Intervista a Alberto Quadrio Curzio sulla crisi economica

Radio radicale abbiamo ora qui con noi ancora una volta il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE buongiorno professore come sta innanzitutto tutto bene
Teoricamente in queste contingenze essi
Professore uragano economico in arrivo così ha profetizzato uno dei più importanti esponenti del mondo bancario americano l'amministratore delegato di IGP Morgan Chase e par di capire che anche i vertici
Di altre grandi istituzioni finanziarie di Wall Street BlackRock che e condensa anch'esso siano sostanzialmente sulla stessa linea sulla stessa posizione ma che sta per succedere che sta succedendo
Ma indubbiamente coincidenza di tanti eventi sono di natura negativa prefigura uno scenario tutt'altro che roseo perché da un lato l'inflazione sta crescendo Cars interesse stanno crescendo
La guerra Einaudi Reina ha determinato questo blocco completo delle forniture dichiarano
Ai Paesi soprattutto i Paesi in cambio di sviluppo in Europa situazione economiche altrettanto preoccupante perché anche qui inflazione cresce i tassi crescono
La crescita rallenta e via discorrendo quindi c'è uno scenario obiettivamente dunque l'incidenza di una serie di fattori negativi che può far pensare
A una peggioramento netto della situazione ecco ma un eventuale crisi molto diversa da quella che abbiamo avuto già dieci anni fa e che era una crisi finanziaria in senso stretto
E questa diventerebbe una crisi più che finanziarie delle due va in crisi colori connotazioni di economia reale molto poco quindi speriamo che non sia così speciale rischio anche di una crisi finanziaria di sistema per così dire
Ma quello che no non credo che sia possibile nel senso che comunque debba anche incentrare
Hanno una possibilità di intervento discesa di campionamento ma lo avranno una possibilità di risolvere
Vecchi libri quando le crisi hanno anche una connotazione economica
E che qui la crescita e cominciare ad allentare a rallentare molto quantunque negli Stati Uniti richiamo stia andando male se il commercio internazionale per via di tutto in questo inizio ed ero lenta
Insomma Sheshi concederà una serie di fenomeni di economia reale allora la situazione diventa molto più difficile dovendo lei le previsioni usando la palla di cristallo
La palla di vetro
Nord corretta dovendo lei fare qualche previsione usando ovviamente la palla di vetro quale previsioni farebbe
Difficile dire verifichi le direi io credo che
Nel due fattori siano particolarmente preoccupanti uno la dinamica dell'inflazione che in questo caso sorretta anche da una serie di fenomeni di economia reale
Quindi non è solamente un fattore di domanda ma anche un fattore di Offerta ordini per la questione degli archi del petrolio
Per le materie prime in generale costruttivo inflazione o l'inflazione che dura conto più difficile da correggere con manovre di tipo monetario questo mi preoccupa molto
Il secondo aspetto è che tutto il commercio internazionale rischia di diventare
Per via del fatto che le sanzioni da una parte i contraccolpi dall'altra giova quello che mi preoccupa di più è che l'economia reale si in punti
Questo evento più difficile la corrente rispetto a fattori di natura finanziaria globale Europa quali strumenti a per affrontare tutte queste situazioni
Ma l'Europa dimostrare una certa e coesione
Nei confronti della crisi ucraina però a mio avviso in quel sono sempre detto deve necessariamente prolungare il PM per nel due mila ventisei
è un anno troppo vicino per raggiungere quegli obiettivi che si sono fissati con il PLI RR
Questo è certamente una cosa urgente alla seconda questione e chiara di chi è e non può più comperare titoli di stato in qualche modo calmierare anche la dinamica Bella dei tassi di interesse sui titoli di Stato stessi e quindi bisogna congeniale un qualche sistema sostitutivo molto più durevole
Che consenta non sono di scaricare una parte dei titoli di Stato detenuti dalla BCE che sono ormai ha una grossa quantità
Ma anche di far partire delle iniziative che io chiamo composte da enti funzionali per degli interventi il sistema di economia reale
Io non credo molto Kyon Pnr così decentrato sui singoli stati possa essere in qualche modo una svolta storica per l'Europa troppo decentrato
Pericolo di quelle filiere di connessione forte
Che uno stato senso insieme i ristoranti
Come l'Europa degli averi filiera costruita grazie a Gerry convinti anche l'amico Bret insieme quindi una serie di interventi strutturate a livello europeo
Proprio così dicevo parere regia poi
L'Energia ci sono molte figlie della tecno-scienza perché sono molto deboli ancora insomma quando si pensa che alcune imprese americane capitalizzano
Come il PIL della Germania è vero che la capitalizzazione
Qualcosa di finanziario il PIL qualcosa di reale ma insomma siamo dimensioni di media impresa e che l'Europa
Proprio non ha neanche sfiora cioè anche diverse regole della concorrenza europea andranno bene per un mercato del commercio non per un mercato mondiale dove giganti come India Cina e Stati Uniti si misurano con imprese di dimensioni colossali
Chiarissimo chiarissimo tra l'altro lei stessa ha ricordato l'abbiamo un po'una serie di strumenti almeno potenziale perché porremo le degli eurobonds abbiamo qui il famigerato messe abbiamo un forti riserve auree
Giusto senza che io boh continuato propone che il Messia ormai funziona perché è una macchina
Dal punto di vista organizzativo ben ben costruita e accreditata
Con un suo contesto giuridico molto preciso
Dando le riserve auree conferendo le riserve a ore ufficiali Ermes il mesto dovrebbe diventare un'emittente di titoli europee di eurobond con cui si possono fare delle operazioni di sistema molto grande molto grandi
è una specie di vorrei usare un termine iter qualcuno certo non piace una programmazione liberale
Della funzione europea
Un intervento un intervento pubblico liberale che non vuol dire fare la programmazione coercitiva o la programmazione di tipo
No anche l'industria insomma cioè di una programmazione liberale a livello europeo questa è la sua idea insolute bene ringraziamo tantissimi professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'incendi e come sempre un saluto da Radio radicale