Storia dei referendum sulla giustizia. Intervista a Giovanni Mennillo

Parliamo del referendum di domenica prossima ma in questo spazio vogliamo o guardare a questo appuntamento dal punto di vista storico a partire dalla scelta dei costituenti del referendum abrogativo come strumento di democrazia diretta dall'uso che il partito radicale mi ha fatto soprattutto per la riforma della giustizia e dall'atteggiamento avuto dai partiti e dall'informazione in questi decenni e ne parliamo con Giovanni nel mille o che è un giovane collega ma anche dottorando e Storia contemporanea presso l'Università di Pisa buongiorno a ben trovato
Buongiorno trattenermi
Dunque Giovanni partiamo dalla scelta del costituente di questo tipo di referendum referendum abrogativo una scelta che premetto peraltro Pannella condivideva in pieno che merce
Sempre mostrato scetticismo verso il referendum così detto propositivo
E cerchiamo punto inquadrarlo storicamente ricostituente diciamo ci fu ordinò una doppia esigenza
Si usciva dal fascismo e quindi si voleva dare concretezza all'articolo uno c alla sovranità popolare non si voleva solo ritornare alla fase dell'Italia liberale quindi si sentiva a mio avviso generalmente anche se gli storici ne discutono l'esigenza di inserire elementi di partecipazione popolare
Dall'altra però c'era evidentemente una paura molto condivisa molto trasversale di evidente i possibili derive plebiscitarie e del conflitto Parlamento popolo consideriamo il fascismo utilizzo dei plebisciti e che quindi quella memoria poteva anche spaventare chi parlamentare
Quindi diciamo c'era una situazione molto particolare dove il presidente della scena in Assemblea Costituente diceva locuzione la sua suo resoconto dicendo che non c'era nessuna obiezione sostanziale
Però poi tutti i parlamentari che inizia una palla ricevano io non sono d'accordo nel principio con questa tendenza di politica moderna l'insediamento di nuove azioni letta ma in ma portarono la proposta Mortati che era una proposta di l'unico che aveva più ordine un un referendum alla sola uno abrogativa
Ad esempio facilmente Togliatti disse che addirittura il referendum non era né democratico ed era demagogico
Insomma ma trasversalmente ci fu molta ostilità verso questo strumento che poi diciamolo
Avrebbe intaccato quello che era uno degli elementi centrali della costituente cioè il sistema dei partiti perché fondamentalmente referendum è sistema quanto meno alternativo o complementare
Alcuni parcheggi
Concludendo appunto ci fu una vera e propria opera di potatura così gli studiosi hanno descritto la proposta Mortati che credeva più il Polito il referendum un ridotta l'assolo preferendo mago cattivo
Che doveva essere un referendum correttivo questo è il Budget utilizzato cioè doveva correggere eventuali disarmonie eventuali contro di conflitti tra popoli e Parlamento si è visto perfettamente ad esempio con il divorzio
Il Parlamento non voleva o quella legge per motivi interni di il consenso politico le persone invece erano molto più mature di quanto Conso il Parlamento e quindi le ferie non si è risolto con una con un no all'abrogazione
Però ecco c'era questo imbarazzo all'interno l'Assemblea tant'è che la legge congelata nel senso che fu messa in costruzione ma la legge attuativa bisognerà aspettare il mille novecentosettanta
E chiudo questo parente diciamo molto storica iniziale dicendo che la prima legislatura che antipasti anticipatamente sciolta fu proprio per quanto riguarda il referendum sul divorzio a a caratterizzare quanto è l'impatto politico anche di questi queste consultazioni e tra l'altro fu la legge mille centosettantaquattro un accordo politico penso che un accordo affinché sì si potesse in qualche modo approvare il di una legge sul divorzio Fanfani fece questa proposta approviamo la legge sul divorzio ma in cambio approviamo anche una legge sul referendum che permetta agli antichi posti di fare un referendum contro la legge sul referendum che Scala aveva approvato
Quindi insomma contraddizioni e paradossi ognuna di un tema molto caldo tutt'oggi
Alla io come giornalista ne sanno una storica guardo tutto nella diciamo con gli occhiali dell'attualità e quindi vedo intanto diciamo un'apertura nella da parte dei costituenti il referendum ma in maniera limitata come hai detto tu
E come strumento correttivo poi per diversi decenni il referendum resta congelato perché immagino ci fosse comunque
Una diffidenza comunque ci fossero alcuni partiti recalcitranti a un autorizzare questo istituto poi su pressione di alcune forze probabilmente sì uso appunto il referendum
Quello del mio centosettanta sul divorzio da parte da democrazia cristiana forse sottovalutando quello che sarebbe stato l'esito
Forse spinti Diana ovviamente dalle forze cattoliche che in quel momento presero la mano
E e dunque insomma
Guardare da oggi questo percorso ci sembra a maggior ragione poi con gli ultimi decenni che la politica abbia sempre diffidato di questo strumento
Sicuramente furente invece che ho
Vai pezze devi aggiungere una cosa volere no invece il partito che con diffida fatto della nel referendum dopo quel quel risultato ottenuto sul divorzio nel nel Partito radicale
Che diventa il Partito del referendum
Esatto esatto quello appunto avevo intuito la domanda quindi stavo a parlando proprio di questo si io di cani di alta ancor prima del referendum sul divorzio avevano capito che riapre non poteva essere uno strumento per
Diciamo le creare una aggregazione
Politica Alternativa ai partiti dominanti in modo da diciamo da concentrare una una una parte poi il consenso politico intorno ai temi della di una nei diritti civili ricordiamo che era appena passato il mille novecentosessantotto con tutto quello che che comprende io quel quel periodo ha detto l'ha riconosciuta soltanto a fette già ho trovato ha accennato per via referendaria dei radicali che poi viene formalmente sottoscritta nel mio novecentosettantatré in cui appunto si sceglie di utilizzare programmaticamente il referendum come strumento di strumento di di politica strumento di lotta politica il terrorismo dei dei grandi diciamo intellettuali vicini al movimento ora ricade diceva che proprio le faremo un poteva essere utilizzato nella sua tendenza abbi polarizzare lo scontro politico come in modo per aggregare del consenso e uscire dalla logica dei partiti questo era un po'il senso dei con cui radicali libero sì Passion loro campane per il divorzio e successivamente variante campani
Mentre lo sbaglio i referendum proposti promossi dai radicali sono oltre centodieci sul conto ma dal settantaquattro oltre centodieci e di questi almeno una cinquantina sono coi andati al potere quindi questo fa capire come i radicali facciano del del referendum un elemento centrale
Della loro attività tant'è che appunto Bandinelli un altro studioso vicino al movimento radicale parlava appunto di partito delle Fere
Proprio volendo scrittore Polo questa citazione
E
E in questo numero la gran parte sono referendum sulla giustizia
Esatto esatto nel senso che il tema dei distretti al centro fin da subito della delle campagne radicali tant'è che impacciati un salto all'oggi dal dopo la morte di Pannella e la riorganizzazione del dei radicali appunto la giustizia giusta è uno dei leader punti programmatici del del movimento quindi insomma
è stato sempre una sua caratteristica facendo una rapida per cui fare una rapida excursus storico diciamo così dal settantatré settantacinque
Si proposero vari referendum che sono definiti referendum contro il regime tempi in quell'ottica di di inserimento all'interno le dinamiche politiche bloccate in di di quegli anni e con opere in tale circa quindici referendum partita altre settantacinque
In cui già si parlava di giustizia di Parlami particolari della Legge Reale
Non cede il fermo di polizia e di tutte le leggi erano state fatte contro il terrorismo sempre in un'ottica d'Italia c'è di di diciamo Pitti del della persona arrestata eccetera eccetera
E qui purtroppo però non ebbero o non puro nome raccolto le firme necessarie quindi dobbiamo arrivare però al mille novecentosettantotto in cui gli otto referendum ma che uno proposti
Arrivarono appunto presero oltre settecento mila firme perché ferendo ma erano appunto contro la legge Reale nessun novantasette articoli del Codice penale sulla legge Cossiga sul se Moriconi sia abolizione dell'ergastolo i tribunali militari insomma era un pacchetto di referendum se voleva incidere fortemente su quello che veniva percepita come un'azione repressiva da parte del codice penale
Si voterà alla fine solo sulla legge reale fallendo non fallì ma diciamo spento anche nel del successo nell'ipotesi c'è eccetera i radicali quel periodo Pavement
A dire alla fine degli anni Settanta portano in Parlamento diciotto deputati uno dei penso il massimo storico anche del movimento
E proprio da qui negli anni Ottanta riparte riparte insomma tutta la la la volontà di di creare ancora nuovi progetti referendari
Nel frattempo l'ottantuno U fumo presentati dieci quesiti tra cui appunto la legge Cossiga l'abolizione tribunali militari e norme sui reati di opinioni ergastolo porto d'armi ancora appunto codice penale giustizia
Poi ovviamente la molto in cui appunto una delle altre grandi battaglie ma proprio negli anni ottanta anche qui andrà al voto ordine pubblico e Gattuso porto d'armi per l'altro qui la Corte costituzionale boccerà
Alcuni quesiti quindi farà arrabbiare molto Pannella punto poi da definiva la corte alla corte Beretta manto ma non farei cambio inganni poi sulla sulla questione del conflitto tra Corte costituzionale e dopo possiamo tornarci ma è molto molto lunga a quel punto sembra fallita quattro che già c'era l'Italia tanto degli dei referendum sembra in qualche modo fallita
In realtà esso una pausa perché forse arriviamo al all'anno in cui referenza giustizia stato più importante cioè al mille novecentottantasei ottantasette
Quando si propone ricordiamo anche rispetto ai quesiti di oggi la una una diretto a norma per l'elezione del CSM
E la responsabilità civile del magistrato
Proprio per una giustizia giusta queste prove la definizione che viene usato in quegli anni quindi un pacchetto di referendum per la giustizia giusta che riguardava le elezioni del CSM e soprattutto la responsabilità civile dei magistrati
Peraltro poi la l'elezione del CSM verrà in qualche modo conciata perché per un'altra questione sulla legge elettorale che anche qui è molto complicato da vamp
Di corte costituzionale perché probabilmente la Corte Costituzionale giustifico questa bocciatura dicendo che non si poteva creare una legge verrebbe messo in un potenziale non l'operatività un organo costituzionale come il CSM questo dato sarà una una sentenza che verrà ripresa negli anni novanta quando ci saranno i i referendum elettorali su cui molti diranno che non si potevano fare e appunto si citerà questa sentenza comunque insomma nell'ottantasette la grande il grande referendum è quello della responsabilità civile magistrato perché perché ricordo che c'era stato anche il caso Tortora
Quindi il giornalista che un arrestato e poi scagionato dopo due anni dalle accuse tu un grave caso di errore giudiziario
Tra i più gravi ebbe grandissima risonanza anche perché il personaggio aveva molta risonanza e quindi quella battaglia fu davvero al centro punto giustizia giusta tutt'oggi ripeto la giustizia giusta e il lo slogan diciamo il il modo con cui si presenta questi referendum
E dall'altro quel referendum è anche interessante perché la sul primo referendum che vince c'è il primo sì nella storia d'Italia
E questo sì doveva quindi corpo alla alla riflessione su che cosa bisogna fare dopo c'è qui in Parlamento in che modo dovesse recepire quella legge
E la scelta da legge Vassalli che in qualche modo aggirava un esito referendario non fu certo una grande vittoria per il movimento referendario penso che si arrivò la legge che non spostava responsabilità del magistrato non su un magistrato ma sono stato creando anche una una mica è molto più complesse per in qualche modo quel referendum su ora qualificato dallo Stato creando varie o opinioni e varie contestazioni anche all'interno del del movimento referendario e dei turisti soprattutto anche perché ricordo male da una sentenza della Consulta disse che comunque la legge non cioè il risultato referendario non poteva essere riproposta cioè quella legge abrogata non poteva riproposta ma rende Vassalli non fece altro che aggirare quella legge creando unite bile Suma potenzialmente che andava contro quelli che erano gli intenti
Del
Vedi del movimento referendario la picconata diciamo all'istituto referendario
Siamo che poi dato alcuni ministeri cambiarono nome c'era in quella ritornate ci furono anche ore successive tornate scusa ci furono delle non i pezzi da collezione di ministeri che l'ARPA fossero cambiato nome insomma quello della di quale sia la la possibilità di operare sulla legge abrogata del Parlamento è un grande tema richiederebbe anche qui molto tempo su cui giuristi non sono completamente d'accordo mi infatti la mia opinione e quella che probabilmente bisognerebbe iniziare a a trasforma bisognerebbe iniziare a far sì che il comitato promotore renda note anche gli intenti della legge
Diventa noto in questo luogo con l'intento ci sarebbe una forzatura rispetto al referendum abrogativo però effettivamente
Ti dà removibili solo per il parlamento imitare successiva quindi Notarbartolo sarà molto complicato alta di intenzione appunto nel nelle isole leggendari sì alcune Crespi Pozzoli quel potere
Potrebbe essere una soluzione accettabile Andreotti non solo foto Rita abrogando ma anche qual è l'intento per cui si abroga quella che tra l'altro è implicito anche nelle sentenze la Corte costituzionale che chiedono chiarezza riguardo a quale sia l'intento però appunto è molto complicato si entra in un belle
Però ogni modo allora rimanendo su insomma sui fatti storici quello fu un momento in cui elettore referendario insomma comincio ad avere un po'di sfiducia
In questi istituto visto che quello che veniva deciso nella seggio elettorale poiché poteva essere cambiato dalla dal Parlamento dal legislatore ma come si erano schierati i partiti rispetto a quel le forze politiche in quella rispetto a quel referendum cioè come
Questo è un è un argomento interessante perché mi permette anche di diciamo fare una a un'analisi anche del referendum sulla giustizia allora i partiti inizialmente diciamo abile anche lì c'è il PC furono contrari alla
Alla al referendum sulla Spinosa
Per una serie di motivazioni ma il punto è che quel referendum utilizzato soprattutto da Craxi appena diciamo aggregare oltre che politiche per fare neppure cioè allora in quel momento siamo punto nella nel pieno della nella mia prima diciamo sì tra De Mita e taxi
E tra chi tenta di superare il patto della staffetta era appunto il patto secondo cui a un governo socialista sarebbe poi dovuto su seguire il governo democristiano
Proprio per la telefonia e mobilità era molto contrario al referendum De Mita fece di tutto affinché si potesse fare delle leggi per evitare quelle prendo come sappiamo se il Parlamento legifera in materia delle ferendo un i referendum decade
Prova in tutti i modi ma trovò sempre la a alla difficoltà approvare una legge soprattutto per la volontà dica sì di arrivare al voto e a chi voleva arrivare al voto questa è la mia lettura ovviamente spuri avariate storici non sono d'accordo perché voleva acquisire voleva utilizzare i referendum come uno strumento tendenzialmente di consenso
Cerco di aggregare anche una maggioranza una sorta di governo del referendum per arrivare alle urne presentarsi come colui che aveva portato un tema che ricordiamo era molto emotivamente connotato c'era salita su Tortora c'era anche il il il referendum sul nucleare e che quindi dopo Chernobyl quindi manteniamo
Quanto fosse forte la carica emotiva
Della popolazione rispetto a questi temi eccetto appunto di presentarsi come un come tribuno della plebe in qualche modo quindi
Passion nell'uso di questi referendum che non può da neanche storica passare inosservato capo economicamente quando si vede che effettivamente le persone volevano ossia avrebbero votato positivamente entrambi così sul nucleare Specchia
Sia di Cecchi PC si schierarono potenti scendi e questo fa capire anche come le sei non siano poi dei dei giochi che vanno a intaccare in ogni caso il lei la discussione politica e quella sulla giustizia secondo me è un tema molto uniti ciclabile per quale motivo se lo mette due motivi
Uno e che è un quesito molto complesso
Cioè parlare di giustizia intervenire sul codice penale o su un meccanismo di funzionamento del sistema giudiziario e complessa vogliamo questo referendum di ora in cui ci sono una un referendum da oltre dieci lire io non so quanti in mille cinquecento caratteri non ricordo
Insomma una
Rilevare sulle su cui persone perché le leggi sono fatte così bastava però nell'embrione del referendum che non è stato ammesso quello sulla fine vita era invece un quesito semplicissimo possiamo discutere insomma se fosse giusto o meno sopra insomma era di una semplicità cult comprensibile perché incideva sulla Codice penale che è un Codice
Delle norme molto semplici scarne non sappiamo quanto adeguate alla Costituzione che abbiamo oggi però scritte in maniera diversa dalle leggi che si sono affastellate che spesso sono farraginose per cui per andare a correggere la separazione delle funzioni ad abrogarla dobbiamo citare tutta una serie di di testi normativi e dunque il quesito si è allungato così lo ha spiegato l'altro vicepresidente Calderoli sottolineando come lui non sia responsabile nel quesito come poi uscito dalla controllo della corte di cassazione della corte costituzionale
Per anche perché altrimenti la Consulta anzi forse anche la Cassazione l'ufficio referendum avrebbe bocciato quel grazie anche per questi quindi no presso un altro problema che di come lo scriviamo le leggi interiore problema su cui andrebbe molto discusso però in generale la mia ma la sensazione che è davvero un voto pieno nell'esercizio la sovranità votare una norma che non si capisce e scuola ma a domanda che mi pongo va su tutti i quesiti referendari insomma presente un questa non è comprensibile è questa davvero l'esercizio libero e democratico in vetta
Io ho dei dubbi al riguardo essa non è colpa né di promotori negli imporrebbe delle modifiche ci sono richieste trent'anni peraltro
Sui sulla questione giustizia sempre ancora una riforma c'era c'è una citazione che
Insomma veniva fatta in questi giorni dell'ex ministro Mancuso Filippo Mancuso che diceva questi sono quesiti qui dobbiamo rispondere sì o no non è che li dobbiamo risolvere
Insomma se c'è un'adeguata informazione che ci dice qual è la portata del sì e qual è la portata del no
Non è che possiamo riaccorpare insolvenza ma dei quesiti matematici una è una scelta nel resto troviamo a votare
Scegliamo un partito che ci propone un programma di cui non a volte non sappiamo nemmeno i contenuti se li conosciamo non li possiamo comprendere totalmente appieno penso alle riforme fiscali tanto per fare un esempio
Insomma nessuno ci chiede una competenza totale è una scelta politica che che si fa però serve un'informazione adeguata adesso ti chiedo proprio questo quand'è che nel l'istituto referendario che abbiamo visto qui nell'ottantasette al di là dell'interpretazione diciamo sui fatti storici e le strumentalizzazioni di Craxi
Diventava come uno strumento di cui la politica insomma
Diffida apertamente tanto dall'invitare ad andare al mare oppure evitare proprio di parlarle
Beh diciamo che è appunto quella citazione che Pato invita ad andare al mare che appunto di dica che nel a nulla prendo un sulla legge elettorale
Lì ovviamente c'è il momento di massimo scontro tra referendum politica e io però come ho cercato anche di spiegare dall'inizio la diciamo eccetto i radicali c'era una tendenza a considerare ogni democrazia diretta non complementari ma corrosive rispetto al sistema politico al sistema dei partiti
Questo in dubbio lo si può ricavare in varie prospettive
Che una iattura al divorzio lo stesso PC non voleva e che il referendum sul divorzio ogni cinque Minorello vinse ma c'erano molte resistenze
Lo stesso che scende dopo aver vinto il referendum sul divorzio chiedere quella legge sul divorzio possibili K perché non voleva far votare i referendum che già erano stati presentati dai radicali ad esempio perché comunque i partiti sono in qualche modo seicento in qualche modo defraudati della loro la loro dell'Ucraina Cleaver
Quando si parla di referendum questo malcontento generale si è visto nel novantuno novantatré etichetta e non sono stati utilizzati una oggettiva funzione anti partitocratica quindi in qualche modo di che ha avuto lo scontro maggiore
Fatto è che dopo quella stagione
Il referendum è diventata davvero una una cosa molto poco conto su cui i partiti sono impegnati molto poco
Sempre parlando di giustizia appunto il novantasette e il novantanove i radicali con proposero altre diciamo altri deferenza giustezza sente appunto sulla sulla all'elezione del CSM sugli incarichi extragiudiziali sua Commissione domande della carriera di magistrato quindi tutti temi comunque che fanno parte del dei quindi meccanismi della giustizia
E entrambe le volte sia vivo furono tagliati Varini referendum dalle dalla Consulta poteri vuol molto e ci fu affezione già nel novantatré tranne che nel due mila ci furono una doppia spedizione anch'molto forte e di lì in poi gli unici riferendo che sono andati al voto sono quelli del due mila undici
In cui c'era anche l'elemento della della le i malaffari della politica Di Pietro il tema della procreazione assistita e cioè c'era comunque in generale
Il referendum ha perso valore questo mi sembra un dato perché le prime non riesce più a richiamare persone ma perché a mio avviso per i partiti non ne fanno più uno strumento di uno strumento di di battaglia politica in qualche modo nel senso che laddove non ci sono i partiti è difficile che la popolazione riesca a impegnarsi direttamente in un referendum questo è un dato di fatto nel senso che laddove i partiti hanno cercato di non infischiarsene in qualche modo il referendum referendum o sono o hanno finito per per finire cioè non sono stati approvati per l'attenzione oppure fondamentalmente sì avuto delle grandi mobilitazioni anche i partiti
Quindi è ovvio che ritorna alla costituente del terreno è stato pensato come strumento complementare alla democrazia rappresentativa e alimenterà Penta Riva oggi e la la democrazia dei partiti almeno istituzionalmente a dove però oggi i partiti sono pressappoco
Influenti non riesco malocchio quel grado di legittimazione di cui avete che avevano prima B questo punto allora c'è da chiedersi
E penso a il referendum e che senso potrebbe avere referendum in questo nello stadio cioè laddove la politica non riesce autori di che marca attraverso i partiti che sono ricordo costituzionalmente lo strumento con cui la democrazia italiana fa politica be allora forse ne prendo poté perché proprio lo strumento per uscire dall'impasse in cui siamo in cui parte io non riesco più la creare consenso ampliare indirizzi politici ecco
Si dice spesso che i leader no siamo follow era questa la teoria del professor Panebianco ormai si guarda i sondaggi non si non si guida diciamo i cittadini verso verso un'idea una proposta
Dunque anche insomma sul referendum ma sul insomma il referendum come dici tu forse è in crisi anche per per la crisi dei partiti non solo dei partiti da del Parlamento sicuramente perché visto decine e decine di referendum sulla giustizia quasi sempre no quasi tante ma insomma spesso incidenti sui sullo stesso tema mai affrontato dalla dal Parlamento anche quello evidentemente è un fattore per cui il partito radicale insomma più volte intervenuto con i quesiti sugli sui sulle stesse questioni tra l'altro il sesto referendum quello non ammesso dalla Corte Costituzionale verteva proprio sulla responsabilità dei dei magistrati
Un problema è un problema durante posso anche dire che a livello appunto di di studio del tema
O i grandi problemi ha proprio la possibilità di Fini integrare forme di democrazia diretta all'intero sistema rappresentativo questa al centro di tutta la discussione sul referendum
E il problema è che questo forse non è mai pienamente avvenuto nel sistema italiano e cinque in altri sistemi quello svizzero l'esempio è una anche molto molto diverso ma e semplificativo ma ora è stato così nel nostra iraniano che non siamo riusciti a creare un sistema referendario che riesca realmente a far partecipare la la popolazione all'indirizzo di governo forte perché non sono stati usati contro il il sistema di fatti e di complessità istituzionale a volte perché i partiti non hanno voluto integrare le i cittadini all'interno di una una cosa la cosa pubblica appunto e pubblica non è ma che in realtà si voleva gestire indipendente ente
Nell'ottica radicale naturalmente alcuni referendum non erano contro diciamo il sistema istituzionale ma contro il sistema che aveva sostituito quello istituzionale
Più che altro propriamente sono punti di vista radicali
E l'ultima domanda semplicemente modificare il meccanismo dell'astensione adeguandola quello che è l'astensione diciamo normale alle elezioni politiche o eliminandolo come nel caso del referendum oppositivo quello sulla sulle riforme costituzionali non sarebbe già quello insomma militante salto per l'istituto referendario
Domanda difficile non tanto che
Sta discutendo di da tempo di gestire sia il quorum sia degli sponsor la raccolta delle firme
Io penso che il quorum sia stato cioè nell'ottica ecco non voglio dare una mia opinione ma voglio fare una voglio tentare a referendum nell'ottica in cui è stato pensato costituzionalmente e consentiva a verificare che quelle
Quelle minoranze che chiedeva una riforma di legge fossero realmente una minoranza prevalente all'interno della della popolazione Cecchi il referendum ma fosse con F. diciamo in Camossi tavole accusa una legge fatta al Parlamento
Perché tante persone perché una minoranza molto forte organizzata ricordiamo che il Comitato dei promotori organo dello Stato quindi Martinazzoli bendata chiede questa abrogazione
Togliere il quorum andrebbe contro questa idea dei referendum è giusto non è giusto questo io non lo so penso però che sia molto più diciamo così importante andare a a riflette su quello che stavamo dicendo prima cioè sull'importanza che i partiti coinvolgano le popolazioni la popolazione
E probabilmente anche sulla un potenziamento questo grappa con la mia idea del referendum minate tipologie e abbassare il quorum perché rischiamo non di coinvolgere di più le persone ma li coinvolge nemmeno rischiamo secondo me di farà entrare il proporre dei dei quesiti referendari e non hanno però sono davvero delle minoranze molto piccole che andrebbero a intaccare diciamo l'indirizzo politico di riferimento
Al momento senza una una reale concretezza
Io penso questo Fife si riuscisse ad arrivare a una a un referendum evento segretaria che un tema molto sentito alla popolazione il quorum ma si sarebbe raggiunto immagino
Se in partiti fossero impegnati a spiegare che cos'è la la riforma della giustizia che cos'è in le varie riforme che vi stanno proponendo che sono state proposte nel tempo minimi referendum
Ci sarebbe stata una partecipazione ricordo che dove i partiti atti sono impegnati indirettamente e con forza una tornata referendaria il quorum Cantaraggio
E chiudeva parenti con un peraltro è anche una forma di di no
Al relativo e questo appunto molti riunite anche su questo hanno discusso la pendenza giuridica prevalente è quella di considerare il il l'astensione unno
Nel senso che non è un dovere civico come il voto non può essere paragonato
Io su questo ricordo un po'quello che sono le mente di rischio ben chiare alcuni però dicono che invece no è un dovere che sia eversivo
Indicare non andare al ma agli andare al mare non andrà a votare su questo sono d'accordo molto selettivo per i sembra il punto ritorna quello laddove i partiti riescano a capire che ci sia una forma alternativa di indirizzo politico che il referendum che sono i cittadini che Sky la partecipazione dei cittadini io credo che bisognerebbe puntare a responsabilizzare i partiti più che a trovare delle
Delle soluzioni alternative affinché egli referendum possono essere approvate questa però è una mia lettura ben molto chiaro allora io ringrazio Giovannini Millo con con il quale abbiamo parlato
Nella prossimo appuntamento referendario quello di domenica dal punto di vista storico ricordo che dottorando in storia contemporanea presso l'Università di Pisa non che giornalista grazie a Giovanni nel mille per ritrovarci
Perché voi