Lavoro e dignità

E non si riesce poi a rientrare sappiamo anche quanto la precarietà del lavoro il lavoro sottopagato lavoro irregolare renda difficile per esempio l'accesso all'abitazione
Esperienza quotidiana di nuclei familiari che vengono separati che vengono divisi che si trovano a dover vivere
Vite familiari in contesti differenti in situazioni in cui magari le donne i bambini riescono a trovare delle convocazioni invece gli uomini con molta difficoltà riescono a trovare delle collocazioni abitative
Noi siamo qui oggi anche per segnalare i limiti e le conseguenze di una limitata regolazione a livello nazionale delle politiche sociali
Perché lo segnaliamo lo segnaliamo perché questa mancata regolazione genera delle differenze dall'implementazione dei servizi e crea delle barriere all'accesso delle pro stazioni
E tutto ciò moltiplica le disuguaglianze una professione come la nostra non può pensare di non segnalare con forza di non rivendicare anche questa situazione in qualche modo possa cambiare
L'accesso alle prestazioni sociali e anche lo sappiamo la valutazione della sua qualità con tutto quello che noi sappiamo rispetto alla complessità di fare delle valutazioni di efficacia ed impatto dei nostri interventi
Questa questo accesso alle prestazioni e questa valutazione di qualità sono molto diverse nel territorio
Per gli hanno sono estremamente variabili
Pensiamo a situazioni nelle quali ci sono dei componenti dei nuclei familiari con situazioni di disinibiti di disabilità
Pensiamo a quale è incarico i quali sono i compiti di cura in situazioni di questo tipo pensiamo a quanto le differenze territoriali nei termini di capacità di offerta da parte dei servizi
Di interventi di sostegno alle non solo le competenze littoriali ma anche alla gestione di situazioni di disabilità possano fare la differenza e quindi possa creare delle disuguaglianze sul nostro territorio
E del tutto evidente e passiamo ad un altro dei termini dei termini assolutamente Cavani a tutti quanti noi
Che se pensiamo alle narrazioni che sulla stampa spesso leggiamo rispetto ai percorsi dei percettori delle misure di sostegno al reddito
Come in realtà la mancanza di lavoro lavori precari irregolari sottopagati in un modello di società orientata ai consumi
Rischi di aumentarle la discriminazione rischi di aumentare il mancato riconoscimento di queste persone
Rischi di innescare dei percorsi di autodefinizione come persone incapaci fragili incapaci di portare avanti una vita autonoma
Che è esattamente l'opposto di quello che dovrebbe essere noi sappiamo l'obiettivo di un sistema di protezione dei cittadini e delle cittadine del nostro Paese
Dobbiamo chiedercelo
Dobbiamo essere assolutamente onesti e magari anche farci un po'del male
Dobbiamo chiederci nella quotidianità dell'esercizio della nostra professione quanto anche i nostri servizi rischia di aprire in qualche modo ha delle regole di accesso a dei filtri di accesso
Alla definizione di assistibili ITA che in un circolo vizioso ripropone nuove letture di inadeguatezza di inefficienza di dipendenza dall'aiuto
Noi sappiamo che l'introduzione del livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale definito nel rapporto di un operatore ogni cinque mila abitanti e l'ulteriore obiettivo di servizio uno ogni quattro mila abitanti a valere sul Fondo Povertà
Consente sta consentendo consentirà il potenziamento di tutti i nostri servizi garantendo ai cittadini la possibilità di avere professionisti in grado di far fronte alle numerosi esempi più complesse esigenze
Dobbiamo anche essere consapevoli che non possiamo investire solo sui così detti servizi comunali
Ulteriori investimenti anche a lungo termine devono garantire il rinforzo dei servizi socio sanitari e socio sanitari abbiamo visto purtroppo le drammatica esperienza di questi anni di emergenza sanitaria
Dobbiamo avere la possibilità di garantire dei servizi che siano davvero in grado di occuparsi della Kerr della cura delle persone dell'accoglienza delle persone
Erano in modo da riuscire a sviluppare il più possibile degli interventi complessivi per fare questo significa rinforzare anche le professioni socio sanitarie e sanitaria del nostro sistema salute
Che abbiamo visto essere assolutamente in difficoltà
è assolutamente necessario che noi riusciamo ad arrivare a un ripensamento già il sistema delle opportunità e delle risorse anche sono offerti alle persone
E queste opportunità e risorse devono diventare occasioni di accrescimento di competenze non possiamo immaginare che la semplice erogazione di un bonus economico
Per quanto assolutamente necessario sia qualcosa che può risolvere situazioni e condizioni di marginalità di competenze e capacità
Che devono rendere le persone in grado di poter esigere i loro diritti che in un anno
Più ma non devono più essere inserite in categorie di assistibili tra come accadeva nell'Ottocento è passato qualche anno
Non voglio dire che la definizione del livello essenziale di uno cinque mila sia una soluzione è un primo passo noi sappiamo che i percorsi di cui ci dobbiamo occupare devono essere dei percorsi che dedicano alle persone il tempo di cui hanno bisogno il tempo del cambiamento sappiamo quanto è complesso cambiare
E sappiamo la complessità di interventi di accompagnamento in questa direzione
Per accompagnare serve tempo per la relazione e tempo per le politica practice tutti quanti noi dobbiamo essere in grado di segnalare alle nostre organizzazioni ai nostri responsabili quali sono le difficoltà dei nostri servizi
Dobbiamo riuscire a stare nel mondo delle persone dobbiamo riuscirà a essere sempre più consapevoli di quanto tutte le persone che noi incontriamo ci dicono che tra le loro priorità non c'è mai la richiesta di un sussidio emergenziale mai
Nessuna delle persone che incontriamo risolve le sue difficoltà con un bonus un buon usato da una situazione una tantum mette una toppa consentitemi lager gradita di questa norma definizione ma le situazioni non si risolve con una tantum hanno bisogno di un impegno strutturale di percorsi che sono spesso lunghi e difficili
Una politica pubblica che promuove i diritti che orientata ai vivi e ai diritti non è una politica assistenziale
E riparativa non può più essere così non possiamo continuare a correre dietro a dei danni che si sono già realizzati dobbiamo essere in grado di mettere a sistema delle politiche strutturali e multi settoriali che garantiscono le persone davvero di avere la possibilità di far fronte alle difficoltà difficoltà e di superarle in modo deciso nel modo migliore possibile
Le politiche Inter sezionali le politiche in grado di affrontare le diverse conseguenze di condizioni di svantaggio che sono determinate dalla sovrapposizione di variabili strutturali in che conosciamo tutti benissimo
Sono quelle politiche che ci consentirebbero
Di correggere i processi che generano le forme di vulnerabilità e qui di nuovo torniamo alla prevenzione se noi lavoriamo sui processi che generano le situazioni di difficoltà le situazioni di difficoltà le vulnerabilità
In un sistema dei servizi che troppo dipendente dalle politiche locali che a seconda di dove abiti ai servizi differenti che possono aiutarti a far fronte alle tue situazioni in B
Questo sistema e perdente non lo sappiamo lo dobbiamo continuare a denunciare
Devo ascoltati a lungo nove i familiari che accudiscono disabili che accudiscono malati mentali
Persone che non riescono a mantenere un lavoro donne vittime di violenza
Che sono costretta ad assentarsi dal lavoro sappiamo bene perché perché i percorsi di protezione permetta ne vedo l'allontanamento prevedono la messa in protezione insicurezza in luoghi nascosti come fanno queste persone andare a lavorare
Come fanno a presentarsi in luoghi che i loro aggressori conoscono molto bene
Ma non ci sono permessi per potersi assentare dal lavoro per questi motivi come facciamo a noi ad accompagnare ragazzi e ragazze che escono da percorse di tutela e ai quali ci dicono non è assicurato un percorso futuro
Non è assicurata la capacità la possibilità di realizzare i propri desideri
Un ragazzo fuori famiglia deve andare a lavorare
Quando compie diciotto anni
Perché non può permettersi di andare all'università perché non riusciamo a trovare il modo per garantire dei percorsi di accompagnamento che garantiscano a tutti loro segnano l'intenzione desiderio le competenze le capacità di aspirare
Anche fare in quel famoso ascensore sociale e magari migliorare un po'la condizione di origine chiediamo al ministro Orlando alle parlamentari a chi studia e contribuisce al formarsi delle leggi di non innamorarsi di parole di slogan
Chiediamo di proteggere davvero il più fragili errori ne abbiamo fatti tanti chiediamo di non farli più di una misura per la povertà questo Paese aveva assoluto bisogno che tutti quanti noi lo sappiamo benissimo maledetto di cittadinanza per funzionare davvero deve intercettare chi non arriva neanche a chiederlo
Ora per il lavoro non fermiamoci all'esaltazione della direttiva UE noi sappiamo che al di là della garanzia dei salari legittima opportuna necessaria strategica
Sappiamo che ci sono persone che lavorano riescono neanche accedere in un mercato del lavoro che ha delle competenze che non sono né le possibilità delle persone che noi accompagniamo nei percorsi di competitivo di miglioramento delle competenze
Questo è l'anno del nostro trentennale concludo è un anno che vuole essere un percorso partecipato anche i conti un lavoro ognuno può trovare a chi ce l'ha mai un lavoro che non dà dignità non toglie invece che aggiungerla a Chiari che va a caccia vittima di ingiustizia e di violenza
No in questo anno come ho già detto all'inizio come ha detto anche la consigliera cordicina incontriamo tanti colleghi incontriamo tante persone incontriamo parlamentare incontriamo ministri incontriamo chi studia
E abbiamo l'obiettivo a marzo del due mila ventitré di incontrarci di nuovo insieme questa volta tanti assistenti sociali anche tra i relatori anche tra chi potrà insieme a noi commentare tutto questo quello che abbiamo raccolto in questo anno
Per arrivare davvero a fare delle proposte che siano delle proposte condivise che tengano in considerazione le criticità del sistema dei servizi
E tengano in considerazione la criticità dei percorsi formativi che sono degli assenti sociali ma anche di altri professionisti dei servizi
E che tengano in grande considerazione quello che le persone ci raccontano tutti i giorni
Io vi ringrazio per l'attenzione e lascio la parola per un breve saluto al presidente dell'ordine regionale degli assistenti sociali il dottor Antonio Mattia che ci ospita questa in questa giornata la Regione grazie
Buongiorno modo la tutte buongiorno a tutti
Davvero un piacere è un onore essere qui oggi
A rappresentare il il Consiglio regionale del Piemonte a rappresentare la comunità professionale piemontese
E io ringrazio tantissimo il presidente Gazzi
La vicepresidente Rosina tutto il Consiglio
Perché questa scelta è una scelta che ci dà grande fiducia che ci stimola molto
E cita anche molto entusiasmo il pensiero
Mi essere qui oggi a costruire le politiche a pensare alle politiche è una dimensione in cui crediamo molto una dimensione che ci permette di guardare al lavoro degli ordini all'attività degli ordini esattamente come ce la siamo immaginata in questi anni sia come crollasse sia come Croazia
Gli ordini che curano interessi sociali propri dello Stato quindi hanno un mandato forte importante
E questo la matrice politica nel ruolo dell'assistente sociale non può essere lasciata in secondo piano ma al contrario deve essere assolutamente implementata
L'ordine rappresenta e dà visibilità politica nelle istituzioni
E da questo punto di vista il lavoro che abbiamo fatto come consiglio nazionale Consiglio regionale è proprio quello di interpretare il ruolo politico interpretarlo allo stesso modo
Attraverso un approccio condiviso e razionale
Cerco di spiegarmi l'attuazione delle politiche pubbliche
E un elemento che ci permette di dire che come ordine siamo dei portatori di interesse
Oggi è un interesse non solo per i nostri scritti umana e mi permetto per raccogliere soprattutto per i cittadini
E si aspettano da noi interventi idonei qualitativamente adeguati
E questo interesse ci chiede di prendere parte ai processi decisionali
Di sedere nei tavoli della politica
E oggi il lavoro che stiamo cercando di fare che il Consiglio nazionale vuole fare esattamente questo consolidare il lavoro
O ridicole
E abbiamo cercato in questi anni di rifiuti differenziarci
Da un approccio che alcuni ordini che abbiamo un comun contratto che conosciamo che alcuni ordini hanno cioè un approccio
Reattivo adattivo cioè le politiche vengono decise e dopo l'ordine l'organo di rappresentanza si adatta e ribadisce
Quello che invece abbiamo cercato di interpretare noi in questi anni
Perché è sempre più importante è quello di agire per anticipare
E quindi abbiamo cercato di essere sempre più attenti alle questioni che riguardano la politica le decisioni e abbiamo cercato di agire in maniera preventiva o quanto meno contestuale
Ai processi decisionali
E come dicevo un approccio proattivo
Che vuole influenzare le politiche prima
E queste vengano realizzate
Credetemi non è stato facile perché sapete benissimo nostro consiglio nazionale che lavora fatto con quale velocità
Ma credo di poter dire che per siamo riusciti a fare un lavoro importante anche a livello territoriale ci abbiamo provato
Importante era in qualche modo accreditarsi accreditarsi come con interlocutori validi e per fare questo abbiamo dovuto fare politica
Abbiamo dovuto intessere relazioni dobbiamo fare questo intessere relazioni
Costruire legami fare quello che gli assistenti sociali sanno fare molto bene
Costruire ponti
E vorremmo continuare a costruire ponti anche all'interno e partecipando ad eventi come questo
Mi sento di dire che come portatori di interesse siamo in grado di immettere nel flusso decisionale amministrativo delle informazioni che se il legislatore è in grado di recepire e anche magari di comporre
Nessuno informazioni che possono concretamente creare innovazione all'interno del dei processi di policy making
E il lavoro che stiamo cercando di fare poi lo diranno magari lo dirà lo direte voi iscritti lo diranno gli scritti magari tra un po'di tempo ma mi sento dire che ci sono alcuni indicatori che ci stanno dicendo che questo lavoro sta funzionando
Uno di questi indicatori che ad esempio la partecipazione alle audizioni alle consultazioni in Consiglio regionale per i disegni di legge
In questi anni le richieste da parte così del regionale di papaveri da parte dell'ordine degli assistenti sociali ha commentato
Questo significa che in qualche modo siamo riusciti proprio fare questo ad accreditarsi come soggetti in grado di essere autorevoli e questo l'abbiamo fatto mettendo insieme tanti pezzi della nostra comunità professionale questo non è un merito dell'ordine questo è un merito della comunità professionale perché composta di tante dimensioni penso all'università
Alla ricerca
E sono ai tanti colleghi che riescono anche in un contesto squisitamente tecnico come quello del loro lavoro quotidiano riescono a interpretare un ruolo politico
Utilizzando l'epica la deontologia
Cercando di costruire relazioni multidisciplinari
E sono fondamentali in questa situazione e per il nostro lavoro
Io penso che la strada sia ancora lunga quindi non sto dicendo che abbiamo fatto un buon lavoro dico che stiamo facendo un lavoro e lo stiamo facendo tutti insieme
Le prove sede sociale la nostra professione deve accettare la sfida di raggiungere obiettivi Altin per la propria legittimazione dobbiamo prenderci l'impegno di sviluppare un ruolo pubblico critico di alto profilo
E di articolare una visione alternativa dal più del futuro da proporre proprio nei processi di policy making
Grazie a tutti e buon lavoro
La
Ringraziamo allora la vicepresidente Rosina il parere della sua relazione con l'intesa che ci porterà poi ci ha fornito tantissime sollecitazioni che poi porteremo le tavole rotonde ringraziamo anche e presidente Attinà che ci ha richiamato insomma anche a quello che è il ruolo politico allora viene l'occasione la professione che anche decenza ma nella revisione del Codice deontologico è stato introdotto quindi grazie davvero
Adesso vorrei sono che insomma a presentare l'invito del ministro Orlando che oggi hanno potuto essere qui tra noi
Ma che ci ha portato insomma un suo saluto attraverso il video che restano proietteremo
Presidente carissimi purtroppo impegni di governo non derogabili non mi consentono di essere con voi ve li prendere parte alla vostra conferenza nazionale
Il vostro ruolo
E il vostro lavoro all'interno del mal fare italiano non solo il prezioso mai assolutamente indispensabile
E credo ce lo dicano in modo eloquente i dati pubblicati proprio oggi dall'Istat che riguardano la povertà assoluta quella relativa nel nostro Paese
Brani di pandemia apre la guerra hanno evidenziato quanto sia centrale avere uno Stato sociale efficiente quanto sia imprescindibili ruolo pubblico dello Stato come regolatori
L'abbiamo visto per la salute ma lo stesso discorso vale per l'istruzione dei coltelli tutte quelle infrastrutture sociali che hanno come obiettivo proprio la presa in carico delle altre città
Stiamo lavorando tutto il mio impegno è stato rivolto per realizzare condizioni di maggiore equità nel Paese maggiore attenzione ai bisogni
Della cittadinanza e questa attenzione va anche vale anche per il lavoro per la sua dignità
è la dignità che va riconosciuta
A chi ha un lavoro e chi purtroppo non ce l'ha o lo ha perso
In questa direzione va anche la recente approvazione in Europa della direttiva sul salario minimo risultato molto importante che ha come obiettivo quello di contrastare il lavoro può rassicurare i lavoratori un salario dignitosa
Ora dopo la decisione europea credo si debba proseguire in questa direzione
Tenendo conto delle peculiarità del nostro paese bah con chiaro l'obiettivo quello di impedire che chi lavora resti povero in questi anni il mese abbiamo lavorato su riforme importanti per la messa a terra del PNR
Prima di tutto per non aumentare l'infrastrutturazione sociale del Paese va investito sulle politiche attive con il programma volle il piano nuove competenze quasi sei miliardi di euro per non lasciare indietro i lavoratori che avevano perduto
A il lavoro o quelli che lo avevano difende giovani donne precarie l'identikit della frangia vita sono note costruire insieme una vera rete di Welfare più inclusivo credo sia la sfida che investe tutt'Primo concrete concretamente sostenuto il potenziamento dei servizi sociali
Attraverso l'individuazione di un livello essenziale delle prestazioni dei servizi sociali si tratta di assicurare un apporto dell'assistente dei sociali impiegati nei servizi territoriali popolazione residente imparino a uno ogni cinque mila in ogni ambito territoriale
Inoltre un ulteriore obiettivo è quello di provare innalzare questo rapporto uno a quattro mila a questi sono stati riservati centottanta milioni a valere dal fondo povertà poi la legge di bilancio ventidue ha fornito una prima definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali
Strada dei servizi che dovranno essere garantiti al complesso delle famiglie con difficoltà
Sono stati qualificati gli ambiti territoriali sociali e credo si tratti di un passo molto importante per rafforzare la gestione associata e garantire l'attuazione uniforme dei livelli essenziali delle prestazioni sull'intero territorio nazionale
Con il nuovo pone inclusione il ministero inoltre intenzione di rafforzare la capacità di presa in carico delle situazioni di criticità con la promozione di patti territoriali
Per l'attivazione l'accompagnamento all'inclusione sociale lavorativa di persone a rischio di esclusione
Anche con il coinvolgimento del terzo settore così come è nostra intenzione predisporre azioni di accompagnamento personalizzato per ragazze e ragazzi Glauco Noemi
Va creata sul territorio nazionale una rete di esperienze sociali socio educative
Capaci di sviluppare un modello di politica sociale orientata allo sviluppo delle persone e della loro occupabilità e in questi anni che la nostra la vostra collaborazione sarà assolutamente fondamentale
Sono assolutamente convinto che da questa vostra seconda Conferenza nazionale potranno emergere utili elementi di riflessione per il dibattito pubblico
Nel rimarcare nuovamente
Il rammarico per la mia impossibilità di essere lì con voi
Voglio augurare a tutti voi un buon lavoro con l'impegno di Conti incontra ci al più presto
Va bene ringraziamo allora in termini però sperando in questo incontrò nel prossimo futuro Angolieri porteremo sicuramente anche quello che emergerà in questo incontro il ministro insomma c'ha ricordato che le che sono gli obiettivi attuali del governo innanzitutto quella di impedire che chi lavora rimanga povero
Ma anche il costruire Guelfa che siete possibile inclusivo perché per aiutare che non va o che lo ha perso anonime inserirsi nel mercato del lavoro
Io a questo punto creata lei la prima a tavola rotonda che intitolata le riforme nella pratica nell'esempio
Chiamerei a questo punto sul palco le nostre illustre ospite ieri prima di tutto scusate la professoressa
Chiara Saraceno una delle associato che italiane di maggior fama
Importanti sono i suoi studenti se la famiglia se la questione femminile sulla povertà
Sulle politiche sociali ricoperto numerosi incarichi sì accademici e a livello nazionale e internazionale
E anche Evelyn cariche importanti a livello istituzionali
La professoressa Saraceno vi ricordate nel marzo del due mila ventuno è stata nominata proprio dal ministro Orlando presidente del comitato scientifico per la valutazione del reddito di cittadinanza
Nemmeno dal professore crea no no reagendo alla nostra ospite ovviamente grazie anche perché sappiamo che non si spostava insomma sempre e quindi la ringraziamo davvero
E e adesso invita sul palco anche la dottoressa Tiziana Ciampolini psicologa di comunità esperta di analisi e di sviluppo di contesti fragile si occupa di implementazione di innovazione sociale in Italia e all'estero
E dal due mila e tredici dirige il no di un'agenzia di sviluppo torinese per l'innovazione contro la povertà nell'ambito del programma delle azioni di sistema di cavi tassa grazie anche alla trasparenza
C'è un po'di ieri sera verrà accolto questa è un'altra Pietroni
Quindi mi accomodai anch'io
Quindi che partirà anche in formato LP sulla base delle sollecitazioni che sono state fatte finora con una domanda per la professoressa Saraceno
Va bene le associazioni che noi abbiamo ascoltato come abbiamo detto erano non c'hanno detto delle cose molto importanti tra queste vi rappresentò rappresentanti ce l'ha detto una frase canali ha colpito particolarmente
E che riassume un po'anche le cose che abbiamo detto finora
Ci hanno detto bisognerebbe smetterla di pensare di parlare delle persone che non possono o peggio non vogliono fare lei comincia la persona ha parlato delle persone che invece non sono sufficientemente sostenute per farcela
Quindi insomma questo un monitor che ci hanno fatto motivo appunto alle associazioni
E quindi io vorrei chiedere a lei
Che appunto essendo non sono esperta lei anche da poco ha scritto aveva un libro con la collaborazione di reale di Dynasty ed Enrica molle Ichino intitolato la povertà in italiano nel quale ha tracciato anche no
Avete cercato di tratteggiare quello che ne in regime di povertà italiano
Portando anche quelle che sono poche le caratteristiche peculiari del mondo del lavoro in Italia
Quindi alle vorrei chiedere e di quali azioni avrebbe bisogno questo Paese per avere Wealth Fund capacità mentre nei termini in cui ha detto prima il ministro Burlando quindi che sviluppi la persona le proprie abilità e quindi che rispondano alle esigenze delle persone che sono più vulnerabili nel mercato del lavoro
E poi aggiungerne un'altra cosa io le chiedo proprio inventori quello che diceva prima la dottoressa s'intende la dottoressa Rosina
Visto che dobbiamo anche interrogarci no su quelle che sono anche delle responsabilità anche della politica come anche della professione in questo caso della politica le chiederei anche secondo lei quali sono stati i fallimenti
Fallimenti anche delle politiche sociali che sono state messe in campo come diceva anche nel suo libro più o meno nel secondo dopoguerra ad oggi
O in tutto imporci anche la sentenze non porta è vero è una è una generale scritto leggero già libero sottopose nessuno vero in due inoltre dopo reperti rientrato dal primo osservazione
Sono molto d'accordo cioè quello che entrambi avete riportato dalle varie associazione io sono personalmente indignata
Del discorso sugli poveri che viene fatto in Italia dei politici ed è in media in larga misura cioè una cosa veramente insopportabile
Da ogni punto di vista è soprattutto che tratta di persone che sono già in difficoltà
Addirittura con un'assoluta mancanza di rispetto vitali vi dò una piccola esempio
Per mia sventura non ho accettato di andare a Porta a Porta
A parlare ero stata invitata a parlare del reddito di cittadinanza come presidente del comitato scientifico questo era stato l'invito di solito porta a porta neanche lo guardo cioè voglio dire lo trovo
Insomma però come dire è stata chiamata in un ruolo in qualche modo mi sembrava colmati istituzionale sono andata e mi sono trovata nella solito agguato per cui dell'uno contro tutti
E con una un un trasmissione tutta orientata dimostrare che percettori del reddito di cittadinanza sono nullafacenti divenni visti che il lavoro ci sarebbe che che lavoro non ci riuscì
East oratori eccetera non trovano lavoratori perché è in competizione con Roger rendite di cittadinanza
Repubblica birra BNP risparmio la vergogna
Di stare in questo contesto in cui cercavo di capire che le cose non era così soprattutto che non c'erano alcuni dati salvo il ristoratore che diceva che lui avrebbe pagato moltissimo peccato che non passasse dal centro per l'impiego per farlo
Ma comunque ma mentre cioè
Io ho l'ho letto dopo che rinascere era finita la registrazione della trasmissione
Ho ricevuto una lettera che iniziava così
Toracca retrogusto un cellulare Cara professoressa
Le sue parole sono state per me è una carezza
Era una percettrici e diretta cioè e che Nanda Annalisa Arione viene cioè questa percettrici diretti cittadinanza tra l'altro con il dottorato cioè umbra che ad iniziato persino la carriera accademica porterà le sue di biografie personali rimasta madre sola con la bambina piccola
Una si è sentita detto per la prima volta mi sono sentita riconosciuta
Semplicemente perché io l'ho detto ciò che ho detto delle baracche non si dovrà che bisognava piantarla di trattare i beneficiari come inventiva innesti che questa una che fa pratica che prende quattrocento e quattrocento non quello che si favoleggia perché appunto la questione chi propone Kipling se che non trova lavoratori perché il reddito di cittadinanza in competizione ma quanto pensa di pagare queste persone
Visto che
Di importo medio bollo sapete meglio di me
Che viene dato nel Mezzogiorno per una famiglia del mezzo di cui al Mezzogiorno perché e l'importo più alto perché succede da povertà e più intensa sono cinquecentonovanta euro a fine mese
Per essere davvero in competizione i giardini sono essere
Poi certo c'è il nero ci sono tutte queste cose vennero e più e innanzitutto una responsabilità di di chi lo offre non di chi lo ricevesse l'unico
E poi mi piace anche il ministro Orlando che peraltro io rappresento come presidente del Comitato perché sono lì per il in sua vece però poi nel governo noi abbiamo fatto delle proposte
Appianare i guardiani proposte Peng dieci potevamo anche farne di più ci siamo limitati a dieci per migliorare
Una era a proposito di lavoro di togliere l'aliquota marginale altissima perché come voi ben sapete meglio di me Peroni euro che viene guadagnato ne tolgono ottanta
Quindi chi di noi è tassato all'ottanta per cento come allibito marginale che poi diventa cento per cento il documento in cui si rifà all'ISE
Do
Allora in anche in paese già stati inventato Champorcher bisogna introdurre dei meccanismi per cui lavorare convenga rispetto solo prendere reddito
Ovvero occorre far sì che chi lavora pur non riuscendo a guadagnare a sufficienza perché il tema è a tempo parziale un perché
Però riesca a tenere di più chi a parità di per riempito di partenza e prende soltanto il sussidio no quindi abbiamo detto dottor Rilke riduciamo questa aliquota marginale
E soprattutto non rendiamo permanente la riduzione fino a una certa soglia di reddito l'hanno inventato in Francia in Germania in tanti posti
Anche perché è meglio incentivare le persone a lavorare anche se solo parzialmente
Ufficialmente invece che nero perché è così costruiscono un curriculum ufficiali costruiscono una un percorso contributivo oltre che tutti quelli che lavorano in nero sono destinati a rimanere poveri per sempre comprendere Marvi De Mita disoccupazione nella spesi chiama adesso
è una buona cumulare ricchezza pensionistica giorni un contributo quindi al massimo Pd erano la pensione sociale da vecchi si chiama assegno sociale
Da vecchi no quindi è una cosa
Adesso cominciano a discuterne nel governo a proporre ne comincerà a discutere ma su uno dei è un altro è un altro follia pura chiedo scusa ma sono un po'polemica ma
Visto o più di ottant'anni oramai e quindi mi sono un po'stufata visto che mi occupo di povertà
Bah
Grazie
Ma scusi ma magari mentre viene rinvenuto in via conserva un prezioso libretto che si intitola
Reddito vi come minimo vitale e assegno per i figli datato
Novanta novantuno
Perché in quella Commissione povertà presieduta da Carniti allora
Avevamo proposto e c'è quanti anni prima dell'assegno unico per i figli
E quanti anni deve avere un reddito mignolo chiamavamo vitale questa chiamate
Non è che non si pensi come scriviamo da tempo soltanto che l'attore recitare in Italia è sempre stata considerata una cosa una sventura personali una mancanza di sviluppo
Ho adesso un la causa no causata dal divenire il ruolo di chi non vuole la vuole lavorare cioè è una e ha oggi più di un tempo addirittura quasi un altare amorale
Al punto che se noi sosteniamo i poveri però dobbiamo stare attenti che si comportino bene
No vi ricordate quando è stata fatta un elenco di quello quel potevano comperare con la carta acquisti
Perché notoriamente i poveri appena da una soldi in mano devono vanno a comprare il vino e non il latte per i bambini cioè questa idea no un comprano il biglietto della lotteria
O magari ogni tanto lontano anche dal dentista
Un vanno dal parrucchiere diviene un colpo di vanificando penso novanta e vanno dal parrucchiere
C'è questa questa cosa
Verde comunque adesso ne sta lontano pensando di togliere l'aliquota marginale ma solo per quelli che vengono impegnati sta se stagionalmente nel turismo cioè non è una risposta al bisogno dei beneficiari
Un incoraggiamento ai beneficiari a lavorare
Ma è risposta ai datori di lavoro
Ai vertici perché allora se io sono impegnato temporaneamente nell'edilizia danni aliquota marginale deve rimanere all'ottanta per cento
Se invece vado omogeneità del turismo Mennella riducono e anche mi sospendono temporaneamente cioè alcuni rendono più facile entrare e uscire dal reddito di cittadinanza
C'è
Questa è la mentalità molto categoriale del nostro Paese che i tre cose son sempre pensate per categorie in questo caso più che per categorie di beneficiari per categorie di datori di lavoro fondamentale
Quindi il problema in questo che noi dobbiamo cambiare e rovesciare il discorso sulla povertà nel nostro libro
E parliamo delle cause strutturali della povertà in Italia che sono molteplici uno un mercato del lavoro molto frammentato
Con contratti molto frammentati e che dal novanta in poi ha molto investito sui bassi salari no
Prima della crisi del due mila e otto ci stupiva avevo che nonostante la produttività fosse bassa che non è colpa dei lavoratori ma delle imprese il la produttività fosse bassa
L'occupazione continuava a salire poi arrivata era cliente due mila otto abbiamo capito che era Conduct su punto bassi salari mamma assenza di competitività quindi molto ingente
Sono uscite dal mercato perché non hanno potuto più legge quindi uno è questo
D'altronde il dualismo anche territoriale che non è mai stato pienamente risolto non solo per colpa della politica nazionale delle banche per colpa degli imprenditori deturpa anche della politica e i politici locali sia ben chiaro e quindi anche dei cittadini che continuano a una carica votare
CCD e quindi già concludente le il proprio pezzo di responsabilità
Nel terzo fattore che è stato ricordato anche nella relazione introduttiva
E il basso tasso di occupazione femminile
In particolare il basso tasso di occupazione Materno nonostante anche in Italia negli ultimi dieci anni
Si è l'occupazione femminile sia aumentata di più in termini relativi tra le madri che frena un acceso e e il sulle donne che di più quelli che un tempo uscito dal mercato del lavoro oggi
Però ugualmente continuiamo ad avere dei tassi di occupazione femminile in generale
E materna in particolare
Comparativamente molto bassi il che significa che abbiamo un'incidenza delle famiglie l'onore loro percettore di reddito molto alta rispetto ad altri Paesi soprattutto dei ceti economicamente più modesti perché in Italia più che in altri Paesi
Il livello di istruzione della donna farà la differenza sul fatto se rientrerà
Nel mercato del lavoro ancora prima di formarsi una famiglia e si si rimarrà anche se ha figli
Per cui nei ceti più modesti gli uni sia gli uomini che le donne hanno uno stile un livello d'istruzione più bassi sono più utile funzione famiglie monoreddito
Sì poi vivono nel Mezzogiorno ancora di più quindi laddove i redditi sono più bassi e più facili che siano uno solo
Quattrini dove sufficiente nel caso ci sia quel figlio in più
Perché è un'altra delle caratteristiche della povertà italiane che sono confermate anche dagli ultimi tre tragici dati che usciti l'altro ieri
è che povertà eminentemente familiare e quindi non di chi vive da solo negli anni novanta erano le donne anziane che vivevano da sole o quello più a rischio
Oggi non più oggi non più perché una storia Conte ci sono anche loro ancora mais sono sotto da tre né come dire rispetto alla media grazie vai della povertà gli anziani oggi sono
Al di sotto della media
Teme l'incidenza della povertà me pensate sono poco più del cinque per cento secondo gli ultimi dati sempre troppi voglio dire Nanzhao dicendo che va bene così però rispetto al quattordici per cento dei minorenni
Quindi minorenni hanno tregua forte
Il rischio di povertà perché appunto la povertà vari e eminentemente familiare e particolarmente concentrate nelle famiglie numerose
E numerosi non vuol dire giustamente per anni la mia famiglia quando era una figlia che eravamo sei
Numerose oggi vuol dire tre figlie non sei Shinji
Tre Fini che erano passa quindi a piccola quando io ero una bambina no guardavo con molta invidia
Quindi avere un figlio più oggi espone al rischio di povertà la famiglia in generale e questo spiega anche perché l'incidente
L'incidenza povertà sia più alta tra i minorenni che non tra gli adulti perché nelle famiglie numerose
Che prese però voi mi insegnate di nuovo che essere impoverita bambini
Crescere in povertà e altamente predittivo deve rimanere in povertà lungo tutta la vita e il fatto che in Italia e questo dunque
Perché i minorenni abbiano superato che abbiamo cominciato a guardare i minorenni e non soltanto di famiglie con minorenni quindi a guardare i di soggetti e non soltanto le famiglie quindi a contare anche su ingenti
Lo facciamo lo dico così perché era Commissione termiti e poi anche quella presieduto brevemente da me per la prima volta ha detto di averlo detto devo guardare per fasce d'età non solo per famiglie
E quindi per individui e delle loro caratteristiche e dalla seconda metà degli anni Novanta che lo sappiamo
Che c'è stato un sorpasso dei minorenni rispetto agli anziani
Cioè da categorie la grotta la fascia d'età più a rischio sono diventati minorenni mentre per fortuna la condizione degli anziani migliorava perché erano nuove corti
Che entravano nell'età anziana con una stabilità lavorativa le spalle più lunga pensioni più solide e così via premi meno male è un effetto e una politica sociale che ha avuto sui temi positiva l'usanza sesso quella delle pensioni ma invece abbiano continuato non ricorda il nome considerare i minorenni
E ci stupiamo del fatto di quel che poi sono siamo il Paese con un più alto tasso di dispersione scolastica in Europa
Con il più alto strass di li Sculli versione di quelli che la abbandonano la scuola precocemente e poi anche di Net che sono quelli che avevano abbandonato la scuola precocemente arcano
Uno il tre Abderaham su un altissimo tasso che l'INVALSI definisce
Dini dispersione scolastica implicita cioè che sono ancora a scuola
Ogni
Non è solo un problema di povertà materiale per album molto legato alla povertà materia
Molto leggera ne abbiamo anche parlato con il comitato dei minori abbandonati si vada a suo avviso all'economia quelle inserite nei percorsi e di tutela dei minori che pare di leone o maggiorenni certamente
C'erano ancora più tradizionali fortemente incidenza tra gli stranieri in generale anche se sono in famiglia perché hanno più difficoltà linguistiche eccetera e poi tre minori abbandonati ma anche tra gli alti costi autoctoni
Voglio dire se noi guardiamo alla distribuzione della dispersione scolastica ha dei connotati classe
Verificando i cento c'è anche lo Zucco onere
Che abita in collina manuale ma non non è Micra statisticamente non è lì e infatti se noi guardiamo dove l'abbandono e nelle nelle istituti professionali
Sì riti dagli credo che non sono frequentati dei figli e degli ambienti
Esteri e sono molto frequentati dagli stranieri invece che col nell'illusione che troveranno il lavoro più facilmente e non è vero
Sì rischiare grande distanza dagli istituti tecnico professionali eseguite è lunghissima distanza Chemical percentuali minime dai licei
Quindi c'è un connotato di classe
Spaventoso
Spaventoso
E su questo adesso col piede delle si parlerà si si affronterà
L'ordine di dispersione non sono molto ottimista perché ho fatto parte di un comitato di un Comune in Commissione
Che ha dato dei consigli ma sembra che si siano persi nella nebbia adesso dobbiamo vedere ma ho il sospetto e se voi leggete nel Pnr
Qui c'è una maggiore spesa per esperta di neve c'è scritto come affrontare la questione dispersione scolastica facendo tanto mentoring on line
A nome su un sacco di soldi sul mento ricordare allora se voi avete una gara cento può anche servire avere un potere tre matematico l'anima se avete un ragazzo che è così disamorato
Demotivato dalla sua esperienza scolastica pensate che componimento in onda Larini servirà sarà la prima cosa da fare nei suoi confronti
O sospetto
Dino non a caso molti di noi stanno parlando dell'importanza di creare
Comunità educante di che sostengano la scuola con questo proposito che nel Regno un attimo anche l'intervento del dottoressa Ciampolini a proposito di comunità educante lei
Diciamo lavorano anche i suoi sui progetti proprio di comunità e quindi ah scusa
Microfono c'è un altro micro scusate se c'è un altro microfono ancora grazie ecco
Rispetto
Ecco l'importanza appunto delle delle comunità educante dei progetti innovativi anche lei sui sui nostri territori che dalla dottoressa Ciampolini sei
Sì sì sì aggiungo qualche momento questa riflessione anche così interessante ma allora
Io mi occupo in questo momento di innovazione innovazione sociale nel campo dell'inclusione della coesione sociale vengo da quindici anni di lavoro dei servizi e poi quindici anni di lavoro
Nella rete Caritas
Nell'innovazione degli interventi e lotta alla povertà ho lavorato prevalentemente negli ultimi dieci anni nella rete Caritas nazionale ed europea tra l'altro sono già stata Italia distanza presentano vostra convenire che ha raccontato di un'esperienza molto ricca molto avvincente fatte in arabo arcani caricata citazione
Delle delle persone in difficoltà attraverso la creazione di nuovi sistemi di welfare che passano attraverso l'economia sociale solidale e a partire sopra queste esperienze così di confine di di confine sia geografico e sia di confine tra le professioni perché mi sono sempre occupata di questo di margine di di confini volevo portarvi due riflessioni una riflessione sulla
Su quanto e importante nei processi di innovazione sociale
Le competenze non sono importanti le competenze di chi nel sociale ci lavora da tanto tempo ci lavora per tradizione ci lavora perché nella propria e proprio status professionale ci sono delle dimensioni
Che c'è fondativi della professione cioè e e come se in questo momento l'innovazione sociale pensasse di fare a meno degli operatori sociali invece no
Sentire i propri sociali non si può fare innovazione sociale e vorrei portarmi alcune riprese a supporto di questo
E poi gli così vorrei anche portare una riflessione sulla sul bisogno di tornare alle origini della del lavoro sociale che mette al centro della delle proprie competenze proprio lavoro di comunità perché senza lavoro di comunità non è possibile affrontare nessuna di queste delle grandi sfide che ci attendono che attendono dei grandi problemi
Che ci attanagliano
Ma non è sicuramente l'operatore da solo chiuso nella propria stanza che può affrontare
Queste grandi problematiche si possono affrontare invece attraverso dei percorsi di alleanze venisse non formali con altri soggetti con altri professionalità quindi proverei a insomma a farmi al portarvi alcune osservazioni che nascono dalla dall'esperienza anche cogliendo alcuni segnali che mi auguro davvero siano segnali che il che diventino non solo segnali ma impronte nei nostri sistemi di welfare quei segnali che sono nella nel Pnr allora ripianare il primo segnale c'è ripetuto più volte questo sforzo di progettazione insieme ad altri ambite da altri settori la coprogettazione pubblico-privato
E e il piano RR porta la strada della coprogettazione come da progetto come la strada per poter affrontare il tema della fragilità quindi più otto e in campo più soluzioni e soprattutto modelli molto molti professionali quindi non non bastavano l'operatore sociale
Non basta l'assistente sociale non basta educato non lo saprà lo psicologo
Nostra comitiva energia ma ci vogliono anche altre professioni che vengono dal dal mondo esterno
Allora questa combinazione tra multiprofessionalità interna lavoro sociale ed esterna lavoro sociale sappiamo che è molto complicata e sappiamo anche che le professionalità
Che servono per per arrivare a dei risultati non so ancora maturi ci vuole uno sforzo formativo e ci vuole uno sforzo soprattutto che venga chiede si viene non solo dal mondo
Dell'università ma una voce forte distinta che viene dal mondo delle professioni quindi c'è bisogno di una connessione strettissima per poter fare questo passaggio per poter realizzare gli obiettivi del Pnr cioè se non si realizzano queste dimensioni non si mettono a terra i risultati di questa ciò prospettiva di sviluppo per il nostro paese la la nelle competenze dell'assistente sociale c'è tutto quello che serve per realizzare processi innovativi cioè sono l'assistente sociale ha in sé delle dimensioni dall'etica del lavoro e la capacità di valutare il contesto perché sennò si valuta il contesto
Non si può fare innovazione se non si ha la capacità di di leggere il contesto lo si può fare innovazione questo va insegnato le professioni economiche vittime da un tratto diciamo biografico
Io ho diretto per tanti anni l'osservatore delle povertà delle risorse di Caritas o una formazione psico sociologica ad un certo punto per tigna ho preso un dottorato in economia
Perché dovevo mettermi in contatto con il mondo dell'economia e cercare di capire perché il mondo dell'economia alcune cose non le vedesse
Che con non vede se non disguidi in ciò i contesti no Nagni insito nella propria diciamo Nemi troppi Paladini ed epistemologica la lettura dei contesti e solo attraverso la lettura dei contesti invece e possibile e capire quali sono le lenti e che possono essere mosse per produrre dei cambiamenti ho dovuto fare appello all'azione degli Osto non quindi dei dei degli economisti è un po'insoliti ecco per poter raccontare ad altri economisti che erano i giochi i professori che il contesto era davvero importante quindi dicevo la dimensione dell'etica la dimensione della lettura dei contesti della progettazione la cura all'implementazione perché non basta fare un Progetto
E nei dettagli dell'implementazione su tre si si annidano le possibilità di produrre dei risultati delle capacità di valutazione che sono delle capacità di valutazione sì Sterne
Cioè ci deve essere una valutazione esterna
Ma ci deve essere anche una una la capacità di autovalutazione degli operatori perché altrimenti
I percorsi lunghi e frastagliati di implementazione di nuovi processi non cioè prendono gravi hanno se non c'è questa capacità e contraddirmi nella nella
Diciamo nel dettagliato della della della professione lo statuto della polizia e ci sono già tutti gli elementi che servono
Per l'innovazione innovazione è un diciamo una una discontinuità con il passato cioè l'innovazione sociale fondamentalmente una discontinuità ed è l'introduzione di nuovi i nuovi stili nuovi modelli nuovi strumenti di governance finanziari tecnologici mai prima di tutto un nuovo modo di mettersi in relazione dove la dimensione della collaborazione della cooperazione sono il perno centrale
Allora dentro la professione degli operatori sociali degli assistenti sociali scene questa competenza
E e non c'è nessun'altra professione
Ma lo sono tra le professioni sociali ma neanche tra le altre professioni che a questa abilitazione così forte a costruire processi di cooperazione come dicevo anche di alleanze
Bene un'altra dimensione che è fondamentale nell'innovazione sviluppare sistemi residenti lo abbiamo visto
Cioè Lu Lu Lu lo abbiamo visto non sono alla prima crisi del due mila otto nelle tante crisi che si sono susseguite l'ultima quella che stiamo vivendo ancora adesso e quella che davanti a noi la prospettiva della guerra purtroppo non sarà la look l'ultima guerra ma anche qualcuno parla di fine della pace ci auguriamo che non sia così ma diciamo la resilienza è la residenza di sistemi è la capacità più importante che va messa in atto
E perché i sistemi siano lesi gli enti è necessario adottare in continuazione delle capacità di rimessa in discussione continua delle progettazioni
E in questo questa capacità di ricominciare da capo questa capacità di guardare il contesto e dire ok no ho sbagliato torno indietro e faccio un'altra strada
è tipica del lavoro sociale e istitutiva del lavoro sociale
Allora se l'obiettivo del Pnr se l'obiettivo dell'innovazione creare sistemi territoriali più resistenti più robusti dove al centro c'è inclusione e coesione allora le competenze dell'assistente sociale
Che vanno rinnovate l'appello guardava a alla riforma della professione raccolgo ecco
è importante che vanno rinnovate che Vanni gridate con altre competenze ma nera nella parte di formazione a Londra
Della dalla porticina di assistente sociale ci sono tutte le dimensioni che serve una per accompagnare i processi di innovazione perché al dire appunto delle delle dell'inserimento di dispositivi metodologici di strumenti quello che fa la differenza e la capacità di ascoltare o non ascoltare quello che capita di accompagnarlo di non accompagnare quello che capita esattamente come si fa nel lavoro
O con le persone quindi diciamo una prima riflessione che volevo portarvi e questa cioè la le competenze del sociali sono indispensabili
Per l'innovazione e dobbiamo smetterla di permettere ad altre professioni ed altri linguaggi di essere arroganti nei confronti delle delle professioni del sociale e già pensare che
Di Bari io ma con un ritmo colonizzazione dall'alto no ci sono delle degli statuti professionali che sono più importanti più forti del lavoro sociali lavoro sociale deve come dire
Trasformarsi attenendosi a quelle che sono le discipline di altri credo che sia importante ribaltare un po'
I punti di vista ma non non sono ribaltare cioè solo dentro dei contesti dove vengono rispettate cioè dei contesti dove il
Il contatto tra diversità è è il punto di forza è possibile istituire dei nuovi percorsi di formazione
Per per per costruire nelle comunità territoriali dell'innovazione su misura di territorio questa è la prima volta diciamo la prima riflessione la seconda riflessione guardando il pm RR alla General costi costellato di infrastrutturazione sociale
Ovunque si parla di infrastrutture spesso si parla più di diciamo tra strutture visite espiazione esasperati però diciamo i banditi poi sono validi per l'infrastrutturazione fisiche però si fa
Parla tanto di infrastrutturazione sociale anche ecco
Insomma nessuno esaspera si parla ovunque di infrastrutturazione sociale fondi per le infrastrutture ce ne sono pochi ecco
Però vorrei sottolineare che l'infrastrutturazione sociale
Alla questo bisogna dirlo alla politica
Alla Politics l'infrastrutturazione sociale è la condizione e il presupposto per lo sviluppo del nostro Paese non è l'esito
Non è che sta non è la fine del percorso e inizio solo se
Dotiamo i servizi notiamo i territori di buone infrastrutture sociali allora potremmo re raggiunge il risultato di sviluppo per il nostro territorio
Allora e questo elemento deve essere per forza vero chiaro e intellegibile
Perché il problema dei margini della nostra società non posso non può essere risolto marginalizzato le professioni sociali cioè se le protezioni sociali rimangono al ai margini non possono risolvere il problema dei margini
Allora e dev'essere chiaro chiarissimo che un un servizio di educativa territoriale costa meno di un percorso di riabilitazione penale questa cosa deve essere chiara con i numeri e quindi deve essere chiara con delle nuove narrazioni che gli operatori sociali fanno ancora troppe volte le narrazioni degli operatori sono narrazioni diciamo troppo qualitative troppo sentimentali
Le narrazioni devono munirsi di siti munizioni che sono dei numeri che con evidenza mettono in luce il fatto che quello che ho affermato prima è vero
Allora proprio perché nella vostra il vostro statuto la ricerca qualitativa cioè l'uso dei dati cioè sulla tra ricerca qualitativa ricerca qualitativa stanno insieme nella formazione la ricerca qualitativa quantitativa scusate dev'essere usata di più ed essere usata nelle narrazioni
Non si possono costruire dei resoconti del lavoro dove i numeri sono delle stime o delle o degli orpelli
Ecco c'è una responsabilità grossa negli operatori nel come raccontano il loro lavoro cioè del come se intorno al proprio lavoro e quindi come lo raccontano
Quindi questo tema denaro della nuova narrazione soprattutto ecco non può essere lasciato di nuovo come appello
Il lavoro di comunità come se se ho se ho tempo faccio anche lavoro di comunità dico per il resto devo compilare le procedure quel reddito di cittadinanza
Allora se con maggiore diciamo intenzionalità si riesce a mettere in luce l'impatto trasformati vuole la propria professione
Se si riesce a far capire che il lavoro dell'operatore sociale disegna dei futuri possibili
E ed è dei questa traiettoria di futuri possibili fatta ovviamente di tante scelte di percorsi complicati
Ma se si riesce a visibili Zare la strategia attraverso la definizione di piani di azione per arrivare a disegnare dei futuri possibili
E soprattutto se si riesce a visibili Zahra e che ci vogliono delle alleanze terza volta che lo ripeto delle anse veri non formali
E si riesce a a far capire come si devono costruire queste alleanze vere e si costruiscono passando del tempo con le persone perdendo del tempo con le persone
La maggior parte del tempo che non ha riconosciuto da lavoro sociale ma se non si lavora a da un punto di vista politico per fare in modo che quel tempo che sembra tempo perso
Non sia riconosciuto come il momento centrale del del proprio lavoro viene vanificata la forza del lavoro sociale devo dire che poi credo che tutti voi
Cioè tutti noi tutti tutti hanno sperimentato
Quanto è stato cioè qua quanto
Quanto il lavoro costruito in tanti anni di fatica dagli operatori sociali per tessere ricucire alleanze e reti sociali nel momento della pandemia queste reti sociali sono apparse avete messo la testa fuori e c'erano perfetti sociali ed erano a disposizione
Allora ma questo non l'avete visto solo poiché la rete costruite con fatica senza essere riconosciuti grandi sto anche gli altri tutti han visto che senza quelle reti sociali non si sarebbe uscita della famiglia allora bisogna fare in modo che quell'anno memoria visiva continua ad essere visibili Zapata nel chi in chi decide per le politiche e degli stanziamenti per le politiche
Tutto questo adesso sia montuosi che abbiamo ancora un attimo citatissimo Simone conclude che si può anche fare un'altra domanda tenuto tranquillamente sì
Che stiamo attenti anche l'assessore lo Satelle iniziano alle tre si raggiungeva però tutto come
Impedimento e quindi interamente la paura se non c'è dubbio volevo solo aggiungere questo elemento anche a supporto di quello che stavo dicendo questa è un'altra cosa che abbiamo scoperto è che il lavoro sociale non può più essere lo dicevo anche un po'all'inizio ma vorrei sottolinearlo cioè la competenza del lavoro sociale pagate dalle professioni del sociale ma non può essere solo delle professioni
Del sociale cioè è importante che di questa competenza hard se ne approprino anche altri professionisti
E e il lavoro di cura deve imporsi come paradigma di tutti i lavori io in questo momento sto lavorando tantissimo
Con le università e esempio lavoro al Politecnico di Torino per in il restare nelle professioni degni di progettisti soci dei progettisti idee Designer le competenze del lavoro sociale
E Dido anche un'anticipazione stiamo lavorando con un'équipe multidisciplinare che chi viene da diciamo professioni che era che che non sono quelli del sociale per proporre una serie di propone un master che forni insieme gli operatori del sociale gli operatori di altre professioni per errore progettare gestire processi comunitario utilizzando sia strumenti parte delle tecnologie sia strumenti del mondo della psicologia sociale ma magari ve ne parlo poi un'altra volta Ido ancora un altro dato i poi di chiudo voi avete la fortuna di fare un lavoro diciamo ad alta intensità vocazionale sono sono poche le professioni che si fanno per vocazione non per per profitto
Durante la pandemia adesso questo è un dato del di quel Paese sconfinato che che sono gli Stati Uniti ma più di dodici milioni di persone Stati Uniti hanno cambiato lavoro perché durante la pandemia perché ritenevano che quel lavoro non avesse più senso non Veneto Lavoro su dati in pensione hanno fatto altre altre professioni
Allora io vedo lavorando alcuni Joe invito anche una cosa cioè i giovani Cis ci chiedono di fare dei lavori che abbiano senso
E il lavoro sociale è un lavoro che ha senso
C'è una forte richiesta cioè c'è una forte richiesta di lavori che ha uno un'anima
Allora a partire da questo quello sforzo di ridare valore attraverso percorsi formativi al lavoro sociale alle professioni del sociale
Va nella direzione di costruire degli orizzonti di senso di speranza di futuro di cui non hanno bisogno solo lavoratori e sociale ma ha bisogno tutta la società
Io sto per questo schema
Volevo approfittare anche su questo tema richiederà un paniere professoressa non sarà a cena abbiamo visto che se c'è la necessità una di passare da di di di rinnovare navali Eluana il fare di fare in modo che questo qua è far diventi sempre più capacità tante l'abbiamo detto sia per le persone mano a questo punto dovremmo dire anche per gli operatori no quindi la volta scorsa come abbiamo un trattato in tema di povertà ed esclusione era presente dottor Rossi ne ha parlato di un welfare duttile di un di una necessità di welfare
RAS Telco che si adatti alle trasformazioni sociali economiche che stiamo vivendo
E quindi chiedo anche a lecco quali visti secondo lei sono dovrebbero essere le competenze anche in possesso del degli assistenti sociali
Sei sono
Ma intanto che è già stato detto cioè in questa Cattani città
Di lettura dei contesti ma dei due interessi locali e in cui si vive perché come dire il welfare
Come hai fatto nazionale importantissimo quindi non è che possiamo prescindere dal parere solo il welfare locale
E il welfare nazionale nelle intenzioni sono necessarie la Raspi necessarie il reddito di cittadinanza Esper quanto riformato e necessario la scuola pubblica è necessaria tutte queste cose
Però tutto questo poiché è calata nella vita quotidiana qui piuttosto che la no inevitabili e anche nelle biografie personali
Quindi la capacità di lettura dei contesti che insieme dei contesti verrebbe da dire fisici materiali economici ed edilizi
Nancy cosa sono i quartieri diversi di una città ad esempio che i primi devono essere letti
Ma contemporaneamente
Delle persone e delle e dei gruppi che ci vivo neanche delle aziende che ci vivono cioè tutti quelli Dinoi che il lavoro nero
Uomo e comunità
Con le comunità locali sono molto consapevoli che quello che è importante non è solo la capacità di leggere i bisogni
Ma di leggere le capacità
Leggere le anche di risorse che resti innanzitutto restituire alle comunità i all'interno anche il singoli con cui si vive
Non ho nessuno la le allora una lettura dei loro bisogni è un po'che un po'alla tentazione degli assistenti sociali nate sul TG con quali sono i tuoi bisogni no
Io i soliti ritmi stai chiedendo questo però in realtà il tuo bisogno sarebbe un altro finale deprimente anaconda un classico del
E costruire una domanda invece restituì perché riconoscere la capacità di letti i TIR sì
è anche un modo di restituire Dini riconoscere dignità alle persone
Poi posso anche aiutarli andare oltre questo si dicevano altri ma magari non c'erano o il primo è proprio questo e comunque il restituire Strehler restituire la capacità di leggere i propri de la capacità di essere riconosciuti ecco riconosciuti
Lettera che mi ha scritto con la signora Palma conosciuti carente appena disuguaglianze cento sei bisognoso bisognoso o di un certo tipo perché tutti noi siamo bisognosi di qualcosa
è chiaro tutti dal ma sì sì bisognoso povero conte finito al priore categoria fragile nuziali Until viene riconosciuto meno di essere capace
Semplice chiarito bisogno alzasse immessi in una condizione di interiorità
E questo è e e distruttivo
Per questo secche passiti Rizzante questo sì che assistenziale nel senso negativo del termine
Perché l'assistenza non è affatto una cosa brutta tutti noi abbia bisogno di assistenza al primo poi di qualcosa
Va essere giudicato
Meno capace solo perché bisognoso
Perché il fatto che sì uno per guardare come vivono davvero le persone povere
Vorrei trovarmi capacità di sopravvivenza resilienza inventiva toglie cose che uno che ci però sono stupefacenti per lo più in quanto sono capaci restituire e la scarpa citazione la
E proprio costruire la cappella capacità tratterò per farlo bisogna innanzitutto pensare che non si lavora su
O non si lavora per ma si lavora con questa è la cosa e
No rispettarci Matteo banalità efficace che vengono a vivere e soprattutto che si esce dal proprio particolare cioè costruire alleanze vuol dire anche a riconoscere i propri limiti cercherò siamo impotenti
Cioè che c'è bisogno di lavorare con altri con altre associazioni cerchi comunque conto lavori davvero con le comunità parte da una costruzione di alleanze sia con i soggetti gli abitanti eccetera sia con le altre
Soggetti diciamo organizzati cosa che non sempre nel terzo set cioè non solo non sempre pubblico e capaci di lavorare con
Perché tosto su delega cioè più facile delegare rassicurando al bambino doposcuola era scaricarsi piuttosto che di una al giorno dell'associazione inviando corale la coprogettazione richiede una grande capacità
Sia professionale che di mutamento di sguardo perché ci si riconosce pari no ci si conosce tanti
Per questo il vero credo che occorre che sia riconosciuto sia come dimensione professionale sia come il tempo dedicato
Ad esempio nel mille della dei consigli in probabilmente a fondo la futura nel coprire scende a quota dato per le attività contro la dispersione scolastica abbiamo parlato sia della costruzione di reti con la città comunità intorno alla scuola sia riconoscere agli insegnanti e il tempo per scattò la coprogettazione non c'è occorrono un tempo corro barca una professionalità ma occorre anche un tempo che quindi banche giustamente remunerato messo nel conto oltre che nel nell'orario di servizio
Eccetera quindi questo è quello che necessario sparse oltre il rassicuriamo ci parlare anch'io sono laureato in Filosofia originariamente quindi numeri non contavano però ben ed ho imparato
Cioè uscire dall'idea
E tempo lavoravo di più con gli assistenti sociali o con il servizio sociale tra cui spesso quando ti si vanno bisogna documentare
Bisogna archiviare cioè sembrava sentire che lavoro che fate sia ineffabile
In documentabile in modo ciascuno farà riscrive le proprie notti che sono difficilmente comunicabilità proprio collega no eh no & no cioè del lasciano memoria non è lei ma è stabilita e ciarliero poi ciascuno al proprio al proprio il stile di la Roma vola nel proprio intimo che si sia un renziano asse nulle mai documentabile allora come potete valutare il mostro
Se funziona quello che fatti oppure no
E come potete trasmetteva e consolidare ciò che funziona e ciò che no
Cioè non non va bene pure me lo ricordo l'orrore di chi un chiedevamo di mettere intima sognare intangibile che poi erano un veri no nata una cosa quasi un horror vacui perché sembra che lavorare con le persone possano essere soltanto tradotto in termini le il risultante qualitativo cioè il benessere delle persone ma va anche documentate in termini come dire
Commenta DVD che impegni caschi categoria in qualche nome erano già in qualche cosa altrimenti e questo è un lavoro importante
Che certo interroga anche chi lavora e e insegna né metodologie quantitative
Perché bisogna anche sviluppare metodologie quantitative che siano adeguate
Alla documentazione di un lavoro così eminentemente qualitativo non c'è dubbio che anche noi abbiano per questo gli economisti non perché non nei loro numeri questi rinforza difensivamente Untitled però anche gli economisti ha detto che bisogna andare oltre il PIL bisogna anche qui in USA ed essere quindi c'è speranza anche da quel punto di vista
Ecco io
A questo punto visto che abbiamo parlato di piena e reale faccio ancora che ne occorre una cosa
Preclusive la dottoressa Ciampolini cosa brevi normanna breve battuta insomma è difficile quindi fare delle politiche attive per il lavoro cioè un cuore no ci sono e di
Ma lei abbia adeguata di me per scriveva recente nata bisogna creava no il lavoro c'è bisogna fare delle politiche diciamo c'è una prateria
Quindici tanto spazio per questo una delle politiche attive nuove ma soprattutto bisogna lavorare per crea delle opportunità di lavoro da questo punto di vista beh io ho lavorato tanto nel campo come dicevo dell'innovazione ma in particolare dell'economia sociale solidale perché come vi avevo già raccontato per esempio quando sul porto questo esempio ma non per distogliere l'attenzione però come rete Caritas quando ci siamo trovati a lavorare nella regione balcanica ci siamo tutti trovati in una situazione in cui c'era il sessanta settanta per cento
Di disoccupazione allora di fronte a percentuali di questo genere una avete anche tipicamente diciamo basata sull'assistenza si è dovuta per la ripensare completamente cioè non si poteva andare lì con i soldi no non si poteva andare lì con il sussidio tra l'altro non c'era neanche inalatore carica non c'è neanche diciamo un bel fa il Pubblico
Allora in una situazione come la cioè tra sporco però il ragionamento cioè in una situazione come la nostra dove c'è bisogno di forme di supporto sussidiati c'è c'è bisogno di sussidi ma accanto i sussidi e accanto le politiche del lavoro che devono essere fatte devono essere rinnovate cioè fatte a misura dei tempi e necessario lavorare con il terzo settore lavorare con l'impresa
Per inventare delle modalità per creare degli spazi per per le persone più più fragili quindi rispetto a questo cioè c'è un'altra batteria perché c'è una prateria che ma c'è una prateria ma tra l'altro già abitata da esperienze interessanti di collaborazioni tra i servizi sociali e le imprese
E tra punto imprese Trophy The imprese no profit intorno a queste sperimentazioni che sono stati che sono nate sul territorio però bisogna costruire una politica di collaborazione c'è una un delle nuove forme di politiche del lavoro che considerino queste alleanze con soggetti esterni
Anche la pubblica amministrazione capaci di passare dal progetto dalla sperimentazione a delle nuove policy
E se non lo facciamo adesso non avevo più tempo per farlo
Grazie
Grazie
Bene Migone
Nel sanno che l'assessore Rosa Perelli esperto insomma trattenuto da un impegno quindi non può essere presente
Io ho ringraziato veramente se la professoressa anche era Saraceno sia dottoressa Ciampolini inferiore per quello che ci hanno detto a oggi ne faremo ovviamente tesa loro grazie ancora grazie
Ecco e adesso però è giunto il momento prelievi raccontare è una storia una storia di un'assistente sociale che si chiama lesse qui con noi a destra la invito
A salire
Sul palco
Ma insomma che lancerà Palamara perché insomma adesso poltrona racconta un po'ai cinquanta RAI no nella nella nella quotidianità nella nel lavoro dell'assistente sociale grazie
Grazie mille buongiorno a tutti mi chiama lei se lavoro come assistente sociale all'INAIL dal due mila uno
Nel mio lavoro entra in contatto con persone famiglie la cui vita subito cambiamento improvviso inatteso a seguito di un infortunio sul lavoro o una malattia professionale
Nel mio ruolo è quello di accogliere ascoltare orientare e attivare viene anche in sinergia con il territorio e altri soggetti enti e tutti quelli che sono gli interventi e previsti e per la tutela e il sostegno delle persone con disabilità del lavoro le loro famiglie e anche i superstiti di chi ha perso la vita in un infortunio mortale
E adesso di leggo questa insomma questa storia che il ventidue protagonisti
E che e di racconto
Beatrice e la moglie di Giuseppe Giuseppe nel due mila dieci a sessantadue anni ha avuto un grave infortunio sul lavoro cadendo dal tetto su cui stava eseguendo la manutenzione
La caduta ha determinato un trauma cranico e la sua totale non autosufficienza
Bene
Alessia e l'assistente sociale della sede INAIL competente per l'infortunio di Giuseppe
E accompagnati attrice nel percorso di cambiamento che con l'infortunio inizio offrendogli orientamento indicazioni accoglienza e soprattutto ascolto
Alessia figlia unica lontana dalla terra e dalla famiglia di origine ha un marito e dopo tre anni anche un figlio
Avesse anche un padre Gianni lei dopo che di anno in anno diventa più fragile e non più sufficiente
Per Beatrice l'infortunio del marito è stato un disastro
Giuseppe era sempre molto attento non faceva fare le cose pericolose i ragazzi era molto prudente
Aveva molte responsabilità verso gli operai usava le misure di sicurezza piuttosto ci mettevo un'ora in più per fare i beni lavoro ma non rischiava non avere eccesso di sicurezza ma sempre molta prudenza
Conosceva il pellicole come arrivava la sua paura era che succedesse qualcosa ai suoi ragazzi su cui vigilavano diceva preferisco America le loro
Quando Beatrice lo vide al CTO si sentì persa non sapeva cosa fare si sentiva annegare
Quando le dissero che era in coma si sentì mancare la terra sotto i piedi
Poi quando si tratta del cervello è sempre un grosso punto interrogativo
All'inizio ricorda ce lo smarrimento
Poi impari a convivere con la pena di vederlo come e ricordarlo com'era
Poi cerchi di andare avanti per i figli ed i nipoti ma se no verrebbe voglia di finirla lì
Per Alessia la malattia di suo padre Gianni è stato un cammino molto difficile ai problemi di cuore sia giunto nel tempo tutto il declino cognitivo determinato da piccole e continue ischemie che danneggiavano irreparabilmente il suo cervello
Il cuore di suo papà e un cuore a fine corsa è stata questa la frase che proiettò anzi scaraventò Vanessa nella consapevolezza di qualcosa che si avvicinava al suo termine
Anche Alessia si infila terra mancare sotto i piedi Gianni settantotto anni aveva un'attenta forte una presenza tenace testarda autonoma era un maresciallo dei carabinieri in congedo
E come una coperta troppo corta lì disse un altro medico in uno dei tanti accessi al pronto soccorso
Compensi cuore scompensi regni compensi renne scompensi la coagulazione del sangue compensi la coagulazione scompensi l'acido urico compensi l'acido urico e scompensi la pressione e così via
Così è lei se si è trovata di fronte alla necessità di accogliere una nuove immagini di Gianni come di una persona vulnerabile che non può più stare da sola
Che ha bisogno di aiuto e conforto e decide di averlo vicino a sé assumendo con l'aiuto di un'assistente familiare la gestione e la cura del padre
Un carico assistenziale ma anche emotivo molto intenso permea ante Gianni è morto il due maggio due mila venti in ospedale positivo al codino solo
Qualche mese dopo Beatrice chiama Alessia per farle sapere che Giuseppe morto il tre novembre due mila venti
Beatrice
Nel due mila tredici si era trasferita con Giuseppe in Svizzera dove risiede una delle figlie
Lì hanno avuto la possibilità di trovare una struttura con un'organizzazione semiresidenziale che ha consentito a Giuseppe di passare alcuni giorni della settimana struttura ed alcuni a casa
Alleviando il carico si sta assistenziali di Beatrice
A ottobre Giuseppe risultato positivo al Comité è stato ricoverato in ospedale in Svizzera le sue condizioni sono apparse ben presto molto critiche
Quando Beatrice chiama lesse le racconta che quando il personale sanitario si è reso conto delle condizioni di Giuseppe
Ha deciso di dare a lei e le figlie la possibilità di passare con lui le ultime ore di vita permettendo loro di stargli accanto di aspettare insieme gli ultimi respiri
è un racconto che parla di separazione ma anche di possibilità e gratitudine
Ma lei si è sino a quel momento presente al racconto di Beatrice ed in contatto con le sue emozioni d'improvviso entra in contatto con le proprie e con dolori di non aver avuto la stessa possibilità lo stesso dono questa mancanza si affaccia prepotentemente durante questa telefonata e si accorge di non essere più come attrice ma di essere dentro sé accanto al proprio dolore alla propria tesi ardita
E al senso di ingiustizia la privazioni di un accompagnamento e un saluto al quale si prepara da tanto
Ed in quella telefonata non è stata più in grado di dire nulla
Questo accade nel lavoro con le persone che a volte si intreccino storie emozioni vissuti storie dentro le storie intrecci ed emozioni da dipanare su cui lavorare per dare il giusto spazio il giusto ascolto e la giusta distanza quella di uno dei protagonisti ognuno nel loro lavoro e umanità
Detto che collega la collega tutte le persone presenti per per aver condiviso con me questa questa narrazione narrazione che diciamo lo dico anche a me come assistente sociale insomma
Ha permesso anche noi
Insomma riflettere sul fatto che diciamo gran parte degli incontri che facciamo con le persone non sono stranamente insomma richiama i minori io sono così dell'incontro è solamente professionali e comma società nel nome delle delle risonanze dei richiami
E ieri è anche diciamo per i quali insomma sono forsennata anch'io ecco
Diciamo che rappresentano quello che nostro hanno raggiunto ecco della nostra professione
Che ci permette poi di cogliere no quindi essere vicino alle persone in italiano allora infinita e anche di cogliere soprattutto il bisogno ecco quindi e per questo mente ringraziamo ne sappiamo che c'è anche insomma anche uno strumento importante no abbia operato primaverile Sky quello della supervisione professionale
Che importante anche perché ci aiuta proprio a elaborare anche quelli che sono i nostri visto che motivi quindi
Grazie ancora aggiungere una cosa irregolarità in effetti questo questa narrazione in realtà è nata proprio nell'ambito di un percorso di supervisione è stato offerto nel periodo della Dello Cardamone della pandemia al quale ho avuto la fortuna di partecipare
Per il quale sono grata
Che ha proprio mi ha dato modo di ritornare attraverso anche il supporto del del supervisore su questo vissuto approderà teste rallentato anch'essa ricordando allentato l'occasionale
Adesso non mi ricordo che
Anziano aggiunta senza ai sei mesi da liberare canadese impegna Graziella sarei a favore tendenza Saccan separatista nuda senza poetica Sarzanini
Alla salute Casa e Pari opportunità del Comune di Torino grazie assessore per la sopravvivenza
Due o tre volte
Grazie a voi buongiorno a tutti e tutti io mi scuso innanzitutto di questo ritardo la mia presenza era prevista nel nel panel che si è concluso da poco con la dottoressa Ciampolini la professoressa Saraceno e ma sicuramente le due
Interlocutori Chicken avrei avuto e che ho appena citato
Sono molto più autorevoli di me
E quindi le cose che hanno hanno detto credo che abbiano anche se non le ho sentite sono sicuro che abbiamo esaurito tutte le cose che in quel pane si potevano dire di interessanti quindi io
Mi limito qui semplicemente a portarvi il saluto dell'amministrazione comunale della città
Mio personale come assessore che ha a che fare quotidianamente con chi di voi lavora per il Comune di Torino
Sia come dipendente diretto che come professionista in altri contesti ma che si relaziona con il Comune di Torino
Sono arrivato in ritardo perché è andata un po'per le lunghe una cerimonia alla quale io dovevo presenziare che presiedevo che era quella che abbiamo fatto in comune per la giornata mondiale del rifugiato e da cui anche questa
E questo segno e so che sono in un contesto nel quale capirete insomma l'importanza di manifestazioni di quel genere insomma
Siete tra le persone che meglio possono capire il significato di quella giornata io
Voglio dire questo che ho avuto modo di incontrare l'ordine torinese che saluto qui nei suoi rappresentanti in un incontro molto importante che mi auguro al quale mi auguro Seguin ne seguiranno molti altri nel quale abbiamo già avuto modo di enucleare alcune questioni io richiamo soltanto qui visto che anche il titolo della vostra conferenza nazionale di oggi che siamo contenti sia nella nostra città
Il tema del lavoro nel senso della qualità del lavoro e delle condizioni di lavoro vostre delle assistenti e degli assistenti sociali in questi mesi ho potuto toccare con mano visitando tutti i distretti sociali della città di Torino
La sofferenza la fatica la vicinanza tornano il dolore e che tante tanti di voi si sentono nel lavoro quotidiano perché le domande sociali nei vostri confronti crescono crescono ancora di più dopo questi doni di pandemia alle condizioni che noi l'amministrazione e in grado di offrire flipper espletare il vostro lavoro peggiorano o comunque non sono all'altezza
E quindi quello che fate a a volte nitrati quasi eroici Mannarino voi non dovete essere degli eroi o delle rovine voi dovete essere dei professionisti e delle professioniste messe nelle condizioni di esercitare il loro ruolo
Io quando si parla di missione a proposito il proprio lavoro
Tendo sempre a dire capiamoci bene
Se per missioni intendiamo la passione intellettuale che si mette la vocazione weberiana che si è sentita nell'intraprendere una carriera allora sono d'accordo è una missione lavoro ma se per missione s'intende
L'auto sfruttamento o lasciarsi sfruttare dalle condizioni circostanti allora no
E questo fra Dinoi c'è un ex ministra della pubblica istruzione io sono un insegnante di professione quindi so che lei sa perfettamente di cosa di cosa sto parlando perché è un discorso che si applica a molti ambiti del lavoro del lavoro pubblico comunque del lavoro sociale
Allora il nostro impegno che credo sia un impegno di tante amministrazioni comunali
E penso sia l'impegno anche di chi governa nostro paese del ministro Orlando è quello di provare a mettere nelle condizioni nelle condizioni di lavorare bene che vuol dire esprimere al meglio la propria professionalità perché le assistenti gli assistenti sociali sono professionisti e e vuol dire che hanno diritto ad avere spazio per pensare per leggere riflettere creare riposare
Opzionare nel senso proprio dell'espressione nel senso con cui fu fu concepito dai lettini quindi questo è un terreno di impegno nostro lavoro nostro come amministrazione
O concludo con una così
Hanno significato di gratitudine comunque per quello che siete in grado di fare quotidianamente perché davvero molto importante ed è tanto più importante quanto che si
Sviluppo in un contesto che a volte lo stile e a volte lo stile
E basta che succeda qualche cosa
Sul banco degli imputati finiscono immediatamente i servizi sociali
Spesso accompagnati anche dalla magistratura e e a volte dalle forze dell'ordine subito
Eccetto succedono le tragedie
Si commettono degli errori ma per una tragedia che succede ce ne sono cento che sono state evitate ma di quelle non si parla
E quindi noi dobbiamo affrontare nostro compito di amministratori voi il vostro compito con questa consapevolezza e con questa dignità
Se qualcosa serve il nostro impegno amministrativo e nel cercare di tutelare la vostra dignità professionale e la vostra vita di persone e di professionisti professioniste
Sperando di riuscirà a farlo al meglio se non ci riusciremo la responsabilità non sarà certo mostra ma sarà solo nostra grazie
Ne nasce ringrazio minaccia tantissimo anche l'assessore statali per queste sue parole insomma parole buone nei confronti anche l'età della nostra professione
Dal momento quindi apre la seconda tavola rotonda dal titolo
Dal sindacato al Parlamento per cambiare davvero in questa tavola Rocco rotonda fare accomodare a destra o in altri tre e i nostri ospiti prima di tutto annuncia una la l'onorevole è Renata Polverini che il marito riconosciamo la risata anche la prima donna a guidare la segreteria nazionale del sindacato alla UIL ha portato fino a scuola
Non strategici Lalli è lei no andando stanze no no no no tanta malata generale
Se l'avvocato volontari droga nel Priscoli alle nuove ma allora ecco l'unica organizzazione che in una corpo di una donna insomma
Una
E ex presidente della Regione laringeo pesava se aveva e attualmente vicepresidente della commissione Lavoro alla Camera cioè grazie benvenuta l'onorevole colei che hanno Garibaldo anche un'altra novità
Lei lo fece Valeria Fedeli ex sindacalista anche lei non dico la sigla per la sbagliare però so che ci seri quando non CGIL in Serbia
è già ministro dell'istruzione come abbiamo ricordato prima del due mila dieci l'attore attualmente membro della Commissione lavoro al Senato grazie anche a lei
Però che
Pertanto che era nota qualche problema Antonello per la crescita io relativa l OLAF non ce l'ha
Ma
Riunendo poi abbiamo fatto un po'di proteste abbiamo viaggiato con rischio perché hanno sistemato Borgomago protocolli
Per ultimo anche l'onorevole Antonio Boccuzzi ex sindacalista dell'odierna Thyssenkrupp è anche ex operaia di attese europei
Volevo anche insomma nella sua storia insomma prima ho parlato nero Walter attese non è stato proprio a uno dei se noi l'unico sul superstite del rogo successivamente staccavano
Ma
Nell'emirato è stato voi eletto in Parlamento Australia dove ha svolto dal legislatore
E un dovere anche riuscito anche io no portare anche delle proposte no a firmare nelle proposte proprio in particolare per quanto riguarda il mondo del lavoro ecco quindi ringraziamo tutti e tre io vorrei partire insieme insomma parto perché mi ha dato la l'assessore la Santelli per operano per tornare sulla professione vorrei chiedere
Al senatrice fedeli no parla abbiamo parlato prima non so se era già arrivata in serata in una tavola rotonda abbiamo parlato tanto
Di competenze che devono avere i professionisti nel nuovo guai nel fare il welfare che si sta rinnovando il welfare che ha visto molte trasformazioni da un punto di vista sociale e politico economico e quindi che richiede anche ai professionisti un adeguamento alle proprie competenze
Lei l'avevo ricordato è stata già ministro dell'Istruzione quindi sa benissimo quello che viene l'importanza anche di avere dei percorsi formativi di base specialistici anche di qualità
E quindi le vorrei chiedere a questo proposito proprio qual è la sua posizione anche rispetto alla formazione che dovrebbero avere gli assistenti sociali nel nuovo Welfare appunto
Tanto che la di Tokyo volevo
Anzi lo sa siete ancora seicento siamo sì
è grazie dell'invito chiedo ancora scusa del ritardo per cui no no ascoltato la prima parte diciamo di questo importante incontro però se mi permettete voglio dire che avendola richiesto molto apprezzato la relazione introduttiva se parto subito da questo dicendo di che leggendo riflettendo
Sulla relazione quella relazione parla alle istituzioni ma parla secondo me all'insieme del Paese
Parla l'insieme del Paese perché voi avete messo in fila la vostra storia la vostra professionalità la vostra quotidianità
Secondo me esplosa ovviamente come tante altre nella fase pandemica
Mette in campo l'esigenza che la politica affronti le vostre competenze però con una visione di sistema lo dico subito
Non affrontando una verticalmente per diciamo così per piccoli spazi perché
Io mi schiero subito sul fatto forse anche perché diciamo o una storia che vi ha incrociato quando ero giovane però sì mi schiero subito su una questione noi in questo Paese deve decidere se la figura e assistente sociale
è quella figura professionale
Altamente professionale che quindi ha bisogno di essere altamente qualificata
Quindi con una laurea specialistica
Che essa essere egli perno di figura competente e professionale che nel territorio poi discutiamo i numeri ma nel territorio
è il punto dei riferimento delle insieme della comunità per ovviamente fare operazioni che non sono solo quelle di dislocare
Le risposte che però guardate non sottovalutate la è una straordinaria funzione di qualità e di competenza ma anche di accompagnare diversificando gli approcci perché le realtà sono diverse sono esattamente complesse a situazioni complesse non si risponde con una risposta frammentata quindi con una risposta parziale quindi si servono ovviamente specializzazioni competenze riconosciute
Mi permetto poi tanto ci sono le conclusioni ci saranno gli altri io sono abituate dire fino in fondo come la penso io penso che anche negli ultimi anni come è successo ad altre figure professionali
E lo diceva l'assessore prima io sono molto d'accordo con quello che diceva l'assessore prima
E cioè che non a caso questa figura professionale è una figura sulla quale con troppa facilità
Con troppa superficialità contro OPA ignoranza nel senso proprio di ignorare le condizioni di esercizio della professione è facile scaricare addosso le contraddizioni di un sistema non rinnovato
Non qualificato di un welfare che ha bisogno esattamente di figure come queste siccome io seguo anche tra le tante altre cose in questa legislatura
Anche la vicenda del forte dubbi basta il nome per farvi capire che cosa intendo dire noi abbiamo invece assolutamente bisogno
Che venga recuperata a questa figura la sua funzione professionale esattamente ciò che appartiene ad essa non può essere su questa scaricate diciamo le contraddizioni di un sistema e soprattutto questo lo dico all'associazione a tutti al presidente
E a tutti quindi in questo senso rispondo positivamente la domanda che lei mi ha fatto
Quella che dobbiamo però anche sapere che c'è un tema reputazionale fondamentale e il tema reputazionale fondamentale si recupera esattamente con percorsi certificati formative con Ugo riconoscimento istituzionale
Di legge
Che ovviamente accompagna questo nuovo necessario processo perché questo è il tema dentro questo vuol dire anche però riconoscere a questa funzione la valenza sociale che ha anche in termini quindi di competenze
Di riconoscimento economico di condizioni di lavoro o di esercizio di questa professione perché
Nasce prevalentemente in via Marco tu lo sai che il mio pallino questo una professione che nata diciamo in una logica che mantiene ancora nella parola assistente sociale io solo una provocazione dice secondo me prima o poi dovremo pure cambiarlo
Per no io do molto valore avendo io anche il titolo di assistente sociale quindi però lo dico perché anche nel dovendo proseguire nella nell'implementazione in una scelta importante di il percorso formativo forse conviene diciamo così che diamo esattamente il corretto nome però quando nasce nasce esattamente non a caso molto femminile
E non a caso il molto femminile svoltando che cosa il fatto che la qualità la tendenza quasi a dire che è naturale per figure professionali femminili avere a che fare con la cura
Delle realtà di relazione con la cura delle realtà complesse e difficili delle persone dai minori a l'insieme ovviamente
Delle persone sembra quasi dire
Non serve no più di tanto competenze guardate che questo è un assioma che sia in diverse professioni penso alle battaglie che abbiamo fatto per avere per esempio anche lì
Lauree quinquennali per entrare nella scuola dell'infanzia e così via cioè temi che abbiamo seriamente affrontato ma abbiamo ci abbiamo messo quarant'anni per affrontarli no per per dire
Guardate che questo è un elemento importante in questo senso io credo che sia serio
Tutto questo lavoro che state facendo in questi due anni
Sapete qui lo ridico avevo anche presentato un emendamento in Senato cosa ci serve per ripresentare un emendamento ma vincere e non diciamo vere molte ostilità io penso che serva anche una capacità delle istituzioni non ho sentito se il ministro prima parlato ma io credo che tra il ministro del lavoro il ministro della sanità ma io dico l'insieme delle forze politiche devono comprendere che questa figura professionale post pandemica è uno snodo decisivo per parlare di un nuovo Guelfa per parlare esattamente di come si fanno e da chi
Diciamo sì si mettono in moto i diritti di cittadinanza non richiamo nemmeno a Roma ma i diritti di cittadinanza per l'insieme delle persone che non hanno diritto allora usare la parola diritto molto spesso
Fa diciamo confondere sul fatto che poi le competenze e le professioni che lo devono esercitare come quella di assistente sociale devono essere altamente qualificate perché hanno una responsabilità molto forte nel contesto esattamente delle politiche sociali qui io penso che su questo ci dobbiamo adoperare e quindi io sono molto d'accordo
Che la questione delle competenze sia un elemento da certificati competenze specialistiche competenze complesse
Che non possono guardare solo ad una parte posso dire dell'intervento sanitario devono guardare anche ad una nuova visione moderna di che cos'è una politica sociale e quindi di che cosa ne una figura che incardina questa complessità
Kings
Quindi chiedo anche a questo punto l'onorevole Polverini approfittiamo agili della vostra presenza insomma anche per per parlare anche di queste ore per eventualmente perché neanche un impegno dai fino adesso portarci poi nella nel portare al Parlamento la norma no perché noi che abbiamo provata insomma anche in passato l
Anche quest'anno questo consiglio insomma la come priorità no per il quinquennio è stata definita la priorità delle priorità del Presidente è proprio quello della riforma delle professioni
Quindi che giocano all'onorevole Polverini insomma rispetto a queste loro cosa sì intanto Buongiorno invece ringrazio
Anche io per l'invito saluto il presidente la vicepresidente tutti ovviamente ai presenti l'assessore
Che dimostra con la sua presenza un'attenzione per una categoria ovviamente molto speciale che prima o poi rientra nelle vite di ciascuno questo ce lo dobbiamo dire con grande sincerità
Io forze perché siete troppo giovani avete solo trent'anni si era molto più giovani di me quindi questo mi fa provare un po'di invidia
Però sono passata molte volte sia personalmente che con persone direttamente a me collegate con questo diciamo con questa professionalità io sono affannata
Quando ero molto piccola
Prima parlavamo del reddito di cittadinanza parlavamo di una misura per la povertà e i primi anni di vita
Io sono andata avanti con mia mamma con il libretto di povertà che equivaleva a un po'a quello che oggi il reddito di cittadinanza
Quindi capisco che cosa significa per voi occuparmi delle persone so che cosa significa per le persone avere bisogno di voi
So quanto purtroppo questa società non solo la politica perché vorrei uscire un po'dal fatto che è tutta colpa della politica
Questa società è una società complessa che ha subito tanti cambiamenti tante mutazioni che probabilmente tutta la classe dirigente tutta in maniera trasversale non è stata in modo di intercettare in tempo
Una delle grandi colte che tutti abbiamo è proprio quella della formazione a prescindere dalla vostra categoria delle professioni ma anche di tutti quelli che sono i mestieri tutto quello che fa parte del nostro vivere quotidiano
Questo lo sa Valeria meglio di me perché è stata ministro dell'istruzione io ho avuto la fortuna di essere prima una sindacalista poi presidente di regione di aver incrociato perché anche la Regione competenze importanti
Sulla scuola di aver incrociato naturalmente
Tante professionalità e di essere riuscita anche in quel ruolo andare soltanto delle parziali risposte
Che cosa che non ci aiuta adesso non soltanto la nostra incapacità di intercettare i bisogni ma di rincorrerli
Perché siamo un Paese un po'da questo punto di vista retrogrado no la società cambia e non ce ne accorgiamo noi oggi stiamo ancora facendo una battaglia sulla legge per la cittadinanza alla Camera Valeria Lussana perché la stanno aspettando al Senato
Io vedo tanti colleghi molto giovani che vanno a prendere i bambini a scuola che sono fortemente contrarie al riconoscimento della cittadina sapere i bambini ma mi domando quando vanno a scuola prendere i loro figli come non si rendono conto che qualcosa è cambiato
Quindi da questo punto di vista capisco che è molto difficile
Ed è molto difficile perché negli ultimi anni abbiamo avuto anche maggioranza sempre più complesse
E io non faccio fatica a credere che la battaglia che è stata fatta al Senato da Valeria e che è stata fatta alla Camera anche da altri colleghi è fallita anche e soprattutto perché con queste maggioranze così
Eterogenee chiaramente si fa fatica a fare tutto
Anche all'interno delle Commissioni tocco molto
Piacere oggi rivisto Antonio che è stato collega come nella scorsa legislatura in commissione lavoro anche lì abbiamo parlato parliamo di professioni ma non ne veniamo non ne veniamo a capo
Quindi io mi auguro invece che anche con il supporto della del vostro ordine che è molto cresciuto questo credeva dato atto voglio fare un complimento alla classe dirigente dell'ordine perché da qualche tempo
Sì è vero che esiste un'associazione
Di consiglio di
Dini assistenti sociali guardate una professione come ho detto che incrociamo tutti nel corso delle nostre vite ma che soltanto da poco tempo è così messi bene all'interno della società e quindi anche della politica perché guardate
Che la politica che negli anni come ho detto come tutto il resto della classe dirigente un po'si è impoverita come dire va incalzata
E si deve e si può incalzare anche rendendosi visibili e questa volta vostra visibilità sicuramente potrà vendere all'interno delle istituzioni le vostre battaglie molto più concrete perché vedranno probabilmente i politici più attenti a quelle che sono le vostre esigenze quindi raccolgo
Ancora una volta l'ho già fatto con il Presidente
Il vostro invito e speriamo insieme
A colleghi come Valeria ma io mi auguro anche a colleghi se ritornano come Antonio di poter vincere magari questa battaglia che fortemente voluta ripeto non soltanto nel vostro contento ma contesto ma in tutte le altre professioni
Va bene
Ringraziamo allora perché stavo per questo impegna retate prendendo io no sarà siccome abbiamo parlato oggi anche proprio tanto punto di donne no alle avevo parlato
In precedenza abbiamo messo in evidenza diciamo i dati drammatici anche del dell'occupazione femminile norvegesi sono andati impietosi no rispetto alla media europea si rilevano che le donne
Italiane diciamo su lavorano di meno sono meno compatto rispetto agli uomini hanno degli delle retribuzioni più basse
E neanche nei momenti impegnata insomma no indicate soprattutto nei lavori di di bassa qualifica
Abbiamo citato prima il PNR né e e abbiamo detto che insomma ci sono state messe in campo anche delle delle misure importanti proprio in favore delle donne
Vorrei chiederle se voi ritenete che queste misure siano sufficienti o quali altre azioni possano essere promossa anche proprio dal Parlamento per andare incontro alle esigenze delle donne
Ma
Intanto credo che abbiamo fatto una battaglia importante negli ultimi due anni sul dentro il PM Renzi e lo abbiamo fatto con logico subito con un'alleanza importante tra parlamentari di diverse partitico con le associazioni di donne della società civile lo dico perché anche questo è uno degli elementi che ha consentito diciamo di di fare alcune cose la prima che io considero quella più strutturale importante
E quella che finalmente questo Paese il ritardo tantissimo rispetto ad altri Paesi europei si è dotato non so se lo sapete recentemente dell'Osservatorio per la valutazione dell'impatto ex ante in itinere ed ex posta delle politiche pubbliche a partire per la valutazione dell'impatto delle politiche di genere perché senza i dati e senza il monitoraggio uno degli obiettivi fondamentali e trasversali che l'elemento di innovazione che abbiamo fatto
E cioè quello del superamento del gender gap tra che deve attraversare l'insieme delle politiche tonno ormai una misurazione effettiva e non è il diciamo il cosiddetto bilancio di benessere non è questo non è neanche il Bilancio di genere una cosa differente perché avere ovviamente una valutazione ex ante di tutte le politiche pubbliche vuol dire anche trovare degli indicatori a secondo delle misure chiede di attuare nei settori che possono avere prevalente
Occupazione maschile o femminile o delle distorsioni di diverso tipo quindi è veramente un elemento di innovazione strutturale vediamo se funziona proprio due giorni fa
Abbiamo fatto come Partito Democratico in in Senato una interrogazione alla ministra Bonetti perché venga in Parlamento questo lo dico anche a Renata perché secondo me se lavoriamo insieme Camera e Senato siamo più efficaci perché venga in Parlamento per cominciare a dare dati al Parlamento per vedere se dei vari progetti del PM RR
Hanno o no rispettato esattamente le misure per superare il gender gap quindi portare l'occupazione femminile a maggiore e qualificata occupazione femminile questo è il primo dato il secondo è la norma di condizionalità cioè che nessun progetto nessun finanziamento colpi n r r può diciamo di ogni progetto per poter essere accettato decadere almeno come obiettivo l'aumento del trenta l'aumento del trenta per cento di occupazione femminile acché questo un elemento di innovazione import
Tante
Terzo elemento secondo me anche questo strutturale incompiuto ma importante è che si è ottenuto il finanziamento finalmente per estendere per arrivare alla media europea di presenza di quelli che ancora chiamiamo asili nido che dovremmo chiamare tutti invece scuole dell'infanzia da zero
A sei anni dove però abbiamo per esempio registrato e credo che anche voi abbiate dato dei dati che di fronte alle possibilità su questo su cui poi torno per specificare il valore strategico che ha da tanti punti di vista
Il sud non ha presentato progetti quando noi abbiamo esattamente la media bassa l'abbiamo in Italia perché prevalentemente questo non è presente
Al Sud ma qual è la ragione per cui questi sono i dati positivi certi strumenti non i dati gli strumenti positivi tecniche Souls terreno della scuola dell'infanzia comunque dei nidi
Che invece è strategico perché guardate è la prima diseguaglianza in questo Paese da superare la prima diseguaglianze di questo paese dove e se possono le bambine e i bambini dei primi mille giorni della loro vita
Ah bene poter essere inseriti nelle strutture e Ducati te
Cioè quindi conto professionisti con docenti preparati in grado di accompagnarli nel percorso di formazione questo è il primo elemento la prima ragione ma contemporaneamente
Significa liberare le donne
Da quello che è storicamente riconosciuto come il lavoro di cura non retribuito che parte esattamente dalla cura dei bambini e poi ovviamente quello degli anziani delle persone di generosamente abili
Incarico alle famiglie
Terzo è un elemento che ha fa aumentare le opportunità qualificate di occupazione anche femminile quindi pensate gli investimenti su questa è la battaglia che abbiamo fatto e che continuiamo a fare
Gli investimenti sull'economia della cura cioè sull'insieme dei lavori che tradizionalmente in questo Paese vengono considerati di cura sottovalutati quindi non formati adeguatamente non retribuiti realtà sono un punto decisivo anche perché senza maggiore occupazione femminile non c'è crescita sostenibile
Non c'è l'aumento del PIL e se mi posso permettere come tutti voi lo sapete ma lo dico solo per diciamo in ulteriormente sottolinearne l'importanza chi ha il lavoro le donne che hanno il lavoro oltre che diciamo essere più autonome e scegliere liberamente la propria vita vuol dire anche meno violenza sulle donne maggior forza per uscire e a denunciare nelle diciamo e non subire la violenza
Che o drammaticamente ancora vivono quindi è veramente un obiettivo che noi abbiamo e siamo riusciti a immettere delle cose importanti
è tutto a posto con questi strumenti assolutamente no parto da una cosa drammatica di ieri che immagino abbiate visto sui sono già per dirvi quante arretratezza politico culturale dell'insieme della nazione io su questo sono d'accordo ma è un problema solo della politica intesa delle istituzioni
Ma poi mi pare che il Forum della Pubblica della pubblica amministrazione si apra con un panel di dodici uomini
Cioè non ci sono le competenze femminili nella pubblica amministrazione o nelle competenze generali per aprire il forum della pubblica amministrazione con tutto quello che vuol dire cioè la pubblica amministrazione è l'insieme
Dei servizi che noi diamo ai cittadini quindi sconvolgente per dire quanto bisogno c'è di che cosa
Secondo me di un piano straordinario di educazione al rispetto al rispetto esattamente ma anche alla capacità di rispettare l'autonomia
L'autonomia delle mance serve veramente un grande piano culturale che deve fare la scuola l'università in media perché se no nessuno avrebbe si sarebbe permesso di fare quella foto traumatica che è stata fatta ieri con nonchalance cioè vedere ormai in giro questa cosa come se fosse normale cede sul francamente da nel due mila ventidue ciò non è possibile detto questo io penso che dobbiamo fare una cosa ulteriore oltre a questa parte sull'educazione
Noi abbiamo bisogno di guardare strutturalmente ad un intervento che ancora non c'è io per diciamo pensiamo questo in diversi gruppi al Senato e abbiamo presentato un disegno di legge che dice
Genitori pari qual è storicamente lo sapete la penalizzazione la discriminazione più forte che subiscono le donne e le ragazze è il fatto che la maternità anziché essere un valore sociale
Un'opportunità della società non soltanto una scelta individuale è venerata considerata da tutti ancora un costo
Pensate che dal due aprile tredici quando abbiamo avviato il fatto che anche la paternità è un valore siamo solo dieci giorni del congedo diciamo
Quel diritto al congedo di paternità allora il tema è questo ne abbiam bisogno di dire di avere in questo Paese
Il fatto che in maternità e paternità devono avere gli stessi mesi esattamente di congenito primo
Secondo
Bisogna passare dalla logica della conciliazione che poi è la grande gabbia di tutti questi anni delle donne alla logica della condivisione quindi nel disegno di legge ci sono anche gli incentivi
Per le aziende che ovviamente scelgono esattamente le politiche di condivisione cosa sono le politiche di condivisione del lavoro
Sono il fatto che tu il part-time per ragioni familiari lo possono prendere se lo prende sie permetta sia il padre che la madre o comunque diciamo anche lo stesso genere della stessa famiglia per essere chiari
Dopodiché abbiamo e qui può anche essere utile per il no diciamo per la vostra funzione ci sono anche gli incentivi per i territori per lui ordinare
A noi ordinare nei comuni esattamente l'offerta di servizi alle famiglie per la genitorialità non apro qui non compete a questa tavola rotonda ma io penso che la questione dei servizi territoriali alle famiglie intese nella loro complessità hanno bisogno di essere rifinanziati rilanciati riqualificati
E ovviamente resi di di davvero la struttura portante di un comune quindi anche questo serve
E anche questo accompagna questo processo strutturale quindi se l'obiettivo che abbiamo tutti perché non riguarda le donne riguarda un Paese l'aumento dell'occupazione femminile noi dobbiamo avere il coraggio di fare politiche strutturali
Non anche qui accompagnarle soltanto con scelte che cure hanno i problemi che si vedono e non invece affrontati a Monti con politiche strutturali perché davvero questo è il tema di questo Paese
Se non hai più occupazione femminile non ha mai più in crescita oltre che non avere una crescita e qua e sostenibile che quando dice
è un impianto che posso condividere o meno è un problema di interesse di tutti come dicono ovviamente tutti i dati
Vale anche questo lo abbiamo fatto sulla retribuzione il pre la parità salariale è partito dalla Camera quindi lascio fare
A Renata questa parte però velocemente l'abbiamo approvata al Senato senza modifiche ho scelto di farla relatrice per non fare avere modifiche al Senato
Perché anche in questo caso lasse sulle cose che si condividono andrebbero fatte e costruite Camera e Senato insieme per esempio in Commissione lavoro perché così le cose che vanno messe le mettiamo subito
Diciamo nel provvedimento se parte alla Camera in quello della Camera il Senato poi dieci giorni lo deve approvare senza ulteriore interventi e viceversa se un provvedimento a parte
Dal Senato come mi auguro faremo per la questione che riguarda la vostra professione detto grazie Colaninno
Prima né in terra
Però io faccio quello che Nicola moderatrice navale no consente andirivieni tranne
Sileno e
Ma la io volevo un attimino cambiare un attimo al tema permanere ritorniamo anche in sequestro
Perché insomma mi trovo di fronte alla insomma treni ex sindacalisti e quindi
Un tema una qualcosa che non sai mai ex Siemens elenco e
Western Agnus gallina stasera senza cosa no no anzi nasce sindacalisti ma ci si muore perché non si smette mai di fare sindacato faranno sapere tre sindacalisti nere
Non posso fare a meno di trattare un altro tema importante che è quello Enza ma siccome non ci rimane molto attenta con la della della sicurezza nei luoghi di lavoro e quindi una domanda con vorrei partire insomma mamma onorevole Boccuzzi Boccuzzi fargliela visto che comunque in prima persona insomma no sperimentato Anco
L'abbiamo detto all'inizio l'insicurezza insomma invece che finché c'è stata nel caso della Thyssenkrupp e quindi volevo chiedere a lei
Sì diciamo cosa della sua esperienza è riuscito a portare in Parlamento
Intanto anch'io volevo ringraziarvi per questa occasione
Per la condivisione che di parole in qualche maniera desuete diritto di cittadinanza che ricorda la galleria prima lavoro vitale che ricordano alla dottoressa saraceno nel suo intervento stato sociale parole che in qualche maniera sono dimenticate sono i couplet amo
Est cerchiamo stato sociale troviamo gruppo musicale bolognese
Che è arrivato secondo al Festival di Sanremo del due mila diciotto ecco quindi questo dalla tara anche di quello che stiamo vivendo oggi rispetto a temi importanti fondamentali che andrebbero trattati in maniera assolutamente diverso e credo anche che gli spunti che sono arrivati oggi sono una ricetta importante è sicuramente sia Valeria che Renata sono persone che con la loro sensibilità da loro
Preparazione porteranno indubbiamente degli dei risultati RAI dottoressa Saraceno ha aggiunto sicuramente molto perché per questa ricetta che come dicevo
Produrrà un miglioramento e dovrà produrre un miglioramento rispetto alle condizioni attuali di un mondo del lavoro che dimenticare alcune alcune categorie
Lo legifera per talune taluni lavori in qualche maniera lì come dicevo prima punto li li dimenticano io anziché accendere un uno sguardo più più ampio
Su alcune alcune Tena tematiche spesso giriamo giriamo la testa è capitato anche rispetto alla alla sicurezza sulla sul lavoro c'è stata una grande evoluzione ahimè anche per quello che è accaduto in questa in questa città mi riferisco al all'incendio del due mila e sette a Matisse M che purtroppo ho vissuto in prima persona e dove sono
Morti sette sette lavoratori ecco la sicurezza sul lavoro veniva considerata in quell'azienda
Un mero costo quindi non sicuramente un un investimento il salto di qualità che si è tentato di fare con il varo del della legge ottantuno
E cambiare ecco questo presupposto far diventare la sicurezza sul lavoro un un investimento e far sì che tutti i protagonisti
Possano dare il loro contributo su quel tema prima Alessia è intervenuta sulla col suo racconto ecco
Rispetto a quanto accaduto durante il suo il suo esercizio il suo la sua ammissione ecco
Anche io me la sono data una missione subito dopo quella quella tragedia provare a migliorare la situazione anime i dati che vengono pubblicati in questo momento sulla sullo schermo non danno un'idea sicuramente di miglioramento rispetto a una situazione che se noi guardiamo alla stessa fotografia che vivevamo nel due mila e sette come i numeri
Ed è come modalità di in d'infortunio quindi approviamo la contraddizione di vivere e di avere a detta di molti la miglior legislazione a livello europeo e dall'altra
Avere molti imprenditori che ai la legislazione cercano in qualche maniera di seriale di passarsi accanto senza senza applicarla quindi dobbiamo ancora lavorare sulla parlo di alcuni decreti attuativi dobbiamo lavorare soprattutto su un sistema che posso mettere al centro il lavoratore non solo il business della dell'imprenditore io così io credo che questo sicuramente si possa si possa fare questo sicuramente posso essere un obiettivo condiviso da tutti da tutti gli attori
A partire dalla dalla politica per migliorare non sono una legislazione ma anche un modo di vivere con la legislazione ha modo di applicare la la stessa
Ripreso che niente per sempre il diritto alla sicurezza sul lavoro dobbiamo conquistare ogni giorno
No senza
Veltroni sgradevole Collarini chiedo anche a lei Sergio intervenire su questo tema allora tanto diciamo quello che ha vissuto Antonio
Nasce ha dato chiaramente la forza che poi ha cercato in qualche modo di di trasportare anche su di noi nella scorsa legislatura dove abbiamo provato insieme all'allora presidente Cesare Damiano a mettere in campo alcuni provvedimenti però io su questo la penso un po'diciamo un po'come Valeria diceva della questione femminile cioè in questo Paese la questione della sicurezza sul lavoro prima di tutto è un fatto culturale
Sì ci sicuramente abbiamo una delle legislazioni migliore del mondo sicuramente abbiamo in questi anni provato a migliorare ammettere incentivi disincentivi tutto quello che era possibile immaginabile ma non siamo riusciti a fare quel salto di qualità dal punto di vista culturale vedete
Non ricordo io perché
Oltre ad essere stato il suo segretario generale è stato anche un mio carissimo amico oltre che collega l'ultimo intervento di Guglielmo Epifani
Alla Camera fu dedicato alla sicurezza sul lavoro io lo ripresi quando feci l'intervento per la sua prematura scomparsa perché sembrava quasi diciamo che parlasse a se stesso Ugliano aveva presentato con Progetto di legge insieme
All'attuale ministro della salute Roberto Speranza ecco quel giorno tutti quanti inaugura presero l'impegno a portare avanti quella sua proposta di legge terra in qualche modo dati di un riconoscimento
Per quello che aveva comunque fatto nella vita e per il messaggio che c'aveva lasciato nel suo ultimo intervento mi dispiace dirlo ma quella
Proposta di legge ancora lì non siamo riusciti a portarla avanti in commissione lavoro N in aula per dire quanto purtroppo l'aspetto culturale e prevalente su tutto io mi sono occupata
Di sicurezza a livello comunitario
Valeria conosce il Comitato economico e sociale fui delegata per le quattro organizzazioni sindacali su questo tema
E per dire quanto è vero quello che dice Antonio cioè che noi abbiamo la miglior legislazione europea o quanto meno io mi occupavo di un provvedimento che riguarda che riguardava le impalcature
E io non feci altro a livello comunitario che rendere la normativa italiana e portarla dentro quella che era la normativa comunitaria e poi l'abbiamo recepita nel nostro Paese ecco in quell'occasione io mi feci sostenere da un professore remoti su Zucchetti che era un grande esperto io lo chiamai molto
Timorosa perché genovese libri andavo comprenda Buffetti gli chiesi un suo assistente per farmi aiutare lo mi dissero vengo io ci mancherebbe altro
Però mi disse una cosa semplicissima
Mi disse guarda tu devi fare una battaglia prima di tutte le altre devi far sì che questo tema venga affrontato nella scuola a cominciare da livelli inferiori dalla scuola elementare
Perché quei bambini ancora non sanno se diventeranno imprenditori o lavoratori dipendenti o qualsiasi altra cosa ma avranno quel valore della sicurezza comunque
Già in qualche modo all'interno del proprio essere poi lavoratori imprenditori o quello che faranno nella vita e allora sì che raggiungeremo quel livello a cui io penso che al di là delle leggi al di là di tutto quello che facciamo la battaglia vera e quella perché vedete ogni tanto purtroppo
Viene alla ribalta il tema della sicurezza
Veniva ricordato di sette volte in questa città venimmo facemmo la manifestazione fu diciamo dal punto di vista della tragedia no un paese che si strinse tutto intorno a questa città che veniva poi individuata come l'espressione industriale più alta del paese
Ecco matto quei sette morti continuiamo a farli in due o tre giorni tutti i giorni
Tutti i giorni solo che per andare alla ribalta e quindi rimotivare tutti
Pereira in qualche modo rinnovare un impegno c'è bisogno che ogni tanto questi lavoratori purtroppo muoiono insieme siamo ancora a questo punto quindi mi dispiace dirlo ma siamo indietro su questo siamo molto molto indietro e adesso rischiamo di peggiorare la situazione
Perché guardate che con i nuovi lavori cosiddetti e non è soltanto il lavoro nero tutte le nuove forme di precariato tutti nuovi farlocchi contratti fanno fatemelo dire come mi viene è con noi rischiamo ogni giorno di più e non ogni giorno di meno quindi da questo punto di vista io penso che questo Paese deve fare un salto di qualità
Ancora molto importante però ripeto l'impegno sul quale tutti secondo me dobbiamo concentrare la nostra azione è proprio quello del passaggio culturale senza di quello la sicurezza sul lavoro in questo Paese non ci sarà mai
Non senza
Non è questo il punto vi chiederei anche diciamo nella contrattazione collettiva cosa si può fare per garantire Illy eletto anche al lavoro delle persone le persone vulnerabili ecco lo chieda o magari prima di tutto sempre all'onorevole Boccuzzi
Ma intanto per il suo violare la legislazione attuale perché
Ci sono diversi limiti penso sessantotto del del novantanove cioè la stessa
Rivisitata dal dal suo passato penso a alla discriminazione che a mio avviso cene nella chiamata nominativa
Penso anche a quanto non stia funzionando ricollocamento mirato ai lavoratori che in qualche maniera subiscono un un infortunio una menomazione grave e allo stesso tempo devono ricollocarsi ci sono
Risorse che l'INAIL a e mette a disposizione per questo ricollocamento ma spesso lo si si evade ecco dalla dall'obbligo anche perché basta aprire una procedura di mobilità per evitare di assumere le percentuali per cui un'azienda obbligata quindi
Magari sarebbe il caso di rimuovere questi esoneri rimuovere queste opportunità per dare corso a una legislazione secondo me
Valida
Quindi prima di andare modificare prima di rimettere tutto in discussione forse sarebbe e il caso di migliorare quanto già è previsto nel nemmeno sordina amento
Ecco che vale anche Anna senatrice febbraio sono molto d'accordo con questo che dice Antonio non è dovremmo cominciare ad imparare in questo paese era far funzionare e applicare le leggi che abbiamo quando dico far funzionare applicare vuol dire che bisogna avere un monitoraggio voi sapete che è stato costituito di recente l'Osservatorio capillarmente dovremmo vere i dati perché senza i dati senza il fatto che i dati provengono dai diversi istituti che monitorizza no sia diciamo gli incidenti sul lavoro che le malattie professionali perché quel nel lungo periodo le malattie professionali possono diventare anche lì delle morti
Ecco senza diciamo il monitoraggio non si riesce nemmeno poi ad intervenire concretamente succosa non funziona più cosa va diciamo modernizzato una cosa che dice luce proprio ci sono ormai dei trucchi
Che sono tali per evadere la legislazione e qui c'è il tema degli ispettori
Abbiamo aumentato recentemente il numero degli ispettori
Con anche una funzione specialistica anche lì
E cioè che non è soltanto quella di andare a controllare e punire ma accompagnare la messa diciamo in sicurezza e l'aspetto delle leggi io penso che questo dovrebbe servire anche per l'ingresso diciamo delle cosiddette
Approva quote io non lo sopporto in nessun campo nemmeno in questo prodigio per poter includere esattamente le diverse tipologie di persone che devono essere inclusa nel mondo del lavoro
L'altro invece l'elemento che secondo me va aggiornato però bisogna farlo sulla base di elementi veri della della legislazione e anche della capacità di identificare di individuare le diverse condizioni delle persone io penso che ormai c'è una declaratoria che non è sufficiente ci sono molte e disabilità
Che non sono diciamo che che non c'erano prima non c'erano nello schema e quindi se tu vuoi davvero una politica inclusiva o che sostiene l'inclusione nel mondo del lavoro devi essere capace di ritornare su questo di ampliare ma anche di modificare i livelli percentuali la dico secca così Antonio lo comprende
Perché
Molto spesso noi guardiamo solo alla numerazione percentuale tanti x diversamente abili ma nella diversamente abilità soprattutto adesso ci sono diversi gradi e diverse possibilità di lavoro quindi questo guardate chiama in causa un concetto difficile
Che è quello che includere non è immettere nelle condizioni che in un ambiente in un luogo in un'organizzazione che rimane la stessa
Includere non è inserire includere cambiare il contesto in cui devi includere vale per la scuola varrebbe nei luoghi di lavoro vale per la società dove vivo vale per il quartiere vale per la casa guardate questa è la diciamo è una battaglia seria di valore politico non è che siamo diciamo comunque una nazione che per esempio penso perché la cosa che mi è più recentemente vicina siamo la la il paese che non ha le classi differenziali
Che quindi non vuole neanche avere i luoghi di lavoro differenziali
E be dobbiamo sapere che includerà esattamente un cambiamento anche di organizzazione del lavoro
Che secondo me in questa fase con le nuove tecnologie ma soprattutto con la costante ricerca dei cambiamenti dei modelli di lavoro
Di fitta anche di relazione tra l'insediamento di un territorio della città dove il Re quartiere dove negli secondo ma questo è possibile quindi bisogna saperle affrontare sì bisogna cambiare innovando e adesso ce ne sono gli strumenti grazie ancora elevate ampiamente
No
Purtroppo le poche ore gliela nasca una tavola rotonda vorrei ringraziare tutti e tre perché non ci avete portato la nostra esperienza sindacale e politica ma anche personale di quest'anno
Insomma ringraziano merito per quasi nell'entroterra comunità professionale grazie veramente oggi quei sentieri tra
Ai sensi e Aniano veniamo incontro nella mani e finalmente nascerà Gambarana Carla però residente nella val bene nazionale dell'assistente se non sai niente a mani ad anziani
Accompagna
Cippo che parole dapprima grazie
Vorrei ringraziare tutti i relatori cominciare
Dal ministro Orlando macchina la professoressa Saraceno Tiziana Ciampolini
L'assessore Rosa teli
Permettetemi un grazie speciale Antonio Boccuzzi Valeria Fedeli
Renata Polverini
Ma come vedete sono molto emozionato
Per una cosa Luigi
Sono
Nonostante la mia Diversabilità come dice la mia vicepresidente
Perché innanzitutto abbiamo accompagnato verso un nuovo lavoro Elisa con Cina che fa l'assistente sociale è stata la nostra
Bravissima
Bravissima conduttrice riuscita ad accompagnarci
Voglio ringraziare Barbara Rosina perché grazie a lei e al suo alla sua testardaggine siamo riusciti anche oggi ha anche sentire non solo delle parole importanti ma avere un tracciato un un un'indicazione di quello che è il percorso ambizioso che come Consiglio nazionale come professione stiamo portando avanti quindi grazie Barbaroux
Nei
Nei ringraziamenti non posso non ringraziare tutti i colleghi del consiglio nazionale in particolare Federico Basili il personale
Perché organizzare qualcosa lontano da Roma è sempre molto difficile quindi voglio ringraziare tutto il personale del del dei nostri uffici a cominciare dalla direttore ad Arianna bada bene che vedo ancora di lavorare
Voglio ringraziare in particolare Fernanda Alvaro che voi non avete visto mai lassù che mi guarda e mi minaccia
Ma
Permettetemi anche e non per ultimi
Di ringraziare in modo particolare il Consiglio regionale del Piemonte i colleghi del Piemonte la segreteria del Kroes Piemonte che da stamattina e nei giorni scorsi ci ha accompagnato per rendere possibile questa mattinata
Come questo mio ringraziamento
Lo lo porterò chiaramente anche né nel pomeriggio però vorrei in chiusura ricordare alcune parole dove in particolare di tutta la mattinata che è stata ricchissimo penso che chiunque è stato attento
Ha raccolto almeno un centinaio di parole di stimoli di idee gamma anche di contrapposizione di critiche
Però io le ho segnate tre la prima accompagnare aveva sentito dire tantissime volte per tutti
Accompagnare e ciò che facciamo nel quotidiano gli assistenti sociali accompagnano le persone
Verso la dignità
Verso i diritti verso la giustizia
E lo facciamo convintamente per missione professionale in missione la lascio fare a qualcun altro noi siamo professionisti ha detto benissimo l'assessore rosa stelle
Noi dobbiamo essere messi e dobbiamo pretendere dalle organizzazione di essere messi nelle condizioni di poter fare questa professione insicurezza
Dobbiamo farlo con la dignità del nostro lavoro dei nostri applicare lo dobbiamo fare per includere per cambiare quei contesti
Lo dobbiamo fare
Per includere chi oggi è escluso noi siamo contentissimi che ci sia una direttiva europea sul salario minimo ma lo ribadiamo
Cioè ci sono tantissime persone che oggi il lavoro non lo possono a vere
Perché non sono accompagnate non sono incluse gli assistenti sociali per quanto possano fare politica in primis stanno accanto a quelle persone
E lottano scusate con loro e per loro e per le loro comunità affinché la giustizia sociale sia garantita a tutti
Aggiungo
L'ultima parola di oggi
Competenze ringrazio la senatrice fedeli e l'onorevole Polverini per aver dichiarato la loro disponibilità a lavorare con noi lo facciamo ora tempo ci proviamo
Per garantire sempre più competenza gli assistenti sociali perché gli assistenti sociali sono la colonna portante la colonna dorsale del welfare italiano
E se e non è una questione solo di numeri è una questione anche
Di sviluppare ulteriori nuove competenze invece che inventarci nuove figure che servono ma fino a un certo punto
Coro
Lo dico con orgoglio ma non come semplice rivendicazione però permettetemi
Ho visto in tante occasioni inventarci nuove figure professionali che non erano altro che attività già svolte che non si potevano più svolgere perché non c'era più il tempo per fare quella cosa lì
Noi oggi richiediamo e rivogliamo
Garantire competenze sempre
Maggiori vogliamo Parri formare questa professione magari un giorno troveremo un nome nuovo ma intanto io sono orgoglioso come tutti voi di essere un assistente sociale grazie
Ora
Credo sia doveroso perché tre ore filate senza pausa richiedono ha anche un momento di ozio come è stato detto prima
Io vi ringrazio vi do appuntamento per il ventuno ottobre
A Bari vero qui la rappresentanza della Puglia io saluto tutti i colleghi che sono arrivati da tutta Italia
Vi do appuntamento a Bari per parlare di un altro tema fondamentale dopo povertà esclusione dopo lavoro e dignità iniziano a parlare anche di periferie umane e materiali
Le periferie che non sono solo quelle fisiche
Non sono solo l'isolamento l'esclusione come abbiam detto prima
Ma le periferie sono anche le solitudini degli stessi operatori professionisti e se vogliamo dopo l'ultima tavola rotonda ogni tanto mi sembra di cogliere che c'è anche della periferia ormai anche nella politica grazie
Buon lavoro a tutti
Chiaramente per tutti i presenti e c'è mi dispiace per quelli da remoto che non sanno cosa si perdono c'è un light lunch nelle sale di rappresentanza della della sede grazie ancora
Infine
No
Non undici