che continueremo a rafforzare con la Turchia
Perché è stato uno dei Paesi ed è uno dei Paesi che può facilitare il dialogo tra le parti come le Nazioni Unite come l'Unione europea come l'India dove sono stato tre settimane fa
Tutti questi Paesi sono partner ma allo stesso tempo hanno un canale dall'altra parte per poter costruire un percorso di pace
Io posso anche dirvi però che non sono ottimista nel senso che in poche settimane si possa raggiungere la pace io questo lo escludo
Non è un percorso Breve dobbiamo prepararci in ogni caso un percorso stretto in salita difficile ma questo non ci deve assolutamente fermare nell'obiettivo di raggiungerlo
Allora per quanto per di capire in questi giorni l'attacco russo parte Nanni indiscutibile e miglioramento della qualità tecnica diciamo dell'attacco
Contrade disastri dei primi mesi
Sembra che sia mettendo in forte difficoltà gli ucraini nella parte sudorientale allora loro chiedono armi più potenti
Sembrerebbe e questa è la domanda che Baj densa disposto a dargliele in questi casi c'è una consultazione con voi
Cioè il più che altro c'è il cosiddetto ormai lo chiamiamo così perché non sempre si riunisce l'il formato Rammstein che si è riunito due volte una volta in presenza nella base Hiram stendendo la seconda volta in Videocon lunedì di questa settimana
E sono delle occasioni di coordinamento molto allargate per esempio ci sono Paesi come Israele che magari non fanno parte di formati come la NATO ma che allo stesso tempo rappresenta uno di quei paesi con cui coordiniamo queste azioni
E il punto vero che noi abbiamo sempre coordinato azioni nel sostenere la resistenza Ucraina secondo il principio l'articolo cinquantuno per la carta e le Nazioni Unite la legittima difesa
Io Cry stanno difendendo la loro integrità territoriale e la loro sovranità territoriale rispetto a questo rispetto a questo principio l'Italia è sempre stata solidale non siamo stati mai raccordo e l'abbiamo sempre detto ai nostri partner alleati
A coinvolgere la NATO direttamente ad esempio con l'istituzione della no fly zone in Ucraina o con la fornitura diretta dei cacciabombardieri
Ho con un cosiddetto netti il Neto Lebel Ling una esposizione della NATO rispetto a operazioni che la coinvolge solo direttamente in Ucraina perché facendo così facciamo scoppiare la terza guerra mondiale
Noi siamo stati sempre molto attenti nell'evitare che si superasse una linea rossa ad esempio le le forniture che abbiamo dato per la resistenza Ucraina servono a difendere il proprio territorio non ad attaccare il territorio cioè voglio dire se voi il problema delle armi più potenti e questo cioè
La Russia spara dalla Russia allora la tentazione mia se fosse dice va be allora io vado a colpire quelle quelle attrezzature dalle quali mi sparano per le attrezzature stanno in Russia
Cioè
Una condizione dice io ti do queste armi per otto un degli usarle ma guardi stonature questo su questo più che altro noi abbiamo sempre avuto grandi dimostrazioni di lealtà da parte dell'Ucraina
La collaborazione leale che sta avvenendo tra tutti i Paesi occidentali e l'Ucraina non è mai stata messa in discussione anzi presidente Zaleski
Ha sempre portato avanti con enorme attenzione correttezza e anche cautela l'opera di resistenza del suo esercito il suo Paese rispetto ad un altro esercito quello russo per l'invasore lo ricordo sempre a me stesso che si è macchiato dei fatti di buccia e quando si raggiungerà la pace e potremmo e glielo auguro Popolo Ucraino rientrare nelle città dell'Est assediate dai russi o non so che cosa troveremo c'è stato un momento mesi fa
Due mesi fa in cui l'esercito russo in alcune città dell'Est portava dei forni crematori per far sparire i cadaveri
Dopo i fatti di buccia di questo avete la prova quello che sta succedendo in questo momento rappresenta necessariamente con prove di foto con tutto quello che stiamo vedendo anche da fonti aperte
Qualcosa che deve essere verificato infatti elitaria
E anche in prima linea su un altro fronte fornire esperti forensi sia le autorità ucraine che alla Corte penale internazionale per dimostrare gli eventuali crimini di guerra
Perché è ovvio che quello che stiamo vedendo delle foto nelle foto e nelle immagini anche quelle aperte che possono le fonti aperte possiede tutti i cittadini ci interrogano sul fatto se ci siano stati si siano verificati
Dei crimini di guerra che dobbiamo accertare il prima possibile assicurare responsabile alla Giustizia
Non c'è un rapporto alla par qui non ci sono due Paesi che si combattono cui c'è un invase un invasore uno che si difende e noi stiamo dalla parte di quello che si difende
Allora noi continueremo a dare armi all'Ucraina mi pare
Non c'è bisogno di nuovo passaggio parlamentare con un voto
Far finta fino ad ora noi abbiamo agito sempre
Nell'ambito della risoluzione
Che ha impegnato il governo all'inizio della guerra rispetto al principio di legittima difesa e non potrebbe essere altrimenti
Poi io sono il primo a dire che adesso serve un'escalation diplomatica e dobbiamo innescare la e uno dei paesi che può innescare questa escalation diplomatica e l'Italia
Perché alla possibilità di dialogare con partner strategici che a loro volta possono portare Putin al tavolo
E tutte le azioni che stiamo facendo in questo momento storico anche sul grano sono anche dei passaggi
Che permettono di tracciare un percorso verso la pace il nostro
Atteggiamento è sempre stato queste rispetto al percorso di pace il prima quello che vi ho già raccontato obiettivi localizzati grano scambio di prigionieri tre eque per evacuazioni il secondo ed è già più ambizioso è il cessate il fuoco generale
Il terzo è lavorare per quella che il presidente Mattarella ha definito la nuova Helsinki che permette quindi una conferenza che permetta una conferenza di pace arrivare all'obiettivo della pace
Ci vorrà tempo ma questo è il motivo per cui tempi della riprovazione i tempi della guerra questo il motivo per cui la guerra dovrebbe mai scoppiare perché per rimettere a posto le cose
Serve tanto tempo
Ma noi non c'è noi lavoreremo ogni giorno ventiquattro ore su ventiquattro però è un ex regolare la situazione di un noi abbiamo un ministro degli Esteri
Il quale direi il capofila per ragioni d'istituto di una ferma posizione ferma e chiara posizione del governo italiano
E il leader del partito il cui ministro degli Esteri fa parte il quale rema in senso esattamente contrario
Potrà durare molto a lungo questa divaricazione
Agguati io sto agendo come ministro degli esteri sulla base di tutti gli atti parlamentari che mi hanno impegnato a fare quello che sto facendo fermo restando che credo anche in quello che sto facendo lei l'ha detto per istituto no anche per valori personali per congruenza con quello in cui credo
E tutti gli atti che hanno impegnato man come ministri chiesto il presidente del Consiglio Draghi un Presidente del Consiglio a portare avanti la linea del governo italiano i fori internazionali sono stati votati anche dal Movimento cinque Stelle
Che credo abbia risposto abbia dimostrato una grande responsabilità rispetto a questo periodo che stiamo vivendo
Poi è chiaro che è una maggioranza ora io non devo fare diciamo l'excursus storico però sappiamo bene che questa è una maggioranza che si è composto in un momento di emergenza dentro se andiamo a vedere il nove tra partiti e gruppi
Parlamentari
Aveva degli obiettivi che erano il Pnr R. l'emergenza sanitaria sia giunta l'emergenza Ucraina
Rispetto a questi partiti hanno diverse sensibilità ma lo sappiamo sono partiti che alle amministrative il dodici giugno si presentano l'uno contro l'altro in alcuni casi e stanno la stessa maggioranza dobbiamo tenere presente le diversità
E allo stesso tempo però tener presente anche che cos'è l'Italia l'Italia è un Paese dell'alleanza euro-atlantica
è un Paese capofila dell'alleanza occidentale e porta avanti i suoi obiettivi insieme se partner occidentali certo favorendo il dialogo con tutti ma senza lasciarsi strumentalizzare da nessuno
Quindi ministro degli esteri può prescindere dalla posizione di leader del suo partito non vedo guardi io non vedo né imbarazzi di incompatibilità come ho detto quello che io sto facendo ministro degli Esteri
è l'impegno del Parlamento votato anche dal mio gruppo parlamentare
Allora Salvini vi aveva informato sugli la sua idea di andare in Russia no che avete saputo del giornale delle agenzie di stampa ieri ieri pomeriggio tardi quando diciamo è stato fatto lo scoop
C'è stata una richiesta di chiarimento da parte di chi del ministero degli Esteri del del ministro degli Esteri italiano non ci siamo limitati solo a dire che nessuno ne sapesse nulla ovviamente questo è anche quello che è avvenuto per quanto riguarda Chigi anche c'è un governo italiano non sapeva di questa intenzione ora quanto passi tra l'intenzione quello che accadrà non lo so Storm leggendo come lei le agenzie di stampa
Fatto sta che queste vicende come quella internazionale dell'Ucraina
Richiedono necessariamente una un'ulteriore responsabilità per ognuno di noi io sono stato l'opposizione cinque anni quindi
E in tanti casi abbiamo preso anche delle posizioni all'epoca diverse dal governo in carica su tante questioni però una cosa è certa in un momento così delicato non è che c'è differenza se un membro del Parlamento un leader di partito o un ministro vogliono andare a Mosca
è la postura del Paese in generale che viene rappresentata da i rappresentanti istituzionali soprattutto da un leader di un partito importante della maggioranza
Io poi credo anche che se si deve parlare con Putin con Putin ci parla Draghi il suo perché si parlano tra omologhi e il Presidente del Consiglio ha parlato con Putin due volte
E per obiettivi ben specifici durante questa guerra lui dice vuole parlare con dei ministri di Putin non con Putin guardi ovviamente qui ognuno alle sue ai suoi obiettivi io quello che posso dire
è soltanto che insomma consiglio molta prudenza rispetto a quello che si vuole fare perché questa c'è la guerra in Ucraina o l'andata a Mosca non è un tema da tour estivo insomma è una cosa un po'più complicate io non devo fare la morale a nessuno posso soltanto dire che ognuno di noi quando fa un'azione del genere rappresenta tutto il Paese
E ci sarà un motivo per cui a Mosca non c'è andata ancora nessuno della nostra alleanza occidentale questo è quello che che quindi dice che invece di favorire complicherebbe insomma le cose questo io non non voglio assolutamente come dire precludere le possibilità però come dire dopo del mettiamola così dopo la performances della trasferta in Polonia forse insomma andare anche a Mosca
Consiglierebbe insomma
Senta politica interna l'alleanza con il Partito Democratico cedri Coletta che è sempre in perenne sofferenza cioè parla male di Salvini ma poi sottovoce
Insomma dice anche che conta non si comporta bene nei suoi confronti insomma questa continuo stillicidio col Governo insomma è un uomo insofferenza bilaterale
Come che andrà il il vostro rapporto con il con il Partito Democratico
Bene è sicuramente una alleanza che è nata in corsa
Nel due mila diciotto ovviamente non eravamo alleati alle elezioni politiche il partito democratico poi ha cambiato segretari vi ricorderete anche che c'è stato un momento in cui prima della nascita del conte uno si era fatto un tentativo per costruire un governo col Pd nel due mila diciotto non fu possibile perché lì Renzi si oppose anche se il segretario ufficiale era Maurizio Martina perché Renzi si era già dimesso
Oggi il partito democratico per me penso che rappresenti un alleato strategico per il futuro del Movimento cinque Stelle
Ed è chiaro che se noi costruiamo l'alleanza col Partito Democratico dobbiamo però dirci anche quali sono i cardini di questa alleanza progressista
Cioè dobbiamo mettere molto più in evidenza un'alleanza che per ora io di io penso a livello territoriale sta funzionando perché ci sono ormai sempre più coalizioni
E a livello nazionale c'è bisogno adesso di affrontare tutte queste difficoltà
Le sfide che abbiamo davanti ecco
Io penso che non si possa prescindere a questa alleanza dobbiamo lavorarci insieme arrivare all'obiettivo di presentarci anche alle elezioni politiche con un programma della coalizione progressista del sia all'altezza delle aspettative dei nostri elettori di cittadini che ci votano
Per favorire questa alleanza sarebbe meglio una legge elettorale proporzionale
Diciamo che la legge proporzionale come tutti la immaginano non prevede le coalizioni quindi sicuramente a quel punto il tema dell'alleanza sulla carta non esisterebbe ma dal punto di vista politico questa alleanza esisterebbe ci sarebbero gli stessi interrogativi perché se noi andiamo a vedere
Le forze politiche anche quando a livello nazionale correvano da sole comunque erano alleate nelle regioni nei comuni quindi il tema ritorna comunque non è la legge elettorale che determina l'esistenza o meno di un'affinità politica come
Al contrario non è il dire di stare in coalizione non parlo per la cosiddetta coalizione progressista magari se guardiamo dall'altra parte nel centrodestra non è il dire di essere coalizione
Che fa la coalizione se vediamo pure un po'il dibattito il centro del foglio
Ma ritiene probabile una modifica della legge elettorale ormai ad oggi penso che sia estremamente difficile però dopo le amministrative vedremo di solito le lezioni di diciamo negli Stati Uniti sono le Mitt Romney facciamole Mitterrand ogni sei mesi perché in un modo in un altro anche le amministrative hanno sempre un impatto
Probabilmente magari anche voi osservatori farete delle considerazioni sui risultati delle amministrative e forse questo cambierà lo scenario io non lo so sinceramente oggi vedo molto difficile il cambia la legge elettorale però io penso del proporzionale oggi
Sia una legge che possa in qualche modo dare alle forze politiche la libertà di esprimere la propria identità sempre anche nell'ambito delle alleanze
Perché è chiaro ed evidente che siamo in un momento in cui nel Paese cambiata molto la domanda politica e l'offerta politica ha bisogno di cambiare prima di tutto con delle riflessioni all'interno delle forze politiche italiane
E questo forse in questo momento un po'ingessato dalla dallo stare dal sapere che c'è una legge elettorale che su cui poi bisogna fare i conti con gli uninominali
Vedremo vedremo se ci saranno i presupposti sicuramente se io penso a giugno penso alla milestone del piano Herrera al trenta giugno non alla legge elettorale dobbiamo
Come ha detto il presidente Draghi raggiungere al trenta giugno il prossimo obiettivo il PNR R. altrimenti perdiamo i soldi ma siamo molto fiduciosi e sta andando molto bene assenso alle primarie in Sicilia
Della quelli di centrosinistra insomma noi come forza politica il Movimento cinque Stelle non le ha mai fatte e quindi sarebbe la prima volta dipende sempre dalle modalità le primarie si fanno in tanti modi quindi su questo a quanto ho capito sia Conte che Letta non hanno definito un progetto stanno discutendo dell'idea di individuare il candidato governatore della Regione Siciliana con le primarie quali saranno le modalità questo non lo so
Poi torneremo col ministro sul PNR re ma intanto sentiamo gli altri interlocutori allora ingegner Di Amato
Lei ha una grosso Progetto per la trasformazione di ottusa dei rifiuti in maniera diciamo innovativa dodici Progetti quattro miliardi
Nella transizione ecologica come funzione
Allora tanto grazie dell'invito
Ma noi siamo un'azienda
Con radici profonde nella chimica da qui partiamo
Ci siamo interrogati in questi anni
Di come potevamo interpretare
La transizione miseria ma è un tema riguarda tutti e in questo senso abbiamo messo a punto
Una tecnologia che che nasce dal tante tecnologie mature diciamo un assemblare unire i puntini e una tecnologia nuova
La tecnologia consiste nel recuperare tutti i rifiuti cosiddetti affine nastro cioè quelli che non possono essere le Cicladi
Che oggi in Italia cubano circa sei milioni di tonnellate alla no che finiscono sostanzialmente tutti a discarica oppure
Pagando con Ghezzi molto alto vengono trasferiti diciamo in Germania dove ci sono impianti che li usano questi eccessi e materiali
Do solo dei dati in Italia e perché abbiamo fatto questo siamo andati verso l'economia circolare perché l'Italia in Europa
Dal punto di vista della raccolta differenziata siamo primi in Europa col sessantotto per cento di capacità contro trentacinque
Delle loro stesse abbiamo un riuso dei materiali circa il ventidue per cento contro il dodici quelli per noi quello rappresentava un qualcosa che poteva essere un diciamo cosa funzionale però siamo siamo stati nel in tanti anni abbiamo ho lavorato molto nella raccolta la differenziata ma qualcosa ci facciamo con questi o con questo prodotto effettivamente l'abbiamo mandato a discarico ed i nostri impianti vi dà un dato
Potrebbero pensate se i sei milioni di tonnellate che oggi vanno a discarica come dicevo prima potrebbero essere trasformati perché nostro trasformazione lo trasforma in gas di sintesi quindi sostituzione del gas metano
Abbiamo fatto uno studio che i sei milioni di tonnellate si potrebbero trasformare incassa che potrebbero mandare avanti centrali termoelettriche pari al dieci per cento
Del fabbisogno nazionale oppure dell'utilizzo del gas allevano nazionale circa il tre per cento quindi voglio dire sono dati molto importanti dove li facciamo e dove gli vogliamo fare questi impianti lo vogliamo fare
Dove ci sono già dei dei dei siti cosiddetti brown field
Ex raffineria che hanno dei processi di trasformazione devono essere riconvertiti sono già siti infrastrutturati viene non necessitano di diciamo nuovi investimenti o comunque non consumano nuovo nuovo suolo
E poi aggiungiamo anche che hanno necessità di manodopera di un certo tipo specializzata nei quesiti
Ci sono che potrebbero invece in caso di chiusura trasformarli faccio un esempio qualche esempio qui tra l'altro in questa regione
Abbiamo firmato un accordo con l'ENI e cosa c'è in Italia per realizzare ci auguriamo un trucco l'impianto di trattamento da quattrocento mila tonnellate che pensi boh
Alimentare la raffineria dell'Animal idrogeno e quindi Giorgio circolare quindi bio raffineria e ossido di carbonio che andrebbe direttamente l'altoforno potrebbe alimentare anziché dal coke così dal carbone
Abbiamo fatto dei calcoli che a regime potrebbe essere il venti per cento dell'acciaio che potrebbe produrre potrebbe diventare acciaio circolare ma ne abbiamo fatti di altri esempi in Sicilia fra l'altro lordo a seguito di un bando che ha messo la Regione Siciliana è stato approvato il primo anzi direi che in Italia il primo progetto che ha superato la prima fase dove ovviamente anche i fondi del Pnr R. sono parte di questo di questi importanti iniziative ha superato anche questa questa fase l'impianto è previsto dalla raffineria di Gela
Anche lì produzione in questo caso di idrogeno sempre dalla fine via che oggi va a olio di palma invece potrebbe essere trasformata e in questo caso produciamo metanolo perché noi facciamo viene quindi immaginavo anche qui col metanolo che è una necessità per i carburanti dovesse additivati oggi siamo all'undici per cento al due mila ventisei al sedici
E quindi oggi noi importiamo da nove metanolo attraverso questi impianti potremmo effettivamente diventare produttore quindi dare una chance quindi quello che dico è intanto l'idea nostra era unire
Due mondi uno due filiere separate concetto di rifiuti e trattamento
E la chimica quindi non è in questo senso abbiamo creato una nuova filiera e non messi insieme nessuno sostituisce l'altro solo viene integrato facciamo dei prodotti finali
Sul Pnr R. vorrei dire questo che evidentemente diciamo siamo partiti un pochino
Ricordava il ministro della mai stato importante siamo partiti un pochino direi un po'ho riletto però adesso le cose devo dire stanno cambiando io credo una maggiore
Rapporto tra industria
è stato diciamo maggiore fiducia si parlava stamattina di competenza ho sentito durante il pane le precedenti ecco
De le competenze in Italia ce ne sono tante le industrie
Nel caso nostro alla chimica siamo dei leader mondiale quindi conosciamo bene con radici profonde ma in tanti altri settori ce ne sono immaginate un quando abbiamo fatto un calcolo molto semplici i soldi del PNR oggi in un impianto un investimento
Di solito si mette trenta per cento deve quindi settanta di debito immaginiamo se questo potrebbe essere privato rimette quindici per cento sta del quindici per cento nel settanta debito potrebbe moltiplicare quella quei soldi a disposizione per sei quindi voglio dire oggi abbiamo un'opportunità straordinaria neoministro per la transizione ecologica non c'è mai stato
Abbiamo un governo che ha lo ricordava il ministro tra i punti cardini lo sviluppo
Di questi di questi investimenti abbiamo veramente denari a disposizione competenze ecco io credo che quello che dobbiamo fare la dobbiamo fare tutti insieme lo sforzo su cui ovviamente noi per quello che ci riguarda lo stiamo facendo come ha detto prima dodici progetti in dieci regioni italiane li ho fatti studi di fattibilità già finanziati tutti noi siamo pronti laddove anche possibilità che vengono accolti ci sono
Ma guardi di tutti quanti i guanti guardi questo momento abbiamo quattro del tre progetti sono stati regioni della Toscana la Loggia approvate uno in Sicilia e da poco la Regione Liguria che ha fatto già i bandi perché partecipiamo ovviamente seguito di sollecitazioni pubblici deve essere la possibilità di presentare delle domande e devo dire che in questo ultimo periodo io sono molto positivo quest'ultimo periodo visto un'accelerazione molto forte c'è le amministrazioni commenterò riconoscere il ruolo dell'industria cioè qualcuno lo ricordava prima non ci deve essere l'industria è guardata sempre come una cosa negativa no cioè i casi basiti sono dei casi sbaglia devono essere puniti anche in modo significativo ma se c'è le competenze inutile creiamo dei ruoli competenze ci sono quindi io su questo sono molto propositivo quindi ripeto ci stiamo lavorando sono questo lo questi progetti rappresentano circa quattro miliardi e mezzo Investimenti migliaia di posti di lavoro
Rio utilizzo di aree che oggi potrebbero diventare aree dismesse con un altro problema bonifiche ambientali da tutto quello che ne consegue
E e poi soprattutto anche posti di lavoro e poi un'apertura completa al mondo del digitale se ne è parlato sentito parlare dell'innovazione ecco questa è una reale innovazione io spero che ecco che il PNR R.
Vada in questa direzione perché se investiamo innovazione in sostenibile vuol dire che stiamo investendo sulle stessi
Soprattutto su un Paese straordinario come l'Italia qui è ben rappresentato in questo luogo magnifico e credo che le stiamo per noi è ripreso e Imperia anche per i nostri figli e per il nostro futuro
Grazie Emanuele trentini allora
Sì grande Oria e una vergini Service Company
E lei sostiene che può essere una risorsa strategica per la sovranità energetica italiana ed europea assolutamente o comunque a terra partecipare in maniera significativa a quello che
è stato portato in questi ultimi tempi no alla ribalta quindi la riduzione dei consumi energetici
Il fatto di diventare sempre più autonomi indipendenti anche dal gas dal gas russo ricordo a tutti che noi importiamo circa l'Europa centocinquantacinque miliardi in metri cubi di gas dalla dalla Russia l'Italia
Di questi centocinquantacinque miliardi partecipa per ventinove cerca miliardi nell'ambito del Progetto di autonomia dal gas di cui si parla molto
E questo ci fa piacere perché obiettivamente fino a qualche anno fa quando io sono entrata in gennaio Siram nel mondo Veolia e presentavo l'azienda pochi conoscevano ma soprattutto erano poco interessate a a una a un ambito molto tecnico e specializzato focalizzato sull'efficientamento
Sull'efficienza energetica oggi questo tema finalmente viene riportato giustamente alla ribalta ma non viene forse visto come uno degli strumenti comunque fondamentale importante il per ridurre la dipendenza anche dal gas russo perché quando noi interveniamo a ridurre la nostra esigenza già riduciamo quello che è il fabbisogno del Paese come prima cosa oggi si parla molto e l'abbiamo visto anche nel panel dei giorni scorsi di fonti alternative e quindi dei pannelli solari del di metano del biogas silente del gas sintetico ma tutto queste fonti sono tanto dovranno arrivare ma hanno un limite un limite fisico strutturale non possiamo coprire dei pannelli fotovoltaici tutta l'Italia ma abbiamo lo spazio e non c'è neanche lo spazio e la materia per fare di o metano io credo molto in generale nell'ampio
Partecipazione ma anche questo è una parola evocata da chi mi ha preceduto nei giorni scorsi parlo ad esempio di Venier che fondamentale quando affronti una trasformazione così profonda una partecipazione di tutti
Ma anche di tutte le possibili azioni che che che sono a disposizione
Certo è giusto parlare di fotovoltaico assolutamente giusto investire come Italia cosa che non è stata forte forse fatta a sufficienza in passato nelle fonti rinnovabili ma non sono l'unica soluzione una soluzione importante e appunto cominciare
A ridurre il consumo cioè portare a un valore intanto normale di quello e anche beh sostenibile visto che parliamo anche sempre tanto di sostenibilità
Di quello che è il fabbisogno energetico
Uno studio recente dell'Unione europea e anche un'indicazione della Commissione europea ha detto abbassate di un grado
Durante la stagione ovviamente invernale i riscaldamenti e questo è stato stimato dovrebbe portare a una riduzione di dieci miliardi di metri cubi il consumo di gas ed è
Un grado in una stagione termica peraltro che non non vuol dire tutto l'anno
Altra cosa finalmente si è palesato a livello europeo
L'indicazione di aumentare dal nove al tredici per cento l'efficienza energetica e anche questo è stato stimato come manovra eccome
Portata in circa trentacinque miliardi di metri cubi di gas in meno quindi quello che io dico è davvero valorizziamo tutti i contributi in termini di soluzioni tecnologiche che esistono sia in termini di contributo abbiamo evocato anche il collega prima il fatto che sia importante poter raccogliere e sfruttare anche le competenze le capacità finanziarie
Di risorse da un lato del pubblico dall'atto anche del singolo perché quando diciamo riduciamo di un grado parliamo anche del nostro impegno come singoli cittadini quindi stiamo parte parlando di una partecipazione molto ampia ma anche dell'industria insieme
Al al pubblico perché perché il PNR R ha dato sicuramente un ampio spazio di finanza disponibile per fare questa trasformazione per affrontare questo momento di crisi
Ma può essere sicuramente duplicata centuplicato vere invece in più di somma
Moltiplicato l'Effetto anche attraverso la partecipazione al finanziamento da parte del privato come in tutte le partecipazioni deve essere vivo univoca quindi da un lato il privato partecipa può farlo con competenza e con una risorse finanziarie allo sviluppo del Paese uno strumento eh impietriti quindi oggi ora parlavamo di
Questa R che continua si moltiplica Pnr R. Cnr R invece credo nel Pd tipici quindi partenariato pubblico privato che non ha bisogno di grandi riforme è uno strumento che esiste uno strumento potente
E che può meramente era un veicolo dice che del soggiorno vuol diventare
Continuare
La posizione oggi
Ma assolutamente per come ne hanno parlato anche i miei colleghi sicuramente a livello territoriale
è quella è un territorio che ha grandissime potenzialità sulla parte di rinnovabili anche tantissime potenzialità sull'atto efficienza energetica perché perché di nuovo
Tanti progetti tante risorse sono sempre state storicamente investite nel nord anche inefficienza quindi di nuovo
Il Sud può essere davvero un ambito di grande spazio dove ricavare da un lato la generazione di nuova di nuova energia da fonti rinnovabili integrato anche con Progetti invece i efficiente
Di efficientamento energetico
E qua mi allaccio
Anche l'intervento dei ministri di ieri sulla necessità di una programmazione e affrontare il tema maniera sistemica
Spostando anche l'industria a posizionarsi al sud quindi tornare al sud con siti produttivi questo generando lavoro
Ma generando anche in qualche modo delle
Delle realtà virtuose quindi l'incentivo all'industria e parlando di incentivi credo e mi permetto di fare di lanciare insomma questa idea in questo consesso
Importante concentrarsi anche sul supporto del tessuto industriale italiano che è fondamentale fa parte del nostro orgoglio far parte della nostra ripresa abbiamo un'ambizione possiamo davvero coglie l'occasione per metterla a terra
Ci è molto concentrati sull'incentivo al singolo alle residenziale per esempio
Forse può essere l'occasione per supportare anche l'industria ad affrontare questa crisi questa transizione energetica e a fare gli investimenti di cui ha bisogno per affrontare questo momento ricordo tutti
Che il costo dell'energia terrà Unindustria
è un peso importante non è soltanto un peso della materia prima come il grano Morieri si faceva l'esempio del del costo della pasta che è aumentato ma non solo per il valore della pantere prima ma soprattutto per l'energia
Questo è un po'grazie professor Messina e sostenibili sostenibili Bond
Lei obbligazioni volte finanziare ecco una combinazione progetti crine di progetti sociali come funziona intanto grazie dottor Vespa per aggiungere averci dato la possibilità di raccontare volevo
Diciamo
Parlare di sostenibilità i bond dello studio che noi abbiamo fatto facendo riferimento a quello che diceva il ministro Di Mario che oggi abbiamo a giugno un primo milestone del PM RR inquilino e stiamo lavorando per dare una
Delle idee alla declinazione del PM
Volevo far riferimento a quello diceva la professoressa carrozza prima quando parlava della ricerca io sono qui a raccontare di uno studio che abbiamo fatto come organiche che un suo legale internazionale concerne vede una società di rating
Ecco Estia respinga scomuniche la business school del San Raffaele dove noi vogliamo cercare di raccontare come poter declinare il pm RR diceva Fabrizio Di Amato nei Progetti potremmo pensare di utilizzare il trenta per cento l'equity è uno settanta per cento
Lui parlava senza che ci fosse o messi d'accordo di debito macché debito occorre per creare dei progetti sostenibili occorra un debito sostenibile
Ma abbiamo fatto uno studio
E abbiamo fatto anche un'indagine di mercato nelle potenzialità delle aziende italiane ma anche delle piccole e medie imprese italiane
L'ottantanove per cento delle aziende che non abbiamo intervistato pronto Atene mettere i famosi green bond sostenendo Bond bene a questo punto questa è lo ricorda il professor Rossi prima e una grande opportunità che non abbiamo col pm R
L'Italia si sta distinguendo
Su poco più di un mese fa la Banca d'Italia ha dato delle direttive perché cosa significa green bond perché lei mi potrebbe dire
Ma finché cosa si distingue un green bond c'è un'immissione obbligazionaria Ghedina da un'emissione obbligazionaria normale e perché l'investitore
Deve investire di più in un green bond perché ci sono dei parametri e le dico di più solo dei parametri che rispettano l'emittente e che rispetto anche l'investitore
Noi stiamo cercando di fare in modo che questi parametri siano normativizzate c'è una proposta di direttiva il Parlamento europeo che ancora non è direttive c'è un documento della Banca d'Italia che sta aiutando
Però sicuramente
Tutto questo ci serve a parte che terra a problematica normativa
Anche per cercare di direzionare dei fondi del PNR verso i green bond quindi verso investimenti che possono essere Green verso il sostantivo Bond per la sostenibilità che può essere anche finanziaria
Perché le banche potrebbero erogare meglio i propri finanziamenti alle alle imprese quando il finanziamento e
Diciamo a determinate caratteristiche di sostenervi viti noi questo studio presenteremo la prossima settimana
Ed è uno studio glielo dico subito in conclusione che vuole anche intervenire sulle piccole e medie imprese
Perché le piccole e medie imprese è uno strumento che stanno utilizzando poco lo strumento critica il finanziamento e il finanziamento Grilli finanziamento sostenibile
E il tessuto italiana ha fatto la piccola e media impresa dobbiamo intervenire sulla cultura probabilmente dovremo intervenire sulle PM RR e forse su una sulle su una legislazione
Di agevolazioni forse fiscale
Allora vuole concludere col ministro Di Maio parlando proprio dello stato dell'arte del PM RR
Stiamo siamo messi bene che andando a vivere con l'accordo che si è chiuso sulla leggere concorrenza e sostanzialmente con il buon percorso che sta facendo la legge sulla riforma fiscale
Credo che siamo in stiamo i siamo in ottima condizione per mantenere gli impegni presi non ci sono più trappole
Elementi che anche
Chiesa puntato all'improvviso io credo che ovviamente dobbiamo tenere i punti saldi e l'attenzione si punti saldi un punto saldo sono queste due riforme
E e poi non sottovalutiamo la Cosa due mila ventidue l'anno in cui i Paesi che stanno che hanno presentato il piano Next Generation io il loro pieno RR
Dovranno spendere quest'anno il quaranta per cento di tutti i fondi perduti
Che ci sono di tutti diciamogli finanziamenti a fondo perduto che ci sono nel pieno nel Next Generation ingresso
A noi oggi siamo in grado lo ha detto anche il Presidente del Consiglio lo ripeto che ne siamo in grado di onorare gli impegni e di rispettare anche quella che l'Obiettivo milestone del trenta giugno però
Noi non stiamo guardando solo al trenta giugno uno dobbiamo necessariamente seguire tutto il percorso che riguarda il piano nazionale di presidenza lo dico anche da un'altra ottica ovviamente
Ogni tanto piuttosto spesso in Italia si discute di una crisi di una possibile crisi di governo
Io invito sempre a non sottovalutare il fatto che
Un Papetti e due la vendetta ci costa circa duecento miliardi di euro ci blocca l'esecuzione del piano nazionale di ripresa residenza
Anche perché noi non siamo come altri paesi in cui fare le elezioni il giorno dopo sei chi chi ha vinto
Poi c'è tutta la formazione
L'anno che viene dopo però due invece il Papeete due stavolta lo fa salvi la fa qualcun altro più vicino a lei io penso che in generale qualunque sia il dibattito Conte
Ha detto chiaramente che non è intenzione però io vedo sempre che questo dibattito così fa in generale con una certa leggerezza
Questo governo qui è nato ancora una volta figlio di una crisi di governo per cercare di portare a casa questo obiettivo questo risultato
Il piano nazionale riprese resilienza tra l'altro io credo che ci darà un metodo di lavoro che spero possa permeare in tutte le amministrazioni dello Stato cioè l'obiettivo e cioè il metodo realizza l'obiettivo altrimenti non ti do altri fondi
Perché è una molle di fondi così ampia che sta interessando tutti gli aspetti anche il partenariato pubblico privato di cui si parlava prima
Di fatto che si riscopre a
L'importanza di questo partenariato in questa fase anche per i Comuni più piccoli è legato anche al fatto che questo piano è compatibile anche con il metodo di lavoro che ha un'azienda che si basa su obiettivi risultati
E questo è quello che noi dobbiamo cercare di fare certamente le difficoltà sono sempre dietro l'angolo
Ma anche in questi giorni il Parlamento le forze politiche hanno dimostrato grande responsabilità nel raggiungere l'accordo sul concorrenza che è uno dei requisiti per requisiti che servono per ottenere il prossimo finanziamento noi continueremo ad utilizzare questi fondi tenendo presente anche prima si poi parliamo di sicurezza energetica
Teniamo presente che e
L'Unione Europea per liberarsi dal gas russo e l'obiettivo è circa al due mila ventisette in generale per tutta l'Unione europea noi l'indipendenza possiamo raggiungere prima
Be'ha bisogno di altri duecento miliardi di euro quindi ha bisogno di un altro
Sostanziale e di un altro ente sostanziale iniezione
Di liquidità che serve appunto a convertire le infrastrutture a ridurre i consumi e quello riguarda anche l'edilizia pubblica privata ma anche l'aspetto industriale
E virare verso le rinnovabili le rinnovabili ovviamente sono un obiettivo a medio-lungo termine anche per un Paese come il nostro rispetto all'indipendenza energetica nel breve termine vuol sapere che siamo molto impegnati invece nel differenziare diversificare le fonti di approvvigionamento di gas
Abbiamo avuto io personalmente gli ultimi tre mesi sono stato un po'in tutti i Paesi che possono essere nostri partner dall'Algeria al Congo Allan vola al Qatar a Paesi come il Mozambico ma anche l'Azerbaijan
E in questi giorni come sapete c'è stata la visita di Stato del Presidente della Repubblica algerino
In Italia e questo questa visita è stato un altro dei tasselli fondamentali che ci ha portato a creare una partnership con l'Algeria che oggi vede l'Algeria uno dei paesi verso cui stiamo diversificando le fonti qualcuno dirà
Ma così facendo noi ci leghiamo poi ad un altro Paese la diversificazione non deve funzionare così noi stiamo dialogando con l'Algeria che è sempre stato un partner politico importante energetico e lo diventerà ancor di più
Ma abbiamo raggiunto partnership energetica con tanti altri paesi questo diversifica evita di creare la dipendenza per il quaranta cinquanta per cento da un solo Paese è chiaro che il gas e l'energia di transizione
Ma la transizione ecologiche chiamata tale perché richiede del tempo per arrivare all'obiettivo noi non dobbiamo abbassare la guardia sull'obiettivo delle rinnovabili e sul l'obiettivo di neutralità carbonica al due mila cinquanta fissato anche nel G20 di Roma ad ottobre
Ma la guerra ancora una volta cambiato tutti quelli che erano i piani sia dell'utero per via di un Paese come il nobile d'accordo quanto è stato detto qui anche dei suoi colleghi ieri dal presidente del Senato da altri ministri che occorre un rifinanziamento del Pnr
Ma noi dobbiamo prima di tutto io credo sia molto importante che lavoriamo all'esecuzione di questo eroe nazionale si procede in senso perché altrimenti e diciamo il messaggio che possiamo trasmettere alle istituzioni europee può essere sbagliato
Ne siamo il primo i beneficiari questo è nato per la pandemia poi poi c'è stata una guerra che si poiché noi io e poi abbiamo altri progenitrice che magari non sono Next Generation gli uccelli Power you che è un programma che invita i paesi è un programma europea non invito insomma costruisce un percorso per permettere ai Paesi di cambiare le fonti di approvvigionamento energetico abbiamo FIT for fitti fai che l'obiettivo sulla rinnovabili
In tutti questi programmi sicuramente serviranno più risorse
Però attenzione lo dico da cittadino di una terra al sud Italia che non sempre ha brillato per spesa dei fondi europei
Dimostriamo questa volta di fare squadra di portare a casa tutti i progetti e tutti i fondi e contemporaneamente c'è già una massa critica in Europa sul fatto che bisogna finanziare con molta più forza anche il green ville altri progetti
L'altro grande tema era già attuale prima della pandemia dopo la pandemia ancor di più oggi sono i temi legati al patto di stabilità e come vedete anche sul due mila ventitré ci sarà un intervento importante che permetterà ai Paesi che avere più spazi di bilancio però io oggi
Penso che se noi riusciamo come si diceva prima con meccanismi finanziarie di partecipazione pubblica privata moltiplicare i duecento miliardi che abbiamo preso noi non ne spendiamo duecento ne spendiamo molti di più una cosa
Io vedo che c'è un forte dibattito sulla modifica del Pnr noi dobbiamo muoverci nel sopore tener attuale perché se lo riapriamo rischiamo di perdere gli obiettivi non ci sono sconti su quello
Grazie ministro grazie a voi se a lei grazie agli altri o grazie a tutti coloro che hanno partecipato alcuni colleghi arrivederci agevola l'anno prossimo