Il Tormento "del giudicare" dal contesto ai referendum

L'essere a tutti
Grazie alla Fondazione Sciascia alcune di Racalmuto al ministero della cultura alle regioni siciliana e a questo punto un pubblico che questa sera schiere di un altro cui per questo che vorrei definire un momento di consapevolezza nel quale partiamo dal pensiero di ritardo Sciascia illustri figlio di questa sua Racalmuto e lo facciamo sotto la spinta del suo infinito genio
Quello che si è espresso il suo complesse tematiche ha mostrato la capacità di uno sguardo talmente lungo sul tempo
Sulle cose da rappresentare farlo sempre attuale per esaminare quindi fatti e contesti e come vedremo è un fatto che non si spalma assolutismo ambienti legati alla Sicilia irradia c'è dovuta dopo figlia pensiero Sciascia non si ritenga
Per il timore di verificarsi di veri e propri sistemi intrecci tra politica istituzioni giustizia che ai giorni nostri né delineando una straordinaria attualità
Il suo tormento del giudicare edema un titolo questo perché gli organizzatori voluto dare a questo questo convegno esprime una grande intuizione di chi appunto questa serata che riassume in riassume in questa brevissima in questa frase tormento dei giudicare le convinzioni di Fernand Sciascia su quel tema che dovrebbe essere più primario dei cittadini e non Caro unicamente a magistrati e giudici ed avvocati ma paradossalmente viene dagli stessi cittadini percepito come qualcosa di lontano qualcosa spirituale dicono mancano indurci da più parti di non avere fiducia nella giustizia e intuito il dubbio Sciascia così basta
Quindi questo evidentemente ci porta riflettere su questa voce che si leva vox populi che poi e anche ripeto la valutati Sciascia certi ingenerare qui il dubbio
E e viene ingannato proprio questo sulla giustizia con la necessità questa venga riformata di fatto del tempo è stata sottoposta moltissime le riforme e dopo scandalo al CSM la vicenda Palamara tra l'altro ministro per tanti sta cercando di porre un argine poi con illustri relatori vedremo fino a che punto questo questo intervento governativo possa essere sia risolutivo della questione
Di fatto in tutto questo si incardina anche la questione relativa ai cinque referendum che oggi quindi tra le novità di Sciascia e la possibilità che avremo di entrare all'interno di di questi ultimi
Vedremo avremo la possibilità di constatare come di fatto dei referendum sia parlato molto poco e perché certamente la guerra fatto grandissime
Pagine della cronaca nazionale delle dei binari dei vari media però non crediamo che sia solamente questo il fatto per il quale i referendum siano stati poco posti sotto i riflettori ma perché probabilmente intervengono cambiando in maniera molto netta una serie di ventitré prassi e creando così una sorta destabilizzazione di quelli che sono sistemi rodati che si leggono sulla base di libri che presidente Mattarella ha definito anche di modestia critica questo vuol dire canto e e quindi di tutto questo noi parlerei no
Continua
L'avvocato vincente grazie presidente dell'ordine degli avvocati di Agrigento il professore avvocato Bartolomeo romano professore di diritto penale
Essere diversità degli studi di Palermo e già componente di CSEN il dottore Giovan Battista intorno consigliere della Corte d'Appello di Caltanissetta
Ci avrebbe aggiunto anche l'avvocato Antonino Falzone il quale appunto rumena e ci ha fatto pervenire questa nota più di lecco
La prego di porgere le mie scuse agli illustri relatori al pubblico intervenuto secondo impossibilitato a partecipare all'incontro a causa del protrarsi di un impegno professionale
La prego inoltre di ringraziare da parte mia la Fondazione Sciascia per l'organizzazione di questa prestigiosa iniziatica
E da caro saputo atto sì
Quindi Noemi possiamo entrare nel merito di questa serata di riflessione di diffusione venti notizie sui referendum ma intanto vorrei chiamare il sindaco di Racalmuto Vincenzo Bellia per il sa
Benvenuti a tutti quanti questa giornata quasi estiva Racalmuto la Fondazione Leonardo Sciascia continua ancora con la sua attività che negli ultimi anni l'arresa ancora più
Luogo del dibattito luogo degli approfondimenti il tema di oggi è un tema intrigante un tema particolare intanto il tormento del giudicare che dopo perse sono allarme la parola stessa questo tormento perché giudicare non è semplice apparentemente può sembrare cosa facile ma se uno lo fa con Carla coscienza ombre la diciamo il rispetto degli uomini delle persone giudicare difficile dovuto un tormento che oggi sarà approfondito questo dibattito dicevo poco fa relatrice la dottoressa Margherita Trupia che abbiamo la presenza di autorevoli ospiti il quale ci consentiranno volatili scavare di tre di andare ad approfondire e di andare proprio a ragionare
Sulla giustizia un tema
Attuale
Oggi più che mai Monte ma che è stato ampiamente discusso dall'alto CIACE ampiamente trattato da Leonardo Sciascia tantissime tantissimi anni fa c'è oggi ancora oggi costituisce elemento del del dibattito quindi io non solo lungo per le belle ringraziarvi per essere presenti tutti quanti alla Fondazione ringraziare non solo gli ospiti lavorato aggiornerà su questo tema ma gli ospiti grazie
Seguiranno questo dibattito
Il dibattito che vede anche la presenza del radio radicale che una radio che nel tempo è stata avvicinata avere iniziative della Fondazione Sciascia e radio radicale appunto ha sempre messo in campo tempi di grande importanza quindi saluto anche alle prese dal Consiglio e consigliere comunale alle personalità presenti del mostro operano suo fondo cioè a tutti quanti voi e quindi nell'augurare nel sereno dibattito servirà pace
Per avere un'idea un pochettino più chiaro del referendum perché si svolgerà il giorno dodici e sul quale io lo vedo c'è ancora tanta difficoltà per capire le ragioni del sì o per ragioni del vino quindi mi auguro che si vada tutti quanti a votare il giorno dodici tracce del voto qualcosa che non possiamo barra fare
Poi vincerà il sì di c'era il blocco giravano proprio all'esito del della votazione però è chiaro che il dibattito su un tema che riguarda la giustizia sempre uno di quei di quelli di quei dipinti battiti di approfondisce la conoscenza di tutti quanti noi che siamo qua ospiti a seguire la discussione che verrà fuori quindi è benvenuto tutti quanti auguro buon lavoro al al a coloro i quali oggi si cimenteranno in questo gravoso Ternate appunto il tremore il tormentone giudicare facendo riferimento al contesto
Grande Libardi Leonardo Sciascia i referendum mette al referendum perché oggi pettine trovandolo grazie
Il sindaco noi partiamo subito da Leonardo Sciascia io volevo intanto portiere una domanda dottore Giovanbattista Tona Sciascia a affrontato tematiche impegnate
Aveva proprio no perseveranza autentica nella trattazione di alcune di esse con le quali è stato anche molto critico non ha avuto paura che le sue parole potessero essere strumentalizzati
Revocata il diritto alla verità dubbio connesse all'amministrazione della giustizia e dunque del giudicare sono state delle cose sulle quali a fortemente tutto quanto attualità c'è di tutto questo ai nostri giorni
Buona sera a tutti grazie dell'invito
Quanto attualità cioè
Nelle parole di Sciascia io più
Sottolineare l'attualità delle parole di Sciascia
Che poi troveremo perché sembra
Sembra che suonino
La stessa musica che si dovrebbe sentire suonare in questi giorni che non si sente io vorrei soffermarmi sulla
Sulla immortalità più che sull'attualità del metodo di Sciascia
E non è un caso io volevo proprio partire da questo oggi parliamo di referendum che Sciascia scrisse un
Breve articolo
Su fu
Una rivista sì chiamava il giudice nel mille novecentottantasei
Quando si stava promuovendo
Il primo referendum no importante sulla giustizia era quello sulla responsabilità dei magistrati mille novecentottantasei nell'anno in cui in appello viene assolto Enzo Tortora c'erano c'era il dibattito che chi a una certa età ricorderà
E rispetto a questa a questo dibattito accesissimo
Coloro i quali sottolineavano che la soluzione di Enzo Tortora
Evidenziava un male della giustizia che andava con curato con un rimedio
Necessario e drastico che era quello dalla responsabilità dei magistrati
E che promuovevano proprio in questo senso promossa euro il il referendum
Ovviamente cercavano di Sciascia il naturale alleato
Chi più di Sciascia aveva messo in dubbio
In momenti nei quali la magistratura comunque stava affrontando anche a prezzo di sangue una serie di emergenze che altre istituzioni civili politiche culturali non erano state capace di affrontare o non avevano voluto affrontare e in quel momento
Scrivere il contesto non è che era una cosa non era
Un pranzo di gala
Per Auchan share in quello scritto dal quale sono partito proprio del referendum parlava
Diceva
Che ciò che era necessario
E che la magistratura non
Non godesse del proprio potere ma invece ne soffrisse
Quando i giudici godono il il proprio potere invece di soffrire lo la società che ha quel potere li ha delegati inevitabilmente cotta è costretta a giudicarli e quindi siamo al punto
Ma non che il referendum sulla responsabilità dei giudici possa risolvere il problema
Anche se può porre qualche rimedio
Il problema vero assoluto e di coscienza di religione
Sciascia insomma diceva che va bene facciamolo questo referendum ma non è il cuore del problema
Trovare una regola sulla responsabilità dei magistrati c'è un problema più grande è un problema di carattere culturale ed è un problema che probabilmente va oltre e la la previsione di singole disposizioni normative
Che possano incidere o colpire
Uno o più dei poteri della magistratura bisogna ripensare i sogni a fare in modo che i magistrati ripensino il loro ruolo che tutti forse
Ripensiamo i nostri ruoli e quindi possiamo anche ripensare il ruolo della magistratura perché certo io non me non è che posso fare finta di non vedere che
Ci sono per esempio giornali di
Di di
Di di forte impegno garantista che non appena qualche figura che non appartiene al circuito del loro simpatie
Incappò potrebbe incappare in una indagine giudiziaria sì impegnano con gli stessi strumenti con lo stesso approccio culturale con lo stesso tipo di
Insistenza mediatica con la quale altri giornali si impegnano su altre altri altre figure altre personalità salvo poi gli uni agli altri a rinfacciarsi che
La giustizia inutilizzate in modo distorto e mediaticamente se ne fa un uso inappropriato
A questo punto e se dobbiamo andare oltre certo io mi chiedo noi abbiamo il referendum che riguardano il fatto che un magistrato si
Possa candidare anche senza firma avere venticinque firme di appoggio
Dico se la questione la responsabilità dei magistrati a Sciascia sembrava non proprio decisiva non so se questo problema gli sarebbe sembrato decisivo non c'è non glielo possiamo chiedere va be mi tengo la domanda
Il referendum riguarda la possibilità o meno di un magistrato al Pubblico ministero di passare al ruolo di giudice
Già ci può passare solo poche volte con la riforma che sarà approvata se sarà provata giorno
Quindici dal Senato ci potrà passare una volta sola con referendum ma non ci passa nemmeno una volta ripeto la domanda ovviamente io figuratevi se no già sto a sentirmi cinque minuti quello che diceva Falcone sulla separazione delle carriere e c'è chi dice che dice una cosa io non mi esercito nel fare parlare i morti di solito i morti me li leggo in quello che hanno scritto da vivi
E e cerco anche di capirli perché molto spesso se uno se li legge li capisce bene capisce magari che hanno un pensiero molto più complesso di quello che si può ridurre in uno slogan
Potrei continuare con gli altri quesiti referendari e al di là delle posizioni sì o no
Mi chiedo
Questi questi quesiti possono avere l'Effetto di creare questa cultura del soffrire il potere del limite del potere di cui parlava Leonardo Sciascia me lo chiedo e non ho una risposta non voglio dare una risposta non è compito mio
E mi fa piacere se qualcuno ce l'ha e se ha delle certezze io con la legge trovo definito ragionevole solo il dubbio non non c'è una legge che definisce ragionevole avere certezze la legge definisce che è ragionevole avere dubbi e quindi mi tengo il dubbio
Sì il presidente del comitato per il sì in realtà dice chiaramente che questi referendum servono per dare un messaggio di
Alla politica in ordine ad un certo modo di intendere la giustizia che non è quello che si svolge adesso e non è quello che potrebbe venire fuori dalla riforma un impulso un una forza c'è un politica allora io però mi chiedo
Noi abbiamo il referendum abrogativo poi ci sono tanti altri tipi di referendum il referendum propositivo il referendum confermativo
Non vorrei che avessimo per la prima volta sperimentato nel nostro Paese un nuovo tipo di referendum il referendum emotivo perché il referendum è motivo onestamente a me non sembra conforme alla ragione
Grazie grazie professore torna io proprio riprendendo parte di quello che lei dice no volevo adesso chiedere al il professore romano
Ripensare il ruolo della magistratura bene
Nel tempo si sono susseguiti infiniti cambiamenti che quando tentato comunque di spiegarci che si stavano conducendo la serie di politiche migliorative
Ma
In tutto questo abbiamo visto che di fatto ci ritroviamo adesso a correre rivederle per l'ennesima volta la materia perché questo cambiare tutto perché nulla cambi insomma alla fine non ha portato grande giovamento ora
Io le chiedo momento e necessario riformare la giustizia
E anche sulla base del ruolo che può avere il referendum perché stiamo assistendo da una parte a un'azione governativa che sta tentando di opera la riforma alla quale si sovrappone adesso questo momento che a quello istituzionale diventa popolare commi uniti accennasse lei si parlasse su questi due aspetti
Le donne
è aperto ecco allora
E allora mi capita per la seconda volta di dovere ringraziare radio radicale che era presente stamattina alla la conferenza stampa di chiusura del Comitato del sit evocato dal dottor Tona di cui io sono vicepresidente nazionale
E radio radicale è una delle poche voci libere che ha dato ascolto a le opinioni dissonanti sia a favore dei referendum e chi anche e critico
Lei richiamava nella sua frase finale il famoso molto di Tomasi di Lampedusa
E io qualche volta polemicamente quando ossia il tutto seduto al Consiglio superiore della magistratura
Ho detto ai miei colleghi del Consiglio superiore della magistratura che forse non era un caso che Tomasi di Lampedusa fosse morto esattamente nel palazzo accanto a quello in cui c'è Palazzo dei Marescialli
Tomasi di Lampedusa era malato di tumore la sorella viveva esattamente nel palazzo accanto a quello di dove siede il Lecce SM e lì è morto sarà un caso non lo so
Ma tornando a questo dibattito è a questo luogo io torno in questa splendida Sala dopo tanti anni perché fra le varie cose che lei ha avuto l'amabilità di ricordare una in realtà non l'ha ricordata come una fra quelli le che io
Affettivamente più amo ricordare cioè io sono sono stato presidente del polo universitario di Agrigento per tre anni dal due mila e sei sei al due mila e nove
è proprio in questa sala degni a presentare un libro di Enzo sardo che
Fra l'altro recava reca una mia prefazione un libro naturalmente dedicato alla Fondazione Sciascia e dunque indirettamente al Leonardo Sciascia
Ora visto che Enzo ha pubblicato un altro libro che non si giova della mia prefazione ma lo leggerò lo stesso
Ora
Questo per dire che le tematiche Sciascia ne sono tematiche che sempre hanno incontrato l'attenzione dei giuristi
E vorrei dire perché su questo si equivocato che la posizione di Sciascia una posizione fortemente critica
Era in realtà a mio modo di vedere una posizione mossa dall'amore per la giustizia anzi per dall'ossessione per la giustizia
Perché quando si ama qualcosa quando qualcosa la si vuole proteggere non è affatto detto che la si voglia mantenere immutata come sempre vissuta
La frase di Tomasi di Lampedusa
Anzi talvolta quando si chiama qualcuno qualcosa e certamente Sciascia
Evidentemente amava la giustizia era ossessionato dalla verità
Non soltanto nella sua tematica di
Grandissimo scrittore ma anche nei suoi scritti saggistica nei suoi pamphlet di inchiesta l'affare Moro
In tutta la sua produzione forse il tema centrale la giustizia il Processo
Dalla parte delle vittime
Ricordo quello straordinario romanzo in cui morte dell'inquisitore in cui Luigi nella nostra università nell'osteria
Vede celebrarsi un omicidio da parte di una persona ristretta ai tempi dell'Inquisizione di torturata contro il proprio inquisitore
Quindi Sciascia è sempre stato vicino a questi temi della giustizia li ha sempre affrontati in chiave critica proprio perché la situazione che lui aveva davanti agli occhi non gli piaceva
Quando si ama qualcosa non è detto che la si voglia mantenere immutata ma talvolta la si vuole migliorare e modificare in meglio
E quello che è nello spirito dei referendum il referendum non sono contro la magistratura non avrebbe senso non avrebbe senso per nessuno non avrebbe senso per di più
Da noi i siciliani
Da me palermitano
Non avrebbe senso non potremmo essere contro la magistratura
Siamo però contro questo tipo di gestione della giustizia
Contro queste incrostazioni della magistratura
Cambiare non significa dovere abbattere significa talvolta modificare in meglio come quando ne facciamo dei lavori nei nostri appartamenti
Nelle nostre campagne
Quando ci rechiamo dal barbiere cerchiamo di migliorare non è detto che quando uno vuole cambiare vuole aggredire e soffocare
E in tutto il dibattito di Sciascia è proprio legato a alcuni binomi
Che a me sono venuti immediatamente in mente il rapporto fra potere e dovere lo diceva Tortona giustamente prima
Per Sciascia
L'arte del giudicare e l'arte più difficile e complessa soprattutto quando si giudicano prevalentemente nel penale le storie umane le vicende umane i fatti umani
E quindi quel potere così dedicato deve in realtà tramutarsi in un dovere cioè nella prestazione di un servizio a favore dei destinatari i cittadini
Se rimane ottenere e lontano
è un giudice arroccato in una torre eburnea lontano distante
Che spaventa alcuni dei giudici che noi abbiamo nei romanzi di Sciascia spaventano perché sono espressione di un potere lontano dal cittadino un potere ingovernabile un potere autocratico cioè autoreferenziale
Il rapporto fra verità e giustizia
Sciascia era ossessionato dalla verità
Ma sapeva benissimo che la verità non sempre si riusciva a raggiungere con gli strumenti ordinari della giustizia non sempre la giustizia tende alla verità non sempre la giustizia in grado di raggiungere la verità
Il suo rapporto dunque con la magistratura non è come banalmente si dice un rapporto di odio io penso che sia un rapporto quasi viscerale benché gli fosse
Il massimo di razionalità sulla nostra terra
Ma fosse un rapporto di amore
Non gli andava bene quel tipo di giustizia quel tipo di approccio ai problemi
E non gli andava bene il conformismo in fondo quando io mi sono
Preoccupato nel due mila sei di scrivere la prefazione al libro di Enzo sardo
Mi sono chiesto ma in fondo come lo devo definire Sciascia chi esce lascerà ma sì è uno noto alle straordinario di romanzi
Che ha affrontato tematiche che gli altri neanche ipotizzavano essere esistenti ma è anche un saggista la cui complessità negli scritti
Enorme cioè io stesso quando preso dei libri di Sciascia ho avuto fatica difficoltà a capire fino in fondo
Tale era lo spessore culturale dei riferimenti di Sciascia alla letteratura non soltanto italiana penso prevalentemente a quella francese
Ma c'è stato anche un uomo politico
Deputato del Partito radicale
Chi è stato a Sciascia chic c'è stato in fondo secondo me un intellettuale
E l'intellettuale per sua natura non deve essere necessariamente anzi prevalentemente non deve essere conformista Sciascia non era il conformista
Protagonista del romanzo di Moravia Sciascia era invece un uomo libero che diceva le cose che pensava e scriveva le cosa che pensava e prima di scrivere prima di parlare pensava
Cosa che non sempre si fa
Quindi un uomo dal pensiero libero
Dalle parole taglienti
Dall'eloquio sintetico
Se voi pensate ai suoi romanzi noi il giorno della civetta
è uno spot un romanzo prevede
Sintetico eppure è una pietra angolare della nostra letteratura
Non non è necessario scrivere settecento ottocento pagine anzi anzi
E tutto il suo ragionamento era anche nel binomio fra oppressione dittatura
E libertà porte aperte
Anche lì protagonista un giudice contro la pena di morte
Quando in quegli anni la pena di morte sembrava essere
Un refrain di grande moda
Lui scrive
Porte aperte
Ancora una volta un romanzo che si direbbe scritto in tanti passaggi da un giurista
E la cosa stupefacente che non soltanto non era un giurista
Ma che Sciascia non era neppure laureato
Come dire che la cultura prescinde
Dai pezzi di carta
E che talvolta quei titoli che aleggiano alle spalle o davanti il relatore di turno sono veramente titoli usurpati
Leonardo Sciascia era ed è Leonardo Sciascia
Io credo che
Nella lucidità della sua analisi noi possiamo riconoscere tante tematiche attuali sulle quali mi riservo di ritornare successivamente
Ma quello che vi voglio dire il punto focale secondo me di questa riflessione per l'ossessione di Sciascia per la giustizia e per la verità
E che Sciascia rifletteva su questi temi
Perché voleva arrivare alla giustizia perché voleva arrivare alla verità
E quindi non era contro la magistratura contro certi magistrati
Era a favore di una giustizia dalla parte dei cittadini una giustizia come dove per chi la esercita eccome diritto per tutti noi che la dovremmo ricevere
Ecco basterebbe rimettere
In spolvero
Quelle parole e quella posizione di Sciascia perché noi non avremmo più quella giustizia che purtroppo oggi ancora abbiamo
Quella giustizia che vede purtroppo purtroppo purtroppo la magistratura al trenta per cento di gradimento davanti all'opinione pubblica
E non è un bene
Non è un bene e allora vogliamo cambiare dovrebbero essere i magistrati per primi a volere cambiare perché non credo che sia accettabile che è un magistrato
Venga considerato dall'opinione pubblica
Così come viene valutato purtroppo oggi
Noi abbiamo bisogno di una magistratura testarda abbiamo bisogno di di magistrati che escano dal tribunale e che siano all'interno dei tribunali attestata
Ma per fare questo bisogna cambiare
Se non vogliamo cambiare nulla ci terremo la giustizia che abbiamo sempre vissuto e che non piaceva neanche a Leonardo Sciascia
Grazie
Lei ha parlato di questa sessione di Sciascia per la verità del sue necessità stare dalla parte delle vittime e trilingue
Di una giustizia di plasmare giustizia che fossero
Con sono Angband necessità dei cittadini adesso io alla all'avvocato venti anni vorrei chiedere
Ecco da toccato nel rapporto diretto con il cittadino palline perciò simboliche c'è di questo tema
Grazie dottoressa Tu piatto il piano intanto Lanyon saluto va al sindaco presidente della Fondazione Sciascia alla Fondazione Sciascia va anche il mio ringraziamento per avere organizzato
Questo incontro di questa sera averci dato la possibilità
Di dibattere insieme delle tematiche referendarie assolutamente apprezzabile l'impegno della Fondazione
Che non è di questo momento perché ovviamente per altre circostanze che ci ha visti impegnati insieme all'avvocatura
Agrigentina di riconoscerli volere inciderà nella società dando la possibilità ad una platea di cittadini così come oggi pomeriggio
Di potere partecipare ad un incontro dibattito che ha proprio a queste tematiche oggi è quella referendaria del sistema della giustizia
E in particolare
La sua domanda mi dava la possibilità di sottolineare no primo aspetto che e quello che ha mosso l'avvocatura in un impegno o assolutamente incisivo
E forse per la prima volta come non mai in un impegno anche a dell'avvocatura istituzionale nella campagna referendaria per il sì
Rispetto ai prossimi referendum abbia dodici giugno e punto di partenza esattamente qua io dell'imputato che lei adesso mi abitato
Largo cattura anch'esso partecipare rappresentando le ragioni del sì in questa campagna campagna referendaria proprio partendo da questo presupposto
Sottolineando l'importanza dei requisiti referendari e della necessità del cambiamento
No no no come bene sottolineava il professore romano
Contro la casta dei magistrati la nostra non è stata una e non una battaglia di categoria è in contrapposizione
Con la magistratura ma è una battaglia che parte dalla necessità di tutelare alcuni principi costituzionali
Quello del giusto processo innato primo luogo
Che
Ci ha visti impegnati da me lungamente in questi anni che l'articolo centoundici
Potesse avere una
Diciamo una realizzazione effettiva ai più efficace quindi il nostro primo punto di partenza in questa campagna campagna
Referendaria è stata quello è stato quello della della tutela della necessità di tutelare alcuni fondamentali principi costituzionali e di garantire in modo concreto l'equilibrio tra i poteri dello Stato in maniera particolare tra il potere giudiziario e il potere legislativo ovviamente il nostro obiettivo finale
Ed è sempre stato la tutela del cittadino e la garanzia dei diritti di difesa del cittadino
Ora rispetto ai temi referendarie oltre a questa necessità della avvocatura quindi di salvaguardia di questi principi costituzionali e a favore di questo cambiamento
Abbiamo più volte anche sottolineato l'importanza dello strumento referendario poco fa sottolineava il professore Romano Sciascia non era laureato
Da tanta parte di
Come dire
Di intellettuali o pseudo tali giuristi o pseudo tali giornalisti o pseudo tali
Più volte in questo arco temporale abbiamo però
Sentito dire
Le tematiche legata alla giustizia connesse alla giustizia non possono per la loro tecnicità Perrella Ro-Ro spigolosità per la loro complessità essere demandate ai cittadini
Essere demandate ad uno strumento di democrazia diretta come qua in nero referendario ecco la posizione della avvocatura anche di quella istituzionale diametralmente opposta a questo modo di impostare
Anche il dibattito sociale sulle tematiche legati alla giustizia perché e chiaramente una modalità antidemocratica ebbe elitaria
La giustizia esercitata in nome del popolo italiano
Sono i cittadini ogni giorno ad essere giudicati davanti ad un giudice che deve essere terzo ed imparziale e devono essere nelle condizioni quando si trovano dinanzi a un giudice di potersi affidare senza riserve all'autorità giudiziaria cioè di essere assolutamente certi che è il giudice dal quale saranno giudicati sia un giudice terzo rispetto alle parti
Riteniamo quindi tiene
Lo strumento referendario molto distaccato da tanta parte sia legge uno strumento di straordinaria forza che dà la possibilità ai cittadini di potersi pronunciare in maniera netta e diretta ci lamentiamo sempre abbiamo sempre tante cose da ridire sul sistema su come funzionano o le cose su come
E amministrato il sistema della giustizia sulle strutture sulle tante falle poi potremmo approfondire anche diciamo ma evidentemente apriremo un'altra parentesi
Che meriterebbe un altro dibattito
Che è relativo alle motivazioni per le quali il magari queste falle nel tempo e si sono create e non c'è si è quasi fatto passare sotto un silenzio assordante questo un referendum e l'importanza di partecipare esprimendo il proprio o voto alle al referendum
Uno lo snobismo rispetto a questo strumento che certamente non fa bene alla Democrazia che certamente non fa bene alla giustizia perché è quando di qualcosa non si vuol parlare non è mai bene
Sciascia certamente
In una cosa e soprattutto nelle tematiche delegate alla giustizia proprio per questa ossessione per la giustizia e per la verità e nel sentire il ruolo del giudice quasi come un ruolo stato la sacralità del giudicare ed ecco perché prima la sofferenza nella diciamo intrinsecamente sentire anche la responsabilità di essere giudice di qualcuno
Con una le sue parole Espresso
A spesso taglienti
Certamente creava in dibattito e non è questo aspetto di poco conto
Molto spesso noi siamo assopiti e rifugiato dalla possibilità di confrontarci anche su argomenti spinosi e questo tentativo nel caso di questi referendum legate alla giustizia c'è sicuramente stato e non è stato nemmeno tanto celato c'è stata una sforbiciata nel momento in cui i referendum dovevano essere ammessi alcuni sono stati esclusi
Chi si è occupato di divulgare fanti facendosi carico anche di una responsabilità per il ruolo che si svolge di portare alla società civile il messaggio referendario coglierne gli aspetti a favore contro per consentire a ciascuno di potersi creare un'opinione
Pochissima stanco
In orari notturni l'impegno dell'avvocatura c'è stato c'è stato con la propria testata evita dalla fondazione l'avvocatura il dubbio su cui moltissime volte ha scritto il professore Bartolomeo romano con interventi che sono stati apprezzatissimi
Ma è stato un impegno che noi abbiamo perseguito con gli strumenti che abbiamo ho potuto approntare con il comitato dei giuristi
Per il sì che c'ha fatto saggiare ci ha fatto toccare come volutamente questi temi siano stati come dire marginalizzati
Proprio perché
Si ritengono
Troppo tecnici è troppo o diciamo Complessi si è sentito da più parti non si può intervenire sulla giustizia è in questo modo
E mi sia consentito sul punto
Mi sia consentito sul punto una battuta in una stagione nella quale la funzione legislativa è stata soppiantata nell'azione di governo andiamo avanti a colpi di decreti sostanzialmente quindi in cui l'azione governativa è assolutamente preponderante ecco
Sottrarre a ai cittadini che sono coloro che tutti i giorni
Si confrontano con l'amministrazione della giustizia nei confronti dei quali l'amministrazione della giustizia viene esercitata
Che ha affannosamente con una grande dispendio di energia e passione chiedono o giustizia attraverso
Un avvocato al quale mettono nelle mani la tutela del proprio diritto
Ritengo che abbiano tutte le possibilità
E abbiano anzi il dovere civico di potere esprimere la propria
Opinione
Noi come avvocatura siamo convintamente
Favorevoli alle al ai quesiti referendari dunque alla a assi ai cinque quesiti referendari
Ma torno a ripetere non contro qualcuno ma
A tutela e a garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini e soprattutto a presidio degne principi costituzionali primo fra tutti quello legato al giusto processo che certamente anche per i fatti di cronaca che tutti quanti avete avuto modo di sentire leggere dalle cronache giornalistica
Certamente non ha trovato un una piena realizzazione conforme alle dettato costituzionale
Bene diceva il professore Romano
Il gradimento della magistratura al trenta per cento
Non è un bene per nessuno non lo è per i cittadini non lo è per la avvocatura e dunque il nostro impegno quello di tutti quanti ognuno per la propria funzione ognuno per la propria prospettiva deve essere certamente quello di non tirarsi indietro ma di volere incidere con uno strumento di straordinaria importanza che ci dà la possibilità di dire la nostra senza filtri
Che è lo strumento referendario
A grazie
Essere coordinati come di che chiama
Da
E spiccio chissà magari nel
Quando le volevo dire
Quel tormento del giudicare possiamo leggerlo in qualche chiave che possa spiegarci anche i rapporti di forza tra politica e e giustizia
I rapporti di di forza tra politica e giustizia
Sono da cioè vanno fotografati di di momento in momento sono due poteri
Quello quel quello esecutivo quello legislativo
Che noi identifichiamo con la politica non sono due poteri diversi tant'è vero che l'avvocato Graziano sì appena lamentato del fatto che le leggi le fa potere esecutivo quindi sono già tutte le diverse poi c'è
Il potere giudiziario che nella nostra Costituzione un ordine
Quando si parla del conflitto tra politica e giustizia già si fa un fascio
Questa è una parola brutta fascia
Diciamo poi per Sciascia era una parola bruttissima dallo si fa si fanno fa
Di esecutivo legislativo e non è bene perché le parole sono importanti diceva
Un famoso film di Nanni Moretti
Non è un bene
Perché se già noi non distinguiamo legislativo ed esecutivo
Cominciano ad esserci dei problemi
Come quelli che abbiamo peraltro
E forse i problemi che abbiamo cioè problemi che derivano dal fatto che
Ci si riesce a legiferare soltanto perché il potere esecutivo emette un decreto presenta un disegno di legge appone una fiducia presenta un maxi emendamento pone una fiducia
Se si riesce a legiferare
Solo in questo modo forse è perché nel nostro immaginario a furia di parlare del conflitto di tra politica e giustizia e ci siamo dimenticati e se c'è un problema di equilibrio fra i poteri i poteri sono tre
No comunque
E quindi se si deve limitare un potere per ottenere un giusto equilibrio
Bisogna pensare a tutte e tre mica solo al attaccata quello dalla giustizia che se il problema è la giustizia da una parte e la politica dall'altra
E si sostiene che la il potere giudiziario sia più forte del della politica e la politica si è più debole
C'è un vizio di prospettiva
C'è un approccio culturalmente
Incostituzionale
Però noi andiamo avanti così da tanto tempo
C'è ci sono un mare di cose questa è una delle tante che sono figlie
Ma che nessuno gli dice e nessuno ne tiene conto nel dibattito pubblico perché questa cosa che io ho detto io è una cosa che si impara il primo anno di università
In giurisprudenza ma per quelli può anzi dico che non lo hanno imparato già avvenuto già mutazioni civica eppure nel dibattito pubblico nessuno ne tiene conto
In questo momento se noi vogliamo pensare rapporti tra politica e giustizia
Io parlare di
Più perché il rapporto di forza rapporti di debolezza
Parliamo di credibilità e ci contiamo lo zero virgola per cento in più o in meno che alla politica rispetto alla magistratura o che alla magistratura rispetto alla politica
Non è una buona cosa
Ma questo anche perché molto spesso non sappiamo manco affrontare la questione
C'è una frase diritto io ho fiducia nella magistratura che di solito è quello che dicono quelli che non si fidano dei magistrati
Io ho fiducia nella magistratura che vuol dire
Cioè che che non vuol non critiche RAI mai la magistratura io ho fiducia nella maggior fiducia nella politica per esempio io ho molta fiducia nella politica ma penso che ci siano tante cose da rivedere nella nella nel comportamento di molti politici e anche nell'assetto complessivo dalla politica ma io una grandissima fiducia nella politica se un giorno mi qualcuno mi dicesse
Guarda ci sarà solo la giustizia perché la politica non ci sarà più così stiamo tutti più tranquilli io comincerei a tremare
Io comincerei a tremare perché io ho fiducia nella politica avere fiducia nella politica siccome avere fiducia nella giustizia
O avere fiducia
In un assetto istituzionale intanto significa avere rispetto per se stessi come cittadino di un sistema democratico
Nel quale non è che avere fiducia
In questi in questi istituzioni significa che queste istituzioni ti tratteranno bene o che le cose andranno sempre bene
Perché
Può anche darsi che ciò non succederà
Però significa sapere che con questo assetto c'è la possibilità di uno sviluppo democratico nel quale magari non si otterranno non si otterrà il giusto non si otterrà il dovuto in un determinato momento non ci sarà noti i risultati che ci si attende
E bisognerà battersi per avere un risultato diverso ma intanto ci saranno spazi
Io
Posso dire io sapendo quello che succede in altri Paesi possiamo dire che non abbiamo fiducia nella politica sapendo quello che succede in altri Paesi possiamo dire che non abbiamo fiducia nella magistratura ognuno è libero di dire quello che vuole io penso che il problema vero oggi e che ci sia una vero e proprio problema dei rapporti di debolezza e rapporto di debolezza sta nel fatto che
Il l'esecutivo propone un disegno di legge di riforma sulla giustizia e questo però non riesce ad essere approvato e condiviso dalle forze parlamentari nonostante
Fatti ad emergere mentre si discute di un progetto di riforma della giustizia si fa un referendum che ovviamente non è contro nessuno lo capisco bene però è un'altra strada rispetto a
Dal abbiamo detto la magistratura che non si sa autoriforma ma evidentemente
Al parlamento che non riesce a fare una norma adeguata e rispetto al governo che pur essendo tendenzialmente capace di ottenere dei risultati sul piano legislativo con gli strumenti che la Costituzione gli consente finora la riforma non è riuscita a farlo quei festa posto che tante altre sono state fatte riforme in passato
E molte di queste riforme sono state considerate inadeguato insufficiente insoddisfacenti lo
Da ulteriormente migliorare
Professor Romano ricordava
Tomasi di Lampedusa morto in un palazzo
Vicino a quello dei marescialli
Io quando
Io faccio il giudice ovviamente o rispetto per tutti i miei colleghi e anche per quelli che compongono il Palazzo dei Marescialli
Dove sono successe anche le cose che sono successe
E però io quando sento parlare di Palazzo dei Marescialli c'è un riflesso condizionato e mi fa venire in mente non tanto Sciascia ma tutto quello che diceva siamo uomini o caporali diceva marescialli vero diceva caporali ma mi viene in mente sta cosa dei caporali chissà
L'autonomia dei ma dei magistrati chi la gara chi la può garantire
Una legge un palazzo dei Marescialli un CSM un
Un legislatore un governo
Lo spirito stesso del magistrato come viene descritto negli auspici di Sciascia
Accanto a Tomasi di Lampedusa secondo me c'è un altro grande della letteratura che Federico De Roberto
Che scrisse un romanzo parallelo a quello del Gattopardo ivi cervello
Più lungo non era come il romanzo Sciascia anima molto bello lo stesso parla della famiglia degli Uzeda e parlava del Palazzo degli Uzeda che era un palazzo nel quale
E
Rappresentanti della famiglia zeta
Ogni
Piè sospinto decidevano di fare dei lavori
E li facevano le facciate che rifacevano gli interni poi ci ripensava e cambiano e li facevano pacato e lo diceva furia di cambiare fabbrica sul fabbrica se tu guarda vi quel palazzo sembrava l'opera di un pazzo
Ora io queste riforme che somigliano alle fabbriche
Del Palazzo degli Uzeda mi fanno un po'impressione e spero che il legislatore a un certo punto riesca ad avere la forza di essere un corpo unico capace di formare in una sintesi una dinamica riformatrice che oltre ad essere pressato dall'anzi è migliorativa perché siamo tutti che abbiamo tutti abbiamo voglia di migliorare però il vero guaio ognuno pensa e di migliorare le cose in una maniera diversa
E il Parlamento dovrebbe essere il luogo della sintesi dove si trova una soluzione che fa convergere le prospettive cioè cerchiamo anche di capire che vuol dire giustizia giusta chi è che non vuole una giustizia giusta c'è qualcuno che si batte per la giustizia ingiusta problema è che chi pensa che sia giusta e facendo più misure cautelari di pensa che se ne debbano fare meno chi pensa che si debbano fare quelle giuste non si debbono fare quelle ingiuste
E e che che come come si dice abbiamo detto niente
Le sentenze bisogna farle giusto non bisogna farle sbagliate un mio collega diceva che oltre le sentenze giuste le sentenze sbagliate c'è una sentenza equilibrata che avevano la caratteristica di non essere né giusta né sbagliate io in a ministro giustizia in nome del popolo italiano mi piacerebbe che un giorno mi si spiegasse ovvero che cosa vuole il popolo italiano
Grazie
Diceva chiaramente ed è assolutamente vero che si tratta di due poteri distinti in quello che il senso muro delle loro operare però di fatto abbiamo nel tempo ho assistito anche a correnti progressiste conservatrici all'interno delle quali non sappiamo più se ci sia o no una linea anti di marca azione professore Armando rispetto a questa tematica c'
C'è Minale ha comunque dell'amministrazione che si oppone fermamente i referendum e le chiedo questo referendum lo possiamo definire resisto conservato
Ah guardi mi sono scoperto essere progressista perché
Siccome voglio cambiare la situazione attuale potrei essere ritenuto un progressista ma anche un conservatore perché se io voglio conservare la magistratura talvolta per per conservare qualcosa bisogna cambiare quindi sono
Siamo terminologie ormai quasi desuete invece vorrei rispondere alla provocazione del dottore Tone dice ma
Che cosa che cosa vogliono i cittadini e poi bisogna avere fiducia nella magistratura è proprio questo il problema dottore zona
Che nel persone la gente i cittadini italiani
Non hanno purtroppo più fiducia nella magistratura
Quindi che cosa vogliono i cittadini vogliono riavere fiducia nella magistratura se voi ci pensate noi avevamo tre istituzioni a qui ci attaccavamo no
Presidente della Repubblica i carabinieri e i magistrati infondono ai erano i tre le tre istituzioni al vertice anche del gradimento Dino i cittadini
La magistratura non devo di più
Quindi è chiaro che bisogna ricostruire un rapporto di fiducia farà la magistratura la giustizia e i cittadini per ricostruire questo rapporto di fiducia bisogna cambiare
Se
Bisogna cambiare iscrivendosi alla categoria dei progressisti mi iscriverò a quella categoria se bisogna iscriversi alla categoria dei conservatori che vogliono conservare la magistratura a un livello alto mischie vero alla categoria dei conservatori ma quello che è chiaro che bisogna cambiare perché la situazione attuale non va bene
è mai possibile che
Si voglia mantenere la situazione attuale cioè la magistratura associata purtroppo è stata capace dopo gli scandali che l'hanno colpita
Sei consiglieri del Consiglio superiore della magistratura sei su sedici
Sei su sedici si sono dovuti dimettere
Dalla loro carica non era mai avvenuto dal mille novecentocinquantotto ad oggi mai sei
Lo scandalo Palamara
Ritenuto da solo capace di governare la magistratura di andare nei corridoi al CSM da solo e decidere tutto da solo lo hanno sbattuto come un mostro in prima pagina e si sono lavati la coscienza
Lo scandalo amara in cui sono impelagati autorevoli magistrati
Oggi in pensione
Stiamo scherzando
Ma come possiamo avere fiducia
La fiducia è una cosa che bisogna meritarsi guadagnarsi giorno per giorno
E l'amore che si può avere senza ragionarci sopra ma la fiducia no
Tu puoi amare tuo figlio ma non avere fiducia in quello che lui fa
Tua moglie
Tuo padre L'amore è una cosa la fiducia un'altra la fiducia va guadagnata giorno per giorno
E purtroppo la magistratura italiana non se l'è guadagnata questa fiducia nell'ultimo periodo
è un bene è un male un male assoluto direi
Ma dovreste essere voi per primi a invocare riforme e quali sono le riforme che il i referendum propongono ha ragione perfettamente l'avvocato Graziano
Qui sita
Dello analfabeta dell'idiota dell'incapace al cittadino dicendogli a ma se tutti i regimi quesito referendario non ci capisce nulla
Ma perché voi quando avete votato per il divorzio o contro il divorzio quando avete votato a favore o contro l'energia atomica avete retto il quesito
No
Perché non si capiva lo stesso nulla
Allora per il riassunto io in pillole i cinque quesiti in modo tale che non si dica che voi voi in senso lato non siate capace capaci di comprendere
Le cose se vengono spiegate semplicemente
Questo è un altro problema
Di Sciascia
Cioè l'intellettuale se farla agli intellettuali usa un linguaggio se parla al popolo ne deve usare un altro
Se io parlo ai miei colleghi universitari professori universitari se parlo con il mio collega spagnolo tedesco peruviano posso usare un linguaggio complesso ma se io parlo ai miei studenti mi devo fare capire non devo fare finta di essere intelligente perché non mi faccio capire
Sarei stupido e allora cerchiamo di spiegare in modo semplice cosa dicono i quesiti referendari poi ognuno volta secondo coscienza ma che non vincano che voi non siete in condizione di capirli
Perché questo momento alla distanza fra la politica ai cittadini fra la magistratura e i cittadini farà il potere e quelli che qualcuno pensa essere i sudditi ma risulti di non siamo
Noi siamo cittadini
Quindi vogliamo capire e vogliamo decidere
Come ci pare
Avremmo dovuto essere informati
C'è stata una violazione palese dell'articolo ventuno della Costituzione gli organi di informazione di massa hanno fatto una cappa sui referendum
Cui bisognerebbe separare talvolta non soltanto le carriere dei dei pubblici ministeri e dei giudici come dirò ma le carriere dei magistrati e quelle dei giornalisti c'è una commistione che rende asfittica l'aria che respiriamo
Ci vogliono ignoranti e privi di informazioni
E l'ignoranza che purtroppo in gran parte dell'Italia ha fatto più danni delle look pare
E l'ignoranza
Sciascia ha combattuto con la penna eppure ha fatto molto più Luís per combattere la mafia di quanto hanno fatto dei
Dolcetti di periferia
Perché
La testa l'attiva tra a tanti e tanti di noi quando nessuno sapeva che cos'era la mafia
Quando il procuratore generale della Repubblica di Palermo diceva che la mafia non esisteva
Quando
La Chiesa diceva che non esisteva la mafia
Quando i carabinieri e la polizia dicevano che non esisteva la mafia
Neanche sapevamo come si chiamava in effetti perché solo Tommaso Buscetta ci disse che si chiamava Cosa Nostra
E tuttavia in pillole i quesiti referendari
è logico che ci siano pubblici ministeri e giudici in una stessa carriera con ruoli intercambiabili
Eh ma è ammissibile che in un processo
In cui è giusto che ci sia come oggi
C'è l'accusa o la difesa scelga lei che ruolo vuole e c'è l'accusa o la difesa
E c'è un giudice imparziale che siete voi
Voi siete il nostro giudice
Siete distinti dal dottor Tone distinti da noi
Da me
Questo è il modo con cui si fanno i processi nei Paesi civili
Non può essere che ho io voglio Tortona ci sediamo accanto a voi e lasciamo da una parte sola l'altra parte
Il giudice terzo e imparziale lo dice l'articolo centoundici della Costituzione
Costituzione che tutti dicono di amare alla follia io dubito che qualcuno l'abbia studiato a fino in fondo
Il problema più grande da noi l'ignoranza
E noi abbiamo importato nel mille novecentottantanove vedo una sala piena e questo mi riempie di gioia
In un Paese interno della Sicilia tante persone ad ascoltare un tema difficile come quello della giustizia e questo mi conferma che la ricchezza che abbiamo qua dentro è la ricchezza più importante che ciascuno di noi ha
In altri luoghi Italia le sale non erano piene come queste
Quindi rivendichiamo con orgoglio il diritto di capire di votare liberamente
Ma abbiamo importato nel mille novecentottantanove il processo di rango accusatorio tutti voi vi ricorderete i film di per rimesso nei telefilm in cui si importava quel modello pene quello è ciò che noi abbiamo il Pubblico Ministero fa il pubblico ministero il giudice fa il giudice ma anche uno passa da un ruolo all'altro anche perché così non si sa mai chi ha fatto bene che ha fatto male io voglio sapere se il Pubblico ministero che ho di fronte un bravo Pubblico ministero
Se è un bravo giudice il giudice che ho davanti
Quindi
Funzioni e ruoli separati
Secondo secondo referendum
Il voto degli avvocati nei consigli giudiziari ma è possibile che il novantanove virgola nove per cento dei fascicoli che riguardano i magistrati dicono che tutti i magistrati tutti indifferentemente li ho letti io con i miei occhi quando ero al CSM
Sono di eccezionale levatura morale di indubbie doti organizzative di spiccate capacità giuridiche c'abbiamo tutti dei geni nove mila geni
Non è possibile i magistrati italiani sono in gran parte magistrati bravi
Ma tutti tutti uguali no
E allora vogliamo mettere nei consigli giudiziari cioè nel distretto dalla corte d'appello di Palermo in quella di Messina di Caltanissetta e così via gli avvocati a giudicare anche loro
Se un magistrato è bravo oppure no silicea ma l'avvocato in questo modo fa paura ai giudici
Ignoranza
Perché nei consigli giudiziari ci sono sia i giudici che i pubblici ministeri
Allora il Pubblico ministero non fa paura al giudice e il giudice non deve avere timore del pubblico ministero io spero di no spero che ciascuno faccia il suo compito il suo ruolo fino in fondo e non abbia paura di nessuno
Le correnti
Ma non è possibile che un magistrato o se si vuole candidare al Consiglio superiore della magistratura deve avere le truppe cammellate alle spalle cioè deve avere già chi gli ha dato venticinque o cinquanta firme per potersi candidare
Non ci può essere un magistrato un cane sciolto si direbbe
Uno che non fa parte delle correnti e ce ne sono
Che si vuole candidare al CSM
Magari non a venticinque cinquanta voti alle spalle però si mette lì si candida si metta a parlare e dice cose intelligenti
Uno lo sente dice ma io lo voto
Andiamola ascoltare questo è bravo
Le truppe le devi avere dopo che ti candidi non necessariamente prima per rompere quelli l'asfissia che le correnti fanno sui magistrati liberi perché l'autonomia e indipendenza della magistratura non è soltanto al potere politico come voi dite
Non ce ne sarebbe neanche bisogno perché il potere politico è talmente debole che si fa paura da sé
Ma i magistrati devono essere liberi e indipendenti dai loro stessi colleghi
Che gli accenti hanno in gruppi
Quindi consentiamo a tutti i magistrati di candidarsi chi è bravo chi convince verrà eletto e chi no se ne sta a lavorare sul campo
Ancora gli ultimi due in pillole la custodia cautelare questo sarebbe un
Si dice si dice che non bisogna tirare per la giacchetta però abbiamo letto tutti Sciascia no
Abbiamo letto tutti Sciascia abbiamo spero visitato tutti la sede dell'Università di Palermo lo sterile
Abbiamo visto quelle incisioni
Che cosa era quel sistema del sistema in cui si mettevano le persone in carcere prima del processo lì si interrogava Ellis torturata e arrivano due scelte o morire
Torturati avendo o non ammesso le raccolte o morire torturati non avendo ammesso le loro colpe
è mai possibile che nel nostro Paese oggi
Nove giugno due mila e ventidue uno detenuto su tre
Su tre detenuti uno sia detenuto in attesa di giudizio
Cioè una persona che per Costituzione articolo ventisette presunta non colpevole
Per l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e presunto innocente
è mai possibile che uno su tre sia detenuto in attesa del giudizio del ricordato è quel famoso film di Alberto Sordi detenuto in attesa di giudizio sono passati cinquant'anni non è cambiato nulla
è uno su due verrà assolto poi queste sono le statistiche
Gli abbiamo rovinato la vita a Luís alla sua famiglia ai suoi familiari alle sue comunità
E ce la siamo rovinati anche noi
Perché ovviamente lo dobbiamo aiutare a ricostruirsi una vita paghiamo trenta milioni di euro l'anno
Ed è poco dovremo pagare molto di più perché dopo che tu l'hai sbattuto in galera uno che di dai l'elemosina
L'elemosina perché vanno nessun tetto infatti non la parte non è un risarcimento perché altrimenti avrebbe avrebbe non avrebbe un tetto e un indennizzo
Quindi vogliamo ridurre
Le maglie della custodia cautelare
Ancora una volta ignorante mente
La Costituzione la chiama carcerazione preventiva
Il legislatore del mille novecentottantaquattro con quella moda del bon ton la chiama custodia cautelare
Come se tu cambiando il nome di una cosa l'anno Binetti
Carcerazione preventiva lo dice la Costituzione quella che è la più bella del mondo sì probabilmente lo è la più bella del mondo
Ma dillo dopo averla letta
Infine la legge Severino
è mai possibile che
Ci siano su tutto il territorio nazionale centinaia di sindaci gli assessori comunali
Di tutti i colori politici perché ovviamente
Di tutti i colori politici sono che amministrano sul territorio
è che sono letteralmente terrorizzati dall'esser raggiunti da una inchiesta giudiziaria magari per una reato putacaso dalla forma inesistente
L'abuso d'ufficio
Io qui richiamo Camilleri il Camilleri della forma dall'acqua che forma l'acqua quella del contenitore che la quello contro la contiene
Ma Buso d'ufficio è una cosa che non si capisce da che parte guardare
Ogni PM la guarda dal suo punto di vista
Peccato che nessun migliaia di procedimenti penali l'hanno ci siano pochissime pochissime decine di condanna ma nel frattempo il danno è avvenuto perché il sindaco di quel Paese di quella cittadina si è dovuto dimettere
Ha ceduto dimettere
L'hanno fatto dimettere per legge Perrone per il decreto legislativo Severino
è ammissibile questo
Questo è un modo di levare ancora una volta la supremazia al cittadino perché l'inchiesta giudiziaria private il cittadino di un diritto quello di valutare se il sindaco alla fine del quinquennio quadriennio è stato bravo oppure no
Ai amministrato bene ti rivolto ai amministrato male addio
Quello è il giudizio del popolo che noi vorremmo
Legge elettorale
Si dice ma e ho finito ma
Il decreto Severino guarda e riguarda anche i i condannati definitivamente vero è
Ma come fa il decreto Severino
Introducendo un automatismo cioè se sei condannato decadi e non ti puoi comunque ripresentare
Automatismo che la Corte costituzionale a in altri campi sempre sempre censurato
Ma se venisse meno la
Legge Severino che cosa avverrebbe
Quello che avveniva prima
Intanto per i gravi reati l'interdizione perpetua non parlava nessuno
Per i reati meno gravi c'è l'interdizione che può applicare il
Il giudice
Singolo caso per singolo caso
Tra l'altro applicando fino in fondo l'articolo ventisette della Costituzione che dice che il trattamento deve essere individualizzato
Era così complesso capire che cosa volessero i quesiti referendari
Dobbiamo dare necessariamente del cretino dell'ignorante dell'insipiente al cittadino
Dobbiamo mantenerlo nell'ignoranza dallo scuro
Io credo di no tanto meno nella terra di Sciascia che tutto era tranne che mi che una persona che voleva capire approfondire e spaccare in quattro i capelli Michil rom però la testa si chiude
Il romanzo il giorno dalla civetta e noi la testa ce la dobbiamo rompere per non lamentarci dopo di non avere fatto nulla quando potevamo fare ora è il momento lamentarsi dopo non serve a nulla
Ho capito dottoressa Putignano
Teresa Giuliano intento sì esazione
Il il dottor
Figlia e quindi splendido
Ghostwriter smarrite da lei ed torto dunque in referendum
Siamo entrati nel vivo e volevo chiederle
Tra uno dei suoi quesiti valutazione ne ha parlato il professor Romano il cielo attrazione dell'operato dei magistrati ora io le dico quanto il numero di inchieste aperte quelle portate a compimento possono essere prese come metro di valutazione
Valutare una indagine giudiziaria e lei sito d'indagine giudiziaria è sempre un'operazione molto complessa la processi centrista non sempre riesce ad individuare bene la la qualità del dei magistrati certo negli anni settanta i magistrati che facevano le indagini di mafia non riuscivano a ottenere condanne
Erano le avremmo dovuti bocciare tutti perché non riuscivano a ottenere condanne
Quando noi ci poniamo dinanzi alla questione della della valutazione dell'esito delle inchieste
Io intanto Mills io faccio io ho sempre fatto il giudice non ho mai fatto il Pubblico ministero io sono l'esempio del fatto che il la separazione delle carriere già avvenuta perché io quando sono entrati
No americano non ho bisogno perché io quando sono entrato in magistratura
Pensavo di dovere fare anche il Pubblico ministero ma siccome dei magistrati anziani mi avevano spiegato che il Pubblico ministero si faceva soltanto sembrava fare il giudice ha cominciato a fare il giudice poi comincio il dibattito sulla separazione delle carriere e dicesse poi passi a fare pubblico ministero poi tornare più indietro e quindi non non sono non sono mai diventato pubblico ministero perché piano piano le porte ci sono sempre chiuse di più adesso probabilmente se decidesse di andare in un'altra in un'altra regione d'Italia lo potrei fare il pubblico ministero ma che volete mai non mi interessa più imparato a fare una cosa
E chissà quanti altri ragionano come me però quello che voglio dire è che c'è una cosa che non capisco
Sta giustizia non funziona perché vengono fatte le inchieste ci sono le persone che vengono assolte ma se i giudici sono appiattiti sui pubblici ministeri come che vengono assolte le persone
Com'è che ci sono tutti questi assolti come che si riconosce che qualcuno è stato ristretto e poi però risulta innocente vuol dire che qualche giudice non si fa impressionare dall'indagine dalla dal giornale autarchiche dal che cosa sia peraltro poi porte aperte
Secondo me dimostra una cosa che i condizionamenti ai giudici
Arrivavano lo stesso anche quando non necessariamente erano separate le carriere e per di più vogliamo dire una cosa perché i pubblici ministeri stanno nello stesso ordine dei giudici
Perché il legislatore costituente ma non è che erano cioè qui trattiamo i costituenti come se fossero dei bambini che non hanno capito quello che devono fare i costituenti avevano il problema che dovevano separare i pubblici ministeri dal potere esecutivo e siccome quando tu separi qualche cosa da qualche parte deve rimettere avevano pensato che la la maniera migliore fosse metterla insieme ai giudici piuttosto che metterlo insieme a qualcun altro che un potere più forte che poteva condizionare il giudice
Adesso c'è il problema che i giudici possono essere condizionate dai pubblici ministeri e li dobbiamo separare va bene ma con chi li mettiamo questi pubblici ministeri armeggia questi pubblici ministeri che si sono un po'separati
Non mi piacciono tanto perché se cominciano a ragionare per conto loro i pubblici ministeri cominciano a fare delle cose come quelle che sono già successe il problema è che qua sulla questione la separazione delle carriere come la pandemia lo sapete com'è stata la pandemia che quando c'era la questione del vaccino il vaccino faceva bene o faceva male quelli che hanno creduto al bacino dicono adesso stiamo meglio perché c'è il vaccino quelli che non ci vediamo al bacino dice sì ci sono ancora i contagi perché il vaccino non funzioni oggi quando ci sono problemi di distorsione della funzione del Pubblico ministero da quella che con una certa sufficienza viene chiamata cultura della giurisdizione si ride sul fatto che la cultura del giorno la giurisdizione viene degli Ariovisto un dibattito sulla sette che è durato tutta l'intera serata
Chi solo voleva verso lo vedeva evidentemente le hanno fatte dibattiti e c'erano molti dal comitato e ma vigevanesi invoca la la cultura della giurisdizione che una chiacchierona possano io ci credo alla cultura della giurisdizione e mi dà fastidio quando qualcuno la ritiene una chiacchiera quando i pubblici ministeri non hanno la mia stessa cultura a me non mi piacciono
Per cui ci separi qui vogliamo separare separiamo mamme se non hanno la cultura della giurisdizione se se se pensano di fare gli avvocati della polizia a me non mi piacciono
Ora io vi chiedo scusa devo allontanarmi per ringrazio scusate
Grazie grazie
Comunque l'intervento appassionato e anche i contenuti che sono stati certamente di grande pregio io adesso do la parola l'avvocato di aziende che collega dire qualcosa
Io volevo cogliere l'occasione anche diciamo sull'onda dell'intervento del del professore Bartolomeo Romano per approfittare e di questa platea
Per meglio esplicitare il contenuto di uno dei quesiti referendari che è stata articolarmente a cuore all'avvocatura
No non perché l'avvocatura in questo caso ha una posizione parziale politica o preconcetta
Ma rispetto a quei presupposti da cui muovere la nostra posizione e in maniera particolare vorrei soffermarmi per esplicitare meglio il contenuto di questo o di questo quesito che è quello relativo alla valutazione dei magistrati
Ora la valutazione dei magistrati
O meglio la valutazione della professionalità dei magistrati è operata dal CSEN dal Consiglio superiore della magistratura
Che decide anche sulla base di quelle valutazioni che sono fatte nell'ambito dei consigli giudiziari cosa sono i Consigli giudiziari consigli giudiziari non sono altro che degli organismi territoriali vi faccio l'esempio del nostro distretto di corte d'appello quello nel quale
Quello nel quale ricade il Tribunale di Agrigento che il distretto di corte d'appello di Palermo
In cui si chiede un consiglio giudiziario che composto oltre che da una componente togata quindi da magistrati anche da una componente laica da avvocati da accademici professori universitari che oggi hanno solamente diritto di tribù cioè siamo spettatori
Di in dibattito in cui alla fine non possiamo esprimere alcuni volto non possiamo manifestare la nostra posizione non possiamo manifestare la nostra valutazione
Il controllore anche il controllato cioè i magistrati sì auto valutano all'interno del medesimo distretto di corte d'appello
Vero è quello che bene sottolineava il professore romano le valutazioni sono nel novantanove virgola nove per cento dei tassi valutazioni assolutamente positiva di professionalità moralità e integrità ai massimi livelli ed è senz'altro così nella maggior parte dei casi e non potrebbe essere diversamente altrimenti quei principi e di affinamento rispetto alla amministrazione della giustizia che badiamo bene non è un servizio come il servizio sanitario nazionale non ci sono delle non si erogano delle prestazioni
L'amministrazione della giustizia è una funzione dello Stato che non bene erogare delle prestazioni ai cittadini
Ora i referendum cosa consentirebbe consentirebbe agli avvocati ai professori
Al nell'ambito dei consigli giudiziari non soltanto di fare gli astanti e guarda ma di esprimere il proprio voto
Per gli avvocati non è un problema
Di acquisire un potente di dare volti di esprimere con una pagella l'apprezzamento il non apprezzamento rispetto ad un magistrato e badate bene è stata questione questa dibattuta
A Roma in sede di apertura dell'anno giudiziario alla presenza del ministro Cartabia parlo della nostra apertura dell'anno giudiziario il Consiglio nazionale forense con la presidente avvocato Maria Masi e alla presenza del né il ministro della giustizia
La quale ha sottolineato l'importanza dell'apporto che l'avvocatura può dare nell'ambito della valutazione dei magistrati e badate bene vi faccio un esempio
Intanto a partecipare sempre l'avvocatura istituzionale quindi che non ci sia la paura di cani sciolti di gente che può andare a colpire quelle sotto questo oggetto perda problemi altri e diversi rispetto alla valutazione dell'attività professionale
Ma chi meglio degli avvocati che ogni giorno opera nei tribunali che sono l'altra faccia della medaglia della giustizia può dare un contributo nella valutazione del magistrato
Che lei io di un avvocato ed Agrigento può dire se è questo quel giudice
Per anni non depositato le motivazioni di una sentenza e non arresto a quel cittadino giustizia nei tempi nei quali il cittadino la meritava
Noi non abbiamo bisogno di arrogarci un potere o di dare una pagella noi siamo la voce dei cittadini noi abbiamo come unico obiettivo e l'abbiamo detto in tutte le sedi che le nostre battaglie non sono e non saranno mai battaglie di classe o di categoria ma saranno sempre battaglie che hanno come unico obiettivo la garanzia e la tutela dei diritti
Ma diciamocelo chiaramente
Il polso della situazione
Io vedo qui diversi colleghi chi meglio di noi può dare una valutazione
In termini dei quali l'amministrazione e la giustizia non può solo che giovarsi perché evidentemente si alimenterebbe Rua sottolineare stigmatizzare quegli aspetti che sono di rallentamento che sono di
Disincentivo rispetto all'obiettivo ultimo dell'amministrazione della giustizia ecco questo è un tema che quest'anno abbiamo in tutte le sedi voluto sottolineare e riproporre per la grande importanza che riteniamo abbia non soltanto e non esclusivamente per la avvocatura ma perché riteniamo che è la nostra valutazione sia Angara non sia sia a garanzia dei cittadini che certamente sanno che ci sarà una valutazione certamente liberal scevra da condizionamenti perché le valutazioni interna e magistrati sono renderne magistrati sono prive di condizionamento rispetto tutto quello che ne sappiamo abbiamo visto delle correnti
Vogliamo dire che le loro valutazioni in seno all'ordinamento giudiziario non subiscono
L'abbiamo appresa ma forse per tanti di noi non era nemmeno una grandissima novità
Questo o quel condizionamento siamo certi che dedicandosi
A circuito chiuso questo giudizio sia un giudizio autentico ecco questo è un tema che io rimetto a voi e che spero che da questa sala possiate anche nei prossimi giorni in vista di questo referendum possiate divulgare per l'importanza che questa tematica per ciascuno di noi
Grazie
Avessero lei vicepresidente delle associazioni pezzi
Adesso ti chiedo il silenzio sui referendum evidentemente mette in luce comunque in
Che l'ottenne chi ottenere il referendum perché
Ma innanzitutto il silenzio sui referendum
Un vecchio modo di esercitare il potere
E il modo con il quale si esercita per esempio il potere sulle donne
Non mandandoli a scuola
Non facendo per istruire
Il modo con il quale in certi luoghi
Non si facevano lavorare si facevano lavorare i minori senza via via alle scuole cioè il potere si è sempre giovato dell'ignoranza
Chi esercita potere
L'ho fatto
Specie
Utilizzando lo strumento dell'altrui ignoranza talvolta indotta
E d'altra parte diciamo
Qualche volta mi hanno detto che il vero potere nel nelle informazioni che si hanno
Fa la gestione delle informazioni RAI qui è evidente che c'è stato
Incontro di interessi contro gli interessi del popolo
L'incontro di interessi è stato quello di dire non informiamo i cittadini in modo tale che i cittadini non si rechino a votare
E ancora di più che non soltanto non si rechino a votare ma se proprio ci vanno
Non sapranno cosa votare e magari votano così a casaccio
Io sono sicuro
Che
Le percentuali dei votanti per il sì saranno altissime
Il problema che noi abbiamo
Il per cioè la percentuale di votanti in assoluto
Perché noi abbiamo bisogno che vada a votare la maggioranza degli elettori quello che si chiama il quorum e allora chi non ha argomenti per contrastare chi vuole votare sì
Io francamente ho fatto decine e decine di dibattiti in questo periodo
Vi dico che non l'ho trovato
Praticamente mai argomentazioni serie a favore del no anzi quasi tutti mi hanno hanno detto ma in Effetti la custodia cautelare un problema in effetti l'automatismo della Severino è un problema e così via però i cittadini non capiscono però le leggi dovrebbe fare il Parlamento
Però ci vorrebbe peraltro no un'altra caratteristica italiana il benaltrismo non si fa mai quello che si deve fare oggi perché ben altre sarebbero le cose che bisognerebbe fare
Fai quello che ti compete oggi e poi vediamo se gli altri fanno altro ma non ti affidare in accuse su quello che fanno gli altri se no non cambierà mai nulla
E allora
Che cosa hanno fatto coloro i quali volevano mantenere la situazione attuale
Perché certo la situazione attuale a qualcuno converrà
Anche quando le cose vanno male c'è qualcuno che lucra sul fatto che la situazione va male no c'è la guerra ci sono quelli che producono le armi che ci guadagna
C'è il covo Viggiù ci sono quelli che producono i vaccini che ci guadagna anche quando le cose vanno male qualcuno ci guadagna
E qualcuno che ci guadagna in una situazione della giustizia che va così male certamente c'è
Sono i cittadini no
è il paese no
Noi perdiamo tantissimi punti di PIL
Cioè di prodotto interno lordo perché le aziende che dovrebbero venire dall'estero
Palano
A gambe levate anzi neanche vengono perché se fanno un investimento in Italia e perizia per caso superando già la burocrazia e già questo è uno scoglio quasi insormontabile
Ma se poi riescono a farlo che vogliono fare qualcosa
Hanno la paura di esseri incagliati in procedimenti giudiziari
Ho di non riuscire a recuperare un credito banalmente
Ho non riusciva a liberare una casa
Ne abbiamo avuto gli sfratti bloccati per due anni e mezzo
Stiamo scherzando
Quindi non c'è giustizia
A qualcuno converrà sì forse pochi a a pochini
Che
Come come io ho l'impressione che convenga a mantenere certe parti dell'Italia sottomesse
Con la disoccupazione tanto poi vediamo
La mancia non voglio neanche usare il termine in voga
Io penso che qualcuno ci guadagni perché
Se no e poi abbiamo bisogno abbiamo speranza che qualcuno ci aiuti migliori le cose poi magari lo votiamo
E chi gestisce il potere quel potere che non diventa dovere come dicevo all'inizio
Tutto sommato gli va bene la così la cosa
Acque i nove mila magistrati
Forse forse non ha tutti i cento
Ma tutto sommato hanno meno di saggi di noi cittadini
Hanno meno problemi
Salvo quando
Perché la giustizia e in terra forse non c'è ma più in alto io penso di sì non gli capiti di essere anche loro sotto processo
Ho non gli capiti di avere questioni giudiziarie
Devo dire che
Quando ho difeso dei magistrati sotto processo
Da avvocato
Ho ascoltato lamentele sulla giustizia incredulità di come funziona il mondo della giustizia
Che non ho ascoltato da comuni cittadini
Quindi a qualcuno gioverà la situazione attuale
Ma
A fronte di poche centinaia migliaia decine di migliaia di persone a cui conviene
Di fronte a questi ci sono cinquanta milioni di italiani a cui non conviene che si svegli non si alzino la mattina vadano a votare
E poi magari se ne vadano a mare ai laghi sui monti facciano ciò che vogliono perdano mezz'ora del loro tempo a esercitare il diritto di cittadinanza
Senza poi lamentarsi e piangersi addosso con lacrime di coccodrillo che non servono assolutamente al nulla
Grazie
Grazie avvocato che insieme dobbiamo approfondito in maniera
No molto non sto e sarà tra anche con grande perizia questa tematica
Una tematica che ripeto investe tutti e per la quale da queste arsenale a da queste assise e da questo momento parte un appello che quello a la sensibilizzazione al voto perché il voto è un'espressione di democrazia
Senza l'espressione dell'attuale comunque nessuno ha come diceva il professore in un anno in cui il diritto di lamentare alcunché
Quindi questo grazie a tutti quanti ci hanno chiarito tutte le tematiche connesse ai quesiti referendari sotto il fango illuminante di Leonardo Sciascia e speriamo insomma che non vadano a turbare i i cittadini grazie a tutti una buona serata