Formazione e competenze, acceleratori di sviluppo

Vedo che abbiamo appreso tutti posto vi ringrazio per essere venuti a questo convegno interessantissimo che sono Luigi Manfredi sono un giornalista RAI mi sono occupato per vent'anni di economia continua occuparmene anche se occupò né rivesto un altro ruolo in questo in questo momento
Grazie agli organizzatori di questo convegno devo ringraziarli perché parlare di formazione di competenze in questo momento storico e una delle poche cose diciamo centrate che vengono fatte dal punto di vista della discussione della della per la comprensione della conoscenza di un uomo del momento che stiamo vivendo
Tutte le le emergenze sono degli acceleratori di processi si dice no scusate su un attimo come auto e che vi sentite
Riuscite a sentire forse forse in fondo un po'meno va be'la mia non vicino quasi solo adesso solamente grazie
E la formazione le competenze sono degli acceleratori di sviluppo perché poi alla fine l'obiettivo cui ogni società diciamo deve tendere non è tanto la crescita ma soprattutto lo sviluppo perché qualcosa di più strutturale strutturato nel tempo
E mi piace anche la frase che è contenuta nella sintesi di questo convegno sotto il titolo del convegno che dice è indubbio che l'innovazione porterà grande sviluppo ma come in tutte le rivoluzioni il rischio di estromissione dal sistema lavoro di alcuni profili professionali diventa un rischio concreto ed è anche per questo che il sistema dei fondi i fondi interprofessionali e non solo guarda oltre pensando al futuro
E questo e questa è la vera scommessa di questo periodo storico resa ancora più avvincente
E impegnativa dai due anni di pandemia che abbiamo vissuto che hanno frenato praticamente tutti quei processi che si erano messi in atto con l'esclusione dell'industria quattro punto zero
E allora parleremo di questo ma non soltanto ma soprattutto del ruolo che dovranno vere i i fondi interprofessionali nella formazione e nella con con la formazione professionale nel ragionamento nella formazione delle competenze perché senza competenze non c'è competizione e senza competizione non c'è sviluppo
E allora cominciamo subito i lavori dice di questo convegno con una con i saluti doverosi e quindi lascio subito la parola a Nicola Testa presidente dell'Unione nazionale die
Dell'una vanno Unione Nazionale professione professionisti pratiche amministrative e allora lei la parola
Grazie
Buongiorno a tutti
Giusto per spezzare un po'la formalità mi dispiace fa un caldo bestiale ma dobbiamo tenerci la mascherina questo nel nella nella nel per la massima sicurezza di lecco
Innanzitutto cucù mettevo
Mi rammarico oggi senatore Mirabelli che colui che ci ospita al Senato non è potuto essere presente per cui ci ha inviato uno scritto dove somma si congratula per il lavoro e ci augura appunto buon lavoro ringrazio io personalmente lui anche se non è presente perché c'ha ospitato in questa sede prestigiosa
Grazie a tutti per la disponibilità e grazie ai relatori prevede che ci accompagneranno in questa relazione ma grazie in particolar modo a Fondimpresa
Che ha accettato questa nostra idea note divulgazione del Progetto proprio legato ai ai fondi ente ai fondi interprofessionali e grazie attaccarlo Barberis al mio amico avrebbe rispetto all'organizzazione per il supporto che hai dato a questa iniziativa
Perché ci troviamo oggi innanzitutto chiarisco chi è un'altra l'acronimo e Unione nazionale professionisti pratiche amministrative cioè ci occupiamo di burocrazia conosciamo il sistema dalla pubblica amministrazione dal lato dell'impresa perché la rappresentiamo tutti i giorni
Nel confronto con questa adempimenti pratiche e quant'altro
Per cui ci siamo chiesti anche da imprenditori che cosa volesse dire fondo interprofessionale e qui oggi è la sfida che che portiamo raccolgo l'invito della presentazione che ha fatto il moderatore dove ha parlato per esempio di estromissione no dal mondo del lavoro che porterà l'innovazione e la tecnologia
A nostro avviso è un fatto concreto questo notte ci saranno dei problemi per cui è una cosa che al momento se ne parla poco anziché non se ne parla per niente ma è un vero problema che abbiamo nel Paese l'innovazione estromessa sicuramente molti professioni professionalità e figure dal mondo del lavoro
Salvo che non si faccia qualcosa
La nostra attività è un'attività che questo per dimostrare i paradossi che abbiamo in Italia regolata con una norma del mille novecentotrentuno
Sul piano operativo sul piano invece professionale e qualificata dalla legge quattro due mila tredici che appunto nel due mila tredici ha riconosciuto legittimità a tutta una serie di professioni
Che sono quelle che nascono anche dall'innovazione per cui tutte professioni nuove o vecchia che sia moderno e si aggiornano che però seguono l'innovazione nel due mila tredici ha ritenuto questa legge ed è qui il primo punto di approdo dalla discussione
Che che correi concludere poi alla fine di questa mia breve presentazione con una proposta si parlava di acceleratori la formazione è un acceleratore sicuramente io faccio il professionista insieme a me e tanti altri per un professionista la formazione la conoscenza la competenza sono le uniche armi e che ha per competere
Chi produce bottoni cambia un macchinario per essere più veloce più performante un professionista o si aggiorna o si adegua o non sta al passo per cui nel nostro Paese abbiamo anche questo problema anche concorrenza dei grandi studi grandi eccellenze che arrivano dall'estero ecco per competere con queste non ci si può non si può fare altro che due cose aggregarsi e questo è sul fronte organizzativo
Ma dall'altra parte formarsi e aumentato le competenze questo perché parliamo delle professioni in senso lato e non ci fermiamo sui singoli sui singoli colorismo
Il problema però esiste come accennavamo esistono professioni e lavori che con l'innovazione non potranno avere spazio allora da qui la scommessa è proposta che ne facciamo oggi al mondo dei fondi interprofessionali e qui ringrazio nuovamente presidente fonti Fondimpresa perché noi diciamo lo sintetizzo con una formula che conoscete tutti perché non cominciamo a pensare uno zero trenta anche per il mondo delle professioni
Lo zero trenta sappiamo tutti o meglio io l'ho scoperto navigando
Perché o un consulente del lavoro che è bravissimo ma dopo trent'anni di attività e tante tante dipendenti che lavorano per me non mi ha mai spiegato che cos'è anzi non mi ha mai neanche detto che esista fondamentalmente lo paghiamo da imprenditori e sappiamo che una sigla sull'F ventiquattro ma non ci siamo mai poste la domanda oggi invece che la formazione diventa un asset strategico questa cosa comincia a interessarsi per cui la proposta che io faccio oggi è perché appunto non guardare a questo mondo
Ci lavoro incentrato nel Paese sul lavoro subordinato tutte le politiche sono sul lavoro subordinato ma il mondo in futuro saranno delle professioni questo credo che sia un dato acclarato le processioni stanno anche nell'impresa si parla sempre di filiere la filiera non è compresa solo dall'industria dal fornitore e dalla camionista che trasportava merce a monte probabilmente c'è un professionista che ha pensato un processo l'ha realizzato la innovato e da lì in avanti la macchina si muove allora noi diciamo
Esiste una platea che vale oggi tra i tre e i cinque milioni di lavoratori il futuro del lavoro sarà per i nostri figli quasi facilmente professionale lavoro autonomo chi più ne ha più ne metta qualcheduno li chiama partite IVA in generale ma esiste anche il mondo dei titolari no delle piccole e medie imprese che sono il tessuto
Più ampio che abbiamo in Italia
Sembra un paradosso che dobbiamo formare i nostri dipendenti ma non possiamo formare i nostri imprenditori allora domanda
Possiamo ragionare in un futuro prossimo affinché che abbiamo le istituzioni anche che regolano questo andamento chi lo sa si inventi uno zero trenta anche per il mondo delle professioni
E per l'altro dovrebbe almeno per ricordi logica avere già editi anche più importanti del lavoro subordinato
Ecco questo era il punto di partenza che volevo dare alla nostra iniziativa questo perché ovviamente ne abbiamo anche parlato con fondi impresa ma quando parlo di fondi interprofessionali ci riferiamo a tutto il mondo no perché è abbastanza ampio anche se ben sappiamo che Fondimpresa è un autorevole esponente di questo mondo per voi
Ecco il tema che volevo sottoporre alla vostra attenzione era questo proposta da una parte e poi trovare il modo come non lasciare indietro nessuno perché in realtà l'unico modo che abbiamo per non lasciarmi Pressure formale
Grazie buon lavoro
Grazie
Grazie Nicola Festa suo intervento a e mi ha mi ha fatto anche diciamo me venire in mente alcuni appunti che avevo preso perché in base ad una ricerca della Ernest Yang prima della pandemia erano e quindi è bene sottolinearlo prima dalla pandemia questa ricerca prevedeva dal due mila venti mila venticinque due milioni e mezzo di posti di lavoro in più di cui seicento mila nuovi e il resto tutto turnover e questa ricerca parla di trentacinque per cento delle competenze che per sarà sostituito il trentatré per cento delle professioni che verrà digitalizzato e quindi ci sta ci sta perfettamente ci sta perfettamente la considerazione che ha fatto il presidente sta con cui io poi voglio anche introdurre l'intervento di Carlo Barberis presidente ed ex premier che da anni si occupa con grande passione con grande profitto per i risultati che ha ottenuto di questo argomento Carlo
Grazie grazie a tutti il innanzitutto un ringraziamento alle autorità civili e militari presenti in sala agli amici tutti coloro i quali che ci stanno seguendo da undici anni a questa parte come spot
Oggi noi stiamo attraversando un momento di grande trasformazione che sarà assegnato certamente sulle pagine di storia e in modo indelebile
Il la trasformazione ippica al cambiamento cambiamento implica l'obsolescenza del sapere luxury scienza dalla competenza pertanto la competenza deve diventare sostanzialmente il fulcro
Il vitale il fulcro strategico il per dire in qualche modo militare tattico fine sostanzialmente ti contrapporre il questi questi eventi e uscire ovviamente da vincitori pertanto l'assioma competenze il e sviluppo e oggi totalmente presi
Il Expo Trinité con precisione quindicesimo edizione che avverrà appunto l'undici e il dodici di ottobre a Fiera Milano come tradizione si focalizzerà su questo tema ovvero sulla filiera produttiva della competenza che parte ovviamente da reputazione passa attraverso il istruzione passa attraverso la formazione passa attraverso il ciclo di vita ovviamente dell'individuo e dove la competenza il segna ovviamente la dignità del lavoratore
E detto premesso ciò qui mi fermo ringrazio ovviamente e tutti i partecipanti non voglio voglio lasciare ovviamente spazio a illustri relatori grazie
Grazie grazie Carlo
Adesso lasciamo spazio all'intervento del viceministro Gilberto Pichetto Fratin del il vice ministro dello sviluppo economico che è presente con noi con con con questo video con questo saluto che ha comunque ha voluto indirizzarci e che ascoltiamo sentiamo
Porgo un saluto a tutti
All'ombra del ministero sviluppo economico Renato cento ringrazio per l'invito mi scuso se non posso partecipare di presenza
Conto volentieri l'invito a puntare chissà questo questo momento di importante che in un momento lividi di formazione di valutazione da parte della vostra associazione d'associazione
Quanto mai moderna perché mi chiedo sta trattando perché i conti il il ruolo della consultazione
Con tutte le sue attività attività concetti convegnistica attività denuncio varie attività che all'ottobre riferimento fondamentale
Le condizioni di una crescita delle conoscenze
Noi viviamo in un'epoca dove abbiamo il trenta per cento delle attività professionali della competenza odierne che dieci anni fa non si conosce
La sfida che abbia come il paese si occupa molto moderna
è proprio quello di accompagnare la crescita di quello che il capitano ma pagava tre sul capitale umano significa istituzione del sito e qui dobbiamo porci un po'la questione nazionale che quando funzione che senso ha troppo presto un eccesso di abbandoni scolastici
Eccessivi stati di in occupazione oltre che ancora più disoccupazione giovanile
Ma il passaggio è anche quello di far crescere complessivamente
Quello che patrimonio di conoscenza del dei cittadini italiani dove siamo al ventiseiesimo posto a livello europeo Bella digitalizzazione capacità di di conoscenza
Digitalizzazione questo vale per riprese vale per le persone e lo tanto ho fatto fare un salto più qualità c'ha pensato di sei sette anni
Una specie di di corso di formazione rapido per tutti circa ed obbligatorio chiuso in casa
Può ovvero il corso di formazione ma con questo comunque non abbiamo ancora non abbiamo raggiunto e dieci anni ora ben lontani
Dalla Riva Aprea taciuta
Delle armi bello di di conoscenza che ci permette davvero di
Di poter dire che ci siamo e ci siamo come conoscenze ci sia molto bene come se il tempo ci siamo
Come capacità di competere a a livello a livello mondiale come la competizione non è a livello locale a livello provinciale ma a livello mondiale
Quindi in questo continua rincorsa
Sul fronte dell'impresa e quindi dei professionisti a ad avere qualcosa in più deve essere anche la rincorsa al Paese accadrà qualcosa in più
Perché la sfida che che poi come associazione
Portate avanti come come oggetto sociale come obiettivo come finalità da questa situazione quello di
Vi invito tutti coloro che si occupano di queste e tante attività che non sono classificabili in quelle che erano le classificazioni professionali istoriate
Quindi si rivolge un universo molto molto ampio molto è anche la sfida poi di tutti costoro nel trasferire queste conoscenze parte del il più possibile
Su questo visitabile su farmaci il PM Arp M. R. a si poggia su su due su due gambe da un lato qualche di più citato che è quella della stanziate
I centonovantadue miliardi contiene il fondo complementare a fianco ma l'altra gamba è quella che dobbiamo vincere la sfida di cioè la conoscenza complessi e per conoscenza triplice capitale umano significa far crescere a tutti i livelli
Quindi dall'Istituto per la formazione e quindi a coloro che solo
Che rappresenta ciò che voi rappresentate con la consultazione coloro che rappresentante dell'associazione e che ha proprio come scopo quello di approfondire fare
Far crescere cambiare ogni anno ecco degli il messaggio che io voglio lasciare contro questo noi stiamo vivendo un cambiamento che vorticoso
è un cambiamento del costume un cambiamento delle esigenze ahimè dovuto a fattori esterni alla guerra avremmo un cambiamento anche di tipo degli equilibri economici che allungabile insolito di presunzione che ci vedranno la necessità di trovare nuovi filoni il il percorso di sviluppo
Di quelle persone le condizioni
Economiche del Paese ma del conseguenza sociale e per quello che e manifesto a tutti loro
Naturalmente la presidenza del dirigente dell'associazione a tutti i membri e la vicinanza mia personale ma
Come big dello sviluppo economico la Repubblica italiana grazie
Grazie all'apice però che Frattini viceministro allo Sviluppo economico che in realtà insomma anche lui accentrato gli aspetti su cui non si può non discutere non non ci si può non concentrare in questo momento storico particolare acuito soprattutto forse anche agevolato per dalla pandemia Inc quanto emergenza si è rivelata appunto come ci diceva il viceministro un acceleratore di alcuni processi dottor Andrea Bianchi lei segretario generale del ministero del lavoro
Le competenze e la formazione continua sono fondamentali sono importanti per un è un principio diciamo Bardi quelli un po'da tappezzeria no perché è obesa sono importanti ma oggi però vediamo un po'un momento di svolta cioè oggi viviamo volta pagina est il Paese rischia di rompersi l'osso del collo se non a quanta bene questa occasione
Allora intanto anch'io ringrazio molto non solo dell'invito ma del tema che avete scelto o per questo incontro cioè di aver messo al centro del l'attenzione dibattito tema la formazione delle competenze come acceleratore lo sviluppo sono d'accordo con lei cioè noi dobbiamo cercare di declinare in dare concretezza
A questo diciamo affermazione fin troppo scontata che la formazione un elemento decisivo e come cercherò di dire come Ministero lavoro siamo molto impegnati su questo tema
In premessa anch'io faccio riferimento a quello che è vero che la formazione e storicamente strategicamente ero anche che oggi abbiamo un fabbisogno un surplus di fabbisogno
Legato a quelle che sono e le grandi trasformazioni che stiamo affrontando in particolare le due transizioni digitali ed ambientali che non solo cambiano stanno cambiando in modo radicale i processi produttivi
E la mia esperienza professionale precedente vi sono molto occupato del trasformazioni come industria quattro punto zero stanno cambiando
Sta cambiando fondamentalmente l'azienda come industria quattro punto zero non sia solo un problema tecnologico è l'incrocio tra tecnologie e competenze e quindi questo è un primo assegno dell'intervento tutto il tema della trasformazione ambientale sostenibilità crea un enorme ricambio
Sia dal punto di vista degli assetti produttivi settori che calano settori che crescono sia dal punto di vista del fabbisogno di competenze e quindi mai come oggi dobbiamo dire che di fronte alle transizioni ruolo strategico della formazione assolutamente importante per fare crescere non soltanto lo sviluppo e la crescita ma per far crescere la produttività e di conseguenza i salari
Andando su un tema in di strettissima attualità e quindi noi vediamo dibattito che in questi giorni si sta sviluppando interno intorno al tema delle salari della capacità di mantenere il potere d'acquisto e come questo non può essere che imprescindibilmente legato ad un incremento della produttività del sistema e che quindi la formazione è un elemento centrale per la cresce la produttività
Quando parliamo di centralità della formazione dobbiamo avere in testa l'intera filiera della formazione
E quindi riguarda in primo luogo la formazione l'istruzione la formazione scolastica di base che deve essere in qualche modo adeguata alle sfide che abbiamo di fronte
Ma riguarda in particolare tutto il tema della formazione continua cioè la formazione dei lavoratori che stanno nell'in parete che devono adeguare il proprio patrimonio di competenze e poi riguarda la formazione di coloro che sono fuori dal mercato del lavoro che è stato il riso occupazione o di cassa integrazione che devono essere riqualificati per essere rimessi all'interno
Primo
E quindi è evidente che dobbiamo agire sull'intera gamma convegno di oggi si concentra naturalmente su due aspetti
Tralasciando il tema dell'istruzione della formazione pure ritengo essere assolutamente strategico è evidente che ci concentriamo sul pressing altri due aspetti formazione continua e formazione dedicata ai disoccupati
I fondi interprofessionali è uno dei pilastri della formazione continua
è uno dei pilastri tra l'altro in crescita il cui ruolo sta crescendo nel corso degli ultimi anni ed è uno degli elementi centrali del nuovo bilateralismo
E che quindi l'altro elemento essenziale che il ruolo di di raccordo tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni imprenditoriali
Il sistema dei fondi interprofessionali composto da circa venti infrastrutture
Di formazione
Ad oggi a uno come vi dicevo un ruolo crescente negli ultimi anni se pensiamo che i cinque anni fa gestiva cinquecentotrentasei milioni di euro
Di Baget oggi nel del due mila e ventidue dopo la fase di grave crisi del venti e ventuno legata rallentamento nel Covi d'la libri Budget previsto di settecentotrentadue milioni
E quindi abbiamo una dimensione dell'intervento particolarmente significativo
Dentro il sistema dei fondi è chiaro che folle impresa di cui oggi siamo ospiti è uno dei protagonisti di questo sistema Fondimpresa ad oggi assorbe oltre il quarantacinque per cento circa il cinquanta per cento
Delle risorse complessive raccolte fondi interprofessionali e quindi è evidente che nove reti diamo che questo sistema è dentro questo sistema Fondimpresa possono aiutare il Paese a fare un salto come Ministero intendiamo valorizzare questo sistema lo dico in modo assolutamente esplicito ritengo che il sistema dei fondi interprofessionali siano in qualche modo lo snodo fra la domanda crescente di formazione l'esigenza del sistema e l'impresa niente come in tutto il sistema della formazione come i fondi interprofessionali rappresentano in qualche modo questo elemento di snodo tra il fabbisogno il sistema produttivo e il fabbisogno delle persone di attingere a un sistema di competenze che sia utile dal punto di vista degli sbocchi professionali
E ci siamo mossi in questa direzione già nella riforma degli ammortizzatori sociali per andare sul concreto come abbiamo declinato questi principi
Già nella riforma degli ammortizzatori sociali abbiamo previsto l'arresto la famosa restituzione
Del maltolto diciamo della legge centonovanta del due mila e quattordici in cui veniva fatto un prelievo forzoso non so come l'ha chiamato all'epoca
Dice Enthoven ti milioni di euro
E dal sistema dei fondi e Bonde la riforma degli ammortizzatori sociali abbiamo restituito questi centoventi milioni collegati a progetti che fondi interprofessionali possono fare a sostegno dei cassa integrati
A sostegno dei cassa integrati sia nella dimensione della cassa integrazione per la salvaguardia dell'occupazione quindi collegata ai processi di ristrutturazione dell'impresa e che quindi devono essere accompagnati a processi di riqualificazione delle persone
Ma anche collegata favorire quella mobilità di cui parlavo all'inizio per la prima volta nell'ambito la riforma e la cassa integrazione abbiamo ritenuto questo strumento
Non soltanto come uno strumento legato al mantenimento del posto ma anche come uno strumento che può essere utilizzato come ponte tra impresa impresa tra settore e settore
E quindi nella cassa integrazione per transizione occupazionale abbiamo previsto l'obbligo di formazione dei lavoratori proprio nell'ottica di favorire una maggiore mobilità tra settori che vanno bene e settori che vanno male imprese che crescono e imprese che calano quindi concettualmente abbiamo introdotto all'interno la cassa integrazione non solo uno strumento di politica passiva ma cercando sempre più di Agca a te attribuire a questo strumento un'ottica anche di politica attiva cioè di accompagnamento del lavoratore
Dentro le trasformazioni in azienda dentro le trasformazioni del sistema attraverso una maggiore mobilità
Quindi questo è il primo elemento su cui abbiamo dato riconoscimento al ruolo dei fondi interprofessionali
Ruolo dei fondi interprofessionali che verrà estremamente valorizzato anche nell'ambito di quello che è il principale intervento che coi ministero lo sviluppa pensare ogni tanto ho una deformazione come ministero del lavoro stiamo mettendo in campo stiamo mettendo in campo sul tema della segno pregresso spero di non fare altre gas oltre ecco no anzi ai esatto
Esatto l'altro elemento è quello sull'affondo nuove competenze Fondo nuove competenze come sapete è un fondo nato nel pieno della pandemia avuto una prima diciamo applicazione del fondo che comunque ha interessato oltre sette mila imprese trecentosessanta mila lavoratori
Che era della fase emergenziale in cui sostanzialmente l'impresa erano ferme e quindi si è detto profittiamo di questo periodo per investire sulla formazione delle persone
Come la legge di bilancio non soltanto abbiamo rifinanziato per un miliardo di euro
In fondo nuove competenze ma abbiamo introdotto alcuni elementi di particolare gravità
Il primo elemento di novità e che abbiamo focalizzato il fondo sulla creazione delle competenze digitali Green e quindi per la prima volta cominciamo accompagnare politica industriale e politica della formazione e Tentori entriamo la formazione su quello che è il reale fabbisogno dell'impresa e la trasformazione anche perché parto dal presupposto che la formazione continua le imprese ce la devono pagarla sole
Perché questo prego la norma però giustifica un intervento pubblico proprio perché di fronte ad una formazione digitali ed ambientali abbiamo bisogno che le imprese investano molto di più del normale
E quindi è giusto che ci sia un intervento pubblico forte di sostegno dei sostegni agli investimenti in formazione quindi abbiamo focalizzato sulle competenze digitali ambientali
Abbiamo ridotto in un'ottica di
Da un lato di allargamento del fondo ma dall'alto anche di chiede una compartecipazione dell'impresa e all'investimento e quindi abbiamo ridotto la la percentuale di copertura del costo del lavoro
Che era alle precedente versione al cento per cento al settanta per cento in modo tale che incentivasse può anche responsabilizzarsi ma anche le imprese
Credo che da questo punto di vista siamo tutti d'accordo sul fatto che gli incentivi al centodieci o al centodieci per cento non hanno dato una buona prova
Di sé e che quindi la responsabilizzazione dell'impresa importante
E il terzo elemento di novità abbiamo introdotto diciamo una corsia privilegiata per le imprese che passano attraverso i fondi interprofessionali considerando i fondi interprofessionali come per nuovi la migliore garanzia
Che la formazione che andiamo a finanziare attraverso il l'abbattimento del costo del lavoro dei lavoratori impegnati in formazione sia una formazione di quali sia effettiva in primo luogo e secondo sia una formazione di qualità
E quindi da questo punto di vista ci aspettiamo molto di questo rapporto con i fondi interprofessionali che naturalmente riguarderanno quella quota di impresa che aderisce ai fondi
Mentre gli altri dovranno andare verso enti di certificazione però diamo un ruolo importante a questo sistema
Che terzo elemento naturalmente la formazione per i disoccupati
Sappiamo perfettamente che il mondo dei fondi interprofessionali nasce e si sviluppa dentro la formazione continua anche perché finanziato dagli occupati e quindi non dobbiamo distogliere risorse verso i disoccupati ma crediamo che i fondi interprofessionali posta la Betancourt ruolo anche nella formazione dei disoccupati
E d'altronde alcune esperienze in questo senso sono già presenti il fondo impresa e credo qualche altro fondo abbia già sperimentato dei bandi poi di orientati disoccupati
E in questo caso intenderemmo mutuare alcune di queste esperienze considerando la formazione che fondi interprofessionali fanno verso i disoccupati come una sorta di anticipo di formazione per gli occupati
E quindi è evidente che dovremo associare ad interventi del genere un impegno da parte dei fondi interprofessionali a garantire l'occupazione dei lavoratori che escono da questo tipo tipologia di percorso
Quindi non mi dilungo ulteriormente credo di aver dato non soltanto o di aver tradotto un poi in concreto quella che è una enunciazione di principio che pure secondo me va assolutamente ribadita perché credo che in questo Paese non sia mai
Sufficiente parlare della formazione perché al di là dei convegni credo che ancora una cosa su cui l'impresa il sistema ancora crede poco
E quindi credo che questo sia assolutamente importante lanciare questo messaggio ma credo che sia significativo che accanto a questo messaggio c'è un impegno assolutamente non credo del ministero in attività
Sviluppati e in intenzioni che possiamo mettere anche nell'ambito di quello che il Pnr R che come sapete ci vede estremamente impegnati con il programma gol e quindi verificare all'interno dei paletti che di che vi disegnavo quale ruolo può essere dato anche a questo tipologia
Di
Bilateralità che sul quale storicamente il nostro ministero e particolarmente affezionato grazie
Grazie grazie dottor grazie
Lei ha chiuso il suo intervento parlando di pieno RR che ne avrebbe un po'insomma noi il una specie di ponte levatoio che noi siamo siamo gettando verso il futuro dal nostro dal nostro Paese
E si basa fondamentalmente su due pilastri innovazione digitalizzazione sostenibilità
Quando si parla di digitalizzazione non significa informatizzare l'esistente la digitalizzazione una rivoluzione culturale come anche la disputa sostenibilità non vuol dire inquiniamo un po'di meno
Anche qui siamo di fronte ad una rivoluzione culturale e piene al verde si diciamo si è accollato questa grande responsabilità di dare ideale prese uno strumento per avviare uno sviluppo duraturo di questo si parla il professor Marco Leonardi che capo dipartimento Programmazione economica non è ancora arrivato non è arrivato ancora no aveva fatto un bel discorso introduttivo anch'essa diversa che spero di ricordarmi quando arriverà professor donarti
Insomma
Il fatto è questo poi questo Leonardi quando arriverà ce l'ho ce lo spiegherà ce lo spiegherà meglio è ed è il PNR importantissimo anche per questo allora andiamo andiamo avanti con il genere sta rotoli direttore centrale prevenzione INAIL allora
Dottoressa rotoli
La formazione le competenze
L'aggiornamento continuo delle competenze sono importantissime anche nel settore del della sicurezza non dà la sicurezza sul lavoro
Perché oggi le imprese hanno un asset strategico che prima non avevano perché oggi abbiamo un sistema circolare di comunicazione non è più bidirezionale questo a sette la reputazione
Assolutamente
Grazie grazie per lo spunto buon pomeriggio a tutti a tutti ringrazio il presidente di una panicolate sta per questo invito
E l'avvocato Carlo Babes con il quale condividiamo l'appuntamento annuale expo training che ci vedrà anche
E la prossima edizione
Io col mio intervento voglio sottolineare appunto quello che il valore della formazione come motore che cambiamento come sostegno per la crescita economica in uno sviluppo che deve essere inclusi de sostenibile quindi noi non dobbiamo parlare stop di produttività
Dobbiamo solamente parlare anche di lavoro dignitoso per il lavoratore e di Totogol
Che significa tenere insieme salute e sicurezza produttività e sviluppo reputazionale delle aziende
Io voglio ricordare quello che è l'agenda ONU
L'agenda Ono coi suoi obiettivi diciassette obiettivi che dovrebbero essere realizzati entro il venti trenta ha delineato uno scenario in cui
Lo sviluppo sostenibile il lavoro dignitoso
A anche lo lo sviluppo dell'istruzione l'Obiettivo quattro che Obiettivo finalizzato a garantire un'istruzione di qualità in termini di professionalizzazione
Dovuto a quello che noi sappiamo essere la trasformazione del mondo del lavoro
Ai quali hanno essi stiamo sia in termini di modifica dei processi produttivi quindi quando parliamo di digitalizzazione non parliamo evidentemente
Solo e soltanto del saper utilizzare un computer o di saper utilizzare gli strumenti video conferenza oggi saper partecipare ai web lineare che Impresit bagni di tanti mia ci hanno accompagnato
Sicuramente la digitalizzazione ben altro significa a modificare i processi produttivi nell'ambito della meccatronica pena la meccanica significasse per utilizzare il rock porto quindi sapere anche i utilizzare quelli che sono gli strumenti di collaborazione e di interazione tra uomo e macchina e queste frutto della nostra ricerca che ci porta anche a dire che per poter anticipare gestire il cambiamento Lina Ikea funzioni di ricerca nell'ambito etiche ma è logico e delle nuove tecnologie intercetta anche quelli che possono essere i nuovi rischi
Nuovi rischi che si accompagnano
All'utilizzo di queste tecnologie quindi se noi siamo per esempio i cosiddetti esso scheletri attivi che significa che sono diciamo strumenti indo stabili che aiutano l'operatore del gesto lavorativo e quindi scaricano
La schiena da movimenti ripetuti
Non è detto che per questi strumenti non possono introdurre altre tipologie di rischi e quindi è chiaro che la nostra attenzione è un'attenzione a alla all'operatore al lavoratore
Che significa operare o una formazione continua selettivo le le è stato detto una formazione continua che è un processo di apprendimento che deve accompagnare tutta la nostra storia
A cominciare dai banchi della scuola fino al lavoro ora quando parliamo di formazione è chiaro che
Dobbiamo pensare una formazione cosiddetta lifelong learning significa che abbiamo davanti interlocutori diversi quindi studenti le elementari studenti delle dei Licei studenti universitari di Benamou lavoratori di quaranta di cinquanta di sessant'anni
E che ahimè non vanno in pensione
Che dobbiamo in qualche modo o includere retrocesso di professionalizzazione e quindi pista la necessità di adeguare le metodologie le tecniche sapere usare anche tecnologie innovative per fare formazione penso per esempio anche ai difensori dagli strumenti
Di deserta immersi viva deposta aiutare l'operatore nel ricostruire ambienti di rischio o virtuale e quindi imparare a a agire sui in comportamenti
Io voglio citare un rapporto Dancing del due mila indica un rapporto della digital economy society anche Axa della Commissione europea
Che può nemmeno il sistema Paese Italia in termini di sviluppo digitale al venticinquesimo posto su ventotto
Questo dato è drammatico ed è un drammatico ma a come si diceva il Pnr può essere uno strumento che ai poter aiutare lo sviluppo di queste competente agendo su su diversi ambiti
Sono diverse le missioni il Pnr dedicata all'istruzione al di là che l'istituzione è un tema ricorrente di che permeato in tutte e sei le ambizioni
E cito alla digitalizzazione e innovazione competitività tutto il turismo che la prima missione e l'ammissione quattro per istruzione e ricerca sono missioni
Sulle quali sono state allocate diverse risorse
Finanziarie e sono diversi diciamo gli ambiti e contesti presi in esami col piene la prima sfida riguarda la formazione di qualità
Si è parlato della necessità di una formazione e di una creazione di famiglie istituzionale estremamente professionalizzati
E sia in termini di il sapere erogare servizi sia in termini di produrre prodotti il secondo aspetto riguarda il ripensamento della piazza è un tema è strutturalmente che ne conosciamo e nella nell'agenda
Del ministro Brunetta ed è l'attenzione a di una popolazione che deve potere adeguarsi per fornire un servizio a ai cittadini
La terza riguarda appunto come dicevo i modelli di apprendimento
Un apprendimento che deve evolvere da o un apprendimento di carattere direi monodirezionale da docente a studente all'apprendimento che De peste più circolare
Organizzando tecnologie cosiddette Blenniidae e utilizzando anche processi di cooperazione alla alla all'apprendimento e alla progettazione
Faccio qualche esempio che riguarda direttamente l'istituto noi sviluppiamo
Una collaborazione ormai decennale con il ministero dell'Istruzione e con gli istituti scolastici regionali ciò che non è poi terminato mediamente rispetto al nostro segmento di competenza che è appunto quello complementare a una formazione professionalizzante cioè la formazione in materia di salute sicurezza e quindi di consapevolezza del rischio agendo già da quelli che saranno
I futuri lavoratori è quella di indurre una consapevolezza e quindi creare un ruolo attivo da parte dello studente in una formazione circolare di uno studente che imparare o è in grado di riversare ai propri colleghi e questo ovviamente è a anche un concetto di responsabilità e di auto autoformazione
Abbiamo detto che quindi dia questa poi la formazione di Cunardo bisogna una formazione di mestiere è una formazione sulle competenze digitali però è anche evidente che dobbiamo tenerne conto di quanto uopo sia centrale
In in questo processo di evoluzione e del sapere usare tutti gli strumenti a nostra disposizione
Cito alcuni dati che sono altrettanto problematiche scientifiche sono quelli di un report otto del dipenda Virzì Price Waterhouse organizzato nell'ambito Cordoba nomi Forum
L'ottantacinque per cento dei posti di lavoro riletti di lavori in Europa necessità di almeno un livello di competenze digitali di base
Entro il due mila venticinque circa la metà di tutte le opportune acciaio i lavori in Europa dovrà essere colmata da persone con qualifiche ad hoc
L'ottanta per cento dei nuovi posti di lavoro dovrebbe essere altamente qualificato e quindi ritorna di nuovo la necessità di agire
Su varie ambiti tra cui anche la scuola in che termini lo stesso il Pnr
A la scuola come elemento fondante
E conosciamo bene quello che per il programma delle sei riforme test dovranno esperimenti messe in atto
Che impatto lo sulla riorganizzazione del sistema scolastico sull'empowerment degli insegnanti sulla formazione del personale sulle procedure più portamento sul sistema di orientamento Tullio ero io ordito gli istituti tecnici i superiori
Che quello che fa da collante fra mondo della scuola e il mondo imprenditoriali in questo senso odio voglio citare
E il protocollo che da poco abbiamo stipulato con il ministero del lavoro col ministro dell'istruzione ispettorato nel nazionale del lavoro in dinari è un protocollo finalizzato alla promozione della cultura della salute e sicurezza
E nei luoghi di lavoro nel sostegno dei cosiddetti programmi P Tizio ex alternanza scuola-lavoro cioè sulle competenze trasversali orientamenti è una collaborazione tra vedrà istituti impegnato nel fare informazione prima di tutto ai docenti che devono essere di interventi in grado di trasferire le conoscenze in termini di conoscenza del rischio cui va incontro lo studente in questi percorsi
Di cosiddetta alternanza scuola lavoro in una la formazione obbligatoria perché sappiamo bene che la formazione in materia dove sicurezza si muove
In un ambito di carattere obbligatorio e poi anche con programmi di sostegno e rafforzamento ulteriori
Per i ricicla il PM perché
L'articolo venti del decreto trentasei del due mila ventidue dall'istituto
Un compito dire molto importante nel favorire la messa a terra degli Investimenti in termini ammodernamento del sistema Paese con la realizzazione
Delle opere che saranno affidati a grandi committenze pubbliche come il gruppo ferrovie dello Stato come la sesta ASPI come l'ENEL interni di realizzazione di infrastrutture ferroviarie e stradali
In questo articolo di legge il ruolo dell'istituto è un ruolo
Attivo di promozione della salute e sicurezza attraverso i protocolli con queste grandi aziende che ovviamente riverseranno gli affetti anche su tutta la catena del subappalto
E sono protocolli attraverso i quali noi forniremo o diciamo sperimenteremo le nuove tecnologie
Faremo in modo di definire delle linee guida operative poco finalizzati a realizzare i cantieri in sicurezza
E per questo perché ci interessa particolarmente questo aspetto perché anche evidente a tutti dai dati che ne pubblichiamo mensilmente come la ripresa delle attività posso pandemia
Ha realizzato nel primo quadrimestre dell'anno un più quarantotto per cento di infortuni
Quindi è evidente che tutto il sistema da deve essere accompagnato da questa attenzione a contenere il fenomeno infortunistico
A latere rispetto a questi protocolli siamo cioè
Portando avanti una idea innovativa col sistema delle regioni di uno il finanziamento di una formazione aggiuntiva intermedie di salute e sicurezza sul lavoro
Di rafforzamento rivolta chili volta quei lavoratori che saranno impegnati nella realizzazione delle opere e anche se è anche evidente a tutti
Quanto sia ormai scarsa la mano d'opera perché prova di là delle competenze iper professionali quello che manca in questo momento nel sistema Paese sono banalmente i manuali e i carpentieri
E quindi questa progetto di formazione che vorremmo realizzare anche un progetto per incentivare in qualche modo la decisione da parte dei lavoratori anche a autonomi ad aderire queste iniziative che vanno in nome di una rafforzamento e di una riqualificazione nell'ambito di di questi programmi questo punto per strutture ancora una volta come ci si debba muovere in parallelo su
Tanti altri
Binari
Cito in ultimo la il diciamo i nostri avvisi pubblici bandi di finanziamento che facciamo rivolti alla ai lavoratori che sono attualmente in atto una iniziativa in particolare
Che ne abbiamo messi in atto sin ci siamo avvalsi di un finanziamento a nostra volta delegato dal ministero dei del lavoro di quindici milioni e questo estendere in un'ottica complementare rispetto alla sviluppo delle professionalità
Chiudo il mio intervento soltanto per l'appunto di nuovo o riaffermare quanto sia necessaria agire su questa leva che è rappresentata da formazione
Per avere uno sviluppo come dicevamo o sostenibile inclusivo grazie
Grazie
La nostra adesso do la parola Pressana Maria provo vicepresidente dei fondi impresa a cui chiedo a questo punto avendo sentito un po'no tutti gli interventi fino a questo momento che annunciano ha tratteggiato a tutto tondo gli argomenti che stiamo trattando quale a questo punto il ruolo operativo concreto di fondi tre
Sì intanto buon pomeriggio e veramente un piacere essere qui oggi e sempre interessante confrontarsi su temi centrali per la nostra attività operativa
In particolare interessarsi ai temi della ripresa economica del paese per quanto concerne il ruolo che noi possiamo esercitare quando parliamo di formazione e competenze aggiungo che sono anche stata particolarmente confortata dall'ascolto delle parole del mio vicino di tavolo dottor Bianchi perché ci siamo ritrovati nel pensiero che ha esposto sia riguardo alla visione sia riguardo al ruolo dei fondi interprofessionali non è stato sempre così in questi anni e quindi apprezziamo e esprimiamo gradimento per la considerazione che ci viene riservata e per il ruolo che avremo modo opportunamente di ritagliarci interpretando al meglio quel pensiero che è stato esposto
Noi abbiamo definito oggi in questo convegno acceleratore di sviluppo la formazione e le competenze allora io ho poco tempo ma vorrei mettere a fuoco rapidamente alcuni temi pure centri studio dell'Ina per riscontra che purtroppo in Italia ci sono ben tredici milioni di adulti compresi nella fascia d'età tra i venticinque e i sessantaquattro anni quindi la fascia d'età per definizione attiva con un livello d'istruzione bassa
E lo stesso rapporto stima che un adulto su due ha bisogno di riqualificazione perché ha competenze scarsa obsolete
Prima di me sono stati citati altri rapporti è stato citato tv si rimasti anche il World Economic Forum posto giungere un altro rapporto della Bank of America che è molto recente tutti dicono più o meno la stessa cosa
L'analisi sul nostro Paese e poi in particolare quella dell'Ina per impietosa si tratta di persone che tra cinque anni saranno ancora in attività
Quindi saranno ancora nel mercato del lavoro
E questo è un fenomeno che non può essere osservato senza metterlo in relazione con il quadro demografico popolazione che invecchia l'allontanamento della prospettiva pensionistica osservare tutte queste dinamiche sociali e del lavoro senza operare interventi e paradossale per questo noi abbiamo bisogno di attivarci perché competenze professionali aggiornate sia quelle digitali di cui tutti hanno parlato anche in questo convegno fino adesso
Sia le competenze di base siano rivisitate attivate e allargate alla maggior parte della popolazione lavorativa questo il ruolo dei fondi interprofessionali e strategico
E strategico per i fondi stessi ma è strategico per la tenuta sociale ed economica del Paese
E strategica per lo sviluppo
Sia chiaro guardiamo dal punto di vista del ministero del lavoro sia per Ugo arriviamo dal punto di vista dello sviluppo economico non si sbaglia il tema c'è e permea tutte le nostre attività i nostri punti di vista
E un segnale importante in questo senso la scelta che il legislatore ha fatto nell'ambito delle delle misure contenute nella legge di stabilità
Di restituirci il così detto
Prelievo forzoso di restituirci al momento potenzialmente non c'eri ancora restituiti ce li restituirà non c'è ancora chiarito come e quando ci ha detto che ce li restituirà
Purché si finalizza sino a o appositi avvisi alla formazione dei cassintegrati che sono considerati lavoratori a rischio di futura esclusione dal mercato del lavoro
Qualche impresa ovviamente esista esercitando per recuperare questa non irrilevante dotazione economica per noi ci sono sessanta milioni l'anno con cui finanzieremo un bel po'di formazione per i lavoratori
Ma Fondimpresa guarda anche ad altro guarda al futuro l'innovazione tecnologica e dei processi produttivi organizzativi creeranno nuove opportunità lavorative nuove professioni
Ma alcuni profili professionali potrebbero non riuscire ad adattarsi alle nuove professioni il lavoro si crea il lavoro si distrugge
Ma non è detto che le persone che sono sul mercato del lavoro siano in grado di adattarsi alle nuove esigenze del mercato allora noi dobbiamo essere capaci di costruire nuove competenze
E anche di sostenere le competenze dei lavoratori che oggi stanno invecchiando professionalmente di affinare le competenze di chi rischia di essere inadeguato quindi vestite dei fondi sono tante
Vanno affrontate noi abbiamo bisogno di parlare di come si riforme sia moderna il sistema della formazione permanente immaginando che il sistema della formazione permanente sia una infrastruttura del Paese come altre infrastrutture
E la strada che ci permette di andare avanti positivamente nelle impresa nel mondo del lavoro
In un'ottica di piano nazionale
Della formazione che rappresenta dal nostro punto di vista un assetto strategico per la crescita delle imprese per la crescita dei lavoratori
Per far funzionare Demme il mercato del lavoro
Con l'impresa può giocare il proprio ruolo positivamente a favore quindi dei già occupati anche dei disoccupati siamo o no dei soggetti che hanno già sperimentato avvisi appositi per formare i disoccupati con un impegno all'assunzione un avviso recente l'abbiamo pubblicato dieci milioni di euro stanziati
In questo senso
Giovani e meno giovani fuori dal mercato del lavoro per carenza di competenza o per competenza ormai superate che possono crescere occuparsi proprio grazie al sistema dei fondi in primo luogo di Fondimpresa leggiamo tutti
Quasi quotidianamente che le imprese lamenta no la mancanza di capitale umano giovane qualificato preparato
Allora se è vero che le imprese denunciano che il sistema formativo spesso non trova corrispondenza nelle esigenze del mondo produttivo
E che rimane ancora forte il fenomeno del mix match dell'identità allineamento tra la domanda e offerta e qui che bisogna intervenire eccome si può intervenire
A nostro parere si può intervenire con un costruttivo e permanente dialogo tra i diversi attori del mercato del lavoro giusto indirizzo di tutte le risorse investibili
Questo può produrre una spinta perché domanda e Offerta trovino tra loro equilibrio corrispondenza non è scontato bisogna lavorarci la spinta tecnologica la digitalizzazione anche la trasformazione Green dell'economia
Producono un bisogno formativo per la creazione e manutenzione di competenze che solo uno sforzo collettivo qui oggi son presenti tanti attori sociali istituzionali economici
Bene solo uno sforzo collettivo un dialogo costante progettuale tra questi soggetti istituzioni parti sociali impresa e lavoratori attori della formazione fondi come nostro possono sostenere perché il capitale umano deve essere inteso come un obiettivo su cui investire perché rappresenta un acceleratore proprio come dice il titolo del convegno per lo sviluppo
Del paese un pezzo di politiche del lavoro un pezzo di politica industriale
Fondimpresa può realmente in questo senso fare la differenza come attore di primo piano in questa sfida
Si conclude diciamo il giro degli interventi singoli adesso diciamo da da scaletta cattolico cioè c'è la tavola rotonda se il se mi permetti un
Un previsto riflessione a Piazza di Siena
Riprendo un attimino il concetto che l'ingegner rotori prima giustamente posto ovvero la consapevolezza
La consapevolezza del rischio
Ma io aggiungo anche la consapevolezza che la formazione
Il e allora così ho un'idea o uno stimolo da dare al segretario Cobianchi
Zio dove noi dobbiamo parlare del rating della competenza
Pretende la competenza al il dove effettivamente il si fa a misurare il a livello di azienda quanto effettivamente vale lo sviluppo della concretezza oggi chi fa formazione certamente non ha la fila fuori di aziende che vogliono fare formazione
Come come tutti sappiamo il PNR nonché sommati ai fondi strutturali il parliamo nei prossimi nuove armi se non sbaglio di trecento miliardi
Stranezze da mettere a
Tuttavia noi rischiamo che seno che questo passaggio da un vuoto di consapevolezza un pieno di consapevolezza ovvero il
L'utilità economica della formazione il in quel momento non andiamo stimo allora io credo che
Il governo le le parti sociali i fondi il gli stakeholders debbono porsi questo problema cioè di rendere consapevole e l'utilità della formazione perché
E qui mi rivolgo a te all'imprenditore dove l'imprenditore il l'impresa la grande impresa certamente ha consapevolezza ma la media impresa la piccola impresa non ha consapevolezza secondo consapevolezza sulla formazione il sulla sicurezza
E questo il non fa generale certamente nuovo un invia fattura nel sistema
Allora dobbiamo spingere come stato spinto dagli anni cinquanta non dico l'obbligatorietà così come è stato insomma della della formazione sulla sicurezza ma bensì incentivare attraverso lo per un concerto del bonus malus cioè il là dove diamo dei rating di formazione di reti di competenze il che in che incidono allora perché non premiare grazie
Scusa ecco di questa di questo della mi sentivo di Faenza di dirlo ecco questo io aggiungerei anche che insomma là dove c'è un sistema premiante c'è anche un sistema penalizzante
No
Sono due cose fino al ventinove ed è è invece il bonus malus e quindi il il il rating e non è male come con correvano andare quindi alle spalle stato chiamato direttamente in causa no trovo interessante allora io son convinto che
Tutte le riforme o il il le politiche che hanno funzionato sono quelle che sono state fatte in forte sinergia tra i ministeri delle associazioni da presenta perché se no ogni provvedimento ne facciamo a Roma non ha gambe per andare avanti
A e da questo punto di vista quando lei parla di redini competenze bis viene in mente per esempio il lavoro che ha fatto Confindustria sull'assessment digitale
Quando si fece industria quattro punto zero si è detto ma perché il sistema di incentivante possa arrivare al sistema e l'impresa abbiamo bisogno che il sistema e ripete si renda conto le proprio fabbisogno e il tema è l'assessment dallo centrale perché dall'assessment lunedì rilevava il fabbisogno e l'ecologia
Il problema di industria quattro punto zero euro se
Per detto è stato il grande limite che si è limitato acquisto delle macchine l'acquisto e la tecnologia venti invece abbiamo sempre detto che non c'è trasformazione digitale che non riguarda il professore
E quindi l'idea di fare il quattro punto zero e le competenze
Dove in un rapporto sinergico tra amministrazioni e associazioni di rappresentanza si arriva al sistema alle piccole e medie imprese che questo quelle che hanno maggiore bisogno
E se lo mise la chiave di successo di qualunque di qualunque forma di politica e quindi credo che lo stimolo vada assolutamente vivo e raccolto credo che il fondo nuove competenze possono essere una palestra la questo punto di vista perché comunque è un miliardo di euro dobbiamo evitare che va dai soliti noti che lo prendano quattro aziende che vada verso le piccole per far questo da Roma non ce la faremo mai cioè dagli a Veneto chiusi dentro al ministero non arriveremo mai al sistema abbiamo bisogno di un rapporto strategico con tutte le associazioni di categoria
Che possono svolge un rapporto fondamentale nell'attuazione delle politiche
Se non le politiche rimangono lettera morta
Rimangono intervento normativo legislativo ma le riforme funzionano se uno le esigue dell'attuazione e questo è l'elemento che spesso mancante alle politiche credo che sia stato un alimento anche di debolezza al vecchio fondo nuove competenze quindi da questo punto di vista tant'è vero che siamo partiti da un dialogo molto forte con le associazioni
Il ministro ha convocato i presidenti di tutte le associazioni abbiamo fatto una defatigante riunione tecnica con tutte le associazioni abbiamo convocato i fondi interprofessionali per la settimana prossima ce lo stiamo costruendo
Nell'ipotesi di un po'di portarlo avanti insieme questo credo che la traduzione concreta dello stimoli visivi dava
Dottor Manfredini consente una chiosa come no sono state tirate in ballo l'impresa per cui siccome che rappresento mi sento di dire
Ma questo perché l'occasione insomma citata da questo evento leader ventre il tessuto di imprese variano conosciamo qual è e piccolo e medio quando non micro dobbiamo fare i conti con questa realtà allora
Interessante l'idea di di Barberis del bonus Malorzo della formazione
Però poi bisogna riuscirà a farlo arrivare a valle diciamo che le imprese non sono tanto sensibile sul fronte dall'approvazione non la considero un investimento raccordo oggi c'è
Quando parliamo di innovazione non è cambiare un computer lo diceva prima un lavoro culturale però qui
E la seconda proposta che perché che faccio in sede fondi impresa
E i fondi possono giocare un ruolo molto forte nell'arrivare oggi alle piccole imprese diciamo la verità oggi i fondi si sono concentrati sulla grande massa sulla grande impresa perché alle ovviamente c'è insomma c'è numeri importanti
Proviamo a scendere di livello andiamo anche perché le piccole perché io conosco tanta di associazioni di impresa vi posso dire
Che non sono sentiti questi meccanismi non sono sentiti come importante allora forse il lavoro che i fondi possono fare oggi è quello di rafforzare ancor di più la loro sensibilizzazione verso il mondo delle imprese ne facciamo già tanta
Né si fa già tanta però ecco forse dovremo inventarci qualcosa di nuovo perché se non arriva in fondo vuol dire che qualcosa non funziona ecco questo mi sentivo di ridarlo come Consiglio spunto per le successive riflessione
Grazie
Grazie grazie a lei ma forse bisognerebbe anche coinvolgere sopra le associazioni d'impresa io vi vi Vito faccio un esempio proprio pratico convinto ho verificato io
C'è un'associazione che si chiama Ana camma che è la società nazionale dei ascensorista insomma deve diciamocelo
Cosa hanno fatto questi questi qua durante la pandemia
Voi siete tutti sapete che l'ascensore e il mezzo di trasporto più utilizzato al mondo e l'Italia al secondo posto al mondo come installazione di ascensori tapis roulant e scale mobili eccetera eccetera
Durante la pandemia
Si sono inventati un sistema di
Condivisione attraverso i tutorial dei tutorial pubblicati su YouTube
Del di modalità di lavorazione di su certi impianti
In maniera tale che quando che arriva a casa l'impresa e ha un problema su un certo tipo di impianto non avendo a disposizione il manuale che chi sia perché non non è il proprio cioè artisti
Dominio del palazzo ma resta sempre dell'ascensorista dovesse dovrebbe stare sempre nel palazzo invece il quadro praticamente
Che fanno la scriptum batte
Con questo tutorial risolvono il problema
Adesso stanno mettendo in rete anche tutti i manuali di tutti gli impianti per condividere la condivisione delle conoscenze aumenta le competenze perché ti fa risolvere dei problemi e noi italiani siamo i primi al mondo nell'upload dei sistemi militante
Che abbiamo reso la Cina una superpotenza mondiale con questo purché
Non li abbiamo venduto le macchine con loro c'hanno fatto la produciamo faccia hanno rubato a noi uno un aspetto dopo deve chiedere DNA del dell'industria italiana
E quindi c'è anche l'associazionismo d'impresa uno che che che va coinvolto in una certa maniera sensibilizzato perché è vero che le imprese som son sono soggetti però è anche vero che
Qui abbiamo rende Regina salatissimi
Che rappresenta Zapata presenta un una parte importante storicamente anche di Confindustria nella politica dell'impresa le nell'impegno lui stesso ha profuso ne sono testimone io professionalmente in tanti anni
Qualche risultato alla fine è arrivato ma c'è tanta fatica ancora ecco io con questa domanda avvierei la tavola rotonda e con con con il Presidente Aurelio Regina
Intanto facciamo il cambio un cambio rapido di posti ringrazio tutti i nostri i nostri ospiti che sono intervenuti io invito a fare loro un applauso perché gli interventi sono stati chiamati i crampi contenutistica
Grazie
Quindi io chiamo al tavolo adesso
La dottoressa Matilde Marandola il dottor Filippo Abramo il dottor Luigi Pessina
L'onorevole Maria Luisa Necchi
Persino lo saltiamo perché ha comunicato che non riesce ad arrivare ho capito quindi era era poco come con Leonardi
è arrivato
Aperta e quindi con la domanda famoso gliela posso fare la tengo la tengo in caldo con la domanda sul pianeta
Appena arrivati ripeto
Facciamo finire le ultime operazioni
Allora presidente presente legge
L'importanza della politica d'impresa non soltanto le cornee cioè la responsabilità e ha è ascrivibile alle singole imprese ma anche la politica d'impresa che attiene all'associazionismo de delle imprese
Ma io volevo aggiungere anche un altro un altro elemento alla all'inizio di questa tavola rotonda con lei l'importanza del fattore umano
è una domanda che faccio a lei perché so quanto lei consiglieri fondamentale e centrale il fattore umano
E giusto per la nostra patria faccio due esempi
Cronologici cinque febbraio due mila diciotto Flesh Trash a Wall Street
Un algoritmo decide in quel momento in base ad una vendita
Che bisognava fare il selling totale e ci ci fu un flash crash clamoroso con un perdite incredibili e il blocco immediato
L'anno prossimo saranno quarant'anni che il mondo è stato salvato da un signore da un ufficiale russo che si chiamava Stanislav Petrov
Che nel mille novecentottantatré
Siccome era un militare molto competente e qui tornano torna tutto non si finito del computer che gli stava dicendo che stavano arrivando dei missili americani su su su Mosca
Non si Fidone anche dell'ordine ricevuto di rispondere a quello a quel pericolo
Perché qualcosa non gli quadrava fece le sue verifiche e se noi oggi siamo qui a parlarne dobbiamo ringraziare tutti quindi lui ebbe ragione l'algoritmo
Ha sempre ragione ma non sempre fa la cosa giusta però quindi l'importanza del fattore umano
Sì grazie anch'io ringrazio
L'associazione una paga voluto collaborare con nove che ha promosso questo convegno che naturalmente è già stato sottolineato e di particolare attualità io provo un attimo contestualizzare
Il momento storico che il sistema industriale italiano ma non solo italiano ma anche europeo mi permetto di dire quasi globale sta affrontando per inquadrare il quale dinamica complessiva avviene queste norme processo niente di accelerazione
Qui siamo alla vigilia di trasformazione è stato detto anche qui all'inizio ma è stato anche ripetuto da tutti gli intervenuti
Che non hanno forse precedenti nella storia probabilmente che non sono un economista industriale probabilmente la rivoluzione industriale può essere diciamo
Ascritta diciamo e le grandi trasformazioni economiche sociali industriale del Paese ma quella che siamo chiamati a vivere probabilmente una trasformazione senza precedenti di cui probabilmente non ci rendiamo del tutto ancora conto
E di cui i due elementi
In qualche modo si sono si sono aggiunti la il copy d'o la grande pandemia mondiale la probabilmente la più grande
Pandemia che questo secolo
Diciamo da ha dovuto affrontare
E dall'altra parte la guerra in Europa sono stati dei grandi acceleratori di queste trasformazioni
Il Corbetta vi do solo un dato ha probabilmente accelerato il processo di trasformazione digitale di quasi dieci anni
A seconda dei livelli di naturalmente di penetrazione in alcuni mercati
Ci sono aziende che hanno visto raggiungere gli obiettivi che avevo previsto nei loro piani industriali per dieci anni
La guerra accelerato dei processi che già erano in atto dal punto di vista della transizione energetica anche questi probabilmente di venti o trent'anni
E mi riferisco soprattutto per quello che riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti la diversificazione degli approvvigionamenti
Su un un processo di trasformazione economico che era già ripeto senza precedenti quindi il la velocità con cui stanno avvenendo
Queste grandi trasformazioni economiche ed industriali
Mette naturalmente in campo tutta una serie di di conseguenze
Mi permetto di dire anche qui non sono un economista non voglio fare confronti però per la prima volta ci troviamo davanti a probabilmente
Ha una grandissima opportunità una grandissima opportunità di trasformazione di riconversione dei nostri sistemi economici gli industriali e sociali perché naturalmente le due trasformazione avranno degli impatti anche sulla società sul benessere sul livello di benessere delle nostre comunità
Molto importante ma presentano lo stesso aumento anche dei grandissimi rischi
Grandissimi rischi che le disparità e le diseguaglianze e che
In parte siamo stati chiamati a testimoniare dall'ente
Dalla globalizzazione avevo alcuni eccessi
Della globalizzazione oggi potrebbero diventare ulteriori rispetto anche in in ambienti diciamo in comunità
Nelle quali non abbiamo sperimentato queste differenze mi riferisco anche alla Comunità europea
L'Europa si trova davanti a un processo sfidante
In cui deve assumere una leadership molto forte
Su alcune tematiche
E qualora non lo raggiungesse o con un fossimo capaci di raggiungere con la stessa velocità né in tutti i paesi e mi riferisco naturalmente ai Paesi più esposti a questa trasformazione sono anche i i i maggiori Paesi industriali cioè Italia Francia e Germania
Parte Spagna e Polonia
Noi potremmo trovarci diciamo con il rischio di aumentarle anche diseguaglianze tra Stati all'interno dell'Europa e quindi mettere anche a repentaglio il il processo di integrazione europea
Faccio questa premessa perché diciamo alla luce
Di una visione di di politica economica e di prospettive
Che ci troviamo a dover gestire
Il tema della dell'uscita del cambiamento e della capacità di adeguarsi al nuovo contesto e quindi di conseguenza anche la capacità di mettere in campo non solo risorse economiche importanti
Ma anche capacità
Di mettere in campo competenze
E e professionalità profondamente diverse diviene probabilmente uno dei fattori principali se non il principale
Se non il principale perché adesso senza dei naturalmente Rieti tornare sugli aspetti che nostro moderatore ha citato come esempi naturalmente
Di casi limite l'apporto umano in queste due trasformazioni sarà fondamentale e quindi saranno fondamentali
Il numero delle risorse il numero di risorse skill alate che sapremo che sapremo preparare queste grandi trasformazione con la velocità che il i nuovi paradigmi economici richiedono
Una velocità sulla quale storicamente del nostro sistema e qui vengo all'Italia il sistema italiano il sistema economico italiano non sempre ha dimostrato
Grande grande lucidità o è una grande reattività
Peraltro diciamo alla luce di eventi e investimenti importanti cioè viene spesso ricordato il Pnr R.
PNR R e certamente in alcuni casi infatti viene enfatizzato come un nuovo Piano Marshall
E in parte in parte lo è un è un grande impegno che il Paese si è preso un grande committente il paese si è preso nei confronti dell'Unione europea perché e nei confronti delle future generazioni perché mentre dobbiamo sempre ricordare che la parte prevalente di questi fondi sono debito che lasciamo alle nuove generazioni
E e quindi un impegno che ci prendiamo di saperlo investire correttamente
E solo una piccola parte rispetto a quello che dovremmo essere capace di investire nelle
Nelle due transizioni per per le quali la parte significativa del PNR che pure adesso destina una parte importante
Mi riferisco digitale
E a Green
Sono solo una parte limitata rispetto a quello che avremo bisogno come Confindustria
Qui cambio per un attimo cappello abbiamo da poco stimato assieme avverrà e se che diciamo istituzione del leggesse del Governo che si occupa delle statistiche economiche legate all'Energia
E lo presenteremo al governo nei nei prossimi giorni
Che per soddisfare gli obiettivi al due mila trenta nel trittico fischi faida cioè del meno cinquantacinque per cento di decarbonizzazione
Il Paese come famiglie imprese dovrà investire più di mille cento miliardi di euro da qui al due mila trenta
Quindi parliamo di otto anni e mezzo in cui dovremo essere capaci oltre che averne le potenzialità di scaricare circa centotrenta centoquaranta miliardi all'anno
Di cui quindi una sola minima parte legata al PNR apre tutto il resto andrà rintracciato nei bilanci delle imprese nei bilanci delle famiglie italiane anche perché una gran parte di questo è legata al rinnovo del parco autoveicoli circa seicento poco più di seicento miliardi legata al rinnovo di un parco autoveicoli che dovremmo diciamo raggiungere in poco più di otto anni
Quindi diciamo impegni significativi ai quali tutti i paesi europei hanno
Hanno come dire be dato il loro impegno e che al quale anche noi dobbiamo guardare con la stessa velocità e la stessa lungimiranza
Dei nostri parte proprio per non creare quelle disparità e quelle diseguaglianze che ci potrebbero mettere in grave difficoltà anche nel contesto economico europeo per tempo
Badate fino adesso abbiamo ci siamo abbastanza identificati in un meccanismo di competizione che era un meccanismo di competizione Europa Stati Uniti Asia oggi questi meccanismi
Non solo diciamo permangono ma addirittura si aggravano se consideriamo costi delle materie prime costi di energia rispetto diciamo del del dell'Europa rispetto a a agli Stati Uniti rispetto rispetto all'Asia
Ma potrebbero risultare qualora Repetto l'Europa non saprà fornire un quadro di visione complessiva unitario potrebbero risultare anche delle forti disparità all'interno dei dei Paesi europei
Io volevo aggiungere due parole se mai poi passo la parola Villa per la riprendo successivamente sul sul ruolo di fondo impresa in questa fase storica
Dei fondi in particolare io qui è stato abbastanza sottolineato Giairo dei fondi io li ritengo e lo dico in questo caso quasi prendendo il cappello di socio in uno dei soci di Fondimpresa
Lo ritengo davvero una fortunatissima
è riuscita
Decisione che fu presa
Poco poco meno di vent'anni fa in particolare nel due mila tre due mila quattro quando vengono creati
Una felice intuizione
Che ha portato i fondi interprofessionali negli anni a misurarsi con quelle cifre
Che anche il dottor Bianchi citata all'inizio come molle di Investimenti che vengono effettuati nella formazione professionali in particolar modo Fondimpresa
Che rappresenta oltre duecento mila impresa quindi
La gran parte piccole anzi la stragrande parte piccole colon tre e cinque milioni di lavoratori rappresentati
Che almeno per l'ottantasette per cento hanno almeno una volta diciamo usufruito dell'investimento
Di fondi impresa
Ricordo che anche lo stesso conto di formazione e quello che più viene titolato essere rivolto alle grande impresa e sui venticinque mila
Progetti di formazione che fanno capo contro informazione solo mille si riferiscono le grandi imprese e quindi la capacità di Fondimpresa di coinvolgere la la piccola e anche la piccolissima impresa in questi anni è stata è stata molto importante finanziando comprende se guardiamo anche la quota del cofinanziamento oltre cinque miliardi di spesa
Formativa
O come ci piace chiamarlo di Investimenti formativi
E questo lo Lollo questa felice intuizione non è solamente diciamo stata capace di creare un un involucro tra tra l'altro gli operatori e le parti sociali quindi la parte datoriale la parte
E la parte sindacale è anche un luogo dove il il punto d'incontro è un punto di incontro positivo costruttivo io un'esperienza limitata naturalmente all'anno di mia presidenza posso testimoniare che la capacità di confronto e di costruttività
Che abbiamo sempre messo insieme un partito trarre quasi assembleare
Soprattutto se la confrontiamo diciamo suo a volte l'incapacità su altri tavoli diciamo su altre
Visioni del mondo del lavoro e quindi questo è già di per sé aver creato un clima molto positivo tra gli attori sociali del del lavoro e un risultato straordinario
Lo è anche mi fa permettetemi di dire perché
E un involucro che riesce ad avere una visione dell'azienda dei suoi fabbisogni delle sue necessità e allo stesso tempo riesce con grande capacità destrutturazione gestire danaro pubblico
Che in qualche modo viene considerato pubblico e che quindi alle dinamiche della gestione del del denaro pubblico onde questa combinazione unica
Ed è quella combinazione e io ringrazio il dottor Bianchi naturalmente il ministro Orlando con cui ci siamo confrontati
Attuando il ministro Orlando non riceve molti complimenti diciamo in questa in questa fase storica quindi io glieli faccio giusto per compensare
Quando non gli arrivano da altre parti
Però lo ringrazio perché ha capito che diciamo che il fondo poteva essere davvero una piattaforma per poter crescere per poter per poter guardare ad altri mondi che non erano solamente quelli degli occupati ma anche quelli dei disoccupati quelli degli inoccupati per per guardare diciamo a nella sua interezza l'investimento formativo e quindi riconosciamo in questa audizione di farci partecipe anche del maggiore investimento che probabilmente il governo ha fatto in questi anni col fondo nuove competenze di farci partecipe di questo progetto
Però riteniamo sinergico naturalmente a quello che fa il fondo lo riteniamo
Di poter condividere mettendo a frutto le sinergie l'esperienza che abbiamo fatto in questi anni Fondimpresa ha infine più chiudo anche un palazzo lo ritengo davvero molto importante che sono le sue articolazioni territoriali per arrivare a quelle oltre duecento mila imprese abbiamo sul territorio diciamo una presenza molto articolata nelle impresa e cerchiamo sentiamo i loro bisogni il diventi contiamo li li verifichiamo li accompagniamo nella richiesta
Di offerta formativa e questo è un patrimonio che vorremmo anche rafforzare di più in futuro che unico che naturalmente permette di dire solo
Un grande fondo si può anche permettere nella sua complessità anche organizzative qui probabilmente qualche domanda su come meglio strutturare l'offerta dei fondi io credo che sia sia sarà opportuno da parte del ministero da parte dell'Anpa l'in futuro cioè oggi l'Assofin spicca azione la complessità con cui si affronta il tema dell'offerta formativa
Deve essere gestito anche da organizzazione che siano strutturalmente capace di poterlo fruire al meglio
E questa è indubbiamente una fase storica in cui questo tipo di riflessioni vanno opportunamente fatte nel processo di continuo miglioramento nel processo anche di rafforzare quella velocità con cui dobbiamo rispondere alle grandi trasformazioni della storia io credo che anche noi abbiamo bisogno e necessità di affrontare un proprio disegno organizzativo che ci semplifichi il siccome il sistema e chi dia l'opportunità di essere più efficienti nell'offerta formativa
Eh sì e proprio grazie
Mi sembra che sia arrivato il professor Marco Leonardi
Per il quale ottenuto in caldo una domanda che voi già conoscete che adesso
Ti faccio con grande piacere
Buonasera
Personale del capo dipartimento Programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei ministri
L'uomo che conosce il PNR
Tra quelli che lo conoscono meglio
Il piene avrebbe prima dicevo è un po'è un po'come un ponte no che viene gettato verso viene gettato verso il
Il progresso verso lo sviluppo
Però
Si basa su due temi concetti fondamentali che sono la digitalizzazione all'innovazione e la sostenibilità solo che digitalizzazione non vuol dire informatizzare l'esistente e sostenibilità non significa inquiniamo un po'di meno cioè sono due concetti che racchiudono un cambi di paradigma culturale su cui la formazione ovviamente assume un carattere
Basile
Temevo una domanda più pericolosa No no Nanette ma se vuole gliela fa no no per carità
Mio padre di cosa avete diverso ma non è non è il caso anche perché no no non è alla giallo mentre il si presta ha tanti aspetti interessanti sì
Ringrazio dell'invito scusate il ritardo ma non potevo proprio allontanarmi il
Tema di oggi siano particolarmente interessante
Rispondo senz'altro una domanda
Magari inquadrando la la discussione è un po'sull'evoluzione del mercato del lavoro per la formazione come come la vedo io che adesso tendenzialmente mi occupo anche di altre cose quindi non non mi occupo più soltanto di lavoro ma questa ampiamente o del della mia visione forse mi è anche utile per vedere delle diverse dimensioni
Se ognuno pensa oggi come si sta evolvendo al mercato del lavoro e la discussione di di questi giorni sui bassi salari sul salario minimo che forse era inevitabile cioè se uno pensa
Che vent'anni che i salari sono stagnanti che noi siamo uno dei pochi Paesi che non ha un salario minimo
Tutto era rimasto congelato inattesa di una ripresa dell'inflazione che è arrivata
Ci si poteva prevedere che prima o poi sarebbe arrivata
E quindi ha fatto vedere che salari fermi e niente salario minimo è un bel problema mentre prima uno scacco te la cavare dicendo dove Emma
Non succede niente siamo tutti fermi adesso con inflazione problemi vengono i nodi vengono al pettine
Accanto a questo c'è
Cioè il tema delle delle dimissioni di molta gente che cambia lavoro che non è contenta di quello che fa
E questo credo che sia anche vano fa meno interessante perché non è un fenomeno solo italiano anzi
Io credo che molto sia dovuto al fatto che noi abbiamo avuto
Un anno e mezzo quasi due
Anche qui di congelamento delle situazioni
Più importante del mercato del lavoro perché se ci pensate ne abbiamo avuto un anno e mezzo in cui i fallimenti d'azienda sono stati minori del normale fortunatamente questo è stato anche un successo delle delle politiche pubblica che sono state messe inadatto
Un anno e mezzo in cui i tassi disoccupazione sono stati minori del normale soprattutto un anno e mezzo in cui è anche cambi volontari di di lavoro sono stati meno del normale
E se ci musici pensa in un anno sono circa il dieci per cento forza lavoro che cambia mestiere per motivi più o meno volontari
è chiaro che dopo un paio d'anni di congelamento è un certo punto risveglio c'è anche nelle il desiderio di cambiare se uno ha aspettato per cambiare lavoro spettano tanti mise a un certo punto
Tutto si accumula quindi questi sono fenomeni che hanno normalità quello che dice lei invece è un effetto straordinario anche perché noi l'abbiamo voluto straordinario cioè con il pm RR noi acceleriamo tre trans finanziamo il celebriamo delle transazioni che sono magari un trend normale ma noi vogliamo accelerare c'è spendiamo soldi attivamente dice diciamo dei conti crono programmi
Ci imponiamo dicono programmi molto stringenti per accelerare transizioni digitali colori quindi vogliamo fare prima del normale
E con questo ovviamente questo ha un effetto anche sul mercato del lavoro infatti l'ammissione del Pnr emissioni quattro cinque sei tendenzialmente quindi quella dell'istruzione
Che credo soluzione vada all'asilo nido alle università la ricerca ammissione del lavoro di cui forse gli ha parlato Andrea Bianchi
E anche la missione della sanità e sono delle trasmissione del PM RR che assicurano diciamo
Assicurano la transizione ci assicurano i lavoratori cittadini che queste transizioni digitali e ecologiche non siano troppo traumatiche per
Il loro posto di lavoro
Venendo al tema formazione ha detto bene ovviamente bene perché spot presidente
Aurelio Regina il tema formazione in questo rivolgimento generale appunto un certo punto anche auto indotto visto che siamo noi che stiamo spendendo più soldi per trasformazione digitale ed ecologiche la formazione diventa un punto centrale forse non è stata mai stato messo bene a fuoco questo tema
Cioè è stato più messo a fuoco il tema dell'assicurazione nelle politiche attive del della necessità di di proteggere le persone che che rimangono senza lavoro ma il tema della formazione forse non è mai stato messo a fuoco adeguatamente in realtà il tema centrale nel senso che chiaro che se uno vuole trasformare i vada a un altoforno un forno elettrico dico per semplificare ma insomma produzione dell'acciaio che diventa più verde
è però evidente che non è la stessa cosa produrre con gli altoforno e quel forni elettrici anche per il modo di lavoro e quindi bisogna riconvertire
Quante persone
Oppure se uno pensa alla trasformazione dell'Automotive sia
Appunto primo tardi arriva che stiamo accelerando anche qui tutto un tema anche di formare le persone
O nelle costruzioni rate che nelle costruzioni adesso con il pm RR
Noi abbiamo occhi grandi player nelle province costruzioni qui sono molto grande e tanti più piccoli
C'è una carenza di di persone molto rilevante nel nelle costruzioni perché da dai mille centodieci per cento sul privato e il pubblico fino a agli appalti PNR R è ovvio che questo è uno sforzo aggiuntivo si stima oltre nove mila esatto quindi tutto questo è un tema di il Forum di formazione di per e di costruzione anche di sistemi più efficienti no per trovare le persone che non è mica semplice in tempi di calo demografico che trovi giovani così che lavorare nelle costruzioni
Quindi trovare le persone formare il riformare quelle che che hai quindi è uno sforzo gigantesco che forse non è appunto mai stato minimi messo a fuoco perché più facce magari parlare di come si spendono gli investimenti piuttosto che indichi poi dopo
Questi investimenti
Ma deve poi applicare questi soldi a delle macchine nuove adesioni realizzazioni nuove dei lavori nuovi bene se non è da poco cioè non è che sono un spende meccanicamente dei soldi e poi c'è qualcuno quei soldi
Ci lavora non c'è l'ora più come prima
E qui arrivo al punto fondamentale che per l'unica ragione per cui ti invitato perché realtà appunto la mia competenza oggi non è queste grazie raggio maori
Tre abbia anche con cui o più spesso dei dei contatti con la testa ma
E mi ricordo che pochi anni fa c'è uno studio quando ancora non facevo capo dipartimento
Su proprio sugli avvisi Fondimpresa per i disoccupati inoccupati
Quello è stato un esperimento molto importante adesso molto appunto seguire purtroppo seguito solo l'intervento del regime ha seguito gli altri precedentemente quindi perdonate se dico ripeto magari cosa storici ha dette però i fondi interprofessionali in questo quadro così complicato e in cui serve davvero mobilitare più del solito gli strumenti che abbiamo sono strumenti molto preziosi fondi interprofessionali perché abbiamo bisogno di formazione anche rivolta alla domanda cioè non è che bisogna informazione in generale aveva bisogno che qualcuno ti chiede di fare qualche cosa e tu sei pronto a fare quella cosa
Scherzano
In parte Kenner Verre coi tempi non ci staremmo e poi appunto non abbiamo risorse da sprecare cioè mancano le persone proprio quindi ci vuole proprio un collegamento domanda e creazione dell'offerta per soddisfare la domanda più efficiente efficiente del solito
E quindi per esempio fissasse il contributo scusare
Non avendo anche competenze su questo Rocca spero che sia utile
E questo coinvolgimento per la formazione anche degli inoccupati o dei gli occupati futuri cioè di quelli che oggi sono in cassa integrazione o sono dei giovani alla prima occupazione
La formazione per il reinserimento o per il reinserimento
E insomma i fondi interprofessionali vanno mobilitati per questo perché ovviamente hanno delle disponibilità delle capacità del delle competenze
Nessun'altro ha
Insomma questo è quello che penso che che sia importante l'ultima cosa che dico
Anche qua forse bianca IPM ne ha parlato se no mi perdonerà se ridicole stesse cose o se dico delle cose sbagliate che al ministro del lavoro forse non pensava esattamente allo stesso modo ma insomma qui se ne dobbiamo coprire le esigenze di tutto il settore delle costruzioni tutto settore dell'automotrice tutto il settore la produzione dell'acciaio i tanti settori si stanno trasformando abbiamo anche costruire non soltanto costruire su quello che abbiamo forse anche costruire
Le cose nuove cari con le regioni ovviamente sulla formazione poi una competenza
Competenza loro ma e anche perché c'è la vicinanza territoriale insomma i territori hanno delle delle esigenze appunto onde mentre se uno fa discussione un demente sede indirizza sulla domanda sulle domande le aziende avevano dei territori
Ma insomma lo dobbiamo costruire anche una capacità di
Scuole di formazione voti
Punto coinvolgimento dei fondi interprofessionali scuole di formazione
Che preparino nuovi lavoratori anche i vecchi lavoratori si devono riconvertire
Grazie a lei e a sé anche
Ad una vera e propria radicalizzazione del delle richieste di figure professionali non abbiamo
Abbiamo le prime trenta hanno nomi inglesi quasi esoterici diciamo non per tutti ovviamente no ma per la maggioranza delle persone sono e poi abbiamo una grande richiesta di di posti di lavoro per servizi alla persona quindi abbiamo questa radicalizzazione di richiesta di figure e professionali
Su cui ovviamente bisognerà bisognerà lavorare in qualche modo e quindi con la formazione e lo sviluppo delle competenze anche in questi settori entro il due mila trenta secondo uno studio McKinsey io non me lo sono segnato purtroppo io sono un po'malato di questi diversi argomenti
E circa il trenta per cento delle ore lavorate saranno automatizzate dice questo studio di McKinsey
E sempre entro il due mila trenta ora facendo la farà ai due anni di pandemia devono cercare di capire anche in questi due anni di pandemia come come siccome crescono su questi su questi sui su queste cifre queste previsioni c'è quanto va conservato uno due anni o se valgono cinque anni insomma bisogna capire anche questo però lo studio era a me immediatamente precedente la pandemia e dice che entro due mila trenta a livello mondo ci saranno quattrocento milioni di posti di lavoro in più
Divisi tra produzione di beni di consumo infrastrutture e soprattutto servizi alla persona perché le persone cioè l'età media aumenta
Le esigenze con l'età media commentano ed esigenze di servizio di dice di fornire servizi alle persone pure quindi anche questo può essere un aspetto
Su cui
Lui ragionare con con con la formazione professionale
Grazie se Leonardo grazie per per l'intervento che ha fatto io parlo proseguono a tavola nella nostra tavola rotonda con la dottoressa Marandola che
E la presidente dell'Associazione italiana direttori del personale
Allora beh quindi a questo punto insomma se e sarebbe anche interessante capire no cioè i direttori del personale i direttori delle risorse umane di fronte alla alla formazione e nello sviluppo di nuove competenze o al rinnovo delle competenze obsolete
Come come si pone come si pone a livello di associazione a livello anche di singolo direttore delle risorse umane
Come un qualcosa su cui insomma a cui guardare con con un approccio di investimento e anche di pazienza perché bisogna avere pazienza anche nell'affrontare queste dinamiche o no
Quella sera Gertrude litiga spiega però per l'invito grazie per e presente Gina grazie a che a Roma dottor Barberis veramente sono molto contenta di essere qui
Come ci poniamo l'Associazione italiana per la direzione del personale conta circa tre mila e cinquecento soci distribuiti in diciassette gruppi regionali
Dico questo perché naturalmente siamo profondamente eterogenea al nostro interno e naturalmente abbiamo direttore del personale di aziende molto grandi molto piccole e medie di produzioni di servizi eccetera
Io vorrei rispondere alla sua domanda innanzitutto con una provocazione il titolo di questo incontro è informazioni e competenze acceleratori di sviluppo io ho ma siamo certi che sia questo il punto io credo che siano pilastri necessari per lo sviluppo non acceleratori di sviluppo cioè senza la formazione le competenze non c'è sviluppo
E non c'è sviluppo perché non c'è capacità di crescere non c'è capacità di mettersi in discussione non c'è cambiamento di approccio non c'è cultura non c'è emozione non c'è ispirazione non c'è riflessione eccetera eccetera
Non voglio annoiarvi
Io sono una grande diciamo come dire ma non fautrice riduttivo insomma della formazione credo che la formazione sia vitale credo che la formazione sia imprescindibile naturalmente fatta bene
Fatta bene significa fortemente connessa alle esigenze
Di business fortemente connessa alle esigenze di inclusione fortemente connessa alle esigenze prima si citava l'Agenda due mila trenta al raggiungimento di tutti i Tool che una visione anche molto intensa di responsabilità sociale e sostenibilità
Impone alle nostre organizzazioni di lavoro
Tanto tempo fa io ho iniziato a lavorare nello molti anni fa perché sono molto anziana nella società di formazione il gruppo IVRI e quindi insomma si sta un'anziana stanza
E e lì noi progettava amo mille novecentottantanove insomma più o meno percorsi formativi per figure professionali
Beh Caproni sci eccetera eccetera
Oggi sicuramente abbiamo un sistema molto più complesso perché noi ci troviamo non solo a progettare percorsi formativi in
Vai
Dico anche
La la qualche mia riflessione sul termine quei questa espressione percorsi formativi non solo per figure professionali ma anche per singole competenze perché molto spesso la moda la modularità
Delle competenze crea profili professionali assolutamente innovativi
Oggi è molto difficile comprendere tra dieci anni che tipo di profilo professionale sarà veramente utile alle nostre aziende
Forse anche tra cinque e forse anche tra un anno quindi abbiamo la necessità veramente di proiettarsi con grande coraggio in un futuro che cambia in maniera vorticosa velocissima forse come non è mai successo prima
E credo che quindi lavorare sui profili professionali importante ma è molto importante lavorare sulla competenza
Il World Economic Forum sicuramente fonte cita Artissima ci dice che subito dopo pensiero analitico innovazione la seconda famiglia di competenze più importante nel mondo indipendentemente dal contesto organizzativo indipendentemente dai rumori e dalle posizioni organizzative è apprendimento attivo e strategie di apprendimento
Quindi comprendiamo bene che se questo è vero che sicuramente insomma il Gotha economico forme una fonte molto attendibile è chiaro che formazione e competenze non sono soltanto acceleratori di sviluppo ma sullo sviluppo
Quindi sono una necessità
Noi siamo diciamo come come Di Pietro come persone che si occupano di persone come mi piace definirci
Un po'proprio ieri e e il nostro pane quotidiano l'analisi del fabbisogno formativo e il nostro pane quotidiano l'organizzazione della forma Simone e il nostro pane quotidiano la valutazione dell'impatto formativo nella quotidianità professionale
E quindi stiamo felicissimi dell'esistenza dei fondi interprofessionali e anche della Rete di aziende che ci Porta le organizzazioni di lavoro nella gestione dei fondi la progettazione di percorsi formativi sui fondi per professionali senza i fondi interprofessionali al di là più un discorso economico sebbene importante io credo che l'esistenza dei fondi interprofessionali abbiano cambiato la cultura e l'approccio alla formazione
Oggi almeno voglio dire tra i nostri associati Lars stragrande maggioranza delle prese che noi abbiamo in associazione fanno formazione vogliono fare formazione vogliono fare formazione anche attraverso metodologie di formazione innovativa
Non solo la formazione d'aula tradizionale ma una formazione contaminata e in qualche modo utilizzare l'arte siamo questo meravigliosa in questa meravigliosa sala la pittura la letteratura la polizia la musica la cucina il vino
Oggi la formazione più ovviamente dico cose scontate per questa platea il docente che parla qualcuno che ascolta un po'dormendo un porno spera che finisca il più presto possibile
Ognuno di noi ha vissuto comunque no o all'università o in altri contesti troppe supplizi comunque esiste
La formazione invece un processo esperienziale di ispirazione di emozione di cuore di cervello che devono essere attivati
E quindi per fare questo c'è bisogno sicuramente anche di grande flessibilità c'è bisogno di ascoltare le esigenze di tutti quindi delle persone
Che so di smart working oppure no
Che questo diciamo è un altro tema gigantesco quindi formazione anche a distanza percorsi anche individuali di cocci movimento rinvio di counseling di formazione individuale perché oggi la standardizzazione va sempre meno bene siamo tutti Diversi oggi anche le esperienze della vita ci formano fortemente forse ne abbiamo preso consapevolezza no prima si parlava di consapevolezza la maternità è un'esperienza formativa che crea competente
Oltre sull'esperienza di vita ma questo doppio
E questi provare a recuperare no tutto quello che in qualche modo sono gli elementi di crescita della nostra vita e sistematizzare attraverso dei percorsi secondo me e fondamentalmente la sfida la sfida più importante che abbiamo concludo dicendo che io credo moltissimo nel coinvolgimento nell'ascolto delle persone le organizzazioni anche rispetto alla formazione
Quindi le competenze manageriali per esempio non sono le competenze solo dei manager sono le competenze del caposquadra del capoturno che esercita una leadership straordinaria per coinvolgere il gruppo degli operai sulla linea di pret e quindi quella figura ha bisogno di fare i pozzi da bisogni sviluppare una leadership di servizio ci siamo resi conto con la pandemia che possiamo controllare ben pochi ecco abbiamo bisogno di creare dei modelli di competenza basati sulla fiducia
Basati sull'ascolto basati sull'empatia basati sugli influssi siamo pronti ci stiamo avviando non siamo completamente pronti tutti
Abbiamo bisogno di lavorarci attraverso la forma
Sì grazie grazie trasferta effettivamente fare
La contaminazione la contaminazione esperienziale non nella nella nell'accrescimento delle competenze nella creazione di nuove competenze in realtà la la vediamo anche diciamo nell'affinamento dell'ingegneria degli algoritmi no
In cui è intervengono anche le facoltà umanistiche adesso c'è grande richiesta di laureati in in facoltà umanistiche perché servono anche quelli
Nella realizzazione degli algoritmi perché anche anche l'algoritmo si sta si sta affinando si sta stazza
Sta provvedendo insomma occhi sta no la corretta la la cosa no la cosa è incoraggiante che comunque dietro un algoritmo c'è un essere umano e quindi
Grazie io dico sempre grazie a Dio non avremo mai purtroppo non diciamo ci sarà sempre una Back door per quindi un'uscita di sicurezza che sarà sempre disponibile no sia per gli algoritmi che per i sistemi diciamo informatici e digitale mai creare un sistema è guai a creare un sistema chiuso dal punto di vista digitale perché sarebbe estremamente pericoloso l'aspetto reputazionale
Dottore Abramo prima dicevamo e diventato un asset strategico uno per per per le imprese è alla base della reputazione che è diventato un asset strategico perché oggi viviamo in un mondo circolare reso circolare dei social media
Per cui non è più di direzione
Nel le aquile nostre azioni sono sotto lo sguardo di una molteplicità di soggetti è alla base del di una buona reputazione aziendale o manageriale ovviamente c'è e ci deve essere la competenza perché se non c'è la competenza ovviamente ma è difficile arrivare ad un buon grado di reputazione la competenza si fa con una formazione adeguata
Sì grazie di questa domanda perché mi porta intanto grazie pervade armi invitato
Noi come Federmanager mentre ci occupiamo di manager a prescindere dalla loro specializzazione tecnica
E
Il discorso della reputazione sta diventando proprio in un'epoca di social media assolutamente fondamentale
Cito solo
Il fatto di come i giovani oggi scelgono dove andare
Spesso almeno i giovani preparati oggi sono in grado di scegliere loro l'azienda non è tanto l'azienda che sceglie il giovane ma il giovane che sceglie l'azienda
E l'azienda viene scelta su base non reputa nazionale ha molto spesso perché i giovani evidentemente gestiscono molto bene il i social media e quindi le informazioni girano in maniera formidabile questo vuol dire che magari un'azienda che abbia una non buona reputazione potrebbe
Faticare molto a trovare i famosi i famosi talenti
Il concetto è ma questa reputazione su che cosa si basa essenzialmente
Si basa ovviamente su cose anche esterne di tipo comunicativo di marketing e di immagine però molto spesso a che fare con il livello di management di quell'azienda
Perché poi in giro si viene a sapere
Che tipo di management e quell'azienda Esperidi me
E se quell'azienda esprime umana agilmente degli anni novanta cioè di trent'anni fa i giovani non verranno mai almeno non quelli bravi sicuramente L'Unità lenti consente quindi questo rende Cuche Ale la tematica del management e non perché ce ne occupiamo noi ma perché si parla molto di formazione ma ma chi forma il manager
Cioè i manager non tanto come categoria contrattuale del dirigente ma il manager anche caporeparto attenzione come giustamente diceva a Matilde prima
Se il management di quell'azienda non è adeguato ai tempi per quell'azienda e veramente un grosso problema
Non solo rispetto ai conti economici ma è un grosso problema rispetto al futuro per l'azienda medesima perché i talenti non verranno quindi nel negli anni quell'azienda tenderà a reperire
Allora noi abbiamo fatto recentemente una ricerca sull'adeguatezza del management italiano rispetto alle sfide
Poste dalla situazione moderna
La ricerca è stata fatta tra l'estate e l'autunno dall'anno scorso quindi già eravamo in piena e quasi post pandemica ovviamente non scontano amo la situazione bellica più o meno in cui ci però sono venuti fuori dalle cose a mio avviso molto interessante
Alcune ovviamente il la ricerca è disponibile per chi volesse eventualmente averla ma sintetizzo in pochissimi minuti
Il management italiano visto che l'Italia è fatta al novanta per cento da piccole e medie imprese
E e ancora legato a uno schema abbastanza obsoleto ovviamente con le dovute eccezioni ma insomma parliamo in termini generali
Il management italiano e ancorato a una specie di coperta di Linus o i più anziani di nuovi si ricorderanno di Linux
Con la coperta che ci rassicurava così tanto parlo di me stesso avendo io fatto per decenni questo mestiere
Comando e controllo
Io comando Twain segui non discutere perché tu quello devi fare caso mai poi io controllerò che tu abbia fatto bene quello che è oggi oggetto di farlo
E non fare domande tendenzialmente adesso banalizzo e forse sono un po'estremizza
Questa modalità di lavoro che probabilmente ha anche funzionato per me una cinquantina d'anni e nella quale molti di noi siamo cresciuti molto bene devo dire
Oggi è finita
Oggi il mondo ci costringe a rivedere completamente questo modo di pensare
Oggi ci si chiede di essere in tattici di ascoltare di essere disponibili di lavorare in gruppo va be con tutte le cose che sappiamo
E cose rispetto alle quali non è che noi siamo stati molto preparati onestamente cioè adesso ci stiamo cercando di recuperare entro certi limiti ma non è facile
Non è facile perché la classe manageriale italiana ha un'età media di cinquant'anni
Che non è poco come tra media
Ed è cresciuta in quel modello
E me compreso in quel modello che dicevo prima quindi cambiare modello non è come imparare una tecnica nuova perché una tecnica finanziaria economica industriale più o meno si impara
Ma qui si tratta di cambiare testa
Cioè di cambiare il modo di pensare
E in una certa misura di cambiare se stessi e il che evidentemente e qui vengo al punto
Da una sfida alla formazione che fondamentale la formazione oggi con i fondi secondo di Investimenti che il Pnr RC metta a disposizione con i fondi propri che ogni azienda dovrà comunque mettere oggi non è più un ruolo ausiliare perché parliamoci chiaro
E lo dico per esperienza diretta avendo fatto il direttore del personale molto tempo
Sino a non molti anni fa non voi
E in questo senso faccio anche un po'di autocritica consideravamo la formazione come un adempimento amministrativo
Non vorrei esagerare ma e così o almeno mai miope
Sì è vero
Ecco cos'è un qualcosa che e va be bisogna farlo e come quello che ci chiede una legge due tre uno ora bisogna farlo c'è da scrivere a fare delle cose da fare dei corsi in auto oggi stiamo scoprendo per la differenza di velocità che c'è fra l'innovazione tecnologica che velocissima
E l'innovazione culturale e mentale che invece ha in piuttosto lenta umanamente lenta
Che la formazione deve cercare di arrivare a unificare queste due o quanto meno un ravvicinare queste due voci
Quindi oggi tutti i livelli aziendali dei fondi del PNR quindi a livello governativo credo che la formazione sia per ragioni di assoluta necessità di contesto non perché lo diciamo noi addetti ai lavori per necessità di con testo sia assolutamente un invece non più un adempimenti sia un investimento assolutamente indispensabile qualcuno di voi parlava prima di infrastrutture cioè l'infrastruttura autostradale e ferroviaria del petrolio eccetera ci deve essere l'infrastruttura che garantisce il rinnovo e l'adeguamento delle competenze partendo da in
Grazie grazie Rafael crea questo intervento
Porosa del dottor Pessina cioè non lo vedo tra ecco no vedremo
Allora chiudiamo chiudiamo questo giro con l'onorevole Maria Luisa Gnecchi vicepresidente del dell'INPS
Allora l'INPS rappresentanza ma un istituto importantissimo
In cui anche noi giornalisti siamo con fu
No non senza dal mese prossimo siete con noi
Questa risata un po'mi preoccupa aveva abbiamo pesiamo esaurito da poi preoccupa ma in realtà so che noi facciano parte di uno dei tanti fondi di categoria che insomma s'la formazione ecco per un istituto come l'intesa della formazione rappresenta una grande opportunità però un grandissimo impegno perché l'INPS
è un istituto
Che fa previdenza e assistenza
Come come come affronta il la questione della della formazione come
Di lì Mondello per sbloccare lo sviluppo
Allora mi ero preparata per venire qui anche perché a dicembre
Era venuto il direttore generale questa volta toccava veramente a me quindi mi ero preparata mi sono letta il bilancio consuntivo di fondi impresa sono andata a vedere quanti sono i soldi che entrando poi l'ha già detto anche e il direttore generale del ministero
Somma si pensi sappiamo che a disposizione c'è un miliardo l'anno quindi non
Bazzecole in termini di risorse però adesso dopo tutti gli interventi che sono stati fatti cambio la preparazione che avevo che avevo scelto per venire qua perché
Proprio devo riconoscere dire che io dal mille novecento novantotto al due mila e otto ho fatto la vicepresidente della Provincia e della Regione
Con le competenze anche provincia autonoma di Bolzano
Con le competenze su scuola formazione professionale e lavoro e poi tante altre però queste tre erano insieme erano proprio insieme
E tutti i discorsi di oggi mi hanno fatto ritornare alla mente quello che io per dieci anni o raccontato alle aziende ai giovani agli ai lavoratori
Invitandoli a pretendere di essere formati di continuare a formarsi la formazione e la riqualificazione durante tutto l'arco della vita perché all'epoca dicevamo
Quello che ha imparato a scuola all'università al massimo che garantisce di essere adeguato per un massimo di cinque anni eravamo trent'anni fa
Quindi abbiamo veramente detto e spiegato che e all'epoca che ero molto più giovane ovviamente e sono più anziana della mia vicina di banco quindi all'epoca io facevo ma spesso quest'esempio perché gli oltre a destra vicepresidente dell'Enza adesso io sono stata una dipendente dell'ingiusta
Sono entrata all'immensa che liquidava amo le pensioni con la calcolatrici c'è
I ragazzi che avevamo davanti quando io dicevo questa cosa mi guardavano come se fossi veramente Matusalemme per sbaglio fusti ancora invita
Poi raccontavo che i primi video terminali all'INPS sono arrivati tra il settantacinque e l'ottanta erano solo video terminali
E noi acquisivamo dati venivano mandati a Roma e loro ci rimandava le lavorazioni ebbe cioè poiché ha molto da trentasette novanta lei il sette la le lesse quattrocento abbiamo iniziato
Adesso durante il colpite ognuno di noi dipendenti e non dipendenti dell'INPS arriva il suo computerino leggero leggero peraltro che ti portavi a casa con quale accedi agli archivi
Una cosa aspetto vent'anni fa sarebbe stata inimmaginabile
Quindi dal liquidare cinque se pensioni al giorno con la calcolatrice alle trenta quaranta pensioni al giorno di oggi con i codici fiscali succede proprio quella cosa di cui ha parlato lei che ovviamente
Se nell'ottanta c'erano quarantadue mila dipendenti all'insegna oggi sono venticinque mila insomma è chiaro che e le prestazioni in compenso sono quintuplicate decuplicati c'è di tutto e di più
è evidente che l'automazione e l'informatizzazione e la digitalizzazione hanno cambiato il mondo
Poi per fortuna viviamo più a lungo e ci sono tutti i lavori di cura e poi non tutto si fa in internet
Perché comunque dalla parrucchiera dal parrucchiere a partita ieri appelli ci devi ancora andare
I lavori di cura ancora vengono fatti con le mani e con la cura delle persone fisiche e quindi però dobbiamo comunque abituare CIA cambiare
Quando ho raccontato alle mie collaboratrici in ufficio in direzione generale che io ho passato dei sabati pomeriggio a casa mia a mettere in ordine le gazzette Ufficiali
E a scrivere sui raccoglitori che cosa c'era dentro nella Gazzetta Ufficiale e adesso ventiquattro ore su ventiquattro guardi supplica Serie Generale Gazzetta Ufficiale guardi se è stato pubblicato una cosa all'altra a terza la quarta
Cioè è veramente un cambiamento ma quante ore ho perso io della vita della mia vita a mettere a posto gazzetta commerciali avrei potuto imparare uno strumento una lingua non lo so
Quindi è questo che dobbiamo un po'trasmettere dobbiamo riuscire a valutare con gioia
Queste innovazioni pensando alle che il sogno un regalo di tempo che ci viene regalato rispetto ad una serie di lavori che non servono più e possiamo invece cercare di usare di più la testa
Certo che
In vent'anni ci della cinquecento o della centoventisette della FIAT non vanno riqualificati e devono riqualificarsi aggiornarsi per poter controllare adesso l'elettronica delle macchine nuove
Io ho una macchina elettrica
E ogni tanto mi fa impazzire perché mi dice tutta una serie di cose
Dico ma la mia cinquecento che era così comoda che accendevo dovevo solo mettere benzina e non dovevo controllare tutte queste cose però è oggettivo e in termini paritari viaggio meglio con l'attuale
E in qui no anche di meno e sono anche più contenta quindi è chiaro che bisogna anche riuscire a valorizzare il il cogliere queste cose
Poiché io vengo appunto dalla provincia autonoma di Bolzano noi abbiamo un sistema di profeta professionale pubblico cioè noi abbiamo una formazione professionale pubblica facciamo mille duecento regaliamo mille duecento ore
Di formazione per l'apprendistato continuiamo sull'apprendistato professionalizzante facciamo i corsi per la riqualificazione e formazione continua sul lavoro
Quindi ovviamente
è chiaro che io penso che fondi impresa ai tutti i fondi interprofessionali devono riuscire a a garantire a tutte le persone giovani e meno giovani
Tutto quello che per esempio da noi riesce a garantire il pubblico
E questo fatto però di iniziare fin da giovani con la formazione professionale poi non facciamo ovviamente tutti i corsi professionalizzanti per lavori di cura eccetera quindi la gente proprio abituata ad andare in formazione professionale e quindi è più facile che poi ci vada anche durante tutto il periodo durante tutto l'arco della vita questo è quello che dobbiamo un po'riuscire a creare
Perché è ovvio che qui non si riesce a creare un posto
Di riferimento che anche tipi all'idea della formazione perché è una formazione diffusa quindi bisogna fare questo sforzo in più per far capire Kerry Gallo continuare potersi formare
Poi è ovvio che anche i lavoratori e lavoratrici magari preferirebbero fare straordinario
Il ritorno magari le quattro ore di formazione dieci ore di formazione e trenta ore di formazione come tra virgolette una perdita di tempo quello è proprio il lavoro vero di chi gestisce il personale
Voi quello che voglio dire che noi erano iniziato trent'anni fa con la certificazione delle competenze
E con il libretto formativo e facevamo i corsi per andare a presentarsi servizi per l'impiego
Dicendo tu devi dire tutto quello che hai fatto nella vita quello che ha detto anche
Prima la dottoressa Marandola devi anche direi che hai fatto un figlio che hai avuto due figli un genitore da assistere non è un handicap ti ha sicuramente dato delle competenze in più
Magari anche andare a lavorare in una casa di riposo in cucina ma avere già queste competenze dimette più attuale gioco gli anziani o con i bambini ora secondo quindi è chiaro che anche insegnare
Come scrivere il proprio curriculum mettendo dentro quello che hai fatto nella vita
Non solo il titolo di studio ti serve per capire che poi questo che è quello che hai fatto nella vita devi continuare ad arricchirlo devi continuare a pensare che devi aggiungere alla tua formazione dei pezzi in più e questo è importante poi io ho la fortuna che
Nel quando è stata fatta la legge quattro del due mila tredici euro la camera e quindi ovviamente tutte queste cose le ho anche vissute da vicino e poi non dobbiamo dimenticare che la tre tre cinque del novantacinque quando ha istituito la gestione separata
Ha proprio tenuto conto di tutti i lavori diversi che esistono e del fatto che non esiste non più le professioni Lesser artigiano o commerciante o dipendente pubblico o lavoratore nel privato non lavori più quarant'anni nello stesso posto o comunque devi riaggiornati riqualificati
Nel Veneto delle aziende stanno chiudendo aziende artigiane perché non trovano lavoratori forma in
Il già ai miei tempi da assessore al lavoro il manutentore terra figura professionale più ricercata quando noi facevamo dei corsi per manutentori
Non arrivavano mai alla fine del corso perché già a metà corso trovavano al lavoro
C'è è chiaro che veramente un mondo cambiato
Però dobbiamo riuscire veramente a cogliere queste opportunità quando poi leggo invece le statistiche Istat che ci dicono che gli Andersen trentacinque
Uno su due vive ancora con i genitori io veramente miti spero perché se io penso alla mia vita lavorativa
Sono ancora una anzianotta
Ma felice di aver fatto tutto quello che ho fatto
E adesso faccio anche la vicepresidente dell'INPS gratis perché la norma
Lavoratori pubblici o privati i dipendenti pubblici e privati in quiescenza non possono prendere monumenti dalla pubblica amministrazione e quindi sto tre giorni a settimana Linus e faccio un lavoro che mi piace da impazzire che è quello spesso che ho iniziato il guidando pensioni con la calcolatrice però se ci devo solo pensare a differenza di quello che faccio adesso e di quello che faccio al che facevo allora continuando peraltro occuparmi di lavoro e pensioni
Penso ma che meraviglia ho fatto di tutto nella vita e son felice così
Grazie
Quindi quindi alla alla alla fine alla fine onorevole serve aver messo a posto le gazzette ufficiali non lo so servo ecco come come come serve come serve aver
Adesso saper consultare un dizionario oggi molti giovani cedimenti ma non dizionario trova lo guardano con sospetto
Vedremo questo
Questo blocco di carta nove che oggi si fa tutto con questo che non sa attraversa per consultare un dizionario serve perché ti dà una predisposizione mentale ad un certo tipo di ricerca un certo tipo di sistemi zone di di tutte le cose e quindi alla fine le la contaminazione esperienziale se problema serve anche la la la storia dall'esperienza presidente reggino allora se lei dovesse sintetizzare per chiudere questa giornata
In tre parole oppure volendo fare i moderni con un hash Thunder
Questi lavori di questo di questa giornata che cosa cosa ci dire la formazione si sicuramente no e credo che emerga che con chiarezza da parte di tutti gli intervenuti il ruolo della formazione il ruolo dell'educazione in questo in questi tempi in questi processi di cambiamento che viviamo
Credo che ognuno abbia saputo dare una chiave interpretativa anche
Di colore no su quello che è stato il proprio percorso di vita che altrettanto importante quasi come
Quello che dicono diciamo un operaio nell'industria che ha visto cambiamenti epocali rinvio che diciamo comincia ad avere una certa età ne ho visti tanti anche nel mondo industriale io sono entrato riflettevo proprio qualche tempo fa sono entrato nel mondo del lavoro che che sui biglietti sul mio biglietto da visita c'era ancora il TLX
I i tre numeri erano il numero d'ufficio il TLX il telefax adesso credo che si chiederà un giovane che cos'è un telex andrà si fa fatica diciamo già su un giovane abbastanza signor quindi
Concordo concordiamo tutti credo che la rapidità la velocità dei cambiamenti occorre un nuovo modo di guardare alla formazione non con quella visione
Negativa del del del dovere della formazione ma nel piacere della formazione che gli abbiamo visto anche due interpretazioni non che lo siano in realtà perché certamente il dottor Abramo non la vive come questa affetto ma certamente ha ragione non ci sono stati momenti in cui la formazione della vita aziendale è stata vista come un dovere
E in particolar modo lo dico non tanto da da ma da dal dalla parte più alta da parte più dirigenziale manageriale perché c'è anche un po'la presunzione di sapere sempre un po'tutto nord e di non doversi misurare con le nuove sfide mentre che all'umiltà oggi so per esperienza personale
Ma abbiamo già tante cose da fare durante la giornata adesso dobbiamo pure fare formazione questo lo sento dire spesso da da alcuni sempre più molti miei colleghi che sono dirigenti come me io mi preoccupo
E quindi viva la formazione