Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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10:00 - Roma
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10:00 - Pontida
11:00 - Pisa
15:00 - Livorno
9:30 - Reggio Calabria
10:00 - Augusta - Brucoli (SR)
Grazie buongiorno bentrovati questa è stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi venerdì tre giugno due mila ventidue dunque grazie alla regia di Alessandro Teodori grazie a Sonia Martina che questa mattina in redazione cento giorni e di guerra decine di migliaia di morti milioni di profughi città rase al suolo con il presidente dell'Ucraina Zaleski che dice il venti per cento del paese e in mano e Russo un quinto del Paese
Per quanto riguarda elitaria oggi segnaliamo alcuni editoriali che sottolineano nonostante l'immagine che forse viene fuori alla dai media
La barra dritta del del nostro Paese con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi leggeremo alcuni editoriali su questo lei sanzioni europee che sono state corrette dopo che si era trovato l'accordo politico per la richiesta del presidente ungherese Orban ha con l'esclusione del patriarca Kirill
L'OPEC che aumenta la produzione di petrolio questo per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico dopo
L'embargo che pure avrà un'efficacia rimandata insomma rispetto a oggi e che oggi entra in Gazzetta Ufficiale
Nella Gazzetta europea dopo la decisione del del consiglio se europeo straordinario
Un po'oscurato appunto dalle richieste di Orban il cancro di Putin la verità ci spiega il corrispondente del Corriere della Sera è che anche l'Intelligence da cui arrivano queste notizie riportate dal dal Giornale americano Newsweek
Anche l'intelligenza sa sempre meno perché Putin ha limitato di molto i suoi i movimenti quindi insomma prendiamo queste notizie con la dovuta cautela anche perché insomma non è detto che abbiano degli affetti nell'immediato tenuta del Governo per quanto riguarda l'Italia c'è il nodo parlamentare delle armi che ci spiega però il foglio può essere aggirato abbiamo già assegnato quella data sul calendario quella del ventuno giugno in cui ci sarà
Ci saranno le comunicazioni del Governo in parlamento e quindi un voto parlamentare sul consiglio europeo di di metà anno
Dunque sulla sulla impostazione sulla guerra e sui gli aiuti anche i militari al Paese invaso dalla Russia il ventiquattro febbraio scorso e e dunque quelle che su possono essere le sorprese che possono arrivare da due importanti forze di maggioranza che sono il Movimento cinque Stelle e la lega tuttavia il foglio oggi ci spiega in una colonna di prima pagina che si possono anche aggirare
Rilievi politici fornendo le armi direttamente attraverso le aziende con Lautari autorizzazione della della Farnesina
Non quindi da parte del governo ma attraverso le aziende che appunto producono le armi gli armamenti armamenti che sono stati ieri protagonisti di della parata del due giugno e questo lo nota Marisa Curcio crea sulla stampa
Una parata in cui il presidente della della Repubblica ha ripetuto più volte una parola pace
Cioè il tema del lavoro anche oggi sui giornali un uno due di stampa in Repubblica sul tema abbiamo visto ieri Repubblica che apriva sulla questione oggi la stampa un'intervista alla leader della Cgil Landi limiti e chiede un contributo di solidarietà in sede fiscale per aumentare le buste paga contrappunto dai giornali
Più vicino alla destra allarme patrimoniale ci sono poi i
Ci sono poi le polemiche insomma
Nuovo dibattito che si apre sulla politica migratoria dopo l'intervista della ministra Morgese sempre sulla Stampa di ieri
Che appunto chiedeva delle modifiche alla nostra la politica migratoria proprio per andare a sostenere l'industria che in questo momento ha bisogno di di di di manodopera
Per la Rai scatta il domino dopo la mossa dell'amministratore delegato Fuortes di sfiduciare
Il responsabile degli approfondimenti Orfeo che pare andrà al TG tre e dunque insomma i sospetti sono piuttosto diffusi serpeggiano negli articoli dedicati alla RAI
Apriremo come
Come abbiamo fatto e come faremo affinché non ci sarà appunto il voto del dodici giugno sul referendum oggi la novità è che escono fuori
In otto e già questa è una buona buona notizia perché
Fino a qualche e a qualche giorno fa di referendum parlavano soltanto i sostenitori del sì oggi escono fuori più chiaramente Hinault
Cioè una rassegna stampa piuttosto corposa quindi procederò molto velocemente nelle segnalazioni partendo dalla dal Riformista con
Un articolo del professor Stefano Ceccanti deputato del Partito democratico che uno dei sostenitori
A di almeno tre quesiti flebile dei cinque che andremo a votare il dodici giugno all'interno del partito democratico ma che si occupa invece in questo questo articolo di un libro che è stato pubblicato sul
Sul referendum sulla storia del referendum di cui abbiamo già parlato in questa rassegna stampa si intitola il libro la Repubblica dei referendum una storia costituzionale politica dal quarantasei al due mila ventidue firmato da Andrea Morrone
è importante questo questo articolo soprattutto perché ci fa capire quanto sia importante sia importante chiedo scusa per la ripresa per la ripetizione ma insomma ci fa capire quanto sia fondamentale
Il voto proprio per salvaguardare uno strumento che un nostro diritto o dovere la nostra nasce come Repubblica dei partiti scrive Ceccanti come richiama Morrone sulla base dell'insegnamento di Pietro Scoppola
E questo spiega anzitutto la cautela nell'ammettere il referendum specie quello abrogativo nonostante che essa fosse nata proprio sul referendum istituzionale
Che ebbe il pregio di tener fuori la Costituente da una scelta divisiva un po'il referendum istituzionale che si tenne
Ieri nel mille novecentoquarantasei cioè il due giugno
Questo spiega anche la cautela nell'attuazione costituzionale con un blocco che viene superato solo nel mille novecentosettanta come elemento di scambio dentro la maggioranza di governo di governo divisa
La DC accetta che i suoi alleati votino con il PC la legge sul divorzio ma in cambio ottiene la legge attuativa del referendum perché una parte dei suoi dirigenti immagina ancora una società molto tradizionale a cui fare appello Società che in realtà essa stessa con i suoi alleati aveva modificato in modo rilevante con l'operato dei governi specie con quello
Con quelli della ricostruzione
Non è stato facile poi lo sviluppo costituzionale dell'istituto referendario tra una giurisprudenza della corte
Piuttosto restrittiva sin dal mille novecentosettantotto ma con alcuni guizzi innovativi come riconoscimento dei comitati promotori come poteri dello Stato
I partiti abituati alle logiche consensuali compromissorie della prima fase della Repubblica sempre meno efficienti faticano a misurarsi con uno strumento che a differenza del sistema proporzionale puro usato a vari livelli di governo può contro produrre risultati sì chi chiare vittorie sconfitte
E così la leadership di Fanfani la DC viene travolta dall'errore di lettura della società sul divorzio ma così anche il PC paga nel mille novecentottantacinque con la sconfitta del referendum Craxi Carniti
E il PC aveva promosso a difesa del logoro meccanismo della scala mobile contro innovativa politica dei redditi concertata con i sindacati un prezzo pesante
Non previsto e quindi perde il potere di veto su una policy decisiva sono i due referendum che sconvolgono di più i pilastri del sistema
Le due anomalie italiani legione Monia comunista sulla sinistra e L'Unità politico elettorale dei cattolici già in fase di crisi avanzata e che poi si sarebbero dissolte
Ecco da questo parte l'articolo del professor Ceccanti insomma e ci aiuta
A pensarci a riflettere bene sulla sull'astenerci sul rinunciare a questo a questo diritto dovere di voto in un referendum anche
Appunto con un referendum abrogativo che quindi ha i limiti costituzionali
Ma che rappresenta un'apertura sulla democrazia diretta per quanto per quanto riguarda la costituzione italiana anche la lettura dei risultati del referendum sia modificata nel tempo col crescere dell'astensionismo e il suo uso tattico per difendere le leggi esistenti
Che porta ritenere quasi impossibile il raggiungimento del quorum in questo nuovo contesto anche molti milioni Tissi
Pur non raggiungendo il quorum e non avendo conseguenze giuridiche dirette possono avere un peso politico importante alcuni quesiti come quello sulle trivelle possono essere definiti come degli sconfitti di successo
Venendo infine alle proposte di riforma tra le varie riflessioni l'opportunità di di di frazionare il quorum ma rispetto all'astensionismo strutturale ponendo la metà più uno dei partecipanti alle precedenti elezioni politiche
Questa è la pagina sette del riformista
Un'altra pagina da cui vorrei iniziare è la prima della stampa ed è
Qual è il collegamento con i referendum qui vedremo che ci sono tanti articoli che si occupano direttamente del referendum
E nel merito ma citerei questo corsivo di Mattia Feltri per entrare un po'nella
Cercare di avere insomma di entrare nell'impopolarità di alcuni quesiti referendari spesso impopolari per lo stesso elettorato di chi
Li ha proposti parlo della lega ovviamente e Mattia Feltri quello insomma va a a sorprendere una platea di di terza media l'altro giorno strisce sono andati una classe di terza media parlare della guerra non ricordo come mi sono addentrato in un inciso
Nel quale sostenevo che fosse per me abolire il carcere i ragazzi mi hanno guardato con stupore curiosità ma era finito il tempo e ne ho avuto abbastanza solo per dire che in un mondo fondato sulla libertà individuale dovrebbe essere non più di una estrema eccezione quando sono tornato al giornale sulla scrivania c'era un libro edito da Chiarelettere titolo abolire il carcere
Ho letto la prefazione di Gherardo Colombo la postfazione di Gustavo Zagrebelsky in quest'ultimo ha trovato un passaggio luminoso nel quale Zagrebelski ricorda
L'eterna figura del capro espiatorio il polo negativo che rafforza il polo positivo il colpevole che permette agli altri di rassicurarsi e auto
Assolversi
Aggiungo io un inciso chi ha due figli l'ho già abbastanza sgridarmi e uno per ottenere dall'altro un comportamento o moderno almeno per qualche tempo ecco perché per aggregarsi continua Feltri una società bisogno di segregare perché il carcere serve soprattutto a chi sta fuori non a chi sta dentro
Ogni società mi permetto di aggiungere alle leggi e i capi
Che le si confà hanno e la nostra malgrado sia tra le meno violente del pianeta vive di insoddisfazione e di rancori e disaggregata e a costante esigenza di aggregarsi
Attraverso rivendicazioni di onestà richieste di più carcere più chiavi da buttare pretende segregazione la pretende dal bastone dal basso incoraggiata dall'alto mi stupisce
Più la violenza di quelli fuori della violenza di quelli dentro leggerò il resto del libro e le proposte che vi si avanzano ma bisogna essere molto in pace con se stessi per svuotare le carceri chiuderle e solo allora votare
Le chiavi così la stampa oggi in prima pagina con Mattia Feltri andiamo avanti adesso entriamo proprio nel nel merito della campagna referendaria dunque oggi il
Anche il Corriere della Sera con Giovanni Bianconi continua la sua guida ai referendum due mila ventidue sulla valutazione dei magistrati in ballo le pagelle di avvocati Rochefort parliamo del quesito quattro quindi la scheda grigia con il sì anche i membri i lanci dei consigli giudiziari parteciperebbero alla valutazione dell'operato dei magistrati con il no resterebbe il sistema attuale spiega
Mania molto molto chiara Bianconi come i laici partecipino o alle decisioni del CSM però invece all'interno dei consigli giudiziari questo a questo punto queste decisioni dei laici Siss ci sia un limite che quello appunto della valutazione
E con questo referendum ma su questo limite verrebbe
Verrebbe meno per i promotori e sostenitori del quesito un modo per rompere il guscio autoreferenziali in cui la casta togata si amministra puntualmente si auto promuove auto assolve
Attualmente le pagelle sono positive nel novanta per cento novantanove per cento dei casi questo appunto il Corriere della Sera sul dubbio troviamo invece un'intervista al PM segretario di Magistratura democratica Stefano Mussolini Musolino chiedo scusa che viene interrogato da Valentina Stella sull'iniziativa del senatore Roberto Calderoli
Che ha chiesto sapete sciopero della fame insieme Eirene testa e tutti militanti radicali o appunto
Sostenitori della lega che riterranno appunto di unirsi a questo sciopero della fame per a richiamare all'attenzione su questo referendum e chiedere che sia fatta informazione anche da parte del servizio pubblico
Il problema però osserva
Musolino non è la stampa che dà poco spazio alla campagna ma l'assenza di reale interesse pubblico per la notizia
Molti quesiti ad esempio le venticinque firme a sostegno di chi vuole candidarsi al CSM costituiscono un obiettivo di logoramento un obiettivo logoramento dello strumento referendario questi quesiti non appassionano i cittadini di conseguenza in media noi rivendicano
Noi dedicano spazio questo appunto è il dubbio con Stefano Musolino invece sul sempre sul dubbio
La notizie appunto del di come procede lo sciopero della fame dalle ventitré del trentuno maggio spiega
Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli dunque da oltre trentasei ore sto attuando il mio sciopero della fame contro il muro di silenzio eretto intorno ai cinque referendum sulla giustizia del prossimo dodici giugno
Nella giornata di mercoledì ho ingerito due caffè molto zuccherati due litri di acqua la pressione per ora ok le condizioni fisiche per ora ci sono per cui andiamo avanti così e non mollo
Così il senatore della lega
E chi appunto annunciato lo sciopero la fame il digiuno portata avanti insieme la tesoriera del partito radicale Irene Testa per denunciare l'assenza la mala informazione sull'appuntamento del del dodici giugno anche Federico Mollicone deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione vigilanza RAI ha rivolto un appello al servizio pubblico Vittorio Macioce sul giornale bah appunto a sottolineare l'eredità di Pannella che ritroviamo oggi a sorpresa in un senatore leghista al primo sciopero della fame fu anarchico quando lui Giacinto detto Marco non era affatto famoso era il mille novecentosessanta giù di lì
Lavorava a Parigi per il giorno e frequentavo la resistenza algerina è lì che conosco
Lui de quo Anna
Un vecchio anarchico francese mite testardo che sapeva dialogare conto
Fu lui a convertirmi alla non violenza mi aggregati al suo digiuno dopo cinque giorni smise Louis Misiti smisi io il primo insomma e per la libertà dell'Algeria tutto comincia e finisce con i diritti umani
Il primo sciopero pubblico quello del mille novecentosessantanove con Roberto Cicciomessere come Sancho Panza e la stagione del referendum sul divorzio Pannella che irrompe nella scena politica
Mi fa ovviamente nelle in condizioni fisiche poi peggioreranno negli anni quattro by pass come nel mille novecentonovantotto per difenderla voce di Radio Radicale
Lo fa per il Parlamento fuorilegge contro il Porcellum non puoi citarli tutti ma quello del mille due mila undici ottantacinque anni non si può non ricordare per la situazione assurda delle carceri italiane dura sette mesi e si ritrova in fin di vita il Presidente Napolitano scrive una lettera per convincerlo solo allora si arrende
Marco non smetterà fino alla fine di battersi per i diritti inalienabili e contro una giustizia giacobina
Pannella seminato ovunque senza preoccuparsi di frontiere e colori non ha mai detto a nessuno Conte non parlo allora non c'è da stupirsi se adesso a portare le sue idee ci sia un ex ministro leghista Roberto Calderoli con un passato non da radicale
Lo indica come come maestro così Vittorio Macioce sull'eredità di Pannella il giornale
Appunto dove lo trovate ancora sul giornale Stefano Zurlo intervista Calderoli di giugno ero finché resisto il Colle intervenga sui quesiti perché questa protesta ecco qui
Calderoli non non corregge un avrebbe corretto Pannella sono sempre iniziative di dialogo queste iniziative non violente non sono proteste perché l'iniziativa non violenta più forte che io conosca osserva
Calderoli non a caso l'ho presa in prestito da Marco Pannella che era un maestro della comunicazione
Qual è l'obiettivo far cadere il muro del silenzio che avvolge questa campagna
Davvero riferendo ma sono importanti importantissimi sono un'occasione storica per riformare un sistema bloccato ingessato sempre lo stesso di trent'anni fa però sui principali canali lo spazio informativo dedicato a queste consultazioni non raggiunge l'un per cento della programmazione meno di nulla solo ora
Dopo la proclamazione dello sciopero della fame comincia ad andare in onda qualche servizio che spiega i temi e i nodi del dibattito
Una vittoria del sì ma di sonora vittoria del sì sarebbe un segnale all'establishment che in trent'anni non è stato capace di portare le migliorie e modifiche necessarie eppure gli scandali
I giochi di potere le storture del sistema sono sottili sotto gli occhi di tutti ma chi ha messo la sordina al dibattito il blocco di potere che predica l'immobilismo in particolare la magistratura o meglio quel sentimento della magistratura associata che sempre sui giornali e supponiamo ogni timida innovazione
E poi a cascata
Pezzi della classe dirigente e della nomenclatura in particolare il PD anche se per fortuna non tutto per non parlare dei Cinquestelle che sembra una corrente dell'Anm pure a destra in verità mi aspettavo più attenzione e sensibilità realtà
La politica sembra aver paura della magistratura una sudditanza che va avanti da troppo tempo questo trend dev'essere invertito
Osserva
Calderoli con Irene Testa ho scritto una lettera al presidente Mattarella un suo intervento avrebbe un peso straordinario io spero che Mattarella ricordi agli italiani il dovere di andare alle urne
Sul tempo i radicali in digiuno con Calderoli anche l'associazione Amici di Marco Pannella si unisce a questa iniziativa poi Francesco Merloni tra le lettere di Repubblica
Tre anni prima di morire Marco Pannella mi disse l'Italia non è mai stata così corrotta non parlo del reato ma del comma rompere disfare di comporre guastarsi
Questo scrive a proposito di un'altra vicenda una vicenda di cronaca di cui pure abbiamo parlato ma interessante riportare
La frase di Pannella sul domani approfondimento di Giulia Merlo verso l'election day cosa dicono i referendum le ragioni del sì
E del no
E poi ancora sul libero
La
Le questioni all'interno della della Lega
Come cosa accadrà insomma il giorno dopo le amministrative e i referendum ma libero oggi insomma si parla si parla meno della iniziativa di Salvini di andare in Russia
Pare che appunto sia ancora una dossier aperto ma scrive Alessandro Giuli
Che Giorgetti salverà Matteo indicato dai giornali come l'uomo che trama per rottamare il segretario il ministro sa bene che un cambio al vertice del partito non converrebbe a nessuno e se le amministrative le cose non andranno bene sarà lui a difendere
I leader non
Si cita siccità il referendum sulla giustizia sul fatto che la lega ha raccolto le firme per il il sei quesiti quesiti poi sono stati ammessi in cinque
Ma insomma su questo non ci sono riflessioni sulle conseguenze del voto per Salvini
In sul sulla battaglia che pure ha abbracciato per il riformismo riformista invece a un altro articolo che però segnaliamo qui che riguarda sempre la questione del del carcere di come appunto
Rischi di essere non solo un carcere preventivo ma anche successivo Pechino alla sventura
Di essere appunto giudicato colpevole mi parla Sergio D Elia Nessuno tocchi Cuffaro vigliacchi voglio parlare di Totò Cuffaro dei Cinderella giudicabile
Impresentabili irredimibile ex presidente la Regione Sicilia ha pagato il suo debito con la società non si può presentare in società perché un marchio di infamia con la scritta indelebile
Non cambierà in My rimane impresso sulla sua pelle ha scontato la sua pena fino all'ultimo giorno la per lui non vi può essere redenzione è stato condannato a essere un re o per sempre la colpa voler continuare a fare politica non basta più dire che la civiltà di un Paese
Si misura entrando nelle carceri occorre dire che la si misura uscendo dalle carceri da un sistema di giustizia penale che pregiudica anche dopo il
Giudizio
E questo appunto è all'articolo che trovate a partire dagli anni novanta è avvenuto un capovolgimento totale di principi è regole dello Stato di diritto scrive Sergio D'Elia
Che è segretario dell'associazione Luca dall'associazione Nessuno tocchi Caino sul riformista
Questo ci fermiamo qui per quanto riguarda alcune segnalazioni poi andiamo a vedere invece sugli altri giornali
Anche la
Altri approfondimenti per esempio sulla merito del referendum parliamo sempre di questo pagina diciannove del Corriere
Intanto qui si mettono a confronto due opinioni che quell'Alì Giandomenico Caiazza presidente dell'Unione delle camere penali e quella dell'ex presidente dell'Anm
Nel biennio due mila diciassette due mila diciotto magistrato sussunte duro sostituto procuratore a Roma Eugenio Albamonte della corrente aria DG quindi Caiazza escludere i legali una scelta corporativa noi la controparte obiezioni assurda quindi parliamo
Del referendum sui consigli giudiziari toghe autoreferenziali e invece perché no Albamonte così senza cautele inutile e dannoso aspettiamo la riforma per evitare il rischio di conflitti di interesse questo sul quesito
Quattro di cui si occupa Giovanni Bianconi nella lunga alcuni nella stessa pagina che abbiamo già visto
Sulla sul la Repubblica invece ed anche sulla stampa abbiamo due interventi di Armando Spataro quindi il magistrato che scrive nella pagina
Trentuno nel caso della Repubblica referendum rischi e votare no
L'istituto del referendum da salvaguardare ma ciò non può impedire di denunciare le spinte populiste che talvolta danno origine quesiti che si sottopongono i cittadini come nel caso di quelli in cui si voterà il dodici giugno caratterizzati da un'ansia punitiva nei confronti nella magistratura dunque bisogna impegnarsi per il no cercando di portarlo scoperto ciò
Che costituisce nascosto e il non detto scrive
Respinge Spataro
Andiamo a vedere sulla stampa se l'intervento dello stesso
Andiamo a pagina ventisette
Il corno ormai se sul corretto rapporto tra giustizia e informazione comunicazione oggi uno dei pilastri su cui si fonda la credibilità dell'amministrare giustizia mentre
La comunicazione scorretta di impropria genera tre cittadini errate aspettative distorte visioni della giustizia così determinando ragioni di sfiducia nei confronti della magistratura infatti il CSM ha più volte ma nato
Linee guida per infinite per gli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione il tema dell'articolo in questo caso il rapporto tra le toghe e le informazioni il bavaglio non esiste
A proposito l'approvazione del decreto legislativo centottantotto due mila ventuno che ha determinato commenti negativi alcuni a partire da Paolo Colonnello sulla stampa hanno parlato di un mi accettabile bavaglio che si vorrebbe imporre
Al dovere e diritto d'informazione su vicende
E procedimenti penali dunque non sul referendum ma su questo provvedimento e sulle polemiche che ha destato all'interno soprattutto dalla magistratura invece per quanto riguarda il referendum andiamo sul Manifesto e cioè anche qui no
Unione sostanzialmente negativa di Domenico Gallo
Tutti gli inganni dei cinque referendum i quesiti non riguardano temi facilmente comprensibili che incidono sulla vita delle persone
Come potevano essere per esempio quelli sulla cannabis sull'eutanasia per comprendere il significato e gli effetti bisogna stare attenti a non farsi ingannare
Il rischio che il voto sia influenzato da pregiudizi e slogan ingannevoli a cominciare dal mito che attraverso le modifiche proposte dal referendum si operi una riforma della giustizia rendendo la più giusta
Così Domenico Gallo sul manifesto andiamo invece torniamo sul dubbio che ha una intervista a Luciano Violante
Voto sì per abrogare la Severino mai quesiti sanno di vendetta no alle altre quattro proposte giusto garantire i sindaci questo dice ex presidente della Camera nell'intervista che trovate
In prima pagina firmata da Simona Brusco
Ma poi sul tempo pagina quattro Guido Camera di Italia Stato di diritto invece si esprime a favore
Dei referendum ma sul giornale invece la pagina uno questione delle porte girevoli ecco che l'apertura oggi del giornale dopo
Dopo l'avallo insomma europeo arrivato alla riforma Cartabia questo è un altro tema che appunto riguarda
La riforma più i referendum amaro segnaliamo qui toghe in politica l'Unione europea dice basta all'Europa bacchetta l'Italia per le porte girevoli e poi il referendum a Calderoli digiuno finché resisto
Sul Corriere invece il tema della trasparenza viene affrontato da Luigi Ferrarella fare sul rapporto tra stampa e magistratura
E sul e sulla importanza che gli atti giudiziari siano nella disponibilità della dei dei giornalisti in modo da favorire la trasparenza
E non appunto siano selezionati inviati a soltanto a giornalisti
Compiacenti diciamo come spesso raccontato questo fenomeno
Con segnalo dunque anche questo segnalo sulla foglia invece a pagina due un articolo e poi chiudiamo
Con questa breve e non sicuramente non comprensiva di tutto sicuramente qualcosa mi sarà sfuggito ma sul foglio invece si mette insieme una questione che ha conquistato le prime pagine anche l'interesse del pubblico a differenza magari dei dei referendum ma che sono comparsi sulle prime pagine soltanto negli ultimi giorni ed è quella del processo Johnny Depp Alberto d'ed è raccontata una Maurizio Crippa mettendo insieme la questione della giustizia giusta e tutto questo processo che molti hanno seguito
Non siamo tutti dei per rimedi sono come direbbe Littizzetto però tutti quanti una cosa semplice dovremmo averla capita la dal Johnny Depp vs Ambra ed trial o almeno lo hanno capito quelli di noi che andranno a votare i referendum per una giustizia giusta e cioè che c'è stato un processo rapido sei settimane che ha stabilito che è una delle due parti quella che aveva chiamato in giudizio per diffamazione l'altra ragione l'altra torto
Questo è stato stabilito oltre ogni ragionevole dubbio
Spiegato
Dalle Three quel tennis
Significa perciò che può alle cinque Tess significa per ciò che può stabilire un tribunale non è la verità storica né quella divina ed è stato stabilito al di là di qualsiasi opinione si potesse avere sul cartoon trama dell'anno suddetta superiori d'sui rapporti tra coniugi sulla violenza domestica persino sulla disparità di genere relativo cappa di credibilità sociale
E questo è il punto insomma da cui parte Maurizio Crippa
Altre segnalazioni radicali sul Riformista la data del ventiquattro giugno da ricordare fissata per la discussione di una proposta di legge di un disegno di legge
Sulla legalizzazione della coltivazione domestica della cannabis dopo il referendum mancato non sarà uno l'unico tema perché unitamente discussioni a giugno nelle Aule saranno anche la legge sul fine vita già approvata che attende il voto al Senato il DDL Zanna riforma della cittadinanza appunto la legge per la riga Lizzano re la cannabis
Il primo firmatario Riccardo Magi la proposta interviene su tre punti fondamentali a partire dalla depenalizzazione totale della coltivazione per uso personale facce la pagina di Nessuno tocchi Caino sempre sul Riformista e segnaliamo l'articolo di Elisabetta Zamparutti il Centrafrica dall'addio al boia
E Zambia pronto a seguirlo secondo Paese al mondo per povertà lacerato dalla guerra civile Repubblica centauri Centrafricana non ha ceduto alla vendetta ha proseguito il percorso
Abolizionista avviato nel nel due mila dodici Nessuno tocchi Caino era
Poi ultima segnalazione credo ed è invece sulle teste che abbiamo segnalato anche ieri ma ci vorrei tornare
Per ricordarvi che trovate una servizio articolo pubblicato sul settimanale di sinistra firmato da dall'archivista di radio radicale Andrea Maori che ha curato l'archivio
Bordin l'archivio composto da migliaia di appunti manoscritti sia in carte sciolte card legate in taccuini
Ritagli stampa atti giudiziari parlamentari contiene testimonianze su oltre quarant'anni di attività politiche giudiziarie italiane internazionale un archivio accessibile
L'ordine intervenuto a Radio radicale in oltre dieci mila eventi tra rubriche interviste dibattiti conduzioni collegamenti servizi presentazioni di libri
E cioè il collegamento diretto dell'archivio guardino con quello di radio radicale creato all'interno delle schede dell'archivio cartaceo con link agli eventi registrati dall'emittente in questo modo è possibile avere una sintesi scritta
Confrontabile con l'originale a oggi tutto questo è restato reso possibile oltre che da Andrea Maori anche da Iperborea
Società che ha messo a disposizione il software Arianna for work questo sulle
Ci sono altri settimanali che sono in edicola questa o quest'oggi Corriere sette sette Lampard torna l'ex presidente in campo tra piani segreti e nonna c'è già una generazione più tram pista di lui
Cioè internazionale su Ikea che ha fame di alberelli enorme domanda di legname
Per produrre mobili basso costo contribuisce secondo internazionale ad alimentare l'abbattimento illegale delle più grandi foreste
Primarie d'Europa dal post internazionale felicità negata il modello economico e sociale che abbiamo inseguito negli ultimi cinquant'anni ci ha reso più scontenti insoddisfatti e tristi
E poi il venerdì che invece ha in copertina Lorenzo Cherubini gli anni passano anche per i giovanotti ma non invano nel suo giardino tra gatti e tosaerba ci parla di poesia musica è un cuore e le spiagge ovviamente
Questi appunto sono i settimanali adesso ritorniamo alle nostre prime pagine leva le aperture per abbiamo composite ti girate
Vorrei partire dalle immagini da quelli questi Chūō in cento giorni di guerra Roberto Saviano le commenta nel pagine interne del Corriere della Sera
Pagina dieci e undici
Sono foto strazianti
E scrive Saviano sono i reporter che hanno sconfitto la propaganda di regime sono queste foto che hanno permesso di vedere la guerra nel più difficile momento che posso a vivere la comunicazione umana
In Siria mancarono questi eserciti reporter per smontare le bugie del regime che usava il gas sulla propria gente per poi pentirsi lo e anche in Italia ciarlatani d'ogni tipo
Diffusero la menzogna nonostante molte moltissime prove
Ma tutte o quasi del posto equivocasse non furono mai usati o non fossero opera di Assad
In Ucraina occhi di tutto il mondo hanno fotografato un misurato scattato ma Tato quello che stava accadendo se è sicuramente questa una delle differenze spesso si dice perché non abbiamo lo stesso interesse per le altre guerre oltre
Al fatto che questa guerra si combatte
Sul suolo europeo cioè il particolare punto delle immagini delle foto abbiamo visto anche nei giorni scorsi gli articoli che ci raccontavano quanto fosse importante la disponibilità degli smartphone per l'esercito ucraino che ha potuto a fotografare forse diversamente da quello che almeno inizialmente hanno fatto i soldati russi
Che non avevano nemmeno appunto i telefoni a disposizione almeno nella fase iniziale di questa guerra andiamo su Repubblica premiamo un
Un diario è una sorta di diario l'articolo che scrive il commento che scrive Barnard a rilievi per Repubblica oggi
Insomma tra senza nemmeno insomma la pretesa di legare i pensieri che vengono in mente all'autore attraverso appunto dei collegamenti logici
Si parte da da Mussolini Volodymyr Zaleski che che lo parlava prima di questa guerra e dall'interrogativo appunto si se se riuscirà a parlarlo ancora dopo la guerra
E poi si parla di Mario poi il e dei dell'aggio stalla nessuna notizia dell'ultima manciata di soldati di Mariù pollo che lo scorso sedici maggio ricevettero l'ordine di arrendersi
Hanno retto un assedio che ricorda Stalingrado si sono comportati da eroi contenendo un reggimento russo offrendo come un ultimo bastione il proprio corpo per permettere al resto dell'Ucraina di resistere
E ora nemmeno sappiamo se sono vivi o sono morti
Sì sono stati torturati oppure se vengono trattati in osservanza del diritto bellico una cortina di silenzio e di oblio lista volgendo dopo la calce con cui sì entro canali da Enzo intonacata villaggio stalla hanno svolto per settimane in Ucraina lo stesso ruolo dei cosiddetti soldati dell'anno secondo nel mille settecentonovantatré in Francia
Dopo l'arruolamento in massa decretato dall'esercito rivoluzionario che avrebbe poi scatenato
La guerra le guerre di Vandea nelle mani dei separatisti favorevole ai russi correranno forse la stessa sorte degli ostaggi di Chateaubriand
Davanti al plotone di esecuzione nazista Macrone Scholes mi chiedono la liberazione possano Raffaello S. raccolto
E poi il suo nome
Julia Pasca ma in Ucraina tutti la chiamo notai dirà ferita durante il conflitto campionessa degli Invictus tema
Ma soprattutto medico di guerra che dal due mila quattordici ha salvato centinaia di soldati su entrambi i versanti della frontiera
Arrestata Mario Polla mentre stava mettendo in salvo di bambini ora è prigioniera dei russi che da sessanta giorni la calunnia non la umiliano la tortura non si torturano anche lei e per lei come per le Roche Umbrella della divisione Leclerc le volontari francesi che qui davano guidavano le ambulanze alla seconda guerra mondiale come Flora anzi mai Tinguely il nume tutelare della medicina di guerra attiva nell'altra guerra di Crimea quella del mille ottocentocinquantatré io ho la pesca bisogna salvarla perché è un'eroina perché le leggi di guerra da sempre salvaguardano i medici perché è una donna che non fa la guerra
Che chiede solo di prendersi cura dei bambini e di risanare corpi feriti
E veniamo un altro capitolo io non leggo di fila però come vedete ci sono insomma dei salti logici Kissinger
Voleva Metternich ed è finito si voleva mettermi crede finito per essere un Chamberlain
Che lo grazie che l'Ucraina ceda alcuni territori alla Russia che la comunità internazionale si metta alla guida di un tradimento in piena regola è una proposta indecente dopo aver assistito e sacrifici compiuti dall'Ucraina
Immorale ma soprattutto assurda indegna di un esperto in gioco litica che un tempo almeno tentava di mettere la Cina contro la Russia mi chiedo cosa dirà il giorno in cui Putin lo prenderà in parola e si ammetterà la Polonia oppure sì sì in Pini lo farà con Taiwan risposta fulminante del Chieffi Independent al New York Times che in un editoriale suggeriva di smetterla di sostenere l'Ucraina basandosi sulla tesi che la Russia è tremendamente più forte
Come sarebbe a dire che siccome Putin può Pincherle dovremmo convincere ZEN Ski a perdere è la quintessenza assurda del disfattismo
Lo spirito di Monaco in versione statunitense come se all'improvviso Trump fosse diventato caporedattore del principale quotidiano degli Stati Uniti e come se lo spirito dei DS il fascino esercitato dai tiranni avessero vinto tutto ho letto che è questa la posizione dell'ala Walk e del Partito Democratico e la posizione di Noam Chomsky
In ogni caso si tratta dell'esatto contrario dell'American fritta mi sembra terribile
Un mio incubo della scorsa notte Kissinger e Chomsky a braccetto nello stesso modo in cui c'è stato prima un descrive taglierà e fu uscì in una scena famosa dopo aver cercato di guadagnarsi il favore di Luigi diciottesimo chi dei due rappresenta il vizio e chi la malvagità
Punti nel frattempo tocca il fondo della bassezza bloccando le esportazioni di grano Ucraino scegliendo per importare il Grande Russia Paesi come l'Iran che sostiene la sua sporca guerra utilizza l'arma della fame per soddisfare la propria sete di potere
E sale sul penultimo gradino quello immediatamente precedente il nucleare del ricatto
Lenin voleva esportare la rivoluzione ai dannati della terra Luís esporta la fame ai miserevoli del mondo Stalin scatenò Lolo motore
Putin cent'anni dopo sta applicando Lolo Motor all'Africa e a quei Paesi dell'America latina e dell'Asia la cui sopravvivenza alimentare direttamente nelle sue mani
Nel mille novecentoquarantotto gli Stati Uniti si inventarono un ponte aereo per salvare Berlino non sarebbe necessario un ponte aereo navale che forza se il blocco di Odessa per salvare il mondo dalla carestia
Questo tra l'altro scrive Barnard a rilievi su questi cento giorni di guerra e mi sembra insomma il miglior commento che troviamo oggi sui quotidiani italiani ovviamente a mio
Modesto parecchie amiamo alla barra dritta italiana cominciamo dalla foglio oggi con Giuliano Ferrara che annotato abbiamo notato in molti
Il serpente diventa falco Mattarella e Draghi la leadership contro il partito della resa e il verso giusto di un Paese magnificamente irriconoscibile
Colpisce oggi la naturalezza del consenso politico costruito intorno a Quirinale Palazzo Chigi su una linea di semplificazione e di ogni un play sita e di leale perseveranza sul fronte europeo e atlantico colpiscono la disciplina anche verbale l'assenza di lusinghe
Vera pace
La tenuta degli staff degli apparati contano con il caos ambulante da circo del nostro sistema massmediatico con il crescente timore
Indotto dalla combinazione di guerra sanzioni ed effetti che la crisi economica dopo la pandemia lo spazio per le crepe
Per la ricerca di distinzioni caccia al consenso immediato demagogico enorme
Ma invadere quello spazio è praticamente il solo senatore Salvini e ma ieri in coi l'occasione obbliga anche questo è vero nessuno prima di Mattarella e Draghi aveva dovuto affrontare un comportamento espansionista e imperialista tanto minaccioso il diretto in confronto al mondo all'Europa come ce li ritroviamo in quest'anno di neo imperialismo russo di resistenza occidentale la guerra fredda era un conflitto pieno di sfumature giocate sugli equilibri nucleari
E non sulla spinta grossolana intimidatoria del revanscismo e della volontà di potenza in una guerra convenzionale barbarica
Merkel e territoriale alle porte della NATO tuttavia va annotato il serpente del bosco si è fatto falco dell'aria l'ambasciatore era Zoff tra le foglie trova poco
La metamorfosi nazionale Adelina udito e mentre molti si perdono dietro al dettagli lirismo dell'opinionismo e alleanze naturali
Che pervadono parte della Società Italiana colpisce invece nella tempesta il ruolo senza retropensieri
E l'ambizione di protagonismo attiva e non retorico l'ambizione di leadership di un Paese in un certo senso e riconoscibile così
Giuliano Ferrara analogo atteggiamento in un piccolo quotidiano
Che abbiamo oggi sul tavolo
Perché dunque citiamo ebbe il cui diamo del sud che con Vittorio fare la scrive la barra dritta di Draghi e Mattarella una volta tanto la festa della Repubblica non si è limitata alla celebrazione di un rito questa mia
Voi giugno cade
Dopo tre mesi di guerra nel cuore dell'Europa da qui parte l'articolo che trovate in prima A pagina e poi ancora
Questo appunto il cui o del Sud ma torniamo sui principali quotidiani andiamo sul Corriere della Sera i valori e gli alibi l'editoriale di Ernesto Galli della Loggia
Non nascondiamoci dietro un dito
Si parte dall'Europa dai tentennamenti le difficoltà mancanza il mancato superamento della regola capestro dello unanimità che rende chiaramente farraginosa e di difficile ogni decisione europea
Ma non nascondiamoci dietro l'invito con il suono ostinato roba Anna il quale forse ne è perfettamente consapevole offerto un comodo alibi a molti altri governi dell'Unione a cominciare da quello tedesco che in queste settimane non hanno mancato
Di manifestare in mille modi la loro scarsa scarsissima volontà di opporsi fino in fondo l'aggressione russa all'Ucraina
Che non è vogliono sapere naturalmente cercando di non farlo vedere troppo di percorrere fino in fondo la via delle sanzioni contro Mosca da qui parte Ernesto Galli della Loggia poi l'articolo gira naturalmente oggi sono diversi riferimenti al rottura del silenzio di Angela Merkel ieri sulla sulla punto guerra
Che viene diversamente commentata sui diversi sui vari giornali alcuni appunto sottolinea il fatto che non abbia nominato Putin allegando foto appunto in cui non conta abbia la cancelliera tedesca
Continuano però con Galli della Loggia sono stati davvero pochi finora i governanti del continente che sull'argomento hanno adoperato le parole chiare e dure senza possibilità di equivoci che adoperato il presidente granchi
Nell'atmosfera oggi dominante nell'Europa continentale non si respira prudenza e avvedutezza ma dell'altro si respira voglia di non avere fastidi di girare la testa dall'altra parte si sente solo il desiderio di non essere chiamati a scelte importanti e Dio non voglia
Onerose e si avverte prepotente ciò che ne consegue l'intenzione di restare fuori dall'arena dove si decidono le sorti del mondo quella non è più roba per noi quindi c'è qualcosa di più oltre alle difficoltà
I decisione
Della Unione europea insomma che
Hanno non è completamente unita e dunque a delle indubbie difficoltà a a decidere c'è qualcosa di più scrive il professor Galli Della Loggia nel e ricorda un quinquennio terribile che abbiamo ricordato anche ieri
Quinquennio al termine del quale ci fu il referendum del mille novecentoquarantasei nel quinquennio terribile dal quaranta al quarantacinque il fascismo nazismo
Il dispotismo più vario tutta roba nata in Europa e poi la resa il colore collaborazionismo dovunque la complicità con il razzismo dappertutto infine la salvezza
Ma privata d'oltremare non solo hanno avuto nell'immediato l'effetto di cancellare virtualmente ogni antica potenza dell'Europa ma quel che più conta hanno spezzato per sempre il suo orgoglio e l'immagine di sé che sapeva e come se il mille novecentoquarantacinque avesse inghiottito secoli di storia del continente da quella data l'Europa non ha più un passato non sa più che cosa è che cosa ci sta a fare nel mondo e di conseguenza anche le sue opinioni pubbliche non sono più nulla della loro storia più nulla dei valori politici su cui loro Stati sono stati costruiti e a cui dicono di ispirarsi men che meno sanno del presso che è costata l'affermazione di quei valori
E a che cosa almeno in teoria e si dovrebbe però impegnarci ma qualunque discorso sui valori sembra ridicolo l'unica cosa che nel discorso pubblico sembra contare sono gli interessi
Pressoché solo di quelli si parla ogni sera nei talk show
Quanto verrà costarci la resistenza di questi ucraini che si ostinano a morire pur di difendere il loro Paese si può essere sicuri che a Mosca Putin renda nota soddisfa così l'editoriale che oggi apre il Corriere della Sera
Dunque adesso veniamo alle notizie collegherei lo faccio velocemente queste riflessioni Suri sono due principali
Cariche dico diciamo nella gerarchia istituzionale ma insomma
Cariche più di peso che abbiamo in questo momento in Italia cioè quella del capo dello Stato quando il Presidente del Consiglio queste due posizioni molto salde sull'atlantismo
Collegherei la riflessione su quello che sarà nel panorama politico
Che avremo a partire da due mila ventitré e probabilmente a partire da maggio due mila ventitré dove ormai
Sembrano tutti a testare le prossime elezioni politiche e quindi la riflessione che fa Francesco Verderami sull'idea che sempre si affacciava lì un centro che possano tagliare
Leali più estreme della nel paesaggio politico che abbiamo oggi manovre al centro ma bisogna trovare il papa straniero partiranno i piani di Meloni letta
Scrive Verderami l'ipotesi di una convention unitaria a luglio
E ad ogni finale di legislatura premette Verderami c'è sempre chi tenta di sfatare la maledizione del centro e mira a rompere quel tetto di cristallo che da quasi trent'anni non tiene imprigionato nel bipolarismo
Andiamo avanti da pagina diciassette del Corriere veniamo la figura centrale di oggi che appunto il presidente residente ungherese Orban il Corriere ne parla nelle pagine due e tre
Come anche altri giornali come esempio la stampa il signor nocche ricatta Bruxelles adesso però butta perse sempre più isolata in prima però pagina due Francesca Basso Ucci
Dà notizia che è stata confermata esenzione sugli oleodotti leader ortodosso fuori dalla black list la scuola russa Sberbank lascia il sistema dei pagamenti internazionali
E e dunque in Gazzetta Ufficiale verranno pubblicate queste queste sanzioni questo sesto pacchetto di sanzioni tra le misure di embargo sul petrolio russo che arriva in Europa di amare però non sul greggio importato attraverso Truls Baronio Dutto significa amicizia vengono sanzionate nuove personalità ma dalla black list scompare il patriarca russo Kirill il che ha giustificato l'invasione dell'Ucraina descrivendola come una battaglia metafisica contro l'Occidente le sue parate Ghedini il premier ungherese Orban anni aveva chiesto già all'inizio di maggio l'esclusione sostenendo che sanzionare chi sarebbe stato inappropriato per motivi di rispetto della libertà religiosa
Per settimane il premier ungherese ha posto il veto sul sesto pacchetto di sanzioni per ottenere l'esonero dell'Ungheria dall'embargo incassato lunedì scorso durante il Consiglio europeo straordinario
Nel quale però non si era discusso di chi ride ma solo di petrolio sembrava fatta invece Orban mercoledì ha ribadito la questione del patriarca finalmente ieri gli ambasciatori hanno dato il via libera al testo che traduce dal punto di vista legale l'accordo politico raggiunto lunedì notte gli stati membri lo adotteranno con una procedura scritta e ricatti di Orban rischiano di oscurare la portata storica
Delle sanzioni messe finora in campo dall'Unione nel tentativo di colpire l'economia russa alle attività che alimentano la guerra di Putin i Paesi europei hanno ceduto al leader magiaro sebbene con riluttanza come ha spiegato una fonte diplomatica europea
Perché
Tra l'embargo Kirill abbiamo scelto l'embargo era stata la Lituania chiederne inserimento nella black list
Una delle grandezza dell'Europa delle democrazie lo Stato di diritto al rispetto delle regole sottolineava ieri un diplomatico anche quelle che non ci piacciono come magari l'unanimità Orban pagherà un prezzo politico alto intanto il Gruppo di Visegrad Polonia Repubblica Ceca Slovacchia Ungheria si è spaccato
Il premier ungherese ha perso molti amici ora nemmeno Varsavia e più
Dalla dalla sua parte
Mai fidarsi di Viktor Orban scrive invece Paolo Valentino corrispondente da Berlino il premier ungherese offerto in queste ore l'ennesima prova della sua totale inattendibilità
E andiamo sulla stampa invece fuori dall'Anna Za fare sopra che ci fa un ritratto perché gli altri giurati insomma non lo conoscesse di chi è il patriarca il patriarca busso intendiamo andare
Altre ma più avanti nella pagina sette
L'alleato più fedele dello zar che ha spaccato gli ortodossi ucraini in rotta con il capo della Chiesa di Mosca meditano lo scisma cinquecento parrocchie sono uscite dalla sua giurisdizione ma il don Bassano segue il patriarca
E il di Mosca e di tutte le Russie può essere anche considerato intoccabile da Viktor Orban pronto
A scontrarsi con l'Unione europea per difenderlo dalle sanzioni ma le parrocchie in Ucraina non prendono più per la sua salute il Capo della Chiesa ortodossa russa l'alleato più fedele del Cremlino
E poi appunto
Le parole che ricordava anche prima Francesca in basso la sua dichiarazione che l'invasione ha sventato il pericolo di spigliati di Chieri
Pride Daniele scafato il giro del mondo suonando scioccante perfino per molti conservatori con i suoi orologi di lusso le sue benedizioni delle testate atomiche
E le amicizie con politici impresentabili
Come Leonid sullo Ski il capo della Commissione esteri della Duma sostenitore della pena di morte è famoso per le sue molestie sessuali il patriarca era già un personaggio molto discusso
E quando ha insistito che la Russia sta promuovendo la pace
Io sto Dossi ucraini si sono ribellati domenica ventinove maggio il metropolita di chi è formula free per la prima volta non ha menzionato nella sua liturgia domenicale il patriarca di Mosca come grande signore Padre nostro
A utilizzare il calcolo di Stalin che chiedeva di quante divisioni disponesse il Vaticano puntina rischia di perdere un fronte intero scrive Anna alza fare insomma
Accanto invece Merkel che rompe il silenzio si all'autodifesa Dickie fra l'ex cancelliere affermiamo questa barbara guerra di aggressione da parte della Russia
Sempre su Orban andiamo sul Messaggero questo punto e vediamo anche un commenta quello che ieri sembrava un ponte nel testo che invece l'Unione europea avanzato pur di far fare l'embargo come avete sentito
Andiamo nella pagina tre del
Del Messaggero che si occupa della Della questione delle armi
Della
Con la parata del due giugno si tiene a Roma
La spinta di Mattarella l'Italia per la pace torna la festa in piazza missili elicotteri blindati delle forze armate e poi i cento giorni con le città cancellate e i giocatori le prospettive dello zar
Le tensioni europee Orban che la spunta un'intervista a Giampiero Massolo
Che avviene sentito da Mauro Evangelisti dice l'Ungheria non può essere espulsa ma gruppi di Stati possono aggirarla
L'Europa di fronte a due grandi crisi come la pandemia alla guerra ha dato prova di compattezza chi parla di fallimento esagera detto questo è vero che esiste il problema del sistema delle visioni all'unanimità e modificarle molto complicato
Però esistono strumenti che possono essere molto utili come le cooperazioni rafforzate che consentono di procedere per gruppi di paese
Così l'ambasciatore e presidente dell'ISPI già segretario generale della Farnesina capo del Dis invita a un'analisi razionale della fase di impasse che sta vivendo l'Unione europea con la posizione dell'Ungheria che frena sulle sanzioni avverte
Però ormai si può parlare certo di un rapporto con Mosca ma comunque l'obiettivo vero è quello di ottenere risultati per il suo Paese
Sia per le forniture di petrolio sia per lo sbocco del ricoveri
Questo tra l'altro l'ambasciatore Massolo oggi sulla messaggero andiamo avanti invece sulla amiamo i nostri diciamo
Ai nostri Orban
Prendiamo il foglio con la pagina uno la questione delle armi sapiente
Insomma uno dei nodi che il governo dovrà affrontare
Nelle settimane di giugno che che ci attendono e dunque la svolta nell'invio di armi scrive Valerio Valentini contratti diretti con chi f-f il tuo della Farnesina la nuova fase le procedure cambiano perché il mutare degli eventi che esige di aggiornarle in questa costante ricerca di nuove strategie
Le presunte furbizie della politica si ribellano di colpo inservibile così quando il ventuno giugno Giuseppe Conte
Forse confidando in un sostegno di Matteo Salvini tenterà di mettere in affanno il governo brigante o con risoluzioni parlamentari che vorrebbero mettere al bando il varo di nuovi decreti per l'invio delle armi potrebbe ritrovarsi
A constatare che ormai e per altre vie che l'Europa
Retrattili e che l'Italia insieme a lei partner europei forniscono sostegno militare all'Ucraina li terzista
Infatti semplificando per così dire sempre più la richiesta di nuovi dispositivi bellici viene fatta dal governo di chi è direttamente alle aziende produttrici che provvedono alle forniture previa autorizzazione della Farnesina così
Il foglio nella prima nella prima pagina nella stampa Frei commenti però dobbiamo andare nelle pagine interne perché non mi pare che ci sia un
Un richiamo in prima c'è invece un'analisi di Lucia Annunziata sui missili statunitensi a chi e fu un aiuto solo a metà
Insomma una questione controversa perché come avete sentito più volte insomma
Sono questioni molto molto relative a quelle della della gittata comunque una gittata mediano dirti dylan censiti
Andiamo invece nella pagina nelle pagine dei commenti dell'asta
Va anche
Dove agli altri abbiamo quello di Annalisa Cuzzocrea sul due giugno
E Mattarella la Repubblica della pace per la prima volta dopo molti anni guardando la parata del due giugno
Non avevamo davanti il passato hanno sfilato prima in medici e gli infermieri che hanno lottato in prima linea contro la pandemia poi le forze armate i cadetti delle scuole militari la fanfara dei bersaglieri
E ma in tutto questo ci è sembrato non esercizio di memoria non un modo per ricordare la fine della seconda guerra mondiale l'inizio della nostra Repubblica ma un frammento
Del presente scritte Cuzzocrea
Appunto frammento del presente ampiamente rappresentato sul Messaggero che entra piogge l'etica prime pagine a con una parata con la foto in prima delle frecce tricolori e poi invece
La
La la questione di Salvini qui dobbiamo andare andiamo tornare su su Repubblica in questo caso e andare a vedere insomma quali sono le novità su questa questione
Le pagine sono le dieci illa undici allora Salvini all'attacco sui vertici comma caso fa l'inchiesta Coppola Sierre inaccettabile
Il segretario della lega incassa la tregua nel suo partito e tiene aperto il canale con la prova fa scintille Condi Maio il ministro no al Papeete due
è una furia Matteo Salvini la sua personale campagna per la pace assume ogni giorno di più i contorni nell'uno contro tutti
Il leader della lega attacca al Copasir il ministro degli esteri di ma io tramite lui il governo spero abbia a cuore il cessate il fuoco e la riapertura del dialogo e dice spero come a diffidare né soprattutto l'ex titolare del Viminale rivendica
La sua libertà di azione diplomatica tiene aperto il canale
Russo
Viene intervistato da Repubblica Francesca Chaouqui la prima tramite poi sostituita da capuano in corsa di questo dossier
Intervista alla lobbista io non c'entro nulla Matteo non ha bisogno di Luigi Capuano Francesca Ciotti la Papi essa è una furia
Lo interna intervista Giuliano Foschini
Ricordiamo il Vatileaks bis in cui diciamo chi nel due mila si dice era stata condannata a dieci mesi per la fuga di notizie e file riservati dalla Santa Sede che su questo ci informa una didascalia
Di più non non dice una una pagina di Repubblica
Insomma meniamo alle domande non sono stata io che ho presentato questo Antonio Capuano Matteo Salvini
Raccontano altro sicuro non sono stata io a una cosa che mi offende
Lei conosce Capuano l'ho visto un paio di volte mentre faceva anticamera negli uffici della lega so chi è e quindi non avrei mai potuto dire una parola per lui materie ma deve avete visto cosa è successo
Ecco come è stato possibile la lega ha uno staff delicato alla politica estera più che qualificato c'è gente come Lorenzo Fontana Maria Giovanna Maglie dei grandi professionisti che sono dedicati al rapporto con le ambasciate
Non ne servono altri non ne servono invece come mai Salvini si è trovato con Capuano sono allergica al termine diplomazia parallela perché ritengo che non esistono o non esistono queste diplomazie parallele chi lo fa credere un cialtrone guardate
Guardati per un leader della caratura di Matteo Salvini è facilissimo farsi ricevere da un ambasciatore di un qualsiasi Paese prendere un appuntamento non c'è bisogno mica di un mediatore
Purtroppo in questi ambiti parlo in generale perché ci manca soltanto che mi arriva una querela ci sono persone che vivono facendo credere di avere relazioni particolari per organizzare incontri che invece si organizzano da soli
E ora
Il Copasir la politica io penso che il casino sia bello che è finito in generale quando ci sono situazioni di questo genere sarebbe affidarsi a persone con un minimo di professionalità e che lavorino con discrezione
Lei è una consulente di Matteo Salvini Salvini a un mio amico e sul viaggio in Polonia voglio chiarire una cosa io ero al confine con la mia un lusso e lui ha deciso di venire a visitare il confine nella storia con il sindaco polacco io non ho avuto alcun ruolo
Un'ultima cosa le risulta che capuano sia amico di Cecilia maroniano altra signora dei misteri vaticani diciamo che tra simili si capiscono bene
Così l'intervista sibillina di Francesca Chaouki
Il leader credulone e la surreale corte dei finti pacifisti scrive Francesco Merlo insomma non abbiamo già dalla dal titolo
Matteo Salvini non andava da Putin ma forse lo vedremo con Antonio Ingroia di restare alla festa del fatto quotidiano e magari terra pure
Una lectio magistralis alla LUISS dipartimento semi Vitta introdotto da Alessandro Orsini da Donatella Di Cesare e dal generale Fabio Mini
Di sicuro da quando è diventato l'idolo dei suoi nemici Salvini soprattutto nella lega non gode più del rispetto che l'Italia malandrina riserva al Gamba mondo di talento ma è assediato da quel dileggio del gabbato che si contava già e cresce per ammiccamenti riso Ninis degni compiacimento compiaciuti e stupori
Difeso nientemeno da Santoro e Travaglio ha ceduto il dito medio ai fracassoni del Vaffa ed è persino trattato come compagno di strada da Marco Rizzo il segretario dei comunisti
E non crediate che ci siamo convertiti pure noi alla satira perché davvero l'Italia perduto lo Shamal nato leader del sovrano Isma'della destra del popolo si ritrova il re
Dei Giufà e dei Bertoldo il leader che diceva tassi diamo gli stupratori pedofili e spariamo ai ladri è finito truffato dall'avvocato napoletano Antonio Capuano
Che altro che Fontana di Trevi gli ha venduto il Vaticano il Papa paroline il cattivissimo ministro degli esteri russo la propria ovviamente un piano di pace in quattro punti
Che Francesco non benedice ma lascia fare e anche i punti me lo apprezza i nostri Concita Sannino Giuliano Foschini hanno raccontato che Salvini seppure consegnato all'indimenticabile signora Francesca Immacolata Chaouqui
Che ne con capuano contro Capuano Sottosopra Capuano e la protesta della banda della Magliana Ra
La stessa che portò Salvini in Polonia proprio al confine dell'Ucraina a farsi disprezzare dal sindaco di prezzo che rifiutando così sdegno la sua solidarietà io mostro la maglietta con la faccia di Putin che lo stesso Salvini aveva indossato sulla Piazza Rossa vieni che ti faccio un regalo Salvini bah dettava nell'inglese basico che la lingua del turismo Sorry
Qui archi Elfo fu un altro sorriso ore dunque adesso Ciampi e Capuano che in questa ciurma di finti pacifisti sono soli professionisti sia pure nella finzione due fari falsi autentici
Due veri e dunque onestissimi truffatore l'un contro l'altra si contendono Salvini lei contro lui guardate che per un leader della caratura di Matteo Salvini fascista civilissimo farsi ricevere da un ambasciatore l'abbiamo appena
Appena letta insomma qua così il racconto di Francesco Merlo a pagina undici della Repubblica
Turchia veniamo a a alla questione turca oggi insomma mentre il ruolo che alla Turchia in questa guerra dove insomma non non dimentichiamoci le le le cappelle dalla cartina geografica insomma basta vedere quello che si è preso quelle quel venti per cento che se preso Putin della nell'Ucraina dove appunto è collocato quindi nei pressi del mare del Mar Nero su cui si affaccia naturalmente affaccio negli interessi turchi per capire insomma quale come come sta messo Air do anni in questo momento a parte la sua crisi economica di cui abbiamo letto ieri con Mariano Giustino
Il manifesto però se ne occupa approfonditamente soprattutto per mettere insomma in difficoltà la NATO perché se l'Unione europea costretta a venire a patti con una Orba Annan però questo insomma interessa meno
Ma insomma nell'ottica di sinistra
Invece interessante il fatto che Sonia venire affatto ponendo hanno su questioni insomma piuttosto drammatiche
E c'è un'intervista una deputata curda svedese che si chiama ammine Kakà vale che appunto oggetto di richiesta di estradizione da parte di Air do Anna per quanto riguarda l'adesione della Svezia alla alla NATO
Ha una storia che parla da sé è nata nel settanta anni il Kurdistan iraniano ha aderito al movimento guerrigliero marxista-leninista Comana che era ancora un adolescente a diciannove anni ha cercato rifugio in Svezia si è laureata mantenendosi come collaboratrice domestica fino all'ingresso in Parlamento con il parti io non sono parte del PKK dice ma è importante che il PKK sia rimosso dalla lista del terrorismo dell'Unione Europea finché ci sarà la questione curda non sarà risolta la pace continuerà ad allontanarsi porta l'inflazione a tre cifre giovani senta su senza sogni e l'ultima carta della che per il veto atlantico
Il patto con le col diavolo dell'Europa salvare un autocrate per tutelare se stessa
E questo appunto un tema c'è poi la notizia che vi abbiamo già dato ieri che oggi viene confermato nei fatti
E quella che riguarda le in regia il petrolio l'OPEC crea petrolio mano tesa dall'OPEC
Accelerato il rientro dei tagli e scrive Il Sole ventiquattro Ore con Sissi Bellomo nella pagina due si è riunito il vertice la Russia sotto sanzioni non viene sospesa dalle quote ma la coalizione offro maggiore aumento di produzione a luglio agosto la Casa Bianca ringrazia Riyād per il ruolo guida quindi per la notizia che
Il sole dava ieri che arrivava dal financial times di fronte ai rincari del petrolio al peso crescente delle sanzioni contro la Russia
L'OPEC si convince ad ingranare la marcia accelerando il ritiro dei tagli di produzione dell'epoca cordetta luglio e poi di nuovo ad agosto ci sarà un aumento delle quote
Da seicentoquarantotto mila barili al giorno invece del solito incremento mensile da quattrocentotrentadue Mila barili al giorno che la coalizione replicato appende estremamente da quasi un anno a prescindere dalle condizioni della domanda e dell'offerta che col tempo si sono fatte sempre
Più critiche naturalmente ci sono dei insomma ci sono anche su Qward insomma più critici per tutto questo
Investono quelli che riguardano il ruolo dell'Arabia Saudita in cui
Viene confermata la la il viaggio del presidente statunitense Giuba e Vienna e quindi che il principe Bin Salman un altro insomma
Personaggio piuttosto scomodo e ed è questo appunto quello che trovate anche su altri giornale per esempio verità e affari
Il il quotidiano di Franco Bechis più greggio dall'OPEC con favore a Stati Uniti e Unione europea al centro troviamo li mangerà appunto di Bin Salman
Al termine di una riunione lampo undici minuti l'OPEC ha deciso di aumentare il ritmo della produzione di petrolio determinante il ruolo dell'Arabia Saudita che a fine giugno ospiterà il presidente
Americano
Questo scrive appunto in prima pagina Camilla Conti
Undici minuti tanto sarebbe durata la riunione di ieri che ha dato il via libera a questo aumento
La decisione di giovedì accelera il ritmo dell'alleanza di ventitré Paesi produttori nota come OPEC lusso Plassas nel ripristinare i tagli effettuati durante il periodo peggiore della recessione pandemica
Soddisfazione arrivata da Varsavia dove presidente la Commissione europea von der Line ha presentato al pm RR polacco con il presidente Duda il premier mora rischi
Certo questo ci renderà il lavoro più facile a diversificare le nostre forniture
Nel pomeriggio è stata diffusa una nota della Casa Bianca che accogliendo con favore la decisione riconosce anche il ruolo svolto da Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti Kuwait Iraq ne assegnerà assicurare il necessario consenso all'interno del cartello questo annuncio viene aggiunto accelera la fine dell'attuale accordo sulle quote che era in vigore da luglio dell'anno scorso anticipa l'aumento della produzione mensile
Secondo il financial Times l'Arabia Saudita ha chiarito i Paesi occidentali che è pronta ad aumentare la produzione di petrolio se la Russia ne dovesse produrre produrre meno
Tra Washington e Riad c'è stata un'intensa a intensa attività diplomatica con alti funzionari americani che si sono recati in Arabia Saudita nell'ultime settimane la decisione dipenderebbe anche dall'eventuale visita del presidente by the end
Alla fine del mese che potrebbe includere il suo primo incontro con il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman
Con i dittatori insomma bisogna dobbiamo parlarci diceva qualcuno
Bisogna essere franchi ma dobbiamo anche parlarci Mosca con il sole
Tanta attenzione a quello che succede nel campo Paese c'è un articolo Dini Maurya a Longo Mosca in default su interessi per uno virgola nove milioni potrebbero scattare le polizie anti-crac
Mentre sulla fede notizie positive dalle Borse non spaventate il BTP polare ai massimi dal due mila diciotto quindi sulla giornata dei mercati
E il paradosso paura nel rimbalzo mette a rischio la rotta sui tassi Wall Street in rialzo dei tra il Giurì complicano la battaglia all'inflazione così Vito Pannozzo dalla Sole ventiquattro Ore
Sulla RAI dunque segnalo sul manifesto un articolo di Vincenzo vita con il potere insomma
Che ha con l'ultima riforma l'amministratore delegato
La necessità forse di mettere mano a questo a questo sistema questa la proposta che arriva abitabilità sul manifesto e poi sulla fatto quotidiano andiamo a scrivere
I giornali che sicuramente critico verso il governo invita Presidente del Consiglio in particolare come ci racconta la vicenda della voluto proprio da questo da questo governo
E dunque trovato infatti vediamo oggi dunque scrive Gianluca Roselli sul fatto quotidiano ricostruendo la vicenda che parte dal dalla sfiducia a Mario Orfeo la notizia che era appunto Bini collegata a un articolo scritto dalla dal foglio che sarebbe stato ispirato da Orfeo e critico nei confronti di forte su tutto questo sembrava ieri
E diciamo a confermare questa notizia c'era lo stesso giornale diretto da Claudio Cerasa
Se il siluramento di Mario Orfeo uno di quelli che finora considerati intoccabili in RAI ha lasciato tutti di stucco
Nondimeno dentro l'azienda hanno preso preso i rapidissimi cambi a cui è giunto la Di Carlo Fuortes meno di ventiquattro ore tanto che qualcuno maliziosamente ha pensato che tutto fosse concordato dall'inizio con i diretti interessati al CDA della prossima settimana in città infatti verrà proposta la nomina di Mario Orfeo la direzione del TG tre con l'attuale direttrice Simona Sala che si sposterebbe la direzione dei Time al posto di Antonio Di Bella
Che a sua volta finirà agli approfondimenti nel posto lasciato libero dallo stesso Feo
Un vorticoso giro di poltrone che base minare una situazione che si stava facendo incendiaria per il capo azienda sto al mare aspetto comunicazioni che finora non ha avuto dice Di Bella che a Natale andrà in pensione cascando
Dal pelo questo scrive su viale Mazzini il quotidiano di Marco Travaglio che poi se ne occupa pure in prima pagina Kim Jong Rai
La di Carlo Fuortes ha detto il tanguero detto il tanguero penso dallo stesso direttore del fatto quotidiano se prestato ad alcuni servizi E.T. tipo dichiarare guerra Eaton solo e Prost trarsi al Copasir solo perché la Berlinguer rosa ospitare Orsini ma l'ha fatto perché il duo Garofolin Funiciello il gatto e la volpe di Palazzo Chigi loro ventriloquo del foglio l'hanno convinto che lo volesse Draghi
Il quale avendo altro a cui pensare non aspirando certo a passare alla storia come un neppure editor qualunque
Se chiamato fuori così Fuortes ha revocato la chiusura di carta bianca e se il mercato le manganellate del foglio ma voler Espoo epurare la Berlinguer ridimensionare le porte
Sono rimasti Partito Democratico Italia viva Forza Italia
Che hanno riposto ogni speranza di censura in modi l'Orfeo questi beni sponda alto da gatto in volpe hanno rinviato la presentazione dei palinsesti della prossima stagione permette nere le carte ancora coperte il tanguero
Sentendosi scavalcato la cacciato dagli approfondimenti ma la paracadutato al TG tre
Meglio rivale col culetto al caldo che Alfredo domani viste la sintesi che ne fa che ne fa travaglio
Foglio andiamo a vedere il foglio nella prima A pagina
Insomma che è un giornale dicevamo ha pubblicato quella quell'articolo
Potrebbe essere una delle cause scatenanti di questo fascicolo quindi questo fatto
E questo appunto ma anche cito anche libero Non è la Rai ma solo tè lipidi giramento di poltrone in viale Mazzini e silenzio sui referendum
Questo appunto il foglio invece che oggi avvolto in un
Contro copertina con Mascia e Orso
Bisogna farla Makkox e poi invece nella nella pagina nella prima pagina
Le la questione di Orfeo il pianista offre o ritorna al TG tre inamovibile difeso da Franceschini Guerini Di Maio e l'eternità della RAI
Forte se la guerra Orfeo le accuse i rapporti con il governo e l'azienda si sente saldissimo basta feudi in RAI
Insomma qui viene sentito proprio
Fuortes che rivendica con il foglio la defenestrazione di Mario Orfeo da direttore degli approfondimenti senza drammi ma con piglio decisionista dice che da tempo si era consumata la fiducia nei confronti del giornalista
Non proprio un redattore ordinario insomma l'idea di rimuoverlo non è nata in sei ore
Di un mercoledì di giugno che sostiene non c'entra non certo le critiche dei giornali a partire da questo lo strappo con Orfeo per forte servono per azione meditata da tempo era venuta meno la fiducia a far da titolo denota dove denota
Detonatore è stata la vicenda dei palinsesti Orfeo è stato l'unico a non avere presentato il pacchetto nonostante una condivisione quotidiana la faccenda è diventato un caso politico
Il Pd con Marco Meloni ovvero il mastino di Enrico Letta ha protestato con vigore Rai ma anche a Palazzo Chigi alla fine Orfeo tornerà a dirigere il TG tre
Al posto di Simona Sala destinata la direzione del Daily Times dove succederà ad Antonio Di Bella
Verso gli approfondimenti e questo lo sappiamo
Poi sulla stampa mi sembra pagina sedici
Intervistato qualcuno che appunto conosciuta bene da RAI una RAI che era inevitabilmente diversa da quella
Da quella di oggi per molte ragioni Angelo Guglielmi la di è un risanatore di conti ma non sa nulla di tv i talkshow decadenti l'ex dirigente dice soldi
è una donna di programmi avrebbe dovuto fare lei l'amministratore delegato o allo sguardo apparentemente distaccato Angelo Guglielmi quando parla di televisione dice
Scrive
L'autore dell'articolo che
Michela Tamburrino l'autrice
Ma la passione resta ciò che lo ha portato governare con successo la sua terza Rete dall'ottantasette al novantaquattro di riguardare solo le partite di calcio un vezzo che gli si perdona dato una curva che poi mette nell'esaminare la tv oltre lo sport
Qui armi
Dopo l'insediamento di forte se mi disse di essere molto fiducioso nel suo operato di stimarlo lo sottoscriverebbe oggi lo stimava allora lo stimo certi non si è rivelato sorprendente è innegabile
Ma tutto nasce dal fatto che gli hanno conferito in battaglia in carico sbagliato in che senso ho letto che forte sarà stato indicato come presidente della RAI
E che Marinella Soldi avrebbe dovuto fare l'amministratore delegato ed era un'ottima decisione non comprendo questo suicidio all'ultimo minuto penso che la direzione di una tv vada data chili ti buoni capisce e non è successo soldi è una donna di programmi e che ha il compito di governarli deve sapere perfettamente di cosa si parla forte su una persona degna ma ha risanato i conti del Teatro dell'Opera con mano ferma sarebbe stato un ottimo presidente
Dice tra l'altro in questa intervista
Oggi che altro segnalare
Insomma
Vi rimando sulla questione dei voli di Stato che spesso ritorna a verità e affari di lavoro il tema sicuramente il secondo tema principale sulle pagine di Oggi il ministro La Morgese abbiamo visto ieri con la sua intervista alla Stampa viene considerato un ministro inutile per libero
In realtà scopriamo oggi dando uno sguardo anche giornali internazionali
Fa la stessa proposta del ministro spagnolo Escrivá che oggi è proprio in prima pagina sul quotidiano spagnolo
In questo caso si propone di facilitare i permessi di soggiorno in tre mesi di lavoro per gli stranieri con una profonda riforma perché le attuali norme aumentano l'occupazione regolare licenza scriva trasporti costruzioni e settore alberghiero necessitano urgentemente di manodopera anche in Spagna
Dunque vi rimando la verità per quanto riguarda le critiche sulla stampa c'è invece l'intervista
Gli Maurizio Landini tassiamo le rendite finanziarie per aumentare le buste paga in che modo andiamo a vedere se effettivamente si tratta di una nuova tassa
Le rendite finanziarie gli utili sono tassati la metà rispetto a lavoratori e pensionati cioè quelli che la ricchezza la producono davvero
Chi ha di più deve contribuire di più pensa una patrimoniale chiede Marco Zatterin no penso a un modello fiscale in cui tutti pagano in base a quello che percepiscono
L'ottantacinque per cento dei lavoratori dipendenti e pensionati vive al di sotto dei trenta mila euro annui non possiamo dimenticarlo dobbiamo aumentarle strutturalmente i salari e ridurre la precarietà questo dice tra la proposta della CGIL suo avvenire a pagina uno a me cioè il tema dello ius soli Scole
Aproposito nei suoi ragazzi che appunto non quella proposta di legge di cui abbiamo già parlato il fronte apertura
E di quei ragazzi appunto che non hanno
Che non non sono un anno circa una cittadinanza speriamo sia per l'anno prossimo perché a questa festa alla Repubblica purtroppo ancora molti troppi italiani non sono stati invitati sono quelle centinaia di migliaia di ragazzi adolescenti italiani perché qui sono cresciuti hanno studiato e si ritrovano nella stessa cultura dei loro compagni ma che non vengono riconosciuti come cittadini perché nati all'estero persino in Italia da genitori stranieri che solo per questo non possono modifichi tutti i diritti tra due settimane sarà all'esame dell'Aula della Camera una nuova proposta di legge
Sostenuta da Movimento Cinquestelle Pd Italia viva l UPI un fatto significativo appoggiato anche da Forza Italia mentre Lega Fratelli d'Italia vi si oppongono
Questo è un altro tema poi segnalo Marco Bentivogli
Sulla dibattito sui salari partiamo dalla Protti produttività l'articolo trovati come sempre tra i commenti di
Repubblica in Europa l'Italia la Grecia hanno i livelli più bassi di produttività e al contempo io orari di lavoro più lunghi e i salari più bassi questo dovrebbe spingere per non scadere nella propaganda prendere seriamente il tema e a non limitarsi a chiedere aumentiamo i salari senza mai dire come
Spiega Bentivogli
Riapertura del del suo articolo e invece sul Messaggero anche qui abbiamo editoriale
Di prima pagina di Paolo Pombeni se il lavoro non è più un obiettivo per i giovani la crisi dell'occupazione ma una crisi insomma più profonda di in quelle Guingamp parliamo abitualmente
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro conviene ricordarlo il giorno dopo la festa del due giugno oggi lavoro viene fin vissuto nelle generazioni più giovani ma non solo come nessun necessità solo se non ci si può sostenere diversamente tanto per non gettare sempre
La colpa solo sui giovani pensiamo alla corsa alla pensione il più precocemente possibile dice giustamente osserva scrive giustamente Paolo Pombeni
Quindi questo ci introduce perfettamente a Ilo maschera contro
Mark Zuckerberg abbiamo visto ieri con quella lettera inviata dipendenti dall'uomo più ricco del mondo così come viene di solito definito il magnate sudafricano
Lei e sportellate tra maschere Sacher belga scrive il direttore del Foglio corpo contro Rete fisicità contro virtualità industria contro metà verso oltre lo smart working c'è molto di più
I nuovi confini della libertà spiegati dallo scontro epico tra il capo di Tesla il numero uno di metà e finisco qualcuno su Twitter ha semplicemente notato ma non è che dietro queste divergenze sullo smart cuore invece è semplicemente un fatto perché uno produce automobili necessarie se bisogna andare al lavoro fisicamente spostarsi
Poco meno necessari se si rimane smart working e l'altro invece si occupa di qualcosa di diverso metà Face cose che si possono fare tranquillamente da casa anzi senza mai uscire di casa
Sognano entrambi dominare innovazioni andiamo che scrive Cerasa sognano entrambi di creare un mondo nuovo
Sognano entrambi di guidare il progresso sognano entrambi di arrivare per primi nello spazio del futuro ma sognano entrambi di farlo provando a imporre la propria visione a discapito della visione dell'altro
La più interessanti divisiva e appassionante polarizzazione del mondo moderno non è quella che si sta andando a sconsolati dare nel dibattito relativo al futuro dell'Ucraina dove di fronte a una corrente di pensiero che ha una sua dignità
Vi è una corrente di pensiero che pecca di mancanza di dignità ma quella che si sta andando a consolidare con forza dall'altra parte del mondo dove ormai da alcuni anni si stanno confrontando senza esclusioni di colpi due degli imprenditori più facoltosi del mondo
Il primo si chiama Sacher bere che del capo di Facebook oggi diventato meta in onore del metà verso il secondo si chiama i Lomas calca podi tesina ed è in trattative da settimane per diventare il capo di Twitter
Zac Berger è maschio nel passato hanno mostrato di dette starsi commi scritta cordialità
Scrive tra l'altro
Scrive e tra l'altro Cerasa ma la vera essenza dello scontro Tamas che sa che albergano riguarda un confronto tra due modi diversi
Di osservarle tecnologia ma riguarda un tratto culturale che ha che fare con una distanza siderale rispetto una parola apparentemente neutra la fisicità
La differenza tra l'approccio di maschi e quello di Saccà su questo tema si è potuto apprezzare con chiarezza mercoledì sera quando il capo dei testi dal capo di menta hanno offerto al mondo due contrapposti visione del futuro
Il primo con le Duemila i dipendenti di gamma di passare più tempo in ufficio almeno quaranta ore a settimana
Zatti e band ha invece raccolto senza troppi patemi le dimissioni del suo storico braccio destro Sheryl Sandberg quattordici anni a Facebook convinto nel futuro di menta
Se è più importante avere al proprio fianco dirigenti maggiormente specializzati nella tecnologia
Che esalta considera cruciale nel futuro il metà verso definito a Damasco un business più di clamore che di sostanza fisicità contro virtualità assembramento contro distanziamento oggetti reali contro progetti virtuali
La rete dei contatti diretti che si scontra con la rete di contatti indiretti il desiderio di scommettere su una tecnologia che permetta di avvicinare le persone le macchine i treni contro il desiderio di creare dei luoghi dove le persone possono star vicine pur essendo lontane
Cioè tutto questo nello scontro tra maschi e Zaccardo Arca ma forse c'è anche altro
C'è anche lo scontro tra il modello politicamente corretto delle aziende che presidiano la Silicon Valley i cui giovani dirigenti sono spesso formati nelle università dominati dai peggiori istinti della Kalsa il calcio ora il modello libertario di un imprenditore come maschio divenuto un simbolo della lotta contro il modello della Silicon Valley riammettere Trump su Twitter orrore da cui maschi è scappato nel due mila ventuno questa è la visione di Claudio Cerasa visione insomma
Certamente
Illiberale ma insomma più conservatrice di quella che mi sarei aspettata insomma
Andiamo a chiudere davvero chiudo con con come ha fatto ieri con a Napoli con
La città insomma
Che poco poco conosciamo che invece viene raccontata bene
Come sempre ha fatto al mattino
E oggi ci racconta oltre insomma degrado che abbiamo visto ieri in un episodio di cronaca che poteva anche a cadere in altri luoghi per la verità
Necessariamente legato a una realtà napoletana alle legato il social network abbiamo visto invece essere fondamentali importanti nella nella guerra che però hanno anche di risvolti
Dico sociali di cronaca drammatici come quello del del caso di di l'acido per intenderci invece ci racconta il mattino sin dalla prima pagina l'assedio delle barche il caso di Marina Piccola siamo a Capri
E l'assalto ai Faraglioni una folla di imbarcazioni ormeggiate nella baia di Marina Piccola fa il paio con un'intervista che oggi che ho saltato che però avrei voluto segnalare già in apertura nella
Nella nostra rassegna stampa iniziale ecco era sulla la stampa a pagina ventiquattro coordina l'intervista a Paolo Maria Ruffini
Parliamo di fisco
Ernesto chiedo scusa Ernesto Maria Ruffini il carcere per gli evasori non conviene facciamoli lavorare per la collettività dice direttore dell'Agenzia delle Entrate questo perché perché sono diciannove milioni di persone che hanno debiti con il fisco
Gli ha dato ne abbiamo individuate Macchi conviene metterle tutte in cella Ernesto Maria Ruffini direttore dell'Agenzia delle entrate
E al Festival Internazionale dell'economia per presentare il suo libro uguali per Costituzione storia di un'utopia l'incompiuta dal quarantotto a oggi Feltrinelli
E dice come che si fa con questi tout-court tutti questi evasori diciannove milioni gli evasori
Rimaniamo tutti in carcere la pena detentiva per chi non paga le tasse non mi ha mai convinto preferiamo mettere in carcere l'evasore così per i fan dice l'attività o farlo lavorare finché non ripaga la collettività sono diciannove milioni
Italiani che hanno cartelle esattoriali aperti e dice sedici milioni di persone fisiche tre milioni società di The partite IVA gli abbiamo individuato il problema la riscossione non identificare gli evasori
Il mio sistema ideale che i cittadini sappiano che chi non paga viene intercettato deve per forza restare quanto non ha dato se così fosse chi sarebbe così
Autolesionista da evadere
Questo dice tra l'altro appunto Ruffini a ne ha pagina di economia e finanza della stampa
Ci possiamo fermare qui però oggi io vi ringrazio per l'ascolto per oggi e per tutta questa settimana
E vi auguro un buon proseguimento con i programmi radio radicale vi ricordo che domani stampa regime va in onda con Marco Taradash e dopodomani con una Marco Cappato buona buona giornata a tutti
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