Alta Sostenibilità - La strategia italiana sulla sostenibilità e i prossimi appuntamenti internazionali

Buongiorno bentrovati come ogni lunedì alla puntata di alta sostenibilità insieme all'Asi visse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile a chi vi parla Valeria Manieri c'è qui con me
Ruggero Po al giornalista Gian Valerio Bongiorno un giorno su e che ci aiuterà ovviamente a un po'a capire le attività tra l'altro a cui ci recheremo in questa puntata dell'Agis perché oggi faremo il punto a partire dall'aggiornamento della strategia nazionale
Per l'Italia il nostro Paese e quindi presenterà la il dal politico al Forum di luglio quindi diciamo manca poco
Il momento adatto per fare una panoramica su questi temi grazie per essere con noi i nostri ospiti grazie a Donato Speroni responsabile del sito futura network appunto per Lazoi disse buongiorno buongiorno
Buongiorno aggiornerò Loiacono coordinatore operativo nell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Bondi
Un giorno grazie a tutte e ben trovata bentornata Maria Grazia di dollari responsabile clima ed Energia del WWF italiano
Quando rivolgere a tutti anche da parte mia come diceva Valeria per lo sviluppo sostenibile per il lavoro svolto dall'Italia
Le giornate nelle settimane a venire le possiamo sicuramente definire storiche perché perché a turno ogni paese che nel due mila e quindici ha sottoscritto l'Agenda due mila e trenta
è tenuto a presentare alle Nazioni Unite la propria strategia di sviluppo sostenibile e per la seconda volta quest'anno dopo il due mila e diciassette quando ministro dell'Ambiente era Galletti questa volta tocca a noi
L'High level politica al Forum che detta all'italiana e il forum politico di massimo livello istituito dieci anni fa dalle Nazioni Unite
Ascolterà i responsabili italiani che oggi sono impegnati nella transizione con logica sulle situazioni nel nostro Paese e sollevazioni che il nostro governo
Intende intraprendere la bozza del documento è pronta il momento non è arrivato quindi al mite al ministero per la transizione ecologica
Le bocche sono ovviamente cucite
Ciò non ci esime tuttavia dal nostro dovere giornalistico di cercare di capire anche prima che se ne discuta ufficialmente
Che cosa bolla in pentola e quanto quindi la nostra strategia sia collegabile per esempio Enrico una al PLI re re io vorrei dare la parola per cominciare a Giulio Lojacono per entrare proprio in queste cose Giulio credo che che tu abbia visto la bozza che quindici possa anticipare qualche cosa anche se le Borse sono naturalmente soggette a revisioni fino al giorno della presentazione quindi quello che al momento si sa
Entriamo nel vivo ecco o certo certo immigrati io volevo tutto e cominciare da un dato di scenario
Far capire ai nostri ascoltatori perché ma questa strategia e così importante il due mila ventidue e è un anno particolare in in un anno nel quale intanto siamo a metà strada nel raggiungimento degli vede del due mila trenta degli obiettivi di Agenda due mila trenta perché appunto come ricordavi è stata approvata nel due mila quindici siamo più o meno a metà strada
Naturalmente questo significa anche fare i conti su a che punto siamo arrivati naturalmente non possiamo esimerci da un lato da fare i conti con la pandemia e dall'altro con la guerra in Ucraina stanno rallentando
Secondo tutti i report internazionale il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
A tutti i livelli quindi naturalmente questo segnerà inevitabilmente una una battuta di a di arresto di rischio e che si ci si concentri su obiettivi diciamo di breve termine
Per rispondere all'emergenza e si tralasci invece di guardare agli obiettivi di medio lungo termine per esempio il cambiamento climatico ma anche i cambiamenti demografici presentazione ecco la strategia nazionale di sviluppo sostenibile ci aiuta esattamente ad avere uno sguardo più lungo
In questa direzione ad avere degli obiettivi che continuano diciamo ad avere come traguardo quello del due mila trenta
E anche oltre ed è per questo che è così importante in un due mila ventidue che tra l'altro è un anno importante non soltanto perché siamo a metà strada rispetto all'agenda
Venti del venti trenta ma anche perché ci sono importanti ricorrenze sono i cinquant'anni dalla conferenza ONU di Stoccolma che per la prima volta mise in in connessione lo sviluppo economico con la dimensione ambientale cinquant'anni anche dal Club di Roma che tra l'altro diciamo celebreremo anche un evento vegliardi
A Roma anche con la commemorazione viene Aurelio ventisei sono trent'anni dal summit sulla Terra di Rio insomma due mila ventidue è veramente un anno importante veniva sarà dei la strategia che presenterà l'Italia luglio all'ONU e altrettanto importante come dicevi la boccia e ancora in fase di revisione del PIL naturalmente non possiamo in qualche modo anticipare quello che però qualcosina andremo Tissot qualcosina avremo visto e naturalmente possiamo intanto affermare che l'articolazione sarà simile a quella della della precedente documento quindi articolata nelle famose Cinque Pini creare di persone pianeta
Prosperità partnership e pace pace che naturalmente in in queste settimane in questi mesi assume una connotazione particolarmente rilevante ma anche che assesta dimensione che quella dei vettori
Cioè dei fattori abilitanti che nell'articolazione della strategia
Acquista una
Una rilevanza particolare di consumi Dettori sono articolate lo rode in tre mentre di nato ambiti la coerenza delle politiche che è un po'quella che ricordavi perché è evidente che la strategia non è una morale da sola non può ha cambiare de delle arti integrarsi con il Pnr R. al Coni altri documenti
Né nazionali come chiediamo da tempo in altri siti miele che i PNR il Pnr cioè il Piano nazionale di riforma
Il Piano nazionale della talmente cambiamenti climatici e così via e ci deve essere possibilmente anche una reciprocità tra questi documenti quindi la coerenza delle politiche in primis un altro vettore fondamentale la cultura per la sostenibilità perché naturalmente serve fare educazione serve fare formazione serve diciamo un un cambiamento anche delle competenze che accompagni questo processo ultrà i processi diciamo e di informazione di comunicazione quindi di di trasparenza intorno
Intorno poi alla realizzazione della della strategia e poi un altro vettore importante quello della partecipazione cioè tutta quella diciamo mappatura per la formalizzazione delle collaborazioni delle far velocità necessaria con tutti i diversi livelli
Anziani venti a delle istituzioni della società civile perché voi effettivamente la strategia cammini ultime un ultimo mito che voglio aggiungere che era in parte carente nella strategia dello nel due mila diciassette che quest'anno siamo confidenti invece sarà più presente quello degli indicatori perché ogni strategia vip in modo e misura la propria serietà sì contiene al suo interno anche degli indicatori indicatori che sul piano sia quantitativi sia qualitativi perché soltanto attraverso e gli indicatori quindi diciamo la fissazione di alcuni targhette possibile poi monitorare nel tempo l'andamento della strategia e capire se quei target sono stati raggiunti oppure no e se non sono stati raggiunti capire il perché
Prima di andare facciamo di pianificazione di rendicontazione trasparente quindi al momento siamo riusciti a capire lo schema più o meno di quello che sarà l'intervento italiano sui contenuti cioè aspettare imparare anche al mite le bocche sono cucite io prima di darti la parola Valeria Bolero coinvolgere nido Ulla del WWF Lojacono nella sua introduzione ha detto il rischio è che si trovino delle soluzioni a medio termine prevederne dista
La congiuntura del momento i Ficara lasci di lo sguardo più più lontano e qual è il rischio oggi soprattutto sul clima poi voglio dire le cose che succedono
Nella nostra quotidianità forse c'entrano poco però non in questi giorni di di inizio giugno siamo abbastanza preoccupati sul clima che docente Leo che non c'entri insomma l'impressione è quella di essere davvero di fronte all'emergenza ancora peggiore che in passato
Purtroppo questa volta l'impressione corrispondeva innanzi senso licenziati
Gli stessi mettere ordine sono molto molto preoccupati quello che che non siamo vedendo non solo in Italia e senso su un fenomeno diciamo circoscritto non avrebbe particolare senso venduto il globo
Noi assistiamo a fenomeni veramente serve preoccupante in questa anomala ondata di calore di di maggio è solo uno dei tanti sintomi Norditalia come voi sapete impresa succinta molto molto seria e peraltro non solo il Nord Italia peraltro questo purtroppo ci fa anche dire che siamo anche impreparati a far fronte alle alle conseguenze credo ci siamo adoperando per evitare che il cambiamento climatico di ingestibile e noi stiamo andando a grandi passi sulla strada
E ma non ci siamo neanche adoperando verde stile quello che oggi diciamo possiamo gestire perché non mi risulta
Che a differenza di quello che succede in tutte le altre partite Europa e del mondo in Italia ci sia una un approccio davvero di di di serietà alla Galli contingenze Covella la la se la siccità ma ancor di meno all'adattamento in generale che noi non abbiamo un piano di adattamento di ricordiamocelo
Un quarto nel due mila e diciassette sottoposta a consultazione nel due mila diciotto fatta una seconda versione poi andato alla conferenza dei servizi dove sarò molto criticato
è stato sottoposto a basse e da allora ne abbiamo perse le tracce proprio letteralmente perse le tracce
Nella querela Ucraina naturalmente è stato per qualcuno
La riproposizione di un modello noi che cosa abbiamo fatto abbiamo detto va bene allora ci viene a mancare eventualmente questo gas russo
Come lo sostituiamo con arroganza e siamo andati in giro per dare a tutti coloro che che che hanno incassato qualcuno dice anche da coloro che non hanno il gas ogni anno poco
Per chiedo che il ruolo di Dida sono per povero averi in forma liquida particolare ci siamo adoperati
Facendo subito un commissario perché
Naturalmente per le rinnovabili l'esemplificazione erano molto lente ma ingrassano quindi abbiamo subito fa un decreto in cui si nomina un commissario che in realtà non è stata ancora nominato per l'abbiamo già acquistato le disse richiesto di e sappiamo anche dove metterle nonostante non ci sia commissario e e quindi abbiamo fatto gruppo questo questa terapia e ne ho fatto esattamente il contrario di quello che avrei voluto fare cioè noi vi avremmo dovuto dire qual è la tecnologia più rapida
Più meno costosa che ci consente la maggiore indipendenza
Noi sappiamo che le fonti rinnovabili hanno carburante che non dipende da nessuno sole evidente e quindi la risposta sarebbe stata nei modi rinnovabili avremmo dovuto dire quante fonti rinnovabili riusciamo a fare degli operatori ci hanno detto riusciamo a fare
Sessanta litigavate di fonti rinnovabili Meani Bogarde muerte non l'ha detto negli ambienti abbia Isacco hanno detto gli operatori del settore
Questo sono salite in media oraria nel Somaliland Conventino di di di sia citato di nominarli però nella realtà nelle cose possano insomma nati in questo modo comunque
Non è non è stato fatto questo passaggio non è stato detto alla fine come possiamo sfruttare al massimo le infrastrutture gas esistenti EMI in ultima analisi c'è sempre qualcos'altro
Questo è il rapina che avremmo dovuto fare è che non abbiamo fa perché siamo così preoccupati perché ogni infrastruttura lui compriamo
C'era finiamo e siccome noi entro il due mila cinquanta ma io credo molto prima dobbiamo arrivare al carbonio Zerbo
E nel settore elettrico dobbiamo arrivare al cento per cento rinnovabili molto prima entro il due mila e trentacinque non lo dice due lo dice la l'agenzia internazionale dell'Energia lo dice addirittura il G sette laghetto Gobbo il di sette ambiente clima ed energia fondi pochi giorni fa ecco allora se è chiaro che se noi dobbiamo arrivare a per zero tutte queste infrastrutture poi cioè finiamo ma no ma noi siamo ancora qui viene ad oggi
E abbiamo previsto nel nostro nel nostro ultimo decreto di tanti decreti sull'energia e si sa isolando anche smentendo decreto precedente
Abbiamo anche previsto che dire muovere M le idee nuove infrastrutture verranno remunerate entro il due udienze fino al due mila quarantatré
Ora e remunerare una infrastruttura pochi anni prima io vengo da dismettere non vuol dire detto stai sottraendo Sonia Lambranzi sezione mi distrae stai sottraendo alla sezione
Ecco questa è proprio un nuovo modo di ragionare vecchio e assolutamente sbagliato che secondo me e non parte neanche risulta che che che si dice di voler Brasile sapersi energetica
Scusate la lunghezza no no no figlio signore allora no volevo continuare il giro passato la parola Donato Speroni perché insomma rispetto a questo quadro che abbiamo cercato di di fare il forum di di luglio e ovviamente le bozze in circolazione di cui si raccontava insomma con qualche piccolo particolare Loiacono invece l'impegno italiano come si sta legando non solo ai temi e macrobiettivi ma anche a gli strumenti che abbiamo oggi in mano e cioè quelli del Pnr R in particolare perché la sensazione che soprattutto nel Sud Italia ancora una volta ci sia ci si faccia grandissime difficoltà prima si citava il tema della siccità che è un tema che ha a che fare sicuramente con il cambiamento climatico
C'è da dire anche che a questi problemi si devono anche trovare delle soluzioni tampone e per esempio abbiamo una rete idrica tutto il sud Italia che estremamente carente fa grandi sprechi e così potremo continuare su una serie di altri temi che impattano
Ovviamente le tematiche di sostenibilità e del tematica ambientale
Che cosa non sta funzionando a Donato Speroni ma guarda sull'Italia tante cose ma è già stato detto io volevano una può fare un discorso un po'il generale c'è molta preoccupazione in giro
Ieri giusto preoccupazione ieri il Presidente della Repubblica
Ha fatto una dichiarazione per la giornata dell'ambiente dicendo che sono cinquant'anni che ci occupiamo di queste cose con ritardi notevoli ma che sia il nostro futuro è strettamente legato il futuro dell'umanità è strettamente legato alle questioni e c'è molta preoccupazione anche all'uomo
Perché i documenti coniando può chiedersi segretario generale fa il punto della situazione e quest'anno il suo rapporto molto preoccupato proprio per le ragioni che diceva anche Giuliano e significativo che quest'anno loro ha prodotto altri due documenti il prospettiva cioè come come dire va be'forse noi tutti gli obiettivi al due mila e trenta non li raggiungeremo dobbiamo cominciare a ragionare conta allora c'è una grande un gran fermento dirige di proposte di elaborazioni che sostanzialmente però si basano su un punto internazionale e che il una nuova architettura finanziaria cioè non è pensabile affrontare temi come la povertà estrema
Ma anche gli investimenti sul regime tutto se non c'è collaborazione in tutto il mondo se non c'è il multilateralismo che funziona nonostante nonostante le guerre devo dirti che le mie preoccupazioni in questo momento non è soltanto anche come futura network quindi guardando al futuro
Non è soltanto per gli aspetti climatici
Anche questo questa strage che gli stati miseria fra fra i pastori Fulani sì pochi pastori furani sono musulmani Yoruba sono in corso però fondamentalmente si contendevano le terre stanno diventando l'istamina ridendo
Ho l'impressione che stiamo andando verso la società dei due terzi cioè i due terzi di persone che se la caveranno e un terzo che invece viene ricacciato verrà fornita
Se non c'è un cambiamento radicale scusa se espongo il discorso dell'Italia ma no tachi torniamo a da un attimo lancia grazie perché il centro della puntata di oggi di gran lunga prego Ryan Lantella però non per legge o che ho poco da dire sull'Italia
Ma
A questo punto per esempio e necessario un cambiamento totale di comportamenti allora nuove Yunus a Trento ha detto puntiamo alla società di tre zeri
Quindi zero emissioni anche a livello individuale zero disuguaglianze eccessive generosi occupazione però sono tutte iniziative che era devono essere anche dal basso ripropone dei club proprio ecco io ho l'impressione che abbiamo tante ricette
Che però se non c'è un cambiamento una presa di coscienza vera di queste cose e di quanto e globale il tema noi non riusciremo contabilmente vengo in Italia Italia sì avevo un'altra strategia
Che è stata elaborata diciamolo abbastanza all'ultimo momento perché c'è un impegno in che avevamo sottoscritto oggi vidi rinnovare come ha detto nulla ci manca un piano di adattamento non abbiamo un piano quindi alla fine francamente così come c'è già stato il fatto un piano di trasmissione ecologica che però non ha avuto nessuna incidenza reale io francamente forse faccio l'avvocato del diavolo
Ma non credo che il nostro alla nostra strategia cambierà molto le cose e giusto che che la si elabori anche con la società civile sia un fondo al ministero per queste cose
Però fondamentalmente se non si prende coscienza della dimensione dei problemi che ha una dimensione internazionale non andiamo da nessuna parte a sensazione che la siesta a elaborare straniere ma neanche a presentare progetti
Per essere finanziati con i fondi che ci sono neanche a basso cabotaggio questo che diciamo prima di parlare di massimi sistemi che va benissimo a questo che preoccupa perché poi se tu hai un problema siccità banalmente al Sud RAI le reti idriche che sono un colabrodo no diciamo prima di partire da no dal dalla faccio ridotte a priori non piangere ovviamente no e ai dei soldi a disposizione riesce a spenderli cioè diventa un problema serio perché poi prima di affrontare delle delle sfide enorme bisognerebbe anche partire al fatto che spesso una larga fetta il terzo di cui Bari due terzi e il terzo di cui parli rimane a secco durante l'estate
Ho a una un'opinione Innovaction certamente in Italia sappiamo che i minori sono l'autocrazia gli enti locali che non hanno competenze tecniche quelli sono i grandi scommesse
Come icona voleva tornare su un punto risponde internazionale però i consigli consentitemi di dire che non c'è discrasia cioè la separazione tra i dubbi le questioni pratiche e le questioni generali perché se uno non sa dove andare e è chiaro che non riesce ad affrontare che anche le le questioni quotidiane noi siamo molto bravi ad affrontare le questioni in modo emergenziale cioè di mettere una toppa
Però chiese chiedere verifica OSCE imprese cominciare lo sappiamo da tanto tempo e non sa non hanno noi voteremo è una capacità di unire infine e dire il cambiamento climatico come inciderà sul Mediterraneo e sull'Italia
E tutti avrebbero detto immediatamente l'acqua e non è solo questione di dire di bisogna fare tante diciamo pure mi mi taccio qua però aveva una cosa importante la visione importante l'azione deve avere degli obiettivi e capire dove andare
E l'altra cosa che invece volevo dire ci sono d'accordo con un atto che la è chiaro che ci sono dei gravissimi problemi a livello internazionale noi siamo il cambiamento climatico la vita drammatica di biodiversità sono questioni che non si riescono ad affrontare facendo la guerra facendosi la guerra purtroppo invece alla visita a noi andiamo verso un un tempo in cui e sopravvive chi ha anche la capacità di collaborare divo operare
Perché non tra le tante capacità umane e noi ci siamo abbiamo dimenticato che abbiamo forse messo un po'da parte questa che è quella che creato la civilizzazione umane orgogliosi pensione
Io adesso avranno anche verso la chiusura di questa puntata noi oggi ci siamo ritrovati perché siamo alla vigilia
Del rapporto che l'Italia farà luglio all'High level politica al Forum una la è un'occasione importantissima perché succede dopo cinque anni
Dall'ultima volta manca tempo quindi la bozza rivedibile al massimo Giulio Lojacono ci ha spiegato in apertura quale sarà la struttura del nostro intervento ma io vorrei capire sei non sappiamo quello che ci aveva borse che cosa è verosimile che ci sia che cosa è verosimile anche dall'Osservatorio di Aso bis
Che il nostro ministro che la transizione ecologica e chi lo rappresenta vada riferire vada a chiedere bada a impegnarsi alle Nazioni Unite Giulio
Ma sì e il tra l'altro l'altro esce ha partecipato coordinando uno dei tavoli di lavoro del Forum nazionale lo sviluppo sostenibile ecco quello che sicuramente si può apprezzare è stato il percorso che ha cercato di coinvolgere centinaia di attori che sono gruppo lavoro e coordinava nuovi era formato credo ad almeno un centinaio di organizzazioni grandi medie piccole e quindi c'è stato uno uno sforzo notevole di coinvolgimento di di tanti pezzi della delle della società civile e di questo va dato atto alla al Ministero della sezione ecologica naturalmente poi bisognerà capire
A valle i risultati di tutto questo come ricordava giustamente Maria Grazia e che saluto e si parla di coerenza delle politiche però chiaramente questa non può essere fatta in contumacia perché se poi non c'è per esempio e il piano per l'adattamento ai cambiamenti climatici c'è poco da essere coerenti con un documento che che ancora non c'è quindi va fatto diciamo la strategia assenso si viene come dire incastonata e integrata in un percorso organico e quindi diciamo che veniamo al al primo input che forse noi come altri se abbiamo cercato di portare al tavolo che quello appunto della governance noi abbiamo detto per tanti anni ordinamento e convinti che la sostenibilità è che è un tema non soltanto ambientale nel senso l'ambiente una dimensione fondamentale però è chiaro che affidare per esempio al al Comitato interministeriale per la transizione ecologica nel coordinamento delle politiche significa avere una visione parziale del problema quindi a questo punto di vista quello che auspichiamo come altri si e che ci siano diciamo e ci sia una definizione dei ruoli istituzionali da questo punto di vista più in più omnicomprensiva quindi governance primo punto il secondo punto sono quello degli indicatori come dicevamo prima
Speriamo che la strategia contenga sappiamo che c'è stato un forte lavoro in questo senso indicatori quantitativi e qualitativi perché se soltanto con questi si può poi misurare la serietà dell'impegno altrimenti diventa un un documento di buone intenzioni quindi gli indicatori sono sono fondamentali e il terzo punto è quello della disclosure cioè ci vuole un controllo diffuso
Da parte dell'opinione pubblica basato anche su questi indicatori perché perché come abbiamo visto nel fatto che ci siano uscite verso obiettivi diciamo legati all'emergenza
Spesso anche nei segmenti proprio più vulnerabile la popolazione si pensa anzi tende a considerare la sostenibilità come una luce sono qualcosa di cui ci si può occupare passata la crisi della pandemia passata la crisi della delle della guerra e c'era eccetera mentre invece il messaggio che deve passare che la sostenibilità e proprio la chiave per cambiare il modello di sviluppo e per superare tutte queste crisi e che spesso non vedono neanche divisioni tra confini come abbiamo visto Rallye parte italiane parte internazionale l'ultimo rapporto della SMI si estende per esempio
Si sofferma proprio sulle importazioni di CO due perché molto spesso si fanno dei bilanci fu invece Randaccio due che un paese mette troppo i magari delocalizza produzione quindi anzi la produzione di C o due che non ha in casa coi ci la pronunci in altri Paesi però a livello globale il ponteggio sempre quello quindi bisognerebbe assumersi anche la responsabilità della e C o due prodotta con le
Poi le cose si volevo volevo fare un ultimo ultimo diciamo spunto dare un ultimo spunto per questa puntata e poi dare in chiusura parola Maria Grazia mi do una gamma segnalazione scatta un appuntamento importante
E diciamo tornando un po'su quello che si muove sul fronte della dello sviluppo sostenibile degli Investimenti a impatto
Quello che stiamo notando che ormai l'investimento pubblico in quanto tale non basta più non basta non è sufficiente o che ci vogliono anche dei nuovi meccanismi
Per incentivare su tanti fronti la sostenibilità ambientale e sociale insomma
Ci sono vari fronti qualche tempo fare molto recentemente a Torino si è riunito tra l'altro concomitanza con Davos un Forum
Sulla sociali impatta agenda in Italia e anche il movimento globale su appunto l'economia impatto economia impatto che cosa significa
Privato e pubblico che si mettano insieme per sostanzialmente sostenere una serie di investimenti che hanno poi una ricaduta molto concreta che ovviamente a vantaggio dei privati ma anche a vantaggio della collettività
Questo devo dire che anche in in realtà piccole come realtà più grandi si può notare che funziona sotto vari punti di vista cioè nel senso faccio un esempio io conosco molto bene il sud Italia mi rendo conto per esempio che nei piccoli paesi esempio cioè c'è stato il il le le l'incentivo al centodieci per cento
è vero che è un incentivo dato dalla ovviamente a livello statale ma è anche vero che se non ci si mettono i privati ha recuperare per esempio pezzi di centro storico gol per esempio alcuni Paesi rimarrebbero con i centri storici disastrati per molti anni questo potremmo farlo anche sulle politiche sociali addirittura c'è chi propone i social bond
Insomma è un tema molto compresso può essere quello che ha da Donato Speroni Loiacono al volo una via possibile di un per un innescare un cambiamento più rapido su una serie ditemi voi conviventi dire di Carema questo immagino
Una puntata perché credo ne valga la pena a proposito degli strumenti
Lojacono e e Speroni
Di come diceva anche prima giustamente Donato la creare nuovi Ignis misure economiche nuove forme anche di fiscalità ambientale nuove forme di ne ha raccolte obbligazionarie con finalità sociali ambientali certamente e un modo per i in qualche modo dirottare risorse verso né degli obiettivi che altrimenti di come dire
Da soli non riescono a essere a essere sostenuti per cui insomma come anche i rapporti del nome sottolineano anche lo stesso poi precisa ogni si estende e fondamentale dirottare risorse dirottare risorse sia verso il terzo diciamo ha dei dei della popolazione che rischia di non farcela
Sia verso tutti quei Paesi in in via di sviluppo per esempio penso al green canna Fund quindi tutte quelle risorse che altrimenti non riescono a essere sbloccate periti conseguimento dei dei dimestichezza e quindi la leva finanziaria da questo punto di vista è fondamentale diciamo che la finanza in parte ha cominciato ad accorgersene perché prima si parlava solo diciamo di fondi etici fondi e sarai adesso anche i grandi fondi d'investimento tendono a considerare i cosiddetti gli argini cioè inveramento sociale dovrà assumere i parametri diciamo anche di stabilità dei loro portafogli nel medio-lungo termine con la questione forse aveva fatto non solo la finanza privata ma anche l'ordinanza fu
Ecco donata Speroni su questo ponte ma sicuramente nuovi strumenti finanziari sono necessari teniamo conto che tutta la battaglia della sostenibilità nei prossimi anni si gioca nei paesi in via di sviluppo perché sono loro che aumenterà nuovi i loro consumi d'energia avranno bisogno di crescere quindi devono essere aiutati fallimenti e pulite sono loro che aumenteranno i loro consumi di materie quindi il problema del trasferimento di risorse sia di risorse private che che sotto forma di cooperazione allo sviluppo è fondamentale e mi sembra che non sia abbastanza presente nei programmi dei politici
Al nostro convegno al Salone di Torino la la viceministra serenità sottolineato la necessità di portare operazione italiana lo zero sette per cento del PIL
E il minimo il minimo sindacale se ci vogliamo veramente contribuire a un discorso di sindaco di di sostenibilità globale
Ecco invece chiudendo mi nulla tornando a questo tema ma anche a una segnalazione che ci voleva fare prima o poi abbiamo chiuso troppo rapidamente mi nulla
Audio prego
E sicuramente la la questione che che si poneva prima
Ecco
Cioè noi abbiamo anche i tanti bravi solisti anche tra i il diciamo racconta loro che manovrano i fondi privati
Non abbiamo una una tanti solisti però non farò finestre ma noi abbiamo bisogno di un'orchestra oggi si aprono a buon i negoziati sul clima siamo in una fase molto molto difficile dovranno fare il paniere per Sharm el Sheikh tra l'altro già ammessi che il diritto un Paese che rischia di subire fortissimamente il le conseguenze della crisi alimentare
Noi dobbiamo cercare di fare in modo che adesso che le regole sono a posto per il l'Accordo di Parigi
Si vada veramente spendibili per attuarlo ecco da
Mi auguro che da convenga un un segnale forte una piccola curiosità dai ministri ci sono almeno due colleghi Howie passato lavorato come ambientalisti cioè il la l'inviata speciale subì una tedesca invece invece della ministro canadese
E ignominia ma ci sono tanti altri ministri che nel frattempo sono stati nominati diavolo che loro siano capaci imprimere questa svolta non da solisti ma appunto da bravi direttori di orchestra
Assolutamente allora dobbiamo andare dobbiamo andare a chiudere grazie tutti i nostri ospiti per essere stati con noi grazie a Giulio Loiacono Donato Speroni a Maria Grazia di nulla
Ovviamente grazie allo splendido Compagna di viaggio che Ruggiero qua e l'altro voi ciò Valeria grazie a Francesca spinosi per l'aiuto redazionale l'appuntamento alla prossima settimana sempre su Radio Radicale stesso posto stessa ora con alta sostenibilità ed altri essa l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alla prossima