Assemblea Generale di Confcommercio - Imprese per l'Italia

Diamo ora lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Dopo la crisi causata dalla pandemia e gli importanti segnali di ripresa anche nei comparti dei servizi del commercio del turismo l'aggressione della federazione russa all'Ucraina sta generando un nuovo momento di arresto e involuzione
La rottura intervenuta negli ordinamenti della comunità internazionale
A partire dalla stessa organizzazione mondiale del commercio
Unità alle interruzioni delle normali catene di valore basate sugli scambi sta provocando forti tensioni destinate a riflettersi anche sul mercato interno
Con aumenti dei costi a partire da quelli per l'Energia
La paziente normalizzazione della vita sociale del Paese grazie al successo della campagna di vaccinazione e a comportamenti responsabili rappresenta una buona premessa
Per una ripartenza estesa delle attività
Centrale rimane tuttavia per un'economia competitiva
Il successo del piano nazionale di ripresa e resilienza che affrontando nodi cruciali per la modernizzazione non può che riflettersi positivamente sulla crescita
Occorre in questa direzione una ferma determinazione nella volontà delle istituzioni e un impegno diffuso e coeso
Da parte di tutte le forze economiche e sociali rivolgo in questo senso un caloroso saluto ai partecipanti all'Assemblea
Certamente consapevoli del ruolo che loro spetta le piccole e medie imprese in particolare svolgono un ruolo prezioso anche sul terreno della coesione sociale
Interlocutrice di come sono delle famiglie italiane
In una fase affatto semplice
Per i lavoratori che le loro famiglie
C'era
Verificherà manda una tradizione
Investe esulta
Chi vuole crescere
Perché il ritardo
Concorre per le imprese italiane
Dovunque
Confcommercio Chess
Prende ora la parola il presidente di Confcommercio impresa e per l'Italia Carlo Sangalli
Grazie grazie
Se ministri sottosegretario
Onorevoli parlamentari autorità
Gentili ospiti cari amici della Confcommercio
Solo qualche mese fa sembrava impossibile immaginare
Di dovere utilizzare la parola la parola guerra all'iniziale tanto ormai ceduto il passo a una Rosa consapevole
Il virus della guerra non è debellato definitivamente dal continente europeo
E va contrastato a oggi con la stessa determinazione con la quale abbiamo sostanzialmente ha vinto contro la pandemia
Il vaccino contro la guerra esistere
Lo troviamo nei valori occidentali ed europei nel multilateralismo tenace
E nel coordinamento paziente tra Stati liberi e democratici
Lo si scopre
Dentro le azioni ragionevoli per la pace qua dentro la solidarietà e l'aiuto concreto alle vittime ucraina è e ai profughi di guerra
L'Europa si è manifestata nelle sue migliori qualità durante la pandemia e oggi aumentare
Dicendo che sono stati fatti degli errori che si poteva e doveva fare di più e meglio Mark cosa a chi gioverebbe
Abbiamo valore cultura legami e risorse per risolvere i problemi della SIP stazioni materiali e ideali della guerra
Lo ha anche ricordato con forza
Il presidente Mattarella qualche al che giorno fa
Pensiamo Alitalia
In questo quadro difficilissimo il nostro Paese non è più considerato il malato d'Europa
Da una e verità non ci mette certo al riparo da possibile ricadute
E dall'altra parte dimostra che il cambiamento è possibile
L'Italia
Nel momento più buio
A ha reagito con impegno e responsabilità accogliendo insperati successi superato ogni previsione
Lo scorso hanno
Il PIL è cresciuto applicate per l'economia ci sono attribuiti i problemi pregressi
Problemi pregressi tanto sul fronte delle quotazioni internazionale degli impianti energetici e delle altre materie prime quanto
Sul versante dell'agibilità delle catene di fornitura globale no di querelle anche che rilanciano e che rilanciano l'esigenza di un'azione coordinata sull'import strategico
Riteniamo che per il due mila ventidue la crescita reale del PIL si attesterà intorno al due virgola cinque per cento
Una dinamica compressa da un'inflazione che collochiamo per quest'anno in media attorno al sei virgola cinque per cento
Nel due mila ventitré introdotto dovrebbe mantenersi sostanzialmente in linea con la crescita dell'anno in corso rendendo possibile finalmente
Recuperare i livelli di attività economica registrati nella media del due mila diciannove
La ripresa dei consumi sarà invece più lenta solo a fine due mila ventitré sì ritornerà ai livelli pre-crisi ai livelli pre Pandev bici
E questo nell'ipotesi che entro il prossimo autunno sì risolvano le tensioni sulle materie prime e in generale sul quadro geo politico ma qui
Ma alcuni
Subentra un fatto nuovo
I dati del due mila e ventuno rivelano già una sostanziale differenza rispetto alla storia economica del nostro sistema produttivo degli ultimi decenni
Prima di questa crisi il terziario di mercato
Cioè le nostre imprese
Anche
Nei periodi difficili per l'economia riusciva a riassorbire e compensare gli effetti negativi soprattutto sotto il profilo della occupazione
Oggi
Oggi invece i servizi hanno lasciato sul campo dalla pandemia novecentotrenta mila unità di lavoro rispetto al due mila diciannove e ciò minaccia la capacità di ripresa dell'intero Paese
Perché esse non riparte il terziario nonna riparte l'Italia
Guarda
Una settimana fa l'Istat ha indicato per il mese di maggio un tasso d'inflazione al sei virgola nove per cento
L'effetto immediato è una riduzione del potere d'acquisto della ricchezza detenuta in forma liquida
Il tesoretto che avevamo involontariamente accumulato
Durante i mesi dell'onda un impossibilitati a spendere questa riduzione dei risparmi degli italiani insieme alla crescente incertezza rischia di frenare ancora di più i consumi
E proprio i consumi sono il principale e prezioso carburante è il caso di dirlo della nostra economia che non cresce da troppo tempo
Nell'arco degli ultimi trent'anni la crescita dell'Italia si ferma al di sotto del dodici per cento
A fronte delle oltre il trentasei per cento dalla Germania ed è il quasi cinquanta per cento del Regno Unito sono per fare
Due esempi ecco
Oggi
Abbiamo l'occasione di modificare in modo più efficiente
Inclusivo e produttivo il nostro modo di stare insieme dentro le comunità locali e dentro la collettività internazionale così da ridare all'Italia la possibilità di crescere
Nel periodo
Due mila ventuno due mila ventisette nel nostro Paese deve gestire tra Pnr R e altre risorse nazionali e comunitari
Circa quattrocentosettanta miliardi di euro ma il rischio
Con queste cifre di confondere i soldi con Investimenti e riforme perché come si legge
Nello stesso documento ufficiale cito i piani nazionali di ripresa e resilienza sono innanzitutto piani di riforma
Come la riforma
Della burocrazia che riguarda il pubblico ma un enorme impatto sull'efficienza del settore privato sul sistema delle imprese certe
Certo oggi
Servono anche politiche di sostegno
Ma sostegni ora più incisivi e più selettivi sempre con un occhio attento alla sostenibilità
Del nostro ingente debito pubblico
Abbiamo
Giustamente inserito in Costituzione il riferimento all'interesse delle prossime generazioni alla sostenibilità ambientale
E dunque non ha davvero senso lasciare alle prossime generazioni una insostenibile debito pubblico
Il terziario di mercato resta stretto tra l'incudine di costi crescenti e il martello di consumi più deboli
In questo ragionamento penso in particolare alla filiera turistica quella
Che ha più sofferto nella stagione della pandemia oggi le prospettive per il turismo italiano sono buone sono buone incerto
Ma non pastrano i pur significativi segni più
Significativi segni più
Serve
Un recupero completo e questo è ancora da raggiungere
Di turismo invece nelle politiche pubbliche si parla troppo poco
Se ne parla troppo poco nel Pnr R troppo poco nel fondo complementare troppo poco anche nel Def che pure ci sembra condivisibile nella sua struttura complessiva
Il cambiamento profondo della domanda turistica rende urgente oggi quello che era già importante prima
Un mercato più trasparente per non lasciare facile campo all'abusivismo e alla regola nonna del più capace
Ma del più furbo
C'è urgenza ad esempio
Di identificare in modo uniforme le attività imprenditoriali e un tema di regole e allora la dico così com'è possibile ad esempio
Che grandi piattaforme multinazionali utilizzi nel nostro capitale turistico senza restituire niente niente di niente al territorio
Gli imprenditori chiedono
Regole
Regole giuste
A questo proposito
I primi a chiederle sono i nostri balneari protagonisti con gli altri imprenditori turistici
Con gli altri imprenditori turistici del tema delle concessioni demaniale
E anche qui
E anche qui
è passato in un messaggio
Che il nostro mondo fosse contro le ragioni del libero mercato e della concorrenza non è così
Noi siamo da sempre a favore della concorrenza
Anche se talvolta e dolorosa spesso implacabile ma è il nostro vivere quotidiano chiedetelo a decine di milioni di cittadini consumatori che ogni giorno e più volte al giorno Ciceri dicono ci premia nocivi Censi hanno
E sulle concessioni demaniali il tema e trovare l'equilibrio tra un'apertura del mercato
E la tutela dei diritti degli attuali concessionari
Bisogna recuperare tutti i margini di intervento possibile per valorizzare il lavoro di tante famiglie e tanti imprenditori tra cui tante donne e tanti giovani che chiedono soltanto giuste regole è un giusto indennizzo
Sono richieste le sono richieste ragionevole
E permettetemi
Di rivolgere un pensiero alla generosità estrema di quel gestore
Di stabilimento di Castel Volturno ti ho salvato due bambini ieri lasciando in mare la vita
C'è inoltre
Un altro settore troppo spesso dimenticato
è l'impresa legata al mondo della cultura che peraltro
è una preziosa risorsa per il turismo nel nostro Paese come sappiamo durante la pandemia si sono fermati lavoratori maestranze tecnici
Ora
Le imprese del settore merita un'attenzione di Investimenti perché è il fare cultura è insieme passato presente e futuro di un Paese
E il consumo culturale va dunque incentivato
Sostenendo così anche aziende attività che creano relazione in nome del sapere come le librerie
La crisi sanitaria ha poi stravolto
Lo stesso lavoro tono voi professionisti interpreti di quell'economia della conoscenza indispensabile tra l'altro per l'attuazione delle grandi transizioni del Paese per la messa a terra del PM per
Occorrono
Nuove politiche a misura dei professionisti a partire dai non ordinistici con riforme che riescano a dar integrare tutte le specifiche con la incentivi per la crescita
Tornò sulla chiarezza delle regole e aggiungo qui un'altra considerazione che riguarda gli operatori del commercio su aree pubbliche
è singolare
Ecco la dico così singolare come norme decise dal Parlamento possono essere talvolta messe in discussione in qualche parte del Paese con interventi delle istituzioni amministrative
Anche come
Anche qui ancora una volta è in gioco il lavoro di tanti imprenditori e di tante famiglie non dobbiamo dimenticato
Già
Cari amici in questa
Stagione di grandi sfide
A bagni abbiamo bisogno di più euro otto
Abbiamo bisogno di più Europa per una comune politica estera e di difesa
Radicata dentro scelte di campo occidentali e da atlantista e abbiamo bisogno di più Europa per una riforma compiuta nel Patto di stabilità e crescita e per nuovi e strutturali strumenti di stabilizzazione macro economica abbiamo bisogno di più Europa per una comune politica energetica intanto andrebbe raccolta senza indugio
La sollecitazione italiana alla costituzione di Comuni stoccaggi e riserve energetiche europea
Occorre certo
Rilanciare la produzione nazionale di casa e rafforzare la capacità di rigassificazione del nostro Paese bisogna anche accelerare la realizzazione l'ammodernamento di infrastrutture per l'energia da fonte rinnovabile
Così come non ci si deve precludere la partecipazione alla ricerca sul nucleare di nuove generazione va rafforzato l'impegno per efficienza
E risparmio energetico
L'Europa ancora per un Recovery Fund energetico così da far fronte alle ripercussioni diseguali della crisi energetica e delle sanzioni sui diversi paesi
Sempre a livello europeo vanno anche riviste in modo strutturale le regole di formazione del prezzo dell'elettricità anche introducendo un tetto a quello del gas
Perché
Perché quello che non ha fatto la pandemia ai servizi e al commercio rischiano di farlo gli insopportabili costi energetici
Riconosciamo al Governo
Di avere annullato i in modo provvisorio degli oneri generali di sistema introducendo sostegni anche per le imprese che non rientrano nelle tradizionale categoria delle energivore e delle Ghazi vorrei
Si è ridotto in modo temporaneo il peso delle imposte sulle bollette energetiche sui carburanti ma va attentamente e valutato l'impatto di filiera della tassazione dei cosiddetti extra profitti
Delle aziende energetiche tuttavia
Crediamo si possa fare davvero ancora di più
Pensiamo in particolare a crediti di imposta più inclusivi e ad una riforma organica degli oneri generali di sistema e te alla fiscalità energetica
Cari amici qui va ribadito che la sostenibilità ambientale o e anche economica e sociale o non è
Si pensi in particolare
Al settore dei trasporti e della logistica che è decisivo
Direi
Abilitante per il resto dell'economia e che sta soffrendo con particolare intensità per il caro carburante e a ciò si aggiungono le nuove regole europee
Che prevedono misure come il superamento dei benefici del gasolio commerciale dell'agevolazione per il gas metano e per il trasporto marittimo partiamo già da una accisa sul gasolio che in Italia
La più alta d'Europa
Ogni ulteriore intervento su questo tema
Dovrebbe puntare ad alleviare il tale deficit competitivo non ad aggravare
In generale
Bisogna promuovere un approccio di RAI laico neutrale dal punto di vista tecnologico nei confronti della mobilità sostenibile
Su questi temi continueremo e rafforzeremo il confronto con la politica e con le istituzioni
Vanno inoltre rafforzate le buone pratiche del trasporto combinato ferroviario e delle autostrade del mare
Perché proprio dall'economia blu possono giungere per l'Italia importanti opportunità di crescita e di sviluppo anche in chiave euromediterranea
Ed è proprio Lacoste commercio la naturale Casa comune della blue economy dal turismo alla logistica al trasporto marittimo
La transizione ambientale dunque è un orizzonte prossimo così come la transizione digitale che ormai una rivoluzione quotidiana che ha cambiato il nostro modo di essere cittadini lavoratori imprenditori occorrono però strumenti adeguati serve cioè una transizione quattro punto zero più attenta I percorsi dell'innovazione nelle imprese dei servizi
Per accompagnare le piccole e medie imprese verso il digitale facendo leva sugli stessi
Ecosistemi digitali che come Confcommercio noi abbiamo promosso
Transizione ambientale
E transizione digitale dunque cinque orologi hanno obbligando ci a ripensare la nostra identità collettiva e i luoghi dove estesi esprime lecita dunque
Lei cita dunque e nelle
Cosiddette città dei quindici minuti di cui si discute
Sono decisivi i servizi di prossimità ancora una volta sono dunque le nostre imprese ad essere protagoniste bella vivibilità urbana lo abbiamo riscoperto nella drammatica stagione della pandemia la nostra cari amici della Confcommercio prossimità fatta di tante attività come con le persone come protagoniste è stato un servizio per tutti un'occasione di socialità un presidio di speranza non lo dimentichiamo per favore non dimenticatelo
Per noi
Che siamo la rappresentanza delle città e nelle città
Lecita restano fabbriche di servizi
Luoghi nei quali la creatività e la capacità di innovazione di imprese e cittadini trova modo di esprimersi anche qui entra in gioco il PM è una straordinaria occasione di rigenerazione urbana per mettere a sistema le politiche per
Contrastare lo spopolamento
E la desertificazione commerciale
E va invece rafforzato il modello italiano di pluralismo distributivo
Cita più inclusive produttive da attrattive sono la base per la riduzione dei divari
Dei divari sociali dei divari territoriali denti vari generazionali parto dai divari sociali che spesso si realizzano in un deficit e specifico quello di legalità
è stato questo uno dei garanti insegnamenti dai giudici Falcone Borsellino di cui ricorre in queste settimane il trentennale nitrati sino attentato
Noi consideriamo la legalità il prerequisito dello sviluppo
Questa è una convinzione ed un impegno
è l'impegno per la diffusione
Di reti di legalità che accompagnino i percorsi di denuncia delle vittime per per le vittime del racket delle estorsioni e dell'usura è la richiesta
Ad esempio per potenziare e semplificare l'intervento di fondi di prevenzione sostegni
Ho detto divari dunque sociali territoriali e generazionale
Passando quali territoriali
Pensiamo alla distanza tra nord e sud del Paese che resta ampia troppo ampia si tratta di una malattia cronica che compromette le chance di crescita dell'intero sistema Paese
Solo due dati
Nell'ultimo quarto di secolo il numero di residenti al Nord è aumentato del nove virgola tre per cento guarda gli abitanti del Sud è sceso del due per cento ed è proprio la democratici l'abbiamo grafia che sintetizza tutte le disfunzioni dal cui e afflitto il nostro Sud emigrazione
Natalità decrescente
Immigrazione sempre meno di qualità
Fino agli anni Novanta
L'emigrazione da Sud a Nord allargava la base produttiva delle regioni italiane più ricche mentre oggi dal Nord lo stesso si emigra
Verso altri Paesi così il nostro investimento in istruzione sui giovani italiani soprattutto meridionali contribuisce a incrementare il PIL di altre nazioni
è giusta e doverosa dunque l'attenzione che il Pd N R R
Dedicata al nostro Mezzogiorno soprattutto se come dicevamo prima
Non si interpretano le risorse come i soldi ma convento Investimenti infine i divari
Generazionali interpretati in modo marcato dalle distorsioni del mercato del lavoro proprio il nostro essere fare sindacato si declina concretamente nel perimetro
Dal mercato del lavoro e qui viene al pettine
Il nodo dei rinnovi contrattuali sul quale è evidente
Che le imprese del terziario di mercato si trovano in una situazione difficilissima strette
Tra crescita dei costi e la debolezza persistente dei consumi
è questo lo scenario in cui si colloca la questione del rinnovo del contratto collettivo del terziario i contratti del terziario riguardano tre milioni e mezzo vi lavoratrici e di lavoratori
Tutto quello
Che succede nel nostro contratto nazionale e non solo influenza la vita di tantissime persone ma intatta sulle dinamiche macroeconomiche del paese
Ne siamo consapevoli
Quanto al dibattito
Sui livelli dei salari italiani bisogna fare attenzione a non scambiare tra loro cause e versetti
La crisi di lungo corso della produttività e la debolezza della crescita sono le cause di fondo dell'andamento della dinamica salariale non ci sono scorciatoie e se ci sono sono pericolose
Serve invece uno straordinario impegno comune
Per rilanciare la produttività complessiva del sistema Paese
E questo si ottiene attraverso buone regole buoni investimenti pubblici e privati è ancora una volta il tema della messa a terra del Pnr R. ma non solo è
Più in generale il tema di una mobilitazione appunto di impegni pubblici e privati per la costruzione di un futuro diverso e migliore ecco ecco il patto che occorre
Un patto per rafforzare la partecipazione al mercato del lavoro e questo a partire dal Mezzogiorno dalle donne e dai giovani anche con una buona flessibilità governata e contrattata
Un patto
Per costruire robuste politiche attive fondate sulla cura delle competenze
Sulla formazione come condizione strutturale di occupazione di buona occupazione che è poi il fondamento di una maggiore sicurezza sociale un patto
Che diventa così una risposta
Alla questione del salario minimo
Una risposta perché si basa
Sulla valorizzazione erga omnes dei trattamenti economici e del welfare contrattuale previsti
Dai contratti collettivi contratti collettivi intendiamoci stipulati da chi realmente rappresenta il mondo del lavoro e il mondo delle imprese
E fluttuazione e tutto ciò non l'avete già sottolineato con l'applauso e tutto ciò significa anche contrastare in modo effettivo il dumping contrattuale
Ci ha fatto grande piacere
Che tante voci autorevoli dal governo commentando la decisione europea sul suo cammino abbiano ribadito la centralità del sistema della contrattazione collettiva che caratterizza in positivo il nostro Paese
Per quel che riguarda il reddito di cittadinanza
Non ne neghiamo certo l'utilità per le fasce di popolazione più debole
Ma vanno rafforzati i controlli e va accelerato il decollo delle politiche attive per il lavoro
Diversamente non si rende un buon servizio alla costruzione di una sicurezza sociale
Possibile e sostenibile come l'avrebbe definita Marco Biagi
Diversamente
Non Sirente
Un buon servizio all'incontro difficile tra la domanda e offerta di lavoro perché poi perché poni
I nostri imprenditori
Oggi vivono un paradosso sanno di tutto per ripartire con costi sempre più insostenibili e al tempo stesso non trovano la manodopera che serve per il rilancio dell'economia
Un'Italia più attiva giù innovativa questo
Dovrebbe essere l'obiettivo dell'impegno comune un obiettivo che richiede scelte puntuali in materia di riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro
Che richiede ancora una compiuta applicazione di un principio di bonus-malus per i nuovi ammortizzatori sociali che certo sono più inclusivi ma anche più costosi
Un obiettivo comune
Che ritiene che richiede infine la stessa detassazione degli aumenti degli incrementi contrattuali
Un'Italia più attiva il più innovativo dunque che mantenga saldo nel sistema previdenziale il patto tra generazioni e che riconosca l'importanza crescente del welfare integrativo di matrice contrattuale sia sul versante previdenziale sia su quello sanitario
E qui
Le qui lasciatemi
Fare un inciso sul tema dei buoni pasto e la dico così con i buoni pasto
Le aziende hanno potuto esternalizzare un costo e i lavoratori hanno potuto avere un servizio diffuso con relativi benefici fiscali e contributivi
Ma alla fine chi permette l'utilizzo dei buoni pasto e resta con il cerino in mano sono proprio le nostre imprese perché perché non è possibile che tante imprese della ristorazione
Dei pubblici esercizi e dalla distribuzione alimentare si trovino schiacciate tra costi crescenti e commissioni altissime non è giusto non è accettabile
Sia e il Confidi di matrice associativa
L'obiettivo dovrebbe essere quello di consolidare ristrutturare i prestiti bancari con l'estensione dei piani di ammortamento e resta centrale
E resta centrale il tema per le moratorie dei prestiti bancari ma anche quello
Dalle moratoria scade
Per quel che riguarda
Gli strumenti per la moneta elettronica ormai imprescindibili nella nostra quotidianità è necessaria una stabile
E strutturale riduzione dei costi a partire dall'azzeramento dalle commissioni sui pagamenti di piccolo importo
Meno commissioni nomi più sanzioni servizi
Resta poi il tema
E mi avvio alla conclusione resta poi il tema dei temi quello delle imposte
Bene
Il regime transitorio tassazione ridotta in presenza del superamento dei parametri della flat tax
Giusta
La neutralità della forma giuridica dell'impresa ai fini del reinvestimento dagli se
Il contrasto dell'abusivismo edilizio è un principio che vede tutti d'accordo
Non sarebbero accettabili invece maggiori tasse sulla casa
La
La tutela
La tutela del bene casa anche nello stesso ambito del riordino delle spese fiscali sia anche l'occasione chiarezza e certezze sul sistema dei bonds certe
Riguardo la cessione del credito dei bonus edilizi le misure per esempio del recente decreto aiuti vanno nella giusta direzione ma non sono ancora sufficienti
Perché molte aziende stanno rischiando il corto circuito economico e finanziario e si ritrovano con il cassetto fiscale pieno di crediti bloccati
Riteniamo nel complesso giusti gli obiettivi della legge delega per la revisione del sistema fiscali semplificazione e riduzione degli adempimenti
Crescita
Per l'economia progressivo superamento dell'Irlanda riordino di ieri per finire avesse e Di Vaio e Diva ma lo diciamo ma lo diciamo subito
Per l'Iva non è possibile pensare solo Amerini intereventi del gettito ed occorre particolare intenzione agli equilibri di mercato per imprese e consumatori e anche su questo fronte
Siamo impegnati siamo impegnati al contenimento il più possibile dell'impatto dell'inflazione sul potere d'acquisto tra l'altro tra l'altro
Ci sarebbero utili misure
Ti riduzione dell'IVA a partire dai beni di largo e generale consumo
Autorità
Gentili ospiti
Cari amici
Dalla Confcommercio io credo
Che al di là dei numeri
Saremo migliori solo se avremo
Imparato qualcosa dalla crisi
è tempo è tempo di scelte impegnative
A partire
Dalla politica
Che se posso dire scelga di sottrarsi al così detto presenti Isma'
Ai rendimenti di breve termine
Recuperando lo sguardo lungo lo sguardo lungo che implica le ragioni delle competenze così preziose per democrazia aperta al futuro
Italia di oggi è infatti un Paese molto diverso da quello che abbiamo lasciato nel due mila diciannove è un Paese
Per molti aspetti più povero più fragile più polarizzato tra territori tra generazioni tra centri sociali ma è anche un Paese che ha dimostrato di avere risorse materiali e morali eccezionali persino insperate
A partire dagli imprenditori del commercio del turismo dei servizi dalle professioni dei trasporti e della cultura
Abbiamo resistito prima
Ci siamo adattati poi sì stiamo reinventando oggi senza però perdere la capacità di interpretare lo spirito autentico delle comunità
Dai territori e dalle categorie economiche abbiamo dimostrato responsabilità e determinazione a partire dai nostri collaboratori abbiamo recuperato ovunque il senso il perché del nostro lavoro dalle nostre attività dalle nostre impresa abbiamo dato gambe alla ripresa e cuore alla speranza abbiamo trovato tutto e non ci fermiamo mo'qui non abbiamo nessuna intenzione di fermarci qui noi ci siamo qui oggi siamo in tanti in tantissimi noi ci siamo top commercio c'è Confcommercio c'è stata accanto all'impresa accanto alla comunità accanto al paese Confcommercio oggi c'è Confcommercio domani certamente ci sarà ci s'darà per rappresentare per ci sarà per il sostenere ci sarà per dare volto e voce alla voglia di futuro dall'Italia viva l'Italia viva la Confcommercio
Prende ora la parola il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti
Un giorno
Saluto il presidente Sangalli tutelato ritardi presenti mi scuso
Perché un piccolo contrattempo fisico mi impedisce di essere presente fisicamente
Mi congratulo con
Questa relazione che ha relazione che ha toccato
Diciamo tutti gli assistenti
Problematici grandi sfide che abbiamo di fronte è uno che ha di fronte non semplicemente nel commercio ma la nostra società
E ringrazio anche presidente Sangalli per avere esordito riaffermato
Quella che è l'architrave
In tutto il nostro sistema cioè
Il credere in valori di libertà
Dell'Occidente e talvolta comportano anche di sostenere un prezzo un prezzo come quello che il diamo oggi indirettamente le nostre famiglie altre aziende
E volevo anche in qualche modo ringraziare Confcommercio perché come è stato
Giustamente ricordato negli anni i che abbiamo ogni due anni che abbiamo alle spalle
In cui la pandemia ha colpito duramente
Le associazioni presenti i corpi intermedi hanno svolto un ruolo fondamentale cuscinetto sociale oserei dire
Il tetto ovviamente la tensione
Malcontento le difficoltà
Anche se il tendenziale limitante famiglie di tanti prese che chiedevano messo in discussione la propria sopravvivenza
E io penso che ci sia un termine usato più volte nella relazione da parte presidente Sangalli
Che sia importante che sia solo da sottolineare e cioè terziario di mercato
Cosa significa terziario nel mercato si dirà che non stiamo parlando del terziario fatto da sorgenti partite vinte che ogni giorno ci confrontano con la concorrenza
Apre un'attività che per sopravvivere in qualche modo devono affrontare in modo non protetto
Tutte le sfide che non dipendono molto spesso neppure dall'Europa è quello che è successo in passato e che purtroppo sta succedendo
Anche oggi con tutto ciò che deriva dal conflitto in Ucraina
Io penso che
L'impostazione complessiva dell'azione del governo dei governi e anche dell'Europa sia stata in questi anni ovviamente in un'altra prima fase chiamiamola difensiva cioè la difesa la resistenza dell'entropia la sopravvivenza vera e propria
Del tessuto produttivo le partite IVA che si è sostanziato in questa politica che si chiamava l'Historia i sussidi vari dei vari nominativi
E naturalmente poi si è proiettata in una logica diciamo più gli attaccanti cioè l'ambizione col piano
Co.Re.Com. ripulendo il piano nazionale di ripresa Lilienthal sostanzialmente di andare all'attacco cioè di fare come è stato ricordato nella
L'azione una politica di Investimenti sul futuro
Fatto non semplicemente da risorse tante risorse importanti risorse ma soprattutto fatto da ambiziose riforme che
Hanno l'obiettivo di intaccare esattamente quelli che sono i punti deboli della nostra realtà nazionale
è stato richiamato io concordo il tema dei giovani il tema della parità di genere
Il tema delle differenze territoriali e quindi la politica di sviluppo per il Sud
E in questo senso è stato chiamato a raccolta tutto il Paese tutte le forze le energie positive del paese in questo ambizioso
Progetto di riforma e di ripartenza e di investimento del Paese
Ora però a quello che è accaduto e che sta accadendo
Oggettivamente mette in discussione questo tipo di impostazione e inutile qua richiamare le problematiche che riguardano ad esempio l'implementazione di tanti progetti in qualche modo colpiti dall'aumento dei prezzi e quindi soggetti alla revisione dei medesimi e in questo senso si è mosso il governo probabilmente in modo non esaustivo e complete
Però questo ambizioso l'oggetto disinvestimento Risorgimento l'infrastruttura del Paese si scontra e-mail con i problemi del quotidiano oggi e allora Investimenti silos dato
Ma soprattutto ed è un tema che certamente evidentemente riguarda in particolare il mondo del commercio il tema dei consumi che tremendamente negato
A quello che io considero oggi il tema centrale in termini politici e sociali e cioè l'inflazione la perdita del potere d'acquisto
Sì salari e dimensioni questo è un tema particolarmente delicato in generale e in particolare delicato in una fase come questa laddove
Evidentemente l'aumento dei costi e l'inflazione indotta è un qualche cosa nuovo chi proviene da uno shock esterni
E non aveva una nel fenomeno diretto e indiretto di quello che sta cadendo da un lato ovviamente per il un sito sia materie prime sulla sul fatto che le catene del valore a livello internazionale ci sono ci sono inceppato sul fatto che evidentemente anche la scelta e le scelte che abbiamo operato in materia di rivoluzione ambientale energetica unità qualche errore del passato
Probabilmente
Oggi la paghiamo più di altri
Il tema centrale e il tema meritano di essere attenzionato trovare una soluzione
Chiaramente come governo
Lo sanno i colleghi ministri presenti abbiamo cercato di tamponare inizialmente con misure se volentieri una tantum che certamente non risolvono il problema specie in termini prospettici
Ma questo è un elemento centrale un elemento centrale anche per il clima di fiducia che è una componente essenziale in un momento come questo su cui le istituzioni evidentemente devono impegnarsi
E per raggiungere questo obiettivo
Occorre lo sforzo di tutti
Occorre trovare soluzioni diciamo così condivise
E chiaro Marco che il dibattito che ha qui non voglio suggerire oggi del salario minimo è certamente una questione importante però io come ho già avuto modo di dire e in questo senso concordo col presidente Sangalli attenzione in qualche modo a pensare che con norma con legge si possono di soldato magicamente i problemi io credo che l'Italia ed è riconosciuto anche a livello europeo
Abbia una storia un'esperienza di contrattazione in contrattazione collettiva che ha prodotto dei risultati
E dei risultati importanti e quindi laddove esistono e esistono delle situazioni che devono essere sanate
I salari minimo probabilmente e anche una risposta in qualche modo in una ma attenzione a non creare distorsioni che potrebbero essere addirittura controproducenti per gli stessi lavoratori in linea generale è stato più volte richiamato
Richiamata l'Europa
Come diciamo così fattore di soluzione dei dio oggi sto seguendo quello che sta accadendo in Parlamento europeo
Sulle regole comune comunitarie in materia di rifiuti tossici fare ora credo che ci siano si siano registrati in qualche
Siamo qualche problema procedurale e quindi sostanzialmente la cosa e momentaneamente dico accantonata ma dovrà tornare all'esame di commissione del consiglio voi quindi Parlamento io credo che la riflessione vada fatto perché quello che
Ha detto Sangalli che assolutamente condivisibile la sostenibilità ambientale deve essere sempre coniugata con la sostenibilità economica e sociale e le decisioni che vengono assunte in Europa devono essere in qualche modo anche contestualizzato rispetto alla realtà concreta di ogni singola realtà nazionale
Non voglio no entrare
Nel tema specifico dei balneari c'è presente credo viceministro picchetto che ringrazio moltissimo per il lavoro che sta facendo seguendo il disegno di legge sulla concorrenza ma a proposito di d'Europa a proposito di mercato a proposito di trasparenza io penso richiamando anche diciamo così l'accorato
Appello alla concordia diciamo così alla dissoluzione sua concorrenza delle grandi piattaforme che ha fatto il preside Sangalli
Che l'Europa deve dice veri valori della concorrenza del mercato in modo trasparente
Se Regione fare contenuti non debole con i forti è forte con i deboli questo diciamo così
Una bella io rivolgo perché voglio quando si tratta di approvare queste direttive e non ci accorgiamo che evidentemente magari il piccolo imprenditore la piccola media impresa non ha la stessa potenza di Lodi come grandi piattaforme e credo che parlando di concorrenza mercato precisa appunto tentiamo di mercato sia un elemento questo centrale
Aggiungo anche che io spero
Perché il tema del potere d'acquisto e il tema dei costi energia
Può trovare soluzione probabilmente soltanto a livello europeo quelle proposte che l'Italia formulato e su cui fino a questo momento in particolare
La nostra battaglia nessun Paese non abbiamo registrato necessarie convergente
Io ritengo che anche in questo senso funzionamento trasparente del mercato del gas energia posso dare un grande contributo
E per questo motivo se il mercato non è trasparente e non è mercato vero probabilmente servono altri tipi di misure per mitigare deprezza tremendi ingiustificati
Concludo questo mio intervento
Facendo riferimento a un tema che forse in questi tempi diciamo tendiamo a sottovalutare noi
Oggi quotidianamente in qualche modo prestiamo attenzione
A quello che è l'andamento dei prezzi di materie prime e soprattutto l'Energia perché un Paese trasformatori manifatturiero come l'Italia dipende moltissimo e tante impresa sia pure lui
Cinque sia quelle non energivore
Hanno all'equilibrio economico in qualche modo pregiudicato nessuno fortemente visto dall'andamento dei prezzi l'energia quello che si rivolga e si gode da parte dell'impresa di famiglia il governo
Interventi ancora più significativi interventi che evidentemente per i sub sub vorrebbero degli scostamenti di bilancio
Ecco il tema in un in qualche modo abbiamo rimosso Am
è quello che questo Paese un Paese fortemente indebitato e ci sono anche altri mercati in cui porre attenzione quotidianamente per quanto riguarda il reperimento al finanziamento del nostro debito pubblico e quindi a un delicatissimo
Esercizio quello che deve fare il governo rispetto da un lato garantire in qualche modo una politica di bilancio seria non dico rigoroso perché non è il termine corrente ma consapevole
Della situazione consapevole anche l'andamento di questi mercati esigenza in qualche modo vi ricorre alle risorse del bilancio pubblico per far fronte a legittime richiesta da parte delle famiglie e dell'impresa
Con i provvedimenti che abbiamo adottato fino ad oggi in qualche modo siamo riusciti a non intaccare gli equilibri di bilancio con misure anche di tipo straordinario Cassazione così del dieci saprofiti
Quindi ci rendiamo conto che si tratta di misure il tipo eccezionale che non si è dato anche reazioni chiaramente dal mondo imprenditoriale
Però è altrettanto evidente che guardando avanti dobbiamo oppure sul tema o di razionalizzare qualche forma distesa io più volte o soste sostenuto e sostengo che sicuramente il bonus hanno svolto un ruolo meritorio forse meriterebbero questo punto una razionalizzazione ministro altri tipi di emergenza
E sicuramente non posso immaginare nessuna forma di aumento dell'imposizione fiscale generalizzata per finanziare al dirigibile attività entriamo
E concludo
In una fase politicamente sensibile regole del ciclo politico elettorale in funzione delle prossime elezioni certe responsabilità sempre responsabilità da parte di tutti io sono convinto che Confcommercio come sempre con grande senso di responsabilità darà un contributo importante a gestire una fase molto delicata sotto il profilo sociale grazie e mi scuso ancora però a essere potuto essere presidente
O ringraziamo il ministro Giorgetti gli auguriamo di cuore pronto ristabilimento termina qui la nostra Assemblea grazie per la vostra presenza grazie per la vostra partecipazione grazie