War Room - Economia, effetto guerra

Buonasera bentornati a war room secondo l'OCSE l'italiano colpito dalla guerra registrerà una crescita del due mezzo quest'anno e dell'uno e tre l'anno prossimo considerato che nel due mila ventuno grazie al rimbalzo post covi della crescita era stata del sei e sei che a inizio anno le stime parlavano di un aumento intorno a quattro quella dell'OCSE sembrerebbe una previsione negativa ma se si confronta con una la continua evocazione specie da parte di Confindustria
Del pericolo di recessione ancora oggi Federmeccanica lamentando un aumento dei prezzi
Alla produzione in marzo del quindici per cento paventa che molte imprese manifatturiere sarò costretto a fermarsi dicevo confrontata con il rischio di un crollo dell'economia la stima dell'OCSE appare addirittura confortante e non diverse sono le previsioni dell'Istat due virgola otto il la previsione per quest'anno il numero formalmente positivo anche se non consente di recuperare i livelli pre pandemia inoltre ci sono tanti fattori di incertezza che potrebbero far peggiorare la situazione tra i costi energetici a quelli dei prodotti alimentari il perdurare di scarsità prezzi alti delle materie prime
L'inflazione che in Italia si sta rapidamente avvicinando a quel nove per cento stimato come media nei Paesi OCSE insomma inflazione alta crescita bassa non è ancora stagflazione ma rischiamo di andarci vicini in questo quadro si discute se collegare più o meno automaticamente le retribuzioni ai prezzi
Considerato che negli ultimi trent'anni gli stipendi italiani sono rimasti fermi mentre per esempio sono aumentati di un terzo quelli francesi e tedeschi
Il rischio però in questo caso è quello di creare una spirale negativa come ha paventato
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco recentemente e come ci insegna l'esperienza della scala mobile degli anni passati il problema vero è la produttività stagnante non solo quella del lavoro ma di un intero sistema economico che rende difficile lo sviluppo e a creazione di valore aggiunto dello stato di salute dell'economia italiana nell'attuale
Quadro di economia di guerra parliamo oggi con i nostri ospiti che ringrazio da vera
Accettato il nostro invito che vi presento subito sono Alberto Baban imprenditore fondatore e presidente
Divenne bene un work già vicepresidente di Confindustria bentornato Valbusa grazie e Ornella Kostoris economista professoressa di economia avversità Louis di Roma benvenuta mangia del e Andrea Montanino chief Economist di Cassa depositi e presti bentornato porno allora Fiorella comincio Conte i dati dell'OCSE che ho appena accennato CCD insomma possono essere guardati come Michele mezzo pieno se sì
Considera che in molti hanno usato recentemente la parola recessione
E quindi chiudere a due e mezzo potrebbe essere considerato positivo o o negativi visto che non recupereremo
Il il gap creatore del due mila venti dalla dal corride e visto che ancora pochi pochi mesi fa le previsioni erano ben superiori tu guardi la parte piena con la quarta parte vuota piedi chiede
Myron guarderei a in carne veramente perché da un lato mi sembra che questo questo numero dell'OCSE capo e assomiglia ad altri di dei che di televisori che hanno dato le loro stime recentemente e un un due virgola cinque per cento che minore della della di quello del della crescita del prodotto interno lordo già acquisita oggi in Italia che del due sei per cento e quindi questo implica un asse sorta di recessione tecnica implicita ma allo stesso tempo bisogna ricordare che un due virgola cinque per cento non è solo tanto un numero eccezionalmente alto rispetto salvo l'anno scorso rispetto diciamo gli ultimi vent'anni domandavamo sullo zero più zero zero meno qualcosa
Ma e soprattutto è un numero che assomiglia parecchio a quello che per esempio la commissione europea adatto recentemente nelle sue nel suo sporcasse per la primavera perché l'eurozona secondo quella previsione di ieri in primavera
Per dovrebbe crescere nel due mila ventidue del durante il due virgola sette per cento quindi diciamo non ci sarebbe un divario siccome ancora qualche quelli a cui eravamo abituati nei decenni scorsi e e questo ci fa piacere ed è vero sia per per per anche per l'inflazione in un certo senso perché l'inflazione stimata per l'eurozona dovrebbe essere nel due mila ventidue dell'ordine del sei sette sei virgola uno per cento e e l'Italia anti diciamo
Si stima che l'Istat per esempio stima un cinque virgola otto per cento quindi sostanzialmente numeri statisticamente simili analoghi diversamente da come sì riti diciamo da come è avvenuto in passato certo due virgola cinque per cento rispetto al più acquisito diciamo e poco quindi è una recessione Intek c'è una una una una forma di recessione etnica anche se giustamente tu hai detto che non c'è stagflazione perché cioè l'inflazione non c'è ancora una caduta del PIL
Ma insomma non non possiamo esserne contenti non scontenti perciò vedo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
Montanino
Faccio appello a attua esperienza che americana
Il quadro italiano dentro l'Europa e delle l'Europa dentro il mondo
Come lo vedi l'OCSE dice per la zona euro sostanzialmente numeri simili ai nostri quindi rispetto ad anni in cui c'era almeno un punto di differenza quale che fosse
L'andamento dell'economia
Sembrerebbe essersi chiusa la forbice delle differenze con gli altri Paesi europei viceversa per quanto riguarda il PIL mondiale sono
Ma attese qui CIPE più rotonde perché si hanno del tre per cento quest'anno e del due ottobre due mila ventitré che sono diciamo sicuramente numeri più alti rispetto a quelli europei
Nonostante che in America l'inflazione si è arrivata prima sì ma anche molto più robusto
Perché quando lo facciamo diciamo a livello internazionale ma tanto io direi facciamo un quadro è largamente positivo per il caso italiano perché noi siamo in mezzo alla guerra a un
L'andamento del prezzo delle materie prime cioè emerge gli anche quelle industriali mai visto per un Paese che non ha materie prime attenzione perché noi non non abbiamo le miniere non abbiamo gas abbiamo il petrolio abbiamo o di grano e e siamo ancora in un contesto di blocco delle capire internazionale del valore perché l'immagine ogni tanto vediamo dalla Cina i famosi porti bloccati eccetera comunque hanno un peso allora in un contesto come questo di guerra
Alti prezzi
E Ca'del valore che ancora non funzionano fiere strategia con un funzionano bene
Parlare di tassi in crescita del due mezzo tre tre tre e mezzo per cento sia a livello italiano che nel complesso verso internazionale secondo me non è male non siamo messi male
Quindi il punto non è tanto quello che succede quest'anno ma quanto quello che succederà dopo
Cioè il due mila ventate che previsioni vedono un due mila ventitré un po'più basso il due mila ventidue che guardate questa è un'anomalia perché non è chi fa previsioni
Diciamo alla fine della revisione vede sempre un rimbalzo un qualcosa che va meglio la questa volta Silvio qualcosa che va peggio e questo che a me preoccupa più cosa succederà nel due mila ventitré
Quindi quanto l'alta inflazione inciderà su potere d'acquisto delle famiglie
E quindi quanto questo poi frenerà i consumi e quindi questo favorevole di remota nero che c'è una specie di rilascio lento degli affetti dalla guerra
Potrebbe esserci un rilascio lento e gli effetti della guerra ma anche un rilascio lento degli effetti dell'inflazione
In cui diciamo oggi ancora diciamo non ha avuto tutti i suoi difetti nei comportamenti delle delle famiglie perché magari hanno accumulato risparmio in passato
E potrebbe avercelo negli anni negli anni successivi
In questo contesto che cosa abbiamo sperare che ragioni che regola gli Stati Uniti negli Stati Uniti oggi sono in una condizione molto migliore rispetto a come erano al due mila otto è famiglie più solide banche più solide insomma non c'è quella situazione Lara un'Europa che ha messo in piedi un Pnr ombra con Ripa insomma nel due mila ventitré dovrebbe saldare sull'asse quindi quest'anno ce la caviamo il prossimo anno speriamo bene
Io speriamo che me la cavo come diceva un vecchio signore napoletano di tanti anni fa che ha scritto medesimo Alberto vanno in questo quadro le imprese
Ecco che che stato d'animo hanno perché a leggere il presidente di Confindustria ONU incavolati neri imprenditori
E poi però diciamo che si tende a pensare ho visto anche i dati dell'export insomma che che ci sia fermento
Del leggevo i dati sul sul Salone del mobile di Milano se ci sono tutta una serie di segnaletiche quanto meno in contraddizione diciamo quindi
Come la vede il contratto punto di vista ma guarda il vero fenomeno comincia il secondo semestre del ventuno
Succede qualcosa di veramente strano ovviamente coi sottolineato dall'aumento del PIL sostanzioso che ha Charles ricostruito questa era posta pandemica o comunque verso la fine di una pandemia e questo rimbalzo che non era solo italiano la mente umana globale ci ha messo di fronte a un fatto a cui assolutamente nessuno era preparato
A quello a un certo punto mancano le materie prime salgono a prezzi incredibili ci accorgiamo che abbiamo un problema di supply cena e quindi manca l'elemento fondamentale cioè la grande fabbrica del mondo
Che comincia ad avere problemi di fornitura e addirittura si interrompe a singhiozzo anche di recente trasportato sovrapressione ventidue cioè la Cina con i suoi doc da una imprevedibile o imprevisti
Crea dei problemi notevoli vittorie e quindi in buona sostanza sembrava che il semestre gli secondo semestre l'anno scorso sia successo con successo qualcosa veramente di così strane così difficile che ben messo tutto il sistema veramente in seria crisi
Devo dire la verità che oggi ne stiamo ancora partendo dal conseguenze però non reggeva quel numero quella crescita che vedeva sei punti di PIL citino a sei punti dall'America se il punto di evitare un comunque giudica diciamo così
Tanto per dire che insomma il Pillau vendita tieni tu pensi che il rallentamento sia precedente al ventiquattro febbraio assoluta e inizia la guerra la causano è successa sicuramente partite secondo semestre ventuno una quello che
In realtà il vero effetto che misurabile inflazione cioè cominciato ad aumentare tutti i prezzi
Sicuramente per mancanza del materiale quindi un problema di incrocio domanda offerta con un elemento speculativo che non si capisce a questo punto che inizia che Fini abbia
E ovviamente poi si è aggravato condanna
L'incertezza enorme scoprendo che eravamo scoperti per esempio sul campo energetico come se non lo saprei sì no o addirittura sul campo alimentare come se non lo sapessimo per esempio con il problema del grano che arriva Stato canaglia e anche dalla Russia
Quindi questo elemento diciamo che mette tutti in fibrillazione perché è il vero stress testa secondo me sono gli ultimi mesi secondo semestre del ventuno cioè un'altra cosa così
Va pensata va ripensata e diciamo che oggi per esempio il problema del microchip non è assolutamente risolto uno dei settori ancora che sta letteralmente inchiodando certe supply chain quelle non è solo un probabile cronica elettronica servizio di moltissimi utile non solo potrà Automotive fra no fatalmente per ottenere tra domestico tutte le macchine che hanno così saputo mozione al suo interno quindi il problema vero è che è successo qualcosa un fenomeno macroscopico macro di dimensioni macro
Che ha conseguito una cosa lei leggibile che è quella dell'inflazione che a questo punto anche le conseguenze ad elastico in un certo senso sale l'inflazione
Invece il potere d'acquisto diminuendo il potere d'acquisto si ferma al mercato ha un grande interrogativo quindi devo dire la verità e la verità anche la lettura del PIL diventa tardiva spesso e anche imprecisa perché si fanno continuamente correzioni
E allora quello che si dice nel ventitré sul PIL devo dire la verità anche è una traiettoria anche alla fine l'unica cosa che interessa forse e di non creare quella difficoltà emotiva che si chiama stagflazione
C'è una recessione conforto inflazione che metterebbe sicuramente mercati finanziari a tappeto
Ricordo che comunque il primo invece se n'è stato di quest'anno abbiamo partito una crisi dal punto di vista della rendite finanziarie mai vista insomma il crollo a sacco comunque indici più importanti tecnologici crollo delle bistecca Cannes ha cavalcato tutti i primi anni Venti quelle sta succedendo qualcosa che per l'Italia chiudendo sono comunque fattori esogeni
La nostra grande fabbrica che ha risposto intorno a me conosco solo il sopra ogni più rosea previsione oggi ancora deve avere una lettura al di fuori dei propri confini perché i fattori sono molto più esosi di quelle che poi non produciamo al nostro interno come capacità reattiva non avendo dimostrato di essere pronti però è chiaro che questi ritmi Frattini bisogna vedere che cosa possono comportare
C'erano storie se se il il cuore delle questioni oggi all'inflazione di cui c'eravamo dimenticati francamente
Felicemente dimenticati l'esistenza opinabile
Da un lato va osservato che l'inflazione se era celarsi scompone si vede quasi tutta o sola una parte veramente preponderante dovuta
Energia materie prime ma non alla dinamica classica consumi che rimangono tutto sommato abbastanza al palo
E la seconda osservazione che normalmente si fa ma qui le banche centrali hanno sbagliato previsione
Dovevano capire l'inflazione molto prima forse intervenire anche prima
Considerato che per adesso si è mossa un po'Lased la Federal Reserve americana e meno BCE
Su questi due punti e dunque cosa ci ci dice
Dunque sul primo punto effettivamente l'inflazione oggi in Italia ma non solo in Italia è prevalentemente però non in America che altra natura
E un'infrazione da Offerta e ed è prevalentemente eri riguardante temi energetici e alimentari tant'è che la cosiddetta core inflation cioè quella che si misura al netto
Di questi elementi alimentari energetici e molto contenuta e non preoccuperebbe di tessere
Per quanto riguarda l'osservazione che è stata fatta da Baban prima volevo ricordare che effettivamente
Già a alla fine ha nella seconda metà dell'anno scorso c'è stato un aumento in particolare dei prezzi energetici e questo secondo me e in una certa misura è spiegabile anche dal comportamento che la Gazprom ha avuto perché se uno va a vedere il l'andamento dello stoccaggio
Di dei vari per i produttori e i distributori e di coloro che fanno lo stoccaggio di gas in Europa
Normalmente la Custom in Europa se comporta esattamente come gli altri e cioè aumentar allo stoccaggio
Nel nel periodo estivo ecco e lo stoccaggio diminuisce nel periodo in cui si comincia a usare di più e l'Energia per per motivi di riscaldamento e ed altri e quindi diciamo normalmente questo serve a appiattire i prezzi energetici in particolare adesso sto parlando del gas queste soglie accusa però preparazione compresa pochi se uno va a vedere invece i dati dello stoccaggio bella gastro ma partire dal giugno del due mila ventuno eh di tutta evidenza che loro non hanno favorito lo stoccaggio non hanno fatto niente per lo stoccaggio come esse si preparasse ero
Diciamo a una guerra che e stava per arrivare il gap tra l'altro sta a indicare secondo me che noi non dobbiamo misurare via pettini sui prezzi sull'auto tuttora
Della guerra come fa il team che si osservano dopo il ventiquattro febbraio perché ci sono effetti della guerra che si misurano prima del ventiquattro febbraio in particolare i dati
Molto chiari che non so perché gli osservatori non hanno guardato ma che ci sono gli aveva accusato il rilievo avevate giura di non aver conservato a Roma andando al secondo punto l'accusa delle banche centrali non credo che sia
Un'accusa valida su intanto diciamo le banche centrali non si trovano in Occidente in situazioni analoghe perché la Sand
Da un lato ha già ritoccato al rialzo dei tassi e dall'altro lato si trovano inflazione da domanda la BCE non ha ancora fatto questa operazione ma comunque un'inflazione come ho detto prima secondo me chiaramente da offerta i in Europa
Dall'altro lato proprio perché diciamo è un'infrazione da Offerta
Non è così semplice e immediato decidere chiede di fare una politica monetaria restrittiva in particolare restrittiva sui tassi
Hanno deciso secondo me correttamente e di anche se la cosa è criticata da alcuni hanno deciso secondo me correttamente di cominciare a ridurre la liquidità
Quindi a ridurre le politiche monetarie espansive non convenzionali
Diciamo dell'epoca Draghi per così dire che anch'continuato ad andare avanti continuerà ad andare avanti e si limiterà si annullerà questo tipo di politica al all'inizio dell'estate e a partire solo da quel momento si prenderà in considerazione l'ipotesi di aumenti dei tassi
Di fatto si immagina che ci sarà un aumento dei un primo momento verso giugno luglio e o un secondo momento verso settembre ottobre e questo porterà a quel momento soltanto il tasso di riferimento ad essere positivo perché adesso sui depositi delle banche presso la valle del finale abbiamo un tasso più in Pellegatti
Io però costruttivo che la la politica monetaria condotta
In Europa non sia sbagliata viste le condizioni europee di recessione quasi recessione quasi stagflazione inflazione d'offerta e non da domanda per la Federal Reserve era diverso perché gli è molto più classica la situazione insomma è una situazione in cui la politica monetaria sa in un certo senso cosa deve fare
Montanino prima affronto fatto riferimento alla al DNA
C'è una atteso come si Anica intorno a agli effetti di di queste risorse e un po'di preoccupazione che siano spese nel modo giusto
Io credo che la la cosa migliore sarebbe quella che fossero usate per superare alcuni gap strutturali sistema Italia
E sarà così
A me Cusani da c'è un osservatorio colori Cdp dove transiteranno diciamo delle risorse e quindi puoi capire meglio di noi dove andranno a finire
Ma allora guarda il pm RR una cosa talmente vasta vasta non solo per l'ammontare di denaro ma per le quantità di cose da fare
Che e e abbastanza evidente che alcune speriamo la grandissima parte andranno a risolvere una serie di nodi del Paese altre saranno un po'di spesa pubblica diciamo sovvenzionata
Dall'Europa perché ove a tassi molto bassi o perché sono dei diciamo di sì mentre regali del del delle donazioni
E che quindi avranno un effetto come dire effimero di breve periodo e va bene noi dobbiamo realizzare cinquecento ventisette famosi mai sono settarie però gli obiettivi cioè dall'Europa cinquecentoventisette in quattro anni questo per dire quante cose ci sono dentro al PM allora forse la cosa che generalmente da fare un centrale sì su quelle che hanno magari più rilevanza intanto una serie di riforme sul governo impegnato sulla base di un cronoprogramma che ha condito con l'Europa e questo come un peso molto importante ma perché è importante e perché sono fiducioso che questa volta le riforme si faranno perché essendo stati stabiliti delle tempistiche e sulla base di quelle tempistiche dei rispetto Mevoli tempistiche arriveranno i soldi per fare l'investimento o meno
Arriveranno ovvero avrebbe dovuto io penso che sia molto difficile qualcuno si prenderà la responsabilità di non realizzare alcune riforme quindi rischiare che poi i soldi non arrivano quindi io penso che questo sia John l'impalcatura di questo piano l'occasione buona per fare delle cose che non siamo riusciti a fare nella negli anni e decenni passati questo non è un elemento molto positivo ovviamente dovremo valutare ex-post quello che siete sarà fatta quanto ora inciso ecco c'è tutto il capitolo degli investimenti
Dove sono alcuni pezzi somme molto importante cioè tutto il tema della transizione energetica
è fondamentale noi non abbiamo le materie prime energetica lo sappiamo e quindi dobbiamo dei carbonizzate quanto più possibile il nostro sistema industriale cioè usare meno energia possibile peraltro su questo che già siamo i migliori d'Europa
Se non tra i migliori del mondo state che la quantità di CO due rilasciata o per migliaia diciamo di valore aggiunto produttori indusse italiana ho già oggi il venti per cento in meno della media europea
Cioè noi siamo già più Green di tutti no
Ma questo al di là dell'aspetto come dire ambientale e ci permette di vivere meglio tutti ci permette anche di avere meno bisogno forse di Energia quindi già siamo in quella in quel processo il PNR recidiva aiutare a continuare in quella direzione come il tema della digitalizzazione
Lei famose catene del valore dov'è il valore il valore nella nella capacità di gestire i dati allora le aziende italiane se sono in grado di gestire i dati saranno pezzi di
Filiere strategiche se non saranno fuori ecco lui focalizzerei sul due tre elementi importanti più che parlare di dei duecento passione comma suo fronte diciamo della digitalizzazione intesa nel senso più largo
Nel tecnologie robotica
Uso dell'intelligenza artificiale so tutto quello che possiamo ricondurre sotto questa formula se e siamo migliori del venti per cento degli altri nella nella transizione ecologica
Come siamo andati sul fronte del di quello che si ricomprendere la digitalizzazione
Allora siamo siamo un po'indietro sicuramente indietro Pignedoli cittadino italiano diciamo il suo grado di digitalizzazione e più Bakayoko analogici
E siamo un po'analogici esattamente venivano ieri sensualmente un un uno sforzo anche culturale in educativo del sistema educativo di aiutare a diventare il più di girare coi chiaramente come dire i passaggi generazionali aiuteranno no
Quindi inevitabilmente prima o poi tutti quelli che verranno dopo di noi saranno più digitali però si può aiuta
Le aziende italiane è un mondo molto eterogeneo molto eterogeneo ci sono sicuramente ambiti di punta e situazioni invece molto arretrati dov'è che ci sono come dire
Le situazioni migliori là dove c'è competizione là dove le aziende sono aperte all'export dove devono competere con gli altri e allora a quel punto devono essere più digitali
Il pm RR deve aiutare in questo senso deve aiutare anche nelle reti no cioè assoluta sviluppare meglio le reti che ci aiuteranno ad essere digitali
E koinè un lavoro impegnativo sopra una bella spiegazione
Vanno a proposito di di questa fotografia che facciamo un panino nel capitalismo italiano cinesi si fanno con due osservazioni per non dire accuse a al sistema imprenditoriale italiano l'ha urlato
Una fetta importante vive ancora di rendita magari attaccato proprio alla canna del gas
Nel senso no Putignano del termine
Ma comunque insomma che è fuori dal dal sistema competitivo quindi è rimasta indietro eccetera
E dall'altro è che e i nostri salari sono troppo basse sono rimasti fermi mentre in altri Paesi sono cresciuti in questi anni cioè
Su queste due droga secondo fronte poi tiene attaccato ora la richiesta nei salario minimo piuttosto che di amore omento salari rispetta anche l'inflazione dice
Su questi due punti queste due accuse che vengono fatte allora sistema capitalistico italiano dopo l'arresto
Beh innanzitutto bisogna capire qual è la natura del sistema impresa italiano che è fatto di piccole e medie aziende soprattutto sui Sanna
Sono aziende più concentrate sulla supply chain di tubi diciamo così che è più che subito si hanno una forte vocazione manifatturiera nonostante il PIL ovviamente per il settanta per cento in più sia composto dai servizi
Però in un certo senso hanno dimostrato che sono sicuramente molto più flessibile di altri sistemi economici che di fronte a grandi cambiamenti penso per esempio la Germania
Hanno dei forti dubbi di come su come copiosi fermarsi e penso per esempio al settore master che quello dell'automobile fa quindi in un certo senso noi abbiamo una difettosità quasi cronica però dall'altra parte era iniziata una transizione tecnologica che oggi chiamiamo digitale
Che comunque era già in atto una trasformazione totale che l'abbiamo voluta chiamare quarta rivoluzione industriale che metteva insieme
Ma a parte ovviamente della disponibilità del digitale del mondo digitale tritato con quello che ovviamente poi si sposa con la manifattura
Quindi questo elemento chi comunque non innova è già fuori dal mercato la competizione in questo momento è perennemente selettivi
Allo stesso tempo sulla riguardo del capitale umano la formazione specifica del capitale umano che serve a questo nuovo tipo di imprese fortemente vocata all'innovazione inevitabilmente sono degli Squeeze delle competenze che evidentemente vanno pagate
In dall'altra parte che hanno anche una necessità di formazione continua a cui bisogna trovarle perché vedo che molti imprenditori si lamenta del fatto che non trovano
Ma di fatti introdurre questo elemento che molto nuovo le devo dire la verità che lo stress test che continua a dire c'è stato nell'ultimo semestre del ventuno ha comportato qualcosa che è uno strascico ma se io guardo la manifattura Nord destina zona che io vivo lì dove dove lavoro
In questo momento noi abbiamo un problema che è diventato epoca alle proprio nella sua tragicità cioè non si si trova nessuna mano d'opera specializzata o meno ma con lavori che siamo lontani anni luce dal dibattito della del tema del salario minimo
Qui ci sono proprio pare lavori che potrebbero essere pagati sopra qualsiasi ogni aspettativa non dicono cifre ma ma simili vi garantisco che sono distanti anche dalle dalle medie che vengono citate sulla su casi diciamo così più di dominio pubblico dall'altra parte iniziato qualcosa che è sconvolgente evidentemente c'è a elemento che ha stressato questa competitività c'è un effetto direction Ring che sta alimentando rianima intanto le manifatture la nostra ricordo ad essere un ecosistema unico saturi ero di grandissima importanza proprio per questa diffusione enorme del numero di impresa vero di piccola dimensione però il numero di imprese della grande catena i valori della supply chain e quindi questo elemento in un certo senso va un po'ripensato quindi è chiaro che dal punto di vista di livello statistico
Sì parte dall'Europa a parlare di salario minimo si ritorna in Italia dovrà la nella contrattazione perenne bianco moltissime quasi tutte le categorie in realtà è già talmente voluta che credo che questo problema non solo ponga perché sono sicuramente superiori ai salari minimi che sono citati diciamo così come come target europeo però dall'altra parte
C'è una una un fattore critico che è la disponibilità della del capitale umano quindi il il combinato disposto di capitale umano che necessità per queste imprese che per stare sul mercato sono per forza innovativa
Le imprese che non investono in innovazione e che quindi anche siano predisposte alla transizione digitale fortemente tecnologica in realtà sono spinte fuori dal mercato con perché sono non sono più competitive sono naturalmente spinte fuori dal dall'altra parte la disponibilità dei lavori che molti non vogliono più fare
L'accordo che sono tema onde non sanno fare
Perché sono sono invece diciamo richieste competenze non sono presenti quindi siamo e complicato ed è difficile esprimono con parole diciamo che non non riescono a restituire la fotografia di una fabbrica
Al grande vocazione manifatturiera come quella che circonda presentati però vi garantisco che una cosa che io nella mia carriera ma non ho mai vissuto come adesso quindi questo ennesimo stress test si unisce di fronte al fatto la difficoltà oggettiva anche lavoro una materia prima che si chiama acciaio che prima costava dieci oggi costa trenta
Lavoro legno lavoro grano qualsiasi materia prima che voi pensate è triplicata e alcune volte se parliamo di lettura della parte elettronica
Che non produciamo ma che compriamo poi mettiamo all'interno dei nostri dispositivi ma a volte gli aumenti sono sconvolgenti anche del mille per cento per un singolo microchip quindi vietando ai per trasportiamo quel valore aggiunto
Che mettiamo dentro la nostra capacità di saper fare però destiniamo da qualche altra parte perché li stiamo subendo questi elementi
Con il tema che abbiamo raccontato prima non essendo produttori di materie prime ma trasformatori di materie prime ci prendiamo solo una fetta di questa che la grande trasformazione che è in atto in questo
Fiorella Kostoris se da economista quando diciamo il pericolo che si corre se si decidesse di inseguire l'infrazione quindi l'aumento dei prezzi con
Con un aumento diciamo corrispettivo dei salari
Su smontavamo la scala mobile tanti anni fa ma adesso torna questa discussione
Sì torna questa discussione
E credo che insomma la spirale prezzi salari deve essere evitata d'altra parte oggi
Rispetto agli anni settanta al primo shock petrolifero e alla presenza allora bella scala mobile appunto unico pesante come si diceva allora
è cambiata la fissazione della dei di salari in ragione dell'inflazione perché ci si basa non sull'attuazione effettivamente realizzata ma su quella tesa e in questo momento per esempio l'inflazione attesa e ancora modesta e quindi questo spiega in una certa misura perché le retribuzioni non stanno aumentando d'altra parte alla lunga le retribuzioni possono aumentare solo in ragione della dell'incremento della produttività e quindi si torna il problema cui accennavi tu all'inizio che è un problema del della dinamica della pronta del foro della produttività dei fattori in generale che come sappiamo in Italia è stata estremamente deludente negli ultimi venticinque anni c'abbiamo avuto un ristagno fondamentalmente della produzione ma e anche in questo momento la produttività non sta crescendo come avremmo potuto sperare visto l'aumento incredibile degli Investimenti
Che stiamo realizzando anche soprattutto attraverso il Pnr e diciamo questo poi si combina al fatto che abbiamo invece sussidi alla disoccupazione chiamiamoli come li vogliamo messa ma sussidi per chi non ha lavoro che sono piuttosto alti quindi abbiamo la dinamica salariale molto modesta molto moderata un aumento invece del del delle alternative occorrono e stavo ma e il salario di riserve troppo alto in un certo senso il salario Centillo troppo basso la produttività non cresce per ora ha smesso di diminuire ma non cresce abbastanza c'è il problema dell'assenza di competenze nei settori importanti pensiamo per esempio che il numero di laureati rispetto alla popolazione di età diciamo venticinque trent'anni e in Italia molto più bassa che altrove particolare ci tengo a dire nella componente maschile perché la popolazione femminile si laurea di più e si laurea meglio
Dopodiché non viene utilizzato nel mercato del lavoro ma questo è un problema diverso di cui adesso non ci possiamo occupare e in particolare nei settori di cui c'è
Più bisogno quando si vuole accrescere la produttività per esempio appunto il settore stemma e lì la la carenza è ancora più evidente ed è una carenza che lì in quel caso si osserva anche nel comparto femminile
Quindi noi ci troviamo che di fronte a una sorta di Nesima centra la domanda di lavoro da parte delle imprese l'offerta di lavoro equivalente competente da parte dei lavoratori questo però contemporaneamente non significa che non c'è disoccupazione perché adesso che stiamo piuttosto bene la Giunta su designazione sta scendendo in questo ma allora il problema è proprio il tasso di occupazione ma non è aumentato il tasso di occupazione
E certamente non è aumentato abbastanza certamente non è aumentato quello femminile che rimane soltanto il cinquanta per cento quindi vuol dire che stiamo sprecando
Una donna su due il che diciamo così sicuramente non fa bene né all'efficienza delle con le mia né all'equità
Nel futuro nella produttività insomma
Fatemi concludere questa discussione chiedendo Montanino come si affronta questo tema della produttività perché tra l'altro smontando ma si vede avvenute la la produttività oraria de del lavoro è abbastanza alta nelle medie grandi prese ed è
Decisamente bassa più piccola e quindi c'è una sorta anche quindi di differenza
Cioè il tema che non è proprio uno di quindi credo che non si può guardare in modo delicato perché cito quel do ragione tasso produttiva la media impresa italiana e circa il venti per cento più produttiva della media impresa innesca
Il problema è che sono troppo poche su pochissime rispetto alle tedesche allora scelse me
In cui è una questione dimensionale super per semplificare la pace chiaramente i fattori sono tanti ma c'è un tema dimensionale se noi aprissimo in Italia la stessa struttura dimensionale degli della Germania
Quindi lo stesso numero di grande impresa di medie imprese piccole imprese la nostra puntina sarebbe come quella tedesca
Assolutamente il nostro problema che ne abbiamo tanti tantissime micro aziende che rispetto alla micro azienda francese o tedesca e molto meno produttiva
E per quello con le medie sono bassa qui il nostro problema è su quella fascia perché tutti hanno tante piccole imprese ma le nostre piccole imprese somme non utile delle tedesche dei francesi mentre le nostre medie sono migliori allora
Ne abbiamo circa sei mila aziende che fatturano più di cinquanta milioni di euro ritagliarsi questa seminari portassimo a otto mila che non è un'impresa impossibile già faremo fare un bel salto alle statistiche sulla produttività
Bene grazie per questa fotografia dello stato di salute anzi questa diagnosi lo stato di salute dell'economia italiana grazie ad Alberto Baban ad Andrea Montanino Fiorella Kostoris ci vediamo sempre alle diciassette e trenta quella lavoro un domani grazie arrivederci
L'inizio arrivederci